Commemorazione di Marco Biagi, ucciso dalle Brigate Rosse il 19 marzo 2002 - org. dall'Associazione "Amici di Mario Rossi" (presso ex Hotel Bologna)

Essa serrature grazie
Abbiamo
Pensato lontano dai clamori della della polemica potessimo ricordare Marco Biagi
Socio dell'associazione rosse
Sezione che abbiamo costituito nel novantatré mettendo insieme un gruppo di
Persone impegnate la pubblica amministrazione dell'impresa nella nella magistratura per ricercare riforme percorsi migliori
Per riformare la Repubblica è una direzione delle regole semplici della di della libertà responsabile
Marco Biagi era riformista lungo Dinoi
Migliore Dinoi
Noi crediamo che il modo migliore continuare il nostro il lavoro il nostro lavoro associativo il nostro sforzo
Ieri riprende Rossi anche quello ripartire da una riflessione comune
Ricordando Marco Biagi che cercando di
Collocare
La sua testimonianza
E anche il suo sacrificio all'interno della nostra esperienza
Questa sera avremo
Un un aiuto come dire alla nostra riflessione da parte i volti dei nostri dei nostri soci voglio ricordare c'avevamo programmato del diciannove marzo mi pare il venti marzo una riunione dell'associazione Mario Rossi esattamente un giorno dopo l'omicidio di di Marco Biagi
Riprendiamo oggi l'attività della nostra associazione nel nome di Marco io darei subito la parola Maurizio Sacconi
Ringraziamo
Ma io vorrei prima di tutto ricorda aree
Che l'Associazione amici di Mario Rossi nasce nel mille novecentonovantatré in ogni momento
Difficile della vita
Nel nostro Paese e viene concepita questa associazione come una sorta di zattera per
Riunire
In molti riformisti che in quel momento si potevano considerare naufraghi
In relazione alle traumatiche vicende che avevano colpito di partiti di appartenenza su soprattutto quelli di matrice democratica e riformista
Questa associazione nasce con una pubblicazione regole semplici della libertà responsabile la tesi di Mario Rossi
Un libro più ma non non un prodotto di autoritarie come si suol dire
Ma un libro scritto da
Circa quindici ricordo male autori
Controllato da tutti gli autori come un testo di legge ricordo gli emendamenti di letizia Moratti in alcuni punti Corrado Clini in altri
Quindi pazientemente costruimmo un testo condiviso
Fu questo testo
Una sorta di manifesto in controtendenza rispetto
Al momento lei tendenze dominanti nel momento in cui fu prodotto
La
La tesi di Mario Rossi era un pentito questa tesi era intitolata ad un nome di fantasia
Il nome più più comune tra gli italiani
Di questo eccetera perfino un gioco nella in apertura questo libro una vita inventata
La vita media degli autori non come molti hanno scritto poi negli anni il cittadino comune no anzi non voleva essere proprio un cittadino comune a dire il vero ma fu una ma cosa anche un po'divertente che fece
Perché fece uno di nome Antonio Romano
In un momento d'altezza
Butto giù la vita che gli sembrava conoscendo lui direttamente tutti gli autori la vita la vita media
Chi volesse rileggere la vita di di Mario Rossi tempo
Occorre trovare forse un pezzo della propria alla fine concludeva questo nella si concludeva nella nel descrivere
La vita di Mario Rossi ma dice per questo Mario Rosso il nome più diffuso tra gli italiani non esiste ma come è stato scritto sui muri tante volte livello Tatti insieme a noi
Era ora
Otto volte in questi anni devo dire persone che hanno avvicinato la sostanza non ho chiesto di conoscere Mario Rossi
E
Ed è come ho detto invece era un mio collettivo
Perché questa associazione potrebbe essere definita anche partisan ma certamente non è stata e non è un'associazione ambigua una forte identità scritturale
Politica in senso lato una forte identità riformista
Le vicende poi della politica hanno distribuito molti dei suoi fondatori su fronti anche o anche di versi ma mi permetto di non ritenere opposti
Marco era danni uno di noi
Vorrei una ottima la migliore tu hai detto espressione di quello che cerchiamo di essere
E abbiamo dei dedicato questa serata proprio a lui definendolo un riformista
E in questi termini ci piace ricordarlo è io come coloro che mi seguiranno
Vogliono ricordare attraverso di lui i disagi e le difficoltà di un riformista soprattutto in questa difficile Italia degli anni novanta e di questo primo di questo inizio di millennio
Becco conto subito di repliche
Da un nome di fantasia come Mario Rossi
Noi intendiamo passare ad un nome concreto come quello di Marco Biagi età nei prossimi giorni l'Assemblea degli amici di Mario Rossi si riunirà e convertirà la propria definizione in amici di Marco Biagi associazione di cultura riformista
Ci sembra doveroso fare ciò
Dedicare quindi al al suo ricordo la sua testimonianza la nostra azione
Assumeremo quindi anche una serie di impegni specificamente conseguente a questa scelta
Quindi riferiti alla sua opera la
Al fatto all'auspicio che molti giovani in particolare possano
Essere attratti dalla sua lezione di vita
Possono essere attratti dal faticoso mestiere
Della riformista
E non inseguire invece i facili miraggi del radicalismo
Quindici che questo significherà anche mantenere le caratteristiche tradizionali dell'associazione la sua fortissima
E prioritaria attenzione alla evoluzione modernizzando modernizzatrice delle amministrazioni pubbliche delle funzioni pubbliche in senso lato
E Marco era un sequel settant'anni
Ma con uno sguardo come dire un po'più ampio forse di quello che in questi anni non abbiamo dedicato allo specifico del pubblico
Abbiamo prodotto molti atti documenti riferiti alla al riordino della dirigenza pubblica alli globalmente
Ha un alle funzioni di controllo sulle amministrazioni tutti atti orientati a una caratteristica che abbiamo cercato di imprimere alla attività delle amministrazioni pubbliche
Una quella caratteristica che mai trovate nelle regole semplici dalla libertà responsabile quella cioè ESA dovrebbero sempre più essere in grado essere posta nella condizione di lavorare per obiettivi e non per regole
Questa era un'espressione che Marco USA moltissimo
Nel libro bianco la ritrovate la ritrovate
Inglese lui
Grande sostenitore
Del complotto in un Paese certo non disponibile a una a una a una approccio normativo di questo tipo
Lui dice nel libro bianco lo dice più di un più di un momento mensilmente by oggetti sanno by regulation
è necessario cioè gestire i cambiamenti per obiettivi e non per regole Romano e Marco aveva una caratteristica fondamentale
Era un aveva possiamo dire forse introdotto poi Tiziano potrà dire meglio di me da questo punto di vista scientifico ma certamente aveva concorso introdurre il diritto convinti rito comunitario del lavoro nel nostro Paese
Era tra i primi che aveva colto l'importanza della strategia europea per l'occupazione
E che ne aveva apprezzato non son dinnanzi in primo luogo i parametri intorno ai quali essa si era definita che impegnava gli stati membri a convergere cioè parametri oggettivi di inclusione sociale come il tasso di occupazione
Esprime e aveva
Apprezzato però anche della strategia europea quelle modalità molto pragmatica le sole sole quale sarà il essa si deve produrre cioè quel metodo del cosiddetto del coordinamento aperto
Quel metodo che vuole quindi gli attori istituzionali e sociali convergere intorno ad obiettivi di volta in volta pagina anticamente individuati senza ed accedere nelle procedure senza irrigidire il gioco anche negoziale fratture istituzionali e tra questi e le parti sociali
Attraverso attraverso esasperate esasperate procedura
Ma allo stesso tempo in questa
Poi questo voler sottolineare degli obiettivi rispetto le regole Marco poneva il problema di una forte divaricazione tra il quadro legale e la realtà socio economica soprattutto la realtà effettuale dei lavori
Individuava un divario tra questo qua fra il nostro quadro legale
E la realtà la realtà palesi oltretutto si va evolvendo e dall'altra parte vedeva una contrasto fra questo quadro legale e la produzione di effettiva di inclusione sociale
Questo questo contrasto lo sottolineava soprattutto in relazione alle necessità di realizzare davvero obiettivi di più alto più alta inclusione sociale attraverso la misura del tasso di occupazione
E quindi la con il modo con il quale guardava le tutele alle tutele dello specifico rapporto di lavoro ad un modo che lo portava da un lato a cercare la funzionalità di queste tutele del singolo rapporto di lavoro a questi obiettivi di carattere generale questi obiettivi di ordine economico e sociale insieme perché gli era per perfettamente un nuovo in sintonia con la società della conoscenza con l'economia della conoscenza nella quale possiamo dire che
I fondamentali dello sviluppo economico e fondamentale dello sviluppo sociale sindacale si sostengono vicendevolmente comunque devono essere tutti considerati insieme
E quindi lo ciò lo portava a da un lato a ripensare al sistema delle tutele riferito al singolo apporto il lavoro in modo tale e la loro definizione potesse essere funzionale e due contrari ostile come oggi in qualche modo è alla produzione di maggiore inclusione sociale e dall'altro un quadro regolatorio delle tutele tale da essere effettivo Marco che amava stare in una facoltà amava dire stare come giurista in una facoltà di economia
Guardava punto ai dati sostanziali del nostro mercato del lavoro e sottolineava sempre la sua fortissima segmentazione diceva ad un certo punto uno dei tanti e tante cose che ha scritto non ci possono essere adeguati livelli di tutela degli occupati se la posizione se la porzione
Di forza lavoro escluso dal mercato del lavoro e di proporzioni paragonabili a quello attuale
Insomma Marco non era soddisfatto di questa realtà come spesso capita al Riformista non riteneva che questo fosse e dovesse considerarsi il migliore dei mondi possibili
E ma animato da un'ansia di modernità e di modernità ispirata assoli di valori egli socialista e cattolico
Voleva profondamente cambiare innovare con un coraggio che lo portava spesso all'isolamento anche nella categoria alla quale apparteneva basti pensare che tornando però quel riferimento che facevo comodo e ripensava addirittura a regime attraverso lo Statuto dei lavori
Che aveva cominciato a pensare insieme a Tiziano Treu negli anni in cui Tiziano era ministro pensavo ad un testo unico non meramente quantitativo ma e dove avrebbe dovuto avere il coraggio di far e ti fa saltare le paratie che separano le diverse tipologie contrattuali
Per guardare non tanto le singole tipologie ma guardare ai lavori sulla base di un parametro che considerata la più importante di quello formale come il parametro della dipendenza tecnico funzionale per guardare piuttosto al parametro sostanziale della dipendenza socio economica
E il nome di questo parametro fondamentale e pensava a a rimodulare le tutele a rimetterla in discussione non banalmente ad estendere le tutele attuali dei le maggiori tutele attuali anche a coloro ai tanti alla maggioranza che attualmente non ne dispongono Angmar rimodularlo
Al di là del confine tradizionale per lavoro subordinato lavoro autonomo in nome di questo criterio dalla dipendenza socio economiche secondo modalità molto flessibili
Che avrebbero dovuto essere poste in capo alle parti sociali attraverso gli enti bilaterali e un istituto nuovo quello della certificazione di una certificazione volontaria
Che avrebbe posto quindi le parti sociali attraverso gli enti bilaterali in condizione di accompagnare un mercato in evoluzione
Verso una governo un controllo sociale delle tutele fondamentali in modo generalizzato e delle altre diverso tutele al di là di quelle fondamentali tarate su questo parametro della dipendenza socio economica
Non è un caso peraltro che egli sottolinea se molto le soft Lawson
Che invitasse ad andare oltre la regola rigida e che sottolinea se quindi l'utilità di norme leggere utili a bimbi a evocare a stimolare la responsabilità sociale degli attori particolare dell'impresa
E
E più in generale più in generale che era in lui una forte vocazione alla fine principio della sussidiarietà tanto quella verticale quanto quella orizzontale uno dei capitoli di Mario Rossi dice
Meno norme più contratti
Egli era non soldo sostenitore di questa di questa tesi di rispetto per l'autonomia col delle parti rispetto per l'autonomia collettiva e quindi di e quindi in invitava le correntemente il pubblico e la sua funzione regolatoria a ritirarsi nelle aree dell'essenziale le armi e le aree delle tutele fondamentali
Ecco mi sembra che vi sono ragioni sufficienti
Per considerare davvero
Marco un un grande riformista coraggioso come ho detto atipico nel suo ambienta in un ambiente
Beh credo si possano in appello anche alcuni giuslavoristi in sala definire spesso viziato da ideologismi esasperati
Che sono possono considerarsi una degenerazione della passione civile che invece costituisce un fatto straordinariamente positivo anche per un tecnico del diritto
Un ambiente tendenzialmente conservatore
Spesso anche conservatore per opportunismo
Perché uno dei motivi campare in questa professione quello di farlo con attori che al suo non lo sono
Possono talora contatti alata essere conta allora in talune circostanze almeno essere portate sono portati ad essere conservatori
Quindi Marco era certamente persona scomoda
Io non ho non voglio ritenuto oggi riprendere le mail
Ho citato in un'occasione
Mele che avevano
A tutto il barilotto getto polemico
Tutto quell'ambiente e gli fu ostile
In particolare nel giorno in cui aderire alla alla all'appello paralizza l'appello promosso da Renato Brunetta perché in quell'occasione prese cappello e che non prendeva Capello per un partito non prendeva cappello per una coalizione in questo senso era assolutamente a come dire ai biologico come dire
Comunque rifiutavano schieramento precostituito ma innamorato delle proprie convinzioni di riforma
Scendeva in campo si schiera nel nel concreto dalla battaglia nel concreto della situazione data per affermare le condizioni in cui credeva
Insomma da domani continuiamo il nostro percorso
Con come amici di Marco Biagi credo molto più determinati a fare arrivederci a ritrovarci ad assumere iniziative a promuovere la cultura riformista a promuovere il ricordo di Marco che
Può aiutare molte di noi a non cedere
A non subire il ricatto del terrorismo lo dico poi per i molti hi-tech dice che sono qui questa questa sale in questa associazione che sono più esposti fino ai politici
Più esposti alle anziché del terrorismo quale colpisce proprio uomini come Marco piogge Biagi per non solo per la loro accertamento ha fatto quel per questo per la loro specifica capacità ma anche per
Quindi per stoppare un'intelligenza all'azione riformatrice
Ma queste azioni sono certamente state compiute per come dicevano una volta contro logica di colpire uno per educare molti cioè per ricattare molte con il terrore
Ma io so che la prima reazione dei voti che ho sentito dei molti amici di Mario Rossi ma dei moltissimi riformiste è stata quella che
La morte di Marco ha spinto ancor più all'impegno di impegno civile all'impegno politico quindi il terrorismo non passerà
Grazie Maurizio chiedo ora
Tiziano Treu che pure lavorato a lungo
Marco viaggio Marco Biagi ha lavorato con lui intervenire grazie Cinzia
Grazie in effetti in questi mesi abbiamo avuto anch'io personalmente molte occasioni di
Ripensare al lavoro fatto con Marco Biagi di ricordarlo
Prevalentemente devo dire per quanto mi riguarda all'interno della corporazione dei giuristi che qui è stato un po'maltrattata
Con qualche ragione lui effettivamente non dato le sonorità posso trasmettere vedi interloquire tranquillamente lui non ha mai avuto una vita facile e devo dire sia perché era
Un anti formalista uno
Anche in queste ore i riformisti
Si caratterizza e quindi non faceva altro dell'ISPO oggi fanno i giuristi il spesso punto di mio formalismo e poi la come dire non era un conservatore vecchio visti i giuristi realtà altri si dividono come molte altre corporazioni conservatori opportunisti progressisti ed espedienti
Lui comunque non aveva avuto vita facile negli ultimi tempi come una diventato molto come dire
Visibile perché le sue
Progetti anche giuridici erano messi in moto sul piano per attivo politico questo anche questo non l'aveva
Favorito i rapporti all'interno del dei suoi colleghi
Devo dire negli ultimi tempi incerti tanto una
Attenzione a ripensare questa vita insieme e quindi forse anche un un volti
Ripensamento critico mi fa piangere quest'oggi si si ricordi ci fermiamo momento ricordare Marco Biagi qui il associazione coppe l'iniziativa dell'associazione Mario Rossi
Che in effetti
è un ambiente in cui lui l'avvocato si è trovato il che ha avuto una una lunga dice ne sono passati un po'di anni sta varando in Georgia ovviamente tutto è un po'invecchiati
Ma non è il momento per fare una storia dell'associazione normale e così via tormente con converrebbe farla intanto dato che abbiamo un po'di anni che noi però mi pare che sia opportuno questo non ricordo all'interno fra l'Associazione Mario Rossi io qui voglio voglio ricordare solo due o tre
Cose
Uno che
Marco era un intellettuale perché era molto curioso molto quelle noti anche poco ortodosse rendere intellettuali
E però avallare una volta che in tempo ai suoi tornano era uno aveva grande dedizione
Sarete intellettualismo non brillano preterizione sono più frivoli io vanesi comunque
Attratti dalle dalle diversità Mario ma perché era veramente molto del diritto
Era paziente sapeva che fare delle proposte razionali bisognava essere molto coerente
Coerenti pazienti e infine e quindi era diventato
Col tempo anche paziente mentre lunedì di natura era
Tosto impaziente
Lo dico perché io noi questa è un'epoca di velocizzazione ma
I tempi della che riformismo sono sempre tempi difficilmente
Ma acceleri risposto difficilmente accelerare più di tanto
E nella sua progettualità questa sua ricerca dei riformisti che ha Marco in effetti aveva come
Orizzonte quello europeo greche nella nostra area il e il primo forse giurista europeo
Però ecco io inizio
Inviterei a leggere tra fra le cose che anche quella che ha
Scritto in linguaggio appendice un libro
Che abbiamo messo insieme le due sulle politiche del lavoro lui sottolinea molto che della
Produzione delle le popolazioni europee che sono dei documenti di riformismo molto belli sono no non tutti attuati anzi
Piuttosto poco lui sottolineava la lungimiranza
Il da vedere la prospettiva nel medio periodo se non nel lungo periodo buio sì un po'di aiutarli e contro
Loro sottilissime contro il l'occhio troppo previa questo proprio in un punto
Che l'uso Tonina molto spesso credo che sarà sarebbe bene anche che
I tecnici trattino politici qui presenti Antonacci si erano tutti una riflessione su questo
Un'altra cosa che sottolineava molto nella orizzonte europeo che poi è stato l'alimento della sua produzione
Secondo me tra l'altro
A è una miniera per esempio l'ultimo scritto che
è l'ultimo scritto due ha preparato era scrive l'europeizzazione delle regole in materia di alleanza industriale questo proprio scritto pochi giorni prima di essere ucciso
Ma il documento europeo che a cui due contribuito molto che secondo me dà bene il cioè il frutto più maturo a mio avviso del suo riformismo in materia
Di politica del lavoro è questo documento del gruppo di alto livello pressione sulle detrazioni
Che lui ha lavorato insieme con altri e li
Sottolineava appunto questo necessità riguardare Avanti
Di
Il concetto l'obiettivo del riformismo in materia di lavoro era sì alzare il tasso di occupazione ma era di creare un'occupazione di buona qualità c'è tutto il tema della qualità che passa
E che poi per la i motivi di questo di questo rapporto
Che la qualità
Il benessere
Scoprendo il termine di Denis come l'obiettivo delle politiche del lavoro
In questo in quest'ottica abbiamo lavorato insieme
Nel libro che ricordavo prima risulta l'appendice è molto significativa perché mentre il libro che ho scritto io in prevalenza raccontava l'esperienza degli ultimi anni e quello che è stato
Il parziale riformismo attuato nell'appendice c'erano i documenti di quello che si sarebbe che avremmo voluto fare
E che non siamo riusciti da attuare quindi
E che improprio ma Marco commenta sono una traccia
Di quello che lui dovrebbe continuare
A mettere in opera per
Un orizzonte di modernizzazione delle politiche del lavoro interinale io su questo anche rileggendo l'adesso
Procedo
Continua a riconoscere obiettivi comuni
Lui negli ultimi tempi era
Piuttosto preoccupato
Perché notava come l'Italia avesse recepito solo in parte queste queste queste indicazioni di alto riformismo europeo
Diceva proprio non per mancanza di
Di progettualità perché poco modestamente
Errore aveva ragione poco modesto
Progetti e vede che abbiamo messo ma punto sono sufficientemente ricche ma per la presenza nella società italiana di reietti pregiudiziali ideologiche
Resistenze opposte al cambiamento né questo era un po'il suo
Se vogliamo impianto comunque su su un motivo di occupazione
Già aveva già detto Maurizio Sacconi è uno dei punti più interpretare significativi della sua proprio su proposta era quella Statuto dei nuovi lavori abbiamo cominciato a lavorare alla fine del novantasette
E su cui lui continuava a lavorare su cui poi ho lavorato io per conto con in parte degli elementi di continuità imperante negli elementi università
E mi pare che quindi un altro sul punto vi su cui dovremmo riflettere che diceva
Di fronte alle nuove sfide del mondo del lavoro non bastano vecchie ricette non bastano neanche i le affermazioni dei diritti perché il vero problema che si si bisogni cambiano di queste di diversi tipi di lavori occorrerebbero interpretare i bisogni chiederei anche se i diritti e uguali sono utili nei confronti di filoni diversi questo un atteggiamento che per un giurista estremamente significativo il voto molto saggio punto era diventato anche saggio
Pur essendo giovane di spirito quindi
Pur essendo preoccupato negli ultimi tempi per molti motivi Heras molto fiducioso e finisco ricordando appunto che anche per me
Ora motivo di
Contraddizione insomma per un verso la fiducia nel metodo
By partisan e ricercatori partisan del consenso perché siccome i progetti sono razionali riformista razionale tutti devono essere in qualche modo provocati egualmente ad attuare
Questa è una fiducia molto
Caratteristica degli intellettuali riformisti un po'meno dei politici
E questa fiducia
Nel metodo della ricerca del consenso by partisan mette il consenso sociale facile cioè era una scommessa
Io credo che continuavano a e allora l'area mentre
Propaganda armata
Ecco che se non si recupera questo spirito io ritengo che al di là degli obiettivi che sono largamente delineati dall'orizzonte europeo quello che noi in questo momento vediamo è caduta di fiducia nel metodo
Nella ricerca del consenso sociale su questi argomenti
Su questo approccio fa parte se non c'è evidentemente una alto
Il tasso di che diciamo di divergenza negli strumenti se non altro per raggiungere obiettivi che sono punto quelli indicati
Dall'Europa
Io credo che ricordare Marco vuol dire anche cercare delle mentale questa fiducia
Ringrazio
Possiamo dire che la sfiducia di Marco si è
Infranta sul rigidità di ruoli istituzioni sopravvivono a se stesso nonostante i cambiamenti sociali sociali o forse questo è anche il rischio più grande crimine pianura Renato Brunetta
Due riflessioni brevissime
La prima
Tra pochi giorni sarà relativi all'iscrizione di Marco io ho assistito
Grande commozione adesso che per la notizia anche reinterpretata con la punto debole alla al suo ricordo la sua invocazione pochissimi giorni
Parlamento
L'ho fatto un atto
Romano Prodi accumulato stesso giorno
Hanno una riunione plenaria
Presente e torna sulla il presidente
E la e l'esenzione Marco Biagi non fosse
Un'Italia
Non fosse un euro cose che diceva certezze
Perché ha riconosciuto
Perché era conosciuto
Si colgono le commemorazioni doverose di grammatica e si distinguono da quelle elegante citate perché molti quelli che erano Laura
L'avevo riconosciuto che avevano capito che solo quindi come nei tempi migliori questo nostro
Quando
Perché l'italiano diventa
Europee
Nel senso punto della
Ecco io oltre
In quel momento una convinzione comune
Come dire
Sovente italiano è stato ucciso spesso purtroppo al Parlamento europeo Mario ma rigorosa ad ogni iniziativa Nadia si commemora
Con la vittima
E doverosamente Rosita e e lo si fa però
Dell'ignoranza di ieri ovviamente nel caso di Marco
Siccome Morando europeo conosciuti elaborato proprio per il primo punto di un ricordo per personale che sto razionalizzando che secondo punto più politico invece
E nella mia grande tre
La mancanza di riformismo in Europa sta provocando un impazzimento del pendolo della allora tutti democratici sanno dell'alternanza dell'estate senza
Esame
Io guardo questo perché o che sta ottenendo in Europa
è che questo pendolo stia in piazza
E che cioè da
Quasi totalizzante insiste tema di governi chiamiamo suggerisce di sinistra sì bassi in brevissimo lasso di tempo
Con un effetto domino accelerato
Ai governi di destra
Senza mediazioni
Senza
Passaggi interni
Senza discussioni
Ovviamente buttando via Trento di una parte
E non sapendo dovessimo ricadere parla e magari di immagino che dopo un altro ciclo magari ancor più ricordo potrà sentire
Incontra
Senza discussione senza elaborazioni
Senza tentennamenti radio di questo impazzimento del pendolo
Per l'alternanza
Occorre perché questo interregno
Più pericoloso per i conservatori perché allora intendono impazzito privilegio di volta in volta i punti apicali
Distruggendosi tessuti
Ecco Mario Rossi Marco Biagi
è del Reno delle forniti
Dice con Maurizio Sacconi tratteranno i naufraghi la dispersione bellissima anche la dispersione pongono io guardo trentasei di tutti i metodi e mezzi variamente collocati ricollocati si riunisce sempre questo modo di sentire questo terreno interne
Per tutte le medio che rallenta non
L'alternanza che era l'ente
Il l'estremismo
Della
Gli eccessi della
Per questo dico che il riformismo oggi più che mai
Oggi più che mai
Riformismo vuol dire
Sì capacità sincronizzarsi numerica
Ma se mai vivere un minuto
Arrivare un minuto prima
è arrivato un minuto prima
Se uno vuole riconoscere riformiste quello che devo minuto prima
Della dell'evidenza del problema
Arrivare un minuto dopo e già conservatorismo
Ecco Marco Biagi come europeo Marco Biagi come riformatore europeo Marco Biagi come intellettuale europeo
Riformista
E l'Europa ha bisogno di questo
Perché non è che l'Europa stia molto meglio dell'Italia da questo punto
Oggi Parlamento europeo
Tutti uniti insieme
Si è messo d'accordo
Difendere
Tra virgolette i privilegi dei produttori distributori di otto motori
Contro i consumatori
Tanto per dire una prosa toccata con una un mercato che non ha un mercato un settore che che che è in crisi il luogo massimo della rappresentanza democratica tutti insieme appassionatamente
Per la conservazione e quindi di strada ne deve fare l'Europa perverso delle foto
Se non si fanno le riforme ecco questo solo piccola riflessione
Il riscontro pro dell'impazzimento pendono dell'alternanza Emily in mezzo non resta più niente
E se in mezzo non resta più niente vince il fondamentalismo o di qua o di perché la negazione poi stessa della democrazia ecco in viaggi io ritroverei piuttosto oltre che dibattito italiano
Il dibattito proprio lo la la la la sua figura come intellettuale europeo come riformatore europeo e in questo io
Ho capito cercando di capire la vera commozione
Che quel pomeriggio grosse tutta l'Aula ha mostrato nei suoi confronti devo dire raramente abbiamo visto una cosa di questo genere
E però
D'un buon lavoro
La lunga frequentazione
Ha prodotto questo affare
E poi dobbiamo esserne consapevoli e orgogliosi
Sempre si definiscono ci guardiamo l'ombelico nel senso che siamo sempre l'Italia lo statuto l'articolo diciotto tre le nostre piccole grandi miserie di conservazione utili tentativi di riformismo senza inquadrarli in un respiro più ampio ecco un respiro più ampio oggi ed Europa e viaggi era dentro ecco questo è il mio ricordo la mia valutazione la mia preoccupazione è proprio questa il riformismo non solo come bene Italia ma come bene della democrazia guardi se intendono oscillante
Maniera impazzita
E non viene frenato dal lungo periodo della paziente
Lungo periodo pazienza
Lungimiranza a lungo termine
Dei riformisti perché sono tutto e subito
Semplicisticamente o debba semplicisticamente arriva che si va verso il disastro
Articolo Giuliano Cazzola giungere sue testimonianze esiste
Alcune sì e loro sono
Erano il venti maggio quindi due mesi dalla morte di Marco Biagi
Ho preso parte ad una convocazione del nostro amico promosso da una sessione socialista Nottola che Monopoli eccetera
è un posto che si chiama Crevalcore probabilmente sconosciuto a la maggior parte di quelle storie in questa sala
Lo ricordo perché tra le tante parole ascoltate mi hanno colpito le riflessioni di un dirigente di quel partito
Il quale rievocato l'ultimo colloquio avuto con il nostro indimenticabile amico
Che aveva chiesto di partecipare ad una iniziativa organizzata dallo stile tipo rogna ed era rimasto sorpreso dalla risposta di viaggi
Che lo aveva quasi ringraziato dell'invito perché a suo dire non capitava spesso che qualcuno del mondo che era appartenuto al quale sentiva ancora legato ci rivolgessimo
Nonostante che Biagi fosse molto restio fare confidenze
Altri in questa sala sono testimoni di Spino d'episodi sgradevoli
Durante i quali cito per tutti una riga che nelle un convegno Torino Marche era stato sottoposto ad un incomprensibile maligno risentimento
Da parte non solo di autorevoli sindacalisti ma anche di colleghi con i quali aveva condiviso praticamente tutto sul piano dalla carriera scientifica
Uno di questi
Ha voluto persino ribadire per iscritto
Mentre le spoglie di Marco non erano ancora state restituite alla terra
Le ragioni del suo profondo dissenso verso le scelte di politica del lavoro che aveva compiuto
Io credo e lo dico anche per esperienza personale
E credo che questa esperienza personale mi consenta di capire ed interpretare i sentimenti di Marco Biagi dell'ultimo periodo la sua vita
Che questi sentimenti di ostilità intorno alla sua persona
Abbiano avvelenato gli ultimi mesi dalla vita di Marco al pari certamente del senso di insicurezza per la propria incolumità che cresceva di giorno in giorno senza trovare adeguate risposte ad opera dell'autorità competenti del resto Sacconi non l'ha voluto fare ma di quanto ribolliva neanche un suo si trova traccia anche nell'e-mail che l'Ostro Miccoli violata Maurizio Sacconi che fu letta modellati in occasione della cerimonia del tredicesimo
Ma volendo si può trovare traccia di questi sentimenti di questa sofferenza anche in quelle editoriali fino fu Marco piace chiamarlo così pubblicato postumo dal Sole ventiquattro Ore poche ore dopo la sua morte che rappresenta il suo testamento politico perché Marco questo fortuna avuta
Nella sua immensa disgrazia quello di poter scrivere il suo epitaffio
Un articolo scritto la domenica pubblicato il mercoledì quando ormai ci aveva lasciato Marco non si capaci non si capacitava che per una questione certamente discutibile come la revisione l'articolo diciotto venissero scomodati affermazioni molto gravi o i risultati devastanti come se la stessa democrazia fosse messa in pericolo
Naturalmente scriva Biagi
E più che lecito dissentire sulle tecniche e modernizzazione o comunque nutrire riserve in relazione alla scelta del governo
Alcune sicuramente più persuasive di altri non si comprende non si comprende invece l'opposizione radicale a ritenere pressoché immodificabile l'attuale assetto del diritto del lavoro eccependo ad ogni piè sospinto la violazione dei diritti fondamentali o attentati alla democrazia e qualora il punto carriere amici
Verso Marco Biagi abbiamo noi suoi amici
Un debito più grande dell'umana solidarietà verso la persona dello studioso del marito del padre del docente
Stroncato quando ancora la vita gli era prodiga di meritate promesse
Nessuno neppure i Cobas di Pomigliano d'Arco gli hanno negato un attimo di commozione
Per onorare la memoria di viaggi a noi fummo suoi amici restata con per un dovere più difficile
Pretendere che sia ricordato per le cose in cui credeva fare in modo che le sue scelte siano comprese rispettate anche se non condivise
Che le sue scelte possono conquistare quel diritto alla par condicio che merito e che estratto legata in buona sostanza
Un martire scomodo
Soprattutto quando dopo la sua morte ieri intero paese Brunetta ci ha detto anche il Parlamento europeo hanno capito quali e quanti fossero le qualità del nostro amico
Anche chi lo aveva criticato isolato
Qualcuno è vero accettato di interpretare il suo pensiero attribuendogli da morto ciò che non sarebbe mai stato possibile attribuirgli fino a quando così abbiamo sentito magnificare l'autore del Libro bianco sul mercato del lavoro mentre si cercava di riscrivere la storia dei rapporti tra il professore bolognese e la revisione e l'articolo diciotto dello Statuto
Nel tentativo di dimostrare e quel dottor Jekyll
Che si insegnava ad immaginare interessanti innovazioni non più limacciose nel mercato del lavoro
Non poteva essere il mister Wright che tramava per manomettere i diritti fondamentali dei lavoratori
In cui cito tra virgolette
Poi vi spiegherò perché e piantata la radice dalla stessa libertà
E le regolette dipendono dal fatto che questa era la parola d'ordine che campeggiava dietro al palco dalla mitica sala assira nel a Bologna la sera in cui Marco venne ucciso e in cui molti suoi colleghi siamo raccolti per solidarizzare controllo la manomissione dei diritti di cui io alla revisione dell'articolo diciotto
Meglio sarebbe stato invece lo dico per loro loro interessi innanzitutto se i colleghi gli amici compagni di Marco e i suoi stessi critici si fossero chiesti per quali motivi
Una persona onesta disinteressata come Biagi ad un certo momento dalla sua vita
Io sono testimone di un travaglio durato anni decide che la fedeltà alle proprie convinzioni più importante di una scelta di appartenenza a quel mondo che era stato il furto da ragazzo
Quando la mediazione cattoliche era approdato al PSI
E perché e disposta a questa persona mettere in conto tutto
L'isolamento l'amarezza l'ostracismo o peggio pur di poter portare avanti la sua battaglia
E io credo che queste persone
Dovrebbero chiedere se perché Marco una persona di sinistra un certo momento dalla sua vita si accorge che da quella parte non vi erano possibilità di rinnovamento
Di portare avanti dei cambiamenti che considerava indispensabili e urgenti
Ci aveva provato con Tiziano Treu un ministro del lavoro
A cui vanno riconosciuti tanti meriti io lo dico anch'io chiamo autocritica davanti a persone che lo conoscono e che hanno potuto pressare credo gli effetti del suo lavoro del periodo che è stato al dicastero di via Flavia
Con lui Marco aveva lavorato a un progetto di riforma dello Statuto inclusa la materia dei licenziamenti molto più avanzato di quello ora all'esame del Parlamento
Ma erano state costrette ambedue due riformisti a fermarsi
Per l'opposizione della stessa maggioranza non è un gioco di parole così
Se la maggioranza di Roma e di parte del sindacato
Poi era venuto un nuovo governo e questo nuovo governo gli aveva dato fiducia senza condizionale la libertà
Ma pressando le convinzioni assumendo le idee da tecnico di valore da giurista preparato pretendeva di discutere di merito di esaminare magari proposte diverse di dare prova di quel grande senso pratico che tutti gli riconoscevano
Ma si è imbattuto soltanto in posizioni pregiudiziali precostituite all'insegna della logica vieta
Ha dieta perché la stessa logica dei mafiosi del chi non è con noi contro di noi
Di Marco sono state scritte tante cose non tutte a proposito qualcuno l'ha definito un tecnico super partes
E forse avrebbe voluto esserlo in un Paese normale una persona come Marco Biagi sarebbe stato un tecnico super partes apprezzato da tutti
Il fatto è che in questo Paese l'Italia del due mila e due non c'è spazio per iniziativa di persona obiettive
Portatrici di valutazioni che partono da problemi reali e cerchiamo di dare risposte convincenti
Quello che si respirava un clima intriso di lampi d'odio
Legittima sì o di delegittimazione che non risparmia nessuno risparmia nessuno e che non è del tutto estraneo a questo clima al lucido calcolo che armato la mano degli assassini di Marco
Nel ricordare Marco Biagi
Lo dico senza polemiche
Non possiamo passare sotto silenzio delle indagini sul delitto di via Valdonica brancola ancora nel buio
E che sulla vicenda dalla mancata protezione è stato speso per ora un velo Said poco pietoso
I fatti emersi sono ben più gravi dalla soppressione della scorta
Se è vero che Marco non era solo un possibile obiettivo
Ma una persona minacciata direttamente continuamente
E che questa condizione che era un fatto noto infine Marco Biagi ha lasciato una famiglia e due figli impegnati negli studi
Abbiamo il dovere lo dico soprattutto i soggetti collettivi e le istituzioni ma anche a ciascuno di noi per quello che può fare
Che sicuramente Francesco e Lorenzo di poter intraprendere proseguire senza preoccupazioni quel curriculum formativo che suo padre avrebbe desiderato per loro
Ringrazio molto Junior credo che abbiamo la responsabilità di continuare rinunciare a combattere
L'intollerabile violenza di chi impedisce la libertà delle ricerche la libertà delle dialogo che questo è uno dei punti credo anche del nostro lavoro di riformisti
Chiedo ora
Natale Forlani
E sugli interventi che mi hanno preceduto
Aiutano molto
Una riflessione non sapevo se fare una dal punto di vista
Dall'esperienza personale perché
Avendo avuto la possibilità prima come interlocutore quando Tiziano mi chiese di dare una mano
Tra l'altro ma sono la prima volta lo Statuto nato da un anno novanta
Lo statuto dei lavori
Poi con la
Una persona con cui ho lavorato per il libro bianco e anche per una un lavoro che abbiamo costruito insieme per portare
Un servizio di informazione sulle sul penso anche alle politiche attive del lavoro che peraltro
Approfitto presenteremo il dieci Antonella
C'erano gli amici Brunetta tre euro presentarono insieme a me e partecipa Maroni parleranno mano un'ipotesi
Sarà presente così un'altra cosa pubblicità
Realmente avremmo preferito presentarlo commenta il risultato di una un impegno rivolto a
A contribuire a far conoscere politica da voi in Europa come aiuto a costruire una cultura dalla convergenza le cose che ricordava Maurizio prima
A me ha segnato molto il rapporto con lui dal punto di vista della crescita anche umana e professionale io non sono un laureato quindi ho o censori
Inferiorità chiama tutti quelli che sono cresciuti programmi universitari è stata la CISL e la scuola ce l'ha firmato possibilità anche di fare il termine anche che scuola proprio
C'è stato università rigenerazione mostrato conoscere
Invernale nella vicinanza anche qualche studioso frammento di crescita devo dire nel rapporto con lui ma sempre un po'voluto vicino perché era un po'comprende oggi drammatico e anche la sua sperimentazione
Concreta per la foto però insomma
Però invece parte questa disquisizione preferisco andare su un terreno che
In un po'aperto anche Giuliano con la franchezza e la purezza se riesce o letta ma che va apprezzata
Perché almeno nel nostro ambiente
Gli infingimenti non sono noi diamo il dovere
Di focalizzare oggi una contraddizione che è diventata palese
E che a a Marco era rivolta in senso esattamente opposto tra Roma il personaggio che era stato prima con Tiziano poi andato con Maloney sorte
Stupidaggine utilizzano su quella
Vicenda e io invece Padova paradossalmente invece la coerenza dal personaggio a fare emergere una contraddizione che vivremo
Nei prossimi tempi nelle discussioni e stiamo facendo adesso
Che abbiamo il dovere di focalizzare perché in Italia tutto sommato la storia nostra storia riformismo sociale base nella contrapposizione tra dal cultura laico socialista cattolica che ha avuto nella storia italiana
Delle sponde politiche risponde sociale dall'importanza che ha avuto una trasformazione riferito al lavoro e anche la riforma del lavoro
Nella modernizzazione del Paese
Complesso diciamo così dall'aggregazione massimaliste un tempo molto camicia adesso un po'più frammentate
Le vicende degli anni Novanta hanno disfatto questo tipo dei rapporto può augurando ed è difficile per tutti noi io se accorgersi dove andare a parare per costruire un poco riformista e questo non è era di la difficoltà di ma però difficoltà di Maurizio avevano vissuto Gorizia
Gira attorno
Dal sottoscritto che va a vivere in una convenzione oggi i dati il ruolo istituzionale
Di quelli che hanno fatto il libro bianco tanto merito anche alle persone al governo di aver rispettato fino in fondo uno come l'autonomia degli enti contribuito peraltro tutti di storia diversa dall'altra acculturazione Roberto
A ritrovare alle ragione le condizione per affermare il riformismo nel nostro Paese ed è utile che su due tre questioni fondamentali che stanno attraversando la discussione mai dobbiamo avere la lucidità
Blitz focalizzarla queste differenze
E ognuno nella nostra posizione interrogarsi sul modo con cui gente che ha un'omogeneità culturale come la nostra e che poi magari si trova a sviluppare per vuole posizione politica riversa una dialettica nell'evoluzione dei rapporti le condizione esterna rafforzare il blocco Informest
Se noi ci troviamo metterò la prima una un'analisi diverso di come va il mondo
Che riproduce in maniera moderno è il tema della flessibilità
C'è chi la interpreta come nell'ultima fase della ristrutturazione ristrutturazione capitalismo coi tutta la flessibilità la risposta
Capitalistica la globalizzazione percorrenza mettendo insieme la difesa dei diritti dei no global la Paesi poveri
I corporativismi nazionale il sindacalismo storto in garza burino
Di idee informalmente diverse
E chi chi analitico mezzi può mandare e viene fondato filone di opposizione
Dentro questo attesi dalla ristrutturazione capita nell'ultima fase destrutturazione capitalisti colto e prendendo atto che la flessibilità e la trasformazione dei processi produttivi
Cerca di realisticamente di costruire un nuovo rapporto tra l'equità della competitività cioè la condizione in un mercato aperto per avere la libertà economica e la giustizia
Sono due modi di vedere che danzeranno danno luogo delle vediamo nelle piazze questi fenomeni e che interno non ognuno di noi interrotta anche il centro sinistra e chi vuole fare il riformismo nel centro sinistra
Lo vedremo nei prossimi anni si sta preparando una una bagarre nel centro sinistra su come fronteggiare questo tema era sulle interviste di Cofferati
La l'ardesia referendaria portata alle estreme conseguenze con un'alleanza un blocco politico che riproduce esattamente i problemi storici
Della contrapposizione tra riformismo e massimalismo
Che in Italia a differenza di altri paesi il vero populismo
Il populismo in Italia il massimalismo dall'importanza ideologiche che ha avuto questa con Paul
Niente termine anche i motivi di capacità di attrazione anche in positivo dalle masse dei lavoratori
Secondo aspetto era quello che chiamavano atti alla concezione dei l'importanza da dare in diritti cioè di Marco c'è questa distinzione tra i diritti fondamentali quelli strumentali cioè le cosiddette tutte
I diritti fondamentali sono variabili indipendenti
Fa il sindacato la Libia tale opinione e la religione
Il lavoro meno le cose
Costituzionale
I diritti strumentale si aggiudicò nel rapporto tra regole sette
Temo sono astrazione
Una tutela è fallita se il risultato finale coerente
Non è sovietica era la patria del diritto formale disgraziati come l'avvocato i sovietici non ce ne siano neanche uno
Quindi questa attenzione alla rapporto tra regole affetti è la pratica dei riformisti
L'alternativa è questa idea che una società moderna si costruisca tra una sommatoria di diritti che diventa una sommatoria di rivendicazione irresponsabile capiscono che sono i responsabili delle rivendicazioni
Che non hanno un rapporto con la responsabilità sociale
All'idea che rispetto un diritto che è un dovere
Se parli un'assistenza e un conto è uguale
Senza esitare un aiuto c'è un dovere dalla collettività verso il debole ma c'è il dovere che chi riceve un aiuto dei rispondere in termini di servizio potenzialità
Una società che è una sommatoria dei diritti a una società dei privilegi che trasforma lo Stato nell'arena rivendicativa alla fine sono le convocazioni prevalgono chi organizza meglio i diritti
Quello che è allucinante è che questi per parlano il nome di colori sono i presunti deboli
Quello che Lucina anche la situazione è che chi difende
I diritti che alla lunga diretto privilegi parla sempre in nome e per conto anche di quelli che sono molto deboli e il guaio è che sono riuscite a suscitare una mozione coerente con questa aspettativa
Senza che ci fosse la capacità di contrastare anche in termini pubblicistiche adeguatamente questo proprio
Questo è il secondo terreno di battaglia su cui dobbiamo fare
Perché il terreno con cui ci confrontiamo in Europa
Sì si può essere su questo terreno con questo approccio avere anche per l'opzione diverse nel libro bianco è noto che è cinque vanno d'accordo Giobbe esclusione ci siamo invece che io non condivido ma sempre manterrebbe offriamo questo tipo di approccio
Cioè la regola è risultato la discussione la si fa accogliendo il problema impegnandosi una proposta
E la terza cosa è pure che viene da parte concetto
Di il modo con cui si realizza l'equità levità non è un'astrazione è il frutto è la sintesi interessi contrapposti che si conciliano
Qui è da qui il ruolo fondamentale dalla tanti sociale grandi giustizia di questi temi che il lavoro del libro bianco lo fosse stato un logo quanti sindacale non c'è mai stato un lavoro organico come qualora il libro bianco che esaltarsi è la funzione equitativa
Del ruolo del ruolo delle parti sociali
In contrapposizione al questo qui c'è chi pensa di regolare tutto con la mezza trasformandola Lehzen
E la politicizzazione dallo scontro nell'arena vera del confronto
Tra tra la componente riformista la componente massimalista
Questi sono letteralmente eviterebbe agli elementi che io vedo lucidamente che attraversano ancora il dibattito non sono di destra e di sinistra
Interno tutti e due gli schieramenti perché è evidente che probabilmente dico senza offendere nessuno al di là del rispetto formale
La potenzialità del lavoro di Marco Biagi il nostro darebbe il settimo abbiam portato non è stata capita fino in fondo
Da chi oggi alle venti e al Paese ed è altrettanto evidente che chi condivide questa cultura nello schieramento di opposizione e oggi sentito
Noi dobbiamo interrogarsi su come
Riuscire a ricostruire un blocco sociale zero riformista perché questo è il presupposto del bipartitismo italiano di bipolarismo Dida diventi serio e maturo europeo
Probabilmente qui stanno le fratture Marco alla fine si era convinto che fosse proprio per l'incapacità e l'immaturità dal confronto serviva qualche sconfitta storica
Ennesima sconfitta storica da qualcuno nel nostro Paese
Come è stato tanta patto come in parte convincente deve sempre liberi da sera state novantadue
è questo il motivo parlando poi per cui lui nascente Campos ex Fornace non lo ha fatto fino fatta discutibile o meno l'ha fatta l'apprezzata anche del come ognuno di noi vive la dialettica le critiche e le conseguenze
Di qua e là c'è un modo di discutere sui problemi dalla come in Italia francamente inaccettabile
E speriamo che la sua moto Silvana aveva designato quantomeno a riportare nei giusti termini il confronto sulla questione del lavoro non sono molto ottimista su questo
Speriamo che questo accada
Gianfranco Polillo
Se io voglio dire soltanto alcune cose sul marco anche perché tutte le cose che sono state dette mi trovano
Nel più ampio consenso ma non è una cosa che mi ha più colpito di tutta la vicenda di Marco
E forse che lui nella sua vita rappresenta un emblema è un condensato di una storia più ampia in un certo senso al punto che forse ciascuno di noi senza arrivare a l'estremo Niki dovuto sacrificare la vita adesione ad una sua coerenza e intima ritrova in quella storia esperienze vicende che lo hanno in qualche modo colpito e purtroppo la storia del riformismo comunque torno a ripetere senza arrivare a questi estremi è sempre una storia scomoda
E la storia di una persona che con le armi si è a sua disposizione che sono armi limita della ragione della conoscenza è costretta a misurarsi con la difficoltà di interagire con strutture complesse come ci ricordava prima Tiziano Treu con le logiche della politica con le logiche del consenso e quant'altro
Certo quando o in una prospettiva
Della passata legislatura forse questa è la più difficile però io sono convinto che questa difficoltà
Di un raccordo tra riformismo e mondo politico rimane anche quando cambiano gli schieramenti da battaglia il più riformista
Non è più semplice oggi perché c'è un diverso schieramento politico perché appunto ci sono delle caratteristiche di fondo che in qualche modo e quindici ci vuole una grande pazienza ma anche una grande determinazione una grande serenità nell'andare avanti lungo la propria prospettiva e questo il primo grande insegnamento che credo che Marcos lasciarlo
Era un uomo mite
Io l'ho conosciuta come la nostra associazione avevo letto le cose che aveva scritto
Ma nel rapporto quotidiano all'interno o quelle scene che facevamo la cosa che mi ha sempre colpito era il fatto che lui riusciva a esprimere una forza tranquilla di chi era sicuro di essere nel giusto
Anche fisicamente mi ha sempre un modo di porgersi quasi dimesso
Senza enfasi per le cose che faceva senza nessuna voglia di protagonismo
I suoi modo di argomentare era costantemente un appello alla ragione quando si fa appello alla ragione appunto non sia la necessità di ricorrere a farsi ad effetto a punto cercare di sottolineare con gesti che le cose che si vogliono dire
E qui ritorno alle cose che diceva prima Tiziano Treu lui ha ragione quando divide
Tra
E invoca la pazienza del riformismo e poi dice però il riformismo ha bisogno camminano con le gambe della gente quindi c'è bisogno di una traduzione del riformismo in termini politici
Però in questo gioco delle parti è necessario che il Riformista proprio per consentire a questa dialettica di potersi sviluppare nella sua complessità mantenga firma le proprie posizioni
E Marco ma teneva ferme le proprie posizioni senza iattanza
Senza nessuna
Eccesso di energia senza mostrare i muscoli mera firmò delle sue convinzioni più profonde
E per difendere quelle convinzioni era disposto a pagare il prezzo di questa sua libertà e il prezzo che ha pagato l'UDC lo ricordava prima
Cazzola è stato innanzitutto un prezzo duro che è quello dell'isolamento ora qui c'è una battaglia comune per tutti noi
Se vogliamo essere proprio fedeli
E in qualche modo far sì che quella morte non sia
Avvenuta in Libano respingere ogni forma di settarismo di chiusura per chi la pensa in modo diverso da noi
è giusto e doveroso pensarla in modo diverso le diversità delle posizioni teoriche politiche non devono portare a fratture
Nella vita di tutti i giorni a rotture di amicizia a momenti di isolamento come quella tragedia che Marco ha dovuto vivere nella tragedia
Naturalmente erano sofferenza che lui accettava quasi storicamente direi proprio per non
Consapevole che era il prezzo che bisognava pagare per il non conformismo però era un prezzo terribile e lo dobbiamo fare in modo che questo prezzo non venga più pagato
Accettando e rispettando la diversità di idee e il fatto che la verità ultimare una risposta ultima non spetta a ciascuno dalle Dinoi ma spetta a quello che sarà poi in evoluzione più complessiva
Della vicenda umana
è stato già detto era un uomo colto un intellettuale
Ma era un intellettuale un po'atipico perché sebbene fosse rigoroso non si limitava all'Accademia
Rifiutano le doppie verità
Voleva era un propagandista delle proprie idee mai che colui che non demorde Eva di fronte al tentativo di far conoscere e diffondere le proprie idee perché era convinto che la forza delle idee alla fine avrebbe cambiato la realtà circostante
Era un uomo che guardava l'insieme delle cose e non ai singoli particolari
Negli anni ottanta ricorderete che c'era un'espressione che definiva la Società italiana come la Società dei due terzi nel senso che i confini della democrazia erano limitati allora agli occupati ai dipendenti bene quella sull'età dei due terzi oggi diventato la Società di un terzo
Perché un terzo per latitudine
Professionale e sociale che copre l'articolo diciotto
Dello statuto di vizi e lavoratori
Pensate come si è ristretto questo momento di protezione ecco Marco pensava che bisognava estendere i meccanismi di protezione non ridurle per estenderli bisognava introdurre profonde trasformazioni nel modo di essere adoperate dal mercato
Del lavoro
Era un uomo infine che guardava al futuro aveva colto sul piano specifico dei suoi studi
Quello che era stato l'esaurirsi di quel lungo ciclo storico che dagli anni Venti aveva portato fino agli anni Ottanta al declino del mondo sorto con la grande rivoluzione industriale di quegli anni
E sulle prospettive future
Cercava di far rivivere i valori antichi che sono quelli che qui altri hanno ricordato la giustizia l'equità sociale
La solidarietà
La sua morte un evento tragico di questa interminabile fase di transizione
Ma forse non hanno ucciso perché la sua figura era divenuta l'emblema malgrado anche lui malgrado la sua volontà stessa di un'esigenza di cambiamento che è scritto delle cose ancor prima che nella vita degli uomini
Io non ricordo così non ricordo pensando che la sua morte lascia un grande vuoto intorno a noi che non sarà difficile non sarà facile formare grazie
Grazie Gianfranco Angelo Maria Petroni ti chiedo di
Conclude
Questi interventi per ricordare il nostro nemico Mittel ma
Veramente tenerci grazie
Io
Funziona sì
In caso di questo orrore proprio che forse non mi toccherebbe perché tra quelle che sono a questo tavolo sicuramente quello che aveva conosciuto meno Marco Biagi da tempo
Più breve
Va introdotto piacere questo fatto
Perché credo che nella figura di viaggi opera che ha svolto del però abbiamo sentito citando modo che sbattere sulla cosa che quella del riformismo
Che ha cambiato significato forse questi segnali
A differenza di molti tra noi io vengo dalla cultura non socialista ma potrà rivelare
La cultura
Tipicamente ha visto il riformismo in passato come qualcosa
Relativamente estraneo nove
Riformismo chirurgicamente Stato ma delle maniere con cui la sinistra si è evoluta potrei maniera in cui la sinistra si è cappottata la realtà partire evidentemente almeno nei primi del secolo scorso
Nell'idea che nella realtà nel mondo capitalistico o le democrazie elitarie andassero cambiate commettono di progressivi collega opere saltò il grande filosofo con la FISM so sono ingenui
Il fatto che si cambia pezzi a pezzi non si fanno i grandi cambiamenti utopistici che potrò soltanto a disastri
Quindi
Liberalismo sempre inteso aprire una visione delle cose umane più di Vibo evolutivo tipo spontaneo tra virgolette nelle che evidentemente di muoversi dentro un quadro di istituzioni quelle liberaldemocratiche che comunque esso riconosceva come proprie molto più di quanto il socialismo non vale riconoscesse
Ma qualcosa è cambiato e credo sia molto importante per cui oggi la cultura del riformismo che unisca liberalismo e socialismo in un punto
Prora illustrare brevemente credo mio mestiere forse una sola cosa cosa migliore che posso fare per ricordare piange
Il riformismo era caratterizzato da una visione socialista originaria dà l'idea di una direzione verso cui andare direzione era la progressiva socializzazione dell'economia il passaggio dal contratto alla legge
Il passaggio da un'economia il mercato l'economia socializzare
Cioè se aveva l'idea che riformismo era un metodo che che era legato un fine specifico che era quello di una progressiva
Socializzazione dei rapporti sociali di rapporti economici
Per questo che era difficile pensare che un liberale potessero essere riformista si poteva essere d'accordo alla porta sul fatto che ogni cambiamento nella società doveva consiste nelle forme parziali verificabili ma e due visioni divergevano
Soltanto si poteva andare in una direzione
Per il fordismo così come si vendeva tentare ancora gli anni sessanta settanta cosa abbia significato al termine riformista
Quello che una persona come Biagi ci ha insegnato
E che questo non è più vero che
In una società come la nostra dove la democrazia liberale è un quadro di riferimento comune ma non è più la democrazia elitarie viene proprietari
E riformare le istituzioni può andare entrambi di reazione
Significa che rispetto a tutta una serie di questioni di problemi riti regole di istituzione
Si può andare a volte verso la direzione dello progressiva socializzazione rispetto a certe altre ma in altre direzioni no si può passare dalla giunta
E allora in questo la valutazione è una valutazione empirica una valutazione di calcoli costi-benefici una valutazione tutto proprietario del diritto soprattutto in ambito anglosassone per forza cambiati piacere common law evidentemente non si vedevano va tutto l'ambito in ogni con norme non ambito costi-benefici fate ciò che sappiamo mettere aveva elaborato
Da qui di fronte a ogni istituzione esistente di fronte ogni norma ci si pone continuamente la domanda semplice
E il concetto di efficienza del concetto che supera le distinzioni ideologiche su una base valoriale comune che quella punizione grossa società dietro quello ci si chiede se esso
è meglio utilizzare un sistema di propri ma proprio tirolesi diritti di proprietà o se è meglio utilizzare un vincolo normativo legislativo est vincolo legislativo a quale livello metterlo
Pensate dotto dibattito sul federalismo la nascita di questa visione una volta era strettamente associata la visione riformista l'idea che qualsiasi cosa la legge fosse sempre la cosa migliore e la legge a livello più alto nazionale fosse sempre di mezzo milione di azione collettiva Coco risolvere i problemi
Oggi abbiamo imparato che questo non è vero riparato che c'è
Un mondo più complicato che ha fatto di un'alternanza tra diretta e contraccolpi contratto inneggia è fatto di un'alternanza a livello centrale a livello locale
Piazza del caso io non sono esperto sapete di diritto del lavoro ma sicuramente il problema se la contrattazione nazionale sia l'unico vivente il migliore
La visione ovvia fino ad alcuni anni fa con
Oggi non è più ovvia dire non è più ovvio non tra gli studiosi più ovvia
Anche tra forza estrema sensibilità più generale
Chatwin common law rispetto ma si devono a questo è il grande vantaggio dalla sperimentazione atti non avere regole troppo rigide di avere un sistema da precedenti al precedente
Come dicono modo
Quello che ci ha prima costituisce una direzione ma costituisce più una direzione che non un vincolo
Da questo punto di vista indubbiamente l'Europa ha rappresentato e rappresenta molto Europa significa da un lato un'espansione evidentemente dell'area dell'azione collettiva per tutta una serie di cose dunque necessaria ma dall'altro lato l'atto è una competizione normativa ci propone continuamente modelli diversi da cui si parte
E se c'è sicuramente una dimensione che non va dimenticato dell'Europa è proprio questa dimensione conoscitiva si impara dagli altri modelli si vede cosa ha funzionato in altri Paesi cosa può funzionare anche da noi
E questo credo sia un in una cosa altrettanto importante dell'Europa rispetto alle armonizzazioni o rispetto all'attuazione del mercato unico e cose di questo tipo
Sentito ricordare Biagi come studioso europeo questa dimensione credo
Da comparatista fosse essenziale nelle cose di lui
Mi era capitato di leggere
Vorrei finire sulla questione del riformismo riformismo e purtroppo l'atteggiamento più difficile che si sta in politica indipendentemente dall'ideologia
Perché
Quando si toccano o si propongono visioni riforme globali nella società visioni localistiche pensiamo pensa oggi quelle degli ecologisti radicali molte cose del genere
Si hanno le le ragioni del cuore a sostegno
Si propongono mondi nuovi mondi baffetti immonde
Quando si è conservatori siano le ragioni del portafoglio siano le ragioni degli interessi di chi guardando ha tutto da guadagnare rispetta già regolamentazione certe leggi accerta te cose corporative certi privilegi
La riforma tipicamente va a vantaggio generale evaso vantaggio di alcuni immediatamente raccolto periodo
E per cui c'è sempre una simmetria e crea un ostacolo a chi pensa di propone di cambiare le cose secondo un criterio di razionalità o di calcoli costi benefici o quello che si vuole
In Italia lo sperimentiamo dappertutto nel mercato del lavoro evidentemente ne è un esempio
Ma un campo che conosco molto meglio quell'universitario dell'istruzione
Assistiamo esattamente la stessa cosa
E voglio finire con questo nel campo dell'istruzione dell'università evidentemente non è un campo separato da quello del mercato del lavoro
Però che ragioni ma non è e anche un campo importante rispetto a quello
Che ricordava prima Maurizio Sacconi ma frase che mi ha molto colpito quando diceva che
Oggi la competitività in un mondo caratterizzato dal capitale umano la competitività e la socialità possono andare insieme devono andare insieme oggi sicuramente sistemi formativi sono sistemi essenziali per la competitività e per rassicurare l'eguaglianza delle chance egli vive in un punto dove improvvisano ripararono visione socialista si incontrano molto
Ed è un campo dove assistiamo a una difesa corporativa ideologica stupire i privilegi dei modelli passati
Che è veramente allarmante
Non saprei dire cosa è peggio se quello che ha spese siamo nel campo del mercato del lavoro con la presentiamo nel mondo universitario e dell'istruzione
Foto sul lungo periodo peggio di quello quel quello che sta succedendo nel mondo dell'istruzione capite Litani si misurano in generazione
Rischiose delle generazioni presenti e non non aprendone prenderanno mai più
Ma abbiamo bisogno di riformismo comunque come metodo dappertutto
Credo che
Marco Biagi ci ha dato un esempio di come
Ci si debba comportare in questo campo evidentemente anche sul piano personale
Cerchiamo di pensare di estenderlo dappertutto c'è un metodo questo metro di guardare al resto del mondo guardare quello che c'è più buono
Perché quello che non va aver un metodo sperimentale empirico
E distinguere come veniva ricordato prima tra i valori fondamentali
Che è che essi sono soggetti a revisione era ripensamento ma con una logica diversa e quelli che sono strumenti cose dall'istruzione al mercato del lavoro
Che invece dove invece i cambiamenti non sono sono necessari sono doverosi
Tra sono doverose ma purtroppo non è la tendenza naturale verso con uno sforzo dalla ragione lo sforzo della volontà probabilmente l'associazione quella nostra servono per quello grazie
Abbiamo finito abbiamo ricominciato a lavorare come l'associazione continueremmo nelle norme e nel segno di Marco Biagi grazie a tutti