"Sofri e Bompressi. Un digiuno contro l'oblio", presentazione della mobilitazione, iniziata il 28 gennaio, di solidarietà con Ovidio Bompressi e Adriano Sofri. Alla conferenza stampa parteciperanno alcune delle oltre cinquecento persone che hanno attuato il digiuno a staffetta contro la rassegnazione e l'oblio (presso la Sala Stampa della Camera dei Deputati, Ingresso Via della Missione)

Franco Corleone
Ci sono altri che prenderanno la parola annunciati
Per questa conferenza stampa il ventotto di gennaio
Abbiamo iniziato seviziato Franco Corleone che è stato sottosegretario giustizia un digiuno a staffetta chiamato ricevuto contro l'oblio
Sulla condizione di Adriano Sofri Ovidio Bob
Questo digiuno a staffetta che era iniziato da una settimana fatto da Franco Corleone secondo la tecnica classico
Tre cappuccini al giorno acqua null'altro
E qualche integratore per chi fasciata contato che avendolo fatto dovuto prenderlo ha visto via via aderire moltissime donne in moltissimi uomini
Su un obiettivo che non era un obiettivo immediato cioè impedire che intorno alla condizione di Adriano Sofri Ovidio Bompressi cadesse l'oblio appunto che ci fosse una sorta di fatta all'Istica rassegnazione
E che mentre i momenti emotivi che hanno segnato questa vicenda anche l'ultimo reingresso in carcere e poi la scarcerazione di Ovidio Bompressi mentre questi momenti emotivi vanno e vengono invece la detenzione di Adriano Sofri
E la condizione di Ovidio Bompressi rimane
Questa io
Insieme a Franco Corleone ma moltissimi altri due grazie a molte persone che in questi giorni hanno dato vita non soltanto a questa catena ma anche al fatto di comunicarla di fare ogni mattina un bollettino
Un bollettino che prima era di una pagina e poi diventato il cinque sei sette pagine con testimonianze dichiarazioni e che il foglio tutte tutte le volte tranne da domenica e lunedì appunto lo pubblica ormai a puntate e che Radio Radicale tutte le mattine tutte le sere riporta ha visto molte persone digiunare per una settimana altre ancora digiunare per cinque giorni e moltissimi altri fare anche un giorno di digiuno tanto per dirne una soli perché sono qui ma c'è un elenco che noi abbiamo qua certificato in modo matematico esatto
Questa mattina per esempio per l'intera settimana stadi giurando Giovanni Hermanin che arriva che è arrivato ora consigliere regionale della regione Lazio c'è Gian Roberto Lovari vice capogruppo in consiglio comunale di Forza Italia che ha a digiunare o l'altra settimana oggi credo che sia no oggi sta avvicinando soltanto oggi Toaldo segretario nazionale della FIOM tutta la segreteria della FIOM a digiuno a staffetta e così molti altri hanno fatto oggi siamo arrivati alla quota di cinquecento adesioni a questo digiuno di queste cinquecento adesioni duecento meglio indicare sempre cifre esatte duecento quarantasette sono le persone che hanno già avvicinato e ce ne sono trecentocinquanta che sono pronti a subentrare del digiuno vale a dire hanno indicato i giorni o il giorno in cui digiuna Ranno
Questo perché noi crediamo che questo digiuno debba durare molto a lungo Franco Corleone lo ha definito probabilmente quello che dovrà essere il digiuno più lungo nella storia né speriamo che non sia così
Ma raccontiamo intanto di questa iniziativa e delle cose che che questa iniziativa sta raccogliendo intorno a questa iniziativa stanno succedendo tre cose c'è stato un appello di del sindaco di Roma Walter Veltroni che insieme a tanti altri sindaci
E italiani ha lanciato appunto un appello per un atto di clemenza nei confronti di Sofri Bompressi
Molti consigli comunali si sono espressi in questo senso il consiglio comunale di Roma ad esempio ha fatto all'unanimità maggioranza e opposizione hanno approvato un ordine del giorno
Molti sindaci di centrodestra e di centrosinistra io sollecito alla rinfusa il sindaco di Venezia il sindaco
Di Brescia il sindaco di Bari e il sindaco di Cagliari il sindaco di Genova
E il sindaco di Torino cioè vale dire moltissimi sindaci nella cartellina che trovate avete anche lì le leggo di questa adesione che ha una pressione impressionante insieme a loro anche molti presidenti di regione il primo che aderito a questo appello
è stato il presidente la Regione Piemonte Enzo Ghigo che anche il presidente della conferenza Stato Regioni insieme a Luís il sia il Presidente della Regione Friuli Venezia Giulia il presidente la Regione Toscana della Regione Basilicata della regione Emilia Romagna
Mi si dice perché lo vedo delle visioni che stanno andando molti lo stanno facendo io credo che questa indicazioni che sta uscendo dai sindaci delle città italiane rappresenta che i cittadini che rappresentano gran parte della popolazione italiana H compreso
Cosa c'è dietro questa mobilitazione non solo dietro questa mobilitazione ma dietro il fatto che questa detenzione ormai appare a tutti come anche ha risposto il consigliere giuridico del presidente Ciampi ha una lettera che Franco Corleone aveva inviato
Per la distanza dei fatti e perché il fine pena
Che fare pressione che riguarda la dimensione dei trafori soffrì indica la data del due mila e diciassette un fine pena che impressiona soltanto a doverlo citare nel frattempo Adriano Sofri particolare sta scrivendo continua a scrivere
Lo fa ormai quotidianamente sul foglio lo fa sul panorama sul su Repubblica su altri giornali e le persone che leggono quello che scrive Adriano Sofri
Spesso dimenticano anche che quelle cose sono scritte in una condizione in coma detto Lidia Ravera
Non messaggio che c'aveva consegnato
L'intellettuale libero l'unico intellettuale libero con il corpo imprigionato
Io dovrei raccontare del suo molto ma vorrei dare la parola Franco Corleone e gli altri che sono intervenuti dovrei raccontare che moltissime delle delle donne degli uomini che hanno aderito a questo digiuno non appartengono e questa è una una delle cose che voglio segnalare non appartengono a stagione gli anni settanta ci sono persone che hanno aderito semplicemente perché leggendo
Ho cercando di capire
Qual è la biografia la personalità di Adriano Sofri hanno deciso appunto che questa questa dimensione è diventato un fatto intollerabile
Lo ha fatto un consigliere comunale di Milano che è stato il terzo regionale per una settimana Maurizio Baruffi che un consigliere comunale di trent'anni e dunque molto lontano dettati degli anni settanta
E così voglio anche dire che almeno per la mia esperienza che faccio il consigliere comunale a Roma nel dibattito che c'è stato in consiglio comunale a Roma per la prima volta non ho trovato gli interventi che ci sono stati e Gianroberto Lovari né a un testimone non ho trovato quella lacerazione
Che spesso il dibattito intorno alle vicende giudiziarie di Adriano Sofri Ovidio Bompressi e Pietrostefani a provocato vale a dire c'è stata una maturità nella discussione
E c'è stato una maturità intorno anche a una definizione che io ho sentito echeggiare in quell'aula e che io alla mia ignoranza non conoscevo quella del diritto mite cioè vale a dire che il diritto non è mai la non è mai vendetta non è mai la riproposizione di una recitazione
Nelle cose così come avvennero
Ci sono qui con noi e Giuliano Ferrara che ha fatto la settimana di digiuno credo sia stato il quinto in ordine digiuno Gad Lerner e che anche lui ha fatto una settimana di giugno
Il digiuno tra l'altro non è soltanto un elemento che riguarda il messaggio riguarda anche un momento in cui ci si comunicano delle cose che accadono in quella settimana molti di quelli che sanno di giurando oggi ci sono quindici persone che stanno di giurando
Il bollettino tutti i giorni viene redatto chiuso intorno alle quindici alle sedici uso spesso facciamo anche fatica a raccogliere le cose che arrivano successivamente a quell'ora molti di quelli che stanno di giurando utilizzano anche questa modalità di iniziativa questa tecnica di azione che non è appunto un'azione passiva anche per fare delle cose
E dunque sono moltissimi anche gli ordini del giorno che vengono votati nei piccoli comuni o le lettere che vengono mandate alcun alla cronaca locale dei quotidiani locali
Che spesso ci sfuggono dunque quel bollettino è oltretutto una parzialissime la cronaca di questa mobilitazione sonore lasciare la parola a Franco Corleone
Sarò
Molto molto brevemente che
Importante che parlino
Altri che partecipano a questa iniziativa saluto il senatore Fazzone senatore Maritati che sono arrivate cioè
L'onorevole Marco Boato tanti altri insomma poi saluteremo mano a mano
Devo solo aggiungere questa annotazione questa iniziativa
Avuto forse più successo se così si può dire di quello che
Pensassimo all'inizio
E non la nostra idea della
Staffetta del tenersi per mano
Non in un girotondo ma in una lunga catena
Aveva l'idea anche di misurarsi con il tempo lungo
In realtà non siamo quindi
Ci siamo trovati invece a un numero talmente alto di adesioni e non siamo stati capaci di dire no bisogna che tu aspetti a fare i tuoi la tua settimana di digiuno
Più avanti quindi abbiamo per questo abbiamo nonostante l'iniziativa sia in in corso da due mesi abbiamo avuto più di già di duecento persone che hanno digiuna da alcuni per una settimana come era l'idea della staffetta e altri per un giorno per due per tre
A che punto siamo ecco questo mi pare importante
Da dire
L'iniziativa R iniziata dopo lo scambio di lettere con il Quirinale che trovate nella cartellina
Era iniziata
Con il nome di Adriano Sofri
Appena iniziata alla questa mobilitazione questa iniziativa vi è stato il ritorno in carcere di Bompressi
Noi sapevamo credo che molti che hanno seguito queste vicende
Sapevano dovevano sapere che si sarebbe rapidamente consumato
Una situazione di estrema difficoltà a rischio della vita o della morte
Questo incarcerazione di Bompressi la sua condizione fisica ha dato alla nostra iniziativa un taglio a un certo punto di emergenza
Abbiamo dovuto affrontare infatti molti documenti sono ad esso collegati alla situazione particolarissima di Bompressi
Noi
Ora teniamo la linea che con cui abbiamo iniziato
Non è una non è uno sciopero della fame
Perché non facciamo questo contro qualcuno
Non è una forma di pressione
Questi digiuni in realtà servono a chi li fa
Per a venire la testa concentrata almeno per una settimana su questa vicenda per fare delle cose
Per guadagnare delle ore al giorno sono bene o male tre quattro ore e si guadagnano e soprattutto che si pensa continuamente a che cosa si può fare
Ha ricordato Silvio
Mandare una lettera a un giornale scrivere
A seconda di delle possibilità che ognuno ha contattare deputati parlamentari consiglieri comunali eccetera noi continuiamo abbiamo
Questa idea di continuare in qualche modo vogliamo dire che le diamo con la nostra vita a questa vicenda
Certo ci auguriamo che
Cosa non abbia
Conclusione con il fine pena del due mila e diciassette
Che sia più rapida la conclusione
Noi non c'è stato qualche obiezione lo vogliamo dire che qualcuno pone il problema di un'iniziativa per una persona o per due persone come se il problema della detenzione del carcere fosse non riducibile a questo
Io penso che insomma che non è mai bene classificare le persone
E quindi di re i detenuti credo che se ci sono cinquantotto mila detenuti in Italia in un giorno x dell'anno sono cinquantotto mila persone con un nome un cognome una storia
Non le conosciamo tutte però credo che nessuno può dire che
Chiedendo un atto che porti in libertà Adriano Sofri togliamo diritti o possibilità da altri detenuti
Anzi credo che proprio questo aiuta anche a parlare di quella condizione di infelicità che sono i luoghi di privazione della libertà
Soprattutto perché Sofri è un detenuto normale non ha privilegi
Qualcuno può pensare che il privilegio sia quello di scrivere ma non è dettato dalla condizione di reclusione dalla sua realtà
Ecco io penso invece che ci aiuti una conclusione positiva di questa vicenda
Anche a riuscire a parlare con più umanità dei problemi della detenzione e del senso della pena
Il che è sarebbe una conquista per tutti
Per i liberi e per i reclusi
Cioè l'idea di continuare a riproporre quest'idea della certezza della pena che ha accomunato troppi schieramenti
Anche in campagna elettorale in realtà a mio parere non ha aiutato i cittadini a comprendere qual è la posta in gioco la posta in gioco
E il funzionamento della giustizia la rapidità dei processi il problema della pena
A mio parere fa racchiusa nei principi costituzionali cioè deve avvenire un senso una utilità e non invece solo esercitare una vendetta ora nella situazione di Adriano Sofri il paradosso è evidente a tutti il clamoroso non vi è una non è in atto una pena Allo scopo della riabilitazione del reinserimento
Se dovesse essere una pena come vendetta dovrebbe essergli impedito di scrivere
Ecco io penso quindi che la nostra iniziativa importante concludo perché raccoglie veramente intelligenze sensibilità politiche culturali di fare se e se in questo momento
Riusciamo a mettere insieme energie personalità sensibilità diversissime
Su questo tema credo che
Sia un motivo di non di orgoglio ma di soddisfazione perché vuol dire che ancora c'è un campo per l'esercizio della ragione dell'intelligenza
Io mi fermo qua che darei la parola non so se
Come siete tue guard chi parla prima
Quindi è Giulia Giuliano Ferrara e poi domenica e poi e poi il senatore Fassone per non fare subito il Bagarella parola dalla parola
A Giuliano Ferrara vorrei ricordare anche perché è un po'la nostra ossessione tutte le mattine comparazione
Ma ma potevano poco prima so questa settimana
D'accordo
Stamattina ma contro
Ma Fernando nel dentro c'era
Auguri girato tra Verona
Bombardino verbale Marco
Perché campare appannaggio
Utilizza anche questa
Io penso che sia stato giusto
Da parte di Franco Corleone e Silvio Di Francia agli altri organizzatori di questa iniziativa provare a a realizzare
Un paradosso un ossimoro
Un'iniziativa fatta perché se ne parli
Ma di cui si parla con molto ritegno
Mi sembra che la forza di questo digiuno a staffetta
Come ricordavano sia di Francia di Corleone
Stia proprio nel fatto che e un tentativo di accompagnare una crescente consapevolezza dell'opinione pubblica
A proposito dell'assurdità della detenzione di Adriano Sofri
E bella
Improponibilità della detenzione di Ovidio Bompressi
Per Ovidio Bompressi come sappiamo tutti ci sono ragioni ulteriori rispetto all'assurdità cioè la improponibilità sul piano
Di un minimo senso di umanità però ecco mi sembra che questa campagna abbia una caratteristica che non che la distingue dalle altre senza opporsi alle altre capisco anche gli scioperi della fame come obiettivo negativo molto forte bisogna a volte bisogna saltare un muro bisogna superare un ostacolo questa campagna a di forte a mio giudizio e per questo io sono disponibile
Insistere voglio dire se si troveranno anche nuove forme e nuovi linguaggi nuovi modi di
Di fare bene
Per per condurla ha questa caratteristica abbastanza straordinaria c'è un mutamento di coscienza nel Paese che attraversa evidentemente anche le istituzioni le classi dirigenti eccetera lento farraginoso pieno di dubbi e i dubbi si possono naturalmente anche capire io sono quattordici anni che non ho dubbi sul caso Sofri ma insomma capisco i dubbi degli altri perché bene perché mi sono imposto di capire e quindi diciamo c'è questa forma di di di superamento però
Il tempo passa
Il detenuto è lì l'assurdità di quella detenzione
A un elemento di scandalo ecco che questo scandalo venga alla luce attraverso una iniziativa che non brucia i collegamenti che non brucia i ponti che si cerca di costruire che non che non impianta il solito diciamo grande circo italiana che non si confonde con con con altri modi di altre forme
Nel campo delle battaglie civili a me sembra una scelta molto intelligente molto giusto e da incoraggiare io poi confido nella serenità di giudizio e nella
Notoria come dire
Disponibilità a una visione sanamente arbitrale del rende la vita politica del capo dello Stato ma io penso che prima o poi
Il dossier di questo di questa detenzione assurda e dell'altra detenzione improponibile
Arriverà sul tavolo di Ciampi si deciderà per il meglio naturalmente penso che sia estremamente utile ed estremamente importante che ci si arrivi con questo tipo di mobilitazione forte ma al tempo stesso estremamente rigorosa e
Come dire fatta proprio per unire per per collegare per connettere elementi diversi in campi diversi intorno a questo mutamento della coscienza pubblica che naturalmente aiutato anche dal comportamento di Sofri e dalle cose che lui sì grazie
Salutiamo ma
Più comodo
Grazie odiosi non ho particolare qualificazione a prendere la parola se non per dire alcune notizie che forse possono aiutare a vedere il problema anche da un'angolatura giuridico istituzionale che pur necessaria perché come è stato detto il potere di grazia fa capo al presidente della Repubblica e quindi bisogna che in qualche modo questo nostro comune sentire poi in canali seminari procedurali
A questo fine sin dall'ottobre due mila cioè poche settimane dopo che si concluse anche il giudizio di revisione con l'ultima sua appendice dicevo sin dall'ottobre due mila
Io e la le senatrici salvato e Scopelliti presentammo impropriamente parlando una domanda di grazia
Mica impropriamente perché è noto che la domanda fa capo soltanto al condannato o ad altri soggetti particolari la proposta fa capo al ministro
Noi però argomentando proprio su basi testuali che posto che un certo articolo del Codice prevede la possibilità per il Presidente della Repubblica di concedere la grazia anche in assenza di domanda o di proposta
La nostra potesse correttamente intendersi come sollecitazione ad esercitare questo potere perché tutti sappiamo che il caso in questione e in particolare per quanto attiene Adriano Sofri
Complicato dal punto di vista procedurale dal fatto che Adriano per avere dignità del tutto apprezzabile ha sempre dichiarato che lui non avrebbe mai presentato domanda di grazia
Dunque bisognava in qualche modo sollecitare l'esercizio di questo potere di grazia che a quanto mi consta a un precedente sia pure molto remoto nel sessantacinque di concessione
E la grazia ad un cittadino straniero
Senza né domanda né proposta
Come argomentando proprio per cercare di rendere il più praticabile possibile questo questo esercizio di un po'del potere di grazia in capo al Capo dello Stato
Al di là di qualsiasi ipoteche o connotazione politica che potesse in qualche modo renderlo più delicato
Osservammo che era ormai correttamente da mettersi fuori discussione il problema dell'innocenza o meno posto che dobbiamo tutti fare acquiescenza ad una verità sia pur convenzionale quale quella sancita da una sentenza passata in giudicato e che ha resistito al giudizio di revisione argomenta mo'però proprio alla luce di quel premesso che citava Franco Corleone e cioè l'articolo ventisette della Costituzione secondo il quale la pena deve tendere alla rieducazione del condannato
Ma appena è polifunzionale lo sappiamo ma a tra le sue componenti anche ed in particolare questa ora proprio quando l'esecuzione della pena è tale da non poter più soddisfare a questo requisito a questa esigenza
A ciò soccorrono determinati istituti quello di carattere generale che l'indulto quando cioè si vuole in via generale chiudere una certa stagione erga omnes
Quello specifico delle misure alternative che però hanno un limite di praticabilità quando la pena è molto lunga e il già sofferto invece limitato
Quando questi strumenti non soccorrono in questo campo soccorre per l'appunto la grazia ed è quello che sottolineano con forza qui siamo di fronte ad un caso assolutamente anomalo di processo iniziato sedici anni dopo il reato
E concluso circa ventisei ventisette anni dopo il reato
Quindi un arco di vita immenso che rende assolutamente non adatta la quantità di pena ancorate spiare a fronte di questa esigenza costituzionale alla luce anche in particolare del fatto
Che la biografia di Adriano Sofri quale sviluppata sei in tutti questi anni dimostra ampiamente ampiamente il suo possesso di una serie di valori civili umani e spirituali italiche da tempo la pena in questo caso non non non potrebbe portare a nulla
Questo a corredo dicevo della domanda di grazia che inoltrammo circa della alta la domanda della sola citazione che non Tramacere con un anno e mezzo fa
Poi sono intervenuti i tanti fatti che tutti conosciamo ciascuno in qualche modo impeditivo all'inizio eravamo prossimità eccessiva alla conclusione del processo che la rendeva in qualche modo delicata accoglimento poi sono intervenuti non mi pronuncio sulla fondatezza o meno comunque i fatti di Genova che a giudizio del Guardasigilli rendevano non opportuna politicamente il coltivare
La procedura in quel momento oggi direi che non solo nulla impedisce ma soprattutto questa sensibilità collettiva tradotta sì ed è questo che è molto bello dal fatto che ciascuno paga qualcosa
Diceva Pascal crea dei testimoni che si fanno sgozzare qui non è uno spazzamento ma è comunque un pagare qualche cosa per dimostrare che sia solidale con chi sta pagando ovviamente molto di più ma proprio per convalidare questo gesto
E allora a fronte di questo mutato sentire abbiamo ritenuto opportuno e necessario depositare una interrogazione al ministro guardasigilli non è ancora avvenuto avverrà oggi stesso che ha il pregio di essere veramente come usa dirsi bipartisan nel senso che iniziative partita dal senatore Berlinguer io ne sono stato il manuale esecutore e ha raccolto una pasta messe di firme nell'area dell'opposizione ma parallelamente è partita un'iniziativa per così dire simmetrica nel campo della maggioranza artefice il senatore Frau di Forza Italia col quale ho parlato poco prima di vedere qui e mi ha detto che appunto si accinge a raccogliere vasto numero di firme anche nei senatori dell'attuale maggioranza
La depositeremo contestualmente sollecita chiedendo al ministro appunto a a che punto sia la procedura che la legge gli affida istruttoria insomma e se non ritenga appunto alla luce di questo sentire che ormai sempre più condiviso di esprimersi alla fine favorevolmente queste sono le notizie che dovevo crea questo avvilimento grazie
Gara
Saluto intanto la presenza quindi Marco Emilio Laura Cima
Intanto richiesti
Pochissime parole a parte una piccola potreste consiglio di Francia perché io ho capito un cappuccino al giorno non tre quindi me ne hai fatto bene solo urla avrei potuto vendere oppure venduto nel solco con
Pazienza
Lo a parte gli scherzi
Io ho sempre guardato con timore a iniziative come queste perché ho sempre avuto paura e anzi una paura confermata purtroppo più volte dalle circostanze che la mobilitazione l'attivarsi in pubblico da parte degli amici di Adriano Sofri producesse affetti negativi fosse in realtà controproducente
Più volte è stata così per delle ragioni che non è qui interessante a approfondire ma che attengono a una antipatia diffusa che tra l'altro nel caso specifico del detenuto Adriano Sofri
Si manifesta in un vero e proprio paradosso perché
Direi che quasi
Siano cresciute
Proporzionalmente e in parallelo ma Steve ma all'ascolto nei confronti degli iscritti degli Adriano Sofri pubblicati su giornali di opposta tendenza politica e l'indifferenza e di nuovo antipatia rispetto alla sua vicenda
Giudiziaria
Se oggi come dimostra anche la partecipazione così plurale a questa conferenza stampa le iniziative parlamentare che c'è appena illustrato bel partito anche certe nello stretto tra tre Fassone se oggi abbiamo l'impressione che sia diverso
Ma figuriamoci gli alle alle alle alla nostra antipatie sommiamo anche Giulianova raccogliere il mio amico Giuliano che raccoglie da par suo del mega cose delle altre sorelle inglesi che ho sembrerebbe come si fa il pieno
Se oggi abbiamo tutti l'impressione che non sia proprio così
Che che stia crescendo in quella maniera di mesi credo che che rilevava giustamente Giuliano quella dimensione così dimessa un po'sotto voce legata anche questa paura di fare antipatia ma se accade e probabilmente per due ragioni una delle quali avete già detto
Franco Corleone sempre Fassone e cioè che abbiamo l'impressione che scusate l'enfasi faccia bene all'Italia faccia bene
Alle istituzioni all'opinione pubblica riflettere a voce alta sul senso e la finalità della pena
In questo Paese e non c'è caso più clamorosa ed esemplare che non quello di Adriano Sofri nel a punto riflettere appunto sull'assenza e di necessità diciamo così di ordine rieducativo riabilitativo e di allarme sociale riguardo alla sua detenzione c'è un altro elemento in più che io mi permetto di segnalare e che collaterale non ha nulla a che vedere con la vicenda umana e giudiziaria di Adriano Sofri Ovidio Bompressi
Che quella che naturalmente mi sta più a cuore non voglio mescolare questioni diverse ma io credo che indubbiamente il giorno in cui quel dossier andasse sul tavolo del capo dello Stato lui lo valutasse con la sua consueta libertà indipendenza credo che difficilmente gli sfuggirebbe anche il fatto che un un provvedimento di clemenza nei confronti di Sofri e Bompressi
Farebbe bene anche alle istituzioni e al clima politico italiano una capacità di trovare momenti che in qualche modo alludono alla rispetto reciproco non voglio usare il termine riconciliazione
Che ha altri significati altri l'esenzione ma un approccio diverso anche ai conflitti e alle relazioni istituzionali questo Paese potrebbe passare anche attraverso momenti di saggezza condivisa che abbiamo cominciato a intravedere venendo qui in conferenza stampa incontrato poco fa c'era l'onorevole la Russa di AN gli ha detto complimenti per quello che hai dichiarato in televisione Satriano soffrire lui non credo di squisiti violare la riservatezza di un incontro casuale ma insomma tutt'altro che renitente a insista insomma con la cautela che possiamo
Vengo immaginare e comprendere ma insomma io credo che se questo clima sia afferma faccia bene anche al di là della vicenda specifica che è quella che ci sta a cuore
Grazie saluto Paolo Cento
Capogruppo dei piedi
Deputata tende
E allora
Chiederemo al Parco Sud
Vuole
Dirci due parole
Intanto proprio se mi consentite proprio ripiglia il dovere di
Grazie a lei
Vuol dire che in questi proprio quando aggiornato T cento ma e solo una persona solo due persone perché questi e da qualcuno e anche autorevolmente da parte del ministro della giustizia più di un'occasione è stato posto il problema
Della grazia
Da altre persone in particolare uno degli esponenti dei serenissimi di Venezia
Credo che proprio in quest'occasione credo possiamo dire per parte mia lo posso dire con certezza ma credo forte da parte di tutti che non solo non abbiamo obiezioni ma credo che saremmo Felicetti salutare un provvedimento
Del genere
Da parte del una proposta del genere parte del ministro una conclusione positiva nel senso che ritengo che guai se noi mettessimo punto una ragione contro un'altra ragione oppure se dovessimo pensare che queste cose debbono essere bilanciate ecco credo che
Sono atti che debbono avere ognuno una giustificazione una motivazione
Ma credo che non siano questa campagna non ne è certamente contro altre decisioni altre scelte che possano essere prese
Grazie io
Angelo sono solamente il raccordo con le cose che sono stati eletti ci tengo a dire uno ecco io non faccio parte degli amici stava ricevibile Anne Sophie perché non è il mio percorso ma ci tengo a dire che da sempre subito ho considerato questa richiesta una richiesta non solo legittima la giusta e credo che appunto sia matura hanno detto Giuliano latitano detiene sia oggi matura in una coscienza diffusa del paese e quindi io rappresento un percorso di questa maturità di questa consapevolezza
E quindi considerati né diciamo al servizio di una di una causa comune la seconda cosa ci tengo in modo particolare perché essendo è stata eletta Pisa io per per timidezza mia ho conosciuto in carcere Adriano Sofri non sono andata a trovarla durante la campagna elettorale perché c'era Garay che non mi appartiene
Ma ho lavorato con i sindaci del mio collegio e sono molto contenta perché diversi sindaci del mio collegio hanno aderito allo sciopero che abbiamo fatto insieme questo credo che sia il risultato importante per Adriano
Consigliano delle domande
Pensavo proprio di dover prendere la parola ma solo stimolato da quello che ho ascoltato io aderisco sono tra coloro i quali apposto la mia firma in maniera convinta perché concludo questo percorso
E a proposito di estendere il beneficio anche ad altri questo mi preoccupa per il messaggio che potrebbe partire
Io credo che se ci dovesse essere una grazia ad Adriano Sofri
E ad altri si è parlato del fatto della Serenissima
E il messaggio che arriverebbe al grosso pubblico sarebbe come una sorta di scambio di prigionieri
Cioè qui potere ancora una volta si mette d'accordo e quindi io non sono contrario ad altre grazie quel percorso deve essere nettamente distinto altrimenti noi non lanciamo un messaggio di alto livello
Che io questa mattina ho sentito in quest'aula messaggio che richiama tutti i principi evidenziati dall'amico
Con Leone ah Fassone ad altri Ferrara Gad Lerner
Io credo che questo sia un momento importantissimo che va ben al di là del caso perché si parli della pena in termini corretti non della pena come vendetta ma dalla piena come atto indispensabile duro inevitabile ma che deve avere un senso e questo povere un senso ben più alto violazione in favore di Sofri
Proprio oggi che si discute in maniera troppo dura troppo contrapposta o ne abbiamo attacchi durissimi nei confronti della magistratura nei confronti del sistema carcerario
E non riflettiamo non riflettiamo abbastanza sul senso di queste istituzioni per il caso Sofri io da magistrato non avrei mai preso posizione ma non per appartenenza alla categoria ma perché io ho grande rispetto di quello che è stato fatto in magistratura dovremmo partire da questo non d'errori giudiziari cioè la giustizia fa un percorso spesso difficilissimo inestricabile perché ha dei paletti delle regole e quindi il risultato forse non poteva essere che questo o meno
Questo è un risultato che va rispettato però ciò non toglie che il caso Sofri non ci lascia soddisfatti nonostante le isole la magistratura che non si può dire sia stato faziosa non si può dire sia stata persecutoria io credo che questo sia molto importante
Farlo comprendere a chi come noi si muove in questa direzione però ciò nonostante oggi risolto in carcere una contraddizione qualcosa che non possiamo accettare
Non serve a nessuno non sardo al senso della pena non serve alla giustizia io per questo ho assunto questa posizione
Tutto
Dice
Forza Italia
Si sta
No io volevo ribadire un una preoccupazione che è venuto fuori dalla di un aumento di Gad Lerner
Attenti amici in questa bello e prezioso battaglia
E la presenza riservata aiuta a non far apparire questa battaglia una come dire stato ventilato il podio una solidarietà di intellettuali di sinistra nei confronti di so
Io credo che il Consiglio comunale di Roma sia un piccolo termometro interessante perché vi è stata una riflessione pacata che il vindice
Di una maturazione nel Paese su questo problema perché è solo questa la via che porta a fare
Colpire l'obiettivo
E questo anche la ragione per cui sono lontanissimo o una lunga militanza nel Partito Socialista dalle posizioni soft
Che mi ha spinto a aderire con convinzione a lavorare
Perché vendo in della grazia a Sofri agli altri l'avvio di un processo che deve andare deve partire da Soffici il monopolio di pacificazione per i fatti di sangue
Del terrorismo nero per arrivare fino a Tangentopoli potrei essere stato potrei aver ricordato in maniera polemica l'ho fatto in consiglio comunale
Che non si fuma Mita per Craxi ma non è con il rancore con le amarezze che si fa a fare un passo in avanti alla storia del nostro Paese
Io sul processo di Sofri non entro perché garantista il PD giudizi espressi su Masciullo pentito mi hanno lasciato perplesso quando vengono fatti da una parte mi lasciano perplessa anche quando svengono
Questo metodo processuale di viene applicato da altre parti quindi credo che sia necessario continuare questa mobilitazione per far crescere la maturità e io mi auguro che presto il presidente della pubblicazione dal punto che la gente non solamente una parte del Paese il Paese
Nelle sue molteplici articolazioni sfaccettature culturale religiosa vuole questa classe che da questa grazia può il mondo politico prenda quel coraggio che non sempre io sono stato con i radicali in questi giorni
Nelle carceri Regina Coeli a Rebibbia e questo mondo dolente io ringrazio occorre una diceva richiamato ma è stata un'esperienza
Port durissima ma bellissimo utilissima e che da questo sì
Prenda l'avvio per ricordati di questo mondo dolenti quindi grazie agli organizzatori questo notizie di questo agosto iniziativa sono nel mio piccolo sono a vostra disposizione grazie
Marco Boato
Non è non è che devi sempre
Da parte degli anni
Pensavo di parlare e io
INAM perché l'assenza del mio nome da Quilleri lunghi elenchi riassuma altro significato
Colgo l'occasione di queste conferenza stampa di Franco Corleone e Silvio Di Francia che ringrazio per annunciare la mia adesione a questa iniziativa la mia adesione c'era dal primo giorno e come loro sanno
Ma proprio per le preoccupazioni che qualcuno ha espresso poco fa Canyon
E questa iniziativa in nessun momento apparisse soltanto con iniziative di solidarietà di chi ha avuto un percorso comune come riesce a offrire l'ho avuto intero
O ho detto io preferisco che
Mi fa piacere darne testimonianza pubblicamente
Oggi che altri molti oggi invece Summaga queste iniziative di dialogo non di protesta non di denuncia ma di dialogo il dialogo con le istituzioni particolare con due istituzioni questo Paese il ministro della giustizia
Una volta si chiamava il ministro di Grazia e Giustizia amministrare giustizia e il presidente Repubblica Ceca
Ma anche e l'intervento del capogruppo di Forza Italia e mi ha fatto molto piacere a questo punto di vista ma anche di dialogo nella società civile e nelle assemblee elettive del nostro paese viene in Parlamento
Le due interrogazioni parallele che sono state evocate dal Senato sono molto importante
Ma di dialogo anche nel società civile
E quindi da questo punto di vista non solo ce la mia piena adesione Man ufficializza oggi anche la mia partecipazione ecco per la settimana di Pasqua che per me è credente anche un buon significa avviene in scena
Io voglio solo aggiungere una parola in più sul piano soggettive cioè ma raramente a me succede in una conferenza stampa in settimana di molte voci molte sensibilità di condividere tutto ciò che è stato detto
Da chi ha iniziato da quello che ha detto Giuliano Ferrara che han detto Gad Lerner
Mi colpì molto negativamente fu il conduttore della manifestazione del due marzo fece questo lavoro mentre stava facendo al quinto giorno diciamo il digiuno alpina stazione anche un po'complessa credo che per Giuliano Ferrara
Non sia più facile il digiuno di altri ma temo che sia più difficile
Può apparire ma credo che sia più difficile che per altre
E queste testimonianza di del digiuno è accompagnata come è stato ricordato da iniziative dei consigli comunali dibattiti convegni manifestazioni del non hanno ancora un'eco enorme all'esterno l'occasione di oggi se ci sono e qui quelli che sono più operatori dell'informazione possono passare tramite e avere una maggiore risonanza di dare il massimo di risonanza diceva Giulianova bellissima espressione dal massimo di discrezione
Le imprese
La parola in più che io debbo aggiungere nessuna non pensavo di per è che dal punto di vista giuridico il senatore Elvio Fassone ha detto alla perfezione questa terra alla perfezione non avrei cambiato una virgola
C'è chi in questa vicenda soggettivamente però
La vive in modo diverso
Mi è capitato qualche giorno fa rimettendo a posto tonnellate di carte su questa tonnellate forse esagerato ma quintali si di carte su questa vicenda
Di riprendere in mano una fotocopia del Corriere della Sera del l'arresto fu il ventotto luglio nell'ottantotto un'intervista che Giuliano Ferrara allora giornalista sera spietato
Spietato mi fece pubblicato allora in seconda pagina sul Corriere sulla vicenda il giorno stesso in cui avendo e facemmo interista mi uffici all'epoca al Senato spietato
Le hanno Ferrara pendenze se voi facciamo un'intervista ma io faccio l'accusatore non compiacente giornalista che dà voce a un amico di suo
Prevista spietata a cui io risposi con assoluta sincerità
Oggi
Non cambierei una virgola di quello che gli sposi il giorno degli arresti
Con la sola differenza che quel giorno io non sapevo che quindici giorni dopo per posare ricevuto anch'io una comunicazione giudiziaria per concorso in omicidio
Poi archiviata
Non sapevo questo
Allora io posso dire personalmente quello che anche non possono dire o non debbono dire
Cioè io sono convinto che vanno rispettate dal punto di vista giuridico istituzionali sentenze ma in un Paese in cui esiste l'articolo ventuno
La libertà di opinione posso anche dire che io non sono d'accordo con ciò che è avvenuto giudiziariamente che ero non convinto qualcuno si è convinta perché ha studiato gli atti ha fatto trasmissioni l'istruttoria tutele Dean Seborga ha scritto un libro recente ma io non sono convinto io sono certa dell'innocenza di Adriano Sofri e voi capite come può stare un parlamentare della Repubblica
Che crede in questa Repubblica che fedele alle istituzioni che che credeva di svolge un ruolo parlamentare perfino troppo istituzionale qualcuno a volte mi critica per questo
Perfino troppo istituzionale lo sanno i miei amici del centro sinistra che mi criticano per essere troppo moderato da questo punto di vista
Come può vivere un parlamentare pubblica che dentro di sé è certe dell'innocenza di una persona che è stata condannata definitivamente per omicidio
E che è stato nuovamente
In un condannato che non è riuscito neppure a far prevalere la sua innocenza al giudizio di revisione la sentenza definitiva ha resistito anche il giudizio di revisione ha detto con linguaggio tecnico perfetta come sempre
Senatore Fassone
Ecco io però voglio aggiungere di più in questa testimonianza in più proprio c'è stato anche testimone al processo perché archiviata nome assolto archivia la mia comunicazioni giudiziarie io poi divenni testimone processo in Corte d'Assise a Milano io ho vissuto questa come
Io conosco tanto è vicende della storia giudiziaria italiana non solo italiana di altri paesi che non c'è solo l'Italia
Ma io ho vissuto anche come storico come persona che conosce queste cose che sia come la più grande tragedia giudiziaria di queste nostro dopoguerra Repubblica
E mi sento di dirlo
Mi ma mi e lo dico e concludo mi sento di due voglio dirla non avrei parlato se Franco Corleone non me l'avesse chiesto pensavo che non me lo chiedesse proprio per i motivi che ho detto all'inizio
Ma ad avvenga e avendo meno chiesto dico ciò che è stato detto è assolutamente ciò che era giusto dire ciò che ha detto cioè prefazione cercherete senatore Maritati ciò che ha detto il capogruppo
Di forza Italia anche con gli aspetti di riferimento altre vicende lei sa che io li condivide
Altri magari qui non le condivido Madama io le condivido non ho paura di dirlo a questo no
Ma c'è un qualcosa di più c'è un qualcosa di più che che che mi fa apparire inconcepibile purè così è inconcepibile ma in realtà e così che nell'anno di grazia due mila e due Anna Di Grazia
Due mila e due Adriano Sofri si trovi in carcere condannato per l'omicidio e che ancora le istituzioni di questo Paese che è un Paese che ha mille contraddizioni poi a me è un paese di democratico è uno Stato di diritto
Ed è e questo non lo dico riferito soltanto a chi oggi ricopre le cariche istituzionali attuali ma anche chi li ha ricoperti in precedenza
Appartenenti ad altre identità politiche
Che tu che tutto questo in questo Paese sia ancora oggi possibile siccome però è possibile
Non non aggiunta la mia testimonianza che va al di là di ciò che è stato detto e di checché ne coinvolge nessuno dei presenti coinvolge solo Marco Boato
Io credo però che vada detto che lo stile i contenuti il metodo di dialogo di riflessione di di pacificazione non nel senso dell'accordo di potere che temeva Maritati giustamente ma di pacificazione nel senso che l'Italia abbia la capacità di fare quello che aveva fatto il Paese che ha avuto a tragedie
Incommensurabile mente più terribile nell'altra pensoso ed altri
Penso che sulla son paesi che hanno vissuto tragedie proporzioni gigantesche assai più che non stava saputo girare pagina
Con gli strumenti istituzionali di volta in volta o esistenti o costruiti ad hoc sudato italiano che costruiti ad ecco io mi auguro che anche l'Italia sì sia messa in grado di di fare questa
Di dare la sensazione di girare pagina
In riferimento alla vicenda di Adriano Sofri Ovidio Bompressi ma anche dicendo quello che è stato detto all'inizio che di solito che condivido poi tutto ciò che è stato detto che fare questo non è solo fare non posso impedire un atto di giustizia perché la grazia non è giustizia
Un atto di umanità questo posso dire nei confronti di soffre Bompressi ma secondo me si fa qualcosa di buono e di positivo per il nostro Paese cioè facendo questo si aiuta il nostro Paese
Anch'io non parliamo atto di giustizia
Per non incorrere in quel richiamo
Evitare quarto grado di giudizio quindi noi ci manteniamo saluto Alfonso Gianni
A addirittura fatto di giugno
Di una settimana senza cappuccino no perché c'è una polemica sui Cappuccini uno due tra e Marco Taradash che
Diciamo che profondamente anche Marco Taradash
Parteciperà partecipa
Quindi ringrazio di questa presenza chiediamo se ci sono delle domande
Grazie
Ci sono delle domande da parte dei giornalisti oppure li abbiamo sommersi sufficientemente
Se non ci sono domande ci sono no non ci sono chiediamo
Non so se abbiamo problemi di scadenza se vogliamo però io chiederei se Alfonso Gianni nuove fare una anche perché questo più che una conferenza stampa e anche un incontro di amici e quindi chiederei poi a chi c'è di
Riformulo
Ma francamente sono io che ringrazio
Corleone Silvio Di Francia naturalmente loro tutti quanti stanno coordinando questa campagna
Vorrei sentito anche le parole di Boato sono arrivato un po'irritato chiedo scusa ma se una o l'altra turbolente complicata ma era scrivete per dire che
La mia scelta di partecipare a questa catena
Sciopero della fame che sono pronto anche ad allungare insomma nei prossimi giorni
Lo dico da una convinzione profonda non voglio intervenire nella vicenda processuale nel sostenere una tesi particolare al riguardo nel senso che ritengo questo diciamo così un fuor d'opera rispetto a quello che posso tiro che posso testimoniare la scelta è esclusivamente motivata eccede abbastanza per motivarla dal principio della l'utilità della pena fin qui pare assolutamente manifesto e della necessità di ritornare a un principio di civiltà giuridica questo il paese di Cesare Beccaria anche se ce lo siamo dimenticato
E chi a diciamo così sommato messaggio di Cesare Beccaria ormai lontana Vito cinquecentocinquantatré se non ricordo male
Con quello relativamente più recente ed ugualmente sapienti Michel Foucault
Sorvegliare e punire non può che pensare che in ogni caso l'istituto dall'appena abbia come finalità non la vendetta era punizione ma quello che chi ha una cultura cattolica chiamerebbe redenzione chi ha una cultura laica una restituzione alla società
Quindi prescindendo totalmente tra un giudizio sulla vicenda processuale
Vi pare questo più che sufficiente per avere a questo tipo di proposta lavori ciò certo proprio questo livello che livello minimale ma che è un livello di trasformazione della cultura giuridico questo Paese pare che ce ne sia bisogno visto che vengono avanti messaggi totalmente contrastanti
Rispetto a questa e questa cultura quindi questa catena umana di solidarietà basata su una formula semplice quello sciopero dalla frana che volutamente una misura di lotta non violente Individuale non tradizionale per la tradizione comunista a cui appartengo va per questo lo faccio volentieri visto che dobbiamo rifondare io sono di Rifondazione Comunista anche questi aspetti imparando da chi comunista è stato non lo sarà non lo vuole essere e non lo sarà mai
Un contributo di arricchimento nelle tante forme con cui si può testimoniare lottare in questo mondo contro ingiustizie e prevaricazioni di
Cose insopportabili
Una forma di lotta in questo caso però ecco non puramente individuale
Insisto nel concetto di catena umana c'è questo passaggio continuo del testimone
Fonde un concetto Nicola dalla lotta collettiva con una scelta che provocando disagio e fastidio do raccolte persino dolore individuale è certamente una certa individuali farlo tutti insieme si rafforza pare un messaggio molto bello da lanciare
Forza Adriano che va avanti questa battaglia grazie
Chiederei a Luigi Manconi richiudere
Incaricato
Che
Chiederei di chiudere questo incontro
Siccome quando io dico che sarò breve sarò breve davvero anche per ragioni personali come avete
Visto
Credo che
Questa iniziativa
Per tutti coloro
Che la fanno per tutti coloro che la seguono per tutti coloro che la sostengono abbiamo
Un significato soprattutto un significato non
Piano soffrire
Ovidio Bompressi ma
Come in questo caso
Sono un'occasione è stato detto e mi piace ribadirlo a conclusione di questo incontro per parlare della detenzione
Nel nostro Paese del concetto di pena e
Non mi stancherò mai di ripeterlo delle condizioni della popolazione carcerare in Italia
Io faccio costantemente riferimento a un dato
Che il
Un Mina tragicamente la condizione della reclusione in Italia
Se su dieci mi a cittadini italiana mi
La percentuale dei suicidi è dello zero pur Vito sessantasette su dieci mila detenuti la percentuale dei suicidi eh quindici sedici diciassette volte maggiore
In questo dato ci sia tutto il dramma la sofferenza
Iniquità Dell'Atti sistema dell'appena in Italia a Adriano Sofri Ovidio Bompressi dobbiamo anche questo ringraziamento quindi siamo debitori né
Voi nei loro confronti di ricordarci quotidiana
Ente con grandissima
Imita uso un termine desueto ma credo in questo caso Pertini ente con grande senso dell'onore che la loro vicenda è una vicenda che riguarda un intero universo
Grazie
A tutti
Locale