La situazione dell'economia all'interno dell'Unione Europea

Renato Brunetta deputato l'OPA iscritto al gruppo del PPI eletto in Forza Italia colui vogliamo parlare della situazione economica dell'Unione europea al Parlamento europeo in questa sessione di marzo si è svolto una discussione congiunta su questo perché fra qualche giorno si terrà il vertice di primavera tradizionalmente dedicato alle questioni dell'economia
Brunetta allora come come va l'economia europea
Beh non va bene potrebbe andar meglio se stanno rivedendo al ribasso stime di crescita lasciamo grosso modo attorno alla metà di quanto preventivato pochi mesi fa
Un copione già visto sembra di rivedere il due mila e due
O meglio il due mila uno che prevede fra il due mila e due coi ad ogni singola avanzamento
Trimestrale del due mila e due si rilevano le stime della crescita finale in questo due mila e tre sta succedendo esattamente la stessa cosa le ragioni sono impartito l'ordine impartendo ordini quelli in ordine le conosciamo
Continua l'undici di settembre con prima la sindrome afgana poi con la sindrome irachena questa incertezza o questi venti di guerra portano evidentemente a
Cambiare le aspettative di tutti gli operatori lei euro si rafforza sul dollaro o meglio dollaro si deprezza si deprezza sulle euro questo significare maggiori difficoltà serve i prodotti le merci servizi europei collocarsi nell'area è la del dollaro
Le materie prime in particolar modo il petrolio monumento
Un prezzo per cui entra tutto questo nei costi di produzione
Ne deriva anche se stagnazione era nel due mila e due questa continuerà verosimilmente nel due mila e tre a meno di una soluzione rapida forte incisiva della crisi irachena
Questo è il quadro queste sono le esogene lei endogene invece sono i mali vizi nel mio pile dell'unione che con questi chiari di luna certamente non sono stati nei risolti né particolarmente avviati a soluzione e di questo dovrà
Valutarlo al vertice di primavera che ricordiamolo
Tratta normalmente dei problemi economici mentre i vertici d'autunno trattano belle cambiamenti di tipo istituzionale in questo versi di primavera
Vengono al pettine tutti i nodi non risolto
Lisbona innanzitutto cioè perché gli obiettivi di Lisbona di ormai tre anni fa non sono stati raggiunti o sono stati raggiunti Nicola minima
Ricordiamolo la società dell'informazione l'aumento dei livelli occupazionali di dieci punti
Entro il decennio cioè entro il due mila dieci la riforma del Welfare la costruzione definitiva dei mercati e del mercato interno in particolare compatti palesemente mercati finanziari e così via ecco sono stati fatti degli studi anche interessanti in cui si vede che il livello di implementazione degli obiettivi di Lisbona a grandi e ritardi a tre anni data dal suo avvio quindi
Si fa con la proiezione dei ritardi
Si può dire che l'obiettivo non è più il due mila dieci ma probabilmente il due mila venti due mila venticinque
Insopportabile
Come proiezione come ritardo rispetto alla coesistenza la coesione del dell'unione se poi inizi riferiamo al fatto che Lisbona non interna di Biava né i propri obiettivi i paesi dell'allargamento
Che su quasi tutti i parametri andranno a peggiorare ad appesantire il le performances dei quindici pensiamo solo al welfare ma non solo al welfare pensiamo alle reti e le infrastrutture e così via ne deriva che quello che Lisbona prevedeva per il due mila dieci con l'Europa allargata a venticinque magari a ventisette ventotto
Dato la proiezione di medio lungo periodo il tutto si raggiungerà tra vent'anni ecco vent'anni non è una prospettiva un'economica
Né politica
Qual è la responsabilità dei delle tre più grandi economie dell'Unione europea in particolare Francia Germania Italia
Con l'economia che poi sembrano essere più in crisi
Beh uno per uno la Germania
è ritornata una sorta di neo isolazionismo
Non fa più riforme ai conti fuori
Fuori fuori controllo questo non tanto per le alluvioni in quanto per una dissennata politica economica che ha preferito il consenso non di breve periodo rispetto alla lo sviluppo la crescita e alla nazionalità
Crisi nel mercato del lavoro crisi nell'UE crisi nella crescita modello tedesco sembra proprio appunto
La Francia a una situazione diversa
Per quanto riguarda alcune performances economiche però appare fuori a i conti fuori controllo alla finanza fuori controllo
E non se ne preoccupa critiche da un segnale come dire di poche ventosità arresto al resto d'Europa se poi ci mettiamo anche la componente politica della Francia
Rispetto alla crisi alla crisi irachena ne viene un quadretto tutt'altro che stabile pensiamo ai problemi del dopoguerra e problemi di instabilità in posizione
Sembra non non preoccuparsi elitaria i soliti problemi però devo dire come dire se la cava beati Monopoli con quel che segue meglio sia di Germania il e di Francia
Sa quali sono i suoi problemi
Dice di volersi mettere mano ma poi non lo fa quindi il livello di consapevolezza c'è bisogna fare la riforma delle pensioni da fame privatizzazioni che fa le liberalizzazioni e così via però poi
Tutto questo non viene messo nell'agenda in maniera puntuale
I conti dell'Italia non vanno bene balla cosa emerge poco grazie al virtuosismo di Tremonti cartolarizzazioni una tantum conto
E altre però anche il virtuosismo poi a una fine
Per cui i tre paesi per tre motivi diversi con atteggiamenti riversi consapevolezze diverse però stanno tutti e tre frenando rispetto alla modernizzazione
E quindi non c'è nessuna più nessun asse che Traini e la modernizzazione Europa non c'è un asse franco tedesco che Dio ce ne scampi e liberi date le condizioni ma non c'è neanche più lasse italo-spagnolo inglese non si vede più desaparecido anche questa se quindi
Non vorrei che il nuovo anzi verissimo proprio dei mio Camões nei Paesi dell'allargamento che
Basti vedere lo spirito con il quale hanno sposato la causa americana nella crisi irachena
E magari chiederanno dislocamento delle basi NATO che sta in Polonia piuttosto che Intini chiaramente innovativa e così via faccio un po'di fantapolitica ma non troppo e magari diventeranno chi lo sa
Anche per queste ragioni politico economiche chiedo strategiche magari la sede del gruppo
Dell'Europa a venticinque o con questa Europa tutto può tutto può succedere e di di di vedere Cipro e Malta
Ad essere lei irlandese del dei del del del prossimo nel prossimo quinquennio ripeto sorrido un po'
Ma avendo di fronte questi questi campioni Germania Francia e ci metteremo anche alla nostra Italietta
Bene non c'è che per sperare
Su Cipro Malta Estonia Lettonia e Lituania Polonia Ungheria Cechia Slovacchia e magari domani
Bulgaria Romania e perché no un pizzico anche di Turchia non farebbe male
Questo vale anche in vista del Consiglio europeo di primavera voglio dire
Con i con l'aria che tira in Europa sia per la crisi irachena sia per la situazione economica è possibile rilanciare davvero Lisbona oppure no
Lo si farà parole perché Lisbona fa piacere a tutti
Lo si farà a parole nei fatti non vedo nulla di concreto sia proverà la riforma del Patto di stabilità di Pedro Solbes e questo è un bene però variamente all'acqua
Si diranno buone parole sul welfare il tema dell'invecchiamento la grande riforma del welfare però di concreto di
Obbligatorio cogente per i vari paesi nulla perché i francesi durano perdurano di non vuole cambiare nulla i tedeschi mettono in piedi grandi commissioni di studio e di italiani neanche quello oppure decideva di mandare avanti la riforma Maroni che va bene per un lato ma non risolve ma non risolve i problemi quindi bensì di primavera
Con
Probabilmente tante parole e pochi fatti ne vedo molte altre cose per quanto riguarda mercati finanziari per quanto riguarda
L'OPA che è ancora in una fase di gestazione di gestazione parlamentare quindi ci sono ancora ancora misi se non anni di vi è tesa per l'OPA per volta europea quindi non sono particolarmente ottimista sul vertice di primavera
Ripeto a meno che l'unica novità vera che è quella dell'allargamento lo choc dell'argomento non sia come dire l'elemento che costringe nei fatti
I quindici a cambiare passo a cambiare
Atteggiamento nei confronti della modernizzazione i proveniente anche
La crisi irachena costringere all'Europa come è sempre successo delle accelerazioni rispetto
La politica estera rispetto alla politica di difesa e probabilmente da una smossa
Dico smussa anche se scarpe stenti compagni
Rispetto alla convenzione non è proprio il caso di ritardare i lavori della Convenzione con questi chiari di luna
Un ritardo della convenzione che rischia di far slittare la C perché rischia di non arrivare in tempo per le nuove elezioni europee
Sarebbe un cattivissimo segnale
Ultima domanda ne ha parlato prima nella Patto di stabilità della posizione della Francia anche rispetto al patto di stabilità ecco il il l'atteggiamento un po'di sfida che al governo da fare non non rischia di
Far morire questo patto di stabilità sfido più spiedo meno si potrebbe dire rispetto alla Francia sarebbe poco da preoccuparsi devo dire la Francia non può permettersi questo atteggiamento di sfida non lo ha fatto la Germania che ha accettato devo dire di buon grado
L'arruolamento preterizione sfondamento dei conti e la Germania e la Germania per non dimentichiamo che la Germania dal punto vista economico vale due volte la Francia tanto che devono essere chiari e la Germania ha accettato di buon grado in maniera
Telesca come dire le reprimende dell'Unione
La Francia proprio non può permettersi di aprire anche quest'altro fronte oltre il fronte come dire politico geopolitico e i poi l'economia si vendica eversive indicata da tanti punti di vista ormai le scorrerie
Dei capitani di ventura francesi pubblici e privati non non sono più possibili tutti hanno mangiato la foglia ormai basti vedere anche nel nostro caso Mediobanca e così via
Un'altra vicenda Edf non è più possibile né in Italia e negli altri paesi quindi quel vantaggio che la Francia si era appresa in termini di di di RAI di in Europa non c'è più
Non ha i conti a posto la sua crescita poco poco significativa ecco non è proprio in grado di sfidare nessuno
Grazie a Renato Brunetta