Prolusione di Luciano Violante - organizzata dalla Facoltà di Scienze Politiche dell'Università degli Studi Federico II di Napoli nell'ambito del Primo Corso 2002-2003 di Formazione e Specializzazione in Diritto e Organizzazione della Funzione Parlamentare (presso l'Università Federico II, Aula Magna, corso Umberto I)

Ora io il piacere di aprire i lavori
E ringrazio
Il presidente Violante di essere qui attenere la produzione
No coesione dell'apertura di questa iniziativa che
è dovuta
Ai colleghi di scienza e politica presi dal professor la primo a quanti si sono impegnati nella organizzazione di questa diciamo impresa che porto onore e prestigio al nostro ateneo e teli sotterrati grande utilità per tutto il territorio
Quindi ringrazio ancora il presidente Violante eletto la parola al presidente
Grazie rettore io sono molto contento di avere oggi alla lezione alla prima lezione alla produzione
Del corso che la facoltà di Scienze politiche in in accordo con la passare a istituito per la formazione dei funzionari
Delle carriere direttive delle assemblee legislative
E lo sono perché ricordo che due anni addietro in una lezione conclusiva di un corso tenuto presso questa facoltà
Il l'allora presidente della Camera dei Deputati onorevole Violante tenne questa lezione che si concluse con un auspicio
Quello di aderire un rapporto formativo
Di carattere continuativo con i giovani laureati nelle facoltà di scienze politiche di giurisprudenza
Di queste nostre regioni che hanno per lunga tradizione animato la dirigenza pubblica ma che hanno vissuto l'esperienza formativa attraverso l'intermediazione dovuta a istituzioni poste in altri luoghi del paese per la prima volta nella storia del nostro Paese l'iniziativa di un autorevole collega che è stato in passato
Vicepresidente alla Camera dei deputati il collega Labriola
Noi siamo riusciti a poter organizzare poter
Portare in una sede meridionale una istituzione formativa di tanta importanza per i nostri studenti di giurisprudenza di Scienze politiche di tutte le regioni meridionali ma anche per la pubblica amministrazione
Di queste regioni per quelli assemblee legislative che non sono più necessariamente unicamente quelle dello Stato centralista ma che che buono diventare sempre più attivamente operanti a livello decentrato a livello regionale e persino a livello provinciale comprensoriale
Io credo che questo contatto più diretto questa immediatezza di rapporto che si fonda sul contributo scientifico della più grande università
Dell'Italia meridionale più grande e più antica università pubblica
Che
I sistemi Europa Federico secondo può dare un risultato di piena soddisfazione ai nostri Giovanni
Giovani che hanno corrisposto con grande entusiasmo hanno voi solo il rammarico via per dopo tutto necessariamente selezionare quando una selezione si compie a livelli così elevati è sempre doloroso do per escludere dei candidati la selezione acconsentito a venti giovani di e a fruire di una borsa concessa dalla Camera dei deputati per seguire questo corso noi avremmo voluto
Che questa possibilità fosse data a molte più persone
Ma
Nello stesso tempo sappiamo che la copartecipazione di funzionari delle amministrazioni regionali consentirà quell'interscambio e quel contributo
Cumulativo che rappresenta forse uno dei momenti più interessanti di questo esperimento
Io per questi motivi devo esprimere la mia soddisfazione la mia gratitudine al rettore sia sostenuto va immediatamente inteso l'importanza dell'iniziativa
Al professore Labriola al collega Labriola che linea concepito la struttura e la Costituzione
All'onorevole Violante prima e all'onorevole Casini dopo che hanno concretizzato questa nostra iniziativa con l'apporto della deliberazione della Camera dei deputati io di tutto ciò lei sono particolarmente grato
Rettore
Sono grato a te si vanno a nome dell'intera comunità
Di scienze politiche della Federico secondo e alle signor Presidente
Per aver voluto sottolineare con questa sua presenza il senso di partecipazione e di affettuosa sollecitazione verso questa iniziativa grazie
No professor aveva viola
Tutto grazie compito molto gradito di fare con una una parte tutto sommato inutile che devo presentare il nostro oratore che non ha bisogno di presentazioni desidero solo aggiungere
Spesso di gratitudine sincera sì al rettore sia al preside alla nostra facoltà di Scienze politiche che ha avuto il merito di incoraggiare fin dall'inizio presenza attiva e a coloro i quali hanno subito risposto noi abbiamo avuto un notevole riscontro positivo a questa iniziativa per il numero e la qualità di domande di coloro che aspiravano a partecipare a questo corso malgrado la precocità dell'informazione che abbiamo curato in termini molto molto limitati forza di cose malgrado le difficoltà del momento in cui Opera la comunità scientifica la risposta è stata veramente incoraggiante lusinghiero abbiamo avuto una qualità altissima di partecipanti che ha reso molto difficile il compito della selezione
Degli ammessi che il numero e destinato a rimanere un numero limitato proprio perché la specializzazione sia effettivamente tale come anch'abbiamo avuto un riscontro positivo da parte delle regioni
Che hanno lo stato interesse cominciare dalla Regione Campania hanno indicato
Concretamente come questa iniziativa rispondesse a necessità obiettive
Di sviluppo funzionale per la nuova posizione costituzionale e politica dell'ente Regione nel nella nostra nella nostra Repubblica questa iniziativa viene ad affiancare altre che già da tempo sono poste
La realtà nazionale però si avvantaggia del fatto che essendo la più giovane ha tenuto conto delle necessità di aggiornare il come dire il il modo con il quale la specializzazione deve essere concepita
Questo corso oltre alle materie tradizionali investiga in settori nei quali la preparazione del top management delle strutture pubbliche e particolarmente desiderabile è richiesta
Noi dal sistema dalla finanza pubblica all'informatica e statistica e alla lo studio applicato della lingua inglese utilizzando
L'istituto linguistico e la facoltà che è uno dei e più rilevanti dei più apprezzati della Federico secondo daremo a a ai nostri allievi perlomeno abbiamo l'ambizione di dare Salieri quel molto di più
Che vi dovrebbe avvantaggiate dalla competizione che è aperta per accedere a a queste posizioni
Per quanto riguarda il nostro il nostro oratore di oggi credo che quale qui dato il compito di svolgerà la produzione io non solo desidero a nome di tutti voi ringraziando molto per aver dato immediatamente la la propria disponibilità malgrado le difficoltà della vita parlamentare che in questa congiuntura sono intrecciate in modo quasi inestricabile
Onorevole Violante ieri sera a tarda sera ha nell'aula di Montecitorio a votare la Finanziaria questa mattina è venuto dovuto tra di noi pensiamo veramente grati perché sta disponibilità Mario ore aggiungere solo un dato presa personali volante la conosciamo tutti chi vi parla ha avuto il piacere di condividere molte delle battaglie anche su posizioni differenziate con la logica democratica
C'è ci porta a fare spesso e abbiamo avuto modo appunto di apprezzare la la passione politica soprattutto la cura
Dalla passione ideale che sembra una premessa indispensabile per l'esercizio della responsabilità pubblica non ho bisogno quindi di presentarvi ciò che voi conoscete che Air largamente noto suo impegno alla sua
Capacità direzionale di una linea di uno degli uffici costituzionale più delicate il salto Presidente della Camera
Veramente di di grandissimo livello io le posso dare atto glielo do volentieri atto in un momento difficile momenti in cui non abbiamo fatto in Italia una delle cose che sono poco consigliabili generale di fare un mutamento della legge elettorale a Costituzione invariata
E quindi si è trovato a dirigere un ufficio nevralgico strategico molto più di quello del presidente del Consiglio di alte cariche dello Stato in una fase estremamente complessa e la fatina magistrati
Se oggi possiamo dire che il patrimonio la tecnostruttura dalla tre-quattro struttura parlamentare ancora un patrimonio altissimo di tacco dobbiamo anche all'opera i personaggi come Violante in questa azione decidono aggiunge solo un dato
Sul Parlamento e fiorita una letteratura molto molto ampia non sempre di pari qualità
O perché vi è la fuga formalistica o perché vi è la fuga dell'erudizione
O perché poco formali sulla propria condizione poca attenzione ma la letteratura parlamentare non è stata sempre una letteratura cui attingere maniera culturalmente impegnata in maniera culturalmente organica
Violante è stato quello che con pochi altri ha riempito questo questa lacuna e noi dobbiamo a lui un'iniziativa culturale di altissimo livello che interessa sia la sede politica sia quella scientifica
Sì è quella di impegno civile in generale
Negli Annali Einaudi si trova quel volume sul Parlamento che ogni italiano farebbe bene a sfogliare perché troverebbe le ragioni della storia della rappresentanza democratica
Le difficoltà di questa storia i nodi irrisolti ai quali ci troviamo la necessità di superarli perché come tutti sappiamo Parlamento alla rappresentanza parlamentare in una democrazia
Moderna e contemporanea e piena di difetti ma ancora non si è trovato un sistema più rassicurante di questo per garantire i valori della democrazia
Questo volume e attesta il livello del dell'impegno politico dell'onorevole Violante in questo giudizio in questo spirito io
Lo ringrazio ancora e lo invito a pronunciarla proprio sia come del nostro corso io mi
Mi scuso col professore rilevante perché devo allontanarmi e lo ringrazio ancora terrà recava vice a far
Devo dirvi che per me si sente no allora dovrebbero
Parlo sempre
Vediamo se sente così sì ricevo che per me al di fuori di ogni formalità un muore un piacere essere qui
è un onore per il prestigio di questa università
E degli amici che mi hanno invitato
è un piacere perché da tempo risentiamo gruppo di persone che si occupa di queste cose dottor Palanza da Silvano Labriola
Della necessità di formare
Non si sente no allora c'è qualcosa farlo seduto magari
Dove
Si parlo per
Come trovare posto tra politica non è mai semplice come vedete
Non ricevo perché con una un gruppo di amici da tempo pensiamo a delle città di formare una sorta di
Aristocrazia parlamentare e del rappresentante sa intendendo così un complesso di funzionari di alti funzionari delle regioni del Parlamento nazionale
Che abbiano gli strumenti culturali teorici ed anche politici per capire quello che succede attorno a loro
Per impadronirsi dei meccanismi anche quelli inespressi qualità Citti
Della vita politiche della rappresentanza senza la conoscenza dei quali difficile
Fare un lavoro apparentemente tecnico ma questo lavoro nelle grandi rappresentanze e quindi vi ringrazio molto e mi fa piacere che si sia inaugurato questo corso di formazione
L'antico modello parlamentare quello consegnato cita la Costituzione del mille novecentoquarantotto
Aveva come presupposti un sistema elettorale proporzionale uno Stato centralista e il monopolio statale della legislazione nessuno di questi presupposti esiste più il sistema elettorale e maggioritario la forma dello Stato e decisamente orientata verso il federalismo
Una parte significativa delle norme che regolano la nostra vita viene dall'Unione Europea e dalle regioni e verrà in misura sempre crescente nel futuro
Questo capovolgimento è stato determinato in misura prevalente anche se non esclusiva dal nuovo contesto internazionale in cui l'Italia insieme agli altri paesi avanzati si è venuta a trovare per effetto della globalizzazione
La nostra generazione vive in un contesto di relazioni culturali economiche finanziarie e sociali che abbracciano potenzialmente tutto il mondo sviluppato
Questo nuovo stato di cose è stato determinato da fattori politici e da fattori tecnologici
Il regime sovietico ha costituito per decenni una barriera all'espansione dei valori e delle tecnologie dell'Occidente
Il soprano ha prodotto lo stesso effetto record una diga
Intendo dire che quei valori e quelle tecnologie internet in particolare hanno invaso tutte le parti del mondo disponibili a ricevere gli uni e le altre
Gli effetti hanno riguardato le persone e gli stati
Gli abitanti per la parte ricca del mondo hanno aumentato il loro conoscenze ed hanno tendenzialmente uniformato gli stili di vita
Si sono rafforzati i valori individuali
Gli stati avanzati sono stati avvinti da una rete di interdipendenze globali che ha costretto modificare profondamente il diritto pubblico il diritto societario il diritto delle comunicazioni il diritto dell'economia
Interi ordinamenti giuridici stanno subendo processi di rapida e continua trasformazione
Nelle analisi degli studios degli studiosi di molti Paesi questa fase è stata descritta come crisi quando voi leggete manuali testi di questo gene sentite crisi crisi dello Stato nazionale crisi della legislazione crisi dei parlamenti
Tuttavia in termini crisi definisce in modo equivoco a mio avviso questi fenomeni in modo equivoco
Io non so perché è una parola che originariamente significava giudizio scelta oggi significhi declino non le competenze per capire queste cose
E ma lo dico perché in realtà noi non siamo di fronte a un declino siamo di fronte ad una scelta
Dobbiamo rompere con il passato e scegliere altri modelli di organizzazione pubblica per rispondere alle nuove domande di libertà e di sicurezza globali che le comunità nazionale stanno rivolgendo a tutti e quindi anche noi
Per effetto della globalizzazione sono mutati tutti caratteri tradizionali del sistema politico la forma dello Stato la forma di governo e la forma del Parlamento
Uso l'espressione non consueta forma del Parlamento perché dissento dalla rappresentazione dei parlamenti come tante palle di Creta tutti uguali e tutte pronte a prendere la forma del sistema politico
In realtà dei regimi parlamentari come ad esempio in Germania in Italia
E ho oneri Jimi come dice una netta separazione dei poteri come negli Stati Uniti
L'assetto dei poteri intra parlamentari intacca frammentari presidente gruppi con gruppi commissioni Assemblea singoli parlamentari
Più che essere determinato determina i connotati materiali del sistema politico
Perciò mi sembra necessario non trascurare mi permetto di suggerirle affrontando questo tema negli studi questi aspetti nel diritto parlamentare
Il livello di modernizzazione di ciascun paese e direttamente proporzionale alla capacità di stare da protagonisti nel mondo globale
Nei Paesi dove queste capacità sono deboli o inesistenti non c'è né globalizzazione nel modernizzazione
Più queste capacità sono forti più quel Paese e moderno inserito nei processi di globalizzazione ed in grado quindi di di garantire meglio i suoi cittadini
Più quelle capacità sono deboli più quel Paese resta non moderno
Conseguentemente gli Stati nazionali per stare da protagonisti nella globalizzazione per diventare competitivi sulla scena mondiale per evitare di subalternità e dipendenze sono stati costretti ad adottare specifiche misure
Hanno velocizzato le proprie procedure decisionali
Riconosciuto nuovi diritti nuovi doveri hanno creato le condizioni per ritirare i flussi di investimenti e per sostenere le proprie aziende nella conquista di mercati
In pratica ciascuno Stato nazionale è stato costretto a ridurre i propri vizi Etò o mentale le proprie virtù
I principali inizi del sistema politico italiano erano la instabilità dei governi il centralismo dello Stato
L'assenza di capacità decidente del Parlamento
Ne derivava un paese poco credibile nel contesto internazionale
Poco competitivo sui mercati oppressivo nei confronti di cittadini delle famiglie e dell'impresa
Erano stato di cose complessivamente insostenibile
Doveva essere cambiato ed è stato cambiato con riforme che hanno riguardato il sistema elettorale la forma dello Stato l'integrazione europea il regolamento dalla Camera dei deputati
Il sistema elettorale maggioritario sembro ma è capace di produrre stabilità politica la prima legislatura maggioritaria novantaquattro novantasei è stata sostanzialmente una riedizione delle vecchie legislature di poco tempo del sistema proporzionale
Si chiude anticipatamente non so se lo ricordate per la fuoruscita della lega nord dall'alleanza di centrodestra e per l'esaurimento del successivo governo tecnico guidato da Lamberto Dini
La seconda legislatura maggioritarie novantasei due mila uno ha dato al centrosinistra un ridotto margine di vantaggio ha visto succedersi quattro governi sempre il centrosinistra ma comunque durata cinque anni quindi c'è stato un passo avanti rispetto a quella precedente
La terza legislatura maggioritaria quella di oggi cominciata nel due mila uno vede la maggioranza disporre di circa cento seggi in più alla Camera e circa cinquanta seggi in più al Senato
Se non sopravvengono implosione durerà cinque anni con lo stesso governo quindi come dire siamo nella prima legislatura veramente maggioritaria saldamente ma certamente
Passo al federalismo la riforma il Titolo quinto della Costituzione ha cambiato la forma dello Stato ha spostato potere risorse alle Regioni e gli enti locali per rendere legislazione amministrazioni più flessibili e più vicine ai cittadini questo era lo scopo
Essa ha risposto anche ad una sopravvenuta inadeguatezza dello Stato nazione quando come è stato scritto da uno studioso americano questo Stato è risultato troppo piccolo
Per i grandi problemi della vita
E troppo grande per i piccoli problemi della vita
Il progressivo rafforzamento di vincoli che derivano gli Stati nazionali dall'Unione Europea ha comportato la creazione di una particolare procedura per la ratifica delle direttive europee
E la costituzione di apposite commissioni presso il Senato e presso la Camera
Nel frattempo si sono sviluppate le relazioni internazionali dei parlamenti nazionali e la loro partecipazione alla costruzione di grandi documenti dell'Unione politico Tropea da Nizza alla convenzione
Le riforme del Regolamento adottate dalla Camera nella scorsa legislatura si sono ispirate al principio della democrazia decidente per cercare un equilibrio tra le esigenze della rappresentanza e quelle della decisione
Quella riforma costituito secondo molti studiosi la svolta verso un nuovo modello di Parlamento dove la decisione di non schiacciata garanzia e la garanzia non pregiudica la decisione
La Camera ha così posto le basi per riconquistare una centralità strategica nell'ordinamento costituzionale nella politica
Tutte queste riforme hanno inciso incido tuttora in modo determinante sulla identità del Parlamento sulle sue funzioni sulla sua missione incostituzionale politica
Però
Come accade quando la virtù non nasce da un convincimento ma da una imposizione il sistema politico italiano si è fermato poco dopo la dichiarazione di intenti
La scelta maggioritaria se inserite in un corpo parlamentare ancora ancorato a tradizioni chi ha cultura proporzionalisti
Il federalismo e in sala di rianimazione e le leggi iper centralistiche si moltiplicano
La partecipazione del Parlamento alla fase ascendente delle direttive europee e insufficiente
Il procedimento legislativo nonostante le riforme è rimasto quello tradizionale
Oggi il nostro Parlamento deve scegliere
Ho completa con coraggio il processo di riforma e di autoriforma o si assume la responsabilità di far precipitare il Paese in un declino che può avere conseguenze assai gravi per la democrazia rappresentativa nella storia delle nazioni la crisi dei Parlamenti infatti non è mai sfociata in una maggiore democrazia
E sempre sfociata in una fase autoritaria
Fondata essenzialmente sul populismo sull'uso personale del potere politico sulla mancanza di pluralismo sul monopolio politico dei mezzi d'informazione su condizionamento della magistratura e delle istituzioni indipendenti
I segni di questa retrocessione cominciano ad intravedersi ma non si tratta di un percorso irreversibile
Il nostro è un Paese che seppure in limine ha sempre fatto fronte alle sue responsabilità
Dalla ricostruzione postbellica all'ingresso nell'Unione monetaria europea
Le nostre migliori doti gli abbiamo rivelate non nella ordinarietà questo nostro difetto ma nella straordinarietà nell'emergenza è un aspetto del nostro carattere nazionale
Poiché siamo vicini all'emergenza istituzionale oggi possiamo ricorrere alle nostre tradizionali risorse morali per restituire competitività al Paese e riconquistare fiducia nelle istituzioni e nella politica ed è facile prevedere che i cittadini saranno riconoscenti alla forza o la collezione qualunque sia la sua appartenenza politica
Che imporrà questo tema sulla scelta
Sulla scena e saprà condurlo in porto con saggezza
Una larga parte della società italiana è sempre più sensibile e valori dell'efficienza della capacità di decisione della trasparenza deve agire pubblico grosso correttezza
Ma non trova ritrova con difficoltà questi valori nell'azione dei pubblici poteri le riforme devono saper coniugare questi valori per così dire tecnici
Con quelli più politici come la giustizia sociale la competitività economica e civile l'equità il nostro sistema e tuttora incapace di premiare i meriti ed i liberali dei bisogni
Le riforme ci devo rendere capace di intervenire su entrambi i piani in modo da coniugare modernità i meriti e democrazia inviso
La modernizzazione democratica dell'Italia ha quindi bisogno questa è la mia opinione di nuovo vigoroso processo di riforma istituzionale
Un'esperienza riformatrice fuorviata nella scorsa legislatura la cosiddetta Bicamerale lo ricorderete
Gli esiti non sono stati critici delle procedure seguite hanno dato vita sospetti sui rapporti non limpidi tra maggioranza e opposizione che sebbene infondati possono inquinare ancora oggi un nuovo percorso riformatore
La presa di distanza da quelle procedure deve essere netta
Innanzitutto non pare utile percorre da speciali commissioni parlamentari speciali commissioni parlamentari bicamerali o meno
Un iter speciale richiederebbe una previa intesa tra le due coalizioni quella di maggioranza è quella di opposizione
Ma le condizioni politiche per rendere credibile un'intesa di questo genere non esistono oggi ed è assai dubbio che possano esistere in un prossimo futuro
Questa procedura inoltre e questo fu difetto della Bicamerale
So che dottor Balanzone d'accordo su questo Isolde Rebecca processo riformatore dal contesto del lavoro parlamentare ordinario e lo renderebbe estraneo alla sensibilità della maggioranza dei parlamentari quello che è accaduto nella scorsa legislatura
Che sarebbero indotti a guardare al risultato finale più con sospetto che con curiosità di attenzione
Si aggiunga che il fallimento dell'esperienza riformatrice nella scorsa legislatura
Fu determinata dall'improvvisa decisione dell'onorevole Berlusconi di abbandonare il processo riformatore decisione comunicata alle Camere il ventisette maggio mille novecentonovantotto tre settimane dopo l'ingresso dell'Italia nell'Unione monetaria europea
Dopo questo precedente nessuno può dare garanzie che nel futuro non venga posto da chiunque un analogo veto dubbio che inficia di per sé qualsiasi processo negoziale extra ordinem
Ma questo non è un ostacolo al cambiamento infatti il procedimento ordinario di revisione costituzionale possiede tutte le virtù necessarie per affrontare anche scelte difficili come appunto la modernizzazione del nostro Paese
Questa capacità è dimostrata dal fatto che tutte le riforme ordinamentali costituzionali negli oltre cinquant'anni di vita dalla Repubblica sono state compiute con le procedure ordinarie non con procedure straordinarie
Oggi inoltre a differenza del passato la scelta istituzionale non è libera perché in gran parte segnata dalle riforme che abbiamo già approvato si tratta quindi di completare l'opera non di avviarne una completamente nuova
Mi limito qui ad indicare quali possano essere mio avviso le linee di fondo di questo intervento riformatore in relazione al Parlamento e i tre campi già definiti federalismo sistema maggioritario federalismo in un'europea
Il Parlamento è coinvolto in questo processo nella duplice veste di protagonista il principale destinatario
Di chirurgo e di ammalato
Interventi devono necessarie veramente passare attraverso le sue Aule e necessariamente devono riguardare la sua struttura le sue regole
I tre fattori condizionanti per la modernizzazione istituzionale ripeto federalismo sistema elettorale maggioritario integrazione europea si incrociano proprio nelle istituzioni parlamentari e più in generale in quella rappresentanza penso ai Consigli regionali
Il Parlamento parteciperebbe inoltre al processo di riforma nella duplice veste di organo dello Stato ed organo della Repubblica
Secondo la distinzione tra Stato e Repubblica che nascerà il nuovo testo dell'articolo centoquattordici della Costituzione
Anzi trattandosi di riforma costituzionale vi parteciperebbe più come organo della Repubblica che convergono dello Stato
Le linee di fondo del nuovo sistema politico sono state disegnate dalla legge elettorale maggioritaria che nasce da un referendum popolare quello del mille novecentonovantatré
Questo referendum ebbe un valore quasi costituente perché rivelò la rottura tra società civile e sistema di partiti segnò la fine della cosiddetta Prima Repubblica di avvio la cosiddetta seconda Repubblica il sistema maggioritario ha mosso soltanto i primi passi manca un sistema di contrappesi in termini di statuto delle opposizioni di garanzie in materia elettorale ed in materia di immunità parlamentare
Conseguentemente la maggioranza parlamentare in questa legislatura ma l'ha fatto in parte anche nella precedente
Per l'alta differenza di seggi tra una e l'altra coalizione esercita di fatto il potere di determinare la stessa legittimazione a sedere in Parlamento
Contrariamente a quanto avvenuto sino alla tredicesima legislatura alla Camera dei deputati per esempio continuano a sedere e a partecipare alle deliberazioni tre sindaci di comuni con un numero di abitanti superiore Ventimiglia e addirittura un presidente di Regione
Che sarebbero incompatibili
Ma il problema non riguarda l'attuale maggioranza politica evidente che in analoghe circostanze con queste regole con questa differenza di seggi qualsiasi maggioranza sarebbe indotta in tentazione
E necessario mio avviso spostare fuori del parlamento probabilmente la Corte Costituzionale come avviene in altri sistemi in Francia in Germania ad esempio la titolarità della decisione definitiva sui conflitti di natura elettorale
Per non abbandonare la maggioranza qualunque essa sia la legittimazione sedere in Parlamento in materia di immunità io mai prevalsa nella magistratura ordinaria non ingiustificatamente la prassi di sollevare conflitto di attribuzione nei confronti del ramo del parlamento che si pronuncia per un'impunità parlamentare
Il corno discussione che avemmo protocollata così da un Labriola
Alla Camera su questo tema
Quanto il professor Labriola proponeva che non fosse possibile conflitto d'attribuzione pretermine autorità che la scelta politica credo rispetto a quella della corte costituzionale comunque oggi conflitto cioè e conseguentemente nella pratica non è la Camera di appartenenza a decidere demolita ma la Corte costituzionale
Che decide seppure in una sorta di grado di attento dell'immunità dei parlamentari una patologia che può acuire ulteriormente i già difficili rapporti tra politica e giurisdizione
A questo punto o si ratifica formalmente questo stato di cose oppure si fa una seria riforma dell'immunità parlamentare
Nello stesso contesto si colloca dibattito in corso sulla riforma dell'articolo settantanove della Costituzione
Là dove si prescrive che l'amnistia e l'indulto sono concessi con legge deliberata a maggioranza di due terzi dei componenti di ciascuna Camera in ogni suo articolo nella votazione finale
La Commissione affari costituzionali della Camera approvato nei giorni scorsi una riforma che riconduce la maggioranza dei due terzi a quell'assoluta che coincide con la maggioranza di governo
Io mi pongo una domanda
è lecito in un sistema maggioritario lasciare il potere di amnistia e di indulto alla maggioranza di governo qualunque esso sia io dubito a me sembra imprudente e presiedere una riforma che lascia libere le maggioranze per il voto di singoli articoli riservi invece la maggioranza di due terzi al voto finale per consentire la costruzione di un consenso abbastanza condiviso all'interno del Parlamento
Andrebbero ancora fortemente potenziati i poteri di controllo sul governo che oggi sono praticamente inesistenti
Una inevitabile perdita di Putin ieri legislativi del Parlamento determinata dalle necessità di regole più leggibile più flessibile e più veloci dovrebbe essere compensata da una crescita rilevante di poteri di controllo
Infine
Vanno radicalmente riformate le procedure legislative che si trova all'incrocio dei tre grandi processi innovativi che più volte richiamato infatti l'esperienza del sistema maggioritario insegna che riemerge ora le maggioranze indipendentemente dal loro colore
Tendono a far prevalere la ragion di governo sulla regione costituzionale
Conseguentemente quelle garanzie di rispetto della Costituzione che nella cosiddetta Prima Repubblica erano affidate alla educazione parlamentare c'ha fatto di sentire dentro di sé un limite non scavalcabile devono oggi trovare un consolidamento formale
Si tratta in particolare di limiti alla legislazione delegata i decreti legge previsti negli articoli settantasei settantasette della Costituzione
Sin dalla scorsa legislatura il campo della lite legislazione è stato attraversato in tutti i sensi di marcia è stato una vera scorribanda da decreti legge da leggi delega sprovviste dei requisiti costituzionali
Le leggi delega a mio avviso non sono damnatio dei parlamenti
Possono invece costituire una forma moderna di legislazione capaci di tenere unite la sovranità del Parlamento e le migliori possibilità redazionali da parte di organismi tecnici competenti
Perché questo connubio se possibile bisogna guardare con realismo lo stato delle cose
La prassi anarchica è andato ormai tanto avanti che difficile tornare indietro
Meglio sarebbe a mio avviso studiare una riforma dell'articolo settantasette della Costituzione che prevede il ritorno della legge delegata alle Camere sebbene con poteri intervento limitati contenuto nel tempo
D'altra parte questo intervento dovrebbe presupporre un'accurata riflessione sui mutamenti del procedimento legislativo del parlamento dopo l'approvazione del nuovo Titolo quinto
Il suo fondamento sui fondamenti del potere legislativo del parlamento a mio avviso non sono più né l'articolo settanta della Costituzione ma nel nuovo articolo centodiciassette quello che stabilisce la ripartizione di competenze tra Stato e regioni
E come sapete la legge statale non ha più una competenza generale oggi alla competenza residuale e questo per un verso complica le cose ma per un altro verso potrebbe semplificarle una volta che i multipli costumi onnivoro del Parlamento
E si fissino con chiarezza i confini delle sue funzioni legislative
I contenuti essenziali del federalismo passo secondo punto sono stati definiti sia pure con contraddizioni del ubiquità che sono l'esperienza concreta potrà sciogliere attraverso la riforma del titolo quinto della Costituzione
La riforma ben approvata con uno scarto ridottissimo nella scorsa legislatura ma è stata confermata dal referendum popolare richiesto sia pure con finalità opposte da entrambe le coalizioni
Oggi la riforma di idee volta a volta nell'equivoco nella ideologia e nella rassegnazione
Si dibatte sul federalismo fiscale ma manca una legge quadro circuito non sanno cosa possono davvero fare sul piano fiscale
Senza riflettere sulla disponibilità da parte delle regioni dei mezzi per far fronte all'attuali competenze anche le risorse umane
Se ne chiede un ulteriore aumento con il progetto sulla cosiddetta devoluzione
Si alza la bandiera delle competenze regionali ma il Parlamento continua ad approvare leggi che invadono prepotentemente in materia di competenza esclusiva delle Regioni
Un loro fase una nuova fase di serio lavoro sul federalismo del partito a mio avviso dalla istituzione della Camera per regione bisogna cominciare un punto agli amici purtroppo cominciare quello lì
Il federalismo senza una Camera delle regioni e l'ombra di se stesso e può dar vita pericolosi fenomeni di disintegrazione istituzionale perché non c'è un punto di unità nazionale
Non esiste infatti sistema federale che non preveda una rappresentanza nazionale dell'entità su statali la Camera delle Regioni e quindi la prima del riforme necessarie per motivi politici perché consente di individuare una sede di confronto pubblico nazionale tra Regioni e Stato centrale e tra le stesse regioni per motivi ordinamentali perché costituisce il locomotore di essere interventi conseguenti che riguardo alla forma di governo il procedimento legislativo
La riforma del bicameralismo perfetto la riduzione del numero dei parlamentari il raccordo permanente tra Stato e regioni
La individuazione di un metodo corretto per integrare la Corte Costituzionale con giudici che siano espressione di realtà regionali senza introdurre uno doppia e differenziata legittimazione tre giudici
Non tutti questi interventi sarebbero necessitati
Ma se si anima ti do un vero spirito riformatore e si colgono quelle Cisco l'onestà l'esigenza del Paese dovrebbe utilizzassi questa occasione per completare senza ulteriori incertezze la modernizzazione del nostro quadro istituzionale istituzione della Camera delle Regioni in sostituzione di uno degli attuali rami del parlamento e devo dire si dice sempre così
Per un problema quindi di fair-play costituzionale
Perché i deputati pensano che se il Senato a dove si trasforma e senatore attualmente penso debba essere potati quindi si dice sempre ma devo dire e abbastanza acquisito che loro dico come diremmo luogo di studio che dovrebbe essere il Senato come dappertutto a trasformare la propria natura
Quindi bisognerebbe vedere risoluzione Accame regioni Ettore comporterebbe una diversa distribuzione delle funzioni legislative tra le due Camere che non può essere la può essere un bicameralismo perfetto come quello di oggi
E dovrebbe comportare cara diversa distribuzione delle funzioni di controllo
Di voto di fiducia all'indirizzo politico dovrebbe essere riservata all'altra Camera intervenire sul voto di fiducia sull'indirizzo politico conseguire consentirebbe di affrontare altri tre problemi tra loro concatenati
Il rafforzamento dei poteri del Presidente del Consiglio nei confronti dei ministri
Oggi presidente del Consiglio non può cambiare un ministro
Presidente Regione può quand'era assessore un sindaco quand'ero assessore occasione province lo stesso imprese percussionisti no voi ricorderete in caso abbastanza che ha fatto storia costituzionale nel governo Dini quando per
Ci fu il ministro della giustizia siano Mancuso che le qui politica non corrispondono più evidentemente del Governo
Per poter allontanare quel misto delle sue responsabilità sì fu costretta ad approvare una mozione di sfiducia personale perché il Presidente del Consiglio non ha i poteri di liberarsi tra virgolette di un ministro
Quindi rafforzamento dei poteri del Presidente del Consiglio ha nei confronti dei ministri razionalizzazione dei poteri del governo in Parlamento che sono necessarie e statuto dell'opposizione
Evidenti infine che questa discussione obbligherebbe ad affrontare i difficili problemi connessi al federalismo fiscale e la cosiddetta legislazione concorrente
Io lascio poi dibattito parlamentare scientifico il tema della presenza degli enti locali in questa camera in quanto come voi sapete
La riforma della Costituzione dice che la Repubblica è fatta da Stato regioni province città metropolitane città quindi sono una serie di soggetti e questi altri soggetti chiedono anche sì di essere presenti in questa Camera pro è molto delicato lo lascio al dibattito
Nel contesto internazionale oggi il ruolo dei Parlamenti nazionali non si limita l'intervento sulle fasi ascendente e discendente delle direttive europee
E coso infatti un processo di progressivo sviluppo delle relazioni internazionali dei parlamenti informe tra loro assai diverse ma che tutte mirano a rafforzare la cooperazione interparlamentare devo dire che per esempio
La Camera in legge finanziaria a ieri approvato uno stanziamento di cinque milioni credo di euro vale circa dieci miliardi per finanziare la cooperazione interparlamentare
Quindi la prima volta che c'è uno stanziamento in legge finanziaria fatto allo scopo di aiutare e sostenere la cooperazione tra Parlamento
Si va dalla partecipazione ad assemblee parlamentari di organizzazione internazionale come il Consiglio d'Europa organizzazione per la cooperazione e sicurezza in Europa
L'OCSE la NATO riunite parlamentare alle relazioni internazionale dei presidenti dei Parlamenti che hanno dato luogo alla cosiddetta diplomazia parlamentare
E del tutto inedita ma foriera di importanti novità la partecipazione dei parlamenti nazionali della Convenzione europea
I Parlamenti nazionali allo scoperto comuni problemi di identità di ruolo
Se ne coloniche il principio che fonda la natura del Parlamento e cioè la rappresentanza generale della collettività nazionale rischia di naufragare
Perciò i Parlamenti cercano missini modi nuovi per legifera accrescere il loro conoscenze
La posta in gioco contrapporre al rischio di marginalizzazione dei parlamenti valgono modernizzazione
Nell'età globale i Parlamenti devono reinventarsi un ruolo che consenta loro di esercitare in forme nuove denuncia trasparenza ed antiche classifiche avvocati
Devono denunciare la crescita delle leadership personali proprie della società delle comunicazioni con le capacità strategiche collettive
In questo semplice ossia difficile obiettivo condensato buono futuro e questo obiettivo conseguibili sono mediante un processo di istituzionalizzazione determinazioni in gruppi internazionali oggi per lo più volontaristiche ed informale e infine il Parlamento italiano nella vicenda repubblicana è stato un grande fattore di unità e di coesione civile
Qui si sono incontrati nei decenni nord e sud
Pensate con qualcosa di tale quarantotto cinquanta nord-sud contadini imprenditori città al campagna
Donne e uomini di diverse generazioni diverse educazioni diversi valori ideali diverse esperienze politiche in quelle aule sono stati costretti a conoscersi a discutere a trovare punti d'intesa oltretutto di siti senza a scoprire che l'avversario doveva essere accompagnata sono stati costretti a confrontarsi e tuttavia vedete il Parlamento non è fatta dai parlamentari soltanto dei parlamentari io credo che una visione vera del Parlamento ed ha colto condurre scoprire quelle che io chiamo la intelligenza dell'istituzione
La capacità cioè i parlamentari dei presidenti della grande burocrazia di confrontarsi individuare soluzioni costruire al di là dello scontro reti permanenti di saperi di conoscenze
Per questa intelligenza complessiva delle istituzioni che costituisce almeno nell'esperienza italiana la ricchezza e la specificità del Parlamento
Il sistema maggioritario
Non accompagnato da un rinvigorimento dell'etica pubblica espone a rischi di uso privato delle istituzioni
Intelligenza complessiva del Parlamento deve contrapporre a questa possibile deriva il rigore nell'uso pubblico della politica
Deve contrapporre in confronto come presupposto uso pubblico dell'esecuzione alla trattativa come conseguenza dello spirito di scambio
Chi vive una sede del rappresentare Consiglio regionale al Parlamento nazionale deve cogliere ogni momento la Consip la complessità e l'intreccio della politica tutto
Nella vita parlamentare anche il più significativo intervento e produttivo di conseguenze politiche ed istituzionali magari non subito ma dopo sì un grande fisico ha scritto in modo un po'paradossale che se una farfalla sbatte le ali e Singapore dopo qualche tempo potrebbe abbattersi per una serie di fenomeni fisici uno B Franco Scoglio
Nel sistema parlamentare può accadere qualcosa del genere c'è anche un gesto apparentemente insignificante potere alla lunga conseguenze molto grande e molto importate voglio dire che nessun gesto parlamentare lo dico per esperienza e destinato ed esecutive esse stesse i propri effetti
Nessun gesto parlamentare finisce passa spesso perché la complessità di intrecci alle quali quel gesto si colloca fanno sì che esso diventa immediatamente parte del sistema
Perciò la prudenza dell'atto la consapevolezza degli effetti costituiscono componenti essenziali dall'intelligenza del Parlamento
Vedete il Parlamento italiano ha tenuto insieme per più di mezzo secolo centro e periferia territorio il governo perché ha considerato come sui grandi missioni la coesione civile e la unità nazionale una diritte tarassaco bensì ma anche istituzioni europee e relazioni internazionali
Continuando a costruire unità alcolici coesione ma su una scala diversa inglobando le regioni e gli enti locali in questo nuovo processo
Il Parlamento italiano è stato così una volta cerniera e motore
Deve continuare ad esserlo trasformandosi i giocatori globale
Che punta non solo solo stare al mondo ma ci rappresentano il mondo quel complesso di valori interessi che costituiscono mostra identità nazionale questo a mio avviso e l'obiettivo che abbiamo la responsabilità di realizzare vi ringrazio
L'abbiamo ascoltata oggi dispensata su la
Se la frustrazione per ciò che abbiamo ascoltato per proteggere in che pubblicheremo con questa quindi la produzione noi possiamo dichiarare la colonna legittima insoddisfazione apre solo due mila due due mila tre di specializzazione di Vittorio organizzazione della funzione parlamentare
Piceno Pato pubblico secondo facoltà di Scienze politiche passate a nuovo
Grazie a tutti e buon lavoro partecipante otto
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