"Asia Centrale: i diritti umani violati" - organizzato dall'Associazione Italia-Tibet con il patrocinio della Provincia di Milano (presso il Nuovo Spazio Guicciardini, via Macedonio Melloni 3)

I benvenuti
La nostra
Serata
In onore del del dieci dicembre la giornata internazionale dei diritti umani ho il piacere di salutare i nostri relatori che sono alla mia sinistra Celsan Dial sembra l'emissario del Dalai Lama al
L'Unione europea a Bruxelles
Paolo Pau Biavati di Amnesty International
E Marco Del Corona vice redattore capo del Corriere della Sera purtroppo devo dire che Fausto di lo slavo equatore latore sul nostro programma non ebbe tutto tutto venire per ragioni di salute si scusa tantissimo manda i suoi saluti
Vorrei ringraziare anche la Provincia di Milano che ci ha messo a disposizione questa sala soprattutto la presidente onorevole Ombretta Colli che è sempre molto sensibile al problema tibetano che che patrocinato la nostra serata
Saluto ancora alcune persone in modo particolare che sono Santo la marimba il presidente della comunità tibetana in Italia una comunità che negli ultimi anni
Cresciuta e se non per la legge Bossi Fini crescerà ancora speriamo tra negli anni a venire
Il senatore carri
Anche lui ha sempre nella sua attività politica ha mostrato una particolare sensibilità al problema tibetano Musa Ali saluto anche nostri ospiti
Cinesi
E ai
Pesanti delocalizzazione Falun Gong che sono venuti partecipare
Il dieci dicembre diciamo per i tibetani a una duplice valenza
La giornata internazionale dei diritti umani ed è anche la giornata in cui viene conferito il premio Nobel
Come ricorderete nell'ottantanove
A sua Santità il Dalai Lama è stato conferito il premio Nobel diciamo è stato un momento clou
Per il problema tibetano in quanto con questo conferimento
E diventato un problema internazionale è un problema che si ha avuto il riconoscimento in una diffusione in tutto il mondo mentre prima erano pochi gli addetti ai lavori o quelli di viaggiatori in Asia che ma sapevano di questa situazione e quelli che avevano qualche affinità diciamo con con la filosofia buddista però diciamo beh abbiamo che ero veramente notato come dall'ottantanove c'è stata un'esplosione nella popolarità
Tante persone tanti anche personaggi che si sono affezionati alla causa sapete i vari film che sono stati fatti da velisti
Famosi da hanno era era Scorsese quindi per i tibetani fondamentalmente il dieci dicembre è una giornata di festa
Però ovviamente è la giornata dei internazionale dei diritti umani in cui e anche importante riflettere sulla situazione dei diritti umani per i tibetani ma anche
Per altre parate popolazione per altre situazioni nel mondo il dieci dicembre coincide con la data in cui è entrata è stata ma varata la dichiarazione delle Nazioni Unite sui diritti umani nel quarantotto qualche anno fa c'è stato il cinquantenario che riconoscenti
A tutti gli uomini e donne di qualsiasi razza colore religione orientamento politico gli stessi diritti umani questo è sicuramente un traguardo molto molto importante nella storia umana
E ed è il metro sul quale misurare lo stato effettivo dell'attuazione di questi diritti umani anche nel paese che di li hanno riconosciuti che hanno firmato hanno ha recepito questa questa carta quindi questa sera buono vorremmo insieme nostri relatori approfondire vari aspetti
Per avere un quadro più ampio su quello che partendo dal Tibet che la diciamo per noi come associazione Italia attive
Il il punto di partenza perché noi ci impegniamo solo su questo fronte in modo particolare però ovviamente il Tibet non è un'isola anzi anche se è il tetto del mondo vogliamo anche allargare lo zoom e guardare alla situazione
In Asia in modo più in generale da una parte per vedere qual è la situazione attuale però pensiamo sia soprattutto anche molto importante
Adesso guardare quali sono i pericoli oltre che alle opportunità di questa situazione particolare su che è venuta si è venuta a creare diciamo soprattutto dall'undici settembre chiaro l'undici settembre è una giornata clou questo senso la situazione non è iniziata lì però reazione è iniziata lì e questo ovviamente porta dei grandi rischi per anche per la pacifica lotta del popolo tibetano in quanto tutto quello che terrorismo adesso può essere combattuto e viene combattuto con le armi e ed è facile affibbiare questo questa etichetta anche i tibetani che terroristi non sono mai Stati
Vorrei
A questo punto prima di rivolgere la parola a che se anche al senza far rivivere un breve filmato
Guardando questa parte non lo ha presentato mio fianco la mia destra allaccia odio capelli vicepresidente dell'associazione Italia attive socio fondatore
E appassionato
Video regista e eccetera quindi lui per questa serata ha messo insieme
Alcuni e qui materiali alcuni pezzi degni di film filmati molto più lunghi ha fatto un collages e vi faremo vedere fra un un intervento e l'altro dei questi preti Flash facciamo partire
Se ne devono uno spionaggio quindi
Diciamo che lo commento io tenendo conto che anche se probabilmente in questa sarà la la maggior parte delle persone a una buona conoscenza del del Tibet del della sua storia del del dei suoi problemi però ci è sembrato giusto così fare una piccola introduzione generale proprio per dare un anno e tutti la
No potete stare lì a voi prevedere anche voi che cosa ho combinato ieri notte appunto perché ho finito stanotte rimontare
Queste cose e voi sapete che nel montaggio sia una grande responsabilità perché il montaggio e tutte le immagini da sole messi in ordine diverso cambiano quindi la la responsabilità dello questo è mia solo mia madre vediamo un po'
Va be'sono partito con dei filmati dei video che sono già ormai storia perché sono cose degli anni Ottanta diciamo le prime cose girate in in video otto nella Lhasa che si era aperta allora
Al turismo una certa forma di turismo che era anche molto incoraggiante perché sembrava in quel periodo che nel dire le cose si stessero mettendo bene mentre queste sono immagini vecchissime degli anni venti trenta che ci mostrano quel Tibet arcaico quel Tibet e medievale che il Tibet suggestivo esoterico a un misterioso che tanto affascinato
Un Occidente sempre bisognoso di
Metafisica e di altrove se si può passare un po'Claudio della del del video per favore
Ecco sappiamo tutti dovremmo sapere che il Tibet fino agli anni Cinquanta era una nazione
Con una lunga storia alle spalle che quanto meno quella mai pervenuta data almeno dall'ottavo secolo e un territorio grande quanto l'Europa occidentale più o meno dodici
Milioni di chilometri quadrati
Più o meno due milioni scusa modo dice
E negli anni Ottanta vi dicevo una politica abbastanza di apertura nei confronti del problema tibetano quella di voi a un bando sembrava punto farà presagire
Un cammino felice verso un'apertura verso il turismo verso le nuove riforme l'economia eccetera eccetera questa era la Lasa del mille novecentottantasette
In giocando
Tutta la parte diciamo del Parkour c'è questo percorso sacro che veniva fatto attorno questo monumento cattedrale tempio importante di Lhasa dove si potevano vedere appunto mescolate quei pochi turisti ancora
Tutelare i rappresentanti dei nomadi dei campa degli abitanti diciamo del tetto del mondo e davanti al gioca anche ancora oggi poi peraltro si vedono le prosperano azioni che i tibetani compiono proprio come regola
E come strumento anche meditativo assieme le varie forme di preghiera popolare come Moline delle preghiere Manicone queste cose
Che
Il viaggiatore appassionati ben conoscono
Ecco io sono stato in Tibet appunto in quegli anni là
E sono partito dall'Ansa praticamente pochi giorni prima
Del dell'insurrezione dei moti che avrebbero cambiato improvvisamente un po'la situazione
E le prospettive del del Paese negli anni successivi
Quella cosa che vedete in queste
Immagini è abbastanza oggi introvabile perché c'è stata una
Dissennata secondo me politica di distruzione di tutto il centro storico di Lhasa lasciando in piedi solamente i pochi monumenti di interesse turistico mentre le cosiddette brutte vecchie case che però costituivano la parte storica proprio attorno giocano sono state completamente
Distrutte il Potala il la residenza del Dalai lama dei Dalai lama che è stato trasformato in museo ben conservato peraltro ma con tutta la tristezza di una cosa ormai è rimasta vuota
Da il totale assenza del Dalai Lama e come veramente una un corpo senz'anima
Ancora negli anni Ottanta si potevano vedere soprattutto in giro per il Paese in qualche rudere di monastero rimasto così ancora non ho restaurato abbandonato a se stesso si potevano vedere le tracce di quelle che fu il periodo più allucinato della storia cinese quelle della rivoluzione culturale in cui gran parte del patrimonio artistico
Nel Tibet fu ridotto in questo stato
Questa che si vede una vera e propria macelleria di Buddha di statura fra cassate distrutte
Che purtroppo ripeto durante il periodo delle questione culturale non fu uno furono risparmiate
Sono veramente angoscianti come immagini perché si revoca l'accanimento con cui ci si è scagliati contro questi simboli della fede della delazione del del Tibet del popolo tibetano
Come le dicevo sono partito da Lhasa in quell'anno nell'ottantasette quando sono tornato in Italia poche settimane dopo
è successo qualcosa che ha cambiato radicalmente diciamo le prospettive almeno per il successivi otto nove anni
Questa che vedete è l'antenna radio che è stata messa al posto del collegio medico il Ciak pori e che è un po'il simbolo diciamo di questa lasagna un po'urbanizzata in un modo abbastanza bieco
Con questi squali di edifici che veramente hanno un po'deturpato quella che era la consegna di una città veramente molto particolare con questa presenza continua i militari di soldati che
Assieme alle telecamere piazzate tutte arresto diciamo continuano a controllare
Oggi più che mai la
La popolazione tibetana ormai confusa del resto in un mare di cinesi Anna che hanno preso decisamente il sopravvento
Sembrava tutto tranquillo in quegli anni ripeto non si coglieva
Nulla che lasciasse presagire che invece sotto la cenere appunto come dice all'India al suo il fuoco covava ancora e di lì a poco ci furono dei morti indipendentisti ci furono manifestazioni ci furono slogan ci furono
Tutta una serie di eventi che scatenarono una durissima repressione con l'applicazione della legge marziale per diversi mesi anche qualche anno mi pare
Ci furono ulteriori tentativi poi nell'ottantanove e anche sporadicamente negli anni successivi e diciamo perché nel Tibet torno di nuovo una nube oscura di repressione e di
Dolore
Queste sono foto che sono immagini che sono state trafugate da qualcuno molto in gamba devo dire alla polizia cinese sono immagini che molti hanno visto perché hanno fatto un po'il giro del mondo
E che non c'è nessun gusto nessun compiacimento nel farle vedere però questo soldato che sbarca questo bastone sulla testa di questo Monaco mi è rimasto qua
Questo il clima in quegli anni fine anni ottanta primi anni novanta
Il Tibet è stato piombato blindato i permessi per i visti i singoli dei turisti sono stati eliminati si può entrare solo e in quegli anni abbiamo fondato l'associazione Italia Tibet sono stati questi eventi che ci hanno indotto
Diciamo a
Mettere insieme questa avventura questa follia
Se volete bellissima che è stato sono stati questi quattordici anni che spero saranno ancora almeno finché il Tibet non sarà di nuovo felice non dico nel libro L'Indipendente Ricolfi lisce
Con il sostegno anche mi sono permesso di metter lordi persone molto famosa tra cui il grandissimo Richard Gere fedelissimo della prima ora che qui vedete nell'ottantotto a Dharamsala
Durante una manifestazione del dieci marzo partecipava attivamente assieme ai tibetani e tutti gli occidentali e poiché nel periodo delle grandi manifestazioni europee tra cui Bruxelles che fu senz'altro la più colossale si erano otto nove mila persone Sinesi furono veramente impressionati di questa cosa tant'è vero che poi nelle manifestazioni successive si organizza un bell'apparato di difesa
Di fronte all'ambasciata e proprio per impedire che i manifestanti andassero a disturbare più di tanto la quiete appunto diplomatica dei cinesi
Uno sguardo alla diaspora
I tibetani come voi sapete si sono organizzati in India in una comunità di circa centotrenta mila profughi centotrenta mila profughi a cui spetta il compito il grandissimo onere di conservare quelle che sono
Gli aspetti essenziali della cultura della religione del modo di vivere della lingua della storia del popolo tibetano e direi che oggi ancora oggi il contatto con la comunità tibetane in esilio e quella che ci da veramente una visione reale del Tibet dal punto di vista della cultura dal punto di vista del sua vera identità tra l'altro devo dire che i rifugiati tibetani si sono organizzati in un modo veramente esemplare dando priorità a cose tipo l'istruzione per esempio
Subito da quando sono arrivati in India negli anni Sessanta i primi anni sessanta la prima cosa che hanno fatto
è stata quella di mettere in su delle scuole per garantirlo per l'istruzione
Ma poi si sono organizzati ovviamente anche politicamente con associazioni tra cui la tibetani of Commerce che è diciamo il braccio più attivo del mondo tibetane in esilio con manifestazioni periodiche puntuali dieci di marzo
E manifestazione sempre non violente come questo drammatico sciopero della fame che fu fatto Nuova Delhi nel mio novecentonovantotto da sei tibetani che furono poi interrotti per ragioni diciamo diplomatiche per forti pressioni del governo indiano in questa loro disperata
Di qui e qui sono disperato tentativo di far sentire la voce del Tibet al mondo dosi che in qualche modo arrivò perché poi presente questa immagine che vedete sono state trasmesse anche dalla Rai due
Sempre grazie all'associazione per il Tibet Piero Verni che le ha girate
Che l'ha montata e così via
Ecco per concludere vorrei dire questo come tutti voi sapete il Dalai Lama sulla sanità il Dalai Lama ha scelto ha ribadito e continua oggi ha
Optare per una via di dialogo e di negoziato questa d'altra parte l'unica via possibile e realistica per il Tibet il Tibet non può assolutamente contare su altri sistemi che non siano quelli
Del dialogo quindi la speranza veramente che i cinesi una volta per tutte e sembra che adesso qualche segnale positivo ci sia escano dalla loro isolamento da loro non riconoscimento questo l'intervista di pochi mesi fa di tre mesi fa del Dalai lama
Non la traduco perché immagino che lascia più o meno tutti
Devo tradurre
La guerra significa la fine della vita la distruzione della vita
La distruzione dell'esistenza
Il problema è
Tutte le volte che noi ci troviamo di fronte a un problema tutte le volte che ti ci troviamo di fronte a un conflitto
Usiamo sempre solo un solo metodo che la violenza
Ma la nostra reazione immediata
Deve essere come possiamo risolvere questo problema attraverso il dialogo non come possiamo risolvere attraverso la forza la violenza
Quindi io credo che noi dobbiamo fare qualcosa per promuovere la cultura del dialogo
La cultura delle soluzioni pacifiche
I problemi ci sono i conflitti ci sono sono lì davanti a noi tutti i giorni sono sempre lì
Dobbiamo avere il convincimento di risolverli sempre questi problemi sono lì li dobbiamo risolvere
Ma l'unica
L'unica soluzione umana deve essere parlare
Il dialogo il compromesso
Anche l'altra parte quando guardano e ci considera allo stesso modo
Grazie
Grazie Claudio e con questo vorrei rivolgere parola perché il San piazze emissario del Dalai lama riunione europea
Che parlerà in inglese con la traduzione consecutiva
Di
Faccia fuori aula tutta in tutti i luoghi Nights
Fuori
Più primitivo ci sono poi i ciliegi prospectus you
Interno corso acuisce sul centro da Prandelli
Uguale presenta tutti fieri
Ho capovolto ebraici specie di Hubble CIPE
Vorrei ringraziare gli organizzatori di questa serata e vorrei ringraziare anche gli altri partecipanti a questa tavola rotonda per avermi dato l'opportunità di parlare di diritti umani in questa giornata
E chissà also
Caparini impotente
O perché mi ci fornisce turca in many of che l'influenza
Forte Arce
Teti che citi supporto
Potete Bettin people
è importante per me questa sera ringraziare anche molti amici italiani per il loro continuo e
Devoto supporto alla causa tibetana
E ci sono su il corso
Tiberti is Cellini
Alberi molti aperta People Palace molti Paul qui di lì Mioara Rancik mille in People
Probabilmente anche dovuto al fatto che il popolo tibetano è un popolo poco numeroso noi siamo soltanto sei milioni
Anch'forse incertezze
Ti becchi rimedi verdi ai soliti ICI percorso ospiti ai Himalaya sa fan del resto ostacoli e anche per il fatto che il popolo tibetano è rimasto per secoli sola tutta la catena himalayana
Suffolk per poi dietro l'istanza di Outside vuol Nurse vari Littell avvolti braccio e per questo motivo che probabilmente il mondo esterno conosce così poco del Tibet
Soglie Nineteen infetti
Venti per l'ospizio per i campi
E ce li di Outside vuol di rincari ma ci appoggia
è così che noi quando nel mille novecentocinquanta il Tibet ha perso la sua indipendenza probabilmente il mondo insomma la sua libertà
Sopra
Il mondo esterno non si è preoccupati così tanto
Su
E ce li nomadi
Tutti il one anch'io
Francis aggressivi
Ma Nadia anti
Il rigetto dei dipinti invece con Minniti
Interventi
Oggi quando un Paese viene aggredito da un altro Paese immediatamente la comunità internazionale interviene
Ma chi Nigel feriti
Il passaggio in Francia Antiquus che Petko ha soccorso U su ai solleciti
Pippo orsetti però out cioè pure di un sollecito avvolti per sono oggi fili Lietti
Ma nel mille novecentocinquanta era un'epoca molto diversa e poi diventerà molto isolato dunque del mondo esterno pochi si sono interessati a questo problema
Su
Che Spalletti
Disse cioè
Nautici molto infertili Yes
Se scriverlo Ossezia sui campi
Basti il popoli opti per il più occhi per artisti bravi macellai
Nonostante questo sono cinquant'anni dacché il Tibet ha perso la sua libertà ma il problema tibetano è ancora molto vivo
Di Sisto V di corsa
Solo a volte work
Nenni ordinari sette senza
Tecnica in cessi pubblici vuoti per
Il signor Boggi non si può più di suo il braccio e questo è dovuto al fatto che molti cittadini molti individui si sono interessati hanno dato il loro supporto alla causa del Tibet
Sul tema forte o
Ai capi sarebbe il massimo
Di
Vedi che il sindaco favorite le differenze nel sepolcro frittelle Francesco ha opposto
E dunque apprezzo molto la dedizione e l'aiuto dei nostri amici italiani alla causa del Tibet
Su
Senza
Mai foche a stupirci anzi le viti
Solo il Tex quarti fra loro cani aumentare tube action mai presenti
Poiché mio discorso deve essere tradotto cercherò di fare una breve presentazione altrimenti diventa troppo lunga
Su
Tiberti
Essa Bondi su che Mendes
Saprete intestato stessi incappa saperti Jas
Il Tibet attraversato negli ultimi cinquant'anni tremende sofferenze e difficoltà
Decisa Peck
E questo ha dato di fatto
Mio padre lessi
Da Copeland TwinAir decentrati Petris
Enti China
Attenti sì proprio centri storici
E nonostante questo però il problema fra il tibetani popolo tibetano i cinesi penso che possa essere risolto
Sono tutte auguri laiche ospitiamo avvolto a u che sfoglia sempre dal a chi sfogli ospedale all'Ama andati patto di testi in Texas
Sì assume uscivo perché i partiti proprio e dunque io oggi vorrei parlare di come sua Santità il Dalai lama e il governo di Dharamsala in esilio pensano di risolvere il problema tibetano
Dea a supplenze Paul
Può anche darsi ed apposti Shadow of ci sollecita dalle all'Ama entrati partitiche Shipping Extant onde Tiberti inflitte Movement
Ci sono due punti principali che sostiene sua Santità il Dalai Lama e la leadership di Dharamsala in esilio
Da One può anche il
Cioè Tiberto infligge Movement Maspi masse immense cioè non varianti il primo punto è che il movimento per la libertà del Tibet deve rimanere decisamente non violento
Da essa è che può anche is
La Puglia of pipe Maspi svolto tour Gallo metterci a rischio Ambrogio il secondo punto che problema del Tibet deve essere risolto attraverso il dialogo con le autorità cinesi
E in ordine tu quando era solution
Perché Buckingham deciso alle strade della Maersk McCreery
Del
Molto semplici il bando sotto il braccio e per raggiungere per proseguire in questo dialogo il governo di Dharamsala è reso santità il Dalai Lama hanno affermato più che chiaramente che loro non cercano la separazione
Dalla Cina
Guardi piegarsi disse
Offrono mi potete Berto il people questi Interfree potere pubblico cena
Ciò che vogliono temere l'autonomia del popolo tibetano all'interno della Repubblica popolare cinese
Il genio opponendomi
Ho detto Berto il People
Vi è all'outlet Bertil people tutti i giorni gli uni Falciani rileggendo lei indici è ai pentiti
Non che indica autonomia del popolo tibetano li aiuterà a mantenere la loro cultura la loro lingua
Sul
This is
Questi posti scende enti polisti Office Folies dell'arma
E questa è la posizione di sua Santità il Dalai Lama
Di che sparì
Medi e forza iniziative Sbai ISFOL né statale all'Arma
Tu entro il tuo dare Conte Suite Ciani escavo menti ecco entrai in cura dallo quei decenni Scarlett
Ancor più netto dei c'è il Veneto io sento di le Hawass non così Jeffrey sponsor fronte commenti invece
Nonostante i molti sforzi molti tentativi di sua Santità il Dalai lama di avviare dei contatti diretti con la out con le autorità cinesi soltanto recentemente questo è potuto avvenire
In sé l'asse temporale
In molte incendi Jas
Quando official oh quante le dieci of Statale l'amo curve si specie anzi passa
Lo scorso settembre dopo più di dieci anni per la prima volta una delegazione di sua Santità il Dalai lama dei rappresentanti sua Santità hanno potuto visitare Pechino e la capitale Lhasa
Andavo possa membro offerti arricchisce e io ero membro di questa delegazione
Dell'ingresso del Cirque subiti Kant sulla strada qui merci andammo of
Officers invece asserragliarsi ribasso
Durante sia la visita a Pechino che a Lhasa abbia avuto l'opportunità di incontrare molti funzionari sia di Pechino che di Lhasa
Rickenbacker Bettini pose jazz impresse e difficili del
Il PCI sposti Paul tu Concilium digli più scontenti il giro e la nostra sensazione al nostro ritorno è stata che questi contatti possano avere degli sviluppi in futuro è una sensazione positiva
Solo in modi gentili ogni onda Origene il fronte vecchi dite Berton leadership in Dharamsala
Appieno tu oltre Betti che Baggio Çelebi indago Lecce al posto il Poggio sfoggio volge
Turris freni from schegge India mostri senza il fronte officia inizia impartisse
è un genio investe of Chinese degli degli eccessi fu frutti Orsay fuori
Inoltre tu credi che ha concessi atmosfera quei ci guida all'aula su concimi Outis context
Immediatamente dopo il nostro ritorno alle autorità di Dharamsala hanno rivolto un appello sia la comunità tibetana in esilio all'estero che a tutti i sostenitori della causa tibetana
Affinché non incendi non per i prossimi mesi Manni manifestazioni davanti all'ambasciata e cinesi
Né al momento delle visite di funzionari cinesi e questo per creare un clima favorevole allo sviluppo e al proseguimento di questi contatti con le autorità cinesi
This is ha chiesto il ogni rapporto ottetti per digestivo tutti e musica utilizzasse inseriti Inoue anche dallo Weather Channel seguiteci
E questo è un gesto da parte delle autorità tibetane della leadership tibetana un gesto di di buona volontà per dimostrare che c'è un sincero desiderio di proseguire in questi contatti
Ribelli
Lui altrui effetti posti in quel in auto perché Impossible tu credi a quando si fa cattivo sperare forti Contini riesce offerta e lo el contatti
Queste mo'facendo del nostro meglio per creare questo ambiente favorevole questo clima favorevole al proseguimento dei contatti e del dialogo con le autorità cinesi
From Marta Point of view
Ai belli
End
Poi invece perché battere se invece anche se leadership
A volte Sestito serve il Gip sempre volte proprio issato alloggi col ogni tanto i più forti propositi all'udienza Francia e proprio
Io credo a mio personale punto di vista che il sessanta settanta per cento della del problema con le autorità cinesi nei rapporti fra Tibet e Cina siano di tipo più psicologico che concreto
Salto logico il problema
Ma è stato logico il proprio ai miei
Ex che Strauss Lecco Confidence indici Ater
Sul pianoforte
Ai bellissimi spicca il opaca Libraries of gestione las Lecco competenza per
Di solo uscendo poster i beni propri
Non abbia col quando dico psicologico intendo problemi di incomprensione e di sfiducia e dunque sono problemi che penso possiamo superare
Sud boh
Il Roda tocca più opaca di Berio of
Estrasse Lecco competenze
Dare container Dario essa il Apps l'ordine a Sassari
E dunque per superare questa barriera di sfiducia la necessità di un dialogo di contatto è assolutamente necessaria
Sul tema fuorvia veri esistenti
Il trovo Biaggi
E nel per l'assetto improvvide colpi esterni sia dare Conte
E quindi è stato un vero piacere è stato molto importante per noi settembre scorso poter sviluppare un contatto avviare contatti diretti
Pacchetti essi tuo l'ictus se perché sconta ex villici Susan concreti Cisal potenti frizzanti
E tuttavia è troppo presto per poter dire se questi contatti porteranno a dei risultati concreti
Guidolin nono
Vedete chissà Riccetti
Indetti in molte Chinese lite cinquanta dieci volti bene o guai ora vede ISO ogni Susumu gli Enti diversi perché se stessi avvolti Berti casa cosmetica Cenci
Non sappiamo se questo significava un vero cambiamento nella nell'attitudine della leadership cinese o se semplicemente a un cambiamento esteriore cosmetico per smorzare le critiche internazionali
Bachini Cass ai pazienti
Di dis di il suo di pochi volti per verbi risorse Cristofoli Torda e locale
Due pentiti Strong supporti è accenni sempre eBay deve intendersi nacque Minniti Guetta il per snodo entrerà sbaglio ritenesse quel Minniti o non lo si può apparire intendersi inchieste pm dieci
For Peace Paul reso lucido offerte battiti Surtur dallo per alti de avervi indoor liriche senti quando apporto che c'è anche scalarmente fornirli
In dieci Narsaq Sunset di scarsi quintetti Béatrice
Io credo comunque che la soluzione pacifica del problema sia possibile attraverso il dialogo e grazie soprattutto al supporto internazionale
Senza il dialogo e senza supporto internazionale e non ci sarà alcun incentivo da parte delle autorità cinesi a promuovere realmente la soluzione pacifica del problema tibetano
Sud è forte
Sette da Alberto Pasca o eccellente Friends sul Concilio Guetti yogurt vorrebbe
E dunque come tibetano voglio chiedere ai nostri amici italiani di continuare con il vostro lavoro pancia grazie
Grazie Cassani la
Non posso che
Rivolgere amplificare questo appello rivolgerlo personalmente a tutti voi
L'associazione Italia Tibet esiste dal mille novecentottantotto per questo per rendere a conoscere il problema tibetano farlo conoscere per poter attraverso gli strumenti democratici fa pressione sui nostri politici sui nostri rappresentanti nelle istituzioni
Parlamento e Governo affinché questa pressione continui e porti ad una risoluzione pacifica del problema tibetano
Direi sì prima di passare la parola a Paolo odiati di Amnesty International vorrei fammi vedere un Breve filmato
Che
USA un minuto un servizio che anzi un servizio dei Rai Tre su una campagna che abbiamo condotto insieme cone innesti la socio sanitaria attive nella primavera scorsa quando due monache
Tibetane
Hanno girato l'Italia per raccontare le loro esperienze
Nelle prigioni
All'asta
Crivello Paul
Sì sì
è successo
E valori
Così
Diventerà più
Si era capito che Ramesse teneva semplicemente è un piccolo TG Emilia Romagna
Su questa
Norme che queste monache hanno fatto in Italia
Anche questo TG ottava dell'associazione intercettive lasciatemelo dire perché è stato montato spicca dato tutto a casa mia però a è stato mandato in onda dalla modestia
C'è una vittima avranno quindi quindi editori
Dichiarando veramente
Prioritari identico allora Collina allora mettiamo il non che hanno pure quale va bene uno arriverà
In pratica
Uno relative immagino San simile
Qua probatoria
Sono alla quale allora
Un rivenditore quindi
E assolutamente unica loro sono il fino a dice solo radicale
Oggi mentre in America Latina
Paesi del mondo il
Però verrà via
Grande famiglia
Che
Ma io grato
No
Ma preferiscono parlare in piedi perché Zine El Abidine venivano Lassalle adesso
In qualche modo
Vi sentite
Benissimo
Ma e qui in in carne e ossa eccomi
Beh intanto vi ringrazio perché
Capita spessissimo e questo che se non ritrovarsi soliti quattro amici
Prima ho fatto un rapido conto ci saremmo circa un centinaio
Confortante insomma vedere che martedì anche con la Champions League
Dieci dicembre ci siano centinaia di persone che scelgono di miniere così ma sentir parlare di ti metti i diritti umani credo che sia una cosa molto bella
E ringrazio anche particolarmente l'associazione Italia Tibet associazione con la quale negli Amnesty International abbiamo lavorato tantissimo in questi anni associazione molto bella della quale io peraltro non sono socio per evitare un conflitto di interessi con la mia opposizione in Amnesty International con cui però con lavorato sempre molto volentieri e sono contento anche di essere qui oggi a inaugurare anche questa nuova fase del dell'associazione nella speranza che sia altrettanto ricche produttiva di quanto sia stata la la fase presidente
E a questo punto volevo propiziare un intervento partendo dai due monache che immagino molti di voi visto che appunto tanti facile ci sono conosciute abbiano avuto anche la fortuna di poter vedere in carne e ossa due personaggi veramente eccezionali
E fra l'altro hanno avuto una copertura mediatica insolita quei in Italia perché sono state riprese appunto non soltanto dal TG tre Emilia Romagna ma anche da nostro della Lombardia da TG uno da La sette da diverse tv che io non conosco tanto bene perché trasmettono solo in parabola su una una cosa abbastanza insolito per due personaggi decisamente insoliti e oggi mi sarebbe piaciuto festeggiare con voi una buona notizia che arrivata circa un mese fa
E che è la liberazione di una loro compagna di prigionia che da quando Sandro per noi è stato il il vera saputo della sua liberazione anche se sappiamo che si trova in condizioni di salute non buone prestata comunque una bellissima notizia
Perché una ragazza sulla quale abbiamo lavorato veramente tanto perché proprio l'abbiamo presa come simbolo dell'oppressione
In Tibet pensate che era stata arrestata nel mille novecentonovantadue aveva sedici anni e in quattro condanne successive aveva totalizzato una una condanna totale di ventuno anni di carcere
Questo solo per aver gridato degli slogan
E per aver cantato delle canzoni che facevano riferimento al Tibet libero
E la cosa ancora più allucinante se pensiamo al momento del suo arresto no avanzando l'aveva soltanto sedici anni quindi se avesse scontato
Tutto nel totalmente la sua pena sarebbe rimasta in carcere per più del sessantacinque per cento della sua vita che ci spiega che cosa sta vivendo così
In questa situazione l'intera nazione tibetana
Oggi in avanti Sandro delibera mi piace pensare anche per la forte pressione internazionale che è stata fatta
E qui
Tel altro
Personaggio molto particolare un musicologo che era stato arrestato con l'accusa di spionaggio
Non so sembra totalmente infondata diciotto anni di carcere che sarà stato liberato anche Luís all'inizio dello scorso anno Odino a One Cecchi un'altra monaca tibetana di cui ci stavamo occupando nove della sezione italiana di Amnesty International
Speranze appunto che seguivano quelle di questa delegazione dal Dalai lama che finalmente riapre questo dialogo tanto auspicato da più parti emessi questi giorni arrivata la doccia fredda che ha spento queste queste speranze quinti questi entusiasmi ed è notizia di una condanna a morte
La condanna a morte di due monaci Go monaci tibetani
Trenta a io coloranti c'è un un aggiornamento di cui che non sono a conoscenza perché sono a conoscenza solo dei casi di
Tutte le sere in poi cento
Di lo Sandra Dondup
Voi non non so se ci siano altre condanne esatto fra l'altro ci siamo mobilitati subito per un disguido di posta elettronica non abbiamo l'azione urgente che Amnesty International ha subito lanciato siamo comunicato stampa
C'è quella dell'associazione Italia Tibet ovviamente il valore assolutamente uguale
è importante poiché
Di venga fatta pressione a vari livelli perché questa condanna a morte venga commutata
Condanna a morte con l'accusa di aver organizzato degli attentati dinamitardi nella città dicendo che una città non proprio nella nella Regione Autonoma del Tibet leggermente più Occidente
Ne abbiamo dei grossissimi dubbi che il processo che ha visto la loro condanna a morte sia una un processo equo nel senso che sono stati detenuti in isolamento quindi senza possibilità fra l'altro di vedere parenti senza possibilità come spesso succede purtroppo in Cina dividere i propri avvocati quindi concordare un minimo di linea di difesa
Sappiamo che sono stati torturati maltrattati durante la detenzione quindi questo processo che sembra ratificare una una sentenza che era già stata forse decisa prima
Non corrisponde assolutamente a quelli che sono gli standard internazionali noi siamo propensi a credere comunque
Abbiamo il timore che queste due persone siano state condannate a morte non per un reale coinvolgimento in questi fatti che comunque sono fatti gravi sono fatti di sangue che ovviamente nessuno di noi può non condannare
Ma piuttosto per le loro attività a favore pacifiche e non violente a favore dell'indipendenza del Tibet e li avevano visti protagonisti negli anni scorsi erano delle vecchie conoscenze già arrestati entrambi eccetera
Fatto questo è un segnale bruttissimo che ci manda la Cina un segnale bruttissimo perché erano anni
Che noi non c'erano notizie di condanne a morte per reati connessi con l'attività indipendentiste in Tibet e questa appunto è un segnale molto inquietante perché voi sapete in Cina la pena di morte applicata in maniera molto molto diffuso purtroppo
Spesso anche con imputazioni che potrebbero sembrare ci quasi ridicole se non stessimo parlando di una grossissima tragedia
La Cina detiene il record non soltanto delle esecuzioni sembra che nel due mila e uno siano state più di quattro mila le condanne a morte due mila cinquecento le esecuzioni
Questo significa che il governo cinese deve mandare a morte a una persona ogni tre ore per riuscire a mantenere l'ordine pubblico forse c'è qualche cosina che non va perché anche se guardiamo il numero di reati che possono comportare la la condanna a morte
Vediamo che anche qui un altro record che la Cina perché a sessantotto
Reati per cui si può essere condannati a morte oltre a quelli più comuni tipo omicidio strage che possiamo trovare anche in altre in altri ordinamenti
Vediamo so tipo reati come l'evasione fiscale o la diffusione di materiale pornografico oppure di falsi certificati di sterilità che possono permettere di aggirare magari le le rigide norme di di regolamentazione demografica che si è data alla Cina
Naturalmente se a questa situazione noi aggiungiamo punto quello che dicevo prima che il il sistema giudiziario è particolarmente
Poco affidabili dal punto di vista della correttezza del delle sentenze
E il fatto che da un anno è in atto una campagna in Cina Campanini stiamo colpire duro
Della serie il nome dice tutto perché una campagna contro la criminalità una campagna contro la criminalità che ha visto la partita nell'aprile del due mila uno e che ha visto con fra l'altro accompagnata da un grosso clamore anche da una grossa spinta sui sì sui giornali e sulle televisioni controllate dallo Stato
Un aumento vertiginoso dei delle condanne a morte che appunto sembra che in Cina ogni anno aumenti non sempre di più
Fra l'altro punto la cosa preoccupante come dicevo prima è il fatto che da questa campagna contro la criminalità si si si si stia passando a una campagna contro tutti quegli atteggiamenti che vanno a lettere la sicurezza dello Stato perché Vespa dice serve penale cinese ha una particolarità che non fa nessuna distinzione fra i reati di opinione
E reati che noi potremmo anche Skin questo termine generico abbastanza improprio classificare come terrorismo quindi qualsiasi tipo di attività
Contro l'unità della madrepatria e qui cito testualmente delle voci che sono presenti nel codice penale cinese oppure contro la sicurezza dello Stato possono venire punite indipendentemente dalle se questa attività appunto abbiano comportato un volantinaggio o oppure il fatto che qualcuno abbia redatto degli slogan
Oppure che abbia messo effettivamente delle bombe
Quindi questo sistema e particolarmente fragile particolarmente pericolose nel momento in cui il potere si impunta a diciamo così rafforzare quello che suo apparato repressivo l'altro quello che sta succedendo in Tibet succede già e purtroppo anche in maniera più amplificata
E in un'altra regione che la regione del si incendia la regione del Turkestan cinese dove c'è un'altra etnia che come i tibetani non riconosce il l'occupazione cinese e lotta per l'intera sua indipendenza sono gli curi
Sono un'etnia musulmana
Ecco gli uiguri non hanno la fortuna di occupare nella nell'immaginario collettivo occidentale
La posizione che occupa i tibetani e non hanno la fortuna di avere un leader così apprezzato e riconosciuto a livello internazionale come il Dalai Lama e questo ha consentito negli ultimi anni
Un eccezionale rincaro delle misure repressive tant'è che appunto prima dicevo che in Tibet erano anni che non si avevano non è che notizie di condanne a morte per motivi politici mentre invece l'unica regione della Cina dove questo noi sappiamo che è venuto e proprio si incendia
Quindi vediamo questa situazione che ci lancia dei segnali inquietanti peraltro in un momento di passaggio molto particolare voi sapete che la Cina sta rinnovando la sua leadership
Spesso appunto si parla della Cina come un'incognita per il futuro in questo momento credo che sia assolutamente vero nel senso che noi abbiamo un una nuova triade un nuovo triumvirato che governano la Cina abbiamo questo signore a cui cinta oche sostituta raggiante Min alla guida del partito comunista cinese
Scusate
E le prima abbiamo visto le le immagini della repressione di lasagne novecentottantotto ecco centavo era segretario del partito comunista in Tibet in quella regione e fu lui a ordinare questa repressione mi sembra un peccato originale piuttosto preoccupante
Speriamo che una volta alla guida del del paese e Possa possa cambiare questa cosa possa non ripetere lo stesso atteggiamento nei confronti del dissenso
Contando sul fatto che essendo fondamentalmente un tecnocrate
Magari riconoscerà la necessità di una società moderna appunto di metabolizzano dissenso piuttosto che non era il primo nel sangue cito questo è il punto di vista sono
Scusatemi sono scritti perché la mia idiosincrasia per i nomi non soltanto cinesi
Mi mi mi fa avere qualche problema ricordarle
UE il job Walter sarà il il nuovo primo ministro e
Lui Man che sarà invece il presidente dell'Assemblea del popolo
Invece hanno delle tendenze un pochettino più liberali il primo addirittura era faceva parte della corrente di Hu Yaobang alla fine degli anni ottanta con i sempre incitato prima anche da da Claudio che aveva illuso le speranze di un rinnovamento non soltanto dal punto di vista economico ma anche dal punto di vista ci di civile politico la Cina cui U-Bahn morì
Gli un fu no Wenner fu emarginato dal Partito comunista e rientrò soltanto successivamente adesso speriamo che possa far sentire
Un pochettino la sua voce così come l'IRVIT Manna
In passato si è espresso a favore di una maggiore tolleranza soprattutto tolleranza in campo religioso che ho appreso di lettura delle o opinione abbastanza delle posizioni abbastanza coraggiose per esempio per la difesa dei Falun Gong voi sapete quel gruppo religioso che viene represso in maniera così dura dal
Dal potere cinese
Probabilmente soltanto perché il numero di adepti di questa religione
Pare abbia superato quello degli iscritti al partito comunista e quindi questa cosa viene già vista come destabilizzante
Sono quindi ci sono questi segnali inquietanti
Come appunto qualche tenue filo di speranza però io volevo tornare un attimino parlarvi delle due nelle due ragazzi perché veramente per me è stata un'esperienza eccezionale la fortuna di poter l'accompagnare in giro per l'Italia
E punto molti di voi premete Lehman viste ma le ha viste in occasione del loro conferenze pubbliche dove ro raccontavano con questa forza incredibile la loro esperienza terrificante che era l'esperienza comune come dicevo prima nella
Il breve servizio a tante altre tanti altri giovani del Tibet esperienza di essere andati un giorno a giocare avere gridato
Del
Degli slogan a favore dell'indipendenza del Tibet tipo viva il Tibet libero Lunga vita al Dalai lama per questo venire arrestate picchiate condannate rispettivamente a cinque sei anni di carcere
Torturate utilizzate per il lavoro forzato
Poi fortunatamente liberate ed espatriati per una storia drammatica
Appunto dicevo stando con loro poi anche al di fuori delle occasioni in cui loro avevano occasione di raccontare questa storia è stato molto bello perché ho potuto apprezzare il lato
Umano loro
E mi ha colpito tantissimo io lavorando per Amnesty International Honda parecchi anni ho avuto occasione di incontrare spesso persone che sono state vittime della tortura
E spesso trovato delle persone
Morte dentro che non sono più riuscite riprendersi da da certe esperienze
Così drammatiche
Chi hanno perso poi tutti i loro affetti hanno occupato del rancore eccetera queste due ragazze mi hanno colpito invece perché una volta staccata la la spina dal racconto della loro storia Run due ragazze piene di vita gioiose e sì la tortura in fondo lo scopo di uccidere la personalità
Del torturato sicuramente i cinesi lì con loro non ce l'hanno fatta
E mi ha colpito tantissimo la mancanza di rancore nei confronti dei loro carcerieri
E questa è stata una cosa bellissima che ho ritrovato anche per esempio in palude inviato che è stato un altro un altro ex prigioniero tibetano che abbiamo portato qui in Italia sempre assieme con Italia e Tibet
E anche Luís diceva io non ce l'ho su con i miei carcerieri perché so che loro mi tortura va non ho fatto quello che ho fatto che hanno fatto perché pensavano che fosse giusto quindi loro si si sbagliavano però non non lo facevano
Posta e quindi io non posso avercela su con loro
E la stessa cosa vi capitata più recentemente sempre in uno di questi giri io porto sempre in giro questi ex prigionieri per l'Italia con un ragazzo birmano anche lui volantinaggio sette anni di lavori forzati sei mesi chiuso in una cuccia per cani senza poter uscire
Torturato anche lui e va subito delle cose terrificanti però anche lui parlava di perdono parlava di riconciliazione parlava di speranza e del suo Paese
Di poter avere un futuro anche al fianco delle persone che l'avevano torturato che gli avevano avevano tolto la libertà e la vita suo paese poiché appunto dopo queste esperienze uno torna a casa accende la televisione invece sente altre persone che parlano di guerra preventiva
Di conflitto permanente di guerra per la libertà e per i diritti umani
E e niente allora forse ho pensato che magari stiamo guardando la realtà attraverso un canocchiale emancipato dalla parte sbagliata perché
Adesso purtroppo ci troviamo forse speriamo di no ma ci dovremmo forse alla vigilia di un'altra guerra terribile da guerra terribile fatta almeno a detta di chi quindi chi la vorrebbe per difendere i nostri diritti
Io non credo che i miei diritti valgano di più dei diritti di ventiquattro milioni di iracheni che probabilmente i loro diritti li vedrebbero ulteriormente calpestati sono persone che già stanno soffrendo da decenni per una dittatura crudele
Però un embargo sulle su cui responsabilità adesso non voglio aprire una
Un un ulteriore dibattito però un embargo che li sta impoverendo li sta danneggiando tantissimo adesso noi andiamo
Anche a bombardarli per perché cosa per garantire i miei diritti per combattere il terrorismo mi chiedo anche se effettivamente un'azione del genere può avere un'efficacia nei confronti della lotta al terrorismo oppure non creava ancora quelle situazioni di conflitto di di contrasto che fanno da brodo di coltura invece per situazioni come quelle all'interno delle quali il terrorismo si si può sviluppare
E quindi vedo anche che tanti Paesi primo turno parlato della Cina ma potremmo estendere questa cosa anche ad altri Paesi che mi occupo fondamentalmente di Asia
Per cui mi vengono in mente mi viene in mente l'India per esempio mi viene in mente la Russia che approfittando di questo gran fervore internazionale
Per la lotta contro il terrorismo
Stanno profittando per regolare i propri conti con la dissidenza con le etnie che vogliono magari più indipendenza più autonomia
Appunto con il beneplacito della comunità internazionale che all'interno di questa lotta bene o male disposta ad accettare un pochettino tutto
Un'altra considerazione che mi veniva in mente prima è stato ricordato il premio Nobel al Dalai lama lei la macchina e va be non c'è bisogno dico io che me lo dica io questo personaggio eccezionale che dice delle cose bellissime su cui veramente converrebbe che riflettessimo tutti un po'di più
C'è un altro premio Nobel che metà asiatico che a me piace tantissimo che era a un sano soci la leader dell'opposizione birmana anche lei dice delle cose altrettanto belle parla di anche lei di riconciliazione parla della paura ma non della paura
Intesa come paura del potere ma paura di chi ha il potere di perderlo
E quindi ci fa riflettere anche su queste cose bene queste due persone
Sono considerate poco meno che dei criminali o dei terroristi dei propri governi tant'è che uno punto e costretto all'esilio
L'altra intra ed esce dagli arresti domiciliari praticamente non ha nessuna possibilità di svolge una vera attività politica nel proprio Paese
Ecco io penso che se ci sono ancora oggi in questo momento terribile che sta passando l'umanità delle vittime delle vere vittime che sono ancora in grado di di perdonare e di pensare al futuro in termini di riconciliazione non di vendetta ecco io penso che questa sia una grossissima speranze una grossa occasione per umanità io spero solo che non saremo così sciocchi da perderci la ringrazio
Sì grazie Paolo
Grazie soprattutto anche di questa dimensione personale che è dato racconto parlando di di come ai vissuto questo contatto con le monache tibetane perché rispecchia l'esperienza che tanti di noi hanno avuto con tibetani prigionieri ex prigionieri o anche non che da noi veramente sempre uno stimolo a impegnarci per sta a guardare questa cultura che ha una tale ricchezza un tale spessore morale che insomma ci è di grande ispirazione
E tu hai citato a un Santucci come premio Nobel visto che oggi è anche la giornata dei premi Nobel vorrei anche ricordare che Amnesty International avuto venticinque anni fa nel mille novecentosettantasette il premio Nobel per la pace e quindi diciamo siamo in ottima compagnia sotto questo punto di vista grandissimo è un grande onere beh certamente vorrei a questo punto a passare la
Premio tra Minotti va bene allora un altro a Breve
Filmato prima di dare la parola a Marco intendo Corona facciamo partire il video e passo il microfono per il commento Claudio Calabi
Nessun commento perché lì firmato si commenta da solo era una specie di però ho unico un avviso è un filmato veramente impressionante lo faccio vedere solo per pochi minuti perché inutile guardarlo tutto prenotato non c'è tempo perché comunque il tono e quello che vedrete me ne scuso ma è stato mandato in onda poi da RAI uno con una replica dell'ambasciatore cinese
In appendice che nega la veridicità di questa cosa ma si ricollega al discorso del controllo delle nascite di come vengono trattati i bambini e soprattutto le bambine in Cina
Seriamente nel ricordare che i diritti umani sono anche i diritti dei bambini oltre che delle donne
Passiamo all'ultimo intervento di stasera di Marco Del Corona vice redattore capo
Nel Corriere del nella sera e autore di un libro strade di bambù
Su le sue esperienze personali
Viaggiando dalla Cina all'house Thailandia Birmania
Abbiamo
Iniziato con un messaggio diciamo di cauto ottimismo di cauta speranza
Di che sa anche anzi su quello che lo sviluppo
Dei rapporti fra tibetani e il governo cinese abbiamo sentito poi
Paolo Conti atti abbiamo ampliato diciamo il quadro sulla situazione di un generale in Cina i con intervento di Marco Del Corona vorremmo aumentare ancora di più il
L'obiettivo per guardare anche oltre alla situazione nel Sud-Est asiatico in riguardare a delle situazioni di paesi che hanno passato all'esperienza comunista come come la Cina di vedere diversi
Scenari evolutivi prego Marco Del Corona
Buona sera
La il il Tibet e non è un'isola sotto il punto di vista dei diritti umani della situazione politica sociale
è umana nel in Asia
I paesi intorno alla Cina vivono situazioni che sono in qualche modo paragonabili sia pure con differenze a quella della della Cina e delle regioni che la Cina occupa come appunto diciamo il Tibet sin Django anche la Mongolia Interna
Io mi soffermerei velocissimamente su quattro paesi che hanno dei tratti comuni e che sono quelli che hanno voi
Occidentali compaiono davanti agli occhi magari meno spesso di altri che però magari ci attraggono come turisti o come viaggiatori più o meno consapevoli
Io penso ai tre Paesi dell'Indocina
Vietnam Laos e Cambogia e alla Birmania i tratti comuni tra questi Paesi che dopo le portano valuta fare valutazioni simili a quelle potremmo fare per la Cina
Che si tratta di per di regimi autoritari con gradi diversi con situazioni appunto localizzate ma con il tratto comune di regimi che hanno una concezione dei delle libertà politiche individuali che non coincidono con gli standard nostri con quelli che noi considereremmo
Igli grado minimo di accettabilità
Il Vietnam e l'Aussa sono come esattamente come la Cina dei dei regimi che si richiamano esplicitamente al alla marxismo leninismo rispetto alla Cina o hanno infinite
Risorse in meno è il caso dell'Hauts hanno un grado di sviluppo inferiore pur nella
Nella
Nelle forme di un dinamismo comunque notevole come Vietnam però sono Paesi a regime da a partito unico e quindi con tutte le modalità di controllo delle libertà individuali che un che partiti comunisti tradizionali sono in grado di dispiegare
Il Lao se un Paese che a noi i appare lontanissimo in qualche modo noi dobbiamo
è tornato alla alla luce della della della cronaca un anno fa quando dei militanti radicali sono stati
Arrestati perché chiedevano informazioni su dei militanti che erano stati arrestati ecco è stato l'unico momento in cui ci siamo accorti che la ossa esiste ed è una una dittatura
Le forme del controllo sono quelle appunto solite campi di lavoro
Attivisti che scompaiono
Impossibile fare delle stime perché ne Amnesty International anni come va il suo Cheng grado di fare del dare delle statistiche di Kiki scompare Nessa manate sono questi campi di lavoro di educazione
Ed è quindi un Paese che vive nell'ombra il Vietnam è un Paese che ha avuto una un'apertura di tipo economico nella seconda metà degli anni ottanta che ha lasciato sperare che prendesse una via di di aperture più o meno
Veloci verso delle forme di allentamento della prende il controllo dello Stato come in Cina è successa che le aperture ci sono state soprattutto sul versante economico anche se negli ultimi anni il partito
Si è fatto un pochino più prudente
Mentre da un punto di vista del
Dei delle libertà civili la situazione è andata forse peggiorando perché le forme di di libertà che ad esempio internet può può offrire sono spiragli per le élite però
Sono spiragli di libertà ecco sono aspetti che terrorizzano qualsiasi regime autoritario a questo si è aggiunto un una circostanza da un da più di un anno
Che ha ricordato come anche in Vietnam non quindi un Paese molto più piccolo del della Cina esista un problema di minoranze etniche vessate la la situazione delle popolazioni delle aree di montagna del del Vietnam centrale lungo i confini con il Lao secondo con la Cambogia
Che
Sono sempre state molto resistente i controlli dell'autorità già dai tempi della del
Del del regime del del dell'Ing dell'imperatore di UE quindi già da nei primi tempi della della colonizzazione francese poi anche nel nel secondo dopoguerra sono stato delle popolazione un po'ridotto osé e
E dopo l'unificazione del Paese questa questo controllo del regime sulla minoranza sulle minoranze di montagna i Montagnard si è fatto più più duro è un anno un anno e mezzo che
Forse per fortuna perché così ci siamo accorti di questo le
D'informazione hanno cominciato a filtrare la la repressione di alcuni motivi nelle regioni montagna ha aperto gli occhi al mondo e persino le Nazioni Unite hanno dovuto prendere coscienza del fatto che c'era un problema di profughi
Che passavano dal Pietramala Cambogia alcuni sono stati rimpatriati purtroppo in Vietnam ma perché comunque non sempre gli organismi internazionali riescono ad operare come dovrebbero come avrebbero mandato di fare
Qualcuno invece riuscito ad espatriare negli Stati Uniti
Ecco
Questo è un cenno velocissimo getteranno un caso in caso che si ricollega queste quello della della Birmania veniva citata prima un Sanssouci sappiamo bene che la la Birmania regime autoritario
Sembra adesso avviato ad una transizione perenne perché i generali al al governo ecco dico lo dico di parlare con la con Anne Sanssouci e di preparare la via ad una transizione che però deve essere molto morbida così morbida che non sappiamo
Quando prenderà forma ed è un paese che forse in questa sala lo sappiamo tutti però non tutti sanno che un Paese che vive in uno stato di di di guerra permanente
è una situazione molto complicata ne siamo abituati a vedere le situazioni tra l'altro con un
In buona un cattivo quindi magari un potere centrale repressivo e delle e delle minoranze oppresse in Birmania questo diventa tutto più complicato innanzitutto perché il regime non è facilmente identificabile come un regime cattivo perché San Vito a te pensare al comunisti cinesi cattivi comunisti vietnamiti cattivi
Se volessimo dare una tinta ideologica regime birmano saremmo in grave imbarazzo perché sì forse sono è un regime autoritario nazionalistico ma senza una vera coloritura politica
E che certo reprime le minoranze alimenta alimenta
Alimenta conflitti Dari e a suo posso solo oltre a stretto degli dei patti scellerati con alcune minoranze che si sono fatti complici di questo di questo gioco e quindi crea una situazione in cui
Le le rispettivi i rispettivi interessi
Sì sì danno reciprocamente slancio in una in un gioco infernale dove a pagare come sempre sono le popolazioni anziché le le élite
Basta leggere i rapporti appunto dell'organizzazione umanitarie o le newsletter del della dissidenza birmana che ci accorgiamo come le popolazioni sono sempre prese tra l'incudine e martello del dell'esercito il tappo mandavo
Noto per essere uno dei più più violenti dell'Asia il presso oltretutto alimentato dal venti per cento da soldati sotto i diciott'anni queste la Birmania il più grande il più alto numero di soldati minorenni al mondo
E e dall'altra parte da da
Da piccoli eserciti di di di etnie che a loro volta sfruttano le popolazioni locali per traffici di produzione traffici di ad esempio di di stupefacenti come il caso dei fa e ci
Volevo vorrei concludere indicando invece il caso siano le più emblematico della della
Del degrado della situazione dei diritti umani nella nel Sud-Est asiatico decoro della Cambogia la Cambogia tra questi quattro Paesi e quello che formalmente godrebbe di una SIM una situazione
Migliore perché non è informalmente non non non possiamo dire che sia una dittatura è un regime multipartitico dove proprio esistono due partiti fondamentalmente che sono tutte e due associati al governo e quindi
Satura nord l'intero spazio politico del del Paese
Sappiamo tutti della Cambogia tra settantacinque settantanove è stata
Devastato da una dittatura che ha fatto un milione e settecento mila morti quella dei Khmer rossi di Pol Pot prima aveva subito una guerra civile alimentata
Dalla dal conflitto del Vietnam che nella interessi americani nella regione
Dopo regime di Pol Pot ha avuto altri dieci anni di occupazione vietnamita e ancora dalla dall'ottantanove fino a a quattro anni fa una situazione di guerra civile per cui un Paese devastato
La situazione io trovo emblematica della della cecità della dell'Occidente del del grado di
I
In effetti inefficacia di di certe purtroppo di certe pressioni è quello del nel tribù di un del tribunale che dovrebbe giudicare i
Di dirigenti dei Khmer rossi che furono al potere tra settantacinque settantanove insieme con Paul con Pol Pot e attuavano questo oggi non questo auto il genocidio del popolo cambogiano
Idee tramiti fecero un
Tribunale per far processare in contumacia dirigenti come Rossi ma questo pur fu un atto sostanzialmente propagandistico dell'epoca
Sappiamo che ci sono stati dei tentativi di istituire una Corte che giudicasse i leader varie
Ripartire come Rossi peraltro si trattava anche di ministri degli Esteri primi ministri quindi addirittura personaggi come che stampare crono rappresentato i Khmer rossi all'ONU cioè vittime Rossi sono stati forse l'unico caso di
Go il governo in esilio rappresentato all'ONU con l'aiuto degli Stati Uniti Pol Pot ha avuto un suo seggio all'ONU Sergio cambogiano all'ONU era perché me Rossi
Ecco
Il tentativo che fu a messe in atto di portare questi personaggi che avevano che fu per portare questi personaggi dava alla sbarra
Venne vanificato da una situazione di
Ancora qui interessi incrociati impaludamento del
Della del processo di di pacificazione forse da un legittimo desiderio di settori del della del del potere cambogiano di non aprire vecchie ferite comunque
Di fronte alle pressioni dell'ONU il il primo ministro due anni fa mostrò delle rigidità
Che portavano quell'ONU a ritirarsi a rinunciare a offrire la propria assistenza la Cambogia per istituiremo in tribunale la Cambogia insisteva per
Un tribunale cambogiano con giudici internazionali le Nazioni Unite giudicarono che non esistevano gli standard minimi
Intini
Di efficacia e di
Giustizia per una corte costituita in questo modo e a con giudici cambogiani
Che chissà a quali
Pressioni sottoposti e quindi il Progetto faranno adesso abitiamo nel paradosso dei
Dei dirigenti Khmer rossi che dalla loro cittadina al confine thailandese si dicono pronti a a a a testimoniare davanti ad una
Ad una ad una corte che sia costituita a immagine e somiglianza di quella di riconciliazione
Che fu creata in Africa del sud però in una situazione in cui non esiste un Nelson Mandela non esistono Desmond Tutu non esiste in quella cornice di
Di autorevolezza che per posso permettere ma anche solo una ragionata sentita partecipata
Resa dei conti almeno morale di quello che è stato compiuto durante il regime di Pol Pot e quindi siamo ancora di fronte ad una pantomima
Poco poco edificante
Questo spunto spiace da osservatori perché
Si era arrivato ad un soffio dal dal mettere insieme le condizioni per un un tribunale
Internazionale minimamente
Sensato dopo
Anni e anni in cui la Cina che sostenne Khmer rossi gli Stati Uniti che li sostenne di sospendere funzionanti che tramite e così via avevano fatto di tutto per non arrivare ad alcuna forma di
Di di corte quindi
Vedere un un evento terrificante adesso anche abbastanza dimenticato come il genocidio cambogiano abbandonato alla al nulla
Insomma fa fa un certo affetto ecco
Presso nel non so quali forme di
Quali forme prenderà questo
Questo dibattito che si è vagamente riacceso tra
All'interno della Cambogia e
E non so che effetti sortirà hanno questi segnali lanciati alle Nazioni Unite
Stiamo a vedere con purtroppo è tutta una una regione nella quale più che dire stiamo a vedere non si non si può fare perché le le
Gli interessi politici delle la geopolitica al più alto grado rendono oggettivamente complicata qualsiasi forma di intervento
Grazie
Marco Del Corona realmente
L'Asia
è un continente troppo vasto per poter essere racchiuso in un in una serata
Più della metà della popolazione di tutto il mondo vive in Asia veramente abbiamo tante situazioni diverse abbiamo potuto
Lettera luce mettere a fuoco alcune di queste e ci sono altre ci sei soprattutto il discorso del diciamo di questo nascente fondamentalismo islamico che ovviamente occupa parte dell'area centrale ma come abbiamo visto con
L'atto terroristico compiuto a Bali nel mese scorso ovviamente l'Islam è presente convivono una cintura che attraversa tutto il continente asiatico il che potrebbe se non viene gestito in un modo intelligente anzi Senette olio sul fuoco innescando una guerra
Allora ovviamente potremmo avere delle ripercussioni drammatiche da tutta l'Asia e anche i nostri amici tibetani che sono circondati da dal Kashmir al Pakistan tale l'Afghanistan dal sinché anche quindi tutta la realtà islamica che ovviamente potrebbe
Al di fuori dal dialogo che sta per nascere ok ci auspichiamo continui fra
Il governo tibetano in esilio il governo di Pechino potrebbe comunque capovolgere la situazione riavere proprio un un effetto molto molto devastante
Abbiamo fatto tardi però vorrei comunque dare spazio se ove ci fosse l'interesse a delle domande ai nostri tre relatori
Basta che non ce la fa il Tibet campicello
Coreano e cinese tanti anni fa a dirimpetto revisionato nomea del prima che essa inviato indetto nove tentiamo autonomia c'è perché cosa intendete autonomia io sono ignorante volevo sapere più precisa
Di pesce si agire is quindi chiede oppone mi forti braccia
Il sforzo Folio
Il sul compreso oltre verso i piccoli
No parroci peggio
People
Quanti secties
Dietro o non mi minimi
Se il frutto
Test proiettivi Piepoli sul per RAI tu
Mendes per Old Masters conservi pure legge poi c'era e più che scende al suo forte
Invece dal sento il cavo menti invece che è continuo tu è riduttivo fuori affairs enti France
P sai disse
Old il cioè
Domestica affairs
Sul binario del Park vetusti Sisti Basic ai TIR valigia
Batti e fa il Ockham offerto il genio Olmi This is ammette o Ford ne uscisse sulle terre Betrand tubetto insegnante Ciani si legge Shipping Peci
Quando parlo di autentica autonomia per il Tibet intendo intendo principalmente due cose la prima è un'autonomia per tutto il Tibet e non soltanto per una parte e secondo punto è il diritto all'autodeterminazione che per noi significa che tibetani devono poter avere controllo sugli affari interni e sulla cultura sulla religione sulla scuola
E sicuramente il governo cinese potrà occuparsi degli affari esteri della difesa ma sicuramente il controllo Stella che la cultura tibetana deve rimanere etichettati
Altre domande
Più
Fax
Si è mantenuto bonus per l'ennesimo saltando volevo chiederle
Lei occupate Amnesty International e io lo conosco da tanti anni e anche il risultato tante cosa
Però lei prima detto contento di queste monache andavo a Santo sua amica il TAR Mancini meno accende queste sono d'accordissimo partiti governo e cinese l'operato questi per il Geniere però queste ultime due tre mesi uno dalla Fracchia monastero Mona collo Santa che un altro uomo
Rinpoce
Un po'mi pormi Rinpoce
Nature morte Inc impressioni
Per altri tre sono condannati a morte
Queste con me uscivamo salvare sia interesse dalla Cina se interessa del Tibet non impiega a questi come ha integraliste Islam me anche chi perché ci sono queste tipo che non venga paragona con l'Islam mi perché non non mi dice niente perché potessimo
Insegna una cosa di diventa un un l'iter della religioso mette alla pompa
Danneggiare ha altre essere umano in questo insegnamento del potere sia tale la mando nel d'accordo allora questi non venga come dire paragonato con altri integraliste Tibet finora non esiste però non venga come monto internazionale è sempre l'interesse del tipo ed usato non è concreto ti
I infatti io non paragono assolutamente le azioni a favore dell'indipendentismo tibetano ad altre azioni di tipo terroristico il governo cinese che lo fa però e tratta tutti
Nello stesso modo quindi usa le stesse leggi per reprimere sia le persone che si macchiano di attentati terroristici sia i monaci che vanno a gridare viva il Tibet libero e lunga vita al Dalai lama
Però
Questo ci consente di fare un'altra osservazione che secondo me è molto importante
E il popolo tibetano fino a questo momento
A lottato con mezzi pacifici
E il popolo tibetano come appunto è stato detto prima anche da Marco Del Corona sta vivendo una situazione che Comuni e tanti altri popoli altri popoli che hanno scelto per la rivendicazione di diritti fra l'altro diritti che noi diamo per scontati tipo quello dell'autodeterminazione dei popoli quindi parlo del popolo palestinese del popolo curdo hanno scelto altri metodi di lotta metodi di lotta che sono differenti e sono piuttosto gravi perché quello che sta succedendo oggi nei territori occupati e né nel territorio di Israele
è e ingiustificabile rispetto alla situazione quindi non c'è nulla che possa giustificare attentati terroristici da una parte e ritorsioni deliberate nei confronti della popolazione civile dall'altra
E però effettivamente nasce da una situazione di conflitto e di diritti non riconosciuti
A me fa piacere vedere che ci sia un popolo come quello tibetano che anche lui ha dei diritti non riconosciuti ed è cinquant'anni dice scusate ci avrebbero invaso qualcuno potrebbe
Nel fare qualche cosa ecco e e mi chiedo che cosa aspettiamo ad ascoltarli
Cioè dobbiamo aspettare che qualche diventano salga su un aereo a Sibiu di contro un grattacielo oppure single Visca di esplosivo vada a farsi esplodere in qualche in qualche fast food in qualche supermercato cinese io mi auguro che questo non arrivi mai finali ma in questo momento però anche importante che la comunità internazionale esattamente come si preoccupa
Dei diritti non riconosciuti ad altri popoli che hanno trovato questo sistema per portarsi alla ribalta
E si occupi anche in egual maniera anzi a maggior ragione di un popolo come quello tibetano che invece questi metodi non li vuole per non li vuole utilizzare anche qui