"II regime di Saddam, la guerra nel Golfo del 1991, l'ONU, i pacifisti, i nonviolenti, i radicali, l'appello di Marco Pannella per evitare il conflitto..." servizio di ricostruzione realizzato con materiale tratto dall'archivio di Radio Radicale

Ancora un ulteriore momento di informazione di riflessione realizzato con documenti d'archivio la mobilitazione in corso sulla proposta radicale per una soluzione alternativa alla guerra in Iraq che contempli
L'esilio di Saddam e un'amministrazione uno in quelle apprese per almeno due anni per far nascere democrazia diritti e libertà
Il testo dell'appello di Marco Pannella fatto proprio dalla partito radicale lo si può firmare collegandosi al sito www
Radical parti punto org oppure collegandosi al sito di radio radicale www radio radicale punto detti
Ci spinge questa volta affranti riascoltare le registrazioni d'archivio delle gennaio novantuno quando si svolse la cosiddetta Guerra del Golfo per la liberazione del coatto occupato
Dalle truppe di Saddam e nell'agosto novantadue riproporremo
Quanto disse alla Camera durante nel dibattito che si svolse
Sull'attuazione della risoluzione ONU che prevedeva l'intervento militare
L'ex parlamentare radicale Roberto Cicciomessere e al termine la sintesi di un dibattito svolto sì
Non emittente privata Bruzzese tra Marco Pannella
è un esponente democristiano Tancredi
Signor presidente signori rappresentanti del del governo colleghi eccetera io innanzitutto devo
Insorgere se questo è la parola che si po'utilizzare anche in questo clima contro affermazioni che offendono la mia intelligenza io l'ho ascoltato ormai per svariate ore in queste Paola affermazioni di questo genere bisogna impedire lo scoppio della guerra se la guerra scoppierà le conseguenze eccetera eccetera eccetera
Signora presidente colleghi forse non ci siamo accorti che la guerra scoppiata già ed è scoppiata il due agosto
Quando Saddam Hussein invaso il Gauleiter quando Saddam Hussein ammazzato ha sterminato attuarsi stuprato migliaia di Coppa Italia
E certo è sempre la solita concezione sia morire sono gli arabi se a morire sono le decine di migliaia di iracheni che sono morti in questi termini
E grazie sarebbe pur se non è guerra
Se vagamente sono coinvolti
Dei bianchi degli europei degli occidentali allora quella è guerra
Il fatto che per otto anni
Ci siamo ammazzati a milioni verrà i dalemiani da Kimi quella non era guerra
Nel momento in cui
C'è forse il rischio
E qualche europeo qualche americano
Venga coinvolto dal conflitto aperto il due agosto allora c'è guerra ecco cari colleghi su questo io non posso e diventi evidentemente
Non posso condividere non posso accettare questa terminologia
E perché la base poi di una serie di equivoci che rendono così scarsamente non soltanto convincenti ma efficaci e politica della sinistra possiamo raccontarci quello che voi volete
Ma la sinistra il pacifismo il cosiddetto pacifismo e sconfitto da decine di anni sul terreno appunto la pace e della sicurezza dice se la guerra scoppierà ci saranno drammatiche conseguenze abbiamo sentito ho riletto quello che è apparso sui giornali Pozzi potrò li ispiri dieci mila trenta mila morti eccetera eccetera eccetera e quindi
E quindi qual è la soluzione
Se il dittatore un sei in minaccia
Di incendiare falsa al pare i pezzi pozzi petroliferi di uccidere migliaia di persone di utilizzare le armi chimiche forse anche l'arma nucleare e che cosa facciamo e allora non possiamo questa e l'affermazione
Dobbiamo fermarci
Non possiamo usare la forza dobbiamo attendere le gli eventi gli sbocchi della diplomazia e questa è la debolezza
Della posizione non della posizione cosiddetta pacifista non della posizione non violente quando parlo della posizione non violenta non parlo di alcune
Affermazioni di compagni che utilizzano la non violenza
Con gli stessi criteri con i quali hanno utilizzato nel passato la violenza
Cioè con prestazioni ideologiche
E come nel passato affermavano che ucciderà il fascista non è un reato che la non violenza rivoluzionaria è giusta e sacrosanta che la rivoluzione armata è giusta e sacrosanta oggi maneggiano
Con la stessi criteri con la stessa senza di laicismo la non violenza perché la non violenza è una cosa seria ed è una cosa diverso da
Allora diventa signora presidente colleghi e innanzitutto affermare
Che i mezzi non violenti sono più efficaci dei mezzi violenti nell'immediato e nel futuro io personalmente
Quando molti anni fa
Obietta agli al servizio militare dissi che io avevo personalmente un problema di imbracciare o meno le armi non non avevo nessun problema di questo Gene di ordine religioso di ordine
Mi ripugna asse l'uso delle armi
Dicevo io ritenga ritengo che l'uso delle armi e inefficace ritengo che esistono gli strumenti più efficaci a me io a lungo termine
Continua a sostenerlo
Tema carri compagni amici cosiddetti pacifisti e quando giustamente si dice le conseguenze della guerra sono queste e bisognerebbe farsi anche carico perché quello non è non violenza dire
Né aderire né sabotare perché questa è la posizione poi sostanzialmente che emerge qualcuno forse dovrebbe ricordarsela quali conseguenze porto molti anni fa né aderire né sabotare perché nessuno dei compagni che ho sentito poco non violento affermato da domani dobbiamo invitare la gente all'obiezione di coscienza perché l'obiettore di coscienza perché il non violento se ritiene che la guerra ingiusta se ritiene che ci troviamo di fronte a una grave disgrazia nei confronti della umanità della società
Non è che semplicemente dice
Io voto contro e poi finisce qui la cosa
Dice e invita e innanzitutto si assume la responsabilità in prima persona disertare invita i soldati a disertare invita i cittadini a obiettare fare obiezione di coscienza
Questa debolezza della posizione che qui viene
Che viene
Espressa
Non mi risulta e non ho ancora visto decine di compagni in carcere e adesso veniamo
La violenza significa forza innanzitutto
Significa concepire una strategia che possa appunto spegnere con mezzi diversi più efficaci senza le conseguenze appunto dei pozzi petroliferi eccetera eccetera eccetera
E cioè l'abbandono
Dell'Iraq il ritiro dell'Iraq del OPA questo è l'obiettivo e quindi come e c'è un altro mezzo c'è un unico altro mezzo che conosco e che il non violento può sostenere che forse un marxista avrebbe dovuto concepire
La rivolta della popolazione irachena la prima vittima di Saddam Poulsen
Nei confronti di questo dittatore e della sua classe dirigente perché qui evidentemente non esiste sommossa da me senti esiste un regime esisteva un gruppo di potere e così via
E come realizzare un obiettivo di questo genere attraverso un uso e la forza non della forza e militare come tentare con almeno concepirlo e non sicuramente andando da Saddam Hussein a chiedere al Principe appunto dire barare uno cinque o dieci
Ostaggi ecco la differenza fra i cocci Christie e i non violenti io non andavo come gli altri compagni radicali a chiedere al dittatore russo di allora
La concessione di qualche appunto liberazione o qualcosa di questo genere non dialogavano con il dittatore russo di allora a manifestava ora la clandestinità
Con la distribuzione di tonnellate di documenti di volantini di giornali andavo in carcere in ciò con la macchina Praga Mosca e così via
Invece si vada al dittatore iracheno
E mi si chiede benevolmente di volere liberare qualche ostaggio e così dimostrare al mondo intero che è possibile affermare la Francia eccetera eccetera
E non c'è al tra altra soluzione oltre alla guerra che la rivolta del popolo iracheno e come si realizza una situazione di questo genere
è semplicemente una follia ci dice ci direbbero tutti ci dicono poi mente anche i nostri compagni faccio pacifisti c'è la dittatura non ci sono i mezzi di comunicazione niente come si può concepire rivolta punto quello il problema
E quando noi diciamo
L'utilizzo degli strumenti non violenti lo strumento il riutilizzo dell'informazione della peste destabilizzazione di questi Paesi intendiamo questo
Intendiamo appunto delle grandi campagne di informazione
Evidentemente non è possono essere condotte dai pacifisti ma che devono essere condotti dai governi e dagli Stati alle forze politiche nei confronti di questi Paesi perché cresca la rivolta contro il dittatore
Questa è l'alternativa l'unico percorso difficile possibile concepibile per la fruizione di questi problemi se no altrimenti
La posizione obiettivamente neutrali Istica
Obiettivamente complice con Saddam non dico soggettivamente merce dalla posizione non si fa nulla si continua con l'embargo embargo la prima misura
Di un'azione non violenta tra virgolette di un'azione di diritto e la prima misura
è necessario evidentemente che a questa misura seguano segua una escalation nell'usare la forza figura la forza non militare
Credo
E gli stessi compagni non si rendono conto delle conseguenze
Di quello che è successo
Per cui credo che questa volta positive di quello che è successo
Nel mondo in questi ultimi anni
Necessità di tutelare
Quanto è stato acquisito perché costituisce un precedente fondamentale
Per il futuro se vogliamo un futuro di diritto
Per il mondo
Su una cosa straordinaria
Appunto di fronte a chi ha iniziato la guerra il due agosto
Abbiamo avuto
Martedì il Paese la maggioranza dei governi la maggioranza dell'opinione pubblica mondiale
Ha saputo dare una risposta non in termini di violenza nazionale non in termini di violenza di singoli stati ma saputo dare una risposta al l'Amga l'ambito di quella fonte di diritto che sono punto gli organi
Delle Nazioni Unite il Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite a me non interessa sapere perché è stato fatto a me non interessa sapere perché è questa volta e non in altre volte mi in testa storicamente certa
Gli Stati Uniti
O le condizioni politiche hanno consentito questa soluzione a me non mi interessa sapere perché nel caso dell'Iraq che non era il caso in altri casi e non in quello israeliano che mi sembra dal punto di vista storico e politico che non è neppure lontanamente lontanamente e confrontabile perché solo in questo caso è stato fatto a me interessa che per la prima volta si è tentata F praticata la strada del diritto ma è cari
Amici e compagni ma non violenza che cosa vuol dire secondo voi non violenta a livello internazionale
E non violenta significa non nel ritenere ineluttabile lusso della violenza militari e per l'assoluzione
Dei conflitti questo significa non violenza nel ritenere ineluttabile dover morire per la difesa dalla patria per la difesa la democrazia per la difesa dalla giustizia eccetera eccetera eccetera quanto no
E la base della non violenza politica non è il rifiuto della violenza
Comunque a qualsiasi costo
E come pensate
Che si possa configurare concretamente una situazione nella quale non sia ineluttabile necessario morire per la patria molire per la giustizia molire per la democrazia a morire per la sicurezza
Se non
Una situazione nella quale si configuri un governo mondiale
Dotato di autorità e di forza coercitiva
Per ristabilire l'ordine il diritto nel momento in cui è violato da qualcuno come pensate che chi possa realizzare una situazione di questo genere se non è una situazione nel se non soqquadro in una prospettiva in cui l'uso della forza militare sia delegato
A un altro organo per sopra nazionale
Io credo che un non violento
Per un non violento politico questi sono gli obiettivi gli obiettivi della sua azione politica e oggi
Grazie a quello che è successo in questi pochi mesi ma abbiamo guadagnato qualcosa in questa direzione che rappresenterà obiettivamente un precedente per altre situazioni
E noi diciamo non roviniamo quanto abbiamo guadagnato e vengo qui
Alle posizioni
Della maggioranza
Maggioranza ci dice
E non ci sono più i termini per
E dialogare con Saddam Hussein non ci sono più i margini della diplomazia di Saddam Hussein perché Saddam Hussein
Respinge
La Badescu estate possibile negoziato e cioè il ritiro
L'ipotesi del ritiro l'annuncio del ritiro
Respinge
Semplicemente questa possibilità
Aggiunge
L'onorevole Craxi ci troviamo di fronte anche a
Personaggio che
E disponibile a combattere una guerra quando ha la certezza al cento per cento di essere sconfitto
Quindi ci troviamo di fronte a un pazzo pericoloso favole io non credo
Signor presidente signor presidente che Saddam pur se in sia un pazzo se ancora nutro qualche speranza
Che in queste ore
Si possa evitare appunto il conflitto armato e perché Saddam Hussein non è pazzo che ha dimostrato di non esserlo
Probabilmente questo il rischio
Sta giocando una partita a poker
E sta perdendo l'occasione appunto di passare nel momento in cui dall'altra parte si chiede la verifica del gioco ma io chiedo e chiedo ai pochi rappresentati di governo che sono qui di fronte a nuovi
Ma se questo se questa la classe dirigente
Ira Kenya se queste sono le sue responsabilità ma come mai per anni
La rete è sostenuta l'avete armata
Non ve ne siete accorti nel passato se oggi siamo in questa situazione
E perché i boia letter dotato
Di Saddam Hussein il più tremendo esercitabile tremenda forza che esiste in quell'area geografica
E quindi mi chiedo
E chiedo a voi
E chiedo a questo Parlamento ma la stessa classe politica
Chi ha gestito nel corso di questi anni la politica mediorientale che appoggiato a questo quest'uomo che appoggiato alla sua politica oggi credibilmente
Presentarsi in questo Parlamento per trovare una assoluzione ai problemi che essa stessa
Ha causato ha determinato
E credo che la risposta
Non possa che essere una risposta negativa me preoccupante il fatto
Che in nessuno degli interventi più ascoltato da parte della maggioranza né da parte del governo né da parte dei colleghi della maggioranza ci sia stato una sola parola di autocritica nei confronti che la posizione
Dal governo italiano e degli altri governi il gol degli altri governi europei non soltanto dei governi europei nei confronti di Saddam Hussein come degli altri dittatori di allora
Nel momento in cui questa classe dirigente
Vuole pretende
Che ha compiuto questi errori
Che ha armato chi oggi aggredisce l'Occidente gli interessi dell'Occidente il diritto eccetera eccetera
Ebbe questa classe dirigente non può dire semplicemente beh adesso facciamo la guerra e questa classe dirigente deve dare una risposta
Che garantisca
Che situazioni simili non si riproducano
Se non si sono già riprodotte in quell'arena al Preare e con il problema delle Armini anzitutto problema che inutilmente
Portiamo avanti sembra così in maniera propagandistica da pacifisti e così via i fatti hanno dimostrato che non è vero che quando abbiamo gridato in queste Aule quando presentavamo i documenti
Quando quando protestavamo per la vendita all'Iraq dell'intera flotta navale quando un protestavamo perché a lei all'Iraq che venivano dati gli strumenti per costruire le armi chimiche eccetera eccetera ma in generale
Quando si ritiene che l'attività di commercio delle armi sia un'attività di commercio paragonabile a qualsiasi altra come vendere pompelmo in macchine agricoli e così via le conseguenze invece sono diverse
E quindi
In questo ambito è in questo momento noi chiediamo che adesso si assuma degli impegni per quanto riguarda il commercio delle armi impegni a livello internazionale innanzitutto di conoscenza
Necessario che ci sia un Registro internazionale
La quale le transazioni maggiori sistemi Dharma appunto siano certificate conosciute e quindi su questo si possa intervenire a livello di stati di governi a livello di Forlì di forze politiche assoluto necessario
Come nel passato si è stabilito
Giustamente che non bisognava Press trasferire tecnologia sofisticata ai Paesi dell'ente perché avrebbero potuto utilizzare la contro di noi giustamente giustamente non si potevano vendere vendere i super calcolatori
I macchinari a controllo numerico eccetera ecc giustamente e che sarebbe stato folle su uccida venderà l'avversario i mezzi con la quale rafforzare l'avversario per combatterci
Bene
Vendere le armi
Invece a i Paesi che poi rappresento l'obiettiva mente
Una minaccia alla sicurezza perché violando i diritti civili questo è possibile alto concetto appunto sicurezza e diritti umani diritti civili DTT la persona
Sicurezza e diritti che ha preso una somma identica cosa credo di averlo spiegato e rispiegato
Troppe volte in questi quest'aula come
Troppe volte inutilmente mi sembra
Almeno per quanto riguarda una parte del Governo abbiamo tentato di convincere
Che l'unica politica della sicurezza efficaci efficaci è una politica in tutela dei diritti
Umani dei Titti della persone quindi alta richiesta contestualmente
Al problema che stiamo affrontando la Conferenza
Per i diritti della persona e per la sicurezza nel Mediterraneo e nel Medio Oriente qui non c'è da contrattare o da
In qualche modo apporre sulla bilancia sulla contrattazione appunto con Saddam Hussein questioni di questo genere non riguardano Saddam Hussein riguardano noi riguarda la nostra sicurezza
Quindi subito immediatamente non
La conferenza di pace contro Israele
Che evidentemente inaccettabile
La conferenza su cui diritti umani sui diritti della persone e la sicurezza nel Mediterraneo e nel Medio Oriente
L'unico modo per garantire una soluzione dei problemi e non solo quello palestinese in quell'area
E guadagnare a queste popolazione il diritto alla conoscenza al diritto alla parola il diritto al voto e poi si potranno risolvere tutti i problemi che abbiamo che abbiamo di fronte
Ecco perché
Signora presidente
Noi affermiamo che e possibile
Non impiegare
La forza militare
Per dare attuazione alle risoluzioni delle Nazioni Unite
Riteniamo che possibile un'escalation della forza attraverso gli strumenti che abbiamo indicato
Noi riteniamo che sia indispensabile immediatamente
Che il governo italiano si faccia promotore di iniziative per quanto riguarda i diritti della persona il commercio delle armi e tutte le questioni che ho sollevato
Riteniamo che sia possibile che riteniamo che sia auspicabile penitente non ci facciamo Grandi illusioni
Non ci facciamo grandi illusioni perché l'altro elemento che manca
In tutta questa discussione l'Europa
Evidentemente i margini della nostra decisioni come ci ricordava molto spesso
Anche in quest'aula
Al tiro Spinelli
Sono o molto ristretti
Possiamo sostenere per lo sforzo americano
Ritirarci di buon ordine
L'alternativa europeo non abbiamo avuto la borsa di costruirla e quindi inutile di illuderci di poter svolgere un qualche ruolo
Perché come ci ricorderemo ricordava Altiero Spinelli
Nessuno Stato
Può illudersi può pensare da solo di dare una risposta credibile problemi assicura qualsiasi problema rilevante del nostro paese
Ma ci diceva leggevo
Oggi un
Ulivieri mi sembra l'affermazione del ministro degli esteri belga
Stranamente intelligente vivace
Che diceva
L'Europa un gigante economico
Un nano politico un verme militare credo che migliore definizione la situazione che come voi e viviamo non ci sia ed è difficile in queste condizioni evidentemente
Pensare di potere incidere
Appunto come Italia come Governo italiano sui prezzi su situazioni che evidentemente comportano ben altra forza
E ben altra credibilità io finisco signor Presidente
Perché esiste anche un ultimo quesito che devo a me stesso che devo forse a qualche compagno non violento che mi ascolta
E l'ultimo quesito è questo ebbene masse
Le possibilità di costringere Saddam Husseini a ritirarsi
Non ci saranno sì comunque
E quando quanto noi auspichiamo
Non per preso in esame se comunque il Paese che si è assunto grazie a Dio la maggiore responsabilità
In questa crisi avrà valutato
Autonomamente
Di non poter attendere oltre nell'uso della demenza ed è la forza militare
Ecco quale atteggiamento ripieni
E di dover assumere e qui posso ricordare soltanto una cosa
Quello che Gandhi diceva e ha detto per situazioni e simili credo nel caso in cui l'unica scelta possibile fosse quella fra codardia e violenza io consiglierei la violenza grazie presidente
Era una registrazione del sedici gennaio mille novecentonovantuno l'ex parlamentare radicale Roberto Cicciomessere
Alla Camera durante il dibattito sull'intervento militare nel Golfo per la liberazione dell'Alcoa e tra la prossima registrazione di qualche giorno dopo dal diciannove gennaio di quell'anno
Discutiamo la sintesi di un dibattito svolto sì su un'emittente privata
Di Teramo tra Marco Pannella l'esponente democristiano Tancredi
Ecco è una guerra come dire giusta come l'ha definita un po'più una guerra inevitabile e consecutive della coinvolgimento italiano in o quest'operazione di polizia internazionale definita Andreotti
è un eufemismo è una delle poche partecipazione ad un conflitto
Ma io non vorrei fare iscrizioni tipo teorico credo che sia giusto parlarne questa sera perché nel talamo anche un aumento Parco Tancredi e dunque se devo parlare dei problemi cittadini oggi il le famiglie Giovanni dell'Abate devia dicendo di Teramo sono tutte come quelle spicca in parte tutta l'Europa di gran parte del mondo
Sono tutte preoccupante
E si chiedono dove c'è da scegliere
E a questo punto io tanto per cominciare a non essere credevo che nessuno vorrei solo piccoli e che in fondo tutti giovani quelli che sulle ossa incupito dei padri e delle madri e nonne
Ed era dicono no io di politica non mi interessa tutti i partiti sono uguali io mi occupo di altre cose fondo direttamente l'hanno cercata meriterebbero di avere tutte quante le perché se uno non si occupa della pace quando c'è rischia poi trovarsi e non è un caso se da quell'altra scelta marcare e questo lo dico
Teramo con
Tutto
Ma anche un po'quella certa severità che uso innanzitutto nel corso
Problema è questo dal mille novecentottantadue perdente del partito radicale ha prodotto nella sola Cammarelle deputate e tenta sette fra interrogazione interpellanze e mozioni saranno ricostruite presenta lo statuto sociale
Però allegare l'Italia per arrivare noi stessi e per evitare il governo
Che stavamo creando un mostro lo stavamo creando con autorizzando commercio di armi finanziamenti sovvenzioni sottolineando che che trattava di un attacco alla stabilità e alla pace nel mondo per tutti quanti allora per settantasette volte la classe dirigente
Tre è stata rapita devo dire che ne abbiamo precarietà perfette strumenti dei gruppi con duecento deputati e non parlo della dice ne hanno presentati sullo stesso tema ventuno in totale essendo da dieci e gli altri duecento quindi tutto questo poteva essere previsto ed era previsto ma l'abitudine a lasciar fare e anche l'inesistenza concreta della opposizione
Sui programmi di fondo del disarmo e della pace affatto semplice rinasce adesso a questo appuntamento
Qual è mi chiede mi chiedete la guerra giusta o non giusta ma noi seguiamo unico partito della non violenza al mondo unico partito che andiamo a al mondo che ci sta organizzando stiamo cercando di organizzarci a livello transnazionale in modo serio
Noi non possiamo che dire una cosa non c'è guerra giusta
Gli ho detto a suo tempo che tutti gli eserciti loro destinazione finale sono neri nella destinazione finale servono contro i popoli girato ad altro
E comunque dunque che quando si dà la parola alle armi perché resta dopo sua precedente per ma a volte qualcosa di ricevette valutando quello che però e terminò dettare fondamentale e ricordare che per la Democrazia Cristiana il Partito comunista il Parlamento italiano è stato suo brutto
Ai moniti della forza politica che rappresento Déco di quel partito radicale che oggi alla Camera dei Deputati conta deputati comunisti deputati repubblicani deputati socialisti deputati USA al democratici oltre deputati previsti europee
Sì che non abbiamo avuto diciamo un nucleo di radicali storici
Che attualmente anche detengono posizioni responsabilità nel parcheggio alcuni come Roberto Cicciomessere da cui si deve la legge sull'obiezione di coscienza in Italia passando nelle galere con intransigenza dallo Stato obiettori di coscienza e politico
Abbiamo dalla parte abbiamo avuto un CD e verifiche elegante FI di grandi quattro cinque conflitti che lui ha desunto
C'è una sorta di tradizione io vorrei ricordare il biglietto ha soltanto della morte
L'azione non violenta anche Gandhi l'ha fatta Sempre prima che le guerre scopre
Quando le guerre sono scoppiate c'è stato un riflesso di lealtà che finito poi per giocare pertanto Brescia altre posizioni invece vi sono iscritte per radicale deputati come Gianni Mattioli ed altri deputati verdi che sono stati fino all'altro ieri in sciopero della fame di giorno contro questa eventualità e comunque eravamo tutti d'accordo che non era il momento ancora di passare alle armi
Più persone del
E adesso credo che il problema di riflettere qualche grande iniziativa non solo nazionale ma europea se possibile due mila d'urgenza
E per questo sono ottocento entrino stanco abbiamo viaggiato molto sono molti contanti per presentare eventualmente una proposta dicendo questo di ventotto Paesi oggi
Si sono mossi une
Con l'efficacia
Con grande rispetto dei limiti che devono essere che erano stati posti hanno dimostrato una schiacciante superiorità militare ecco se noi governati
Adesso diremo benissimo adesso si ritorna all'embargo perché nel calcio avete visto quello che può comportare non vogliamo andare oltre quel per la proposta disperante perché come radicali saremo forti rafforzati da iscrizioni assorbendo in questi giorni
Speriamo di poter riportare infortunio è molto difficile perché proprio di perché le sue responsabilità valevole per i cosa pensano i di questa proposta l'intervento dell'Italia era inevitabile
Era inevitabile io non al rispetto degli accordi internazionali che noi abbiamo e soprattutto il rispetto
Per l'adesione allo statuto dell'ONU noi siamo una nazione che aderisce all'ONU e quindi vi aderiamo anche fino alle estreme conseguenze purtroppo e le pene con le quali sono state questa guerra lei prima domandava che è giusta questa guerra secondo me non esistono guerre giuste ci sono delle guerre necessarie io non direi che possa esistere una guerra giusta la guerra contro il nazifascismo era una guerra giusta però era necessaria è sparito varia per salvare la civiltà occidentale per salvare questo Stato democratico e noi abbiamo creato il Papa ha raccomandato la pace in tutti i modi in tutti i sensi e noi cattolici soprattutto siamo stati influenzati da questa predicazione di Giovanni secondo Paolo Giovanni secondo però io ho ricordato anche ad alcuni amici che Pio quinto tutto quello che organizzò la Battaglia di Lepanto
Che era umana battaglia necessaria o una battaglia giusta non lo so forse non è una guerra giusta
Ma erano per la necessaria pare anche allora difendere pollai civiltà occidentale contro i turchi contro gli arabi che allora era uno strappo che invia dominava nel mare ma Mediterraneo e che avevano fatto sentire sulle coste italiane molto spesso
La quello dell'età dei loro interventi
In quel toccato noi abbiamo discusso alla Camera per diversi giorni
E devo dire che come cattolico come cattolici
Come democristiani che abbiamo predicato per quarant'anni la pace che abbiamo detto che questo è il fatto il periodo più lungo di pace dell'Italia in tutta la sua storia ed era una memoria vanto nostro
Dove r deliberare quella mattina non lo stato di guerra perché noi non abbiamo deliberato lo stato di guerra
Non l'articolo sessantotto della Costituzione ma l'articolo undici della Costituzione che ci obbliga rispetto degli dello statuto dell'ONU e quindi degli accordi internazionali
Per noi fatto un momento angoscioso un momento drammatico un momento in cui molti di noi hanno avuto tanti dubbi alcuni li hanno risolti in senso positivo
Alcuni altri democristiani li hanno risolti in senso negativo nel dire no
Alla proposta del governo Andreotti per proseguire queste azioni militari nel Golfo da parte dello Stato
Perciò dico Bobbio quando dice questa è raro una guerra giusta certo anch'io ho le mie perplessità invece tutti sono d'accordo con Marco Pannella per me non esistono guerre giuste
Però e necessario
A un certo punto di perché qui cioè fatta la previa validazione da parte di uno Stato forte contro una comunità più piccola meno forte il per noi ammette temo che questo possa essere fatto impunemente beffa ristabilire l'ordine internazionale violato e la legge per la sopravvivenza bella autonomia della possibilità dell'autogoverno anche nelle piccole comunità
Noi andremmo veramente alla fine di questo ordine che invece vogliamo instaurare nel mondo che rispetto cioè anche delle piccole comandi comunità del rispetto dei piccoli dove Queen questo attento a premere per far la guerra era necessaria
E come vuoi tu potevo dire la mio senso di solidarietà alla famiglia Cocciolone per questo nostro conterraneo che speriamo riassunto Ernesto e che sopravviva a questa avventura questa disavventura veramente grande
Come pure la la solidarietà mia e dei nostri concittadini
All'altro militare che era col Cocciolone sulla laterale alla solidarietà anche ai loro libri concittadini che sono lì su nel Golfo a compiere il loro dovere e la speranza di tutt'fino a questo momento però purtroppo non ci sono troppe prima e una breve replica vorrei produrre un altro elemento Ermanno concludere su questo argomento per passare ad altro e cioè far riferimento alle manifestazioni cortei per la Pace organizzate in questi giorni un po'in tutta Italia in tutto il mondo
Ecco su queste manifestazioni su queste iniziative sono state avanzato una serie di riterrei c'è chi ha osservato criticamente che ritengo e non sono state organizzate quando il documento è stato invaso dall'Iraq e sempre proprio per citare proprio che abbiamo citato all'inizio rileva ad esempio che queste manifestazioni sono impostate prevalentemente in chiare antiamericane evitiamo di fare il gioco addirittura di Saddam Hussein è come un vostro parere
Che su questo su questo ma da questo punto di vista dovrei anche dire che oltre al parere il proprio che in genere i nostri compagni comunisti hanno sempre indicato come un uomo di Stato piscine magistrati posizioni di sinistra socialiste socialisti anche nel senso in cui furono oggi parlare di socialismo oltre questo Gotha del degli sci ma devo dire squillanti da parte di una persona come Vittorio Foa
Che pertanto ritenuto presentato il piano il Partito comunista con una delle perle a che tortuose
Maggiori in fondo della dell'aria comunista giorni che e ho sentito il tettuccio elettrico come è stato particolare fanno ma insomma su Giolitti acquisito al campo comunista era L'Unità giustamente ha fatto documentati Arafat più giusta molto giustamente Gloria Massimo rientra che una mi pare delle principali penne
Anche di Repubblica ma altri che diventi con la foto di una delle personalità prestigiose hanno avuto poco spazio e che hanno addirittura con durezza detto qualcosa che anche pettegolezzo fa ricordava ed è che pacifico assidui revocata la situazione io voglio andare affondare il coltello nella piaga
Proprio perché che ignoriamo quei giovani che con assoluta sincerità
Anche in qualche misura ne rimangono aiutato dalla demagogia e dei calcoli brutti di altri oltre perché montano il loro ardente amore per la pace facendo delle manifestazioni che poi piano piano cambio Tetovo ricordare come perché Toronto il governo l'ha potuto intervenire prima di Pearl Harbor addirittura diciamo delle democrazie contro il nazismo per un anno il pacifismo americano del pacifismo
Lo stesso pacifismo europeo Simonetta contro questa eventualità la Francia è stata in due mesi occupata dipinte battuta va bene l'ambiente perché la posizione pacifista era quella di fare lotte contro diciamo il rafforzamento deve difendere un attacco nei confronti del nazismo e invece non se n'è fatto nulla di crimini di questo genere poi la guerra di Corea e altre cose evocare ma ma ma c'è un ma che mi pare importante altrimenti diciamo tutto diventa un po'troppo formale e poco veritiero diciamo superficiale io però devo anche dire questo perché il ricovero oggi era necessario proporre
Anche se noi siamo assolutamente certe che è stato un grave errore per fare subito Bierhoff che ormai per
Quando la prima vittima di Saddam possente il topo iracheno non è stato aiutato non abbiamo visto un minimo di propaganda la voce di Londra era una delle armi più pericolose contro la dittatura perché era l'arma non violenta della informazione e della verità e su questo si è attardato si è fatto nulla non abbiamo mai visto oppositori iracheni non abbiamo visto presentare il conto all'opinione pubblica araba declini milioni di morti che si debbono semplicemente alla follia di Saddam russo è congiunta con quelle di Khomeini venne tutto il ramo sei quindi c'è questa cosa ma
Per il statale anche figlio morto questo no no no no ma appunto qui ora il Po diventa legali e l'abbiamo dimostrato con il no o con il che voi potete essere certo che i non violenti consapevoli sono in prima riga in prima fila esponendoci magari anche più chiara in questo momento per essere accanto a quello che Gandhi chiamava nel campo delle contrapposte violente quello più vicino alla tutela del diritto
Progetto
Quindi siamo lì per quel che mi riguarda con il nuovo con i film siamo dico questo molti maggior ricorda che i nostri Parlamenti
Non abbiamo dato quattro mila miliardi attraverso la Banca Nazionale del lavoro a questo macellaio da assassino
Vite prematuro tardino nel mille novecentottantadue già Roberto Cicciomessere Francesco Rutelli dimostrava nel mostravano a nome del Partito Radicale
Tutte le carte necessarie per dimostrarle ho bloccato le corvette irachene all'aspetto del dialogo bloccate con Falco Accame mente tardavano per partire
Noi abbiamo finanziato tutto ciò non la guerra perché in quel caso fino a Teramo sia come ENI perché D'Adamo senno abbiamo finanziato da per tutto l'ENI l'Agip ed era tutto le nostre industrie delle armi anche perché noi praticamente avevamo soprattutto le tangenti perché poi le armi buone sono francesi russa dall'altra natura eccetera
E quanto io devo dire perché c'ha qualche analogia su altre cose per amare la quale discuteremo
La gente che poi in questi momenti soppressa angoscia magari fosse al di là di quanto immediatamente non sia giustificato magari va a comprare lo zucchero ed altre cose fra le incerte
Come se fosse tornato il Milano centoquarantatré mila centoquarantadue sicuramente sbaglia
Ma valida molto il fatto che in democrazia si comporta come sotto dettatura lascia fare
Vota per le maggioranze in genere senza problemi e quando per settantatré volte noi abbiamo su queste su Siad Barre in Somalia
Cosa altrettanto cinquantaquattro volte
Noi siamo intervenuti a vietando che noi stavamo nutrendo vostro nota noi chi noi governo e anche opposizioni che non erano in grado di fare patatine fondo perché c'è la data lungo una grossa complicità dei sindacati con l'industria delle armi no sappiamo benissimo annunciano seguito in alcune esigenze quindi questo è anche presidente perché fiale l'ho detto ma è certo che Ettore in poi chi non vuole avere la cartolina e chi le mamme che si angoscia no
Va però pure che o si crea un grande partito popolare della non violenza organizzata alle politiche qua altrimenti le guerre e i le catastrofi ecologica che si annuncia perché anche io vogliamo estendere cassa come la matematica la guerra di questo macellaio e matematico e con l'effetto serra avremo dei ricordati per terrorizzanti che non ci partecipa che poi colpevoli anche dei guai che capita ciascuno
Che il mondo occidentale era responsabile dell'armamento dell'Iraq non si può negare
Però bisogna anche riportarci al momento in cui il mondo occidentale ha finanziato massicciamente il riarmo dell'Iran elevato nel momento in cui c'era una guerra feroce tra l'Iran e l'Iraq
E abbiamo scelto il male minore forse abbiamo sbagliato nell'oceano italiana che noi avevamo anche di grande ma è quella dei colleghi vincere con relativa parte loro quando ha rilevato lo sfondamento del Prontera qualora perché io mi ricordo che la mondo occidentale intervenuto massicciamente a finanziare Saddam perché non fosse sconfitto e stava vicino alla sconti certo Hill aveva finanziato topo riarmo di Saddam anche dopo è un atto criminale visto perché i paesi occidentali dovevano ben capire che all'uomo era tale che avrebbe rivolto le armi anche contro il mondo occidentale al momento opportuno
è un uomo che non si ferma ad affrontare a me assume limite morale ed etico di diritto internazionale basta vedere come in questi giorni mandare dei messaggi non certo pacifici verso il vaccino Pato di Israele che in questo momento non è in guerra con l'Iraq non ha messo al al conflitto aperto con l'Iran
Israele in questo momento e bombardato da missili iracheni meno male che sono inefficienti e meno male che non sono molto potenti per uguale che non sono laicisti però all'atto di provocazione
C'è come è fatto l'atto di prevaricazione
Lampante aperto e indietro parecchio di tutte le regole internazionali quando ha occupato il Kuwait perché cosa per impadronirsi del petrolio coerente per impadronirsi delle riterrà creare neppure e per ammetterlo ma la il mondo occidentale
Il preoccupato non solo per la lezione del Kuwait ma chi è preoccupato soprattutto perché quello era il primo pari sono di di di Sant'Angelo ed evitare il quattro agosto non arrivavano c'era l'altro milione di porre all'aula entro il condono allargabile agli amici della lega locale perché l'America ha fatto benissimo andare lì e noi dobbiamo opportuno figura Drago deriva noi dobbiamo avere non è grati agli americani io non sono un filo americano viscerale
Però devo riconoscere che quando c'è pericolo nel mondo e il primo esercito che corre appare da polizia da freno alle invadente o alle prevaricazioni capendo aveva i locali dittatore libico nell'ordine come David che la vita politica e poi Roberto crimine da certa ormai le armi Calatrava le altre quote cacciavano e non condividiamo ma non è questo il quindi voterò momento però credo che l'azione americana sia calorico Vinitaly di enoteche anche condivise da tredici Paesi islamici questa di più
Era una registrazione del diciannove gennaio mille novecentonovantuno Marco Pannella
è l'esponente democristiano abruzzese Tancredi durante un dibattito svoltosi su un'emittente di Teramo
Qualche giorno dopo l'inizio
Dell'intervento militare
Nato dal Golfo
Per la liberazione dalla qualche invaso dalle truppe irachene disse abbiamo Senna
Prima di concludere l'odierno programma realizzato con documenti d'archivio
Vogliamo però leggervi il testo dell'appello lanciato da Marco Pannella fatto proprio dalla Partito radicale transnazionale
Per un Iraq libero e per la libertà la democrazia i diritti la pace per gli iracheni
Tra i sostenitori della pace ad ogni costo e redditi che affermava di morire per Danzica mai come io rossi che morti e degli appelli pacifiste comunisti alla diserzione di fronte all'esercito hitleriano o davanti ai terroristi dal regime talebano dotato e delle azioni pericolose forse non necessaria Defoe torride alla soluzione militare della guerra che metta un punto finale alla minaccia
Rappresentata dal regime di Baghdad da un altro lato emerge un'evidenza accecante in Iraq per lira che così come per l'insieme del Medioriente ed al mondo intero la vera e duratura alternativa oggi non è la guerra o la pace ma la guerra o la libertà il diritto e la democrazia e la pace
Ci rivolgiamo quindi alla comunità internazionale alle Nazioni Unite in primo luogo perché facciano proprie immediatamente le affermazioni secondo cui l'esilio del dittatore Saddam Mohssen cancellerebbe per gli Stati Uniti stessi
La necessità della guerra costituendo il punto di partenza per una soluzione politica della questione irachena
Chiediamo al Consiglio di sicurezza che decide da subito partendo dalla presupposto dell'uscita di scena di Saddam
Sulla base dei poteri conferitagli dalla Carta dell'ONU
Di porre l'Iraq sotto regime di amministrazione fiduciaria internazionale a un governo democratico
Affidando ad un uomo di Stato di altissimo livello il compito di predisporre entro un termine di due anni le condizioni di un pieno esercizio dei diritti e delle libertà per l'insieme degli iracheni
Donne e uomini come esige la Carta dei diritti fondamentali delle Nazioni Unite
Lanciamo un appello alle donne e gli uomini di buona volontà perché si organizzino si mobilitino d'urgenza in tutto il mondo perché questa semplice verità vecchia come la democrazia
E la libertà trionfi perché la libertà è il diritto la democrazia e la pace vincano sulla dittatura e sulla guerra questo dunque dal testo dell'appello lanciato da Marco Pannella e fatto proprio dalla Partito Radicale
Che si può firmare
Collegandosi al sito internet radical parti punto org oppure al sito di radio radicale
Radio radicale punto it