"La pena di morte (e non solo) sotto Saddam Hussein. Anticipazione del Rapporto 2003 'La pena di morte nel Mondo' di Nessuno tocchi Caino" - organizzato dall'Associazione radicale "Nessuno Tocchi Caino" (salone del Partito Radicale, Via di Torre Argentina n. 76)

Portatori di radio radicale sulla quale siamo indiretta per questa conferenza stampa di presentazione
Del dossier la pena di morte e non solo sotto Saddam Hussein che è un'anticipazione della Scheda sul Paese cioè sull'Iraq
De la pena di morte nel mondo rapporto due mila tre di Nessuno tocchi Caino che verrà pubblicato fra due mesi
Sono presenti a questa conferenza stampa partiranno a destra il segretario di Radicali italiani Daniele Capezzone Sottosegretario agli Esteri onorevole Margherita Boniver
Elisabetta Zamparutti sulla mia sinistra e curatrice del Rapporto annuale sulla pena di morte
Non l'onorevole Antonio Maccanico esponente della Margherita ed il Presidente della Commissione diritti umani del Senato italiano Errico piane
In collegamento in videoconferenza da Brussel cioè Marco Pannella che vediamo sta
Che c'è stato nessuno tocchi Caino ha ritenuto utile rendere pubblica la parte sull'Iraq del rapporto ripeto che uscirà fra due mesi sulla pena di morte nel mondo perché non manchi
Al dibattito in corso sulla crisi irachena anche
Le notizie sulla situazione gravissima di violazioni dei diritti umani in quel Paese a partire soprattutto dalla pratica
Della pena di morte
Questa iniziativa si inserisce nella campagna in corso promossa da Marco Pannella irachena libero per una soluzione
Politica alla crisi irachene di cui ci parlerà Marco Pannella ma già possiamo dire che le persone presenti a questo tavolo sono tutte firmatari dell'appello appunto lanciato da Marco Pannella
Iraq libero
Noi abbiamo registrato in Iraq tante talmente gravi
Violazioni
Diciamo al diritto alla vita alla libertà e alla sicurezza dei cittadini
Iracheni che da configurare una emergenza
Pesante gravissima di tipo umanitario
Rispetto alla quale riteniamo la comunità internazionale debba intervenire avendole non solo il diritto ma a parer nostro anche il dove
Qualche lira che costituisca una minaccia alla pace e la sicurezza mondiali una cosa di cui ancora si discute su questo l'Unione europea divisa il Consiglio di sicurezza
E diviso gli ispettori sono ancora alla ricerca di prove ma una cosa sulla quale che assolutamente fuori discussione che Saddam Hussein per ventiquattro anni ha costituito è continuata rappresentare una minaccia
Concreta ed attuale
Alla sicurezza alla libertà ai diritti umani del proprio del proprio poco
La contrapposizione guerra pace o al terrorismo antiterrorismo
Fare il mio una contrapposizione falsa e pericolosa
Io credo che sta dando segni vada messo nelle condizioni Duilio non più minacciare non solo la sicurezza internazionale ma anche i cittadini del suo suo stato e proprio per assicurare a questi cittadini diritti umani fondamentali che sono prescritti da tutte le carte delle Nazioni Unite ecco la parola d'ordine appunto di Pannella Iraq libero credo che sia assolutamente urgente e attuale
Come alternativa proprio alla guerra contro l'Iraq e che rischia di mantenere lo status quo di una pace
Dopo San Dante di una pace di tipo però salda Mita anche dopo la cacciata di Saddam ma anche che sia l'alternativa alla pace in Iraq che continui a mantenere lo status quo
Della guerra che Saddam ha condotto per ventiquattro anni contro il proprio poco noi come dicevo monitoriamo ogni anno la situazione della pena di morte
Nel mondo noi sappiamo che sono l'ottantuno per cento dei paesi che mantengono la pena di morte sono Paesi totalitari autoritarie apertamente illiberali
Di questi Paesi
Per esempio Iran dirà che di cui parleremo oggi diranno e la Cina
Non parla nessuno anche se noi sappiamo che la soluzione definitiva del problema della pena di morte sta proprio in questi Paesi che da soli praticano il novantotto per cento delle esecuzioni ogni anno avvengono nel mondo e prima che l'abolizione della pena di morte l'assoluzione attiene all'affermazione della democrazia della libertà e dei diritti umani proprio in questi dei paesi i diritti umani non sono un lusso che si possono consentire soltanto i Paesi occidentali
C'è un diritto alla democrazia alla libertà
E i diritti umani di milioni decine di milioni di paesi ed i cittadini di paesi arabi
E sarebbe davvero una forma odiosa e pericolosa di razzismo ritenere e dire tanto questi sono arabi sono abituati alle dittature ai regimi illiberali
Quindi si meritano i Saddam sei ma anche Khatami poi gli anziani
Ebbene sarebbe davvero una forma odioso di razzismo ritenere che questi cittadini non siano depositari e non debbano godere di quei diritti umani fondamentali che sono sanciti della Dichiarazione universale
Dal Patto internazionale sui diritti civili politici e da molte molte carte
Delle Nazioni Unite quindi questo noi ci stiamo in realtà occupando cominciamo con Elisabetta Zamparutti e ad aprire uno squarcio sulla realtà ripeto gravissima di violazioni di diritti umani fondamentali che abbiamo registrato nell'ultimo anno
Sotto Saddam Hussein
Grazie Sergio per quello che emerge dai dati che noi abbiamo raccolto e che la sopravvivenza del regime di Saddam Hussein per ormai un quarto di secolo è dipesa da una risposta davvero spietata ad ogni forma e accenno di opposizione politica
Noi stimiamo che siano almeno duecento mila le persone arrestate di cui si è persa poi ogni traccia
Migliaia sono stati giustiziati sepolti in luoghi segreti Miracco molto spesso i corpi delle persone giustiziate vengono riconsegnate alle famiglie negando però loro il diritto a a a un funerale ma è importante anche ricordare come qualsiasi critica ha il Arras Iss in Iraq costituisce reato un reato che può essere sanzionato con la pena di morte
Ma anche con altre terribili sanzioni tra queste c'è la ad esempio la marchiatura della fronte oppure l'amputazione delle orecchie una pratica a in uso soprattutto nei confronti diciamo delle dei primi degli appartenenti alle forze armate che siano sospettati di di spionaggio oppure il taglio l'amputazione delle mani
O delle lingue di chi si permette appunto di criticare il raìs
Sono fatti accaduti anche l'anno scorso io vorrei ad esempio ricordare come due giovani ragazzi a nel marzo del due mila e due sono stati trascinati da quelli che sono diciamo i temutissimi commandos di Saddam Hussein
Delle dei reparti della milizia irachena sono stati trascinati al centro di una città nell'sud del paese
E tenendo lì con le mani legate dietro la schiena due membri della milizia hanno aperto a forza la bocca di questi due ragazzi mentre un altro ha tirato fuori un coltello affilato l'estratto la lingua e gliela mozzata
I testimoni hanno notato che la pattuglia di miliziani era una delle più imponenti che si fosse mai vista a in questa città che si chiama di One mia e di comando saranno ho incitato la gente a festeggiare l'amputazione
Lanciando degli slogan a favore di Saddam Hussein alcune donne presenti nella folla hanno levato voci di protesta e i miliziani hanno sparato in aria per per disperdere queste queste persone
Questa è un quadro generale nelle nelle prigioni irachene sono detenuti circa sessanta mila persone
Sono carceri dove la tortura i maltrattamenti sono all'ordine del giorno e dove le condizioni di vita sono di per sé insopportabili
Vorrei fare l'esempio di una prigione vicino a Baghdad WTA in italiano significa la gatta buia dove sono rinchiuse in cinquanta sessanta box metallici
I detenuti in casse che hanno la in queste scatole che hanno diciamo proprio la dimensione di vecchie scatole da vecchie casse da te dove le persone non possono neppure stare
Stare rette in piedi ogni cella un rubinetto per l'acqua di un pavimento a Rete per consentire ai detenuti di defecare sono dai rapporti che abbiamo avuto dalla Federazione internazionale dei diritti dell'uomo circa duecento le per le le carceri sparse nel Paese
Vi sono poi altre trecento prigioni segrete però dobbiamo anche tenere presente che tutti i presidi militari hanno il proprio centro di detenzione diciamo sono sessanta mila all'incirca i detenuti nelle carceri irachene
Carceri che a volte vengono svuotate da delle amnistie amnistie discutibili come ad esempio quella che Saddam Husayn a adottato nell'ottobre due mila due
Per ringraziare il popolo iracheno che al cento per cento dei voti espressi in un referendum aveva riconfermato il raìs alla presidenza dell'Iraq mentre la televisione mostrava i volti felici dei detenuti che uscivano dalle carceri non si è però avuta notizia
Di migliaia di curdi fai lì che dai sette ai dieci mila sono stati inghiottiti nelle dalle prigioni del regime e dunque ed mentre il Gauleiter accusato l'Iraq di non dare notizie su oltre sessanta mila kuwaitiani cittadini di altri Paesi scomparsi durante la guerra del Golfo del mille novecentonovantuno
Se diciamo le amnistia e servono a svuotare o sembra Rossi fa credere che servano a svuotare le carceri irachene ci sono anche altri metodi
Sono le campagne di pulizia delle prigioni
Lo ha denunciato anche il special rapporteur delle Nazioni Unite ma formati S dal novantotto al due mila uno sono state giustiziate almeno quattro mila persone dalla novantasette al novantanove due mila e cinquecento persone sono state giustiziate nella prigione di Abdu
Grade tra il novantatré novantotto tre mila nella prigione di Magyar mentre nell'ottantaquattro sono state giustiziate nella prigione sempre di Abdou GRA iter circa quattro mila persone
Molto spesso o a supervisionare queste esecuzioni di massa sono i figli
Di Saddam Rossana in Uday Equus sai dei veri patiti delle pubbliche esecuzioni di massa nel novantasei quando Uday aveva subito un attentato circa due mila detenuti sono stati giustiziati in una sola notte in una prigione a Baghdad ed era stata per l'occasione
Costruita una ghigliottina in grado di decapitare e dodici persone
Alla volta tra il giugno del due mila e l'aprile del due mila uno non circa centotrenta prostitute sono state decapitate
In in Iraq la loro testa
La testa di trenta di queste donne e poi è stata lasciata sull'uscio della loro casa sono state giustiziate
Con l'accusa di prostituzione in realtà associazione per i diritti umani hanno o riconosciuto che molte di queste donne non erano prostitute erano delle donne che sono state giustiziate
Per motivi politici e il caso ad esempio di Umar Lika una madre di tre figli il cui marito era un attivista
Uscita in carcere
Da quanto è stato riferito la donna è stata rapita dagli uomini di Uday portate in una piazza polverosa nei pressi dello Sheraton Hotel di Baghdad dove le è stata tagliata la testa con un colpo di spada sbalzata in oro inferto pronunciando le parole per l'onore di Saddam Hussein
Secondo quanto ha riferito una testimone oculare una donna che ora vive in Gran Bretagna la donna che aveva capelli biondi era stata per l'occasione rasata a zero dopo l'esecuzione la sua testa era rimasta attaccata al corpo attraverso una sottile striscia di pelle quando l'hanno sollevata la testa si è staccata dal corpo l'hanno appresa e l'hanno buttata
Nel bidone della spazzatura
è difficile Pinin H distinguere tra esecuzioni
Diciamo sommari extragiudiziarie ed esecuzioni se così si possono definire legali cioè pronunciate da da un tribunale noi monitorando molte fonti siamo riusciti a contarne duecentoquattordici nel due mila e due erano almeno centosettantanove nel due mila uno
Dicevo è difficile appunto avere un quadro chiaro della situazione anche perché in Iraq operano tribunali speciali amministrati da vari servizi di sicurezza del Paese le cui decisioni non possono essere appellate
E davanti a questi tribunali gli input agli imputati non è consentito abbellirsi
Neppure di un avvocato difensore
Questo è generali sintesi il quadro relativo alla pena di morte in mirata pena di morte e non sono ovviamente i reati capitali sono o numerosissimi però vorrei ricordare come nel film nel mese di febbraio il regime iracheno hai messo una nuova serie di decreti che prevedono la pena di morte nel caso in cui soldati provino a fuggire o si rifiutino di combattere
Una
Una guerra questo è il quadro credo che sia
Abbastanza esemplificativa della situazione interna unica
Beh le cose che ha detto Elisabetta Zamparutti voi le trovate anche con riferimenti dettagliati nel dossier che a vostra che a vostra disposizione
Ora io prosegue in questo modo da lei prima la parola al sottosegretario Boniver poi ad Antonio Maccanico e procediamo ma intanto anche da Brussel Marco ci dirà che punto vuole intervenire
Dell'anno in questa conferenza stampa intanto subito la parola Margherita Boniver
Noi grazie buongiorno a tutti
Sono qui per testimoniare l'apprezzamento nei confronti dell'uscita di questo rapporto assai dettagliato
La cui lettura naturalmente non fa che confermare
Una conoscenza di un quadro perfettamente agghiacciante della costante violazione dei più fondamentali diritti umani
In Iraq alcune di queste diciamo dati elaborati li avevo già letti in un rapporto anch'esso molto completo pubblicato qualche mese fa dal governo britannico
Tutto questo non fa che rafforzare la convinzione
Guerra o non guerra perché per fortuna c'è ancora questo interrogativo per fortuna la diplomazia sta lavorando a trecentosessanta gradi per evitare per raggiungere anche per raggiungere l'obiettivo che l'obiettivo di tutti quello di disarmare
Stata Mohssen comunque sullo sfondo di questo quesito che naturalmente il quesito principale
Di questi giorni assolutamente frenetici rimane intatta la questione se è possibile tollerare che esistano regimi di questa natura di questa spietatezza
Oramai sappiamo molto della satrapia
Di Saddam Hussein e sette e immaginiamo anche che in questi giorni il quadro non potrà che peggiorare le ultime parole pronunciate
Dalla relatrice sui sui dati sulle violazioni disumani l'introduzione di nuovi reati per cui sono previste
Minacciosamente delle esecuzioni sempre più spietata nei confronti di soprattutto dei militari che immagino siano in questo momento controllate praticamente a vista
La dice lunga appunto sulla sulla natura del regime un regime con il quale bisogna naturalmente a essere sempre molto onesti
Molti Paesi occidentali hanno flirtato a lungo anche all'epoca diciamo del Ayatollah Khomeini
Detto questo penso che sia anche naturalmente mio dovere esprimere ancora una volta quella che è la posizione del governo italiano sulla crisi irachena voi la credo che la conosciate
Nei dettagli
è quello di lavorare di concerto con i Paesi dell'Unione Europea innanzitutto
Che hanno malgrado le loro divisioni però saputo trovare un documento unitario diciassette febbraio di quest'anno
E lavorare naturalmente distretto concerto con i nostri alleati americani per trovare all'interno della cornice dell'ONU
La soluzione ottimale che naturalmente sarebbe quello di ottenere il disarmo completo di Saddam Hussein purtroppo teniamo che questo non non è troppo nell'ordine delle cose così come purtroppo temiamo che la generosa iniziativa di Marco Pannella e dei radicali e di molte altre diciamo diplomazie di costringere il tiranno a lasciare il suo Paese
E rifugiarsi qualche qua in una sorta di qualche dirgli ossia anch'essa purtroppo una ipotesi estrema e non all'ordine del giorno ma questo non deve farci demordere
Dal tentare fino all'ultimo istante appunto di trovare una soluzione alternativa all'uso della della forza se invece si dovesse arrivare nel quadro della cornice dell'ONU alla decisione di ricusare
Diciamo l'intervento militare come ultima ratio rimane appunto intatta la questione che potrebbe in caso di intervento militare succedere a questo tipo di regime un regime democratico e questo sarebbe un effetto collaterale assolutamente benefico
Tutti sanno che non si possono sradicare le diciamo i regimi totalitari con l'intervento armato questo non è infatti lo scopo della comunità internazionale non è lo scopo dichiarato della comunità internazionale in questo momento ripeto lo scopo è il disarmo di Saddam Hussein però sappiamo anche che vi sono importanti forti movimenti politici soprattutto nel territorio abitati dai dai curdi in cui si discute si ci si prepara al al cambiamento di regime che sembra oramai imminente quindi io penso che sia anche nostro dovere ascoltare queste voci dare aiuto a queste persone
Le quali intravvedono in questo momento storico così così drammatico non soltanto a ben teso per la crisi irachena
Un momento di possibilità di cambio del destino di un popolo quello iracheno che come è stato detto da dai radicali da e come tutti sappiamo è stato da oltre venticinque anni sottoposto ad ogni sorta di barbarie
Un'ultima notazione sono anch'io perfettamente d'accordo
Con quanto diceva adesso Sergio D'Elia a proposito di un certo relativismo culturale che ti
Farebbe pensare che gli occidentali sono assolutamente indifferenti al fatto che questo tipo di tirannide
Così così pazzesca possono essere accettabile per popolazioni appunto non occidentale non è così
Se l'Europa veramente a un compito questo compito è quello di convince eredi esportare fra virgolette di globalizzare fra virgolette
Il sistema democratico il regime democratico che certamente è il migliore per qualsiasi popolazione sotto qualsiasi latitudine questo relativismo culturale affatto si anche che per tutto un Primo Periodo
Leggendo i giornali italiani guardando le televisioni italiane si aveva quasi l'impressione che lire Candy fossero aggrediti dall'embargo occidentale che i bambini iracheni morissero per colpa nostra
Che insomma le sofferenze del popolo iracheno fossero tutto dovute ha una posizione politica
Rigida e crudele da parte dell'Occidente basta leggere questo rapporto non soltanto nelle parti in cui si discute si descrive quelle che sono le realtà carcerarie ma anche quel piccolo particolare quei quarantatré sit-in residenziali che sono stati costruiti in questi anni a scapito del benessere
Del popolo iracheno e che sono a disposizione del tiranno e della sua famiglia io credo di aver detto diciamo sostanzialmente qual è la posizione del governo italiano comunque vedere ancora una volta congratularmi vivissima mente con la vostra campagna per la democrazia in Iraq subito
Campagna alla quale ha aderito anche Antonio Maccanico alla quale si può ancora anzi credo che vada assolutamente rilanciata in queste ore alle aderire
Cliccando su www punto radical parti punto ordo poco per firmare l'appello di Marco Pannella Iraq libero do la parola Antonio Maccanico
Anch'io ha voluto essere presente in quest'occasione innanzitutto per
Manifestare
Il mio vivo apprezzamento per questa iniziativa del Partito Radicale in questo momento la trovo importante tempestiva e da tenere presente con molta attenzione
Era la documentazione che c'è stata e che ci ha dato sulla situazione del regime in Iraq e veramente come diceva la l'amica Boniver agghiaccia è importante che in questo momento segnalare all'opinione pubblica che cos'è questo un cancro che il Che nel Medio Oriente del regime io stesso da musei
Perché questo avvolto nella polemica politica di questi giorni viene un po'offuscato sembrava cioè qual è la realtà di questo regime iracheno in genere il cittadino medio spesso non lo non lo so quindi pare una un apprezzabile encomiabile l'iniziativa dei di questa di questa mattina
Non c'è dubbio che la situazione dell'Iraq un una situazione talmente grave non solo per Roma per gli equilibri politici che non sono ma per le minacce che insistono al sistema mondiale
Terrorismo si dice se
Saddam Hussein è il legame o no con con l'Arca vita eccetera
E io credo che se un regime come quello di Saddam ammucchia armi di distruzione di massa armi chimiche e il pericolo di una diffusione di questo è certamente presente
Vorrei dire che
A me pare che
Questo problema sia ormai diventata ineludibile
Il problema di liberare l'Iraq di eliminare questo un fa una è un dovere della comunità internazionale
Sono dodici anni che levano Franco Organizzazione delle Nazioni Unite approvano risoluzioni delle quali stata musei si Fabris
L'ultima è quella quattordici quarantuno sulla quale si sta si sta opera e io credo che siamo arrivati al momento nel quale bisogna avere questo coraggio e di guardare in faccia la realtà al di là di tutto il dischetto
E io ho sentito in questi giorni anche alcune polemiche su cosiddetto diritto di intervento diritto d'intervento
è in cui hanno rinvenuto nella mia memoria
Mi ha portato a ricordare
Ed è polemica quando io ero adolescente che si facevano sulla guerra di Spagna quando ci fu l'alzamento
Di Franco
Allora gli antifascisti lo Pironti fascista europea diceva
Le grandi democrazie devono intervenire a favore della democrazia spagnola
E la tesi contrarie una quella ma dal Trattato di Westfalia Demi per seicentoquarantotto si è stabilito il principio del non intervento
Ecco l'opinione democratica
Veramente democratiche sempre stata del pensiero che laddove c'è violazione dei diritti umani là dove c'è tirannide Drogba dove c'è
E non osservanza delle più elementari regole civili il diritto di intervento ci deve essere pro ricordava allora erano le poi io ero adolescenti
E questo si coniuga con la tesi della
Che è stata qui sostenuta noi non possiamo pensare che ci sono dei paesi che sono dei popoli che sono destinati a vivere sotto la tirannia
La nostra sede democratica deve dire lei dei principi democratici vanno Espace vanno valgono per tutti non è non è pensabile che ci siano fare della dell'umanità che siano destinate ad essere ad essere guidate da autocrazia da tirannide sanguinare come quelle di
Adesso di
Di Saddam Hussein queste qualche è una cosa importante chi ha fede democratica deve sapere che lo deve chiama
Il rispetto della persona umana deve sapere che la democrazia è qualche cosa che va deve andare ha una validità universale
Detto questo io ripeto olimpico
Noi viviamo una solo una fase veramente molto grave e molto difficile
Una fase difficile perché è in gioco la credibilità di quei pochi strumenti di governo mondiale che esistono l'ONU l'Unione europea la NATO
Sulla questione Iraq si gioca la credibilità dello non è solo la credibilità dell'America e la credibilità dell'unione delle Nazioni Unite ecco perché la nostra posizione la posizione mia e del mio partito e fortemente legato alle al rafforzamento del ruolo dell'ONU
Che l'ONU sia la sede nella quale si e anche conflitti di questo tipo si possano si possono comporre
Io sono del parere che si debba fare ogni sforzo possibile perché
Si elimini
Saddam Hussein in modo pacifico e la proposta di Pannella che ha trovato subito la mia la mia adesione mi pare che sia una posto giusto
Però se questo non è possibile l'imperativo è quello di liberarci di questo mostro
Al centro del meridionale io credo che senza non si provvede in questo senso difficilmente ne potremo avere una pacificazione in quella quindi io sostengono qualcuno che la convenzione
L'iniziativa dei radicali e spero veramente che su questa via
Veramente si posso trovare il modo di liberarsi
Saddam Hussein è aprire una fase nuova non solo in Medioriente ma anche nei rapporti ai fatti che ne esca cioè da questa vicenda un rafforzamento vero dell'ONU
è una cooperazione maggiore dei Paesi dell'Occidente guardate io sono molto preoccupata del divario che si sta creando fra Europa e Stati Uniti
Che sono secondo me i due pilastri del nuovo ordine mondiale operiamo perché questo avvenga e mi pare che il che implica che i radicali siano sulla via giusta con le loro iniziative grazie
Se consente o il presidente Pianetta
Io darei proprio la parola per un per un intervento sulla campagna anche che non è soltanto del particolari che altra sanzione ma anche di radicali italiani al suo segretario sia segretario radicali italiani Daniele Capezzone
Il quale sarà sarà brevissimo
Io credo che da questo dossier reso pubblico oggi da Nessuno tocchi Caino
Ah proponente io avevo letto altri dossier
Penso proprio al dossier del governo inglese ma francamente la completezza di dati
E una serie di casi così impressionanti come quelli che sono stati messi insieme stamattina non l'avevo mai vista credo sia un documento straordinario in termini di conoscenza in primo luogo dicevo questo dossier testimonia che una guerra in Iraq c'è già e della guerra che un dittatore ha scatenato contro il suo popolo
Credo che la politica ad ogni livello debba occuparsi di questa guerra che sono aperte da dittatori contro i loro popoli credo che dovremmo porre da europei alla Commissione europea presieduta da Romano Prodi
Il problema dei rapporti bilaterali che vi sono con decine e decine di Paesi dittatoriali con cui l'Europa stipula stipula accordi in cui sono ben presenti clausole di rispetto dei diritti umani che sono parte integrante di quegli accordi e che poi però non vengono rispettate senza che vi sia alcuna conseguenza con forniture di denaro che proseguono ma e sono Venari che generano i nuovi Saddam sono denari che fanno fiorire delle dittature fanno appassire speranze di democrazia nei nuovi Repossi
Detto detto questo
Io credo che da radicali vi sia in questo momento una sensazione ambivalente forse schizofrenici
Per un verso vedere fiorire
Alcune idee
Comunque la si pensi in questo momento c'è un presidente americano che fu eletto due anni fa su una linea su una campagna elettorale isolazionista diceva Bush dobbiamo occuparci dell'America
Oggi certo è indotto e costretto ma insomma trentasei ore fa tiene un discorso tutto centrato sulla esportazione della democrazia
Poi si può condividere o non condividere ma questa è c'è il suo spero avversario
E fra i candidati democratici quello che mi pare più interessante Edwards che lo incalza proprio su questo
E dice no occorre ancora di più occorre una visione un progetto oggi è all'ordine del giorno
Del mondo anglosassone mi pare questa urgenza poi di qua da questa parte dell'oceano leggiamo invece editoriali come quelli di ieri di Eugenio Scalfari che ci sono non è possibile esportare la democrazia di cosa parliamo
Non funziona
Da questa parte in questa stanza in questo tavolo nasce ma proposte Marco Pannella dell'esilio
Molte ironie
Oggi chiunque guardi la stampa araba sa che questa è la proposta all'ordine del giorno
La missione recente
Di prima ecco andava in questa direzione va in questa direzione poi anche l'ottimo da radere si limita a chiedere a Saddam se sia d'accordo o no il problema non è quello di dire se Saddam è d'accordo o no e di proseguire la pressione perché quella ipotesi divenga un'ipotesi stringente e e decisiva per lo stesso Saddam per il suo entourage
Ancora
In questa stanza sono decenni che Marco Pannella e i radicali parlano della necessità di destabilizzare le dittature attraverso un uso dei media in chiave offensiva
Beh scopriamo che poi qualcosa accade in queste ore in pieno dispiegamento un progetto americano che vuole usare non solo le e-mail per i vertici diciamo così gli iracheni o o addirittura gli sms ma usava radio come si usa orario Londra qui sessanta anni fa radio che diffonde musica rock ma anche musica folk irachena con messaggi di libertà
Quanto sarebbe necessario che tutto questo guadagnasse più spazio e non fosse invece una parte infinitesima
Proprio noi possiamo dire agli amici americani che hanno spesi in un anno duecentosettanta miliardi di dollari per il loro bilancio militare che in realtà poi sono stati colpiti da una spesa di cinque dollari quella con cui sì sono acquistati coltellini con cui gli uomini di Al Qaeda hanno preso il comando di alcuni aerei quanto sarebbe stato importante destabilizzare quelle dittature ecco vengo alla parte ambivalente al dolore un po'c'era questa proposta e c'è che è tuttora pratico dimenticavo l'ipotesi di governo democratico sotto egida ONU anche Lino è possibile c'hanno spiegato tanti analisti e poi leggiamo che Colin Powell include questa ipotesi tra quelle su cui egli stesso sta lavorando ecco voglio dire e vengo al dolore quanto sarebbe stata decisiva
Per l'Italia per le nostre istituzioni ma per l'Europa alla possibilità di conoscere a fondo questa ipotesi e portarla avanti quante apparenti utopia vedo Sergio Stanzani in sala Tribunale penale internazionale dieci undici anni fa
Sembrava una cosa impossibile è stata realizzata questa proposta aveva e da panettoni indicativo presente la stessa forza mi auguro che in extremis possono essere conosciuta
E possono essere Meglio esplorata la sua possibile messa in pratica
Bene grazie a Daniele Capezzone ora la parola al presidente della Commissione diritti umani del Senato italiano Mai dire del Parlamento italiano perché dopo mezzo secolo di storia repubblicana per la prima volta in questa legislatura il Parlamento italiano si dota di una Commissione diritti umani
Che Enrico Pianetta presiede
Grazie
Fra Sergio D'Elia
Grazie perché credo che sia veramente opportuna
Questa iniziativa questa iniziativa dei radicali di fare questa conferenza stampa
E di presentare da parte di Nessuno tocchi Caino questo dossier
Sulla pena di morte sotto il regime di Saddam Hussein
Ricordo che la Commissione diritti umani
Collabora vicendevolmente con Nessuno tocchi Caino abbiamo delle iniziative contro la pena di morte e questo tengo a sottolineare perché mi pare che sia un fatto estremamente importante
Perché dicevo quanto mai opportuno perché qualcuno potrebbe dire ma voi parlate
Di tutto quello che accade in Iraq in ordine alla violazione di diritti umani soltanto in questo momento
è stato questo momento in cui cioè evidentemente una grande attenzione
Nei confronti dell'Iraq
No
Dire che quella che la violazione costante permanente sanguinari
Di questo regime nei confronti dei diritti umani viene da lontano come Elisabetta Zamparutti ha evidenziato nella sua relazione e allora perché dico che importante parlarne adesso
Perché credo che l'opinione pubblica
Debba rendersi conto di queste cose
Debba conoscere
Debba apprezzare purtroppo negativo questa situazione
Vedete
Ciò che riguarda come è stato accennato prima da chi mi ha anticipato ciò che riguarda la questione irachena in ordine alla possibilità disarmare quel regime per quanto attiene le armi di distruzione di massa
Attiene a quella che è la sicurezza l'equilibrio internazionale
La capacità di valorizzare il ruolo fondamentale delle nazioni
La volontà di tanti di fare in modo che si possa arrivare a questo disarmo con metodi pacifici
Senza arrivare alla guerra e creare quindi una situazione di maggiore equilibrio una situazione in maggiore armonia in quel in quella in quella regione
Ma rimane rimane violenta la violazione dei diritti umani bene ha detto capiturno quando ha detto che questa guerra
Di Saddam Hussein
è una guerra che ha lanciato da tanti anni
Nei confronti del suo popolo ricordiamoci quando ha utilizzato i Guns per ammazzare centinaia di migliaia di persone o ricordiamoci come è stato detto in questo momento durante l'illustrazione della Zamparutti di violazioni che sono morti essenzialmente extragiudiziari
Stupri deportazioni torture
Ammazzamenti e tutto ciò di più che che violento non possa essere allora la possibilità di ripristinare una democrazia di ripristinare una convivenza pacifica di questo popolo iracheno credo che sia anche una grande incombenza in un grande impegno di cui si deve fare carico la società internazionale la comunità internazionale
Ecco perché allora diventa importante rendere edotti l'opinione pubblica nostra l'opinione pubblica internazionale per fare in modo che ci sia questo questo consenso questa partecipazione per evitare che e lo dico con
Tanta attenzione
Per evitare che ci possa essere un involontario attenzione involontario
Contributo attraverso tutta una serie di atteggiamenti di manifestazioni al continua alla continuazione alla perpetuazione di questo regime
Un contributo in evidentemente involontario fatte in in perfetta buona fede ma noi dobbiamo controbilanciare noi dobbiamo evidenziare dobbiamo fare in modo che queste brutture questo è terrorismo
Questa violenza inaudita
Che purtroppo lo dobbiamo dire non è soltanto di questo regime non è soltanto del regime iracheno
Ci sono tanti tanti ancora tanti Paesi in cui le violazioni dei diritti umani sono perpetrate sono dittatori che che ripeto la Fenice frasi Capezzone
Che hanno intentato una guerra ai loro popoli allora vedete che non è soltanto l'Iraq non è soltanto l'evidenziazione di questa situazione da parte del regime iracheno ma la battaglia della comunità internazionale democratica e libera è una battaglia molto ampia
Molto difficile molto complesso cui il partito radicale bisogna prenderne atto ha dato e sta dando un contributo veramente prezioso importante allora facciamo in modo che queste informazioni che queste elementi che sono talmente evidenti talmente agghiaccianti talmente odiose siano alla portata della nostra opinione pubblica soltanto così ed è un merito grosso quello di poterle mettere in evidenza soltanto così possiamo riequilibrare possiamo dare un contributo perché fino a quando non c'è una giustizia una democrazia non ci sono le condizioni per poter costruire anche uno sviluppo uno sviluppo democratico uno sviluppo sociale uno sviluppo che possa permettere appunto a tanti popoli che sono e oppressi dei loro dittatori di poter libere
Diciamo nella normalità
E allora ecco e qui concludo veramente
Il contributo il rapporto tra la Commissione diritti umani del senatore pubblico il Parlamento italiano con i radicali con nessuno Toscanini
Topi Caino può veramente dare ed essere elemento di utilità per rendere edotti l'opinione pubblica di questa io ne ho fatto anche un accenno in occasione del recente
Dibattito in Senato alla presenza del presidente Silvio Berlusconi non è soltanto il discorso del disarmo ma dobbiamo anche parlare del popolo iracheno della situazione in cui si trova
Questo questo questo grande popolo che ripeto soggetto ad una situazione di violenza che deve far rabbrividire ma deve mettere le coscienze nostre al servizio di questa grande battaglia di democrazia e di libertà
Io ringrazio davvero il presidente Pianetta questo intervento ma soprattutto per per voluto ricordare del
Diciamo della sinergia esistente fra Nessuno tocchi Caino radicali la Commissione diritti umani
Soprattutto rispetto agli impegni di quest'anno che sono
Per noi decisivi rispetto diciamo alla ragione sociale per cui nessuno così che
C'è l'obiettivo quest'anno è quello di stabilire una moratoria delle esecuzioni capitali
Decisa dalle Nazioni Unite
Nel prossimo autunno quando peraltro la presidenza dell'Unione europea sarà tenuta proprio dal Governo italiano e la moratoria la via maestra per tentare di salvare non soltanto i condannati a morte
Nelle democrazie di cui che le democrazie ci conosce ci consentono di sapere dove sono come si chiama tentare di salvare o addirittura ottenere come nello Stato dell'Illinois arbitro svuotamento
Dei bracci della morte perché dice l'opinione pubblica dice a democrazia eccetera ma per tentare di dare dignità
Voce speranza Marini proprio dignità di persone anche qui condannati a morte in in nominati che sono quelli che muoiono ammazzati nel silenzio generale sotto nei bracci della morte cinesi sudanesi iracheni iraniani
Di cui nessuno la parola ora a Marco Pannella
Buongiorno un attimo Marco oggi deve lasciare Margherita Boniver perché aveva un impegno ringrazio anche per la presenza ricatto morale conferenza stampa di Di Natale D'Amico
Marco nato no glielo danno ecco Marco Pannella purtroppo un impegno parlamentare naturalmente ci sentiamo perché siamo e dopo tre giorni verrà tagliato buone
Sarà una verità grazie ottavo
Allora ma dopo quanto è stato detto dopo quanto ci è stato ridetto
Oggi abbiamo la puntualità
Di notizie e di informazioni di nome e di cognome di cifre
Ma tutto questo lo sappiamo tutto questo lo sapevamo
Chi noi ne vietano da questa parte
Nel silenzio
Io credo che sia del tutto
Vanno adesso
Che io aggiunga una quel fine ricorda quanto è stato detto sull'iniziativa di oggi
Nessuno tocchi Caino sul valore
Della documentazione
Credo che però invece un'altra cosa
Noi dobbiamo tenere presente
Ben presente
E direi che tutti tutti quali ma non so quasi tutti perfida dei radicali
Ci sono assuefatti ad una realtà che criminogena perché termine attrice azione civile
Vorrei naturalmente
Lui prendere una affermazione
Che non ha trovato e non può trovare nessuna smentita
La il progetto che noi abbiamo il venti gennaio lanciato illustrato quotidianamente cercato di sostenere non ha visto non ha udito trenta secondi dico trenta secondi nelle cento trenta ore di dibattiti che vi si sono avuti nei contenitori dirette
Della RAI TV e di Mediaset
Avente compreso bene
In centotrenta ore non vi è tanto nemmeno un minuto nel quale sia stato evocato questo progetto
Che pure a unito nella chiarezza di un progetto
Non sultanati emotivi
Oggi non le chiedo diciamo grosso modo centoquaranta parlamentari
Della destra cento tenta parlamentare della sinistra
Vede cinque Presidenti della Repubblica su sei sono molto felice grato di questa eccezione che conferma la regola del testo che manca
Ma davvero molto
Che vede militare
E tendenti anche al di fuori del nostro Paese la sua ragionevolezza e la sua necessità
Ma
Era immaginabile in una democrazia
Che un progetto politico
Che visto credo questo successo di prestigio pratico
Pongo un problema
Devo dire vorrei generare qui la Lucania dal quale quasi tutti i suoi parlamentari se non tutti i sindaci di tutte le principali città sindaci di piccoli villaggi
Tutti quanti sostengo hanno aderito consigli comunali giumente
E anche Emilio Colombo sul primo atto politico dal senatore a vita è stata la sottoscrizione di questo progetto
Ebbene non un secondo diciamo vorrei che sia divertente sulla il pedante puntualità di quello che dico
è immaginabile che in una tra virgolette lega non demografia che in una situazione di legalità
Virgola democratica è immaginabile che si ottenga un risultato che la cultura di noi tutti in genere ritiene impellente risultato al quale
Per per raggiungerlo il giorno inventa per le dittature
Perché il popolo non conosca perché non si sa Pierre quello che non è gradito come tema
Oggi anche oggi o ieri mi pare
E il nono anniversario dell'assassinio politico
A Mosca
Di Andreatta Harbour d'amore credo che nemiche che accedono alla presidenza Natale per esempio alla finestra sul mondo alla sua sinistra
Appunto sulla parete viene il la fortuna di perduri
Abbiamo ha avuto Antonio Russo anche lì dell'apporto di Antonio Russo
Ancora oggi noi incontriamo kosovari
Altre persone che ricordano i tre Brown l'ambasciatore Vento l'ambasciatore italiano
La voce intanto adesso prima aveva anche adesso Washington lo ricordano bene il credo che sua scomparsa
Ebbene oggi abbiamo in Italia esattamente una citazione dalle quali il risultato
Degli anni trenta o di regimi dittatoriali e ottenuto
Perché le foto i fotogrammi
Del TG uno e TG due due tre volte anche TG cinque
Evidentemente è un organo una richiesta
è Locarno una posizione non consentono di conoscerla
Tutt'al più detto che lo slogan non dispiaceva Iraq libero lo hanno capito ma in coda voglio dire
Non di rado dibattito alla Camera dei deputati
Bene di parlamentari che avevano sottoscritto sono convinto di dialetto
Per la ragionevolezza e la complessità serie che impedisce del progetto nessuno poi dopo quaranta giorni senza discussione nessuno è stato pronto a ricordarci che ricorda al lo aveva convinto che parta
La gamma italiani ha votato per l'editore non di burro Berlusconi aveva inventato un altro problema
Ma una competente avrebbe potuto teoricamente averla ma per l'esilio
Di Saddam
Sono lo rinvio ortografia
Sono errori
Anche sono realtà antropologica che vengono fuori se non vi è esposizione contraddittoria
Critica di una proposta la proposta non esiste può essere apprenda memoria come prima di un esame ma non è facile non è possibile a volte comprenderla
E miriade che Margherita Gino Cervi ma dato ci ascolterà in radio poi
Che tanto mi dicono un dibattito il alla presenza di Margherita
Con Giuliano Ferrara e scioperi per qualche parte l'ironia dolce paternalistica
Dove vengono da la battuta poi Di Martino come sempre battuti vedevo molto felice
è uno splendido progetto quello di Pannella e dei radicali siamo tutti d'accordo peccato che manca la firma dal più importante quella di Saddam bene in questa mattina Emma ci ha informato
Che la rivista direi ufficiale e ufficiosa del presidente egiziano
Si apre con un editoriale col quale che auspica che cantando scelga l'Emilio lasci il campo
Ma l'ironia dove teneva e noi perché abbiamo perso due mesi e mezzo il problema non è mai tanto questo il nostro problema è quello che oggi può apre porte un tantino più chiaro a tutti
Noi abbiamo detto che occorreva trovare una via di uscita per Saddam
è una via di uscita è compatibile visto che riguarda l'incolumità e non l'impunità compatibile
Per come e scelta non solo sua
Ma è che i mille e i suoi dica i due criminali redatto finiva i figli
Dei figli dei nipoti figli dei due generi strutturati con le proprie mani da tam-tam
Mi tutti quanti
Oggi noi sappiamo ma il venti gennaio poteva perdonato il chiaro a tutti
Che Saddam poteva ancora rifiutare illudersi
Dinanzi all'alternativa atto arcigno morte giustiziati in piazza fuggiaschi
Perché riuscivano i due figli ma anche gli altri novecento
Potevano ritenere essenziale evitare la certezza dell'intervento bellico
Che le morti proprio e degli altri
La convenienza dell'esilio oggi Saddam
A come possibilità quali o sceglie nella glielo chi garantisce davvero io ho qualche dubbio
Lo chi garantisce davvero da parte di chi può Saddam
Un cammino incerto verso l'esilio lo ripeto con incolumità e mai con impunità anche che ci corre l'obbligo di sottolineare a coloro come Giorgio la Malfa e gli altri
Che sono divenuti subito vangelo per la disonestà intellettuale ed alle gli elettori Violante
Alla Camera dei deputati quando ha detto in realtà vi sono cose sia quelle sulla lente così evita l'intervento del Consiglio di sicurezza o magari quello nel garantire l'impunità anche confliggono col tribunale penale con la Corte penale internazionale che abbiamo e non è vero
Secondo la realtà della corte penale
Fino al al primo luglio due mila e uno Saddam non potrà essere mai toccato dalla corte penale internazionale
Dal primo luglio due mila e il due mila e una potrebbe essere consegnato alla Corte penale internazionale da una delibera del col del Consiglio di sicurezza quindi dal nome esercizio del Veneto
Da parte di uno solo
Dei suoi componenti
Allora oggi Saddam bene scegliere
Dura la fine
Di Chievo Gesco
La fine di Hitler
La fine di Mussolini
Ho le linee di Bokassa
Per non parlare di prima c'è
Ripeto
E di tanti altri ancora in corso
Allora
Che paese in mai questo che non il risultato il paese della Camera è diverso fa il paese della vergogna assoluta intollerabile
Bella superamento contrattuale
Delle argomentazioni di Biagi di Santoro dipendente misura assolutamente opportune sacrosanta ma che diventa una vergogna è uno schifo Vinante invece
Alla terza Camera lasciata in monopolio a Bruno Vespa che quanto è con loro avrebbe dopo decenni dovuto lasciare libero il campo perché in legge riesce
Dal venti gennaio
A Parma e cosa ancora più abile quasi tutti
Ho molti dei personaggi che sono andati nel frattempo da da Vespa avevano sottoscritto hanno sottoscritto il lotto progetto
è riuscito hanno evocare mai a non fare mai una domanda sul perché promettono parto per la rete Bartók avessero qualcosa da dire in proposito
Allora direi che si ottengono oggi nella nostra paese i risultati che che per i quali erano necessario un tempo le dittature esagerazione non occorre pensare ma per quel per accettazione dinanzi a questo solo ciò che viene morire durante i propri ai nostri piedi come nella aperti a indicare
Che cosa vi parte non decorarlo
Chi reagisce e la metà mantenga la capacità di discutere e di decidere del governo stesso
Le corde niente in Parlamento da Berlusconi ed a Platini sono cose da al Lido
O al Lido per le persone di quattro anni è un altro asilo Tantaro di grossolana stupidità
Inabitabile in una istituzione è tutti invece tutti tutti Rutelli sono Torpedo pratica inventati
Tranne
Uno o due eccezioni
A chiudere l'argomento e scegliendo la coda per loro manifestamente ridicola
Potere così manifestamente votare contro
Il documento che avevano dichiarato estere fa ormai proprio loro tutti i gruppi per la verità tranne porte dalle forse perché in genere gli ho detto molto attento al porto è pulito
Nell'esercizio delle sue capacità
Presidenziali del gruppo di Forza Italia anche scene da Bondi che prendeva la parola ma posso anche dire che al Senato dove abbiamo i giocatori evidenziare non c'è stato un accenno
Al nostro
Conoscenza un accenno a questo progetto
Oggi appunto Emma Bonino guadagna dove lei e il che che annuncia che l'Italia è piena e mettono in vendita la rivista più vicina al presidente Montale e che lei di tagliare dice Dardanello radio libera il campo ma allora il problema era no come abbiamo detto il venti gennaio il problema di un dopo Saddam che configurato
Avrebbe inteso avrebbe costretto immediatamente da da marcia indietro e tutti quanti gli altri
Il Consiglio di sicurezza delle Nazioni degli Animals ha gridato
Ha gridato la nostra ragione e quella della libertà barriera che l'abitato
Quanto c'è di demagogia e di convinzione non ci è dato sapere
Ma il Parlamento italiano appalto in modo di non arrivare nemmeno una osservazione critica nei confronti del fatto che il Governo italiano ha rifiutato persino di ricevere il cd alla vigilia di quel Consiglio europeo
Che perché forse è stato invertito da questa Progetto da portare l'indomani al Consiglio di Sicurezza avrebbe subito fatto cadere
Il lusso ancorché il pm ha creato fra franco-tedesco belgi e gli altri e all'interno della NATO
Perché tanto non si sapeva
Allora oggi abbiamo la descrizione
Puntuale
Senza compiacimento ma puntuale
Del orrore iracheno
L'abbiamo pinoli che lo scriviamo noi che lo facciamo noi che ce lo ascoltiamo
Quanto questo
Diventerà sapere che poi prende corpo vita parola volturazione
In quante altre persone
Io entro ventiquattro ore e trentasei ore
Intendo rilanciare ma non so se ne abbiamo più il tempo
Rilanciare
Il il nostro progetto
Con una governabilità degli eventi
Sempre più accurata sempre più manifesta direi che a questo punto sempre più naturale
Ma
Ma
I presidenti delle Camere oggi danno a che fare con
Il problema del vertice
Della RAI TV
La verità da ed TV è stata la caricatura grottesca della RAI il primo dicembre dell'Usigrai di quelli che mancano trentadue Loredana imbecille il proprio chiedo scusa
Bene da dare loro col bavaglio che sono infinite infine ai nipotini
Di quelli che hanno imbavagliato premialità l'Italia il Paese l'informazione beh insomma francamente non era io termino
Perché voglio ringraziare anche Antonio Maccanico Antonio Loriga Campigli una coda prima che tu vada via del tuo ricordo della guerra di Spagna
E del fatto che nessuno nessuno sa soprattutto chi lotta città di Capello lo ricorda
Che fu il grande governo popolare
Del Fronte popolare a Parigi
Deroga Matisse otto
Nella socialismo delle grandi speranze algebra
Che il biglietto coltiva l'impossibilità di intervento in Spagna mentre in paesi Bacchi Nevada parlare col cardinale Etchegaray prevedere ricordarle nei vari parchi
Nei paesi di parti non il il Fronte popolare creerò
Una capo una torta di immagino un'impossibilità di andare dall'altra parte
Mentre il nazismo il fascismo e lo stalinismo andavano ed ero gagliardetti allegra imbarcavano e via dicendo
L'ignominia di questa posizione è pari solo all'invito alla dichiarazione ufficiale che pavimenti ai comunisti
Venti euro nel trentotto nel trentanove ai soldati in francese le impronte alle armate naziste che stavano conversando tutta l'Europa
Era la Francia fu complici
Dopo con bacon per un anno o due il Parlamento francese
Quello regale trasmettono credo che credendo lui prima molto prima il De Gaulle a Londra voterò quella parto quell'accordo non Delta del maresciallo Pétain
La Francia legale era quella
E infatti io mi trovavo in quei mesi V un venne nel cittadino della Repubblica deterrenza poiché ha placcato con grande coraggio e con grande durezza come era proprio dell'uomo
Io perlomeno quelli Antonio che ringrazio il gol mancati di quella ricordo al presidente del pianeta grazie per le sue parole hanno il suono che le parole stanno a vedere ma volevo dirle Presidente dia retta
Lei ha voluto ricevere
Le nostre compagne da altre compagnie
Del partito radicale sono quasi tutti quelli membri oggi dopo tirata del Consiglio federale
Del partito radicale
Ebbene guardi
La mamma dico sono che lei ha ricevuto era il leader de Montaña a ottantatré anni è stata torturata otto giorni fa ed arrestato
Coppi è è condannato a morte
Abbiamo abbiamo venti nei villaggi degli altipiani
Perché il tragico si sono pronunciati
Si sta facendo per la prima volta un'anagrafe delle popolazioni che sono stati come facevano i serbi in Croazia completamente distrutte
Cioè per far scomparire anche la storia ed ENEL quattro nostri compagni Montagnard sono stati arrestati
Mentre avevano ormai accumulato trentacinque mila
Chiede anagrafiche di montagna
Perché vede la ricordo non sappiamo come fare
Aderire al Partito radicale transnazionale dicono diciamo catodica dove ho nulla noi sappiamo che quel tesoro gli amici che lottano Collodi e quindi noi siamo con loro e noi con loro ma è venuta da lei anche presidente Pittella una un'altra compagna presidente deputata cambogiana
Ebbene è la compagna anche il numero uno dei del movimento democratico di opposizione ai polpo tristi possible propizi della gamba Otello Stamerra agli ebbene cinque giorni fa all'ex presidente dell'Assemblea
A mezzanotte del partito di sembra inventato a Calcinato
Dopo i trecento di cui abbiamo avuto i nomi astratti nati negli ultimi sei mesi le elezioni sono a luglio sembra è rifugiato
Nell'ambasciata degli Stati Uniti Olivieri lì è stato lì quattro giorni
Nei giorni scorsi dove siamo cosa facciamo vede ancora potrei continuare delle persone che lei ha ricevuto che ha ricevuto il presidente delle Camere ed altro ma così la Corea del Nord della quale parliamo è molto peggio dell'Iraq non parlo del pericolo atomico no
Noi abbiamo testimonianze
Della morte prima dei cinque anni in regioni intere del settanta settanta ottanta per cento dei bambini vista in piedi infame il volto il piccolo non è più o ancora vietnamita
E anche dalla Corea del Nord
E il bar privo del come quello che noi fingiamo di non vedere
Per ogni emigrato immigrato abusivo che sbarca
Noi non vogliamo sapere nemmeno fare una vera inchiesta per sapere quanti
Sono finiti in fondo al mare avendo pagato alle mafie il tecnologo di quanto costa un biglietto in terza classe dagli uomini e donne a Bari
Quindi e tutto questo non è politico
Onore io la prego presidente e li presiede una commissione che non è ahimè esecutiva di governo appartiene al legislativo al nord
Ma qualcosa però
Urge non puoi i ceceni
Dall'altro mio amico Digilio
Mi preferisce il di Veron Almeyda ormai da molto tempo solo oltre altre non se ne parla più in questi giorni
Ma quello che sta accadendo in Cecenia
è quello che è accaduto costa è quello che è accaduto con il è quello che accade comportano allora dov'è la nostra credibilità quando diciamo Iraq libero la chiude la credibilità è una lotta di una divisa
Ma anche il Silenzio di una vita radicale Pannunzio e morto di silenzio il dodici marzo inviati al presidente Casini lo celebreremo
Alla Camera dei deputati ma ne parleremo è morto di Cile e questo continuate continua sempre di più
Io mi chiedo ma è possibile che tra obiettivi a un parlamentare italiano qualche abbia solo fatto l'interrogazione
Ma che abbia invitato lanciato un grido d'allarme
Sul fatto che in quell'appello affinché e al sottoscritto che gli altri leader hanno sottoscritto tanti altri
Non io intanto menzionato il pretendente fecondi duramente sprezzante lunghi giorni di adesioni nuove di adesioni nuove dall'altra
E non vietato non vi è un dibattito io devo dire francamente mi rifiuto personalmente se ricevo adesso adesso un invito D'Aversa
Di passare attraverso la collaborazione ad un obbrobrio italiano come questo che serve e ottiene i risultati per i quali nel passato elegiaci aveva dittatura allora
Nessuno tocchi Caino oggi come sta facendo mirabilmente da ben dieci anni ma diciamo soprattutto a mio avviso negli ultimi due anni
Ha emesso certo non Cilenti oggi Panorama qualche altra cosa lo avremo
Ma come sappiamo tutto quello che non entra nel dibattito tutto quello che non viene incontro tanto approfondito tutto quello che passa via rapidamente scorre come cosa scontata
E che il conto all'avvenire che quello che che mai
Individuarla nel Giorgio che viene a morire in piedi
De uno dei personaggi della pesca
Io
Va bene dico alle compagne e compagni radicali
Ci proveremo insieme nelle prossime quarantotto ore rilanciare tutto ma certo il tempo stava fuggendo
Dobbiamo immaginare un tempo che appena appena possibile contro quello probabile
Proviamoci di nuovo e non dimentichiamo che la lotta mirabile
Di Daniele
Quindi Rita
Di Sergio D'Elia quella dal quale poco parliamo che inaudita splendida del testimonianza culturale morale e antropologica quella di Luca di Luca Coscioni nelle in queste sono le cose per le quali le vite e gli eventi per le quali sarà possibile forse trovare la forza perché ci sia Iraq libero come gli altri chimiche adulti
Di Rivo Torto direttivi che siamo andati ad onorare caddero
Per l'Italia libera
Ed a liberarlo
Grazie Marcora sì un attimo una breve replica presidente Pianetta
No più che replica una una considerazione e un ringraziamento a Marco Pannella per aver voluto pungolare in fin dei conti con le sue parole quello che può essere l'azione con con parole perché ha detto giustamente che la commissione per la promozione
Dei diritti umani del Senato Repubblica a una sua dimensione a livello legislativo
Ma incontri che abbiamo fatto con i Montagnard ciò che lui evidenzia per quanto riguarda la situazione della Corea del Nord deve dare ancora maggiore
Impulso hanno voi
Per fare in modo che il Parlamento sia la camera di risonanza di tutte queste violazioni
Perché noi vogliamo essere anche il punto di riferimento
Il collegamento con quella che è la società civile con i cittadini per fare in modo che questa società l'opinione pubblica Possa conoscere e sviluppare quel peso che poi permette ai diritti umani di avanzare
Diritti umani sono qualche cosa ma Pannella ce lo insegna
Che vanno conquistato vanno conquistati giorno per giorno momento per momento quindi non sono un qualche cosa che vengono conseguito una volta per sempre ma sono un qualche cosa che devono penetrare piano piano nelle coscienze e di tutti noi
Forse il Parlamento italiano si è dato per la prima volta questo strumento
Dobbiamo immaginare valutare di mettere a punto appunto tutte le modalità per fare in modo che questo percorso che questo processo
Veda l'Italia all'avanguardia questo credo che siano i sentimenti che le determinazioni di questa giovanissima Commissione ma con la collaborazione con l'apporto di tanti io prima ho voluto citare nessuno tutto chi Caino proprio perché questa è una testimonianza operativa e allora credo che al di là delle parole come lui ha detto Marco Pannella
Parole però credo che dobbiamo anche fare dei fatti e i fatti sono quelli che alla fine devono consentire all'opinione pubblica di avere quel peso quella determinazione quella capacità che poi alla fine determina l'azione della comunità internazionale io credo che questo sia il percorso e con la collaborazione di tanti forse questo percorso che abbiamo iniziato possiamo continuarlo con molta determinazione e con l'aiuto di tutti mi rendo conto che sono parole ma credo che se a queste parole
Coi con queste parole coinvolgiamo tanti allora poi saremo in molti e allora a questo punto avremo anche la capacità di essere veramente incisivi
Grazie
Grazie presidente Pianetta proprio per dare la parola Natale D'Amico per un intervento come si è visto che ci sono ancora dei giornalisti agenzia se ci sono delle domande e curiosità facciamo subito Dimitri Buffa
Sì è se io una domanda che impone la superficie Pannella come il migliore degli assist
Perché qua c'erano anche altri esponenti di maggioranza e di opposizione che credo abbiano assistito in quei sessanta giorni dove è stato il silenzio per questa iniziativa
Al Casino totale all'assembramento intorno al vice macellaio di Saddam Hussein è che stava qui immissione ripulitura immagine io vorrei sapere se loro non provano imbarazzo visto che vi sembra la Boniver ha parlato di relativismo
A sedere fianco a fianco con persone che sono andate a pregare insieme a Tareq Aziz e io non so cosa apre Cassero insieme a loro
E questo Tarek Aziz è uno che ha le mani grondanti di sangue è uno di quelli che ha fatto probabilmente molte di queste uccisione di cui parla i rapporti Nessuno tocchi Caino siccome si parla di parole di fatti i fatti sono questi e le parole sono altre cose
Bene non credo che riguardi le persone sedute a questo tavolo né quelle che si sono alzate sono andate via però collocazione comunque vero se non ci sono altre curiosità parte giornalisti di fare l'intero quale testata
Orchestra anzitutto i giornalisti Inter
Benissimo allora
Pongo la questione no via Marco
Nove noi stiamo facendo una conferenza stampa allora Giuliana Olcese del di virus un giornale on line poi porre una domanda sei
Dunque per il tempo da cui è partita questa campagna delle adesioni
In cui i si è arrivati a venti Milan circa alla campagna lanciata dai radicali
Venti mila firme dal tempo in cui è in atto dovrebbero essere perlomeno duecento mila io il giornale a cui collaborano che il virus i giornali on line vorrei fare una domanda e anche una domanda polemica alla stampa tranne un quotidiano
Nessuno pur avendo intervistato Pannella essendoci stati dei giorni in cui si è parlato sui giornali di questa iniziativa
Si è mai sognato di mettere a disposizione dei suoi lettori
Il sito internet la cosa più sempre
A cui potere aderire e questa è una ulteriore in maniera secondo me è di strozzare una iniziativa
Se ne parla nano sì dallo strumento ai cittadini immediato di pura informazione
Sono come aderire ma questo non vi sembra molto strano anche da parte dei giornali che ne hanno parlato per questo non è una domanda noi che stiamo tenendo a sorpresa stampa ma alla stampa per quanto riguarda i duecento mila
Invece dei venti mila credo che su questo abbia ampiamente risposto preventivamente intervengono Marco Pannella davvero io ora vorrei dare dire quasi per le conclusioni di questa nostra conferenza stampa la parola Natale D'Amico
No no no io lo capisco capisco che tu stai facendo una domanda che non c'entrava niente con la cioè
Sì ma allora qual è la domanda radicale
Domani elevata colpiva appena viene attaccato
Che cosa va fatto non voglio farà del passato siccome è una situazione che sta precipitando e l'obiettivo è ISEE il radicale come al solito sono troppo in anticipo e per questo danno fastidio anche alla stampa cosa si intende fare la Lega araba si riunisce domani
Che Vito colto devotamente a comunicarli che riconoscano Totti Israele prima che è precipitato occhiali esauriente perché anche loro nel saranno coinvolti
Questa è parlare in anticipo alle situazioni che si stanno appuntato comunque sono Feta come persona e come radicali allora io gioca il più importante
Va
No io ho chiesto di quale testata le facesse parte nel fatto
Benissimo e va be allora lo dica così ma non è sì ma ci sono molti radicali questo la conferenza stampa non è un'assemblea radicale
Grazie molto brevemente io quando ho ricevuto il dossier di Nessuno tocchi Caino
Mi sono fatto una domanda che non bisognerebbe farsi però mi è venuta naturale chiedersi ma se Colin Powell al Consiglio di sicurezza
Invece di far vedere quelle foto piuttosto come dire che non portavano a conclusioni univoche
Avesse portato il dossier di Nessuno tocchi Caino sulla criminalità del regime iracheno forze le opinioni pubbliche avrebbero reagito in modo diverso
Io credo che la questione vera sia questa
Che alla quale noi non possiamo sfuggire c'è un limite al di là del quale un criminale dittatore opprimere il proprio popolo al di là del quale la comunità internazionale reagisce o non c'è questo limite
E per la mia parte il pensiero democratico crede che ci sia questo limite o che non ci sia questo limite la mia idea è che ci sia questo limite e il miglior pensiero democratico ha sempre pensato che ci dovesse essere questo limite
E quel limite è quello che ha giustificato l'intervento in Kosovo non c'era un'altra questione in Kosovo salvo che un dittatore criminale è stata opprimendo parte del suo popolo al di là di quanto la comunità internazionale ha ritenuto accettabile
E oggi la questione mirati essenzialmente di nuovo questa rispetto a questa questione io perché ho smontò Giacon cerco di appoggiare per quanto posso l'iniziativa di Pannella dei radicali del Partito radicale transnazionale
Perché si pone due questioni che mi pare la politica italiana stia sfuggendo e non solo la politica italiana
Una prima c'è un modo per evitare la guerra ora si può dire noi siamo contro la guerra e questo si chiama wishful thinking desideriamo che non ci sia questo non può voler dire credo se ci poniamo in ottica democratica ce ne freghiamo di quello che sta succedendo in quello che è successo è quello e continua a succedere al popolo iracheno
Oppure c'è il modo di provare a lavorare perché questa guerra non ci sia ma questa guerra che perché non ci sia questa guerra è necessario con chiarezza a capire che non è accettabile che la condizione perché non ci sia la guerra sia di nuovo un popolo oppresso massacrato sottoposto alle cose che Nessuno tocchi Caino ci documenta
E allora l'iniziativa radicale vada via Saddam Hussein sei anch'io sono stato piuttosto seccato rispetto alla al modo nel quale è stata presentata la questione in termini come dire
Va be è incerto è facile dire che Saddam se ne vada ma se lui non è d'accordo da ma insomma la storia dei radicali questa specifica iniziativa dei radicali è una storia che dice signori non è che stiamo desiderando che è una cosa avvenga stiamo lavorando bisogna lavorare perché questo avvenga
Per esempio il Consiglio straordinario dei ministri dell'Unione europea ha detto signori uno dei modi perché la guerra non ci sia per evitare la guerra e un dispiegamento di un apparato militare che prema su questo sul regime iracheno perché egli accetti la risoluzione dell'ONU
La proposta di Pannella è che il mondo intero premi prema perché Saddam se ne vada e offra quindi una una via d'uscita Saddam rispetto alle dovuto abitare la guerra l'altra questione che io trovo molto interessante il dopo
Francamente non possiamo non occuparci del dopo e la debolezza probabilmente nella strategia americane che nulla ci sta dicendo sul dopo
Ora se la motivazione sostanziale con la quale la comunità internazionale preme sull'Iraq per risolvere la situazione preme con tutta l'energia necessaria e quella di impedire che si perpetui noi crimini a danno del popolo iracheno questa è la questione che non era già oggi abbiamo di fronte allora il dopo diventa decisivo e la prospettiva della costruzione di una di un sistema di una proposta che tra anche che che prevede un regime transitorio sotto il mandato che costruisca le condizioni perché l'Iraq sia libero perché l'Iraq sia libero e democratico in prospettiva
Questa mi pare indicare una prospettiva positiva
Rispetto a questo io credo che l'iniziativa radicale come dire sia essenziale
Anch'io vedo debbo dirlo non solo in Italia per la verità uno scarsa propensione ad occuparsi invece delle due questioni essenziali cosa si può in concreto fare perché l'obiettivo di liberazione del popolo iracheno non passa attraverso la guerra
E cosa si possa in concreto fare perché quella prospettiva diventi concreta anche eventualmente dopo dopo la guerra da questo punto di vista è vero che c'è scarsa informazione sui mezzi di comunicazione
E e c'è scarsa attenzione della politica anche italiane che insomma me preferisce parlar d'altro
Insomma come dire
Lì non c'è che una soluzione in Italia almeno francese una soluzione io lo continua a dire dopo l'evidenza di questi giorni ebbe un po'più di concorrenza sui mercati consulto nel mercato dell'informazione radiotelevisiva sommario credo che lo slogan vendiamo la RAI privatizziamo la RAI diventa deve divenga sempre più importante anche in queste prospettive diciamo grazie
Grazie a Natale D'Amico estratta una conferenza stampa lunga grazie anche per la pazienza dei giornalisti che mi sono preso molti appunti aspettiamo di vedere cosa esce sui giornali di domani
Www punto radical parti punto org per aderire alla campagna di Marco Pannella
Iraq libero io volevo chiudere soltanto con l'attuazione non ne abbiam parlato ce ne parleremo magari fra due mesi quando uscirà il rapporto di Nessuno tocchi Caino sulla pena di morte rapporto due mila e tre a proposito del fatto lo dicevamo all'inizio c'era la questione dalla pena di morte la sua soluzione ormai legata più che alla pena di morte in quanto tale al loro sviluppo
Democratico all'affermazione dei diritti umani dello stato di diritto eccetera
Non è una situazione fetta quella che ora si trova in Afghanistan e la pena di morte solo un indicatore ma andati via i talebani ripeto nel far naufragare essa si può non si può dire che ci sia il principio democratico oggi però già solo allenamento Dalla Riva e il la pervenute sono indicatore ha determinato il fatto che nell'ultimo anno in Afghanistan undici sia stata neanche una esecuzione capitali ed erano un centinaio almeno quelli in cui si sapevano che ogni anno venivano sotto quel quel regime
Grazie grazie a Radio Radicale anche per questo servizio d'informazione al presidente Pianetta che è rimasto con noi fino alla fine Natale D'Amico a tutti quei