"Un anno di Governo della destra: i fatti, le cifre, le promesse mancate" - org dai Democratici di Sinistra (presso Teatro Sala Umberto, via della Mercede 50)

Buongiorno diamo inizio
A questo nostro incontrollati reazione nazionale dei Democratici di sinistra insieme con i gruppi parlamentari e con i gruppi dei consigli regionali a
Organizzato per questa mattina un incontro pubblico lo scopo di questo incontro
è fare il punto tracciare un bilancio sulla situazione politica ed economica del Paese dopo un anno di governo della destra
Noi abbiamo una serie di brevissime relazioni con delle slide siete possano dare evidenza al Bilancio che intendiamo proporgli subito dopo queste relazioni ad eventuali domande poste dalla stampa e dal pubblico risponderanno naturalmente i relatori io do la parola per l'introduzione all'onorevole Pier Luigi Bersani
Io comincerei con qualche fatto il primo fatto secondo rapporto recente dei carabinieri della Lombardia
Nei primi due mesi
Di quest'anno le rapine in un bar di via sono aumentate del ventiquattro per cento
In questi stessi primi due mesi dell'anno rispetto a quello precedente le rapine in villa sono aumentate del quarantatré per cento
Tuttavia le rapine in villa sono scomparse totalmente dai telegiornali di ogni rette
Dove lo ricordiamo tutti hanno campeggiato come primo secondo terzo notizie per mesi e mese di prima dell'ultima campagna elettorale può darsi che i rapinatori guardando la tv si siano fatti l'idea che la cosa non interessa più a nessuno ci posso andare più tranquillo
Il secondo fatto il ministro Lunardi rende conto dei soldi che sono già stati attivati
Nelle infrastrutture e semplicemente conta i soldi attivati dal centro sinistra
E lui stesso il presidente del Consiglio girano l'Italia a inaugurare opere già inaugurate
Dal centro sinistra io faccio come esempio
La galleria fra Bologna e Firenze i cantieri dell'Alta velocità fra Milano e Torino
è abbastanza impressionante che nessuno l'abbia fatto notare
Terzo fatto ogni settimana in ogni occasione Berlusconi e i suoi vantano un'eccezionale attivismo del governo secondo una figura retorica nessun governo ha mai adottato tanti provvedimenti in così poco tempo
E utilizzando per le gli astanti
Ammirati una lenzuolata cartacea che Tremonti
Fa vedere stende davanti al pubblico alle telecamere noi siamo andati a controllare l'ha fatto il nostro gruppo alla Camera anche se non toccherebbe a noi la verità andare a controllare perché noi facciamo l'opposizione o facciamo conto informazione
E quando ci sono fatti verificabili dovrebbe esserci evidentemente l'informazione
Bene comunque i numeri sono questi
Nel primo anno del governo Prodi sono state pubblicate centotrentanove Lenzi nel primo anno il governo Berlusconi sono state pubblicate ottantatré Lezzi
D'iniziativa governativa leggi d'iniziativa governativa Prodi centodieci Berlusconi sessantatré
Decreti legislativi pubblicati Prodi trentanove Berlusconi ventuno
Regolamenti di delegificazione Prodi quarantotto Berlusconi servizi
Berlusconi avanti sono ma non è un gran una bella vittoria sui decreti legge quarantasette a quarantasei
Io credo che questi dati siano un brutto colpo
Per il presidente del Consiglio ai quali tanti voglio riconoscere comunque efficienza e attivismo
Perché giuste o sbagliate che siano a quanto pare Berlusconi fa meno cose Delia
Ora
Sicuramente mi fermo qui Essid ha capito che si potrebbe proseguire e proseguiremo oggi proprio abbiamo voluto per quest'incontro per presentare
Diciamo un po'gli eletti lavori alle e alla stampa
Una serie di dati che possono ristabilire qualche verità
Abbiamo fatto una selezione di pochi argomenti attualmente lo abbiamo fatto diciamo un'enciclopedia su questo primo anno di governo e avrebbe quindi alcune rapide sequenze valutazioni
Informazioni giudizi su questo primo anno partirà attorno fondamentalmente i temi economici economia finanza infrastrutture Mezzogiorno con qualche puntata su temi sociali come quello del sicure con la mente potevamo parlare di tantissime altre cose lo fa lo faremo lo stiamo peraltro facendo scuola lavoro pubblica amministrazione beni culturali in particolare qui Giovanna Melandri comunque qualcosa diramato settore nel quale quest'anno sta provocando parecchi parecchi guai ma non abbiamo voluto appesantire questo appuntamento
Cerchiamo di mettere a disposizione oggi una sorta di piccolo libro bianco
Che mettiamo appunto all'attenzione sia dei media sia delle associazioni e anche le nostre organizzazioni partito del centrosinistra che potranno da domani trovare questi elementi
Disponibili in via informati
Per farsi un'opinione per poterli utilizzare nel discussione che c'è nel Paese a me tocca il compito ancora per qualche minuto sono molto breve
Di inquadrare questo primo anno di governo con qualche giudizio riassuntivo
Credo che il risucchio posso essere questo
Un anno senza risultati sul piano economico
Un anno che ha avviato lacerazioni e conflitti sociali nel Paese
Un anno che ha avviato una concentrazione di potere mediatico economico e politico che non ha precedenti nel paragone nel mondo sviluppa
Questo mi pare il giudizio di sintesi da dare possiamo
Ripercorre brevissimamente in questo anno e vedremo subito una singolarità
Di quel che si era detto e promesso si è fatto poco e nulla e molto si è fatto invece di quello che non si era detto e non si era promessi
Primi mesi questa legislatura sono stati messi al servizio di un'oligarchia
Attorno a misure fuori dal contratto con gli italiani per dirla con Berlusconi secondo logiche contrattuali meno teatrali e più sostanziale
Con la mente mi riferisco falso in bilancio rogatorie rientro dei capitali
Posso aggiungere perché si tratta di operazioni che hanno fondamentalmente una pura logica di potere
Norme sulle fondazioni sulla cooperazione
E così via
Si è poi passati alla politica economica
Attorno l'appuntamento della finanziaria fondamentalmente e qui è emersa una linea economica e ci occupiamo di questo che è stata impostata fondata sostanzialmente su una bugia
Che possiamo dire una bugia vincente
Cioè la descrizione di un deserto
Gli anni del centrosinistra vita del centrosinistra
Centrosinistra
Sarebbe avrebbe avuto una formula economica che ha ammazzato il cavallo sostanzialmente e questo è un elemento diciamo di distorsione profonde la realtà
Non abbiamo avuto due mila due mila uno degli anni nei quali si è comandamento del PIL sia come l'andamento l'occupazione siamo stati sopra la media europea abbiamo tenuto cifre che difficilmente oggi
Anzi certamente oggi il Governo non riuscirà a raggiungere
E però dicendo così si sarebbe dovuto ricavare che bisognava andare avanti fare meglio e di più
E invece il messaggio doveva essere diverso
Messaggio di nuovo inizia un messaggio diciamo dei nodi Gordiani da tagliare
Un messaggio che annunciava una fase miracolistica con ritmi di sviluppo tali che consentissero di dare a tutti senza togliere a nessuno rendessero quindi credibile ogni promessa ecco quindi una linea economica che è stata ed è fatta sostanzialmente i tre punti
Uno accendere i motori con misure una tantum con condoni con anticipazioni di entrate future
Due allentare le briglie all'impresa abbassando le regole indebolendo il sindacato
Tre aspettare la ripresa americana alla quale ad alzarsi fondamentalmente è stata questa la ricetta che il governo ha proposto
Naturalmente questa linea un po'psicologico un po'economica
Presuppone presupponeva e presuppone l'abbandono di ogni disciplina dall'atto intanto delle previsioni di crescita
Dal lato del controllo dell'inflazione la politica dei redditi dall'atto della selezione delle aspettative attraverso i tavoli di concertazione
Anzi si può dire
Che questa linea o la linea del sole in tasca che ci ha presentato Berlusconi presupponeva e presuppone invece alte previsioni di crescita al di là del ragionevole
Alte aspettative in tutti i settori della popolazione rimozione dei vincoli di concertazione
Noi dimostriamo qui dati alla mano
Che questa linea si sta esaurendo
E che i danni si vedono già
Vi si vede dall'atto della finanza pubblica li si vede dall'atto delle tasse che non calano
Lo si vede dall'atto del ritmo di crescita dei ritmi di crescita dei consumi ora
Pare che mentre si esaurisce questa linea economica il Governo non ne abbia un'altra a disposizione
Perché naturalmente il governo dell'immagine
Governo delle promesse governa solo quando c'è quando c'è bel tempo
E che si predisponga anzi pare questo governo a mettere ancora polvere sotto la sotto il tappeto cercare diversivi a scaricare responsabilità in tutte le direzioni l'Europa le opposizioni le regioni comuni
E a ribadire promesse
Ormai invecchiate di una
Il terzo passaggio di quest'anno
Il governo del centrodestra
è stato quello dell'avvio delle cosiddette riforme noi riteniamo usurpato questo nome
Sia perché
Questi provvedimenti non hanno quasi mai la consistenza che si richiede
Aderiate di riforma
E sia perché dove hanno la consistenza non hanno la qualità riformatrice sono piuttosto delle controriforme
Scuola lavoro fisco pensioni salute e così via
Non è qui l'occasione di ripercorrerle
Lo stiamo facendo nel Paese in tante tante iniziative
Basti dire che queste riforme hanno tutte e due caratteristiche
Sono ingiuste e sono costose
Alcune di queste hanno un'altra caratteristica sono totalmente virtuale
Sono ingiuste dicevo
Perché dividono il corpo sociale tra generazioni tra categorie per censo e tutte rompono la coesione sociale sono ragione di gran parte dei conflitti che oggi abbiamo nel Paese
Le misure fiscali che viaggiano adesso in Parlamento
Non abbiamo credo dimostrato in un dibattito acceso che c'è stato
Alla Camera sono un guscio vuoto sono totalmente virtuali ma se diventassero effettive
Realizzerebbero lo slogan Meno tasse per Totti
Rivolte come sono Accetti
Naturalmente i redditi più alta
E non c'è solo questo
Fare ad esempio quella riforma delle pensioni della contribuzione una riforma impossibile inutile
Vorrebbe dire tenere la nostra generazione dentro parametri
Europei e mettere quella dopo
In un sistema americano
E ancora giocarsi il blocco della concertazione la paralisi delle politiche economiche sociali la pace sociale la stessa politica dei redditi probabilmente per l'articolo diciotto e per non perdere la faccia sull'articolo diciotto significa aver perso la testa aver perso totalmente il senso della realtà
E fare una scuola centrato sul dualismo la sostanziale alterità di percorso scolastico e professionale
Significa fare una scuola di censo di classe
E rinunciare la crescita la qualificazione l'istruzione scolastica
Fare queste leggi sull'immigrazione significa avere meno regolare più clandestini essendo peraltro già approvato dall'andamento degli sbarchi dimostriamo anche questo che non era il centro sinistra fare il fischio
Per richiamare i fischi a meglio il centrodestra lo si vede
Dà i numeri
Che abbiamo a disposizione
E così via
Ecco tensione però noi facciamo opposizione forte facciamo denuncia
Ma nella nostra opposizione non c'è solo la denuncia c'è sempre anche la proposta forse la più grave menzogne di quest'anno
è stata attorno a questo punto disse Berlusconi non aver mai sentito proposta
Di aver di fronte un opposizione che fa sono agitazione
Capace solo di distruzione
Bene contrario noi siamo noi indignati e frustrati
Per avere sempre avuto una proposto correttivo oltre a nativa
Che è sempre stato impossibile discutere
Con una di fronte la maggioranza parlamentare sorda e muta al punto di svuotare il Parlamento del suo ruolo però
Posso fare un esempio
Riferendomi alla finanziaria rispetto alla quale abbiamo risposto manovra alternativa
O sull'ultimissimi giorni in materia fiscale materia sulla quale abbiamo presentato proposte nuove ma si possono fare mille altri esempi
è chiaro però vogliamo ribadirlo oggi
Su ciascuna delle materie che oggi sono in discussione lavoro ammortizzatori sociali fisco scuola
L'immigrazione
Noi siamo pronti con proposte anche di dettaglio
Che non sono la riedizione di quelle sperimentate o elaborate
Nell'epoca del centrosinistra
In alcuni casi sono riproposte anche radicalmente nuove
Sia chiaro anche che l'opposizione facendo l'opposizione
è favorevole a che rimosso l'ostacolo di articolo diciotto riprenda al tavolo di concertazione che il tavolo ottenga risultati utili per il Paese per i lavoratori per l'impresa
E che l'opposizione è pronta ad un contributo di merito sul piano politico parlamentare
Sul piano normativo
Oggi è il giorno con oggi insomma diamo una fase di di denuncia puntuale dell'operato del governo del primo anno in occasione il DPEF cercheremo di richiamare l'attenzione sulle proposte dell'opposizione che ci sono che si vanno arricchendo e che possono a questo punto essere riassunte presentati come una vera e propria piattaforma riformatrice
Oggi a dir la verità toccherebbe al Governo fare il suo rendiconto serio non cerchiamo di fornirli qualche elemento almeno di confronto
Ma noi sappiamo come si comporterà il governo lo vediamo già peraltro stiamo già vedendo quando ci sono pochi fatti e comincia una seri dubbi nello stesso elettorato di riferimento bisogna moltiplicare le parole
Moltiplicare i messaggi forzare l'import informazione
Aggredire l'opposizione con pretesti sollecitare diversivi
Io credo che avremmo certamente grandi dibattiti sull'impronte degli immigrati magari sugli ero senta ho sentito ultimamente
Ma non credo che ci sarà una trasmissione televisiva
Che si prenderà la briga di prendere a una a una le promesse di un anno fa e di fare una specie di tagliando queste promesse in un contraddittorio fra governo e opposizione
Ho in mente e invece questo che chiediamo è questo che andrebbe fatto
Ma
Vedremo se sarà possibile
Io credo che la regola sia queste non ci vuole molto capirlo
Meno presentabili sono i risultati più si cerca di controllare la comunicazione e di ridurre la denuncia dell'opposizione ha una voce predicatorio isolata faziosa che viene da lontano una specie di riserva indiana
Noi siamo consapevoli di questo siamo anche attualmente in Vignati di questo ma non siamo spaventati di questo perché nel tempo di oggi un'arroganza senza risultati
Può o diventare rapidamente debolezza
E noi ne vediamo già qualche segno dopo questo primo anno di esperienza
E credo che siamo destinati a vederne altri di questi segni di qui in avanti
Detto questo che diciamo l'essenziale di quello che mi sembrava giusto dire per presentare questo nostro lavoro ringraziandovi per la per l'attenzione direi che possiamo cominciare diciamo con le prime
Presentazione di elementi e di dati che ripeto poi si potranno trovare in una opportune documentazioni che metteremo a disposizione grazie
Parola adesso e all'onorevole Mauro Agostini su economia e Cisco
Ma l'idea di base
Che era al centro della manovra dei cento giorni l'atto d'avvio del Governo della destra
Stava tutta in una provincia li istiga forzatura dello sviluppo
In chiave tutta nazionale
Ricorderete allora che il tasso di crescita che il Governo indicò al Paese era del tre per cento
Con il passare dei mesi questi obiettivi si sono fatti
Più moderati e più modesti
Nella delega fiscale la crescita è prevista al due virgola tre per cento per il due mila due al tre per cento per il due mila tre
Il rapporto deficit PIL è previsto allo zero cinque per il due mila due addirittura al pareggio per il due mila tre
L'Unione europea e il Fondo monetario internazionale altri istituti di ricerca indipendenti ormai in maniera univoca definiscono come dati reali
Di crescita per il due mila e due l'uno virgola quattro siamo ampiamente lontani
Dalle indicazioni del governo e semmai un due virgola cinque due virgola sei per il due mila tre
Intanto però i conti pubblici soffrono
Il deficit il rapporto deficit PIL per il due mila due sarà verosimilmente intorno all'uno virgola tre per cento e così anche se niente viene modificato per il due mila
Insomma dopo un anno di annunci siamo al padre
Con un peggioramento secco del debito oltre che delle previsioni di crescita con i conti dello Stato in grave difficoltà
Il dato che è stato recentemente reso noto da Bankitalia della crescita del debito del tre virgola sei per cento non è preoccupante solo in sé
Ma soprattutto perché questo debito sale più del prodotto interno lordo
Con la conseguenza che la fine del due mila e due ci troveremo con un rapporto tra stock del debito e prodotto interno lordo in crescita
Per la prima volta dopo molto tempo anziché in diminuzione non dimentichiamo mai che nel due mila e tre avrebbe dovuto essere l'anno del pareggio del cento per cento tra il appunto
Stock del
Il dato dell'inflazione che credo scorrerà anche alle mie spalle inoltre sta a significare di una situazione
Anch'essa preoccupa torna un differenziale significativo di inflazione tra Italia e media europea e attenzione quel differenziale soprattutto alimentato dall'incremento dei Prezzi per i generi di prima necessità in modo particolare per i generi alimentari
Questo sta a significare anche qui una responsabilità non solo economica del Governo ma anche una responsabilità politica specifica parecchio di questo differenziale si accumulano con una cattiva gestione della conversazione alle
Così come e su questo
Non torno particolarmente sopra perché sono dati più noti falliscono completamente alcuni dei provvedimenti inseriti come cardine dei cento giorni in modo particolare il famoso provvedimento sull'emersione
Così come incontra difficoltà non tanto nel gettito complessivo
Che era quello previsto il rientro dei capitali ma quanto nel fatto come più volte abbiamo detto che si viviamo in mercati che sono mercati liberi ed aperti quindi molto spesso
A fronte di un rientro dei capitali c'è un eguale e contrario uscita di capitali se ancora si possono utilizzare queste espressioni appunto nell'epoca della moneta unica e dei mercati pienamente integrato
La questione vera allora è che non si sta affrontando attraverso questi fallimenti del governo
La questione vera e cioè la competizione
Internazionale il modo in cui l'Italia sta nella competizione internazionale il modo in cui appunto il sistema Paese con i conti in ordine con i fondamentali in ordine come si dice con meno opacità
Di quella prevista con le nuove regole societarie dal centrodestra postare pienamente nella competizione internazionale
Cade l'ipotesi di una fiammata di ripresa tutta di carattere nazionale restano invece di fronte al Paese questi nomi duri della realtà
E allora se i conti pubblici sono questi se la situazione di prospettiva economica e questa su che cosa si fonda la mirabolante le mirabolanti promesse della riforma fiscale
Ma io sarei dell'opinione che il giudizio diciamo Obiettivo da dare su questa riforma sia duplice primo che a queste condizioni quelle che abbiamo conosciuto nel dibattito parlamentare la settimana scorsa questa riforma non esiste
Non a caso c'è un grande chef c'è un grande scetticismo
Tra gli operatori nel mondo economico
Perché si avverte come l'approccio di quella riforma è un approccio tutto virtuale e tutto propagandistico un dato per tutti in quella riforma si prevede la graduale abolizione dell'IRAP
Che è un'imposta che danno sto dando un giudizio sull'IRAP ma che è un'imposta che da cinquantatré cinquantaquattro mila miliardi di gettito senza che mai sia stato individuato il modo in cui questa imposta
Viene sostituita con il rischio che potremmo magari trovarci con una situazione in cui di tutto il sistema sanitario dovrebbe essere alimentato da chi dall'imposta sul reddito delle persone fisiche domanda
Una riforma quindi dicevo che che non esistesse esiste una riforma profondamente ingiusta
Profondamente ingiusta perché quella riforma se dovesse negli anni futuri trovare una qualche attuazione andrà a colpire esattamente le fasce intermedie della popolazione italiana
Con loro diciamo così che in qualche modo dovrebbero essere a avvantaggiati rispetto alle considerazioni che la destra fa
Una riforma però ingiusta ma anche inefficiente cioè una riforma che non dà risposte ai problemi dell'apparato produttivo nazionale ma riforma di destra diciamolo ma riforma di destra
è inutile il diversivo secondo il quale la riforma inizierà dai redditi più bassi
E come il bambino che viene colto con il dito nella marmellata siccome tutti gli istituti di ricerca hanno detto chiaramente
Che se quella riforma verrà attuata ci sarà una gigantesca redistribuzione di reddito a vantaggio delle fasce più alte della popolazione si cerca adesso come dire di spostare l'attenzione del Paese su altri temi
Ma soprattutto dicevo non soltanto ingiusta ma anche una riforma con la testa rivolta all'indietro una riforma che non sa dare una risposta ai problemi anche di efficienza dell'apparato produttivo nazione
Chi ha letto esposto finendo chi ha letto la relazione che accompagna quella riforma avrà visto come due figure sociali si stagliano il povero e il ricco questa è l'idea dell'Italia che a questa destra in mezzo c'è però l'Italia vera Italia delle dell'impresa l'Italia delle professioni l'Italia che investe l'Italia che si dà da fare scommette su se stessa
C'è un'immagine antica insomma in questo governo in questa destra vecchia del sistema imprenditoriale
Abbassamento della soglia di legalità e delle regole di impresa ma è questa la strada per un'Italia moderna e competitiva noi riteniamo che non sia assolutamente così
E una risposta si sta cercando di darla con la mano cosiddetta manovrina
Faccio solo due considerazioni e chiudo la prima è questa è passato un po'troppo sottosilenzio mio giudizio che in quella manovrina si comincia a intravvedere di nuovo una certa presenza un po'pelosa dello Stato in economia
La Infrastrutture S.p.A. che può intervenire con finanziamenti e prese di partecipazione per favorire lo sviluppo economico
Le fonda le le norme sulle fondazioni bancarie un atteggiamento su diciamo così di particolari pressioni diciamo della politica sul mercato
Ed inoltre le cartolarizzazioni le anticipazioni di incassi futuri le garanzie sono più sono strumenti di finanza straordinaria
Possono servire ma possono servire a gestire una fase non possono essere la caratteristica strutturale di una della gestione del bilancio pubblico
Possono servire a gestire una fase ma poi si valori sottostanti non ci sono diventano finanza
Di avventura diventano debito magari fuori bilancio
E si scaricano sulle generazioni future a proposito appunto del patto con le generazioni future sulle responsabilità dei padri nei confronti di Fini
Un Governo insomma inadeguato sia sul versante dell'equità sia sul versante del dell'efficienza per il sistema Paese
La nostra opposizione parte da questi dati e si svilupperà appunto lungo questi principi non solo di difesa delle dell'equità sociale ma anche di un sistema finanziario e fiscale che sostenga la competitività del nostro Paese e sentiamo in questo senso di avere molte carte da giocare per una modernizzazione del paese che si appunto una modernizzazione e qua ed efficiente
La parola adesso all'onorevole Fabrizio Vigni sul tema infrastrutture e ambiente
Tutti se la ricordano quella promessa sulle opere pubbliche
Quella sera da Vespa lavagna pennarello e Jules strade autostrade ferrovie ponti metropolitane l'Italia sarà un grande cantiere
A che punto siamo un anno dopo
Basterebbero credo due titoli di quotidiani al di sopra di ogni sospetto
Corriere della Sera che dieci giorni fa ha scritto opere o sogni un anno dopo lo sta partendo niente
Il Sole ventiquattro Ore che prima ancora aveva scritto il Governo si è infilato in un operoso Pantani
Vorrei dire perfino involontariamente più cattivo vista la passione di Lunardi per le gallerie è stato il vicepresidente di Confindustria che al Corriere della Sera ha dichiarato il governo si infila in un tunnel
Come siamo arrivati a questo punto in una Cavallo di battaglia del governo come sapete è stata la legge obiettiva
Noi votammo contro la legge obiettivo
Non perché contrari a realizzare opere pubbliche naturalmente quelle utili e necessarie né a semplificare le procedure
Ma perché quella legge dicemmo
Ci appariva sbagliata
Sbagliata perché comporta meno trasparenza degli appalti meno tutela dell'ambiente
Contiene un centralismo brutale che non a caso ha provocato ricorsi di costituzionalità da parte delle regioni e oltre che sbagliata
Ci sembrava destinata a non funzionare
E infatti eccoci nel giro di un anno all'operoso Pantani
Il piano delle opere approvato dal CIPE è un elenco lunghissimo e confuso sono quasi trecento duecentosettantasei tra grandi e piccole
Assomiglia terribilmente a quei lunghi elenchi di opere vi ricordate gli anni settanta ottanta e piani decennali destinati a rimanere sulla carta
Cos'è successo è successo che per evitare conflitti con le regioni e continuare a far promesso in giro per l'Italia
Lunardi ha fatto finta di accontentare tutti salvo poi ammettere in Parlamento trenta gennaio due mila due che il virgolette il governo applicherà la legge obiettivo e diciannove grandi opere per le altre si vedrà
Ma se è così vuol dire che le regioni sono state prese in giro
Ed anche sulla carta anche solo sulla carta non è un bel piano faccio un esempio
Dei centoventicinque miliardi di euro annunciati per il decennio
Annuncia
La parte più rilevante andrebbe a strade autostrade quarantadue per cento
Il trentacinque per cento alle ferrovie quarantadue trentacinque
Il piano generale dei trasporti definite approvato dal governo di centrosinistra prevedeva invece più investimenti per le ferrovie cinquantasei per cento rispetto a quelli per la viabilità ventotto per cento
Cioè si rovescia la situazione con tanti saluti ad un corretto principio di programmazioni al riequilibrio del sistema dei trasporti alla sua sostenibilità ambientali
In più ma scusate se è poco mancano i soldi per realizzare quel piano
Perché nonostante la ricerca affannosa e perfino disperata di nuove fonti di finanziamento spesso discutibili come ricordava Mauro Agostini
Dalle fondazioni bancarie alle quali si impone un vincolo sul loro patrimonio fino all'aria Società Infrastrutture S.p.A.
Che in un colpo solo rischia di produrre effetti assai negativi sul medio lungo termine sul bilancio pubblico e pone una ipoteca gigantesca sul patrimonio di beni ambientali e culturali
Nonostante questa ricerca affannosa di nuove fonti di finanziamento il piano delle opere senza copertura finanziaria
Quando Lunardi annuncia centoventicinque miliardi di euro per il decennio parla
Non dei soldi disponibili non di risorse certe ma semplicemente di quanto servirebbe
Cioè un desiderio
Nel frattempo in finanziaria due mila due la destra ha ridotto gli investimenti per infrastrutture del cinque virgola quattro per cento
Mentre per dare un termine di paragone dal novantotto al due mila uno anni un po'più difficili per la finanza pubblica vi era stato un incremento medio annuo del dieci virgola sei per cento
E sapete quante sono le risorse effettivamente disponibili per il due mila due
Quelle certe sono due virgola sette milioni di euro cioè più o meno il due per cento di quanto servirebbe nel decennio due per cento
Conclusione nessun nuovo importante cantiere sarà aperto quest'anno e le uniche inaugurazioni come ricordava Bersani che vedete con presidente del Consiglio e ministro con l'elmetto in testa in giro per l'Italia
Sono di opere già progettate e finanziate appaltate talvolta già inaugurate perfino dal precedente governo
Lo diciamo diciamo consapevoli anche dei difetti dei limiti dell'azione nostra del precedente governo
Ma possiamo dimostrare dati alla mano opera per opera di aver lasciato non un deserto come dice Lunardi ma un patrimonio significativo di lavori già avviati e di cantieri già aperti
C'è di più c'è il fatto che siccome in in alcuni casi il Governo ha avuto la brillante idea di rimettere in discussione decisioni già prese
Per presentare nuovi progetti
Faccio solo un esempio vero del corridoio tirrenico Rákosi per Civitavecchia
L'arrivo di lavori che potevano già essere iniziati sia lontana nel tempo
E quindi un governo che si era presentato dicendo vogliamo accelerare la realizzazione di opere in non pochi casi l'asta rallentando
Preoccupante la situazione molto preoccupante anche per quanto riguarda gli appalti le regole sugli appalti
Cioè qui un ritorno al passato meno trasparenza meno concorrenza non semplificazione ma deregulation a vantaggio di poche grandi imprese e a danno naturalmente di quelle piccole e medie
Minori controlli sui costi e sulla qualità dell'opera meno care e più affidamenti a trattativa privata più subappalto ed anche più varchi per l'illegalità non a caso il procuratore nazionale antimafia vigna lanciato un allarme molto preoccupato
Non solo il modo in cui il governo sta modificando pezzo a pezzo senza una visione d'insieme la legislazione sugli appalti sta producendo una nuova situazione di incertezza
Mentre gli operatori del settore le imprese avrebbero bisogno di regole chiare e certi
Per quanto riguarda i trasporti gli ho già detto di come il governo sta svuotando il piano generale dei trasporti cioè il primo vero tentativo in Italia di darsi uno strumento di programmazione dopo tanti decenni aggiungeteci i tagli alle risorse per le ferrovie nel Sud soprattutto trasporto merci per la sicurezza del volo tagli di risorse assenza di provvedimenti adeguati per l'economia marittima
Meno soldi per il trasporto pubblico locale che particolarmente sconcertante di fronte all'emergenza smog ad una situazione nelle città che renderebbe necessario un piano straordinario per la mobilità sostenibile
Aggiungeteci queste cose che avete un quadro della situazione per i trasporti
Le cose non migliorano infine quando si passa all'ambiente
Anche in questo caso meno risorse nell'ultima finanziaria sono stati tagliati i finanziamenti per la difesa del suolo quindi prevenzione frane alluvioni rischio idrogeologico per le aree protette per le risorse idriche io segnalo che in quel piano del CIPE
Agli interventi per le risorse idriche soprattutto al Sud andrebbe sulla carta sempre sulla carta solo il tre per cento del totale
Cioè una cifra assolutamente insufficiente di fronte al problema per il Paese intero e in particolare per il sud di approvvigionamento idrico di realizzazione di impianti di fognatura e depurazione
Meno risorse per l'ambiente ma anche e soprattutto direi un arretramento inquietante
Nelle politiche di tutela ambientale
Abbiamo una legge delega che è una cambiali in bianco al governo per riscrivere pressoché tutta la legislazione ambientale
E che prefigura una vera e propria controriforma
E poi le ambiguità sul protocollo di Kyoto con la tentazione di tornare al nucleare l'idea di aprire la caccia nei parchi le sanatorie se l'abusivismo la paralisi del ministero dell'Ambiente
Il fatto è direi in una una parola diciamo che la destra quando pensa allo sviluppo pensa ad una crescita economica senza qualità
La competitività è solo meno costi non più innovazione più ricerca più qualità
E se è così non c'è da stupirsi se l'ambiente visto solo un come un vincolo fastidioso un costo da ridurre anziché come un'occasione per rendere più competitive le imprese e più competitivi sistemi territoriali
Questa in sintesi diciamo in poche parole
E la destra nel campo delle infrastrutture e trasporti dell'ambiente promesse mancate danni già fatti altri danni che si profilano all'orizzonte
E vi assicuro che ce l'ho messa tutta
Per cercare anche qualcosa di buono fatto in questo primo anno
Non ci sono riuscito
Può darsi che la colpa sia mia ma temo che non così non sia vedremo tra un anno grazie
Adesso l'onorevole Nicola Rossi sul tema il Mezzogiorno
Do per i documenti ufficiali del ministero dell'Economia governo Berlusconi aveva preso un solo vero impegno nei confronti del Mezzogiorno
Portarlo nel due mila due ad una crescita di oltre mezzo punto percentuale superiore alla media nazionale e già oggi le previsioni di tutti i principali istituti di ricerca ci dicono semplicemente che quell'impegno anche quell'impegno non sarà mantenuto
Realtà che il Mezzogiorno non decolla cresce qualche decimo in più qualche decimo in meno della media nazionale ma non se ne distacca in maniera significativa
Cresce sospinto da una spesa pubblica purtroppo di bassa qualità che non riesce a tradursi in un fattore strutturale di crescita e un potenziale di sviluppo
A questi ritmi facendo un po'di conti sarebbe necessario oltre un secolo per arrivare a una qualche convergenza fra le diverse aree del Paese
Ora vedete che le scelte per il Mezzogiorno avessero bisogno di correzioni anche significative era cosa nota all'intero centrosinistra nell'uggia dall'ultimo scorcio dalla passata legislatura
Era necessario programmare meno è meglio soprattutto esercitando anche quando necessario poteri sostitutivi nei confronti delle Regioni incapace di spendere presto e soprattutto bene
Era necessario decentrare meglio e di più mantenendo ferma la barra di un federalismo solidale
Ma nel contempo spingendo le regioni a spostare verso il basso verso le Province verso i comuni risorse e competenza
Era necessario affermare i diritti visto che questi dalla salute all'istruzione e alle condizioni di lavoro alla giustizia sono spesso ancora negati per molti cittadini meridionali
Ed era necessario infine liberare le famiglie e le imprese meridionali da quella tassa odiosa ed occulta che che viene imposta quotidianamente da una burocrazia inefficiente e da una politica clientelare
Le prime correzioni su quest'ultimo fronte erano già state apportate nell'ultimo anno della legislatura ad esempio attraverso il credito d'imposta automatico ai nuovi investimenti uno strumento di cui fino ad oggi
Hanno fatto uso senza l'intermediazione del burocrate del politico di turno oltre cento mila piccole e piccolissime imprese
Nel suo primo anno di attività il governo Berlusconi ha invece scelto su ogni fronte
Non solo di non correggere la rotta ma addirittura di imboccare pervicacemente la strada sbagliata
Annullando il vantaggio per il Mezzogiorno offerto dal credito d'imposta puntando invece sulla Tremonti bis e quindi dichiaratamente sul Centro-Nord
O anche spendendo all'intero Paese le forme di decontribuzione
O ancora impostando una politica dell'emersione che si è rivelata un fallimento di rare proporzioni solo cinquecento lavoratori emersi rispetto ai novanta novecento mila previsti
Scegliendo la strada della diversificazione dei diritti fra nord e sud
Come nell'intervento sull'articolo diciotto coprendo il Mezzogiorno di annunci e di promesse
Ma negando le risorse per dare opportunità ai giovani attraverso il prestito d'onore come accade in questi giorni o per dotare il Mezzogiorno delle infrastrutture di cui ha bisogno come c'è stato appena spiegato
O ancora le risorse per finanziare Patti e contratti già approvato progetti di investimento a volte addirittura già realizzati per consentire una piccola parentesi qualche giorno fa il viceministro Miccichè ha severamente
Criticato il governo di centrosinistra per avere nell'ultimo anno della legislatura ha provato a suo a suo modo a suo dire in maniera indiscriminata patti per il Mezzogiorno
Io ho ricordo che l'emendamento alla legge finanziaria per il due mila uno con la quale vennero effettivamente approvati una serie di patti agricoli era il settantaquattro zero cinque votato alla Camera il sedici novembre due mila uno con il voto favorevole di tutte le opposizioni ivi incluso il voto favorevole dell'onorevole Miccichè che era presente in area in aula
Ci sono fatti che si commentano da sole
Dicevo il Governo in quest'ultimo anno ha preso consistentemente la strada sbagliata sprecando le risorse anche anche quando coesistono
Per esempio il governo ha già perso un miliardo di euro del programma comunitario novantaquattro novantanove e la tendenza continua il programma comunitario due mila due mila sei ha fino ad ora ha mancato gli obiettivi per circa settecento milioni di euro
Ho sbandierando una modernizzazione amministrativa delle regioni di cui nessun meridionale si è fino ad ora corto
O ancora procedendo ad un accentramento delle scelte senza precedenti nelle mani di un unico ministero quello dell'economia e di pochi presidenti di regione
Nelle mani del centrodestra la nuova programmazione rapidissimamente invecchiata
I risultati guardate non sono mancati soprattutto su quello che il fonte fronte più importante più delicato che sta a cuore a tutti noi
Fino all'estate del due mila uno
La media nazionale lo zero cinquantanove contro lo zero settantacinque ripeto a fine luglio due mila uno e il gennaio due mila due
Sotto l'ala protettiva del centrodestra è riemersa in questi mesi anche il peggior mezzogiorno quella fondata sul controllo dalla spesa pubblica quello centrato sulle protezioni favori clientelari quella strettamente legato alla più inefficiente burocrazia
Quello pronto anche ad inquinare le gare di appalto quando la destra promette al Mezzogiorno altri quattro anni come quello appena concluso il pensiero dei meridionali è uno solo grazie abbiamo già dato
Nessuno tocca a me sui temi della sicurezza
Il tema della sicurezza è stato durante i cinque anni dei governi dell'Ulivo al centro di campagne propagandistiche condotte dalle forze che erano allora all'opposizione
La destra lanciato continui allarmi per ogni episodio di criminalità diffusa di cui le cronache davano notizia
Per ogni sbarco di immigrati clandestini promettendo che con un governo del Polo le cose sarebbero radicalmente cambiate
Il numero dei reati commessi in Italia
Tra la metà degli anni novanta e il due mila uno è in realtà gradualmente diminuito ma ciò non ha in alcun modo ridimensionato le campagne demagogiche della destra
Il limite estremo di questa demagogia è stato toccato immediatamente dopo un tragico fatto di cronaca il duplice omicidio di Novi Ligure
Per il quale i parlamentari della lega di Alleanza nazionale di Forza Italia hanno chiamato in causa subito dopo il fatto presunte responsabilità del Governo di centrosinistra
Io ricordo le parole rivolte proprio a me
Da un autorevole parlamentare dell'opposizione e precisamente il senatore Marcello Pera
Che diceva vede signor sottosegretario penso che questa sera andando a letto
Lei dovrà pregare il suo dio protettore perché questo delitto delitto di Novi Ligure non sia opera di qualcuno che abbia potuto di benefici penitenziari e che si trovi in libertà vigilata
Infatti se così fosse dalle ore spinto degli emendamenti ostruzionistici presentati dal senatore Pedica
Sul pacchetto sicurezza
Proprio quella mattina infatti se così fosse lei avrebbe una responsabilità doppia non soltanto quella di catturare gli assassini cioè io avrei dovuto catturare gli assassini
Ma anche di spiegare ai cittadini perché il governo proprio nella sua persona questa mattina in Commissione Giustizia e si è rifiutato di accogliere una proposta di revoca delle misure di libertà vigilata
A certe condizioni
è sconvolgente che è una tragedia siffatta si sia verificata proprio nel giorno in cui il governo ripeto nella sua persona si apprestava a dichiarare la propria posizione sul pacchetto sicurezza respingendo qualunque emendamento migliorativo
Per la normativa erano emendamenti che tendevano a far saltare l'approvazione di quella lì
Quali sono oggi dopo un anno di governo del centrodestra i dati relativi alla criminalità diffusa e i dati relativi agli sbarchi dei clandestini
E poi quali provvedimenti concreti assunto il governo Berlusconi per garantire più sicurezza e con quali risultati vediamo il passaggio dalla propaganda dalla demagogia alle corse
Bene le notizie sull'andamento dei reati fornite finora dal governo sono volutamente lacunose reticenti perciò è difficile tracciare un quadro compiuto ad esempio la Lombardia aria fra quelle a rischio più elevato ed emblematica per vari aspetti presenta dati allarmanti richiamo il dato poco fa ha fornito dall'onorevole Bersani
Nel primo bimestre del due mila e uno erano state commesse in questa Regione trecentoquarantacinque rapine
Nello stesso periodo del due mila e due vi sono state quattrocentoventisette rapine con un aumento di circa il ventiquattro per cento la fonte l'arma dei carabinieri
Ancora più gravi sono i dati riguardanti le rapine nelle situazioni
In situazioni particolari cioè le rapine nelle abitazioni in particolare nelle ville isolate sono dati forniti dalla stessa fonte l'arma dei carabinieri sempre con riferimento alla Lombardia questi reati naturalmente sono odiosi perché colpiscono con particolare brutalità famiglie inermi
E sono passati dal numero di ventotto nel primo bimestre del due mila e uno al numero di quaranta nello stesso periodo del due mila e due con un aumento del quarantatré per cento
I furti e le rapine negli uffici postali
E nel primo trimestre del due mila e uno erano stati trentatré hanno raggiunto nel primo trimestre del due mila e due il numero di sessantadue con un aumento di circa il cento per cento
Questo è dovuto ha scarsa sorveglianza a insufficiente impegno nella organizzazione delle forze sul territorio
Insomma in un'area ricca ed avanzata del Paese come la Lombardia la criminalità aumenta e ciò non può che a cui dire la percezione della in sicurezza
Mi domando le notizie fornite dall'Arma dei carabinieri sono a conoscenza del sindaco Albertini e del presidente della Regione Formigoni perché non protestano più nei confronti del governo centrale come avveniva appena un anno e mezzo fa
I dati della Lombardia trovano conferma in una tendenza più generale all'aumento delle rapine in tutta Italia nel primo trimestre del due mila e uno erano state commesse nove mila quattrocentosettantanove rapine
Nello stesso periodo del due mila e due ne sono state commesse nove mila cinquecentonovantadue
Questi dati sottolinea devono ritenersi rispondenti al vero poiché per le rapine non vi è il fenomeno delle mancate denunce
Che rende meno attendibili i dati statistici relativi ai reati di minore gravità come ad esempio chi borseggi
C'è un rafforzamento delle della presenza delle forze dell'ordine in queste zone nelle quali aumentano particolarmente i delitti come
La Lombardia
Che nell'ambito di questi dati complessivi è quella che ci fornisce un dato più rilevante no non risulta esservi questo rafforzamento e del resto il mancato rafforzamento dell'azione di contrasto contro la criminalità diffusa in Lombardia non trova riscontro
Nel potenziamento nel Mezzogiorno per esempio a Napoli un'altra zone a rischio anzi c'è stato detto dalla Direzione distrettuale antimafia di Napoli che la presenza delle forze di polizia in quel territorio
Sostanzialmente stazionaria ed insufficiente da due anni a questa parte
Ancora un dato nazionale il numero dei furti tra il primo trimestre del due mila e uno il primo trimestre del due mila e due subisce una lieve flessione perché passiamo da trecentoventitré mila ottantacinque furti a trecento otto mila che centoquarantadue
Questo significa che prosegue la tendenza alla diminuzione di questo tipo di reati anche se per il dato complessivo dei furti noi dobbiamo scontare una minore attendibilità per la presenza di un numero occulto di reati commessi e non denunciati
Tuttavia aumentano del cinque per cento di furti nei negozi che di solito vengono denunciati tutti e ancora una volta il bersaglio principale della criminalità diffusa rappresentato dai commercianti che cosa fa il governo la fonte di questi dati complessivi è rappresentata dai dati Istat provenienti dalle varie forze di polizia
Per quanto riguarda il controllo del territorio dalle governo Berlusconi non è venuta alcuna indicazione concreta
Sulla interconnessione delle sale operative tra le forze di polizia è caduto il silenzio
Nel febbraio due mila e uno le sale operative interconnesse erano operanti a Milano e a Torino ed erano state inaugurate altre tre Napoli Brindisi e Crotone
Che cosa è avvenuto dopo non lo sappiamo
Il sistema comunque funziona male non si traduce in effettivo
Coordinamento manca una direzione unitaria delle forze dell'ordine sul territorio a chi tocca il coordinamento operativo coordinamento operativo non può essere assegnato ai prefetti
I questori non sono in grado di esercitarlo in modo efficace noi non sappiamo se operatori prima destinati ad attività burocratiche siano stati spostati sulla strada
Nelle attività di polizia concrete per rendere effettivo il concetto di polizia di prossimità vale a dire per realizzare la funzione di tutela della sicurezza in forme sempre più visibili che a contatto con i cittadini
Non sappiamo se il programma avviato dai governi di centrosinistra sia stato almeno in parte realizzato ma tutto fa pensare che non si sia compiuto alcun passo in avanti
Quello che sappiamo che sono stati soppressi servizi di tutela e di scorta prima disposti a favore di persone a rischio
Ciò ha comportato uno spostamento minimo di forze sul territorio a Palermo sono state recuperate per attività di polizia sulla strada appena trenta unità per effetto della soppressione di servizi di scorta
Che servivano a tutelare i magistrati addetti a processi per reati di mafia
A Napoli il recupero è stato di quindici unità
Mentre a Reggio Calabria è stato di appena sette unità destinate comunque ad attività non direttamente operative
Da ultimo il ministro dell'Interno ha dovuto riconoscere in Parlamento
Che la riorganizzazione tentata in questi mesi per recuperare forze sopprimendo i servizi di scorta era sbagliata e terribilmente rischiosa
Come mostrano le vicende relative alla ingiustificata soppressione della scorta per il professor Marco Biagi ucciso dalle Brigate Rosse
Le minacce nei suoi confronti erano divenute più seria e gravi e sono state ignorate a causa di una colpevole negligenza del Governo
I clandestini
Lo stop dell'arrivo di extracomunitari senza permesso è stato uno dei motivi più martellanti usati in campagna elettorale
Clandestini sono stati indicati come portatori di delinquenza loro sbarchi sulle coste italiane erano segnalati come segno inequivocabile della incapacità e della sisma del centrosinistra
Uno degli impegni più propaganda di dalla destra fu quindi la costruzione di un argine che mettesse fine a questo fenomeno
Ebbene nel secondo semestre del due mila uno gli sbarchi dei clandestini nel secondo semestre
E da correggere l'indicazione che trovate un fascicoletto nel secondo semestre del due mila uno gli sbarchi dei clandestini sono aumentati rispetto al primo semestre del centotrentacinque virgola quattro per cento in Sicilia
Del duecentottantadue virgola otto per cento in Calabria
Mentre sulle coste pugliesi per effetto del dispositivo di controllo nel mare Adriatico realizzato dal governo di centrosinistra fra il mille novecentonovantotto e il due mila gli sbarchi sono diminuiti dal quarantaquattro virgola sette per cento la fonte di queste notizie il sottosegretario Mantovano dichiarazioni del diciotto febbraio due mila e due
In base alla legge Napolitano turco nella seconda metà del due mila uno sono stati allontanati effettivamente dal territorio nazionale quarantadue mila ottantasette immigrati clandestini
Con un aumento rispetto al primo semestre di alcune migliaia di espulsioni vuol dire quindi che la legge Napolitano turbo funzione
In realtà il forte incremento di sbarchi clandestini e l'effetto di un'assoluta assenza di iniziativa del governo Berlusconi sul terreno dei rapporti internazionali con i Paesi di provenienza e di transito dell'immigrazione clandestina
Perché in meno di due anni i governi dell'Ulivo avevano concluso
Reso operanti ventisei apporti internazionali di riammissione degli immigrati non legali mentre in questo anno
Il governo Berlusconi non ha concluso neanche un accordo nuovo né con la Turchia né con la Cina né con altri e si è limitato a condurre a termine un'accordo con Malta che era già stato siglato dal centrosinistra
Inoltre un governo di destra non ha sviluppato alcuna efficace collaborazione con i Paesi di provenienza sul terreno delle attività di polizia per contrastare il traffico dei clandestini altro che rilegge turbine
Non è stato istituito nemmeno un nuovo centro di permanenza temporanea per gli immigrati ne sono state migliorate le condizioni di quelli esistenti per renderli più civili per rispettare i diritti delle persone
Che
Tutto questo significa una non corretta applicazione
La legge sulla immigrazione
I cittadini extracomunitari sbarcati clandestinamente nel primo bimestre
Del due mila e due sono i dati più recenti sono seicentosessantaquattro in Calabria settecento sulla costa ionica della Sicilia centotrentaquattro a Lampedusa cinquecento a Gallipoli quarantasei ad Otranto
E infine numerose persone forse sessantacinque forse cento
Forse di più non sono giunte a destinazione essendo morta tragicamente nel naufragio di una nave al largo di Lampedusa
Di fronte a questa invasione senza precedenti
E ai fatti luttuosi che l'hanno accompagnata diciotto marzo il governo ha deciso lo stato di emergenza deciso di dichiarare lo stato di emergenza
Ma al di là di questo annuncio nessuna misura concreta è stata predisposta non si sa se esista una struttura apposita per la gestione dell'emergenza non si sa in che cosa consista non si sa quali siano i responsabili di tale gestione noi siamo così di fronte ad un caso limite perché l'emergenza come dice la parola stessa richiederebbe interventi immediati
Invece non li vediamo il governo risponde con l'inerzia
Dal canto suo il ministro Maroni blocca l'immigrazione regolare rifiutandosi di emanare il decreto per i flussi
Questo naturalmente non può che incentivare forme irregolari di immigrazione
Nel momento stesso in cui si leva la protesta delle organizzazioni dei coltivatori la protesta dalla corte della Coldiretti e di un paio di giorni fa per il fatto che neanche il numero dei lavoratori stagionali sufficiente a garantire
Vedo operazioni che devono essere svolte in questi mesi fino alla vendemmia in autunno
La nuova legge sulla immigrazione non solo promette precarietà se superi i sei mesi dal pomeriggio in cui ha cessato il rapporto di lavoro a tempo determinato dai sia non puoi frequentare corsi di formazione professionale non ti puoi qualificare devi lasciare immediatamente alla cessazione del rapporto di lavoro determinato il tuo alloggio
Quindi non solo promette a precarietà ma contiene anche norme potenzialmente Fellowship come la norma che autorizza le navi della Marina Militare affermare l'imbarcazione di clandestini evidentemente usando la forza bene all'opposizione al governo la propaganda e la demagogia continuano si traducono in annunci in provvedimenti ragionevoli recando con grave danno al Paese la demagogia fatta dall'opposizione
Era irragionevole determinata stress nel dibattito pubblico alterava i termini del confronto democratico la demagogia dal governo e assai più pericolosa
Adesso la parole all'onorevole Giovanna Melandri sul tema politica della cultura e beni culturali
Sì ma molto brevemente anche per questo settore direi che abbiamo alle spalle un anno orribile
Ha lasciato molto poco di buono e ha lasciato di cattivo il sapore amaro di un'incessante
Serie di polemiche invettive sostanziale in azione in questo campo
Facendo prevalere un approccio mercantile elitario e anche spesso illiberale alle politiche culturali
Alcuni dati molto rapidamente intanto i ministri il bilancio del ministero dei beni culturali è diventato un tesoro da saccheggiare per finanziare altre cose
Un con un taglio netto di cinquecento miliardi che ha come dirò poi messo in seria difficoltà quel grande cantiere di recupero e di restauro del patrimonio culturale italiano che era stato avviato con i governi di centrosinistra
Lei e prerogative di tutela come è stato già detto anche da da Dini non non lo ripeto perché vale analogamente per l'ambiente il paesaggio e il patrimonio culturale italiano
Le prerogative di tutela dicevo del patrimonio storico-artistico sono state prese a mazzate dalla Lunardi da Tremonti
Si è totalmente paralizzata una politica di distruzione degli ecomostri e dei edifici sorti in violazione delle normative di tutela dei ha ripreso una politica di aggressione al territorio
Sui musei voglio dire qualche cosa perché
Forse non tutti sanno e si sono accorti che i musei in Italia sono ripiombati
Diciamo che il nostro Paese è ripiombata al tempo in cui la normalità era vedere un museo chiuso ho sbarrato
Il governo non riuscendo a mantenere un piccolo impegno l'impegno di assumere di regolarizzare gli oltre due mila giovani assistenti museali che non avevamo alla assunto per il Giubileo
E che sono stati la spina dorsale della politica delle riaperture dei musei del prolungamento degli orari è questa incapacità è stata a causa di una una raffica di scioperi che continua tuttora e che comincia dal primo maggio si sono viste di nuovo le code davanti ai musei in queste settimane
Oltretutto voglio anche dire sui musei che a proposito della diciamo dell'Effetto introduzione dell'Euro sui sulle tasche degli italiani e sull'inflazione io credo che il governo avrebbe dovuto dare il buon esempio almeno nei diciamo in quei in quelle tariffe intrecci che controlla i prezzi dei musei con l'introduzione dell'euro sono stati arrotondati e anche di parecchio all'insù naturalmente
Dando non proprio il buon esempio diciamo
Dicevo paralisi decanta dei cantieri di restauro questo taglio alle risorse per la cultura per il patrimonio culturale ha prodotto una grave battuta d'arresto bastano le immagini di numerosissimi cantieri di restauro che dal giugno scorso si sono progressivamente paralizzati non posso citarli tutti non avevamo lasciato sul tavolo del ministro Urbani un piano finanziato con l'otto dici sul che riguardava circa duecento oltre duecento cantieri di restauro è sostanzialmente tutto bloccato i cantieri più importanti sono quelli noti il raddoppio degli Uffizi il cantiere sulla Reggia di Caserta Brera alla Galleria sabauda Torino
Il centro o il Museo per l'audiovisivo di Roma naturalmente l'annosissima è vexata quaestio dell'Ara Pacis
Ma insomma più o meno questo è l'andamento generale sono cantieri che lo voglio dire perché c'è un aspetto visto che oggi diciamo ci stiamo concentrando sull'aspetto economico-produttivo
E anche se gli effetti sull'occupazione questo è un settore che ha generato negli anni il governo di centro sinistra svariate centinaia di migliaia di posti di lavoro con un tasso di crescita dell'occupazione dell'oltre il dodici per cento
All'anno quindi paralisi di cantieri paralisi dell'investimento sulla cultura ma anche rallentamento di questi efficaci effetti positivi sull'economia sull'occupazione e sull'occupazione di qualità
Rapporto con i privati anche su questo voglio dire una parola è stato tanto sbandierato come come dire come ideologicamente direi la verità Visco lo sa molto bene perché insieme
Costruimmo una norma molto significativa e importante per il patrimonio culturale italiano cioè la possibilità per le imprese per il settore prima per per l'impresa e DR
Dedurre pienamente dal reddito di impresa alle erogazioni liberali destinate al patrimonio culturale italiano
Noi abbiamo varato la norma avevamo perfino già varato il regolamento attuativo della norma
E per in azione per in atti per inettitudine per inazione sono stati sprecati duecentocinquanta miliardi stanziati a copertura di questa norma perché questo tax shelter non è stato sosta non non c'era nemmeno i moduli insomma non hanno così non non hanno promosso l'applicazione di questa norma cosa che io ritengo estremamente grave perché consentiva anche al settore privato di cofinanziare investimenti nel settore della cultura
Ancora naturalmente proprio in queste ore in aula stiamo discutendo nell'ambito dalla delega fiscale è stato già detto anche questo da vini però ci voglio tornare un attimo su questa vera e propria
Controriforma diciamo così nel settore del patrimonio culturale
Che consiste nell'affidare alla e
Patrimonio Italia S.p.A. appunto
Il la gestione e del del patrimonio storico artistico di valore nazionale e sostanzialmente consentire con questo prevede il provvedimento
Estremamente pericoloso la vendita per non dire la svendita del patrimonio culturale italiano sul mercato io voglio dire una cosa precisa su questo punto perché si era fatta così saltare si è abrogato la norma che impediva
Di concepire il patrimonio culturale italiano come una fonte per fare cassa per fare cassa
E è stata cancellata invece sono state cancellate invece quelle norme che noi stessi scan ce l'hanno per poche ore credo in aula quelle norme che noi consideriamo vitali per considerare il trasferimento del titolo di proprietà
Del patrimonio storico-artistico come uno strumento di tutela attiva del patrimonio quindi siamo di fronte alla al rischio concreto di una svendita di molti dei nostri insomma gioielli e anche qui credo che si stia continuando confondere
Il concetto di Stato con il concetto di Governo anche in questo caso il patrimonio culturale dello Stato non è non è loro loro sono gli amministratori pro-tempore di questo patrimonio e il rischio molto concreto che tra qualche
Hanno cito ritroveremo con questa ricchezza depauperata se non addirittura appunto
Svenduta
Infine una paralisi è un taglio delle risorse pubbliche
Questa è la
Tratto priorità diciamo una forte taglio le risorse pubbliche in questo settore che si estende anche al mondo dello spettacolo
E quindi un taglio a tutte le istituzioni culturali al mondo della musica del teatro del cinema
E poi dovrei dire una visione autoritaria
Non non esitò usare questo termine che non distingue le funzioni di indirizzo delle politiche culturali con
Il espressione quotidiana e permanente di un giudizio estetico sulle scelte io credo che questo sia un segno molto preciso di questa politica culturale naturalmente rappresentato in particolare da un sottosegretario che vorrebbe anche cacciare via alle scolaresche da musei che annuncia musei gratis per tutti poi fatti i conti in tasca non ne parla più
Dunque un anno ossa horribilis che segna un cambio di marcia drastico direi
Con rispetto al passato
I risultati sono sotto gli occhi di tutti noi dal novantasei al due mila uno abbiamo restituito al godimento pubblico e ai cittadini italiani più di sessanta luoghi sessanta musei e aree archeologiche
Da Galleria Borghese al Cenacolo vinciano Capodimonte basilica di Assisi insomma non non faccio l'elenco abbiamo incrementato permanentemente le risorse per la cultura perché riteniamo che sia necessaria una forte mano pubblica
In questo settore che è un pezzo importante del welfare italiano e anche perché eravamo convinti che l'investimento nella cultura rendesse rendesse da tutti i punti di vista rendesse per la civiltà l'identità del nostro paese ma anche dal punto di vista occupazionale ed economico ora purtroppo non è più così per il Polo la cultura non è una priorità e più importante condonare cementificare sanare vendere
Più che investire sulla più grande insostituibile e non de localizzabile risorsa del del nostro Paese
Adesso la parola per le conclusioni di questa al nostro bilancio all'onorevole Piero Fassino
Ma io sarò molto breve
Desidero naturalmente ringraziare
I nostri parlamentari
Piredda Bersani-Visco gli altri compagni va be'degli altri compagni che hanno parlato qui e altre che non hanno parlato come
Nicola Rossi ed altri parlamentare che hanno diciamo elaborato questo nostra
Radiografia di un anno di governo del centrodestra
E la prima cosa che voglio dire è questa
Noi questa mattina abbiamo documentato
Il nostro giudizio critico
La cosa non è
Priva di valore perché in genere sì accusa l'opposizione lo fa Berlusconi in particolare di avere un atteggiamento pregiudiziale
Ogni qual volta noi diciamo conto
Dati alla mano e documentazione mettiamo in evidenza inadeguatezze contraddizioni e ritardi della politica del centro destra
Ci viene detto che questo non è vero che noi facciamo soltanto della propaganda dozzinale e che da parte nostra c'è un atteggiamento di pregiudizio
Un esempio classico di questo
Lo abbiamo avuto quando Bersani Visco io insieme ai capigruppo di Camera e Senato abbiamo fatto circa un mese fa una conferenza stampa
Per la quale abbiamo annunciato le cifre dell'andamento del bilancio pubblico
E abbiamo dimostrato non solo che non c'era il famoso buco dei sessanta mila miliardi ma che in realtà
Il buco si stava creando per mancata copertura dispensa di alcune leggi per sovrastima di introiti e di altri e abbiamo detto attenzione state sforando il deficit di bilancio e di questo passo voi state compromettendo una politica di risanamento che in questi cinque anni era stata realizzate abbiamo dato anche cifre con un ampio dossier preparato da Vincenzo
Di tutto questo Berlusconi ha risposto che erano le stravaganze all'opposizione
Nel giro di una settimana ed è stata la Banca centrale europea che ha detto esattamente tutto quello che avevamo detto in conferenza stampa la settimana dopo l'ho detto l'OCSE e buon ultimo arrivato in fondo monetario
Può darsi che Berlusconi non debba preoccuparsi delle stravaganze di Fassino ma delle stravaganze la Banca centrale europea del Fondo metà dell'OCSE forse sarebbe bene che si preoccupasse
La dimostrazione appunto che e
E così potremo fare tanti altri esempi c'è questo è un governo soprattutto in alcuni vini ministeri a una spiccata propensione alla bugia segnatamente il ministro diciamo dell'economia come sappiamo che il Tesoro Sciacca
Quindi il nostro giudizio critico non è figlio del pregiudizio non è che noi diciamo che il governo non sta facendo perché essendo l'opposizione non possiamo che dire male del governo in carica non è questo noi stamattina appunto abbiamo voluto documentare lo abbiamo fatto mi pare in modo
Sufficientemente ampio documentale fondato perché esprimiamo un giudizio critico perché se noi guardiamo tutti i principali settori di vita politica del Paese
Le politiche che il centrodestra ha messo in essere in questo anno sono molto lontane
Da la politica di annunci di promesse e di ampio si e di ambiziosi obiettivi che erano stati denunciati in campagna elettorale e su cui il centrodestra aveva raccolto un consenso che gli consente di governare
Ed è giusto che a un certo punto
Sì chieda a chi ha raccolto un consenso per governare
A che punto sta la realizzazione degli obiettivi su cui quel consenso dello Stato laico
Anzi pare francamente che questo sia
L'espressione di un pregiudizio è il ruolo che in qualsiasi democrazia moderna l'opposizione anzi un governo che diciamo avesse il senso dell'istituzione dello Stato e dei ruoli rispettivi dovrebbe come dire apprezzare il fatto che l'opposizione incalza il governo
Per verificare la congruità e la tempestività di applicazione del suo programma
Ma evidentemente non è così ora
Che cosa emerge al di là di tutti gli aspetti che sono stati messi in evidenza da Bersani da visitare Agostini da brutti della Mela
Emerge questo dato di sintesi un anno fa il centrodestra vinse le elezioni perché
Riuscì a far ad accreditare
Nell'opinione pubblica quanto meno in una maggioranza dell'opinione pubblica degli elettori un'idea semplice ma suggestiva e Ford
E cioè che se il centrodestra avesse
Assunto vinto le elezioni e assunto la direzione politica del Paese ci sarebbe stata un'occasione in più per poi il messaggio da questo
Quei famosi manifesti sei per tre
Che diciamo si sembravano troppo semplicistica zoppo semplicistici e lo erano evidentemente in campagna elettorale
Tutti riconducevano questo messaggio perché la sequenza ci ricordiamo degli slogan meno tasse per tutti città più sicure adozioni più facile il lavoro che vuoi tu
No e tutte le altre cose no mancava solo il vento nella schiena del ciclista poi c'era tutto ma insomma voglio dire Zampa erano tutte riconducibile però a quel messaggio se noi vinciamo le elezioni
Ci sarà un'occasione in più per tutti che ciascuno di quei messaggi era la traduzione di questo diciamo messaggio generale
Messaggio forte suggestivo tanto è vero che una parte del Paese a quel messaggio creduto perché se si presento come dice badate si sta ci sarà un'occasione in più per tutti è evidente che una parte dei cittadini ritiene diciamo quella con la quanto meno da verificare
E da apre come dire un credito e il problema è che a un anno dopo quel credito non è stato fra
E la verità e che su ciascuno dei temi su cui questo governo ha avviato la realizzazione del proprio programma non sanno non c'è stata un'occasione in più ma tendenzialmente sono state messe in discussione
Certezze diritti sicurezze coesione sociale
E per una quota rilevante di opinione pubblica di citati nel nostro Paese non sanno non c'è stata un'occasione in più ma molti si chiedono se sulla base delle politiche fatte non cominciano a esserci dell'opportunità in meno
E così sul lavoro
Platea di questo genere non ho bisogno di ragioni di fare diciamo lungo discorso però perché milioni e milioni di lavoratori
Diciamo hanno accolto la sollecitazione di CGIL CISL e UIL a lottare per la difesa dell'articolo diciotto e tra loro milioni di lavoratori che pure avevano votato per il centrodestra perché non hanno o sono scesi in sciopero e noto soltanto quelli che ha votato per il centrosinistra perché agli occhi di milioni di lavoratori la modifica dello diciotto per fino al di là di quello che c'è scritto dentro assunto ormai è un valore è chiaro quello di una linea che tende a ridurre i diritti del mondo del lavoro
Ed è così
Sulla scuola la lo ha già ricordato versa siamo in presenza di una proposta della Moratti che arretra diciamo la struttura l'assetto da scuola italiana prima del mille novecentosessantadue
Perché nel momento in cui si propone che un ragazzo tredici anni
Messo diciamo a parte la follia di chiedere a tredici anni è uno cosa fa nella vita che non lo sa nessuno come non lo sapevamo noi a tredici anni ma quando si chiede a tredici anni a un a un ragazzo di scegliere se continuare il percorso scolastico diciamo
Il suo percorso scolastico pure degli altri su un percorso di formazione professionale essere introduce una selezione di carattere sociale della formazione si ritorna sostanzialmente ad una di partizione negli assetti formativi e educativi che mettono in discussione quello che è stato uno dei caratteri fondamentali della scuola pubblica italiana c'è una sua unitarietà e l'essere una grande struttura che
Di uguaglianza nel senso che ha fornito lo stesso sapere la stessa educazione stessa formazione a ogni ragazzo ogni ragazza quale che fosse la sua storia personale oggetto di appartenenza
Sulla sanità l'altro altro giorno
Il Corriere della Sera ha pubblicato uno specchietto significativo
Da cui risulta che in tutta la regione in cui governa il centrodestra si stanno ma introducendo ticket interni generalizzate ticket sulla diagnostica ticket sui ricoveri ospedalieri perfino ticket sul pronto soccorso
Unito a una politica
Che in alcune regione più accentuata proprio quelle di centrodestra di mercati esazione privatizzazione delle prestazioni sanitarie che quanto meno determina una minore accessibilità del diritto alla salute perché ammesso che una struttura privata dia un servizio sanitario della stessa qualità di una struttura pubblica non la dà lo stesso costo
E quindi qualche conseguenza è questo sì determina nell'accesso al diritto alla salute
Le politiche per la famiglia siamo di fronte a un governo che annuncia che le politiche per la famiglia di scriveranno tra chi è legalmente coniugato e chi non lo è
Con un arretramento di civiltà e un elemento di conflitto di lacerazione sociale del tutto
Infondato e privo di qualsiasi diciamo
Obiettivo fondamento
E avanti a politica fiscale ed è stato abbondantemente dimostrato come non solo non abbiamo avuto riduzione del carico fiscale ma nel due mila due
Scritto l'altro giorno dal dal Sole ventiquattro Ore fonte insospettabile nel due mila due il prelievo fiscale sulle imprese sarà superiore al taglio fiscale nel due mila uno oltre che per le famiglie
Sappiamo bene come
L'aumento della pensione minima est è un beneficio di cui hanno beneficiato un numero ridotto di pensionati e non perché il governo non lo dà ecco quando si dice il Governo non lo dà e con questo si dice una sciocchezza no Impeciati non lo chiedono che che che ancora più grave però perché gran parte crociate non lo chiede e perché si è fatto due conti ottocentodieci mila lire esente tasse sono una cosa un milione dieci su cui gravano tasse e ticket portami da dieci a sette quaranta e quindi è evidente che per gran parte dei pensionati si forma e contenuto chiede
Aggiungiamoci le cose sulle opere pubbliche che ha detto cui vinti in modo assolutamente preciso siamo in presenza di una
Lì davvero una politica che puramente propagandistica perché si annunciano duecentocinquantanove opere qualcuno può dire è l'inventario di tutte le opere che sarebbe di cui si ci sarebbe necessità ammettiamo
Ma se tu presenti un piano di duecentocinquantanove opere e poi dice che ha il solo le finanze soltanto diciannove e poi quando vai a vedere quanti soldi ci sono non ci sono neanche i soldi per finanziare quelle diciannove sei di fronte
A un'operazione davvero puramente propagandistica rispetto alle esigenze di modernizzazione infrastrutturale del Paese
La ricerca
Quindi è stato fatto un breve azienda una ritorsione diversa
Ma noi nella legge finanziaria abbiamo avuto un'ulteriore riduzione degli stanziamenti per ricerca quando tutti sappiamo che oggi la competitività su mercati aperti si vince in primo luogo sul terreno della qualità dei prodotti dell'innovazione della ricerca siamo in presenza di riduzione e siamo in presenza di un'ennesima manovra propagandistica perché di fronte alla protesta di tutti i ricercatori italiani un appello firmato da undici mila ricercatori
Di cui nessun giornale ha dato notizia undici mila ricercatori italiani hanno firmato un appello contro i tagli del
All'estrazione tra ricerca per rimediare
Si fa un annuncio che dice saranno aumentati i fondi a ricerca allora uno va a vedere in questo caso Il Sole ventiquattro Ore foibe lo specchietto come fa lui e risulta che nel due mila due l'aumento non parifica neanche la riduzione del due mila uno
Che nel due mila tre siamo lì e che il vero aumento le già a casa nel due mila e quattro
Se a tutto questo si aggiunge che la politica di bilancio
Per cui punto siamo lo schieramento siamo all'inversione nel rapporto deficit-PIL siamo a uno sforamento dei conti pubblici preoccupante
Che comporterà una manovra correttiva che che Tremonti né di cariche che cerchi Tremonti di mascherare la verità ci sarà perché se no non stiamo dentro diciamo quelle che sono le previsioni di convergenza
Convenuto in sede europea quindi mi pare assolutamente evidente che noi siamo di fronte a una politica che diciamo che manifesta una e norme divaricazione tra le ambizioni gli annunci e il fare
A questo aggiungiamo le questioni sull'ordine pubblico sull'immigrazione che ha richiamato che ha richiamato
Brutti le questioni ancora più inquietanti caricato la Melandri perché poi voglio dire
Sul terreno dei beni culturali e la politica culturale si compromettono acquisizioni importanti che non comportavano rilevanti come dire oneri finanziari ad essere mantenute quindi anche voglio dire del tutto
Info inspiegabile perfino dagli dal dal dal punto di vista del governo perché io posso capire che tu sapevi che qualche politica che di Costa ma che sacrifica anche politica che non ti costano francamente risulta incomprensibile soltanto frutto di insipienza
Quindi da questo punto di vista il nostro giudizio è critico questo perché appunto
Non è vero che con il centrodestra si sta determinando una politica di crescita e di sviluppo che o fare al Paese un ancoraggio forte strutturale alle dinamiche dell'economia mondiale
Si è alla coda dei processi come diceva diceva giustamente Bersani e la coda per le dinamiche delle
Dell'economia mondiale e si spera che è un elemento di di di miglioramento della congiuntura internazionale possa fare da traino anche alla alla nostra crescita ma non c'è nessun fattore di intervento attivo che determini invece
Significativi fattori di crescita endogena ci si affida soltanto ciò che viene da fuori
Peraltro c'è una divaricazione molto forte tra
Quello che si è analizzate quello che si fa
Ora badate non diciamo questo con grande soddisfazione perché non partiamo
Per noi è fondamentale l'interesse del Paese
E gli interessi del Paese rischiano di essere sacrificati compresso con una politica di questo genere l'Italia rischia rischia una minore competitività delle sue prese ristorno minore competitività del suo sistema rischia un tasso è un livello di minore efficienza delle sue strutture pubbliche
Rischia un aggravamento dello stato di inadeguatezza della sua infrastrutturazione
Rischia di avere un sistema formativo meno competitivo di quello di altri Paesi
Rischia appunto
Di peggiorare gli indici fattori del che segnano diciamo il carattere di sviluppo di crescita e di modernità del Paese
Ne è una prova evidente lo abbiamo denunciato sabato scorso
Nel corso della giornata che abbiamo dedicato al Mezzogiorno per esempio tutta la questione rozzo noi siamo di fronte per la prima volta nella storia di questo Paese è un governo che non ha il Mezzogiorno nella sua testa
Vedono non c'è
Non c'è proprio in termini culturali funzione le priorità cioè nell'impianto
E come tutti pregiudizio che questo può determinare
In un Mezzogiorno che pure in questi anni aveva conosciuto fattore dinamico azione no banali come sappiamo e come si dicono gli indici ancora una volta a prestare i fatti perché in questi anni nelle riprese nel Mezzogiorno era cresciuto il numero delle imprese in media percentuale superiore al al numero di nuove imprese create nel Paese l'aumento di occupazione è stato percentualmente più alto rispetto alla media del Paese
La il la contribuzione del mezzogiorno alla fattura dell'esportazione era cresciuta significativamente a riprova
Della competitività delle aziende nate nel Mezzogiorno qui tutti fattori di dinamicità tutti fattori
Come dire che contengono in sé elementi propulsivi potenziale che però possono essere tradotti dalla potenzialità all'atto in quanto si abbia una politica che invece cioè invece cioè quindi queste sono le ragioni della nostra
Naturalmente di una denuncia quindi che sostanzialmente seri si riassume in un giudizio severo nei confronti di un governo che sta facendo una politica economica e sociale che sul piano economico non può fare al sistema economico-produttivo opportuna opportunità e occasioni di crescita
Sul piano sociale
Riduce fondamentali elementi di coesione sociale e di diritti
E sul piano culturale segna in qualche modo una arretra arretramento del
Della qualità
Diciamo della vita civile del Paese
Naturalmente la nostra opposizione finisco
La nostra posizione non vuole non è stato così
Non vuole limitarsi a denunciare questa inadeguatezza
Io ritorno su un punto che poi tutti quelli che mi hanno ascoltato più volte qui ce ne sono tanti sanno che ripeto costantemente noi non riteniamo esaurita la funzione e l'opposizione nel dire dei no
Ove venga compromesso sacrificato penalizzato l'interesse del Paese o di un settore significativo della vita del Paese
E abbiamo detto tanti no in questi mesi non figli del pregiudizio ma perché sulla base dei dati che questa mattina abbiamo riportato vedevamo concretamente nelle politiche di questa maggioranza
Molti aspetti non condivisibili e appunto molti interessi o generale io ho settoriali compromessi in modo significativo ma siamo i primi a sapere che Non basta dire no
E che ad ogni no si tratta di accompagnare il nostro si lo sbocco però questo non è una dichiarazione di intenti questo lo abbiamo fatto fanno fede di queste gli atti parlamentari non c'è tema significativo che non sia stato affrontato in che sia stato affrontato in questi mesi sui quali l'opposizione non si sia sforzata di
Avanzare proposte
Quando però un governo che forte dei numeri che gli danno una larga maggioranza è stato del tutto sordo e ha agito spesso con arroganza e la protervia di cui avrebbe forse più utilmente per il
Fatto bene fare a meno penso alle politiche fiscali
In occasione della legge finanziaria ne
E ho avanzato tutta una serie di proposte sono state come dire liquidate senza nessuna considerazione quando avrebbero probabilmente utilmente invece consentito dei contare esigenze di sviluppo e di carcere che il Paese ne cito una per tutte l'avevamo un certo punto proposto la riduzione di due punti dell'Iva che era sostenibile
La può anche indicato come era diciamo finanziabili
Una lievitazione dei consumi avrebbe consentito un minor prelievo fiscale la si è diciamo liquidata appunto senza neanche disco e così molte altre
è stato detto giustamente D'Agostini che
Anche noi proponiamo una revisione di l'Iraq ma un conto è al
L'idea di come si rivede l'ira di come la si rimodula e di come si copre in ogni caso diciamo il fabbisogno che oggi è
Garantito all'IVA altre cosa è annunciare propagandistica mente che si elimina lire perché a quell'ordine cinquanta mila mila almeno senza dire minimamente come si sostituisce con la fonte di entrate quindi noi siamo i primi a sapere e ad ogni no per la credibilità stessa dell'opposizione deve corrispondere un sei deve corrispondere un come e ci siamo sforzati di farlo in questi in questi mesi suoni terre
Dai temi dell'articolo diciotto che su cui non ci siamo limitati a una battaglia difensiva articolo diciotto ma abbiamo lavorato a una rielaborazione del sistema dei tiri
Lodi
Assicurare
Sì del lavoro sia chi è coperto tolti dallo Statuto dei lavoratori sia chi non lo è e alla fine di questa settimana presenteremo appunto come c'sinistra questa Carta del lavoro che definisce la nuova griglia di diritti e di certezze che coprono le garanzie di tutti i lavoratori si è sul tema fiscale
Di fronte alle inadeguatezze del governo non ci siamo preoccupati di avanzare proposte che tutto era le realistiche dal punto di vista della copertura c'è sul tema della scuola come sul tema della sanità come su tutto seria dritte rarità è che ci siamo trovati in presenza di un governo sordo
E arrogante che forte di una larga maggioranza ha pensato che si possa fare a meno di un confronto con l'opposizione naturalmente questo non fa venir meno il noi la determinazione di condurre la battaglia
Anni
Con più vigore nel senso che
Proprio perché la nostra denuncia delle inadeguatezze del
Perno è fondata e lo abbiamo dimostrato questa mattina a maggior ragione ci sentiamo sollecitati a continuare
La denuncia di tutti i limiti e le contraddizioni gli errori e diciamo la inaccettabilità di molte delle importazioni che il Governo ci propone e
Per rendere più forte questa nostra battaglia che noi intendiamo proseguire in Parlamento e nel Paese intendiamo alzare ancora di più la nostra capacità propositiva su ogni tema dando quel tema con proposte che si confrontino con gli interessi organizzati che da quella proposta sono investiti con la società con le organizzazioni sociali culturali e politiche portando in Parlamento è il frutto di un'elaborazione di una consultazione che consenta di prospetti are in quella sede proposte che siano più credibile più convincente al centrodestra vedremo se l'APPA
Maggioranza di centrodestra di Berlusconi ci sarà una maggiore capacità di ascolto diciamo se il buongiorno si era
Are questi possono avere molte illusioni di questo e tuttavia
La sordità
Berlusconi
Sa di questa maggioranza non farà le almeno in noi quello che il ruolo e la funzione politica di RAI costituzionale di un'opposizione che abbia senso dello Stato in senso
Interesse nazionale quello su ogni tema di dire no ogni qual volta noi crediamo che degli interessi sono pregiudicati sacrificati o complesse e su ogni tema di avanzare proposte che siano più credibile più convincenti facendo sviluppa donazione nel Paese perché intorno a quella proposta si sviluppi un confronto ampio che ne verifichi la praticabilità e la fondatezza e costruendo intorno agli obiettivi per dare corpo a quelle
Proposte movimenti che si battano perché quelle proposte vengono ascoltate e accettate questo il senso un po'nella mattinata di questa mattina io ringrazio ancora
Ringrazio tutti voi che ci avete ascoltato
Non so se da parte dei rappresentanti della stampa o dei rappresentanti delle associazioni ci sono domande
Va
Be'
C'è c'è un'ottima prego ancora
Ma
Passate insomma
Settori
Bene
Allora grazie a tutti buon lavoro
Sì