Notiziario antiproibizionista - argomenti: L'andamento dei lavori della 46ª sessione della Commissione Narcotici dell'ONU. Le dichiarazioni di Gianfranco Fini, vicepresidente del Consiglio dei Ministri, che, intervenuto alla 46° sessione della Commissione sulle sostanze stupefacenti dell'Onu ha illustrato la strategia del Governo italiano nella lotta alle tossicodipendenze

Lunedì ventotto aprile del due mila e tre un saluto da Roberto Spagnoli bentrovati all'appuntamento con il notiziario antiproibizionista di radio radicale
In questa tradizione torniamo agli argomenti di stretta attualità dell'attualità che che ci riguarda dopo la puntata della scorsa settimana anche nella quale abbiamo voluto aprire un po'una pausa a ricordare i dieci anni dalla referendum delle mille novecentonovantatré che cancello
Le norme più repressive più assurda della legge Jervolino Vassalli sulla droga in realtà e nemmeno le discorso ci siamo tanto discostati dalla stretta attualità perché proprio qualche giorno prima a Vienna e la vicepresidente del Consiglio Gianfranco Fini aveva annunciato lo ricorderete l'intenzione del governo di presentare presto un disegno di legge
Di che vuole riformare in qualche modo il la legge sulla droga e che vuole me cancellare il risultato punto del referendum di dieci di dieci anni fa
Oggi però torniamo ma appunto come diciamo più strettamente sull'attualità e di questo parleremo parleremo dei due argomenti che per quanto ci riguarda sono centrali in questi in questo periodo
La commissione narcotici dell'ONU e la conferenza ministeriale che la chiusa della che si è svolta appunto
Nei giorni immediatamente precedenti la Pasqua e che abbiamo seguito direttamente di cui abbiamo dato conto direttamente da Radio radicale torneremo sulle conclusioni sul commento dei radicali su questa come se una cornice poi appunto
L'annuncio di un disegno di legge che vuole reintrodurre norme repressive quelle norme repressive che erano state cancellate dal referendum novantatré nell'attuale legge sulla droga
Cominciamo dunque con la Commissione narcotici di delle nazioni unite che si è svolta dalla l'otto al quindici aprile dall'otto al diciassette aprile per meglio dire all'ONU alla sede dell'ONU di Vienna
E che è stata conclusa il sedici e il diciassette dal cosiddetto segmento ministeriale dalla Conferenza dei rappresentanti ufficiali
Di tutti i governi il Partito Radicale transnazionale e la lega internazionale antiproibizionista che come sapete stanno promuovendo una campagna mondiale per la riforma delle tre convenzioni dell'ONU sulle droghe
Superare regine previste miste consentire un controllo legale di tutte le sostanze oggi previste hanno partecipato a questa quarantaseiesima sessione della Commissione narcotici così si chiama le Nazioni Unite e al suo segmento ministeriale
Hanno partecipato con una delegazione che comprendeva il segretario della lei che interessa l'antiproibizionista Marco Perduca e e l'europarlamentare radicale Marco Cappato che per la Lia coordina le iniziative parlamentari
Come abbiamo già avuto modo di dire nelle nostre corrispondenze la riunione dell'ONU di Vienna ma non ha potuto non ha voluto insomma non è stato in grado di prendere in considerazione i fallimenti prodotti dal grande piano delle Nazioni Unite di che si proponeva di eradicare tutte le trame dalla faccia della terra che grande piano che fu lanciato nel sessione speciale dell'Assemblea generale dell'ONU nel mio Novecento novantotto e la quarantaseiesima sessione della Commissione narcotici non ha non ha voluto valutare non ha potuto insomma non non ha valutato che cosa il proibizionismo non è stato in grado di ottenere non ha trovato nemmeno un minuto appunto per fare una valutazione di questo di questo tipo nessuno Stato membro
Ha usato porre la questione la riforma delle convenzioni dell'ONU i Paesi che in questi anni sono stati protagonisti di politiche pragmatiche realistiche i politicanti alla riduzione del danno che in qualche modo hanno superato l'impianto
Fortemente previste dalle convenzioni sono stati molto attenti a non avviare anni a non sollevare polemiche hanno rivendicato più o meno con più o meno forza le loro scelte ma più in là non sono andati sono stati invece di contro invece duramente attaccati per esempio è stato il caso
Del della Svezia e comunque in generale la quella la con la Conferenza ministeriale ha fatto finta che che le politiche di questa è stata in qualche modo non esistano nel senso che non non si è aperta la discussione per non dover mettere in campo una discussione sulle convenzioni tu le convenzioni dell'ONU
Di
Anzi la commissione narcotici ha chiuso i suoi lavori
Con circa ventitré risoluzioni tutte approvate all'unanimità e in nessuno dei dei testi che stati discussi c'è stato il tentativo di analizzare come se la comunità internazionale stia raggiungendo gli obiettivi
Che nel quadro delle droghe che si erano che si era preso prefissi nel mille novecentonovantotto nella versione finale dei documenti a approvati da questa quarantaseiesima stessa sessione della Commissione codici l'unico risultato è stata la cancellazione di ogni riferimento alla ad approcci diversi
Avrà politiche diverse sulla questione droga così come anche qualsiasi riconoscimento di un possibile ruolo
Consultivo che altre agenzie dell'ONU come l'Organizzazione mondiale della sanità o lunense potrebbero svolgere nell'assistere la comunità internazionale nel tentativo appunto di controllare la diffusione mondiale
Delle sostanze psicoattive c'è stata un importante eccezione quella di un di un piccolo gruppo di Paesi come il Canada la Gran Bretagna il Belgio la Svizzera l'Olanda la Grecia
Ma a parte a parte questo punto la commissione narcotici non è stata in grado di mettere e mantenere sul tavolo molte delle questioni controverse che invece avrebbero potuto consentire una preparazione in più
Concreta e più pragmatica più realistica della appunto conferenza ministeriale che poi il sedici e diciassette aprile
Ha chiuso
La Commissione narcotici c'è anche da dire che la sola possibilità di parole indipendente davanti all'assemblea plenaria è stata data è stata garantita al più proibizionista dei gruppi presenti alle Nazioni Unite
E tutte le voci critiche sono state di fatto fate tacere durante il dibattito ottenute proprio fuori fisicamente dal Palazzo dell'ONU
Prima di ascoltare l'intervista che abbiamo le addirittura porvi l'intervista che abbiamo realizzato al termine dei lavori con il segretario Dalia Marco Perduca vi vogliamo invece pro ore alcuni momenti alcuni passaggi di una lunga intervista che abbiamo realizzato proprio con il direttore esecutivo dell'agenzia antidroga dell'ONU Antonio Maria Costa e ci ha ricevuto ha voluto dedicarci del tempo e non lo ringraziamo
Questa intervista avremo modo
Dive di proporre la quanto prima integralmente quindi se se li vogliamo proporre solo qualche passaggio in particolare proprio sulla sulle conclusioni sono su questa politica del dell'ONU in materia di droghe e allora la prima domanda che mai voluto fare ad Antonio Maria Costa è proprio nel mio novecentonovantotto si parlava di una mondo senza droghe entro il due mila otto questa affermazione ufficialmente non è stata messa in discussione a Vienna
E ha quindi abbiamo chiesto a a ad Antonio Maria costa resta questo l'obiettivo dell'ONU una mondo senza droghe entro mai cinque anni sentiamo ci ha risposto
Nel mille novecentonovantotto e devo premettere che io all'epoca facevo ben altre cose un felicissimo banchiere a Londra di conseguenza non posso essere né correo nel responsabile addirittura neanche pienamente consapevole delle decisioni prese in quell'occasione
Comunque all'epoca si parlò di ridurre fortemente o di annullare il sia la produzione al traffico l'abuso
A livello mondiale entro dieci anni e perciò non si parlava necessariamente di portare la droga a livello zero
I dati ufficiali però non sono molto incoraggianti sono in questi cinque anni non sembra insomma che questo che questo obiettivo sia stato nemmeno avvicinato
Io ritengo di poter offrire un'interpretazione diversa dalla sua
Al convegno recentemente una conferenza stampa alla quale lei Roberto partecipato come dissi in quell'occasione ci sono le bottiglie piene ci son quelle vuote ci sono quelle a metà
Voi l'avete dette vuota la bottiglia senza risultati
Ci sono altri che la vedono totalmente pieno con risultati sulla pienamente indi allineati con gli obiettivi
Io onestamente ritengo che la bottiglia se mezza piena e mezza vuota in effetti il titolo del rapporto che io personalmente ho sottoposto ai ministri
è il seguente progressi incoraggianti verso obiettivi che rimangono lontani
Mi pare che sia opportuno parlare che lamenta bottiglia che ancora piena è che piena e cioè del progressi incoraggianti c'è una parte vuota se ove si sottolinea che gli obiettivi rimangono lontani sia cronologicamente cinque anni
Sia in termini di risultati che ovviamente sono quelli che sono
Ecco rispetto alla politica la posizione che per comodità chiamiamo proibizionista rigida in questi anni molti paesi hanno sviluppato delle politiche più pragmatiche più o liberali poi ognuno le chiama come vuole quelle cosiddette di riduzione dei rischi dei danni penso ovviamente come al solito all'Olanda alla Svizzera però c'è anche la Germania c'è anche la Spagna queste queste quello che questi partono facendo crea delle delle dei problemi perché abbiamo sentito mentre la Svezia avere una posizione molto dura c'è chi ritiene che questi Paesi siano fuori dalle convenzioni qual è la posizione dell'Agenzia di Vienna
Dunque questo tema ovviamente molto importante Robert aderiamo essere onesti innanzitutto bisogna sfatare l'intensità del dibattito sulla riduzione del danno
Io stesso ho detto i ministri e ho scritto nel rapporto vorrei voi poteste porre sul vostro sito in modo che anche l'Italia ascoltatori possono avere accesso lo scrittore tutto quello che la mia agenzia fa e riduzione del danno
Quando arrestiamo narcotrafficante è riduzione del danno
Quando evitiamo un contadino a diversificare le proprie culture è riduzione del danno quando trattiamo oasi stiamo terapeutica mente un arco a un tossicodipendente è riduzione del danno
C'è un aspetto particolare della riduzione del danno che che non c'è e che riguarda la reclusi detta riduzione della domanda perciò sforzi fatti per ridurre la domanda e soprattutto sforzi fatti per separare il danno creato dalla tossicodipendenza al danno alla salute arrecato da altre conseguenze tipo le malattie del sangue chi può Paola malattie trasmesse via sangue tipo lei zero tipo forte altre malattie di questo le partite citare l'esempio in questo riguardo ovviamente il dibattito in corso io devo essere molto onesto perché questa è la realtà il dibattito in corso
Dall'atto d'offerta le risposte sono facilissime ed è quasi sempre si si può fare questo le convenzioni son d'accordo non si può fare dall'alto della domanda le convenzioni laser un certo spazio bisogna interpretare per esempio le convenzioni non condannano l'abuso condannano la fosse il possesso
Coppi naturalmente c'è chi interpreta il la il l'abuso come una conseguenza del possesso di conseguenza misure
Misure severe vengono adottate c'è chi interpreta il fatto che la presa di possesso si si sia realizzato e al di là ormai del momento perseguibile
è giuridicamente legalmente quello del possesso già c'è uno spazio di manovra ovviamente
Io mi rifiuto come direttore esecutivo dell'agenzia del deroga il crimine di rifiuto di giudicare quello che consistente o non consistente con le convenzioni non perché non si è si è non si non non voglia
Passare giunge giudicare nel perché che uno strumento specifico nel meccanismo delle Nazioni Unite che si chiama International cori contro il Bordeaux illecita Img di la quale è stata predisposta per giudicare sarebbe assolutamente qui scorretto da parte mia esprimere un giudizio prima di tutto perché loro sono quelli predisposti
In secondo luogo perché si potrebbero creare delle dissonanze io dico sì o no forse loro dicono sì
A ore o o forse e e di conseguenza si potrebbero creare dei delle a degli errori morì preferisco perciò che sia l'Img di che giudichi se le iniziative alle quali lei Roberto ha fatto riferimento piene di Svizzera in Olanda eccetera sono consistenti o meno con le convenzioni
Lei viene dal mondo dalla finanza dell'economia quindi abituato a considerare alla fine il il risultato
Non sarebbe il caso di cominciare a fare una valutazione costi-benefici delle politiche sulle droghe che ormai siamo più di quarant'anni dalla prima convenzione a quindici anni dalla terza sarebbe il momento di cominciare a mettere il dare e l'avere sulle colonne e vedere qual è il risultato finale anche per perché queste col politiche comunque a hanno un costo che grava poi sulle tasche dei contribuenti quindi sarebbe giusto che i cittadini sapessero
Cosa viene fatta che che risultati si ottengono coi loro soldi
Ma Roberto vedo che lei è un osservatore perspicace delle cose che facciamo la mia risposta alla sua domanda è affermativa e totalmente affermativa
Proprio perché vengo da un mondo dove si è abituati a giudicare come si spendono i soldi in questo caso sono i soldi per il cittadino piuttosto che i soldi del risparmiatore o dell'investitore
Nel rapporto che io ho presentato ai ministri dichiaro leggo traducendo dall'inglese faccio perdonatemi se magari la traduzione noi così corretta proprio fornire valore con valore come controparte delle delle risorse messe a disposizione valore nel tempo di balordi dei progetti che ne portiamo avanti si propone quale appunto di realizzare di di creare che esiste ora ma secondo me non è efficace una cosiddetta funzione di valutazione che io voglio sia indipendente per quanto di questo vorrei che voi apprezziamo Ste voi radicali così critici verso di noi apprezzaste lo sforzo si tratta di creare crede qui nero su bianco addirittura sei gli ascoltatori di radio ascoltatori non credono alle mie parole possono registrarsi sul sito del mio ufficio vedano la vacanza dove il capo di questo ufficio la posizione per il capo di questo ufficio è annunciata in questo momento missionarie buono che si alcuni dei radioascoltatori radicali questo fa domande mi farebbero grosso piace
La domanda posizione è una funzione di valuta
L'inglese indipendente evaluation Function una funzione funzione di valutazione indipendente
A che appunto mirata a stabilire se progetto per progetto programma per programma perciò bene al di là quello che gli amici radicali pentire a chiedermi venga Park questa valutazione c'è scritto qui lei vedi a pagina cinque al intima la pagina ribelle per una valutazione rigorosa nella gestione delle risorse nell'esecuzione dei progetti nei risultati raggiunti attraverso i programmi punto numero due una realizzazione trasparente che permetta a tutti i Stay Codella coloro che partecipano e sono interessati nel meccanismo governi a organismi non io non governativi e osservatori indipendenti cioè i tecnici i professori per esempio diversità di valutare quello che si fa non potete chiedermi di più
Be'noi invece continueremo a chiedere a chiedere
Di tutto e di più come si dice al dottor Antonio Maria Maria cosa al direttore esecutivo dell'agenzia antidroga dell'ONU che peraltro comunque
Ringraziamo molto per averci concesso questa intervista noi in questa prese nelle nelle ne abbiamo proposto solo alcuni momenti intervista è molto più lunga avremo modo di di proporne la Punto integralmente successivamente la nostra programmazione allora tornando invece alla commissione narcotici dell'ONU la quarantaseiesima sessione si è dunque chiusa il diciassette aprile con dichiarazioni ottimistiche peraltro anche difficilmente verificabili infatti secondo l'Ufficio dell'ONU sulle droghe il crimine quello appunto diretto dalla dalla dottor Antonio Maria Costa fin dalla ventesima sessione speciale dell'Assemblea generale dell'ONU sul problema della droga che si svolse a a Vienna nel mille novecento a New York sulla Pania novecentonovantotto gli sforzi dei governi per rispondere alla situazione di crescente diffusione sul delle droghe
Stanno acquisendo nuova forza e la cooperazione internazionale specialmente nei campi della condivisione informazioni delle azioni congiunte sulle zone di produzione loro del traffico vengono citate come i risultati maggiori ottenuti a questo riguardo la conferenza ministeriale ha adottato la dichiarazione approvata dalla Commissione narcotici che rilancia dunque il piano anti droga lanciato nella novantotto quindi nessun dubbio
Rispetto alla validità delle politiche proibizionista e nessuna ipotesi di revisione delle convenzioni internazionali sulle droghe rilancio dei cosiddetti tre pilastri vale a dire prevenzione cure repressione e tutta l'attenzione mirata due formule che dicono tutte dicono niente dicono più niente che tutto vale a dire del da una parte la riduzione della domanda e dall'altra parte la riduzione dell'Offerta noi al termine dei lavori abbiamo realizzato un intervista diamo chiesto dunque un commento finale al segretario della lega interessano antiproibizionista Marco Perduca
Ve la riproponiamo adesso a partire appunto dalle considerazioni sulla Commissione narcotici e sui due giorni di conferenza ministeriale che l'hanno chiusa
Ma i ministri che hanno adottato questo documento che è stato preparato nei discorsi sia a livello di ONU qui a Vienna che nelle varie capitali non solo hanno riaffermato la dichiarazione del novantotto per parlare prego sotto la direzione di Pino Arlacchi ma sono andati ben oltre perché al punto numero cinque nella parte iniziale si esprime una Akros preoccupazione a proposito delle iniziative e delle proposte di legali ha in merito alla legalizzazione delle droghe perché non soltanto vanno contro le le le e convenzioni invece l'idea che cerca di regolare il decreto la di regolamentare le droghe ma addirittura metterebbero in dubbio l'efficacia delle politiche che in questo momento si stanno facendo o si sta cercando di portare avanti questo mi pare
Una cosa gravissima cioè non soltanto si rilancia la guerra la droga ma addirittura contrariamente a quanto invece c'era sembrato di capire il segretario accostavo le sue varie
Ci vogliono silenziare ulteriormente ritenendoli molto pericolosi tutti coloro i quali chi addirittura che azzardano promuovere la legalizzazione delle droghe e nei giorni scorsi abbiamo visto l'adozione di ventitré risoluzioni che archivi non si riferiscono per niente da quell'aggressione dell'anno scorso e che in particolare
Hanno riaffermato all'inizio di tutti i paragrafo sì Aprea molari la necessità di rilanciare la guerra la droga perché c'è stato un aumento di consumo c'è stato un aumento di produzione certo con aumento di traffico ecco tutto questo non ha fatto suonare nessun campanello d'allarme la comunità internazionale che come un sol uomo si è schierata in questo giuramento di rinnovata guerra alla droga
Tu hai ricordato i tre pilastri principali ecco in questi giorni che sono stati anche delle cosiddette tavole rotonde che non sono state rotonde ha per niente nel senso che inerente delegati dei governi hanno letto un intervento scritto chissà quante settimane fa non vi è stato nessun dibattito anche perché devo dire che le posizioni spesso erano tutte univoche
E che ancora una volta beatificata la eradicazione delle colture in particolare nella regione alpina attraverso le pubblicazioni si abbia criticato a un un giro di vite repressivo intervento di Fini è abbastanza emblematico in questo senso cioè molta almeno a non dico tolleranza perché nel caso Italia sulla tolleranza ma un'applicazione della legge se possibile nel in maniera più conservatrice è che si può lasciando appunto la lo spazio di alternativa a limitatissimo e poi appunto e cercato in qualche modo di metterci insieme a un terzo pilastro un po'più buonista che è quello del in merito alle cure devo dire che l'unico documento in specifico su cosa si potrebbe fare a livello internazionale per promuovere determinati tipi di cure delle sedie Turati parlava di sostanze sostitutive
è stato caricato di emendamenti in particolare dalla Russia il penultimo della commissione quindi rimandato a niente poco di meno che altera dodici mei dalla prossima sessione della Commissione narcotici quindi che i due pilastri vicende la domanda
Noi siamo a appunto è una fatta delle faide campagne di canti e balli che vogliono cancellare la droga in tutto il mondo e non si è parlato assolutamente di riduzione del danno rinunciare e da Offerta con le pubblicazioni sono roba ben conosciuta cioè questo terzo pilastro che ancora mi pare abbastanza fragile che sicuramente non include per esempio l'opinione della sanità come uno dei dei soggetti da tenere in considerazione nel preparare questo tipo di politica
Ecco c'è a questo proposito una cosa che a me ha colpito al fatto che c'è stato un generali Fidenzio su quei Paesi che hanno avviato in questi anni politiche di riduzione del danno quindi politiche che Amma hanno un papà ma un approccio pragmatico cultrice liberale alla questione ma accidenti anche in e paese cioè di quegli stessi Paesi che hanno sì magari come nel caso dell'Olanda di fare la propria politica ma non non non hanno fatto più di tanto di quattrocento a dire preferì proprio dal vetro con molto duro nei confronti e di questi Paesi
Tra le nazioni che negli ultimi anni si è andata consolidando la prassi del adozione dei documenti per consenso quindi di paese che a livello nazionale in tutta libertà hanno iniziato non soltanto a a tollerare l'uso medico non è ricco di alcune sostanze ma in alcuni casi come per esempio in Canada ma anche in Italia in Portogallo in Belgio ebbe criminalizzare totalmente la il consenso
Al personale determinati soltanto vogliono andare avanti apporto dei sostenendo la loro posizione comune interpretazione delle convenzioni nessuno anzi ancora preso la briga di aprire un fronte riformatore che non soltanto comprendenti i successi perché poi sempre si tratta di successi di politica interna file ma che comincia a mettere in dubbio il fatto che per come sono state scritte quaranta trenta e quindici a mi pare che le convenzioni oggi non sono più attuali oggi non possono più essere applicate perché negli ultimi tempi in modo particolare hanno creato molti più danni molto più crimini molto più proventi per le Marco marca internazionale di quanti invece avrebbero dovuto fare
A con ad opporsi strane nel negli ultimi anni quindi la presentazione devo dire che c'è stata ma poi nemmeno poi troppo sicuramente a livello di ribatte di Commissione un po'la cui vita nelle fasi di preparazione di questo la dichiarazione che negli ultimi dieci anni e dieci giorni è cambiata
La dichiarazione ministeriale radicalmente avevamo avuto delle cose ecco lì informalmente e non è arrivato quasi niente delle della proposta iniziale
La scusa o comunque la giustificazione la spiegazione che ci venerato da questi Paesi Olanda Belgio Canada ma anche Australia e che loro sono appunto
All'interno delle tre convenzioni stanno interpretando infine attenua avvieranno un processo di legalizzazione come pare possa succedere apprezza in Canada per esempio non dovranno mettere mano alle convenzioni ecco questo è il modo peggiore per continuare andare avanti perché non IPA a appunto informazione all'interno delle Nazioni Unite su che cosa funziona con la può funzionare egoisticamente lui si tengono i perché i progressi fatti in alcuni campi ecco nel capitolato di posso criticato anche la presenza delle organizzazioni non governative la mia impressione è che a parte qualche eccezione va be'il Partito Radicale transnazionale la via e magari Lopez Institute per la maggioranza cerchino più che altro di difendere una rendita di posizione istitutiva a parte la presenza fisica al dentro il palazzo è riservato soltanto alle organizzazioni non governative che hanno lo status consultivo redenta
Diciamo così da suppellettile perché ci sono stati negati i diritti di parola anzi sono tagliate soltanto a un gruppo che è praticamente un'agenzia del governo svedese che pare abbia raccolto un milione trecento mila firme su un appello che chiede di non riformare le tre convenzioni hai perfettamente ragione noi siamo gli unici che propongono una legalizzazione di tutte le droghe e quindi alla produzione del commercio
E per l'uso e a questo punto anche dell'abuso ma comunque proprio per arrivare a regolamentare il mercato il fenomeno a tutti gli altri sia che si interessino di riduzione del danno sia che si interessino di diritti
Dei delle minoranze o dei popoli e ancestrali delle Ande
Cercano in qualche modo come prima questione da porre al centro del dibattito di mantenere la propria esistenza quello che noi vogliamo fare come si dice in inglese andare automatico adesso quanto prima possibile non interessarci più di questa questione passare a fare altro per perché speriamo di poterla risolvere o comunque affrontare poiché ad affrontare in un modo che qualcosa al limite anche andare avanti da soli ecco questi no voglia rimanere qui a fare l'esperto legale da una parte chi ha invece appare l'aspetto indigeno dall'altra o magari il medico che sa tutto di tutte le sostanze ecco hanno in questi giorni fate circolare commenti che non dicono assolutamente niente di diverso da quello che dicono alcune agenzie delle Nazioni Unite pure dai criminali e i ho alcune avrà anche della corrente moderata età che danno tutta la periferia nessuno ha delle posizioni radicali ma soprattutto nessuno passa niente la differenza grossa tra queste quelle chimiche sono appunto un sito web e tre li ignori molto ben preparati ed il Partito Radicale transnazionale è qui non soltanto ci sono delle idee ci sono e dei siti web euro tutta una serie di pubblicazioni tant'è vero che abbiamo distribuito duecento copie di uno studio preparato da Carla Rossi in cui si critica punto per punto quello che viene contaminazioni che ma ci sono delle iniziative di lotta politica e che sono lotta politica non violenta a livello nazionale in Italia ma anche in altri paesi d'Europa Marco Cappato tappe incarcerata per tre giorni a metà maggio per per disobbediente civili
Per denunciare una legge ingiusta che quella che regola pretende però che leggere in questo caso ma ci sono campagne più ampie come quella parlamentare coordinata dalla lega internet e l'antiproibizionista che vede il sostegno di duecentocinquanta legislatori da oltre trenta per ieri sette mila cittadini da novanta Paesi che hanno firmato un documento che chiede una valutazione delle politiche è un'apertura di un processo formale di revisione delle convenzioni
Ecco queste sono cose concrete e mi pare che questa concretezza inizia trovare anche diritto
Se non altro di presenza qui alle Nazioni Unite ci viene riconosciuto ahimè almeno per ora solo informalmente in questo ruolo catalizzatore vedremo se nelle prossime settimane riusciremo a formalizzare una ricchezza
Di credente ha più attiva con diritto di parola magari garantito all'interno della Commissione narcotici perché soltanto venire per distribuire la roba non è necessariamente il modo migliore per avere l'impatto ecco questo proposito anche così per chiudere questa questa interviste queste valutazioni questa conferenza la commissione pronostici segmento industriale in qualche modo chiude un primo ciclo di iniziativa della dei catena fanatico riferita dalla sua avrà al suo rilancio è passato attraverso la quella corrente Trapani Brussel poi quella e qui merita il giro che cultura e Marco Cappato avete fatto in America Latina e gli altri contatti emerge con tanta organizzazione
Di Arcinazzo H per dirne una ma ampia ecco dopo Vienna ricettiva riparte della Lia riparte ora con quali tappe con quali obiettivi nel medio brevemente per i ora sicuramente un rilancio dell'appello di cui parlavamo prima che a livello parlamentare che a livello pubblico che si può firmare sul sito del partito radicale radical parchi punto altrettanto sicuramente dobbiamo iniziare ad aprire ulteriori fronti in Paesi dove abbiamo visto che negli ultimi i giorni proprio arrivato un sostegno pubblico insuperate cioè negli Stati Uniti e il Canada
A molti hanno firmato il nostro documento senza nessun tipo di pubblicità e quindi avremo il ventinove di aprile al National Press Club seconde che Natoli canadesi Marco Cappato e hanno tregua una conferenza stampa di presentazione dell'appello del rapporto e anche delle riforme che in casi stanno attuando molto probabilmente a metà di giugno parteciperemo per la prima volta nostra ma anche per la prima volta loro al socio allora forum di Porto Alegre che si terrà in Colombia dove si parlerà anche di narcotraffico e anche di legalizzazione delle droghe e stiamo cercando di mettere insieme una tavola rotonda con parlamentari della regione e naturalmente Marco Cappato e infine entro la fine dell'anno un altro appuntamento europeo perché mi pare che in alcuni Paesi a partire all'Inghilterra che nel luglio prossimo ricamati di Caravà cannabis alcuni movimenti insomma certo è che tutto questo lavoro tra virgolette istituzionali o comunque di a conferenze convegni non basta
La lotta non violenta radicale e quella che abbiamo visto negli ultimi metri ha riportato prepotentemente al centro dell'anzi di cattiva radicale ma anche al centro di un dibattito a magari non parlamentare ma più legale la questione della detta di di quelle ingiustizie vorrei anch'di questo tipo di leggi e quindi anche l'Emilia la la lotta militante
In Italia ma anche in altri paesi d'Europa del fatto l'esempio dei nordici del particolarmente brevi quelle qui non escludo che si possa andare anche la a rifare quello che Marco Cappato appatta ma anche per torneranno a essere uno dei punti principali e prioritari dell'iniziativa di previdenza radicale
E questo dunque era la l'intervista che abbiamo realizzato con la il segretario della lega internazionale antiproibizionista Marco Perduca il termine della quarantaseiesima sessione della Commissione narcotici delle Nazioni Unite
E della conferenza ministeriale che la che la chiusa a Vienna
Tre giorni prima di Pasqua vogliamo chiudere questa prima parte della notes antiproibizionista di radio radicale di oggi che avevo dedicato appunto alla come senatrice dell'ONU proprio con la la dichiarazione conclusiva che lo stesso Marco Perduca a nome della Lia e Marco Cappato a nome del partito allegata la nazionale hanno diffuso al termine dei lavori
Dicono Cappato e Perduca la quarantaseiesima sessione della Commissione al Codice dell'ONU sarà ricordata solamente per essere stata leale al regime previste vista dei governi consentendo un solo intervento alle organizzazioni non governative
Per la presentazione degli sforzi tra virgolette effettuati dei cosiddetti gruppi della società civile per sostenere l'integrità delle tre convenzioni dell'ONU sulle droghe
I fallimenti della commissione narcotici proseguono Marco Cappato e Marco Perduca sono il prodotto della regola aurea non scritta che vuole l'ONU vincolato ad un sistema decisionale consensuale
Se i governi democratici continueranno a sprofondare sotto le pressioni dei regimi autoritari
E delle dubbie democrazie e a rifiutare sistematicamente e come metodo politico
La possibilità di votare sulle risoluzioni il futuro dell'Organizzazione delle Nazioni Unite sarà solamente quello di un immenso segretariato con il mandato di applicare un surreale insieme di ideologia e programmi con buona pace del premio Nobel per la pace
Così Marco Cappato e Marco Perduca alterne della commissione narcotici dell'ONU ci fermiamo qui pere per questo argomento per oggi ma naturalmente torneremo a seguirlo anche perché non avete sentito a Marco Perduca iniziativa
Ah radicale transnazionale per la riforma delle convenzioni dell'ONU core prosegue e ha già individuato lo diceva poco fa Marco Perduca alcuni alcune scadenze già per le prossime settimane e per i prossimi mesi
Noi adesso ci vogliamo occupare dell'altro argomento di questa notiziario di oggi vale a dire il disegno di legge annunciato proprio a Vienna dal vicepresidente
Del Consiglio Gianfranco Fini che nel disegno di legge del governo che si appresta a rivedere la legge sulla droga andando contro quello che fu il referendum radicale del mille novecento novantatré e dunque possesso di droga sempre sanzionato anche per uso personale in via amministrativa e oltre la soglia la massima quantità tollerabile anche penalmente
Superamento della distinzione tra droghe leggere e droghe pesanti riduzioni delle tabelle degli stupefacenti da quattro a due nuove politiche di prevenzione volta recupero effettivo del tossicodipendente previsione di una sospensione della pena fino a sei anni
Per chi accetta di sottoporsi al trattamento e recupero sono questi
Più o meno i cardini illustrati da film indicati da Fini di questo disegno di legge che il governo presenterà in uno dei prossimi consigli
Dei ministri Fini si è detto consapevole che questa proposta farà certamente discutere ma auspicato ugualmente un dibattito non ideologico sul tema così ha detto Fini anche perché ha detto con gli anatemi non si fanno molti passi avanti
La previsione di sospensione della pena e i tossicodipendenti che accettano trattamenti di recupero e la prova per Fini che non si tratta di un giro di vite di una svolta repressiva l'intenzione è tutt'altra vogliamo restituire una logica la legge del novanta saltati in aria con il referendum
Lo Stato ha detto ancora Fini non può essere indifferente
Al consumo di droga anche se per il consumo personale è arrivato il momento di esprimere un giudizio negativo superando il referendum nel novantatré ce lo chiedono le famiglie italiane è una richiesta degli stessi operatori delle forze dell'ordine che spesso si trovano di fronte a incertezze interpretative
Fini anch'che previsto quello che ha definito il pubblico ludibrio da parte di quelli che ha vecchia di definito noti ambienti e circoli culturali ben definiti
Della delegazione italiana che fine avevamo in tenuto la conferenza stampa poco dopo essere intervenuto alla plenaria a Vienna
Della delegazione italiana facevano parte anche il prefetto Pietro Sotgiu commissario del Governo per le politiche antidroga il sottosegretario agli Interni mantovano e presenta la conferenza stampa c'era anche l'ambasciatore a Vienna
Claudio Moreno
Per quanto riguarda le sanzioni penali dunque sarà seguita secondo quello che ha dichiarato che ha detto Fini la spia della struttura della legge del novanta con la differenza di una previsione di pena dai sei ai vent'anni contro i limiti attuali che vanno da otto vent'anni di reclusione
Sono previste attenuanti per i fatti di lieve entità e sospensioni di pena perché accetta di sottoporsi a trattamenti di recupero
Le sanzioni amministrative secondo quanto ha detto Fini previste per chi verrà trovato in possesso di dosi di droga inferiore alla massima quantità sostenibile voi su questa cosa quella che sarebbe praticamente la dose media giornaliera assistono
Intessute lega no no non è stata nemmeno detto chiara come questo come come la vogliono chiamare
E questo la dice lunga insomma su su come su come viene elaborata questa proposta questo disegno di legge
Insomma questa dalla le sanzioni amministrative vanno sono come quelle di oggi sospensione della patente di guida sospesa del passaporto il porto d'armi del permesso di soggiorno turistico
Si tratta a stato detto una conferenza stampa di nelle misure che tendono ad evitare che chi fa uso di droghe possa recare danno agli altri
Ci sembra che dista con codici dalla strada per esempio si sta con Codice Penale ma insomma tante
Noi abbiamo rivolto una domanda figli chi si ricorda del referendum ricorderà che uno delle cose e che furono abrogate dal referendum dieci anni fa
Era appunto quella di Siena di norme che limitava l'autonomia alterata la pratica del medico della prescrizione dei farmaci sostitutivi e che metteva
Che interveniva somme al rapporto di fiducia tra medico e i paziente e appunto il referendum restituirà potestà terapeutica al medico dunque ne abbiamo chiesto due cose affini
Se appunto questo disegno di legge del del Governo prevede
Limitazioni alla libertà di rintrodurre limitazione a libertà terapeutica dei medici e che cosa fa ritenere al governo che oggi la maggioranza dei cittadini italiani abbia cambiato idea rispetto al in al mille novecentonovantatré sentiamo le risposte del vicepresidente del Consiglio
Secca la risposta non prevediamo intervengo noi non abbiamo la presunzione di interpretare come il sentimento della maggioranza degli italiani se non dopo che i medesimi ci saranno espressi
Alla luce dell'esperienza della nostra valutazione di quello che dicevo prima cioè della richiesta che giunge fortissima soprattutto dalle famiglie per un'inversione di rotta noi pensiamo che sia arrivato il momento
Di prendere atto che in dieci anni la società cambia tra l'altro all'epoca lei ricorda meglio di me che il referendum
In sé per un'incollatura
Non se non non fu poi così un plebiscito no
Dieci anni dopo io credo che ci siano tutte le condizioni politiche certamente perché anche qui i queste cose dateci atto della coerenza così come per certi aspetti personalmente do atto della coerenza
Ai movimenti dei radicali e queste cose le dicevamo prima del voto l'abbiamo messo nel programma elettorale in qualche modo e soci siamo vincolati ha rispetto di un impegno
La pubblica opinione che ha votato il centrodestra sapeva che in materia di lotta alla droga la posizione non era certamente quella collegata a al nostro referendum
Per cui sappiamo che le polemiche ci saranno per carità io auspico soltanto che il dibattito sia un dibattito scevro da pregiudizi che sia un dibattito non ideologico ma collega innanzitutto all'interesse della società e quindi agli interessi in particolar modo delle famiglie oltre che dei tossicodipendenti
Dopodiché se il confronto confronto come si dice sereno dicono che in ogni caso ci guadagna complessivamente il livello della società italiana se partiamo vogliamo ma gli anatemi che metto in conto perché è bastato un anticipo
E e ho visto le reazioni ognuno è libero ovviamente di farlo però non credo che si facciano molti passi avanti
Ho sottolineo che ho detto noi ci confronteremo acque anche nel dettaglio non solo in consiglio prima in Parlamento ma con tutti quelli che nella società operano su questo però vede anche qui io non è che non esiste un oste che dice che il vino grano non è buono però il merito che io riconosco non a me stesso ma la struttura è che in questo anno
Il confronto ci sta confronto c'è stato con le regioni confronto c'è stato con le strutture pubbliche in confronto c'è stato le strutture private del confronto c'è stato con gli operatori diciamo più qualificati da un punto di vista anche di preparazione scientifica cioè non è che di punto in bianco
L'effetto annuncio adesso facciamo vedere che che siamo coerenti rispetto a quello che diceva insomma è un anno che lavoriamo credo molto seriamente su questa ipotesi
Ho così dunque il vice Presidente del Consiglio Gianfranco Fini avete sentito la sua la risposta alle alle nostre domande naturalmente l'annuncio fatto a Vienna di un disegno di legge del Governo che vuole cambiare la legge sulla droga nel senso di ripristinare in parte alcune delle norme abrogate per referendum di dieci anni fa ha suscitato immediatamente una marea di
Di reazione piuttosto compatte quelle della maggioranza e di altri esponenti del Governo nel sostenere questa impostazione del Governo piuttosto compatte anche quelle della dell'opposizione nel criticare questa annuncio di Fini naturalmente finché si tratta di prendere posizione in maniera generica pro o contro gli ovvio che la maggioranza sostiene il governo al di là di qualche piccola sfumature che l'opposizione né contrario quanto poi a vedere quello che succederà in pratica e soprattutto cosa farà l'opposizione di centrosinistra
Siamo memori di cinque anni di governo su cosa è stato fatto su tutto cosa non è stato fatto in termini di politica delle droghe allora quello sarà tutta un'altra questione ma tante per ora abbiamo
Le reazioni e allora ovviamente d'accordo con con Fini il ministro della salute Girolamo Sirchia che ha detto di condividere appieno la proposta del vicepresidente del Consiglio sicuramente è la strada giusta
Ha detto Sirchia totalmente condivisa dal governo e che il vicepresidente con forza vuole portare avanti non siamo disponibili a tollerare la trovi in nessuna maniera
Non c'è nessuna differenza tra droghe leggere e pesanti e solo dialettica la droga una malattia legata la dipendenza è un problema psichico ha concluso il ministro che rende l'uomo schiavo da questa dipendenza che dobbiamo curare ora il ministro Sirchia è un medico
E naturalmente senz'altro colpa della sintesi giornalistica stiamo leggendo un'ansa se le sue idee appaiono alquanto confuse sull'argomento
Imparando le parole analoghe
Ma anche quelle della sottosegretario al welfare con delega alle Politiche Sociali Grazia Sestini
Che ad che ha detto chi parla di repressione dice il falso la nostra politica vuole essere l'esatto contrario la stessa introduzione della dose di sostenibile un elemento di chiarezza e comunque
Elemento di chiarezza e comunque sulla proposta del governo siamo aperti al dialogo con tutti in particolare con gli operatori pubblici e privati le comunità e le associazioni vedremo Juan misureremo poi le prossime settimane quanto saranno aperti sarà aperto al dialogo il governo
E comunque ha detto ancora la sottosegretaria Sestini il governo andrà avanti senza tentennamenti
Nel ci ricordano alcune fra ma va be insomma non è il caso di fare battute gratuite
Nessuna criminalizzazione questo è anche l'opinione di Maurizio Gasparri oggi ministro alle Comunicazioni ma da sempre alfiere e campione della destra proibizionista nessuna criminalizzazione ha detto Gasparri si tratta di una riforma che va nel senso della prevenzione occupandosi anche del recupero bisogna invece sancire
Ha detto ancora il ministro in modo fermo l'uso di sostanze stupefacenti è una decisione in linea con le scelte del centrodestra di questo non c'è asso alcun dubbio sulle droghe
Così come sulla libertà di ricerca su altri temi che riguardano i pertanto personali con il centrodestra ha una sua coerente linea illiberale mai smentita anzi
Una nell'applauso anche ovviamente la parte del senatore Pedrizzi che dice l'uso e la detenzione di droghe sono ora completamente permessi
E l'articolato sistema previsto dal legislatore del novanta è stato reso vano dal riconoscimento della liceità dell'uso degli stupefacenti referendum il novantatré insomma cancellato indubbi progressi raggiunti con la legislazione del novanta e nel vuoto di norme l'Italia di nuovo sprofondata
Nell'equivoco pericoloso del diritto a drogarsi ora ovviamente senatore Pedrizzi sostiene le sue idee
Non lo rispettiamo per questo ovviamente sui risultati positivi della legge o meno si può discutere però è continuare a dire che c'è un vuoto legislativo che c'è che la le il referendum ha sancito la liceità dei drogarsi che l'uso la detenzione droghe sono ora completamente per me permessi allora
Catone Pedrizzi le cose non stanno così lei lo sa magari continuare a sostenere queste cose inficia anche poi la bontà delle proprie delle proprie posizioni ancora
Di o anche anche il senatore Michele Bonatesta dice certamente nati termici vogliamo tornare alla legge Jervolino Vassalli poiché la riteniamo al di là di ogni logica di schieramento una normativa fatta bene che aveva conseguito risultati positivi
Prima di essere stravolta dal referendum radicale del novantatré onore al senatore Bonatesta che è l'unico che sembra ricordarsi che quel referendum
Fu fatto dai radicali
Il concetto di quantità massima che deve essere pulita amministrativamente e non secondo il Codice Penale essenziale per chi viene trovato in possesso di droga chiunque polemizzi con tale tesi si rende conto che l'asse conseguenza sarebbe la liberalizzazione e questo è inaccettabile questa perla del capogruppo lumbard Alleanza Nazionale
Romano La Russa
Di vuoto legislativo passa parla anche il deputato di Alleanza nazionale Enzo Fragalà il disegno di legge sulla droga colma un vuoto legislativo che si era creato dopo il referendum ecco a a Fragalà a Pedrizzi area chi continua a parlare di
Nel vuoto legislativo ricordiamo che il professor Conso presidente emerito della Corte Costituzionale allora all'epoca del referendum ministro in grazia e giustizia credo che nessuno possa mettere in dubbio la competenza in temi giuridici e costituzionali del professor Conso disse sostenne con argomentazione che il referendum non creava alcun vuoto il legislativo che l'impalcatura della legge restava in piedi assolutamente funzionante e quindi magari si possono fare altre critiche alla legge ma continuare a sostenere che c'è un vuoto legislativo ci sembra insomma smentito poi anche dai fatti
Il il ministro degli Affari regionali Enrico la Loggia proprio parlando ai microfoni di radio radicale a ha proposto di creare centri di recupero d'eccellenza ha detto con il massimo della professionalità e dell'assistenza per chi è vittima della droga magari con un coinvolgimento delle regioni est nella loggia parlato delle di istituire una struttura per ogni regione ha un grande centro d'eccellenza magari affidandosi a chi nel settore ha un'esperienza apprezzata penso a San Patrignano e ai centri di don Gelmini forse ecco esistono già dei centri di eccellenza
Ed esistono in tutte le le regioni ce ne sono sono quei molti servizi pubblici quei molti SerT che poi lavorano tra l'altro a stretto contatto con le comunità
Che in questi anni non tutti ma in molti hanno sviluppato una grande professionalità una grande conoscenza ecco magari invece di tirare sempre in ballo delle delle comunità terapeutiche che sono sicuramente un intervento interessante ma serve solo per alcuni tossico dipendenti di seconda linea
Comunità terapeutiche che tra l'altro sono anche a volte sono un po'marcate politicamente se non altro come adesione politica del governo ecco magari prima di questo bisognerebbe anche puntare su una rete di servizi che già c'è
E che magari invece andrebbe sostenuta proprio per a fermarne sostenerne la professionalità laddove dove si è già sviluppate magari per fare che ci sia dove invece in questi anni
Così non è stato
Ancora Alfredo Biondi di Forza Italia ha suggerito che il Governo prima di varare il disegno di legge sulla droga favoriscono esame della nuova normativa a livello politico e parlamentare
S'erano biondi si augura anche che ci sia un un confronto appunto per fare in modo che chi come me la pensa diversamente possa dare qualche indicazione utile a chi invece crede ancora che la repressione penale l'equiparazione delle sostanze stupefacenti siano strumenti adatti a debellare di problema le guide manzoniane detto Biondi non hanno alcun effetto oltre a quello propagandistico
Naturalmente come dicevamo compatta la reazione negativa da parte dell'opposizione
L'ex ministro degli affari sociali Livia Turco dice il governo dopo aver gettato al lastrico le comunità i servizi pubblici attraverso il taglio delle risorse dopo aver cancellato le politiche di prevenzione mostra il suo vero volto che quello della repressione reintrodurre la modica quantità
Significa infatti colpire i giovani tossicodipendenti riempire le carceri di ragazzi
E rinunciare a colpire il grande traffico per l'one Zanella deputata verde della Commissione affari sociali è inaccettabile molto preoccupante per la democrazia
L'intenzione dichiarata da Fini di voler stravolgere il referendum del novantatré che deve invece restare un punto di riferimento nelle politiche sulle tossicodipendenze
Il presidente di Forum droghe
Franco Corleone dice i risultati delle modifiche annunciate da Fini alla legge sulla droga attualmente in vigore porteranno risultati terrificanti il primo risultato che questa inversione di rotta provocherà secondo Corleone che aumenteranno i tossicodipendenti in carcere
Presidente rifondò che giudica infine negativamente il ritorno all'utilizzo morale di una legge penale la riproposizione di un ruolo etico dello Stato Corleone però dovrebbe anche ricordare insomma quando era sottosegretario alla giustizia certo lui personalmente
Si impegnava molto molto spesso ma sono i governi di centrosinistra non certo brillato per Ra
Dare fondamento per incardinare una politica ben reale di riduzione del danno una milione una politica pragmatica in Italia cosa che avrebbe magari impedito oggi al Governo di centrodestra di avere gioco facile nel cercare di scardinare quel poco che è stato fatto
Per Giuliano Pisapia capogruppo di Rifondazione Comunista in commissione Giustizia alla camera
Ci sarà una dura opposizione in Parlamento sul disegno di legge governativo il governo dice Pisapia fa finta di dimenticare che cittadini ben consapevoli dei disastrosi effetti derivanti dalla punizione col carcere
I consumatori da sei dipendenti avevano già abrogato con referendum novantatré le norme che oggi si vogliono reintrodurre
Perché invece di continuare a fare annunci realizzabili governo non convoca una Conferenza nazionale coinvolgendo tutti i protagonisti del recupero della prevenzione e della cura se lo chiede Giuseppe Fioroni responsabile delle politiche della solidarietà per la Margherita B
Ricordiamo a Fioroni che la Conferenza nazionale c'è già
E prevista della legge anzi il governo deve convocare entro la fine di quest'anno proprio secondo stabilire quanto stabilisce la legge site che si deve svolgere ogni tre anni e l'ultima si è svolta nel due mila
Rosi Bindi invece responsabile per le politiche sociali della salute della Margherita ex ministro alla sanità
Dice che è arrivato il momento di una conferenza non governativa sulle tossicodipendenze parla di annuncio sconcertante del vicepreside il premier Fini
Dopo due anni di governo non c'è stato un solo intervento normativo finanziaria per la lotta alla droga per il recupero dei tossicodipendenti sostenere comunità ai SerT Servizio pubblico
E non c'è stata nessuna lotta allo spaccio la criminalità organizzata
Le l'approccio Espresso dall'onorevole Fini a Vienna sul problema delle droghe molto grave ma non stupisce anzi si collega una tendenza che è in atto in forma più o meno strisciante da molti mesi questo il giudizio del dipartimento Welfare della CGIL
Il gruppo Abele parla di semplificazione che annulla anni di lavoro
Classificare le sostanze in questo le tabelle anziché quattro porre come unica alternativa il carcere a comunità inasprire la repressione significa tornare indietro di molti anni fa ha detto la psicologa Andreana Casagrande che lavora presso lo sportello di accoglienza diurna del gruppo Abele di don Ciotti
Don Benzi condivide l'impostazione ovviamente del disegno di legge sulla droga annunciato da Fini ma dice che in base l'anticipazione una riforma non prende per niente in considerazione la prevenzione
Lucio Babolin presidente del Coordinamento nazionale delle comunità di accoglienza accenna CIA
Dice che il vicepresidente del Consiglio dei ministri Fini dimostra una certa incompetenza sia in merito alle problematiche sociali legati alla tossicodipendenza sia sui percorsi sanitari da intraprendere per contrastare l'abuso
Livio Ferrari presidente del Co la Conferenza nazionale volontariato giustizia dicendo indegno ciò che ha in mente Fini non sa quello che dice ancora una volta si pensa leggi repressive a mettere in carcere gli altri ma preservare se stessi dal carcere
In materia di droga ancora una volta si fanno i conti senza l'oste in questo caso senza sentire il parere di chi finanzia il recupero dei tossicodipendenti a sostenerli Achille Saletti responsabile la comunità Saman
Per il Forum delle famiglie serve un patto con le istituzioni e non ci vuole una legge repressiva e il carcere mente il Movimento italiano genitori
Parla di giusta repressione verso gli spacciatori e chiede strumenti per il reinserimento dei giovani drogati
Ma subito dopo le dichiarazioni di Fini la conferenza stampa di Fini è Marco Cappato parlamentare europeo della lista Bonino ha rilasciato proprio ai giornalisti
Presenti a Vienna un primo commento a caldo su quanto detto da Fini sentiamolo
Non abbiamo non ci non esistono prove scientifiche sul fatto che o se esistono una quantità massima tollerabile di consulenti Anna bis per esempio quindi una vecchia
Adattarli adattamento della solita strategia proibizionista prevede la distinzione tra droghe leggere e da difesa ma non c'è questa distinzione non c'è già oggi sono tranquillamente arrestati i consumatori quindi in realtà
Oggi esiste un regime proibizionista su tutte le droghe
Chi consuma droghe leggere rischia di più perché non ha nemmeno la possibilità di accedere a trattamenti alternativi trattamenti da cosa non è malato non è tossicodipendente non ha nessun trattamento che
Si può proporre voi cosa tra Panucci e
Innanzitutto Fini è venuto a presentare
La sua proposta qui a Vienna e l'ha fatto dopo cinque anni da un piano che doveva eliminare le droghe dalla faccia della terra in dieci anni dopo cinque anni ci troviamo con più duro più criminalità più narcotraffico
Ma questo è il primo problema noi proponiamo una valutazione una revisione delle convenzioni internazionali che sostituiscano
Alla droga libera cioè nelle mani della mafia e della criminalità e dei terroristi la droga legale controllata dallo Stato controllata medicalmente controllata dalle istituzioni
Se si va avanti con la strada della repressione vuol dire più profitti per le mafie di tutto il mondo più repressione la mafia ringrazia
Così dunque Marco Cappato a caldo subito dopo il termine dalla conferenza stampa di Gianfranco Fini a Vienna anche Marco Pannella commentato questo disegno di legge di questa questo annuncio fatto
La fine di un disegno di legge del governo sulla sulla legge sulla droga lo ha fatto in un'intervista pubblicata dalla stampa il diciassette aprile
Che in cui ha detto mi sembra che Fini e compagnia abbiano un grande avvenire dietro le spalle l'avvenire del tandem Fanfani Almirante sulla droga e anche sul divorzio e l'aborto la libertà scientifica un grande avvenire di sconfitte mandati a casa da parte del popolo italiano Fini di chiede il giornalista sostiene che la società è cambiata che sono le famiglie italiane che delle norme meno tolleranti per combattere un fenomeno dilagante tre giovani può darsi risponde Pannella Fini
Può anche inseguire il senso della storia come facevano i comunisti dall'altra parte rinunciando alla coscienza del presente finirà come il clerico fascisti clerico comunisti
Questi prosegue Pannella come i loro oppositori giocano sul fatto che non hanno cancellato un referendum li hanno cancellati tutti perché il popolo in democrazia conta in partitocrazia no
Il clerico fascismo ha detto ancora Pannella è un fatto patologico dell'antropologia del nostro tempo vorrei essere preso alla lettera
Chiede ancora il giornalista sulla droga l'opposizione si oppone sostiene che il governo non ha dato una lira alla lotta contro la droga il disegno di legge Fini si risolverà in una mi ero inasprimento della repressione
L'opposizione risponde Pannella assolo delle posizioni del Kamasutra trasformista quando la sinistra è stata al Governo su droga e aborto non ha fatto nulla così come sul conflitto di interessi
Nelle nelle nuove norme sono previste deroghe per i medici chiede infine il giornalista perché quest'perché risponde panelle queste leggi le fanno in base al diritto canonico basato sulla Casu Istica una norma di un rigore poi dieci righe di deroghe e proroghe
Ma vadano pure avanti quelli che Dio vuole punire mi fa impazzire animano la tv
Dalla mattina e mattina sera giorno e notte presiede la politica italiana incarna le vespe che ricopra cisti pensano di essere saggi nel credere che sia il mondo di Vespa queste cose le dice con rammarico domando infine giornalista per carità risponde Pannella queste sono morti che camminano sul piano civile politico culturale lo dico con pietas verso di loro
Questa l'intervista Pannella gli ampi stralci pubblicato sulla stampa il diciassette aprile anche Rita Bernardini presidente di radicali italiani ha voluto commentare quanto annunciato da Fini
Dice
Tra l'altro Rita Bernardini devo pensare che trascorsi giovanili di Fini abbiano preso il sopravvento sul Fini democratico ragionevole moderato o devo considerare che sta compiendo una mossa elettoralistica per mettersi allo stesso livello di requie Tezze di rozzezza del camerata Bossi
Per già perché dice Rita Bernardini mi appare poco ragionevole soprattutto antiscientifico mettere sullo stesso piano droghe pesanti droghe leggere così come demenziale stabilire
Per legge che oltrepassando la dose massima tollerabile da chi si domanda Rita Bernardini si diviene automaticamente spacciatore da sbattere in galera Fini non basta che le carceri italiane Stra Bocchino già di persone che hanno commesso reati legati alle sostanze stupefacenti vorrebbe di più
Criminalizzare più di quanto non lo siano già e quattro milioni di consumatori di hashish e marijuana
Che sono costretti a rifornirsi presso l'unico mercato aperto ventiquattro ore su ventiquattro dalle leggi proibizionista e quello criminale mafioso
Suggerisco dice ancora Rita Bernardini a Fini si agisce in buona fede di legge sui l'ultimo rapporto della Lia della lega Garzanti proibizionista
Dove dati alla mano è dimostrato che più le leggi divengono repressivi più aumento dei consumi se invece è mosso da pulsioni elettoralistiche gli consiglio di consultare nell'archivio di radio radicale le insuperabili dichiarazioni di Almirante che suggeriva di impiccare tossicodipendenti piccoli spacciatori
Ai pali della luce delle piazze italiane
Ecco queste le le tante le molte
Nelle molte dichiarazioni rilasciate punto dopo dopo l'annuncio fatto da Fini vedremo nelle prossime settimane se oltre alle dichiarazioni alle posizioni comici a Pannella ci sarà anche la politica da parte dei radicali sicuramente la politica ci sarà già c'è
Non non ha cessato di essere in tutti questi anni ti vogliamo chiudere dunque con una dichiarazione di Emma Bonino rilasciata
Da subito dopo la chiusura della come se narcotici di Viana ma che fa un po'il punto anche con quella con la quale voglia un po'a riassumere anche il senso di questa trasmissione questo notiziario di oggi
Il mondo ha detto Emma Bonino ha bisogno di adottare nuovi indirizzi che curino la malattia dell'uso della droga invece di criminalizzare altrimenti rimarremo dipendenti da una guerra fallita contro la droga
Nuove severe leggi nazionali molti Paesi non solo hanno fallito nel controllo della diffusione della droga nel mondo mano anche aperto la porta a nuovi metodi che permettono agli stati di invadere la vita di milioni di persone
La predizione ha creato un pretesto per i regimi autoritari per resistere l'abolizione della pena di morte
Perfino statiche giustizia no persone per reati legati alla droga non sono riusciti a contenere la marea per aggirare il rigoroso regime legale esistente la mafia dei narcotici ha creato alleanze ancora più strette con le reti terroristiche
Bisogna riconoscere che la proibizione ha detto ancora Emma Bonino ha invece di ridurre l'uso genera crimine perché rende il traffico di droghe illecite una fare lucroso
Tenere gli occhi chiusi su questa realtà aumenti di costi
E fino a quando i mandati antidroga ONU rimangono in vigore la legalizzazione dei trattamenti delle cure delle droghe oggi lecita rimarrà impossibile ricordiamo è solo la fine del proibizionismo portò al crollo dei regni di gangster come Al Capone negli anni Venti
Così Emma Bonino con queste parole vogliamo chiudere notiziario antiproibizionista di oggi che abbiamo dedicato
Per metà alle conclusioni della commissione narcotici dell'ONU che si è svolta a Vienna dall'otto al diciassette aprile che radio radicale ha seguito direttamente da vicino negli ultimi due giorni la commissione ministeriale poiché abbiamo voluto dedicare una seconda parte
All'annuncio fatto proprio a Vienna dalla presidenza dice presente così Gianfranco Fini di un disegno di legge del governo per rivedere la legge sulla droga ai cancellare il risultato della referendum radicale che nel novantatré cancellò le parti più repressive della legge Jervolino Vassalli tutte e due argomenti questi su cui tornerà in dico in Da qui torneremo a occuparci sia da radio radicale che nel notiziati per Ibiza lista già a partire da lunedì prossimo per oggi è tutto grazie a voi per l'ascolto grazie ai tecnici che ci ha
Voi in onda un saluto una buona settimana tutti da Roberto Spagnoli
Qui