"Se ci fosse Falcone..." - presentazione del libro di Roberto Martinelli organizzato in occasione dell decennale della strage di Capaci (pubblicato da Capital partners edizioni)

Il bilancio
Allora
Si può avere un'altra volta si
Con la natura
Se prendete posto cominciamo a
Pertanto il
Rinominato creato
Passiamo
Io credo che non si possa cominciare questo nostro incontro questo al nostro dibattito senza ricordare le parole che ieri mattina abbiamo visto scolpite sulla targa che commemora Giovanni Falcone
Le parole passano erede restano
Una frase che pronunciata tanti anni fa
Perché nel dire che secondo la leggenda Giovanni Falcone portava
Scritte in una foglio di carta nel suo portafogli magari poi c'è per gli allacci confermerà se questa leggende vero oppure no
Mi diceva sosteneva questo che gli uomini passano le idee restano
E l'EDF di Falcone sono rimaste
A nostra verità nostro patrimonio
Col pericolo però che queste idee di queste idee troppi vogliono appropriarsi
E usarle in maniera distorta da come Falcone aveva diciamo espresse manifestate e coltivate nei suoi scritti
Giovanni Falcone era un giudice aveva nel suo DNA
Le caratteristiche del magistrato indipendente
Aveva credeva una terzietà dell'imparzialità del giudice
E si era sempre battuto perché questi principi fossero affermate fossero difesi
E credo che sia stato questo uno dei motivi che lo fanno
Diciamo relegato ad un ruolo di marginalità di sofferenza attaccato vituperata da colleghi politici
E gente che che non lo Amato durante il suo magistero di giudice
Grazie all'editore querelle abbiamo raccolto in questa ricorrenza testimonianze ricordi e documenti di Giovanni Falcone
La scelta è stata fatta sulla base di un criterio assumete oggettivo
Voi noterete che mancano de le testimonianze di alcuni suoi amici veri
Ebbene alcuni di queste sono state
Diciamo esclusa dalla dal chi augura deliberò perché chi l'ha curato il sottoscritto non riteneva che fossero amici sinceri
Altri invece
Non ha potuto fare in tempo a scrivere questi ricordi e quindi volontaria involontariamente sono stati esclusi
Ma io non voglio parlare del libro Liberi lavori già erette vorrei che di Falcone parlassero i testimoni gli sono stati vicini
E che lo hanno diciamo seguito nella sua carriera di magistrato
E di uomo delle istituzioni
La domanda che ci poniamo e siamo a posto è questa se ci possiamo arcone oggi cosa farebbe
Oppure se ci fosse Falcone puntini di sospensione a me una domanda che mi sole che questa
Se ci fosse barcone quanti lo chiamerebbero ancora caro Giovanni io ricordo che qualche mattina dopo il ventitré maggio
Mi trovai in tribunale gente che non conosceva che ero sicuro non avesse mai conosciuto Giovanni Falcone parlava di due comma questa parole libri caro Giovanni caro Giovanni la cosa mi ha sorpreso a me rimasta dentro per tanti anni
E ora questa è una delle domande che vorrei rivolgere a voi di facciamo un giro di domande di interventi dirà in ordine alfabetico raccordo
E la domanda è questa se fosse
Vivo se ci fosse Falcone quante battaglie avrebbe vinto e quante perse oggi dieci anni dopo cominciano comma d'America è perché l'abbia fame dico è il primo della lista grazie Mario
Pubblico
Va bene
Mario pensavo che il fatto del discorso alfabetico si fosse interrotto con le scuole invece interrogazione preferito
Lei nel quesito di Roberto Martinelli che credo vada ringraziato per questa iniziativa
Presuppone alcune alcune risposte ad altre domande che riguardano sia il pensiero di Giovanni Falcone sia le interpretazione di questo pensiero per cercare di calare nella realtà dei dei nostri tempi
Io penso che Giovanni Falcone stia succedendo un po'
Da morto
Quello che gli è successo da vivo
Con una differenza che oggi non può più difendersi
Una delle più grandi sofferenze di Giovanni Falcone
Era legato era legata alla
Strumentalizzazione che veniva fatta della sua attività
Spesso era solito ripetere mi tirano per la giacchetta da tutte le parti
In particolare l'accusa chi più lo infastidiva
Era che Luís facesse esercitasse questo impegno di giudice contro la mafia
Per conto di qualcun altro
In particolare per conto del partito comunista
Non esisteva ancora lo slogan le toghe rosse ma sicuramente oggi
Gli sarebbe applicata questa etiche
Lui soffriva molto per questo io non ho mai saputo neanche
Perché partito votasse Giovanni Falcone
Nei nostri incontri parlavamo di giustizia non di politica
E io credo che faccio un brevissimo flash sulla all'indomani dell'attentato all'Addaura
All'indomani dell'attentato all'Addaura io ebbi l'opportunità di parlare con Giovanni fino alle due del mattino
Il nostro discorso era incentrato su questo
Dice io da oggi sono più isolato di ieri
Devo assolutamente
Togliermi di dosso questa maglietta che mi hanno appiccicato perché io faccio il giudice
Io faccio il giudice per lo Stato per le istituzioni non per conto di qualcuno
Ed è lì che maturò la decisione di entrare nelle istituzioni
Ma anche questo non venne capito
Perché quando andò a lavorare con Martelli al ministero
Gli appiccicare un'altra maglia
E molti lo identificarono questo suo atto come lo un tradimento
Della precedente maglietta che indossa
Ecco io credo che in questa
In questo riportarvi questa sofferenza di Giovanni
Ci sia l'esigenza di scavare un po'per cercare di capire
E poi arrivare a a rispondere alla domanda di Roberto Martinelli
Noi viviamo in uno stato
In cui le appartenenze
Prevalgono sulle istituzioni
Le istituzioni
Tendono a diventare una sorta di stanza di compensazione
Degli interessi di parte
Una sorta di cultura che io definirei della tifoseria
Quando il tifoso di calcio va allo stadio
L'arbitro davano un da un rigore viene immediatamente accusato di tradire la propria parte
Allora io credo che da questa sofferenza di Giovanni Falcone noi dobbiamo
Prendere lezione
Per cercare di riflettere
Sulla cultura della politica italiana
Quello che infastidisce
E che questo fenomeno del prevalere dell'appartenenza
Sulla logica istituzionale la stiamo vivendo anche in questi giorni
Dove c'è una corsa
Da parte delle parti scusate il bisticcio
Ad appropriarsi del patrimonio di Giovanni Falcone
Quando si dice che Giovanni Falcone e di tutti
E e come costituito ieri dire dalla sottosegretaria alla ministero della giustizia
Io
Faccio mio questo pensiero ma come un spiccio
Perché oggi non è così
Io credo che
Lo Stato potrà dire che Giovanni Falcone e di tutti
Quando
Potremmo tutti dire
Che la mafia è stata sconfitta
Quando potremmo dire tutti
Nel senso di tutte le istituzioni dello Stato
Di aver profuso il massimo dell'impegno per la lotta alla mafia
Oggi possiamo dirlo
Io non credo
Io non voglio assolutamente
La legge polemiche dico semplicemente
Che sarebbe opportuno a prescindere da Giovanni Falcone
Da questo desiderio di appropriazione di Giovanni Falcone
Approfondire un'analisi
Sulle leggi che sono state fatte sulle leggi che si faranno
Sull'impegno reale
Legato a combattere la criminalità organizzata del nostro Paese
Noi oggi
Purtroppo possiamo dire che ancora oggi esistono
Scusate io parlo di lire non di euro perché viene sempre più difficile
Il cambio di circa
Cento miliardi di lire all'anno
Che viene manovrato dalla criminalità organizzata nel nostro Paese
Cento mila chiedo scusa cento mila miliardi all'anno
E l'euro che ma confuso
Viviamo in un momento in cui il cittadino comune
Lamenta
Lesioni di diritti
Che non riesce più ad affermare
Noi abbiamo un processo penale
Che ha sovrapposto le garanzie del rito inquisitorio quelle del rito accusatorio uccidendo se stesso
Perché io credo che non si possano oggi parlare di processo penale dal momento che un cittadino innocente o colpevole che sia
Merita lo stesso rispetto l'imputato nel fino a quando non ci sia una sentenza
Deve aspettare mediamente dieci quindici anni
Io credo
Che il nostro
Impegno del Paese debba essere quello di riconquistare una comune cultura della legalità e della giurisdizione del Paese
Che restituisca al cittadino la speranza di ottenere giustizia
Questo e il patrimonio di tutti che ci ha lasciato Giovanni Falcone
E questo è il patrimonio
Che tutte le istituzioni nel loro complesso
Dovrebbero cercare di conquistare per poter dire poi alla fine Giovanni Falcone appartiene allo Stato
Io concludo
Ricordando
Una frase che non è di Giovanni Falcone perché
Non voglio togliere niente a Libero
Ma ricordando una frase di un'altra persona
Che ci ha lasciato perché isolato perché isolato
Dallo Stato
Se ci fossero stati tanti Giovanni Falcone Giovanni Falcone nonno sarebbe morto
Io credo che l'altra sofferenza di anzi sono convinto che l'altra sofferenza di Giovanni Falcone
Fosse quella
Dell'isolamento
Culturale e professionale non soltanto con riferimento a quanto detto finora
Ma anche con riferimento alla professionalità del Pubblico ministero
Ed era questo problema che l'angosciava e che lo porto a ideare la direzione nazionale antimafia nonno per appiattire i pubblici ministeri sotto una gerarchia che mettesse in discussione la loro indipendenza ma per cercare di coordinare di organizzare di migliorare di elevare il livello di professionalità generale dei pubblici ministeri per poter realizza ottenere dei risultati migliori
Questo non significa separazione dei della delle carriere Luís avvertiva un la profonda esigenza che c'è ancora oggi di un miglioramento della professionalità e del controllo sulle professionalità
Dei pubblici ministeri
Il terzo aspetto è questo stavolta veramente concludo poi non so se ci sarà l'opportunità di parlare nuovamente
E questa questa frase di Borsellino che riguarda
La cultura del nostro Paese
E sulla quale io credo che ciascuno di noi debba
Militare e riflette
Diceva Paolo Borsellino
Ma erano questi concetti
Profondamente sentiti anche da Giovanni Falcone
E da tutti coloro
Che si identificano in una cultura della legalità del nostro Paese
L'affermazione della legalità
Non deve essere una distaccata opera di repressione ma un movimento culturale morale che coinvolga tutti
Affinché tutti si abituino a sentire la bellezza del fresco profumo di libertà
Che si oppone al puzzo del compromesso morale dell'indifferenza della contiguità e quindi della complicità ringrazio
Grazie Mario Almerighi non son d'accordo solo tu ti ha battuta Falcone aveva in qualche modo suggerito o sbaglio
Una sorta di separazione delle funzioni tra pubblico ministero e giudice che ricordo questa forse sbaglierò
Ora almeno
Sì per poi arrivare magari ad una nera la separazione lo chiama organo ingiustizia è organo di accusa di ritardi comunque non importa né per gli altri
Ma intanto mi piace accoglieva tua sollecitazione sua famosa frase di Kennedy
Che io ho voluto riportare nella
Breve soprattutto velocissima testimonianza perché Martinelli mi ha detto di che amore amore stasera ospitano poche ore quindi ho dovuto fare un'opera uno sforzo per visti Minotti limiti che mi affliggono io sapevo di retorica che Amedeo quindi già è tempo perso lavoro no che tu abbia due giustificazioni figurativo davo per scontata trattamento legata non lo so lo so ma non ha detto questo quadretto tese della stessa barca infatti poi qualcuno magari mancato per ragioni
La frase bellissima va riletta perché
Chi di noi non si identifica in questa frase
Suona così molto breve un uomo fa quello che è suo dovere fare
Quali che siano le conseguenze personali
Quali che siano gli ostacoli i pericoli e le pressioni e questa è la base di tutta la moralità umana
è una fase stupendo tutti ci riconosciamo in questa pensate quanto ci si riconosce un uomo che dopo averla letta non so in che occasione né quando l'aveva trascritto su un pezzetto di carta esso ha portato Dempsey anche dentro il portafoglio
è una cosa che secondo me la dice lunghissima
Su l'uomo Falco
Mi ricollego ad alcune cose dette da Mario Almerighi
è fatale che appena dobbiamo parlare Falcone dobbiamo cominciare dalle polemiche
è una cosa che lo accompagnò come tutti sappiamo ricordiamo invita che purtroppo è continuata anche dopo io nel
Nell'avvicinarsi del ventitré maggio
Sollecitato alcuni giornalisti avevo conservato la speranza lo scrivo anche in qui su questo libro
Che queste polemiche
In questa occasione potessero sedimentare
Senza che la memoria vada cancellata ci mancherebbe altro la anzi l'ha conservata va conservata senza manipolazioni per quella che è stata
Vi dico subito qual è il mio pensiero anche se mi rendo conto che per voi è scontato per raccoglie gli scritti degli amici di Giovanni Falcone
Ne è venuto fuori un libro se qualche altro avesse fatto in tempo sarebbe un libro un po'più grosso
Se dovessimo fare la stessa operazione con quelli non dico i nemici Nino Abbate eloquente ma diciamo con quelli che osteggiano Giovanni Falcone
Faremmo una nuova edizione della Treccani
Questa è la proporzione
Devo anche dirvi
In nome di quella memoria di cui parlavo prima che in questa ipotetica del nuovo dizionario Treccani ci sarebbe anche molte persone in perfetta buona fede
E questo va sempre ricordato
E ci sarebbero sicuramente alcuni
Sono assenti quindi non faccio nomi ma potrei falli che si sono anche amaramente pentiti
Pentiti nel senso proprio non giudiziario
Perché hanno con l'avvocato non si sono esatto non hanno collaborato Massimo pentiti
è però questa comunque una minoranza che in realtà Giovanni Falcone secondo la mia opinione ha pagato il prezzo che credo nella storia paga sempre
Quando sullo colui il quale irrompe nella scena essendo un grande uomo un grande innovatore
E Giovanni era un grande uomo
Popolo umanamente ricco
è fondamento l'attore non so se è facile ci proverò pochi minuti spiegare cosa significò per la struttura giudiziaria italiana l'arrivo di Giovanni Falcone non alla Pretura di Lentini
E forse neanche altri by Trapani
Ma d'ufficio istruzione di Palermo la rivoluzione
Io ero appena arrivata a Palermo perché avevo fatto anche il pretore come si usava allora spesso se non sempre non lo conoscevo personalmente lo conobbi casualmente al bar una mattina presentatomi da suo cognato
E inizia un rapporto che me era mediato ha coniato la classica cena la sera invita suo cognato invita a me che sono un suo grande amico comincia a frequentarci pochi di lì a pochi mesi pochissimi mezzi
Inizia l'avventura del dell'embrione del pool di quant'altro io devo dire la verità che ancora oggi e sono passati poco più di vent'anni ricordo ma norme fascino
Poco se dovessi dia la sensazione mi affascinava
Il il nascere di questa grande idea perché mi affascinava
Perché potrei fare un esempio il fascino che i i i primi pionieri che arrivano alla prateria americana devono scoprire
Fondare città c'è nasceva qualcosa di nuovo e tu eri un CUP al di là dei tuoi meriti che sono trentasei modesti Mieli coprotagonista di questa grande idea nuova rivoluziona organizzarsi
In un gruppo di lavoro
Per contrastare la criminalità organizzata rispondendo alla elementare osservazione se organizzata e la criminalità che dobbiamo contrastare la prima condizione organizzarci anche noi
Perché la sostanziale inerzia
Della fase precedente diciamo tra attività giudiziaria repressiva giudiziale con protestano mafioso non è che era determinata dai giudici che erode magistrati che non ho concluso
Che era determinata dal fatto che spesso sembra assurdo ma è così
Il collega alla porta accanto non sapeva su cosa lavorava il collega dall'altra porta accanto e magari le due cose messe assieme l'ho fatto fare un salto di qualità incredibile a tutte e due le indagini che invece non comunicando tra loro rimanevano monche espresso steli
Elementare eppure nessuno ci aveva pensato spesso le grandi idee come dire scontano anche come dire un senso dall'ovvietà però lo sconto quando si realizza prima non ce l'aveva nessuno nessuno ci aveva provato quindi
I successi furono straordinari sacrifici furono straordinari le incomprensioni devo dire la verità con grande sincerità dono testimonianza
Anche questa è di tipo personale
Non tutte erano previste non pensavamo di trovare subito attorno a noi un grande consenso io qualche segnale lo avevo avuto già all'inizio perché e capivo che cominciava insorge dell'invidia gelosie piccole miserie umane che sono presenti in tutti e quindi perché non fra i magistrati
Tant'è vero che ricorda una volta avvertire i colleghi che erano tra quelli che per primi si esponevano in questa direzione che è un errore tremendo non solo per le sorti alla giustizia
E per le nobilissima e finalità che dovevano mio giudizio ispirarci ma lasciamo perdere
Perché Ettore ad uno come Falcone è uno che porterà successo per tutti
Perché l'abbiamo capito quello che succederà io non non era in condizione di prevede esattamente nel maxiprocesso né il pentimento di Buscetta né tante altre cose
Però si capiva che un motore
Di questo genere faceva fare bella figura tutta automobili perché che cos'era il pool antimafia con tipo antimafia con un'automobile potrebbero essere sempre in cui il motore indubbiamente la cosa fondamentale
Prima potremmo avere ben un bellissimo interno una stupenda Carrozzeria un cambio efficientissimo sezione freni a posto ma se non c'è il otto ore con la macchia non ha senso
Falcone del motore
A sua volta il motore
Se se è finalizzata a far camminare l'automobile ha bisogno ruota del camion frizione freno e quant'altro quindi era un'organizzazione di squadra in cupo e Toto si cercava di dare a ciascuno il ruolo che era più come dire adatto alle sue attitudini che ovviamente sono diverse
Naturali dalla invece devo dire la verità che anche dentro la magistratura
La reazione fu estremamente negativo
Perché l'innovazione spaventa penso perché
Vino sovvertito di
Sovvertito e certezze
Anche nicchie
Che non ha pochi sono gradite
Diciamo sincerità perché guardate che il come dire il riferimento fondamentale di Giovanni era tutto sull'efficienza
Una come dire percezione quasi maniacale del dover dare ma la maggiore efficienza possibile non solo al suo lavoro e al lavoro di chi lavorava assieme a cui ma la macchina giudiziaria e tutte le sue osservazioni le sue intuizioni
Che devo dire con franchezza sono state anche Poste problematica mentre da Giovanni non ricordo soluzioni per esempio a proposito dell'ultima sollecitazione Roberto Martinelli sull'annosa questione rosa frazionale Carriero delle funzioni
Sulle quali francamente neanch'io mi sento di disporre di di certezze dormo dico con grande sincerità
Ma mi rendo conto che il problema posto a Giovanni era un problema vero tra l'altro mi si rivolgeva spesso molto a me non non so non tanto perché forse ha tra le tante persone che la vedeva più spesso ma perché siccome lui aveva di me una buona opinione
Del fatto che fosse un buon pubblico ministero e quei problemi che si pose riguardavano proprio ruolo pubblico ministero ovviamente avendo io un'esperienza diretta
E quotidiana allora di di quel ruolo in relazione anche all'avvento del nuovo Codice
Ero destinatario di queste sue capacità devo dire condividevo tutto e le condivido ancora tutti non c'è dubbio che sono due mestieri diversi
Una cosa per fare il pubblico ministero
Altre diversa cosa per fare il giudice
Quindi dal punto di vista dell'efficienza come finalità
Della professionalità come strumento non unico ma fondamentale
Per raggiungere quel risultato non va dubbio che la professionalità Luís dagli invocava ricordo una frase sul sono cose da queste cose più recente ha detto Giovanni dal ricordato anche di regole date con molta più ci sono il presidente Pera ovviamente sono dal maggio novantadue dopo non ho potuto più dire nulla quindi vado a ricordi che bene che vada sono legate a dieci anni fa
Lui diceva deve finire il tempo del magistrato onnisciente ricordo perfettamente questa frase che mi colpì molto che invece era
Legata a questa figura alla cultura più diffusa la magistratura cioè il magistrato che può fare oggi il civile ha domande penale o nell'ambito di di uno dei due settori ieri poteva fare il giudice lavoro domani occuparsi di di questo di totalmente diverso di divorzio di separazioni e poi passerò penale aggiudicare i processi di metà organizzato di pianeta economica oppure furtarelli orobico quando questo era secondo Giovanni Mari lei secondo anche in questo caso secondo le comuni regole del buon senso una cosa succede non so semmai giusta tra virgolette ma sicuramente superata dei tempi
E la risposta giudiziaria diventa sempre più complicata perché sempre più complicata la società sempre maggiori differenziate sono le istanze di giustizia quindi occorre fatalmente tendere quanto meno verso una specializzazione del giudice e quindi a maggior ragione pensate quanto vale questa quando discutiamo della magistratura e dei due
Settori diversi che sono maggio dal requirente rispetto a quella giudicante quindi questo è e come dire una una intuizione che Dio vi giustifico del perché nacque a lamenta di Falcone e ma sicuramente condivisibile il problema esiste non siamo riuscite a risolverlo se ci fosse Falcone
Se ci fosse Ottone è un esercizio di fantasia
Ma io dico a parte il discorso richiamato da da da Martinelli caro Giovanni molti caro Giovanni cadrebbero non verrebbero più pronunciati evidentemente ma questo mi sembra davvero
Di poca importanza
Io credo che per risponda domanda se ci fosse Falcone se ne ha colto il senso bisogna anche però per porsi il problema di che farebbe oggi Falcone se ci fosse
L'uomo più bocciato
Boccia due suoi colleghi perché nove tra conti o sopra la magistratura bocciato suoi colleghi non appena avanzavano domanda per un incarico direttivo boccia due suoi colleghi per aver accettato l'incarico alla direzione generale degli affari penali o più bocciatura forse bocciature bene o male divento anche direttore già agli affari penali quindi nessuno e può sapere se oggi Giovanni
Facce San se ci fosse sarebbe ancora magistrato
Ho non altro
Per cui credo di poter rispondere in questa maniera che se ma oggi magari finalmente un incarico direttivo e anche magari importante gli avrebbero dato chi lo sa
Anche perché nel frattempo la sua anzianità che era il baluardo che gli opponevano per fregando avrebbe sessantatré anni Giovanni Rana coste soggiorno lo stesso mese mio però sei anni prima diciotto maggio io e lui lui trentanove io quarantacinque quindi oggi avrebbe sessantatré anni e quindi una buona anzianità
E quindi parte incarico direttivo avrebbe io credo che se avesse un incarico direttivo e quindi pienamente dentro la magistratura
Continuerebbe a sostenere quelle edema si continuerebbe l'astenere dal dare soluzione
Ci vuole un mestiere che non comprendono non riteneva compete se allude
E che quindi giustamente dire giustamente andrebbe delegato al legislatore
Ed essa cosa probabilmente se giovane avesse un incarico
Di tipo diciamo di vertice di un'amministrazione o perché no o perché no di misto a giustizia per
Sarebbe potuto ben capitare magari un governo tecnico in questo Paese ne abbiamo avuti
Che si decidesse di dare una responsabilità di quel generale Giovanni be'allora il discorso sarebbe diverso
Ho la presunzione di dire ma l'ho premesso stiamo facendo uno sforzo di fantasia se lui avesse fatto il ministro la giustizia o si fosse trovato nelle condizioni nelle quali Martelli di consentire lavorare perché questo va anche ricordato
E cioè con di fatto un'amplissima Bellegra non dalle forme ma nei contenuti forzo di questi problemi ne ne parleremo o ne parleremo per commentare le soluzioni date a questi problemi parlo soprattutto dall'autonomia indipendenza del pubblico ministero
Giovanni ha ribadito più volte riteneva non doversi toccare la questione all'obbligatorietà l'azione penale
Chi di noi può dire che non è un problema
C'è una possibile teorica secondo me rimane tale
Risposta al problema ma il problema della effettività dell'obbligatorietà dell'azione penale viene emerge anche in relazione al carico di lavoro c'è una magistratura me più efficiente meglio organizzata
Con dei magistrati del pubblico ministero con un carico di lavoro ragionevole
Potrebbe creare le precondizioni per un effettività l'obbligatorietà e l'azione penale oggi è impossibile l'ho fatto per dieci anni mi sono recato di mattina la scrivania mia di pubblico ministero trovavo una serie di fascicoli che sicuramente non potevo mettere in moto tutti assieme
E quindi operato una scelta discrezionale
Ho la presunzione di dire che l'ha fatta secondo coscienza
Senza nessun altro fine che è quello di cercare di mantenere la
Funzionalità o se volete anche l'efficienza del mio lavoro ma la scelta andatevene fatto politico
Probabilmente se avessi trovato devo dire rispetto a quelli che sono i miei riguardi un forse un terzo del carico di lavoro tale otto e trentotto e quarantacinque alle tredici e trenta quattordici
Con una turnazione però limitata
All'arco di una mattinata o forse di due giorni voglio essere più cauti a sarei riuscito a rendere effettivo il principio obbligatorietà linee d'azione penale mettendo in movimento tutto quindi è un problema
Come risolverlo
Chi ha la ricetta in tasca ma la suggerisca perché io francamente dopo tanti anni una soluzione che tenga insieme il sistema perché se dobbiamo come facciamo oggi ricordare Giovanni dobbiamo anche lega Giovanni sua autonomia indipendenza del pubblico ministero non riteneva si dovesse intervenire
E siccome le due cose vanno assieme buste suo però posto il problema è l'obbligatorietà l'azione penale quindi la soluzione io penso che se Giovanna avesse avuto finalmente
Carico diciamo di responsabilità politica
O di governo probabilmente si sarebbe cimentato nell'offrire delle soluzioni a questi problemi
E devo anche dire mi sembra ovvio ma mi piace dirlo che visto il soggetto probabilmente sarebbero state soluzione assai intelligenti calibrate con larga condivisione grazie
Grazie Giuseppe Ayala amico e collega palermitano di Falcone la parola Fernanda Contri che lo conobbe a Roma
Beh per la verità lo conobbi prima in uno dei tanti incontri che fra magistrati avvocati sovente fra di loro ai ferri corti
Lo in occasione di un convegno a Genova
Direi agli inizi degli anni ottanta ma io vorrei dire una parola in parte di vera sa sia da quelle di Mario Almerighi che per quelle anche parzialmente di Giuseppe Ayala ecco io non credo che noi dobbiamo ritenere come ha detto Ayala momento fa che sia fatta alle che ci dividiamo su Giovanni Falcone
Non è fatale per niente è uno sforzo di volontà che io chiederei a tutti in ricordo di lui di non dividerci
Io dico che Giovanni Falcone non è di tutti dico che Giovanni Falcone è un patrimonio del Paese e quindi è giusto che lo piangiamo tutti e che Lorin piangiamo tutti
Ma quello che mi sembra più strana ma noi dobbiamo dividerci
Quelle povere membra che l'attentatore ha fatto saltare all'aria io ricordo visivo violente fortissimo che sopravanza sopra tutti gli altri
Quei pochi minuti dei quali lasciarono le bare di giovanili Francesca scoperte perché i poliziotti erano ridotti in maniera tale che non si potevano vedere
Cioè accostammo alla bara di Giovanni Giovanni aveva un taglio qui sulla sinistra sulla fronte che sembrava sanguinare ancora ecco io mi dico ma non possiamo continuare a farlo sanguinare così
Non è possibile non possiamo dividerci queste membra così dilaniati da chi l'ha voluto uccidere
Io devo dire che sono grata per la parte che mi riguarda piccolissima al presidente del Senato e fino a poco fa al sottosegretario alla Giustizia di essere presenti qua
Rappresentano il Paese che rende omaggio anche nella sede di presentazione di un libro all'uomo come Falco
E non credo che noi dobbiamo toglierli o metterli magliette di un colore piuttosto che dell'altro perché dico Giovanni è un Falcone è un patrimonio del Paese certo
Bisogna fare luce ma con animo pacato sulla storia sulla memoria qualche pentimento l'ho vista anch'io qualche pentimento non ho visto ancora
Chi di noi conserva nel periodo del nostro Consiglio Superiore ottantasei novanta
I verbali del Consiglio superiore e i giornali dell'epoca sa bene chi furono i grandi nemici i grandi oppositori di Falcone
Sono lieta che qualcuno si sia pentito vi auguro che qualcuno lo faccia prossimamente un conto è la storia
Ma in politica scusate io non sono una politica non li ho mai fatto ma non è possibile né a una parte né all'altra arrogarsi il diritto di dire che Giovanni era di una parte piuttosto che nell'altro
Perché comunque da tutte le parti ha ricevuto lo sapete bene molte volte molti segnali negativi
Detto questo e molto rapidamente e cercando di assumerlo dentro Dinoi come segnali di pacificazione
Io vorrei immagini cerco di immaginare credo di saperlo cosa farebbe Giovanni Falcone oggi non vestire bene su una maglietta di nessun colore
Continuerebbe a comportarsi come io ho provato a dire in questo ricordo che anch'io ho dovuto scrivere in poche ore e che mi è costato sofferenza non fatica ma sofferente proprio sofferenza fisica
Perché quando si scrivono le parole bisogna meditare l bisogna filtrare le visite a depurare le di tutte le lacrime di tutto lo strato siano che ricordi di quel momento si portano dietro e dico
Giovanni come a fare l'ha fatta allora farebbe adesso
Si combatterebbe per i suoi ideali con fermezza senza aggredire nessuno senza buttare fango su nessuno senza reagire
Nel piccolo ricordo che ho fatto io ricordo l'avvilimento di Giovanni quando capiti che un suo collega magistrato non li mandavo gli mandava in un certo modo le richieste di rogatorie perché aveva paura che lui nei tornasse il ministro socialista
Ma Giovanni non disse mai chi era questo collega parlò con gli amici dell'avvilimento profondo che la cosa gli aveva procurato ma non fece mai nomi così come non fece mai riferimento né a nome di politici né a nome di soggetti interessati dalle sue indagini
Era davvero il magistrato modella qualcuno leggendo questo mio breve ricordo mi disse forse esagerato per ritenere Giovanni Falcone superiore a tutti gli altri magistrati ho l'impressione di no di non avere proprio esagerato perché era così perfetto nel suo ruolo intanto per la professionalità straordinaria che mi sembra difficile da vedere in giro
E poi per questo rigore di valutazione previa di quella che sarebbe stato e sarebbe stato l'esito processuale delle sue azione come ho detto nel libro mai partita perché era straordinario Giovanni Falcone non è mai partito alla ricerca della verità tra virgolette o dalla verità che aveva intuito e magari anche voluto niente riscontrava passo per passo secondo le regole di garanzia del processo la verità che dal processo veniva fuori ecco perché continua d'estate continuerà ad essere straordinario e sopra gli altri
Questo torno a dire questo ricordo di quest'uomo così unico ci deve pacificare nel mondo possibile in ogni modo possibile io credo che il leit motiv della sua vita
Sia nel senso del dovere del rispetto del dovere dice Marcel Padovani che lui era stato ispirato da una pagina gonfia di retorica di Mazzini
Io continuo a sentirmi molto più legata all'Ottocento che al Novecento
Ma ho l'impressione che quell'imperativo categorico sia pure con retorica che Mazzini aveva espresso lui mi ha fatto una costante di vita una regola di vita c'è un'ultima cosa che voglio dire io poi non ho moltissimo
A dire queste cose mi costano anche una sofferenza proprio sul piano fisico
Confidava stamattina da alcuni amici che di tutte le esperienze che ho avuto l'onore di fare delle istituzioni quella per me è più difficile è stata quella del Consiglio superiore della magistratura e non la rifarei
A nessun prezzo e a nessuna come dire di fronte a nessun tipo di onore
Perché la io ho che venivo da da da da da una città in fondo abbastanza piccola avendo svolto un ruolo solo decine liste ho capito che si sono svolte proprio in relazione alla vicenda Falcone
Delle lotte così violente così cattive e ahimè che hanno finito di diventare così alleate della mafia che citano fatto perdere degli anni importanti
Un conto è non voler tornare a ripetere certe esperienze un conto è smettere di sperare proprio il sacrificio di Giovanni di Francesca
Dei loro angelico meritiamo io ci deve impegnare in questo sforzo di pacificazione collettiva a me fa piacere che che trent'anni fa vent'anni fa a dieci anni fa non condivideva le idee di Falcone adesso lo celebri
E santi Dio non lo celebrerà mica solo per una questione di facciata evidente che ha trovato nella vita nelle opere nel comportamento di Giovanni Falcone qualcosa tanto degno di essere condiviso da tutt'additate condiviso da tutto il Paese
Un'ultima cosa voglio aggiungere e che forse butta una luce particolare su Giovanni Falcone come tutti i siciliani dava una grande importanza ai simboli
A me Giovanni com'era giusto non ha mai ringraziato per il mio voto in Consiglio superiore che è stato spontaneo e non richiesto ed era giusto che lui non mi ringraziano
Mi sono stata riceve diverse circostanze e correttamente non mi ha mai ringraziato una sola volta l'ha fatto
Dopo l'attentato all'Addaura
Ricorderete che tra le tante favole che si dissero all'epoca si era anche detto che l'attentato si era fatto da solo
Io ero membro del Consiglio Superiore della Magistratura avremmo dovuto occuparsene perché qualche solerte collega aveva chiesto di mettere la pratica con una certa procedura d'urgenza all'ordine del giorno stava in quel giorno in quei giorni compiendo un viaggio di piacere
Con mio marito e mia figlia in Sicilia
Io ho fatto deviare i miei e gli ho voluto quello che ho di più caro al mondo mia figlia e mio marito le pronti portare sulla terrazza dell'Addaura perché tutti vedessero che un membro del Consiglio superiore non credeva alle favole
Distorte che si erano propagate ecco in quell'occasione
Giovanni vi ringrazio moltissimo e scartammo anche su questa cosa e la conclusione fu che una testone piemontese aveva capito quello che alcuni siciliani non erano riusciti ad agguantare
Grazie
Grazie Fernanda Contri Franco Coppi avversario D'Amico Di Giovanni Falcone avversario come avvocato amico come amico vero
Ma devo subito momento correggere l'ultima espressione di Roberto Martinelli mi sarebbe piaciuto moltissimo
Essere amico nel senso ovviamente che la parola merita di Giovanni Falcone ma pur avendolo conosciuto conosciuto bene
Che pur correndo fra nuovi rapporti di cordialità Dreams penso anche di stima da parte mia nei suoi confronti certamente forse anche da parte sua né i miei la vita non ci ha consentito di approfondire
Come io certamente avrei desiderato i nostri rapporti al punto tale che si potessero poi risolversi in quella che si chiama amicizia
Però l'ho conosciuto l'ho conosciuto bene direi e trovo da avvocato ancora oggi un senso profondo di Nostalgia
Pensando agli incontri professionali con Giovanni Falcone
Penso che certamente
La magistratura crescerebbe molto di tono si tra le sue fila potesse annoverare altre persone di quel livello di quella professionalità e cariche di quelle doti umane che Falcone aveva anche se non sempre per un certo ritegno
Avvocato certo
Io mi ricordo qui della dell'inizio della quarta egloga di Virgilio
E ci sono stati i cantori delle selve io mi limito semplicemente a sussurrare le umili Milice perché ripeto i miei rapporti con Falcone non sono stati tali da consentirmi
Oggi di parlarvi sommi principi di massimi sistemi però ricordo il primo interrogatorio al quale io partecipai come difensore e lui era al giudice istruttore
E ad un certo momento chiedeva al l'imputato
Notizie su due numeri telefonici trovati in un'agendina
L'imputato che era siciliano sottile anche lui ad un certo momento divise ma perché lei mi continua a chiedere notizie lei sa benissimo di chi sono questi numeri telefonici
Falcone gli rispose io so che lei sa che io so ma me lo deve dire lo stesso sa dice e per il verbale
Ora un avvocato li capisce immediatamente molte cose e si rende conto del giudice con il quale ha a che fare con l'interrogatorio proseguì ad un certo momento i due imputato e Falcone incominciarono a parlare in siciliano ignorando la mia presenza il fatto che io non capivo un accidente di nulla naturalmente di tutto questo
Si andò avanti per una buona mezz'ore quindi Falcone poi di sei adesso dice mettiamo qualche cosa per male io intervenni sì e no dico adesso ricominciamo dico perché io non ho capito letteralmente nulla
Mi ha guardato in quel momento forse anche con
Il senso di sottile disprezzo per il fatto che io non conoscevo la lingua siciliana è quasi chiedendosi che ci stava a fare l'ora lì però molto correttamente disse va bene ricominciamo però dice me lo poteva dire pure prima dico neanche per tutto l'oro del mondo
Perché eravate dico ognuno nel suo ruolo talmente ammirevoli che io non ho osato interrompere non avrei mai interrotto per tutto loro di questo mondo e così nacque il rapporto con Falcone
Poco dopo e questo vi dice perché poi un avvocato si possa innamorare di un giudice poco dopo Falcone aveva auspicato un mandato di cattura come allora si diceva per un imprenditore mandato di cattura per associazione per delinquere per un imprenditore che aveva dovuto mettere i suoi conti
A disposizione dalla mafia per il riciclaggio di denaro
Sotto la minaccia che gli era venuta di subire o la violenza della moglie o lo spareggio della bambina io incaricato della difesa andai da Falcone e gli rappresentai e questa situazione Falcone in un primo momento
Recitò la parte del duro e mi disse prima in siciliano e poi naturalmente traducendo mi disse che in Sicilia bisognava assoggettarsi a questa legge non si mangiava
Una certa minestra o ci si buttava dalla finestra
Allora io gli risposi senta dico ma se fosse capitato a lei una cosa di questo genere lei come avrebbe reagito
Mi disse dice non siamo in un incontro di boxe lei non può tirarmi colpi bassi
Il discorso Fini lì ma la sera mi arrivò una telefonata con la quale Falcone mi chiedeva se io potevo ritornare a Palermo per riparlare di questo caso e quando andai giù mi disse non glielo ha voluto dire per telefono
Ma ecco qua aveva modificato la imputazione ne avevamo parlato prima in quella di favoreggiamento dal punto di vista tecnico tenendo conto della giurisprudenza che corre probabilmente non era una cosa corretta
E siccome ne avevamo appunto parlato le lui mi disse vede ho commesso probabilmente un errore ma chi se ne frega
Perché l'umanità del fatto rompeva gli schemi che qualsiasi giurisprudenza consolidata e poteva affermare ecco questo era Falcone questa almeno per come l'ho vissuto io il rapporto da avvocato ed ecco perché
Nel mio piccolo ricordo ho scritto anche che spesso mi pongo la domanda appunto di come sarebbero andate molte cose oggi se Falcone fosse stato vivo naturalmente
Essendo coinvolto in tante di queste cose per ovvi motivi sono un vecchio avvocato che ha imparato a scuola e non si parla dei processi in cui si è coinvolti almeno fino a che non sono finiti e quindi naturalmente non posso rappresentare pubblicamente quel che penso intorno a questa domanda che ogni tanto mi pongo però devo dire che questa assenza di Falcone ad un avvocato che ha sempre creduto
Come insegnava Calamandrei che le nostre professioni sono due vasi comunicanti
Che non può esserci un grande avvocato se non c'è un grande giudice non può esserci un grande giudice se non c'è un grande avvocato esse forse di questo tutti noi fossimo compresi probabilmente eviteremmo tante perdite di tempo intorno a problemi di separazione di carriere e quant'altro
Ecco queste sono le ragioni per le quali un avvocato prova un profondo struggimento una grande malinconia nel pensare alla scomparsa di una giudice come Giovanni Falcone
A cui mi sembra di dover poi accomunare l'altra grande scomparso oggi l'anniversario è quello di Falcone ma non dimentichiamoci che alla sua morte seguiti poco dopo quella altrettanto doloroso altrettanto tragica di Paolo Borsellino
Nei cui confronti credo potrebbero essere spesi nelle stesse parole che debbono essere doverosamente spese per Giovanni Falcone
Grazie a Franco Coppi tocca ora Vito D'Ambrosio che vi Falcone fu amico ma che nel libro chiama Falcone non Giovannetti
Ma io ho spiegato perché io lo chiamo Falcone non Giovanni perché penso di essere come dire autorizzato di poter essere autorizzato a usare il nome di Giovanni ma per non confondermi con i tanti che dal giorno dopo hanno cominciato a dire caro Giovanni
Qualcuno anime
Carlo il piano lo diceva anche prima quando era vivo e sapevamo benissimo che per il caro Giovanni era pieno di veleno anche l'esperienza che abbiamo fatto non io e te insieme ma a questo tavolo insieme quanto meno io Fernanda Contri
Cioè Nino Abate eccetera
Ma io allora cercando di rispondere un pochino a quello che
Ciò ha stimolato
A ricordare a ripercorrere Roberto Martinelli che anche come è stato abbastanza se è vero come anzi sarò no ha telefonato due volte in ufficio dicendo ma il Presidente si ricorda che io gliel'avevo già quasi ma insomma io domenica sera hanno mandato l'e-mail comunque
Ma io
Debbo dire se ci fosse qui Giovanni
Probabilmente nei miei confronti e sarebbe una battuta di quelle sue del tipo non lo so si torna sul luogo del delitto hai abbandonato ma poi torni in sé pentito cosa del genere per il mio essere passato dalla toga alla politica
Sul resto credo che avrebbe delle perplessità
Avrebbe dei grandi perplessità e se non altro si renderebbe conto di una cosa della quale io almeno mi rendo conto moltissimo della complessità della sua personaggio la sua personalità
Perché guardate in maniera sottile qui sono state date letture di Falcone in parte divergenti ma tutte quante sostanzialmente ESA
Perché una delle caratteristiche di Falcone era questa sua complessità che era frutto padella sua sicilianità quando lui scoprì che io avendo nonni siciliani potevo sia pure della provincia babba perché era delle isole Eolie quindi figurative del proprio così insomma dove si ricordava un omicidio a memoria d'uomo
Comunque comunque quando scoprì che avevamo questo questo tipo di radice comune si aprì un po'di più
Un paio d'ore minuti mentre nell'aneddotica
Io su ho accettato volentieri
Di ripercorrere strade per me dolorosissimo per due ragioni la prima per difendere con le unghie e con i denti Giovanni impedire che qualcuno se ne impadroniscono
Giovanni o è di tutti o è di nessuno ma non bisogna dirlo soltanto bisogna farlo e allora se qualcuno da morto vuole mette di magliette come nota intanto di fargli da vivo io credo che noi amici solito abbiamo il dovere di impedirlo
Il secondo elemento che volevo qui sottolineare
E che in fondo ecco questo un'esperienza che unisce mi a Peppino Ayala e anche al professor Coppi
L'ammirazione sconfinata per la professionalità di chi ha impostato a cui dato affatto il motore della macchina che ha prodotto il maxiprocesso
Io ho avuto la fortuna
Professionale di rappresentare l'accusa in Cassazione al maxiprocesso
E lo feci
Mi offrivo l'Ontario
Sotto i danni si dice che ci sono tre categorie di stupidi gli stupidi super stupide volontario
Ecco mi offrì volontario sia perché era stato ucciso Scopelliti e sapevamo tutti che era successo perché pensava di rappresenta la cosa bisogna dare una risposta forte se anche perché mi sembrava
Dovere in un certo senso tra virgolette garantire e tutelare che lavoro di Giovanni fosse rispettato al massimo come esito professionale ed io ebbi la fortuna dica di vedere e di capire quello che era successo e di individuare la grande professionalità di chi era riuscito a fare un processo che ha retto tutto al novantacinque per cento
Ma che ha retto tutto perché sostanzialmente era stato costruito bene aveva delle fondamenta splendide
E mentre leggevo perché nove leggemmo le due mila pagine almeno io tentai di leggere le due mila pagine della sentenza di appello ahimè non felice infatti fu riformata per fortuna
Lei quattro mila e passa pagine della sentenza di primo grado scritte dall'allora giudice a latere adesso procuratore capo di Palermo Piero Grasso
E ricordai anche quello che avevo visto io l'avevo visto materialmente maxi processo perché quando cominciamo ad avere rapporti con Giovanni ricordi del più nella stanza suocera fianco la grande stanza dove c'era il famoso processo che nel mille ottocento il settantacinque mi pare
Gli stessi meglio se
Nei diciotto diciassette niente otto diciassette Ciatto diciassette che era la madre di tutti i processi da cui poi man mano che si raggiungerà la fase di sufficiente istruzione venivano scorporati rinviati man mano e fatti partire processi
E vidi nel concreto come funzionava il pool antimafia Filippo Landi mafia funzionava perché un pugno di magistrati
Un pugno di poliziotti qualche carabiniere alcuni finanzieri e
Ti ricordi Peppino l'autista di Chinnici
Che era stato che era stato colpito dalla bomba dall'autobomba era rimasto ferito papà Arcuri era rimasto ferito gravemente però aveva imparato al manovrare il computer in maniera incredibilmente veloce ed abile mettevano insieme qualcosa che poi dettero origine quelle cinquecento mila pagine che verranno il maxiprocesso
Ecco io credo che questo sia come dire l'elemento a cui dobbiamo tenere fermi gli occhi per giudicare per ricordare per valutare la figura di Giovanni Falcone
Innanzitutto dicendo che a Falcone era uno dei pochi che fin dall'inizio fu favorevole al nuovo processo penale originariamente adesso debbo dire la verità questi ultimi sette anni non ho seguito con le vicende processuali
Ma credo che mi siano state risparmiate arrabbiature furibonde perché mi pare che il processo sia diventato una cosa quasi ridicola
Ma era uno che pensava che con un nuovo processo ipotizzi del Pubblico ministero di possibilità di raggiungere risultati sarebbero stati enormi e quindi aveva questo qualcuno lo ha detto io me lo ricordo
Aveva da un lato la certezza che il pubblico ministero avrebbe sebbene un impostato se avesse ben impostato un processo avrebbe avuto possibilità di raccogliere risultati incredibili
Ma dall'altro lato era preoccupato perché Falcone
Ci credeva al bilanciamento dei poteri credeva al diritto come diritto di garanzia credeva rispetto delle garanzie processuali una delle sue direi più ingenue ma più ostentata e sicurezze uno dei pochissimi atti di superbia era che un STU nessun provvedimento su era stato annullato per vizi di forma di procedura
Giovani la procedura la sapeva
è questo è questo debbo dirlo di fronte a qualcuno a chi all'epoca rivestiva ha incarichi istituzionali molto alti nella magistratura che invece pubblicamente diciamo che non era così
E poi l'altro elemento che vorrei ricordare con forza era questa sua incredibile capacità non solo di lavorare ma di riprendere da dove aveva come dire registrato una delle sue tante sconfitte
La notte che passammo nel Consiglio superiore della magistratura nel comitato antimafia dicono di frana la prima notte d'estate
Quando Paolo Borsellino di Nuccio denuncio il calo di tensione l'Ufficio istruzione di Palermo in seguito alla nomina del consigliere istruttore May
Una persona che io ho pensato a lungo come definito definito onesta e modesta coinvolto in giochi più grandi di lei e ripeto queste cose
Ecco passammo la notte in trentasei ore ininterrotte di
Di feroci accanito
Non disperato ma insomma comunque Ten agissimo confronto nell'ambito del Consiglio superiore della magistratura e la mattina
Quando ancora una volta dovremmo Fernanda e Nino
Registra un una nostra sconfitta io telefonai a Giovanni
Luís mi disse
In questo modo mi avete inchiodato sulla croce
Quindi aveva questa lucidità
Profetica che gli derivava dalla sua conoscenza del mondo nel quale indagava che dico conosceva riti
E che poi era concentrato tutto in quella frase alla fine del libro che ha scritto con Marcel Padovani e che ho messo all'inizio del mio ricordo
In Sicilia Simone perché lo Stato ti lascia su
E lui fu lasciato solo
Ecco adesso io credo che noi dovremmo cercare di capire
Quali sono ancora gli spunti quali sono ancora i messaggi che possono venire da una vicenda così tragica
Il primo io velocissimamente il primo lo vedo nel fatto che comunque l'uomo delle Istituzioni e uomo delle istituzioni qualunque sia il colore delle istituzioni
E però ha diritto a reciprocità restituzione non debbono tentare di impadronirsi degli uomini
A seconda di come cambia il vento secondo vorrei dirlo con molta chiarezza vorrei dirlo con molta chiarezza
Non si possono interpretare oggi
Le riflessioni gli spuntini gli approfondimenti di Falcone su temi scottanti
Come quelli dell'obbligatorietà dell'azione penale che sappiamo tutti che era una perfino in Cassazione nella procura generale non era possibile fare tutto perfino in Cassazione dove già arriva lavora estremamente filtrato
Però ecco sulla sulla distinzione delle funzioni sulla separazione le funzioni delle carriere se non si fa mente al novantadue non si possono interpretare frasi dette nel periodo ottantanove novantadue alla luce delle vicende del due mila due perché facendo così si commette una pesantissima distorsione della realtà in buona o in mala fede non mi interessa francamente io
Parto dal presupposto che chi discute e in buona fede salvo poi la mala fede ha dimostrato ma non mi interessa non si possono oggi leggere con gli occhi di oggi delle polemiche di oggi quelle cose che Falcone diceva allora in un contesto estremamente diverso estremamente diversa
E poi ancora una cosa
Di mafia si parla poco
Ho letto un articolo su uno dei quotidiani un bell'articolo di Attilio Bolsoni che diceva non se ne parla più è rimasto un pugno di magistrati un po'di poliziotti che ci credono ancora e gli altri poco io direi che abbiamo avuto recentissimamente è un esempio di come la mafia esista
E di come anime ora corriamo il rischio di ripercorre la strada di allora vicenda dell'acqua la vicenda dell'acqua in Sicilia adesso la macchina nasce anche come monopolio nella gestione dell'acqua per uso irriguo la vecchia mafia e adesso per altri usi per uso potabile
Nasce così
La Sicilia e ancora in queste condizioni ed è ancora nelle condizioni per cui ad Agrigento una città nella quale l'acqua arriva ogni otto dieci giorni a manifestazione per l'acqua vede riuniti alcune decine
Non più di tanto di persone e gli altri intorno che guardano rassegnati sconsolati
E comunque si può spaventare ecco spaventa
Allora questi sono i dati che noi dobbiamo avere davanti
Allora smettiamola di dire ex Falconera di destra di sinistra se credeva Pubblico ministero diviso comparire diverse eccetera
Falcone era convinto di una cosa che finché non ci fossimo tutti impegnati per rendere l'atmosfera siciliana più respirabile
Più respirare questo Stato non sarebbe stato uno stato civile
E su questo ha giocato la sua vita la sua quale di Paolo Borsellino che l'hanno persa
E ha giocato un impegno professionale
Al quale credo noi dobbiamo continuare ognuna per la sua strada ognuno per quello che fa ognuno per come l'ho fatta e dove lo fa dobbiamo continuare a rendere testimonianza coerente io questo credo che oggi Falcone pretenderebbe da noi coerenza
Testimonianza coerenti
Che è la cosa più difficile
Che la cosa più difficile
E se da questa occasione almeno ti Rassimov ricavarsi un un un impegno maggiore tutti quanti non a ricordarci una volta ogni dieci anni che è facile a ricordarcelo giorno dopo giorno che cosa significa essere testimoni coerenti io penso che non avremmo perso invano un grandissimo amico io almeno un grande giudice un grande uno delle istituzioni
Grazie Pino D'Ambrosio finora abbiam parlato di Falcone magistrato uomo le istituzioni Marcel Padovani che lo scoprì per i paletti gli altri ce lo racconta come uomo
Personaggio vero il lo è un po'imbarazzante parlare dopo tutte queste testimonianze così belle così a utenti che io come Fernanda Contri provo veramente sofferenza a parlare di di Giovanni Falcone
Ma devo dire che in quello che ho sentito questa questa mattina mi è sembrato di riconoscere una persona che ho conosciuto di cui sono stata amica
Penso che si possa dire un'amicizia molto professionale perché non non condividevamo né come di un'appartenenza geografica né un'infanzia comune né delle passioni comuni ma Dan
Magistrato al giornalista è stato una più ambito professionale molto serio molto intenso e credo molto amichevole io l'ho conosciuto nel ottantaquattro nel pieno delle confessioni di Buscetta
E fu un incontro abbastanza rocambolesco perché mi diede appuntamento a Palermo alle sette di sera al Palazzo di Giustizia e quando arriva agli al palazzo di giustizia mi disse non posso perché devo interrogare un un imputato al carcere dell'Ucciardone dunque non posso e io ho suggerito vediamoci dopo accenna e lui rispose non è molto igienico invece mi suggerì di partire con lui l'indomani alle sette di mattina di tornare a Roma in aereo può essere preveduto che come fare in questo primo incontro e in questo primo incontro avvenne in una caserma della Guardia di Finanza in cui Luini interrogava altri mafiosi non so se non fosse Buscetta tutto sommato anche lì
E da quel momento lì abbiamo ecco il fatto ha avuto questo rapporto professionale molto serio e molto intenso ed io gli mandavo i miei articoli ogni volta che lì che li scrivo
E credo che si fosse reso conto che trattavo con un molto rispetto e con molta
Riverenza anche le cose che lui diceva
E nell'ottantotto lui ricevette una una lettera di di un editore francese uno che li polpo egli proponeva un un libro un libro intervista eccetera lui mi mandò a quella lettera tramite Pino Arlacchi
Dicendo facciamo questo libro e lui ogni volta li dicevo facciamolo ma non era mai il momento cerca il problema del consigliere istruttore che doveva essere nominato c'era il CSM c'erano vari problemi finché nel febbraio e nel novantuno credo esattamente il tredici di febbraio novantuno io lo vidi dopo che lui a avesse accettato la la proposta di Claudio Martelli
E dunque o al Po ho detto queste il momento adatto per fare per fare questo libro
Ed e dunque l'abbiamo fatto questo e per la parte dei ricordi che mi aveva chiesto a Roberto Martinelli
Io vivo vorrei adesso propone un una mia perplessità e per commemorare i dieci anni del la morte di Falcone ho voluto fare un'inchiesta che uscirà nel sul mio giornale domani e un'inchiesta su un problema che un problema di oggi e la cosiddetta trattativa con i boss mafiosi
Io ho cominciato per leggere con leggere la famosa Lettera Di Pietro Aglieri
Poi ho parlato con il suo avvocato a Palermo poi ho cominciato la mia inchiesta nelle istituzioni con il sottosegretario Mantovano con il vice capo della polizia Antonio Manganelli
Con Pietro Grasso procuratore a Palermo ho parlato con un altro magistrato Franca in Bergamo ho cercato dunque di farmi un'idea e da tutte queste persone ho avuto una specie di rifiuto dicendo che non era neanche un problema da di da possiede anche delle non c'era da riflettere a questo problema della trattativa con quella che proponeva e Pietro Aglieri e la parola trattativa non conviene credo
E allora mi son chiesto ma che cosa avrebbe fatto Falcone cosa avrebbe pensato di questo e non riesco a togliermi l'idea che Falcone avrebbe trovato la cosa molto interessanti dieci anni fa non so ad condizioni di adesso ma dieci anni fa un boss come più attivi Pietro Aglieri
Che proponeva di incontrare tutti i detenuti mafiosi in carcere
Di e la domanda e con loro un testo nel quale si dicesse che Cosa nostra e morta
E in cambio ovviamente di questa proclamazioni di decesso
Ottenere qualche modifica delle regime carcerario che decisamente molto duro e a volte molto umiliante
Non so se Giovanni Falcone non avesse accettato di incontrarlo credo che lui non non ha esitato a parlare con dei mafiosi come Buscetta
Come contorno come calderone e con tutti aveva la stessa credo diffidenza credo che arvensis avrebbe sottoposto la le proposte di Aglieri a a se stesso dubbio metodico che lui aveva con qualsiasi interlocutore allora io mi pongo il problema io spero che qualcuno qui a questo tavolo nella sala saprà dirmi se c'è una risposta al mio interrogativo
Grazie grazie Marcel Padovani prima di continuare il dibattito volevo ringraziare il presidente del Senato Marcello Pera che cosa presenza ci ha onorato grazie presidente
No nasello ed io qui sono a posto la stessa domanda sì un attimo solo conteniamo cinque secondo lo so dirti questo
Io ho letto non so chi l'ha scritto chilo dell'intervista che Falcone quando parlava con i pentiti
Metteva tra Luís e i tavole cavolo nel tuo libro scusa ebbene quel tavolo era secondo me è il simbolo che la la la barriera che vi ha sempre tenuto a tra il magistrato e il pentito cosa
Che ora non è più successo da Polidori o sbaglio ma perché voglio dire se fosse stato vuol dire dieci anni fa io vedo benissimo Falcone col suo tavolo dello Stato Falcone Palma con l'oggi io no avvolto il Falcone di foglio Pardo a Locarno Locone poiché cerco di capire attraverso Luís quale sarebbe stato un atteggiamento giusto
Poi forse sbaglio forse sono rimaste dieci anni fa anch'io ok no ma io credo se posso due battute probabilmente dieci anni fa se il discorso di Aglieri sarebbe stato estremamente importante perché avrebbe riconosciuto quello che
C'è voluto il maxiprocesso per provare cioè che esisteva vent'anni fa che se s'era ecco che esisteva la commissione la cupola un certo modo
Di funzionamento allora questo probabilmente Falcone avrebbe accetta ma come anti scontro probatorio di una tesi che allora era priva di riscontri oggi francamente penso di notte sempre per una questione molto banale
Falcone non aveva voglia di riconoscimenti aveva voglia soltanto i ottenere risultati nella sua professionalità e nel suo impegno professionale e oggi francamente che qualcuno dica che esista la Commissione
E che la anche la maglia è morta sarebbe secondo me troppo poco per no ma c'è anche l'aspetto mi scusi che l'aspetto nel una specie di appello alla la gioventù questo anche spiegare agli Erie spiega l'avvocato di Aglieri
Un appello alla gioventù siciliane appena dirli di allontanarsi da dal crimine organizzato io occorre vedo che i giovani siciliani ancora oggi continuano a subire il fascino e mitico di Cosa Nostra nostrano mi chiedo se dal punto di vista culturale
Anche questo non sarebbe di un certo effetto sui giovani di oggi
Sì Ayala prego prego resisti
Regole
Ma brevissimamente il il il problema abbarbicato che Giovanni non c'è più purtroppo quindi chiaro che ci stiamo sostituendo ma fa anche qui faccia uno sforzo dico di fantasia ma l'immaginazione
Il problema della lettera di Aglieri e di tutto quello che si voleva si mettesse in movimento porta a dire un no categorico buona ragione molto semplice non c'è contropartite
Cioè il paragone col pentito collaboratore di giustizia è un paragone su cui si è discusso che sa benissimo che i grandi problemi che ci sono state però era una se se vogliamo un contatto anche abbastanza cinico e molto pragmatico
Ma c'è una contropartita e c'era per tutti e due che c'era per il collaboratore che grazie alla collaborazione si vedeva
In taluni casi anche eccessivi sconti di pena ma non voglio come dire ripristinare questa polemica ma c'era un interesse dello Stato che era quello cioè Buscetta ha fatto fare un salto di qualità straordinaria
Quindi è un rapporto che malgrado come dire caratterizzato la contropartite per entrambe le parti
Ha creato una serie di problemi di come dire anche di scetticismo e di non condivisione addirittura deviazione negati nella dissociazione del due mila due
Non esistono
C'è un ipotetico vantaggio per una sola batte quella sì di sorgenti come bene ha detto Vito al mondo oggi che ce ne frega che dichiara Aglieri gli altri cambiata in carcere la madre morta quando in questo momento mentre noi paghiamo per fortuna non ammazza più ma ci sono partite di droga di Abbado un miliardi che vengono in questo momento negozio appalti pubblici che valgono miliardi che vengono in questo momento tuca
Estorsioni pizziche vengo imposta all'ottanta per cento dei commercianti Gilda c'è un fatturato
E una gestione anche l'assenza dei capimafia che sono rese da quarantuno bis in atto in questo momento
Cioè ci chiederebbero anche quelli su occhi una dichiarazione di Aglieri anzi come frase siciliana qualcuno investirebbe ma Cutrupi
Grazie Yara Fernanda continuano a questi sono soldi tradotti volta no
Ma io credo che Mercer padre volesse dire un'altra cosa io l'avevo inteso in un altro modo per il metodo che Giovanni Falcone ha usato nel suo lavoro professionale si sarebbe accostato all'esame di questa cosa senza pregiudizi senza vere verità in tasca di un tipo o nell'altro avrebbe soppesato con estrema cura
Senza farsi travolgere da nessuna appartenenza intendo nessuna appartenenza non solo politica
Sì avrebbe soppesato con estrema attenzione i rischi e i risultati positivi che si potevano raggiungere
Ecco questa è la straordinarietà dell'uomo ho l'impressione cari amici che molte volte tutti noi per primi ce lo stiamo dimenticando in questo eccesso di non voglio fare valutazioni politiche perché sono giudice alla Corte non posso farlo ma insomma è diventato così facile dire che è una cosa buona e l'altra che è contraria e cattiva e tutto il bene stava a parte tutto il male sta dall'altra io personalmente
Questo sistema non lo reggo ma ho l'impressione che non piacesse soprattutto a Giovanni Falcone questo era il senso della cosa la verifica senza nessun pregiudizio mai che poi la cosa che gli procurò il non voto di molti colleghi suoi in consiglio e alle elezioni perché è molto più facile fare la propria carriera all'ombra di verità precostituite e incrollabile grazie ad attuatori
L'ultimo internata una croce ancora Franco Coppi procediamo io sono arrivato io non vorrei apparire provocatorio e non voglio offendere nessuno ma ribalterei la domanda che è stata proposta in questi termini
E se fosse stato vivo Falcone Aglieri avrebbe scritto quella lettera
Perché la quello che a me mi mi ha stupefatto e che guarda caso dopo la morte di Falcone c'è stata una proliferazione di pentiti o un ritornare di pentiti su temi che non avevano mai toccato Falcone vivente
Che francamente lascia un po'perplessi ecco perché mi chiedo avrebbe scritto quella lettera il nostro Falcone vivente è una bella domanda grazie a Franco vorrei chiudere io con le parole di Piero Grasso
Procuratore Puglia di Palermo il quale ha detto che se Falcone fosse vivo si meraviglierebbe sul di bel dibattito che sta venendo fuori cioè soli chi ha il diritto di commemorarlo e chi no grazie a tutti tre