Rassegna dell'informazione in lingua araba

Radio dichiarazioni collegati con Emma Bonino per la stampare abbattere la parola ma
Grazie buongiorno buongiorno agli ascoltatori oggi sabato quindi giornata un po'delicata
Agli editoriali più che alla notizia
Partendo dall'Egitto ha già detto nei giorni scorsi che reddito è tornato dopo alle prime pagine alle notizie interne soprattutto al esame della situazione economica e quindi
Tutte nero notizie approfondimenti che riguardano più la situazione è interna del Paese alla rampa per esempio titola il Consiglio dei ministri decide di ricorrere a tutti i mezzi del settore dell'agricoltura industria petrolio
Per promuovere rilanciare l'economia alla cubare per esempio anche luglio riunione del Consiglio dei ministri e necessità di controllare la crescita demografica e realizzare la possibilità economica come vedete anche questo importantissimo tema della esplosione demografica accompagnato dalla non crescita economica arriva finalmente alle prime pagine dei giornali in compenso non è arrivata nei primi titoli della televisione ma
Anche album moria del consiglio dei ministri con a milioni di lire di piani saranno no scusate ma milione di di ettari sarà consacrata alla produzione di prodotti destinati all'esportazione
Per aumentare il rientro di monete straniere
Insomma questo è un po'alle prime pagine dei giornali mentre anche si approfondisce la parte sulle riforme politiche ad esempio prendo dal Cairo Times unità lungo
Articolo che parte intanto dal discorso di Mubarak nel primo maggio che vi avevo letto e sottolinea che Mubarak aveva detto che le riforme politiche significano o la l'apparizione di maggiori diversità di opinioni in modo da poter poi scegliere quella che ci guida nella giusta direzione e la lo stesso figlio di di Mubarak ha ha ripetuto il venti aprile che il partito del governo del re
Seguire quelle politiche che meglio riflettono l'opinione pubblica inedito ma a a parte in questo c'è stata anche tutta una grande riunione di tutti i partiti
Dell'opposizione il partito di di di sinistra Alwaqf che il verrà Alina feriti e il Partito Socialista
Che si sono riuniti apertamente il venti aprile per discutere la situazione politica in Egitto in un posto sta dando
E hanno detto che in una dichiarazione finale che la lezione fondamentale che tutti devono tirare dalla guerra
E quella relativa a un'agenda di riforme politiche
Inclusa una grande riforma costituzionali e le libertà civili che devono adesso diventare la priorità assoluta nelle nei Paesi arabi e in generale in particolare in Egitto
E e continua dicendo che
Per esempio recitando Hammadi inattuabili epiche che dopo l'aggressione in Iraq a molti dei partiti dell'opposizione
Stanno usando la regione di Baghdad per promuovere delle riforme politiche
E e dice appunto stiamo chiedendo profonde riforme in Egitto cominciando dal campo un cambiamento della Costituzione
E continua dicendo a del Hradec dice ad esempio che la situazione in Egitto ha detto deteriorata politicamente nel economicamente
E d'altra parte siamo di fronte ad una nuova strategia americane nella regione e quindi abbiamo bisogno di nuove politiche e cercheremo di per formare un programma che rappresenti le istanze dei gruppi politici dei gruppi civili delle università dei professori eccetera
I secondo molti di queste persone che hanno partecipato questa riunione del venti aprile
La la riforma politica deve iniziare dalla Costituzione in particolare per quanto riguarda il tempo della presidenza appunto che oggi credo sette anni e soprattutto abbiamo bisogno di lezioni libere tra più di un candidato
Per il presidente e il vicepresidente questo perché oggi
E come vi ho detto credo varie volte del in Egitto il candidato Presidente viene nominato da due terzi del Parlamento e poi sottoposto sostanzialmente a plebiscito o al referendum se volete
Da parte dei votanti che quindi possono solo o votare quel candidato oppure votare contro oppure restare a casa ma non hanno mai potuto scegliere appunto tra due precedenti
E ci sono state poche richieste di una maggiore libertà per formare partiti politici e e per la partecipazione alla campagna elettorale perché oggi è impari e impossibile formare un nuovo partito politico
Perché la legge sui partiti politici proibisce
Partiti indipendenti che si possono formare pensa l'approvazione ufficiale del comitato dei partiti politici insomma una prece misura
E chiedono pone altre proposte anche più radicali per esempio dice Sabatini che bisogna innanzi innanzitutto cominciare a chiedere la cancellazione è totale
Delle leggi di emergenza
E che le corti militari devono occuparsi appunto le reati militari e non degli altri
Il altre
Richieste
Sono tutte espresse e spingono lo stesso partito del governo sostanzialmente poi a farle proprie alcune anche per esempio il Gamal Mubarak aveva discusso proposto delle misure per riformare la legge sulle sulla sicurezza sulle Corti di sicurezza dello Stato e Pera abolire i lavori forzati come pena
E ci saltate anche discussioni per creare un Consiglio nazionale dei ai diritti umani e e anche riformare
La legge elettorale quindi questo per quanto riguarda l'Egitto che torna appunto a a riflettere sulla propria situazione economica e sulla necessità di riforme politiche
Sugli altri temi io comincerei dalla Palestina e dalla road map che poi si lega molto con l'Iraq tutto un interessante editoriale sudare alla Hyatt di CIA dalla caserma
è che Iyad accademiche ho parlato a lungo col mio amico Khaled Almici al il quartiere della avanza e che dice che la la pressione americana su questo quella capitale è un tentativo israelo americano di realtà esportare il problema che invece un problema tutto interno e che richiama occupazione
E il capo appunto della politico di Hamas
Ammesso che c'è una forte pressione americana su Damasco e su altre capitali Ra araba ma ha detto fiducioso che alla Siria non soccombe l'ha questa previsione
E e che la situazione non raggiungerà il punto di non ritorno tra palestinesi e libanesi
E la resistenza islamica è assolutamente cosciente della pressione delle sfide che ha di fronte ma e anche fiduciosa che americane Disraeli falliranno
Nel loro intento di sottomettere
In Paesi araba
è Khaled ha aggiunto che in questi tentativi peraltro sono già tutti falliti nel passato e che quando la leadership via Manzone fu espulsa come ricorderete dalla Giordania la resistenza
Invece e aumentata e
E che il problema non è la presenza della resistenza islamica in questa o in quella capitale ma la presenza della occupazione israeliana che impedisce appunto che il problema sui risolta
E dj Jadranka dermatite io ho proposto a Khaled che appunto al capo del politico di Hamas che ogni dialogo Tramacere fatta
Debba riprendere per mettersi d'accordo sulla fine dell'operazione militare ma mi ha risposto che e la resistenza islamica ha preso parte a a questo tipo di dialogo e che la leadership interna mantiene contatti compatta
E io dice io sono disposto al dialogo a qualunque momento
E dice che me bisogna leggere attentamente e i avvenimenti attuali e le loro conseguenze ma ha aggiunto che e il tempo non è affatto favorevole e che le le opinioni sul tavolo le proposte sul tavolo sono molto difficile
E e ad aggiunto noi non accerteremmo nessun accordo fallimentare che non ci riporta i nostri diritti
La però da un lato nella loro in giudizio quindi questo piano costano Progetto insomma
è un totale fallimento e sarà ancora più fallimentare con di emendamenti chiesti da Sharon
Sul per quanto riguarda il diritto di renderla ritorno per quanto riguarda Gerusalemme in più per sulla richiesta che passasse la richiesta di Sharon dei sostituire i monitor dello quartetto con
Soli monitora americani
E dice Khaled che in realtà la proposta a americana ci porterà solamente alla cala a catastrofe e quello che ci si tiene in fondo è di disarmare la resistenza
In cambio di sole promette ma la resistenza rifiuterà di pagare questo prezzo in anticipo solo per avere dopo delle semplice illusione
è ha insistito che c'è da parte loro prudente e flessibilità ma la resistenza islamica
In fondo si attiene al principio di tenere duro di non chiederà il panico e e dice noi non accetteremo mai di essere appunto condotti a molte di nostro può però pronta o di accettare la disfatta
Te accettiamo quello che ci viene offerto oggi o la registriamo in realtà è l'aspetto a morte una per accettazione e una per reazione
E anche Ippolito che il crollo del regime in Iraq è stato causa del regime stesso e dei suoi errori politici
Causarono causati anche dalla fragilità della situazione domestica
Che non ha paragoni con la Palestina dove invece tutti i cittadini stanno prendendo parte
Alla Resistenza ricorda ad esempio che c'è ninna resistito undici giorni mentre Gaza per esempio affronta ogni giorno invasione uccisione distruzione e ancora resiste
Ed ha aggiunto che la Little proclami che è una situazione aperte pubblica contro l'occupazione
Mentre la resistenza irachena era una resistenza contro lo conto lo stesso lo spessore Gino insomma il capo della Politburo Diamant crede che l'autorizzazione che cita l'attuale finirà presto perché questo calendario questo Nuovo Progetto semplicemente un progetto fallimentare
La la posizione del PD Sharon lo renderanno ancora più fallimentare e dite sia dal CAB M. dopo aver parlato appunto con Khaled Almici al sono andata a parlare con la Primo Ministro Abu Mazen inala ma e anche lui non era affatto ottimista anche se per ragioni diverse
E lui dice che preposto all'accettate gli emendamenti di Israele a questo progetto in realtà questo progetto ci sarebbe semplicemente di eccetera però a Barbra anche notato che Hamas e la Jihad islamica hanno iniziato tutta una serie di attività e il riferisce agli ultimi bombe suicide per mettere in imbarazzo i fratelli palestinesi e Luigi spesso e e spera che questa situazione finisca perché la situazione attuale non non sopporto nessun
Divergenza di opinioni e tanto la situazione diventerebbe ancora più difficile
E abbassa confermato
Le le le opinioni che ripeto è ormai così frequentemente
E cioè che ci deve essere una singola autorità palestinese riconosciuta da tutti e ne consegue che le armi devono essere solo nelle mani dell'Autorità palestinese non elevare nelle mani delle varie milizie
E che per quanto riguarda questo progetto del road map
Il progetto non è sotto molti bile a negoziati e deve essere realizzato così come e in più ribadisce che il quartetto che deve monitorare la sua messa in opera e non gli americani da soli
E dice Jadranka tema che continuerà domani
Con d'altra parte altre cose che a Walter ha detto mentre sta per arrivare Colin Powell
Oggi dice che ecco chiudendo vorrei solamente fare un appello ai fratelli palestinesi di evitare ogni scontro che in realtà finirebbe solo per beneficiare Israele e chiedo a Varsavia la Jihad di fermare la loro azione militare almeno per un periodo per sostenere aiutare a bassa
E d'altra parte la resistenza islamica potrebbe riprende alle sue operazioni qua qua quando lo decidesse che fossero poi offerta loro qualcosa di totalmente inaccettabile dice l'autore io ho sempre chiesto un alta alle azioni suicida e continuerò a farlo
Bach oggi chiedo anche che si fermi l'occupazione e e che sui torni ad una avvio una situazione che possono essere utile per tutti e quindi domani vedremo la seconda puntata di questo queste Trovo editorialista venendo adesso all'Iran cattura notizie la prima parla è un editoriale di Abdul Wahab Bud Tracanna che riferisce al difficile decisioni che sono che aspettano le è nato in unite per quanto riguarda la fine dell'embargo e quindi la proposta ha messo sul tappeto dagli americani
Dice che Washington non vuole un lungo dibattito vuole un voto per alzata di mano
E e e insomma questo sala però una situazione difficile perché di fatto e su questa posizione proposta anglo americana ridacchia di ricreare nella divisione con Francia e Germania e Russia ma su dopo però su questo perché c'è una interessante lettura di di di di tutta la storia Franco tedesca verso l'Iraq fatta da Mohamed Al-Fayed soli però ora invece sulla situazione diciamo
Americana in pratica sul Consiglio di sicurezza c'è una può sopra mediante comunque c'è una dichiarazione del Commissario europeo Paul Nelson che è stato fino a ieri in visita a a Baghdad e dice che Paul mentre lo ritiene che in realtà aiuta crediti vogliono controllare e il solo il petrolio iracheno e insomma vogliono diventare o un membro del opaca
E dico che poi sono appunto commissario per lo sviluppo e gli aiuti umanitari
Dice che gli Stati Uniti
Completando questa risoluzione approprieranno del petrolio
Perché altrimenti non si vedevano mentre nessun altro nessun altro motivo e crede che e gli Stati Uniti stanno vogliono diventare un membro permanente dell'Opel Ca'
E dico altrettanto che il le le truppe americane che hanno incantato Saddam Hussein
Scusate non se ne andranno velocemente dal dall'Iraq le cui riserve di petrolio sono stimate
Seconde solo a quelle della Arabia Saudita
E dice non è molto chiaro che cosa finiranno per fare gli americani
Ma che se ne vadano presto non sembra affatto realistico dice che la la la risoluzione presentata alle Nazioni Unite
Parrebbe pone termine a dodici anni di sanzioni contro l'Iraq e da a a Stati Uniti e Inghilterra il controllo dei proventi del petrolio per almeno un anno
Anche nella proposta dice che i proventi del petrolio devono essere depositati in un fondo chiamato
Un Fondo di assistenza per l'Iraq per
La ricostruzione agli aiuti umanitari
Dice è che in realtà tutto questo lascia pochissimo spazio alle Nazioni Unite e che rimangono così sento un ruolo genuino e ben definito e insomma a alla fine
Parlando apre questa risoluzione nel ambizione e negli obiettivi americani
Sempre sulla sull'Iraq c'è un interessante
Editoriale Dida avuta ieri Anna che come sapete è libero uno degli iperrealisti più di grido di Allianz per e dice e editoriale che parla degli sciiti in Iraq
E a riportare le dichiarazioni dello sceicco Hamad Cuba Haiti
Che ha dichiarato contro allo stabilimento al quei al stabilire con governo religioso finirà anche in una è intervenuta una rampa ha spiegato che
L'ultimo strumento per portare insieme per mettere insieme il il popolo iracheno e la religione perché invece la religione è stato sulla sempre il primo modo per dividere in termini prima dice dobbiamo ricostruire l'Iraq e poi ognuno di noi deve essere libero di decidere c'è un battistero c'è un islamista oltre un comunista insomma noi vogliamo essere liberi ha solo dieci potrà giudicare e dice che ci sono però Timoria regionali e internazionali
Timori di vedere un buongoverno iracheno con una maggioranza uscita
Anche per la società irachena in tutte le sue colpe
Sua categoria aspetto che invece chiedendo gran voce o regime democratico che li rappresenta tutti e lì dieci che riferiti sono d'accordo su questa posizione
Comunque alta alcuni di loro stanno adottando posizioni politiche diverse ma che non hanno niente a che vedere con la religione
Perché queste Paure non derivano affatto dalla possibilità che conforme alla fine un Governo religioso ma dalla paura che creo un governo con una maggioranza insolita
E questo vorrebbe dire lo stabilimento di un a alleanza Iraq Iran in futuro
Ma dice davo Dakiri Anna questo paura non hanno eventualmente o non abbagli reale
Innanzitutto perché la rivoluzione iraniana dell'epoca e e il suo tentativo di difendere i diritti dei cittadini CP e di intervenire incerte problematiche regionali
E abbinata alla senza di una voce unica recita irachena a creato un'immagine erronea del che Parma farebbe pensare che gli sciiti iracheni sono seguace delle autorità religiose in Iran
Ma queste idee in realtà non hanno molto Trento
Nel perché in realtà e il anche sopravvivere o un governerà che la maggioranza sciita
Laringe intervento iraniano sarebbe davvero molto debole perché e gli sciiti iracheni sono beduini are avvierà che ENI prima ancora di essere incinta quindi la tesi di da Uday Serjan e che non c'è da temere
Da questo punto di vista
Sempre sul Iraq interessante editoriale di china Kennan in ma chi India che narra ma chi ha ha partecipato è un iracheno che ha lasciato l'Iraq nel settantasei
E ed è tornato solo adesso per che aveva studiato alla Università di Baghdad di ingegneria e se ne era andato dopo il colpo di stato di Saddam Hussein ed è tornato appunto per la conferenza organizzata come sapete
Qualche nel settimana fa ormai per iniziare a discutere di un governo iracheno e ne fa da un'analisi importante vi leggo sono interessante
Dica innanzitutto che questa Conferenza è andata molto bene che il timore che c'erano all'inizio non si sono
Manifestanti che il generale Garner per esempio non ha preso per la parola fino alla fine quindi quando tutti gli altri erano prego ma insomma la sua analisi è che
La vero il vero problema che si pone e che gli Stati Uniti
E Washington per amore della democrazia Iraq irachena devono assolutamente porre fine a questi tortuosi tortuose e lunghe riunioni
E a queste difficili decisioni circa un'autorità politica irachena perché la difficile scelta che gli Stati Uniti devono fare è tra l'efficacia e la rappresentatività
Se vogliono chi vuole creare una pagine efficace ed effettiva in Iraq che possa aprirà la strada a che emerga una leadership liberale irachena
Bisogna innanzitutto rimanere implicate in Iraq invece che prevedere di andarsene presto chiudere i confini con l'Iran e promuovere un gruppo di iracheni del dalle Duilio o o o di territorio irachena
Che possano servire sia come forze di polizia
E quindi eliminare innanzitutto il problema della sicurezza che esiste oggi e che beneficio solamente islamici permette favorisce la rappresentatività immediata
C'è la la il fatto di fare apparire subito uno dal governo iracheno senza occuparsi troppo sulle capace cioè illiberale in modo davvero subito un ruolo politico e ridente reduce la sua presenza militare
Se non promuove legge e ordine lascerà e il Paese in un caos che Formentera la nascita di politiche intolleranti
E quindi fallirà il suo obiettivo dice commentando alla fine io non sono tornato a casa per poeta per poi fare ipotesi
Infine interessante la lettura in un editoriale che vi aveva annunciato di Mohammad Dahlan tra i due per Lima
Che rilegge in realtà tutta la storia tre e Iraq e l'intervento militare rilegge la posizione franco tedesca
E bitume non ve lo leggo tutto perché è molto lungo ma i passi salienti sono questi
è interessante esaminare la posizione franco-tedesca alla luce della conclusione prevalente tra nell'opposizione ufficiale araba e alla luce
Della volontaria americana di interloquire che cosa ormai ottenute in Iraq tentando di investirlo esercitando pressioni sull'Aprilia sopra la questione del degli Hezbollah e della
Arma di distruzione di mappa
E dedite in realtà dice Mohammed Al Fayed Fellini
L'opposizione di Francia e Germania contro l'azione militare anni anglo americana è secondo lui adottata una insomma Onna posizione molto Benn orchestrata dal continente europeo e dagli Stati Uniti tra l'altro a te Edf il gioco delle parti tra gli uni e gli altri è stato in realtà decida insieme
E questa rappresentazione è iniziata con la risoluzione mille quattrocentoquarantuno perché è apparso chiaro dalla delibera al Consiglio di sicurezza
Che Francia e Germania erano poste all'uso militare contro l'Iraq e che invece appunto apparentemente ufficialmente sostenevano la continuazione degli ispettori internazionali
E va l'Iraq aveva cooperato con gli ispettori ha dato l'accesso che chiedevano
Nello stesso momento in cui americani e britannici accumulavano la loro forza militare nel Golfo
Ebbene d'altra parte era strano che l'Iraq abbia cominciato a distruggere i suoi missili all'osso modo mentre gli americani e e le truppe britanniche citava non prendendo posizione su un lungo i confini del Kuwait preparandosi all'invasione io credo dice che l'Iraq il abbia cominciato questa distruzione perché aveva ottenuto dalla branca garanzie che non ci sarebbe stato nessun attacco
Ma invece risulta che nessuna di queste garanzie maritata offerta ma d'altra parte Francia e Germania non hanno fatto nessuna obiezione neanche quando è stato abbattuto il muro che impegna che premiava il confine tra l'Iraq e Kuwait anche a quei proprio quel muro ero stato eletto secondo la risoluzione delle Nazioni Unite e rimuovere quel muro era già una violazione di quella risoluzione
In più le due hit queste due paesi che non hanno affatto vietati quando sono state ritirate gli ispettori dall'Iraq e anzi l'ambasciatore tedesco a ha commentato solo che il segretario generale aveva informato i membri del consiglio di aver richiamato gli ispettori nonostante il fatto che mandare gli ispettori e quindi anche richiamarle e la responsabilità del consiglio di sicurezza e non del segretario generale
In più appena iniziata la guerra Francia e Germania hanno cambiato direzione
Nessuno dei due ha chiesto una riunione del Consiglio di Sicurezza e neanche una riunione del dell'Assemblea generale
Simile alla famosa espressione uniti per la pace che ha preceduto la guerra di Corea almeno per esercitare una pressione politica sulle due due paesi inni in Bathory
E nonostante la dichiarazione di del ministro degli Esteri tedesco che il giorno in cui scoppia la guerra era essere proprio Virgo lette un giorno triste per il mondo e la condanna da dal primo ministro della guerra non è stato proposto nessuna risoluzione
Per finire a questa guerra anzi
L'ambasciatore francese a Washington ha dichiarato subito che impedirà che avesse usato le armi di distruzione di massa contro gli americani
Lei nel suo Paese c'è la Francia si sarebbe alleato immediatamente contro l'Iraq perché questo uno contro la legge internazionale senza rendersi conto che anche le due Paesi inventori avevano iniziato la guerra in violazione delle leggi internazionali
Va avanti in più facendo tutta la storia molto dettagliata dice il giorno dopo il tre aprile il cancelliere tedesco Schroeder a
Chiarito
Quando ulteriormente quando ha dichiarato al parlamento tedesco
Che il suo governo avrebbe dato libero accesso alle truppe americane esprimendo la speranza che la guerra finisse presto che iracheni fossero in grado di cacciare strada molto bene di vivere quindi in pace
Si era dimenticato in quel giorno di aprile visto pregare perché questo obiettivo potesse essere raggiunto solo per mezzi militari e questo panorama che vi ho descritto è stato completato dall'annuncio del Primo Ministro francese
Che in tempi la Francia e io non sostenitore della democrazia controlla tirannia in IRAP
Nello stesso giorno l'ambasciatore tedesco a Washington ha dichiarato che mentre suo paese ancora si opponeva alla guerra in Iraq
No e il il suo Paese aveva offerto assistenza quindi alle truppe al militare gran lunga più grande
Il più importante di qualunque altra assistenza a avessero offerto altri membri della coalizione guidata
Dagli americani e per cacciare i soldati
Insomma dice di quanto detto tutto questo
è pure la generazione dire che la posizione franco-tedesca la guerra era infatti una parte preparata insomma uno gioco delle parti
E dice io non credo che le le i due Paesi abbiano fatto calcoli sbagliati
E che poi abbiamo cercato di ratificare alla fine perché le politiche delle grandi potenze non non sono fatte così
Io propongo a Creta propendo a credere che il ruolo franco tedesco sia stato sin dall'inizio calcolato in a sostegno della posizione americane
E che quindi adesso sia normale che si mettano poi d'accordo sul dopo Iraq e credo che se questa mia analisi
è vera adesso le attuali Paesi arabi sotto al merito ieri a terra non devono fidarsi dei sostegni europei
E di tutto questo far chiacchiere che si fanno di un a gap di di uno tra l'Europa e gli Stati Uniti o di tutta questa presenza di un'alleanza franco-tedesca conto agli Stati Uniti io credo tutto questo non sia vero
E che quindi gli arabi devono darsi una regolata in fondo su credere e come comportarci
Chiarisco che Mohammed Al Fayed per Lima è un professore di scienze politiche ed economiche alla Università del Cairo completò più d'oggi
Con alcuni approfondimenti e che rispettiamo Pacileo materiale domani grazie ad Emma Bonino