Parlamento Europeo: la commissione giustizia ha approvato il rapporto che recepisce il principio de ne bis in idem, ovvero il principio giuridico secondo cui una persona già condannata per un determinato reato non può essere processata una seconda volta per lo stesso fatto

La commissione Giustizia della Parlamento europeo ha approvato all'unanimità il rapporto sul ne bis in idea ma di che si tratta si tratta del divieto a livello europeo di condannare ripetutamente una persona per gli stessi atti ti fatti o comportamenti
Noi ne parliamo con il relatori e di questa di questo rapporto Maurizio Turco presidente dei deputati radicale al Parlamento europeo che salutiamo ma Rizzo buongiorno buongiorno
Allora questo ne visse inibire a me l'abbiamo posta amplificato no condonare ripetutamente una persona di che si tratta ruolo cresciuto nell'ordine
Per il profitto è un principio che in tutti gli ordinamenti nazionali e già presente
Nel momento in cui Mussolini tenta di costruire una cosiddetta giustizia
Europea è inevitabile che il ne bis in idem ci debba entrare certo entrare comporta purtroppo ma finalmente ci siamo arrivati dopo una lunga serie gli atti
Po'diremmo questi punitivo
Oggi lampo legata a quella che l'azione
Di contrasto cioè finalmente un primo atto
Dalla parte sei diritti scegliemmo della difesa del cittadino d'altronde lo stesso ministro Castelli
Venuto in Commissione giustizia fare un'audizione del giorno prima che venisse approvato questo rapporto ha dichiarato che questo rapporto è uno degli architravi
Portanti per la realizzazione di uno spazio giudiziario europeo reale cioè uno spazio giudiziario
Tenta all'apparenza non solamente oggi una forte un po'da una forte da qualche parte del cioè l'accusa ma cioè incomincia a vedere anche la possibilità in questo spazio di potersi di potersi difendere ma abbiamo tutta una serie di strumenti purtroppo a cominciare da Eurojust
è il luogo in cui magistrati di tutta Europa conducono insieme
Delle iniziative giudiziari per dirne una ma poi torniamo sul ne bis in idem Eurojust da un anno fuori dalla propria legalità nel senso che tutta la documentazione che dovrebbero essere pubblica dovrebbe essere un'attività trasparente allo stato dei fatti proprio questo passaggio nell'attività di Eurojust di questi magistrati
Che lavora ancora al di fuori di qualsiasi Enti qualsiasi controllo e quindi impedendo una giusta concreta dispensa ed è già al di fuori in tenda legalità Ritella legalità europea il problema degli abissini tema è questo che il ne bis in idem e il primo di una serie gli atti necessari il primo è al momento anche l'unico de un'iniziativa che è partita dalla da parte della reinventa la greca ecco noi
Quello che oggi chiediamo Indurain perché mettere italiano viste anche le convinzioni del ministro Castelli sia chiaramente ed efficacemente espresse in Commissione e cioè di
Contribuire alla realizzazione di questo spazio giudiziario europeo
Mettendo anche in campo gli strumenti ventisette dalla della detesta noi dovremmo dire
Al ministro Castelli che lui ha uno strumento per agire da subito non è necessario attendere l'unanimità del consiglio cioè l'articolo trentaquattro del Trattato sull'Unione europea che consente agli Stati membri di presentare dei progetti di legge europei è accaduto sulle definite in perché questa iniziativa presa dalla dalla Grecia può accadere per altre iniziative che può prendere
La Repubblica la Repubblica italiana visti anche i tempi del semestre soprattutto i tempi per le istituzioni europee
Sarebbe utile necessario e urgente
Il ministro Castelli
Tirasse fuori dal cassetto le sue idee
Età il per diventassero progetti di legge europei
Peraltro su tutto questo c'è da dire che e alla Commissione europea che il Parlamento europeo a più riprese e nel corso degli anni hanno chiesto che questi strumenti
Venissero integrati in questo spazio giudiziario europeo quindi già in partenza il ministro Castelli usasse l'articolo trentaquattro Rebbe dalla sua sia la Commissione europea che il Parlamento europeo non mi pare poco
Di questi tempi non sono in relazione al semestre italiano ma proprio in relazione a questo Arturo Checchi europea che ormai è impantanata nel guardare solo ansia e stress
Senza poi riuscite nemmeno a valutare le conseguenze dei dei propri atti
Come dicevo c'è uno Justice ormai che viaggia nell'illegalità per un anno ma c'è euro a Pollock età anni è anni continue ad essere fuori da qualsiasi controllo lo stesso Parlamento europeo
Riceve un rapporto annuale molto striminzito dal quale non si capisce nulla di quali sono le Really
Attività di Europol cioè le attività concrete cioè quelle attività che potrebbero essere o dovrebbero essere
Sottoposto al controllo giurisdizionale ma Europol come Eurojust il controllo giurisdizionale non non lo vogliono è una orale Europa che è uno strano senso di giustizia
Ecco a proposito di questo argomento che si porta ovviamente dietro quello più ampio sui diritti umani
Voi avete presentato otto un insieme a Marco Cappato una serie di emendamenti che sono stati inseriti nel Rapporto sui diritti umani dell'Unione Europea per l'anno due mila e due da parte della Commissione Libertà giustizia del Parlamento europeo tra questi si parla di di media di privacy di accesso documenti ma anche di di prigioni di standard minimi
Perché qui il discorso sulle tre giorni molto difficile nel senso che c'è
Una un è evidente anch'io all'azione
Delle leggi nazionali per non dire dei principi basilari
Dei diritti umani fondamentali
Quindi è molto difficile riuscire a inferiori siccome Unione europea però né quello che ha detto adesso appunto eccoli prendere delle misure cioè delle decisioni quadro per definire quali sono i diritti per i detenuti
Lo facciamo a partire dal dal chiedere di assicurare degli standard minimi che riguardino le condizioni sanitarie applicative
Naturalmente poi dovessimo entrare in quelli che sono i problemi nazionali è chiaro che c'è tutto un un capitolo che riguarda la giustizia e che poi a
Porta a delle conseguenze che si misurano proprio le cacce dirigevo l'ultima ultima artistica praticamente in Italia ogni anno ci sono cento mila
Innocenti accertati dei tre gradi di giudizio
Finiscono in prigione sono problemi esteri che non vanno sottovalutati rispetto dei diritti umani fondamentali anche per i detenuti Oliveri a partire da detenuti è proprio il termometro
Per misurare il rispetto di questi diritti anche nella nella sua città come dire civile cioè quello che accade nelle carceri non è altro che uno specchio una conseguenza di quello che accade fuori nelle carceri accade con Chiurchiù Ardenza più pretermine azione nel senso che c'è molto meno controllo molto meno interesse
è un senso di disprezzo rispetto al cittadino che ha sbagliato ma come dicevo prima non in un collegio non ci sono solamente cittadini che hanno sbagliato e quindi necessario secondo voi proprio il livello dell'Unione europea a livello sovranazionale come garanzia comune garanzia per tutti
Al di fuori di quelle che possono essere gli interessi degli interessi nazionali su questo su questo campo sì in questo ma sentiti
C'è anche una critica all'Italia il caso Italia che tornata sarà sempre così d'attualità in Europa credo l'ho scritto quando cioè tutti troppo chiude
Sui diritti umani nell'Unione europea degli ultimi quattro anni nel senso che in questa legislatura in ogni rapporto siamo riusciti ad inserire degli emendamenti in cui a partire dalla giustizia all'informazione le carceri Limp tutto quello che riguarda un po'il temi che sono alla base dello dello Stato diritto e che vengono messi in discussione in gioco quotidianamente in Italia sono inseriti nei rapporti
Sulla violazione dei diritti umani nel nell'Unione europea naturalmente questo non basta tant'è che eravamo riusciti rubato il vecchio regolamento perché poi lo hanno anche cambiato ramo riusciti a incardinare la procedura per il denunciare l'Italia per violazione dei diritti umani
Da un anno stiamo aspettando che il Presidente del Parlamento il cosiddetto liberale Cox
Il rischio
La pratica adesso ci sono altre iniziative in questo senso vai abbiamo ormai un dossier molto dal tecnico ma anche molto politico d'altra parte nel senso che oggi siamo in condizione di fornire non solamente una critica come dire
Generica
Ovvero approfondita non solo sui temi dell'informazione ma anche ma anche sugli altri sugli altri temi e quindi io penso che alla ricchezza lavorando quest'estate sarà necessario organizzare il tutto in pratica cosa vuol dire che normalmente
Di ottobre
Dovremmo convocare i famosi osservatori con il quale avevamo lavorato nelle scorse elezioni perché questa volta sull'osservazione ossia al pari delle osservazioni che si fanno
Il quei paesi manifestamente non democratici cioè formalmente non democratici questa volta tenteremo per la prima volta li mettere in campo gli osservatori
In un paese formalmente democratico ecco perché ritorna anche in questo
Quello che il progetto e l'organizzazione mondiale della democrazia da democrazie sostanzialmente il il progetto il il quesito che poniamo e cioè come le democrazie
Monica diciamo il proprio Stato di democratizzazione ecco io penso che
Quando metteremo tra immersione questo comitato di osservatori sarà un un buon inizio perché anche in altri paesi ci possano essere nuovi coordinare questa attività ma non c'è dubbio che oggi
Il caso italiano in Europa è davvero un caso a pressing da quelle che sono le strumentalizzazioni possibili
Del momento legati al semestre italiano quindi c'è un fatto storico Cannon è legato allora il governo Berlusconi non è legato semplicemente alla cosiddetta seconda Repubblica un fare un patto che attraversa la storia d'Italia e quindi accumulato nel corso degli anni tali e tante violazioni che oggi appaiono quasi delle cose scontate che parlo Arpe diciamo del dell'ordinamento del in modo dire necessarie ci si è abituati a queste violazioni è quasi appaiono come cose che rispetto alle quali non c'è nulla da fare perché tanto così mai
Diciamo che tanto così il nome e quindi in questo senso stiamo lavorando
Senti torniamo a parlare di questa nuova Unione europea si sta dotando di una Costituzione tra poco ci sarà questa Conferenza intergovernativa che dovrà approvarla però la separazione fra Stato e chiede che più volte i radicali hanno ricordato a essere una delle dei fondamenti dello Stato di diritto
Continua a non essere non essere sancito in questa nuova in questa nuova costituzione e la vostra iniziativa di raccolta firme come sta andando uomo oroscopo perché purtroppo uno a proporre soluzioni
Firmato da duecentocinquantatré deputati europei poi ci sono altri oltre trecento deputati dei quindici paesi membri che l'hanno sottoscritto diciamo come come appello
Adesso è stata formalizzata non cambierà molto dal punto di vista pratico però
Secondo me un un passo avanti rispetto a un Paese cioè alla Francia penso che adesso bisogna agire sulla Francia chiedere alla Francia
Sostenere la Francia perché uso il diritto di detto
Noi siamo contro il diritto divieto ma in questo caso proprio nel momento in cui
Direi
Le norme basilari dello Stato di diritto e non solamente per quanto riguarda la separazione tra Stato chiesto che non è presente
In in questa Costituzione c'è per esempio l'articolo cinquantuno di questa Costituzione
Sancisce un matrimonio che ufficialmente contro natura cioè quello tra le richieste e la massoneria ecco nell'articolo cinquantuno
Praticamente chiese massoneria allocco concordato un un mutuo riconoscimento un mutuo finanziamento pubblico una mutua perché entra nelle istituzioni nel istituzioni europee
Ecco noi su questo penso che dobbiamo andare
Fino in fondo
In parallelo a quella che
Diciamo dall'organizzazione istituzionale nonostante ci siano passi avanti come ci ricordano in tanti sono aumentate le materie che vengono approvati a maggioranza e non all'unanimità quindi il potere di veto viene notevolmente
Ridimensionato resta il fatto che il Parlamento continua a non essere un parlamento la Commissione continua sembrano essere un Governo il Consiglio europeo continua ad essere una setta segreta che prende decisioni nel c.t. nel chiuso
Delle stanze senza che vigilia alcuna verbalizzazione di quelle che sono le le posizioni nazionali leggevo l'altro giorno qualcuno si è ricordato che una cinquantina d'anni fa su un'isoletta sperduta durante anni
Meglio praticamente c'era l'allarme rosso rosse
Altiero Spinelli che scrivevano il manifesto di oggi ventottenne chairman nel carcere immaginavano la futura Europa ben oggi
E di certo che l'Europa assomiglia più all'Europa con con la quale avevano a che fare loro e non l'Europa alla quale aspiravano l'Europa
Rispetto alla quale dedicato la loro vita io penso che questo quelle radici queste sono le radici da mettere in risalto tra opporre a questa a questa Costituzione cioè non è semplicemente la mancanza di rispetto all'azione che lo Stato e Chiesa
Mancano tutti gli elementi basilari di quello che si intende pertanto pertanto diritto il su questo abbiamo una porta responsabilità
Perché le radici le radici io Ernesto Rossi e Altiero Spinelli sono nel nostro
Radio su e quindi
Dovremmo continuare nei mesi in cui ci sarà l'unanimismo meglio questo poco che niente ecco noi dovremmo continuare a dire che questo poco
E così è poco che non serve a niente non serve a quell'Europa che noi che noi vogliamo a quell'Europa non solo democratica ma anche promotrice antidemocrazia
Quell'Europa che potrebbe essere lo strumento stitichezza del del democrazia
Ringraziamo Maurizio Turco presidente dei deputati radicali al Parlamento europeo