"Formazione e lavoro dei detenuti"

Allora cari convegnisti spetta mi tenere la presidenza di queste prime ore
Del nostro della seconda giornata di questo importante convegno ringrazio dell'onore che mi viene fatto saluto il direttore generale Nicolò Amato che presenzia i nostri lavori
Leggo una telegramma del sindaco di Firenze Massimo Poggio inchino che per un concomitante improrogabile impegno del suo ufficio
Non può partecipare come avrebbe desiderato l'inaugurazione del convegno ringrazia per l'invito a cura vivo successo per importante significativa iniziativa sociale
E prega accettare cordiali saluti uffici proficuo lavoro venendo da sindaco di una città che ha degli impegni di natura penitenziaria assai notevoli come tutti sanno e trattandosi del contributo degli enti locali anche in questo convegno non c'è dubbio che speriamo che alle buone parole per le quali ringraziamo il sindaco di Firenze seguirà come certamente seguirà un partecipazione di quel comune ai problemi
Di grande interesse che si dibattono in questo convegno io voglio solo ricordare che sono trascorsi esattamente due anni due anni meno qualche giorno da quell'altro bellissimo ed importantissimo convegno che tenemmo sempre in Libia nella casa penale né la fine di giugno del mille novecentottantaquattro con una larga partecipazione allora al chiuso in una sala soffocante oggi viceversa in un ambiente più proficuo alla nostra discussione
E voglio dire soprattutto questo breve considerare che senza eccessivi ottimismi questi due anni non sono passati invano
Non sono passati invano in generale nella materia della riforma e del progresso dell'ordinamento penitenziario non sono passati invano per quello che più specificamente riguarda il problema del lavoro della formazione dei detenuti
Non spetta a me parlare di quelli che sono state le iniziative del resto ben note del potere esecutivo e cioè del ministro di Grazia e Giustizia ed è l'amministrazione penitenziaria qui rappresentata dal direttore generale degli Istituti di prevenzione di pena in questo specifico campo
Non solo nel campo del lavoro della Commissione nazionale prevista
Dalla legge ma in tante altre iniziative delle quali appunto sarà stato certamente già parlato nel convegno di ieri o potrà il direttore generale a Murdoch o da altri dell'amministrazione penitenziaria e più proficuamente intervenire
Io voglio limitarmi invece soltanto a ricordare come questi anni non siano passati invano per quello che riguarda il lavoro legislativo
Il lavoro legislativo è stato portato recentemente a termine dal Senato della Repubblica dalla commissione
Giustizia da me presieduta con la cooperazione di tutti i senatori di quella commissione in modo particolare
Del senatore Gallo relatore del disegno di legge ed è senza soffermarmi mi per non portare via il tempo di numerosi gli scritti della mattinata
Ed è stato un notevole passo avanti secondo noi ci auguriamo che la Camera possa raccogliere i suggerimenti del Senato che ha tanto assiduamente lavorato alla redazione di questo disegno di legge li posso accogliere sollecitamente auspicabilmente in sede deliberante
Come io ho espressamente chiesto al presidente della Commissione giustizia della Camera dei deputati
In sede legislativa cioè la giustizia perché i progressi che questa legge fa vi sono notti sono molto notevoli in ogni campo
Sono molto notevoli soprattutto nel campo delle misure alternative alla detenzione dei permessi premio e dell'inserimento di questi istituti in un modo sempre più con penetrato con i problemi del trattamento e quindi del conseguimento della libertà e del recupero sociale ad essa connesso anche nel campo della formazione del lavoro dei detenuti noi abbiamo attraverso la riforma proposta per gli articoli piccola parte per l'articolo venti prevalentemente per l'articolo ventuno in piccola parte anche per l'articolo ventidue
Della legge penitenziaria
Abbiamo credo raccolto uno dei voti più importanti Casey pervenivano dai precedenti convegni in modo particolare dalle memorie dei detenuti in materia di lavoro all'esterno
Avendo sostituito avendo eliminato
Quella di imitazione che figuro figura nel testo vigente dell'articolo ventuno sotto il titolo delle modalità di lavoro per cui nel caso di assegnazione di lavoro all'esterno
Si stabilisce che possono essere prescinde dal fatto della scorta del capovolgimento che abbiamo pre proposto per quello che riguarda la scorta cioè in linea di principio la libertà per tutti imputati compresi e in linea eccezionale la scorta
Per motivi di sicurezza a prescindere da quella modifica noi abbiamo eliminato quella limitazione
Del riferimento alla loro opera in aziende agricole o industriali pubbliche o private che era stato oggetto di una delle principali più costanti più ricorrenti proteste dei detenuti
I quali appunto lamentavano che questa limitazione alle aziende agricole industriali TAR passi in certa misura la possibilità di svolgere lavoro di natura di natura diversa
Per il quale viceversa vi poteva essere maggiore predisposizione anche all'esterno
Per un accoglimento di quanto non vi potesse sempre essere nelle aziende agricole ed industriali abbiamo rimaneggiato rifatto tutto l'articolo ventuno intitolandolo lavoro all'esterno ed eliminando quella limitazione
Ma ripeto non è solo questi piccole parti a questi aspetti se vogliamo minori ma tuttavia rilevanti soprattutto per il tema odierno
Che si è fermata l'attenzione del legislatore nella fase del Senato bensì tutto un complesso programma di profonda revisione della legge penitenziaria del mille novecentosettantacinque
Sia pure nel solco di quella che è la e ne rimaneva ispirazione fondamentale
Quale era in un certo senso dovuta dopo dieci anni di esperienza di quella legge e quale poteva essere fatta alla stregua dei consigli degli esperti che ho il piacere particolare di salutare e qui e anche di quello che è stato il rilevante contributo dei detenuti in esecuzione di pena attraverso le loro memorie dei loro convegni
Detto questo
Voglio solo aggiungere ancora che l'iter di questo disegno di legge è stato singolare dimostra che le critiche che si fanno in Parlamento sono fondate certamente ma soltanto in parte perché nasce da un disegno da una pluralità di disegni di legge tutti d'iniziativa parlamentare che dovevano riguardare soltanto il famoso tema dell'articolo novanta cioè della vigilanza particolare viceversa Mammano
Attraverso l'esperienza parlamentare di acquisizioni
Fatte dai parlamentari di suggerimenti che venivano veda l'amministrazione e dall'esterno si è esteso a a investire istitutive & di se vogliamo ben più importanti e su un piano molto più ampio e questa iniziativa parlamentare è arrivata finalmente al termine del suo completo svolgimento almeno in uno dei rami del Parlamento e ci auguriamo che così sia anche nell'altro ramo ma ripeto troppe cose potrei dire
E non voglio assolutamente trattenere la vostra attenzione con cose del resto risapute che potrebbero anche sembrare inutili gli scritti di questa mattina sono molto numerosi la loro previsione da la previsione dell'inizio dei lavori era per le nove e trenta e viceversa come del resto sempre accade
I lavori hanno inizio più tardi io debbo pregare
Questi numerosissimi intervenuti
Di voler contenere i loro interventi ad un massimo di dieci minuti possibilmente a un tempo anche minore cominciamo dal seguendo questo ordine se sono presenti se quelli che non fossero presenti saranno richiamati
Cominciamo con Gabriele Mattioli assessore alla provincia di Firenze alla parola l'assessore nazionale
Per dare spero di poter dare un contributo sotto il profilo che più precisamente mi riguarda cioè quello delle tipo di contributo che l'ente locale può dare in materia
Ma io mi rendo conto
Delle grandi difficoltà
Che esistono per attivare una volontà e poi una concreta capacità di operare comunemente quando così tanti soggetti
Così tante volontà sono chiamate in causa
è un'orchestra che dalle suonare con molti forse troppi strumenti ed è quindi comprensibile
Talvolta momenti di dubbio momenti di difficoltà momenti di sosta in questa attività
Credo comunque a tutto ciò sottenda previamente
La formazione di una volontà che è propriamente politica su questo non ci devono essere dubbi non ci devono non ci devono essere alibi non ci possono essere difficoltà ostacoli di natura tecnico normativa
Che possano costituire una motivazione credibile credibile per sottrarsi per sottrarsi a quanto già oggi a quanto già oggi
Le leggi e le normative in materia ci consentono di fare ma su questo ritornerò alla conclusione del mio intervento
Per entrare nel merito problemi di formazione
Voglio dire non so come funziona in altre regioni ma in Toscana per i normali corsi di formazione professionale succede che la Regione in carica alla provincia di stabilire una programma poi corsi saranno gestiti materialmente dall'associazione intercomunale la Regione la Regione li finanzierà
In fase di programmazione in fase di programmazione dei normali corsi di formazione professionale già oggi è difficile forse impossibile numeri capo del lavoro in così rapida evoluzione
Avere la certezza che quella corso di formazione professionale che si imposta diciamo oggi nel mille novecentottantasei
Alla termina la sua conclusione chi l'avrà frequentato avrà davvero poi una possibilità di inserimento in un segmento in quello scelto del del mercato del lavoro ora che mi non dobbiamo in una materia così così delicata e grave
Come dire farci nessuna sorta di illusioni io non credo a differenza di quanto è stato da da alcuni ventilato qui che vi siano dei dei pregi o delle chance particolari per la formazione professionale dei detenuti
Come tutti sappiamo bene come tutti sappiamo bene la condizione di detenuto di ex detenuto e comunque un handicap un handicap ulteriore anche anche anche per trovare una collocazione del mercato del lavoro
La condizione di detenuto non credo non credo sia lui quella ideale lo vediamo dai corsi di formazione professionale che facciamo la difficoltà per una partecipazione e a garantire poi un'attenzione continuo a questi stessi corse con un credo quindi che vi siano vantaggi o privilegi particolari in questa condizione ci possano far pensare
Che queste difficoltà che comunque abbiamo le normalissimi corsi di formazione professionale possano risultare agevolati o più facilmente risolti perché questi sono indirizzati
A detenuti sono indirizzate detenuti e non di meno nonostante queste difficoltà previsionali alcune cose si sanno
E queste cose che sappiamo non dobbiamo non possiamo dimenticarcene io mi trovo sgomento quando sento ad esempio ventilare la possibilità di impostare in carcere
Corsi di formazione professionale che nella normale formazione professionale ce ne sono stati abbandonati alcuni anche danni perché non hanno nessuna corrispondenza con le possibilità reali del mercato del lavoro quando sento parlare di corsi per parrucchiera
All'interno dell'istituti di pena non so se ridere o piangere perché i corsi di parrucchiera ad esempio in Toscana restano gli aboliti ormai da anni perché non vi sono materialmente sbocchi possibilità di collocamento professionale potrei
Potrei citare potrei citare altri esempi
Certo è difficile prevedere quale esattamente tipo di figura professionale occorrerà in quel segmento però ormai sappiamo è stato ricordato anche in questa sede
Sappiamo quali sono i settori che nei prossimi quindici venti anni offriranno le maggiori possibilità occupazionali si parlava genericamente di servizi si può essere anche più precisi vi sono lavorazioni previsioni attendibili stime seguite non vedo perché non si debba in questo caso giovarsi del si debba pensare che ci siano cose chissà come è straordinariamente diverso
Se come è accettato da da da qualsiasi mio Dio istituto di ricerca da qualsiasi commentatore
Nell'anno due mila le maggiori possibilità occupazionali saranno forniti uno in primo luogo dal settore comunque informatico comunque di sviluppo della rete la telematica eccetera due
Dai servizi legati al tempo libero alla Visitazione turistica saranno questi due settori che offriranno la maggior espansione le maggiori possibilità occupazionali se lo sappiamo
Come possiamo noi pensare di offrire a chi già è comunque dobbiamo ricordarcelo sempre portatore di un grosso handicap sociale quali sono appunto i detenuti rispetto anche le possibilità di inserimento la patria come possiamo prospettare proprio a questi soggetti qualcosa che non tenga conto di questi elementi con quale serietà con quale con quale credibilità quale spinta motivazionale poi possiamo attivare degli stessi soggetti potrebbero partecipare a questi corsi
Ma quando non quando loro stessi sanno bene che al di fuori di questo non vi sono possibilità prospettive salvo acquisire un'eccezionale straordinaria professionalità sotto il profilo qualitativo che io non ripeto sono perplesso a vedere come si possa costruire come si possa costruire come si possa costruire in queste circostanze
Ecco allora io credo che si tratti di privilegiare in questo Complesso difficile
Continuamente mutante il mercato del lavoro credo che si debbano privilegiare le possibilità con carattere o almeno un minimo di carattere di imprenditorialità
Non credo che possiamo più permetterci di attivare e mantenere
Situazioni dileggiare quanto meno situazioni che non offrono queste garanzie oggi il mercato duro è dura il mercato del lavoro è dura il mercato dei prodotti è quello che non possiamo pensare di costruire isole separate isole felici isole protette nelle quali costruire relazioni e rapporti che sfuggano che sfuggono a queste dure leggi a questa dura situazione altrimenti ripeteremo esperienze del passato negative
E che il loro fallimento hanno rischiato di trascinare tutta quanta l'idea stessa della riforma
Quando si è pensato ad esempio che si potesse con Soggetti magari usciti dopo dieci quindici venti anni di istituto di pena
Senza alcuna professione evita senza la minima idea di che cosa il mercato
Con pochissima capacità bastasse dargli un posto un luogo fisico
Dove esercitare le loro supposta capacità e pensare questi potessero costruire momenti che si leggessero poi in piedi da soli ci sia già contati una una storia una storia che poi è finita male e ha rischiato di trascinare con sé di bloccare ha bloccato di fatto insieme all'emergenza degli altri anni ogni possibilità di intervento ogni possibilità d'intesa quando noi a Firenze abbiamo negli ultimi tempi scelto di privilegiare il nostro intervento verso quelle situazioni che ci dessero questa garanzia di imprenditorialità abbiamo operato una scelta consapevole che sta già dando i suoi frutti
Le due cooperative che sono già state istituite fa composta di detenuti ed ex detenuti l'altra che sta per nascere in questi giorni
Anche sulla scia del successo delle prima d'iniziative ci dicono che questa oggi è l'unica strada percorribile
Cioè quella di sostenne di non sprecare il nostro tempo i pochi danari adesso ci arriverò che possono essere disponibili possono essere disponibili per questo intervento
Ma di finalizzarli a iniziative che proprio in tanto in quanto hanno successo servono non solo per se stesse ma riproporre in positivo la questione tutta servono ad aprire nuove possibilità per tutti
Per tutti laddove fallimenti già prevedibili chiudono chiudono queste possibilità le chiedo anche per lunghi anni perché poi non se vuol più sentir parlare di dire ma come abbiamo già buttato via tanti soldi per cose sono perché venite a chiederci in ancora in un periodo in un periodo nel quale tra l'altro come tutti sappiamo
C'è una contrazione della spesa sociale complessiva non una sua espansione c'è una contrazione e quindi anche le disponibilità per questo settore si riducono oggettivamente e che vuole introdurre un elemento di riflessione
è verissimo Iorio sono modificato dieci minuti per la pasta
Ci sia un elenco terribili rischi
Lei accade sempre che prima era il primo ma voglio dire sono passati da prego di concentrare queste protette arriva per l'aggancio concentrerò allora
Dicevo che è inutile illudersi che con le migliori e più appropriate riforme legislative normative problema si è risolto dove il problema è sempre e comunque di volontà in questi dieci anni pochissima volontà è stata manifestata per fare quello che era possibile nell'ambito della legislazione presente non ci siano alibi non è ci siano illusioni
Sul fatto che una panacea miracolosa può assesta essere costituite dalla migliore legislazione dalla migliore normativa leggi di Somma chi vi pone mano ci ricordava già Dante tanti secoli fa
E quindi sotto questo profilo molte altre cose nero segnato ma giustamente il tempo è tiranno ecco sotto questo profilo e credo che non sia concesso da alcuno fare demagogia in un settore così delicato sempre e comunque vi sarà sempre e comunque una volontà personale
Senza della quale ripeto in un settore quale con la spesa sociale che si sta contraendo come possibilità senza della quale non sarà un patto in presenza di qualsiasi normativa alcunché sotto questo profilo amministratori sindacati ogni espressione della società civile istituzioni di ogni tipo
Saranno comunque chiamati a rispondere sulla base di quello che faranno da i loro attivi conoscerete non dalle loro parole grazie
Grazie assessore
Colgo l'occasione di questo intervallo per dare notizia dell'ingresso nella nostra sala rivolgere loro il nostro saluto
Di numerosi parlamentari in modo particolare l'onorevole Luciano Violante dell'onorevole Tortorella che abbiamo pregato di prendere posto al tavolo della Presidenza del senatore Raimondo Ricci coautore di quel Progetto di cui ho parlato all'inizio
E che ci auguriamo che sia presto accolto anche dalla Camera dei Deputati anzi io seguendo il consiglio di Rizzi ho pagato il Presidente della Commissione giustizia di cercare di ottenere la sede legislativa avendo fiducia nel lavoro compiuto dal Senato e saluto anche il senatore fa mini che non l'ho salutato all'inizio come vedete una cospicua
Schiera di parlamentari dimostra l'interesse anche del Parlamento ai nostri lavori adesso hanno alla parola Antonio Molinari consigliere della Regione Lazio
Che il secondo iscritto della mattinata è presente il consigliere Molinari
Signor presidente
Signor intervenuti le autorità io porto il saluto innanzitutto personale
E anche
E a nome del gruppo a cui appartengo
Questo convegno di formazione e il lavoro dei detenuti
Che è stato così organizzato che ha avuto larga partecipazione
E larga fascia di interventi quale io Midolo che ieri
Ne abbiamo mattinata non ho avuto occasione di essere presente per un atto di impegno istituzionale
Un'occasione di leggere con molta attenzione questo documento elaborato dalla Commissione nazionale per il lavoro penitenziario
Che pone come
Primo punto questa questione lavoro ma da anche degli indirizzi bisogno diritto al lavoro e allo studio questo lavoro di formazione un impegno diverso all'interno
Del penitenziario soprattutto con rivolge istanze al mondo imprenditoriale al collocamento
Io ritengo che questo documento possa essere accettato anche certamente con alcune sfumature che probabilmente che nascono da ciascuno Dino ma la base la sostanza ritengo di doverlo sottoscrivere anche debbo confessare questa mia pochissima esperienza in questo caso
L'esperienza che è la terza
Perché già la Regione Lazio in occasione di un convegno sulla criminalità organizzate all'ultimo convegno sulla riforma delle preture del giudice conciliatore abbiamo già avuto modo di dare nostra attestazione quindi in questo reinserimento delle dei detenuti nella modifica della del citazione questa esperienza che va in varie direzioni e invalidi diversi modi di sci prima che passa attraverso il culturale lo sportivo idea creativo
E il lavoro ma torna a me
Un un pensiero e direi anche una preoccupazione per essere stato amministratore di ente locale ecco io vorrei soffermarmi che al di là dei corsi di formazione dove all'impegno soprattutto regionale che ci siano di Corsica abbiano nel futuro
Un discorso subito di occupazione all'esterno in modo associativo il modo di diretto in modo attraverso gli imprenditori modo che sarà
Da così indicare
Ma certamente diciamolo con franchezza poi all'esterno c'è una certa qualcosa che respinge e io ritengo che questo traduzione più importante
Lo possa trovare al di là dell'assistenza sociale al di là dell'organizzazione prego l'ente locale il comune che possa essere unta Legnone più diretto
Tra l'imprenditore tra le imprese che debbono voi occupare occupare chi si va a ricevibile quindi ma dato e va visto un processo ed è una
Progettualità che passa sì certamente attraverso il quotidiano
Ma debba avere anche un un piano di fattibilità a breve e a medio e a lungo termico ecco io in queste pochissime niente riflessioni che ho cercato e cerco di portare un contributo con l'impegno maggiore del passato si o personale che del gruppo che con la spinta debbo dire con grande così le camere delle collega il presidente vicario marrone mi ha trascinato con grande sensibilità su questo terreno
Grazie consigliere Molinari per questo suo intervento la parola e adesso nell'ordine all'ultimo Sbardella atti che è un detenuto della casa penale di Rebibbia
Dal Dell'Atti
Consentitemi di trattenervi illustrando qui la cooperativa che è stata costituita fra detenuti di questi seduto dei giovani disoccupati esserlo
Il ventinove giugno ottantaquattro si tenne all'interno della Casa di Reclusione Rebibbia un convegno sul tema le misure alternative alla detenzione e ruolo della comunità esterna
Un convegno che aveva il preciso scopo di evidenziare gli spazi di intervento che alla luce della normativa vigente l'ente locale la comunità esterna possono occupare all'interno delle carceri
Grazie alle aperture prodotte dallo svolgimento del convegno siamo riusciti a portare avanti e poi a realizzare un progetto enunciato nel corso del convegno sesso
La creazione di una cooperativa consoci detenuti a giovani disoccupati
Noi crediamo che la formula della cooperazione possa rappresentare una soluzione per il problema del lavoro all'interno e all'esterno del carcere
E poi una simile organizzazione del lavoro comporta l'ingresso reale del mondo del lavoro nel carcere
Una cooperativa mista poi e non di soli soci detenuti per consentire al lavoratore detenuto un reale confronto con il mondo del lavoro ed anche per evitare un ulteriore ghettizzazione
La legge di riforma penitenziaria del settantacinque ha introdotto nel nostro ordinamento le misure alternative alla detenzione semilibertà affidamento sociale liberazione anticipata
E sono scarsamente applicati vuoi per la resistenza di una parte della magistratura modificate giudicato
Vuoi per la difficoltà per un detenuto a reperire opportunità lavorative infatti per usufruire della semilibertà la misura più ampia è necessario avere un'offerta di lavoro
La misura una misura alternativa impropria e lavora all'e sterno ex articolo ventuno che ha molte analogie
Con l'istituto della semilibertà mentre in realtà è semplicemente una modalità del lavoro penitenziario è una misura amministrativa proprio del direttore dell'istituto revocabile in qualsiasi momento e la sua concessione presa sulla base del programma individua individualizzato di trattamento del detenuto
C'è da rilevare poi che è un provvedimento poco applicato dei direttori delle carceri ed infatti all'uno dieci ottantacinque viene hanno in Italia solo cento sette detenuti ammessi al lavoro esterno e di questi nessuna donna
Di fronte a questa situazione da anche per superare la difficoltà permute tenuto di trovare lavoro dopo anni di separazione dal contesto sociale
Iniziammo a pensare una cooperativa con soci detenuti costituita in modo tale da consentire l'uscita lavoro esterno di una fascia di popolazione detenuta per la quale il protrarsi della detenzione sarebbe stato oltremodo deleterio
E che al momento non poteva usufruire di una vera misura alternativa alla detenzione
Iniziamo a lavorare intorno a questo progetto incontrammo subito la di la disponibilità degli amministratori provinciale di Roma segnatamente dell'allora presidente Lovati a vicepresidente marroni
Che promisero di affidare alla nostra lavorativa lavori di manutenzione della rete viaria provinciali interessammo al progetto anche la quinta circoscrizione del Comune di Roma la CGIL la lega nazionale delle cooperative e mutue e il diciotto giugno ottantacinque
Costituì Mola cooperativa denominata venti Rebibbia ventinove giugno dalla data del convegno dal giugno tanta quattro
Abbiamo dovuto superare non poche difficoltà di ordine legale ma anche culturale per arrivare a costituire una cooperativa con soci detenuti condannati in stato di interdizione giudiziale
è necessario procedere ad una distinzione fra detenuti in attesa di giudizio e detenuti in espiazione di pena per i primi non esiste problema grazie alla presunzione di non colpevolezza
Per i secondi la possibilità di divenire soci di una cooperativa può essere ostacolata dallo status di interdizione giudiziale connessa con la sentenza di condanna
Si può ritenere però in questo confortati da autorevole dottrina che la radio dell'interdizione sia diretto ad altre finalità e non riguarda il settore del lavoro e delle varie modalità di organizzazione
In tal senso abbiamo considerato la legislazione sul lavoro in particolare il lavoro nell'ottica della legge di riforma penitenziaria e del relativo regolamento di esecuzione
In alcune singole disposizioni poi si esplicita che i detenuti internati
Esercitino i diritti riconosciuti e lavoro idoli liberi con le sole limitazioni che conseguono agli obblighi inerenti alla privazione della libertà
L'interdizione legale conseguono la condanna di reclusione superiore ai cinque anni l'articolo venticinque ventisette stabilisce che il soci interdetto può essere escluso dalla società Nunzia quindi un'esclusione automatica
O di diritto ma solo un'esclusione deliberata dall'assemblea dei soci
Maggiore attenzione va invece posta all'articolo ventitré trentadue per il quale nulla la società qualora tutti i soci fondatori siano incapaci
Anche in questo scoglio può essere aggirato perché i soci in purché i soci incapaci siano rappresentati da chi eseguì da chi esserci della capacità legale in loro vece
Il problema più delicato è quello del rapporto dei soci con terzi in quanto l'articolo quattordici quarantuno stabilisce che l'incapacità del condannato in stato d'interdizione legale può essere fatta valere da chiunque abbia interesse
In quest'ipotesi non si ravvisano nel nostro ordinamento allo stato attuale soluzioni facilmente praticabili l'unica soluzione è quella di far rappresentare la società nei confronti di terzi da chi ha capacità giuridica piena
Non chiedemmo allora un parere sull'interpretazione da dare su questa normativa alla direzione generale degli istituti di prevenzione e pena alla lega nazionale delle cooperative e mutue alla CGIL i pareri furono concordi e positivi circa la possibilità di poter costituire cooperative consoci interdetti
I pareri pertanto confermarono la soluzione del problema da lui prospettato per i condannati stato d'interdizione giudiziale nel senso necessità che l'atto costituiti Ivo venga sottoscritto dal tutore che nominato dal giudice a dover tutelare le cariche amministrativi e sindacali debbono essere di coperte da persone con capacità giuridica piena fra l'altro poi la legge notarile via dal notaio di redigere atti costitutivi di società con persone in stato d'interdizione giudiziale
Noi per ragioni di tempo abbiamo adottato un'altra soluzione perfettamente legale
L'atto costitutivo della cooperativa è stato sottoscritto dai soci concava di eticità giuridica piena successivamente il consiglio d'amministrazione l'assemblea dei soci della cooperativa legalmente costituita ed omologata hanno deliberato l'ingresso dei soci interdetti e questa procedura
è stata deputata conforme dal tribunale civile e dalla Prefettura di Roma
Quest'ultima ha infatti rilasciato il nulla osta antimafia necessario per accedere ai pubblici appalti
La lega nazionale delle cooperative e mutue ha elaborato un apposito statuto per tutelare l'al componente detenuta
L'ampio coinvolgimento degli enti locali segnatamente dalla segnatamente della Provincia di Roma e della quinta circoscrizione del Comune di Roma a favorire a incentivare e in molti casi
Farlo
E in molti casi scusate
A promuovere progetti tesi ad un graduale progressivo reinserimento sociale dei detenuti
I soci detenuti furono individuali dalla direzione del carcere fra tutti quei detenuti che potevano beneficiare del lavoro esterno ma che erano privi di un'offerta di lavoro i soci esterni furono proposti dall'Ufficio di Presidenza della Provincia di Roma
è opportuno sottolineare il fatto che giovani disoccupati abbiano accettato di costituire un ago debbo una cooperativa insieme a dei detenuti ciò vuol significare che nel territorio circostante il carcere di Rebibbia
Sa venendo meno quella prevenzione culturale che ha contribuito a rafforzare la separatezza dall'istituzione carcere
Negli organismi dirigenti e di controllo della cooperativa sono presenti i funzionari dell'amministrazione provinciale di Roma operatori penitenziari e volontari del nostro istituto
La presidenza della cooperativa con il pieno accordo della direzione del carcere della Provincia di Roma e della lega nazionale cooperative è stata affidata a un detenuto in attesa di giudizio quindi con capacità giuridica piena ora il libertà provvisoria che per il ruolo avuto nel progetto è stato ritenuto idoneo a ricoprire tale carica e poi questa scelta determinata anche e soprattutto per la notevole produzione simbolica ed anche per riaffermare il ruolo centrale dei detenuti in tutto il Progetto
Leggendo varie statistiche ministre ideali abbiamo scoperto che in Italia non vi erano al momento detenuta ammessa al lavoro esterno e così è nato in noi l'idea di inserire detenute in cooperativa per facilitarne l'ammissione all'articolo ventuno in tal senso ci attivammo prendendo contatti con la direzione della casa circondariale femminile di Rebibbia che ha individuato in Carmela pane detenuta della locale area omogenea una possibile socia
L'ingresso della pane detenuta politica in una cooperativa composta da comuni è significativo
è un segno concreto per abbattere la logica della separatezza esistenti in molte realtà fra detenuti comuni e politici separatezza introdotta negli anni passati per motivi di sicurezza
Ma per isolare i detenuti politici da tutti gli altri ed oggi ancora in vigore senza alcun reale motivo
Sarebbe auspicabile che il nostro esempio venga righi riproposto anche in altre realtà al fine di poter creare un movimento democratico dei detenuti comuni e politici senza distinzione alcuna
La nuova amministrazione provinciale di Roma proseguendo sulla via tracciata dalla precedente dalla precedente giunta di sinistra
Affidata alla nostra cooperativa lavori di manutenzione di un tratto della via Tiberina
All'altezza del comune di Torrita Tiberina e dopo aver ricevuto l'approvazione da parte del Coreco del Lazio il diciannove marzo ottantasei otto detenuti insieme a due giovani disoccupati hanno iniziato a lavorare sulla via Tiberina
Gli amministratori del comune di Torrita Tiberina si sono prodigati per consentire un po'si dell'inserimento dei detenuti e fra le altre cose hanno messe a disposizione degli stessi dei locali che sono stati adibiti a spogliatoi sala mensa
Il diciassette maggio ottantasei abbiamo consegnato alla Provincia di Roma i lavori eseguiti nei tempi e nei modi previsti e dal diciannove maggio la cooperativa ha iniziato i lavori di ristrutturazione dell'ex caserma dei carabinieri di Torrita Tiberina da adibire a nuova sede comunale lavori affidati a trattativa privata la nostra cooperativa dal piccolo Comune di Berlino
Questi lavori dovranno essere consegnati il trentuno agosto ottantasei
E ora siamo alla ricerca di nuove commesse di lavoro per rendere più stabile meno precaria lucida lavoro esterno dei detenuti e ci auguriamo di trovare la disponibilità del Comune di Roma
Anche alla luce di un finanziamento di cinquecento milioni approvato dal Consiglio regionale del Lazio da destinati alle comuni sedi di carcere per attività riso Salizzato in favore dei detenuti
Abbiamo un ottimo rapporto con la quinta circoscrizione del Comune di Roma tanto che il ventuno maggio il presidente della Circoscrizione Angelo Girola
Ci ha consegnato le chiavi di un padiglione sito in via morirà con sede sociale della nostra cooperativa e ci ha garantito un finanziamento per la ristrutturazione del locale
I detenuti che sarebbero dovuti uscire al lavoro esterno erano dieci notti Vernon otto per uno di essi e arrivato tre giorni fa il nulla osta
Noi chiediamo all'amministrazione penitenziaria rappresentati in questo convegno dal massimo esponente il direttore generale il dottor Nicolò Amato
Come segno tangibile di proseguimento di questa nuova politica penitenziaria il nulla osta per l'uscita lavora esserlo di Carmela Bani e questo per due motivi primo
Per un'integrazione fra detenuti con diversi percorsi pregressi secondo per tentare di battere la logica della separazione fra lavoro maschile e femminile non ho terminato
E vi è un interesse generale per la rieducazione
è necessario battersi per far affermare nella coscienza dei più una nuova cultura della pena
Che non sia più solo retribuzione separazione e noi crediamo di aver dato con la nostra cooperativa con i nostri comportamenti un importante contributo in tal senso
Quando dei detenuti condannati a lunghissime pene detentive con residui pena che vanno da un minimo di cinquant'massimo di venti anni si signori con fine pena nel due mila e sei
Escono tutte le mattine dal carcere prendono il bus e poi il treno come normali pendolari per raggiungere il posto di lavoro e poi a sera dopo aver lato lavorato ritornano in carcere senza alcuna scorta
Quando questi detenuti diaspora integrarsi positivamente con la comunità Esterna
Quando avviene questo c'è da domandarsi allora a che serve il carcere a che serve un'esecuzione penale che non tiene conto se non in minima parte
Che una persona può cambiare in carcere che la pericolosità sociale non è date di immutabile e spesso sa in carcere una persona completamente diversa
E quante altre persone potrebbero uscire al lavoro esterno come noi e invece restano chiuse in una cella fra l'indifferenza dei più a proposito di questo problema vorremmo anche non citare alcuni brani di un articolo di Pietro Ingrao apparso nell'aprile dell'ottantacinque prima della costituzione della cooperativa
E allora
Per forza di cose
Tanti saranno spinti anche nei carceri più umani a cercare una ragione di seri dentro l'universo carcerario il solo che hanno dinanzi a definirsi a cristallizzarsi a ritrova le parole il senso dentro il mondo della devianza
A ribadire così le loro catene ma anche la loro rottura con la società
Ecco la rovinosa disperata condizione per cui il carcere alimenta e riproduce il carcere
è davvero follia pensare immaginare che proprio il luogo di massima disperazione possono essere tentate forme di cooperazione fra esseri umani nel lavoro
Che oggi sembra un'utopica e ideale disabile dove noi liberi cittadini chiediamo la vita di tutti i giorni no non era follia pensarlo signori come non era follia pensare ad un convegno come questo
Noi crediamo di aver aperto con questa sperimentazione la prima nel suo genere in Europa
L'Italia in una nuova via per inserimento attivo del detenuto nel contesto sociale e ci auguriamo che il tutto possano essere riproposto in altre realtà istituzionali
Prima di ringraziare lui permettetemi di presentarvi i soci della cooperativa
Grazie per la scuola
Allora l'uditorio anche attraverso questo applauso la rappresentazione dei soci della cooperativa avrà compreso la ragione della deroga
La ragione della deroga ai tempi che io ho creduto di dover fare per Sbardella il quale ha presentato più che un intervento è una vera e propria completa relazione ed ha illustrato i modi con i quali sono state superate
Molteplici difficoltà per la nascita e per l'affermazione di questa cooperativa dando col suo intervento un contributo sui temi operativi e anche come avete sentito un contributo di carattere giuridico
Voglio ricordare nell'occasione che la precedente proposta
Per questo per l'oggetto di questo convegno era proprio di intitolarlo cooperazione e lavoro adesso esso ha trovato questo tema della cooperazione ha trovato la sua più ampia cornice nella formazione lavoro dei detenuti ma non c'è dubbio che è un tema così essenziale che dovrà essere ripreso e soprattutto attraverso l'esempio di quanto si è potuti riuscire a fare in questi lavori con questi lavori effettivi sulla via Tiberina Tiberina
Poteva
Rappresentare un esempio ed una spinta per iniziative analoghe le quali dovranno effettivamente superare tutta una serie di difficoltà come quelle che l'intervento Sbardella di ha posto in luce adesso ha la parola Aldo Bondioli del Dipartimento mercato lavoro della Confederazione generale italiana del lavoro della CDU
Io credo che vadano vivamente apprezzati gli applausi gli apprezzamenti giudizi
Che noi diamo di questo livello di maturità non solo Pier lavorazione ma anche di comportamenti concreti dei detenuti
Però credo che la peggior offesa che possiamo fare questi detenuti
E quella di dimenticarci il tipo di processo
Fatti corso
Che li ha portati dal tutto o niente dal tutto subito a questa ricerca spasmodica
Di concretezza di cose possibili e di corsi che si muovono secondo una logica di processo proprio l'ipotesi che loro ci danno di una riforma del sistema e una riforma di processo
Questo è il segno di una grande maturità che noi neghiamo
Quando come in qualche intervento ieri
Avanziamo una sorta di minimizzazione rispetto a certe esperienze
Certo che lavoro nel carcere non è risolvibile
Attraverso la esperienza
Che c'è appena stata descritta ma quanta forza di trascinamento quante caratteristiche di esemplarità quaranta possibilità di ieri di diffusione di esperienze di questo genere
Senza cambiare nulla
Rimanendo nell'ambito di una interpretazione dell'esistente e di una volontà politica di rinnovamento da parte non solo delle autorità centrali ma anche del coevo delle dei mille carceri che ci sono nel nostro Paese e che possono affrontare in modi diversi ma nella stessa con la stessa tipo di sostanza il problema
La seconda riflessione
Io credo che sia
Relativa come ha lavorato alla commissione che ha portato a quella relazione che è stata unanimemente apprezzate
Badate che la composizione di questa Commissione
è estremamente differenziate non solo perché da un punto di vista e i contrasti materiali oggettivi sociali
Pensiamo alla presenza del sindacato alla presenza dell'imprenditore ma anche perché la la estrazione culturale di quei membri ha reso il nostro lavoro estremamente difficile ma al tempo stesso produttivo e produttivo nella misura in cui quando ciascuno di noi ha cominciato a pensare che mi doveva mettere radicalmente in discussione le proprie le proprie convinzioni
Io ho l'impressione
Che se ogni pezzo per il carcere non mette in discussione così come hanno fatto i detenuti
Le proprie convenzioni le proprie abitudini
I propri mondi di pensare
Difficilmente possiamo arrivare
Ha processi unificanti che sono indispensabili all'interno del carcere
Vi sono a livello di espressione immediata
Dentro e attorno a questo stesso nostro convegno e son così alcuni dobbiamo guardare con grande attenzione direi quasi con amore delle forme anche di insofferenza per questo convegno spesso che nascano da diverse condizioni materiali
Che nascono da vive Street bisogni che finora non sono stati non sono stati affrontati
Noi abbiamo
Visto mesi fa durante una visita alle condizioni materiali in cui operavano gli agenti di custodia beh sono cose inaccettabili da tutti i punti di vista ma queste sono un segno il segno materiale di una rottura di una divisione di qualche cosa che va rapidamente il più rapidamente colmato
Da questo punto di vista
Quando noi affrontiamo i termini di formazione e lavoro dobbiamo anche rifiutarci proprio perché mettiamo tutto in discussione
Di accettare le facce l'ideologia e sul lavoro elefanti le apologie del lupo
Noi avanziamo questa proposta con la consapevolezza che in termini quantitativi nel mondo moderno sviluppato mai come in questo momento e messi in discussione la questione lavoro
Mai come in questo tempo e messi in discussione
La qualità del lavoro e forse mai come in questo tempo il messo in discussione anche il modo con cui
Non ho assolutamente porta a pensare che qualsiasi lavoro vada bene
Per il carcerato dentro o fuori dal carcere
Dobbiamo pensare che è un lavoro ripetitivo dequalificato
Portato all'interno del carcere segnalano che può sembrare in tempi immediati
La soluzione di un qualche problema rapidamente diventa negazione della persona rapidamente diventa espropriazione
Culturale intellettuale e umana
Quindi avere l'occhio alla qualità del lavoro di qui la proposta
Che io credo debba essere ripresa da tutto il convegno fatta ieri fatta ieri da da da trentenni
Voliamo visto che abbiamo anche creato il proprio in questi giorni gli strumenti voliamo imprenditori e sindacato ma in una struttura aperta a tutti i contributi voliamo a realizzare alcune conosce esperienze di di enorme spessore per realizzare proprio una sintesi effettiva tra un lavoro di qualità produttivo in settori avanzati e ha attivare al tempo stesso processi di formazione perché i detenuti siano messi nelle condizioni di a a realizzare questo al tempo stesso dobbiamo ripensare totalmente perlomeno riportando all'interno del carcere quello che fuori dal carcere ormai acquisito ripensare totalmente i processi della formazione io credo che non valga neanche la pena attardarsi sui livelli dei corsi di formazione professionale che ci sono quando ci sono all'interno del carcere
Voglio dire che ciascuno di noi sarebbe il primo a rifiutarsi di perdere
Mary meglio Lozio secco voglio dire meglio Lazio Nuto vero piuttosto che la finzione dell'ozio simulato all'interno di questi di questi corsi
Ma a parte questo
Da chi li progetta
Ma quali sono le strutture che all'interno che de degli enti delegati a partire dalle regioni progettano la formazione ma il vero problema è questo
Ma possiamo pensare che rimanga nel carcere quello che fuori dal carcere non c'è più la possibilità di un raccordo secco stretto tra sbocco occupazionale e formazione
O non piuttosto formazione per fasce larghe di professionalità
Ma formazione che permettano l'adattamento del carcerato che esce dal carcere che magari
Guido
Nessuno ma manca il Padreterno può dire che andrà a in quel determinato territorio là dove si svolgono in prevalenza quelle determinate attività là dove il mercato del lavoro offre quelle particolari opportunità
Perché è in carcere a Rebibbia e potersi vado a Caltanissetta e viceversa mi pare la cosa molto semplice il problema è quello di attrezzando rispetto a quella che è una cultura professionale di base
Al limite e più facilmente carcere laurearsi perché il punto di partenza nulla toglie a a a a a chi lo realizza
Ho finito ma è molto più difficile acquisire l'alfabetizzazione
è una cosa che ci deve fare veramente pensare vi rubo un minuto
Perché secondo me ne spia volevo chiederlo di essere avvisato un minuto prima per vendicare l'ultimo minuto a quella che si suol dire un tempo si diceva l'altra metà del cielo non è questione
Di avere consapevolezza che qui non ci sono le detenute
Che è stato impossibile farne perché si fa la questione non sta al limite o meglio è importante ma non sta nel permettere che le detenute abbiano anche attraverso il sulle caso emblematico richiesto da da chi mi ha preceduto la detenuta che fa parte della cooperativa
Dobbiamo essere consapevoli che il nostro discorso
Monco
Povero
Non si tratta di aggiungere qualcosa si tratta di far screziato e lo stesso nostro discorso con l'apporto indispensabile e prezioso che il carcere femminile può andare allo sviluppo complessivo
Del processo che noi vogliamo
Grazie Bondioli perfetti intervento non solo per l'ultimo accende una per il contributo dato a questo importante tema dei corsi di formazione professionale adesso la parola dal ma Agata pagata
Ecco Alma Agata presidente della Comit di una Commissione Consiliare del Comune di Milano
è presente
Alma Agata allora semmai quando si presenterà allora la parola la parola e allora adesso a Vittorio Alfieri che è un detenuto di San Vittore a Milano
Prego Alfieri
Va bene d'accordo spiegano hanno anche spiegato alla ragione
Allora il problema di dividere questo intervento è semplicemente nato dal fatto che io e questo detenuto ci siamo conosciuti in traduzione perché a Milano non è possibile siamo divisi in sezioni diverse e non c'è nessun tipo di incontro per cui non potevo venire soltanto io a parlare di della costituenda sezione penale di Milano ma era necessario era evidente al massimo evidente che dovesse parlare un detenuto comune
Delle del del giudiziario di Milano di San Vittore
Da pochi Jules da pochi giorni è giunto alla direzione di San Vittore il decreto ministeriale che istituisce una Sezione penale all'interno del carcere questo è un documento che presento io a nome di dei dei detenuti che già soli sin dall'inizio di questa esperienza che adesso finalmente è stata costituita a Milano con il parere positivo del ministero di Grazia e Giustizia
Una decisione importante che finalmente accoglie le nostre proposte e apre grossi spazi per dar gambe solide a tutti i discorsi intorno al rapporto carcere società che finora sono stati fatti
Una stanzialità per cinque per cinquanta detenuti politici e comuni con pene definitive
Significa avere le basi materiali necessari per cominciare un dialogo costruttivo con la città di Milano nel suo complesso
Abbiamo seguito con interesse gli sviluppi delle iniziative del dei detenuti di Rebibbia e Porto Azzurro
Che senza ombra di dubbio rappresentano un modello al quale riferirsi e dal quale trarre spunti e idee per un intervento locale più incisivo ed efficace
Il nostro intervento per ragioni oggettive essendo la nostra esperienza ancora in embrione vuole più che altro porre nel dibattito alcune riflessioni
Siamo soprattutto qui per ascoltare e per imparare
La stragrande maggioranza di noi e adesso attualmente siamo una una ventina siamo soltanto prigionieri politici in attesa che arrivino i detenuti comuni in questo penale
La maggioranza di noi dicevo ha già avuto un rapporto con il lavoro prima di entrare in carcere perciò non possiamo dire di essere di fronte ad una tematica nuova in grado di cambiare completamente la nostra vita
Entrati in carcere anche negli speciali il nostro rapporto con il lavoro si è limitato alla sfera dei lavori domestici previsti dall'amministrazione penitenziaria
è superfluo sottolineare qui la scarsa distribuzione le esorbitanti ormai ingiustificate trattenute e sono problemi che conosciamo tutti e che speriamo si risolvano al più presto nel migliore del Mode in modi tornando a noi a abbandonate e suppliche superate positivamente le logiche di scontro frontale che hanno caratterizzato il nostro passato anche in carcere
Abbiamo iniziato a gettare le basi per un astro reinserimento nella società accettando criticamente
Perché siamo convinti che questa società può essere migliorata
Le regole della Comit e la convivenza democratica
Abbiamo pensato per ciò all'aspetto socializzante del lavoro come uno dei mezzi per costruire concretamente un'alternativa al carcere abbiamo pensato al lavoro non tanto come un modo per riempire il tempo vuoto della pena
Ma come una delle possibilità di comunicare con l'esterno di avvicinare la società al carcere
è nata così l'idea di un laboratorio artigianale di serigrafia abbiamo contattato due tecnici esterni e con molta pazienza stiamo dimostrando che basta poco in termini di soldi e di materiale per cominciare a fare la nostra attenzione oggi a partire dai dai nuovi spazi che si vanno ad aprire con i penale
Si è focalizzata sullo sviluppo del lavoro cooperativo che oltre al ad offrire un'ampia gamma di occasioni e potenzialità pone da subito un'opzione difficile ma importante a prendersi in mano un aspetto della propria vita
E pone in una prospettiva non lontana la possibilità di usufruire dei benefici previsti dalla dall'articolo ventuno che in un carcere come San Vittore danni non viene applicato
Allo stato attuale l'unico punto fermo e la serigrafia stiamo però pensando ha più attività e a questo fine riteniamo indispensabili alcuni corsi professionali organizzati dalla Regione Lombardia l'assemblea dei dei detenuti del penale
Potrà porre uno o due corsi da scegliere tra quelli socialmente utili come l'ecologia e la sanità o a quelli tecnologicamente avanzati come l'informatica grazie
Mi raccomando Alfieri è che poiché anche Bucalossi si scusatemi ma io la prima volta che mi trovo dopo sei anni a stare in mezzo tutta queste persone sono emozionato concretamente
Allo stato attuale come dicevo
Allora l'Assemblea delle dei detenuti del penale potrà porre uno-due corsi da scegliere tra quelli socialmente utili come l'ecologia la sanità a quelli tecnologicamente avanzati come l'informatica
Il problema che ci poniamo e quello di adeguarsi a quelle che oggi sono le esigenze primarie che si pongono nella società
Ma crediamo anche sia un problema di scelte politiche sociali quello di favorire realmente uno sbocco lavorativo a quanti dentro e fuori del carcere sono nelle condizioni di partecipare alla formazione professionale
Formazione professionale che viste le le dinamiche del mondo produttivo tende a riempire quel vuoto di qualità che traspare evidente nella società di oggi
Scelte che perciò rispetto al carcere significano coraggio e capacità di dar luogo ad un prossimo ad un processo reale di trasformazione affermando la cultura della risocializzazione che si fonda sui principi del ricevimento nella società
E dell'alternativa Rebbe e reversibilità della pena
Aspetto questo
Che inevitabilmente richiama alla necessità di abolire la pena dell'ergastolo e rivedere i tetti massimi a trent'anni gli spazi che potrebbero aprire che potrebbe aprire la proposta di riforma della riforma sono sempre troppo limitati per un'effettiva possibilità di reinserimento
Entro tempi umanamente socialmente utili per chi ha subito tali condanne
Dicevamo vuoto di qualità parliamo di qualità della vita qualità dei servizi sociali qualità dell'ambiente che ci circonda pensiamo
Perciò a lavori socialmente utili ma questo a questo punto si impone una riflessione sulla declamata obsolescenza dello stato sociale
Uno Stato che finanzia con sessanta mila miliardi l'industria privata è a suo modo uno stato sociale e nessuno ha mai sollevato eccessive polemiche al riguardo
Perché mai allora potrebbe suscitare polemiche l'idea di smuovere lo zero assoluto destinato la popolazione carceraria
Sul piano del lavoro non solo lo Stato non fa nulla ma predica bene e razzola male parla molto di reinserimento del detenuto ma intanto mantiene in vigore l'interdizione dei pubblici uffici anche dopo il periodo della pena
Non si tratta di dare assegni assistenziale detenuti
Si tratta piuttosto di darci la possibilità di svolgere sul piano sociale e su quello economico lavori che producono beni e servizi
E non rimozione dei sensi di colpa collettivi attraverso il modo in carcere perché anche le magliette serigrafata sono questo intendo per madri in carcere insomma su quello che sono
C'è un discorso che poi riguarda le forze economiche se è vero che i costi sociali della crisi sono stati pagati dagli emarginati che quindi anche dai detenuti è altrettanto vero che una quota della ripresa economica può essere destinate in questa direzione
Infine gli enti locali da quest'anno il Comune di Milano ha fatto una vera e propria rivoluzione
Si è infatti costituita una Commissione diritti civili che ha al suo attivo un buon programma di intervento sul carcere
è un'ipotesi decisamente buona anche rispetto al problema del lavoro nel suo complesso
Quando oggi interverrà Agata Cappiello spiegherà anche bene lei quello che proprie di due giorni fa la prima commessa fatta da una delibera del consiglio comunale di Milano sì sì ma c'era
Alfieri coraggiosi
Noi pensiamo che debba diventare oggetto di delibera infatti due diventato e nel merito abbiamo fatto due proposte
Che ci sia in Regione in Provincia e in Comune un assessore che abbia la delega per i problemi del carcerario non un assessorato al carcere ma un assessorato che si occupi anche in modo specifico del carcere
Che sia riconosciuto l'attuale gruppo di operatori volontari come trait d'union tra istituzioni detenuti
Ciò che finora abbiamo capito è che per queste esigenze esistono anche problemi istituzionali non indifferenti e poi ci sono sia la struttura che la normativa dall'amministrazione penitenziaria che urgono di un sano rinnovamento
Infine stiamo lavorando ad un convegno sul lavoro da tenersi a Milano per il prossimo autunno
Che potrebbe essere l'occasione concreta di confronto e coordinamento dalle forze cittadine volontaria istituzionali che già si occupano e che sono disponibile ad occuparsi del problema del lavoro
Un'occasione per mettere insieme e dalla solidità tutte le proposte avanzate sinora e speriamo per registrare qualche primo passo in questa direzione
Per concludere pensiamo che la possibilità concreta di produrre beni sociali sia uno dei nodi centrali per affermare nella società una nuova cultura della sicurezza
Detenuti ex detenuti disoccupati che si mettono a lavorare in questa direzione tornano sicuramente spazi alla criminalità dicevamo prima che il problema sta nelle scelte politiche sociali che vengono fatte
Come ha detto il cardinal Martini oggi la nostra epoca sta vivendo una fortissima transizione culturale che si può esprimere come uno scontro frontale fra due logiche la prima logica come orizzonte un modello tecnici sta dello sviluppo e dal lavoratore visti solo nell'ottica quantitativa della vere dell'accumulazione della produzione a seconda e quella che accende nuovi desideri e bisogni nel cuore dell'uomo
Respira con le nuove esigenze umane prodotte dalle migliorate condizioni di vita sono parole che ci possono far riflettere grazie
Grazie al fieri allora la parola bocca Rossi che prego di tener conto dello spazio di grandi manovre dire va bene grazie la paginetta soffoca rompe il nome nel giro Gigi
Poco prima di esporre i gravi come problemi some la triste realtà che incombono sul carcere di San Vittore
Già nella noi siamo abbia primo anno di queste iniziative cioè a San Vittore insomma siamo praticamente all'anno zero non esiste niente
Sono emozionato ai
Se siamo al Senato antico c'è Olevano prima di tutto va a mettere mano tutta la popolazione detenuti di San Vittore volgari un ringraziamento alla Regione Lazio
Alla missione di grazia e giustizia alla direzione di Rebibbia ai detenuti di Rebibbia per averci dato questa opportunità
Io quest'anno ho frequentato il corso di centocinquanta ore insomma una abbastanza positivo un'esperienza che si dovrebbe procreare del tempo e dare più spazio alle persone insomma il suo emendamento questo corso qui ho avuto vengo al dunque San Vittore come sapere anche uno dei più grossi giudiziarie a livello nazionale condotti Grossi ha gravi problemi strutturale e nomi che caratterizzano queste carceri
Per pendolari da dei detenuti trasferimenti Condino e pressoché privi di criterio solo tre fattori principali che non permette un genere interventi finalizzati Alliste alla risocializzazione dei detenuti
Finalmente da quest'anno iniziato con l'aiuto dei sindacati S lungo seicentocinquanta ore
Appunto ne parlavo prima un'ottima occasione questo per favorire una socialità culturale tra il detenuto Ilaria i ragazzi iscritti all'inizio eravamo una cinquantina siamo giunti alla fine una decina insomma
Queste non c'è andato neanche a bene perché chiave lezione logicamente di volo alternativa fa un lavoro e scuola
Ove la scuola ove a lavorare
Se lo sceglie scegli da ore che abbisogna lo trasferimento e immediate
Comunque perché lavori si pone come alternativa come giustamente mi diceva la scure questo problema è grave che si possono superare
Rispetto al problema del lavoro la situazione a San Vittore carente nei giudiziario il solo lavoro per i detenuti a quello domestico con tutti i problemi riguardanti l'ha detta le tribù zio e la limitata professionalità ci sono casi in cui è necessaria una preparazione specifica per cuochi panettieri Barbiera ad esempio mai del tutto inesistente Libardo in particolare grave che quei detenuti che sono chiamati in qualità di Grandoni
Ma già si sono verificati casi che c'è gente P. lettiga
E ti metto detenuti che insomma non ha niente a che vedere con l'infermeria e cose a guardarle biglietti ventiquattro ore su ventiquattro e che poi se gli succede qualcosa prima che dal coro l'acqua di una cosa passa mezzo questa prima può anche morire addirittura lo evolvono Marinaro ad alzare un epilettici voglio minimi cinque sei persone
è a San Vittore ce n'è tantissima perché c'abbiamo un piano proprio tutto fatti infermeria dove sono io a corto raggio
Li riguarda a dunque è inesistente lungo mi scusate ma mi sento troppa emozione che l'esperienza l'UE
Dunque nessuna preparazione vocale diceva rischia di cuoricini tutte di tutti no per quanto riguarda i criteri adottati per ottenere un lavoro e non perderlo sembra che essi vadano a già raggio anche se formalmente non gli evangelisti Malisse da rispettare in base alla data di iscrizione tra né per alcuni lavori che per i quali si assegnati su proposta della custodia
Infarto che la Verdi dell'amore decisi in modo insindacabile dalla struttura di custodia
Cioè generi noi molti di noi in versione che si mosse venti dei lavori senza valido motivo
Volevo accennare solo alcuni dei problemi che ed è la drammatica situazione dei grandi giudizio oggi sono proposto organiche da Fo
Anche per quelle minimi spazi offerti dalla riforma del settantacinque sulla commissioni interni come momenti per ragionare insieme sul da farsi
Sono pressoché inesistenti
Ci sono perciò anche difficoltà a reperire dati su cui riflettere è porre delle base per un intervento significativo di cambiamento di viale reale con l'amministratore esso complessa
Spero che sia di buon auspicio in occasioni come quella di oggi anche per far prendere coraggio all'attualità Prevost affinché si possano aprire nuovi spazi avere calci milanese a nome di tutte le i detenuti Milano insomma vi ringrazio tutti per averci dato questa
Grazie tocca Rossi in modo particolare per questo saluto che ci viene dai detenuti diciamo Vittore
Ora dona paragonate Ernesto Auci rappresentante della Confindustria e colgo l'occasione per dare l'annuncio dell'arrivo nella nostra sala del presidente della Provincia di Roma dottor Ciarla cui rivolgo il mio saluto
Allora audizioni
Per la Confindustria grazie presidente io ho chiesto la parola proprio non solo e non tanto come componente
Della Commissione per il lavoro penitenziario ma proprio per portare testimonianze dell'interesse e dell'impegno con quale anche l'industria privata segue questo problema
Che secondo noi un problema prima umano sociale e anche con Grandi interessanti risvolti economici
Non farò quindi una relazione anzi mi limiterò alcuni brevi appunti inediti avendo partecipato ai lavori della commissione ne condivido ovviamente il testo che nel risultato spero quindi farle guadagnare qualche minuto rispetto all'orario
Preventiva
Secondo noi il lavoro carcerario va affrontato con grande realismo e con grande concretezza
Devo dire con uno spirito capace di suscitare
La cooperazione tra le forze sociali la cooperazione tra forze sociali e forze politiche tra queste l'amministrazione dello Stato senza questo spirito di collaborare di collaborazione e di cooperazione
Sarà difficile affrontare realmente i problemi con quello spirito rammarico che così grandi problemi richiede io devo ringraziare l'amico Bondioli per intervento aveva fatto prima
Anche se noi in seno alla Commissione come lui ha ricordato sul abbiamo avuto discussioni su molti punti ma certamente devo ringraziare per quell'intervento che era proprio andava nello spirito costruttivo nello spirito pragmatico sottolineava la necessità di cooperare insieme non tanto di impostare la questione in maniera vertenze Ale non dobbiamo fare tanto un contratto su questo una trattativa sindacale classica ma vivamente suscitare un po'la possibilità di partecipazione più larga possibile scusi un attimo tornarci io vorrei pregare però di un po'meno di movimento in fondo alla sala perché è bellissimo come ho già detto lo spazio nel quale che c'è stato con cioè dovuto nel quale ci troviamo però per cortesia noi vogliamo anche ascoltare gli oratori e vedere un po'meno di movimento circostante grazie
Ecco venendo al merito della questione farò solo alcune brevi annotazioni cercherò individuare un percorso che secondo noi se seguito può dare qualche risultato apprezzabile
Intanto in primo luogo il problema principale
Bisogna rendere economico il lavoro dei detenuti ed assicurare che qualsiasi forma assuma questo lavoro che esso produca prodotti capaci di stare sul mercato in concorrenza con gli altri prodotti
Se questo è il problema
Principale per quel tipo di lavoro vivamente che riguarda la produzione e industriale
Diverso parzialmente diverso è un tipo di lavoro di cooperative per lavori socialmente utili
Specie quelle che hanno come scopo prioritario il reinserimento il riavvicinamento del detenuto al mondo del lavoro e del reinserimento nella società
Allora bisogna capire quali sono i fattori quali sono le le possibilità di rendere economico anche lavoro carcerario
Qui vorrei fare una brevissima parentesi dicendo che dopo Foggia per nulla in contrario alle cooperative nulla in contrario anche in certe forme ai lavori cosiddetti socialmente utili
Attenzione però che centrare troppo l'attenzione su questi lavori socialmente utili rischia di in qualche modo ghettizzare il lavoro nelle carceri
Rischia in fin dei conti di trasformare questo tipo di lavoro in un lavoro perennemente assistito e secondo me non centra l'obiettivo prioritario che quello di quello del reinserimento vero
Del detenuto nella società civile
Solo quattro punti
Del resto contenuti anche nel rapporto che la Commissione ha presentato e che secondo me andrebbero un po'evidenziati
Svolti prioritariamente rispetto ad altri in primo luogo una indagine seria approfondita
Una verifica delle situazioni di fatto delle capacità professionali esistenti
Delle possibilità di lavoro che al dall'esterno possono venire e quindi in qualche modo configurare già immediatamente delle ipotesi praticabili con quello che c'è
Non è molto ma probabilmente da questa ricognizione potrebbero venire fuori
Cose positive
Secondo punto che hanno toccato in molti che noi condividiamo
Intensificare adeguare probabilmente ha ragione Bondioli bisognerebbe dire ripensare totalmente la formazione professionale che costituisce un punto strategico per i detenuti ma anche fuori da dalle mura del carcere del futuro di questo Paese
E la formazione professionale oggi è in crisi dentro e fuori non c'è
Puntare poi su una normativa qui ovviamente da studiare da discutere
Di incentivi di incentivi alle aziende che impiegano ritenuti di incentiva le cooperative di incentivi a chi impiega il lavoro dei detenuti
Di incentivi probabilmente anche per i detenuti che scelgono il lavoro scelgono la formazione scelgono il reinserimento con la società
Quarto ed ultimo punto un sistema di Scelta un sistema di mercato del lavoro se volete non vincolistico non percorsi preferenziali non giocare con le liste
Dei particolari
Anche il Collocamento per ricollocamento va tenuto conto della particolarità del del condizione del detenuto
Quindi abbiamo il coraggio di dare libertà alle aziende libertà ai detenuti di per facilitare l'incontro tra domanda e offerta
Ecco mi rendo conto di non aver portato ovviamente una soluzione sicura ai problemi lavoro carcerario non credo che nessuno la possegga si tratta di costruire insieme
Delle speranze di costruirle fa magicamente di andare avanti per via sperimentale ma avendo in testa un Progetto comunque complessivo vi ringrazio
Grazie dottor Rauci da parole adesso a Silvano Muto assessore alla Provincia di Roma
Onorevole muto è presente
Allora non c'è Silvano Muto vedremo dopo se ritorna allora la parola desse la signora Luciana Poeta dell'istituto
L'Istituto ricerca della regione Emilia
Io darò conto in maniera molto sintetica
Di una ricerca di cui non parlerò specifico perché sarà pubblicata e quindi se qualcuno interessato
Può richiederla
è una ricerca che è stata promossa su iniziativa della Regione Emilia Romagna e fatta dall'Istituto regionale per l'apprendimento che l'istituto presso il quale lavoro sulle attività di formazione animazione in tutte le carceri della regione Emilia-Romagna
Premetto che si tratta un salvo per due sezioni penali esistenti di carceri di case circondariali quindi con tutti i problemi connessi ieri relativi alla mobilità eccetera di cui non sto dicendo
Non
Per ripeto parlerò della ricerca però volevo individuare alcune problematiche che la ricerca suggerito e ha validato e che sono pertinenti anche al alla questo convegno e stava con lei non solo alcuni elementi che sono emersi molto abbondantemente in questi giorni dalle relazioni precedenti in particolare anche dalle relazione dei detenuti
No
Dalle relazioni dei detenuti cioè che in coro in seguito a corsi di formazione professionale anche ben fatti perché ci sono state sulle spie speri ente anche significative i detenuti non hanno trovato lavoro
Che il limite spesso dentro le carceri alle attività di formazione professionale allegato Anna e strutture presenti ed esistenti dentro il carcere quindi con tutto quello che questo può voler dire
Stante la situazione non sorrido delle strutture dentro le carceri
Che l'età media dei detenuti in Emilia Romagna ma direi che questo può essere estrapolato forse sul piano nazionale vada i diciotto e i trentacinque anni quindi si tratta di persone che sono interessate grandemente alle prospettive della propria vita
E che il quaranta per cento delle persone detenute in Emilia Romagna chiesto corsi di formazione di base cioè si tratta cioè di persone che non hanno né la licenza elementare o nella licenza media
Ecco se posso fare un un piccolo appunto a questo convegno niente perfetto nelle cose umane
è che a mio avviso sarebbe stato importante la presenza devo del ministero della pubblica istruzione oppure di qualcuno del ministero della pubblica istruzione
Stante che i detenuti sono quarantacinque mila quelli acculturati sono una ma cioè con livelli di acculturazione alta cioè diploma e laurea sono una percentuale bassa e che la maggioranza richiede interventi di base di formazione di base
Per questi detenuti per i detenuti che sono nelle casse della Regione Emilia-Romagna ma penso dappertutto
Progetti di animazione formazione culturale e professionale possono avere il senso di realizzazione
Solo se sono collocati in una prospettiva globale è chiara orientata a dare l'operazione di una nuova cultura della pena questa nuova cultura della pena che è stata abbondantemente richiamata
Da tutti gli interventi dei detenuti e degli altri detenuti
Che è stata sicura perché è sicuramente
Il sottofondo sul quale la riforma della riforma dovrà misurarsi
Nuova cultura della pena che deve conquistare un consenso sociale di grande espresso e spessore
Attraverso una politica integrata tra lo Stato centrale lo stato delle autonomie locali
Anche questo è un argomento che i detenuti hanno grandemente sottolineato perché l'istituzione carcere di per se stessa e isolata dal suo contesto sociopolitico non è riformabile che di poco
E questo è stato detto e ripeto viene fuori da dall'interno da tutto
La storia sappiamo non fa salti ma in questi ultimi anni molte cose sono cambiate questo ce lo siamo detti se le questi due giorni
La direzione è un spiccava Pilella moltiplicazione di risposte praticabili di recupero sociale interno e dunque alle dinamiche economiche culturali politiche da associazionistiche dei diversi contesti territoriali
Da ciò il problema fondamentale che va a agevolato con in maniera molto intensiva della territorializzazione dello sconto della pena perché non sto a dilungarmi su il perché perché immagino che siano molto chiari
La ricerca testimoniato dunque di una grande complessità dell'organizzazione della risposta resti tutti IVA soprattutto nella differenziazione dell'esercizio della pena voi capite molto più facile uno fa un reato lo si caccia in galera
Uno fa un reato e ci sono diverse possibilità che anche sul territorio anche alle misure alternative devono essere comunque garantite ovviamente e questo rende enormemente complesso tutta la procedura e tutto il processo
Questa complessità verso la trasformazione del sistema però per essere affrontata per non produrre scoraggiamento e quindi pessimismo e quindi nero Atria deve essere disaggregata e sperimentata nelle sue diverse specifiche dimensioni
E ormai matura riteniamo la necessità ritengo che la necessità di passare su questi terreni
Dalle esperienze alle sperimentazioni da interventi sporadici a formulazioni d'attuazione di politiche di intervento dello Stato centrale dello stato delle autonomie locali
L'articolo uno della riforma come sappiamo parla di individualizzazione del trattamento io personalmente mi chiedo
Questo è un accenno un brevissimo flash come se è possibile un'individualizzazione del trattamento Pina istituzioni carcerarie che tengono cinquecento mille cinquecento detenuti in questo
Contro la logica e cioè mi chiedo se non verrà essere la pena di fare delle riflessioni anche sui problemi dei contenitori cioè dell'edilizia penitenziaria
Nel contesto del carcere il discorso individualizzazione dell'appena rinforzano l'opzione che il detenuto è soggetto titolare di diritti che anche di contraddittorio rispetto alle possibilità di scelta
Che ci sono e il discorso che non c'è lavoro e che non c'era secondo me ma anche inserito all'interno del contesto che come tutti quelli che sono i questa sana sanno la disoccupazione sta diventando un dato strutturale non più congiunturale e quindi vanno inventate forme nuove di
Di lavoro di professionalità di organizzazione e tempo di lavoro non solo per i detenuti ma anche per le persone che stanno fuori quindi
Il problema è organizzare le
Le gli interventi attraverso delle articolazioni integrate del sistema politico culturale e sociale di disciplina
Mi sembra ripeto che le relazioni dei detenuti siano state molto su questo tema si deve quindi probabilmente superare l'ottica della competenza dei diversi enti io già finisco subito su un'annotazione metodologica
La ricerca ha avuto questo dato
Che è stata fatta
Coinvolgendo la l'amministrazione giudiziaria coinvolgendo i provveditorati agli studi Comuni e le Province il volontariato
Sono tutte entità che hanno linguaggi diversi hanno tradizioni diverse e però sulla base di un progetto mirato di intervento è stato possibile il coinvolgimento e la collaborazione di tutti
Io volevo per l'appunto finire questo intervento forzatamente Breve
Dicendo perché su superando forse la logica delle diverse competenze cominciando a lavorare per progetti di intervento
All'interno di politica di intervento forse si possono fare molte più cose di quanto non si pensi
Perché spesso i fallimenti sono più attribuibili ad incapacità metodologiche organizzative che non ad una reale impossibilità di fare qualcosa grazie grazie
La faraona e a destra l'onorevole Luciano Violante vicepresidente della Commissione giustizia della Camera dei deputati debbo avvertire che abbiamo ancora venti interventi scritti
Calcolate voi
L'onorevole Violante al microfono
In quest'ultimo periodo stanno venendo in crisi grazie al lavoro
Che è stato fatto nelle carceri e fuori delle carceri i principi tradizionali sui quali si è retta per decenni forse per secoli il sistema penitenziario
Intendo riferirmi alla frantumazione di ruoli penitenziari
Agenti di custodia contro personale civile personale civile diviso al suo interno
Il concetto della immodificabilità della pena
La pena una volta data non si tocca Dick la reclusione operata non si tocca
Il principio della condanna all'ozio
Ne è stato sul criterio per cui il condannato devia brutti il sì non è più un uomo e qui un deve lavorare oppure del lavoro come pena non come diritto
Il principio della reclusione come regina delle pene tutti questi criteri stanno vedendo in crisi e dire che questo è il fatto più importante e stanno cominciando a costruirsi nuovi criteri
Però tutti quanti abbiamo presente che siamo ben lontani dal costruire un sistema di valori completamente diverso alternativo rispetto al passato
Ci sono degli elementi sul quale dobbiamo riflettere
Ad esempio io prefetto abbastanza spesso su questo dato
Ma un sistema che spende quasi cento mila lire al giorno per mantenere un detenuto in carcere nelle condizioni in cui detenuti oggi vivono e sino a cinquecento milioni per costruire un posto carcere non può spendere meglio investire meglio questo danaro
Che veramente abbiamo bisogno di fare questo tipo di dispersione di ricchezza pubblica per avere quei risultati che abbiamo
E tra l'altro il concetto dei limiti della sanzione penale il concetto dei limiti di reclusione non può essere cooperato potenziando e sviluppando meglio
Misure di carattere alternativo così come si è fatto sinora
Ecco nel Parlamento siamo sulla strada per costruire un sistema diverso si è già accennato che la Camera il Senato ha approvato nei giorni scorsi la riforma della legge penitenziaria molto importante
Ai fini che qui interessa non la riforma contiene principi molto nuovi per esempio sulla possibilità delle direzioni di vendere il prodotto del lavoro pari penitenziario apprezzo pari o anche inferiore al loro costo sapete che sulla base di una legge per la contabilità dello Stato questo non era possibile sino ad oggi
La possibilità di ammette lavoratore all'esterno senza alcun limite a differenza dei limiti che oggi esistono per il tipo di lavori che si possono fare
Eliminata la detrazione dalla mercede altro mi pare dato di notevole rilevanza
Sono istituiti i permessi premio
Che possono durare sino a quarantacinque giorni per ciascun anno ci sono sono una serie di elementi sui quali non torno che veramente disegnano un sistema nuovo anche dal punto di vista del lavoro
Il testo è arrivato in Commissione giustizia della Camera e la nostra parte politica e assolutamente disponibile a chiedo se siamo in sede legislativa
E possibilmente lo si sani senza alcun ritocco
Nel senso che il testo va bene così si faccia presto in sede legislativa si può fare in pochi giorni questo tipo di lavoro se non ci sono obiezioni e potremmo avere veramente in poco tempo una profonda rivoluzione
Del sistema penitenziario
Una seconda riforma che abbiamo la Camera e quella che riguarda l'ordinamento degli agenti di custodia
I prego di riconsiderare questo tema eccentrico rispetto ai temi del convegno
Chi vive nel carcere sa bene quanto le cartucce le categorie degli operatori penitenziari hanno un'attività che interferisce strettamente con la vita stessa del carcere
Uno dei limiti profondi da riforme settantacinque fu quella di non è previsto nulla per il personale per gli agenti di custodia per il personale civile e così via e sappiamo bene che solo un personale fortemente qualificato può dare la pena un contenuto diverso rispetto ad oggi
Perciò la riforma degli agenti di custodia né crediamo che sia una talpa fondamentale
Del lavoro per avere una pena diversa è un carcere diverso e questa riforma intendiamo inserire però anche alcuni elementi la riforma uno stralcio
Inserire alcuni elementi alcuni dati che riguardano il personale civile sempre per la stessa ragione noi dobbiamo cercare di superare la frantumazione dei ruoli dobbiamo cercare di evitare che l'agente di custodia sia contro l'assistente l'assistente conto educatore educatore conto il direttore tutti contro tutti
In un sistema nel quale veramente difficile recuperare una vita di orientamento militari direzione istituto penitenziario che tutto questo poi come sappiamo ricade sul singolo operatore ricade questo detenuto
è il lavoro che vorremmo fare anche col vostro aiuto cercare di recuperare una unità professionale e quali interno di queste categorie che sono così divise e così contrapposte speriamo di farlo presto
Comunque e mercoledì e giovedì inizia l'esame alla Camera e nell'ordine del giorno dei lavori della Camera è prevista la votazione per la prossima settimana quindi già questo sarebbe un passo avanti importante
Ma ci sono sempre su questa strada noi siamo impegnati su altri terreni
Uno è quello dell'abolizione ergastolo
Voi sapete che il referendum anni fa ha mantenuto del Castoro
Probabilmente era difficile attendersi dal Paese una risposta diversa visti gli anni duri che si attraversavano però l'abolizione eroga sto risponde a un principio di civiltà nel nostro Paese
Bisogna lavorare per questo
Credo che non sarà facile far comprendere all'esterno
L'elemento di civiltà che dietro questa pena perché troppo spesso il fuori delle mura del carcere Chaplin cultura di quanto reciti sia dentro in ordine ai diritti civili in ordine alla pena in ordine a queste questioni
è significativo rilevare poiché la Commissione antimafia l'altro giorno ieri approvato una modifica della diffida
Che stabilisce della che la diffida non incide sui diritti civili nel senso che la patente si può continua ad avere non costituisce un pregiudizio per il lavoro allora se si è fatto questo per i diffidati io credo che bisogna lavorare anche sul terreno dell'articolo otto
Del testo unico da legge comunale e provinciale quello che vieta alle amministrazioni comunali e provinciali e alle regionali di assumere lavoratori che siamo stati condannati in precedenza che abbiamo precedenti penali mi sono dobbiamo fissare questo principio non vale più la regola del nemico
Chi è stato condannato non è un nemico un soggetto che ha pagato il suo prezzo la società civile poi deve si era inserito pieno diritto della società civile altrimenti
Altrimenti un ospite una spirale che si avvolge in se stessa perché se non dai un uomo la possibilità dei Rise risiedo consigli continuamente nemico questo continua continuamente a delinquere somma è una roba da cui non si esce
Ce ne vogliamo invece costruire una società diversa su valori basata su valori veramente democratici e credo che questo debba essere un elemento importante da tirare avanti ecco io mi chiedo
E chiudo e possibile costruire insieme personale militare personali civile detenuti tutti i tipi una sorta di carta
Di regole minime
Dei diritti del detenuto
E dei lavoratori ed e dell'operatore penitenziario cioè dei principi di orientamento che servano come dire anche nell'ambito della grande discrezionalità che oggi c'è nel mondo penitenziario ad orientare
Con perché so i propria dei trasferimenti delle traduzioni per esempio sappiamo come queste un dramma tanto spesso tanto frequentemente ecco non si può su questo sta diede regole per la missione lavoro l'esterno che siano insomma non diseguali
Il problema dell'assegnazione del lavoro ai detenuti che non siano non ci siano privilegi o favoritismi ecco
Lo so quelle delle cose semplici non c'è non sono così tanto difficili matto ma le quali possa continuare questo ragionamento civile che stiamo facendo da molti anni in Italia non sarà facile sappiamo sappiamo che questo né un discorso facile
Così come dobbiamo cercare di portare in molte carceri ragionamento che si fa qui
Perché altrimenti credo che tutti quanti cogliamo che rischieremmo di introdurre ulteriori elementi di ingiustizia
Sì alcune cose si fanno soltanto e non porta non si riescono a fare in nessun altro posto invece vogliamo che questi non siano fiore all'occhiello vogliamo che siano gli elementi regole nuove che valgono per tutti quanti che va conosciuta in quanto il sistema penitenziario noi siamo impegnati a questo credo che la presidenza del Consiglio regionale
Del Lazio ha lavorato bene ha lavorato bene direzioni generali su di prevenzione di pena speriamo che così bene si possa lavorare anche nel futuro e soprattutto che si possa trovare una più come dire una più stretta intesa tutti quanti gli operatori e ecco per costruirsi me questa quarta scusate senso su sentito in questo ma ci credo
Questa carta di regole minime che possa essere come dire un grande un che posa tracciare dei grande le grandi linee di orientamento pronta la Vitti l'attività sia quella parlamentare e quella penitenziale per sensibilizzare il mondo civile fuori delle carceri
Grazie onorevole Violante per questo importante contributo adesso il Presidente della Provincia di Roma dottor Ciarla gradirebbe porgere un breve saluto all'Assemblea dopodiché abbiamo
Signor presidente un brevissimo saluto perché non rubo molto tempo
Saluto doveroso da parte mia in rappresentanza del Consiglio provinciale consiglio provinciale che sia sempre preoccupante toh in modo sostanziale concreto per il lavoro i detenuti
Penso che l'amministrazione provinciale di Roma abbia frutto unica in Italia non voglio più dimenticare nessuna priorità o merito
Un lavoro
Capaci di raccogliere con immediatezza le esigenze che oggi qui dibattiamo
Perché
Hanno strutture hanno competenze
E hanno una formazione del personale
Capace di potere intervenire
Quindi
La certezza legislativa è necessaria
Per lo che abbiamo fatto per i carcerati qui a Rebibbia
Per i detenuti saluto sofferto perché abbia avuto affrontare enormi difficoltà con gli organi di controllo perché sono spesso e non istituzionali sono spese che non vanno inquadrati in un sell in alcun settore degli enti locali ancora retti da Regione Provincia mille novecentotrentaquattro
Quindi se vendono gare potesse avere una legge una legislazione che consenta anche il recupero degli ex detenuti
Pari per esempio l'uno due al tre per cento per l'organico con contratti a tempo determinato per un anno per poter vincere in società questo è l'unica strada per poter operare fattivamente ma concretamente perché ha superato aspettare
Che con la persuasione del sindaco dell'assessore del Preside della Provincia presso le attività private è difficile inserire dette se deludo non ci riusciremo mai
Abbiamo bisogno invece di qualcosa che ci consenta di poter intervenire con immediatezza di poter intervenire nella legittimità di poter intervenire presso una classe che va recuperati così e questo si prospetta anche per i programmi gli ex drogati che devono essere recuperati e te non riusciamo al fare molte cose
La giunta provinciale di Roma all'attenzione ulteriori delibere per Cimino alcune centinaia di milioni di intervento sul settore abbiamo esteso con un funzionario dislocata doppie per curare il settore stesso queste iniziative anche al calcio di vederli dicevo questo perché perché la Provincia di intermedio
Che popolari in area vasta può intervenire su tutti stabilimenti carcerari nel settore del nel territorio provinciale adesso competenti quindi in questa maniera potrebbe coordinare potrebbe oltre che coordinare avere un un servizio veramente efficiente
Da potere offrire chi in carcere a chi esce dal carcere io vi ringrazio per l'attenzione continueremo a seguire
La situazione continueremo ad intervenire anche se comodo detto in premessa abbiamo molte difficoltà perché non c'è nessuna legge che ci consente di potere intervenire con immediatezza ed efficacia grazie sul
Grazie presidente Ciarla io debbo però avvertire che da questo momento doveva pregare di ridurre il tempo di ciascun intervento cinque minuti perché altrimenti si sacrificano coloro che si sono iscritti e che sono rappresentanti delle più varie
Categoria ed esperienze interessanti
La parola e a Raffaele Ciccotti ispettore degli istituti di prevenzione di pene
Se no se
Allora Ciccotti per tutti tossico
Nelle relazioni negli interventi di ieri si sono avute dei ricchissimi esordienti contributi che hanno aperto ampi spiragli è un po'più di vicinanza al microfono per cortesia
Nelle relazione negli interventi di ieri si sono avuti dei ricchissimi esso Arienti contributi che hanno aperto ampi spiragli per più quali Brati programmazione libica delicatissimo settore del lavoro penitenziario
Ritengo pertanto che il mio intervento debba essere più contenuto lasciando agli atti del convegno il lavoro predisposto però mi sia consentito prima di fare una semplice precisazione su un argomento più volte trattato ieri e quasi sempre in termini dispregiativi
I cosiddetti lavori domestici scelta tv in parole ma che si è detto che tali lavori sono dei qualificanti e quindi dei cattivi sotto ogni profilo
Possiamo essere d'accordo sulla loro scarsa o nulla valenza professionale ma non sulla loro assoluta negatività infatti questi sono di notevole utilità per i detenuti che vi sono occupati sia perché ritorni dall'ozio e sia perché costituiscono per loro un cespite di guadagno con cui con i relativi assegni familiari
Sì a sappiamo anche che parte di questi quali scopi mica se Rinieri addetti cucina gente eccetera
Solo in accettati da una buona percentuale di detenuti che rifiutano di esercitare sia mansioni servili che quelle relative a servizi nei confronti del personale di custodia
Nonostante ciò detti lavori come si è già detto costituiscono la maggiore occupazione lavorativa
Nel carcere conseguentemente abbassano l'indice dell'attenzione che facilmente si accumulano nelle celle sovraffollate da persone inattive
Credo che sia nota a tutti che molti direttori di istituto assumendosi notevoli responsabilità nell'intento di reperire più posti di lavoro nelle carceri hanno ampliato le tabelle dei dei lavoranti
Quelle relative ai servizi d'istituto previste dall'articolo quarantacinque del Regolamento di esecuzione
Per cui anch'io sono d'accordo nell'affermare che detti lavori domestici non forniscono professionalità ma per converso dobbiamo riconoscere che essi sono di Somma utilità per i detenuti fino a quando non si troveranno per loro valide alternative
Per via intervento intendo soffermarmi su alcuni aspetti della funzione Ristuccia Lizzani te della pena cercando di interpretare gli orientamenti emersi To emersi nell'ambito degli operatori penitenziari
Sono a conoscenza che la Commissione nazionale sul lavoro penitenziario si è mostrata estremamente consapevole del ruolo importante proprio di tali operatori ed è la necessità di rispondere nella maniera più adeguata alle loro esigenze nell'interesse degli stessi detenuti
Per questa disponibilità agli operatori penitenziari sono profondamente riconoscente
Perché non molto tempo fa era stato coniato per loro il termine di operatori al negativo quasi fossero vere e proprie vestali della funzione afflittiva della pena detentiva mentre la società andava convincendosi della sua sostanziale ambiguità
Una interpretazione ideologico rivoluzionaria avulsa dallo spirito del da della Costituzione da qui dalla riforma hai qui parata gli operatori penitenziari a sentinella appostate supposizione rete diretta di impedire ogni evoluzione riformista e mantenere i detenuti in condizioni di oppressione
Di converso non è mancata una tendenza di segno opposto che in ogni forma di apertura di umanità visto una predisposizione alla sisma
Così si ha voluto essere solidale con l'umanità di coloro che hanno sbagliato
Vigilando sull'esecuzione della pena nell'apertura i diritti loro riconosciuti e nel pieno rispetto della legge per tanti anni si è trovato solo con la sua coerenza sottoposta a critiche di segno opposto
Il fatto che la prima fase è durato di attuazione della riforma penitenziaria sia coincisa con la fase più acuta della Carmine età politiche e mafiose incontrando conseguentemente notevoli difficoltà applicative
Ah ricorda ha arrecato non pochi pregiudizi e solo ora si iniziano a riscoprire anche in materia di lavoro la virtualità di una riforma troppo affrettatamente data per spacciata
Il convegno promosso con la più ampia partecipazione della Commissione nazionale per il lavoro penitenziario è segno che è stata raggiunta quella maturità che induce a ben sperare
In questo clima di maggiore serenità non è fuori posto ricordare che con la riforma è stata superata una situazione di arretratezza testo va detto non per accontentarsi dell'attuale situazione che soddisfacente non è bensì per terra trovare nelle riforme già attuate un incentivo a proseguire per le vie del rinnovamento
Il regolamento del mille novecentotrentuno rimasto in essere anche dopo l'entrata in vigore della Costituzione repubblicana
Prendeva in considerazione il lavoro prevalentemente come obbligo derivante dalla detenzione e non garantiva una remunerazione proporzionale alla quantità e la qualità delle prestazioni rese di estrema gravità della disciplina sui prelievi il cui importo era graduale indipendenza della natura della prima perplessità ne stava anche la possibilità di aumentare la mercede di un decimo a titolo di graziosa concessione per la condotta da ritengono gravi inconvenienti che si registravano inoltre la copertura assicurativa dei detenuti lavoranti l'organizzazione lavoro penitenziario era a sé stante svincolata dalla legge economica del mercato e dalle norme giuridiche in esso vigenti
L'amministrazione penitenziaria dalla parte gestiva in proprio lavorazione di tipo industriali o artigianali le aziende agricole o di bonifica agraria è utilizzare reclusi nei servizi domestici
L'amministrazione poteva d'altra parte autorizzare reclusi a compensi rare per proprio conto oggetti di cui le direzione curavano la vendita oppure poteva appaltare questi lavori a ditte private che gestivano officine lavoratore nell'interno degli stabilimenti penitenziari
Alla forma dell'appalto che interessò numero ridotto di soggetti si dicono si ricorse
Perché non tutti gli istituti erano in grado di organizzare in proprio le lavorazioni
Tale possibilità di ET però adito a numerose critiche membri le imprese private e trovavano conveniente avvalersi della manodopera detenuti
Denti qualora non fossero vincolati da contratti di concessione dovessero corrisponde a favore dell'erario una percentuale di utile pari al centocinquanta per cento dell'importo lordo delle merci di oltre alla somma di mille cinquecento lire giornaliere a titolo di rimborso per ciascun agente addetto alla vigilanza dei lavoranti
Erano invece ridottissime le Mercedes corrisposti ai detenuti dottor t. Nuovo ordinamento penitenziario purtroppo noi ci troviamo in una gravissima difficoltà io ve l'avevo già preannunciato
Io dovrò pregare tutti coloro che hanno d'accordo anche con gli altri della presidenza dovrà pagare tutti coloro che hanno un testo scritto di rimetterlo perché posso essere unito agli atti
Perché forse neanche lo spazio dei cinque minuti può bastare a
Esaurire gli ancora diciannove interventi venti interventi che sono annunciati io
Non so come devo fare mi rimetto a voi perché i lavori del convegno sono previsti solo per la mattinata qui non possiamo andare avanti con questi ritmi mi dispiace se
Non le ho sapute fare osservare agli oratori precedenti
Quando il ciclo passiamo
Documento scritto io apre alla conclusione verso intimiamo dei dati estremamente interessanti fumiamo la finale pago il richiamo agli atti in conclusione si può di dire che il massimo impegno per i meriti dei posti di lavoro viene dispiegato nei confronti detenuti definitivi il cui tasso di occupazione sfora cicli sfiora il cinquanta per cento
Nei confronti delle altre categorie di reclusi le percentuali inserimento lavorativo sono molto più basse specialmente nei confronti degli imputati che presentano un grado molto alto di rotazione una permanenza ridotta nei vari istituti
Gli ostacoli sono sono sia di natura organizzativa organizzativa si di natura giuridica
Per turbine sono di arrivi da ricollegare all'alta percentuale di imputati più di un terzo della popolazione carceraria idee e di condannati non definitivi poco meno di un terzo nei confronti la programmazione estremamente difficile
Tracciato questo guado dal punto di vista statistico è giusto interrogarsi sull'apporto che possono dare gli operatori penitenziari
Amministrazione del compito di applicare le leggi senza alcun potere di superare i limiti che sono di natura giuridica
Un altro limite è da riferire al margine di discrezionalità del primo di cui molte volte godono gli operatori penitenziari e Cable e che talvolta può essere ma dosato nonostante la migliore buona volontà
Proprio perché si è coscienti di tali limiti non si può che essere aperti alla più ampia collaborazione oltre alla collaborazione coi magistrati di sorveglianza il il legislatore accenna al contatto con le varie strutture pubbliche
Chi ha maturato esperienza nella direzione degli istituti sa quanto sia fondamentale attivare una rete di contatti che consenta di risolvere nella maniera più agevole una molteplicità di problemi
La legge di riforma pur auspicando il coinvolgimento della società nella realtà carceraria non contiene disposizioni particolare sul coinvolgimento di imprenditori e sindacati queste chiamate solo a far parte della Commissione per le dette la determinazione delle nazioni
Mentre mette su un piano individuale che le persone idonea all'assistenza possono essere ammessa frequentare l'istituto il ministro di Grazia e Giustizia il direttore generale degli Istituti di prevenzione e pena che su questo punto hanno arricchito la riforma hanno chiamato formalmente a le organizzazioni del mondo di lavoro a concorrere all'elaborazione della politica o puzza occupazionale per i detenuti
Questa nuova prospettiva trova gli operatori penitenziari disponibile ad un dialogo che era uscita riuscirà fruttuoso nell'interesse di tutti
è stato accennato ad alcune difficoltà operative che hanno destato sorprese nell'organizzazione del mondo del lavoro stiamo vivendo momento molto importante nell'attuazione della riforma perché è concorde la volontà di fare del lavoro l'elemento centrale del trattamento
Troppo a lungo è prevalsa l'impostazione colte dall'istiga ma le prime frizioni o sono facilmente superabili
Personalmente sono molto debitore alla organizzazione del mondo del lavoro di in particolare esponenti sindacali perché un allora una collaborazione con loro di lunga data mi è stato indispensabile Aprea per approfondire vari problemi di tutela detenuti
Un senso di gratitudine non tanto di considerazione della mia persona quanti in considerazione del ruolo degli operatori penitenziari
Mi è gradito ricordare di avere contribuito alla lavorazione della relazione basa al commediole umanizzata nacque nel nel mesi di giugno e l'ottantacinque sul lavoro e previdenza sociale delle casse
Sento perciò di poter assicurare le varie organizzazione del mondo che lavori innanzitutto l'apprezzamento per l'organo anzi l'organizzazione di questo importante convegno e quindi la nostra disponibilità a far sì che il carcere tramite lavoro non sia luogo di emarginazione
Bensì di risocializzazione e che l'uomo lega considerata più importante dello sbaglio che ha commesso
Grazie
Allora
Parola Elisabetta Celestini consigliere comunale di Rieti è presente
Non è presente Elisabetta Celestini allora Sandro quest'anno è che a Elisabetta certificati
Sì ma in che momento la mettiamo io quel ragionier lontanissimo
Anch'io allora prese cortesia Elisabetta Celestini consigliere comunale di Rieti ha la parola vi prego di ascoltarmi
Vi prego la signora Judith segni di essere la più sintetico si appunto tante i limiti di tempo che penalizzano sempre chi interviene momentino verso la fine estrapolo da lei intervento pur breve e sintetico che avevo momenti lo predisposto un quesito una domanda che non è retorica quindi esigerebbe possibilmente una risposta dalla direzione di istituti di prevenzione e pena
Che a appunto aperto questo convegno ecco io chiedo se è una sensazione mia
Quella di avvertire una contraddizione
Una contraddizione tra quella che è stata un po'la direttrice di marcia di questo convegno a partire dall'introduzione
E poi via via attraverso molti interventi e cioè quello di separare di uscire dalla logica della separatezza della segregazione del carcere dalla società civile
Con la decisione e della amministrazioni piazze giustizia vero centrale di costruire Arietti una città di quaranta mila abitanti un nuovo carcere di centonovanta duecento posti a fronte delle carcere attualmente esistente di quaranta posti ubicato nel centro della città però in locali vero fatiscenti con carenza di servizi igienici e mancanza di spazi per attività ecco ricreative e culturali cioè ecco io chiedo se non con questa decisione non si cammina nella direzione esattamente opposta
Cioè quella di andare verso una struttura sovradimensionata anche come diceva molto bene ieri il magistrato di sorveglianza di Firenze
Richiederà molto più personale ingoia era praticamente risorse risorsa che verranno sottratte a quegli interventi di proiezione alle sterno arma quella realizzazione di momenti appunto vero di e di e socializzazione una struttura sovradimensionata
Che come le armi che vengono costruite prodotte e vendute perché vengano usate automaticamente indurrà vero domanda e quindi pare imboccare la strada diametralmente opposta a quella di lavorare per aumentare
Le alternative alla detenzione le e possibilità vero di lavoro ecco di lavoro all'esterno delle come Gruppo Consiliare dello del mio partito che gruppo di minoranza del Partito comunista noi abbiamo sollecitato l'amministrazione comunale
Ne a svolgerle perlomeno un ruolo attivo in questa questione il ruolo attivo che penso le competa anche dai compiti non solo il DPR seicentosedici
Ma anche della compiti che scaturiscono dalla legge quadro della formazione professionale dalla stessa riforma sanitaria
Nel momento in cui un ente locale caricato di tante competenze in materia penitenziaria resta penitenziaria non può non tener conto dei problemi che vengono ad essere sollevati dalla localizzazione inevitabilmente decentra nata dislocata nel tunnel di una struttura appunto di centonovanta vero duecento posti abbiamo sollecitato costoro l'attivo che non sei tra in realtà nel farsi nel sentire abbiamo avanzato vero delle proposte e perché si blocchi per lo meno si contratti
Sulla scorta anche di altre esperienze che sono state fatte per esempio nel comune di Torino dove è stato ho stipulato un protocollo d'intesa con l'amministrazione penitenziaria
Per appunto andare alla realizzazione di un carcere nuovo sì ma delle stesse dimensioni vero di quello attualmente esistente per non indurre appunto ripeto una ma domande per camminare veramente in una logica in una logica nuova e per creare una struttura di semilibertà non all'interno di questo complesso perché mi sembra una follia nella follia vero quello di realizzare pensare ad una struttura per la semilibertà all'interno però di una istituzione che per quanto possa aprirsi è pur sempre una è pur sempre dicevo una istituzione totale ecco quindi la mia domanda in questo senso penso di avere ottemperato alla prescrizione della presidenza se appunto ci sono vero dei margini
Per è l'amministrazione appunto comunali di Rieti per rimettere in discussione è vero questa questione può sembrare dal mio intervento ripeto che è mutilato per forza di cose che io abbia avuto fare del localismo però penso di no penso vero di averne individuato
Un nodo centrale d'una problematica cioè quella che è un po'alla realtà che fa sì che poi ci sia quella contraddizione qualcheduno molto bene ha messo in evidenza tra quello che si dice è vero nei convegni in perfetta buona fede non ho minimamente vero dubbio e poi la realtà vera vero della situazione vero carceraria appunto in Italia che non è dovunque quella vero di Rebibbia
Grazie
Adesso la la parola Sandro Antoniazzi della Cisl di Milano
Dopodiché parlerà preannuncio Laura liberati e detenuta di Rebibbia femminile
Non capisco però questa notazione con l'intervento delle detenute da Dell'Utri vuol dire con l'intervento anche di altri comunque la parola adesso Sandro Antoniazzi della CISL di Milano
Sarò breve anche perché son presenti altri milanesi e perché tutti i vari rappresentanti milanesi dal Comune l'Alma Cappiello al sindacato ai detenuti credo che lavoriamo tutti insieme quindi possiamo come dire dire fare un unico discorso
Il noi pensavamo e speravamo fra l'altro che un convegno del genere si potesse fare a Milano era stato ventilato una cosa del genere e speriamo che sia possibile e in futuro anche perché per chi è entrato nel carcere a Milano in questi ultimi due anni
Ha visto che il problema del lavoro o è Mammano diventato il problema emergente insomma se in comitato da da corsi da rapporti da varie iniziative ma il problema del lavoro diventata uno una grande
è diventata una grande domanda
Certo anche noi avremmo potuto probabilmente fare di più anche se molto è già stato fatto in questo in questo periodo
Ma pensavamo che fosse necessario come dire realizzare le condizioni per non reale per non rimanere solamente su un piano formale
Presenti o da tempo noi stiamo organi preparando CIA organizzare un convegno ma aspettavamo anche che le amministrazioni locali comune la Provincia la Regione interessate che hanno di me dimostrato sul sempre di più un interesse crescente fossero pronte ad intervenire
Qui c'è la consigliere Alma Cappiello del Comune di Milano che è presidente di una commissione per i problemi del carcere che quest'anno ha lavorato e per proprio in questi giorni recenti il Comune di Milano realizzato una delibera sul carcere la Regione ha realizzato un'indagine sui carceri della Lombardia
E porterà in Consiglio questi problemi la Provincia Mario si è dimostrata disponibile a realizzare una corso dal fondo sociale europeo rivolto par Nicola mente agli ex detenuti figurini e anche RAI Del Piero liberati quindi adesso siamo nelle condizioni per lo potere effettivamente a dimostrare non di fare ecco una convegno tanto per sollevare il problema ma per essere già in grado di vedere arrivare adesso deve proporre iniziative iniziative concrete
Sul lavoro sono già stati fatti alcuni come dire alcune realizzazioni penso al fatto per esempio che diversi
Detenuti usciti parlo in questo caso dei detenuti politici usciti dal carcere hanno trovato un aiuto in cooperative sociali o presente nella lega ambiente e abbiamo realizzato possibilità anche per detenuti che sono usciti in semilibertà
Quindi c'è stato un processo positivo più difficile evidentemente il problema per quanto riguarda i detenuti comuni che c'è spesso c'è stato contestato dice voi vi interessate
è un problema che spesso viene sollevato vi interessate solo dei politici non vi interessate dei comuni
Io credo che non debba essere detto così affrontato così il problema evidentemente quel politici ci trovavamo di fronte degli interlocutori già in grado di esprimere esigenze precise una forte omogeneità precise indicazioni coi Comuni spesso ci manca anche solamente dei punti di riferimento quest'anno a Milano
Mi accennava Bonaccorso prima dell'intervento sia realizzato prete un corso di centocinquanta ore
Fra i Comuni che ha avuto un un notevole successo perché ci ha permesso di realizzare diciamo una testa di ponte per conoscere della gente adesso sappiamo di più le esigenze e possiamo quindi indubbiamente operare meglio
Voglio solamente accennare per esempio che la Regione Lombardia che fa tre corsi professionali
All'interno del carcere a Milano pre-corsi nove insegnante otto iscritti otto partecipanti in tre corsi quindi se riusciamo a realizzare qualche cosa di meglio forse
Poi possiamo parlare anche effettivamente del lavoro
Vorrei ricordare solo due ultime cose la proposta vedo che c'è qua il dottor Amato ne approfitto la proposta che abbiamo fatto da parte da ministri con l'amministrazione provinciale di un corso del fondo sociale europeo
Che riguarderà ex detenuti che riguarda anche altre persone che non ha nulla a che fare col carcere che però vorremmo proporre ne abbiamo già parlato anche con il giudice di sorveglianza di Milano vorremmo proporre anche per l'utilizzo dall'articolo ventuno
Essendo un corso dal fondo sociale europeo proposto dall'amministrazione provinciale d'intesa con la Regione io credo che ci siano tutte le condizioni per farle un'esperienza allora è vero che l'articolo ventuno dice di lavoro però questa è una preparazione al lavoro
Il giudice di sorveglianza milanese anche lui era favorevole insomma tirando un po'comunque ci sarebbero le condizioni migliori per la rizzare un'esperienza di questo genere allora voglio concludere dicendo che a me sembra anche dall'esperienza di questi due anni senza evidentemente
Portar via nulla alla ai compiti del ministero dell'amministrazione carceraria con cui lavoriamo costantemente assieme ai giudici di sorveglianza quanto sia importante la presenza di una società civile e di una comunità locale
Matura e preparata su questi problemi
I detenuti sono parte di questa società non possono essere come dire degli esclusi qualche eco come dire qualcosa che non si vuole io non penso che purtroppo molti Comuni vedono i carceri quasi come se fossero le centrali nucleari insomma
Nessuno li vuole tante comunicano le il carcere non se ne interessano assolutamente dentro nel calcio ci sono delle persone
Che a far parte a nostre comunità cercare di chiudere gli occhi e dimenticarsi è sicuramente un fatto negativo quindi io credo che sia importante che man mano le comunità locali la società civile prenda coscienza di queste quindi operi allora indubbiamente ci saranno le risposte che ci attendiamo Grazia allora grazie
Allora grazie a Antony Azzi per completare questo giro di Mila il milanese alla parola molto brevemente Alma Agata Cappiello
No no no Laura liberati viene subito dopo al Magatti Cappiello
Che presidente appunto di una Commissione Consiliare del Comune di Milano come Antoniazzi a ricordare allora
Innanzitutto io voglio ringraziare sono qui come Alma Cappiello per essere vicini
A tutti coloro che stanno portando avanti questa esperienza di Rebibbia cominciando dal da Luigi turco credo che se non ci fosse bisognerebbe inventarlo a tutti i detenuti a tutti quelli che lavorano sulle Bibbia sono qui però anche come presidente di questa Commissione Consiliare del Comune di Milano diritti civili
Che si è costituita in questa con questa Amministrazione volevo raccontare brevissimamente per Flash un po'questa nostra esperienza milanese anche perché almeno fino a ieri erano presenti erano presenti qua qualche qualche sindaco mi ricordo esempio il sindaco di Porto Torres che voleva sapere come è nata come è possibile che il Comune abbia avuto potuto fare una serie del di delibere
Voglio dirvi che quando abbiamo istituito questa commissione o abbiamo ho avuto l'onore di avere la presidenza persino alcuni compagni di partito mi dice una cosa prendi a presidente di questa Commissione che non conta niente perché in realtà qual è il problema non c'era un Assessore come controparte
Allora abbiamo iniziato a lavorare applicando quello che il Regolamento delle Commissione Consiliare del Comune di Milano di commissione consiliare che possono riunirsi esprimere pareri su intervento su richiesta dell'assessore sulle proposte di delibera presentata dagli assessori ma ai sensi sempre del Regolamento le settantatré su questioni di particolare interesse della città
E sfido chiunque a dire grazie cose mi sfido chiunque a dire che ad esempio San Vittore no può non deve essere ritenuta una questione di particolare interesse per la città
Bene questa Commissione può fare proposte la cui realizzazione evidentemente sarà dell'esecutivo cioè del sindaco e degli assessori competenti
Come abbiamo iniziato a lavorare il primo grosso problema io mi son troppi trovo d'accordo con la marroni con Angiolo Marroni nell'intervento di ieri il primo problema è il discorso dell'informazione i cittadini milanesi non sanno che cos'è San Vittore
Rifiutano questo carcere come richiederebbero qualsiasi altro carcerato arriva la prima cosa abbiamo
Il no su un se lo con mensile del Comune di Milano che è qui Milano non è una cosa importante ma entra in tutte le case di Milano circa sono più di un milione di copie bene abbiamo dedicato intendiamo continuare dedicare due pagine
Scritte dagli operatori che vivono la realtà del carcere dai detenuti dagli agenti di custodia del presidente agitate di sorveglianza dagli operatori che vivono il carcere dal direttore del carcere
Credo che questo sia il presupposto per informare correttamente la cittadinanza perché in questi ultimi tempi anche per il passato purtroppo i mass media
Hanno informato in maniera eclatante i cittadini su quelle questione che riguardavano il carcere
Non è non dimentichiamo ad esempio non più tardi di in qualche anno fa tutte le rivolte raccontate tutte le rivolte dei detenuti quindi queste questo è stato il presupposto poi abbiamo ipotizzato tutta una serie di interventi ovviamente sentendo i detenuti di tutti i sei raggi più tossico più l'équipe di Caravà agli ha più il direttore del carcere presidente i magistrati di sorveglianza e quant'altri
Per vedere che tipo di intervento era poteva essere utile tenete presto
Bene innanzitutto ci sono grossi problemi strutturali e c'è una popolazione carceraria di mille e ottocento detenuti dico mille ottocento
Quindi i problemi sono enormi allora volevamo innanzitutto intervenire per migliorare sembra un po'Buffo dirlo la qualità della vita di chi vive la realtà di San Vittore
Attraverso una serie di interventi che ci sono stati richiesti dai detenuti stessi ed è per questo che abbiamo ipotizzato alcune al alcuni interventi come la creazione ad esempio di una di un cinema all'interno di San Vittore
C'è una volta ecco una volta per settimane all'interno di ciascun raggio oppure ancora poiché e credo che questo ce lo hanno insegnato i detenuti loro hanno fatto un manifesto che credo che non abbia bisogno di commento
Comune di Milano le varie zone limitrofe poi in mezzo nella tua città c'è un quartiere che si chiama San Vittore voi sapete San Vittore a Milano
è una zona molto ricca
Benestante eccetera eccelse rito questo corpo spurio questa struttura che non ha nessun collegamento con la città neanche con i servizi della città quindi stiamo incominciando a lavorare per fare in modo che questo collegamento si inizia create ad esempio la biblioteca di San Vittore dei detenuti lo è diventata
Come la biblioteca di una zona cominciamo a collegare la lampo il cibo né si chiama la ho proposto allora tre secondi grazie passati dicevo sapete ore con tutti i servizi della città
Poi per realizzare tutta una serie di interventi non c'è il tempo per raccontarli
Proprio l'altro giorno in data storage sedici bis a giugno è stata approvata dal dalla Giunta
Una delibera che è interessantissima perché tra l'altro nel Progetto che dice molto complesso degli interventi prevede interventi a praterie medio per un tempo tra questi l'incentivazione di lavoro artigianale da segnare detenuti la formazione di cooperative miste
Dite tenuti a giovani disoccupati Esterni similmente a quella costituita a Roma nell'ottantacinque Rebibbia ventinove giugno già omologato eccetera l'attribuzione di commesse di lavoro
Da parte dell'ente pubblico noi il primo impegno sarà commissionare
Manifesti questi manifesti che dovranno essere tappezzati dovranno tappezzare Milano con gli adesivi che andranno in tutti i Consigli di zona
E poi la concessione di attrezzature per le attività di intrattenimento l'organizzazione di corsi per la formazione culturale mi riferisco all'intervento che a me che mi ha preceduto dell'amico Antoniazzi soprattutto per quelle di età inferiore cioè per la realizzazione di manifestazione culturale che tendono a risocializzazione queste sono interventi che oggi possiamo iniziare a realizzare grazie a questa delibera
E naturalmente c'è evidentemente una previsione in Bilancio
Per me in uno stanziamento di bilancio all'uopo istituito l'ultima cosa che è il tema un po'del nostro convegno il discorso del lavoro
A parte tutto una serie di committenze che il che l'ente l'ente Comune farà nei confronti dei Pétain detenuti stiamo lavorando e noi crediamo sia una cosa importante perché da parte del Comune si costituiscono la fideiussione
Con un istituto bancario per prevedere crediti agevolati per supportare quelle cooperative che si stanno essi dovranno continuare a costituire all'interno di San Vittore io credo che questi siano i presupposti
Tecnico-giuridiche giuridici per veramente iniziare a lavorare su San Vittore cosa che per il passato non era assolutamente è stata mai fatta
Grazie Biella
Grazie Alma Cappiello comunico l'adesione credere comunicata adesso dei Carraro presidente del Comitato olimpico italiano che era stato pure invitato Laura liberati si limiterà molto gentilmente a consegnarci un documento è vero che rappresentativo
Che è rappresentativo delle detenute un ex detenuto e delle ritenute dell'area omogenea di Rebibbia e che viene allegato agli atti e che sarà adeguatamente eletto da quanti potranno ringraziamo per questa rinuncia all'intervento orale nella condizione nella quale ci troviamo
Adesso recuperiamo qualcuno degli oratori che non avevano no uno soltanto che non aveva potuto rispondere quando l'abbiamo chiamato si tratta dell'assessore
Silvano Muto assessore alla Provincia di Roma che preghiamo di prendere la parola dopo io mi scusi caro e da Chéreau la presidenza se vorrà l'onorevole Tor Silvano Muto
Formazione
Il lavoro dei dei detenuti convegno mi sembra sia stato detto anche
Sì va benissimo
Sia stato detto precedentemente un convegno di proposte concrete oltre che dite
Per quanto riguarda la formazione noi abbiamo fatto un'esperienza qualche anno addietro penso che il collega Maroni la Ricordi con la quinta circoscrizione allora io ero assessore all'industria commercio e artigianato facemmo dei corsi
Di formazione in collegamento con gli artigiani con le confederazioni artigianali prevalentemente debbo dire l'apporto QD tutte e tre le confederazioni ma prevalentemente con l'apporto della CMA dalla Confederazione nazionale dell'artigianato
Ricordo quell'esperienza perché
è stata un'esperienza parzialmente positiva allora circa il trenta per cento di coloro che fecero parlare di questi corsi di formazione e successivamente poi sono entrati definitivamente nella nel mondo del lavoro nel circuito miseria artigianale italiano dei corsi per idraulici per falegnami
Per barbieri parrucchieri eccetera
Dico parzialmente perché il trenta per cento non è un grande risultato ma è un un risultato abbastanza positivo era era stato l'iniziativa che noi definimmo sperimentale e quindi come esperimento credo che modificando ovviamente quelle che possono essere le condizioni per
Motivazione di carattere particolare per cemento intuibili credo che si possa eventualmente ripetere l'amministrazione provinciale di Roma
Mio tramite è disponibile a ripetere naturalmente modificando tutto quello che si deve modificare a ripetere
L'esperimento
Su questo credo che ripeto anche il collega Marroni ricorderà le difficoltà che noi abbiamo avuto e che insieme siamo riusciti a superare
La quinta circoscrizione era il nostro interlocutore in quella circostanza penso che si possono trovare delle soluzioni per cui nuovamente anche la quinta C quotazione possa essere interlocutori più altri che ci potranno essere indicati a questo riguardo
Uno dei problemi fondamentali credo che sia la difficoltà a reperire commesse di lavoro per quanto riguarda questo tipo di attività
Noi i la primo atto che io ho compiuto quando sono stato nominato assessore ai lavori pubblici della provincia di Roma è stata un contributo tra Comune di Turi Torrita Tiberina
Mi pare che l'esperimento possa essere considerato positivo
Credo che
L'iniziativa possano essere ripetuta
Non so se con affidamento diretto mi sarebbe studiare se con affidamento diretto a la cooperativa che o alle cooperative che avverranno indicare a questo riguardo o al Comune con un finanziamento finalizzato a come è stato fatto per Torrita Tiberina qualche piccolo problema di ordine tecnico amministrativo ovviamente c'è credo che si possa superare in tempi abbastanza brevi dico in tempi brevi perché uno degli elementi fondamentali che noi abbiamo di fronte è dare continuità di lavoro
Senza far trascorrere tempi lunghi tra un lavoro un altro quindi continuità di lavoro
A questo riguardo personalmente annovera lamentazione diciamo dell'assessorato che che presiedo o sono disponibile possiamo cominciare anche da lunedì mattina a lavorare su questo
Si tratta adesso di vedere come faranno dove farlo ma di farlo fare eccetera come l'esperimento del due mila Tiberina bene
Continuiamo con questo tipo di sperimentazione se ovviamente c'è io alla l'accettazione è il benestare da parte degli organismi
Competenti
A questo riguardo due osservazioni la prima che non deve essere una attività che abbia un in qualsiasi modo un risvolto tipo assistenziale può essere un'attività economica una istituzione l'amministrazione provinciale commette fa una commessa di lavoro a un organismo che produce lavoro
è in termini anche come dire da un punto di vista economico competitivi
Quindi nessun assistenzialismo
Il secondo
è quello di cercare di non fare trascorre l'ho detto anche prima mi sembra un elemento fondamentale eccessivi spazi di tempo tra una commesse all'altra cioè dare un minimo di continuità di lavoro in modo che si possa continuare a lavorare
Per quanto riguardava al problema di cui vi parlavo poc'anzi della formazione formazione in termini pratici presepio c'è tutto il settore alcuni settori dell'edilizia che noi con la misera provinciale al di là delle rispettive competenze poi accennerò problema mentre anche a questo possiamo ci sono dei settori in cui c'è la possibilità ci sono gli spazi per cui la formazione professionale può avere una sua utilità pratica concreta reale di tutti i giorni
In questo o in altri settori che potremmo eventualmente individuare possiamo cominciare subito a operare nel settore la formazione professionale quella che ha dato migliori risultati per quanto riguarda la nostra esperienza e quella concreta
Cioè gente che impara un lavoro lavorando
Nonna facendo dei corsi di formazione di un puramente teorico
Che hanno avuto la Regione Lazio ce l'insegna scarsissima
Scarsissimo successo ma il successo vero è quello di poter dare un lavoro che può essere possibilmente specializzato che può essere poi successivamente esercitato in termini economici
Io
Non
Non mi propongo ulteriormente le due proposte
Che sottopongo alla pensione
Del convegno
Sono per quanto riguarda la formazione professionale quella che ho accennato e che ripeto può essere modificata date le particolari condizioni in cui si opera e tenendo conto dell'esperienza precedente
Sull'esperienza precedente c'era per esempio questi corsi avevano anche un minimo di rimborso spese
Per coloro che frequentavano erano sottoposti ad alcune a una certa regolamentazione
Sono cose che in parte hanno funzionato in parte no si possono rivedere per quello che è reale e che sono dei correttivi che possono essere aggiunti
Così penso che sarebbe molto interessante anche un dialogo con le associazioni artigiane che sono di chi si sono dichiarate a suo tempo disponibili e che concretamente sono riuscita a realizzare questo tipo di corsi di formazione professionale bene
Vediamo se anche in questo nuovo tipo di sperimentazione io parlo di sperimentazione perché non abbiamo dei risultati tali che ci possono garantire il successo bene possiamo senz'altro
Procedere a un in tempi ripeto sempre molto abbreviati è molto rapidi a un nuovo tipo già e sperimentazione sulla formazione sul lavoro già l'ho detto mia rivenduta al convegno alcuna risposta concreta e soprattutto di trovare all'interno del sistema e degli organismi che che e che sono interessati a questo degli interlocutori per cui poter cominciare a lavorare
Subito direi immediatamente grazie
Dunque Vassalli mi lascia la presidenza e la situazione come Alija detto assolutamente drammatiche aveva perché siamo gravemente in ritardo e nato e questo un convegno che per i i tempi che sia fissati no non ha tante possibilità per ovvi motivi diciamo di
Esorbitare eccessivamente quindi per la decisione presidenza è quella di mantenere fermo i cinque minuti Vassalli mi ha ordinato di essere più severo di Luís io ci farò di tutto naturalmente aveva quindi voi mi perdonerete
E e poi di dare la parola in diciamo con nell'ordine per primi a al i rappresentanti di quelle organizzazioni che non hanno fino a questo momento ha avuto nessun rappresentante che abbia già parlato ecco in modo da sentire tutte le voci possibili questi mi sembrano che sono le indicazioni che io cercherò di rispettare quindi per ora diamo la parola Gugliemo mondani segretario della sei A cioè organizzazione del volontariato
L'intervento scritto può esservi abbandonato nel senso che verrà pubblicato negli Atti e si può avere quindi una esposizione orale che tra l'altro è molto più seguita da quello che vedo dalla platea
E prima casa ringrazia direzione Ale di avermi invitato a parlare di fronte a questa Assemblea
Mi presento sono un assistente volontario che lavora da dieci anni andavo complessa al G undici
In però parlo anche come rappresentante del surf ossia del segretariato enti assistenza carcerati
Noi crediamo di peccare di presunzione affermando Sezer che è ben conosciuta e apprezzata dal ministero di grazia e giustizia è particolarmente dalla Direzione generale degli istituti di prevenzione e pena
E siamo lieti di poter dare in occasione di questo grande impegno anche il nostro modesto contributo allo studio di alcuni dei tanti problemi che sono stati oggetti dell'esperienza pluridecennale dei nostri volontari operanti in tutt'Italia
Non possiamo nasconderci che molto spesso ci troviamo di fronte a degli detenuti che sono fortemente carenti proprio di quei valori che trovano nel lavoro la gioiosa realizzazione della propria esistenza
Tuttavia la nostra opera di o non Taris sarà sempre quella di fiale riaffiorare in ognuno dei nostri assistiti la fiducia di trovare una strada di redenzione che passa attraverso il sacrificio e il lavoro
Abbiamo appreso con piacere che in questi giorni dai sindacati sono state avanzate proposte di revisione
Beh per le posizioni e c'è pure per le posizioni precedente per il sì e ci auguriamo che si possano stipulare accordi
Permettendo ai detenuti un lavoro dignitoso
In previsione degli ingressi noi pensiamo che i futuri lavoratori debbano essere educati a rispettare le regole basilari di un vero lavoro e cioè capacità puntualità costanza
Passando allo studio pensiamo che studiare seriamente vuol dire delineare un programma a lungo periodo fissare mete parziali seguire costantemente un certo ritmo di applicazione
Saper correggere il programma iniziale in relazione alle circostanze e tutto questo unito al valore intrinseco della cultura acquisita e che permette lo sviluppo e la formazione del carattere
Vorremmo far presente che come facente parte del consiglio nazionale del sei atti abbiamo partecipato a vari convegni e seminari della Conferenza permanente europea della protesta
Della quale siamo membri fondatori e siamo in grado di poter seguire il progresso che ai vari ordinamenti carceraria europei stanno seguendo
E così sappiamo di nuovi esperimenti di carcere aperto nello stato d'ansia della Repubblica Federale Tedesca di Bo Odette sistema correzionale dello Stato svedese
Che trova la sua massima espressione nel fatto che i detenuti si trasferiscono da soli da un carcere all'altro
O ancora dalla Svezia dove essendo in probe action più di diciassette mila persone contro
E presenta problemi di difficile soluzione
Molti alti e gravissimi ne esistono per trovare lavoro a chi esce dal carcere
Pertanto
Come sapete
Come volontario ho dovuto appoggiarmi facendo un centro che accolga questi detenuti che escono dal carcere
Al volontariato di San Vincenzo a abbiamo aperto un centro di accoglienza presso il Collegio l'iraniano dopo una volta alla settimana vengono accolti dimessi dal carcere e le famiglie dei carcerati
è un pronto soccorso a coloro che una volta scontata la pena non ha alcun punto d'appoggio
In questo centro Kirk di fornire servizi dolce rifornimenti di biancheria intima vestiti scarpe servizio di Barbieri occhiali e nei casi più evidenti qualche sussidio in denaro
Alle famiglie dei detenuti su segnalazione dei volontari carcerati sono concessi sussidi più consistenti pagamento di bollette luce gas e pigioni arretrate nonché vestiti e viveri
Gli hotel ci interessiamo delle pratiche presso circoscrizioni ufficio previdenziali pratiche infortuni
Tagliamo tutto
Si è voluto accennare a questi interventi di pronto soccorso per fa presente che il malgrado esista ancora tanta indifferenza e tante gollismo
Una parte non piccola della comunità avverte la necessità di tener deste certe esperienze che di voti ne avremo qualche cosa si può fare e si fa vorremmo chiudere questo è un altro intervento con qualche parola di speranza per un impegno sempre più valido
Rinnoviamo dal nostro animo la paura di rischi mettere nuove esperienze comportano non delegando ad altri quello che si deve fare
E rispondendo che in prima persona con generosità alle urgenti richieste che ci vengono da dentro e da fuori dal carcere grandissimo bene molto bene
Adesso tocca a Felice Cipriani raccomanda presidente dell'Arci di Roma raccomando assolutamente il tempo seguiva Ferdinando
Io adesso dico anche quelli che seguiranno immediatamente dopo in modo che si preparava a notte di cinque minuti
Si capirà Ferdinando D'Amato residente per la Regione carcere civiltà associazione Carcere e civiltà
Specialissimo una una società che misura i suoi valori con le scalate al successo con indici
E bilanci in cui si impone la civiltà delle immagini in cui si esaspera il perfezionismo in cui i partiti il sindacato le organizzazioni più disparate si rappresentano attraverso il leader piuttosto che come entità complessiva
è una società che produce emarginazione e solitudine
In questa sede in questa situazione sono i settori più deboli e più emarginati che rischiano ancora di ieri e più deboli e più emarginati
Se a questo aggiungiamo che ci siamo costruiti eccita sociali come le grandi metropoli
Ad avremo la cornice o inserire il quadro dei problemi della lingua in stato di detenzione e quindi dell'emarginazione
E allora ecco come si può in questa situazione cercando di essere Brega schematici affrontare i problemi della socializzazione di reinserimento dei detenuti
Ecco non certo con interventi estemporaneo sporadici
O con ipotesi basati sull'assistenzialismo
O sulla carità
Occorre un assetto legislativo nazionale riformato occorre un anemometro normativa degli enti locali Regione e comuni per rendere meno precari gli interventi all'interno delle carceri e quindi anche dare meno discrezionalità dare più possibilità alle direzioni delle carceri italiane il problema del lavoro e dell'occupazione
Dobbiamo tener presente che negli anni Novanta il settanta per cento
Delle risorse mondiali saranno investiti
Nei settori dell'informatica della telematica e le attività culturali e sociali in quei turistiche del tempo libero reca in questa direzione che vanno indirizzati gli interventi e vanno privilegiati e quindi le decisioni da parte degli enti locali della Regione del Parlamento perché non le continuare a programmare una formazione professionale in settori che non sono più conveniente non sono più compatibili con lo sviluppo dell'economia che avviene a livello mondiale
Purtroppo le elezioni in Italia sulla formazione professionale hanno fatto ben poco in alcuni casi hanno fatto anche dei danni alla collettività alla comunità
Quella del Lazio ha svolto il suo lavoro senza infamia e senza lode
E dobbiamo dire
Per quanto concerne l'Arci e qui poi ecco il motivo anche perché abbiamo chiesto la parola
Beh nel camper la formazione professionale a livello di Archie nazionale attraverso la lega informatica go a proprie cure spense abbiamo fatto abbiamo portato per la prima volta nelle carceri l'informatica
Raggiungendo risultati importanti sul piano politico sociale ed occupazionale
Gli interventi si sono svolti a Rebibbia nell'area omogenea in quella maschile e femminile a Sollicciano vi è stata una prima esperienza in Italia tra comuni e politici e a Cagliari siamo anche intervenuti queste attività hanno comportato questa attività dell'Arci ha comportato commesse di lavoro e anche un risultato sociale alita allegarci molto
Importante inoltre siamo riusciti a mettere insieme il Pubblico e privato attraverso gli enti locali le banche le aziende di informatica come la Olivetti e la IBM
Abbiamo fatto la nostra parte abbiamo dato anche un'indicazione alle regioni ai Comuni esso spetterà ad altri certamente rafforzare questi risultati
Circolo Arci all'interno di Rebibbia e l'Albatros ecco io colgo l'occasione per ringraziare la Direzione generale degli stili di pena
Quella di Rebibbia per l'attenzione e la possibilità che ci è stata data di costituire all'interno di Rebibbia un primo circolo il primo circolo associativo all'interno di un carcere circolo Albatros
Che ha composto di rappresentanti interni al carcere ed esterni
I sosto vi sono quei promuovere attività sociali culturali e sportiva all'interno del carcere sabbie rapporti esterni quindi con la comunità Esterna
Il circolo riteniamo che sia un rafforzamento da democrazia nella vita carceraria serve anche a superare la gerarchia che Bolton si stabilisce anche all'interno del carcere tra i detenuti
E quindi anche un modo di affrontare i problemi in modo partecipato nel suo complesso
Il circolo è una novità che ne vorremmo estendere in altre situazioni in altre realtà locali cioè romani regionale e nazionale
Ed essendo una novità anche suscitato qualche perplessità in qualcuno che opera all'interno del carcere
Che ha anche tentato di scoraggiare questi interventi a queste nuove possibilità
Poi ho detto all'inizio che questo circolo ha voluto l'assenso il non posso dire il sostegno mago che la grande attenzione della direzione del delle per gli studi pena la direzione generale del ministero è quella dire DiBiase c'è qualcuno che tenta di scoraggiare
Di realizzarsi quest'iniziativa è così che metta la testa a partire ove questi tentativi non possono essere realizzare che piuttosto per rafforzare questa ipotesi di rafforzamento dei circoli dell'associazionismo interno delle del delle carceri italiane ora perché l'Arci voglio dire anche nel sito che il merito di questo circolo emerso dalle persone qui detenuto all'interno del carcere siamo stati più chiamati a creare questo circolo e voglio anche dire che forse la c'è stata chiamavano perché può essere la migliore associazione che si sta Alitalia ma forse perché la più impegnata nel campo dei diritti civili e delle libertà individuali Lisa consiglio questo circolo che riteniamo importante
Io son d'accordo
Afferma
Son d'accordo quando diceva Violante su quella parte del suo intervento riguardante gli agenti di custodia vedi anche un problema della vita
Degli agenti uso all'interno di un carcere e come è importante cercare di realizzare anche un'intesa e quindi su sui problemi quindi della vitalità allegarci sui diritti e principi certamente dei detenuti ma anche per quanto concerne gli agenti
Come ANCI sia finito come acino abbiamo tentato anche abbiamo fatto un discorso gli agenti di custodia lo vediamo come fatto di democrazia abbiamo parlato con loro dicendo che si costituì a questo circo che c'era la massima apertura e disponibilità per tutti
Sì rendiamo conto che esistono dei problemi ancora molti sono speriamo si risolvano con la smilitarizzazione di questo corpo e che quindi abbiamo svolto questa funzione
Un'ultima questione che sollevò e che guarda all'istituto Vera semi vigilanza
Occorre che il ministero la Regione il Comune intervengono per quanto riguarda Roma e per quanto riguarda questa località espropriando il casale della cervelletto a che stato avvertirò che Tor Sapienza
Quindi usufruendo e dando la possibilità di usufruire di questo stabile per l'attività della Sea vigilanza come ARCI siamo disponibili a concorre Enrico raggiunge questi risultati e grazie indica siamo Cipriani
Lì ringraziamo Cipriani e Konko col consenso di D'Amato diamo anticipiamo l'intervento di Nicola la bella agente di custodia che per ragioni di servizio
Deve prendere la parola ora
Ho sposato perché può sembrare risolto intervenne il Maggio in breve custodiva in un convegno cioè dei tre metalli convenga sostenuti perché l'agente di custodia quella persona che riguarda il personale gli invitati
Può darsi un presunzione la miglior però cercate di dedicare qualche minuto anche se capisco che l'attenzione ormai diminuite
Ringraziamo l'opportunità che questo convegno ci offre per rappresentare le nostre condizioni le nostre idee i nostri problemi che la stessa convocazione di questa manifestazione ha posto in evidenza
Non è fatto più ammissibile che le conquiste anche parziali
Dei detenuti possono tradursi involontariamente in sconfitta per noi forse ma certamente in peggioramento delle nostre condizioni di lavoro
Noi siamo d'accordo sulla restrizione lo sviluppo di queste ed altre iniziative sociali e culturali per la semplice evidente ragione che umanizzante le condizioni dei detenuti Suma mezzo no anche le nostre
Ecco
Noi consideriamo questo convegno come una determinante occasione per iniziare il superamento le divaricazioni esistenti tre detenute personale penitenziario definendo beninteso i ruoli e le specificità
Ma questo appunto possibile se nelle organizzazioni nelle manifestazioni si organizzano anche i servizi non come succede qui e questo per favore vuole sottolineare dove per garantire lo svolgimento dei lavori di questo convegno sono stati costretti ad un uomo ad aumentare le eccessive prestazioni straordinarie già per l'evidente mancanza di organici cioè noi qui
Beninteso è una cosa che apprezziamo tantissimo quell'organizzazione lo svolgendo questo convegno ma siamo stati costretti per motivi di mancanza d'organico a prestano servizio oltre G il dovuto
Ecco perché noi riteniamo non più rinviabile l'approvazione della legge di riforma del nostro corpo sappiamo che discussione sugli articoli della legge stralcio è stata fissata alla Camera per il giorno ventisei corrente mese
Scusate se sembra che si usciva un po'fuori tema rispetto al convegno comunque penso che un'attinenza un'assonanza si possa essere noi auspichiamo fortemente che i parlamentari qui presente per una sollecita
Approvazione della legge prima alla Camera e poi al Senato per quando riguarda i contenuti della legge concordiamo sugli emendamenti presentati dal ministro Martinazzoli sulla base del confronto avvenuto con la CGIL CISL e UIL
Ciò per i miglioramenti immediati portati riguardanti i compiti partecipativa trattamento l'orario settimanale di lavoro il riposo compensativo le indennità pensionabile e pernottamento i diritti sindacali
Essendo sul terreno delle negoziazioni contrattuali la parte più giuste significativa della nuova legge stralcio noi riteniamo o che dentro lì devono essere affrontate e risolte le tematiche di quella nuova professionalità che noi sentiamo fortemente necessaria
La riqualificazione del detenuto attraverso il loro il lavoro e necessariamente sottolinea e necessariamente legata alla riqualificazione della nostra funzione con un medico radicalmente diverso dall'attuale l'anno per le la nostra preparazione e il nostro aggiornamento in sostanza concordiamo
Sulla impostazione di un ma liberazione delle condizione del detenuto attraverso il lavoro che contribuisca alla nostra liberazioni dalle condizioni speculari isola a te dalla società nelle quali per troppo tempo ci hanno costretti
Sappiamo che la strada sarà lunga e faticosa perché ancora troppe sono le farse che dentro e fuori visti il cerone sono di genieri di concetti di autarchia e di autosufficienza da realizzarsi attraverso
L'approvazione della nostra autonomia diversamente sentiamo il bisogno di essere effettivamente nella società a pieno titolo quindi con tutti i diritti civili costituzionali e sindacali che ci facciano vedere effettivamente cittadini si specifici Sensi specifici per la delicatezza del lavoro che svolgiamo ma non più di serie B
Consentì dice allora di pronunciare una frase conclusiva del convegno tenuto qui due anni fa
Quando si chiede quando i detenuti chiedevano non lasciateci più sicuri ecco hanno i pare che loro siano meno soli le noi voi parlo mentali cosa dite noi chiediamo che la bozza di riforma che sta in discussione venga approvata quando prima scusate se il mio intervento
L'asfalto certamente un po'fuori tema però certamente una goccia in un oceano ma siamo convinti che la goccia che riesce a scavare la roccia
Alziamo liberamente Nicola la bella io sono certo di interpretare il pensiero dei parlamentari presenti accogliendo l'invito diamo subito la parola a
A Ferdinando D'Amato poi a Jamil detenuto strani ieri però io raccomando moltissimo i cinque minuti anche perché come vedete la natura incomincia a esserci contano aveva quindi quindi di tempi debbono essere assolutamente rispettati anche per condizioni esterne prego io vorrei tant'
Totale fare un intervento a braccio essendo da poco tempo presidente di questa Commissione Fat per avere i giorni ad Anzio la commissione per la lotta alla criminalità organizzata ai problemi della droga e i problemi carcerari
Proprio per manifestare un maggior impegno da parte di questo organismo proprio per manifestare una nostra volontà
A entrare nel mondo delle carceri a vedere non soltanto il mondo delle carceri di Rebibbia dove più o meno è un carcere che può definirsi che sia definito modello ma per entrare anche negli altri diciotto carceri della regione Lazio per vederne le condizioni e le strutture
Io avevo preparato un intervento che poi darò
Un intervento scritto con delle osservazioni e dei pensieri personali in merito alle conclusioni della commissione nazionale del lavoro penitenziario ma per l'esiguità di tempo
Per intime mensa anche del tempo voglio arrivare alla conclusione di questo mio dire con un impegno vero con un impegno che al prossimo appuntamento o del prossimo anno
Ho tra due anni come programmato e con una volontà espressa della regione Lazio di affrontare sempre di più questi argomenti e ce n'è un altro il convegno programmato all'Hilton con la magistratura dove affronteremo questi termini ed altri temi inerenti a questi mondi che per lo più Hutter Rivano un tempo chine andava e chi se ne voleva interessare e allora questa regione Lazio alla quale va il merito di essersi interessata per aver costituito una commissione consiliare non tutte le Regioni lo hanno fatto
E dicevo ad un convegno internazionale fatto l'altro giorno a Vienna alla quale abbiamo partecipato sul difensore civico che noi in errare Zone ratio vogliamo ampliare anche le competenze di questo nostro Difensore civico dandogli l'incombenza anche del cittadino delle carceri e allora ognuno si sentirà più tutelato
Questa Regione Lazio con questa esperienza e con questa Commissione permanente della lotta alla criminalità al traffico della droga e per i problemi carcerari che qui io rappresento la costituzione di questa Commissione
Devo fare una brevissima storia prende le mosse dalla grande conferenza sulla criminalità organizzata dalla Regione Lazio nell'ottantaquattro
E noi
E da questa esperienza è nato il confronto tra le forze sociali e politiche con la magistratura alle forze dell'ordine le forze sociali
Il corpo degli agenti di custodia che ho avuto il piacere di sentire prima anche loro hanno delle rivendicazioni da fare e anche loro vorranno FI e sentiti dalla commissione speciale organizzata dalla Regione Lazio e non li sentiremo molto volentieri e quindi ha portato il Consiglio regionale ha Dude dibattito approfondito e all'approvazione di una mozione che testimonia la volontà di tutte le forze politiche presenti nel Consiglio regionale alle di impegnarsi a fondo senza riserve per la lotta alla criminalità organizzata ma anche per la predisposizione degli strumenti idonei per quanto di competenza Reggio alé per affrontare e risolvere i problemi delle carceri della regione dal mille novecentottantaquattro molte cose sono cambiate siamo usciti come si dice dalla base dell'emergenza e stiamo entrando in un'era poca per il mondo carcerario totalmente nuovo siamo chiamati come istituzione a confrontarci con le istanze democraticamente espresse dei detenuti che riconoscono nelle istituzioni politiche
Sociali religiose i loro interlocutori e non è un caso che la Commissione da poco nominata abbia coadiuvato ho l'ufficio della presidenza della Regione Lazio spesso del suo presidente vicario marroni nell'organizzazione di questo convegno e contemporaneamente per la preparazione organizzazione della prima conferenza organizzativa della giustizia nel Lazio che faremo il trenta il primo all'Hilton
Se questi sono i segnali più evidenti del mutamento dei tempi ci sembra che sia siano di Boni ufficio per un impegno collettivo su questi temi
La nostra intenzione come organismo del Consiglio quindi a livello istituzionale più alto
Quella di operare con tutti perché le esperienze già avviate siano sostenute
Perché altre Sena vino perché con il loro tramite la Regione Lazio focalizzi sempre di più e meglio il suo intervento nelle carceri del suo territorio
Il mio augurio la mia esperienza è il mio impegno
Di trovarci e ripeto tra un anno o due a fare il bilancio dell'esperienza che da oggi insieme potremmo e vorremmo mettere insieme vi ringrazio