"Quale ambiente" rubrica a cura di Giorgio Spadaccia - (L'innalzamento del livello del mare)

Buongiorno agli ascoltatori di radio radicale da Giorgio Spadaccia per la rubrica quale ambiente
Mi hai la Fondazione Enrico Mattei hanno organizzato con l'università di Roma Tre un seminario che si è tenuto il ventotto febbraio sul tema cambiamenti climatici quali gossip dell'Itala per l'Italia
Se tra un parlato appunto Da Rin piatto d'impatto ambientale dei cambiamenti dei mantici Sereni parlato dell'innalzamento del livello del mare della desertificazione in
Un e regioni della valutazione d'attività forestali nella strategia di mitigazione dei cambiamenti climatici ma oggi affronteremo il tema dell'innalzamento del livello del mare ne parliamo con il dottor Fabrizio Antonioli responsabile per la vulnerabilità costiera dell'Enea dottore Antonioli ecco ci vuole illustrare
Diciamo questo studio per quanto riguarda diciamo tutta la parte generale per tutte le zone diciamo al ricco cosiddetta a rischio dell'Italia per i prossimi a mi e poi in modo più specifico su uno studio specifico che avete fatto uno studio pilota vi chiaramente mi pare il sulla la piana di più di fondi ecco qual è innanzitutto la situazione
Generale quali sono le previsioni per quanto riguarda l'Italia quanti sono i siti interessati operare
Come ampiamente divulgato dalla stampa e che abbiamo trovato prendo prestiti dove attualmente diciamo quattro mila cinquecento chilometri quadrati di superficie che già si trova sotto il livello del mare e però non è allagata dal mare
Per motivi di di ogni ragione soprattutto per questioni legate a bonifiche e quindi ma molte zone non non sono attualmente sommerse perché ci sono delle idrovore delle canalizzazioni delle opere
Umane che artificialmente alle tengono al di fuori tutte queste zone
Depresse tra virgolette del topograficamente del pre
Hanno rischi molto diversi infatti il livello del mare
Sicuramente una causa di quello che può essere il rischio per il prossimo fratello per il prossimo secolo ma in alcune di queste zone a questo rischio
Diciamo così a metà naturale perché il mare il franco sollevando dall'ultimo valido che lasciare a me tanto ottico perché c'è stato un un'accelerazione
Di sollevamento del livello del mare dovuta all'effetto serra a questi venti parte antropici impalcatura riceve aggiunge uno come un terzo che assolutamente naturale e cioè l'abbassamento FIAT tonico edito statico di molti autori italiane che produce un affetto di relativo innalzamento del del mare perché quello che poi noi vediamo anche fiaba
Cioè quello che vediamo è il risultato però
Distinguere queste due falchi è forse la novità a illustrata la settimana scorsa al convegno alla proprio perché Vito come questi valori possono essere distinti alcuni sono naturali continueranno nei prossimi tre quattro cento a anni in questo modo con questi tassi altri sono più incognite i perché possono subire delle accelerazioni quindi lettone più a rischio ovviamente sono quelli dove la chiave si abbassano per motivi naturali legati al fatto che il Mediterraneo l'autore frammenti attiva terremoti e vulcani esistono perché l'Italia ricompressa tra l'Africa che spinge
La nostra penisola addosso al continente europeo questo produce questi fenomeni tettonici se vogliamo dare un'idea di quali sono poi numericamente questi valori possiamo dire che mediamente il livello del Mediterraneo sta riferendo di Fleur cinque zero sei millimetri all'anno IVA alcune alcune zone particolarmente a rischio come quasi tutta la pianura padana ma e altre zone del Tirreno ci sono delle subsidenza tettoniche che superano il millimetro all'anno quindi vediamo che certi Pandolfi arriviamo a cade valori importanti insomma che ci fanno sottolineare come sia il caso di affrontare per tempo le problematiche che potranno scaturire nel futuro non poi così tanto remoto problematiche di di città di industria di
Di impatto turistico di di seguito che può che potrà essere il rischio ecco mi
Darmi diciamo una mappatura riguarda soprattutto le grandi capito il Tirreno club
Viatico discorso di viatico Venezia e via dicendo Ugo invece come come va appunto Pianura Padana è la zona più più a rischio dove abbiamo detto circa la metà di dodici e più
Elevati e quindi quelle sono le zone anche in termini di percentuale di chilometri quadrati più sotto controllo dove oltre a
Sono di
Autovalore turistico spiagge impatto turistico notevole zone di alto valore agricolo poi è inutile parlare di Venezia e zone di altro colore culturale insomma
Sul Tirreno abbiamo del tendere a
Che hanno un impatto settori con meno grave ma ci sono comunque aree che scendono anche nel Mar Tirreno Massaro più ristrette
La creatura della Versilia la pianura pontina qui Lazio dal piano di fondi
Ma donne che quasi non si muovono alcova però hanno grandi aree già depresse oggi dal piano di Cagliari Oristano fino ad andare proprio nel Sud Italia dove per fortuna Elissa non sono RSA che in questo momento sono depresse però
Il la tendenza è quella sollevamento tettonico e quindi dovrebbero essere quelle meno a rischio ha quindi lì c'è invece il un sollevamento dice sì e come
Diciamo lo scenario di quanti diciamo nell'arco di un secolo che posso inizi gare
Di quanti centimetri Cisalpino tra sollevamento del ma
Aree diciamo i abbassamento della Terra diciamo in parole povere il Suma allora facendo due conti abbiamo detto quaranta cinquanta centimetri di sollevamento del livello del
Più di un metro di nelle zone tettonica mente più attive di abbassamento e quindi ecco che quello che che scaturisce potrebbe un metro e mezzo è un matematico cioè coloro che in alcune zone che già proprio tre
Insomma è un valore importante del quale bisogna tener conto ma questo non vuol dire che il costruttore verranno allegate assolutamente hanno sottolineato gli aumentare con la parte più sensazionale ma ripeto purtroppo cioè certi problemi vanno affrontati per tempo come evitare di costruire le case nelle zone di di di esondazione allungamento e cominceremo a pensare a non costruire cala zone depresse perché poi cominceranno i problemi di chi paga l'allagamento della casa quindi però un problema se vogliamo squisitamente economico a tutto il possibile in Olanda hanno fatto dighe alte quasi dieci metri con le Cal le che che fanno più più basso di di queste quote rispetto a livello del mare da noi possiamo creare dighe possiamo creare idrovore possiamo canalizzare come è stato fatto con le pianure
Già negli anni quaranta trenta e quaranta per le bonifiche tutto a un costo però dipende da da quello che lo Stato il Governo la comunità deciderà di fare insomma attualmente per problemi di questo genere perché il mare intimidisce perché la terra scende in più
Carne sui fiumi l'apporto fluviale sempre inferiore sempre minore e quindi tutto questo non fa altro che erano delle spiagge reddituale dove c'è un grosso impatto turistico e qui dove i clienti portano soldi non ci sono problemi a spendere miliardi all'anno per ripartire le spiagge che poi regolarmente d'inverno vengano rimangiate dal mare è ahimè è legato abbiamo macché naturali mi pare poiché ecco che i soldi li rifiutava tutto insomma no eh e per anno esistono ci troveremmo di fronte a zone dove non ci non c'è impatto turistico non c'è agricoltura intensiva non ci sono città di valore e quelle potrebbe anche si decida il lasciarla loro merce tra virgolette senza scandalizzati fin troppo anche che quest'anno saranno decisioni che debbono prendere dieci
Entrate ma sicuramente un livello superiore d'altronde ha detto questo riguarda la politica l'impostazione dicono
Parità no
L'uomo mesolitico cioè dieci mila anni fa quando comunque la navigazione esistevano cultura esisteva e l'arte chi chi viveva nelle caverne però trovarsi vestito impotente a un mare che altro che rispetto ad oggi all'IVA a metri alta dicono a mille metri al secondo Ain't credeva le pianure allagava le grotte quindi l'uomo abbastanza abituato a queste variazioni del padre o paesaggio ad stiamo assistendo a piccolissime variazioni rispetto a quanto succede normalmente perché ci troviamo all'apice di un periodo caldo che sta per diventare freddo e quindi non si sa bene nel mare deve finire la tua generazione riprende la perquisizione antropiche o naturalmente ripiombare in un altra glaciazione
Quindi è con noi è facile fare
Diciamo uno io per quanto riguarda
Lane o comunque i nostri mari cioè è è un'ipotesi che però potrebbe avere
Diciamo variazioni di
Diciamo che la previsione per il prossimo secolo molto facile perché ci sono donne che scelgono di un metro e mezzo ragione che invece per il solo collegamento alle alle Rachel narra di quaranta centimetri o il mare sale poi decide è uguale insomma alle ai fini pratici era cosa quindi questo il margine di errore
Su quel faro campa io per prossima glaciazione intendevo tra un migliaio di a di un problema quindi diciamo perché coloro che me lo lo scenario del prossimo segue qui sto ecco allora
Questo è un dato che poi un può essere qualche appare allora
Ne diciamo detto presto da un punto di vista
In antico generale che credo che sia quello più difficile e possibile per era uno scenario tu nel prossimo secolo che comporti quindi che
E non salga e possibile ma
Diciamo così come dicevo i tassi più alti sono quelli naturali della tettonica rispetto al mare che sale quindi comunque su cui non è un'anziana è un problema che è che ci dobbiamo porre
Anche perché le conoscenza riguardo divieti delle diverse il comportamento Torino dalle diverse piano e sono siamo solo agli inizi
Non non conosciamo il nostro territorio non sappiamo quanto vale nella pianura del rischio se vale la pena proteggerla investire migliaia di miliardi oppure no quindi io credo che nei prossimi anni
Copiano ricerca con una serie di azioni dovremmo cercare di conoscere e comprendere meglio sulla base di queste certezze e che cosa conviene fare dove conviene rimboccarsi le maniche agire dove invece non conviene farlo quei quei questo è il primo passo
I dettagli fermare fallita di quaranta centimetri o di sessanta centimetri e questi sono un po'ridendo e delle previsioni insomma rispetto all'abbassamento naturale delle piane costiere italiane sono meno importanti e concludiamo un dottorato in
Voi avete fatto invece non si
Proprio specifico sulla pianura di fondi ecco qual è la situazione cosa emerge diciamo da questo studio specifico che avete fatto insieme alla Fondazione ma
Il proprio su questa piana di funghi ecco lì abbiamo un po'studiato norma in generale ma in grande dettaglio il territorio di fondi lezione che già oggi si trovano depresse fino a meno tre metri e tre arrivano le zone depresse la previsione per il prossimo coloro solo del sollevamento del livello del mare la piana di fondi non non è particolarmente non effettivamente etnicamente attiva e a relativamente stabile e sulla base di questo abbiamo prodotto una cartografia dove si vede chiaramente nel caso in cui
Si lasciasse tutto con la città e cioè si dismette raccoglie canalizzazioni idrovore che comunque già ci sono e lavorano quale farebbe la reale occupato oggi dal mare
Su questo reale la fondazione Mattei ha fatto delle stime molto particolareggiate entrando nel territorio valutando il valore di una
Valore di una cava abusiva quindi entrando
Il valore della
Del
Della coltivazione di un campo insomma e quindi è stato fatto una firma del calcolo dell'area rischio
Che poi è stata paragonata con gli investimenti che sono stati fatti già da dieci anni dalla consorzi di bonifica e che e dovranno essere fatti nei prossimi nei prossimi lustri per diciamo così Soros sopra le
Le canalizzazioni ipotecare le idrovore e via di seguito
Il prato che scaturisce che questi investimenti insomma hanno un valore preciso l'attiva mi sono fatto del valore del territorio Tracanna di fondi al rischio a certo angeli allora perché non è facile Maddalena imprecisione ma insomma diciamo che tra virgolette il gioco vale la candela cioè non non non è stato Locci spende più di quello che vale ecco e questo è un passo avanti insomma
è capito l'attacco è molto tempo che non vanno in quelle zone quindi probabilmente sono state molto edificata nel frattempo ma
Io non so dove sia ma affondi presepi esiste il più grosso mercato sicuramente italiano
Qualcuno dice addirittura dire più grossi usano il più grosso in Europa mercato ortofrutticolo come ecco quindi c'era una
Fondista comunque a cinquanta metri sopra il livello del mare con globalmente è una piccola area tra la dura toilet come ad un'antica subito a cavallo dell'auto dalla via Vacca che che porta poi ed era il tour Longa una piccola area ma comunque a
Comunque diciamo che tutta la
A economicamente importa
Diciamo età quindi
Ecco la stima più o meno sia pure in termini genera di Investimenti qua
Del dottor dovrebbe
Mila coltelli a ricontrollare sul testo che abbiamo pubblicato ma siccome era orfano economista ma un geologo lo sono sicuro mi sembra che la prima di quanto la somma di quanto si estende si spenderà nei prossimi dieci anni
Ma in lire sia circa cinquecento miliardi che più o meno il valore
Di di tutto quello che ci serve la piccola area al rischio che abbiamo identificato poi bisogna esprimerle in Euro e controllare se quello che dico sì va bene ma grosso modo alle
Ore così sia pure di massa diciamo su uno studio fatto su su una zona
Un grosso interesse diciamo economie
Mai cambiare tale
Aree umide sarebbe interessante dove esistono specie protetta
Insomma non non è solo
Uno arrivare con lo maniera economica fatto sulle coltivazioni sulle case ma anche è stato considerato donare umida preziosa e importante va bene e io mi fermerei qui la ringrazio e poi vedremo
Di analizzare in seguito altri altri aspetti che sono molto interessanti che sono emersi diciamo da questo seminario che avete tenuto io la ringrazio ringraziamo il dottor Fabrizio Antonio Antonioli responsabile per la V nell'abilità costiera dell'Enea e un saluto agli ascoltatori di
Caro Giorgio Spadaccia può nascere