"LIA: presentazione del rapporto mondiale sulle droghe alla vigilia della sessione ministeriale della Commissione Narcotici dell'ONU (16 - 17 aprile 2003)" -organizzata dal Partito Radicale Transnazionale e da Radicali Italiani (presso la sede dell'Associazione della Stampa Estera in ItaliaVia dell'Umiltà, 83/c)

Si presenti noi parleremo oggi di un'altra guerra di un verrà centennale se non quarantennale che affatto sicuramente centinaia di migliaia di morti una guerra un po'dimenticata non solo per via del contesto
In terza internazionale attuale ma anche vedo tanti altri ragione di qui per hanno Rita Bernardini presidente dei radicali gli italiani Marco Cappato presidente del i parlamentari per l'azione anti può picchiare antiproibizionista parlamentari europeo e Ignazio Marcucci i costi vicepresidente dell'agenzia comunale per le tossicodipendenze di di Roma
Centinaia di migliaia di morti
Da noi nel corso di questi trenta quarant'anni ma anche migliaia decine di migliaia di morti nei cosiddetti Paesi costruttori nel nella parte assunto del continente americano e anche nell'Asia del Sud-Est ci sono alcune novità importante Marco Cappato e Marco Perduca hanno fatto un giro di capitale del su del Sudamerica molto recentemente nel tentativo che col vecchio tentativo dei radicali di portare alle Nazioni Unite di portare in particolare a Vienna
La questione della denuncia delle convenzione internazionale
Ci sono anche alcune novità su visconte più nazionali della lotta alla droga con l'opposto
Preparato da Carla costi da Ignazio Marcozzi Rossi su lo Stato delle cose in Italia ma anche nel mondo c'è poi il punto delle azioni che il partito radicale a condotto in queste in questi ultimi anni in particolare sul fronte delle azioni di disobbedienza civile e su questo avremo un un punto da parte di Rita Bernardini
Io non mi dilungo perché credo che quindi evocatore di oggi hanno molte cose molto precise da da dirci quindi darei subito la parola a Marco Cappato
Grazie al Segretario del Partito Radicale transnazionale Olivier Dupuis allora domani e dopodomani a Vienna si tiene la sessione ministeriale della commissione narcotici dell'ONU
Questa sessione ministeriale ha il compito di fare il punto dopo cinque anni
Dal lancio in occasione dell'assemblea generale delle Nazioni Unite del novantotto
Del piano decennale
Lanciato dall'allora segretario vice-segretario generale direttore dell'ufficio sulle droghe Pino Arlacchi
Quel piano che in dieci anni mille novecentonovantotto due mila e otto si prefiggeva di eliminare le droghe dalla faccia della terra
Un piano nel nome del quale sono state finanziate le peggiori dittature sulla faccia della terra
Persino la guerriglia talebana prima dell'undici settembre
Un piano che però
Non ha ottenuto
Alcun risultato ed è questo il primo punto che vogliamo porre alla vostra attenzione con questo rapporto questo Rapporto mondiale sulle droghe curato da Carla Rossi in particolare per la lega internazionale antiproibizionista
Attenzione non con i gatti della lega internazionale predizioni sa ma con i dati ufficiali dell'ONU e delle agenzie internazionali
Ovviamente organizzati messi a confronto in maniera da evidenziare nella nell'arco degli ultimi anni quali sono stati i risultati complessivi
In materia di droga perché a volte si dice sì siamo riusciti Lolli dice
Il trenta per cento in meno di produzione di coca in Colombia e poi si scopre che la produzione si è spostata in Bolivia oppure cinquanta per cento di produzione in meno di oppio in Afghanistan grazie ai talebani e poi si scopre che avevano immagazzinato quantità enormi di oppio e che dopo c'è stata la carestia che quindi hanno usato le scorte
E quindi questo rapporto è fatto con i dati ufficiali io ovviamente non ho il tempo di percorrerlo
Menziono le conclusioni preparate dalla stessa Carla Rossi che sono essenzialmente nuovi mercati sostituiscono i mercati già saturi
I nuovi paesi produttori sostituiscono i vecchi Paesi produttori per esempio oggi in Colombia si produce oppio cosa che non era mai esistita nella storia millenaria di quelle montagne
Si evidenzia inequivocabilmente un'espansione generale della produzione e del traffico
L'uso di sostanze stupefacenti sta egualmente aumentando e varie sostanze si stanno diffondendo in diverse aree seguendo le tendenze del mercato
L'eroina si diffonde in Oriente
La cocaina si diffonde in Occidente
A livello mondiale vi è una crescente diffusione di tutte le sostanze per avere un'idea più precisa basterebbe sfogliare il rapporto di alcune delle sue tabelle pagina ventuno l'oppio tutti i grafici in tutte le aree del mondo danno una tendenza alla crescita eccetto che in Africa dove però sono quantità relativamente mite
Sulla la tabella ventiquattro sul traffico ancora di eroina
A pagina venti ventiquattro la tabella a pagina cinquantadue su l'abuso di droga in Asia centrale addirittura un grafico esponenziale sull'abuso di droghe una devianza centrale cioè nei nuovi mercati e così ancora pagina sessantasette sui sequestri di tutte le che lo le droghe a livello globale anche qui non c'è una sola droga che evidenzi una riduzione e in particolare se guardiamo la pagina settantatré relativamente alle droghe sintetiche anche qui le droghe sintetiche è un boom in tutto il mondo
Non semplicemente una crescita ma una crescita esponenziale allora quindi il primo punto è questo
Si erano prefissi all'ONU l'obiettivo di eliminare le droghe in dieci anni dopo cinque anni dal lancio di quel piano a livello globale non c'è una sola sostanza
Che si può servire abbia non solo che sia stata che si è in via di eliminazione ma che abbia diminuito la propria pervasività in giro per il mondo
Ecco perché la campagna del Partito Radicale transnazionale di radicali italiani della lega internazionale antiproibizionista per la riforma delle convenzioni dell'ONU
Le convenzioni dell'ONU oggi
Pongono un obbligo di guerra alle droghe
In tutto il mondo addirittura di criminalizzazione della detenzione ad uso personale
Ostacolano i progetti non solo le spererei i progetti di legalizzazione ma gli stessi progetti di riduzione del danno
Eroina sotto controllo medico cannabis a scopi terapeutici
Shooting room o queste le cosiddette Marco Salasco insomma
Non solo la legalizzazione ma anche esperimenti concreti pragmatici di riduzione del danno vengono ostacolati dalle convenzioni internazionale per questo in vista dell'appuntamento di domani di Vienna
Ma anche oltre
Noi abbiamo lanciato una campagna con una risoluzione parlamentare che anche appello pubblico
Che ha raccolto ormai quasi duecentocinquanta adesioni avete tutti i dati comunque nelle cartelline di parlamentari in giro per il mondo
Formalmente depositata al Parlamento europeo da centodieci parlamentari e poi nel Parlamento colombiano nel Parlamento neozelandese del Parlamento
Portoghese nel parlamento canadese
Al Parlamento europeo
Nonostante l'onore vende casse come la nostra posizione di riforma antiproibizionista delle convenzioni internazionali fosse una posizione minoritaria
Abbiamo perso di un voto duecentoventitré e duecentoventidue su la proposta di valutazione riforma
Delle convenzioni internazionali
è stata sconfitta questa proposta ed è stata sconfitta di ancora di un più grande margine la proposta proibizionista che proponeva semplicemente di rilanciare e rafforzare il sostegno alle convenzioni internazionali quindi nella società politica questa proposta al Parlamento europeo quasi al cinquanta per cento purtroppo tra i governi che si stanno riunendo in queste ore che se ne hanno a livello di ministri a Vienna non è ancora
Nato non si è ancora fatto formato il consenso il coraggio per proporre esplicitamente la riforma di leggi e politiche che si sono rivelate tanto fallimentare io non vado oltre perché gli elementi di fatto credo elementi molto importanti per la consistenza
Delle adesioni ricevute sono nelle vostre cartelline
Apprenderà la parola domani all'ONU a nome del Partito Radicale transnazionale che organizzazione non governativa di status consultivo alle Nazioni Unite
Sia Marco Perduca segretario della lega internazionale antiproibizionista rappresentante del partito all'ONU
Sia anche se siamo in attesa di una conferma perché sono riunioni molto chiuse all'interventi delle organizzazioni non governative
Dovrebbe poter intervenire Emma Bonino se non le sarà precluso all'ultimo momenti questa come presentazione generale dell'iniziativa a livello transnazionale dei soggetti abilitati
Grazie a Marco allora subito da da favola Ignazio Marco Tiozzo il presidente dell'agenzia comunale su per le tossicodipendenze dicevo
Bene allora io vorrei entrare un po'nel disamina articolate diciamo dei dati che sono relativi ai decessi per crisi acute cioè quindi per overdose da fondamentalmente rovina da oppiacei in Italia e quelle che sono le proposte governative che saranno illustrate da Fini e che di cui abbiamo già delle anticipazioni
Per quanto riguarda il numero dei decessi
Nei primi sei mesi del due mila e due secondo il rapporto del dipartimento della Pubblica sicurezza dalla Direzione centrale per i servizi antidroga del ministero degli Interni il numero delle segue dei dei decessi e diminuito notevolmente rispetto all'anno scorso abbiamo circa duecento morti con una centottantasei morti con una diminuzione notevole ora il
Vorrei dire una cosa che il portato di questa diminuzione di decessi
Non essendo questo non avendo questo governo per il momento fatto nessun tipo di riforma della del testo unico degli stupefacenti su cui sta lavorando certamente è il portato di una situazione precedente che la situazione precedente e queste essendo un osservatore un uno che lavora nel campo ormai da oltre venticinque anni io ho potuto constatare come quella filosofia della riduzione del danno che è una filosofia strategica per la riduzione dei morti da acuto e per la trasmissione di malattie come Lai DS le partite di epatite C che portano poi a morte i tossicodipendente è una strategia che partita
Venti anni fa e che lentissimamente a si è affermata si è affermata dopo aver avuto per tanti anni una netta e decisa contrarietà da parte delle forze di sinistra per esempio è io ricordo non non più di sette o dieci anni fa quando l'Emilia Romagna vietava inserto dell'Emilia via Romagna non avevano il metadone come a Parma diciamo del proprio armamentario terapeutico e contrastavano violentemente l'uso del metadone
Quel tipo di sinistra ha avuto un'evoluzione e questa evoluzione si è appalesata poi con il ministro Veronesi che è stato una pietra miliare seppur in un anno soltanto di questa filosofia della riduzione del danno estesa su tutto il territorio nazionale quindi noi vediamo che dal novantatré a oggi attraverso dei passaggi anche contraddittori in questa riduzione del danno a finalmente ottenuto una riduzione dei morti non solo la riduzione dei morti per acuto
Quindi per overdose attraverso le unità di strada che vanno nelle strade a soccorrere i tossicodipendenti
Ma anche una riduzione delle morti per ai DS per epatite B e per epatite C che sono costanti lente
Più significative per l'HIV per l'AIDS o meno significative per l'epatite C
Però sono costanti
Ora questa proposta del Governo e di Fini diciamo dalla destra di Alleanza Nazionale invece vorrebbe andare nella direzione della abolizione della riduzione del danno loro sono contrari alla riduzione del danno
Bisogna dire che chi è contrario alla riduzione del danno aumenta i danni questo da un punto di vista medico deve essere molto preciso deve essere molto chiaro
Che chi toglie strumenti di riduzione del danno lì aumenterà
Secondo problema
è quello diciamo della non distinzione tra sostanze cioè tutte le sostanze vengono interpretate come droga e quindi come uno con un'unica
L'unico comportamento di tipo repressivo e questo è molto grave perché unificare mercati su cui i consumatori
In genere anche molto giovani vanno ad acquistare la propria la propria sostanza e unificare invece che dividerli e una questione estremamente delicata cioè noi avremo non la distinzione tanti
Efficace corretta fra le stanze
Hanno delle azioni psichico attive di tipo diverso e quindi una distinzione tra le sostanze leggere le sostanze medie io parlo di pericolosità da un punto di vista medico le sostanze
Che hanno forte potere un cd Nante forte potere legante cocaina è vero in soprattutto come sostanze che danno dipendenze tossicodipendenze bene se non le azzeriamo le mettiamo tutte insieme la marijuana e l'eroina
Faremo sì che il messaggio che arriverà e quella di unificazione anche nel mercato anche nella percezione culturale di chi si rivolge al mercato clandestino delle droghe e questo porterà ad ulteriori gravi
Risultati
Terzo problema la questione della modica quantità il governo volevamo introdurre una modica quantità cioè al di sopra del ventotto il numero dieci grammi o dice integralmente
Tu vieni considerato uno spacciatore e quindi avrai le tue sanzioni penali e amministrative e quant'altro al di sotto sei considerato un consumatore e quindi ai
Una depenalizzazione dell'uso di alcol
Bene questa è un'altra grande sciocchezza una grande sciocchezza perché pensate di fare lo stesso tipo di ragionamento su un farmaco non so se Hai dieci cc dieci unità di insulina sei un diabetico legale se ne ha il ventisei un diabetico illegale
Allora un consumatore di eroina
Può andare da un range estremamente ampio per cui avrai quello che userà una piccola quantità è quello che userà molta quantità allora quello che userà molta quantità sarà e automaticamente uno spacciatore e mi domando e vi chiedo e colui che vorrà fare lo spacciatore si metterà in tasca esclusivamente la piccola
Dose e sarà uno spacciatore del tutto legale quindi è una norma che assolutamente non va a mio modo di vedere va introdotto mentre invece bisogna entrare come sempre come per qualsiasi cosa nell'assenza nelle pieghe di ogni singola storie di ogni singola
Di ogni singola realtà
Terza cosa attacco alle cure sostitutive da parte sempre della destra diciamo di Alleanza nazionale c'è un attacco alla cura con dei tossicomani da eroina
Con il metadone ormai diciamo dal novantatré barra primo rapporto
Dai tanti altri rapporti dell'Organizzazione mondiale della sanità sulla questione il metadone e l'Abu Premafin sono considerate badate da tutta la letteratura scientifica presente nel mondo è come due farmaci utili e necessari per la cura dell'eroismo per la cura della tossicodipendenza da eroina
Book treno Spina buttero ce ne sono anche altre però in Italia sono permesse solo queste due parliamo di questi ora si fa un attacco anche alle cure sostitutive sì di si dice anche qui ci deve essere un massimo di dosaggio altra pazzesca
Sciocchezza eccome se diciamo ci deve essere un dosaggio standard per tutti per qualsiasi altro farmaco questo non viene fatto in medicina ogni farmaco a
Una aderenza a quella patologia e in quel momento a quel soggetto questo Guà riguarda anche il metadone non si può fare quaranta cc che vale per tutti andranno bene per alcuni saranno
Su insufficienti peraltro saranno troppi peraltro
Quindi
Questa cosa della all'attacco le cure sostitutive al metadone alla durata delle cure
Alla di nuovo sempreché lo sport nazionale della destra quella di attaccare la libertà di scienza e coscienza delle cure e veramente a mio modo di vedere incredibile
Terza ed ultima cosa e la questione
Diciamo riguardo invece al divieto di alcuni presidi che sarebbero necessari per diminuire ancora le morti da overdose
Il la riduzione del danno e io qui entrò proprio nella fase che più mi riguarda e nella realtà che conosco maggiore che è quella di Roma noi abbiamo fatto riduzione del danno in questi decenni e al siamo arrivati ad un l'affondo ad uno zoccolo duro di riduzione dei morti che attorno a cento unità circa
Attraverso le unità di strada attraverso i presidi giornalieri notturni attraverso una serie di cose
Questi cento morti sono stabili ormai da tanti anni non decremento hanno e allora bisogna a fare dei servizi innovativi in questo senso noi abbiamo visto che l'esperienza di Madrid quindi governato da al dalla destra
E di Francoforte governata dalla sinistra sono due esperienze estremamente positive
Hanno fatto a Madrid le nato Salas hanno fatto a in Germania in Olanda i altrove
Hanno fatto le cosiddette shooting room cioè dei presìdi di auto somministrazione vigilate che cosa vuol dire
Che io metto un ambulatorio dove Dosso corso colui che si buca che entra con la sua roba alcuni di Oddo
Della materiale sanitario del tutto sterile in modo che impediscono trasmissioni di malattie
Gravi infettive e però soccorro in caso di overdose allora e netta la diminuzione di morti da overdose in questa fascia di disperati che non si riesce a coinvolgere in un'altra maniera
Altra IP poi finisco altri due tipi di presìdi che dovrebbero essere messi in gioco che sono messi in gioco in tanti Paesi dal Canada all'Australia
Dall'Inghilterra a all'Olanda la Germania sono l'utilizzo in alcuni alla Svizzera che per prima ha utilizzato questa metodologia eh la sostanza originaria pulita cioè l'eroina farmaco
Infine nei casi di resistenza del soggetto a qualsiasi altra cura cioè chi ha avuto anni anni di tentativo di comunità terapeutiche fallite di
Trattamenti di metadone fallito che sta peggiorando e che peggiora la qualità della sua vita e della sua salute bene bisogna dare la possibilità in questi casi di utilizzare eroi quindi esattamente la droga
Di cui quella persona è dipendente ma pulita
Ci preme ma fatta sotto controllo medico quindi sotto controllo medico da un punto di vista della sterilità da un punto di vista dei tagli da un punto di vista della somministrazione
In modo da prendere tempo su quel soggetto e poterlo riabilitare nel tempo
Ma io per il momento mi fermo
Presidente carica italiana
Sono convinta che i radicali hanno un primato internazionale e che quello delle violazioni di legge che hanno commesso in Italia per denunciare l'assurdità e l'irragionevolezza delle leggi proibizionista italiane
Nella cartellina trovate una tabella composta di due pagine che riportano tutte le disobbedienza cicche riporta tutte le disobbedienza civile fatte dai radicali italiani dalle mille novecento e transnazionali dal mille novecentonovantacinque al due mila ettari
In questo momento in cui vi stiamo parlando in cui vi stiamo in cui stiamo facendo questa conferenza stampa il leader più importante di radicali Marco Pannella
Sta subendo una condanna di otto mesi di libertà vigilata era stato condannato a quattro mesi di reclusione che sono stati convertiti in otto mesi in libertà vigilata
Per una cessione gratuita di hashish quindi fatta in violazione delle leggi sulla droga
Delle ventisette agosto del mille novecentonovantacinque in questi giorni che sta scontando la sua pena e poi via via troverete tutte le altre disobbedienza civile ne incontrerete anche una che non è stata commessa una cessione che non è stata commessa in Italia ma in Gran Bretagna protagonista è stato proprio l'europarlamentare della Lista Bonino Marco Cappato una cessione di cannabis davanti alla stazione di polizia di stock porta in assoli derivato il parlamentare europeo piste visse per questo Marco Cappato si è fatto quattro giorni nelle carceri britanniche
Marco Pannella non ha cominciato dalla novantacinque con questa disobbedienza civili
Perché se andiamo indietro nel tempo ci rendiamo conto che è riuscito a far cambiare la legislazione italiana sulla droga che era molto molto proibizionista e prevedeva la punibilità del tossicodipendente
Nel mille novecentosettantasette sconti facendo una disobbedienza civile fumando in pubblico uno spinello
E facendo sì credo quindici giorni di galera
E fu cambiata la legislazione e poi sono andati avanti negli anni e fino a che nel mille novecentonovanta
In Italia c'è stato un brusco cambiamento come la legge Jervolino Vassalli e quindi si è tornati alla punibilità del tossicodipendente cioè il tossicodipendente in quanto tale il consumatore meglio dire in quanto tale veniva considerato alla stregua di uno spacciatore
E quindi
Sottoposto a sanzioni penali anche alla galera
Noi di con i metodi della non violenza della democrazia abbiamo di nuovo contestato i radicali hanno di nuovo contestato queste leggi italiane e hanno promosso un referendum che è stato vinto nel mille novecentonovantatré e che ha sancito la non punibilità dei consumatori ma che sono sottoposti solamente a sanzioni di tipo amministrativo
Oggi sentiamo che il governo intende in particolare il vicepresidente Fini intende cambiare
Di nuovo per tornare all'antico questa legislazione intanto una prima domanda che vorremmo rivolgere al vicepresidente del consiglio
E se ritiene che in Italia debba essere ancora una volta ha violato il voto popolare cioè un voto referendario chiaramente espresso dal popolo italiano in una direzione se ancora una volta questo
Debba essere violato come accaduto nel caso del finanziamento pubblico dei partiti che era stato abolito R. introdotto dai partiti ed al Parlamento italiano
E come è avvenuto in tantissimi altri casi ricordo quello della responsabilità civile del magistrato quindi possiamo dire che i radicali hanno cercato sempre di unire pensiero e azione cioè non solamente e prese di posizione ma promozione di referendum anche nel novantanove abbiamo promosso un referendum per la legalizzazione delle sostanze stupefacenti leggeri e per la somministrazione controllata di rovina e però purtroppo quel referendum c'è stato bocciato con la motivazione delle convenzioni internazionali dell'ONU c'è stato bocciato dalla Corte Costituzionale quindi non è stato possibile
Chiamare il popolo italiano al voto verso con il pretesto scelto perché era possibile senz'altro da dire noi proseguiremo su questa strada tra la strada delle disobbedienza civile cioè per richiamare l'attenzione se voi vedete questa tabella non abbiamo fatto sempre la stessa azione
Con Marco Pannella con tutti gli altri radicali ma in alcuni casi siamo stati condannati in altri casi siamo stati assolti in altri casi le forze dell'ordine la magistratura hanno ho ritenuto di non dover procedere nei nostri confronti allora ci chiediamo viste che le città che abbiamo toccato sono state diverse sì la legge vige in tutte le città italiane fosse invece
Ci chiediamo che cosa succede e comunque proseguiremo però volevo richiamare l'attenzione tutti sta se e quando questa conferenza stampa anche ad alcuni e fatti noi siamo in regime di proibizionismo chiaramente in Italia
Ebbene in occasione dell'inaugurazione dell'anno giudiziario il procuratore generale Favara mentre poteva affermare con soddisfazione che c'era stato una contrazione generalizzata
Dei delitti più gravi in Italia o che destano maggior allarme sociale non così poteva dire per quel che riguarda i reati in materia di sostanza stupefacenti
Gli unici tipi di reati che sono aumentati in un modo veramente preoccupante con un aumento delle cinquantaquattro per cento
Sono stati quarantuno mila settecentosessantadue i reati commessi nel due mila e due in Italia
Con un aumento del cinquantaquattro per cento
E non l'abbiamo riscontrato i parlamentari europei consiglieri regionali hanno potuto visitare le carceri italiane che scoppiano
Che scoppiano e dove li individui vita e l'inciviltà e assoluta ebbene ci sono tantissime persone che sono lì almeno il quaranta per cento per reati connessi a e in materia di sostanze stupefacenti e di questi bisogna tenerlo presente quasi il trenta per cento sono tossicodipendenti cioè si trova in carcere persone malate
E che avrebbero bisogno piuttosto di cure
E che invece sono lì per vedere ancora di più degradata la loro condizione quindi l'annuncio che io che come radicali italiano che come radicali transnazionale come Elia ci sentiamo di fare che noi proseguiremo sulla strada delle disobbedienza e ce ne sono altre in programma proprio nei prossimi giorni e nei prossimi mesi
Che queste disobbedienza civile dopo l'esordio di Marco Cappato ha fatto in Gran Bretagna proseguiranno anche in altri stati del del mondo il nostro scopo è quello di poter cambiare
Le legislazioni
E concludo con un annuncio un leggero mentre Fini insomma vuole tornare all'antico tornare ad un proibizionismo ancora più feroce
Degli antiproibizionisti radicali italiani hanno deciso nella gioia e domani a Roma di festeggiare in dieci anni per la della vittoria del referendum
Tre referendum radicale del novantatré e l'appuntamento è per una festa domani sera alle ventidue e trenta al Brancaleone in via Levanna numero undici è possibile che intona anche in quella sede
Insomma anzi lo ritengo più che probabile
Verrà fatto uso di sostanze stupefacenti
L'azionista prima molto brevemente prima di dare la parola ai giornalisti io credo che tra i vari interventi emerge qualcosa di molto chiaro
Rita giustamente chiamava l'impianto coi piccioni sta generale
Ignazio Marcozzi Rozzi dimostrava che lo molto chiaramente che attraverso alcune misure che vanno sempre più in direzione la legalizzazione con le le narco sala sketch sono il punto più avanzato in Europa in questa direzione
Ci sono dei risultati
Esemplare io credo che alle cose che diceva Rita si può aggiungere che nelle prigione questa questo trenta o quaranta per cento
Di ragazzi tossicodipendenti che vediamo sono per lo più albanesi tunisini e cioè extra comunitari e cioè vittime di un'altra poi dizione che la posizione della circolazione
E quindi sempre più con le misure di cui ha parlato Ignazio e con questa nuova realtà della della illegalità
Di molte persone sul continente europeo vediamo spostarsi il il tipo l'ambiente nelle quale nel quale ci sono vittime del del quel vizio Nismo dall'altra parte vediamo e credo che questo sia molto chiaro dal rapporto e la lega internazionale revisionista l'emergere di nuovi mercati oggi non sono più soltanto conduttori i Paesi del Sudamerica o dell'Asia del Sud-Est
Con nuovi paesi come la Cambogia che entrano veramente nella mercato della produzione ma anche della del consumo e questo con evidentemente in questi Paesi un'assenza totale delle misure seppur molto molto parziale molto insufficiente di qui
Ha parlato Ignazio che lentamente si stanno affermando in Europa quindi c'è anche una specie di razzismo in questa politica mondiale racconto di guerra alla donna che in qualche modo l'Occidente sta con molto molto parzialmente ma comunque si sta avviando in un una specie di controllo del fenomeno droga
Mentre al di fuori dei Paesi ricchi
Questo fenomeno di produzione con i danni anche sui produttori sui cocaleros su ma soprattutto su i giovani senza prospettive delle grandi città due mega poli
Dell'Asia o dell'America questo è un il nuovo dato che credo è impossibile che le classe dirigente soprattutto evidentemente delle democrazie non affrontino nella fossimo fu se ci sono domande o o cose da aggiungere da questa da questa parte
Prego
Chissà tanto c'è nazionale
Intanto distinguiamo
Tra referendum referendum soluzione corte costituzionale quello che noi abbiamo
Avevamo vinto era stato evidentemente ammesso dalla Corte e non riguardava una piena legalizzazione ma riguardava la depenalizzazione e la libertà terapeutica
Quello che ci è stato impedito di fare un referendum sulla piena legalizzazione in realtà
Atto incendio
Il pretesto delle convenzioni internazionali perché è vero che la Costituzione italiana impedisce di mettere referendum i trattati internazionali
Ma non impedisce certo di mettere al referendum leggi che in qualche modo implementa nei trattati internazionali perché pur essendoci un trattato internazionale si possono avere innanzitutto molti modi di implementarlo e poi un paese anche libero di denunciarlo
Quindi se noi avessimo vinto il referendum che non c'è stato ammesso
La conseguenza era che l'Italia a questo punto avrebbe dovuto o chiedere una riforma delle convenzioni o denunciare almeno quella parte di convenzioni in contrasto con la volontà popolare quindi le ragioni della Corte Costituzionale per noi sono dei pretesti contro la Costituzione e qui c'è la risposta alla sua domanda non esiste in Italia il diritto a fare ad organizzare un referendum per una forza che non sia una forza solitamente di regime che controlla
In parte naturalmente
Organi di informazione
Che non ha le sue quote di lottizzazione di giurisprudenza o parlamentare perché in ogni fase dalla fase della raccolta delle firme
Alla fase della valutazione dei quesiti alla fase della campagna elettorale alla fase della difesa dell'esito referendario come Rita ricordava
Ogni fase è diventata sempre di più una fase terreno di saccheggio della legalità quindi noi potremmo metterci a raccogliere le firme e nessuno saprebbe che stiamo raccogliendo così
Riuscire a raccogliere lo stesso come abbiamo fatto nel minando cinquanta sì poi anche negli ultimi referendum pagando miliardi nostri per informare i cittadini
E poi vedere la Corte costituzionale che distruggendo i quesiti oppure addirittura andare al voto e non avere diritto la campagna elettorale o curati dura vincere e poi avere il il Fini Bisset che Rizzoli allora noi non siamo facciamo politica e non siamo portati al masochismo non è no eh se ci se riuscissimo a con questa se questo Paese riuscisse a conquistare le condizioni se magari la sinistra
Riuscisse a considerare per una volta una questione irrinunciabile anche questa
Perché tutti gli assoluti sono ammessi la pace assoluta il giustizialismo assoluto i diritti assoluti dei lavoratori quando si parla invece di libertà individuali
Il compromesso è d'obbligo anzi non se ne parla proprio quindi cinque anni di governo di centrosinistra hanno escluso qualsiasi riforma su come Ignazio ricordava addirittura la sesta mandato Pino Arlacchi all'ONU ricordiamoci questa roba qui di cui stiamo parlando
Il prodotto allora la risposta è se fossimo da soli e in queste condizioni pur volendo non riusciremo a farlo se si conquistassero nuove condizioni di legalità
O anche di sensibilità politica da altre forze organizzate dei certamente può essere un nostro obiettivo
L'alternativa o la complementarità di questo la data a Rita Bernardini noi col disobbedienza civile con le mani nude indichi decide di affrontare i processi al carcere comunque dovremmo denunciare il fatto che queste già la legge di oggi ma una controriforma così produrrebbe morti cioè quando diciamo la neo per la la non violenza neo cambia la non violenza mio cambiano significa cercare di opporre
Come dovere del non violento alla legge che produce crimine morte la disobbedienza civile la violazione di quella legge
Altre domande
Forse negazione per quanto riguarda l'Unione europea che può essere un elemento interessante per Vienna
La presidenza greca dell'Unione europea all'inizio del semestre presidenza aveva affermato che tra le proprie priorità c'era quella della valutazione delle della legislazione internazionale in materia di troppo
Il Parlamento europeo come ha ricordato prima non è riuscito a prendere una posizione è stata bocciata di un voto la nostra proposta ma è stato bocciato ancora più di un più ampio margine la proposta alternativa previsioni sta la presidenza greca dell'Unione sarebbe quindi libera di rilanciare questa proposta Vienna domani e dopodomani
Beh il fuoco di sbarramento che è stato sollevato innanzitutto dalla Svezia e dalla Francia ma da altri governi proibizionista e in Europa
Ci danno tutti gli elementi per dire che questo purtroppo non accadrà naturalmente anche con la presenza di Emma Bonino a Vienna cercheremo di fare
Di tutto perché nelle ultime negoziazioni sul testo finale
L'evidenza del fallimento di un piano che in dieci anni doveva eliminare le droghe dalla faccia della terra che in cinque anni invece ha visto la crescita di tutte le droghe sulla faccia dalla terra ecco che questa evidenza Fossa indurre qualche delegazione quanto meno ad inserire come proposta che poi verrà certamente bocciata il il dubbio che il
L'elemento del dubbio nell'in questo in questa specie di unanimismo proibizionista mondiale
Sino al Brancaleone
Via Levanna numero undici ma ci saranno io ci sarò stanno un po'tutti gli antiproibizionisti radicale
Che hanno in questi anni dato vitale azioni disobbedienza civile fra l'altro l'idea è proprio di lanciare in quella sede una disobbedienza civile di massa che possa coinvolgere in Italia migliaia di persone in questo caso sulle diritto alla coltivazione domestica di piante di marijuana
Non lo so sinceramente non non so se a terra
So che è iscritto a antiproibizionisti punto it che il sito internet che ha promosso questa questa manifestazione ma non so se ci sarà
Ovviamente sono invitati anche gli altri premi cinese non radicale visto che a quanto pare la ricorrenza del referendum del novantatré non è semplicemente un elemento celebrativo oggi ma è un dato di assolutamente politico cioè la difesa
Di un risultato di riforma popolare su iniziativa popolare di fronte ai tentativi reazionari preannunciati dall'attuale governo
Credo che ci possiamo lasciare qui ringrazio i giornalisti presenti e ringrazio
Rita Bernardini Marco Cappato il Ignazio Marcos considerazione