Referendum antinucleari: raggiunto il mezzo milione di firme

Oggi a ricominciare
Ci rendiamo ovviamente conto degli verrà convocata la conferenza stampa tornata non felicissima ma non possiamo no non potevamo prendere
Il voto di ieri sera perciò ci impegnammo
A cavarcela
In un tempo ristretto io sono Mauro Paissan del Manifesto introduco cotta incontro punto a nome del Comitato nazionale dei
Tom da un ampio schieramento di forze politiche ambientaliste
Democrazia proletaria Partito Radicale
FIGC
Ist
Calisti le notti alla WWF Legambiente lega produzione luci cui degli uccelli altre organizzazioni e anche dal quotidiano il manifesto
Lo scopo principale di questo incontro è quello di
Brindare ma insomma
Temo solo idealmente a raggiungimento di un prima decisivo nostro obiettivo che è quello delle cinquecento mila firme abbiamo raggiunto e superato
Questo Scoglio indicato dalla legge istitutiva dei referendum le cinquecento mila firme certificate su ognuno dei tre referendum in cui si articola la nostra campagna
Che riguardano come saprà s'come saprete due né spetti decisionali della costruzioni del centrale nucleari
E il terzo l'adesione delle nella i progetti internazionali di costruzione di centrali nucleari
Dunque cinquecento mila firme e adesioni di singoli cittadini e cinquecento mila certificazioni cinquecento mila certificati perché servono per consegnare il tutto alla Corte di Cassazione
Il tutto con un grosso sforzo volontario di migliaia di persone in tutta Italia
E il tutto entro un mese che è un termine che rappresenta un terzo esattamente
Del l'arco temporale che sarebbe invece permesso dalla legge istitutiva dei referendum
Ne consideriamo questo un grande risultato
Un grande risultato anche perché raggiunto senza
L'aiuto della stampa dei mezzi d'informazione quest'non abbiamo avuto alcun aiuto da questo fronte
è un grado risultata anche perché la raccolta delle firme è avvenuta quando era già ormai scemata la reazione emotiva alla nube di Chernobyl
Le code firma iniziata dopo il venti maggio cioè a ventiquattro giorni di distanza dell'incidente di Chernobyl
E perciò non si può certo dire che la gente ha firmato così sulla spinta di una reazione di preoccupazione dico di paura immediatamente anziano che la gente che siamo riusciti a contattare abbia avuto modo il tempo di riflettere di decidere
La nostra campagna però non è finita qui il primo grande risultato è stato raggiunto però intendiamo proseguire la raccolta delle firme per altre due tre fine settimana
In modo da raggiungere la quota di sicurezza che individuiamo in circa settecento mila firme che una quota sicurezza tecnica perché voi sapete che ci possa essere una ci può essere c'è una quota di errori materiali
Ecco nella raccolta e nella certificazione che possono invalida invalidare un consistente numero di Firmian e poi anche per una quota di sicurezza politica nel senso che pensiamo che presentare sette ottocento mila firme abbiamo una forza di pressione superiore rispetto agli eventuali tentativi e prima della corte costituzionale e poi eventualmente del Parlamento a vanificare questo nostro lavoro
Da parte la Corte annullando i referendum a parte del Parlamento introducendo modifiche legislative di quindi di quelle norme che noi intendiamo sottoporre al referendum
Tutte le firme comunque
Dovranno essere raggiungere Roma con tutti i certificati entro il venti luglio cioè anticipiamo in modo massiccio
I tempi
Perché non ci serve dilatato di quanto ci consentirebbe la legge in modo da poi di consegnare tutto il materiali camion di uscirne alla corte di cassazione fine luglio inizio agosto
Quest'ultima parte la campagna si articola su due fronti sostanzialmente quello del raggiungimento di un numero superiore di firme e quello prime dolente per noi anche della l'autofinanziamento
Di questa nostra impresa che come saprete sì basate su contributi aspramente volontari abbiamo bisogno di un centinaio di milioni per coprire tutte
Le spese sono pochissime no per adesioni volontarie sono anche molti per coprire le spese organizzative di stampa di telefoni di reperimento di certificati e così via è in corso da stamattina
Su un circuito molto ampio di radio che si fonda sul radio radicale ma che comprende numerosissime
Altre radio venti venticinque distribuite in tutta Italia una non stop di due giorni proprio a questo scopo cioè incentivare l'ultimo sforzo di raccolta delle firme
E poi anche la raccolte di finanziamenti per la campagna
Finita questa prima parte
Non ci fermeremo
Nel senso che avremo una scadenza immediata in autunno che la Conferenza nazionale sull'energia appena deciso dal Parlamento
Nella quale intendiamo essere presenti
E se presenti come persona giuridicamente riconosciuta in quanto comitato de referendum depositate le firme non ne acquisì avremo una personalità giuridica precisa
Che intendiamo far valere nell'ambito dell'organizzazione di questa conferenza
Le prime notizie sulle quali non sono per niente tranquillizzanti nel senso che ci risulta che sono stati contattati
Esperti industria eccetera tutte del l'ambito filo nucleare
Mi risulta che in questi giorni è rappresentata anche
Un interpellanze o interrogazioni da parte di numerosi deputati proprio sulla parzialità di quel dell'avvio della dell'organizzazione di questa conferenza è nazionale dopodiché magari gli altri
Amici compagni potrà informare abbiamo chiesto contenuto incontri con i vari partiti esclusi quelli che fanno parte del comitato promotore per impegnabile ma presa di posizione netta su sul referendum e anche quelle organizzazioni sindacali alcuni incontri son già venuti altri sono in programma per la settimana prossima
Sosterremo infine tutti quegli appuntamenti tutte quelle iniziative che vanno nel senso di
Ostacolare di rendere più difficile la prosecuzione di quella che noi riteniamo d'avventura nucleare cioè manifestazioni davanti alle centrali in costruzione o in funzione
Mi risulta presente vicine una il cinque luglio di organza tra del PC
A latina una il diciannove luglio a Montalto di Castro altre sorge su una e trina in altre località del nord insomma tutta una serie di iniziativa che secondo noi
Dovrebbero mirare a quello che il nostro scopo principale troncare soffocare la scelta nucleare del nostro paese
Queste le notizie principale dopo di che cosa sono rappresentate un po'tutte le organizzazioni promotrici se vuole intervenire subito oppure secondo
Colleghi giornalisti intendono fare qualche domanda
Edo Ronchi democrazia proletaria
Sì
Anch'io molto brevemente vorrei appunti in qualche modo approfittare di questa conferenza stampa per rispondere al quinto rapporto per cominciare rispondo nel quinto Rapporto nazionale sull'energia che è stato presentato questa mattina stessa all'assemblea del CNEL dalla quale io provengo dalla da pochi minuti
Ha potuto ascoltare le relazioni introduttive
Dei rappresentanti dei principali enti energetici del nostro Paese
E ascoltare alcune affermazioni che a mio parere richiedono una risposta
Almeno un commento anche se a caldo
Da parte del comitato promotore dei referendum
Il quadro del nuovo rapporto nazionale Perotti diciamo di inquadramento anche mondiale dei problemi dell'Energia
Prende atto degli eventi nuovi accaduti in particolare nello scorso anno nell'anno in corso
E cioè prende atto necessariamente non potevo farne a meno
Del fatto che il prezzo del petrolio è passato da trentadue dollari al barile a quattordici dollari al barile
Presso che per ammissione dello stesso Reviglio non è detto che si stabilizzi
In basso a quel livello che può salire ma potrà anche ulteriormente diminuire per una serie di ragioni che adesso per ragioni di sintesi non espongo
Secondo fatto rilevante è che il cambio lira dollaro rispetto all'ottanta è migliorato del trentadue per cento quindi questi due elementi fanno sì che il peso dalla fattura energetica sul prodotto interno lordo passi
Dal cinque virgola sette del PIL nel mille novecentottantacinque ha prevedibilmente il tre per cento nell'ottantasei eccessi di sostanzialmente sì di mezzi
Il dibattito almeno ma sembrato non tanto teso a dire allora come gestiamo questa nuova situazione straordinariamente favorevole
Per consolidare anche i risultati e predisporre un sistema energetico meno debole
Meno dipendente dall'estero e anche con impatti ambientali meno duri ma invece quello di in questo contesto come possiamo giustificare ancora il ricorso all'energia nucleare
M'è sembrata importante una missione dell'introduzione di Reviglio che diceva questo punto ovviamente non ha senso parlare di competitività economica in tempi brevi del nucleare rispetto ad altre fonti
Ovviamente con petrolio aggiungo io a quattordici dollari al barile col dollaro che ha perso il trentadue per cento chi ha centrali nucleari si trova a dover pagare le Natuzzi ha sicuramente di più di chi non era predisposto
Ma si vorrebbe ugualmente mantenere l'energia nucleare questa è la seconda notizia che a mio parere va mantenuta come orientamento sostanzialmente omogeneo di tutti gli enti energetici da operanti nel nostro Paese
Per così viene detto un ragionamento di grandi prospettiva di medio lungo periodo
Di prospettiva che punta a ridurre la dipendenza del nostro Paese dalle fonti energetiche importate
Intanto una premessa questo ragionamento è stato presentato come contributo alla preparazione della Conferenza nazionale sull'energia quindi il fatto che il Governo abbia affidato la parte sostanziale della preparazione c'è la preparazione tecnica l'istruzione tecnica
Della conferenza nazionale sull'energia ai grandi enti energetici Enea ENI ENEL soprattutto
E Consiglio nazionale che nel
E che questi nel rapporto nazionale presentato oggi abbiamo già espresso la loro opzione nonostante un quadro internazionale
Estremamente sfavorevole al nucleare ed estremamente favorevole invece soluzioni alternative diverse
Questo è un elemento che va sottolineato io credo vada denunciato con forza da parte del comitato promotore dei referendum
E cioè interessi costituiti delle lobby energetiche hanno già predisposto una decisione che cercheranno di far passare in seno alla Conferenza nazionale sull'Energia
Nel merito terzo punto e concludo molto rapidamente
E che questa dipendenza
Dall'estero
Non viene risolta dalla tecnologia nucleare che resta una tecnologia a buon contenuto di importazione Secondo
Sono in regime di autarchica si è pensato di sostituire una produzione in portabile con produzione nazionale anche se la produzione in portabile
Aveva un costo inferiore per lo meno in ragione di uno a tre
Come risulta al momento attuale la produzione di energia nucleare rispetto al petrolio
Quindi non si può fare un discorso di indipendenza energetica dall'estero che sia controproducente dal punto di vista del del dagli stessi costi e benefici economici
Perché se no io li portassimo questo modo di ragionare su tutto alla economia mondiale e valutassimo non solo l'import export di energia ma l'import-export di materie prime e di tutti gli altri prodotti industriali
Ci accorgeremmo che in molti settori c'è una dipendenza dall'importazione ma perché c'hai convenienza economica dall'importazione se noi pensassimo di sostituire con scelte autarchiche ogni importazione intanto produrremo un isolamento economico
Internazionale del nostro Paese e quindi una vera scatenare ma una vera e propria guerra economica ostacolerà in modi molto le possibilità di import di esportazione
Perché c'è la possibilità di esportazione perché c'è un volume di scambi che si mantiene alto se mai fossimo un Paese autarchico si ridurrebbero ti molto anche le nostre possibilità di esportazione ma avremmo se non considerassimo i costi economici dell'importazione in relazione alla loro possibile sostituzione con fonti interne
Avremo dei costi economici che si ripercuoterà ebbero in maniera pesantemente negativo sull'intero sistema economico
Quindi sì pare che dal punto di vista delle argomentazioni l'assemblea del CNEL non abbia aggiunto assolutamente nulla di nuovo ma anzi ha preso atto di una situazione che mai da tempo stiamo spiegando
E ha tentato di spostare l'asse della riflessione e delle giustificazioni
Dell'energia nucleare e concludo veramente fa infine specie
Che la massima assise degli enti energetici
Invece che discutere dei problemi grandi e seri dell'Energia del nostro Paese
Si concentri a discutere perché al leit motiv di queste prime tre comunicazioni quindi telecomunicazioni introduttiva è stata l'hanno necessità di giustificare il nucleare
Che rappresenta lo ricordo l'uno per cento dei consumi energetici del nostro Paese e che anche nel caso in cui venisse pienamente attuato il piano nucleare unificato del nostro Paese
Non so se supererebbe al due mila il nove per cento dei consumi energetici globali del nostro Paese però la forza internazionale e interno della lobby nucleare tale per cui non solo si squilibra il merito della riflessione sulle tematiche energetiche ma si squilibra fortemente la rilevanza del possibile contributo energetico da fonte nucleare
Rispetto alla rilevanza generale è molto più ampia che ha invece ed è certamente problema vero che anche noi sottolineiamo la questione energetica nel nostro Paese
Io inviterei i colleghi
Hanno desiderio di interrompere questo rapido giro dell'obbligo rapido con delle eventuali
Domande
Se intendono porle
Vi do la parola Gianfranco Spadaccia masse porre
Qualche domanda
Se ci sono domande
Non
Dunque io volevo
Sottolinea che
Una cosa un aspetto che ha già sottolineato palissandro
La risposta di cinquecento mila firme in un mese e senza precedenti nella storia delle iniziative referendarie
Di questo Paese
L'iniziativa referendaria del Partito comunista sulla scala mobile che ha superato di gran lunga il milione di firme
Ha detto è decollata però molto dopo il primo mese perché all'inizio nella prima fase del mese di luglio avevano incontrato difficoltà soprattutto di organizzazione di autenticazione
Io mi auguro e questo è l'appello che rivolgo anche a nome del Partito Radicale
Che fa parte
Con molta con piena adesione di questo comitato che registra una così vasta importante unità politica che va dalla Federazione giovanile comunista alla lega ambiente tutte le leggi ambientaliste
Passa per Democrazia proletaria del Partito Radicale
E comprende il nuovo soggetto politico delle liste verdi delle liste regionali e locali verte
Io mi auguro che il prossimo mese segni ci consente di raddoppiare
Non soltanto di mettere al sicuro
Il referente i referendum i tre referendum ma di metterli al sicuro con una grande rispetto e plebiscitaria risposta popolare che sia già un elemento di forza
Per incidere sui processi in corso rivolti a riassorbire l'effetto Chernobyl il e a portare avanti per riprendere con nuova lena i programmi nucleari
In particolare l'appello rivolto a tutti coloro che non possono in città nelle città raccolgono aggiungere tavoli
Presso le segreterie comunali esistono i moduli quindi il l'appello se la stampa trasmettesse alla gente la nozione che nelle segreterie dei comuni può firmare evidentemente questo io sono sicuro che questa
Risposta diventerebbe ancora più massicce e ancora più importante
Paissan annuncia dovere abbiamo avuto il primo incontro l'incontro avvenuto con una delegazione del Partito comunista guidata da Achille Occhetto
Io voglio qui rimarcare due elementi positivi che sono emersi da questo colloquio
Occhetto ci ha detto che sia il Partito comunista del Comitato promotore dei referendum abrogativi del partito ora del del del dei referendum abrogativi di alcune norme
Dei progetti del destinerà ariosi noi
Sono con bacon concordano in una cosa nel ritenere che sia necessaria
Una consultazione popolare
Partito Comunista propone il referendum consultivo noi portiamo avanti la proposta
Di referendum abrogativi lui ha detto con l'uno o con gli altri
E al fatto e non abbiamo aggiunto o con entrambi e Cluj tra convenuto o con entrambi cioè quello che è emerso è che non c'è la volontà da una parte e dall'altra che non ci sia collisione
Concorrenzialità competitività
Fra l'iniziativa legislativa del partito comunista e le iniziative referendarie del comitato di più
Occhetto e la delegazione comunista hanno in maniera esplicita petto e non solo non prenderanno iniziative legislative per tentare di impedire i referendum abrogativi del Comitato
Ma che sono contrari è che il Parlamento risolva la questione per via legislativa
I referendum devono arrivare questo mi è parso
Che sia
Il risultato politico più importante devono arrivare alloro naturale esito che è quello del responso popolare qua abbiamo ovviamente la lavori il colloquio è durato un'ora e mezza abbiamo parlato di tutto una serie di altri aspetti sui quali credo che non di non essere autorizzato
A riferire mentre i due elementi sui quali ho riferito sono concordati con la delegazione comunista e con e personalmente con Occhetto che ha parlato a nome della delegazione comunista ieri un incontro che abbiamo avuto
Io ritengo che questo sia un primo elemento positivo spero che c'è che che altri se ne aggiungano anche nei rapporti che vogliamo intere intrattenere con gli altri partiti
Martedì c'è il ci doveva essere ieri poi le votazioni alla Camera non non non non lo hanno reso possibile è stato rimandato alla settimana prossima spero che altri elementi positivi raggiungono naturalmente
Decisivo è la risposta la forza d'allevamento la forza che ci viene che si può venire dal paese con le firme questi referendum
è molto difficile ma siccome essere brevissimo ma innanzitutto io do altri appuntamenti per quanto riguarda gli incontri che avremo nei prossimi giorni con le forze politiche e sindacali
Che noi abbiamo contattato in precedenza con la lettera alcune hanno risposto altre no oltre martedì che avremo un incontro con una delegazione del PSI Martelli di Di Donato
è un altro un che martedì Donato ma avremo un incontro giovedì tre con Marini è benvenuto
Attendiamo una risposta per un incontro con segreta non sa della CGIL Pizzinato avremo mercoledì pomeriggio un incontro con direzione del prete liberale
Non abbiamo avuto nessuna risposta per quanto riguarda la democrazia cristiana i socialdemocratici mentre coi repubblicani stiamo fissando un incontro con la Malfa
Nei prossimi giorni dobbiamo ancora però fissarlo il giorno e anche la delegazione poi del partito repubblicano
Detto questo ma c'è anche stato avremo anche l'incontro con la Confederazione nazionale del accennante
L'artigianato anche perché abbiamo aperto abbiamo chiesto anche l'incontro con questo organizzazioni prove perché riteniamo inutile ripeterle sto già ripetuto sia da Mauro e da Edo chiederà già Gianfranco che un referendum uno strumento di democrazia diretta è uno strumento popolare quindi noi vogliamo che fare questo giro di incontri con tutti i partiti tutte organizzazioni sindacali eventualmente anche culturali
Perché possano aderire a questa grossa battaglia un'ultima cosa che in qualche modo sottolinea quello che diceva io do prima che in effetti la l'Hobbit
Sì nucleare i signori dell'atomo continua ad essere tranquillamente operanti al di là di Cernobyl nei giorni dopo ricevo dicemmo ville si era sia del si è sentito definitivamente da parte dell'ENEL
A viadana della guardia il sito dove dovrà se sorgere la centrale del due mila Mw
Tengo però a precisare che si tratta con la forte opposizione popolare e ancora ancora più importante con la non idoneità dei siti perché tutti questi siti sono risultati non idonei
Questo è l'esempio con cui come di fatto non abbiamo denunciato in fondo questa lobby nucleare molto più forte di quanto non sembra quello che poi riceve edodes riguardo quando che è avvenuto stamattina
Per quanto riguarda i Verdi ci convince sempre di più che questa Conferenza Nazionale Energia è un bidone scusate il termine
E al di là di quello che sarà la posizione del Comitato noi già abbiamo espresso una posizione contraria di boicottaggio di fare una contro conferenza in parallelo quella perché non ci crediamo e oggi ci crediamo ancora meno grazie
Nichi Vendola comunista
Pochissime battute una fu il senso di queste cinquecento mila firme io credo che segni no davvero un salto di qualità
In che cosa nel superamento del diciamo della cappa della minoritari di fumo sulle battaglie
Cologgi forte sono davvero la come dire preannunciano una diffusione di massa di coscienza ecologista preannunciano ecco la messa al centro la visibilità presso gli occhi di grandi masse di opinione pubblica di alcuni nodi che sono davvero cruciali dirimenti
Del nostro tempo rapporto soprattutto alla vita quotidiana all'ambiente modelli di sviluppo ma io vorrei dire alcune cose sulla FIGC
La FIGC che aveva dentro questo obiettivo
Delle firme per i referendum Figo poneva la banale ambiziosa meta di raccogliere centocinquanta mila firme appare già raccolto circa un mese centotrentacinque mila firme soprattutto che questo impegno
Figli amplifica era nei prossimi giorni perché raccoglieremo tantissime firme nelle feste dell'Unità
Perché saranno una straordinaria occasione diciamo di confronto con il popolo
Poi
La FIGC e impegnata in tutti i giorni in decine e decine di iniziative in tutta Italia vorrei segnalare in particolare l'iniziativa che il cinque luglio si terrà lattina iniziativa che vede insieme tre gli organizzatori il PC e la FIGC
Per la chiusura immediata della centrale di latina
Vorrei dire che anche noi sono impegnati nella raccolta di adesioni alla a alla promozione del del del referendum non so se avete la scheda con il le Pen nomi delle adesioni vorrei aggiungere che ci sono pervenute le adesioni di tra gli altri di Nanni Lori di Natalia jeans suburbi di Giuseppe Bertolucci e della catena di radio di Area
Che sono oltre cento radio in settanta città con un raggio di ascolto di due milioni di cittadini ne cittadini ecco come ultima corsa vorrei esprimere mio diciamo più comprensibile credo compiacimento per il fatto che il PCC è stata la prima forza ad incontrarsi con il comitato promotore per il referendum
Mio compiacimento il mio apprezzamento per il merito delle posizioni che in questo incontro il PC assunto l'opinione della FIGC è questa
E cioè che i referendum abrogativi e il referendum consultivo proposto dal pc insieme costruì costituiscano una strategia diciamo non che che li vede non in opposizione ma una strategia che vivere come pezzi complementari di una grande battaglia che vuole dire voglio dire ambisce a dislocati su diversi livelli sul livello della società civile sul livello della società politica questa dislocazione
A più livelli mi pare che ci consenta qualche speranza in più sulla possibilità di vincere effettivamente la nostra battaglia
Donne Ianniello di agnello Giannella scusa
L'Italia Nostra che dalle nove l'invito delle associazioni ambientaliste che aderiscono al comitato pro
E niente
Novi di Italia Nostra
A dopo la il disastro di Chernobyl abbiamo avvertito con grande senso di responsabilità alla gravità di questo momento crediamo che nessuna generazione ha mai avuto tanta responsabilità nei confronti del del futuro
Come la nostra
E per questo dovere di lotta
E senso di solidarietà che non abbiamo esitato un istante a scendere apertamente e decisamente in campo
Assieme ad altre associazioni Necci ha trattenuto l'inconsueta vicinanza di forze politiche rispetto alle quali manteniamo rigorosamente come sempre la nostra Peter USA autonomia
Abbiamo così offerto una concreta prospettiva di lotta agli italiani il referendum popolare contro le centrali
Nucleari
E devo dire che particolare come Italia Nostra noi che siamo un'associazione che ha caratteristiche più culturali meno propensa a scendere per esempio in piazza per la prima volta abbiamo mobilitato le sezioni d'Italia Nostra che hanno costituito tavoli per la raccolta delle firme un'ultima osservazione devo fare dopo la le notizie che ci ha riferito Edo Ronchi
Sulla atteggiamento del delle nevi che nel e in generale dei dei ricercatori degli scienziati
Noi credevamo che dopo la gli effetti devastanti della nube di Chernobyl il finalmente fossero definitivamente smascherati falsi scienziati asserviti
Ai potenti interessi economici che ci hanno chi hanno tentato sempre di accreditare la favola di un'energia nucleare economica pulita diffondendo messaggi distensivi
E escludendo qualsiasi rischio e pericolo
E noi in particolare ci impegniamo come associazione culturale
A con ma
Denunciare queste manifestazioni pseudoscientifiche che sono manifestazioni di interessi che inquinano la vita universitaria
Offendono la scienza intesa come pura ricerca della verità
Contro queste manifestazioni pseudoscientifiche
Bisognerà essere vigili e condurre instancabile instancabilmente una ferma denuncia per additare all'opinione pubblica le manipolazione di dati di notizie di informazioni scientifiche e tecniche
Io ringrazio nell'abbiamo avevamo promesso di essere
Brevis se non ci sono
Domande io
Prego
Pacific anni una previsti partitura sono senz'altro giro ancora oltre i tempi di questo primo fare c'è un'importante di oggi l'Arci che
Prende decisamente posizione a favore dei referendum abrogativi sul nucleare per bocca del presidente Rino Serri la seconda c'è sempre sinteticamente quindi è qualcos'altro su come si articola questa no stop di radio radicale
Sì polemicamente stamattina proprio durante la non stop di radio radicale se me le altre radio ne abbiamo parlato con Chicco Testa segretaria
Del presidente anzi mi pare da Legambiente li abbiamo convenuto che finalmente l'Arci ha preso una posizione univoca su un vicende una versione arcobaleno che contiene Legambiente promotrice referendum sulla caccia e l'Arcicaccia sul nucleare si è ritrovata
Una volta tanto unanime per c'era apprezziamo ovviamente questo schieramento seppur tardivo incomprensibilmente tardiva un mese e mezzo di distanza da promozione
Del del referendum
Riguarda lo staff di radio radicale che è iniziata alle dieci di stamattina
Io ho partecipato alla prima parte che ho notato l'astro denario spiegamento di forze nel senso che son già stati possibili collegamenti in studio da Milano da Torino ad altre città d'Italia non solamente con interventi ma con partecipazione vera di esponenti di varie orientamento a questa straordinario sforzo anche Podestà tecnico era docet radiofonico in atto nel pensiamo che questa iniziativa ci permetta di sfondare
L'obiettivo Gianfranco dicendo milioni hanno detto più prudentemente parlate di settecento mila firme entro pochissime i giorni e soprattutto l'obiettivo di autofinanziamento i cento milioni che sono sono assolutamente necessari per portare a compimento il tutto
Io ringrazio i colleghi giornalisti che l'ha presentata il col del Comitato arrivederci dunque anche gli ascoltatori nella persecuzione
Della no stop radiofonica