La questione dello smaltimento dei rifiuti urbani a Napoli

Giornali e telegiornali ci stanno riportando in questi giorni queste notizie piuttosto inquietante
Il mento dei rifiuti urbani a Napoli e ci danno notizie piuttosto che l'anti di Contini scontri cassonetti dati alle fiamme continuo disagio enfatiche passato per Napoli in questi giorni si è accorto di una situazione sicuramente limite della vivibilità che succede ne vogliamo parlare con Geppi Ripa giornalista direttore di Quaderni radicali napoletano
Niente quindi provano anche conoscitore della realtà locale Gepi che sta succedendo la questione dei rifiuti sicuramente
In linea anche gli ascoltatori di radio radicale lo ricorderanno non è una novità per Napoli e ancor di più per una questione che presenta aspetti paradossali
Poi che siamo di fronte ad un evento che in qualche misura prevedibile da circa quattro anni quelli che sono gli aspetti che riguardano la lo smaltimento dei rifiuti solidi non è stato affrontato dalla classe dirigente Campana per cui dire che siamo arrivati ad uno snodo che i chiarito col fatto che un inceneritore ad Acerra come è stato realizzato per potremmo discutere nel merito se ci kimono di soffocarlo ad Acerra se era legittimo non oppresso delle popolazioni di Acerra ma sicuramente andava trovato una soluzione che fosse
Idonea a Roma diciamo quantità di nettezza urbana che prima prodotta che non aveva appunto dove essere smaltito contemporaneamente diciamo ci siamo trovati di fronte ad tutto rivelarsi di ribellarsi tutti gli elementi di contraddizione che la realtà presente presenta sul territorio del re dei soggetti malavitosi che evidentemente intorno ai rifiuti soli Urbani hanno da sempre esercitato una funzione di di compro oro in particolare per quanto riguarda il trasporto della Pietro Barrera in ciò che non è stato affrontato con la dovuta fermento né da parte del gli organismi di governo nazionale che da parte dell'delle forze politiche locali che credo abbiano la responsabilità di non aver in questi ultimi quattro cinque anni affrontato una questione che oramai divenuta diciamo drammatica anche sulla questione di ordine pubblico quindi accumulano anche altri aspetti che possono essere riconducibili a strumentalizzazioni possibili al fatto che brucianti cassonetti anche un tentativo di animare situazioni di protesta che in qualche modo sì giusto
Dicano per quanto riguarda la grande quantità di cumuli di spazzatura presenti in città ha giustifica un attimino circa la poesia di essere efficaci per ottenere dei risultati e quindi è una sorta di richiamo
Hanno un vecchio una vecchia
Parabola napoletana della nave di Franceschiello che appunto prevedeva l'idea di fare ammuina fine assistito soltanto perché questo potesse essere utilizzato come strumento di pressione il
Elemento che su quale merita una riflessione aggiuntiva alla storia del raspatura Napoli ci conduce inevitabilmente ad un aspetto il primo che la vicenda dalla camorra sicuramente presente nel territorio non può essere utilizzata come copertura della obiettiva e i centri di governo politico della situazione per motivi già che ho espresso prima dopo cinque anni è inammissibile che questo problema già presenti Simo negli anni scorsi sia rimasto completamente accantonato chi purtroppo vengono fuori ancora tutte le vecchie logiche partitocratiche l'inceneritore giustamente ad Acea Roma volevano ma c'erano anche diciamo Investimenti e interessi partitocratiche su questi investimenti vano trovato gli accordi giusti come e ben ovvio Seko do la proiezione degli ultimi residui della spartizione lottizzata del vecchio sistema che poi l'altra l'altro aspetto è evidente che viene fuori una sorta non solo di appannamento ma di rivelazione compiuta che la realtà cittadina napoletane anche la Regione Campania è stata in qualche modo proiettate in una immagine che non è reale finto Rinascimento non è stato operato Mullah di strutturale cioè è stato soltanto fatto un restyling d'immagine che evidentemente non è servito al di sopra di i problemi consolidatesi nel tempo e allora vanno fatte sull'ultimo degli elementi richiamati due riflessioni aggiuntive
La prima è che evidentemente la responsabilità non può essere addossata alla sola maggioranza regionale o o comunali di centrosinistra poi che in regione che in città
Di fatto non esistono opposizione che avvenisse un programma politico che sappia affrontare con la dovuta attenzione gli aspetti da parte proposte adeguate alla situazione la seconda che e dopo un quindicennio di egemonia del centrosinistra in cui queste regioni è potuto esercitare anche sulle tetto un po'psicologicamente presso tante del i processi di Mani pulite di una di uno spaccio di pratiche praticabilità il più ampio possibile non e non è rimasto niente cioè tutto è stato completamente ha mutuato da un'immagine è una posizione che non si è rivelata reale tutto con la complicità degli intellettuali avvezzi al soccorso al vincitore e con l'omertà dei degli strumenti d'informazione che hanno non soltanto la c'ha tentato tutto integra un negativo che abbiamo descritto mano anche finito per abbattere diciamo e rendere Screti chiede tensioni e anche spirito critico con delle conseguenze deteriore non soltanto per gli effetti immediati raspatura Prada le proteste dei genitori della scuola chiusa ma anche di non trovare risorse adeguate a rilanciare un'azione che sa che abbia in sé una prospettiva di speranza di cambiamento
Ecco proprio per quanto riguarda le soluzioni pare di capire che finora
Le le possibili soluzioni che si prospettano abbiano comunque una respiro molto lungo non risolvono certo l'immediato Matteoli parlo insieme alla Bassolino l'anno di ho valorizzato ori che sono ben lungi sia dalla essere progettati che costruiti gli ambientalisti fanno una discorso molto così culturale se vuoi
Produrre meno spazzatura ridurre per esempio gli imballaggi delle delle merci sono tutte soluzioni con risolvono la l'emergenza attuale che ecco ti Girolamo
Il fatto che questo degli ambientalisti è veramente una posizione parossistica nel senso che io non credo di essere insensibile ai problemi ambientali avendo come radicale posto al centro il problema del diciamo ambientale ecologico fondamentale nella nell'azione politica di questi anni per cui dire che in buona sostanza e gli ambientalisti Campania napoletani mirati tacco tanto Pecoraro Scanio sono stati per anni di fatto al centro della sono stati al centro della
Azione politica strategica nazionale ma non hanno potuto assolutamente nulla la idea dei termovalorizzatori rispetto all'accumulo di di nettezza urbana massiccia qual è potrebbe addirittura portarci a credere che che non abbia l'intenzione cioè vogliono pari quasi a formulare la spazzatura si blocca il il l'inceneritore di Acerra cioè non c'è proprio una cultura di governo della situazione che preveda la pone di intervento nell'immediato contemporaneamente sappia anche proporre una cultura diverrà anche il mio amico anche nel mito amante Amato Lamberti presidente la Provincia in un'intervista oggi al Corriere del Mezzogiorno il supplemento del Corriere la sfida dice cose condivisibili ma che sembrano così quanto meno astratte poiché appunto lei parla di inceneritori pone la domanda del giornalista proprio il suo partito si oppone all'Ovest all'azione
Risponde contestiamo la preside che cittadini russi puntati a raggiungere il cento per cento di riciclaggio non ci sarebbe più bisogno di Cambridge di bruciare nulla un discorso se si considera soltanto il dodici per cento viene ad essere così petto di riciclaggio col dire che già ho messo in cantiere che l'altro ottantotto per cento resterà per strada per i prossimi trent'anni c'è una situazione che declini anche un modello di approccio che ha del fondamentalismo e non riesce a ignea inserire parabole possibili a otto elemento inquietante per la spazzatura deve essere smaltito da qualche parte verrà inoltrata in come già sta avvenendo in Emilia in Umbria ci stanno trattando con la purga prezzi allucinante cioè prezzi che sono veramente incredibile anche in termini di quantità eppure di fronte a questa emergenza non c'è niente da fare allora che costruiamo il ciclo cinque anni fa non si provvede di fronte a un evento non imprevedibile visto che la nettezza urbana era già all'ordine del giorno e della si poteva intuire tra virgolette che veniva prodotto non viene avviato nessun disegno nella direzione degli inceneritori né nella direzione del del di altri strumenti di riciclaggio la faccenda viene accumulato oggi si paga trecento per cento in più perciò l'Emilia Romagna l'Umbria e adesso forse anche la Puglia tenore scellerato una classe dirigente di i soggetti richiesta di maggioranza scherzo d'opposizione sia a livello vocale che a livello nazionale credo che non si possa a rintracciare altri soggetti che abbiano un livello di responsabilità così acuto
E quindi in buona sostanza lo stadio attuale io non non credo che ci siano altre soluzioni che qui voglio appunto di fare premi
Di spazzatura con le proteste che stanno già ponendo fuori da alcune regioni del Nord non le vogliono ma che conta parametri quali prendono perché ripeto ricevono un pagamento molto cospicuo in una regione dove la situazione economica non certo brillante e dove traspare in modo evidente che questa classe dirigente non è di scelte in un quindicennio che a proiettare un'immagine fantastica di Rinascimento o sul piano strutturale ha lasciato intatto un tessuto di arretratezza i cui effetti devastanti cominciano a venir fuori adesso con i segni evidenti della spazzatura che potrebbero anche dare conseguenti più gravi supera ordine pubblico sul terreno dell'amico malavita organizzata e sul fatto che essendo Roma il territorio completamento occupato dalla malavita organizzata non so come questo non abbia o non possono e non il prezzo economico chi sfido chiunque a dirmi che un soggetto possa essere tentato mandare investirono è alta con questi caratteri strutturali dire che c'è tutto descritto un atteggiamento che fa coincidere cinismo a in capacità di di governo politico delle situazione a spudorata propensione a mantenere il potere fino a se stesso oltre perché residuale collaterali le scuole già chi saprà a te sostanzialmente chiuso c'è una situazione da terremoto permanente ed è che questo allontana una speranza di normalità che pure poteva essere praticabile possibile stante tutte le caratteristiche anche diciamo l'ambiente di di bellezza di che potevano consentire a questa realtà purtroppo in questo caso torna al pettine
La atavica arretratezza meridionale la custodia familismo amorale cioè tutte le categorie indagate per decenni che pongo nel Mezzogiorno è una condizione di oggettiva marginalità nel processo politico nazionale ed europea
Era Geppi Ripa direttore di Quaderni radicali