Lectio Magistralis del Commissario dell'Unione Europea Mario Monti - organizzata dall'Autorità per le Garanzie nelle Comunicazioni e dall'Università degli Studi di Napoli Federico II nell'ambito del 2° ciclo seminariale dal titolo "L'evoluzione della regolamentazione comunitaria nel settore delle comunicazioni" (presso l'Università, corso Umberto I)

Prova prova prova prova però
Prova prova prova prova prova prova anzi prova
Prova provata
Colleghi studenti o il gradito compito di porgere il saluto dell'Università degli studi di Napoli Federico secondo in occasione del secondo ciclo seminariale che l'Autorità per le garanzie nelle comunicazioni e la nostra università organizzano nell'ambito dell'accordo quadro sottoscritto tra le due istituzioni
Il tema del ciclo di quest'anno è l'evoluzione della regolamentazione comunitaria nel settore delle comunicazioni
E a tale proposito particolarmente gradita è la presenza illustre e prestigiosa del Commissario europeo per la concorrenza professor Mario Monti
Che terrà la lezione inaugurale e che voglio ringraziare in modo particolare
Questa iniziativa giunta al suo secondo anno vede coinvolte l'autorità all'università Federico secondo nella organizzazione di una settimana di lezioni seminari
Project works rivolti a trenta laureati di diversi settori disciplinari
Provenienti da varie regioni italiane selezionati tra circa centocinquanta candidati
L'attività seminariale avrà luogo nella splendida cornice di villa Orlando e ad Anacapri e sarà conclusa da una conferenza
Sul futuro delle telecomunicazioni tenuta dal professor Giorgio Franceschetti scienziato di fama mondiale e grande maestro della nostra facoltà di ingegneria e
Da una tavola rotonda cui prenderanno parte il Commissario dell'autorità
Lo scopo dell'iniziativa è quello di offrire formazione interdisciplinare in tema di regolamentazione delle comunicazioni
Il settore delle comunicazioni presenta di per sé forti caratteristiche di convergenza dovuto non solo alla integrazione della piattaforme tecnologiche ma anche soprattutto alla necessità di integrare la molteplicità di saperi base per poter operato nel campo
La tecnologia delle reti la regolamentazione giuridica è l'analisi dei comportamenti economici degli operatori sono nel settore delle comunicazioni strettamente interconnessi
Non si può già parlamentare se non si conosce la tecnologia di base e non si considerano gli effetti economici della stessa
Così comunque non si può definire un meccanismo economico di regolamentazione se non si tiene conto della tecnologia disponibile e dei vincoli prefissati dall'ordinamento giuridico
E in questa ottica che si è pensato a questo corso tentare di giungere lo ripeto ad una integrazione tra diversi sapete che dia piena consapevolezza all'aurea chi di varia estrazione disciplinare delle problematiche esistenti dei dimessi campi di indagine
E mi piace anche sottolineare come il ciclo di seminari sull'evoluzione della regolamentazione comunitaria nel settore delle comunicazioni
Si integri alla perfezione con le finalità istituzionali dell'università che sono lo sviluppo e la diffusione della conoscenza
Inoltre quest'occasione che vede riuniti a Napoli giovani e brillanti laureati provenienti da tutta Italia testimonia ancora una volta la presenza ed impegno costante e ad alto livello qualitativo
Dell'Università di Napoli Federico secondo sul territorio campano
Del perseguimento della missione di promuovere la crescita culturale del territorio senza la quale Van tipo essere sviluppo economico le sviluppo sociale concludo questo breve intervento ringraziando la dottoressa ma la corda dell'autorità
E di colleghi massima Maselli ed Enzo naso ma i comuni regia sapiente ed acuta arresto possibile l'organizzazione di un evento di così alto profilo
Un saluto particolare infine al presidente che è lì che ha sempre fortemente creduto in questa iniziativa che l'ha sostenuta e che l'ha voluto grazie a tutti per essere intervenuti e buon lavoro
La parola al presidente
Magnifico Rettore
Signor commissario dell'Unione europea autorità signore e signori
Il seminario che si inaugura questa mattina come veniva ora ricordato né il secondo organizzato
Nell'ambito dell'accordo di collaborazione tra l'università Federico secondo e l'Autorità per le garanzie nelle comunicazioni
Ed è un seminario che viene quest'anno dedicato all'evoluzione della regolamentazione comunitaria nel settore delle comunicazioni
Anche questo seminario come quello dello scorso anno veniva ora ricordato si svolgeranno a Capri
E vedrà la partecipazione di trenta giovani laureati selezionati con un concorso pubblico
Che potranno godere della guida di docenti Esperti del settore sia italiani che stranieri docenti esperti specializzati nelle tre aree disciplinari che entrano in gioco
Quando si tratta di affrontare l'analisi delle nuove realtà legate al mondo della comunicazione
L'ingegneria delle reti l'economia delle reti e dei servizi il diritto della convergenza cioè quella nuova branca delle discipline giuridiche che si va oggi delineando attraverso la confluenza dei principi propri del diritto delle telecomunicazioni e dell'informatica con i principi troppi del diritto della radiotelevisione
E della WTO visivo
Il primo commento che vorrei fare a proposito di questo seminario di questo secondo seminario e di soddisfazione per un'iniziativa che si va sempre più consolidando un'iniziativa che se guardiamo ai primi risultati dello scorso anno e alla collocazione di gran parte dei giovani che allora vi partecipavano comincia a dare i primi frutti positivi
Vorrei ricordare a questo proposito che
Avevamo pensato che l'autorità aveva cominciato a pensare alla definizione di un ciclo formativo di questo tipo
Fin dal primo momento del suo insediamento in questa città nel mille novecento novantotto trovando sempre dell'Università Federico secondo una risposta generosa e attente e vorrei anche ricordare i motivi molto mirati che sin da allora ci indussero a tentare questa esperienza
Si è parlato spesso nel corso dell'ultimo decennio di società dell'informazione e dei doveri di alfabetizzazione che gli sviluppi di questo tipo di società inevitabilmente ci stanno ponendo di fronte alfabetizzazione degli utenti nell'impiego delle nuove tecnologie alfabetizzazione degli prese nell'analisi delle nuove opportunità e di nuove aggregati economici che queste tecnologie vanno determinando alfabetizzazione infine degli organi di regolazione
Impegnati quotidianamente a superare il rapido e inevitabile invecchiamento delle regole
In questo contesto i processi di convergenza tecnologica come ora ci ricordava il magnifico rettore
Che si stanno
Determinando tra settori tradizionalmente distinti quali quelli delle telecomunicazioni dell'informatica e della più visivo a cui si può anche aggiungere per taluni aspetti l'editoria rappresentano il fenomeno che nel corso degli ultimi anni ha maggiormente caratterizzato l'evoluzione del mondo della comunicazione
Un'evoluzione che ha aperto percorsi nuovi contribuendo a moltiplicare la potenzialità delle reti basti solo pensare agli sviluppi più recenti della banda larga
A rendere le reti come si usa dire neutrali cioè indifferenti Rispetto ai contenuti trasmessi ad arricchire la tipologia dei servizi offerti accentuando l'interattività e la personalità della comunicazione
Con un progressivo avvicinamento della comunicazione da soggetto a soggetto alla comunicazione di massa le due aree un tempo molto distinte si vanno incrociando
Queste trasformazioni se rappresentano in primo luogo il risultato dei processi di innovazione tecnologica di quella che
Linguaggio giornalistico definisce la rivoluzione digitale
Stanno producendo in effetti anche conseguenze sempre più rilevanti tanto sul piano dei processi economici nella configurazione dei nuovi mercati quanto sul piano delle categorie giuridiche
Nella definizione delle regole che devono guidare e orientare lo sviluppo di queste nuove realtà
Da qui la domanda crescente di professionalità inedite nel passato per i soggetti chiamati analizzare irregolare il Complesso di questi fenomeni
In questa prospettiva il ciclo seminariale di quest'anno dedicato proprio appunto al tema dell'evoluzione delle regole comunitarie in questo campo si presenta dunque come la prosecuzione naturale del primo ciclo affrontato lo scorso anno che fu dedicato più in generale alla disciplina dei processi di convergenza
Questo secondo ciclo seminariale presenta d'altro canto un oggetto di studio nuovo e ben determinato
Questo oggetto si incentra in prevalenza sulle quattro direttive comunitarie in tema di comunicazione elettronica
Che il Parlamento il Consiglio dell'Unione Europea hanno varato nell'aprile di quest'anno e che devono essere recepite dagli Stati membri dell'Unione entro in luglio del due mila tre queste direttive nati attraverso un lungo percorso preparatorio che prese il suo primo avvio con la cosiddetta revisione del mille novecentonovantanove la così detta Regina intimai oltre a formulare queste direttive principi innovativi in tema di accesso e di interconnessione alle reti di autorizzazione per le reti di servizi di servizio universale hanno più in generale tracciato proprio nell'ottica della convergenza un quadro normativo unitario per l'intero comparto della comunicazione elettronica superando le barriere tradizionali intercorrenti tra telecomunicazioni radiotelevisione e nuove tecnologie dell'informazione pur facendo salva la distinta disciplina dei contenuti
Televisivo
Su questo piano riferito appunto all'intero comparto della comunicazione elettronica
La direttiva quadro di quest'anno la ventuno del due mila due ha introdotto alcuni principi di grande rilevanza destinati a incidere profondamente non futura assetto delle discipline nazionali relative a questo settore
Questo può valere in particolare con riferimento all'individuazione dei mercati rilevanti o dell'impresa e con significativa forza di mercato da sottoporre a controlli speciali
Secondo metodologie che risultano in gran parte diverse da quelle adottate in passato in quanto più allineati a i controlli esposti Protti della disciplina antitrust
Ma della direttiva quadro ma dalla direttiva quadro emergono anche altri profili e in particolare il ruolo che viene assegnato alle autorità nazionali di regolamentazione che vengono dalla direttiva sensibilmente rafforzate nelle loro funzioni
Anche attraverso la previsione di nuovi Circuiti informativi e di nuovi raccordi istituzionali tra le autorità di regolazione dei vari Paesi e tra le autorità di regolazione e le autorità antitrust
Su questo terreno la direttiva punta anche a valorizzare al massimo il profilo dell'indipendenza delle autorità indipendenza dal potere economico indipendenza dal potere politico
Un profilo che resta essenziale
Rappresentando una sorta di DNA
Di questi organismi chiamati a operare come istituzioni di garanzia sia per l'impresa che per gli utenti in quanto arbitri di una corretta competizione tre soggetti del mercato
Infine e in particolare un rilievo notevole assume anche la nuova definizione dei rapporti tra autorità di regolazione nazionale e Commissione europea secondo un modello che potrà forse dar luogo in fase di primo avvio ha qualche difficoltà di ordine pratico ma che va segnalato per la sua originalità dal momento che viene a rappresentare come è stato ben detto in sede scientifica una prima espansione amministrativa del diritto comunitario
C'è una nuova forma di integrazione amministrativa tra livello comunitario e a livello nazionale
E non è detto che in prospettiva per alcuni aspetti questa nuova forma di integrazione amministrativa posso anche anticipare uno dei pezzi del puzzle
Intorno a cui si va oggi costruendo la futura carta costituzionale europea
Appare dunque evidente anche alla luce di questi brevissimi accenni come dazione di recepimento e di adeguamento
Di questo nuovo quadro comunitario nelle discipline nazionali si presenti oggi anche per la brevità dei termini che abbiamo a disposizione luglio del due mila tre molto vicino
Come un lavoro particolarmente impegnativo e complessa
Un lavoro che peraltro il nostro Paese non si trova vorrei dire impreparato affare
Se si pensa che l'Italia fin dal mille novecentonovantasette con la legge duecentoquarantanove ritenne per prima in Europa di dover imboccare quella strada della convergenza tecnologica economica e regolatoria
Che oggi la l'unione europea con queste nuove direttive mostra di voler perseguire con un disegno di ampio respiro
Se così è risulta dunque non risulta dunque difficile prevedere
Che questo nuovo quadro regolatorio tracciato
Dall'unione europea sia destinata a segnare anche nel diritto interno l'avvio di una seconda stagione della regolazione nei mercati della comunicazione una stagione che succede a quella che negli anni ottanta e novanta
Attraverso la liberalizzazione ha condotto all'apertura di questi mercati
Una stagione che come da più parti si tende a rilevare dovrà caratterizzarsi per la formulazione di regole più leggeri e più flessibili di quelle adottate nel passato
Per l'accentuazione delle esigenze di armonizzazione tra le varie discipline nazionali e conseguentemente per il rafforzamento delle sedi
E delle procedure di coordinamento tra i vari centri di regolazione operanti nello spazio comunitario si tratti dei governi o dell'autorità nazionali ovvero degli organi di indirizzo e operativi dell'Unione
Ora e proprio con riferimento all'implementazione di questo nuovo quadro che destinata anche a rafforzarsi come prima accennavo la domanda di specifiche dotazioni professionale
Sia sul versante dell'attività affidata ai regolatori che su quello dell'impresa sottoposti all'azione regolatoria
Basti solo pensare alla prevedibile maggiore richiesta di ingegneri diretti con specifica conoscenza delle tecnologie della comunicazione convergenti
Gli esperti di contabilità regolatoria di analisti specializzati dell'esame dei prezzi e delle tariffe relative anche nuovi mercati
Gli economisti con esperienza specifica nei settori della televisione digitale e di interne
Per cogliere l'urgenza di questa prevedibile futura domandati nuove professionalità specializzate
Basti solo ricordare l'obbligo per gli stati previsti nella direttiva quadro di predisporre appunto il metrò il luglio del due mila tre le analisi di mercanti
Su una molteplicità di settori a Firenze si all'information communication technology
Analisi a loro volta propedeutiche all'individuazione dell'impresa e con significativo potere di mercato da sottoporre a specifici obblighi regolamentari
E mentre le direttive degli anni Novanta facevano riferimento soltanto a quattro mercati quello della telefonia fissa dalla telefonia mobile delle linee affittate delle interconnessioni oggi vengono messi sotto esame alla luce del nuovo quadro regolatorio almeno un anno d'una dozzina di nuovi mercati
Come potranno aggiungersi quelli che le autorità nazionali riterranno di volta in volta ai fini dello sviluppo della concorrenza di importanza equivalente
E nelle analisi di questi mercati va rilevato mutano sia le procedure che gli strumenti appunto in gran parte plasmati dall'esperienza della disciplina antitrust
Se questo è lo scenario il corso che oggi andiamo a inaugurare si propone dunque di avvicinare i giovani che lo frequenteranno anche alla luce dell'esperienza dello scorso anno
Alla percezione dei punti cruciali di questa realtà che oggi e in pieno movimento
Una realtà la cui conoscenza impone in ogni suo passaggio come accennava all'inizio il magnifico rettore l'integrazione di culture settoriali DiVersi
Cioè l'adozione di un metodo molto aperto all'interdisciplinarietà allo scambio continuo delle esperienze e dei linguaggi da qui nasce il piano di lavoro che ci proponiamo di svolgere nel corso del seminario
Si partirà da un esame degli aspetti tecnologici economici che hanno dato luogo al fenomeno della convergenza nelle reti e nei contenuti
Si passerà all'esame dell'evoluzione del quadro regolamentare europea e nazionale sia nelle linee generali che nei contenuti specifici riferiti in particolare ai profili dell'accesso e della politica tariffaria infine si passerà all'esame della regolamentazione del settore televisivo per valutare come le direttive le discipline nazionali relativi a questo settore possono oggi adattarsi al contesto della convergenza
Nella giornata conclusiva del ciclo come Stato ricordiamo ascolteremo com'è stato ricordato ascolteremo la conferenza del professor Franceschetti sul futuro della banda larga e ascolteremo un dibattito con la partecipazione di tutti i commissari dell'Autorità sui vari temi che sono emersi nel corso del sedici detto questo non mi resta
Che formulare per tutti i giovani selezionati l'augurio di una partecipazione stimolante ricca di risultati anche ai fini del loro futuro professionale
A questo debbo aggiungere anch'io il ringraziamento che l'Autorità intende esprimere a tutti coloro che si sono impegnati per la riuscita di questa iniziativa un'iniziativa che mi pare rappresenta ancora un unicum
Nelle quadro sempre più critico delle forme di collaborazione tra le università italiane i i vari sentimenti del nostre amministrazioni
Il ringraziamento l'autorità lo rivolge in particolare rettore professor Trombetti al prorettore professor fatta l'anno a tutti i componenti il comitato riprogrammazione composto dai professori Marvelli e naso dell'università
E dei commissari Manacorda attraversa dell'autorità
Un ringraziamento vivissimo e particolare va infine anche da parte delle autorità al commissario per la concorrenza tra Unione Europea professor Mario Monti che accogliendo il nostro invito oggi ci onora con la sua presenza e a cui chiedo di voler prendere la parola svolge nella sua prolusione
Magnifico Rettore signor Presidente autorità signore e signori desidero ringraziare vivamente l'Autorità per le garanzie nelle comunicazioni
E il suo presidente professor Cheli nonché l'università degli studi di Napoli Federico secondo nella persona del suo magnifico rettore per avermi invitato a questo seminario sull'evoluzione del quadro regolamentare comunitario in materia di telecomunicazioni
è un'occasione devo dire a me particolarmente gradita per motivi soggettivi e per motivi oggettivi
Quelli soggettivi ho un lungo passato universitario e quindi sono molto onorato di trovarmi nell'aula magna di questo prestigioso ateneo
Il mio presente a piuttosto a che fare con le attività dell'Unione Europea
Proprio in materia di regolamentazione di concorrenza e quindi il tema che oggi viene proposto alla vostra e alla mia attenzione
Mi riempie di interesse così come mi fa particolarmente piacere
Che questo avvenga nell'ambito di un'iniziativa promossa dall'autorità presieduta dal professor Cheli
Presidente e autorità con i quali la Commissione Europea la mia direzione generale per la concorrenza e io personalmente abbiamo una collaborazione che almeno per parte nostra consideriamo ottima e di cui sono grato
Motivi oggettivi poi
Sia l'argomento che il momento sono particolarmente ben scelti perché appunto in questo periodo
Che il nuovo quadro regolamentare per le comunicazioni elettroniche adottato a livello comunitario nel marzo scorso comincia a strutturarsi nei diversi paesi membri
Quindi credo che i giovani e qualificati partecipanti al seminario abbiano la fortuna di vedere proposto a loro dagli organizzatori un tema di straordinaria attualità
Il fatto che la transizione verso il il nuovo quadro regolamentare abbia luogo in un contesto economico difficile per le imprese del settore delle telecomunicazioni
Rende devo subito dire ancora più impegnativo per la Commissione europea
Garantire che l'applicazione ti questi nuovi strumenti normativi rafforzi il gioco della concorrenza e quindi permetta migliori prospettive per le imprese più efficienti
Si sente affermare voglio iniziare la mia esposizione di contenuto con un riferimento in un certo senso congiunturale
Si sente affermare che il settore delle telecomunicazioni in Europa come nel resto del mondo attraversa una fase di profonda crisi
Ho sentito dire quasi altrettanto spesso che una delle cause di questa crisi sarebbe l'eccesso di regolamentazione
Forse facendo riferimento con tale espressione anche all'applicazione delle regole di tutela della concorrenza
Credo che nessuna di queste due affermazioni sia totalmente corretta
Non nego che l'insieme del settore stia in questo momento attraversando un periodo di difficoltà
Per alcuni prese anche molto seri
Eppure i principali indicatori economici del settore delle telecomunicazioni rimangono ampiamente positivi
Non sembrano esserci grossi problemi per ciò che riguarda la domanda in particolare per la crescita del traffico
E i flussi di cassa rimangono molto alti specialmente se paragonati a quelli che si riscontrano in molti altri settori
Il traffico su internet
Continua a svilupparsi esponenzialmente
E il mercato delle comunicazioni radiomobili continua a crescere sia in termini di traffico vocale che di ricavi
Negli ultimi anni la maggior parte degli operatori storici europei nel settore delle telecomunicazioni
Si sono lanciati in una politica di ambiziose in alcuni casi avventate acquisizioni sia in Europa che nel resto del mondo
è noto che molte di queste acquisizioni sono state realizzate pagando prezzi eccessivi originando un livello di indebitamento molto alto
Gli operatori di maggiore dimensione come France Telecom Deutsche Telekom hanno accumulato un debito rispettivamente di settanta miliardi di euro e quasi sessanta miliardi di euro
In questa situazione si è inserita la nota vicenda delle gare per le licenze UMTS
Non sta a me giudicare quale sia il miglior modo per l'attribuzione di frequenze voglio solo sottolineare gli aspetti asimmetrici che procedure diverse fra Paese e Paese hanno determinato sul mercato
Il mio collega commissario Erkki Liikanen d'altra parte quando apri a suo tempo una consultazione preventiva
Circa un possibile coordinamento sul piano comunitario ricevette reazioni negative da parte degli stati membri che rivendicavano la propria competenza in materia
Quindi malgrado l'incertezza dei mercati finanziari le prospettive per il settore nel suo insieme rimangono buoni
L'industria nel suo insieme sana che dopo i necessari adeguamenti sarà in grado di riprendere il cammino del progresso tecnologico della crescita e dell'occupazione
La mia preoccupazione è più viva è piuttosto un'altra
Che l'attuale situazione finanziaria
Dovuta ad un'eccessiva esposizione del settore bancario verso il settore delle telecomunicazioni
Posso andare a scapito dei nuovi operatori entranti più che degli operatori storici
Le impresa e che oggi desiderano entrare in un qualsiasi mercato delle telecomunicazioni infatti incontrano grandi difficoltà nel reperire i fondi necessari
Ciò è reso ancora più grave dal fatto che le istituzioni bancarie sono in generale meno disponibili meno disponibili a finanziare operatori composizioni di mercato di minore entità
Queste difficoltà comportano rischi per la situazione concorrenziale del settore
La questione dell'accesso alla rete locale e a tale riguardo un esempio calzante
Non ho bisogno di ricordare i risultati insoddisfacenti ottenuti nella realizzazione dell'accesso disaggregato alla rete locale
Il cosiddetto local loop unbundling
Finora a quasi due anni dall'adozione del relativo Regolamento l'accesso disaggregato è stato reso possibile sul meno dello zero virgola sei per cento dei Circuiti locali
Meno di sei mila linee in tutta l'Unione Europea sono rese disponibili ogni settimana
Nel frattempo gli operatori storici dell'Unione Europea sviluppano le loro reti a banda larga con sorprendente velocità riuscendo ad aumentare il numero complessivo dei loro clienti ADSL sul territorio dell'Unione di sessantacinque mila unità la settimana
Di conseguenza
La quota di mercato che tali operatori hanno conquistato nei mercati emergenti
Di tale importanza per il fenomeno della convergenza supera significativamente quella che mantengono nelle attività di telefonia fissa che precedentemente esercitavano in regime di monopolio
Questo è motivo di particolare preoccupazione in Stati membri come Italia Francia e Spagna nei quali la penetrazione del cavo è ancora bassa
In questo contesto il controllo del settore da parte delle autorità di tutela della concorrenza e delle autorità di regolamentazione e più che mai necessario
La Commissione e quindi intenzionata ad usare le proprie competenze in questo settore in particolare per ciò che riguarda l'accesso alla rete locale e i servizi a banda larga
E noto credo che la Commissione europea ha recentemente aperto procedimenti di infrazione contro Deutsche Telekom e contro la controllata di France Télécom Wanadoo proprio con riferimento alle questioni che ho citato
Ma non siamo i soli a poter intervenire le autorità di regolamentazione nazionali e le autorità nazionali della concorrenza hanno a tale proposito un ruolo forse ancora di maggiore importanza
Ho fatto prima riferimento all'opinione di alcuni secondo i quali le auto le attuali difficoltà finanziarie del settore sarebbero riconducibili ad un eccessivo uso della regolamentazione
Al contrario credo che il lavoro svolto in attuazione del vecchio quadro regolamentare dalle autorità nazionali di regolamentazione in generale
E dall'autorità
Italiana di garanzie nelle comunicazioni in particolare
Abbia da un lato garantito una reale ed efficace liberalizzazione
E dall'altro lato contribuito in modo rilevante alla generale crescita del settore facilitando l'introduzione di nuove tecnologie la cui penetrazione e diffusione è stata incredibilmente era
Proprio in questa fase mi sembra importante sottolineare il ruolo delle autorità di tutela della concorrenza che dei regolatori
E la necessità sempre più chiara e netta della loro indipendenza come il presidente Cheli a opportunamente sottolinea
A chi invoca un ruolo un pubblico per sostenere il settore in questa fase del ciclo economico
Rispondo che l'esperienza insegna che proprio nell'interesse degli operatori
Le risposte vanno ricercate nelle dinamiche interne ai mercati nel loro più corretto funzionamento piuttosto che in agenti esterni che ne alterino il funzionamento
Ora sappiamo bene quanto il corretto funzionamento dei mercati non sia un obiettivo facile da realizzare
Le istituzioni sono chiamate a creare le condizioni affinché gli sforzi compiuti dalle in paese possano essere adeguatamente ripagati dal mercato
Perché ciò sia possibile e anzitutto necessario mantenere alto il livello di attenzione nell'applicazione delle regole della concorrenza
E nella prevenzione e repressione degli aiuti di Stato incompatibili con il diritto comunitario
E poi altrettanto importante che si assicuri un quadro normativo capace di coniugare semplicità flessibilità e certezza giuridica
Questo è esattamente ciò che si è cercato di realizzare con il nuovo quadro regolamentare
Vengo allora a illustrare la logica del nuovo quadro regolamentare adottato come il presidente che gli ha ricordato nel marzo due mila due
E che deve essere recepito dagli stati membri nei rispettivi ordinamenti giuridici entro il Luglio
Del due mila tre
Per
Ali e innovativi del nuovo quadro regolamentare europeo credo che possa essere utile riandare brevemente a quello che era il pacchetto regolamentare del mille novecento novantotto
Quello era composto dai diversi strumenti delle direttive di liberalizzazione armonizzazione e apri alla concorrenza il settore delle telecomunicazioni
In quella fase che potremmo definire di liberalizzazione iniziale
Il contesto rendeva indispensabile l'utilizzo di alcuni strumenti regolatori pesanti
In particolare tre controllo dei prezzi al dettaglio
Controllo dei prezzi d'accesso obblighi di servizio universale
Per economia di tempo mi limito alle indicazione di questi tre titoli del
Degli strumenti regolatori pesanti
Cui
Su cui si basò il pacchetto regolamentare del novantotto permetterò poiché lasciare un testo scritto in cui temi sono ulteriormente
Disaggregati io hanno vanto una volta completata la prima fase del processo di liberalizzazione fu quindi possibile assistere all'effettivo sviluppo in tutti gli stati membri dei mercati delle telecomunicazioni
Ma
Via via che questi mercati si andavano sviluppando lo stesso quadro regolamentare che aveva permesso tale sviluppo diventava rapidamente obsoleto rivediamo credo con una portata un po'più generale che vale la pena di essere forse sottolineata
Una liberalizzazione
Nata con strumenti regolamentari per liberalizzare
Quindi non sempre regolamentazione e antitesi di liberalizzazione in questo caso sulla regolamentazione dalla sede comunitaria che lancio un processo di liberalizzazione ma poi niente è immutabile nel ciclo di vita dei mercati
E una volta che sia lanciata una liberalizzazione occorre naturalmente vigilare né i passi
E occorre anche adattare il quadro regolamentare al contesto che via via si afferma nel mercato è un esercizio come tutti possono comprendere
Non privo di fascino ma certamente non privo di difficoltà e di delicatezza
Anno dopo anno la Commissione ha monitorato i progressi attuati nell'apertura alla concorrenza
Mettendo sempre più in evidenza la perdurante frammentazione dei mercati nazionali derivante dalle difformi interpretazioni e applicazione
Questa frammentazione in particolare poneva ostacoli alle imprese di maggiori dimensioni nel loro obiettivo che anche un obiettivo dell'Europa di sviluppare e attuare strategie di mercato uniformi nei diversi stati membri
Malgrado ciò tuttavia le analisi annuale sull'attuazione del quadro normativo
Mettevano in evidenza che gli elementi fondamentali del cosiddetto quadro UMP open network provvigione
Sono stati attuati in tutti gli stati membri e che malgrado le difficoltà e i problemi incontrati in tutti gli stati membri si veniva progressivamente instaurando un'effettiva concorrenza nella maggioranza dei mercati delle telecomunicazioni
La consapevolezza della necessità di adattare il quadro regolatorio ma questa nuova situazione ha portato la commissione a lanciare quell'esercizio al quale professor che gli ha fatto riferimento
Della rifiuti mille novecentonovantanove
La quale conclude principalmente dicendo che vi era una necessità di semplificare chiarire il quadro regolamentare e di rendere l'applicazione dei principi del diritto della concorrenza elemento centrale del nuovo sistema
Inoltre nuovo quadro si propone di assicurare la migliore sintesi possibile fra le due distinte esigenze
Di armonizzare la regolamentazione per creare un level playing field
E di consentire l'adattamento alle specificità dei singoli stati membri
L'applicazione dei concetti della politica di concorrenza che si sono ormai consolidati a livello europeo non dimentichiamo che dalla fine degli anni Cinquanta
Dal Trattato di Roma che si applicano gli articoli ottantuno relativo alle intese e gli articoli ottantadue relativo è l'articolo ottantadue relativo al agli abusi di posizione dominante e che da dodici anni ormai che si applica il regolamento sulle concentrazioni
Ebbene l'applicazione di concetti della politica di concorrenza ormai consolidati a livello europeo consente di adottare un approccio che coniughi flessibilità che armonizzazione
Grazie a questa sintesi il nuovo quadro generale un contesto all'interno del quale gli operatori di ogni Stato membro
Hanno la possibilità di pianificare la propria attività a livello europeo
Senza il problema di dover affrontare quadri normativi nazionali molto diversi l'uno dall'altro
Allo stesso tempo i concetti del diritto della concorrenza come in quelli di potere di mercato
O di sostituibilità dei prodotti dal lato della domanda e dell'offerta consentono di adattare l'intervento di regolamentazione alle esigenze dei singoli membri
Ma il nuovo quadro non affronta in maniera coerente solo tematiche che potremmo definire verticali cioè all'interno dello stesso settore
Ma anche tematiche orizzontali intemperie per incendi si è molto parlato di convergenza gli ha fatto allusione anche il magnifico rettore e sono sicuro che la parola evoca un certo numero di temi discussioni
Ebbene il nuovo quadro è nato anche dall'esigenza di tradurre in concreto
Le considerazioni che nascono dall'osservazione della convergenza tra il settore delle telecomunicazioni dell'informatica e dell'audiovisivo nella realtà economica di tutti gli stati membri
Gli elementi fondamentali del nuovo quadro regolamentare sono ormai stati adottati
La direttiva quadro la direttiva in materia di accesso alle reti di comunicazione elettronica e di interconnessione
La direttiva sul servizio universale
E infine la direttiva in materia di autorizzazioni le quattro direttive cui anche il presidente che gli ha fatto riferimento
Gli Stati membri lo ricordo hanno a disposizione quindici mesi per recepirle la data della loro effettiva entrata in vigore è il venticinque luglio due mila tre
Due altre direttive
La direttiva della Commissione relativa alla concorrenza nei mercati delle reti e dei servizi di comunicazione elettronica
è una direttiva adottata dalla Commissione quindi non dal Consiglio dal Parlamento in base all'articolo ottantasei del Trattato
E la direttiva sulla protezione dei dati personali sono state adottate successivamente ed entreranno effettivamente in vigore a quella stessa data di luglio due mila tre
Il nuovo quadro regolamentare contiene anche strumenti non vincolanti di cosiddetta soft loro
Una raccomandazione in materia di definizione dei mercati del prodotto rilevanti
E le linee direttrici della commissione per l'analisi del mercato e la valutazione del significativo potere di mercato
Non descrivo
Ha fatto più in dettaglio di così i singoli contenuti del nuovo quadro regolamentare vorrei invece soffermarmi su alcuni aspetti del quadro
Che a mio parere svolgeranno un ruolo centrale nella futura regolamentazione e che hanno molto a che fare col diritto della concorrenza
Quindi a tirerei particolarmente l'attenzione dei partecipanti al seminario su questi aspetti nevralgici in primo luogo la nuova definizione di significativo potere di mercato
Attualmente le autorità nazionali di regolamentazione possono imporre obblighi regolamentari ex ante a tutti gli operatori la cui quota di mercato sia superiore al venticinque per cento soglia meccanica immutabile
In base al nuovo quadro regolamentare invece la definizione di significativo potere di mercato si fonda sul concetto mutuato dal diritto della concorrenza di posizione dominante
Di conseguenza e autorità di regolamentazione potranno imporre obblighi regolamentari ex ante solo a quegli operatori che si trovino in posizione dominante ai sensi dell'articolo ottantadue del Trattato
Questa definizione di significativo potere di mercato è spiegata nelle linee direttrici della commissione pubblicata nel luglio di quest'anno
E noi speriamo utili a fornire importanti indicazioni sia alle autorità nazionali sia agli operatori su come in questo quadro regolamentare farà uso effettivo dei principi INVALSI nel diritto della concorrenza
E a questo riguardo le questioni di cui si occupano le linee direttrici sono essenzialmente due la definizione dei mercati
E la identificazione di eventuali posizioni dominanti in quei mercati
L'analisi contenuta riguardo nelle linee direttrici si basa da un lato sulla giurisprudenza in materia della corte di giustizia e del tribunale di primo grado le corti a Lussemburgo
E dall'altro sulla prassi della commissione nell'applicare le norme di tutela della concorrenza
La nuova definizione di significativo potere di mercato
Avrà dunque il duplice effetto positivo di innalzare sostanzialmente il limite al di là del quale è consentito imporre obblighi regolamentari dagli operatori quindi porta più libertà per dirla banalmente
E allo stesso tempo di garantire una maggiore certezza del diritto per gli stessi operatori attivi nei mercati dell'Unione Europea
Sarà una transizione graduale parlare di transizione graduale dal vecchio al nuovo quadro regolamentare non esclude che possano insorgere problemi
Ad esempio ci si può chiedere se l'autorità nazionale di regolamentazione ossa imporre obblighi regolamentari agli operatori aventi significativo potere di mercato e che facciano parte di un oligopolio
E nel caso in cui tali operatori si trovino ad esercitare una posizione dominante collettiva ma abbiano dimensioni
All'interno di questa posizione dominante collettiva fra loro differenti è corretto imporre a tutti gli stessi obblighi regolamentari
In ogni caso qualora le autorità nazionali di regolamentazione ritenessero opportuno imporre obblighi differenziati
Ai diversi partecipanti alla posizione dominante collettiva le stesse autorità saranno chiamate a fornire alla Commissione europea le motivazioni di questa decisione
Specificando in particolare in che modo il principio di proporzionalità la cui applicazione richiesta nella direttiva quadro sia stato tenuto in considerazione
Un altro aspetto che volevo analizzare è quello della individuazione dei mercati da sottoporre a regolamentazione
La nostra prospettiva è quella di non sottoporre regolamentazione tutti i mercati delle telecomunicazioni indiscriminatamente
Ma solo quelli in cui l'utilizzo degli ordinare strumenti di tutela della concorrenza ex post
Sì è considerato insufficiente a rimediare abbino associazione di imperfetto funzionamento del mercato che non sia meramente di carattere transitorio
Nel nuovo quadro i mercati da sottoporre a regolamentazione sono individuati attraverso l'uso di criteri tipici del diritto della concorrenza
L'articolo quindici e
La direttiva quadro impone alla commissione l'adozione di una raccomandazione che indichi quali mercati dei prodotti e dei servizi del settore delle comunicazioni elettroniche
Abbiano caratteristiche tali da giustificare l'imposizione di obblighi di regolamentazione stabiliti dalle direttive su questa base la commissione ha elaborato un progetto di raccomandazione che sta per essere finalizzato dopo una consultazione pubblica
Che oltre a identificare i mercati suscettibili di essere regolamentati precisa i tre criteri fondamentali su cui le autorità nazionali di regolamentazione si baseranno per decine Re in concreto se un determinato mercato dal settore delle comunicazioni elettroniche debba o no essere regolamentato
Quali sono questi criteri
Noi abbiamo proposto nel progetto di raccomandazione che le autorità di regolamentazione si fondano le seguenti tre domande ci siamo permessi di essere un pochino didattici quasi si impongano seguenti tre domande quando intendono aggiungere mercati a quelli già elencati nell'allegato uno alla direttiva quadro
Prima domanda sei mercato è o no caratterizzato da barriere all'entrata di carattere non non transitorio chiamiamolo un criterio statico
Seconda domanda un criterio dinamico basta abbondanti se il mercato per le proprie caratteristiche è tale da avere una naturale tendenza verso una situazione di effettiva concorrenza
E terzo se il diritto della concorrenza è sufficiente a correggere le disfunzioni che nel mercato in questione vengono rilevante
Una parola su ciascuno di questi tre scritte il criterio statico voi delle piante
La importanza difficoltà delicatezza di queste valutazioni
E quindi anche l'importanza che la dotazione di risorse umane professionali delle autorità nazionali di regolamentazione sia sempre più adeguata
Accanto all'importanza del quadro di indipendenza
Consentito
E vorrei dire imposto alle autorità nazionali di regolamentazione perché possano
Condurre in modo obiettivo questo tipo di analisi
Criterio simpatico l'esistenza di altre barriere all'entrata aventi carattere duraturo così come l'esistenza di monopoli naturali sono caratteristiche del mercato che giustificano l'imposizione di regolamentazione ex
E assumono rilevanza due particolari tipi di barriere all'entrata barriere strutturali e barriere legali o regolamentare possiamo parlare di barriere strutturali
All'entrata quando la tecnologia e la struttura dei costi sono tali da creare condizioni competitive simmetriche per gli operatori storici gli incumbent s'è per i nuovi entranti
Sono barriere legali o regolamentari al contrario quelle
Non basate su cara su su elementi di carattere economico ma che hanno ciononostante un effetto diretto sulle possibilità di ingresso nel mercato per esempio il numero limitato di imprese che hanno accesso ad mezzi
Criterio dinamico
è importante perché
Sebbene l'esistenza di barriere all'entrata sia una condizione necessaria non è però sufficiente per includere un determinato mercato nella lista dei mercati indicata dalla raccomandazione
Dato il carattere dinamico della maggior parte dei mercati
Nel settore delle comunicazioni elettroniche occorre tener conto della possibilità che le barriere all'entrata che esistono in un certo momento vengano meno e quindi occorre anche avere un quadro prospettico della innovazione tecnologica
E il terzo criterio
Quello dell'adeguatezza ed efficacia degli strumenti del diritto della concorrenza
Per esempio quando viene l'esigenza di verificare i costi di un determinato servizio attraverso una dettagliata analisi della contabilità degli operatori Bossi verificano circostanze in cui è necessario un controllo capillare permanente
è probabile che l'utilizzo della regolamentazione Zante sia necessario ad integrare l'applicazione del diritto della concorrenza
I commenti che abbiamo parlato di consultazione pubblica per questa
Bozza di raccomandazione commenti che abbiamo ricevuto in questa consultazione pubblica sono stati molto positivi che siamo incoraggiati anche lavorare ulteriormente i tre criteri
Adesso sarà compito delle autorità nazionali di regolamentazione dare concreta applicazione questi principi
Io sono dell'opinione che il nuovo approccio Possa debba essere seguito già da oggi ad esempio
Ritengo che sarebbe ingiustificato e controproducente
Imporre nuovi obblighi regolamentari
Agli operatori di mercato
Si andrebbe contro lo spirito delle nuove direttive anche se giuridicamente S come abbiamo ricordato non devono essere applicate prima del venticinque luglio del due mila tre
Inoltre un tale comportamento cioè l'introduzione di nuovi obblighi regolamentare agli operatori di mercato
Pregiudicherebbe la certezza del diritto perché qualora i mercati non rispondessero ai tre criteri che ho illustrato
La regolamentazione non sarebbe più compatibile con le nuove disposizioni comunitarie e dovrebbe quindi essere eliminata poco tempo dopo nel luglio del due mila tre
Per questo
Mi ero preoccupato quando le autorità italiane
Avevano deciso di sottoporre a regolamentazione un nuovo mercato i servizi di accesso ad internet
In anticipo rispetto all'entrata in vigore del nuovo quadro
E a tale proposito avevo espresso le mie preoccupazioni al governo italiano
O invece molto apprezzato il comportamento dell'autorità perle garanzie nelle comunicazioni ed al Presidente che gli che volendo applicare la legge italiana in modo strettamente coerente con il quadro regolamentare comunitario
Hanno adottato una decisione avente Effetti limitati nel tempo e hanno finora evitato l'imposizione di obblighi regolamentari all'impresa prive di una posizione dominante
C'è un altro aspetto importante nella raccomandazione che naturalmente l'elenco di mercati dei mercati da regolare
Ex ante
Nel compilare in questo elenco insieme al mio collega Linda nel abbiamo dovuto attenerci all'allegato primo della direttiva quadro che impone l'inclusione di una serie di mercati specifici nella prima raccomandazione
Ci siamo dovuti per ora limitare a riformulare eventualmente segmentare i mercati citati nella direttiva
La commissione tuttavia provvederà ad aggiornare con regolarità l'elenco dei mercati contenuto nella raccomandazione
Questo elenco dei mercati che non è vincolante
Non impedisce ad un'autorità nazionale di regolamentazione che lo ritengo opportuno
Di regolamentare altri mercati
Tuttavia l'autorità nazionale prima di poter imporre obblighi regolatori a mercati non inclusi nella regolamentazione deve chiedere la preventiva autorizzazione della commissione infatti l'articolo sette della direttiva Cointreau da alla Commissione in questa circostanza un potere difetto
Due questioni specifiche di una certa rilevanza sono state sollevate nel corso della consultazione
Se la lista dei mercati di cui all'allegato primo della direttiva quadro sia o no vincolante per la Commissione e la disciplina nella telefonia mobile di terza generazione
Anche se alcuni dei mercati elencati in quel famoso allegato uno non soddisfano i tre criteri indicati dalla stessa Commissione per individuare i mercati da sottoporre a regolamentazione
Non rimane a questo punto che prendere atto che l'allegato uno della direttiva quadro è vincolante e la Commissione violerebbe il diritto comunitario se non dovesse applica
Abbiamo forti dubbi che la regolamentazione sia giustificata per tutti i mercanti elencati dall'allegato uno
In particolare per il mercato del transetto e per il mercato della raccolta delle chiamate da terminale radiomobile
Per questi due mercati abbiamo chiaramente affermato la nostra posizione e cioè che non intendiamo includere tali mercanti nella versione giornata della raccomandazione quando avremo facoltà di fare pertanto ci auguriamo che le autorità nazionali di regolamentazione possano tener conto di questa nostra posizione
Se si troveranno a identificare dirimenti da imporre alle imprese in posizione dominante che siano proporzionali ai problemi da risolvere
L'altra questione importante che la disciplina dei servizi di telefonia mobile di terza generazione
C'è chi teme il rischio di fuoruscita di spillover dell'attuale regolamentazione in materia di servizi di seconda generazione verso i servizi UMTS
Capisco queste preoccupazioni e posso confermare che la commissione farà il possibile per chiarire che i servizi di terza generazione vanno considerati servizi nuovi o emergenti e che come tali non vanno sottoposti a regolamentazione ex per quanto riguarda infine la possibilità di regolamentare la terminazione delle chiamate sulle reti mobili dei singoli operatori
Il progetto di raccomandazione attualmente stabilisce che esamineremo questo mercato più attentamente e nel marzo due mila tre
La commissione potrebbe decidere di annunciare
Che non si aspetta che questo mercato potrebbe decidere di annunciare che non si aspetta che questo mercato sia più presente nelle versioni aggiornata della raccomandazione
E tuttavia troppo presto per fare qualsiasi previsione riguardo possibile risultato dell'esame che ancora deve avere
Luogo
Vorrei sottolineare che la valutazione della commissione a livello comunitario sui mercati suscettibili di essere sottoposti regolamentazione
Non implica automaticamente che la stessa valutazione debba essere compiuta a livello nazionale
Le autorità nazionali di regolamentazione dovranno condurre le proprie analisi di mercato sulle situazioni specifiche a livello nazionale
E prendere in considerazione le eventuali obiezioni degli operatori interessanti
Circa i nuovi poteri che la Commissione è chiamata ad esercitare in base all'articolo sette della nuova direttiva quadro
E che le consentono sopra tutto di correggere eventuali errore di applicazione delle nozioni come da definizione di mercato una posizione dominante collettiva credo che questo monitoraggio sia cruciale per assicurare condizioni concorrenziali omogenee all'interno della comunità sia la direzione generale del mio collega di carne sia la mia quello dalla concorrenza sono pronte a investire tutte le risorse necessarie affinché questo nuovo meccanismo procedurale possa funzionare correttamente
Tenuto conto soprattutto del fatto che l'articolo sette attribuisce alla Commissione termini molto brevi per compiere le valutazione
Anche se il nuovo quadro non è ancora in vigore ho ricordato più volte luglio due mila tre
Alcune critiche sono però già stata sollevata
Due soprattutto
Alcuni ritengono eccessivo il grado di regolamentazione che ne deriverà
Mentre altri ritengono insufficiente il grado di certezza giuridica
Telegraficamente su ciascuna di queste due osservazioni a me sembra importante precisare che anche se il nuovo approccio regolamentare basato sulla concorrenza
Dovesse portare a definizioni di mercato più ristrette di quelli attuali
Ciò non comporterebbe necessariamente il rischio di maggiore regolamentazione
Infatti il progetto di raccomandazione è chiaro nello stabilire della decisione di imporre la regolamentazione dipende unicamente dalla inadeguatezza del diritto della concorrenza cioè quando vi sia una in alto inadeguatezza del diritto che la concorrenza a garantire una concorrenza effettiva e duratura
Pertanto definizioni di mercato più ristrette
Renderanno più facile la cancellazione di tali mercati dalla lista dal momento che i mercati più ristretti la concorrenza tende a svilupparsi con una velocità differenti
Inoltre una definizione più stretta del mercato rilevante faciliterà l'applicazione di rimedi regolamentari proporzionati
In quanto adattati alle specificità di quel mercato
In ogni caso mi sembra di poter affermare che il volume delle attività per esempio in termini di fatturato relative alle comunicazioni elettroniche soggette all'argomentazione nell'ambito del nuovo quadro sarà molto inferiore a quello attuale e ciò anche se il numero di mercati regolamentati dovesse aumentare a causa di definizioni più ristretti
A coloro che lamentano d'altro canto una insufficiente certezza giuridica
Vorrei rispondere che indubbiamente i concetti della concorrenza sono di applicazione più complessa di quanto non sia alla soglia automatica molto grossolana del venticinque per cento prevista dal vecchio quadro regolamentare
Questo non significa INCE incertezza giuridica vi è ormai una giurisprudenza consolidata in tanti anni di politica comunitaria dalla concorrenza
Le linee direttrici pubblicate dalla Commissione contengono ad esempio un lungo elenco di criteri da prendere in considerazione
Nella valutazione dei casi di posizione dominante collettiva indicano con chiarezza quale sia la metodologia da seguire in questi casi
Qualsiasi incertezza derivante dalla nuova metodologia di definizione dei mercati
Non sarebbe in ogni caso di più difficile soluzione rispetto alle incertezze che le stesse imprese del settore dovrebbero affrontare per esempio in caso di fusione con un'altra impresa
Dello spesso mi sento
Ho concluso questa esposizione che mi sono permesso di
Articolare davvero un po'come se fosse una lezione come il programma indicava
E quindi inevitabilmente con una certa articolazione
Tecnica
Spero che si sia colto e spero che gli giovani partecipanti se avranno la pazienza poi di ripercorrere la materia sulla base del testo scritto coglieranno
Che questo nuovo quadro di regolamentazione
Ha come obiettivo principale quello
Di
Impedire al sistema di regolamentazione di invecchiare
E di diventare un peso per l'impresa che non utile per i consumatori in altri termini allo scopo di adeguare il contesto regolamentare ai cambiamenti che hanno caratterizzato e caratterizzano i mercati delle telecomunicazioni
La scelta della soluzione regolamentare e costosa per la collettività e quando è eccessiva inibisce le capacità imprenditoriale
Per questo è essenziale che gli obblighi regolatori siano imposti solo la
Dove gli strumenti del normale diritto della concorrente sa comunitario nazionale non sono sufficienti per affrontare il problema è quello che ci siamo sforzati di fare con questo nuovo quadro regolamentare e vorrei chiudere con uno spunto che ci ha dato il Presidente chiede nella sua introduzione
Forse con questo sistema a rete di autorità comunitarie e nazionali della concorrenza e di regolamentazione settoriale
Sì delineano in modo quasi induttivo dei tratti di un sistema
Amministrativo per L'Europa che verrà è che nell'ambito della convenzione sul futuro dell'Europa presieduta da Valéry Giscard d'Estaing si cerca di delineare
Quindi io vorrei che partecipanti al corso ai quali rivolgo un augurio
Di buon lavoro per i prossimi giorni e spero che la sede affascinante in cui mi pare d'aver capito dovranno lavorare non non li distragga troppo
Dalla apparente arricchita della materia ecco vorrei esortati a pensare che questa apparente aridità in realtà è una
Materia piena di attrattiva per il loro futuro professionale e anche guardando al di là
Del loro ambito probabile di attività professionale ecco lì l'invito a tenere presente che porteranno la loro attenzione
Su un pezzettino un pezzettino molto importante perché si tratta di parti importanti dell'economia ma un pezzettino del nuovo modo di costruire concretamente l'Europa grazie per la vostra attenzione
Ringrazio il professore Monti per
La splendida lezione
Che ha tenuto ringrazio il presidente che è lì ringrazio tutti coloro che hanno contribuito all'organizzazione
Della ciclo di seminari i colleghi che parteciperà professore paura che vedo vi ringrazio personalmente auguro ai giovani con buon lavoro una felice permanenza a Capri e grazie a tutti i partecipanti