"Scuola laica e velo islamico"

Radio radicale
Il nodo del velo islamico nelle scuole di Francia voglio dire del chador è venuto al pettine hanno evidentemente fatto Effetto quei due-tre libri coraggiosi che vedevamo tempo fa quelli che infrangendo un vero e proprio tabù accusavano lo Stato francese di abdicare ai suoi principi laici di fronte all'Islam concedendo ai nome Tani qui che aveva fermamente vietato ai cattolici ai protestanti e agli ebrei siccome sono passati diversi mesi e forse opportuno rinfrescarci dall'Maurya così la prossima volta possiamo meglio apprezzare gli ultimi sviluppi della vicenda eravamo rimasti alle deroghe che lo Stato laico sta facendo negli ultimi tempi sempre più numerose ai suoi stessi principi per venire incontro alle specificità dell'Islam alle esigenze del santo Corano non cedimenti ufficialmente ci mancherebbe altro ma semplice evoluzione la laicità
La nozione di inserimento avevamo detto ha ormai soppiantato quella di assimilazione tanto cara ai principi laici della Francia l'assimilazione viene denunciata come un'oppressione e invece di iniziare i nuovi francesi quelli dell'ultima ondata di immigrazione alle regole comuni basilari si tratta ormai di sensibilizzare tutti gli altri ai valori identitari dell'Islam siccome predicano il oro rappresentanti l'Islam ma non è conciliabile con la laicità francese tocca allora quest'ultima evolvere per raccogliere le particolarità dell'Islam argomento in Silvio uso questo che riesce a mettere in crisi i progressisti francesi ma non solo loro purtroppo tutti quelli insomma che ritengono che l'Islam non pongo alle nostra società più problemi di quanti non ne pongano e non ne abbiano posti a suo tempo il cristianesimo e libresco all'origine dei guai parliamo i quattordici anni fa visto che correva l'anno mille novecentottantanove c'è una decisione del Consiglio di Stato o meglio delle autorità politiche che scaricarono la patata bollente del velo a scuola all'alta istanza giurisdizionale in particolare dove l'educazione già Klang e parentesi oggi se ne amaramente pentito
Velo il Consiglio di Stato ha considerato la scuola come un luogo pubblico ordinario con diritto di manifestazione religiosa la laicità concepita come principio di neutralità che consente la convivenza declassata così allora la laicità voglio dire declassata al rango di una confessione tra le altre l'iperattivismo in materia di diritto positivo da parte dell'Alto Consiglio all'integrazione e soprattutto del Consiglio di Stato a portato fino a riconoscere un diritto etnico alla poligamia i politici tanto di destra quanto di sinistra hanno lasciato che il Consiglio di Stato su premesse i principi di neutralità religiosa nella scuola teorizzando l'obsolescenza una citando testualmente prima concezione della laicità a vantaggio di una virgolette seconda concezione che implica il rispetto
Ho sempre citando il rispetto della differenza le differenze di regole per l'appunto sono reclamate apertamente da alcuni rappresentanti religiosi cosiddetti moda dati che fanno presente che nell'Islam la nozione dice cittadinanza non esiste ma quelle di comunità è molto importante poi che Enrico c'è una comunità poche scusate riconoscere una comunità equivale a riconoscere le leggi che la reggono e così torniamo al concetto tanto in voga della nuova laicità recita aperta plurale che dovrebbe portare e a compimento qui che uno come Tariq Ramadan la definisce una tappa nella tradizione francese la separazione tra Stato religione per adattarsi all'Islam che nella sua essenza citiamo sempre coniuga la sfera privata e la sfera pubblica con un buona pace fra l'altro dell'uguaglianza uomo-donna ecco con la questione femminile entriamo nel cuore del problema a poco serve la distinzione tra estremisti e moderati nell'Islam come dice Bernar Lewis che come sappiamo ha voce in capitolo aver relegato le donne ad uno stato di inferiorità non solo prima del mondo musulmano dei talent GE della metà della propria popolazione ma affida anche l'educazione a dell'altra metà cioè dei maschi ad un'età cruciale a madri analfabete e oppresse un'educazione del genere non può che produrre individui arroganti o sottomessi in ogni caso non adatti a vivere in una società libera e aperta
Se in molti si stanno rassegna
A a rincorrere a un divieto per legge quello che prevedeva la settimana prossima
è che ormai dopo la vittoria sul velo a scuola i fondamentalisti giocano al rialzo rifiuto dei corsi di educazione fisica del nuoto in piscina contestazione di certi programmi cibi a parte i rappresentanti dell'Associazione degli studenti non sul anni per esempio eletti al consiglio dell'Università di Parigi
Dodici arrivano a mettere in causa la legittimità per un professore di cultura occidentale di giudicare il lavoro di uno studente musulmano per non lire delle intimidazioni che subiscono dentro e fuori da scuola le ragazze che si ribellano a questa forma di vera e propria parte ed che si sta sviluppando nell'indifferenza generale e purtroppo come scrivono le autrici di uno di quei libri nessun vicino quanta due verrà mai a liberare le donne tenute segregate dei loro uomini nelle periferie di Parigi
Così
Per preso una posizione netta fin dal mille novecentottantanove contro il velo a scuola non solo ha indebolito lo Stato laico ma a anche nuociuto alla causa delle ragazze e delle donne originari del mondo musulmano che sono state così abbandonate a se stesse ancora si prendono i rapporti con le insegnanti donne per molti giovani magrebini e inconcepibile
Ad una donna occidentale spesso più giovane delle loro madri e per di più che incarna attraverso la sua funzione il suo status una certa forma di liberazione femminile e come se non bastasse in pubblico cioè davanti a tutta la classe ormai
Nelle scuole e far finta di niente più possibile al punto che solo il dieci per cento degli incidenti che si registrano nelle scuole nella scuola pubblica francese dal luogo ormai ad un consiglio di disciplina lungi dall'dall'essere una manifestazione di Tolle danza era una altra delle denunce che avevamo raccolto occupandoci del velo islamico il Silenzio che copre questo andazzo è soprattutto un segno di disprezzo nascosto dietro la compassione il mio coloniale e quelle razzismo antiarabo che pervade le élite europee erigendo sì poco a poco a dogma il differenziale Isma'e il nuovo volto di un razzismo che pretende di essere autenticamente progressista se ci si rifiuta di rievocare l'antisemitismo che portano nelle scuole di Francia gli studenti di origine magrebina e perché non si considerano questi giovani francesi come dei cittadini a tutti gli effetti e già perché e propria scuola nella scuola laica che si è aperta
A a alla libertà
Di portare se l'amico che è stato chiaro ad un certo punto pur rimanendo l'argomento un tabù che la banalizzazione dell'antisemitismo e la sua riabilitazione non era più tanto un fenomeno di matrice di estrema destra quanto di alcuni dei immigrazione magrebina a cui è stato dato
Toh una volta per tutte lo status di di vittima in quanto ex colonizzati in conclusione il libero pensiero il pensiero laico quello dei padri fondatori verrebbe da dire e oggi nella scuola pubblica francese
In terra di missione quel che la Repubblica aveva impiegato un secolo a sradicare una parte dell'immigrazione d'origine arabo musulmana la introdotto l'Harley introdotto in pochi anni
La recente creazione di un Consiglio dei musulmani di Francia un'istanza che il Governo non vedeva l'ora che venisse eletta per poter finalmente avere a che fare con un interlocutore unico potrebbe con buona pace delle buone intenzioni del ministro degli interni Sarkozy avere la conseguenza di rinchiudere ancora di più i cittadini francesi di origine araba in uno spazio cultura alé religioso e giuridico di fatto extraterritoriale e uno di quei libri
Qui facevamo riferimento
Prima si intitola per l'appunto i territori perduti della Repubblica
A caso sotto la pressione di alcune organizzazioni musulmane gov
No già ceduto nel passato sul
Il diritto a cambiare religione insomma si nasce musulmani e non si può che morire mussulmani come dimostra la storia di un cittadino francese di origine marocchina che aveva deciso di farsi cremare il consolato marocchino no di bordo si è opposto e che cosa hanno fatto i poteri pubblici francesi hanno ceduto davanti a questa logica comunitaria che vuole che l'individuo non appartenga a se stesso ma ad un
La tribù che decide contro le proprie credenze personali a sabato prossimo grazie per l'attenzione io sono Rufy è questa naturalmente è radio radicale