Presentazione della marcia straordinaria Perugia-Assisi per la pace in Medio Oriente - (org. presso Sala Rossa del Senato)

Sì io e lo faccio anche a nome di comitato direttivo della Tavola della Pace qui sono presenti tutti i rappresentanti nazionali delle numerose organizzazione
Laiche religiose e sindacali che compongono la tavola del del della pace
Per per evitare sono lì non li presento tutti ma di invito a ad ascoltare anche l'opinione di ciascun una delle forze la Tavola della pace è come sapete una coalizione di organismi anche molto diversi tra loro per orientamento politico culturale religioso e il e anche per sfera di impegni di cui ciascuno si fa carico siamo però uniti oggi qui a convocare presentare la la una nuova iniziativa un'iniziativa appunto straordinaria come questa Perugia-Assisi per la pace in Medio Oriente sono qui
Con me innanzitutto Beppe Carletti che tutti conoscete qui a rappresentare la colonna sonora di questa marcia dei nomadi
E poi anche ridaremo una la la la parola alla mia sinistra c'è padre Enzo Fortunato
Portavoce del Sacro Convento qui San Francesco da da Assisi membro della comitato direttivo della Tavola della pace
E poi Giampiero la Simmel leggi che rappresenta qui il Forum Permanente del Terzo settore che è un'altra cartello nata coalizione di organizzazioni della società civile italiana
Che oggi ha deciso come dicevo di convergere su un un emerge davanti a un'emergenza davvero terribile
Qualche giorno fa le le le notizie fino a qualche giorno fa le notizie che
Riguardavano il futuro della Condé io all'Israele e la Palestina erano ormai passate alle pagine più interne dei dei giornali e nelle televisioni i servizi erano sempre più ristretti
Da qualche giorno drammaticamente il problema è riesploso una situazione ciclica e che continua da troppo tempo da almeno trentacinque anni noi continuiamo a vedere vivere in condizioni di preoccupazioni e poi di completo abbandono di attenzione di questa tra tragedia e poi a un certo punto ci riserviamo perché succede un avvenimento nuove nel momento tragico che ci riporta d'attualità questa zona della del mondo
Noi
Siamo qui oggi per proporre una iniziativa che non è legata all'emergenza che non è legata ha soltanto a questi giorni che viene da lontano ora in qualche modo di dire che segna un impegno de al
Di più di dieci anni e vorrei ricordare che la società civile e le organizzazioni che sono qui rappresentate sono state quelle che nel mille novecento ottantanove
Ci sono le carte con mille quattrocento italiani per la prima volta in Israele e in Palestina per realizzare una catena umana attorno alle mura di Gerusalemme insieme con i israeliani e palestinesi fu la prima manifestazione congiunta fatta da israeliani e palestinesi per lo in più a Gerusalemme oggi invece non siamo a Gerusalemme siamo in Italia e siamo in Italia anche per una ragione che vogliamo porre al centro di questa iniziativa
Vale a dire richiamare le responsabilità
Il ruolo dell'Europa e della comunità internazionale
Lo voglio dire con una battuta la comunità internazionale a contribuito a creare questo problema ed è tempo che la comunità internazionale decida di farsene carico
Questa marcia sarà una marcia contro la guerra e la violenza e l'infinita che continuano a infiammare
La Terra Santa il Medioriente una marcia contro l'assurda pretesa di fermare la violenza con la violenza
Questo
Questo vale sì e per i palestinesi che per gli israeliani se posso dirlo con uno slogan la libertà non si conquista con il terrorismo il terrorismo non si vince con le bombe
La libertà non si conquista con il terrorismo il terrorismo non si vince con le bombe
Serve un progetto politico serve una iniziativa politica
E lo diciamo agli israeliani lo diciamo ai palestinesi e lo diciamo al nostro governo il governo italiano parte dell'Unione Europea carte di una comunità internazionale alé che ha una carta la Carta delle Nazioni Unite la la Dichiarazione universale dei diritti umani che pone i limiti alle azioni di ciascuno Dinoi
Ecco perché questa marcia sarà una marcia contro l'Inter l'immobilismo il responsabile l'immobilismo il responsabile della comunità internazionale
Noi chiediamo al l'Italia e l'Europa di passare dalle parole ai fatti
Perché i fatti sono possibili e possono cambiare radicalmente il corso degli eventi anche laddove oggi la palla parola pace sembra una parola impossibile da pronunciare anche quando la pace sembra impossibile da realizzare la drammatica escalation di queste ultime settimane questo più ormai oltre un mese dimostra appunto che non c'è alcuna soluzione militare possibile a questo problema né per i palestinesi né per Lisetta per gli israeliani
Questo significa che come abbiamo detto anche nell'ultimo anno con l'ultima edizione della marcia Perugia-Assisi lo scorso lo scorso quattordici di ottobre è necessario impegnarci a costruire la pace rimuovendo le condizioni dell'ingiustizia
Non si può pensare di riportare la serenità nelle case degli israeliani con un piano che sia basato esclusivamente sulla sicurezza
Necessario che si risolva il problema politico
Nessuno può pensare di costruire la pace a casa propria e di e negarla al proprio vicino di casa
A questa marcia parteciperanno per la prima volta una delegazione di israeliani e di palestinesi che verranno date la viva da Gerusalemme da Gaza da Ramallah
Molti altri avrebbero voluto venire ma purtroppo la condizione di chiusura di assedio dei territori palestinesi non so se in queste ultime ore si è risolto il problema della basilica
Ma l'assedio non è soltanto della Basilica della Natività l'assedio eh dei delle città palestinesi di tutti i territori dei villaggi
In virtù di questo assedio molte persone che avrebbero voluto venire qui a stringere le mani anche agli israeliani che invece hanno libertà di movimento non ci potranno non ci potranno essere e tuttavia nella vostra cartella a trovate l'elenco di
Una delegazione israeliana di una delegazione palestinese a altre persone arriveranno probabilmente in queste un
Time in queste ultime ore comunque già oggi abbiamo nove israeliani e nove palestinesi sono rappresentanti di una società
Quella israeliana e di un'altra società quella palestinese che naturalmente a molte espressioni al proprio interno e qui quindi diciamo verranno anche a portare come dire le diversi diversi punti di vista che si confrontano all'interno di quel realtà
In maniera particolare vorrei sottolineare come
Il il giorno prima della nostra della nostra marcia il l'undici sabato undici maggio ci sarà a Tel Aviv per una grande manifestazione per la pace promossa dal movimento per la pace Peace Now e da tante altre organizzazioni sarà la prima la più grande manifestazione
Organizzata dal movimento per la pace unitariamente ci sono state già molte altre iniziative naturalmente da quando
Ceroni al governo e per segnalare il legame che unisce quella manifestazione con la nostra del giorno dopo due persone che interverranno alla manifestazione a chiusura della manifestazione che si svolgerà nella piazza Rabin a intitolata a a rate
In a te la pizza prenderanno l'aereo il giorno dalla notte e per essere qui con noi la mattina dopo e partecipare concludere anche la nostra manifestazione
Vorrei concludere
La mia parte
Dicendo quattro no di solito a me piace parlare dei sì
Nella c'era uno alla alla fine e ci sono quattro no che riguardano noi che riguardano noi e sono quattro no che che io mi auguro riusciremo a urlare in tanti domenica prossima
No all'indifferenza
Di fronte a questa tragedia
No ad ogni atteggiamento di neutralità
No ad ogni atteggiamento di equidistanza no ad ogni dichiarazione di impotenza noi abbiamo un ruolo da svolgere e come ha detto il Presidente Ciampi poco più di un mese fa si è impotenti solo se si decide di esserlo
Sì a che cosa si a due Stati per due popoli
Sì al pieno riconoscimento degli uguali diritti noi diciamo Israele e Palestina due popoli due Stati stessa dignità stessi diritti stessa sicurezza
Questo slogan sarà anche scritto a lettere cubitali nello striscione e che aprirà la marcia del prossimo dodici maggio insieme ad una un altro slogan che lo slogan ufficiale che si che dove c'è scritto appunto chiediamo pace per Gerusalemme
Accanto a questa ci sarà una grande bandiera dell'Europa ci sia e ci saranno molte bandiere dell'Europa perché nel fare questa manifestazione ci sentiamo Città di
Indi europei che chiedono ai propri governi al nostro governo di assumersi quelle responsabilità che forse ancora oggi non hanno completamente assunta
Mi fermo qui dalla parola padre Enzo Fortunato allora un saluto di pazzia tutti inizio questa breve comunicazione
Facendo evidenziando l'impegno della comunità del Sacro Convento di San Francesco per la pace
Intanto il primo motivo e mettere in atto la forza della preghiera
Essa e l'unica arma che ci permette di essere disarmati dinanzi attivo e agli uomini per essere strumenti pacificatrice e pacifica la seconda secondo motivo come francescani cerchiamo di far pressioni presso i governi presso le istituzioni lo abbiamo fatto l'ha fatto il custode del Sacro Convento padre Vincenzo Coli
Mandando una lettera ai leader del mondo
Ebraico
Ai ladri perché davvero sappiano esercitare la forza della pace la pressione della pace
Oggi in occasione e alla vigilia della marcia ecco vogliamo spingere il Governo italiano ad essere in questa situazione così delicata chiave di volta per la soluzione della crisi in Medio Oriente e in questi momenti chiediamo non tirate l'indietro ma accanto della pace che il vostro obiettivo certamente in una concertazione con l'Europa Co mettiate sorella accoglienza
Inoltre il terzo motivo che ci spinge ad entrare vivamente nel sociale e contrapporre ad immagini di violenza immagini di pace con la marcia ha questa valenza significative simbolica vuole dire che ci sono uomini che credono acque è stata è alta è un ultimo aspetto e invitare tutti invitare le associazioni invitare le parti di politiche di destra e di sinistra ecco nessuno si tiri indietro perché la pace appartiene a tutti ed infine non si marcerà per andare contro qualcuno sarebbe un controsenso ma cammina eremo per testimoniare che la pace è una realtà possibile gli atti non potrà essere presente chiediamo di farsi strumento di pace nei luoghi in cui vive
Grazie e allora dare la parola a Beppe Carletti io forse prestissimo perché cose interessantissime su un musicista
Non è la prima volta che possediamo età venticinque e anche di partecipare tutto qua ecco
Forte
Volevo dire che gli amici hanno parlato io sono un musicista partecipiamo in qualità di musicisti siamo ben felici nel novantasette siamo stati insigniti proprio dei padri francescani di Assisi come artisti per la pace
Il fatto di essere stati invitati quo ad accogliere i partecipanti domenica dodici per me è una cosa bellissima come vedo tutti vogliamo la pace mi piacerebbe tanto un giorno che facessimo una marcia per la gioia perché la guerra non c'è più grazie
Eccetera ai sensi io
Basti pensare a come si deve usare queste occasioni di pronunciamento in fondo
Organizziamo una parziale questi dire no bensì no netto risoluto inappellabile al terrorismo nella sua logica
Che non può almeno
Cassa destra assente
Sì forte alla disobbedienza disobbedienza alla logica della guerra che è stata imposta in questi mesi disobbedienza anche verso noi stessi verso indifferenza come diceva Flaiano che
Negli anni che ci separano ordinando cito ha permesso che questo processo di pace andasse alla deriva
Disobbedienza di fronte all'idea qui c'erano a di chiudere nelle gabbie dello zoo i palestinesi bisogna dire Nicola secondo sta
Queste sono tre proposte che vengono in Italia
Doppia disobbedire e noi vorremmo che tanti rappresentanti della politica e delle istituzioni italiane va be'venissero a questa marcia perché sebbene capace di sopperiscono a questa logica questa idea a questi progetti
Io credo dobbiamo essere veicolo strumenti di manifestazione di questa coscienza profonda
Che oggi deve svegliarsi deve rivolgere fu un appello accorato credo corrisposto sembri nei confronti della cultura ebraica democratica nei confronti di Israele democratico che deve togliere farsi coloro che nel mondo arabo operanti vissuto fatto fortuna sull'instabilità relative nel di quell'audizione oggi questo punto questa guerra
Questo scontro di violenze rischia di segnare la pace nel mondo
Il futuro investiremo della discussione sul equilibrio internazionale il nuovo che necessità deve essere urgentemente
Costruiti noi siamo qui a testimoniare tutto questo vogliamo essere ridicolo strumento di queste di queste testimonianza questo lo faremo stringendo come sempre da molti anni insieme la manifesta le stime essi etilista degli anni lo faremo dando un messaggio di politici
Perché la politica decorso delle queste situazioni perché l'azione coraggiosa come si dice gli uomini di Stato se ci sono nuove noi aspettiamo
Non ci sono domande fra
Della Repubblica risorgerà questi uomini strato politici nasce da
Siss ma leggiamo le prime adesioni che ci sono venute sono quelle del forze del centro sinistra
Noi abbiamo mandato una lettera a tutte le forze politiche tutte avevo scritto a tutti i parlamentari consegnato personalmente una lettera a ciascuno di loro
Abbiamo poi
Rivolto il nostro appello il nostro invito a partecipare anche al Presidente della Repubblica e al presidente della Commissione europea nonché alle presidente De la Camera e al presidente del Senato la marcia come dire ogni volta rivolge un invito a tutti va ricordato bene prima padre Enzo Fortunato
Chi ritiene di accoglierlo accoglierà non veramente non so quali delle personalità ci saranno perché ancora non abbiamo avuto il tempo di occuparcene
Se posso fogliare questa occasione è proprio per rilanciare un appello affinché tutti coloro che hanno detto
Di sentirsi coinvolti in questa tragedia che non vogliono essere parte del problema ma che vogliono essere parte della soluzione del problema io invito a venire
E spero domani o dopodomani di avere qualche nome in più dalla insomma
Finora non sono arrivate a
Allude a ritroso
Ci sono dei contatti comunque con
La presidenza del consiglio partecipare
Qualche esponente del governo aspettiamo una risposta da un momento all'altro ma siamo fiduciosi perché l'obiettivo è un obiettivo condivisibile è un obiettivo che davvero poi appartiene a tutti
Roma
Grazie
Cioè pure
Ma guardi assolutamente no assolutamente no perché gli organizzatori di questa manifestazione e la piattaforma l'appello che hanno lanciato per la convocazione indiscutibile così come è indiscutibile il principio il valore della non violenza che è stato come dire la sorgente
Della marcia Perugia-Assisi fino dal mille novecentosessantuno chiunque
Fu si pone al di fuori di questo principio della non violenza che la base anche per affrontare questa tragedia come dire bene che se ne stia a casa diciamo non sei non è invitato alla marcia Perugia-Assisi
Prego
Incontra veramente fuori auspica io ulteriori
Se non dicendo allora
Fatica
Proprio di o spiegare però i documenti ora con il concorrenza posto lui Rocco vuol dire giudiziaria sono ora successo non so se
Ma guardi innanzitutto era le le rispondo su una personalmente diciamo il io sono alquanto sconcertato del clamore che si è creato non so se ad arte o involontariamente attorno a questa trattativa diciamo io so che queste questioni si quando si vogliono risolvere si risolvono in un altro modo
Mi mi sentirei davvero a disagio come cittadino italiano se
Dovessi venire al sapere diciamo che il mio governo si è rifiutato di svolgere un ruolo positivo e risolutori
All'interno di questa di questa situazione o a e abbiamo apprezzato il ruolo straordinario svolto da cardinale ci verrà
Che ha usato parole estremamente chiare sulla strada che va percorsa non capiamo perché questa strada non possa diventare anche la strada della politica l'Italia e l'Unione europea perché anche se non sono ancora un'unica cosa sono devono comunque lavorare insieme possono risolvere se non lo faranno sa un argomento di preoccupazione in più che dovremmo cercare di affrontare
Ci sono
Vorrei soltanto ricordare oltre lo stesso risultato in pista ricordare che ci sono emendamento tantissimi cittadini che fanno vivere la Perugia-Assisi quelli che riprendono ma civile
Giustizia si trasformasse in quegli anni questo organismo notificato quelli organizzati dalle grandi organizzazioni portano la famiglia
Poi ci sono segnali
Ci sono quelli che sono stati riammessi in Palestina
Attraverso i progetti di moderazione attraverso tentativo di ricostruire quella che gli Stati non riescono a fare interposizione il dialogo la costruzione di fiducia ci sono anche a insomma i giornalisti che si battono per la libertà d'informazione senza veniva attuata
è difficile poter ragionare argomentare esprimere opinioni disobbedienza profondo senza deludere permise di internazionale del nostro Paese dell'Europa fatti religiosi non religiosi ben quaranta tanta gente che prenderà la parola di una sua e cercherà di prendere iniziative internazionali nello spazio
Sì
Allora Rossi Luca crediamo ciò chiediamo dentro quel programma direi che forse il caso a questo punto che vi diamo alcuni dettagli sul programma della giornata
Che serviranno credo anche per facilitare il vostro lavoro e uno di questi aspetti poi lo presenterà padre Enzo Fortunato
Perché è un elemento di novità importante dello svolgimento allora il la più il percorso della marcia e quello storie
Cominciamo dal sessantuno ad oggi
La partenza avverrà dei Giardini del frontone alle ore nove di domenica mattina consigliamo a tutti di arrivare un pochino prima per evitare siamo di di non riuscire a raggiungere la testa del del corteo come dicevo la a marcia sarà aperta da uno striscione intitolato chiediamo pace per Gerusalemme che sarà portato da
Lei i rappresentanti delle associazioni più presenti dagli israeliani e dai palestinesi che parteciperanno
Alla marcia
Il
Questa questo è l'inizio diciamo poi i organizzeremo per i giornalisti un momento di conferenza stampa attorno alle ore dodici dodici e trenta nella sala stampa del Sacro Convento di di di Assisi e
Prima di arrivare quando poi arriverà il il corteo sulla piazza di San Francesco ci sarà appunto prima di arrivare alla Rocca diciamo ci sarà un momento che adesso vi presenterà padre Enzo Fortunato perché si tratta di un evento spartì coralmente importante a noi diciamo particolarmente caro concludo poi per dicendo che la manifestazione si concluderà sulla Rocca dove ci saranno gli interventi concorderemo con israeliani e palestinesi che s'stanno per arrivare diciamo qui da noi pare anche chi di loro interverrà proprio a chiusura della della marcia e naturalmente ci sarà l'intervento il dei nomadi del concerto dei Nomadi che precederanno eseguiranno questi interventi
Ospiti ospiti dei dei nomadi ci saranno anche ci saranno anche altri altri amici che speriamo partenza che Valerio hanno già hanno già annunciato hanno già annunciato la loro presenza Bennato radio dell'Wish pieno a e Nova
Cantante israeliana che tutti quei conosce conoscerete
E e insieme con loro cercheremo di concludere davvero questa marcia con lanciando un nuovo appello di pace ma prima
Bene
Alle alle quindici arriveremo alla Rocca Maggiore
E invece questa cerimonia al Sacro Convento attorno alle quattordici comunque
Tendente all'equitazione
Grazie autista per un particolare importante questo cioè prenderemo per la prima volta la lampada votiva che i Comuni d'Italia accendono il quattro ottobre e la porteremo dalla tomba sulla loggia del Sacro Convento
Qui palestinese un israeliano accenderanno rispettivamente la lampada della pace le lampade la pace
Che il Papa ci ha lasciato il ventiquattro gennaio scorso e se la scambieranno col uno ad uno e dall'altro chiediamo questo sia un così un gesto simbolico altamente significativo poi l'altro aspetto e per arrivati comunicati della comunità del Sacro Convento come potete consultare sintomo pigiavano conoscono San Francesco ad Assisi punto org
Alla voce bacheca
E al trattino comunicati stampa ritrovate le comunicazioni ufficiali in questo pettirossi questo per
Altre novità non ci sono ultime due cose le le aggiungo io allora il innanzitutto una segnalazione sulle adesioni
Perché anche qui dovete sapere che questa è una manifestazione che abbiamo organizzato in meno di un mese la marcia per la pace Perugia-Assisi non è una marcia che si può paragonare alle altre ma
Prestazioni nazionali che si possono realizzare a Roma Milano o in qualsiasi altra città perché è storicamente una marcia alla quale si viene perché ci si sente coinvolti da questa iniziativa
è un segnale comunque di questa pluralità di questa ricchezza viene proprio dall'elenco delle associazioni e dall'elenco degli enti locali che vi abbiamo messo in cartella vorrei punto segnalare che abbiamo cento quarantasei adesioni a tutt'oggi di organizzazioni nazionali mani abbiamo ben trecento settantotto più altre cinquanta umbre che vengono da tutto il resto de dell'Italia
Vale a dire che da almeno cinquecento località dico minimo cinquecento località nel nostro Paese c'è qualcuno che si sta organizzando per venire per partecipare a questa iniziativa
Questo su questo non la domanda che quale non non non non ve lo vedremo lo devo dire la verità non è un punto di riferimento no non è un punto di riferimento per perché dalla mia personale
Le preoccupazioni del giorno prima ci sono sempre ma il successo di questa iniziativa starà nella testa del corteo io credo che se riusciamo a portarla fino in fondo sarà un grande risultato elegante ultima ultima cosa però voglio segnalare perché vi abbiamo dato anche una cartellina ritorneremo sopra su questa iniziativa però il nostro cammino di pace non si fermerà ad Assisi ma la settimana dopo il diciassette il di c'ho otto tutte le Di Maggio tutte le organizzazioni che promuovono la Perugia-Assisi si incontreranno a Riccione per realizzare una convenzione nazionale per la pace vale a dire un punto di incontro dove tutti coloro che lavorano o per la pace si ritroveranno per discutere e definire un progetto comune avete con voi i cartelli e gli elementi di base e poi ci risentiremo anche su questo grazie
Dopo l'ultima volta è una lettera che sentiamo riconobbe la lettera g stanno subendo asserito incardinamento nel gioco ebreo vende sei
Sette sette