"L'ex Jugoslavia, la guerra in Bosnia, Milosevic, la politica estera italiana, l'Europa, De Michelis, la mozione di Pannella che ottenne le firme della maggioranza dei parlamentari, i radicali..." servizio realizzato con documentazione tratta dall'Archivio di Radio Radicale

L'odierno programma realizzato con documenti d'archivio questa volta vi farà riascoltare una registrazione del diciassette giugno mille novecento
Di vita parlamentare
Istituzioni
E alle loro iniziative
Qualche modo i massacri ordinati nell'ex Jugoslavia
Dittatore serbo Milosevic
In particolare di escutere tu una sintesi di cui disse alla Camera rispondendo a varie interrogazioni ed interpellanze sulla situazione nell'ex Jugoslavia e sulla guerra in Bosnia Erzegovina
Ministro degli esteri e il socialista Gianni De Michelis al termine e ascolterete invece l'Inter le pronuncio Marco Pannella in
L'azione del
Va però di far riascoltare questi due documenti vogliamo
I tre porvi la lettura del testo di una mozione
Una firma Marco Pannella che era accorsa in quel periodo l'adesione di trecentosette
Tutti i gruppi ad eccezione di Rifondazione Comunista e con la quale oltre
Dica l'indossatrice
Si chiedeva tra l'altro al Consiglio di sicurezza dell'ONU
L'embargo totale nei confronti di Serbia Monte e l'immediato invio
Di aiuti umanitari
La Camera condanna la politica di guerra e razzisti Ka condotta dalla regime di Belgrado che ieri in Croazia oggi in Bosnia Erzegovina massacra popolazioni costringendo oltre un milione di persone alla condizione di profughi opprime due milioni di albanesi nel Kosovo distrugge sistematicamente città e monumenti che appartengono alla civiltà umana semina odio razziale erigendo la moralità politica di Stato
La Camera delibera che nessun riconoscimento sia conferito in sede internazionale e comunitaria europea e italiana la nuove entità denominata Repubblica federale di Jugoslavia
Che immediatamente si ha negato ogni rapporto con i rappresentanti della ex Repubblica jugoslava
Rifiutando il principio della continuità fra queste quella senza riserve e senza ritardi
Si ritiri quindi immediatamente ogni rappresentante presso l'ex repubblica jugoslava è che tutti i suoi pretesi rappresentanti non siano riconosciuti come tali né come rappresentanti della nuova entità non riconosciute non riconoscibile allo stato degli atti la Camera impegna il Governo italiano ad escludere qualsiasi riconoscimento nelle future trattative di pace alla situazione di fatto di ridistribuzione mica perseguita e imposta con la guerra in massacri il terrore che hanno provocato finora un milione di profughi e ad assicurare il diritto ad un immediato ritorno dei profughi nelle loro terre d'origine nel quadro degli Stati di appartenenza riconosciuti dalla comunità Inter Canale da quella europea e dall'Italia così come qualsiasi riconoscimento alla cosiddetta Repubblica federale di Jugoslavia fino a quando non riconosca per riduzione legge a tutti i cittadini di Serbia e Montenegro a cominciare da quelli di nazionalità albanese ungherese del Sangiaccato gli stessi diritti già riconosciuti ai cittadini alle minoranze nelle repubbliche di Croazia Slovenia e Macedonia
La Camera denuncia la politica della comunità internazionale in primo luogo della Comunità europea come concausa dell'attuale tragedia come complice degli aggressori dei razzisti e militari visti
Che stanno mettendo a ferro e fuoco l'intera ex Jugoslavia politica questa attuata in violazione oltretutto di ogni norma di diritto internazionale e per quanto riguarda l'Italia decisa in dispregio delle delibere
E degli indirizzi dettati dal Parlamento denuncia che con questa politica si stanno ripetendo i tragici cinici e c'è chi errori degli anni Trenta i successivi nei confronti dei gli specchi Stalin la Camera impegna il Governo ad intraprendere immediatamente tutte le azioni possibili e necessarie per l'adozione di misure energiche e sanzioni immediate contro l'aggressore e per fermare la guerra sia nell'ambito delle nazioni
Che della Comunità europea e della CSCE la Camera impegna in particolare il governo a richiedere al Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite di decretare l'embargo totale nei confronti delle repubbliche di Serbia in Montenegro l'interdizione dello spazio aereo i mariti per l'ex Jugoslavia a qualsiasi velivolo o navi militari finché l'esercito non si sia ritirato dalla Bosnia ed Erzegovina dalla Croazia di richiedere la liberazione immediata
Tutti i prigionieri la Camera impegna il governo ad inviare subito aiuti ai profughi e ai rifugiati della Bosnia ed Erzegovina e la Croazia
Impegna il governo ad attuare immediatamente quanto stabilito indicato dalla presente mozione assicurando inoltre in ogni modo e con ogni mezzo legalmente possibile la difesa dei diritti umani
Civili politici degli ex jugoslavi e una risposta adeguata per per i gli aggressori isolarmi e condannarli per i loro crimini di guerra i Comuni e ascoltiamo adesso una sintesi di quanto disse
Il diciassette giugno mille novecento vanta due alla Camera
Ministro degli Esteri Gianni De Michelis
Vorrei ricapitolare brevemente come si è sviluppata in questi tre mesi e mezzo la crisi in modo particolare nella Repubblica dalla Bosnia Erzegovina
Crisi che è stata innescata com'era facilmente prevedibile dalla dichiarazione di indipendenza che attraverso un plebiscito quella Repubblica deciso di convalidare all'inizio di marzo di quest'anno naturalmente la dichiarazione d'indipendenza è avvenuta attraverso un massiccio sostegno di due delle tre etnie che compongono quella Repubblica quella croata e quella
Cosiddetta mussulmana
Contro la volontà
Della terza etnia quella serba che da da tempo non solo aveva espresso la sua contrarietà a una dichiarazione di indipendenza ma era andato in qualche modo organizzandosi come una comunità autonoma
Uscendo dagli organi legali di governo di quella Repubblica che all'inizio comprendevano anche i rappresentanti dei partiti espressione della comunità serba
Il questa dichiarazione d'indipendenza vista con un gesto diciamo così non concordato in una Repubblica in cui i serbi hanno sempre afferma comunità serba locale ha sempre affermato che ogni decisione dovrà essere presa
Sulla base di un accordo paritario consensuale di tutte le tre comunità ha innescato lo scontro prima politico e poi degenerato di una vera e propria guerra aperta in cui carattere civile all'esterno naturalmente difficile da distinguere con chiarezza
Le ragioni sono facilmente spiegabili e sono simili a ma quella situazione che avendo scalato un'analoga situazione bellica all'interno della Croazia l'anno scorso tra settembre ottobre naturalmente con la complicazione maggiore non solo della presenza di tre etnie non di due etnie ma è questa la cosa più delicata da tener sempre presente anche nella prospettiva che prima o poi si riesca a trovare una soluzione che consenta
Non solo la fine dello scontro ma anche una pacifica convivenza di queste etnie che la situazione sul terreno in Bosnia è molto più complessa di quella che è improbabile per la semplice ragione che alle percentuali di popolazione delle tre comunità non corrisponde una analoga in percentuale occupazionali terrena
In modo particolare la comunità serba
La seconda in percentuale
Si aggira attorno al trentacinque per cento
Ha una presenza sul terreno per ragioni storiche molto maggiore di questo c'è chi parla di sessanta chili sessantacinque per cento mentre la etnia più numerosa quella cosiddetta musulmane a una concentrazione sul perché oltre il quarantacinque per cento ha una concentrazione sul terreno una pozione limitatissima tra il quindici e il venti per cento
E quindi esempio che ci viene in mente diversi in mente quella della situazione incancrenita da quasi vent'anni a Cipro il problema qualsiasi problema
Qualsiasi soluzione che consenta di individuare regole per la convivenza
Si scontra e si scontra con questo dato di fatto oggettivo evidentemente con la volontà di dell'ipotesi della cosiddetta Cantona l'inflazione gli appare essere l'unica via d'uscita
Diciamo così per consentire la convivenza si scontra contro il fatto che naturalmente ciascuna delle temi e tende
Chi a preservare lo statu quo ante perché ai sa fa correvo letti ovviamente modificarlo perché non solo non favorevole ma praticamente insopportabile nel medio lungo nel medio e nel lungo periodo
Naturalmente questo oltre a tantissimi altri fattori di carattere politico e oltre ovviamente anche come molti interpellanti hanno ricordato questa mattina a un'azione in qualche modo l'interferenza dall'esterno
Soprattutto la la parte serba ma anche come è stato ricordato anche dalla parte dalla parte curata hanno innescato al mercato disponibili
Non è un caso che gli scontri sono stati particolarmente violenti su Sarajevo non solo perché sei la capitale ma perché Sarajevo principale città della Bosnia a una diciamo composizione etnica mista e una distribuzione nei quartieri non esattamente non esattamente ha di nuovo equilibrata e infatti le recenti diciamo lo scempio notizie non solo di stampa hanno evidenziato un disegno soprattutto di parte serba di una sorta di divisione alla Beirut con una sorta di Linea Verde della stessa
Città Città di Sarajevo naturalmente come era già avvenuto drammaticamente in Croatia
Delle questi scontri ciascuna delle parti in campo in modo particolare la parte serba
Hanno come si può dire avevano in testa e hanno tuttora io Prodi in testa di anticipare le condizioni per un'ipotetica soluzione politica
Creando come si può dire con la porta
Determina una determinata realtà sul terreno soprattutto con la cosiddetta opera di ripulitura della Regione per renderle più o meno tra virgolette etnicamente pure la ragione del gran numero di sfollati di rifugiati
Molto maggiore che nel caso appurato che si è verificato in queste rimane legato esattamente a questa questa situazione che avviene per dirlo con la necessaria obiettività da parte di tutte le forze forse con l'eccezione di quella musulmana
Per la sola regione che dicevo prima della loro limitata diciamo del loro limitato controllo territoriale ma viene di sicuro sia da parte della parte serba per la parte da parte croata
Come dimostra d'altronde l'elevato numero di rifugiati non solo in parte in Slovenia e in Macedonia ma anche in Serbia impronte in Montenegro
E rispetto a questa situazione
Che naturalmente non solo era prevedibile ma che sapevamo sì sarebbe innescata con grande rapidità e con maggior rapidità che in pratica
Anche quando prendevamo la decisione come comunità europea e poi come comunità internazionale applicando le regole che avevamo deciso il sedici dicembre scorso a livello europeo di riconoscere subito la bottiglia la bottiglia la Bosnia Erzegovina
La la CSCE
Successivamente le Nazioni Unite col consenso praticamente di tutte le nazioni del mondo hanno continuato a mettere in atto gli unici strumenti che restano molto disposizione cioè quelli della pressione politica della utilizzazione delle di organizzazioni internazionali dell'applicazione del diritto internazionale e l'abbiamo fatto è stato fatto è stato fatto soprattutto in queste sedi multilaterali come segue seguendo le medesime linee della strada che è stata seguita in Croazia che in una certa misura funziona
Naturalmente l'ho già detto al Senato lo ripeto qui capo noi ogni governo non governo italiano ogni governo e soprattutto i governi europei soprattutto i governi della comunità si vendono benissimo conto delle reazioni dell'emozione e dell'opinione pubblica e che nel corso di questi processi e di carattere politico di carattere diplomatico di carattere giuridico
Come si può dire constatano
Potentati dove assisterà allo svilupparsi degli scontri della guerra delle distruzioni
Dei morti
E constatano una situazione che però occorrerà modificare in futuro non sarà né così facile né così rapido nei come si può dire ci sembra che l'orizzonte ci siano scorciatoie particolare dedicato da quella
Di modificare le regole per rendere possibile in un futuro di potere
Commenti politici pacifici ottenere ciò che oggi otteniamo con fatica inevitabilmente con un ceppo di come si può dire cominciato prima di tempo e quindi nella
Inevitabile costruzione di dovere nel frattempo assistere a situazioni rispetto alle quali sembriamo e siamo impotente
Però è lo stesso tempio lo voglio ripetere ancora una volta anche se naturalmente e mi rendo conto che il punto di vista di chi opera ogni giorno all'interno di questa azione politico diplomatica può essere diverso da chi l'osserva dall'esterno
Io mi permetto ancora di contestare il giudizio che anche in quest'anno è stato espresso della cosiddetta impotente
Dei singoli Paesi della Comunità europea delle organizzazioni internazionali parliamo oggi e in queste ore stiamo
Naturalmente lo diciamo con tutte quella cautela di una situazione che ha una serie di elementi che sono fuori controllo di chiunque proprio in queste ore stiamo constatando come un'estrema tattica con mille contraddizioni con mille problemi
Questo schema comincia in qualche modo a funzionare certo
Nel corso di questi tre mesi la vicenda è stata scandita come si può dire nel da una serie di percorsi paralleli che hanno dimostrato come già a suo tempo dall'esperienza curato una grande contraddizione la guerra sul terreno ai morti
Le sparatorie l'intervento l'azione spesso anche di gruppi paramilitare ottimisti è totalmente d'accordo con Prodi chiunque dall'altra parte lo sviluppo di un tentativo di azione politica l'azione diplomatica che ovviamente ha dovuto tener conto ancora tiene conto poi come si può dire degli obiettivi specifiche che il leader di ciascuna comunità hanno però sono coincidenti e che non sempre coincidono per nessuna di queste comunità
Un semplice immediato e pratico Obiettivo di creare una situazione di pace ma che invece sono obiettivi pulegge più lungo periodo per scontata anche
Da parte di tutta tra le comunità una certa quantità di guerra e una certa quantità di vittime umane e di distruzione
Io non voglio rifarmi una storia perché lo potevo seguito sui giornali ma in questi tre mesi e mezzo di è stato uno sforzo politico diplomatico sostenuto soprattutto ancora una volta dalla Comunità europea attraverso la cosiddetta azione
Dell'ambasciatore cupi lei lo portoghese arabo della presidenta
Che ha cercato di mettere in insieme la messa insieme una mini conferenza politica per la Serbia mettendo attorno al tavolo i leader delle tre comunità che ha portato a un certo punto ha un'intesa di massima
Il diciotto maggio sull'ipotesi da verificare basata appunto
Sulla tanto l'abitazione la cui esistenza delle tre comunità
Un certo grado di autonomia all'interno di un unico Stato indipendente sovrano
Che avessi compie addicono infinite che non tutti i confini dell'attuale Repubblica di Bosnia Erzegovina e però poi naturalmente
Lo sviluppo di questa conferenza si è bloccato da un lato come è successo a suo tempo per la Conferenza carente o per la quarta per la l'aggravarsi dei riscontri sul terreno delle difficoltà di movimento la più dura pochi Sarajevo
Ma anche non dimentichiamocelo in questo momento in cui doveva guardare al di là diciamo
Dell'immediatezza anche perché negli ultimi giorni la parte musulmana che si è rifiutata di continuare a partecipare alle riunioni anche dichiarato che questo suo rifiuto non dipendeva solo dalla guerra dall'impossibilità di movimento
Dal dal dalla non dico da genocidio ma tempo dalle forti sofferente della popolazione della sua etnia ma anche al fatto che essa non riconosceva più questa la posizione ad oggi del presidente intervengo Picci non riconosceva più le basi politiche
Diciamo su cui era stato raggiunto sui era stato raggiunto l'accordo
E naturalmente quindi diciamo questo processo è Termoli è congelato noi ci auguriamo
E con le condizioni che si stanno verificando in queste ore così impostare il pendolo faticosamente ma non c'è da farsi illusioni perché ripeto i gli obiettivi delle tre comunità rimangono ancora diversi e difficilmente conciliabili soprattutto per questa questione decisiva del fenomeno della distribuzione
Sul terreno delle diverse componenti etniche e contemporanea ed è stato un grosso sforzo soprattutto della Comunità europea aiutata da e molti altri paesi e alla fine aiutata da decisioni della CSCE dell'ONU per esattamente come fa avventurate per cercare comunque di ottenere l'obiettivo che resta l'obiettivo
Più importante mi è dato di
Porre fine agli scontri armati neanche qui
C'è stata una storia che conosciamo giacché abbiamo già vissuto
E ciascuno può giudicare come come meglio crede ma
Che dia una sua forte come si può dire contenuto di oggettività il cessate il fuoco si sono succedute cessate il fuoco il primo Stato dodici aprile sono stati ripetutamente violati un altro è avvenuto per decisione unilaterale della
Componente serba il credo il
Il cinque di giugno e l'ultimo è quello dell'altro giorno è quello del quattordici giugno entrato in vigore alle sei di mattina di lunedì oggi siamo mercoledì e sembra tenere
Naturalmente questi stessa del fuoco come ciascuno di voi ben capisce sono importanti non solo perché in ogni caso riducono il livello dello scontro tanto ci sono violazioni sporadica ma in questo momento a Sarajevo
Dopo i terribili giorni le terribili settimane presidenti non c'è quell'intensità di scontro ma anche perché il cessate il fuoco è la precondizione
Non solo per la ripresa di di del negoziato politico ma anche per compiere anche in Bosnia quell'operazione che siedeva elevata decisivi fatti a cioè una presenza L'Unità presenta possibile io lo voglio ripetere con molta porta a detta del governo italiano io credo ancora di tutti i governi
Della comunità internazionale sicura Comunità europea l'unica avvertenza possibile The comporti anche l'uso di corpi militari cioè quella di una presenta peacekeeping per mantenere la pace
Come voi sapete
Su questo c'è stato un forte supporto dell'azione della comunità europea in cui poi ciascuno giudicherà
Successo in senso ma che ha portato nei tempi inevitabili perché non sono tutti d'accordo però sono tutti immediatamente d'accordo per giungere alla decisione
Settecentocinquantotto delle Nazioni Unite di qualche giorno fa quella
Che prevede un'estensione della missione ONU peacekeeping curate all'UNPROFOR anche in Bosnia
Con l'obiettivo immediato di rendere agibile la rapporto di Sarajevo e di creare un corridoio di carattere umanitario dalla Rapporto alla città di Sarajevo per portare immediatamente sollievo alle popolazioni civili vere
Questa decisione l'otto giugno ha richiesto un mese di iniziative politiche perché paesi in via di sviluppo la Cina per un certo periodo la stessa Russia
Non erano affatto disponibili come si può dire a prendere una decisione per ragioni varie che potrebbero essere accuratamente elencate che in parte sono anche come si può dire
Fondate nel senso sulle politiche di ciascun paese ma che si è dovuto con duro lavoro e ahimè ampie con la coulisse della situazione sul terreno superare quaranta ed è stata superata lo stesso segretario generale dell'ONU non dimentichiamoci più una linea costante del governo italiano
Sempre confortata da un larghissimo appoggio parlamentare in questi anni detti mi è stata quella di far riferimento all'ONU perché lo stesso segretario Boutros Ghali e gli ho avuto occasione di incontrare l'altro giorno a Rio de Janeiro pochi giorni fa beh ha sempre avuto un atteggiamento estremamente prudente e sono ora è stato come si può dire portato alle posizioni di accettare questo allargamento e di renderlo operativo sul terreno come voi sapete della notizia più confortante di queste ore in questo momento
Sono presenti a Sarajevo il sessanta come si può dire osservatorio quei cinquanta esperti per la riapertura dell'apporto che stanno controllando alla guida del generale Mackenzie che se le condizioni
Cessate il fuoco da un lato di allontanamento per un un'area di trenta chilometri di raggio dal loro apporto delle artiglierie pesante delle varie porte renderanno possibile nei prossimi giorni
L'arrivo di una battaglione di mille e berretti blu composti da tre o quattro Paesi ho visto dichiarazioni diverse
Francia Egitto
Francia e getto credo Unione Sovietica floricolo Davide forse un Paese dell'America latina che dovrebbero garantire il controllo della rapporto e aprire questo corridoi umanitari perché si fa presto a dire
Non fosse letto l'onorevole Crippa ma qui non si è ancora intervenuti di ma non si può
Quello all'Umanitaria di chiedere un'agibilità oggettiva l'Italia è pronta da un mese ma finché non opportuna riaperto non ci si arriva proprio ci auguriamo che grazie a questa azione che è stata tutt'altro che priva di successo e devo dire fatta nel considerando che stenta curata per fortuna
Più rapida anche sempre drammaticamente non sufficientemente rapida noi possiamo nei prossimi giorni raggiungere questo risultato
Naturalmente è difficile dire cosa questo cambierà cioè se questo poi gli aprirà la strada acque negoziato politico accerto che ed esperienza curate insegna che la possibilità di organizzare una consistente presenza anche militare ma affini peacekeeping sul terreno
Sotto l'egida dell'ONU e naturalmente sotto l'egida di nuovo per come dirò tra un attimo ha preso un'altra serie di misure
Qualche speranza la può capire che anche per la Bosnia si possono al prossimo futuro aprire quella situazione faticosa
Per in Croazia come si può dire negli ultimi nelle ultime settimane ha permesso di vedere qualche raggio di speranza verso il futuro naturalmente questa azione come è noto non si è fermata solo al alla alla al tentativo di influenzare la realtà in Serbia ma anche tentato di influenzare i fattori esogeni della stessa dei volti a cura della stessa crisi e bosniaca con le misure adottate auspicate dalla Comunità europea e adottate dalle Nazioni Unite con la risoluzione settecentocinquantasette
Settecentocinquantasette del trenta maggio cioè le famose a Como la decisione di applicare una serie di misure di embargo non solo di embargo ma sostanzialmente di isolamento internazionale della Serbia e del Montenegro e se vogliamo della nuova cosiddetta piccola Jugoslavia recentemente formatasi
Perché l'ONU applicato al trenta maggio anche su questo io vorrei
Come si può dire che si guardassero le cose per quello che sono ho letto sui giornali ho sentito echeggiare
In questo ricorrente ritornello dell'impotenza europea di CIACE papà poi agito solo quando gli americani hanno agito metodo che parte depura le misure americane
La realtà nota così
Retata correlata è un'altra la realtà è che
Come ci ricordiamo molto bene verità agricole nei prati agli americani sono venuti molto dopo l'Europa ed è stata solo il fatto che siamo riusciti con molta fatica
Ottenere un'azione unitaria dell'Europa rispetto e riconoscimento di va bene va perché poi con due mesi di ritardo ha portato gli americani a prender la medesima decisione e la realtà è che la comunità europea l'undici maggio ha chiesto a un'azione forte comprese le misure di suo lamento di embargo rispetto alla Serbia e alla e al Montenegro per l'acuirsi della crisi in Bosnia
E che il voto all'ONU dove la presenza europea non è comunque comunitario diciamo così in cui l'Italia non è direttamente presente
è venuta solo il trenta maggio quando invece il quindici maggio quattro giorni dopo la decisione europea questa decisione non si era potuto apprendere per le perplessità di vari Paesi e per le resistenze
Di Bari di vari Paesi la rampa che anche rispetto a queste decisioni c'è stato in modo assoluto una leadership una leadership europea
Nei limiti dove si può dire di quello che si può fare su cui ho sentito varie opinioni rispetto a questo io credo che sia stato giù giusto prendere quelle misure penso che siano non dico le misure massime possibili ma certo misure molto forti
L'embargo è stato preso come si può dire nella massima gravità possibile anche se vi sono eccezioni per le forniture alimentari essa nettare carattere umanitario sottoposte però una procedura e quella delle Nazioni Unite c'è un certo comitato
E così via per naturalmente sono state misure
Come simile prese soprattutto su Serbia e il Montenegro non perché badate bene io
Per chi ha seguito i dibattiti nei mesi scorsi si ricorderà che il Governo ha sempre avuto un atteggiamento molto equilibrato rispetto ai diverse ere diverse responsabilità e diversi come simili atteggiamenti delle varie parti in causa
Non perché non ci siano come si può dire non sia un concorso di responsabilità che includono anche in parte responsabilità riparte provata nella crisi nella crisi bosniaca ma perché non solo la responsabilità serba è come si può dire
Quantitativamente più rilevante ma perché l'assoluzione della crisi ex della dell'ex Jugoslavia può avvenire solo se Belgrado
Il governo serbo governo montenegrino governo della nuova piccola federazione saranno indotti a cambiare la linea
Cioè la platea può avere delle responsabilità sul terreno e può avere qualche disegno
Espresso semi Espresso
E così via ma la realtà vera è che la crisi non finirà finché Milosevic e gli altri dirigenti
Del gruppo serbo-montenegrino non cambieranno la loro posizione di fondo non si sarebbe utile anche perché la crisi non è solo il cessate il fuoco e la soluzione dati non è solo il cessate il fuoco imbottite anche l'individuazione
Di un affetto finale che corrisponda ai principi che rispetti le minoranze The consenta la sicurezza e la convivenza cosa che oggi
Come si può dire è negata non dico solo ma dico soprattutto da parte delle posizioni del Governo del governo serbo del governo conviene prima del nuovo governo della della Federazione questa è la situazione diciamo come la conosciamo
Io non voglio fare nell'ottimista né pessimista mi limito a constatare che in questo momento si può insistere in questa direzione perché vi è qualche speranza non dico di eliminare di colpo ragioni di scontro di guerra civile che nessuno come gli hanno radici così lontane nel passato che nessuno ha la bacchetta padre minare ma per ottenere quella definizione dello scontro che come poi avvenute inguacchio fuori porta lentamente a una come si può dire a una stabilizzazione della della situazione
Della della della della della della stabilizzazione della situazione naturalmente in questo quadro vanno ricordate altre tre questioni
Va ricordata la questione macedone delicata e complessa per fortuna per ora solo politica per fortuna per ora solo politica
Inoltre ripeto di Compaq nel senso che si potrà soluzione perché la posizione greca ben nota io posso dirlo per il mio credo di essere il come si può dire la bestia nera della stampa e della Grecia in questo momento
è una posizione difficile che però disgraziatamente corrisponde a una reale
Non è solo una punizione di un governo di un partito di una quasi corrisponda a una reale posizione di milioni di greci
E naturalmente io credo che sia giusto tenere in considerazione il fatto di dovergli andare verso più stabilità e non di aggiungere problemi altri problemi in più
Credo nel Parlamento della Repubblica italiana si possa capire la preoccupazione che abbiamo tutti che anche l'Italia in un momento così delicato per lo sviluppo dell'integrazione comunitaria di non aggiungere a un problema danesi un problema che chissà quanti altri problemi
Naturalmente la posizione italiana e devo dire anche degli altri dieci Governi con voi parte della comunità e che questo problema andati sotto tela
La popolazione e anche le istituzioni di quella che era la Repubblica Socialista di Macedonia
Dovrà trovare poi un suo riconoscimento internazionale si sta continuando a negoziare anche perché come ciascuno di voi può ben capire la questione legata a un a un tema su cui è difficile ogni come si può dire
Logica di mediazione politica se ha un nome alla storia al Copyright su tre mila anni di storia cosa che che però sono lì sono un altro dei tanti tasselli della complicazione di questa drammatica vicenda balcanica e d'altronde chi conosce la storia sa che non è di oggi non è una sorta di incidente di percorso per uno dei tanti problemi è passato riconsegna questa nuova Europa e che dovremo trovare il modo di risolvere meglio di quanto nel passato non si siano mosse siano risolti
La seconda questione è questa della cosiddetta piccola repubblica jugoslava
Dagli dall'atteggiamento del gruppo dirigente anche di una parte del popolo dipende poi la soluzione finale la posizione che non l'Italia ma l'Italia e la c'è l'Italia e la cena CSCE loro hanno preso è di molta fermezza nei confronti
Di questa particolare entità della post Jugoslavia e quindi la polizia non non abbiamo accettato la pretesa della nuova piccola federazione di essere riconosciuta come erede automatico della vecchia
Competerà Federazione jugoslava questo è stato affermato anche sia pure con toni più sfumati nella dichiarazione delle Nazioni Unite noi riteniamo che contendibilità alienazione ritengono che il Montenegro
E Serbia abbiano il diritto di darsi una forma ma dovendo corrispondere i medesimi principi dei medesimi vinto unica a cui abbiamo chiesto di corrispondere a largo venga la quarta e la povertà globale alla Macedonia
E così via quindi allo stato non vi è
Nessun riconoscimento ovviamente di questa situazione dal punto di vista strettamente formale siamo in una situazione di transizione perché fino al trenta di giugno rimane in qualche modo formalmente rimangono le strutture della vecchia
Repubblica Repubblica Federativa e ed è ovvio che nell'auspicio che alla fine ci sia una soluzione certa vi sarà spazio nell'Europa di domani anche a questa nuova entità statuale solo nella misura in cui essa corrisponde ai principi su cui la nuova Europa fa volutamente e con grande fatica e con grande contraddizione
Formandosi naturalmente voi sapete che sono state prese misure anche diciamo così
Di accentuato isolamento inattesa che questo avvenga di questa
E di questa nuova entità non solo sotto il profilo dell'imbarco economico dell'embargo aereo eccetera eccetera ma anche sotto il profilo del cosiddetto isolamento internazionale
Cose che capisco la comunque non non possono emozionare la grande opinione pubblica ma che sono politicamente molto importanti perché sono semi che cresceranno
Non è un caso che proprio attorno alla questione della nuova piccola Jugoslavia nella CSC e abbiamo già adottato una nuova regola che avevamo stabilito o qualche
Poche settimane fa a pochi mesi fa la fine di gennaio cioè la regola del consenso meno uno c'è ormai la CS cinese comincio a introdurre il principio della cosiddetta ingerenza attiva nell'ambito della di quello che succede in uno stato membro di quello che era uno stato membro che formalmente con lo Stato membro quindi le decisioni vengano adottate contro il voto formalmente ancora presenta delle varie fino al ventinove di giugno come voi sapete la Jugoslavia
Voglio dire la la vecchia in qualche modo è stata sospesa dalla dall'attività della CSC e il ventinove di giugno
E poi successivamente il dieci luglio del vertice dei capi di Stato e di governo è consentito si dovrà decidere il futuro ed è una cosa politica ed è molto importante perché se volete
Il mio personale parere due strumenti che stanno dimostrando di preme di più super grado sono oltre ovviamente all'embargo economico proprio questo progressivo isolamento internazionale
Questo progressivo messa ai margini di una riorganizzazione dopo l'altra il successo all'OCSE e così e così via in questo quadro c'è stata anche una riduzione ai livelli minimi oltre quello
Parere non solo italiano ma della comunità europea di tutti e controproducente andare se non è più una pressione ma è solo un danno rispetto a una serie di azioni devono essere compiute anche della Pretura diplomatica e per quello che riguarda l'Italia anticipando il sentimento sì ho trovato presente in molte interrogazioni interpellanze noi abbiamo cominciò interpretato la decisione dell'anno dell'accendi dello Massimo tanto che abbiamo chiesto all'ambasciatore
Come ex jugoslavo nel ricordavo a Roma
Cioè di ritornare a Belgrado abbiamo ovviamente da tempo ritirate il nostro noto ambasciatore cosa che non tutti i paesi europei hanno fatto nell'ambito di una disposizione ONU che lasciava un certo margine di manovra quindi da questo punto di vista
Diciamo così un'azione durava qualche segno
Può darsi che ci sia dico può darsi perché poi naturalmente la nostra capacità di esatta comprensione di quello che vi conservi abbastanza limitato
Difatti riconosciuta anche voi ci sono state le elezioni deposizione avevano partecipato
Diciamo lo schieramento che fa capo a Milosevic il tavolo schieramento Grande serbo nazionalista riuscita vere
La maggioranza dei votanti e quindi ovviamente il controllo dell'attuale Parlamento
Ma qualche segno di scricchiolio c'è
Un gruppo di deputati ribatte Milosevic ha dichiarato indipendente la stessa elezione di ciò si dice alla Presidenza della Repubblica detta di taluni Imad ettari taluni come si vedere da lì degli oppositori di Milosevic qualche spazio lo apre
E la stessa opposizione intende usarlo tanto che come voi sapete la posizione che aveva organizzato per il ventidue uno il ventidue giugno una grande manifestazione di protesta la sospese con la dichiarata
Con la motivazione dichiarata di offrire al nuovo presidente letto ciò che c'è uno spazio per iniziative di modificazioni in senso
Chiamiamolo di pace e di soluzione politica nell'ex Jugoslavia al rispetto alle precedenti posizioni di Milosevic comunque la linea di pressione continuerà la posizione del governo italiano ripeto come quella degli altri governi europei dire Del Grosso della comunità internazionale non intende assolutamente
Essere come se concedere nulla gli ho sentito alcune voci qui
E dicono ma
Bisognerebbe mettere tutti sullo stesso piano le sanzioni andrebbero tolte io non credo di potere condividere questo giudizio ripeto la posizione del governo e la mia personale in questi mesi credo sia ben nota a tutti però credo di non poterlo condividere con la stessa oggettività
Con cui in altri tempi denunciavo posizioni che non riteneva adeguate che venivano da altre parti che trovavano invece maggior consenso il più applausi nelle Aule parlamentari italiani
Nel senso che la Serbia davvero una responsabilità in più e meglio con la Serbia accorciamo precipitò nella sede del popolo serbo
Io credo che lo dovremmo sempre riuscire a mandare alla Serbia il popolo serbo un messaggio positivo
Perché con i nove milioni di serbi ha dall'altra parte adriatica gli italiani dovranno convivere per decine o centinaia di anni ma la leadership politica serba di oggi ha delle responsabilità ha delle responsabilità continua ad averne
E certi argomenti diciamo di distinzione di questa responsabilità sembrano capziosi perché se è vero che non ci sono più truppe dell'Armata federale
Diciamo in Bosnia Erzegovina dell'armata neo federale della cooperazione è vero anche e tutto l'armamento pesante è stato lasciato ai ai ai militari di questa armata federale di ieri di nazionalità bosniaca e è vero che come si vide d'altronde della crisi covata quando alla fine micosi quella volta volle rendere possibile intervento dell'ONU
La resistenza del leader serbo di Croazia di Krajina Babić fu eliminate in una settimana e
La sensazione che abbiamo che quando finalmente Belgrado verrà convinta ad avere un atteggiamento costruttivo anche l'atteggiamento dei leader serbi di Bosnia inevitabilmente cambierà e cambierà la posizione la posizione positiva
La ultima questione voglio ricordare quella delle situazioni in Croazia perché
Vorrei citare il rapporto di Boutros Ghali che è stato discusso questa notte all'ONU perché è un documento a mio parere che non solo perché viene da quell'altra fonte ma anche per l'equilibrio con cui si vestì attuazione andrebbe riconosciuto a fondo
Cui alla fine
Boutros Ghali dice una cosa che io condivido pienamente che capisco non essere facilmente condivisibile nell'immediato in mozioni di questa situazione ma che corrisponde alla realtà
Reputo sta lì conclude dicendo pensando alle prospettive in Bosnia bisogna ricordarsi
E c'è stato un tempo non lontano in cui la situazione in coattiva molto affini
E ora si è visto
E la perseveranza dell'azione della comunità internazionale in peace making è peacekeeping ha ottenuto il risultato di modificare la situazione
La situazione ad oggi del del del il risultato pratico dell'azione dell'ONU della decisione sostenuta e voluta dalla CEI e attuata in queste settimane attraverso l'UNPROFOR che la situazione in misto Slavonia investe ladroni e Cenerentola dove si è combattuto di più dolce Vukovar dove c'è odio dove c'è l'improvviso e così via è praticamente di completamento dell'operazione
Più complessa si sta rivelando la situazione del Nord Sud Krajina perché lì ci sono delle questioni anche di nuovo sul terreno c'è una cosiddetto problema di una zona rossa attorno ai confini della zona dove le truppe dell'ONU devono andare in cui c'è una ho Puna quantità elevata di popolazioni serbe che vorrebbero essere incluse nelle zone cuscinetto dell'anno però sta procedendo io ho visto ieri ha incontrato più a Roma
Il l'inviato speciale del Segretario Generale Vanzo e quindi ha avuto modo di potere verificare di persona la situazione entro il mese parte convinto
Dell'intera operazione sarà completata come di sale da contenga dalla stampa
Discontinuo sono totalmente finiti ma sono come si può dire di molto calati nel corso delle settimane rispetto non solo a quello che erano l'anno scorso ma anche quello che erano ancora all'inizio della tregua tra gennaio qua o a febbraio
Ecco ricomincia un minimo di come si può dire di normalità e naturalmente cosa molto importante anche se poi ed effettua quelle buone non vedono mai sottolineate L'Armata federale ex federale totalmente fuori della parte cioè l'obiettivo della pace
L'obiettivo dinastico azione come si può dire di transizione per ridurre la tensione etnica e consentire negoziato le elezioni eccetera la modificazione di quella situazione interna che io conosco bene
E che certo non può non preoccupare chi guarda al futuro positivo di queste terre e l'obiettivo di portare fuori L'Armata federale è stato ottenuto
Se qualcuno può dire che avete messo sei mesi invece dei due sì però è facile parlare proprio quelli che vanno lì
Cioè io considero già un miracolo pie l'intera operazione un abbia portato come si può dire ancora nessun fatto
Tragico c'è stata un'azione di di di di di grande risultato qui bisogna che lo ricordiamo ancora una volta a risolvere i problemi Slovenia fu facile ci mettemmo una settimana e da
Due mesi successivi l'armata feriti no oggi abbiamo oggi possiamo dire
Qui siamo molto vicina per i soltanto per l'infanzia quell'in Bosnia richiederà inevitabilmente un tempo maggiore e rimangono problemi come è stato detto in quest'aula imposto coinvolgo viva e così io accerto che rimangono fare sulla bacchetta magica
E nessuno soprattutto la bacchetta magica per risolvere questioni che sono oggettive che sono in re ipsa
Che credevo che comportano dopo secoli e dopo quarantacinque anni il regime comunista che ha aggravato anziché semplificare questa situazione di creare condizioni totalmente nuove di convivenza
Tra e pionieri verso e culture diverse e interessi diversi
E logiche logiche diverse in una situazione in cui come dimostra no la ex Jugoslavia ma l'intero est europeo
Proprio l'avvio della democrazia rende più complicato tutto perché quasi ogni porta democratica lì non no usa la carta del nazionalismo che è la più semplice per attrarre consensi e quindi proprio il procedere dello capi all'inizio rende più complicata
La creazione del nuovo ordine della nuova della nuova situazione ciò nonostante noi non solo dobbiamo abbiamo il dovere di sperare e lo dice bene di nuovo Boutros Ghali alla fine di questa lettera ma possiamo solo a perseverare
Molti qui ieri si sono levati nel dire che va assolutamente
Scongiurata e evitata ogni azione di forza militare questa è la posizione del governo italiano questa è la posizione della Comunità europea e questa è stata dall'inizio di questo secolo ed anche il limite e anche il limite nel senso che quel limite che ci siamo posti
Queste sono diciamo è la situazione di stallo poi un'ultima parola sulla questione dei profughi e degli sfollati
La situazione la conoscete tutti i numeri sono impressionanti da un milione e mezzo milione ottocento mila presi come si contano rifugiati e sfollati
Il numero degli sfollati imbottito cioè di chi è stato dislocato rimanendo imposte delle proprie case è difficilmente calcolabile merce le ultime stime Home parlo dei settecento mila persone vidi scoccate spostate all'interno all'interno della volta un problema drammatico
Dove che naturalmente supera come sempre anche qui le capacità di comprensione di reazione ecco io vorrei solo dire che è ingiustificato dire che l'Italia non ha fatto ha fatto poco
Non so chi abbia fatto di più ma noi abbiamo fatto più di tutti
E di gran lunga e di gran lunga e e l'abbiamo fatto con una logica come si può dire che corrisponde esattamente ai sentimenti che ha sentito esprimere in quest'aula anche da quelli più critici verso il governo
Cioè di tempestività
Ma io ho sentito degli interventi in cui c'erano delle affermazioni che non posso non possono condividere ed i sentimenti che ha posto
Allora poi parlerà in atto subito editore allora noi abbiamo io voglio dottor voglio solo citare i dati esatto noi abbiamo agito anche per sollecitazione parlamentare non c'è niente più scandaloso riconoscere questo i dati dimostrano anche con grande anticipo alla sollecitazione parlamentare in tutti i modi possibili con una logica ben precisa e se il Parlamento vorrà cambiare l'America la candida ma il parere del Governo io personali che sbaglierebbe per le cose che vi dirò noi abbiamo agito nel un'azione tempestiva di supporto in termini finanziari
In termini di strutture in termini di presenza sul terreno e in termini anche di come si può dire
Grande apertura tutti i casi se ci sono come si può dire cose che negano questa mia affermazione può succedere il governo è pronto a ricevere segnalazioni e intervenire per come le applicazioni burocratiche delle linee
Politica non sempre sono corrispondenti al cento per cento e anche di grande apertura tutti quei casi in cui ragioni politiche umanitari di diritto come sia creassero taglia abbiamo agito secondo una linea tre linee
La prima è è una rinata onde condivisa da loro teme gli aiutarli perché queste sono persone che dovrà poi tornare a casa e ogni radicamento definitivo creerebbe problemi a loro più che a tutti quanti gli anni di aiutarli c'è anche se volete una ragione pratica che però non ecco Istica
Abbiamo calcolato che sta scritto nella relazione al decreto legge che abbiamo adottato in questa materia che aiutare un rifugiato uno sfollato lì costa un decimo ad aiutarlo a qui un dai cinque e quindi noi fatte X fatte cento le nostre risorse possiamo aumentano i dieci volte di più in questo modo si può solo numeri enormi
Questa è la linea rimane la nostra di carburante abbiamo fatto le faremo eccezioni a questa linea in tutta una serie di casi di carattere umanitario di carattere politico e così via tante in quel decreto c'è una norma specifica e consente una deroga alle norme vigenti
Per consentire dei permessi di entrata però la linea con Italia non è quella di una sorta di generosità parolaia e contrastante con gli obiettivi di fondo e dire
Noi sappiamo vengano tutti qui e così via perché letta non porta nessuna parte può servire per sembrare più bravi per fare più uno ma non porta assolutamente da nessuna parte
La seconda linea che abbiamo seguito è stata quella di chiedere uno sforzo come si può dire con responsabilizzato di tutta la comunità internazionale in modo in modo particolare della Comunità europea
Cioè non solo ti sta vicino come l'Italia agli Stati lontana deve partecipare allo sporco con una ripartizione è questo lo portano di nuovo per il turismo ma lo facciamo solo perché il problema è così grosso lì
E l'Italia la sua opera farebbe comunque mai e se noi non riusciamo a muovere anche la Francia l'Inghilterra la Spagna il Portogallo e l'Irlanda e poi via via gli Stati Uniti e così via non ce la faremo mai
E la parata lì è la terza riteniamo che ciò nonostante siccome l'Italia per ragioni oggettive e soggettive a come si può dire vede a vedere e dimostrare una solidarietà particolare noi abbiamo approvato un decreto legge con cui il governo ha messo a disposizione una cifra uno può dire poco
Alla cifra Oddo grande non solo per le finanze italiane ma anche rispetto a quello che hanno fatto i centoventicinque miliardi per un'azione concreta
Unilaterale italiana avendo precedentemente concorso quegli otto miliardi e mezzo alla nostra quattro dello sport europeo lo sconto deciso dall'Italia e da solo maggiori quindi tutta la comunità europea
Il governo in questi mesi poi sarà giudicato uno dice che è stato contraddittorio
Vedremo io credo che quando si potrà parlare serenamente parleranno infatti si potrà vedere la coerente alla continuità e nel limite del possibile l'efficacia dell'azione italiana europea
Ma questo ripeto fa parte dello finalizza scoperte nel turbinio quello che non posso accettare l'idea che il Governo si sia mosso per poco furbi ci siamo mossi
In continuo e costante contatto col Parlamento e sulla parete indicazioni parlamentari
Nell'ottobre del novantuno c'è stato un voto potrete divertirvi una mozione e dove qualcuno deve dire imposto il governo della frazione si è spostato dall'indicazione del Parlamento così come si esprime il Parlamento in mozione in documenti
Di maggioranza non semplicemente in opinioni o o o punti di vista ma voglio dire di più
Nella in una dell'interpellante si cita un documento che non è stato ancora discusso non è stato votato ma di cui si sottolineerà rilevanza perché avrebbe avuto le firme di tanti parlamentari da essere la maggioranza e quindi da configurare una volontà forte addirittura
In qualche modo prevalente bene
Questo documento porta un paragone perché ovviamente il governo non può accettare perché il giudizio sull'azione italiana della Comunità europea unitarietà è semplicemente infondato compatta ma tutti gli altri punti dove ci sono gli atti con cura corrisponde alla linea del governo
Cestino impegno al governo sulle questioni di riconosce internazionale la risposta del governo essi si impegna a non riconoscere le distribuzioni epica venuto con lo sconto la la posizione del governo cortesi
Si impegna a agire quello che ho spiegato dimostra che essi l'embargo è stato applicato il come ma per un embargo totale con l'unica eccezione valutare l'unica appunto che come si può dire non si può dire sì solo perché non è chiaro è il cosiddetto interdizione dello spazio aereo Marie-Thérèse Corazzesi preferivo la nave militare per la semplice ragione
Questa ormai lo spazio aereo più varie
è diviso negli spazi sovrani delle singole repubbliche successore e per quello che ci costa ovunque si posi ognuna di queste repubbliche di furbizie ne sono state della stessa bottiglia bisogna ammettere che rapporto c'è da ragionare dicono se c'è stato un solo sconfinamento Elio
Diciamo di origine in serbo montenegrina nelle ultime delle ultime settimane tutti gli attributi sono accettati quindi non siamo assolutamente in linea
Se c'è un dissenso con alcuni nei mesi scorsi sulla questione del riconoscimento degli allora dico venni pratica nel caso della botte vediamo quali incaricato della barra con una serie di ragioni se sono presenti ha spiegato il riconoscimento avvenuta venuto tempestivamente
Quindi da questo punto di vista ripeto il Governo si è mosso in questo modo con i limiti oggettivi che Alitalia e chi ha ovviamente ogni altro Paese democratico una prima avendo per ma questo unico punto che a mio parere rimane fermo e lo voglio dire
Acque gli interpellanti interroganti che hanno spesso proprio tenendo punto per l'Italia resta fermamente contraria a ogni forma di intervento l'Alitalia è pronta applicare decisioni internazionali conforme al diritto internazionale quando si porranno non ci pare che si ponga al momento un problema di embargo navale e aereo
Per l'assegnazione del Bardo ma se il le Nazioni Unite dovessero come nel caso dell'Iraq decretarlo come nel caso dell'Iraq Italia parteciperà questo blocco e siamo posso dirlo a nome del collega Rognoni preparati preparati all'evenienza ma noi non andremo oltre a questo non ci andremo come Italia non ci andremo come guerra contro andremo come è nato
Sì leggo anch'io delle corna credo di potere smentire che esista qualsiasi ipotesi come si può dire
Di intervento militare NATO sia pure su mandato in esilio e noi pensiamo che questa è l'unica strada possibile ogni a ridirlo per l'ennesima volta
Non c'è soluzione alla crisi jugoslava e non c'è modo di ridurre morti di dover istruzioni ridurre sofferente dovuta dislocazioni rifugiati e sfollati se no la via politica
Che ahimè ai tempi le difficoltà e le complete conosce ma siccome nessuno ne è venuto fuori con una migliore non la leggono i documenti parlamentari non la sento negli interventi noi pur riconoscendo come ho già detto non posso che ripetere che tutto questo e nota una sorta di contraddizione e drammatiche intensi momenti tra il dramma sul terreno alle nostre può darsi una rimane l'unica strada possibile sulla quale il Governo intende continuare io credo che alla fine quando si tirerà le somme di tutta questa vicenda io credo che si scoprirà che l'azione italiana è stata come si può dire molto più compatta e molto più convergente pur legittimo dibattito delle diverse posizioni e nei limiti del possibile
Molto più attive e non semplicemente testimoniale di quanto non posso parere in questi momenti in queste
Dunque una sintesi tanto che da ministro degli esteri De Michelis pronunciò alla Camera il diciassette da novecento novantadue risponda in
Rogazioni Inter Lanza sulla situazione dell'ex-Jugoslavia sulla guerra in Bosnia Dzeko ascoltiamo adesso quanto disse quel giorno a Montecitorio Marco Pannella
Presidente signor ministro colleghi
Prendo atto anche del fatto che su una mozione come giustamente rilevata dal signor Presidente della Camera
Non ancora in discussione
Il ministro degli Esteri ha però voluto politicamente pronunciarsi lo ringrazio
Di questo sono amplissimamente soddisfatto signor presidente di questo cioè che quella mozione firmata da trecentosettantadue di nove tranne l'inciso se ho ben capito signor ministro degli esteri niente il governo in dispregio delle dichiarazioni della catrame quella evidentemente riserva comprensibilissima
Si fa proprio quella testo ed è un testo che è difficilmente compatibile con quanto però detto per il passato e per il presente e non per il futuro dal ministro delle io vorrei subito dire con una franchezza
Che in questa vicenda e ritengo che la partitocrazia italiana
Che il regime partitocratico italiano ha operato con lo stesso gli stessi criteri i fuorilegge
Dice Tangentopoli sia su tutto con la quale a operato dalla politica interna e oggi posso dirlo buon ultimo essendo stato a lungo solo con i miei compagni a ripeterlo per anni sotto il sospetto di Lecce
Credo che a favore di Belgrado
Abbiamo giocato lobby che non sono il Dipartimento di Stato
Che tanto ama come dire come diavolo il collega manesco ma sono state labili e complessi internazionali e multinazionali attorno al banchiere tra virgolette Milosevic
L'arbitro serva è una lordi che a lungo ha agito sicuramente anche sotto la spinta di interessi Tangentopoli radici di interessi moralmente e politicamente non molto diversi di quelli che ha distinto la vita del regime politico italiano si estendessero comunque
Questo è qualcosa che speriamo non la storia ma la politica
Riuscirà a tempo a mettere a nudo perché altrimenti altre tragedie verranno a maturazione nella negazione
Del valore dei valori nell'unico riconoscimento di valore ai valori inconfessabili imperfetti
Multinazionali non solo quelli ufficiali del complesso militare industriale del complesso agroalimentare ma anche quello per esempio di attorno al proibizionismo
Ha fatto del narcotraffico e dell'arco dollaro oggi uno degli elementi probabilmente portanti
Della vita finanziaria internazionale politica con tutto quello che ne deriva
Non sono però ad impatto invece soddisfatto
Dalla ricostruzione degli eventi e anche del giudizio cerchio in questa Camera per la prima volta andiamo riconquistando ormai un dibattito politico ricordo io quando ho sentito l'intervento di Rifondazione Comunista
Del collega garante beh mi ricordo questo ricordato anche il teorema Calogero capisco che l'ispiratore la cultura del teorema Calogero viene oggi da quella parte di Rifondazione Comunista applicata alla realtà Ayurbarwada Fini che ritiene sì che i killer colleghi il il il killer come negli anni di piombo per voi valevano molto meno rispetto ai supposti ispiratori morali è un Emilio Vesce è una migliore cercano Meneghello Nash caro rifondatori ed anche l'appello della rientrare all'erario allora lei mi hanno scritto S.r.l. Carmelo Aiello distrutto ma tutti fatto provinciale cui onorevole Pannella non sa chi temi lo sono anche il tema dell'ente migliaia e migliaia di Carlo agli ecco all'interruttore già adesso come allora dicono che io sono un provocatore ricordare alcuni dati
Allora i colleghi per cortesia lascino parlare onorevole Pannella soprattutto della situazione in Jugoslavia
Villa secondo un teorema diverso da quello per il quale il signor Presidente
Non abbiamo in Jugoslavia dei killer degli altri assieme da una parte non abbiamo gli aggressori da una parte ma abbiamo invece una nebulosa
Di responsabilità morali oggettive perché è questo il teorema garante
Le responsabilità morali oggettivi da chiesti opponevano trova Emilio Vesce
Rispetto ai responsabili effettivi e reali delle pitture delle P trentotto di tutta quella distruzione del diritto nel nostro Paese che costituì una importante aiuto al terrorismo di ogni genere noi
Abbiamo abbiamo in Jugoslavia o nella ex
Chi è questo toscano che mi chiama provocatore di professione
Noi con il mobile tumori se il comunismo lettori vuole rifondare quello nel quale ho il dovere di parlare solo delle cose che gli aggradano ricopia sei come a Milano del vizio un pochino al di fuori dello spaccio e del dialogo della democrazia
Arriva nient'altro azionato rimandato all'anticomunismo signor Presidente vorrei avere io devo parlare in parte ai miei diritti nell'area dall'onorevole colleghi per cortesia
Guardi l'onorevole l'onorevole l'onorevole Pannella è sempre decisivo nei suoi interventi ombrello di concentrarsi sul tema ma prego anche voi di non contribuire con le interruzioni al prolungamento dei tempi del dibattito presidente io la prego
Anche di tenere presente che ciascuno ai suoi limiti fantastici o no e che può svolgere un tema apparentemente attraverso richiami lontani
E profondi e che non siano del tutto evidenti
Perché mi pare molto prudente presidente
Nello stabilire che chi nel parlare di Milosevic nel parlare del regime di Belgrado
Nel parlare del terrorismo ideologico e del terrorismo pratico che da Belgrado si è rovesciata sull'Europa e su quella stato alle quali noi stiamo parlando non parlo di cose molto lontane se parlo delle intolleranze dette parlo
Del di un certo modo di rifondare o di affossare il comunismo nel nostro Paese ed altrove perché anche Milosevic e oli fondatore
O cercava di esserlo del comunismo e non mi aggrada alla rifondazione più di quanto non mi aggrada in realtà quello che oggi si sta diffondendo di nuovo con le armi econdo nuove alleanze di tipo fascista nazista Orsolini sta o terrorista
Perché di questo signor ministro degli esteri si è trattato dal primo giorno
Quando la Repubblica di Repubblica secondo anche l'edizione della vecchia costituzione di cosa
La Repubblica di dove nella Repubblica di Croazia indetto Europa e Confederazione
E democrazia politica e il rispetto della legalità repubblicana e costituzionale
Quando tutto questo trittico hanno annunciato la loro volontà chiamerete voglio secessione di autonomia ma il trittico era confederazione in luogo della federazione
Europa associazione immediata dalla Comunità europea
E terzo democrazia politica garantita come strumento di espressione
Delle diversità non solo di quelle etniche o nazionali ma di quelle interne lì lei ha gridato ormai io a me
Jugoslavia non si tocca non c'è la possibilità al seguito ad altri incerto ma io volevo ricordarle signor ministro e fra le altre cose le quali come lei sa io le faccio carico
E di avere eletti puramente ignorato il referendum che qui
Noi nel nostro Paese avevamo votato perché se venissero dati al Parlamento europeo poteri costituenti che lei ha distrutto la politica europea in un quarantennio edificata dal nostro Paese
E Alessia prestato in modo manifesto culturalmente legato alle posizioni invece
Antifederaliste anche i federali dei
La situazione europea che lei ha lasciato il Governo il ministro degli esteri belga isolato nel momento in cui cercava di dimostrare quello che oggi si sta rivelando vero che gli accordi di Maastricht rischiano di coalizzare
Il bene e il male contro di essi in cambio di una posta che non è quella degli Stati Uniti democratici d'Europa lei che ha consentito a quelli tecnici
Democratico crescente della Comunità europea che ha trovato come corrispettivo la designazione del presidente di crisi su specie
Pregiata
Casa internazionale da sempre lordo Carrington apre chiedere quella conferenza senza nemmeno di mettersi da preside
Intesi Christie's quella conferenza ignobile infame alla quale lei ha richiamato che regolarmente
Accettare la tregua che consentissero la loro forma all'aggressione di ultimare l'aggressione e di sterminare l'aggredito per diciassette volte quell'ampia area intorno
Quella situazione di mediazione in euro europea che evitate mediazione come lo è tuttora in qualche misura mediazione fra chi spara con i cannoni e chiedere camping ad essere sparato
Quello che gli ha reso folli come spesso il potere rende è che quello che invece abbiamo visto all'interno delle nostre case con una televisione che ci ha mostrato evidentemente sempre la realtà Ichigo slava si era mostrata come se fosse eletto una
E come catastrofe naturale ma ai dibattiti politici anche al TG tre eccetera in dibattito politico per interrompere quello non c'è Pellè prima anche nel dibattito scientifico
La perfino ebbene sia per anni in molti casi per un anno noi abbiamo assistito e stiamo assistendo a che cosa
Luca laddove abbiamo detto un solo atto magari terroristico quello che avrebbe meglio consentito al collega garante di muoversi un attentato in una zona serba
Avessimo vinto no uno uno studente sparare contro ministero abbiamo detto le minoranze ungheresi abbiamo vinto i due milioni di albanesi del Kosovo occupati praticamente militarmente
Senta addirittura quattro anni alle loro scuole tenta addirittura dei loro ospedali ad avere chirurgia invece gli infermieri perché i chirurghi devono dare l'impegno io che parlano in serbo e non in albanese avete detto avete per un minuto ha pensato ai due milioni per gli albanesi del Kosovo che oggi sono in guerra
Non violenta e visibilmente trattate la loro non violenza come inerzia
Ma è un momento si è opposto nei confronti della realtà di Belgrado che è costretta a manifestarsi in modo aggressivo guerrafondaio nazista
In barca in Erzegovina in Croazia ma è un momento voi avete dato spazio all'alta grandissima testimonianze
Degli albanesi del Kosovo che sono in guerra sono presi scelgono con Rove gli altri la non violenza in anche a sollecitazioni internazionali piacerebbero di altra natura entrando
Noi per citare un controllo sulla propria proprio popolazione contro i mercanti d'armi che li stanno insidiando continuamente perché ci si è aperta liberazione che anche le forze liberali riconoscono
Poter vedere dovere tre non quelle non violento
Violente contro l'oppressione
Quello che vien mancato e ci manca e manca per alla politica estera italiana innanzitutto chiediamo una cosa mica è colpa nostra di noi federalisti
Se non abbiamo una politica estera comune strutturata degli organi
Costituzionale
Quindi questo appiattimento quando gli fa comodo totalmente nella politica comunitaria con una comunità che ha dato misura risiederebbe ogni cosa in questi due anni
Dinanzi al crollo dell'interlocutore impero sovietico dinanzi all'unificazione come si è fatta della Germania dinanzi al Medioriente di date duplicati dove però avrebbe dovuto ricarichi chiamarli sempre sulla
Comunione in Comunità europea di Lord alle i parchi vorrei dire visto che voi siete classe dirigente da Monaco
E lo Arcari intorno aveva il suo predecessore in nord all'IPAB è lei può trovare nel radicale la Val su
Nuovo predecessore così come dalla dire anch'esso del Fronte popolare è il predecessore di col loro
Che vorrebbero continuare a scambiare
Pacifismo
E azioni di pace con una simmetrica posizione di condanna delle responsabilità cosiddette morali e delle concrete violente armate nella storia
Ed è per questo che io non occultato la guerra nervoso come nessun'aquila votata ma se tu riuscissi un tantino a riflettere forse lo mette in imbarazzo perché riflettendo gabinetti la tua posizione è qui troverete ineguali
Non solamente la mia
Di conseguenza il suo presidente su questo problema nei loro palazzi con grande chiarezza
Vi sono
Ancora le televisioni che ci mostrano delle armi che sono le armi dell'esercito serbo
Dante e imposte a sessanta mila soldati dell'esercito serbo lasciati senza salario senza apparente comando
In realtà a controllare la minoranza serba in Bosnia Erzegovina e a tra virgolette difenderla in modo aggressivo quando noi diciamo che abbiamo assistito quotidianamente
A una riduzione avversaria
Di essere Aiello
E al quartiere musulmano di Sarajevo in condizioni non molto diverso da quelle del ghetto di Varsavia nel quartiere ebraico
Viva l'Italia è che questo continua ancora per una prega e l'altra quando noi paghiamo per esempio sud delle infelici frasi del segretario generale dell'ONU
Perché sono infelici ma solo all'interno di altre cose riecheggiare ancora delle responsabilità croate io cari compagni
Ascolterò con interesse perché dannarsi non esca a Zagabria libera chieda gambe emissione delle pressioni rispetto alla vita democratica me ne occupo e me ne occuperò o forse guadagnato il diritto ad occupare
La mettere sullo stesso piano
Le tentazioni non democratiche del governo italiano in un'altra ipotesi io o del governo croato
E la responsabilità del Governo e della leadership serba
Queste asimmetria è quella che ha fatto di un certo pacifismo all'alleato storico dell'adesivo l'alleato storico naturalismo l'alleato storico di coloro che solo dopo per la per loro a hanno permesso che da Brooklyn e dal porto di New York partissero i primi aiuti alla India alla alla Gran Bretagna che per avventura non era stata di già invasa
Ed occupata anche riflettere eroismo
Sono storie di un secolo intero
Che vengono oggi a rotazione e il vecchio invito perché non è violento non appartiene ad organizzazioni avidità della non violenza politica organizzata non c'è scelta fra l'anno seguente all'omissione di intervento la simmetria c'è fra alla codardia da una parte
Ho l'assunzione irresponsabilità espliciti e dall'altra e su queste credo che noi abbiamo sempre chiesto al nostro governo e a quello europeo di muoversi
Quando nella mozione alla quale fa riferimento al ministro degli Esteri noi diciamo
Che occorre un solenne impegno nazionale per quel che ci riguarda ed internazionale solenne
Che i titolari in nessun caso
La ridistribuzione etnica comunque avvenuta
Costituiva una situazione di fatto a partire dal quale giustificare nuove situazioni di diritto questa è un'azione di governo quotidiana di convincimento di documenti comportava opera e comporta a Belgrado che si sappia no Milosevic che lo si sappia dunque e quindi a parrebbe chiarissimo che i massacri che sono in corso non possono avere
Quell'esito che negli occhi agli occhi degli sciovinista dei nazionalisti in parte può giustificare ai loro occhi
Le azioni terroristiche ai massacri la distruzione di civiltà di questi anni
Questo credo che noi abbiamo tentato dal primo giorno e quando come abbiam detto vale per altre cose della nostra vita civile vedrete voi fra poco discutere tempi e voi non sarete più a favore dei decreti antimafia del governo
Ma bisogna essere pronti a reagire
Non dopo
Non dopo rispetto alle realtà jugoslave rispetto a queste realtà internazionali e nazionali o nel momento in cui la vittima rischia di essere attratti nata demolite fatta fuori urtato da vittima del diritto in Italia
E la legge dello Stato
Si interviene prendendo parte avendo l'umiltà e la quarta di prendere parte o altrimenti noi concorriamo a quella politica che il TAR
E negli anni Trenta quella nei confronti del nazismo e negli anni quaranta cinquanta e sessanta nei confronti del comunismo certo dell'impero sovietico
Quello per i quali noi andavamo un po'ridicoli anche allora provocatori
Andavamo a farci arrestare
Nei Paesi dell'ex impero sovietico a testimoniare dell'arbitrarietà di quei regimi rispetto alla libertà e diritti di quei popoli in rotta con l'ideologia che invece ancora oggi
Voi ritenete dovesse debba essere quella dominante i rapporti internazionali abbiamo fatto un passo in avanti ministro Di Michele Lella ricorda
Siamo passati a quel diritto all'ingerenza
è un primo passo rispetto a quello che nel mille novecentosettantasei in questo Parlamento non abbiamo praticato come il diritto dovere ingerenza
A difesa dei diritti umani e individuali come premessa e condizione del riconoscimento dei diritti dei popoli e degli Stati quindi ci rendiamo ben conto che le cose vanno avanti
Ci rendiamo conto che alcuni vanno ideologicamente ala
Ma ci rendiamo anche conto che i pm oneri che ritenevamo sconfitti in questo secolo voi siete impreparati a combatterli per le stesse ragioni per la quale la Parigi di Léon Blum da Parigi delle delle la Parigi del Fronte popolare la Parigi dell'automatici novanta lasciavano
Gli eserciti nazisti e fascisti di andare in Spagna dovendo andarci operario soprattutto per nave mentre la Francia del Fronte popolare della sinistra impeditiva dei Pirenei fossero passati
Da in aiuto della Repubblica legale Agnola
E la Repubblica di diritto spagnola
Stiamo rivivendo rilegge lì i demoni di apparente realismo gli apparente concretezza di apparente magari sostanzialità ci sia forse scoprirete che lo schieramento di Milosevic e più di classe
Di quello di Tudjman ma noi abbiamo essendo lì contro l'aggressore guadagnato la capacità che già stiamo esercitando
Da internazionali
Non si è più parlato molto di quell'accordo serbo croato e di spartizione della Bosnia Erzegovina
Una riunione c'era stata
Però c'era anche sì sì ma non abbiamo molto parlato ma perché prostrati un'informazione in più
Perché il Presidente del Consiglio che leggo riceve il vicepresidente del Consiglio Tommasi
Hanno immediatamente minacciato anche seguito che fu le loro dimissioni immediatamente che governo se la clonazione avesse fatto proprio confermato quell'accordo
Certo mi direte che io siccome si aggregò rispetto sono iscritti al partito radicale trentasette del partito sono parziale è andata meglio riflettere su tutti i giornali Gregori dice Tomat dimissionari Thomas ambasciatore a Lubiana elezioni il quindici luglio
Era un disegno
C'era un disegno di questo tipo è stato abbattuto colorate per il momento il quindici luglio non ci sono le elezioni Gregori certo ma sono lì il presidente Tudjman continua quindi evidentemente al dovere tenere presente
In effetti versione di equilibrio preside il vicepresidente Thomas collaboratore settimanale di uno di questi settimana nei confronti dei quali si sta si minaccia di attuare
Una azione se non di censore di ostracismo al una lotta revocare ma non chiedetemi Masi
Di fare dei distinguo
Fra chi spara suo simile
E sui civili chi spara gli alimenti per sparare al nuovo governo imparare dalle colline di e anche io devo dire che la non violenza è un governo si non è quello di andare a portare via i bambini
Perché i genitori elencate possono meglio essere a questo punto distrutte senza problemi morali
Il problema è se mai portare i nostri bambini non può andare noi lì
Questo può essere la non violenza
Io capisco che il tetto questo non si può chiedere a un governo che non ha come nessun governo al mondo per il momento il governo e la non violenza
Posso dire che Margherita Boniver offuscata dal quale l'ottetto peraltro in televisioni francesi personalmente pur nel poter portare i suoi bambini Gorni invece che andare a togliere gli altri lasciando poi del suo Stato fosse solidale su coloro che stavano distruggendo
Dubrovnik è una nuova politica e una nuova politica richiede altrettanto radicalità di mutazione di rinnovamento di quella che richiede la nostra politica interna io mi auguro
Volevo dire sono molto grato a Rocchetta sono molto grato a degli amici della lega come agli amici devo dimentica tralicci di Comunione e Liberazione certo ma della Carinzia ed altri
Che hanno portato certo un messaggio di pace
Certo hanno anche portato aiuti concreti
Ma lo hanno fatto in un contesto non Parise o in cui hanno anche preso posizione politica alterare
In cui han detto che certo comunque le ore profugo si deve intervenire ma contemporaneamente hanno detto el pret
Penso che occorreva denunciare il regime di Belgrado come un regime criminale su questo noi chiediamo
Anche sia merito degli esteri ma colleghi non riteniamo che ha posto un problema lì vi sono stati i crimini comuni di guerra e costituzionale
Il problema della evoluzione anticostituzionale
E anche giuridica di tutto il regime ha vergato le finzioni ancora adesso penso che la Corte dei Conti avrà qualcosa da dire sul fatto che l'abbiamo tenuto aperto alle ambasciate a del grado di alture presso molti difetti
Perché gli altri se ne erano andati nuove non li abbiamo riconosciuti tsunami le piccole cose di questi per le moto alla corte dei conti se ne occupa comunque signor presidente volevo dire che l'insoddisfazione
Per cui la politica estera jugoslava è più Vertigo potevo dal come su quelle europee del Governo che credo con oggi o domani termini
La nostra fatica non più che la sua la nostra pratica di sopportazione
Hanno stordito stata sicuramente la politica estere la peggiore che dal mille novecentoquarantasette quarantotto la nostra Repubblica a mai avuto in concreto per ciò che ha ideologicamente quindi involontariamente
Rappresentato e per le concrete conseguente della politica che ha svolto grazie
E con questo intervento di Marco quando l'ha pronunciato alla Camera il diciassette giugno mille novecentonovantadue in occasione di interrogazioni e interpellanze sulla situazione nell'ex-Jugoslavia
Sui massacri ordinati dai nostri vicini Bosnia
Qui l'odierno programma realizzato con documenti d'archivio precedentemente
Ascoltato la vettura
Della mozione a prima firma Marco può
Sull'argomento che ottenne l'adesione della maggioranza dei parlamentari e quanto disse quel giorno alla carne l'ex ministro d'Gianni De Michelis