Fondi pensione: la Commissione di vigilanza sui fondi pensione (COVIP) presenta la relazione annuale sullosviluppo della previdenza complementare in Italia (Palazzo della Cancelleria, p.zza della Cancelleria)

Ministro
L'autorità
Signore e signori in qualità di commissario anziano l'onore di dare inizio a questa cerimonia pubblica
Che si tiene in occasione della presentazione della relazione sui fondi pensioni per l'anno due mila uno
Sono presenti a questo appuntamento molti rappresentanti dei fondi pensioni iscritti all'albo
Rappresentanti del Parlamento
E del Governo
Delle forze armate delle Authority
Delle assicurazioni
Del mondo finanziario e bancario
Della rappresentanza relazioni fra cinismo degli utenti
Di tutti i sindacati dei lavoratori
Della rappresentanza delle diverse espressioni dei datori di lavoro e della cooperazione oltre che degli istituti previdenziali pubblici e delle casse privatizzate dei libri professionisti
Queste presenze sono la dimostrazione che la previdenza complementare e considerata cerniera tra previdenza pubblica e finanza
Ringrazio a nome della Commissione per la presenza del signor ministro del per far Roberto Maroni
E tutti gli intervenuti a questo annuale appuntamento cedo la parola al ministro onorevole Roberto Maroni al quale seguirà la relazione del presidente la commissione
Professor Francario prego Ministro
Signor presidente commissari signori signor il mio intervento precede la relazione del presidente che esporrà i risultati più significativi della commissione nel corso
Di questo ultimo e difficile no a me dunque spetta di aprire questa Assemblea e ne sono onorato qualche giorno fa la Commissione europea ha presentato uno studio sulla qualità della spesa dell'Unione europea ne è uscita confermata la bassa efficienza della spesa italiana e rilevante peso che su di essa gioca la spesa previdenziale una spesa tutta centrata solo sulla componente obbligatorio con una previdenza complementare ancora poco sviluppato che pesa fortemente sul costo del lavoro
Basti ricordare per fare un esempio
Che oggi nell'industria manufatturiera per ogni cento lire
Permettetemi di usare per semplicità dal nostro monito ormai defunta
Per ogni cento lire di retribuzione lorda il costo del lavoro al lordo degli oneri fiscali e contributivi ammonta a centoquarantasette lire mentre il salario netto si riduce a settantadue
E la differenza del cosiddetto cuneo ben trentatré lire riguardano la previdenza obbligatoria
La puntuale ed esauriente relazione istituzionale della Commissione dimostra tuttavia come la situazione stia gradualmente cambiando e come le esperienze vadano Mammano consolidandosi
Occorre tempo soprattutto in un ambito così complesso difficile e che tocca profondamente il futuro del cittadino lavoratore
Volendo commentare con un'immagine un po'scontata ma sempre efficace
La realtà della previdenza privata capitalizzazione potremmo ricorrere alla consueta rappresentazione del bicchiere che secondo i differenti punti di vista e pieno o vuoto a metà
Su questo la pubblicistica accademiche giornalistica si esercita ormai ogni giorno e non è mia intenzione rinvigorire una polemica che non serve per gli obiettivi che ci proponiamo vale a dire la riforma del welfare e l'avvio di un sistema previdenziale egualmente e può ma sicuramente più efficiente
I fatti sono raccontati nella relazione annuale della commissione con grande dettaglio io vorrei qui sottolineare alcune importanti elementi di riflessione
Due milioni sono i lavoratori che hanno aderito i fondi negoziali e aperti
Gli iscritti ai fondi di nuove istituzioni sono circa il doppio di quelli aderenti ai fondi preesistenti anche se il numero di questi ultimi e a volte è cinque volte superiore a quello dei primi
Una progressiva tendenza all'estensione della previdenza complementare nella piccola impresa laddove occupato una quota consistente e molto dinamica della forza lavoro
Nel due mila il cinquantasei virgola sei per cento degli iscritti ai fondi autorizzati all'esercizio era occupato nel sei virgola otto per cento delle aziende nel aderenti le quali impiegavano oltre cinquecento dipendenti
Nel due mila e uno invece circa il sessantacinque per cento delle aziende aderenti non aveva più di cinquanta dipendenti e il tre virgola uno per cento ha riguardato unità produttive con più di cinquecento addetti
In un anno la quota occupata in grandi aziende e scesa al quarantadue virgola nove per cento
Ancora l'attivo netto dei soli fondi di nuova istituzione nonostante una crescita relativamente limitata ha ottenuto nel due mila e uno ne incrementò assai significativo dovuto in prevalenza la maggiore raccolta dei contributi
I due capostipiti dell'esperienza italiana Fonchim e Cometa istituiti nelle due categorie più tradizionali della società industriale chimici e metalmeccanici
Sono ormai per dimensioni capacità di raccolta professionalità accumulata ulteriori prospettive sono ormai realtà di rilievo e di spessore non solo nazionale
Infine nel corso del due mila e uno anche i piani individuali pensionistici considerati uno strumento innovativo e flessibile e capace di aderire meglio alle pieghe di un mercato che non è sempre riconducibile
Solo ai grandi schermi e alle grandi aggregazioni
I piani individuali pensionistici hanno dato buona prova di sé con un numero di contratti valutabile intorno alle duecentoventi mila unità per un valore di trecentottanta milioni di euro
Dunque in una fase in cui i mercati finanziari sono stati percorsi da andamenti negativi
I fondi pure non compiendo miracoli hanno dimostrato di sapere reggere la barra
La previdenza complementare ha mostrato di non essere più riservata ai settori privilegiati alle nicchie che ne fruivano prima della riforma del novantadue ma di essersi diffusa in tutti i grandi comparti del mondo del lavoro
Nonostante ciò permane limitata all'espansione del cosiddetto secondo pilastro previdenziale
Ciò è il risultato di limiti nell'azione legislativa imputabili certamente al governo in parte anche al Parlamento ma anche alle parti sociali
Per assicurare una più larga diffusione della previdenza complementare dobbiamo porci anzitutto l'obiettivo di chiudere il cantiere legislativo perennemente avverto
Fin dall'inizio della riforma previdenziale non vi è stato anno in cui non sia intervenuta una modifica modesta o importante della disciplina vigente
Si è attribuita all'innovazione legislativa una virtù taumaturgiche come se i mali del sistema potesse essere combattuti da un sovraccarico di norme
Che finiscono invece spesso per rincorrersi e leader sia vicenda e destabilizzare il sistema stesso
Paralizzando né le capacità di iniziativa di sperimentazione e di adattamento
Anziché riporre fiducia nella viva realtà dei fatti si è rimasti in attesa della regola salvifica dimenticando che senza stabilità e certezza della norma e difficile che vi sia utilizzo dello strumento
Da questo punto di vista devo dire di avere apprezzato lo sforzo compiuto nella relazione della Covip
Di richiamare i maggiori aspetti di natura giuridica e le lacune che l'esperienza dei fondi pensione ha portato alla luce in questi anni
E lì mentre elementi questi fino ad ora abbastanza trascurati
Avendo il legislatore preferito concentrare il proprio intervento sui problemi finanziare fiscali ed economici
Uno sforzo che però da solo non è sufficiente per superare le difficoltà strutturali che ancora ostacolano il pieno decollo dei fondi pensione
Un tentativo ulteriore di riflessione sulle ragioni di questo ritardo appare quindi necessario
Anzitutto il grande divario tra potenzialità enormi
La relazione parla di nove milioni di lavoratori subordinati coperti da forme previdenziali integrative ha un qualche stadio di sviluppo effettiva partecipazione
Sappiamo bene che rispetto alla potenzialità le adesioni sono ancora nel complesso il numero inadeguato
Ci sono poi i profili qualitativi che devono preoccupare
Lo scarso favore incontrato tra i lavoratori più giovani
Basti pensare che l'età media degli iscritti ai fondi negoziali è più elevata di quella degli iscritti e regime obbligatorio
Sui quali graverà invece un forte ridimensionamento della protezione di mano pubblica
La connotazione prevalentemente maschile dell'adesione ai fondi
Lo stentato decollo dei fondi dei lavoratori autonomi dei liberi professionisti e infine gli imperdonabili ritardi che contraddistinguono un comparto importante occupazione stabile come il pubblico impiego
Perché non si riesce a scalfire questo blocco perché non si riesce a modificare né un panorama troppo simile a se stesso
Al di là di tutte le possibile spiegazioni una donnina a mio avviso in modo assoluto
I lavoratori e si veda a questo proposito l'ammontare medio dei contributi ai fondi non dispongono di risorse sufficienti a predisporre un'appropriata utilizzazione del secondo pilastro a capitalizzazione
I regimi obbligatorie e più in generale sistemi tributari sottraggono base economica lo sviluppo dei fondi soprattutto ai danni di quelle giovani generazioni chiamate contemporaneamente a manifestare una solidarietà forzata ed onerosa sul versante della della ripartizione per onorare il onorare gli impegni verso le generazioni uscite dal mercato del lavoro
E condannate a dover provvedere a se stesse
Nella costruzione di un secondo pilastro e magari a compiere tutto ciò nel contesto di una posizione di lavoro precaria esso attuali
Noi abbiamo il dovere di spezzare questa situazione ingessata
Nel campo delle pensioni nessun pasto è gratuito e ad un gruppo di generazioni viene chiesto uno sforzo su due versanti
A favore degli altri e di se stessi
Per reggere questo impegno alcuni studiosi propongono di dare vita nel tempo ad un sistema misto
Esso sarebbe tale da assicurare una distribuzione virtuosa del rischio tra un modello obbligatorio costretto misurarsi con vincoli di natura di finanza pubblica crescenti
E uno di natura privata chiamato misurarsi con gli spiriti animali del mercato
Se ci si limitasse tuttavia sommare ad aggiungere risorse a risorse se a fianco di una previdenza obbligatoria onerosa si realizzasse una previdenza privata altrettanto onerosa non si arriverebbe da nessuna parte
La realtà non cambierebbe le persone quando non riuscissero ad evadere si accontenterebbero forzatamente della previdenza obbligatoria destinando i fondi pensioni risorse marginali
L'impianto del disegno di legge delega in materia previdenziale presentato dal governo di cui mi onoro di far parte al Parlamento nei suoi tratti essenziali cerca di spezzare questo cerchio infernale
E questo nonostante tutte le problematicità che vengono sollevate sul versante della copertura finanziaria
A volte a proposito e a volte
Un po'meno proposta
Dimenticando che tutte le ipotesi di occhi auto hanno sempre messo nel conto un incremento transitorio del deficit pensionistico
La delega contiene una forte sferzata di energia per quanto riguarda lo sviluppo della previdenza privata capitalizzazione
Organizzata dai fondi pensione e dalle altre forme complementari
Il disegno è inutile negarlo è molto ambizioso
Il punto d'attacco riguarda lo smobilizzo del trattamento di fine rapporto e il suo conferimento alle forme pensionistiche complementari di cui al decreto legislativo centoventiquattro e successive modifiche
Si tratta come ognuno può immaginare di una vera svolta
Attualmente i fondi raccolgono alcuni miliardi di euro
Quando la norma entrerà in vigore io spero molto presto confluirà alle forme di previdenza complementare un flusso di risorse dell'ordine di almeno tredici miliardi di euro ogni anno
I fondi e le altre esperienze rischieranno Lover Doors
Gli stessi mercati finanziari affaticheranno forse ad assorbire una mole così importante se non si potenzierà l'Offerta attraverso le privatizzazioni
La nuova disciplina dovrebbe riguardare in una logica di par condicio tutte le tipologie di esperienze riconducibili alla previdenza complementare
I fondi siano essi chiusi o aperti innanzitutto ma anche le forme individuali
Infatti il lavoratore sarà abilitato a scegliere il fondo a cui conferire il proprio TFR e ad esser ovviamente adeguatamente informato di questa possibilità
Se non si avvale di Thales facoltà saranno disposte forme tacciate di conferimento ai fondi di origine negoziale in breve dovrebbe operare un meccanismo di silenzio-assenso a favore dei fondi chiusi
A fronte dello smobilizzo del TFR è prevista una riduzione degli oneri contributivi dovuti dal datore di lavoro
Saranno inoltre predisposte ulteriori agevolazioni per l'accesso al credito in particolare per le piccole e piccolissima impresa
Di equivalente riduzione del costo del lavoro ed eliminazione del contributo relativo al finanziamento del fondo di garanzia del TFR ovviamente per la parte che viene smobilitato
La decontribuzione avviene senza effetti negativi sulla determinazione dell'importo pensionistico del lavoratore questo recita la delega
Nella relazione tecnica viene chiarito che la riduzione dell'aliquota rifinanziamento non comporta necessariamente una riduzione dell'aliquota decreti
Questo per le nuove assunzioni con contratto a tempo indeterminato
Questi aspetti del disegno di legge delega hanno fatto molto discutere
Ed hanno suscitato polemiche anche da parte delle organizzazioni sindacali
Si sostiene infatti che le misure di decontribuzione oltre a causare una diminuzione delle entrate per gli enti previdenziali finiranno per ridurre anche le prestazioni pensionistiche dei lavoratori più giovani ai quali si applica il calcolo contributivo
Vorrei riconfermare in questa autorevole sede che solo la prima di queste affermazioni è vera ma al tempo stesso ineludibile sia pure nei termini indicati in precedenza in presenza di compensazioni certe
Per quanto riguarda invece il trattamento dei futuri pensionati non bisogna mai dimenticare che anche per coloro a cui si applica un in tutto o in parte il metodo contributivo il sistema resta ripartizione
Un metodo di tutti di finanziamento queste in forza del quale la contribuzione versata dagli attivi è utilizzata simultaneamente per il pagamento delle pensioni vizi pertanto i contributi riscossi vanno a finanziare le pensioni in vigore
Mentre si accredita al lavoratore un corrispettivo di quanto ha versato che andrà a formare il suo montante virtuale da cui deriverà a suo tempo la pensione
Essa però non sarà garantita dalle norme ma dalle concrete possibilità esistenti in quel momento in termini di finanza pubblica
In questo modo i giovani di domani ai quali grazie al conferimento del TFR andranno risorse reali non come ora solo promesse
Saranno disposti a sostenere oneri crescenti a decurtazione del loro reddito per onorare l'impegno derivante dal pagamento delle pensioni riconosciute le generazioni precedenti
Ma questo soltanto nella misura in cui il sistema risulterà nel complesso sufficientemente può in grado cioè di assicurare mediante l'equilibrio finanziario prestazioni equipollenti quando verrà il loro turno
Un ulteriore programma di decontribuzione riguarda le erogazioni previste dalla contrattazione collettiva di secondo livello
Per le quali si applicherà l'elevazione fino a un punto percentuale del limite massimo ora in misura del tre per cento a regime di esclusione dall'imponibile contributivo
La delega contiene inoltre altri elementi di sicura rilevanza
Per quanto concerne il regime fiscale in particolare la delega sottolinea la precisa intenzione di prevedere un ampliamento della deducibilità della contribuzione ai fondi pensione
Tramite la fissazione di limiti in valore assoluto ovvero in percentuale anche con la previsione di meccanismi di rivalutazione di salvaguardia dei livelli contributivi dei fondi preesistenti
Programmatica e poi la norma di chiusura di quell'articolo due
Tutti i maggiori risparmi e tutte le maggiori entrate derivanti dalle misure previste dal disegno di legge
Saranno destinati a riduzione del costo del lavoro nonché a specifici incentivi per promuovere lo sviluppo delle forme pensionistiche complementare anche per i lavoratori autonomi
Avviandomi alla conclusione vorrei ricordare che l'architettura della legge delega deriva anche dalla convinzione diffusa tra gli osservatori gli operatori gli studiosi della materia
Che in mancanza di una riduzione del peso della previdenza obbligatoria non sarebbe sostenibile un'aggiunta del TFR alle ritenute di legge in una mera logica di sommatoria
L'onere che ne deriverebbe in rapporto a quanto accade negli altri Paesi europei sarebbe tale da compromettere sostanzialmente la nostra capacità competitiva
L'esperienza dimostra che la previdenza complementare stante il peso di quell'obbligatoria non ha sufficiente base economica per svilupparsi
Né sembrano possibili ulteriori tagli alla busta paga
Le persone hanno diritto di vivere anche nel presente e non essere condannati ad investire un gran parte del loro reddito nella costruzione Dell'Oro trattamento pensionistico
Ecco perché allora della decontribuzione che tanto fa discutere e suscita perplessità
Ingiustificate io faccio
Soprattutto
Da parte delle organizzazioni sindacali
Allora vorrei rivolgermi ricordando che gli interessi dei loro insediamenti tradizionali non sono minacciati
E che di loro il Paese ha bisogno considerato il ruolo che sono chiamati a svolgere i fondi negoziali per un'operazione di portata tanto vasto
Anzi mi permetto quindi stimolare la loro riflessione con un suggerimento che tiene conto anche della competenza concorrente in materia attribuita alle Regioni
Credo infatti che un'impostazione meno rigida circa l'ambito negoziale in cui il fondo è chiamato a sorgere a lavorare potrebbe agevolare la diffusione nel territorio della previdenza complementare
Vorrei invitare le parti sociali che hanno un potere istitutivo primario a rimuovere l'ostracismo decretato nei confronti di tali esperienze
Privilegiando i fondi verticali a livello di categoria promossi secondo il profilo dell'assetto vigente nel della contrattazione collettiva
In questo modo a mio avviso la capacità di penetrazione dei fondi resta ancorata al grado di copertura di collegamento organizzativo che le parti sociali sanno esprimere mentre la costruzione di un di un'Offerta a livello territoriale non alternativa ma integrata i grandi fondi nazionali potrebbe garantire un'azione di rastrellamento diffuso mediante strumenti più flessibili di partecipazione
I fondi aperti i piani individuali in grado di intercettare realtà altrimenti non riconducibile al contesto tradizionale delle relazioni industriali
Signor presidente signori commissari signore e signori
Non il Governo è consapevole che la delega che ha presentato è frutto di reciproci compromessi e di una faticosa mediazione
Non siamo oggi alla riforma della riforma Dini
Non serve
Lo ha chiaramente dimostrato il rapporto della commissione Brambilla
Ciò che serve ciò che il punto centrale della delega e lo sviluppo vero della previdenza complementare il secondo pilastro
Ecco su questo punto il Governo contro tutte le resistenze di chi si oppone al nuovo contro certi professionisti dell'allarmismo che ci sono dentro e fuori le istituzioni
Il governo e la sua maggioranza andranno avanti con determinazione
Consapevoli di aver delineato un intervento legislativo di grande respiro profondamente in innovativo realmente può grazie
Grazie signor ministro diamo la parola al presidente per la relazione
Signor ministro autorità signore signori
La Covip e grata all'amministrazione del patrimonio della Sede apostolica per la disponibilità mostrata ad ospitare i lavori di quest'anno nel Palazzo della Cancelleria
Uno dei capolavori dell'architettura del primo Rinascimento che vede realizzata sotto la regia del passare del Bramante una costruzione regolare in un lotto irregolare capacità significativa del genio italico
In grado di assicurare risultati mirabili nelle condizioni ottimali il che consente di guardare con rinnovata fiducia al presente
Tempo sicuramente ispirato alla ricerca di un nuovo ottimo sociale a sua volta foriero di nuove speranze
La Commissione ha registrato nell'ultimo anno una forte dinamica interni i professori pace Rizzi e Pandolfo hanno cessato il loro impegno nella qualità di commissari ma continuano in vario modo ad approfondire lo studio delle questioni della previdenza complementare sia pure una diversa veste di studiosi attenti e appassionanti
La Covito saprà sicuramente attingere in futuro alle loro esperienze facendo tesoro della loro passione civile per le questioni del settore
Con decreto del presidente la Repubblica del quattro marzo è stato rinnovato il mandato al dottor Mangiatordi il quale ha maturato in prestigiose sedi nazionali e internazionali un'esperienza davvero preziosa per la commissione
Nell'aprile di quest'anno e c'è stata anche la collaborazione del dottor giardinieri che la Banca d'Italia avere staccato presso Covip a cui era stato affidato il compito di direttore facente funzioni
La difficoltà di conciliare ordinamenti del personale Diversi ha impedito di stabilizzare una collaborazione che si è regalata davvero fruttuosa per la Covip nella riorganizzazione del lavoro di strutture interne e nella definizione di linee guida per l'attività di vigilanza
Nella cornice di una più generale collaborazione in cui non è mai mancato la Covip il supporto del prestigioso Istituto di via Nazionale
Anche nell'anno trascorso la compagine del personale della Covip ha fatto fronte ai doveri istituzionali supplendo con abnegazione e professionalità alle proprie ridotte dimensioni ad essa va il mio sincero ringraziamento
Il benessere sociale in età moderna non può essere perseguito come si è immaginato potesse avvenire nel secolo scorso mediante delega Allo stato dell'assolvimento degli obiettivi perseguiti
L'insostenibilità di politiche disavanzo finanziario e l'ampliamento dei mercati di riferimento per le imprese e per i cittadini impongono il superamento del Welfare State e suggeriscono la ricerca di modelli di riferimento più rispondenti alla complessità da affrontare
Risulta semplicistica e fuorviante una risposta fondata su un'improbabile sistema del welfare centralizzato a livello europeo
Stante le caratteristiche sin qui seguita nel processo di integrazione che ha assegnato a livello sovranazionale specifiche competenze in materia monetaria e di unificazione dei mercati senza riconoscere a tale livello compiti di regolazione sociale
Che non risultassero strettamente connessi con il processo di Mosca Building
In questo contesto le problematiche di redistribuzione sociale erano e arrestano essenzialmente interno alle singole nazioni europee
Nel contempo si deve segnalare che fra le rigidità nella costruzione europea si affacciano valori guida che rispondono a profonde esigenze di tutela sociale
Alcuni fattori agiscono gialla contro valori sociali in grado di correggere il mercato in direzione più equitativa la contrattazione collettiva assurge appunto di diritto comunitario la corte di giustizia si pronuncia a favore di posizioni esclusiva imprenditoriale limitative della concorrenza proprio con riguardo ai fondi pensione
La Carta dei diritti fondamentali dell'Unione europea nell'articolo venticinque riconosce e rispetta il diritto degli anziani di condurre una vita dignitosa indipendente e di partecipare alla vita sociale e culturale
E nell'articolo trentaquattro riconosce e rispetta il diritto di accesso alle prestazioni di sicurezza sociale ai servizi sociali che assicurano correzione
Più in generale si deve sottolineare che in una dimensione sovranazionale la costruzione dell'Europa unita propone all'attenzione uno scenario adeguato alle crescenti aspettative sociali
Che impone di conseguenza ma coltivazione di ipotesi di lavoro non provinciali né ghettizzare anti pena la loro insufficienza a medio termine
Il caso Maxwell prima nel caso Enron in tempi più recenti hanno sensibilizzato l'opinione pubblica circa i rischi da governare nei sistemi di mercato maturo a tutela del risparmio previdenziale
Il caso in questione investono problematiche di ampio respiro qui interessa segnalare ovviamente quanto utili alla riflessione sulla capacità di tenuta del nostro sistema rispetto alle patologie emerse nelle vicende richiama
Nel sistema statunitense la crisi della embrione investito i piani pensionistici promosse dalla stessa società a favore dei propri dipendenti piani denominati quattrocentouno K che avevano portato a dimensionare il peso delle azioni della società sponsor ad oltre il sessanta per cento del patrimonio dei piani pensionistici
Il crollo verticale del valore dei titoli della Enron ha provocato dunque il dimezzamento del patrimonio di riferimento dei piani quattrocentouno K promossi da tali aziende l'Amministrazione Bush ha formulato proposte che vanno nel senso di consentire dopo un triennio dal conferimento di titoli dell'azienda sponsor il loro disinvestimento
Di assicurare parità di trattamento e dipendenti almeno agilmente per i periodi blackout che potranno essere imposti solo con un congruo preavviso di potenziare l'informativa agli iscritti e le possibilità degli stessi avvalersi di consulenze finanziarie
Per la messa a punto dei propri piani
In una prospettiva più ampia volta responsabilizzare maggiormente le aziende promotrici ripieni
Le analogie possibili con il nostro sistema sono irrisorie se riferite alla riproducibilità del fenomeno dell'eccessivo investimento in azioni dell'azienda sponsor dei rischi connessi
Risulta invece possibile opportuna una riflessione di insieme al fine di prevenire tentazioni di semplificazione dalla normativa vigente in Italia non strettamente calibrate all'esigenza di buon funzionamento del mercato
Sì adesso devo osservare inoltre che nel sistema italiano i fondi aperti non sono promossi delle aziende industriali Marra intermediari finanziari e fondi negoziali nella stragrande maggioranza rispecchiano un universo di riferimento pluri azienda
Anche se non mancano casi di fondi promossi da singoli gruppi aziende il limitato ruolo giocato direttamente dalle aziende contribuenti rende alquanto marginale l'ipotesi di un uso dei fondi pensione strumentale agli interessi delle aziende produttrici
Purtuttavia tagliasse propone a sua volta in una posizione anomala il nostro sistema al quale non è applicabile per questa parte il paradigma della responsabilizzazione delle aziende quanto a trasparenza e stabilità dei piani pensionistici cui partecipano
Per altro verso si deve osservare che la complessità delle norme in tema di fissazione di limiti all'investimento da parte dei fondi pensioni in azioni o quote
Emesse da soggetti tenuti alla contribuzione merita un'attenzione è forse un affinamento
Tanto più che la direzione di marcia segnata dall'evoluzione dei lavori della direttiva comunitaria sugli enti pensionistici va nel senso della Finis della fissazione di un unico limite quantitativo del cinque per cento inferiore a quello previsto dalla normativa italiana
Particolare attenzione va prestata a tale tema con riguardo all'evoluzione del mondo dei fondi preesistenti al fine di assicurare un adeguamento dei modelli in essere che riduca progressivamente i potenziali fattori di rischio
La direzione di marcia segnata dall'evoluzione del quadro di riferimento comunitario consente di rileggere problematiche attuali con occhio rivolto al futuro
In grado di individuare le linee cardine sulle quali può essere imperniato un sistema efficiente per il funzionamento ottimale dei fondi pensione
Si deve sottolineare in primo luogo il ruolo essenziale della responsabilità degli organi gestionali del fondo che non può venir certo meno per l'affermarsi di logica deresponsabilizzante i Dida legati e storia agli intermediari finanziari su un versante
O per la logica autorizzatorio che consentirebbe stando a certe letture fuorvianti un avallo proiettato nel tempo alle scelte compiute anche qualora dovessero poi dimostrarsi infelici
Comportando peraltro indefinite responsabilità in capo agli organi di controllo
L'appello al principio dell'uomo prudente da apprezzare non alla stregua del buon padre di famiglia ma dalla dirigenza professionale risulta sicuramente appropriato in relazione alla gestione dei fondi pensione
Anche per il caso in cui la gestione quotidiana degli investimenti finanziari risulti effettuata da terzi
La responsabilità del mandante solo in parte travasate nella convenzione di gestione implica capacità dinamiche di indirizzo di verifica e di controllo cui non si può assolutamente abdicare
Ciò anche alla luce della prevedibile evoluzione prefigurata dei lavori in corso sulla direttiva comunitaria sugli enti pensionistici operanti nella previdenza complementare
In tale sede
L'idea di una persona prudente risulta ulteriormente sviluppata al fine di conferirle un contenuto operativo meglio definito
Il concetto di probabilmente las che sta emergendo si presta a essere meglio applicato nell'ambito dell'intera Unione mediando tra tra lei di impostazioni che connotano i Paesi anglosassoni e quelle tipiche di altri paesi europei più attenti all'importanza di porre anche precisi limiti esterni all'attività degli operatori
Le limitazioni quantitative e i limiti posti dalla normativa la gestione del risparmio previdenziale
Non esauriscono affatto l'esigenza di tutela che restano affidate in primo luogo proprio la capacità di controllo che il fondo pensione mezzo dei suoi organi e dei suoi meccanismi di funzionamento risulta in grado di esercitare
La prima garanzia ritenuta del sistema dei fondi pensione data per l'appunto dalla capacità di controllo sulle allocazioni finanziarie generabili da questi soggetti la capacità del fondo pensione di sollecitare le adesioni
Di organizzare il monitoraggio sulle contribuzioni sull'operato del gestore amministrativa del gestore finanziario anche alla luce dell'attività svolta la banca depositaria
Di indirizzare reindirizzare se del caso mutare le gestioni di governare le convenzioni e gli schemi pensionistici adottati essenziale per assolvere in modo compiuto al ruolo di soggetto protagonista dell'asset allocation strategica delle risorse previdenziali
I controlli che la copia effettuerà riguarderanno sempre più la verifica e la capacità organizzativa dei fondi pensione
Riteniamo importante incoraggiare il processo in atto di riflessione in ordine all'adeguatezza della struttura organizzativa ed all'eventuale esigenza di un suo rafforzamento con particolare riguardo alle funzioni di controllo e la gestione amministrativa e di quella finanziaria
Nel caso ci si tentasse potenziare la fruibilità da parte dei fondi aperti dei meccanismi la visione collettiva una modalità per valorizzare la responsabilizzazione delle aziende sponsor degli aderenti potrebbe essere quella di prevedere una gestione specifica delle quote lei si sottoscritte rispetto a quelle per le quali si registra un'adesione su base individuale
In tale ambito sarebbe altresì auspicabile la costituzione di specifici organismi di governance
Un secondo elemento di garanzia di cui ancora non si dispone a pieno e dato dal funzionamento del sistema di mercato che deve consentire di premiare le gestione più efficienti e di sanzionare quelle inefficienti
Immaginare un sistema di regolazione del risparmio previdenziale indifferente alla capacità o incapacità gestionale sarebbe infatti estremamente deleteri
Di qui l'estrema importanza che assume oggi in vista dell'esaurimento nella fase d'avvio dei fondi pensione
Porre fine al periodo di esclusiva non concorrenziale di cui hanno sin qui goduto i fondi chiusi
E assicurare un regime competitivo tra fondi chiusi e aperti nella prospettiva che questi ultimi siano in grado di operare richiamato salto di qualità nella governance
Per altro verso sarà opportuna una riflessione circa la possibilità che in alcuni casi restando invariate le logiche che hanno sin qui ispirato le fonti istitutive dei fondi contrattuali questi ultimi possano offrire servizi previdenziali al di là della propria specifica platea di potenziali aderenti
Un terzo elemento di garanzia senz'altro costituito dalla stabilità degli intermediari finanziari assicurativi gestore delle risorse dei fondi pensione degli istituti bancari cui è affidata la delicata funzione di depositari delle risorse
Si tratta di elementi di salvaguardia la cui affidava nel nostro ordinamento oltre che a collaudate prassi prudenziali a prestigiose istituzioni di vigilanza Bankitalia Consob e ISVAP con cui la collaborazione non è mai mancato
La stabilità di tali operatori non è di per sé satisfattiva dell'esigenza di garanzia degli interessi previdenziali dei soggetti che aderiscono a forme di previdenza complementare
Ciò sia per la già espressa peculiarità dei fondi pensione solo in parte assimilabili al genio sugli intermediari finanziari sia per la specificità dei rischi da governare nel settore del risparmio previdenziale
Non si può prescindere pertanto dall'esigenza di un quarto elemento di garanzia col sito dall'esigenza di un controllo rafforzato russo risparmio previdenziale correlato alla sua missione di tutela di esigenze di sicurezza sociale fondamentali per la vita dei cittadini
è significativo osservare
Che proprio nei paesi di quale prevalente una forte logica di mercato l'esigenza di una specifica supervisione in materia previdenziale ha trovato più concreto ricca di riconoscimenti il sistema statunitense assegna specifiche competenze un ente federale al fine di assicurare una funzione garantistica che opera limitatamente agli schemi pensionistici a prestazione definita
Particolarmente significativa l'esperienza inglese ammaestrato allo scandalo Max Kouili il sistema di vigilanza sui fondi pensione si caratterizza per la presenza di un'autorità autonoma indipendente
Operanti sotto la sovrintendenza del ministero del lavoro che risponde innanzi al Parlamento dell'operato dell'autorità
Si deve sottolineare altresì che la recente riforma definita nel novantasette che ha comportato una vera e propria rivoluzione nell'architettura della vigilanza sugli operatori istituzionali del risparmio assi concentrato in uno l'agenzia le competenze relative alla supervisione sul sistema finanziario
Salvo restando l'attribuzione alla Banca centrale della cosiddetta stabilità sistemica ma non ha interessato l'operatività dell'opera che realizza una vigilanza rafforzata giustificata proprio dall'esigenza di governare lo specifico rischio previdenziale
I lavori i lavori in merito alla direttiva comunitaria sui fondi pensione e in particolare l'intervento effettuato al riguardo dal Parlamento europeo richiamano la necessità di una specifica supervisione nel settore della previdenza complementare
Ciò premesso si deve egualmente sottolineare che nel ricercare più forti e specifiche e tutela del risparmio previdenziale non si può trascurare l'esigenza di evitare aggravi eccessivi in termini di spesa della finanza pubblica ovvero per il mondo dei vigilantes il decreto legislativo centoventiquattro novantatré contribuisce a disegnare un sistema di vigilanza articolato imperniato sulla collaborazione tra diverse autorità competenti in ordine alle diverse esigenze di garanzia primi segnalati l'esperienza acquisita testimoni che non si sono sentite edificate sovrapposizioni di competenze o patologie relazionali né tanto meno ingiustificati appesantimenti degli adempimenti richiesti agli operatori la Covip per parte sua ha ridisegnato le procedure autorizzative
Semplificando gli adempimenti richiesti e onorando con onerando invece i fondi negoziali
Della denti mento relativo alla presentazione di programmi di attività di schemi previsionali relativi ai primi esercizi al fine di creare un deterrente e iniziative di scarso seguito e destinate all'insuccesso
Nonché al fine di consentire da subito di vigilare sulle dinamiche operative piuttosto che sugli adempimenti meramente burocratici
Su questo fronte problematico si segnala più generale esigenza
Che la logica della autorizzazione preventiva sia in prospettiva limitante a filtrare gli accessi al mercato e a responsabilizzare gli organi gestori e Mann citando da procedure amministrative tutto quel che concerne modifiche statutarie regolamentari il più delle volte conseguente novità legislative su questo terreno ci aspettiamo delle buone notizie dalla legge ed è legata ai contenuti della si ritiene più efficace in sostanza un sistema di controllo successivo attivabile sulla base di interventi di vigilanza posti in essere sulla scorta delle segnalazioni informative ricevute ovvero sulla base di ispezioni o di esposti che possa mettere capo anche a provvedimenti più stringenti del diniego dell'autorizzazione
La nascita recente nel nostro Paese dei fondi pensione ha messo in campo protagonisti che dovranno fra breve misurarsi in termini concorrenziali nella dimensione europea
Dimensione rispetto alla quale appaiono assolutamente improponibile destinata al fallimento iniziative di costruzione dell'impresa fondo pensione prive di base di riferimento associativa adeguata
La Commissione ha intrapreso un'azione di monitoraggio e di dissuasione in ordine ai casi nei quali le iniziative previdenziali di tipo negoziale o di tipo aperto stenta neppure dopo la loro istituzione ad attivarsi concretamente ovvero a raccogliere un numero di adesioni adeguata
La crescita dei fondi pensione collegata anche la capacità di offrire sul mercato un'immagine unitaria persuasiva del fenomeno
Ancora oggi è forte il rischio di una sovrapposizione di modelli troppo divaricati per consentire un'efficace non fuorviante funzione attrattiva
Un modello peculiare si è affermato in questi anni l'esperienza delle casse di previdenza liberi professionisti
Alcune fra queste si sono attivate in una gestione diretta delle risorse finanziarie che si è rivelata fin qui premiante
Anche se in prospettiva non può non destare preoccupazione lo iato determinato tra un sistema di controlli amministrativi nato in relazione a forme di gestione statiche
E forme di gestione finanziaria e che richiedono una verifica di stabilità dell'operatore oltre che una vigilanza sulla sua capacità di governare il rischio previdenziale
Talune esperienze hanno significativamente mutuato dallo strumentario della previdenza complementare le garanzie per realizzare una gestione meno rischioso e più attento al contenimento del rischio previdenziale
Più in generale va posta attenzione alla proposta di consentire alle casse in questione possibilmente in forme associative unitaria la gestione delle cosine degli iscritti anche in relazione alla previdenza complementare
Assumendo rilievo in caso contrario l'interrogativo circa la congruità di una normativa che consente una gestione libera sul piano finanziario delle risorse previdenziale accantonate in funzione della missione proprio dalla presenza di base
E non ammette la gestione finanziaria delle risorse destinata la pregnanza compie complementari
Con il risultato paradossale di indirizzare gli sforzi integrativi esclusivamente sul terzo pilastro
Ai fondi pensione risulta affidato il compito di assicurare più elevati livelli di copertura previdenziale nel convincimento che il sistema alla sicurezza della previdenza di base risulterà insufficiente sul lungo periodo nell'assicurare adeguatezza la prestazione previdenziale
Il che come è noto in relazione all'entrata a pieno regime nel sistema contributivo
Un sistema compiuto di sicurezza sociale per gli anziani sembra richiedere dunque per il futuro una convivenza fra diverse responsabilità sociali e istituzione
Che sappia farsi carico di una più chiara distinzione tra previdenza e assistenza di una riflessione impegnativa sugli elementi di solidarietà e di equità da preservare nei meccanismi previdenziali pubblici e privati
Di una ricerca tenta di soluzioni innovative che consenta sul terreno della previdenza complementare la corresponsabilizzazione dei privati in nuovi impegni a livello delle scelte regionali
E che sappia sviluppare infine una capacità di ottimizzare l'effetto moltiplicatore virtuoso correlato alle dinamiche di risparmi aggregato senza pregiudizio per esigenze di garanzia dell'effettività e adeguatezza della prestazione previdenziale
In questa ricerca avranno sicuramente un ruolo determinante le parti sociali
Ogni qual volta si è consolidato un punto d'approdo frutto di un impegnativo ma efficace confronto questo punto ha costituito un buon viatico per il futuro
L'augurio sincero che il confronto tra le parti sociali e tra queste il governo sulle tele che per il lavoro e per la previdenza possa sortire esiti fruttuosi
Alla fine dello scorso mese di marzo i fondi negoziali autorizzati all'esercizio dell'attività sono trentatré rispetto a ventitré dall'inizio del due mila uno
Con riferimento alla fine dell'anno trascorso gli iscritti hanno superato il milione col momento nell'anno di ottocentoventiquattro mila unità il patrimonio pari a due mila duecentocinquantasei milioni di Euro per la quasi totalità relativo ai fondi destinati ai lavoratori dipendenti la contribuzione complessivamente raccolto nel due mila uno ammonta a mille centoquarantaquattro milioni di euro di cui per i fondi rivolti ai lavoratori dipendenti trecentotrentatré a carico del lavoratore duecentotrentasette a carico del datore di lavoro
I fondi negoziali che hanno conferito le risorse in gestione sono saliti ad otto molti altri sono la fase di avvio di completamento del processo di selezione di soggetti gestori è utile al riguardo richiamare l'attenzione degli organi collegiali dei fondi sull'esigenza di esercitare funzioni fondamentali ai fini del risultato del piano previdenza
Zone a realizzare le politiche di investimento del
Assumendo a riferimento le prescrizioni normative in vigore
Fondate sulla trasparenza del processo di selezione e sulla coerenza tra obiettivi e gestionali e criteri di scelta dei gestori
Nell'anno trascorso l'andamento negativo dei corsi dei titoli azionari nei principali mercati mondiali ha compresso verso il basso il rendimento dei fondi pensione
Si è fatta tangibile l'ovvia constatazione che l'accesso ai mercati finanziari da parte risparmio previdenziale non è privo di rischi
Tuttavia anche in una situazione difficile i fondi pensione hanno mostrato una solidità di fondo che è di buon auspicio per il loro sviluppo
L'asset allocation prescelta da gran parte dei fondi criticato da alcuni come prototipo poco orientata all'investimento azionario
Ha mostrato l'adeguatezza di una esposizione al rischio di mercato limitata in particolare allorquando non è stata ancora offertagli aderenti la positiva di scegliere il livello di rischiosità del prode piano previdenziale
Cosa che sarà molto che sarà presto frequente con la progressiva adozione di strutture multicomparto
Al di là dei risultati meramente finanziari i fondi pensione negoziali potranno assolvere la loro missione se saranno in grado di consentire uno sviluppo effettivo della democrazia economica del nostro Paese
In una prima direzione fornendo agli scritti strumenti di autocontrollo dell'allocazione gestione risparmi e in una seconda direzione assicurando al sistema soggetti istituzionali in grado di garantire mediante l'uso appropriato e non rinunciatario del diritto di voto nelle assemblee societarie la più generale crescita dell'impresa
E in particolare di quelle più efficiente
Più in generale i fondi pensione chiusi aperti costituiscono un elemento indispensabile alla crescita di un mercato comune europeo garantendo l'indispensabile presenza di molti oggetti più qualificati dagli operatori istituzionali indipendenti o comunque commissioni terza rispetto a quelle proprie del tradizionale mondo industriale e finanziario
I fondi pensione contrattuali creati dal decreto legislativo centoventiquattro non sono da ricomprendere la tecnica e la categoria degli intermediari finanziari o assicurative
Ma sono piuttosto qualificabili come operatori previdenziali o sotto ulteriore profilo come operatori non profit
Tali soggetti operano secondo schemi imprenditoriali ma senza perseguire fini di lucro e si raccolgono contributi previdenziali che rappresentano per in altri stipendi alita o dei corrispettivi professionali piuttosto che di risparmio accumulato
Ad ogni buon conto il risparmio previdenziale viene raccolto secondo logiche e tecniche acquisitive del tutto diverse da quelle che risultano riconducibili al fenomeno della sollecitazione del pubblico risparmio a ciò aggiungasi che diversamente le tradizionali intermediari finanziari i quali affrontano rischi collegati alla presenza quotidiana sui mercati
Rischio di mercato di controparte di concentrazione di Regolamento i fondi pensione contrattuali non gestiscono direttamente le risorse accumulate e si fanno carico di rischi peculiari che affondano le proprie radici nel fattore previdenziali rischi da inadempimento degli obblighi contributivi di organizzazione del consenso riconducibile la complessa dialettica delle parti istitutrice di capacità di controllo su intermediare prescelto per la gestione
A tali rischi deve aggiungersi quello dalla staticità dell'attuazione del coro interpreti delle esigenze previdenziali di iscritti per effetto di una malintesa posizioni di esclusiva
In conclusione i fondi pensione non si curano del risparmio eccedentaria che pure svolge importanti funzioni promozionali del sistema in un'economia moderna come testimoniato dal favore espresso dall'articolo quarantasette della Costituzione
Risparmio quest'ultimo in ordine al quale ipotecata una specifica vigilanza sull'operato prudenziale del soggetto gestore
E si fondi pensione devono preoccuparsi di salvaguardare l'effettività recante dei piani pensionistici veicolando un approccio collettivo al mercato finanziario che subordini rischi propri di tale mercato Aristide evidenzia e vigilando con letizia primo filtro utile di controllo sull'operato degli intermediari finanziari
In presenza di in presenza di un assetto organizzativo che promana anche dalla tendenza generalizzata dei fondi negoziale da affidare a soggetti esterni dotati necessario Wow lo svolgimento di funzioni di gestione amministrativa e contabile la commissione nel corso dell'anno passato avvertito l'esigenza di richiamare l'attenzione degli organi collegiali e direzione dei fondi sulla necessità di esercitare adeguati interventi di controllo in ordine ai servizi amministrativi esternalizzati
Nella prioritaria ottica di assicurare che lo svolgimento delle citate funzioni avvenga in conformità alle prescrizioni normative vigenti e più in generale agli ordinari canoni di sana e prudente gestione in questa prospettiva attesa l'esigenza di garantire l'indispensabile dialettica tra il soggetto controllato fondo pensione
E l'ente preposto al controllo banca depositaria sì avuto modo di porre in evidenza come l'affidamento a quest'ultimo di attività di gestione amministrativa riconducibili alla valorizzazione del patrimonio del fondo e al conseguente calcolo del valore unitario delle quote non risulti in linea con le Generali regole di corretta amministrazione
Il Fondo pensione aperto non identifica un soggetto distinto da quello che ho per ordinariamente sul mercato finanziario ma rissosa un'operatività funzionale di tale impresa con finalità di lucro
L'ordinamento in buona garanzia della finalità previdenziali assegnata risparmi aggregato in base a tale specifiche attività una gestione separata e autonoma nell'ambito del patrimonio della medesima società
Alla fine dell'anno trascorso i fondi pensione aperti complessivamente autorizzati sono centodue quelli hanno effettivamente avviato la raccolta di adesioni registrando a tale data almeno un iscritto attivo sono settantacinque
Rispetto all'anno precedente risultano operativi sei nuovi fondi mentre un fondo aperto già operativo si è sciolto nel corso dell'ultimo
Gli iscritti ai fondi pensione aperti alla fine del due mila uno erano pari a duecentottantasette mila con un aumento penso dell'anno di sessantaquattro mila unità
Gli iscritti l'adesione di tipo collettivo sono cresciuti in misura proporzionalmente maggiore aumentando di oltre il cinquanta per cento da inizio anno superando le trentadue mila unità
I fondi pensione aperti rispondo alla fine del due mila uno
Di un attivo netto destinato alla prestazione di circa novecentoquarantatré milioni di euro quasi il quarantatré per cento del totale risulta allocato nei comparti azionari circa il trentotto nei comparti bilanciati e quasi diciannove dei comparti obbligazionari
Anche alla luce dei risultati sin qui conseguiti risulta possibile un primo bilancio di tale modello
Si deve osservare per un verso che l'adesione sono state sin qui in assoluto esigue
Anche se non si può fare a meno di rilevare che questo certamente frutto anche della impossibilità di coltivare una concorrenza effettiva le forme negoziali per quel che concerne il lavoro dipendente si tratta di un limite destinata a cadere tra Brera e il che permetterà all'osservatore in una seconda fase una riflessione più compiuto
è lecito osservare però che in un solo anno le compagnie di assicurazione hanno raccolto adesioni ragguagliati almeno in termini di numero di polizza a quelle dei fondi aperti
Ciò trova senz'altro giustificazione la diversa motivazione delle reti di vendita nella personalizzazione del prodotto assicurativo ma non porta chiudere senz'altro l'indagine
Ci si deve interrogare in primo luogo sulla capacità dei fondi aperti di costituire una variante effettiva del modello a fondo pensione
Capace in concreto di sviluppare quella concorrenzialità nei riguardi dei fondi chiusi senza la quale rischiano di alimentarsi posizioni di esclusiva anticoncorrenziale di inefficacia dei piani pensionistici
La Commissione Brambilla di recente richiamato l'attenzione sull'opportunità di accentuare i profili di separatezza connesse alla gestione previdenziale mediante l'accrescimento del ruolo dei dirigenti responsabili dei fondi
Più in generale aperto un confronto con le associazioni di categoria degli intermediari che contempla tra l'altro una riflessione circa forme peculiari di partecipazione degli aderenti alla governance dei fondi aperti
Qui già in precedenza si è attribuita attenzione in una prospettiva che tende a introdurre forme di controllo e di canalizzazione dell'informazione più adeguata soprattutto in coerenza con la possibilità di acquisire adesioni di tipo collettivo d'altra parte
Uno sviluppo in questa direzione merita di essere coltivato e più in generale considerato il tenore dell'articolo cinque del decreto legislativo centoventiquattro che immagina la valorizzazione di ruoli partecipativi di rappresentanza dei lavoratori tipici degli schemi previdenziali di natura collettiva
è stato correttamente osservato come la funzione sociale dell'impresa che attivano fondi pensione aperti se non può naturalmente significare che società di capitali devono aggiungere allo scopo di profitto nell'interesse dei soci anche un altruistica finalità di cura degli interessi generali
Comporta tuttavia la necessaria consapevolezza che appartiene alla funzione sociale e per così dire al senso di responsabilità sociale delle imprese l'intermediazione finanziaria misurare la loro capacità di profitto sulla capacità di rivolgere al mercato un'offerta di fondi pensione aperti
Quanto più possibile organizzati in modo tale da corrispondere la finalità previdenziali
Un'ulteriore evoluzione della forma Fondo pensione aperto è dunque auspicabile in una prima direzione lungo il percorso tracciato dalla Commissione Brambilla
Accentuando il ruolo del responsabile del fondo aperto in un quadro di complessiva valorizzazione del profilo dell'autonomia della separatezza della gestione delle risorse destinate a previdenza complementare
Si segnala peraltro che già oggi in più di un'occasione dato riscontrare che è responsabile del fondo svolge un ruolo attivo nell'indirizzo degli Investimenti
Non si tratta di un'anomalia
Ma di una positiva fu conferma che il Fondo pensione aperto non rappresenta solo una diversa veste dell'intermediario finanziario ma impone un diverso modus operandi
La seconda direzione di marcia non richiede necessariamente un intervento legislativo ma si affida la capacità dei fondi aperti di sviluppare un'offerta che non rispecchi solo profili economici ma anche di garanzia ulteriore quale quella connessa ad un'accentuazione dei profili informativi partecipativa
Che potranno svilupparsi in vario modo mediante la creazione di punti di contatto di consiglio di sorveglianza di comitati consultivi che a fianco rigorosa responsabile
Sotto il versante senz'altro interesse dei fondi aperti sviluppare iniziative volte a rafforzare la concorrenzialità rispetto alle forme assicurative si registrano al riguardo proposte che prefigurano anche per i fondi pensione aperti modifiche regolamentari che consentano di offrire la realizzazione di piani previdenziali individuali non solo tramite l'adesione a piani di investimento collettivo ma anche nella forma di piani personalizzati di accumulazione del rischio
I fondi preesistenti altro capitolo costituiscono ancora oggi in termini numerici più dell'ottanta per cento del totale dei fondi pensione
Quelli iscritti all'albo alla fine dello scorso anno risultavano pari a cinquecentosettantacinque di cui trecentonovantanove dotati di soggettività giuridica e i restanti costituite all'interno del bilancio dell'impresa
In cui lavorano i destinatari dei fondi stessi
In termini di iscritti l'insieme dei fondi si avvicinano alle settecento mila unità
Limitando se quattrocentodiciotto fondo di competenza Covip il numero degli aderenti si attesta a circa seicentoquindici mila e le risorse complessivamente destinate le prestazioni superano oggi ventiquattro virgola sei miliardi di euro
Circa un quarto di tali risorse così dura riserve matematiche presso compagnie di assicurazione
Anche nel corso del due mila uno è risultata sentenza l'attività di revisione degli assetti di tali fondi e sa far emergere da un lato la tendenza ad una progressiva razionalizzazione del settore anche per quando attiene profili ordinamentali attraverso il dispiegarsi di operazioni di concentrazione trasformazione esternalizzazione dalle forme in essere
Dall'altro la difficoltà di di mutuare anche nel contesto di tali momenti innovativi le regole di funzionamento definite per i fondi nuovi il perseguimento del delicato equilibrio tra progressivo adeguamento ai principi enunciati dal legislatore per la nuova previdenza complementare
Le modalità di attuazione degli stessi in realtà consolidata risalenti nel tempo delle passare si ritiene attraverso attente valutazioni in primis degli organi dei fondi
Mirata ad individuare gli strumenti e le forme di riorganizzazione comunque finalizzate ad evitare non volute ripercussioni negative sotto il profilo del corretto e continuativo funzionamento dei fondi e della garanzia dei previsti livelli di copertura previdenziale
Su questa strada molti aspetti risultano già delineati con sufficiente chiarezza anche sulla base di orientamento istruzione emanati dalla Covip su altri sono tuttora in corso ulteriori flessioni preordinate alla individuazione delle più corrette modalità di attuazione dei percorsi evolutivi
Ci riferisce tra gli altri al tema dell'area dei destinatari sul quale la Commissione ha già ricevuto modo di fornire indicazioni e su cui è anche possibile ipotizzare ulteriori considerazioni evolutive
Alla problematica dalla trasparenza nei rapporti con gli scritti
Ai complessi profili collegati al funzionamento degli organi alle delicate operazioni connesse alla eventuali revisioni dei regimi decontribuzione delle prestazioni
Galizzi arse cercando di contemperare l'esigenza di salvaguardare situazioni individuali da un lato e di tenuta alle complessivo assetto del fondo dall'altro
Anche qui risulta preziosa l'opera d'ausilio svolta alla Sisley di categoria che costituiscono un utile punto di riferimento per l'individuazione delle problematiche la messa a punto delle ulteriori soluzioni
A breve dovrà poi essere emanata la normativa secondaria in materia di investimento delle risorse dei fondi preesistenti
è stata già avviata la collaborazione con il Ministero dell'economia e delle finanze riordinata la definizione del previsto testo regolamentare
In questo continuo questo ambito in particolare la commissione si è avvalsa di un gruppo di lavoro diretto dal commessa
Mangiatordi che ha avuto modo di compiere alcune apprezzate riflessioni sui vari profili che caratterizzano la materia al fine di porre in evidenza i nodi centrali da tenere presenti nella successiva elaborazione
Dovranno necessariamente essere tenuto in conto alcune peculiarità connesse a regime fiscale esistente modelli gestionali in essere
L'attuale composizione del patrimonio dei fondi ritenendosi comunque ho spiccato e su un piano generale che la regolamentazione in argomento
Abbia presente l'esigenza di salvaguardare gli interessi degli iscritti e in tale chiave di valutare accuratamente tempi e modalità oltre che i costi e benefici di modifiche significative dell'asset allocation in essere
Obiettivo dell'intervento di normazione secondaria e della successiva attività di vigilanza dovrebbe essere in ultima analisi quello di facilitare una evoluzione dei fondi preesistenti verso forme organizzative e gestionali il più possibile corrispondenti alle destra accessibili riscontrabile nell'industria dei fondi pensione a livello nazionale e internazionale
Ciò nella convinzione che fa l'adeguamento sia l'interesse dei fondi degli iscritti
Nel due mila uno il mondo delle assicurazioni già presente sul mercato previdenziale investe di soggetto competente in esclusiva per l'erogazione delle rendite oltre che come protagonista finanziario
Ha avuto la possibilità di offrire prodotti assicurativi previdenziali a seguito delle modifiche introdotte dal decreto legislativo quarantasette del due mila
Nella relazione annuale si dà conto della regolamentazione dettato dall'ISVAP e delle caratteristiche dei prodotti offerti
La Covip per parte sua ha avuto modo di effettuare una prima disamina dell'Offerta incontrando difficoltà di analisi collegate sopra
Palazzo fischi che azione parità degli strumenti messi in campo e in modo particolare alla difficoltà di confrontare i costi dei prodotti offerti
Le difficoltà di catalogazione dei costi aumentano se rapportate al fattore temporale che caratterizza il rapporto in alcuni casi la permanenza del rapporto generale benefici ulteriori per la carente in termini diminuzione degli oneri a suo carico
Più in generale la durata fisiologica preventivata pur rideterminare o attenuare il peso effettivo dei costi iniziali ma sicuramente incide negativamente sulla effettiva libertà di scelta della carente in una fase successiva la costituzione del rapporto nella relazione annuale Covip si sottolinea che il costo più rilevante e quello costituito dal caricamento sul primo premio versato che si attesta mediamente sul ventitré virgola cinque per cento con punte che arrivano però alla soglia dell'ottanta per cento
I premi raccolti nell'anno dei prodotti PIP ammontano a trecentocinquantacinque milioni di euro mentre le relative riserve tecniche a fine anno sono pari a circa duecento milioni
E assolutamente comprensibile la ragione di mercato che ha spinto le compagnie di assicurazione a coltivare politiche di fidelizzazione della clientela e di incentivazione della rete di vendita nel contempo si deve osservare che pur essendo applicato in astratto le stesse regole sulla
Portabilità dalla posizione sia i fondi aperti sia i contratti di assicurazione con finalità previdenziali per questi ultimi l'effettività della previsione ieri sul da pregiudicato dalla prassi che ha portato ad applicare costi iniziali da giudicare sicuramente legati in relazione alla sua fase di avvio
Salvo restando ovviamente il giudizio sulla durata complessiva
L'ISVAP non manca di sollecitarle compagnia far sì che nel caso gli aderenti ritengano di esercitare precocemente diritti di trasferimento di riscatto loro riconosciuti dalla vigente normativa i contratti non prevedano eccessive penalizzazioni
Tuttavia in assenza di un riorientamento nel senso auspicato dalle prassi applicative non si potrà non tener conto di tale fenomeno
Rischia di generare accade in effetti perversi aumentando i costi di accesso alla previdenza complementare realizzate a mezzo degli altri strumenti
Laddove i soggetti gestori di questi ultimi perseguano in assenza di alternative politiche egualmente pregiudizievoli per l'aderente in caso di successione successiva dal percorso inizialmente prescelto
Abbiamo fiducia nella capacità maieutica dell'ANIA nel sollecitare orientare comportamenti virtuosi che contengano gli accessi segnalati e consentano di guardare con maggiore serenità al problema
L'Agnelli strappano contribuito al soddisfacimento delle esigenze informative copie senza aggravi di costo per le compagnie grazie a tale con la
Azione la Covip ha potuto emanare una circolare nel gennaio di quest'anno che mette appunto l'attività di rilevazione sistematica delle informazioni correlate ai prototipi
La preoccupazione di maggior rilievo emerge senz'altro dalla constatazione che approderà oggi e forse anche domani a condizioni invariate dei benefici della previdenza complementare sono i settori più organizzate meglio garantiti del mondo del lavoro
Che fruiscono di una rete collaudata di relazioni industriali che funge da incubatori ottimale per la maturazione di scelte di adesione collettiva
Se infatti questi ultimi settori più prontamente hanno saputo trarre vantaggio dalla possibilità di istituire rendere operative le forme di previdenza complementare altri importanti settori registrano ritardi l'effettivo avvio delle iniziative con ciò creando un pregiudizio che le future posizioni previdenziali dei lavoratori che non risulti non risulterà recuperabile e che in alcuni casi rischia di produrre nuove povertà
Resta ancora oggi difficile tracciare un percorso di accesso al secondo pilastro del sistema di sicurezza sociale per i lavoratori precari e atipici per i quali la saltuarietà occupazionale la discontinuità contributiva costi
Visco l'impedimento in titoli di fatto che si aggiungono a quelli derivanti dalla disinformazione e dalla difficoltà di aggregazione solidale che costituisce l'alimento indispensabile per consentire l'accesso ai benefici la previdenza complementare
I benefici rinunciabili per un'economia moderna deliranti dell'attingibilità forme di lavoro flessibile in grado di aderire tempestivamente ed efficacemente l'esigenza sempre più diversificate del mercato devono poter essere compensato
Da un'azione collettiva di supporto che consenta di disegnare politiche di indirizzo adeguate che non escludono a priori anche sostegni finanziari atta a garantire l'effettività del godimento dei diritti previdenziali
Tali sostegni potranno deriva oltre che dall'attivazione di forme di solidarietà collettiva concordate dalle fonti istitutive anche da uno sforzo più l'unico che potrà potrà trovare nelle regioni un punto di riferimento importante in questo senso risulta degno di attenzione il modello del Trentino Alto Adige
Che anche se difficilmente riproducibile tal quale per la peculiarità del telaio istituzionale sociale che lo sostiene
Si segnalano per le positive dinamiche tracciate sul terreno dalla promozione di un'informazione qualificata diffusa capillarmente sul territorio e per una politica di sostegno dei percorsi individuali accidentati
Gli obiettivi di sicurezza sociale perseguibili sul terreno dalla previdenza complementare sono peraltro in alcuni casi l'unico ancoraggio per la tutela dei diritti previdenziali come ha riconosciuto il decreto legislativo quarantasette del due mila ne riguarda i soggetti privi di previdenza di base
L'obiettivo di assicurare effettività di protezione previdenziale al cittadino anzianità posto lavorativa richiede che i flussi di contribuzione preventivabili fruibili mediante gli strumenti di previdenza complementare risultino adeguati
La corteggiano era l'azione dello scorso anno ha denunciato l'inadeguatezza dei flussi contributivi previdenziali salvo per alcune fasce limitate riscritta i fondi pensione
La Commissione Brambilla egualmente individuato questo tema come uno degli indicatori di inefficacia degli interventi previsti originariamente dalla legge tre tre cinque dal novantacinque
Il decreto centoventiquattro novantatré ha fissato un obiettivo strategico della nascente previdenza complementare italiana quella di compensare la riduzione da la copertura previdenziale pubblica derivanti dalla riforma introdotta negli anni novanta
In questa prospettiva il Tfr è stato individuato
Fonte principale di alimentazione che lasciava invariate le aliquote contributive della previdenza di base
La ratio fondante di tale riforma presupponeva l'adesione pressoché totalitaria dei lavoratori dipendenti alla previdenza privata
Ciò va rapportato all'esperienze ma prima trovata in altri Paesi dove la previdenza integrativa soddisfa essenzialmente l'esigenza di categorie di reddito medio-alto
D'altra parte il modello della contribuzione definita è intrinsecamente legato ai rischi di mercato tanto più quando l'offerta sul mercato risulta ridotto e non articolato la gestione mono
Comparto che ha caratterizzato la fase d'avvio di quasi tutti i fondi contrattuali non riesce infatti a tener conto delle differenti caratteristiche reddituali anagrafi di propensione al rischio degli aderenti
In prospettiva il passaggio gestione multicomparto il completamento del sistema di garanzie per il caso degli adempimenti contributivi ed altri meccanismi
Rivolto in particolare a sostenere i percorsi degli anziani anche integrativi delle categorie a reddito più basso potranno temperare i limiti presenti nel sistema attuale
Il ricorso al TFR al fine di irrobustire le fonti di finanziamento dei fondi pensione è senz'altro da condividere fermo restando che la soluzione tecnica che sancirà taglia proprio non potrà non tener conto del carattere pluri funzionale rivestito da tale istituto
Esso svolge per il lavoratore una funzione mista retributivo previdenziale ma non costituisce capitale disponibile ma mano che matura se non nei casi previsti delle anticipazioni esigenze abitative primarie tutelerà la salute
Quest'ultima caratteristica fa sì che esso svolga per l'impresa è una fonte di fune anzi menzionato a basso costo rappresentando medio tempo in attesa che il TFR divenga esigibile una mera posta passiva di bilancio
Non potendo pertanto considerarsi una risorsa gratuita
Occorre identificare soluzioni tecniche o in alternativa elementi di compensazione che il dialogo tra le parti sociali e il governo sicuramente sarà in grado di identificare
Problemi particolari si registrano il settore del pubblico impiego la possibilità per il dipendente pubblico assunto prima del trentuno dodici due mila di esercitare il diritto d'opzione per la trasformazione dell'indennità di fine servizio in trattamento di fine rapporto
è stato è stata successivamente ricondotta alla sottoscrizione del modulo di adesione al fondo pensione il che ha sin qui precluso l'effettività del diritto stante l'inesistenza attuale idoneo vitale opportunità
I ritardi accumulati nel decoro dalla previdenza complementare in questo settore non sono più tolleranti l'assunto di base da cui partiva la riforma attuata la legge tre tre cinque prevedeva che la fine del due mila uno il quindici per cento dei dipendenti pubblici gode sulla previdenza complementare
Per venire poi nel giro di quattro cinque anni al quaranta cinquanta per cento dell'adesione rispetto alla platea dei potenziali aderenti ad oggi nessun dipendente pubblico gode tale protezione integrativa con grave pregiudizio della adeguatezza delle prestazioni previdenziali avvenire
A parziale lenimento del pregiudizio prodotto dal protrarsi della situazione di stallo il DPCM del due marzo due mila uno ha previsto una contribuzione aggiuntiva datoriale pari ad una annualità di contribuzione
Ma limitatamente a coloro i quali si scrivono i fondi pensione del primo anno ovvero nel secondo in tal caso prevedendosi una diminuzione della copertura suppletiva al cinquanta per cento
Una volta chiarito come è stato fatto dalla Ragioneria generale costante che lo stato della finanza statale rende impossibile prefigurare un plus integrale di risorse reale i fondi pensione dei pubblici dipendenti e che quindi la ridislocazione del TFR tali fondi sarà essenzialmente virtuale
Restava da eliminare sul piano normativo la palese contraddizione che sembrava consentire allo Stato di prelevare mediante tassazione reale rendimenti virtuale ciò avvenuto con una recente circolare l'Agenzia delle entrate
Devono ancora essere risolti però nodi organizzativi oggi affidati alla cura di una conferenza di servizi in corso tra il ministero del lavoro dell'economia della funzione pubblica cui partecipa in veste tecnica anche la comune
Qui si devono sciogliere delicate questioni circa i meccanismi che presiedono la identificazione dei rappresentanti dell'amministrazione
Qui è un caldo oppure una raccomandazione anche alla ministero del lavoro perché si faccia parte diligente per portare subito a conclusione questa conferenza di servizi
è indispensabile arrivare presto a un risultato utile in questa direzione siamo preoccupati di ritardi che si registra una figura
Sullo sfondo resta da risolvere il problema delle crisi di professionalità richiesta ai componenti gli organi di gestione essendo ormai prossimo alla scadenza del periodo transitorio previsto dal decreto ministeriale duecentoundici del novantasette
Che consentiva di attingevano a più ampia platea di possibili candidature
Non può mancare nella sottolineatura dei fattori di criticità di riferimento la scarsa diffusione di informazione qualificante che consente al cittadino di responsabilizzarsi appieno in ordine alla possibilità necessità di integrare le future rendite previdenziali
Si tratta di un terreno su cui occorre sviluppare uno sforzo generale davvero adeguato lo scopo il novero dei soggette a mobilitare può senz'altro ritenersi significativamente arricchito oggi dalle regioni
Si rende necessaria a maggior ragione la prospettiva tracciata dal disegno di legge da lega previdenziale operare una riflessione sui meccanismi di garanzia presenti nel sistema contro i rischi di inadempimento contributivo in ordine alla effettività delle prestazioni previdenziali derogare informati
Sul primo versante la Covip attivato un gruppo di lavoro coordinato dal commissario Ortolani le cui considerazioni sono riportate in modo più ampio la relazione annuale in un quadro che ha già consentito una valorizzazione dell'aspetto informativo che consente agli aderenti la verifica l'esattezza la propria posizione individuale
Qui ci si limita a segnalare come anche alla luce del venir meno del fondo di garanzia al trattamento di fine rapporto quanto meno in relazione al ti afferra di futura maturazione Siram è quanto mai necessario una messa a punto e fors'anche un ampliamento la sfera di competenza del fondo di garanzia per le omissioni contributive errori di lavoro sottoposte a procedure concorsuali
Più in generale merita di essere integrata la normativa sulle omissioni contributive in materia di previdenza complementare al fine diverse gli under effettiva la contribuzione anche tua se del caso dall'esperienza inglese il potere di sanzionare le imprese inadempienti sulla base delle segnalazioni pervenute nei fondi pensione Waliu
Sia pure a futura memoria si pone infine la problematica che discende dal fatto che la normativa attuale prevede che alle prestazioni da erogarsi sotto forma di rendita si provveda mediante convenzioni con imprese assicurative
A tali ultimi soggetti e Dunga affidato il compito finale di provvedere nel tempo alla regolare erogazione delle prestazioni corrispondente al montante accumulato
Ancorché non vi siano c'è segnali che possono far temere sulla tenuta complessiva del sistema delle assicurazioni si reputa comunque necessari in termini generali che anche la fase finale del percorso di attuazione dei programmi pensionistici complementari sia assistita da un complessivo sistema di garanzie che li renda il più possibile impermeabili a vicende particolari che possano riguardare le singole imprese di assicurazione
La novella recente dall'articolo centodiciassette della Costituzione attuato dalla legge costituzionale dell'ottobre due mila attribuito alle Regioni una competenza concorrente in tema di previdenza complementare ed integrati
Il che impone una riflessione adeguata che consenta di ridisegnare lo scenario e i protagonisti del settore
D'altra parte questa significativa novità legislativa non appare un fuor d'opera se si considera che le politiche di welfare si sono progressivamente emancipate dall'esclusiva ancora allo Stato e si fondano sul versante sociale su una espansione della responsabilità individuale e collettiva e sul versante istituzionale su una corresponsabilizzazione delle regioni
La prospettiva di un accrescimento del ruolo delle Regioni nel settore della sicurezza sociale a fini previdenziali può essere utilmente coltivata tenendo conto di due esigenze fondamentali da salvaguardare
La prima concernente le regole del gioco riguardante il mercato finanziario la tutela dalla concorrenza la seconda la tutela dei diritti degli anziani
In ordine al primo profilo vanno assolutamente scongiurato tentazione dirette ad alimentare il mercato Regione provvisti di le
O le proprie sorretti da supporti finanziari indirizzi legislativi in grado di alterare le condizioni di parità tra i possibili protagonisti
Su questo piano la legislazione esclusiva statale in materia di tutela del risparmio dei mercati finanziari tutelata la concorrenza in uno con le regole di diritto comune
Mario non solo scongiurare un tale pericolo ma consentono di alimentare un percorso virtuoso che consenta semmai alle regioni una probità articolazione di interventi in materia
Sul secondo piano la competenza statale in materia di previdenza sociale e la determinazione di principi fondamentali da rispettare per tutte le materie rimesse alla competenza concorrente regionale consentono di individuare le linee guida portanti in grado di dominare i percorsi futuri
Al riguardo un possibile punto di partenza per la definizione dei principi essenziali del sistema potrebbe essere costituito dal decreto legislativo duecentotrentuno del due mila uno che con riferimento alla Regione Trentino ha enucleato le regole irrinunciabili del sistema
Salendo la necessità del rispetto da parte della Regione testuale dei criteri direttivi stabiliti dalla legislazione statale in ordine alla specificità ed unicità della finalità previdenziali
Alle modalità costitutive dei fondi negoziali alle funzioni degli organismi dei fondi stessi al finanziamento la gestione al deposito dei patrimoni alle prestazioni da erogare alla responsabilità
La stessa competenza statale peraltro non risulta a sua volta assoluta sul piano della determinazione dei principi atteso quanto già sottolineato in precedenza circa l'evoluzione del quadro normativo europeo
Va segnalato infine come lo stesso articolo centodiciassette al comma due della Costituzione contempla tra le materie di legislazione esclusiva vale per nazione dei livelli essenziali delle prestazioni concernenti i diritti civili e sociali che devono essere garantiti su tutto il territorio nazionale
E non v'è dubbio che tale disposizione finisca per acquisire nella materia della sicurezza sociale alle quali è senza dubbio riconducibile la previdenza complementare il respiro tipico della norma di chiusura del sistema funzionale dal sig. ad un principio cardine dell'ordinamento costituzionale quale il principio di eguaglianza riferita al godimento da parte di tutti i cittadini dei diritti fondamentali tra cui quello per l'appunto ad un'esistenza dignitosa anche nell'ultimo periodo la ditta
Signor ministro signore e signori la relazione annuale di quest'anno viene presentata in un momento di intenso dibattito sul futuro del Welfare State
E in una fase in cui si rende possibile un primo bilancio del sistema di previdenza complementare messo a punto dalla seconda metà degli anni novanta
I dati e l'elaborazione contenute la relazione offrono il quadro di una forte dinamica evolutiva
Che vere sostanzialmente terminato salvo fisiologici ricambi futuri l'ingresso sul mercato degli operatori istituzionali impegnati sulla frontiera dalla previdenza complementare
Che registra una significativa ma ancora insoddisfacente dinamica delle lesioni e un soddisfacente livello delle contribuzioni Maria per iscritto salvo che per i giovani lavoratori che conferiscono integralmente il TFR e fondi pensione
La relazione del presidente è stata quest'anno preceduta da un intervento introduttivo del ministro del lavoro di cui occorre sottolineare il significato
Che può essere decifrato in positivo evidenziando che la risposta all'esigenza di tutelare i diritti previdenziali dei cittadini anche anche quando la ricerca delle soluzioni avviene facendo appello alle dinamiche di mercato deve essere garantita dal rafforzamento della tutela che faccia perno sull'obiettivo di rendere effettiva la sicurezza sociale dei cittadini
I soli meccanismi di autogoverno e di controllo dell'intermediazione finanziaria si rivelano da soli insufficienti e realizzò tale tale obiettivo sicché il perseguimento dalla specifica finalità previdenziale deve far premio sulle normali esigenze di tutela del risparmio
Disegno di legge delega previdenziale propone l'attenzione una ripartizione di funzioni tra azione di governo e azione dell'Autorità di vigilanza nel settore la previdenza complementare
Alla prima poteri di indirizzo e di scelta politico-programmatici che esulano dalle competenze proprie di un'Autorità di settore che non pretende di impostare guidare politiche di mercato alla Covip l'esercizio di funzioni imparziali tecnicamente qualificato e di controllo e di vigilanza degli operatori
L'esercizio corretto che la prima funzione non pregiudica l'autonomia operativa dalla seconda così che lo scenario istituzionale proposto l'attenzione dal disegno di legge delega previdenziale risulta non solo non in contrasto con l'autonomo esercizio delle proprie funzioni istituzionali da parte della corte
Ma suggella un modello
Cui potrebbero ispirarsi anche altre situazioni risolte che talvolta registrano una sostenuta dialettica tra azione di governo di attività dell'Autorità amministrative indipendenti
Il riordino delle regole che presidiano queste ultime risulta in ogni caso benvenuto per garantire maggiori garanzie in ordine alla personalità e la terzietà dei componenti gli organi collegiali nonché in ordine alle regole di funzionamento via la garanzia dell'autonomia operativa di tale organismo
Grazie dell'attenzione
I lavori sono chiusi ringraziamo tutti per la vostra partecipazione