"Natale a San Vittore" - organizzato dalle Onlus Confederazione della Musica Italiana e Innovazione Culturale (presso il Carcere di San Vittore, piazza Filangeri 2)

Erano tutti
Sono stato incaricato dal gruppo lavoro e da tutto il jet di leggere questa lettera era Lecco illustre presidente Casini egregio signor ministro Castelli la notizia della vostra visita in forma ufficiale a San Vittore ci ha piacevolmente sorpreso e questo vostro gesto proprio perché inaspettato assume per noi un enorme valore in questo periodo si è parlato molto dalla situazione carceraria qualcuno potrebbe anche dire troppo
In tutte le sedi
Istituzionali e non
Ma il tutto ha generato un singolare tetto di dissociazione dalla realtà comunque tra
Quasi Comense quanto più si parlava del problema tanto più questo sembrava divenire astratto impalpabile
Terre o noi stessi ridotti a pure i numeri da incasellare statistiche da interpretare e confrontare c'è voluta la forza del giusto l'intervento del nostro Presidente Ciampi a ricordare in visita ad un carcere pur giustamente definito un modello di efficienza
Come la realtà carceraria del nostro Paese sopra ancora di troppe incongruenze e poi la visita del Santo Padre in Parlamento il Ku il discorso per quanto riguarda i carceri ha dato ha la sua centralità non tanto laddove ha suggerito una misura concreta da adottare come l'unica possibilità al momento per ristabilire almeno una parvenza di umanità
Quanto perché trascinando la sua umanità dolente ha rilevato a tutti l'evidente verità nelle carceri sono ristretti uomini uomini in carne e ossa non numeri uomini che hanno sbagliato
E si sa come neppure questo sia sempre vero si pensi solo a coloro che sono in attesa di giudizio ma che di sicuro soffrono e di cui la società la medesima il nome dalla quale si pronunciano le sentenze di condanna sembrano SAP Re cosa farne grazie dunque per la vostra presenza oggi qui a San Vittore un istituto simbolo del dramma del sovraffollamento dimenticato cita spera anzi ha invece che così non sia se lo Stato attraverso la sua terza terza carica istituzionale e il ministro dalla giustizia vuole testimoniare che c'è
E allora non vogliamo approfittarne trasformando un'occasione di festa in un dibattito per il quale quando voi vorrete o potrete noi saremo disponibili oltre che aspettavo con l'anzi per vedere la realtà delle carceri per decidere se l'ordinamento penitenziario il penitenziario debba essere applicato con la sua interezza oppure rivisto in senso restrittivo
Per avere contezza se queste siano luoghi abitati da delinquenti incalliti e a Brutti basta che voi l'abbiate vostro sguardo intorno e ne tragga le conseguenze con onestà intellettuale e il coraggio che vi sono dopo al presidente della Camera al Ministro di Giustizia e non l'avranno l'onorevole Casini nega l'onorevole Castelli ne vorremmo solo chiedere
Se questo è un Paese che crede ancora nella sua carta costituzionale
Le leggi che sia stato
Se ancora vuole che la pena così come recita l'articolo ventisette della Costituzione non consista in trattamenti contrari al senso di umanità ed ebbe invece attendere al reinserimento sociale del condannato
Se con tutte le leggi approvate dal Parlamento in tema penitenziario sia ancora possibile tenere detenute madri con i loro figli o addirittura di siano alcun
I DS che in carcere di partoriscono se per tossicodipendenti e malati terminali o in AIDS conclamata non siano possibili alternative fallito
Al morire in cella cosa destinata a peggiorare visti i tagli di risorse alla sanità in carcere se per gli stessi detenuti extracomunitari sia giusto avergli tolto ogni speranza di permanenza del nostro Paese
Specialmente per coloro i quali con il loro comportamento hanno dato prova di reale volontà di inserimento in un futuro di legalità se sia giusto che un detenuto per colpa del sovraffollamento debba essere trasferito a ci tira aria di chilometri di distanza dalla sua residenza penalizzando oltre a lui anche la sua famiglia che ogni settimana dovrà affrontare stese e disagi mettendosi in viaggio Parpas fare una sola ora di colloquio con il proprio caro se sia compatibile che dopo vent'anni e più di ininterrotta carcerazione si possa essere considerati sulla base di antiche informazioni ancora socialmente pericolosi Comerio uscire a dimostrare il contrario una volta utilizzati tutti gli strumenti indicati dalla legge Noemi
Non pretendiamo la libertà
Questo non vuole dire che se ci fosse stata la rispetteremmo noi chiediamo solo che tutte le leggi se in vigore abbiano pari finita tra loro non vi siano alcune migliori delle altre le prime che ci portano inesorabilmente in carcere
Le altre buone per incuria culturale prima che per mancanza di me e
E risorse fuori non applicate
Noi vi chiediamo solo che ci sia data la possibilità per chi vuole di abbandonare la via del crimine chiediamo che qualcuno ci dica come atti possiamo dimostrare la nostra volontà di cambiamento noi vi chiediamo di non seppellirlo Cina legale senza offrirci una strada positiva che possiamo utilmente intraprendere signor presidente signor ministro fatte vostra la nostra voce chiediamo solo che le leggi vengano applicate nulla di più perché e noi ne siamo convinti se così fosse forse oggi non si parlerebbe di indulto o indultino e non si allarma avrebbe neppure l'opinione pubblica nella nostra situazioni solo le istituzioni ci possono difendere per che spesso e volentieri i nostri avvocati infiniti processi e con essi i soldi ci abbandonano e già ci sia un'ultima preghiera che sia messa la parola fine acro diventano crudele dibattito sull'indulto la parola fine qualunque essa sia siamo molto immaturi per accertare l'una o l'altra ventuno nel eventualità ma credeteci l'incertezza uccide
Non è una colpa metafora uccide nel senso letterale del termine signor presidente signor ministro ci permettiamo di fargli dono di alcuni oggetti sì prodotti da noi detenuti nelle cooperative da noi gestite e non potevamo per il Santo Natale alle porte speriamo che siano di vostro gradimento chissà magari ci può per fare un poco di pubblicità in carcere c'è fame anche di lavoro non ci resta che terminare con l'augurio e questo incontro sia di reciproco arricchimento oltre che non
Non episodico vi porgiamo i nostri più distinti saluti
Accordo adesso la parola al signor ministro guardasigilli onorevole Castelli
Signor preside The della Camera
Autorità
Operatori tutti signore e signori
Il ventiquattro ottobre scorso il Presidente da Repubblica ci fece grande onore di visitare mia un nostro istituto
Oggi lei terza carica dello Stato
E qui tra noi a San Vittore a dimostrare la grande attenzione del lo Stato
Per il pianeta carcere
Le carceri italiane hanno molti problemi che sarebbe utopistico pensare di poter risolvere in poco tempo
Dobbiamo far fronte alla vecchiaia di alcune delle nostre strutture al sovraffollamento di parecchi istituti
Alla carenza di figure importanti quali ad esempio gli educatori
La situazione difficile
Ma il sistema regge e garantiamo che reggerà ancora
Anche
E soprattutto grazie all'impegno quotidiano di chi lavoro all'interno dei penitenziari
E anche
E soprattutto
Al senso di responsabilità che anche i detenuti hanno dimostra
Atto per mantenere una situazione di pacifica convivenza all'interno dei penitenziari
Certo c'è il problema del sovraffollamento che il problema credo più rilevante è che in questo momento dobbiamo affrontare
C'è chi propone provvedimenti che servano a svuotare in parte i penitenziari lo ricordava prima chi ha parlato prima di me
E qui ribadisco ancora una volta che non è compito del ministro della Giustizia pronunciarsi su queste ipotesi che sono potestà esclusiva del Parlamento
Quello che invece il ministro può e deve fare e garantire in ogni caso il funzionamento dei penitenziari assicurando condizioni di vita dignitose detenuti e condizioni dignitose di lavoro agli operatori
E per io qui a San Vittore signor presidente credo siano stati raggiunti risultati importanti quando l'anno passato visitai questa struttura i detenuti presenti erano due mila duecentotré
Oggi sono mille quattrocento
Nello stesso giorno visitare anche a Bollate che lo era chiuso finito da molti mesi ma chiuso oggi è operante e grazie a questo fatto è stato possibile garantire questo sfollamento disse è un pittore da strutture vecchie risale al mille ottocentosettantanove
E nel corso degli anni si sono resi necessari diversi interventi di adeguamento
Il piano riqualificazione dell'edificio penitenziario e tuttora in fase di completamento è già stato aperto il terzo raggio completamente risistemato ed è prevista la ristrutturazione di tutte le altre aree il temporaneo sacrificio di posti sarà ripagato con una migliore vivibilità degli spazi
Lo sforzo dell'amministrazione penitenziaria e quello di occuparsi della vita quotidiana del detenuto sotto tutti i suoi aspetti per rendere accettabile dignitoso una condizione pur difficile come quella carceraria
Dal punto di vista sanitario disponiamo di una scrittura penitenziari efficiente dotata di un centro diagnostico terapeutico di prima assistenza di numerosi reparti specialistici ricordo tra l'altro le divisioni di cardiologia di Radiologia di chirurgia ortopedia oculistica Neuropsichiatria endocrinologia e Ottorino regolari otorinolaringoiatria che forniscono assistenza e specifiche immediata i detenuti a questo proposito inoltre mi piace ricordare l'unità operativa di medicina penitenziaria dell'ospedale San Paolo di Milano Damen augurata al cinque novembre dello scorso anno dotata di ventidue posti letto messi a disposizione dall'amministrazione penitenziaria per i detenuti che necessitano di ricoveri ospedalieri
Degni di considerazione sono anche i dati relativi al personale medico al servizio all'interno i sogni in servizio interessa un pittore
Svolgono attualmente la loro attività undici medici generici venti medici di guardia diciannove specialisti
L'impegno del governo è volto anche a favorire l'attività lavorativa all'interno delle carceri in vista del futuro inserimento sociale dei detenuti
E ha trovato notevole applicazione anche qui
Il lavoro oltre avere una funzione rieducativa può contribuire a ridare uno scopo la vita del carcere erto
E perciò l'attenzione a questo aspetto la vita detentiva nelle intenzioni di chi vi parla non viene mai meno
Ricordo per citare la più recente delle iniziative in questo ambito il Progetto franchising solidarietà che prevede all'interno di un di un protocollo d'intesa firmato lo scorso ventinove otto va bene tra ministro tra ministero e giustizia un importante società di informatica la possibilità di realizzare all'interno dei treni arie dei centri servizi informatici per la gestione di pratiche burocratiche ad oggi sono già operative venti postazioni di lavoro San Vittore e quindici Hubble l'arte e sono già state predisposte dal punto di vista tecnologico altre sessantacinque postazioni
I detenuti gestiscono corrispondenze l'archiviazione degli oltre otto milioni di documenti alla uno degli abbonati Rai si tratta di un lavoro vero regolarmente retribuito parificato a quello che si svolge all'esterno mura
E che maggiormente contribuisce al reinserimento del detenuto da una società dopo l'espiazione dall'appena in linea con quanto previsto dall'articolo ventisette della Costituzione
Poiché l'assistenza morale non disgiunta da l'educazione professionale deve essere trasformati una costante organica tutela che accompagna il detenuto durante tutto il suo più periodi di permanenza del carcere a fronte della carenza di personale assistenza educativo sono già in corso le prime selezioni per l'assunzione di nuovi educatori professionali ringrazia infine
Chi si impegna in numerose iniziative di solidarietà che nascono si sviluppano tra le mura ricordo a titolo di esempio il progetto dignità gestito associazioni Incontro e Presenza
Un'iniziativa che lungi dall'essere mossa da criteri pietista ICI o caritativi gestisce un servizio essenziale
Non dimentico infine chi nei penitenziari lavora quotidianamente con dedizione grande serietà professionale
Parlo di tutti gli operatori in particolare voglio dire qui un grande grazie soprattutto gli agenti della polizia penitenziaria ai suoi e ci ai suoi membri spetta da un lato l'onere di salvaguardare la vita quotidiana dei cittadini garantendo che i detenuti scontino la pena dall'altro l'importantissimo compito di seguire i detenuti durante il loro cammino di educazione
Ricordo che proprio mercoledì abbiamo inaugurato il primo corso per commissari e vice commissari di polizia penitenziaria un corso importantissimo per servire ad elevare in maniera decisiva la professionalità dei partecipanti ricordo anche infine direttore che svolgono una
Un'attività assolutamente fondamentale della Finanziaria se ricordate i loro prevedendo all'articolo trentatré
Una congrua posta affinché possano avere una retribuzione di it Josè pare alla loro attività signor Presidente lei ci ha fatto l'onore di farci visita vicino sotto le feste di Natale di questo ringraziano
Lei è cattolico e quindi sicuramente non ad il mai dimenticato la sesta opera di misericordia corporale da parte nostra le dico che è compito nostro legale antiche da un lato la sicurezza dei cittadini e dall'altro l'articolo ventisette la Costituzione
La ringrazio perché so che lei sarà sempre al nostro fianco in questo difficile compito
Il
Vattene adesso lasciamo la parola al signor Presidente e la chiamava onorevole Pier Ferdinando Casini grazie
Anzitutto
Vorrei ringraziare Marco Marsili in e il direttore del carcere di San Vittore pagano
Anche per le parole versare oltre
Infine vorrei dire
Grazie a Dino per quanto ci ha detto perché non è detto per nulla che chi ha in carcere non possa insegnare a chi è fuori
Voi vorrei
Salutare il ministro Castelli che con grande passione e generosità fa un lavoro difficile che credo nessuno posso invidiare
E portare a tutti voi il saluto della Camera dei deputati
E penso di poter dire di tutto il popolo italiano che guarda oggi alla realtà del carcere compro occupazione da un lato
E con una rinnovata solidarietà dall'altro
Sì oggi finalmente rinnovata
L'attenzione delle istituzioni e delle forze politiche
Sulla faccia questione fondamentale della vita nelle carceri si è avviata una riflessione seria e approfondita che ha riconosciuto finalmente al problema carceri un carattere di priorità e di urgenza
Oggi nel pieno di questo dibattito credo che bisogna esprimere gratitudine per le parole pronunciate dal Papa Giovanni Paolo secondo il quattordici novembre
Nella sua visita al Parlamento italiano
Nessuno può più ignorare o sottovalutare
Il degrado
E l'inadeguatezza che purtroppo caratterizza molti dei nostri istituti di pena a questo proposito
Va detto con nettezza che si occorre avere riguardo la difficile condizione del detenuto
Un'analoga attenzione va rivolta a quelle categorie di lavoratori che prestano nelle carceri un servizio di grande delicatezza e di straordinaria rilevanza sociale in condizioni assai difficile con poche risorse e riconoscimenti professionali non sempre adeguate il ministro Castelli nel corso del suo intervento alla recente festa della polis
La penitenziaria c'ha dato un quadro esauriente della complessità della situazione come pure delle iniziative che ha messo in campo per affrontare
Anche le proposte di amnistia e indulto o di sospensione dell'esecuzione della pena detentiva
Su cui il Parlamento in piena libertà di coscienza si pronuncerà sono parte di questo dibattito
La Camera dei deputati ha previsto per il prossimo mese di gennaio il dibattito
Sulle proposte di legge presentate relativamente a questi temi
Guardate
Sarebbe irresponsabile suscitare da parte di un uomo delle istituzioni delle attese
Senza fare un ragionamento molto serio che io voglio fare con voi oggi
Io non posso entrare nel merito di questo dibattito
Mi sento di dire in tutta onestà una cosa
Che bisogna contemperare le richieste
Di chi ritiene giusto ed opportuno procedere a un gesto di clemenza e di quelle di chi si preoccupa di mantenere integro un principio essenziale del nostro sistema giuridico come quello della certezza della pena
Io non posso dire oggi come voterà il Parlamento
Io vi posso dire che voterà il Parlamento rispondendo a quanto Dino ci chiedeva a vere finalmente una parola di certezza
Ho avuto modo
Attraverso la lettura dei documenti che mi ha inviato il direttore del carcere di conoscere alcuni dei principali problemi di questi istituto analoghi a quello di molti altri resto convinto che tutt'o questo vada affrontato mettendo insieme non contrapponendo i diversi interessi dei più detenuti degli agenti di polizia per viaria degli educatori degli amministratori del degli amministratori del carcere nel suo complesso il ministro lo ha detto è necessario non solo avere più risorse
E questo è necessario
Per adempiere al disposto costituzionale della rieducazione ma anche quello di procedere a una razionalizzazione per spendere meglio l'odierna manifestazione e
I denti ha proprio la straordinaria capacità di lavoro di chi dirige opere in questa realtà malgrado le tante difficoltà
è un segnale positivo per tutti per il futuro di tutti
Il segnale che raccolgo con grande piacere e soddisfazione per il quale mi sento di ringraziare tutti voi e i tanti volontari che dedicano il loro tempo
E la loro capacità
All'obiettivo di ridurre la marginalità sociale di quanti sono privati della libertà offrendo a chi ha sbagliato e sta pagando per il suo errore una prospettiva concreta per ricominciare con pienezza la propria avventura umana
Fuori da queste mura io voglio ringraziarvi per il pensiero per il dono che avete preparato per me voglio dire i anche che venire in carcere anche un'occasione per riflettere su noi stessi e sul nostro lavoro Buon Natale alle vostre famiglie a tutti voi
Sì sì no volevo volevo personalmente salutare portare l'avanzo la vita mia diano d'Italia patrioti detenuti auguri a tutte ma
Nuove
Buongiorno a tutti dopo queste belle parole che abbiamo sentito da parte del nostro governo merita un altro applauso perché mi sembra che ha portato delle belle notizie
Speriamo che questo Natale sia l'ultimo per molti di voi di sofferenza e sappiamo che qua dicono se sta bene quindi non voglia amo portando il saluto di Radio Italia e di video Italia solo musica italiana
Tante cose