"Europa nel XXI secolo: visione e realtà" - conferenza di Helmut Kohl (org. presso Sala della Lupa di Palazzo Montecitorio)

Saluto
Con grande
Amicizia e affetto
Il Presidente Helmut Kohl
E lo ringrazio
Per aver voluto
Onorare
La Camera dei deputati
Con questa sua conferenza
Dedicata al futuro dell'Europa
Un particolare saluto
Al Presidente emerito della Repubblica Francesco Cossiga
Al vicepresidente del Senato Lamberto Dini
Ma vorrei accomunare
In un saluto grato gli ex presidenti del consiglio dei ministri del nostro Paese dal presidente Cossiga lo stesso Lamberto Dini
Ai presidenti Giulio Andreotti Emilio Colombo Arnaldo Forlani e Giuliano a macchina
Che hanno dato assieme al Presidente col un grande contributo al cammino europeo saluto i colleghi parlamentari ministri sottosegretari della Repubblica
E vi ringrazio per aver contribuito con la loro presenza
A rendere il dovuto omaggio al nostro illustre ospiti
Ad uno statista che è sempre stato amico dell'Italia
E che ha lavorato insieme a noi per costruire il comune futuro europeo
Viviamo oggi una fase cruciale della storia dei nostri rispettivi Paesi ma anche della storia europea
L'introduzione della moneta unica
L'allargamento ad Est e l'apertura verso il Mediterraneo
L'avvio dei lavori per la redazione di una costituzione europea mostrano come il sogno di vedere i grandi popoli europei finalmente uniti sia oggi a portata di mano
Un sogno
Un progetto
Che guarda ormai verso la Russia nella consapevolezza che il mondo ha prospettive diverse più rassicuranti dopo l'accordo tra nato in Russia siglato ieri a Pratica di Mare
In tutti questi avvenimenti
Nei progressi degli ultimi anni c'è la passione sincera che ha animato la classe dirigente europea c'è la speranza di un'Europa che fosse ben più che è un mercato economico e potesse invece comprendere i popoli di ciascuno Stato dell'Unione nella medesima cittadinanza
Oggi che straordinari passi in avanti sono stati fatti
Fra tante difficoltà
Il nostro pensiero riconoscente va ai padri fondatori dell'Unione
Alle grandi personalità politiche che nei nostri Paesi in Italia in Germania
Hanno raccolto la sfida della ricostruzione dopo il dramma della seconda guerra mondiale
Ed hanno saputo edificare sul sacrificio di milioni di uomini le fondamenta di una nuova unità e fratellanza europea
Penso accorato Adenauer Alcide De Gasperi che se porterò condurre la rotta dei nostri popoli sulla via della democrazia e dell'Europa
Ma la nostra riconoscenza va anche agli uomini
Che negli anni ottanta e novanta dello scorso secolo
Hanno vissuto la stagione più matura e feconda dell'Unione Europea
Espandendo la progressivamente oltre i suoi originari confini
E ponendo le premesse per un superamento definitivo delle lacerazioni politiche ideologica dell'euro
Helmut Kohl è stato fra i grandi statisti europei dell'ultimo ventennio
Quello che più di ogni altro ha incarnato nella propria esperienza politica l'aspirazione di un intero continente al superamento delle divisioni del Novecento
Lo ha fatto guidando la riunificazione della Germania ma anche agendo da protagonista sulla scena europea nell'Europa e per l'Europa
Lo ha fatto soprattutto mostrando a tutti noi
Qual è il cuore e l'essenza della politica
La politica non sempre deve appiattirsi sulla ricerca a tutti i costi del consenso
A volte sono necessarie scelte impopolari se finalizzate a perseguire Grandi Progetti ideale
Quando si trattò di realizzare di unità tedesca
L'allora cancelliere non esitò ad imporre alla banca centrale tedesca la parità fra le monete dei due vecchi Stati
Pur sapendo che questa decisione sarebbe stata dolorosa in termini di consenso
Lo stesso coraggio
La stessa responsabilità ha caratterizzato le sue scelte europee
Un coraggio che il nostro Paese ha saputo apprezzare e condividere
L'Italia ha aderito con entusiasmo e radicata convinzione al progetto europeo
La classe dirigente italiana sostenuto questa scelta in modo unitario ben oltre le differenze fra i diversi schieramenti politici e indipendentemente dall'essere al governo o all'opposizione
L'irreversibilità di questo cammino gli straordinari risultati che si sono raggiunti non sono bastati a dissolvere i dubbi di quanti ancora manifestano scetticismo sull'Europa
Eppure i frutti di questo lavoro sono davanti agli occhi di tutti noi
Chi avrebbe pensato cinquant'anni fa che l'idea stessa di una guerra fra i popoli europei sarebbe diventata assolutamente improponibile
La pace il frutto più maturo della rinnovata Europa
E chi ha scelto e voluto l'Europa ha scelto evoluto la pace
Oggi noi siamo chiamati a rinnovare l'impegno dell'Europa per la pace
A riflettere su quello che abbiamo fatto sino ad ora e a spendere nuove energie nuove forze per continuare ad affermare questa idea di Europa
La convenzione europea di cui saluto il vice Presidente Amato e i membri italiani che sono qui oggi presenti
è chiamata a dare risposte
A chi chiede un'Europa in cui i conti di più la voce dei cittadini e meno la decisione dei burocrati definire una nuova e più ampia sovranità europea
Elaborare una politica condivisa in tema di sicurezza e difesa
Significa garantire all'Europa un ruolo finalmente centrale nello scacchiere internazionale
La storia ha dato ragione
A quanti hanno creduto
Nel progetto europeo
Ha dato ragione ad Helmut Kohl che ha saputo perseguire gli interessi del popolo tedesco comprendendo che questi interessa coincidevano con gli interessi di tutti i popoli europei per questo per tutto questo lo ringraziamo
Siamo lieti che abbia accettato l'invito della Camera dei deputati
E lo scordiamo adesso con grande piacere e attenzione
La presidente
Signor presidente caro amico caserme autorità signore e signori onorevoli parlamentare
Vedo qui morta
Di voi tanti volti a me noti tanti amici
Ricordo quindi di decenni di amicizia quindi dico anche cari amici
La ringrazio presidente dell'occasione che concessa
Di
Rivolgermi a questo consesso e ringrazio tutti coloro che mi hanno fatto l'onore
Di essere presente
Ringrazio in particolare tutti coloro che rappresentano una parte della mia vita anche sono qui riuniti in questa sala
Vedo tra di voi sei ed ex presidente del Consiglio un Presidente della Repubblica
Personalità con cui ho avuto contatti molteplici
Comunque abbiamo raggiunto a Cordini
Abbiamo lavorato insieme cesellato insieme l'immagine della nostra Europa e qui il genio si dolci mi spira in questa sala in questa in questa camera siamo sempre stati insieme e in Europa
Non ci sarebbe un luogo migliore una migliore fonte di ispirazione
Del Italian come Paese e dei Roma come città nel momento in cui parliamo riflettiamo
Speriamo per l'Europa e per il futuro dell'Europa per questo motivo la vivendi Soccer se dei nostri tempi non ce ne sono poche
Non c'è sempre qualcuno che c'era Carlo
Di mettere in dubbio la vocazione europeista dell'Italia basterebbe farlo
Venire qui quindi la persona gaffe fa questa affermazione è uno sciocco ci sono molti ciò che in politica questo è vero anche nella pubblicistica
Ci sono comunque anche lì più complesso ed intelligenti e meno intelligente
Io sono uscito dalla mi vita politica attiva
E io contestato però la libertà e quindi alla libertà di dire quello che penso e quindi oggi
Mi avvarrò di questa licenza
Chi ricerca le radici dell'Europa deve venire qui
Su cui abbiamo la tradizione cristiana occidentale il retaggio spirituale dell'età classica del cristianesimo ci circonda ci sarà
E lo dico veramente con enfasi signore e signori perché sono convinto che in questa fase temporale della storia europea sfugge che deve guardare al futuro con tutte le preoccupazioni per il benessere quotidiano i posti di lavoro lo sviluppo economico
Le questioni della globalizzazione tutto ciò che è sul tappeto non dobbiamo comunque dimenticare è uno dei presupposti centrali per il successo della casa europea il costante ricordo della curatele nostro retaggio a fare vita culturale comune un'Europa
I ministri prego spero che mi comprendiate un'Europa che si concentri sul denaro e solo sul sull'occupazione
E tutto ciò che che lo accompagna giustizia sociale e qualcosa che io accetto questa Europa ma se questa è l'unica dimensione che ci deve collegare che ci deve unire l'Europa questa non è la mia Europa per questo motivo importante essere qui
Per riprendere ricollegarsi alla tradizione della retta classica del Rinascimento l'umanesimo a Roma Milano Firenze
Respirare è questa atmosfera e gli animarci ed efficace sono molto colpito
Dalla magnificenza nella della Sala della Lupa
So conosco la storia l'importanza storica della Sala della Lupa per la Repubblica italiana al all'epoca avevo sedici anni ero al liceo in Germania quando mi è arrivata la notizia
Erano ancora all'epoca di occupazione è un giornale di occupazione cioè che da questa sala sono stati proclamati i risultati del referendum istituzionale sulla fonte diciamo istituzione della Repubblica signore e signori da questa da questo Parlamento da questa piazza da questa città è partita una progettualità una visione dell'Europa un Europa della pace un'Europa della pace e della libertà
Ne abbiamo appena parlato nel suo studio abbiamo visto la fotografia di Alcide De Gasperi e ma ce ne sono tanti altri
Che Adenauer Schumann ma dopo la a seconda guerra mondiale tanti altri
Che si sono fatti portatori dello spirito europeo
De Gasperi è stato un grande patriota italiano ma è stato soprattutto un vero europea un vero protesta ho trovato nel suo lascito una frase che mi piace molto
Che
Che riguardava appunto la formulazione future qui mi rivolgo all'amico Amato per il futuro per l'unione dell'Europa forse dovremo distruggere più di quanto non dovremo costruire dobbiamo distruggere un mondo di pregiudizio ma mondo di meschinità un mondo di rancore questo scriveva De Gasperi questo potrebbe essere anche una frase simbolica per l'epoca odierna
Dopo tanti anni di attività politica non ho visto forse altri settori della politica così piedini afflitti da pregiudizi ignoranza meschinità
E codardia signora
L'esperienza degli ultimi decenni
Invece mia mostrato che in ogni volte si facevano passerà o in procinto di fare un passo importante qualcuno diceva ma non non andrà
Andrà in porto
Oppure
Di qualcuno che dice appunto non ci sono precedenti una frase burocratiche dato che non ci sono precedenti non ci sono gli esempi non ci sono delle pratiche quindi non si può fare
Sì l'Italia è stata presente sin dall'inizio dalla Fondazione della Comunità europea del Carbone e dell'Acciaio cinquant'anni fa
Allora
Ovviamente i Trattati di Roma del cinquantasette dobbiamo
Veramente cercare di comprendere cosa significa tutto ciò il trattato sulla Comunità del Carbone e dell'Acciaio la cieca e quello quel trattato
Fu concepito e formulato in un'epoca
Subito dopo la guerra la seconda guerra mondiale
Scetticismo signora
Ricordiamo le tremende conseguenze della barbarie nazista
Per qualcuno che proviene dal dalla zona di confine tra la Francia e la Germania ricordiamo anche il la la divisione Clemente della Germania questa la politica delle potenze alleate tutto ciò ecco ricordiamo
Nel ruolo di Charles De Gaulle lo stesso ho
Del gol che poi ha concluso il con Adenauer trattato tedesco francese ma dell'inizio dell'estate del se delle sessantasette
Settantasette a Strasburgo
Aveva proclamato la riva sinistra del Reno come diciamo annessione alla Francia se ricordiamo quindi
Quindi con una un periodo molto breve in cui seduto elaborare molto
Ovviamente questa ecco è storia pensiamo a ciò che il cielo Churchill in uno dei più importanti discorsi
Zurigo del quarantasette
Ha detto andare agli Europei francesi e ai tedeschi smettete di combattere fate la pace unitevi e costruite la casa europea è stata veramente una un risultato o comunque un anche dal punto di vista concettuale soltanto diciassette mesi dopo che la guerra è stato veramente una proposta su ordinaria la Fondazione della Comunità europea qui a Roma è stata veramente un'ora del destino nella costruzione della casa europea l'unione
Dell'Europa la costruzione della casa europea non sarebbe stata concepibile senza l'impegno dell'Italia l'Italia e il vostro Paese ha dato un enorme contributo una norma contro e poi non
E potete essere giustamente orgogliose del fatto
Che in ogni momento l'Italia garantito una presenza attiva è impegnata
Uscendo dall'albergo qui a Roma ho guardato piazza di Spagna la scalinata e ho visto veramente di prima mano quanto sia andata avanti l'Europa
Centinaia e centinaia di giovani che venne vanno da tutti i Paesi dell'Europa
Parlavano in ogni lingua pur non di possibile lingua con la strumenti musicali
E festeggiano
In tutta la giornata e questo non è non vale soltanto qui per piazza Navona applicativi Liala Touré Fella Buddha pesta
Sua anche a sul ponte di Carlo a Praga e liberamente impressionante
Nessuno se ci si siede sul ponte una serata estiva si vedono centinaia di giovani che attraversano il sponte chiudono gli occhi
Il e si sentono le nella melodia della appunto del lei sia in Europa si è in Europa e
E questo dobbiamo ricordarlo proprio la nostra vita quotidiana quest'nel nostro dibattito quotidiano
E quindi dobbiamo forse cercare di non farsi non in merci troppo nella politica quotidiana cercare di alzare lo sguardo per non perdere questa parte della visione dell'Europa andavamo Giovanni nove avevamo questo sogno di poterci muovere liberamente in Europa
Nei quarantacinque avevo quindici anni
C'erano
Allora e
Avevo ancora bisogno del passaporto per passare dalla parte della mia patria all'altra parte da mia patria
Ricordo un discorso a mezza vision Schuman
C'era anche il sindaco di lì immersa
Sulle quarantatré
E in a metri sino a scendere dal marciapiede quando passava un ufficio un ufficiale tedesco e io dicevo che a cinquantacinque all'utente Safran bisognava scendere dal marciapiede quando passavo un ufficiale francese
Quando racconto oggi questa storia agli studente
Dissidenti mi guardano sta con gli occhi spalancati editi con uno o quanto meno pensano ma quelli erano tutti matti
Nel con loro lingua chiaramente e hanno ragione ma questa è la mia vita non è l'epoca dei degli antichi Persiani era durante successo anche la mia vita e durante l'iter in molti corsi di di coloro che sono qui presente dobbiamo ricordare quindi che non non soltanto l'abbiamo avuto dei sogni che abbiamo realizzato realizzato i nostri sogni e questo ci dà il diritto morale di essere orgogliosi del fatto che noi abbiamo realizzato questi Issogne
Chi avrebbe pensato con Ava valutiamo unità unica europea sarebbe stata possibile io ho fatto l'ho fatto colazione con il presenta Repubblica che ha avuto un ruolo importante nella rilettura realizzazione dell'Unione economica e monetarie ne parla né da un parlato nessuno ci credeva
Nel mio paese soprattutto si diceva non si può certo fare una una moneta o comune con gli italiani o con i greci o con gli irlandesi eletto a letto notizie
Ci si accusava diverse diventa totalmente folli perché avremmo buttato a mare il marco il marco tedesco recentemente e ho fatto un'osservazione interessante in Germania molti di coloro che hanno scritto contro l'euro
Non alcuni giorni dopo l'introduzione con certo sdegno morale dicono ai tedeschi non hanno veramente
Non sono coerenti accettano ho lei euro e quasi
Non non ricordano più il Marocco
Dalla kora contatore conto questo episodio per ricordare che io voglio proprio ricordare gli obiettivi e realizzati
Simile al tasso
In Europa io non vedo nessun motivo nessunissimo motivo di per il disfattismo il pessimismo
Quando nell'ottantadue per la prima volta come cancelliere a dicembre ha partecipato al vertice di Copenaghen del ma all'epoca vertice della comunità europea e forse anche Giulio Andreotti era presente come primo ministro al vertice di Copenhagen da ottantadue
La parola più corrente dell'epoca all'Euro sclerosi Euro sclerosi una tremenda malattia collegata al concetto di Europa se oggi leggiamo uno dell'iter editoriali dell'epoca milioni e ci sono comunque ancora lì editorialisti e e fanno finta di essere intelligente come allora alla questa persona oggi dicono ma non l'abbiamo scritta noi qualcun'altro lavora scritto chi aveva che era portatore della visione dell'Europa veniva considerato come una persona un po'bizzarra un po'folle quando poi fu negoziato nel novantuno il trattato di Maastricht i pessimisti hanno detto questo trattato non verrà ratificato ma ma è
Lo stesso è stato detto con il trattato di Amsterdam del novantasette che aveva la decisione di introdurre una moneta comune
Sì affermò all'epoca non ci sarà mai una moneta comune
è vero è stata un'impresa audace un'impresa senza precedenti
Un un'impresa combattere certa dei rischi
E lo dico con grande chiarezza ho
L'ho detto anche prima dell'elezione
La questione dell'introduzione dell'Euro rivestono import danza esistenziale per i tedeschi
Che all'epoca sapevo bene che in caso di un referendum in Germania
Almeno non ci sarebbe stata una maggioranza a favore dell'introduzione dell'euro dell'abolizione del marco
Ma dal punto di vista della politica ovviamente bisogna ricordare queste cose dobbiamo anche pensare appunto alla sua se le responsabilità dopo la la per un'elezione persa ma di fronte alla storia questo non è più importante di fronte alle storia
La Germania e l'Europa hanno preso una decisione che in questi cinque mesi ha dimostrato come dodici Stati con quasi trecento milioni di persone utilizzano dell'euro come mezzo di pagamento per questo motivo signori Parra vedo motivi di ottimismo l'introduzione dell'Euro è forse la pietra miliare più significativa ed è utilizzato questa espressione ci sono anche altre di pietre miliare è veramente forse il progetto chiave sulla strada verso l'Europa unita sì credo commenterà il numero di coloro manterrà rapidamente di coloro che capiscono che per comprenderanno che con l'introduzione dell'euro unione economica e monetaria
Anche l'unione politica dell'Europa è diventata il rito versi bile
Insomma cioè siamo legati a un punto che per molte persone non era concepibile siamo membri della casa europea dopo un cambiamento di governo non si può più dire Non gioco più non ci sto più siamo dentro la casa europea per il bene per i giorni buoni e i giorni cattive
La comunità di destini dell'Europa è una realtà che tutti debbono riconoscere
Cosa ancor più importante questa valuta comune svincola l'unione europea come ordinamento di pace di libertà e questo è stato l'obiettivo più importante lì da un collante ancora più forte l'Euro non è soltanto un mero
Un mezzo di pagamento momento di di pagamento anche un elemento di identità una un segno visibile dell'appartenenza comune
In
E quindi questo mi rende ottimista quando vedo dei giovani bambini nei vari Paesi europei fanciulle oggi con questa bella giornata si comprano un gelato e pagano con l'euro a Roma
A Berlino
Di sentire e in molti altri Paesi
E e lo dico se dico questo perché poi gli inglesi non non non non amano sentirlo anche tra sei anni inglesi pagheranno con l'euro che piaccia ASDA uno in stretta o meno
Ma Downing Street sarà come sempre ho quando è arrivata appunto la quando la siti all'ombra
Morale Euro anche Downing Street vorrà all'euro e quant'è dico un'altra cosa che agita sempre gli amici svizzeri e son convinto che tra dieci anni anche a Zurigo si pagherà in euro
Risultano gli svizzeri hanno tutte le loro discussioni ma per fare hanno i loro cari colleghi è i calcoli
E li sanno fare meglio di tanti altri in Europa centrale e una volta fatti i loro calcoli si renderanno conto che l'euro
Conviene e quindi forse alla al terzo referendum approveranno l'introduzione dell'euro per noi questo vuol dire che tra breve ogni signora
Se guardiamo appunto tra in dieci o quindici anni pensando ai Paesi candidati si crea uno spazio in Europa
Che avverrà c'era tutta l'Europa con una moneta comune
Con un effetto
Fortissimo potentissimo e non dobbiamo impressionato c'è e se qualcuno dice
Riusciremo a tenere il passo dal punto di vista economico con l'Europa per me è chiaro che lei euro verrà dopo il dollaro e prima dello yen come valuta globale e io credo che sia già voce essendo
Ecco in in Europa i vari governi nazionali con la loro politiche economiche
Nonostante l'elezione seguiranno la linea della ragionevolezza
Sono sicuro che questi in questi risultati saranno raggiunti l'eurozona dal punto di vista la popolazione forse la io ampia
Del mondo con il venti per cento delle esportazioni mondiale per quanto guarda il PIL Eurolandia
Segue soltanto ora il secondo posto nel mondo allora per questo motivo
Il prossimo passo deve seguire cioè la garanzia politica le basi politiche
Qui ci sono molti testimone dei miei discorsi passate in passato
Avevo ritenuto che le due cose dovessero procedere in parallelo sviluppo economico e sviluppo a livello politico ho dovuto arrendermi conto offre ho imparato
Che l'idea di attendere l'introduzione dell'Euro fino fino al momento in cui l'Unione politica non è stato un passo decisivo in avanti
Avrebbe fatto sì che il progresso economico sarebbe stato rinviato sine die sbaglia
Ma all'euro adesso civili mostra che l'Unione economica potrà essere vitale solo se si diffonderà su un'unione politica le due cose
Sono collegate proprio le amare esperienza la oggi barbaro terrorismo e in America
Ci mostra con chiarezza la necessità di una riflessione dobbiamo capire
Finalmente quali cambiamenti ci sono stati nel mondo dopo il crollo del comunismo alla fine degli anni Ottanta inizio degli anni Novanta
Io quali profondissime cambiamenti in questi giorni in queste ore avete visto cosa significa
Aprire un nuova dimensione della NATO e cercano risanato cui io sono favorevole ma in questa ricerca ci deve essere anche una consapevolezza della necessità di un ripensamento di una riflessione perché per quanto mi per quanto riguarda la Germania muri il muro filo spinato siamo cresciuti con con con la divisione della Germania abbiamo poi vediamo tutto
Semplice di ciò che Est e Ovest tutto ciò non è più è crollata al nostro Paese riunificato l'Europa riunificata
Sì ci troviamo in una nuova dimensione dei nostri rapporti con la Russia collocare con l'Ucraina ogni paese
Collegato ma non c'è questa necessità di ripensamento nel passaggio da un mondo da un sistema bipolare è un sistema multipolare non è facile perno europee ma più facile per noi e per i nostri amici americani l'idea che non sono soltanto una delle due potenze mondiali non c'è un'altra potenza mondiale ma che devo quindi condividere l'influenza con molti soggette anche il processo decisionale la consultazione richiede un ripensamento anche da parte americana e credo che in tal senso l'Unione europea possa dare un importante contributo tanto più che e lo dico con tutta chiarezza
Abbiamo motivi di essere grati agli americani
Lo dico come tedesco vale anche per le italiane guarda il mare il Piano Marshall quello che ha fatto gli americani per uno dopo Guerra mondiale ma anche che il fatto che nelle situazioni difficili hanno sempre dimostrato disponibilità ad aiutarci ma proprio questa disponibilità americana pensiamo alla ex jugoslavi gli anni Novanta eccetera deve indurci
A farsi
Di avere una capacità di agire e di fare ciò che deve essere fatto se anche se senza l'assistenza agli americani abusivismo quando abbiamo assistito questo evento ecco che non inconcepibile l'esecuzione di massa nell'ex Jugoslavia e gli stupri di massa nel nell'ex così io io l'ok all'epoca non hanno avuto da soli
La forza anche nell'assetto costitutivo del costituente la comunità non ho avuto la forza di adottare le decisioni necessarie
E senza l'aiuto degli Stati Uniti non c'è non ce l'avremmo fatta quindi io mi rifiuto di accusare gli americani come a volte si fa da me in Germania in altri paesi europei ma comunque nelle nei settori più importanti della politica estera della sicurezza
E anche nel nella sicurezza interna dobbiamo col cooperare in maniera più rafforzata all'epoca ecco abbiamo delle formule molto belle ma la prassi non funziona si diceva l'Europa deve deve imparare a parlare con una sola voce è vero
Ma sono oggi dobbiamo andare avanti su questo percorso su questa strada più rapidamente di quanto non si sostenga
Da alcune parti è vero la politica europea impone pazienza ma la storia non ci perdonerà un'eccessiva pazienza la storia non ci concederà
Un eccessivo Martins di pazienza l'unione europea deve avere successo
Affinché
Sul non si possa assolvere alla nostra funzione nel mondo
Inoltre problemi dell'attualità il genio rossa europeo deve dare un contributo anche proprie problemi veri autentici della terra dall'Europa
Partito una gran parte del del colonialismo quindi c'è una certa responsabilità europea la storia l'America Latina Asia Africa
Grazie se vogliamo stressato che le nostre erba parole appunto abbiano una loro serietà la tutela della natura l'ambiente era l'ambiente non mi piace parlo di creazione la parola biblica perché la la parola creazione è un valore e una valenza morale maggiore se lo vogliamo
Sì abbiamo intenzione diciamo serie per salvaguardare fiume mare
Il creato nel creato la creazione
Divina previsto nell'atmosfera non possiamo dire nove siamo europei dobbiamo oggi abbiamo le nostre i nostri affari nostra questione da regolare e Hillary il fatto che muoiono le Fauré sta in altri Paesi non ci interessa non dobbiamo ideologizzare questo tema non mi interessa l'ideologizzazione di questi temi ma dobbiamo però essere percepire l'obbligo morale della nostra generazione nei confronti delle generazioni future
E questo è un compito senza pari per l'Europa non dobbiamo guardare gli altri sperando che lo facciano loro lo dobbiamo fare noi e c'è un altro tema morale lo dico
Deliberatamente l'ampliamento un tema morale perché Paesi dell'Europa centrorientale sudorientale fanno parte integrante della nostra cultura si si passeggia nelle piazze dei Varsavia Budapest e Praga
Si passeggia in Europa nel cuore dell'Europa la cultura cristiano occidentale unisce tutta l'Europa Europa intera idriche si sia credenti o meno questo non importa
Stavo importante è che l'illuminismo l'età a classe che la croce sono simboli dell'Europa
Sono questi i simboli dell'Europa e noi ci troviamo proprio al centro di questo processo di adesione di ampliamento di allargamento questi Paesi
Si sono fatti carico di grossi sacrifici
Anche di fronte ad aspettative che poi non sono state soddisfatte hanno dovuto creare le precondizioni limitarmi
Temi per adeguarsi ai parlamentari e criteri necessarie per adesione ma dobbiamo aiutarli ad aiutare se stessi non possiamo fare di più
Ma le condizioni debbono crearle loro stessi per questo motivo hanno bisogno dall'esterno di un grande sostegno morale nuovamente
E debbo dire la cosa che oggi c'è
Mi dispiace di più in Europa è proprio quello questo tipo Chris sia della politica routinaria
Che dicono abbiamo tanto da fare deve risolvere i nostri problemi per cui aspettato un attimino
Signore e signori per anni
Anch'io per decenni abbiamo detto ai polacchi o ad altre gli abbiamo detto sì sì sì querela la possibilità di liberare tardi dal comunismo sarete Benvenuti
Parole comunque dato che siete i benvenuti noi vogliamo fare di tutto per parlare e per risolvere le questioni assieme e poi ciascuno ciascun governo nazionale di solfato sedici anni cancelliere quindi queste cose le so bene
E poi
Si fanno i conti politici se ci sono più paesi aderenti dobbiamo tagliare le sovvenzioni gli aiuti per i nostri impiegata dopo il di luglio
E le cose più importanti
Sono altre sarebbe una sciocchezza totale perché la storia europea degli ultimi cinquant'anni ci ha dimostrato con grande chiarezza paddock queste egoismo ha creato milioni di morti
Paura io e sofferenza in tutta loro questo egoismo e quindi non possiamo certo punire i Paesi Europa centrorientale perché hanno avuto la mala sorte dopo la seconda guerra mondiale trovarsi dalla parte sbagliata del muro
Serve lo dico anche lì rivolgendomi a me stesso nel trend nel mio centoventi sono nato vicino surrene no se fossi nato a Lipsia una città in cui è cresciuta mia moglie a Brindisi se non fosse fuggita se fosse rimasto fossimo rimasti lì
Ha ricevuto poi una un lavoro una professione non sarei diventato sicuramente automaticamente un eroe siamo sincere
Come si è su come si vive in questo regime mi sarei adeguato non mi sarebbe guardato non lo so ne possiamo parlare non devo dare certo prove ma una cosa la so che nel novanta avrei Uto sessanta enne al giorno dell'unità tedesca divisi sull'immigrazione avrei avuto tutte le tappe della mia vita e il lavoro la famiglia dare avute ieri alle mie spalle se qualcuno mi avesse detto
Avuto sfortuna se è stato sfortunato ora cioè il cambiamento del aspetta un poi un paio d'anni e per il cambiamento del marco l'estensore del marco occidentale al marco orientale che abbiamo tanti problemi
Ed era ad Ovest e questo sarebbe stato profondamente immorale e questo vale anche per l'Europa tanto più che si sa che con ogni ampliamento ad ogni ampliamento sono sempre state le stesse scusa agli stessi pretesti e quando si è avvicinata la Spagna il Portogallo
Là per la penisola iberica una parte fondamentale dell'Europa
All'epoca sentito los le stesse argomentazione la forza lavoro spagnola a basso prezzo invaderà tutta l'Europa vien da ridere oggi
Imprenditori professor Toni e delle università tedesche sono sei tutti delle sciocchezze è oggi le cose
Non sono cambiate dove diamo anche oggi e non
Periodo
Avevano in cui appunto secondo me questa l'ampliamento del mondo rovinerà il nostro mercato del lavoro
L'avvocato ha domande Berlino
Qualora abbiamo dei di i lavori lavoratori nell'edilizia disoccupati tedeschi noto abbiamo scozzesi polacchi che lavorano sospettosa Ettore ma credo che anche a Roma avremo più o meno gli stessi risultate
Cioè i Paesi
Della dell'Europa e Leicester non debbono essere puniti per i fattori trovasse da parte sbagliata della cortina di ferro
Per note de tedeschi ed importanza esistenziale procedere all'allargamento anche se a un prezzo anche se avrà un prezzo quindi prezzi comunque più bassi di quelli che dopo dato in passato ne siamo il Paese nel centro dell'Europa è centro geografico
Geo politico
Siamo il paese collegi frontiere più lunga e per la prima volta nella storia abbiamo la possibilità che tutto intorno al nostro Paese ci siano Paesi partner Paesi amici dal mio ufficio punta delle indenne alla Porta di Brandeburgo
Ci sono ottantanove chilometri dalla frontiera polacca
Fra ottantanove chilometri dal mio ufficio alla frontiera polacca da questo mi davano i dea della dimensione del cambiamento per questo motivo per noi tedeschi è particolarmente importante SL in sede di giornali che tedeschi mormorano
Ma sono sempre quelli quelli che hanno mormorato in passato che mormora vanno domani se se diamo ascolto a questi Mormoni
Il il trend europeo non sarebbe partito
Quindi l'Europa dell'ampiamente all'OPA della molteplicità
E questo è un altro tema di grandissima importanza
E questa importante anche per il lavoro che si svolge nella convenzione sotto la presidenza dice scabre sta e che spero venga fatto
Che tipo di Europa vogliamo vogliamo il Leviatano di spiega il
Creando un colosso oggi che ora governi tutto che regoli tutto oppure vogliamo un'Europa della molteplicità hotel diversità nata in aula
Da giovane ci ha dato una parola d'ordine è una parola che io ho difeso ma che poi forse era sbagliata
Si diceva noi costruiamo gli Stati Uniti d'Europa l'immagine era errata sottolinea perché l'associazione ovviamente Racconigi i Stati Uniti d'America noi non saremo non vogliamo essere una copia non lo saremo mai ma non vogliamo copiare gli americani
Basti pensare alla lingua
Volte questo poi continua nella molteplicità delle culture nella anche nell'UE Tarita della rappresentatività delle culture
Potremmo o fare un seminario citare anche De Gaulle Europa delle patrie non mi è mai non mi sono mai soffermato qui a Delhi
Intelligenti professori di fronte a me che hanno anche incarichi politici faranno riflettere
Se vogliono una federazione di Stati o una un uno un organismo federativo uguale basta che funzione ma la fa qualcosa di nuovo questo
è la cosa fondamentale
è stata detta una cosa importante che l'Europa
Che avremo con l'ampliamento
Dovrà fare un po'il il punto quali diritti
Ma alla comunità quali prerogative all'Unione quali prerogative dovranno rimanere all'interno da dimensione nazionale e aggiungo
Quali prerogative
Spettano insomma la dimensione regionale trattino comunale
Ma non non è passata questa nostra idea ma c'è una cosa che è chiara in questa casa europea che noi stiamo costruendo la tradizione e last Oria
Invece anche delle dimensioni locali deve trovare un proprio posto
Prendiamo un esempio i bambini che nascono c'è
Impareranno la lingua materna non si parla di lingua paterna si parla di lingua Matteo una il rapporto umano più intimo e Lampard lingua materna in genere e la lingua di una certa Red l'onere di un luogo un dialetto magari
Francesi utilizzo utilizzerebbe la parola attuale ed è questa la vita la vita dissoluta
Una lingua artificiale che che viene che venisse inventata
Per essere diffuso a livello mondiale non ha avuto successo perché non nasce dalla vita ma anzi si allontana dalla vita per questo motivo è importante
So che il concetto di sussidiarietà
Se non trova traduzione in tutte le comunque dobbiamo avere una distribuzione ragionevole delle competenze
E chi vuole avvelenare la polemica c'è chi dice alcuni vogliono rinazionalizzare altri no
Non ha senso gremito da un lavorare undici sella o di scalpello qualcosa fare comune lavoro su misura che sia adatto ai Paesi europei e io spero che questo dibattito aperto con la convenzione e tramite la convenzione consenta questa appunto ampio dibattito e c'è un secondo elemento molto importante
Nella
Discussione la famosa sta nottata di Nizza
La disco la distinzione tra Paesi piccoli e Paesi grandi è un pericolo mortale questa distinzione questa uccellaccio nel quarantasei
Ha ricordato signora che ogni Paese deve avere un voto
è che il rispetta o di ogni paese di ogni cultura di ogni Paese è importante chi segua persegue il sogno
Che sia Downing Street a ore in altre sei di che si possa creare un Europa come un direttorio dei grandi si sbaglia l Europa
Diventerà qualcosa di valido solo se ci sarà il rispetto tra grande e piccole e fatelo lasciatelo dire da un tedesco
Io mi sono veramente irritato per il fatto che dei tedeschi abbiano sostenuto queste posizioni perché qualcosa di più sciocco
Pensando la nostra storia non si potrebbe dire non si potrebbe sostenere ma siamo il Paese con ottanta milioni a mente questa innegabile ma non possiamo non dov'è che dobbiamo dirlo proprio ricordarlo tutti i giorni ma che gli atti se lo scordano
Ma sentirlo chi dice queste cose ha dimenticato il passato la storia dell'ultimo secolo nel nostro Paese
Da code Dakota date no a col ha preso una formula ci diceva diciamo
Per cinquant'anni ne siamo stati io i giocatori d'azzardo
Dell'Europa esso per la cinquant'anni dobbiamo essere più umili dell'Europa ma nel due mila non sono sì diciamo forse sono sono scaduti i cinquant'anni però il discorso allenava il rimanente li gente rimane intelligente per questo motivo ho voluto ricordarlo unità cenare calato questo dibattito sul numero di seggi in Parlamento
Niente di nuovo
Signor giudice ma
Sicuramente se ci atteniamo a me principi demografici e per la distribuzione dei dei seggi ovviamente che ecco Lussemburgo e la Germania vorrei è chiaro
Comunque pensiamo al Senato americano del Senato americano
Ogni stato due senatori nella California che a quaranta milioni di abitanti è il Vermont con cinquecento mila ovviamente l'ordine di grandezza deve avere un attraverso un riflesso nel numero di seggi
Ma sarebbe
L'intelligenza e qui ho citato già cioè il cielo
Nel suo famoso dal discorso del settembre quarantasei dobbiamo ricordarci e che l'importanza di uno Stato membro non può essere misurata soltanto con criteri materiale
Recitare questa formula straordinaria le piccole nazioni varranno tanto quanto le grandi nazione e potranno distinguersi acquisire fama grazie al loro contributo alla causa comune credo che sia veramente una formula perfetta
Metterò il sottoscritto ci siamo sempre trovati d'accordo su una cosa
Non lo formulava ma in questa moda in questo modo è più importante il criterio della qualità rispetto a quello della quantità per questo motivo dobbiamo cercare di attenerci se a questo principio nere sala conferenze Nizza non c'ha fatto fare progressi
Ma non non per questo rimproverò di capi di governo hanno fatto tante conferenze
Batte
In qualche maniera senza avanzare
Io parta partecipato a sessantasei conferenze
Durante il la mia carica e non sempre queste conferenze sono state de de capolavori intellettuale profonda conferimento dei premi di premi Nobel e comunque progressi ne abbiamo fatti tempi lentamente a passi troppo corti ma comunque la costruzione della casa europea è un processo evolutivo e deve rimanere tale
Dopo Maastricht e Amsterdam abbiamo realizzato molte cose non dobbiamo attenderci troppo London don dobbiamo avere aspettative eccessive dunque con una convenzione conosce scalare col nostro amico Amato
Chiederne abbiamo lì tre persone esperte che si riuniscono con tanti altri
Hanno ricevuto questo diciamo anticipazione di fiducia di sostegno debbono godere di questa fiducia perché devo fare proposte per una rinnovamento
Del dei trattati dell'unione con distribuzione di competenza
La configurazione degli organi il ruolo del parlamento
Non c'è qualcosa che però del cloro che signor giudice il l'immagine Parlamento europeo sia non positiva viene trattato male dobbiamo
Chiarire veramente avere chiaro in mente a Veron Parlamento eletto direttamente con parlamentari che vengono o da Palermo o dai sei che da Dublino dall'Aja non è poca cosa e se penso alla storia del parlamento tedesco la storia parlamentare
Ed è solo quando si ha un parlamento eletto in senso moderno dal primo Reichstag di Bismarck pezzo il problema è che abbiamo avuto con i deputati da Pomerania della Baviera ad esempio più o meno abbiamo un'idea di quanto sia difficile
Avere il punto o banalizzare questo Parlamento europeo
Se guardiamo alla al secolo che si è appena chiuso ci rendiamo conto che abbiamo percorso una lunga strada dalla comunità del per il carbone e l'acciaio a un'unione di quindici sta tra pochi anni venticinque paesi con mezzo miliardo gli abitanti un risultato straordinario degli europei
E non dobbiamo permettere che dei
Dei filosofi Fucci strapagati e sciocchi dei ridanno questo risultato
C'è stato quindi questo sviluppo
Positivo che però ha avuto anche ripercussioni non sempre positive in Germania forse anche in Italia oggi abbiamo tre quarti dei cittadini
Delle annate nati dopo i quarantacinque nati cresciuto col quarantacinque tre quarti a popolazione una
L'appello del dopo degli anni del dopoguerra guerra l'immagine di metterò e con l'aperta sono immagini che hanno un valore per una generazione che ha vissuto la querela PAC che per cui la realtà nella guerra è stata una realtà non possiamo attenderci che uno studente una studentessa
Di venticinque anni oggi ci dica sempre ogni giorno con gratitudine quanto siete stati bravi
Grazie siete stati bravi perché non c'è qui la guerra loro OPA da guerra non c'è più è questo il messaggio più importante e quindi un giovane di vent'anni Signorelli si può dire tu appartiene al prima generazione che non ha che non non è dovuto andare in guerra è una cosa straordinaria ma non possiamo attenderci che ci dicano grazie ogni giorno per non è qualcosa di scontato
Da molto tempo ma ciononostante dobbiamo dire che questo risultato non è piovuto dal cielo che è stato un processo
Che richiede una grande cura una grande delicatezza dobbiamo essere capaci di aprirci lungo gli altri di andarci di venirci incontro certo difendiamo gli interessi nazionali si però chi difende gli interessi che si erge a difensore dell'interesse acciaio mente la sotto il caso più frequente un santo ma dopo cinquant'anni
Detti da politica non credo che mai incontrato un santo in politica forse mi è sfuggito ma non c'è una grande probabilità
Forse
La cosa più probabile è che
Dobbiamo essere consapevoli che l'Europa deve essere in grado anche di come dire concepire una parte del percorso anche per le altre
Ricordo un'esperienza giovanile per meriti fondamentale
No e sono grato di aver incontrato molti nella mia generazione quella più anziana persone uomini e donne straordinarie che hanno sono ispirati a questo spirito
Per questo motivo mi ha quasi e incomprensibile cioè forse il giù che i giovani oggi non non mari non lo capisco ma i giovani di oggi sono figli nostri qualcosa lì sarà li avremo trasmesso gli abbiamo trasmesso qualcosa hanno capito
Che nuovi oggi quando creiamo questa struttura questa casa
Europea che abbiamo un po'di cui abbiamo il rustico diciamo di cui siamo però realizzando diversi piani debba avere una casa abbastanza ampia da accogliere tutti i popoli europei secondo
Delle
Singole necessità
Svilita
Con un priorità fondamentale che la violenza non venga più conosciuto uccise più ricorso alla violenza no per questo motivo dico con manca l'attitudine che senza questa via questo percorso verso l'Europa cattoliche ha preso le mosse qui a Roma dai Trattati di Roma non sarebbe stata possibile L'Unità tedesca non avremmo mai avuto questa possibilità tutta la sfiducia di prima livello elaborare i malintesi trovare il consenso
Anche qui ricordo una frase di Atena Vacca ha detto lui l'unione L'Unità tedesca l'Unione europea sono due facce della stessa medaglia che credo che proprio anche parlando di lotta contro il terrorismo parlando del degli sviluppi pericolosi nel Medioriente dobbiamo renderci conto che non esiste un'alternativa
Non esiste l'alternativa responsabile all'Unione Europea l'unificazione europea siamo sulla buona strada
Credo che guardando i risultati dobbiamo essere grati abbiamo avuto
Io di essere derrate e abbiamo motivo di avere di nutrire un ottimismo realistica se penso ai al passato i visionari del passato sono stati gli autentici realiste e non coloro che ogni giorno guardano i sondaggi demoscopici che guardano col dito da dove soffia il vento ma che ha una progettualità una prospettiva una bussola
E quindi signore e signori
Guardando tanti corpo che mi hanno accompagnato sulla mia strada amici e colleghi dobbiamo dire dobbiamo rallegrarcene che oggi possiamo fare qualche abbia fatto qualcosa che possiamo fare qualche cosa per i giovani i nostri figli i nostri nipoti
Niente siamo stati bravi o meno lo deciderà la storia
Figli
Importante e incoraggiante obiettivi no
Rivolgere lo sguardo a quello che abbiamo realizzato è quello che dobbiamo ancora realizzare dunque realizzare è incoraggiante poter dire abbiamo fatto il nostro dovere e quando il e i giovani diranno il nove hanno fatto un buon gioco da un buon lavoro già questo sarebbe una bella cosa grazie
Atto una testimonianza se posso condensato la così che le grandi scelte politiche l'Europa è una grande scelta politica richiedono una grande tensione ideale
Richiedono di di riscoprire delle grandi motivazioni morali come sono state quelle che ha caratteristiche hanno caratterizzato la classe dirigente del dopoguerra la costruzione dell'Europa che che questo sia il messaggio più significativo davanti a rischio che tutti noi avvertiamo che la politica oggi si riduca a un pragmatismo senza ideali e senza valori
Una sorta di indistinto confuso e indefinito grazie presidente col per questo domani avrà un in troppo la Commissione affari esteri presunta Gustavo Selva e con la Commissione politiche comunitarie proprio in vista della convenzione
Noi ci auguriamo lo dico qui al presidente Amato ha Dini a Follini e i nostri membri dei italiani della convenzione che il lavoro dei grandi leader europei posso avere un po'seguo concreto durante la Convenzione grazie e buon lavoro a voi
Che
Rifiuta
Come dire sotto osservazione no quindi una cosa e poterlo
Are questo processore anche garanti
Altra cosa e tu separi Santoro
Poi che cosa succede dubbiosa
Bush
Va in una io
Diciamo obiettivamente lo accerterà
Ripeto come un
E chiaro che anche questa è una
Sa che va nella responsabilità
No
Branson questi rosso tu
Gli avversari
E anche essere ben contento di fare
Quindi ho sempre detto un problema ventisei dei ragazzi grosso non ti
Da
E io mi
Occuperanno quello che pensavo io di poter sviluppare ripeto non
Non ci sono problemi a questo riguardo
Ma come questo lo vuoi in onda uno
Se lo vuoi
Giocattolo non si rompa che va
E che le persone che
Pongo
E i dibattiti conseguenti e non sono tanti
Quelli che sono in grado di gestire delle serate come queste con questo livello di esposizione
E con questi risultati no quindi bisogna fare un processo diciamo un processo nel senso un work in progress
Questo io
Si possa fare come si possono fare
Però discutendo seriamente non discutendo
Mania strumentale
E sono queste le mie richieste solo che si discuta seriamente
è molto semplice e poi io non pongo nessun tipo di pregiudiziale non prova nemmeno largo
Il resto è fatto il vittimismo miti assolutamente ripete un secco
Però qualcuno deve pur
Sì no io mi assumo le
L'abilità che Sciuscià nel setaccia
Non lo conduca Santo qualcuno da
Possiamo di
Fare lo schiaffo del soldato ciascuno si assuma le sue di responsabilità editore faccio l'editore che
Sappia che
Che cercherà di portare
Nella giusta direzione le
Se
Se i
Italia
Se invece tra la logica politica ecco io non posso accettare comunque ogni moto tirato il ventidue per cento parla chiaro non può essere una logica editoriale e quindi
Delle due l'una
Io non posso accettare questo sì i duecentonove foedus
Capisco che lo però
Allora
Do
Quello si dice
I
Diciamo ufficio
Che per ragioni politiche
Vino
Scriviamolo nero su bianco
Degli reagiscono
Bene
Ma eccetera in cui
E
No
Soltanto
Cento
Centri
Cioè