Un'analisi del dopo guerra in Iraq ed il ruolo della Siria. Lo sviluppo della crisi tra israeliani e palestinesi

Bentrovati all'ascolto di radio radicale da parte di Giovanna Reanda in questo spazio di programmazione
Torniamo ad approfondire il tema del dopo Saddam abbiamo nei nostri studi nostro ospite un collega dell'Espresso o Roberto Fabiani che salutiamo e ringraziamo per essere qui con noi buon giorno
Alla Roberto Fabiani a Onna profondo conoscitore del dell'area della zona intanto volevamo chiedere a Roberto con la guerra in Iraq
Con il crollo del regime di Saddam Hossein con la lotta al terrorismo internazionale con l'ennesimo tentativo di trovare una soluzione a conflitto israelo palestinese la presentazione raro nata insomma nell'Area ci sono tutta una serie di cambiamenti secondo te questi cambiamenti di che tipo e che durata potrebbero avere
Veramente questa è una domanda dal miliardo di dollari non un milione
Cominciamo dalla durata
La durata nessuno assolutamente la può prevedere
Come del resto nessuno avrebbe mai potuto prevedere che ci sarebbero stati i sessanta anni di guerra tra Israele e il mondo arabo che lo circonda
Come nessuno avrebbe potuto prevedere fino ancora dieci anni fa una guerra come quella che c'è stata e che è tutt'altro che finita
Ed è molto molto difficile prevedere gli sviluppi prossimi venturi
Abbiamo già sappiamo leggiamo
Che c'è nell'amministrazione USA ci sono certamente delle correnti che spingono acché
Il processo di guerra contro il terrorismo non si arresti all'Iraq ma
Si indirizzi verso delle aree supposte
Sì anche già DC del terrorismo internazionale
La prima a essere nel mirino sembra essere la Siria
Con la Siria gli USA hanno un conto aperto da moltissimo tempo negli anni settanta la Passiria era considerata la patria di tutti i terrorismi
E questo è durato anche negli anni ottanta
Ci fu una svolta un attimo prima della guerra del Golfo la prima guerra del Golfo quella del novantuno
Quando il padre dell'attuale presidente USA George Bush senior
Fece un giro in Medio Oriente
Per radunare la coalizione che poi avrebbe combattuto contro l'Iraq
E fece anche una visita a Damasco al presidente ora al padre dell'attuale presidente afferma Fabio
Ora morto come tutti sappiamo
E si ferma un giorno e mezzo a Damasco
Che era un segnale piuttosto importante considerato che Vasile era considerata la patria di tutti i terroristi
Ora la Siria sta tornando nel mirino
Ci sono certamente delle ragioni da parte USA
Frasi che ospita tutta una serie di organizzazioni palestinesi
Contrarie a qualunque tipo di accordo con Israele
La Siria ospita per lo meno sono una decina di queste organizzazioni
La maggior parte bisogna dire che non sono armate fanno un lavoro più che altro ideologico politico
Hanno uffici di rappresentanza
La Siria indubbiamente sostiene con non tanto con danaro quanto con logistica e soprattutto con un tacito accordo gli Hezbollah che controllano il sud del Libano
Che sono poi quelli che hanno costretto Israele al sloggiare dalla famosa fascia di sicurezza
Un perché hanno alimentato per dieci dodici anni una guerriglia talmente sanguinosa che è risultata
Purtroppo onerosa per Israele che alla fine ha ritirato le truppe e quindi ora Hezbollah sono direttamente a ridosso
Della frontiera con la Galilea
Debbo la che ricordiamo sono fazioni diciamo sono un gruppo sciita
Sì non sono un gruppo uscita di origine iraniana
Comparso Libano all'inizio degli anni ottanta verso l'ottantadue ottantatré così quindi subito dopo la rivoluzione subito dopo la Rivoluzione d'aria iraniana via del settantanove come sappiamo
E all'inizio erano proprio cittadini iraniani
Ora logicamente non sono più comunque gli Hezbollah hanno anche rappresentanza in Parlamento libanese
Hanno dodici deputati nel Parlamento libanese
è un gruppo molto armato molto ricco molto influente
Con il quale bisogna fare i conti anche sul terreno
Perché sono dei combattenti soprattutto
Samantha ricchi perché sono molto ricchi perché hanno una segheria attività produttive che vanno dalle banche alle assicurazioni
Ai trasporti marittimi
E tutta roba che fanno fruttare più o meno come i palestinesi anche palestinesi sono ricchi
Perché alla cervelli capaci di e poi sono praticamente presenti in tutto il mondo con le attività economiche in tempo
E quindi hanno un sacco di soldi
Mentre invece pretesto per quanto riguarda l'aspetto finanziario
Che consente di procurare armi hanno armi sofisticate anche non così tanto sofisticate come si suol dire però insomma sicuramente sono armati in modo pesante
I sostegni politici vengono sostanzialmente dalla Siria e dall'Iran
La Siria sostiene
Che questi non sono gruppi terroristici come invece sostengono i palestinesi o gli USA lì scusate come sostengono gli israeliani o negli Stati Uniti
No sono gruppi di resistenza all'occupazione israeliana dei territori palestinesi ovviamente tutte le cose possono essere viste da diversi punti di vista la Siria sostiene che sono gruppi di resistenza è per questo che li ospita
Certo che li ospita e chiaramente anche il suo spiace perché gli ospedali sostiene e chiaramente finisce nel mirino degli americani come sta accadendo
C'ha dettato la chiusura dell'oleodotto quello domestico tra l'Iraq e la Siria sicuramente comporterà delle conseguenze se non sono nato sul piano economico
Alla all'economia che non è validissima o negli anni oltre che chiuderlo non è stato soltanto gli USA è stato bombardato quindici
Segnerà rimetterlo a posto che comunque ci vorrà del tempo in ogni caso per ora non ci passa più niente perché i costi sono controllati dagli americani
Di i giacimenti iracheni per la Siria si certamente questo è un grosso problema che potrà ovviare però anche abbastanza facilmente perché tutto quello che non viene dall'Iraq può venire dall'Iran
Con il quale dopo qualche anno di gelo
O per lo meno di freddezza adesso sono stati ristabiliti ho buoni rapporti
Anche se lire Anna per questioni legate invece agli armamenti nucleari ha notizia di di pochi giorni fa
Anche le Anna nel mirino negli Stati Uniti sì ormai il debito degli Stati Uniti c'è un terzo di mondo quindi insomma del tutti quelli dell'Area sicuramente
Quindi più preoccuparsi senti facciamo qualche salto indietro nel tempo con la guerra dei sei giorni quindi siamo nel sessantasette
Praticamente si si vede il coinvolgimento diretto del paese che abbiamo che tu hai ricordato prima cioè con con il Libano no cioè in quella circostanza affluirono
Sul territorio libanese una percentuale molto alta di palestinesi questo Giolito comincio a anche Hass a scardinare da un punto di vista di proprio di riassetti interni
Il gli equilibri che si erano creati in Libano lo ricordiamo è un è un paese che si fondò su un patto nazionale che che pratica la Costituzione lo scrittore Peter morente cioè praticamente non è mai stato iscritto
Che prevedeva la divisione dei poteri dei tra le diverse et niente
Sunniti cristiani maroniti e via di seguito sono nove erano nove e ha sempre funzionato più o meno bene
Questa questa costituzione non scritta e gli equilibri saltarono saltarono praticamente tutti insieme molto rapidamente non tanto con la guerra dei sei giorni del sessantasette quanto con Settembre Nero del settanta
Fu quando re Hussein di Giordania scatenò la Legione araba contro i palestinesi
Che sono peraltro la maggioranza della popolazione giordana
E per sfuggire alla Legione araba che non ci andava certo con la mano leggera sembrare una rifugiare in Libano
E lì accadde una faccenda
Tipicamente libanesi si misero d'accordo su quanto gli Stati arabi e segnatamente all'Arabia Saudita avrebbe pagato al giorno per ogni palestinese ospitato
Risolte le questioni
Della cassa nessuno penso più a niente
E i palestinesi un po'per volta si tolsero gli stracci e si misero le divise
Trasformare nei campi profughi in accampamenti militari
Con apprestamenti difensivi pesanti
A Beirut
Il piano interrato il primo piano di ogni casa era di cemento armato con pareti spesse un metro e poi sopra c'erano legate a vecchie che venivano giù anche con un colpo di cannone qualunque ma sotto c'erano dei bunker veri e propri
Breve i palestinesi hanno occupato un prezzo di Libano ovviamente questo non stava bene
Ai libanesi più libanesi sostanzialmente cristiano maroniti che si reputano i custodi di questa buffa etnia lieve entità che il Libano poi vi spiegherò perché è buffa
Ne nacque quella famosa guerra che è durata diciotto anni
E che adesso sì Cioffi obietta veramente terminata non c'è più in Libano
Nessun pericolo di scontro militare tra i cittadini che che che sono sul territorio libanese salvo che a sud dove ci sono gli Hezbollah che continuano la loro guerra contro Israele
E Israele continua la guerra contro di loro
Senti un giornalista libanese ha definito questa una guerra per gli altri
Questa qua questa questa che esso Trenitalia libanese si ha combattuto combattuta ininterrottamente per quasi se insomma una definizione addirittura ovvia
Perché i libanesi tra di loro non hanno mai combattuto fino a che non sono arrivati i palestinesi
Poi sono arrivati Siria
Mai dimenticare che la Siria considera il Libano
Una propria provincia
Se anche al momento in Siria ci sono in Libano ci sono dai trenta ai quaranta mila il numero varia soldati siriani
E per giunta delle unità migliori ci sono i servizi segreti siriani che controllano viario corpi Lario porto i porti
Le comunicazioni
E tutto quello che succede in Libano infatti in un realtà accade perché la Siria lo permette
Perché se la Siria volesse non accadrebbe assolutamente multa
Quindi si fanno la guerra per gli altri non per loro stessi libanesi tra di loro
Non hanno mai combattuto fino
Al settantatré
Avanziamo verso i giorni nostri panel settantotto Israele invade il Libano meridionale
E
Come dicevamo appunto la Siria alterna però anche alleanze fra i cristiano maroniti e i palestinesi per cui Chuck sempre questo quello che fai tu ricordavi il tentativo di costituire questa grande Siria cioè il capo
E si arriva al mille novecentottantadue mio novecentottantadue nel giugno il sei giugno mille novecentottantadue c'è la Pace in Galilea agli israeliani arrivano praticamente sia alle porte
Di Beirut cominciano una serie di scontri anche stanza feroci per cui verrà quasi casa perché altra
Tra le milizie sciite di amarla che tra l'altro saranno dirette da un personaggio che ritroveremo sino ai nostri giorni bene rilievo Buber ius
I sunniti i rinforzi della falda insomma arriviamo all'arrivo di eserciti di interposizione tra quali ci saranno appunto anche gli italiani sono gli Stati Uniti la Francia ritardante furono ostro primo missioni
Militari all'estero che ebbe gran successo tra l'altro va ricordato
E che però si risolse in un assoluto disastro
Non la nostra missione l'ammissione delle delle dei tre Paesi che avevano inviato truppe
Si risolse in un disastro tant'è vero che poi il bisogno andarsene lasciando praticamente Libano nelle stesse condizioni in cui lo si era trovato grosso modo
In più in più gli americani pagarono un prezzo pesante perché gli Sciti attaccarono una caserma con un camion diffusi Gene fecero duecentocinquanta morti
Poi attaccarono il campo dei francesi e fecero cinquantaquattro morti
Che non sono pochi i duecentocinquanta più cinquantaquattro agli italiani non accadde nulla successivamente abbiamo saputo perché perché c'è stato un strepitoso lavoro di Intelligence
Di stare d'accordo con tutti Dino schierarsi da nessuna parte nel collusione con l'altro
E però da un punto di vista sia tattico cioè di stare sul terreno per controllare il terreno impedire gli scontri
Sia politico la missione si rivelò
Si rivelò un disastro alla fine alla guerra in Libano io credo che sia terminata sostanzialmente per cui non ce la facevano proprio più
Perché non si riesce a combattere diciotto anni
Ininterrottamente sì israeliani ci stanno riuscendo ma anche loro
Sono ormai alla crisi di nervi totale penso io perché è al di fuori delle possibilità umane pensare che i bambini escono di casa la mattina per andare a scuola
E non sai se li li vedi non è viva questa
Senti perché tu dicevi che
Gli italiani nonostante la missione in senso ampio fondamentalmente si rivelò un fallimento però agli italiani invece ebbero dei risultati sul campo di risultati anche riconosciuti a livello
Un'anziana certamente certamente per gli italiani fu un successo quando dico fu un fallimento e non mi riferisco alle singole operazioni o alle singole azioni o a quello che è stato fatto nel nei quasi due anni che le truppe sono state la mi riferisco fallimento politico a quello di più uscite reale aiutare la pacificazione del Libano gli italiani si comportarono magnificamente
Ebbero riconoscimenti unanimi anche da un punto di vista umano e civile i nostri soldati erano piazzati nel posto peggiore di Beirut c'erano piazzati
Nella zona scita
E li fecero un lavoro umanitario più che militare meraviglioso Carpi ha riscosso il plauso di tutti
Questo è Angelo dice lo ricordiamo nella giornata è Angelo ancora un eroe nazionale ora siede anche in Parlamento
E quindi sette giorni ha rappresentato come come comandante ovviamente tu se fosse andata male sarebbe stato irresponsabile sembra andata bene invece è quello che ha preso gli onori come è giusto che sia
E però questo questo è un particolare la missione in generale
Delle tre forze che andarono lì fu un totale fallimento non riuscire a produrre niente vivi
Di duraturo perlomeno
Senti oltre a ad Angioni ti faccio queste diciamo ti faccio questa domanda perché
So che tu hai scritto molto insomma conosci
Conosci sei stato sul posto conoscevi molto bene quello che quello che di cui stiamo parlando adesso quindi oltre ad Angers anni c'è stato un altro un'altra figura che sicuramente ha avuto una popolarità decisamente minore rispetto alla con
Ho capito cosa vuole dire
è Corrado Cantatore che era un capitano elicotterista
Specializzato non solo fare l'elicotterista ma soprattutto a fare l'Intelligence Mutti paesana fra una persona molto corpulenta merita l'altra la sessantina cent'anni Elisabeth
Cantatore era in Libano da molto prima di Angioni Angioni Libano lo scoprì quando arrivo invece Cantatore lavorava per le Nazioni Unite stava lì da molto tempo conosceva tutte le fazioni
Che a quel tempo erano diciotto
Ognuna armata ognuna sovrana sul proprio territorio ognuna che faceva posti di blocco ognuno che pretendeva di darti il lasciapassare
E con i quali bisogna mettersi necessariamente d'accordo perché tenere un presidio militare in una città e per giunta una città piena di baracche di buche di bunker di
Senza che accada nulla a nessuno ricordiamoci che noi avemmo soltanto un caduto
E sul quale poi si potrebbe anche ragionare perché non ci sia tanto bene se sia caduto dal Libano oppure sia caduto in Italia
C'ho anche
Come si chiamava il ragazzo Filippo
Bobo poppa vanno meno una mensa ma vengono era uno del San Marco sì caro ragazzo che cade in un'imboscata Garden un'imboscata però i Nirvana traspaiono Anita in Italia arrivò vivo va be comunque lasciamo stare una questione complicata
E Cattadori certamente fece uno del lavoro lavoro più delicato il lavoro più importante lì si trattava di mettersi d'accordo con tutti ecco questa è la buona sostanza
E infatti perfino gli Sciti girano ne hanno fatte di tutti i colori abbiamo appena ricordato l'attacco col camion rivolgermi agli americani ai francesi eccetera contro gli italiani non hanno mai gran concorso
Per insomma come è successo non è mica da poco
Perché il primato definì buffa
L'entità libanese assi perché perché in realtà il Libano è una funzione come come tante cose nati dopo la caduta dell'Impero ottomano
è una finzione
Non è uno stato
Lo sta diventando forse adesso con molta difficoltà peraltro ed è in realtà una Provincia ma province si dia sempre stato una provincia sigaro Tripoli non Tripoli di di Gheddafi Tripoli a est di Beirut che il suo nome corretto e Tripoli di Siria
Per dire e i siriani questo non se lo dimenticano sostanza ed è per questo che sono lì messo lì da tanto tempo io penso che ci resterà
Ancora a lungo
Beh abbiamo iniziato questa questa nostra chiacchierata partendo dal da ciò che succede dopo il crollo del regime di Baghdad
Beh la Siria sicuramente in questo momento gioca un ruolo gioca un ruolo molto importante soprattutto rispetto a a quello che stanno cercando questi quattro mediatori
Di ottenere con la road map c'è appunto la la fine del conflitto israelo palestinese
E quindi il Libano proprio perché il Libano tu tu ricordavi all'inizio terra dove i terroristi sono stati addestrati
Ancora oggi dall'oggi ci sono certo e di conseguenza se tutto questo è alle dirette sotto diretto controllo della Siria è evidente che se la Siria o oggi sotto schiaffo possiamo dire gli Stati Uniti o quanto meno è stata avvisata
Rispetto ad un suo eventuale ennesimo coinvolgimento nella nel conflitto israelo palestinese
E questo significa che gli americani devono anche cercare dei degli interlocutori in Libano questo Barry di cui parlavamo prima
Appesi nel nell'attuale Parlamento sì d'accordo ma insomma non è tanto importante per l'anno prossimo nel due mila e quattro Libano ci sono le elezioni prima delle elezioni presidenziali
Non è questo tanto importante gli interlocutori per il Medio Oriente sappiamo tutti quali sono uno di questi è certamente la Siria per quanto riguarda Israele
Esiste un proverbio arabo venticinque
Contro Israele non è possibile nessuna guerra senza l'Egitto ma con Israele non è possibile nessuna pace senza la Siria
La Siria è un Paese importantissimo
Adesso stiamo c'è un attimo attenti la morte di Hafez al-Assad
E la salita al potere del suo figlio che è il secondo genico otto perché destinato a succedergli era il primogenito che andò a frantumarsi con l'automobile contro un albero
Cambia molto
Anche se lui al potere soltanto da tre anni e ovviamente se la deve vedere con tutto un establishment che era stato forgiato dal parere che non era un tenero né
Hafez al-Assad detto il leone di Damasco insomma rapporti Pacciardi
Non tanto forse quanto il suo vicino sarda musei ma non è che ci andasse tanto tenero
Lui è un tipo tutto diverso
Stava all'ombra studiavo fitta Romolo gira
Ma
Nessuna voglia di occuparsi di politica insomma sono stati gli eventi essa dalla morte del fratello che lo ha portato lì
Ma era fatto anche delle dichiarazioni di di apertura proprio rispetto al Libano ma certamente circa una settimana dopo gli ascolti
Ora se non enti fare marce ma certamente certamente ha fatto vedere arrivando a Damasco proveniente da Londra come ripeto
Aveva subito fatto delle dichiarazioni estremamente distensive
Ma aveva fatto anche un'altra cosa è più intelligente e anche più lungimirante ripreso un vecchio progetto che era del padre
Di far sì che tutta l'area mediorientale venisse liberata dalle armi
Soprattutto le armi pesanti i missili
E quelle che oggi vengono definite armi di distruzione di massa
Praticamente rifare in in Medio Oriente in tutta la regione non solo in Medio Oriente ha anche anche qui oltre su quello che è stato fatto in Europa al tempo in cui Stati Uniti e Ursus esisteva l'URSS
Dichiararono di liberarla dai dai famosi euromissili no per cui sia russi sia americani ritirarono finisse lì e l'Europa divenuto un posto senza più missili ecco fare la stessa cosa mai scala più larga distruggendo eliminando firmando degli accordi per non produrre altri tipi di armi
E questa è stata una delle prime cose che abbia lanciato Mattei subito è caduta nel dimenticatoio perché ovviamente
Anche Israele si dovrebbe disarmare
E non è non è credibile non è pensabile anche assolutamente poco pratica poco praticabile l'idea che Israele si disarma
Lo Stato così piccolo circondato da Stati
Così grandi
Non è non è insomma non è un è un bel sogno ma per il prossimo secolo non è realizzabile sicuro
E rispetto a questa ipotesi di di conciliazione fra italiani e palestinesi la Road Map TUC che i dati si è fatto
Mi sono fatto l'idea che non arriverà da nessuna parte perché
Perché non è una cosa praticabile finché finché continuerà l'occupazione dei territori palestinesi e questi sono soltanto palliativi questi sono un'aspirina uno che sta morendo di cancro
La prima cosa da fare
Di dove come abbiamo imparato Israele Palestina il gatto che insegue la sua coda
Gli israeliani fanno una politica di insediamenti sui territori palestinesi i palestinesi vedono questa con un'occupazione fanno LaGuerta fanno la guerriglia fanno i kamikaze
Un non sottovalutiamo tanto anzi non lo sottovalutiamo che niente il fatto che l'ultimo kamikaze è partito dall'ombra
Non è più il prodotto di un di un'esaltazione collettiva che accade in chissà quale moschea in chissà quale gruppo islamico integralista fanatici Simo no questa è partito da lontano
La dovrebbe spiegare lunga tracce
Proprio ma no sarà un fallimento cioè tu credi quindi che Abu Omar Zanna
Non riesca a per quanto un'impresa sicuramente titanica perché insomma anche convince i vari gruppi terroristici a a anteporre le armi non è sicuramente facile però
Neanche con l'aiuto concreto non si fuma non si nell'Unione europea ma non si può fare non si può fare questo l'Unione europea non può convincere nessuno
A smettere di combattere finché questo si sveglia la mattina e si trova un carro armato israeliano davanti alla porta di casa
è però Israele Sharon ha detto che lo ha dichiarato anche ultimamente una che fosse una novità insomma sono queste cose le aveva già dette però nella famosa intervista
Al quotidiano dell'opposizione Arezzo di essere pronto alle famose dolorose concessioni prendiamole dobbiamo però vuole vuole dall'altra parte un un segnale di cessazione del del del dell'attività terroristica presenti galassia Abu Mazen siamo siamo se io voglio solo a Roma dalla presentato gov
L'appuntamento è stato sempre al kamikaze che si è fatta saltare sia siamo alle solite comincia tu perché allora dopo io ti do qualche cosa è questa lasciati e allora e quegli altri dispongono cominciano a portarti via e Carparelli dal territorio mio anzi comincia a togliere anche gli insediamenti Petersen continuano a fare i conti di nuovi
Basta prendere il bilancio
L'ultimo bilancio
Te lo Stato di Israele e si vedono i fondi destinati agli insediamenti
Allora come la mettiamo
E secondo te gli americani non hanno questa volta un ma un interesse specifico a a far sì che questa situazione quanto meno vada verso una stabilizzazione tutto sommato l'operazione che hanno fatto in Iraq era
Improntata alla tentativo di fermare il terrorismo internazionale se
E la storia dei Fratelli Musulmani ce lo insegna non si cerca una soluzione al conflitto israelo palestinese
è evidente che comunque la Regione rimarrà sempre la Regione ad alto rischio ma famosa polveriera ma questo è fuori di ogni dubbio lo vediamo come cinquant'anni
Il Medio Oriente è un castello di carte che può saltare via da un momento all'altro adesso sarà molto più difficile perché ci sono le truppe americane
Ma quella quello è il barile di polvere rimane Israele e Palestina
Lì che bisogna lavorare io però non vedo nessuno spiraglio perché quando c'era ordine e si dice pronto alle dolorose concessioni
E poi lo dice però poi non vedo che lo faccia
Mi ricordo anche
Il il Isaac Rabin il cinque di novembre tenne un comizio arte la vite che terminava dicendo
Cari fratelli la pace vuole dei sacrifici
Noi dobbiamo fare questi sacrifici cinque minuti dopo lui aveva fatto il sacrificio più grande di tutti perché un israeliano lo ha ucciso
Non ci dimentichiamo queste cose
Che non è che l'ha ucciso un palestinese
Lo ha ucciso un israeliano di cui poi non abbiamo più saputo niente
Perché non credo non credo che questa storia che la road map porterebbe soprattutto francamente e quindi secondo te non c'è neanche un clima mutato rispetto appunto al tu ricordavi la morte di Rabin
Rispetto comunque a quegli anni che sono stati anni fondamentali si era arrivati veramente molto vicini c'era veramente molto vicini a a trovare una soluzione in quel caso Arafat si alzò e se ne andò a rispetto agli accordi di Oslo
Certo si era arrivati molto vicini a trovare una soluzione che però poi
Che non è una soluzione poi così tanto svantaggiosa per gli stessi palestinesi noi nulla per nulla non era svolse qual è stato l'H megastore un momento in cui siamo stati i più vicini alla possibilità di vedere
Cessare questo questo
Questa straordinaria follia che nella guerra tra Israele e Palestina
Però poi sia dall'una parte che dall'altra hanno prevalso i falchi perché non ci dimentichiamo che Ariel Sharon
Abbiamo parlato del Libano poco fa Pace in Galilea comandava Sharon
Se non era quello che voleva andare all'assalto dei campi palestinesi combattendo casa per casa allo Stato Maggiore gli fece i conti
E vide che fare Stalingrado a Beirut sud bastava morti comportava venti ventuno mila caduti che Israele non si può permettere logicamente ma lui era deciso ad andare alla baionetta a bomba a mano casa per casa
E poi come come a un falco da una parte si contrappone un falco dall'altra parte ed ecco qua il solito circolo vizioso che dura da mezzo secolo e che continuerà durare
Non vedo non vedo non vedo e tristissimo doverlo dire io certe volte mi emoziono pure quando ne parlo
Ma non vedo nessuna soluzione
Veramente questa road mappa un'altra delle mille cose che sono state inventate nell'ultimo mezzo secolo
Nel tentativo di arrivare da qualche parte non si arriva a villa che suona ci sarà un ricambio generazionale se no c'è magari hanno Martelli sicuramente diverso ad Arafat Abu Mazen è sicuramente diverso da Arafat sembra Insam probabilmente nel corso di quest'
Che anni a un po'mutato atteggiamento non fosse altro perché comunque alla fine della sua carriera politica insomma un'età anche lui in Veneto e poi andare il pensione referto ed è un bambino e Pontone fare era Mohamed anche Abu Mazen è un bambino
Ma forse non è questo tanto importante quando tu dici ricambio generazionale
Devi tener presente che a una generazione di i combattenti
Subentra una generazione
Che è vissuta solo con la cultura delle armi
E quindi qual è il ricambio generazionale
Non c'è e la stessa generazione che si perpetua una generazione che ha avuto soltanto per per cultura le armi
E quindi che c'è da sperare da questo
La ringraziamo Roberto Frediani Rignano ringraziamo perché appunto insomma c'ha portato ha fondato la sua testimonianza che la discordanza di un giornalista che a
Ha passato molta parte della sua vita lavorativa occupandosi di questa
Di questa area del mondo e che quindi sicuramente ha una visione
Molto più approfondita erano canalari oppure trovano purtroppo molto pessimista
Molto pessimista però insomma ci ha dato un contributo veramente importante grazie ancora con grazie ma sentirci Farassino grazie pure buona giornata a tutti