"Questione Eritrea"

Dall'alto ma negoziato durante un'ipotesi di questo genere
Ecco finito come aiutare questa possibilità di ripresa del dialogo
Ma io credo che la via che è stata seguita nelle relazioni tra Etiopia e Somalia nonostante alcune resistenze di mezzo inizio degli anni ottanta sia una Violante lì presente
è stata quella dell'equilibrio fra le forze in campo un tante diversità appunto reclute questi ultimi la via della franchezza della collaborazione di una e qua pubblicazione economica e al tempo stesso dell'iniziativa del dialogo politico diplomatici da parte Italia
Ecco tenuto conto di principi di cui ho parlato di convergenza presentano in questione eritrei credo che bisogna punto di questo tipo di lire questo tipo di impianto anche per quello che riguarda missionari terzo che non credo che possa aiutare l'esasperato squilibrio a favore di uno di un altro interlocutore semplicemente la questione evidentemente della una questione puramente propagandistica soprattutto mi sembrerebbe utile in questo senso parlare come qualcuno ha fatto di interruzione degli aiuti all'Etiopia un elemento di pressione può anche di traduzioni aiuti alla Somalia qualunque altro direzione come elemento di pressione fino a che non c'è una soluzione dei problemi o che si tratti di semmai di rendere più efficaci incrementare di far arrivare a buon fine di garantire che siano le popolazioni eritrei fino in fondo anche essere equamente beneficiari di questo tipo di aiuto e sostegno cooperazione economica
Quell'aria da scegliere secondo me anche qui quella di un supporto attento prudente ma non per questo silenzioso evidentemente no al contatto il dialogo politico guidare appunto non può disinteressarsi
Che passa quindi attraverso una equilibrata e costante pubblicazioni in tutte le direzioni della il secondo un sostegno alle popolazioni anche attraverso ricorrendo a strumenti possono essere quelli direttamente governativi e quindi per organizzazioni non governative e infine il terzo elemento quello di una sensibilizzazione più costanti ma anche più approfondita sul merito dei problemi dell'opinione pubblica perché appunto questo conflitto non scompaia perché non vi si imponga il silenzio
Grazie cucite su intervieni Gennari responsabile internazionale cinque
Sì io rafforza l'associazione spero
Cominciando col dire profonda convinzione mostra Campania in particolare che non spetta assolutamente
Ne spetta in generale a chiunque non si è ristretto deciderà se l'Eritrea
Deve restare in Etiopia come
Entità autonoma regionale il massimo per l'Etiopia pare disposta a concedere se perde perché se non anche quello concede o in altre forme più diciamo così strette di contro che poi è la soluzione appunto oggi vuole mentis due
In fondo sottoscrivono i suoi alleati
Oggi l'URSS così come ieri la stessa soluzione anzi neanche quello è l'autonomia regionale era quella che volevo Hailé Selassié e sottoscrivevano allora suoi alleati di allora in quel caso lì le amministrazioni
America
Questo strano fenomeno mi fa veramente riflettere sul ciclismo nella storia cosa alla quale non c'è assolutamente a scandalizzarsi del resto per cui gli eritrei progressisti e rivoluzionari Fronte popolare di liberazione le vite progressista rivoluzionario da un giorno all'altro
Abbinato a cambiare gli schieramenti le collocazioni internazionali dei maggiori agenti nel Corno d'Africa sono diventati reazionari potuti da progressisti rivoluzionari che erano lì e viceversa naturalmente
Comunque non spetta a noi questo come non spetta a noi decidere
Neanche al limite
Sì ma spetta a noi decidere se l'Eritrea invece dev'essere indipendente come è chiaramente l'opzione preferenziale del Fronte popolare per la liberazione dell'Eritrea anche se con un grandissimo savoir faire
Politico il Fronte popolare rivelazioni crea dice no noi chiediamo il diritto all'autorizzazione ecco questo è il punto nodale se confronti spetta invece a noi dire e dire con chiarezza e agire in maniera coerente
Che è proprio questo il punto il punto è che il popolo eritreo come tutti gli altri popoli di testo Globo ha il diritto a decidere classe come vuole essere governato nel fango sul
Di tre milioni e mezzo di eritrei più il milione e mezzo quasi che sono fuori sparsi per il mondo hanno il diritto di decidere loro di essere loro gli agenti di questa deciso
A pochi Comuni popolo come gli attoniti ieri come gli afgani oggi anche se poi per ipotesi le vie che magari scegliessero questi popoli per il loro futuro no fossero viene annui sono simpatiche
è che io devo dire francamente mi aspettavo altre cose dalla dalla grandissima lotta di liberazione del popolo vietnamita contro contro condominio era un dominio la pressione non sarà stato Polonia certo non c'erano le menti e corrieri com'era sicuramente Imperiale grande potenza inferiore io speravo cose diverse come scopo Vito sperava è una conclusione lasciata in una cosa Cofide speravo civili per esempio non sono andate così le cose la storia cambia l'evoluzione purtroppo nessuna cosa così come viene pensata poi si realizza
Se mi fermo a ricordare che i rivoluzionari che hanno fatto la rivoluzione francese
Volevo fare in realtà la monarchia costituzionale
Se mi fermo a ricordare che l'ENI ne voleva fare della rivoluzione sovietica allusione bolscevica di legno soviet
Cioè dei consigli della gente ebbe mi pare proprio che gli esiti non so Studies esattamente analoghi alle speranze i soldi all'impegno per cui tanto sangue anche se dovesse ecco in Vietnam non è andata come spera ma ciò non toglie che il diritto di decidere ce l'avevano inizio uniti non gli americani
Io sono sicuramente convinto oggi che se in Afghanistan vincesse la resistenza oggi sarebbe probabilmente una tragedia maggiore per il popolo afgano le le vie concrete ed inserita nel proprio futuro immediato alle quello che gli ha dato una pacca ma ma c'è un'Italia che hanno detto è sbagliare di fare anche i loro crimini indipendentemente perché il principio meramente interna
Beh tanto più gli eritrei
Cari compagni cari amici qui ci troviamo di fronte a qualcosa che ha dimostrato nel modo su Rudi farsi nel piccolo che è stato e comunque governo nei territori liberati in una capacità di gestione e di scelta anche politica ben diversa da quella
Di casi analoghi ecco il punto è che questo in futuro che possono scegliere non influisce sul loro diritto a decidere da sé e senza gli odi fraterni
è tenendo anche presente un'altra dimensione e senza tener presente gli aiuti fratelli anche quando fossero il meglio intenzionati possibile la storia della vita
Beh quando sono imposti e quando sono imposti con la forza come succede in Afghanistan ad esempio oggi e non è il solo esempio nel mondo ma dico questo perché il più eclatante oggi è gli aiuti federali si trasformano praticamente in maniera automatica in catene in a in catene che condizionano invece qualsiasi scelte della impediscono magari sa di essere in realtà
Ecco questo impegno l'impegno a attinenti gli eritrei come ogni altro popolo hanno il diritto a decidere da sé è un impegno che per quello che ci riguarda a livello del congresso del mio grammi organizzazione della CISL e noi abbiamo trasformato in una maniera che si poteva cioè con una risoluzione votata all'unanimità dal Congresso
E devo dire una cosa ha visto lo mio
Personale
Beh io non avevo osato proporre fra le risoluzioni che presentare al comitato esecutivo che precedette l'ultimo congresso della CISL una risoluzione a favore del diritto all'indipendenza all'autodeterminazione più esattamente del popolo e di tre pensavo che non fosse un tema maturo sufficientemente conosciute beh mi sono visto cinquecento firme dei delegati che in complesso ma hanno imposto di discutere invece una Rizzo farà molto contento di far allora sbaglia completamente l'apprezzamento della maturità del tema nel Congresso e la mia organizzazione cinquecento firme gregari ma hanno imposto di presentarlo Risoluzione su questo che è stata discussa è stata votata poi all'unanimità su questa linea
Il diritto all'autodeterminazione perché si legano tassi le strade
Questo tipo di impegno cerchiamo di dimostrarlo anche nella maniera possiamo con grandi limiti ai grandi reticenze ovviamente per esempio nel rapporto che intendiamo istaurare
Con quei movimenti d'organizzazione sindacale perché questo sono così si chiami così agiscono che in Italia raggruppano fra di loro i lavoratori riprende che non sono neanche pochi son diverse migliaia insolita
Il movimento sindacale che fa capo al Fronte popolare l'unione nazionale dei lavoratori ebrei appunto uno di questi è quello con il quale ci duramente noi abbiamo a Roma e a Milano in particolare sono più organizzati
I rapporti questo comportato naturalmente che i nostri rapporti con movimento sindacale etiopico sono praticamente assicura le finaliste
Oggi ma non è onestamente una grande perdita per lo meno allo stato attuale della capacità di di autonomia e indipendenza incisività sindacale del movimento sindacale
Questo lo dico anche perché vorrei sottolineare che l'equilibrio non è facile io condivido abbastanza alcune alcune linee di sviluppo ragionamento che ha fatto subito prima di Menicucci
Però l'equilibrio fra chi dice no all'attività valuto terminazione e chi dice sì avvenuta l'anno del mio cioè francamente mi pare difficile mantenere io credo che sia complicato per forse critiche politica in senso lato che hanno il tipo di
I credo sostanzialmente nel quale noi ci riconosciamo quando dicono liquido veramente tutte tutte o quasi tutte le forze che in Italia fanno politica in senso sia liberale checché sociale che socialista che democratico ebbe è difficile dire
Stiamo a metà fra l'autenticazione e il rifiuto della modernizzazione qui c'è un agente politico che dice lotto per il mio diritto alla doveva essere un altro dice no tu non devi mai avevi diritto di autodeterminarsi al massimo il diritto di scegliere che se autonomo regionalmente ma sotto di me
Un'ultima riflessione dicevo prima allora era l'alleanza era Etiopia USA oggi Etiopia Urso
Dopo un po'riviste analogo tenersi Eritrea perché l'Eritrea in un'area strategica di grande importanza portasse enorme importanza strategica allegria quindi ripercorse pure cominciare a riveder la luce
Per mezzi di trasporto di comunicazione di oggi rispetto a quelli che una volta facevano del Mar Rosso invece una chiave così assolutamente determinante della dell'economia e anche della della della del geopolitica
Il corridoio al mare tutte queste cose che sappiamo benissimo
E io ricordo
Perché l'ho letto ma perché non ricordo Maometto ultimamente così con grande diciamo pure franchezza vogliamo usare il termine entro un circuito sfacciataggine usiamo quello ma usiamo quello franchezza per diplomazia
L'allora segretario di Stato degli Stati Uniti John Foster Dulles nel cinquantatré quando si riparlò lo popolo famoso Isuzu nel cinquantadue del problema eritreo venisse ma io c'ho dubbi dell'Eritrea c'è qualche diritto ad essere avesse avuto
Però non c'è neanche complicano il Como
E i nostri interessi come Stati Uniti oggi sono quelli che l'Eritrea sia sotto l'Etiopia lo disse così senza grandi io naturalmente sono schematizzate insomma questo era proprio il senso del ragionamento
Oggi questo ragionamento in termini analoghi potrebbe essere fatto proprio dal segretario di Stato oltre esattamente al ministro degli Esteri
Dell'Unione Sovietica e che non è una cosa di cui scandalizzarsi ripeto è una cosa proprio delle imprese
Nel determinare le nostre posizioni aperte dodici nuove nella piccola stella polare indirizza il cammino io credo che questo diritto all'all'inizio dei popoli sia la funzione di questa stessa
Dicevamo ancora la guerra forse la guerra più vecchia del mondo questo attualmente questa dell'editoria perché ventiquattro venticinque anni di guerra guerreggiata continua
Nel globo non ci sono in altre alla allo stato attuale in altre parti del mondo
Gli eserciti etiopici che fanno sei sette otto nove adesso offensive intestinali perché tutte aperte definizione sono appunto tale straordinarie poi finali non sono mai beh indicano che il problema non è risolvibile effettivamente in quel modo
Senza fondo i fronti in Eritrea in particolare sicuramente il Fronte popolare sono forse strutturate dice anche sul piano militare la resistenza che la difesa attivo una possibilità
Io non credo che il canto popolare viva nella illusione che può battere l'Etiopia intervenite credo che Fronte popolare viva nella speranza che non è un'illusione appunto che riesce a obbligare l'Etiopia a
Fa scattare la molla quella autodeterminazione anche per i popoli tre
Questa è una guerra di resistenza tra le tante che ci sono nel mondo che beh contezza direi in misura molto minore di tutte le altre di appoggi esterni
Sì c'è stato un certo appoggiavate Susanna fra caldo il freddo andata ritorno con molte punto molte peripezie qualche appoggio esterno c'è stato anche la parte alcuni Paesi arabi ma anche con molte situazioni e molte ripensamenti in quel caso lì
Da parte i Paesi africani quasi nessuno
E qui c'è l'altro elemento che è venuto fuori diverse volte già ribadito questa storia
Questa questa che Ricucci giustamente sottolineava e se è una cosa estremamente importante per l'Africa uscita dal colonialismo l'intangibilità delle frontiere come principio e come regola perché altrimenti corre il rischio di esserci la frantumazione la balcanizzazione totale un continente
E però veramente case di tre forse andrebbe un po'più sottolineato è un caso leggermente diverso
Qui le frontiere incide dal colonialismo son quelli italiani hanno detto hanno disegnato loro nell'ottantanove era una potenza coloniale l'Eritrea da un punto di vista di costituzione di frontiera è stata costituita in termini formali nonché non esisteva un popolo eritreo visite è uno Stato è stata costituita allora ben le frontiere coloniali tempo alle frontiere coloniali in Africa radicale anche dal novero mai sono state messe in questione bene la Tanzania e nessuno mi può dire che la Tanzania non sia un Paese particolarmente attento
A questo principio danzando Londra nessuno che io stesso avevo già riconobbe il diaframma
Riconobbero di piazza furono fra le poche nazioni africane riconosce rinviata che pure eccome
Una messa in questione frontiere lasciate dalla quindi ecco sul principio della messa in questione delle frontiere ma ci sono eccezioni né possono essere secondo me in questo caso con ben altre ragioni storiche politiche umane
Difesa in maniera diversa l'ultimissima osservazione chiudo ringraziando per la pazienza e l'ha dimostrato ad ascoltarmi
Se non sbaglio l'Eritrea è oggi il paese africano che più di ogni altro
E reimpostata la propria gente che farci odiare o che è obbligato ad andare a studiare fuori
Ingegneri biomedici gente che potrebbe guadagnare probabilmente molto meglio in America in via in Asia e in Europa ritorna in Eritrea e ritornerà per lavorare gratis molto spesso
Beh io credo che anche questo sia un segnale importante del quale tener conto non perché questo cambia il modificare nostre scelte per quello che ci riguarda sono ancorate a quel principio che
Essa fondamentale ovunque lo sostengo in Afghanistan come ieri in Vietnam come oggi merito tanto Boggi meritorie
è importante il segnale perché serve però a confortare una speranza non proprio illusoria nel futuro degli eritrei grazie
Premesso intervieni Giancarla quotidiani dopo onorevole richiama problemi di rientrare Parlamento non solo per fare che cosa
Anche ma
Poi Maselli conclude l'ultimo intervento è quello della comunità del giudice sensazionale della della Chico ci saranno delle domande così poi salvo senza
Costaglia dunque io non so se gli amici compagni qui presenti pensando che c'è un politico si aspettano che il politico dica che a favore delle date l'autodeterminazione dell'Eritrea
Che
Segue con attenzione le risposte che il Governo italiano darà proprio intendimento tante volte annunciato di intervenire a favore del dialogo e quindi della soluzione negoziata delle preoccupazioni per la guerra del attenzione alla questione delle frontiere che si sono già toccate tutte le volte che l'emergenza portato scioccare ma che rappresenta una sorta di doppio ma non si sa fino a quando possa reggere
Che sono a favore del dei diritti dei popoli e così via
Credo che nonostante
L'attività parlamentare
Insegna non meravigliarsi più Della degradare di situazioni tante volte annunciate
E se si guarda senza stupore alla cinismo e alle complicità
Kiwi compriamo sempre di ipocrisia
Credo che si potrebbe risolvere l'intervento così in una conferma di cose già sentite
Io però o ho l'abitudine di andare un poco dentro le cose
Diceva giustamente societari
Il Vietnam beh cento nessuno pensava che il Vietnam la finisse così Macchia l'annuncio voleva dipendere da nessuno voleva dipende dalle sovietico
C'è stato un trattato di pace
Che è stato completamente disatteso c'era previsto un il pagamento dei danni di guerra
C'era una disponibilità un'apertura che non è stata accompagnata dalla maturità del movimento internazionali che aveva seguito la lotta di questo popolo e non è stata in grado di capire che questo popolo si vinceva la guerra perdeva la pace
Io credo che molte cose dobbiamo guardare con molta chiarezza anche consapevoli della nostra debolezza come sinistra coi progressisti la dobbiamo guardare con molta chiarezza
Davanti alla questione Eritrea venticinque anni di guerra e di rimozioni non possono
Non farci pensare
Che la situazione ha una sua gravità che il rinvio di una soluzione democratica o comunque in una soluzione non è improcrastinabile pro procrastinabile ben eternità
E che quindi comunque siamo obbligati a fare delle cose
Allora io non posso non considerare il mio governo quando dice che certamente sta cercando rivive per una soluzione negoziata
E sia il titolare del dicastero degli Esteri sia i sottosegretari
Ci raccontano queste cose televoti che noi facciamo domande e interrogazioni incalzanti ottenere una risposta
Certo però mi sembra che se scordiamoci un attimo senza abbandonare il Corno d'Africa
L'intervento di sostegno italiano
Alla Somalia non è riuscito neanche a chinare fuori di carcere Mohamed da del italiano vissuto nel nostro Paese ha studiato nel nostro universitari amiconi progressisti italiani amico di Socialisti italiani
E se non è riuscito neppure il Presidente del Consiglio andando a parlare personalmente con momentanei con Siad Barre
A ottenerne la scarcerazione auto magari l'espulsione non lo so insomma una qualche misura alternativa che ci garantisse del rispetto dei diritti umani per alcuni pochi politici che
Sono un caso emblematico non è non sono il solo
Beh io credo che e francamente non so quando cumene se il negoziato può marciare speditamente nella fiducia che la capacità mediatrice dei nostro governo o
Io ho parecchie preoccupazioni
Perché credo che al Fronte popolare di liberazione sia costato molto la denuncia tardiva
Della impegno sovietico in questa zona
Perché io credo che non possiamo soltanto fare i i ragionamenti
Guidati e renderci conto che le geometrie cambiano e che quindi quello che una volta è stata la posizione alle Nazioni Unite
Detta con molta spregiudicatezza da Foster dal adesso è la stessa cosa ci sono di mezzo appunto qui venticinque anni di guerra
E una situazione internazionale che non promette molto di buono Nora anch'io
Vorrei dire Micucci ha fatto un intervento che diceva non ottimista
Ecco io anch'io ho preoccupazioni abbastanza rilevanti e sono preoccupazioni tanto più forti quanto più lunga Italia
Compromessa impegnata profondamente in questa zona per l'azzurro ha ragioni storiche
L'Italia è stata la potenza coloniale di quest'area
Avuto un colonialismo tra l'altro di marca fascista e un imperialismo tipico di una quell'imperialismo detto straccione che però aveva connotati abbastanza interessanti per lo storico e che anche retrospettivamente ci dicono molte cose su come cui si sono venuti gli Wham Due le situazioni in questa zona
Credo anche che da qualche tempo si è ripresa la discussione sulla natura di popolo di nazione quindi di quel popolo per il quale vale il diritto all'autodeterminazione e si è arrivati a rimettere in discussione la legittimità autonomistica dell'Eritrea
Che si sarebbe per alcuni sempre stata parte
Di o una vissi mia
Udì un con gruppo di
Di di di di zone destinate a ruotare sempre intorno da disabili
Ma io credo che se oggi con tanta fermezza da venticinque anni
Il popolo eritreo combatte per la sua autodeterminazione
Anche questi vorranno pure ammettere
Che se mai il senso dell'indipendenza che nato durante il periodo della dominazione Italia
E comunque esiste e comunque è un dato storico e comunque non possiamo rimuoverla tranquillamente con un atto di volontà che nasconde parecchie rimozione
E allora io sarei del parere che
C'è tu
Noi cerchiamo di riparare con una robusta campagna di aiuti
E con una cooperazione che apparenti segni di ambiguità
Non possiamo pensare che si interrompano non foss'altro perché sono un dato oggettivo
Però
Il controllo su questi aiuti
Dovrebbe esserci
Io
Credo
Si possa accettare
L'indicazione che era stata data
Dal ministro etiopico quando venne a fare il suo giro in Europa di propaganda e disse che prima bisogna vivere e poi di fare politica
Che è la prassi usata dai governi quando vogliono lavarsene le mani fanno la cooperazione nel senso che gli interessi
Delle intese le multinazionali alimentari eccetera che ovviamente sostengono tutta la Campania della cooperazione degli aiuti allo sviluppo in particolare degli aiuti alimentari
Realizzate
Ma
è chiaro che di questo aiuto noi dovremmo aprire
Qualche
Chiarimento una qualche chiarificazione mentre il prima vivere poi far politica
Fa sì che almeno così leggiamo nella stampa internazionale perché il nostro paese non si occupa molto non abbiamo tranne la stampa specializzata laddove si fanno convegni settoriali non abbiamo grandi notizie informativa su questo
Non ci sono per nessuno dei programmi gestiti dal governo etiopico ci sono relazioni neanche ad uso interno
E d'altra parte le critiche che si sono rivolte agli aiuti internazionali ti da tutte le parti si sono orientati in particolare verso l'Etiopia sono esenti da critiche
Dico questo perché
Sempre con la solita spregiudicatezza per la quale io non censuro certamente atteggiamenti di questo genere è piuttosto evidente che l'iniziativa internazionale
è molto più orientata all'interesse di temere Minghi studi trascinare Minghi stube su un'area occidentale
Che non quello di occuparsi del benessere delle popolazioni che vivono in Corno d'Africa
Siccome neppure questo scandalizza ne prendiamo atto ma dobbiamo anche renderci conto che questa campagna internazionale
Può a vere degli effetti interessanti
Certo quindi STU e molto abile perché riesce a ottenere contemporaneamente gli aiuti di assistenza
Internazionali occidentali e contemporaneamente gli armamenti e gli aiuti del blocco orientale
Deciderà anche gli spregiudicatamente che cosa gli converrà fare nel momento in cui le decisioni saranno più rilevanti cerchio che chi mi viene penalizzato sono i popoli che
Hanno in atto una impegno per la loro liberazione in particolare popolo eritreo
E i suoi venticinque anni dirlo
Io volevo riassumere molto rapidamente quello che è avvenuto nell'ultimo anno
Per indicare alcune notizie che sono venute dalla stampa sempre preferibilmente internazionale
A parte
Le fughe di responsabili dell'aiuto alimentare locale un anche recentissima di questi giorni
Si devono pure ricordare che gli impegni di non so i parlamentari europei che dell'aprile dell'anno scorso sono andati nelle zone e
Erano che Creeper sarebbe l'ideale Andrews irlandese sono tornati con un film che mostrava i sacchi di grano con il timbro c'è venduti sulle strade
Da mercanti che le viene avvistata in visita quindi confermando
E in una maniera abbastanza occasionale banale la denuncia che veniva da altre fonti
In particolare delle organizzazioni di cooperazione che gran parte dell'aiuto alimentare finiva e militari e non andava alle popolazioni
D'altra parte il Governo o etiopico ammetteva che sulla linea del fronte era difficile fare arrivare
E gli aiuti per le vittime della siccità
Ma è anche vero che dopo che le piogge ricominciarono e incominciarono a crescere dei raccolti ci furono i bombardamenti con la Palma
Anche questi citati su un giornale internazionale
Nel mondo periodicamente dava notizie
E la nel maggio dello scorso anno prima l'undici le prime in ventitré undici giugno
Faceva riferimento a un sabotaggio alimentare
Sufficientemente documentato
E addirittura precisato nei quantitativi degli storni che si sarebbero verificati
Già ville miseria dell'aiuto intere che si articola tese
Fece è una denuncia consimile confermando
La carenza di interventi e la esclusione dell'Etiopia come del Tigrai tanti programma di aiuti
Dicendo nessuno ha interesse a a sostenere l'indipendenza
Dell'Eritrea e quindi ecco che anche fin dalla sua le difficoltà alla sopravvivenza costituiscono un elemento su cui si può o giocare in maniera
Che appare abbastanza pesante
Richiesto di che cosa pensasse colori dell'aiuto del governo italiano dice è uno di quelli che maggiormente cercano di contrastare iniziative a favore dell'Eritrea
Eppure mi sembra che l'Italia che ha grosse responsabilità ancorerei se ci sono molti interessi economici italiani sono dei maggiori uno dei maggiori partners commerciali dell'Etiopia commercio che arrivare indica darmi e nei periodi della un anno fa giusto diceva ci risulta che la FIAT aria portati in quei anche interviste di questi in questo periodo
E
Ci sono giunti indiscrezioni secondo cui alla Farnesina esisterebbe una vera e propria task force che si occupa dei rapporti con l'Etiopia prendendo ordini direttamente dal responsabile del governo americano per gli affari africani Crocker
Se intende veramente operare contro la fame il governo italiano dovrebbe appoggiare i progetti concreti di soccorsi a Tigrai e aderito
è possibile vincere la fame che minaccia quelle popolazioni quello che manca era volontà politica dichiarazioni di questo genere si trovano anche da parte di altri responsabili delle chiese e rendono difficilmente
Difendibile la posizione dell'assoluta correttezza
Non cito media senza frontiere che episodio conosciuto imponendo a tutti
Vorrei però ricordare che anche quanto riferisce per esempio le Nouvel Observateur alla fine dell'anno scorso sembra in parte anticipa in parte confermare quello che stabili
E anche quindi si può dire certe cose sull'aiuto e di fronte a una situazione così degradata non si può o in stare ma verificare
Così vendo pelo nell'uovo non si sa mai come possono andare le ma io vorrei dire a chi chiede una soluzione negoziata che per quello che riguarda questi ultimi anni ipotesi di lavoro non sono certo mancate
Nel settantasei sono stati posti nove punti dell'autonomia regionale
Ed Etiopia contemporaneamente mentre apriva al dialogo alla alla alla controffensiva
Sul piano militare nel settantasette i fronti hanno dichiarato la loro apertura arriva negoziato senza condizioni
Nel settantotto a Berlino Est il Fronte popolare si è incontrato con l'Etiopia la quale prevedeva sono la resa dell'Eritrea
D'accordo con i tedeschi dell'Est che sosteneva no questo tipo di fideistico dal settantotto a oggi degli anni che sono passati ecco perché io ritengo particolarmente costoso costosa la denuncia che ha fatto il Fronte popolare della complicità
Dell'alleanza
Dell'Unione Sovietica
Dal settantotto all ottanta due Stati in corso l'offensiva
Nel corso della quale però nell'ottanta sono venute le proposte del Fronte popolare
Ovviamente sono proposte che possono aderire le opzioni che si danno dicasi dell'autodeterminazione che sono quelle referendari che sono quelle che possono andare dall'indipendenza e l'autonomia regionale la federazione sono proposte che resta con la restano
Inamovibili
Inamovibili perché per incapacità della diplomazia occidentale tra le quali l'italiana a operare la mediazione
Per la difficoltà oggettiva del dialogo perché dietro ci sono sempre le grandi potenze i cui suggerimenti di cui indicazioni inibiscono qualunque altro tipo di reazione
Perché la cosa in sé è particolarmente grave
Ecco io credo che gli interrogativi non possono non rimandare alla responsabilità le responsabilità diretta che abbiamo nel momento in cui noi diciamo che questo impegno ce lo prendiamo
Perché il Governo io ricordo sempre per fare soltanto riferimento quest'ultimo anno il il ministro
Andreotti in data ventinove novembre dell'anno scorso
Diceva l'Italia si è costantemente espressa in favore di una soluzione pacifica e politica di tale problema che tenga conto dell'identità storica e culturale della regione
Nel rispetto del principio della non interferenza negli affari interni dell'Etiopia della sua integrità territoriale la cui difesa insieme a quella dell'indipendenza del Paese ha costituito un ma costante nella storia e di ottica
Dopodiché voi capite che la prosa di questo di questo questo lungo periodo e testimonia la capacità
Certamente del ministro di rispondere diminuendo
Il suo discorso in una misura omnicomprensiva per c'è dentro tutto
La distinzione fra il Paese patto fra la possibilità che l'Etiopia incorpori l'Eritrea uno e quindi tutto il discorso è a a cane che si morde la coda no quindi rigira su se stesso però a partire da questo si rivela che in effetti la capacità politica dell'Italia o eh nel segreto chiusa del segreto di Stato ma gli anni passano non vostro nulla o altrimenti assai scarse e allora io torno al discorso degli aiuti perché invia aiuti sono una testimonianza ed è chiaro di quelli che sono i rapporti
Sono state fatte molte interrogazioni
Credo che poi Rutelli parlerà delle sue quindi ovviamente sorvolo perché è sorda chi raccoglierà il discorso portandolo avanti ma io vorrei sempre per occuparmi delle caratteristiche formali vedere come il Governo oggettivamente non abbia mai detto che garantisce che gli aiuti vanno a segno
Cioè se è costante l'uso del condizionale
L'assoluta dichiarazione di non controllo dire
Su con le operazioni svolte
Il riparo dietro le organizzazioni internazionali e per quello che riguarda le zone più
Pericolose che soltanto la Croce Rossa internazionale e discorso che alla Comunità europea sembra di poter dire che Etiopia gestisce orrendamente quattordici queste sono le le dichiarazioni che ovviamente non vanno nulla di particolarmente
Travolgente tipi di garanzie particolari vorrei citare in particolare donna Ferrara
Perché mi sembra che la la situazione meriti anche una conoscenza approfondita
Io direi che tra l'altro sembra strano o ma politicamente
è molto facile trovare consenso facendo gruppi perché nel nostro Paese per fortuna c'è una capacità di iniziativa progressista di sinistra che va al di là dello stesso tipo di informazioni che si riceve dai giornali
E i gruppi a favore dell'Eritrea hanno una vita molto così difficile nel senso che oggi diventa molto difficile pochi problemi oggettivi chiariamo raccogliere sul piano delle idee ma c'è un grande interesse una grande curiosità quando si fanno iniziative si vedono quelle duecento trecento persone che su altri argomenti apparentemente di maggior malto considera e allora io credo che sia importante anche in forma stare calma voglio leggere dalla risposta data un'interrogazione
Della onorevole con nel marzo dell'anno scorso
Quando
Dice che da parte del governo italiano si seguono con attenzione i possibili sviluppi del tentativo di via nel rispetto comunque della non interferenza negli affari interni dello stato e chiosa che in Italia riconoscersi nella sua integrità territoriale
Per gli aiuti dice non si hanno finora giudizi di particolari ostacoli frapposti alla distribuzione generalizzata evidenti le eventuali difficoltà
Sono legate essenzialmente alla carenza infrastrutturale di punti di sbarco e di riforme leggo qua e là perché mi sembra che sono o lei
Le frasi separate che possiamo anche dare un qualche
Fino a qualche cioè il governo sino con attenzione ma come in altre interrogazioni dirà come dagli aiuti al governo così rapporto è da governo a governo
E questo ovviamente lascia aperti e tutte le difficoltà
Perché non si influisce certamente su nessun altro volto potere per poter andare
Noi vediamo aiuti rilevantissimi nel Corno d'Africa fermando e all'Etiopia
C'è un evidente spartizione diciamo così l'Etiopia eh
Tel Reno più gli Andreotti e di un certo tipo di cooperazione la Somalia è più socialista anch'essa aggiuntivo organizzato di cooperazione questo per quello che riguarda il terreno di via
In questo momento in porterebbe negativamente poco anche se il problema a tre
Dubbi non
Privi di necessita di di discorso politico al riguardo
Ma quello che io vorrei questo comunque
Sottolineare sono le corrispondenze gravissime fra influssi degli aiuti economici e le spese militari e le commesse militari
Del di questi Paesi
Per l'Etiopia negli anni settanta sei ottanta il totale dei flussi finanziari netti è stato di quarantacinque e mezzo migliori
A questo punto
Occorre rendersi conto che le importazioni darmi vanno a trenta milioni
Cioè c'è una corrispondenza molto precisa fra quanto noi diamo gli aiuti e quanto non si dice perché per le cose che noi facciamo un'interrogazione ci ricordati i passaggi non sono così schematici e questo lo sanno lo sanno tutti non è che col medesimo assegno viene a sua volta ha pagato quindi ad un italiano fa l'operazione di vendita però partono venne allora io credo che non ci si possano e anche limitare come ci viene chiesto dalla proposta
Nuova intesa nuovo testo unificato per il commercio delle armi
Di considerare prima di intervenire il se l'investimento in mezzi militari è superiore o inferiore a quello del nostro Paese in percentuale
Perché la cosa sarebbe del tutto priva di sex i paesi con i quali abbiamo dei rapporti corretti fanno quello che ritengono di dovere fare
Nessuno intende censurarlo
Ma dal punto di vista dell'Osservatorio Italia
Che vuole fare un aiuto di cooperazione corretto indirizzato alla pace
Un governo che si dice preoccupato di venticinque anni di guerre che vuole risolverlo con un aiuto
Con negoziato B
Ci si permetta di dire che un po'strano che nessuno abbia tratto le conseguenze dall'affiancamento di queste cinque
Sia per quello che riguarda la cooperazione sia per quello che riguarda i crediti sia per quello che riguarda le
Nuovi delle armi sia per quello che riguarda la dislocazione degli aiuti e il proprio e concludendo definitivamente vorrei dire che anche il programma tale adesso sui alle sette e mezzo ecco è certamente se il programma e con questo sono anch'io fare il discorso
Del caso si mangia costosa al principio discorso è un discorso che l'onda non possiamo dire non lo vogliamo perché questi profumi questi deportati ci sono
Però è un po'strana
Per un governo democratico che vuole operare in questo senso occuparsi di rendere abitanti le sette e mezza di creare delle strutture per i profughi o deportati
E non cercare di impedire che questi vengano portati fuori dai loro Paesi e cercare che l'aiuto sia lì dove la gente ha diritto di continuare a vivere e dove purtroppo anche il diritto di continuare a essere indipendentista e a occuparsi dell'autodeterminazione del proprio
Grazie a Giancarlo lo ringrazio molto particolare perché veramente che poi correre perché c'è la conferenza dei capigruppo credo che non vogliamo privarci di questo contributo anche perché Rutelli ha fatto parte di quella Commissione ed è andata a vedere anche come funzionano le cose e quindi ci poteva ci può dare anche qualche giustificazioni precisa che non è delle solo delle cose che abbiamo letto male di una esperienza fatte in prima persona quindi parola all'onorevole tecnica
Ringrazio isolato Salvatore parzialmente
Allora
Indispensabile partecipare a dei radicali questa questa volta per radio
Tre punti vorrei prende in esame primo socio dell'impresa non c'è molto da aggiungere a quello che è stato detto
Fra evidentemente la relatrice produzione venerdì di Matteo che volle il problema mi sembra e qui vorrei sollevare come si chiama preoccupazione perché
Che il cinismo domini sulla questione di tre e purtroppo che imposta tutti si facciano
Parte in qualche modo di questa di questo cinismo che sostanzialmente porta solo porta solo puntano sulla direzione lascia le cose come stanno
Ecco sembra anche il la la visita lista di contatti dalla ma allo studio la conoscenza della situazione Eritrea dubbio veramente angosciante prende e quello che in fondo qua ci siano a sorta di gigantesco gioco delle parti e coinvolge tutti perché le cose rimangano esattamente come sono
E il vizio di fondo la
Il permetto che abbatterà Castro questa meno diciamo secondo me è proprio la all'ipocrisia riguardo alla procedura l'autodeterminazione
Se l'auto l'autodeterminazione è il diritto di un popolo decidere per sé e questo significa autodeterminazione
Vale delle valenze
Certo ci sono anche riferimenti con i precedenti coloniale con il ridisegno delle delle frontiere e via dicendo non c'è dubbio che
Ci sono sua per
Dibattito
Non ci sono microfoni anche questi sono collegata ad un'altra centrale e quindi è necessario che concentrarci
Beh intanto affrontare tutti voi che siete intervenuti e in particolare e con gli amici che animeranno questo confronto a partire da se ne dette Tricky il rappresentante del fronte popolare di liberazione dell'Eritrea
Ai rappresentanti dei partiti che già sono presenti
C'era amico Massimo Micucci dell'Ufficio internazionale del Partito comunista
Moneta del dipartimento esteri della democrazia cristiana
E invece esca anni responsabile
E migrazioni del partito socialista che è anche vicepresidente degli palmo e c'ha fatto giungere un telegramma
Che per impegni sopraggiunti nonno
Non può essere qui stamattina aspettiamo Rutelli nell'arco degli anni certamente verranno e per il sindacato
C'è il responsabile della d'ufficio internazionale della CISL e Angelo Gennari aspettiamo anche i rappresentanti delle altre confederazioni cioè della CGIL e della e dei lavori
Allora perché
Gli altri si occupano credo che questa sia un posto naturalmente voi saluto rappresentanti di altre organizzazioni che vedo rappresentanti della verrà come della Caritas e vedo anche altri rappresentanti sindacali
Ecco perché gli altri si occupano dell'IVA dell'Eritrea
Noi stiamo sostenendo da da un po'di tempo una campagna di solidarietà
Con il popolo eritreo
Una campagna di solidarietà concreta per realizzare
Dei pozzi delle dighe
In seguito alla conosciuta carestia ecco FIAT colpito questo paese che ha colpito vecchio in modo in modo particolare
Cioè un movimento come reati movimento politico un movimento
Di educazione anche alla alla mondializzata
E così non poteva fermarsi rispettato l'iniziativa soltanto concreta di solidarietà
Non poteva secondo me non assumere la questione politica e non ci sta che ieri che è presente
E che purtroppo non è sufficientemente conosciuta non è sufficientemente conosciuta neppure nel nostro nel nostro Paese personalmente ho avuto la possibilità di deve fare alcun viaggio in Etiopia e inerte
Informazioni di fare delle delle verifiche di rendervi conto anche di personale
Credo che spesso è di grande aiuto anche questa quando queste possibilità ecco si possono realizzare
La prima affermazione che credo su questa difficile poter contestare questo abbiamo di fronte ad una guerra dimenticata
Cioè nell'indifferenza generale del mondo
Un piccolo popolo tre milioni e mezzo di di persone con lotta per la sua indipendenza
E lotta per la sua indipendenza da
Pongo periodico
Cioè da oltre ventiquattro anni
E credo che dobbiamo interrogarci soprattutto su questo silenzio perché questo muro di silenzio
Perché le stesse istituzioni internazionali ignorano
Quando avviene in in Eritrea
E per ritrovare una risoluzione dell'ONU bisogna tornare indietro credo a uno del mille novecento cinquantadue
Quella risoluzione ecco che pone l'Eritrea come è stato autonomo federato
Alla all'Etiopia
Perché la stessa Organizzazione per l'Unità Africana
Non appoggia questa causa non sostiene questa causa sostiene gli eritrei
Considerando la questione solo come un fatto interno della dell'Etiopia
Il nome dell'intangibilità dei confini postcoloniali
Certo nell'organizzazione della della unità africana dell'Organizzazione dell'unità africana ha avuto un ruolo importante anche lesse gli assi e quindi si può anche capire perché o il problema sia abbia avuto questo tipo di impostazione
E difatti il paese è stato sacrificato
Sugli da arringa gli interessi e dei rapporti tra i Paesi grandi paesi piccoli
Cioè gli interessi strategici delle grandi potenze soprattutto nel gioco più complessivo di controllo
Ride e delle aree di influenza non consentono di avviare un negoziato politico ecco che consenta all'Eritrea di accedere all'indipendenza pura diritto questa è la prima considerazione oralmente pongo ecco per alimentare questo per questo confronto una guerra dimenticata perché
Secondo problema
Drammatico
Credo che siamo alla vigilia
Il sapere noi tutti che siamo alla vigilia di una nuova offensiva militare
Da parte dell'Etiopia
Dovrebbe essere virgola la nonna non so come chiameranno questa nona Collina lottava era chiamata Stella Rossa
Ma non ancora non ha non ha una innovazione
E la stanno preparando da alcuni da alcuni mesi
Con l'addestramento di decine di migliaia di cd nuovi soldati che sono affidati a consiglieri militari del dell'unione
Sovietica che hanno rafforzato la loro presenza in questa in questa fase tutto una contestazione perché in un comunicato l'interazione ho scritto che sono circa cinque mila
Questa volta non dico cifra ma certamente sono migliaia queste consiglieri che si sono aggiunti in questa in questo ultimo periodo in questo lavoro di addestramento arco di gente ecco che dovrà essere protagonista ecco di questa di questa nuova di questo nuovo offensiva
E quali sono quali possono essere i quali saranno gli obiettivi di questa offensiva
Per chi ha visto un po'di conosce un po'di questo Paese probabilmente si rende conto che ormai e così possono colpire soltanto i simboli della Resistenza
Probabilmente ancora bombardamento su ma saccheggiato di strettissima credo che più di così non si possa non si possa distruggere ecco comunque fiaccare la volontà degli eritrei
C'è fiaccare proprio nella questa volontà questo che questa l'alimentazione Collina una lotta che dura ormai da da moltissimo tempo
E il problema è che sappiamo che succederà
Allora è lecito
E moralmente lecito
E giusto politicamente attendere che questo
Cioè cosa deve avvenire altri porti ancora distruzioni
E comunque un'iniziativa ingiusta
Una politica nefasta anche per l'Etiopia tra l'altro e e così continuerà a mantenere le sue grandi contraddizioni
Non è che questo aiuti
Insieme poetico del paese del dell'Etiopia cioè un paese povero che non riesce a a decollare nonostante i massicci aiuti internazionali
Perché le risorse sulle cifre buonista possiamo anche discutere in sede però sono giudice intorno alla metà ecco dell'intero bilancio dice e quelli che vanno più bassi arrivano al quaranta per cento però che collega le risorse di questo Paese la metà delle risorse sono impiegate
Ecco per armarsi e quindi naturalmente questo significa ecco che cifre più modeste ecco vengono destinate alle altre esigenze o di queste popolazioni
Ecco di converso però la grande contraddizione ecco di un Paese povero che resta sempre più che diventa sempre e più povero che ha un reddito o pro capite bassissimo che ha una mortalità infantile alta vecchia una media di vita preventivi arriva supera di poco i quarant'anni per altra parte un esercito moderno vuoto molto sofisticato anche per alcuni per alcuni aspetti e comunque il terzo persone la terza potenza ecco della dell'Africa ecco dopo il Sudafrica e l'Egitto e abbiamo per con l'esercito più meglio organizzato ed ecco la grande grande contraddirsi va quindi la seconda questione di regole ordire proprio queste qui siamo alla vigilia o di una nuova offensiva ecco di una intensificazione ecco di questo sforzo da parte dell'Etiopia per annientare
Il popolo eritrea
Per la terza questione
Il governo italiano
Dagli accertamenti che avete responsabilità storiche risalgono all'epoca della colonizzazione
In un certo senso con l'altro giorno ad amici servirà ci dicevano di tagli aggiustamenti Italia far nascere la nazione Eritrea la far nascere nei suoi cinquant'anni di di di presenza certamente sono un elemento Dini e dico o auguro molto molto forti arrivata anche l'onorevole Patrignani diamo molta stanzialità
E il Governo italiano io credo che non possa più debba abbandonare quindi questo atteggiamento di e medi silenzi
E il Governo italiano può perché ha un'opportunità in più
E quindi entriamo anche in questioni molto concrete questa opportunità in più è proprio rappresentato dagli aiuti stanziati nell'ambito della cooperazione internazionale dei paesi in via di sviluppo
E si tratta dice alcune cento
Agliardi e e i miliardi quattrocento circa ecco nel mille novecento nel mille novecentottantacinque
Ma certamente possono rappresentare anche questo rapporto
E poche sostanziato anche da questo dato dato economico io credo che Fossa
Costituire un elemento di pressione politica forte soprattutto non se gestito solo improprio
Ma seggi gestite in modo ordinato a livello a livello internazionale che il capitolo Expo della degli aiuti allo sviluppo ecco secondo me possono diventare un elemento ecco di pressione politica ecco sulla regina alimenti stupisce
Obiettivi che sembrati iniziavamo al tendinea comunque io credo che è intollerabile Daria aiuti ad un Paese che
Opprime un piccolo popolo sfruttando proprio questo massiccio flusso di risorse che arrivano in Etiopia per le calamità naturali
Perché alla guerra d'Etiopia Eritrea continua ad esserci nel silenzio ecco sulla guerra ecco continua a dirsi ad esserci questo silenzio colpevole quindi ci può essere una
Un qualcosa che il Governo italiano può fare ecco proprio sulla scorta ecco di queste possibilità che ha se gestite anche a livello internazionale comunque lo dico non si può tollerare ecco che questi aiuti vengono
In parte destinati sostanzialmente destinati anche all'oppressione ecco del gruppo ieri
Altra questione per cui brevemente ecco cosa ci ci proponiamo
E c'è una una questione molto grande
Anche questa è poco conosciuta
Che va sotto il nome e che riguarda l'Etiopia in generale e quindi guarda poi anche la cooperazione internazionale che riguarda gli aiuti allo sviluppo
Con la questione chiese va sotto il nome di RAI insediamento ecco tradotto infine in italiano
Che collegata agli aiuti internazionali cioè il governo di Brindisi tu cosa fai sta realizzando un
Una vera e propria deportazione di massa
E questo è un insediamento in sé
Non è un fatto negativo
Cioè però ci sono almeno due elementi epoche dobbiamo considerare perché questo rientra insediamento non attiene nell'ambito regionale cioè senza sradicare le persone dal proprio territorio
Senza sradicare dalla propria dalla propria cultura
Perché non avviene anche lasciando alla gente la possibilità di di scegliere
Il sospetto più che il sospetto è che questo Ring seriamente una nuova misura politica che avviene
Con la complicità internazionale
Italia compresa
Per stroncare l'opposizione
E le sue radici
Durante il mio viaggio Etiopia ed Eritrea
Ho accertato
Per circa il trenta per cento della gente trasferita con la forza
Dal Tigrai
Dove sono stati offerti via oltre centocinquanta mila persone dal volgo ecco che la Regione che ha subito di più finora ecco quattrocentocinquanta mirata Golder altri centocinquanta mila circa e quel trenta per cento e ritornati indietro
E poco dopo peripezie e sofferenze indicibili
Allora perché non attuare progetti di sviluppo nelle regioni di origine delle popolazioni perché non ho operare spostamenti all'interno delle stesse Regioni evitando il dramma di uno sradicamento totale
Perché non finalizzare gli aiuti internazionali a questo tipo di progetti e quindi a queste queste politiche si può sopportare ripeto con la nostra complicità
Non so di preciso quello che avviene progetto Tana ebbene sedi in cui si parla che ho cercato di di avere questo progetto non sono riuscito ad averlo e quindi
Può fare soltanto un accenno non sono in grado di approfondirlo ma comunque cosa avviene sì posso portare accomunate tragedia possibile così grande
E allora cosa ci proponiamo con questo con questo dibattito e poi credo che tre corsi con vogliamo vogliamo in sostanza riporta il pensiero poteva delegati ecco fare uscire dall'Atlantico dalla clandestine dalla clandestinità la guerra Etiopia Eritrea perché trovi al livello negoziale internazionali una soluzione politica si riporti nella sede delle nazioni delle Nazioni Unite
Nel primo obiettivo ecco se ne parli di questa e di questa guerra la gente sappia il Parlamento discuta anche di questo
Secondo obiettivo assumere le questioni politiche che emergono dall'esame della situazione
E Eritrea in particolare l'uso destinato l'uso dei fondi destinati alla cooperazione internazionale è un discorso di carattere più generale e supera il problema dell'Etiopia e delle e dell'Eritrea
Avrebbe si deve fare hanno ragionamento serio sull'uso di questi fondi non perché sono troppi come dicono alcuno sono pochi e il problema è e di come di come vengono gestiti ci son problemi anche etici di coordinamento ma è assurdo ecco questa doppia testa doppia direzione
E mi sono reso conto che
Dove e le cose funzionale per la buona volontà di chi opera trovano a livello locale coi più quel coordinamento tra di loro e dunque non riescono a trovare Cornel negli indirizzi generali e concordano tra di loro e con come può rapportarsi
Col centro romano si cambi fai lo si chiami o si chiami dipartimento allora una situazione del genere può durare ancora
A lungo per poter sovietico che ci proponiamo è il più grande credo quello che ci tormenta di più
In questa fase quello di bloccare l'offensiva militare che si sta preparando
Cosa si può fare cosa dobbiamo fare cosa abbiamo il dovere di fare insieme
Ecco per bloccare questa questa offensiva son queste un po'gli interrogativi che io pongo totalmente ai rappresentanti dei partiti rappresentante della Democrazia Cristiana rappresentante del Partito Comunista rappresentante della sinistra indipendente che sono qui con noi naturalmente anche alle confederazioni sindacali
Prego cose insieme ecco possiamo fare ecco nel breve periodo ecco di fondamenta drammatici tante cose del situazione che abbiamo di fronte cosa appeso possiamo fare o per una soluzione negoziale perché il popolo eritreo richiesta a raggiungere quell'indipendenza Astraldi
Questo voi la cornice e che sarà naturalmente
Completata
Con informazioni certamente molto più puntuali di quelle che ho espresso io e conta all'amico vittime che il rappresentante del Fronte popolare di liberazione dell'Eritrea che interviene per
Vorrei ringraziare attività in particolare l'amico De Matteo
Il Cile organizzare questa spesso sono il seminario sull'Eritrea specialmente in questo periodo dove sta diventando tabù parlamentare
Il Corno d'Africa Djokovic problema eritreo costituisce un una delle questioni centrali
E oggi una delle regioni più nevralgiche
Potenzialmente più esplosive sullo scacchiere mondiale
Il problema attuali della regione della regione hanno origini lontane
Anche se il rovesciamento
Delle alleanze che ha avuto luogo nel settantasei l'intervento dell'URSS a fianco del regime militare dell'Etiopia hanno determinato una situazione ancor
Io ho visto instabile
E l'aggravarsi della delle vecchie contraddizioni
La storia dell'Eritrea è costituita da una lunga serie di aggressioni straniere a iniziare da quella turca ottomana del mille cinquecentocinquantasette
A quella dichiarata il mille ottocentosessantacinque cioè la colonizzazione italiana che durò dal mille ottocentonovanta al quarantuno
Alla amministrazione britannica e fino all'annessione dei giochi d'arte nel mille novecento sessantadue
Tutte le sistemazioni
O tentativi di sistema di sistemazione Della questione Eritrea si si si sono rivelate un fallimento a cominciare dal tentativo di smembramento del Paese nelle negli anni quaranta alla Federazione del mille novecento cinquantadue
Il problema è tornato a riforme a riproporsi
E in modo sempre più acuto nel corso degli ultimi quarant'anni
Il fatto è che tutte le soluzioni miravano unitamente a garantire
L'interesse dei potenti
Prescindevano dall'aspirazione dei popoli ritrae
Ieri tre si sono sempre opposti storie ma in modo pacifico
E poi con le armi
Alle soluzioni che ignoravano la loro identità ed i loro diritti legittimi
Per quanto chiaro nei suoi termini oggettivi
La Casa del popolo eritreo una vasta solidarietà internazionale specialmente in Italia l'attenzione verso la lotta del popolo eritreo venuta ma
La nota del popolo eritreo e la causa di libertà di un popolo che rifiuta
In modo più chiaro ogni forma di annessione
Di ritorno alcuni colonialismo di qualsiasi colore
Il annientamento della propria identità politica e strutturale
La lotta del popolo eritreo non è diretta come i sostenitori dell'occupazione etiopica cercano di far capire contro l'integrità territoriale dell'Etiopia
E tanto meno un'opera di secessione che mira instaurare una nuova entità politica a spese dello Stato etiopico alternando le frontiere ereditate dal colonialismo
Quelle frontiere che l'Organizzazione dell'unità africana riconosce come intangibili
Come è noto
L'Eritrea è stata unilateralmente annessa dall'Etiopia nel mille novecentosessantadue
Ed è questa missione compiuta dall'Etiopia in flagrante violazione non solo della risoluzione trecentonovanta dell'Assemblea generale dell'ONU relativa alla Federazione
Ma della carta dell'Ohio che sancisce l'IMI l'inviolabilità delle frontiere coloniali
Iniziata nell'ormai lontano settembre mille novecentosessantuno la lotta del popolo eritreo oggi nel suo venticinquesimo anno e che la lotta di liberazione nazionale più lunga del conte del continente africano
Dal mille novecentosessantuno per venticinque anni interdittive
Il popolo eritreo ha condotto una una risoluta lotta armata per ricerche riaffermare i suoi diritti alla allora all'autodeterminazione
Alla libertà ed alla pace
Dopo diciassette anni di lotta dal mille novecentosessantuno al mille novecentosettantotto
La resistenza Eritrea aveva liberato oltre il novanta per cento del territorio nazionale
Ed aveva avviato importanti cambiamenti sociali nelle Ari dei suo controllo
L'intervento delle forze straniere non sola ha evitato la foto la fine ormai imminente della dittatura etiopica grazie ma enormemente complicato la situazione politico-militare
Dell'intera area del Corno d'Africa con grave Conso pescoso questi per le popolazioni civili della regione
Dal settantotto ad oggi gli etiopici appoggiati da consiglieri ed esperti sovietici
Ha mangiato sotto offensive su vasta scala contro le sono contro la dal frutto popolare schierando ogni volta non meno di novanta mila uomini
Centinaia di carri armati decine di mi gli elicotteri corazzati ed impiegando persino sostiene sostanze chimiche tossiche tuttavia tutte loro stessi dei giochi che sono fallite nel loro obiettivo di annientamento della Resistenza del popolo eritreo
Questa guerra ha già causato molte centinaia di migliaia
Dei morti e riferiti da ambo le parti
Migliaia di profughi ed una crisi economica senza precedenti
Aliberti del lungo conflitto si aggiungono poi
Quelli
Della carestia che minaccia milioni di persone
Ciò nonostante e il regime di Addis aveva spende quasi e il cinquanta per cento dei dintorni dell'intero villaggio della difesa
Senza includere le spese per l'acquisto di armi dell'URSS oltre cinque miliardi di dollari disservizi nell'ultimo tanti
Il Fronte popolare profondamente convinto che la questione c'è un problema politico di autodeterminazione che richiede una soluzione politica ed è per per questo che ha ripetutamente espresso la propria disponibilità al negoziato
Nel mille novecentottanta ha avanzato una proposta di referendum per l'Eritrea
E il retro del Fronte popolare consiste in tre opzioni indipendenza federazione
Autonomia regionale
E il regime etiopico non ha ancora dato una risposta
A apprezza
Ah pressantemente respinto la proposta di cessate il fuoco dell'ottobre mille novecentottantaquattro
Dicendo Borgo per bocca del stesso capo di stato ministro Eligio abbia non tratterrà Maicon dei banditi
Comunque
La massima concessione dell'Etiopia è quella della autolinea regionale espressa nel documento Benvenuti al Sud nel mille novecentosettantasei
Solitamente nella pratica il concetto di autonomia regionale è uno strumento che consente formalmente
Al Paese colonizzatore di continuare il suo dominio quindi interpretare il principio di autodeterminazione in termini di autonomia regionale significa trasformare questa questo principio
E in un mezzo per perpetuare l'aggressione coloniale e di conseguenze farne un pretesto
Per la negazione dei diritti dei dei popolo oppresso
Questo è il nuovo il motivo per cui respingiamo l'autolinea regionale che avvisare la cerca di imporre al popolo eritreo
E il Fronte popolare rivendica il diritto di auto detenuto determinazione nel suo significato di scelta libera di un popolo del tipo di un popolo del proprio futuro
L'auto tra determinazione o non esclude la stessa autonomia regionale che può essere una delle possibili opzioni del popolo al quale sia sia data la possibilità di pronunciarsi sul proprio destino
Qualche mese fa sono arrivati in Eritrea cinque mila loro nuovi consiglieri ed esperti sovietici
Dall'inizio dell'anno e il governo etiopico a arruolato più di cinquanta mila reclute che sono attualmente in addestramento
Per essere inviati in suo favore sul fronte eritreo
Da mesi avvisava sta compiendo frenetici preparativi per sferrare
La non offensiva che molto probabilmente avrà luogo tra luglio ed agosto prima delle c'è il Brasile del dodicesimo anniversario della presa del potere delle del militare del TAR
Di fronte all'imminente offensiva dunque conseguenze per la popolazione civile si possono facilmente immaginare
è necessaria una forte mobilitazione per scongiurare un ennesimo inutile versamento risalgo
è dovere di tutte le forze democratiche italiane
Esercitare una energica pressione sul governo etiopico perché sospenda i preparativi militari e ricerche una composizione politica al problema veri
Perché e ora ma
Massimo Micucci dell'ufficio internazionale nelle ci
Vorrei tentare partiva credo che
Presenta
Rispondere alle domande
Quale possa essere la limitata favorire quaranta da parte nulla contro da realizzare questa nostra essere accompagnata
Sensibilizzazione riferita intenda pesa corta favorire ad una soluzione politica della controversa come richiesta anche dalle fianco l'impostazione di questo nostro incontro e certo che neppure il diritto che la questione dei tre rappresenta nel contesto africano uno dei conflitti uno dei conflitti dimenticarci uno dei più gravi per la verità chi sentiamo parlare invitando di conflitti dimenticati o per richiamare l'attenzione dell'opinione pubblica che però lo stesso Bettini indifferente troppo indifferente anche quelli che invece vengono ricordati dai mezzi di comunicazione i mass ma l'uso sentiamo richiamare per indicare i conflitti dimenticati sono quelli in cui si individua un po'la situazione gli stand tra gli interlocutori locali tra gli antagonisti
O comunque di non evoluzione o involuzione asseconda della situazione verbalizzeremo di una possibile iniziativa diplomatiche di pressione politica e quindi renderebbe impossibile lo sviluppo di quella
Azioni per cui si è fatto qui riferirmi
Il cui sembrano tutto quanto sia fermo in attesa di nuovi drammatici appunto avvenimenti che verrebbero considerati dall'opinione pubblica provo soltanto perché in quel a quel punto si produrrebbe una costato l'impatto entrambi praticamente anche spettacolare per così dire per cui siete tornati su
Ecco per evitare di essere macinati d'acquisto a meccanismo da questa spirale in conflitto dimenticato ce ne siano molto positive iniziative
Come nel caso dell'Eritrea come più in generale nel caso di conflitti aperti nell'area del Corno d'Africa l'ultima fase di attenzione dell'opinione di discussione dell'opinione pubblica questo corrisponde a questo impianto
Risale alla seconda metà degli anni settanta e cioè quando i tragici avvenimenti della guerra dell'Hotel de né da una parte offensive e le controffensive in Eritrea era l'altra notte
Polarizzato l'interesse non soltanto per le sofferenze innovazioni ma ha detto anche questo mantenere l'apprensione che era suscita paura coinvolgimento di interessi grandi potenze in particolare
Dell'unione sovietica dei Paesi del blocco socialista in Etiopia e al tempo stesso dall'altra parte del seguito intorno alla guerra dell'Ogaden intensificato se gli Stati Uniti verso la Somalia a seguito del cambiamento in campo
Di alleanze da parte questi furono gli elementi catalizzati della opinione pubblica dell'attenzione della discussione ecco io credo che Comi sarebbe utile cominciare a chiedersi dal punto di vista dello scenario regionale che cosa sia cambiato che cosa corrisponde a questa situazione di stallo poche righe situazione sin Quadrino i nuovi rischi di tensioni di offensive utili dove di recrudescenza dell'iniziativa di forza
Beh credo ci siano alcuni elementi che occorre considerare
Innanzitutto per una serie di motivi
Coincidenti negli anni seguiti a quelli che ho citato cioè negli ultimi anni in particolare
Tra l'altro dall'ottantatré i ottantacinque per così dire mi pare sia in questo anche nell'analisi di
Analisti esperti Hillary ha cambiato un po'il peso specifico e forse anche le aspirazioni degli interlocutori Esterni all'Arco
Questo non vuol dire che non ci siano più le grandi potenze o che non ci sia più niente un interesse da parte sottosistema della diplomazia araba o altro no per esempio però che ha seguito alla caduta dei prezzi del petrolio
Quindi della relativo ridimensionamento della importanza del peso strategico dell'aria
Delle forze strategiche del mutamento di alcuni progetti per esempio da parte degli Stati Uniti per quello che riguarda la rapite Bohemian forza e la base di
In Somalia a seguito di una crescita di peso proporzionalmente di altre situazioni conflittuali locali quella regionale e quella dell'Africa australe
Anche di scelte degli interlocutori locali diversificazione delle elezioni delle relazioni esterne per esempio dell'Etiopia
Beh mi pare che si è un po'allentata non la presenza ma almeno la pressione diretta e il confronto aperto per la supremazia nell'area tra le due grandi potenze che era l'elemento principe che emergeva con grande forza
Invece nella seconda metà degli anni settanta
Questo modo Rizzo diversi alcun ottimismo naturalmente non vuol dire che l'aria possa tornare ad essere terreno di scontro o di iniziative unilaterali di potenza uno che è stato richiamato
Può anche oggetto di un accordo e passa sulla testa delle volontà
Dei popoli che mette in subordine l'interesse
Ma vuol dire perché ho chiamato questo primo punto accudire che secondo me siamo più spazio o si offrono sicuramente meno apribili ai protagonisti locali per cercare di riprendere l'ipotesi negoziali in ciò vale innanzitutto
Per la questione Eritrea attuale è ancora troppo da
Tutto da dimostrare evidentemente ma vale abbiamo anche in qualche modo una controprova Buffon incontri anche per cacciatore avvicinamento traiettorie gioviale
Insomma o almeno un calo di tensione senza precedenti a Bari e anche l'ultimo passa minore
Forse anche a causa dell'atto preoccupazione prevalente verso la guerra del Golfo minore la pressione di quelle negli anni Settanta delle diffide diplomazia del petrolio quindi
Sottosistema Abrignani paesi arabi
Pure l'esercito una sua influenza è un suo interesse nell'area meno di nettamente almeno Akio può esservi all'esterno a fare
Un secondo aspetto
Il richiamo per ogni elemento il secondo aspetto secondo me è ancora più importante un elemento oggettivo poi bisogna vedere a livello di acquisizione politica quanto questo sia stato preso diversi interlocutori
E che questi per lunghi drammatici anni queste richiamato anche da decine sono state citate da un lato con le perdite subite nel corso di una guerra che Locatelli sui due fronti
E dal tragedia subita dal popolo eritreo il
Ricorso all'uso della forza non ha consentito questo è stato detto a nessun solo una soluzione politica non ha consentito a nessuno di prevalere né tanto meno di acquisire vantaggi
Anche dei a diciamo così anche parziali ma stabile sull'altro
Sull'altro interlocutori
Non è successo per la somma soltanto a sette non è successo con lo Spezia appunto lo so però insomma fra sette non è successo con le successive offensive laccato tutte dichiarate finali da parte dei giochi
Perciò l'ultimo elemento della situazione regionali nell'aria e che deriva in parte secondo me dagli altri due devono non dobbiamo sottovalutare nonostante il fallimento di certe iniziative
Perché si assiste anche per ragioni interne ai singoli interlocutori stati movimenti politici eccetera ad un maggiore grado obiettivo di riconoscimento reciproco tra le parti in conflitto ma anche se questo non viene dichiarato
Anche se questo non è esplicito come nell'incontro tra beh istruirsi Albarn re a Gibuti ed è però il fatto che ci sia stati tra l'ottantaquattro ottantacinque questi incontri di cui ha portato già portato a conoscenza il fronte popolare liberazione dell'idea
Anche se poi sono falliti si sono interrotti dimostrano che c'è questo grado in qualche modo di riconoscimento reciproco e anche se questo non viene poi e non si traduce in un risultato politico anche se questo può non viene assunto ufficialmente naturalmente tutte queste tre cose che ho richiamato non autorizzato di per sé alcun ottimismo
Tanto più che appunto non ci sono stati seguiti concreti mute di questa iniziativa ma insomma anche questi elementi oltre la denuncia della pericolosità della situazione in corso da cui partire per definire una linea d'iniziativa
Politico-diplomatica oltre che d'iniziativa di di sensibilizzazione corrisponde senza nascondersi ci sono state anche alimenti di recrudescenza di peggioramento non ultima la tragedia appunto e la siccità che ha colpito il gioco del Sudan popolazioni tutti eritrei impartì con particolare gravità evidentemente
A questo proposito proposito di questo aspetto in particolare io vorrei dire che noi condividiamo abbastanza
E anche se crediamo debba essere incrementato voi precisato lo sforzo attuato anche dal governo italiano direttamente o attraverso organizzazioni non governative
Per portare aiuto alle popolazioni fornite dalla sancita
Condividiamo anche l'impegno del Parlamento per riscontrare controllare sì quando esistano qualora vengano violate impedire che queste non siano garanzie di equità e di efficace c'è stato un viaggio cui hanno partecipato tutti quanti i gruppi parlamentari ci sono dei resoconti di fare abbastanza soddisfacenti che non eliminano cerco tutti quanti gli interrogativi su come tali aiuti arrivino ci sono stati ripetuti viaggi della Comunità economica europea personalità diventi quante personalità appunto non sospette c'è sicuramente ancora molto da fare
Per stabilire questo
Questa garanzia e giusto come rilevava
Anche l'onorevole putiniani risponde Eluana nell'organico al fine della dell'anno scorso al discorso del
Ministro Andreotti che mai gli aiuti possono essere utilizzati come alibi in qualche modo per resistere
Alla ripresa della iniziativa politica oppure tempi produrre pressioni sulle popolazioni così certo ci sono anche al problema sono stati
Accennavi però anche sulle questioni dei re insediamenti muto discussi sia a livello internazionale
Che a livello regionale che all'interno delle organizzazioni multilaterali anche qui si sono concentrati soprattutto su questi vari deputati sono stati in viaggio niente
Paesi interessati dei programmi per fare gli hanno chiesto conto tutto quello che hanno chiesto di fare ben diverso dal programma che era stato per loro previsto è stato accettato vanno vibrare riscontrato alcune cose su alcune altre
Restano i vari risolte prima tra tutte cito solo questa sul raccordo
Con l'introduttore su questa questione fa il funzionamento del nostro sistema di cooperazione allo sviluppo va persecuzioni con due teste impatto non si riesca a capire bene
Per esempio dove rimangono in maniera chiara cosa Saragosa determinerà questo progetto va bene se non stazione sinceramente anche nostra che però su cui ha sviluppato evidentemente controllo sta
Condividiamo anche lo sforzo fatto di cui riferiva anche il ministro Andreotti nei confronti dei rifugiati eritrei il Sudan attraverso le organizzazioni non governative dei credo siano
Sia una scelta indispensabili non lo consideriamo tra l'altro un contributo non soltanto di diciamo di giustizia e di solidarietà della barca certe batteva Papa defunto contro la fame nel sottosviluppo diamo anche un contributo
Di pace viziati arrivare
Non mi pare un caso che qui decido di nuovo la questione al rapporto tra Etiopia e Somalia
Che però si sono incontrati in occasione della fondazione di uno strumento di cooperazione regionale sulla questione dei rifugiati fermenti istruissi abbatterti cioè significa che su questo terreno sul terreno che lo sviluppo di una maggiore
L'aiuto alla cooperazione allo sviluppo che sia effettivamente funzionale impossibile determinare anche convergenze politiche il superamento controversie anche al Musio quanto meno avvicinare le parti in causa
Detto questo quali sono le linee allora che già un po'derivano secondo me da questo che dobbiamo proporci dobbiamo seguire un po'con lo proponiamo noi comunisti consideriamo un fatto di principio
Che questa controversa e questa guerra non sia dimenticata
E nutre essere diciamo presenti qua non è un caso non è evidentemente al di fuori del nostro sostegno il contributo il fatto che nella festa nazionale dell'organizzazione giovanile comunista si svolge a Napoli si apre proprio domani lo spazio dedicato a questa questione in uno spazio piuttosto rilevante anche se c'è una discussione evidentemente aperta politica
Da approfondire
Al di là di questo bisogna può continuare la polizia di ottobre esprimiamo anche la nostra solidarietà come elemento di principio alle popolazioni coinvolte riteniamo anche indispensabile questo è l'altro elemento di principio di coincidenza una soluzione politica del mio negozio
Al tempo stesso il problema che solleviamo su cui sappiamo che ci sono valutazioni evidentemente diverso sul corso storico
Degli avvenimenti perché anche per l'Eritrea come quasi ovunque in Africa si è trascinata senza risolte grazie
E senza che nessuno possa io credo cavarsela con giudizi pensando di avere la soluzione in tasca una contraddizione tra espressione dei grigi nazionalità integrità degli Stati che è stata ereditata dal colonialismo
E dal modo in cui poi si è proceduto alla decolonizzazione anche la responsabilità degli interlocutori locali che è stata citata la decisione appunto unilaterale del sessanta del resto è la stessa storie etiopica anche precoloniale fortemente segnata da questo problema è il modo esasperato in cui si compone oggi la questione dei tre assessori il questo
è vero anche anche su questo Chamot sul punto di convergenza e la resistenza dei governi centrali
A inasprito provocato diciamo così la dissidenza tra resistenza armata
è vero anche che la liquidazione del regime fiutando imperiale a liberato forze e che poi
Hanno creato l'avvento di un nuovo sistema
Che invece nelle sviluppo dei diritti nazionalità in qualche modo visto un pericolo piuttosto che è un problema da risolvere e non riuscendo a risolvere aprendo appunto la figlia del negoziato
Ma è anche vero che l'argomento viene trattato anche da personalità e addotto anche da studiosi progressisti io penso all'ultimo seminario fasto dal Libardo sulla questione del nel Corno d'Africa universi spetti indipendenti hanno sollevato la questione che Lalli legittima rivendicazione delle nazionalità
Quando si è espressa nostri nemici sui compagni di tre contestano e questo sia per il loro caso ma quando si è espressa nel separatismo e nell'evidentissimo dei movimenti nazionalisti regionalisti in Africa non abbiamo soluzione
Ancora ho risposto
Quindi questo io voglio dire
Da qui deriva il fatto che lui ci Sbrinz sull'esperimento ci
Diciamo a favore del riconoscimento è una possibilità di esprimersi pienamente credibili di nazionalità non propria non poniamo il problema del diritto di secessione e pensiamo che il principio conservativo delle frontiere
Dell'integrità degli Stati africani adottato interpretata in un certo modo dall'Organizzazione per l'unità africana
Anche se lascia aperti in maniera grave seri problemi drammatici costituito ha costituito finora l'unico a salvaguardia peristasi insomma afflitte animo per tentare di difendersi da numerose pressioni interni Esterne
Ve ne mettono tuttora in pericolo sia l'unità che l'indipendenza
Di questi Paesi
Voglio però anche dire con altrettanta chiarezza e forza
E questo ragionamento perché questi principi si devono coniugare buoni diritti dei popoli e che perciò non possono rappresentare un alibi
E neppure una scusa neppure un'arma per conculcare qua forza o per reprimere le nazionalità appunto che esistono né si può accettare e controversi appunto come quella dei tre possono appunto essere risolte ricorrendo alla forza milita e tantomeno costituire un pretesto per interventi esterni
E costituisce un aggravamento
Della situazione
E se le notizie sono state più volte riportate richiamate dalla stampa di e metodi rapporto appunto una presenza incremento di presenza dei consiglieri sovietici
Nella con una nuova offensiva dovessero rivelarsi vere evidentemente questo costituirebbe una peggioramento drammatico nella situazione la chiusura di ogni possibilità almeno per lungo tempo di una iniziativa politica del diploma ecco perché noi seguiamo però anche con attenzione tutti i segnali tutti processi aperti all'interno di tutti gli interlocutori che possono favorire la ripresa del negoziato
Da parte dell'esito dell'organizzazione di una nelle organizzazioni eritree quello che oggi il presente viene dichiarata una volontà negoziale rilevo che apprezziamo evidentemente
Con le proposte che vengono fatte costituisce rappresenta un fatto un elemento positivo nella situazione
Regionale naturalmente pesa come problema Vito certo ipocritamente sarebbe brevi ipocrita farne una colpa
Allora popolo eritreo organizzazione dei tre appesa anche su questo sulla per forza di questa proposta di questa iniziativa la divisione tra le diverse forze inviteremo difficoltà obiettiva sia perché offre alibi all'altra parte all'inizio l'ho aperto un negoziato sia perché consente anche di perché consente anche l'inserimento di pressioni lo svolgimento di pressioni esterne ed influenze esterne su alcuni almeno
Dei movimenti
Detto questo resta il valore di queste proposte e di quest'iniziativa così pure anche
Da parte etiopica anche se si assistono l'esistenza fortissima all'iniziativa politico-diplomatica le dichiarazioni la scelta stesse l'autonomia regionale piuttosto che ignorarla in via di principio di pareri dei principi
E altri popoli dei docenti
Il popolo ebreo e tra questi sicuramente e questo gioco delle parti tremendo
Secondo me il
è il frutto di questa situazione è frutto informarci vero
Si gioca sulla pelle delle centinaia di migliaia di persone che vivono questa visita di fronte costante mentre decine di migliaia sono arruolate che questo popolo sparso ai quattro venti nel mondo
La questione Alitalia e del rapporto con l'Etiopia si dice Rita nel rapporto fra pragmatico con l'Etiopia cioè lui è inutile che ci inganniamo dobbiamo cercare di trovare il filone di dialogo con il regime etiopico che favorisca un evoluzione del regime etiopico nella direzione più possibile favorevole all'Occidente comunque ad una evoluzione pacifica dei rapporti in particolare colloca questa è una visione pragmatica la visione giusta o non è solo l'ennesimo frutto della liquidare la nostra politica estera credo si tratti di quest'ultimo fa però perché padri vediamo ricordava prima con ripiani
Quello che avviene con la Somalia a proposito della apparentemente incredibile c'è un altro degli elementi che io ho ricavato da esperienze Somalia che il regime di barre non si può permettere la scarcerazione dei cinque parlamentari Ardenna gli altri imprigionati non si può permettere che gli saltano gli equilibri del regime
Era terribile verità perlomeno per quanto ci riguarda
Non certo solo perché quel la detenzione cinque persone sia il fatto più grave Della Morte di centinaia di migliaia di fogli che si tratta dell'esecuzione del fatto che magari
Si dice non so quanto sia vero poi
è stata con la con l'ingresso armati in alcune riunioni decisive che il la classe dirigente etiopica abbiamo acquistato il potere
Per e anche con l'eliminazione fisica di alcuni concorrenti alle alle massime cariche dello Stato e io non è che questi fatti si è dobbiamo saper misurare e valutare che cosa significa
La l'omicidio politico la deportazione l'assassinio e da questi meccanismi per il mantenimento Forcola conquistano altri questo potere quei regimi totalitari
Indubbiamente un paese come l'Italia che destina finora destinato oltre seicento miliardi alla Somalia
E sia e si appresta destinarne ancora di più accidenti riuscire a strappare gli antichi amici del nostro popolo una generazione appunto progressista di di uomini che hanno e il vocabolario sono altrove almeno questi siamo andati all'onda siamo in Parigi siano messi almeno fuori tirati fuori da queste prigioni costruire tedeschi orientali sotto passato sorge professore oggi Magi passato orientamento qualche annetto fa e questo potremmo avere il diritto di e viene chiedo neanche questo riusciamo deve quindi figurarsi però è questo il problema per noi credenti o più significativa per porre condizioni
Soprattutto deve porre condizioni laddove il suo aiuto è un aiuto direttamente finalizzato alla realizzazione di quel programma diverse Clemente di reinsediamento di massa dei trasferimenti di deportazioni di massa opera del regime etiopico
Noi abbiamo ottimi di fondo su questo predisposto due mozioni parlamentari che giacciono e mezzi verso genera una chiede la sostituzione del della Somalia l'altra chiede la sospensione italiani alla etiopi su sulla base di divertiamo sanzioni fino a sommaria innanzitutto ecco sono condizionate alla scarcerazione dei cinque una serie di fatti però essenzialmente alla buon effettuato i nostri aiuti
Che fin qui ci appaiono sprecati disperse distrutti
Per quanto riguarda l'Etiopia ne chiede quindi riteniamo che i nostri aiuti debbano essere condizionati a una diversa politica ed in primo luogo ad una accertamento indiscutibile la verità a proposito degli dell'insegnamento deve insediamenti Mario sono solamente l'accordo con la premessa di Matteo e cioè con il fatto che noi dobbiamo chiedere che le popolazioni siano mantenute giudice origine che lo sforzo che l'Italia fa nel aiutare Etiopia sia finalizzato a rivalutare le condizioni di vita una rinascita l'agricoltura possibilità di esistenza di quelle popolazioni nel Tigrai nel volo prime sostanzialmente si tratta
Non ci dimentichiamo voglio dire se Clemente che il fondo in Eritrea c'è stato un risarcimento rovesci
Cioè l'eterea è stata occupata alcune centinaia di migliaia di persone che vengono dalla a a Marie vengono Addis Abeba e che hanno creato la classe
Divisi amministrativa e di potere in Eritrea proprio soppiantando quelle popolazioni sono fuggite in farfalla grazie costa o che sono all'estero quindi c'è tutto un flusso pone non c'è una diversamente una risoluzione di eritrei attraverso la riserva ma c'è al contrario fra ricorda la guerra sporca sorge nel conflitto l'insediamento di Diodicibus
Quindi l'Italia deve e questo tipo di atteggiamento e votazione generale comportamento pur governativo al web dev'essere condizionato non possiamo far finta di non sapere che ci sono da cinquanta a cento mila morti come rinuncia organizzazioni molto credibile viso nel Farmer Research per riguardante la questione dei beni italiani che vengono restituiti Balleri al all'Etiopia quest'oggi viene richiesto dalla colazione italiana in Etiopia perché riguarda anche un rapporto possibile per loro fra un migliaio qualcosa di persone e noi rispettiamo anche questi questi lavoratori e questa gente che meno male anche in buona parte sopravvive all'esperienza coloniale
Però dobbiamo rispettare anche questi aspetti però non c'è dubbio che l'Italia nel momento in cui formalizza la cessione di beni coloniali di italiani
Non a un soggetto di treno ma al reggimenti obbligo sa deve sapere in questo non è un problema da poco perché rappresenta un riconoscimento formale
Di qui la potestà che il popolo eritreo specie compensa ingiustamente stoltezza quindi anche questo deve rientrare non sistemazione globale
Negoziale politica diplomatica economica e di cooperazione contro la fame e per lo sviluppo
Ultimissima notazione quella che riguarda l'altra componente su quel giorno dobbiamo tutti essere molto più attenti che riguardava serratura Egidio rigo del suo comportamento ed è questa asse parallela altri sette per cento della della citazione cioè di una ristrutturazione dell'apparato
Produttivo agricolo ma soprattutto della dislocazione topografica gioca umana delle popolazioni rurali in nuove unità prefabbricate volute dal regime innanzitutto affini
Di controllo vorrei essere chiaro non c'è c'è anche l'evento di razionalizzazione della struttura greco ne sappiamo benissimo come questo tipo di elementi centralizzati pianificati
Che ricordano come ricordava seminario tenuto giorno ricordano esperienze delle esperienze terribili del nel sovietica degli anni Venti e Trenta ricordano l'esperienza
Cambogia
Sono state in altri Paesi africani tra cui la Tanzania tra tra gli altri paesi che non non necessariamente di concepirlo come uno strumento autoritario
Mali percepiva uno strumento invece di razionalizzazione sotto ci sono stati dei fallimenti assoluti e hanno portato più disastri che non soluzioni industrie che non soluzioni positive che ci sono altri esempi di questo o di quell'età ad altri lavori ad altra seduta
Aveva ora non so questa volta sia buona non sono anche sono fuse con i rischi inosservata Buone verità in verità odiose
E però
Non credo però di sicuro risultato è catastrofico e di questo pure dobbiamo essere avvertiti fughe su questo salvo alcune forza internazionale
Ho sentito benissimo se se scritto e diretto da parte nostra possiamo basta dire fare molto mi pare quindi che la linea propone che propongono le ACLI che anche un po'suo secondo c'è una linea giusta e credo che queste forza che si trovano attorno al tavolo potranno per farsi e dovrà pazienti neurologici nei confronti del governo perché questa linea se eseguito
Grazie grazie
Porrà interviene vigilare
Di comunità perché del dipartimento esteri della
Sempre
Faccio bene non preparare nella relazione anche se c'erano erano semina perché parlati Andrea significa farla riciclato ed è una specie di punto di riferimento qualunque iniziative di carattere internazionale con azioni
Per cui addirittura distinto questioni ritengo debba essere diviso questioni italiane
Come potrebbe essere questione
Potrebbe essere questione umanitaria da dobbiamo partire di fronte a tutti questi sono partire da dove nasce l'Italia che per la sua dell'istituto irregolari non fa parte dell'aumento e fa parte io loro e anche il Sudafrica in altri Paesi
Recepisce un'indicazione dall'ONU recepisce che non avevo poteri se non quelli informatici
Relazioni amichevoli con governo e gastrico Sforza gente
Sostiene come ovvero la Somalia del così per la Libia le tre coloni per cui l'Etiopia e l'impegno fascista no cinque anni di guerra
C'era un governatore metri niente lasciando i carabinieri invidia come insomma c'è l'anagrafe salva-Roma quindi praticamente province come la Calabria come più volte
Questi qui si ride e si trovano a dover sottostare a un disegno nuovo di tipo nuovo rispetto a tutte altri Bologna anche se era in fase di avvio la questione dell'indipendenza del Paese non era così schematica non era scritta sulla carta però c'era un principio che le colonie dovessero cedere all'indipendenza
Bene del così strategie che sostare Giardini Andrea viene viene indicata come Stato federale
Ora lo Stato federale già fuori critica da tempo presupponeva una base di di cultura di strutture industriali di socialità molto avanzato cioè la federazione da segugi per iscritto la si può concepire in paesi altamente progrediti e che hanno in protagonismo storico nonché recepiscono iniziative autunnali quindi meglio i colori colonizzata per la seconda volta realizzativa in quel momento
Da quel momento se siamo d'accordo nacque allora una serie di indicazioni ci fu una risoluzione che la precedono vantaggi sulla quale bisognerebbe cominciare a Lecce deresponsabilizzate che verrà ci furono delle elezioni lezioni venticinque di sei marzo mille novecentocinquantadue cinque partiti
Certo per la federazione per il bar un Parlamento aperto il ventotto aprile cinquantadue e una Costituzione dieci luglio cinquantadue per un governo federale con il tema sarà costituzione ridere
Io lo storico francese la facoltà di diritto le costruzioni no DIGOS John prefazione di vedere il professore
Le costituzioni a quel tempo erano Afghanistan Arabia Saudita Egitto Eritrea etiopi attivare Israele cioè la posizione dei tre aveva messo sullo stesso piano di studio giuridico Israele del Libano del Sudan della Turchia le rovine e vogliamo partire da questi dati ecco la specificità eritrea
Per ritrovare una linea per riaprire un dossier e ritrovare una linea democratica civile che dia un po'di assetto generale a tutti questi discorsi perché che ha che poi uno vede poi alcuni problemi settoriali in maniera diversa
Stabilito questo e ignorando questo e si è portato avanti un discorso dove si è incentivato per esempio il ruolo di certi gruppi riprende una volta i fronti erano uno poveri erano cinque poi erano dovute
E su questo è stato giocato anche un
Un impatto molto complesso dove si privilegiava quanto faceva comodo il ruolo di un fronte dove e l'altro fronte che andava a protestare per dire qui le trattative si sono sempre fatte sul piano unificato non possono che le famiglie si diceva ma non ti preoccupare ci penserebbe
Ora l'esempio che avevamo fatto a suo tempo con amici che così avevano a cuore questo problema ritrovare un CLN eritrei
Una specie di comitato di liberazione come in Italia dopo il fascismo dove all'interno di questo Comitato antifascista diciamo il Partito d'Azione aveva lo stesso peso una Democrazia Cristiana il Partito comunista
Era un gruppo e persone di buona volontà che si presume non soltanto un punto cioè riaprire la questione e avere la possibilità di brevetti scelta la società che ovviamente potrei essere di tipo di destra di sinistra di centro sono conveniente sbaglio noi non vogliamo entra data anche la delicatezza della situazione ci ricordiamo sembra ventitré metà musulmani stiamo quindi non è che possiamo pensare a mille duecento voli crociate o contro i musulmani o o complice versa come magari Khomeini contro i cristiani
Quindi siccome c'è stata una pace storica verificata a quale non riteniamo ed è una linea che poteva finire anche nel Sud Sudan cioè sono delle zone molto critica su questo piano anche la questione religiosa non vogliamo assolutamente mente verrei privilegio mette verrai sotto questo era anche un altro punto sul quale si era discusso
Quindi la possibilità che M certe certe iniziative di un'indicazione e quindi di presentarsi con una voce sola per chiedere una cosa la riapertura della questione all'ONU ecco questo poteva essere un interesse la partita poteva pasta bloccare presso qualche paese che aveva partecipato anche alla redazione della trecentonovantacinque il problema in seno alle Nazioni Unite
è chiaro è evidente che l'aspetto propagandistico ha avuto il suo ruolo quando io penso che si chiede per esempio le le le le autodeterminazione denso subito a quale sovranità sarà affidata la possibilità di questa futura possibilità è l'autodeterminazione Vieri testa tutto il mondo non esiste più una vacca
Quale quale possibilità di manipolazione cioè di fronte a questo discorso dell'autodeterminazione vecchio sette credo nell'autodeterminazione democrazia cristiana fu dato le sue tesi politica estera farmi autodeterminazione tre ma come come linea politica però sul piano concreto sappiamo che una innesti importanti in giro per tre significa cattolicesimo benissimo facciamolo reazione grinta e come minimo hanno bisogno di un'autorità sovranazionale chi non accetta risulta se
Secondo hanno bisogno di una decina d'anni
Con i fondi internazionali per far ritornare le persone prendere indicare la capacità di voto delle persone di ritorno mentre ora questa che vi prego dobbiamo di proprietà e continua a fare la loro politica e noi però dobbiamo dire chiaramente che se si trovano per la resistenza su queste definizioni solenni poi sono di questo genere
Ho tra l'altro queste dichiarazioni sarebbe bene che CIPE venissero attraverso di congressi cioè delle pubbliche pubblici dibattiti e delle solenni e diciamo determinazioni anche perché un comunicato stampa che indica le tre soluzioni
E chiede l'interruzione della guerra non è che possa essere e possedere capacità politica operativa
Poche trattativa come precedente di fronte a queste richieste allora quando ci siamo trovati di fronte a queste richieste a chi ne sapeva qualche cosa voglia fare
Possiamo dare una mano ma in fondo non era possibile articolare nulla anche perché e se vediamo nel corso di questi ultimi anni di interventi alla gamba delle persone una una perseveranza
E terribile ma sino all'ultimo discorso ora lato unico ha parlato anche della della tragedia porta dal Rillo Cosimo sono rare persone diverse si vede che non si riesce a ottenere un dibattito importante se o quello che sia lo si vede in sede di Commissione quello che sappiamo lo sappiamo con dei resoconti riassuntivi e un piccolo accenno è stato fatto soltanto il cinque marzo da Andrea Monti di fronte una quindicina di deputati con due giornalisti I n tribuna stampa e nessuna riga sui giornali una giornata io registra
Presunti stenografici cercato di renderla commestibili e sto cercando dal dieci marzo di far pubblicare in qualche giornale che a cominciare da poco hanno detto purtroppo nulla
Quando buttare prelievi delle proposte provocazione
Voglio soprattutto dire che l'impostazione della rivista Nigrizia a suo tempo nel settembre dell'ottantacinque che poneva la questione delle rive e ha come responsabilità italiana era un corretto molto serio punto di riferimento di approccio di sviluppo voglio dare risposte così per sommi capi in maniera molto diciamo prego l'amico ci voglio dire che c'è una grossissima differenza tra l'opera dell'ente quel dedalo di c'è però anche un Manuela e non penso che abbia cambiato idea su questo piano cioè di ripresa e grande uno stato federale ed era un passo indietro allo Stato indipendente quindi già già una forzatura poco meglio Trocadero problema dove dove non esisteva minimo nemmeno di sovranità democrazia del questo era un punto l'altro punto disse che devi prendo la questione rom potremmo sbloccare sbucare le influenze delle grandi potenze ecco che quindi ci sarebbe questa possibilità di buona volontà per riaprire la questione
Vediamo adesso
Ho le i stati la questione dello
E dobbiamo ricordare un'altra cosa che Lawal nasce dopo che l'Eritrea era stata sistemata in questo modo quindi se c'è stata una certa titubanza da parte di nuovi paesi africani a a a dire ad Arese l'assegno il cui intervento il cui presidente nell'ultimo presidente dello qua e si può anche giustificare non li si può capire adesso che mi sembra che ci sia o non sia già abbastanza articolato Veronica sono che potrebbe alla lontana far capire nella Liga dell'Eritrea e cioè il Fronte Polisario Vienna tocca suona Marocco occuparlo
Possiamo forzare discorsi portano cartelli svolgitore forzare il ministro voglio dire che questo è un caso non non capisco perché lì a hanno trovato Marocco se ne è uscito dall'OLAF e hanno trovato le adesioni impedire è un problema molto importante non solo non so
Le cose drammatiche vengono riferite cioè che i poveri tua IDV si salvano solo se vanno a combattere contro e dei crediti i Amici del Polisario e mi crea alcun imbarazzo proprio molto pesante ecco che volete voi antica ecco dico queste cose un po'diciamo non dal relatore
Sulle quali ovviamente su ogni intervento si dovrebbe discutere molto di Julio chiedo scusa linguista così sta indagando ad argomenti
Spero di potere precisare incontrai quindi alcune altre coesione grazie grazie
Interviene dei soccorsi dell'ufficio internazionale probabilissimo perché entrasse nei pressi è andato via prima abbiamo perso uno magari
A quest'ora possibile le volevo sottolineare logistica grandi
Dunque noi dobbiamo sia e rendere omaggio ma senso incinta entrano resistenza
Che un fatto che il presidente ha un grande valore
No che ho
Nel resto del mondo
La propria sacrosanta lotta no
L'ordine
Agli atti
A mettere bombe gli accordi
Affermare qua no perché non si Civardi romanticismo italiano doveva essere viene diserzioni crea forse l'obiettivo anche nazionale centrale giustificato anche se rivolto entro vecchio manovali
E questo e veramente in un alto senso di civiltà
Consapevolezza in più dei chili in più ma di coloro che non sono Pierluigi fonico ancora faccia a faccia compatti di che rischiano
Questo io penso che in debba essere riconosciuto questo a crescere
La nostra hanno mostrato
Entità fare la mia parte Guardian cento qualche rilevanza del prive e irrogare coinvolti continuamente
Fatti di esportazione guanti usa e sostenendo collegate combattendo operative cause è una esportando dove non dovrebbero stavo per esempio fuori non lo fa siccome non lo fanno Necci e Vanni
Del canile National o
Ricompatta sicuramente
Tuttavia e lì
Ironia e
Naturalmente la conferma
Contrario indiscriminatamente la loro rivoluzione questo
Rafforza anche di questo deve rafforzare la nostro un ambo ambientalismo ideologico della Resistenza delle
Grazie forse io credo che potremmo undici
Continuare il continuare diciamo continuare così si possono fare credo delle domande perché gli degli interventi ricco questo potrebbe potrebbe facilitare con questa parte parte finale e poi di chiedere agli amici che hanno foto
Animato il confronto se anche rispetto agli interventi e soprattutto belliche negli interventi che sono venuti dopo poi fanno qualcosa da chiarire o da da integrare ma il tutto naturalmente e sapendo che dovremmo concludere l'incontro brevemente o senza i dubbi della indichi la mia proposta è quella di domande e chiedi incertezze talmente se siete d'accordo
Ci sono allora delle corsi a porre una domanda ora non erano mobili buona che spesso non vorrei oppure altrimenti dal fa intanto centonovanta allora
Onorevole può essere informato sulla situazioni sì
Il qual è lo stato delle trattative no unificazione
E pronti
Perché il testo
Chiunque di voi residente a partecipare all'odierna raccontava Veltroni fascisti e nazisti eravamo aveva unicamente
Eravamo ai comunisti
Prendono il via
Carlo
Chiarita c'erano entrati dal sito
Che aldilà messa da parte l'abbiamo messo da parte dei nostri biologia che quasi campano zero
Giornalista
Questa forma rimandando dopo eh no negli scritti sicuramente autonomo faranno un lavoro eccetera batteria
Onestamente non è bene sotto questo aspetto necessari dichiarazioni per far decollare secondo me la resistenza crea infatti ascoltare
Da questo se ci sono altre altre domande
Allora io credo che
Se mediante lei può rispondere a questa mi pare una questione non di poco non di poco conto
Rilevatore del del raddrizzarsi riunificazione delle forze eritree per nostro fronte dove una cosa molto importante
Per la soluzione della nostra questione
Dell'ottantadue il frutto popolare ha pubblicato la dichiarazione venticinque ottobre tre ottantadue
Questa dichiarazione
Lo si è stata accettata
Cioè don solamente nei confronti dell'Eritrea
Non hanno voluto uno uno non dichiarato ma c'era un delle mani esterno
Non far ci materializzare un buon concretizzare questo documento almeno per negoziare su questo
Per farlo discutendo tra regolare da un punto comune che va bene a tutti i conti
Allora questo intervento esterno ha ostacolato secondo dal malgrado questo
Sul lavoro che il nostro fronte deve affrontare e deve lavorare fortemente sì arrivare certo di Villongo fa significare arrivare a un a un certo punto che sottile forse eritrei combattono
Contro il nemico che sta
Come tutti distrutti eccetera
Allora facciamo siccome c'è qualche altra cosa che vogliamo dire ecco ma lo facciamo brevemente prego si
Dirò di più giro di una decina di minuti concludiamo ecco quindi se il mittente Cicchetti interessi graficamente prove
Sì stato posto avuto forza una questione il pronunciamento sul principio di autodeterminazione dei popoli ma io dico io rispondo senza destabilizzare un cinismo su questo diciamo previsionali cento che chi può essere contrario questo genere giusto aprire questa stella polare
Se però bisogna seguire sapere anche che principio soggetto concreta poi l'interpretazione e applicazione Juba questo questo rapporto sul viaggio litio Susanna e nella sommaria della delegazione parlamentare su quanto fu sollevata al Ministro degli esteri
Col suo ultimo la questione dei tre risposto proposta riprende l'avviso mediocri di difensori poi sintetizzano nessuno so cosa cosa stiamo sicché nulla si possa risolve realmente un ricorso alle armi che se necessario di opposizione politica per la quale si indica quali strumenti possibile autonomia regionale il referendum
Prevedo che maggiormente unite una cosa intensa profondamente da quella che con la proposta di referendum
Intere generazioni prevede quindi non basta sicuramente questo punto di vista per cui andare ad una soluzione politica controversa così grave la stella polare il riferimento nel basta lasciar e intanto meno diceva giustamente Gennari possiamo essere noi ad indicare la metà perché questo deve poi spettare un processo in cui il consenso dei diretti interessati se direttamente coinvolto io sostengo che l'unica cosa su cui meno personalmente pensiamo sia fuori discussione la via scelta per seguito piuttosto che la metà appunto il i termini lentamente alcuni debbono esserci e l'aria di essere quella soluzione
Politica per via negoziale se siano per questo strumento quindi che ad un ritorno all'ordine non saprei dire mi pare che le stesse popolazioni affermati neanche le risposte le interviste a esponenti del del Fronte popolare sì pensi piuttosto ad un dialogo in qualche modo semmai con la presenza di un altro interlocutore come garante potrebbe essere individuato in un paese qualche modo interessato però noi le talmente coinvolto unitario oppure un Paese non lo so purtroppo dico io naturalmente se la situazione che si è creata quella Minardi scrivevamo all'inizio di relativa decongestione per certi aspetti ultimissimo posseggono il respiro spettano e in questa mia dal mercurio finito gli aiuti io penso proprio che l'idea di sospenderne sia la peggiore che non aiuti nessuno se non meglio di nessun tipo di prospettiva negoziale al mondo in avanzo nelle mani di polizia forze la coscia mentre uso e magari neanche è stato fatto ma non è un modo e e in qualche modo sia possa funzionari mentre invece giusto accrescere il controllo sul funzionamento sull'efficacia così come pure il rilascio o perplesso devo dire solo una opposizione diciamo perimetrare il ventaglio di questo l'idea che si utilizzi come elemento di strumenti di pressione gruppi è stato richiamato della mancata formalizzazione tutto ciò che attiene nell'pareri crea dei rapporti con il governo etiopico perché lo dico perché era stesse delegazioni poi si reca in visita hanno strutture anche qui a sono riportati di strutture sono anche pubblico anche in quelle in qualche modo c'è riconoscimento ma non insegni patto perché io lo so tenga quanto perché il sollevare la questione mi sembra si può soffrire posso offrire il destro ad una critica che è quella di utilizzare una intesa coloniale come strumento di pressione certamente le marce indietro dolce gli occhi eccetera le valutazioni ripartire far utilizzare una vertenza ex coloniale come strumento di pressione che è una critica piuttosto rischioso per quelli Sisto con l'idea che la migliore sia quella semmai l'incalzare il Governo perché la reiterata affermarsi dove di un impegno nel quadro del dialogo politico che però sul sul piano europeo si stabilirono i rapporti essere diciamo con compresenti rapporti gli aiuti alla cooperazione allo sviluppo con i Paesi africani dialogo politico di quel da occasioni sia incisivo più attivo capace di determinare l'ho anche di risultati positivi giusto quello che rilevamento ignari neanche possibile sempre tornare a dire che si segue cura trazione volevo dire a un certo punto in poi pur comprendendo riservatezza di alcune cose poter rispondere sì sì sono terminati gli spostamenti o almeno sulla questione così delicati
E vorrei tentare di concludere contano e gli altri amici diciamo a una proposta
Altrettanto quattrocentonovanta veloce
I
Per intraprendere un'indicazione sono grandi forze
Politiche sindacali amici dei militari
Possono non rappresentare clienti vogliono proprio alimentare essere la la
La partecipazione ad una io
In forma
Dei fronti verrò con la partecipazione di questi amici che vorrei figlia all'unificazione nella ritengo veramente una cosa importante la la richiede possibile degli autonomi pronti a mentre
Qualcosa di sì da cioè cioè ti ringrazio della tua proposta sincera
Ecco come ho detto prima noi questa questione del del cioè mi fate le forse di tre è una nostra problema anche noi
Dobbiamo risolto in ogni modo
Ma
Dovendo qua delle forze che si trovano in qualche sonora presa rappresentanti fondo un piccola parte della
Della tuttora nell'azione delle Susy tra
Cioè la vostra collaborazione e sempre positiva abbiamo bisogno di questo ma di dire la risposta se domani perché possiamo sederci insieme per discutere dell'Olimpia civilizzazioni questo un po'
Non difficile ma ma non matura possa dire domani comunque non domani si mosse da dopodomani la prossima
Dobbiamo tenere conto vuoi questo Corsa
Bene mi pare inoltre anche queste ultime battute all'interno capire anche la situazione anche degli stessi fronti bisogna dimenticare
Travaglio effetti hanno subito addirittura anni di di lottare anche fratricida ecco che purtroppo sì richiesta
Ma credo che io si possa concludere l'incontro in modo diverso da quello che io pensavo
Perché pur ritenendo
Molto valida questa questa possibilità ci siamo fra quindi per riprendere in modo il motore anni giusto periodo spero di l'interessamento ecco su questa drammatico il problema della e dell'Eritrea
Sull'aereo ad esempio non non non credo sia utile concludere come spesso avviene tenuti insieme comitati eccetera che sono le le le prime idee che vengono in mente sono anche fosse cose positive
Era invece l'esigenza più forte che io avverto anche al termine di questo incontro
E quello di di proprio per le divergenze che sono sono affiorati
Anche se c'è una stella polare matrimonio Micucci est-ovest concerto della dell'autodeterminazione
Prove con le le divergenze che sono affiorati
Che sono legate anche alla complessità della della situazione e secondo me fanno emergere l'esigenza di continuare anche in termini di di approfondimento
Questo questo problema
Cioè ma allora cosa vuol dire che che troviamo in un anfratto di studio una questione politica così scottante no
Perché credo no no non sono insieme in alternativa o in contraddizione le le cose cioè si può sviluppare
Un'iniziativa politica forte e nello stesso tempo credo che si possa iniziare un lavoro di approfondimento un lavoro seminariale che secondo me è deve stare alla base anche di una conoscenza più profondità e quindi creare le condizioni ecco per poter fare già ulteriori passi in avanti quindi in questo senso io mi e
Riterrei utile riflettere anche come organizzazione per fare qualche proposta proposta concreta
D'altra parte e credo che i processi si alimentano anche così insomma non non solo e emotivamente costi usando ecco ma razionalmente perché credo che la ragione si indirizzi verso questa questa strada qual è la cosa che non va alla quale non mi sento di rinunciare perché è un fatto anche morale fatto chiedo che tutti avvertiamo credo nello stesso nello stesso modo è un interrogativo che oppose dall'inizio ma come si fa a non fare niente
Ecco sapendo che c'è una macchina che si è si è messa in moto
Che nei prossimi nelle prossime settimane probabilmente e eppure aggiungeranno ugualmente e le popolazioni del dell'Eritrea e quindi le bombe continueranno ad andare giù a distruggere eccetera io credo che su questo fronte almeno un'iniziativa dei partiti del movimento sindacale dell'associazionismo democratico debba proprio realizzarsi nei prossimi giorni nelle prossime settimane in direzione di cosa che un governo che non c'è ma qualcuno del Presidente della Repubblica indica gli ammanchi
Un'emergenza anche dal punto di vista del governo probabilmente ne avremo uno da premono per sette anni in questa può darsi che sia una un attacco sa di riflessione che consentirà di avere un lungo
Un lungo governo di due più cinque insomma in cui forse qua sia allora io chiedo comunque a parte l'ironia ecco che noi dobbiamo sviluppare una forte iniziativa politica per bloccare questa questo offensiva
Credo che questo è un non lo lo avvertiamo tutti come un dovere e dobbiamo farlo quindi partiti sindacato e con l'associazionismo perché tipiche distinguerei un po'questo iniziativa che va fatta nelle prossime settimane ecco dalla invece dal trovare insieme io credo che pochi ha idee e socializza di va detto che debbono promuovere le attività essere il sindacato possono essere anche partiti altri associazioni ecco chi ha idee e comunque per far crescere alla coscienza ecco su questa causa e perché ecco si trovi di uno sbocco che sia uno sbocco negoziale che sia che passi attraverso le sedi internazionali comunque una soluzione politica giusta ecco vada trovata la questione alle questioni Eritrea quindi in sostanza noi rilanciamo anche agli stessi partiti all'associazione I sindacati
Secoli lanciamo ecco questo l'impegno per pensiamo ognuno per proprio conto però sapendo che dobbiamo metterci insieme forte poter continuare una lotta che è sacrosanta
E chi qualche risultato dovrà cura
Dovremo pur arrivare io vi ringrazio ringrazio tutti e poi la ringrazio il gli amici che hanno animato il dibattito andata