"Siamo tutti riformisti? Identità e prospettive del riformismo in Italia" - organizzato dall'Associazione Liblas (Liberali, Laici e Socialisti) - (presso l'ex Hotel Bologna, via di Santa Chiara 5)

Se volete prendere posto
Cominciano
Ci sono posti qui avanti e se volete
Ma non subito ma
Domani russo buonasera a tutti
Questo incontro è promosso
Da un circolo culturale che si chiama liberarsi di Brazzà sta per liberarli laico i socialisti
Nasce su iniziativa di
Mia e di alcuni amici
Che sono Alberto di Ferrante Franco Belli Pierluigi fingere Alessandro Danesi
Gianni cara porta Giorgio pesce e Maurizio mentre
Camicie chiave e Marco Ilardi anche e amici che avvengono diverso percorso politico
E mi riferisco a partito repubblicano al Partito liberale e socialdemocratico Partito Socialista
E che lei dal punto di vista culturale
Dimostrano l'esigenza di un di un di un collante di un terreno comune su cui parlare su cui e su cui fare analisi ed eventualmente anche creare i presupposti per qualche proposta
Quindi un tavolo aperto un tavolo aperto a gente d'ispirazione laica in un momento in cui c'è estremo bisogno di di cultura laica in in tutto l'arco costituzionale probabilmente
Questa iniziativa sul riformismo tutti si dicono riformisti se noi andiamo a vedere in tutto l'arco costituzionale troviamo dei riformisti
Noi consideriamo che il riformismo faccia parte del nostro patrimonio genetico ecco perché promuoviamo un tavolo aperto che si occupi di questa materia
Vicino a me c'è Antonio Landolfi che al presidente della comunità della cultura
Con cui tanto percorso abbiamo fatto assieme e che oggi questo si trascinerà una un valido aiuto nella moderazione della di questa tavola rotonda Ettore lui la parola
Grazie può offrire
Tutti siete intervenuti numerosi mi sembrano
Diceva giustamente poc'anzi
Professor Umberto Caruso
Posso dire il compagno
Che c'è una certa
Moda che ritorna sul riformismo tutti parlano di riformismo tutti parlano di riforme tutti sono riformisti eccetera eccetera spendere
C'è da chiedersi poi
Cosa sia questo riformismo
Ebbene
Per cercare una designazione che un
Concetto più preciso riformismo
Io non ho rintracciata ognuna
Di un grande riformista socialista Claudio reverse registrato compagne collaboratore Venturati Modigliani nell'epoca d'oro del riformismo socialista
Che mi ha particolarmente colpito
Scriveva Claudio Treves il riformismo eh
La riforma protestante del socialismo
Se e quando il socialismo smette di essere ma chissà
Un'ideologia Forte
No
Sistema di pensiero rigido
Per divenire qualcosa di profondamente diverso
E non a caso
Lo ricordava
Giorni fa sull'articolo certamente echinodermi
O meno non si sente più socialista Baget Bozzo
Che ogni movimento politico ha sempre in qualche modo una tradisce religioso infatti riformismo è il nome che si dava ai riformatori
Protestanti luterani
Che
Si ribellavano
Ha una concezione do cromatica del cristianesimo
Ecco qui la spiegazione la frase di Treves
Il riformismo è una riforma protestante del socialismo in quanto che nasce da una revisione profonda e Audace
Del nazismo
Del marxismo
Sia nella sua versione della antica socialdemocrazia sia in quella molto ma molto peggiore successiva del comunismo comunismo ideologia
Che in realtà come dice dal solo degrado
Momenti grande sociologo ex comunista
Mitologia che in realtà è una religione materiale
Che ha prodotto un partito che sia che ha prodotto per decenni e decenni di l'illusione di costruire un paradiso non in cielo
Ultraterreno ma un paradiso nella terra come i risultati poi tutti abbiamo visto il riformismo lascia appunto da una revisione
Da una revisione dei dogmi del marxismo
E questa è la radice culturale che fa del riformismo ancora oggi
Un sistema di pensiero libero
Non il riformismo spicciolo quello della riforma esplicitata Tomba parte dall'altra come grappolo d'uva che viene del privato dei suoi Jacini
Ma il riformismo autentico è un sistema di pensiero organico
Che si rifà ad un complesso di principi ideali i valori con i quali cerca sempre di essere coerente nella sua azione de politica
è un un modello di cultura momenti Monico come hanno preteso comunisti Ivo tutti i sistemi tutti i pensieri totalitari innanzi sul modello di cultura riconoscibile
Lo si è riconosciuto nella storia del socialismo italiano fosse riconosciuto soprattutto nella storia del socialismo europeo
Quando sociologismo revisionista riformista si è incontrato con un'altra riforma protestante
La riforma protestante che nata dalla Liberazione Aldo cromatismo
Ripeto distico
Quando uomini di cultura e di pensiero liberale
Opinione pubblica liberale di Paesi come la Gran Bretagna come la Germania e poi anche come l'Italia si sono ribellati all'identità fra liberalismo e liberismo
E hanno creato quel tipo d'erotismo sociale che si è congiunto che se congiunto
Soprattutto la seconda metà dell'un secolo che abbiamo appena lasciato a sé congiunto
Costruzioni Isma'riformista creando quella forma che oggi noi chiamiamo lo riscontriamo anche un documento generale del socialismo nel mondo il socialismo liberale Socialismo liberale
Che nasce con Beveridge prosegue poi con tanti altri che arriva fino ai nostri giorni ecco il socialismo che ha creato lo Stato sociale
Che ha inserito lo stato sociale in un sistema liberale dei diritti
Cioè ha creato accanto allo Stato sociale
Quindi dicendo che lo stato di diritto che è inseparabile da lo stato sociale Socialismo liberale come come il sistema il sistema di libertà cioè lo Stato di diritto è inseparabile dal spostato sociale e questo ha permesso a quella che è stata chiamata dagli storici la grande rivoluzione socialista democratica e liberale della seconda metà del secolo scorso archivi storici non dicono più
Hanson dico l'ha fatto che il Novecento è stato il secolo il secolo del comunismo il secolo del fascismo il seguito Trenitalia mi dicono gli storici che il Novecento può essere definito il secco della socialdemocrazia teatrante locuzione socialdemocratica condotto insieme lo stato sociale cioè la giustizia sociale
Con lo Stato visto cioè con la concezione liberale dello stato
C'è chi constata che assicura garantisce difende Mastella di libertà titoli vivibili nessuno escluso sì sì io sia di qualsiasi religione di Stato di qualsiasi stato è stato Stratos di classe
In classe sociale
Sappiamo che perché il riformismo avuto in Italia una vita difficile ha dovuto sempre misurarsi
Prima con il massimalismo e con il settarismo la faziosità massima mistica ad uso poi misurarsi duramente con il comunismo
Ha dovuto affrontare una sorta di legge di Gresham che c'è sempre la sinistra italiana che c'è ancora i nostri giorni
Regia di cresciamo e valigie più grande ci ministro di Elisabetta raffinate molte dei pensatori dei padri dell'economia finanziaria nel nuoto il quale diceva che nella economia finanziaria la moneta cattiva tende a scacciare la metà buona e nella sinistra italiana spesso noi abbiamo chiesto del mille novecentoventuno ignorato quarantotto ma ancora oggi
Una tendenza della moneta cattiva a scacciare la moneta buona la munita massimalisti da settaria
Diciamocelo
Con precisione giustizialista tende sempre a scacciare la novità buone del socialismo liberale del socialismo riformista del socialismo democratico
L'ultima considerazione è questa
Una delle caratteristiche salienti del riformismo
La concretezza degli obiettivi e degli strumenti per realizzare gli obiettivi in coerenza con i propri principi con le proprie ragioni contro Viviani con i propri valori
E quindi riforme ma sempre puntato le sue carte sul programma
Un programma di riforme
E io credo che oggi lo in Italia nella crisi tipico Società italiana
Responsabilità soggettive fortissime di certi settori della società
Saviano che ben conosciamo
E anche per difficoltà obiettive
La Chiesa società indiana reclami oggi unico organismo straordinari il riformismo che si misuri con tutti i temi di carattere nazionali grazie internazionali grazie all'Europeo che abbiamo di fronte ai nostri occhi
E che quindi un programma riformista sia necessario vada costruito e vada costruito con chiarezza con lucidità con forza e che dovrebbe a mio giudizio dico sinteticamente vertere su tre punti fondamentali il primo ed è inutile dopo spiega poi e la riforma della giustizia
Senza la riforma alla giustizia noi avremo sempre in Italia una democrazia immediata una democrazia asfittica un ampio democrazia in pericolo
Secondo è la riforma istituzionale e la riforma elettorale
Una scelta che porti
A un ritorno a un sistema di rappresentanza di governabilità e di stabilità
Che passi per un ritorno a un sistema proporzionale del nostro Paese per abbattere questa sciagura Young bici di un bipolarismo
Che non è bipartitismo di tipo anglosassone di ventisei bis americana me è una camicia di nesso che soffoca ogni forza riformista
In una Chinaglia
Per cui riformismo popoli spiegare mai il femminismo di cui parlavamo prima di spiegargli dov'è tutti i suoi affetti tutta la sua potenzialità tutta la sua forza tutta la sua capacità propositiva e realizzativa e quindi la riforma in senso proporzionale che una riforma che sta deve stare a cuore a tutti gli italiani in particolar modo deve stare a cuore agli socialisti che dà un ritorno alla proporzionale possono trovare lo stimolo la spinta di cui hanno ancora bisogno per ritornare ad essere protagonisti la scena politica tra democrazia Itavia perversa
Riforma da fare la riforma economica
E sociale
Sì discute molto arrivano anche delle Lucas dall'Unione Europea dalla fondo metà internazionale perché si abbia una riforma in senso di dare maggiore flessibilità al lavoro
Di dare maggiore flessibilità anche al sistema pensionistico
E io voglio a questo aggiunge a questo concerto un concetto caro a Marco Biagi un grande riformista che è stato abbattuto tocchi un po'del settarismo fazioso
Marco Biagi ha sempre sostenuto soprattutto nei suoi scritti che sono il libro bianco presentato l'anno scorso che sono di saggi pubblicati sulla rivista Impresa plurale nel senso che vive dobbiamo realizzare una maggiore flessibilità nel lavoro ma insieme dobbiamo ha detto Marco Biagi realizzare una maggiore flessibilità nella proprietà e nella gestione dell'impresa
Dobbiamo dice Marco Bianchi in un suo saggio in uscito postumo sugli istituti partecipativi in Europa
Dobbiamo sollecitare un ritorno Forte verso una concezione di partecipazione dei lavoratori a una gestione dell'impresa alla direzione del presente Dante come scrive poi del suo libro bianco il nulla del mio babbo liberti Blair dobbiamo anche sollecitare
La diffusione della proprietà azionaria dell'impresa perché o se i lavoratori possono riassume in sé stessi la grande sintesi fra capitale e lavoro ecco questo le grandi riforme socialismo a mio giudizio un impegno di fornisco straordinario debbono affrontare e con questo ho concluso la mia
Soluzione ed una parola a Gianni venite
A me dispiace dovere parlare in mia assenza di quelli che erano stati
Scelti come due due interlocutori commedia discutere di questo tema anche perché naturalmente
Credo che la folta partecipazione in questa sera testimone di un interesse che non è l'interesse puramente storico-culturale Antonio Gemma e
Legato all'attualità politica e quindi effettivamente
Confronto tra persone che ritengono in qualche modo di appartenere al filone politico-culturale Campania così ben descritto richiamato il riformismo in Italia e in Europa il confronto tra persone che appunto pur richiamandosi a questo filone alloggi collocazioni politiche differenti sarebbe estremamente utile a ciascuno di noi
Per capire
Come porsi di fronte a questa questione
Comunque siccome il
Pubblico probabilmente più importante dello stesso dibattito tra di noi
Io voglio lo stesso sviluppare alcune considerazioni partendo da una considerazione
Come si può dire
Di premessa
Confermata da
Ma il successo almeno Carver me fuori del normale discussione all'opera di questa sera
Cioè perché questo tema del riformismo attrae tanto interesse oggi in Italia lo si vede
Come si può dire parlando normalmente
Con le persone che si incontrano lo si vede dai giornali lo si vede dal dalle dichiarazioni di personaggi politici appartenenti alle posizioni più diverse la parola riformismo in un certo senso si spreca ve n'è un uso eccessivo forse addirittura un abuso
E naturalmente questo lui esce interessa da parte dell'opinione pubblica recare di capire meglio di cosa si vuole parlare usando questo termine la ragione di fondo molto semplice credo che il possono facilmente essere tutti d'accordo su questo percepiamo tutti già siamo nel mezzo di un grande vorticoso cambiamento
E
Ci poniamo il problema di come la collettività cui apparteniamo cuoco tentare di misurarsi con questo cambiamento di affrontarlo in maniera tale da limitare i rischi e massimizzare i vantaggi questo mi pare che ci sia assolutamente percepito tra l'altro mai come in queste settimane combinarsi di vicende connesse alla nostra realtà nazionale a alla diciamo al mondo più vasto in cui siamo inseriti
La stessa drammaticità di certe vicende
Che attengono ai rapporti di forza nel nel pianeta ci fa capire che non sono tempi qual sia si quelli che stiamo vivendo e quindi anche quella parte maggioritaria di opinione pubblica che di solito si occupa dei fatti propri meno dei fatti generali oggi comincia a preoccuparsi e cercare di capire di orientarsi
Si esprime rispetto a
Diciamo la normalità i tempi normali una domanda molto più forte sia di strumenti per capire cioè c'è una richiesta di un'analisi più convincente più precisa meno sommaria meno approssimativa e sia anche si è alla ricerca di leadership cioè guida ovvio in tempi grande confusione di grande tempesta normalmente gli umani sono alla ricerca di qualcuno che dia la sensazione di lavare di avere la mano ferma sul timone
Nel momento in cui il il cittadino normale non riesce bene a orientarsi con quello che gli succede attorno ma vi è una naturale istintivo cercare di rifarsi a qualcosa che possa fare da punto di riferimento
Naturalmente
Questo porta suoi a rifugiarsi molto più dei tempi normali nella religione cioè negli orientamenti dei punti di riferimento nell'al di là ma naturalmente ci sarebbe bisogno anche di qualche punto di riferimento nell'al di qua
E naturalmente
Ciò rende
Istintivamente come si può dire maggiore attenzione nei confronti di ciò che genericamente può essere inteso come riformismo perché
Genericamente s'sì che si tenga a capire che il cambiamento attorno a noi va accompagnato da un cambia il cambiamento oggettivo va accompagnato da un cambiamento soggettivo che una reazione di tipo difensivo di freno rispetto al cambiamento in genere rischia di essere elemento prodromico di qualcosa di negativo e quindi siccome riformismo
Sicuramente associato associabile al termine di cambiamento
Vi è una certa attenzione in questa direzione
Però è anche vero che appunto siccome la gente anche la ricerca di punti di riferimento Saldi sicuri
L'uso e l'abuso di questo termine in termini troppo generali troppo generici meramente affabulatore rischia di provocare un effetto boomerang in termini di disillusione molto molto forte quindi mi scuso questo tipo oggi sono estremamente importanti estremamente utili non solo per i professionisti gli addetti a tempo pieno della politica ma proprio anche per il cittadino qualsiasi che cerca
Conforto elemento di riferimento e il regime familismo
Antonio ha già detto alcune cose alcune dirò sinteticamente io per come può essere concepite definito
Ove correttamente inteso correttamente declinato
Può apparire una risposta molto forte molto convincente in queste situazioni
Riformismo il pensiero forte non è pensiero debole
Con buona pace di Vattimo
Che però è pensiero forte nella misura in cui appunto è declinato in maniera precisa e forte
Se Anton eravate al capo di cercato a da da par suo sinteticamente
Definito riformismo interni soprattutto storici voglio definirlo invece
In termini di di attualità riformismo e definirlo nel modo più semplice cioè contrapposizione a degli altri termini riformismo può essere
Definito in termini
Il metodo contrapposto fondamentalismo massimario
Vi è una promosso
Di per affrontare le questioni il cambiamento che appunto si definisce come riformista che di fare diverso da un approccio
La storia ci ha dimostrato come quale come si
Si declina si organizza la differenza dal dall'approccio massimalista o fondamentalista contermini che assomiglia a quello di massimalista che ma di molto di moda di di questi tempi
Ma riformismo può essere anche essere definito in contrapposizione al termine conservatorismo
Certo di fronte a un qualcosa che succede attorno può avere una reazione difensiva una lezione di approccio dinamico
Riformismo e sicuramente
La combinazione
Dell'opposto del
Massimalismo del conservatorismo uso questi due termini assieme perché per esempio delle vicende italiane di questa settimana abbiamo un esempio di come si può essere massimaliste conservatori assieme per esempio delle posizioni Cofferati va ripetendo ogni giorno sulla stampa al fine pubblico ad esempio classico
Come si può essere contemporaneamente massimalisti conservato
Riformismo e l'esatto opposto di particolare forniture anche un'altra cosa assieme è molto importante ricordare massima di riformismo è realismo
Cioè ma il riformismo è tale non è appunto una formulazione riformiste grazie quanto sarà fare i conti con la realtà
Sa individuare risposte ai problemi vuole affrontare in termini di assoluta praticabilità padre il che non vuol dire che il riformismo è la rinuncia a gettare il cuore oltre l'ostacolo di avere abiti anche molto ambiziosi no
Ricordo quando eravamo giovani
Riccardo Lombardi sarà molto innamorato di di un libretto di Martini parlo del riformismo rivoluzionario nel senso che il riformismo può essere anche molto alto
Ma sempre facendo i conti con la realtà sempre individuando strade anche difficilissima ma praticanti come lo sia sempre facendo con i conti
Con i vincoli della realtà
Questo è
Personalmente io fin da ragazzo quando ho scelto di fare il suo disco la fa poca scelta socialista e la fece allora con Riccardo Lombardi schiere Carlo Lombardi vedevo la sintesi di questi elementi del di una forma molto
Moderna per quell'epoca nei tempi di di quello che io pensavo la mia ignoranza di miei limiti vent'anni essere assunto un approccio un approccio
In questo senso
Ragione riferimento perché l'Antonio prima del fatto
Dare così eccitante Treves in questo senso del riformismo come la versione protestante del del del socialismo
Il
Il riformismo è sempre scomodo
Comporta competenza
è difficile parlare di in riformismo parolaio incompetente riformismo è per necessità competente
Non ci sa fare non può essere riformista
Piccola parentesi quadra capita che mi riferisco perché non basta dire sono linguaggi dal mostrare competenza
Riformismo significa sapere i fari coloro che come alcune delle questioni difficili
Ricordo negli anni ottanta quando discutevamo con Bettino
Riforme guerra saper mettere assieme
Il consenso del rigore
è facilissimo
Avere consenso se si rinuncia a rigore e passi neppure essere rigorosi rinunciando al consenso
Ma comunque è stato si attua un'azione riformista ovviamente presuppone democrazie quindi presuppone
La costruzione del consenso riformista deve essere al tempo stesso capace di costruire il consenso sulle sue risposte e nello stesso tempo essere assolutamente rigoroso
Cioè tenere conto dei vincoli della realtà così complicatissimo difficilissimo ma non solo non impossibile ma assolutamente necessario
Per dare soprattutto nei passaggi difficili della storia risposte quelle consentite le collettività si attendono
Da una politica che voglia avere anche un segno di valore inventore di valore a cui come grazie
In per queste ragioni il riformismo inevitabilmente
Deve essere declinate in ogni epoca
Ci aiuta molto dopo il richiamo come si può dire al all'esperienza storiche precedenti
Perché il riformismo ha come caratteristica di essere deve essere assolutamente attualizzato
Quindi se vogliamo essere riformisti adesso dobbiamo fare i conti con i problemi col mondo con la realtà del ventunesimo secolo ai suoi inizi
E
Certo il richiamo alla storia esperienza della storia può aiutarci ma non non nuovo troppo
E anche di una delle prime come si vede operazioni mentali che uno se vuole avere un approccio oralmente proprio per riforme sta deve avere quello di liberarsi
Come si può dire delle scelte del passato che rischia di diventare vincoli e tabù
Potremmo parlare per ore rispetto alla questione per esempio del cosiddetto Stato sociale da questo punto di vista
La difesa dello Stato sociale dei e la solidità del tessuti Affori dovuto
è l'esatto opposto del riformismo
Riforme sul web sapere trasformare modificare cambiare lo stato sociale per renderlo adeguato al mondo scambiato
Oggi
Un moderno un riformismo effettivo
Deve fare i conti con gli orizzonti in cui oggi avviene la vicenda politica sociale che non sono più gli orizzonti dello Stato nazionale ma solo gli orizzonti del mondo globale
E comunque all'interno del mondo globale per quello che ci riguarda dell'Europa dell'Europa con geografica la concreta entità istituzionale sociale economica oggi chiediamo Unione europea che non so che chiameremo domani né quelle in cui oggi ormai siamo completamente immersi
E effettivo ed efficace di fornire riformismo
Devi inevitabilmente partirà da questo prenderne atto ecco perché i riformisti sono l'esatto opposto dei no global
No global
Non solo vanno ovviamente rispettabile solo una una posizione intellettualmente e politicamente assolutamente legittima dialettica democratica ma
Sicuramente esprimono
Come si può dire preoccupazioni o attenzione problemi reali non è questa la ragione che ci fa diversità inducono è il tipo di risposta e che come in tutte le posizioni sono caratterizzate dal massimalismo una fondamentalismo e il tentativo di risolvere sta rifiutando la realtà
Non a caso si chiamano globale
La globalizzazione non è un'opzione è una realtà comunque bisogna fare i conti ed è la conseguenza di una serie di fatti oggettivi
E l'idea di potere risolvere i problemi che legittimamente preoccupata non solo quella quota di persone che si definiscono così ma tutti noi dovrebbero meglio dovrebbero preoccupare tutti noi rifiutando la realtà non è una soluzione
è una reazione come sia psicologicamente comprensibile
Di cui sono conosciute
Infinite varianti nel corso de la storia dell'umanità macchine non rappresenta una soluzione
Come si può dire che possa corrispondere effettivamente ai bisogni della delle nostre comunità
Quindi
Il riformismo di oggi deve inevitabilmente fare i conti con questa realtà della globalizzazione le caratteristiche delle società umane sia dal punto di vista istituzionale che sociale ed economico hanno in questo contesto dalla globalizzazione
Compreso
La caratteristica fondamentale
Che è quella che bisogna misurarsi e competere
Da tutti i punti di vista non solo da quello economico produttivo in senso stretto
Con questo contesto più ampio perché non è più dato com'era prima nel
Mondo precedente
Non è più l'orizzonte non può essere più limitato alla semplice Società nazionale
Ma devi inevitabilmente tenere conto di questa realtà più complessa concludere conseguenze che questo comporta
In Italia
Non solo in Italia ma in Italia in modo particolare
Negli ultimi dieci anni che è stata la cancellazione del dottor
Su questo punto voglio essere molto chiaro
Se non si capisce
Ecco perché siamo oggi in questo punto quali sono i problemi che abbiamo di fronte
è ripeto non solo in Italia gli ho chiamato in questi mesi molte discussioni ho avuto modo di fare vari livelli
Sulle vicende che stiamo vivendo dopo l'undici settembre ho chiamato il decennio è andato dal venticinque dicembre mille novecentonovantuno fine dell'Unione Sovietica dell'undici settembre due mila uno
Come si può dire riscoperta che la storia esisteva
Bisogna fare i conti con essa nel decennio per la disinvoltura della disattenzione
Cioè il decennio in cui nel mondo in generale
Non ci si è preoccupati di fare i conti con il problema è che
Il cambiamento ci pone di fronte cioè
A livello globale non ci siamo occupati di definire un possibile ordine mondiale che sostituisce l'ordine precedente che se n'era andato in tutti i suoi aspetti neri inevitabilmente innanzitutto in quello politico
E quindi politico istituzionale ma poi giù anche dal punto di vista economico seria nei dieci anni della disinvoltura della disattenzione se pensato dappertutto soprattutto negli Stati Uniti ma poi più giù giù in tutti gli altri Paesi che non era più necessario occuparsi del problema di un ordine mondiale perché come diceva Fukuyama la storia era finita ormai la partita era chiusa aveva vinto la liberaldemocrazia l'economia di mercato
E così via
E si è pensato
Che
Non fosse più necessario
Fare i conti con i problemi del funzionamento del cuore dei sistemi politico-sociali perché tanto in questo mondo in cui la storia era finita l'unica cosa che conta è l'andamento dell'economia di mercato
Non contavano più
Le reali intenzioni degli umani raccontarono gli andamenti dei mercantile grave vi ricorderete
Come governi di destra e di sinistra
Misuravano il loro consenso non più seducente sui sondaggi addirittura sul fatto se la Borsa dalla sua malattia
Il governo io visto governi cosiddetti di centro sinistra in Italia compiacersi del fatto che il secondo loro le politiche facevano comportavano la l'arricchimento della gente attraverso il meccanismo del meccanismo della Borsa
E per dieci anni come si può dire
Si è andati avanti così
In Italia tutto questo è avvenuto in maniera particolarmente come si può dire
Ed è stato cancellato uniformi sull'Italia
Pippo lo dico io volete riguarda solo me quelli che la pensano come c'è una piccola minoranza credo che ci sia un nesso tra veniva tentata cancellazione del Partito Socialista Italiano dalla mappa politica questa scomparsa di fornire oppure se vogliamo in un altro modo produzione esso sul fatto che i postcomunisti non son riusciti neanche pallida mente
A coprire il ruolo che aveva i socialisti proprio perché non solo mai neanche per un secondo ai se neanche pallida mente riformista sotto lo dico in modo molto netto orrende bisognerebbe discutono mi piacerebbe discutono
Con rappresentanti di questo periodo richiama credo che sia dimostrabile
Che nei cinque anni di governo centrosinistra non c'è stata traccia di azioni proprie
Sia pure cose sia pure buoni in taluni cambi sono stati fatti da questo governo annulla chiariti
Con un'azione neanche pallida minuta e riformisti dovrebbe scomodo del riformismo in Italia
Certo non è stato riempito dal fatto che poi questo schieramento Pablo sconfitto dallo schieramento pure noi abbiamo dato una mano per una serie di ragioni concrete che abbiamo spiegato questo vuoto c'è stato l'invito non è che il governo che è succeduto con il centrosinistra in questi due anni
A benché minimamente rappresentato una risposta riformiste prende il Paese non siamo in questa situazione drammatica per l'Italia è in una situazione drammatica
Anche l'Europa in qualche modo proprio per questo come si può dire vuoto totale di azione di pensiero di proposta di proposta riformista
E quindi poi si potrà parlare per ore Dionisotti giornali
Emerge un'altra un'altra prova i terreni più disparati questa di questo vuoto riformista naturalmente come spesso succede non vi è contraddizione questo totale vuoto riformista
E
La domanda di riformismo cresce invece che non trovano soddisfazione
C'è una
Pensi di di richieste di domanda e poi sei
Vuoto assoluto dell'affabulazione perché in risposta a questa questo
Provate a questo punto uno si dovrebbe chiedere come si fa a uscire da questa situazione
E vi sono due mondi
Che non è così facile scegliere tra i due non è così facile nemmeno vedere in che modo i due modi possono in qualche maniera combinazione modo è quello di dire
Si definisca una forza riformista
Visto che
Non ve ne sono state ricostruite su dieci anni
In molti che
Potenzialmente ritengono di di di identificarsi con questo approccio ai problemi del Paese si ritrovino in una foto
Io stesso che pure sono di quelli che
Si è posto l'obiettivo di ricostruire il partito socialista italiano non credo che questa sia la risposta diversa soddisfatti cioè io non credo io stava battendo l'abbiamo ricostruito la speriamo di rafforzarlo ma non credo che come si può dire
Il mondo che ciò che avviene attorno ciò che operarono noi ci darà il tempo sufficiente per seguire questa strada
Certo è importante
Perché si riavvia al massimo la discussione tra tutti coloro che almeno il principio hanno un approccio di questo tipo non credo che sia quella io credo allo Stato
Cioè che
E potrebbe essere possibile
Ricostruire una realtà riformista nel fare
Poi nel fuoco della battaglia
Cioè
Di fronte ai problemi
Che si pongono di fronte a noi cioè
Nel momento in cui in misura crescente
La nostra Società nazionale percepirà il rischio che corre
E che lascerà il bisogno
Nella risposta
In questo senso penso che anche una piccola forza che cominci a parlare
Seriamente e concretamente il linguaggio riformista può avere un ruolo non da sola quello che vediamo la logica del a dell'acqua
Bando anche uno
Che riesca a individuare la risposta al problema
Può correre il rischio di sfidare i rischi altissimi che sa che poi
L'indicazione giusta può trovare il consenso necessario
Siccome sono personalmente convinto
E il prossimo anno cioè
Che le le vicende del del mondo attorno a noi oggi stanno spingendo verso un passaggio obbligato
Tempo oralmente di limitato molto stretto una specie di Tom
E che ogni giorno che passerà in modo crescente ce ne accorgeremo
E ci renderemo conto del fatto che
Come saremo nel medio-lungo periodo dipenderà da come attraverseremo questo tunnel e che questo puntuali e bloccate obbligato
E che comprende una serie di passaggi e dal modo in cui superano evoca Scoditti passati dipenderanno Cuccurullo capiranno tutti anche i più disattento
Penso che se
Anche da parti diverse
A prescindere dalle collocazioni nella politica politicante
Verranno soluzioni corretti adeguate anche se minoritaria ciascuno di questi passaggi nel momento giusto questo potrebbero come si guida fa scattare la scintilla che potrebbe di aggregare il consenso necessario
Abita poco a quello che concerna
La grande area riformista
Credo che tutto questo avverrà potrebbe avvenire attorno all'intrecciarsi di vari piani un piano generale la vicenda della cosiddetta guerra al terrorismo scende di fronte alle quali questa vicenda ci porta un piano inferiore resto ma comunque con questo connesso che la questione della vicenda
E le scelte di fronte alle quantità le sarà posta al di là del grado di coscienza della classe politica attuale di questi e da cui dipenderà il futuro di Marilungo privo di questo
Per dirla nel modo più lungo possibile nel corso dei prossimi dodici mesi d'Europa deciderà in che maniera spara nell'ordine mondiale che si definirà nell'arco dei prossimi dodici mesi dovrà decidere l'acqua di fondo se starci come Europa
O se starci come singole rapine per starci come Europa dovrà fare sarà costretta a fare
Il salto irreversibile nella direzione dell'integrazione politica
Perché non si starà nell'ordine mondiale
Senza definire la propria capacità militare
E non si potrà stare dell'ordine mondiale con la capacità militare adeguata cervello contare meno dell'indiano lì non so chi è senza mettere assieme una capacità militare europea
Per potere mettere assieme la contabilità europea bisognerà avere un unico dito sul grilletto
E quindi non sarà la politica estera comune a portare la difesa comune ma sarà la scelta di avere una difesa la politica di difesa comune inevitabilmente comporterà una politica estera comune quindi
Lo scatto decisivo nella direzione della sovranazionalità
Questo
Avverrà sicuramente nel senso che anche lui non avvenisse sarà una decisione irreversibile nell'arco dei prossimi dodici quindici mesi
E naturalmente tutto questo esercizio non è detto affatto come si può dire che tutti avranno lo stesso speso lo stesso ruolo e quindi lo stessa capacità decidere per il futuro è un paese come l'Italia rischia nell'arco dei prossimi dodici mesi di annullare il lavoro che cinque generazioni italiane hanno faticosamente fatto diciamo grosso modo dall'otto settembre del quarantatré fino al novantadue
Ed è un e est e ce ne accorgeremo come se in modo sempre crescente nell'arco delle prossime settimane e poi c'è una parte in terzo livello che quello che riguardano che riguarda la vostra realtà nazionale
Certo conterà sapremo stare come si può dire in maniera tale da contare
Questa Europa se saprà organizzarsi
Per stare in questo ordine mondiale
Non sarà solo il fatto di sapere esistere politicamente sarà anche un fattore di competitività sociale economica se non sapremo rapidamente nell'arco dei prossimi dodici mesi adottare le decisioni necessarie
Inevitabilmente lo vediamo già
Dal mille segnali
Abbiamo quello della FIAT devo citarlo centinaia noi saremmo cioè la vostra Società nazionale sarà inevitabilmente relegate in un rango come si può dire di periferici tagli
A seconda di seconda fila di terza alternativa che poi peserà per decenni molto belle bene
Per compiere queste scelte
Inevitabilmente in un Paese come l'Italia è l'unico approccio quello riformista d'Italia non è un paese che può consentirsi la scelta però l'approccio riformista e tra l'approccio radicale di destra thatcheriana
Lo vediamo anche adesso se déjà-vu
Non c'è nessuna differenza tra il centrosinistra e centrodestra da questo punto di distanza c'è la bella gara a chi
Il partito liberale di massa di Silvio Berlusconi
Partito meno liberale
Meno nemmeno come si guida per di questa direzione che si possa concepire quando sentiamo non solo sulla vicenda FIAT parlare i ministri di questo governo
Socialista moderno io pensavo di essere vent'anni fa rimane molto stupita insomma delle cose che sento dire tutti i giorni in televisione e tale Sassonia riformista
Come si è visto anche in molti passaggi degli perché c'è l'interesse e la e questa assenza di riformismo di risposta riformista di forti capace cornista rischia d'essere drammatico per il Paese
Lo si comincia a capire dispiace contro non ci siano Morandi Vizzini molto curioso di sapere la reazione l'impostazione come però le leggo leggo le agenzie sento le cose si comincia a capirlo
Dal centrosinistra al centrodestra che vive si comincia a capire che come necessari per però ancora vedo un'estrema intimità da questo lato ed invece nonostante tutto la grande aggressività rilevante presenza su ambedue ambedue gli schieramenti sul lato opposto con riforme spaccio di meno Tremonti e Bossi dilagante alabarde viene dall'altra parte Cofferati Bertinotti in Europa
Quant'altri Moretti eccetera della gara
E non credo che bastino
Le risposte che stanno venendo lì dove da dove soprattutto dover partire questo discorso cioè all'interno
Costretto centosei
Ho visto
Simone trentini Fassino eccetera mi pare onestamente molto al di sotto della necessità molto sotto aspetta
Mi sembrano cose che vengono solo sicuri a giustificare percorsi individuali di bassissimo profilo
Grazie
Queste discussioni avvengono essere
Fare questa sera secondo una logica vecchia di schieramento
Le stesse persone che si sono incontrati per pretattica ed infine l'avevamo indicate a un dibattito con noi l'occasione del centrodestra anniversario dell'astensione e hanno rifiutato con argomenti mi permetto di dire un po'miserabili
Dopodiché ho visto che hanno discusso tra di loro delle stesse cose ma proprio per aver ne discusso in quel modo tra di loro il livello rimane un po'miserabile
Non all'altezza terra strazio
Vedremo col mio ottimismo dipende solo moda la gravità della situazione
Forse con lo stesso successo nella storia d'Italia quando questo Paese vicino all'orlo del burrone anche per capacità di scatto improvvisa recupero d'attenzione
Improvviso salto di di qualità nell'affrontare le questioni
Probabilmente potrebbero permettere di
Prime né quella svolta che è necessario in caso contrario e chiudo veramente in caso contrario
Credo che
Il pessimismo sia assolutamente d'
Perché noi forse non ci rendiamo conto abbastanza di quanto deteriorata sia la situazione sociale economica
E quanto sia deteriorata soprattutto in presenza di cambiamenti attorno a noi cioè semmai il relativo
E
Siccome naturalmente questo Paese è un paese grazie cinquant'anni sessanta anni precedenti
Cresciuto molto migliorato molto
Certo rinunzia come la vostra come
Tra l'altro il fatto stesso di stare in Europa già citate ancoraggio in più che ci impedisce un destino bosniaco argentino però molti degli elementi chiave della stazione italiana sono simili a quelle che hanno portato alle tragedie l'apostolo delle genti non saranno meno tracce
Saranno più orsato nonché degli aspetti di farsi abiti però quando io guardo come si discute della trasformazione federale dello Stato in Italia mi ricorda molto le cose
Perciò succederanno per fortuna le tragedie che sono successe
Lavorìo volto a sfasciare
Senza senso è quello che io vedo intorno a me lo vedo discretamente da una parte e dall'altra
Perché se la citare come una clava la bandiera della devolution non aiuta a raggiungere quell'obiettivo promosso insieme raggiungere tutti noi sappiamo che in uno sfascio molto maggiore è stato fatto al centrosinistra per ragioni di pura propaganda elettorale col cosiddetto se federalismo con la trasformazione costituzionale che è stata attuata alla fine della passata legislatura gli ha creato un guasto senza pari a partire dal guasto concettuale di fondo per forse se vuole sono due se ne accorgano dal padre Senderos raccontano che abbiamo introdotto nella costruzione delle pubbliche italiane l'abbiamo pure sottoposta a referendum struttura approvato
Vedo dai cittadini che non si rendevano conto di cosa provano una ditta una formulazione di Stato federale che fa dell'Italia un unicum nel mondo noi siamo l'unico Paese al mondo
In cui la Federalimentare fatta del mettere sullo stesso piano lo Stato le Regioni le province i comuni le aree metropolitane mancavano solo i consigli di quartiere cioè in Italia nell'attuale versione della costruzione del Publitalia non comuni duecento trecento abitanti ce n'è allo stesso valore istituzionale costituzionale dello Stato delle Regioni
Non c'è nessun altro esempio al mondo lo vediamo questo è stato scritto votato passato per quattro vetture diventata norma della Costituzione confermato un referendum
E potrei continuare a Roma e dall'altra parte
Quando noi guardiamo
Come il Paese da destra da sinistra insindacabili imprenditori reagiscono a vicende come quella della FIAT e alla fine di un esempio abbiamo l'idea di di un Paese senza classe dirigente senza ma ne stabilisce un in grado di rendersi conto di che
Viceversa
Io vedo nonostante tutto come
Contesto anche nell'ottica riformista come l'unico aggancio di speranza
Per riuscire a affrontare questi dodici quindici mesi drammatici che abbiamo di fronte l'unico risultato che questo Governo ha portato a casa
E tra l'altro col risultato di per sé sufficiente a giustificare la scelta di quelli come alcolico che ha deciso di era meglio avere Berlusconi che tutte è stata una scelta più negativo positivo come oggi
E cioè il patto Capitalia cioè il fatto di avere messo come si può dire aver fatto convergere attorno alcuni obiettivi comuni
Le forze dell'impresa
Le forze sindacale disponibili perché la CGIL non è non è stata esclusa si viene esclusa forze sindacali tra lui e il governo della repubblica solo che il Patto per l'Italia è un bel manifesto
è una
è una dichiarazione di intenzioni buone è un punto di riferimento d'aggancio che rappresentava la vera ragione di legittimazione democratica di questo governo però se poi non c'è la capacità di fare ciò che occorre fare perché quelle intenzioni diventino realtà evidentemente anche
Il Patto per l'Italia trasformerà
Quello che succede quando appunto non si è capaci di attuare gli impegni che si prende cioè di un boomerang delle illusioni sussurrando inevitabilmente disillusione
Ci piacerebbe sapere quando leggiamo per esempio
Che molti esponenti politici dell'opposizione
Dicono che vogliono mantenere i rapporti con lui faceva se loro è anche una disponibilità ad appoggiare quelle cose che corrispondono a quegli obiettivi contenuti in quel patto o se invece deve continuare la logica
Come si può dire
Quel teatrino della politica dello scontro perché appunto
In Senato stiamo commettendo numeri legali con gli ostruzionismi con questa logica
Naturalmente questo non dipende solo da chi noi come si è impegnato direttamente nella nel caso mio fuori dalle istituzioni parlamentari delle battaglie politicamente molto
Anche da fuori il fatto che tanta gente seduta stasera
Si ritiene questo
Uterina dibattito senza che non voleva e così via dimostra che c'è un interesse sia tutto questo
Signor finirà solo
La partecipazione passiva ad ascoltare discorsi un po'confusi poi compiere incompleti valgono gli farà diventerà anche partecipazione attiva questo Paese potrebbe farcela e potrebbe trovare proprio nella risposta riformista i suoi problemi
La soluzione per andare garantivano andare indietro
Non c'è stata mai un rifiuto a partecipare come in altri come in altre occasioni è solo che stanno votando
è probabile
Stanno ancora votando e probabilmente ci sono il presidente i soliti problemi di numerosi regali e via dicendo però
Di Blas raccoglie volentieri l'invito di Gianni De Michelis dibattere anche perché fa parte di una piccola tradizione nostrana quello dell'invito al dibattito io pregherei qualche i nostri intervenuti chi vuole intervenire
Viene viene
Danno ha chiesto di parlare perché non ricordo ricordo che francamente un altro taglio un altro modo di passare non va detto la parola socialista sempre difformi
Capricorno socialista
Questa mi dispiace Nicola Enrico Valdani di questo mi dispiace molto parte Michele perché serba ancora grande progetto quando
Partita l'operazione gravissima dalla sinistra e non vedere provvedimenti proprio perché manca la zona riformistico mancanza dei socialisti
Naturalmente adeguate ai tempi del due mila dell'Europa
E francamente sentire parlare così male che potevo banchiere lo presenta ridurre miserabili nascosta e invece di capire che ancora l'accompagna imparasse a volersi bene pur avendo posizioni diverse intento Zanchi
è molto pesante dei protagonisti che sorge il centro destra ricordarselo che non è una cosa non è una cosa che così fascicoli anche ammettendo tutte le giustificazioni degli assassini disegnarsi comuni Segrate c'era l'assassino facendone statista e ottenuto sentire nella zona ieri non c'era separati così perché non immaginare non immagina ma ci dice che stiamo al governo dal Governo del centro destra che veramente fa ma i socialisti hanno sempre contestato abbiamo fatto crisi di governo abbiamo fatto tutto ce ne siamo andati ma queste unità di socialisti
Io e mio figlio degli ATO altre cose in quanto non sia d'accordo si dice ci simpatica si lasciano i posti si fa quello che si deve ma non la fanno nel centrosinistra adesso non fossero ancora Bergamo sostenuta tutte le cose possibili per fare una sinistra di governo socialista riformista socialista magari duramente salvarla riformista ma non dimenticare la parla seguivo socialista perché davvero poté riformismo che riformismo liberale il riformismo in Sardegna che qualche del conservatore se c'è un riformista per la può essere anche quello che vuol fare un'operazione di cambio d'azienda che è legittimo per carità
E non dico la solidarietà perché a Bersani che abolisce vasta ma quelli che non hanno le pari opportunità
Il socialismo che si preoccupa coloro che non hanno le possibilità in una società che sta diventando sempre più ricca quelli poveri dove dov'è questa azione socialista il pensiero programma decide compagno De Michelis io dichiaro ancora non fa perché non può andare a mendicare
Con Leonardo Grassi a Mila no tutto e poi passare in un'analisi di questo tipo mi dispiace dedicandosi ad accompagnare il massimo quelle che stare sempre soggetto triste perché così non poteva andare avanti neanche voi dirigente io mi dispiace dover beneficerà io non l'ho scelto io non lo so non te lo so dire noto no vanno nazionale che tu potessi farlo trasmesso grazie
Ricorda
Beh visto che è diventata diciamo una riunione di famiglia perché giustamente Gianni avrebbe avuto il piacere di avere interlocutori per dibattere confrontare le cose che ha detto però devo dire che ecco l'interesse davanti agli occhi di tutti
Però la ripresa del dibattito c'è all'interno della del Paese
Sembra quasi che così sia un po'amorfo non è vero
Perché quando si muove una realtà ed era questa la presentazione di nipoti Intini beh devo dire idem come sopra voglio dire una sala piena per devo dire che quali la stampa ha dato un rilievo anche a questa iniziativa
Ma io voglio fare soltanto due piccoli riferimenti appositamente
A un passaggio dell'intervento di Gianni
Io ho anche ciò le stesse preoccupazioni di chi mi ha preceduto voglio dire per cui
Come si dice io c'ho avuto paura loro hanno avuto coraggio forse la prima volta nella storia atteggiamento tutor contrario
Però siccome non passa artigiani che fa riferimento al Partito socialista italiano quello storico al quale ancora siamo tutti legati e qui c'è Antonio Landolfi che insieme ad altri compagni abbiamo fatto una battaglia per difetto per difendere ed evitare lo scioglimento del partito vero Antonio l'abbiamo fatta l'abbiamo persa
Però voglio dire rimane fermo valido un piccolo particolare che sarebbe importante che socialisti ricordasse
Sono passati dieci anni al quattordici novembre mille novecento novantatré dal processo di fallimento del partito del Congresso delle dai compagni il Partito Socialista Italiano è ancora vivo zittito
Perché c'è ancora un commissario liquidatore che da dieci anni non riesce a risolvere i problemi per qui ricordiamo questa cosa e se il partito è stato inteso come una società possibile che in tutti i cento anni di storia un c'abbiamo avuto un centinaio di persone
E che si sono arricchite col partito che un po'miglia astuccio per uno avrebbero rimesso in piedi il partito parliamo di queste cose ne attimino perché pare che per una volta signorile dice una cosa molto importante dice ai partiti non ci vogliono per problemi economici ma per mancanza di politica
E lì c'è stato un particolare quello che è stato chiuso un partito con cento anni di storia con uomini che si chiamavano pertinenti e tanti altri obiettivamente stavano a sinistra e riformismo è nato negli anni veramente sta dalla la battaglia è stata la cartina di tornasole i giornalisti cominciando da Ruffolo col libro bianco sulla programmazione economica di lo ricorda ed quando si parlava di riforme si portava pure a casa qualcosa
Perché si facevano le riforme si ricevono le battaglie e le riforme devono essere legate al benessere non sempre alla rinuncia da parte dei lavoratori ecco ricordiamo questo fatto perché il PSI e ancora vivo estetico ricordando i compagni
Ricordo storico
Esattamente
Sa se io volevo sopra un attimo al merito del discorso che ha fatto De Michelis sette
Almeno per me ha detto almeno tre cose diciamo siccome molto importanti proprio nel merito al di là delle vicende di quelle che sono le storie erano del Partito socialista
E di non è che sono tre socialisti anch'io sono stato sul suo ristampe professionista Firenze ho fatto la mia militanza direttivo eccetera poi dopo smesso di far politica come pare sia successo molti mi sono riavvicinato da poco qui a Roma dove peraltro però
Già non sono una persona che lavora e non fa politica generale sembra una
Partecipare un po'di vita virtuale su internet
Il sinfonismo è qualcosa che riguarda la l'attuale il presente
C'è un morto reduci Isma'fra di noi generale
L'abbiamo sempre molto al passato anche gli interventi dei compagni che a Mosca hanno parlato ora io devo dire la verità non amo molto il termine compagni
E da sotto il Daniele Graziano che socialista e sono quasi contento vede negare se abbia detto noi del PSI che non abbia mai detto socialista berretto riformista perché magari anche oggi come oggi anche un liberale e riformista sesso sul come dire attento ai temi sociali e io forse sono un socio al capitalista
Nel senso che io non sono più un socialista come anche nell'Ottocento io non mi sento di combattere per
Per i miei colleghi miniera io vorrei uno dei sindacati che prevede per noi impiegati normali adesso l'attenzione per i problemi veri che abbiamo sul lavoro nonché mi coinvolgesse lo perché c'è la Cirami o perché c'è un problema delle donne nell'Afghanistan
Noi oggi sul lavoro e questo un po'cambiando tema scusate non abbiamo più sindacati
Se l'azienda mi costringe a prendere una carta di credito aziendale quando mi manda Milano lavorare io a chi lo dico
Se lo dicono sindacalista vedere in faccia
Io non sono abbastanza operaio per essere difeso e non sono abbastanza ricco per difendermi ma io sono la maggioranza io sono un lavoratore normale
Il lavoratore normale di oggi lavora con il computer e della maggioranza ecco quando lei che le stesse riformismo riguarda cambiare lo stato sociale nel mondo che cambia io penso che lo parli di queste cose
Mentre Cofferati parla in un mondo del lavoro in cui i lavoratori sono incatenate alla fabbrica e probabilmente parla del Ghana
Non parla dell'Italia non parla della Francia non pagare l'Occidente
Queste sono le differenze quando sento parlare e conformista dei diciamo più famosi perché riformiste più famosi io penso che non siamo noi qua sono italiani europei
Sono Polito solo i suoi riformisti fanno dei discorsi che veramente mi chiedo in che mondo villino ho sentito Giulietto Chiesa
Che è un esperto di Russia e
Io ora però ho studiato ho fatto un anno di dopo Linda laurea alle migliaia di Mosca e cucina da chiesa ha paragonato lo stato delle nostre donne che fanno le Vallette in televisione
Alle donne con il burqa e l'Afghanistan
Se mai casta l'affermazione per cui dopo una visita psichiatrica è il minimo
No invece presa in considerazione proprio discorso serio
Ci sono molti discorsi che sono ridicoli
Moretti e parla di repressione morente una persona che dovrebbe dare indietro non lo so il miliardo di cui parlava la persona prima avuto centinaia di miliardi redazionale sui giornali gli all'osservanza tutti i film
Non c'è un film che abbia fatto che una famiglia l'abbia preso la videocassetta la sera prevedessero dopo dal punto di vista del mercato il suo convento vale zero
No abbiamo finanziato noi
Purtroppo però leggo Alberoni su quella sera che dice il management del Paese non va bene sapete io faccio il presidente del Centro spetta decimetro Brasilia io mi chiedo conche a scelta il riformismo sceglie una buona classe dirigente questo Paese sta andando male perché la sua classe dirigente la scelta è molto caso io lavoro alla più grande azienda di telecomunicazioni italiana questa azienda i sanitari del legale se lo sa bene alla sette aziende Unione Sovietica perché ha vinto la gara si alzi in testa
Attualmente ha venduto l'ultima l'anno scorso questo quanto è costato al sistema Paese
Negli anni Novanta l'Italia ha provato a fare una politica di internazionalizzazione io mi sono trovato a lavorare nei settori
Degli affari internazionali quindi qualcosa ho chiesto da da povero impiegato che non ha alcuna scelta momento decisionale ho solo capito che il Paese nelle sua impresa dall'ENI eccetera eccetera ha speso tanto
E ha sbagliato tutto ma quando un Paese sbaglio la sua classe dirigente sbaglio le sue aziende principali sbagliano d'un Paese come il nostro paghiamo tutti soprattutto paghiamo noi più debole cioè paghiamo noi colletti bianchi stragrande maggioranza la cui opinione in quanto non porta di corretta non conta nulla
Ecco ecco perché secondo me quando bene che se poi chiudo subito alle cose anche troppo dice che non c'è più una classe dirigente che è finito il di è finito con il PSI e il riformismo in effetti vi sono una una grossa eredità
Disse davanti a colpi di note sono abbia un problema del centro sinistra che faceva le polemiche più liberale dei io nemmeno Friedman avrebbe fatte ci avrebbero venduto loro sì anche il Colosseo se glielo dicevano
Poi siamo passati adesso a al al serenità che dice bisogna nazionalizzare la FIAT con tutto che avrei preferito concerto difesa di di quello che era l'IRI è veramente uno sbandamento che denota che non c'è più nessuna idea di dove andare
Allora io voglio dire una cosa secondo me c'è un modo in cui forse si può riprendere un po'di forza segnale d'avere un po'il coraggio e come dire demonizzare l'avversario
Non siamo abituati a essere demonizzati quando le cose vanno male ai ai generali agli ex comunisti allora ci pensa e ci sono un po'e attesa che le cose rigide vadano bene così ci di nuovo ci trattano male trattiamo animale noi
La Turco se abbiate in televisione perché Adornato gli ha detto che c'era bisogno di qualche esame natura esame deve passare tanti deve cominciare a dire che Togliatti era un criminale
Perché era un nazista perché era lesti ticinesi perché allora non avevano finora e il reale e non sapere che cos'era l'altra parte della cortina di ferro allora perché tutta la classe dirigente di quel partito la così
Dice prima di avere una patina democrazia direte voi da soli sponsor Berlusconi siete comunisti insomma bisogna usarlo
Perché sono riusciti a far a far fare passare ridicole persone che avevano affrontato cose interamente importanti come la scala mobile
Poi sono usciti a regalare aziende come la Telecom e non gli si può dire nulla veramente mi sembra un po'ridicolo scusate grazie
Cioè Pier Luigi vigna
Ma io volevo dire due cose proprio per
Imparare un po'
La matassa anche nella polemica che si
Devo partire necessariamente
Da quella che è stata l'idea di metter su questa riunione sul
Quest'idea nasce dalla costatazione all'interno del direttivo dell'Associazione Nicolas
Che oggi tutti parlano di riformismo cioè ne parla la Bertinotti né parole qualsiasi prezzo sta nel mondo politico e autorizzate si sente diritto di riconoscersi come riformista
Mentre una volta per il riformismo intendevamo una cosa precisa e qui non mi sorbire un gare una cosa precisa che già Antonio Rodolfi De Michelis hanno delineato negli aspetti sia storici che attuale
E proprio per questo
Si è constatato che c'è una diciamo trasversalità del riformismo
Trasversalità in questo momento dovuta ad un equilibrio che saltato
L'equilibrio è saltato
E l'equilibrio e su questo bisogna rifletterci che ha retto il Paese fino alla riforma elettorale ultima e che ha retto Paesi finora ai primi degli anni novanta
E che nell'equilibrio che si basava dal quarantotto ad allora agli anni Novanta
Tra i grandi poteri economici
I grandi grande sindacato i grandi partiti da linee veniva con sé la concertazione
E perché no anche la consociazione
E a quel punto lì era chiaro
C'era una convocazione un sito dove si collocava in i riformisti conservatori c'erano dei riferimenti la stessa Chiesa per un partito di riferimento oggi questo non c'è più
Ed è sulla base di questa costatazione che secondo me Gianni è anche intervenuto
Sentendosi escluso da un certo tipo di riunione perché coloro che hanno fatto un certo tipo di riunione esprimendo a mio avviso non trova aggettivi astrazione un
Un animus settario
Non evidentemente non loro constatato ed edificato
Questo trasversalismo riformista di cui parlano oggi le anime riformiste utenti che non albergano più un solo in un posto ma albergano in tanti posti
E noi socialisti sappiamo che quest'anima riformista oggi in virtù proprio dell'assetto politico ha avuto un'esplosione che ha prodotto varie schegge schegge che si sono andata a collocare per motivi meramente tattici in alcuni quando c'è qualcuno che non ce l'ha fatta ad andare a fare il girotondo con Di Pietro
E quindi si è collocato in un altro posto c'è qualcuno che ce l'ha fatta e si è collocato in un altro ma questo senza spirito polemico questo dipende da stati d'animo dipende da come uno interpretava tattica politica in quel momento ma il disegno strategico è un altro attiva di quella che può essere il momento politico del Riformista e la sua collocazione momentanea
Disegno strategico è quello a cui accennava già e disegno strategico di essere al passo con quella che era la realtà attuale io vedete prima mentre sentivo gli interventi mi ponevo una serie di domande da un punto di vista del Riformista
Pensiamo solo al concetto di libertà oggi
Certo il concetto di libertà oggi non è più quello
Che era stato delineato ad esempio nelle dichiarazioni universale dei diritti dell'uomo perché concerto libertà oggi in virtù proprio anche della globalizzazione della cultura dell'informazione e dell'informatica
Muta enormemente allora il riformista come si pone di fronte a questo nuovo problema
E questo è uno dei tanti problemi
Ma questo lo dobbiamo unire se noi andiamo a verificare quello che sta accadendo oggi in Italia ad esempio il rapporto e lo verifichiamo oggi in questi giorni lo problema della FIAT dalla grande impresa del sindacato
Allora c'è qualcuno che ragiona col vecchio schema
C'è qualcuno che ragiona con uno schema a mio avviso conservatore
In un'ottica Cucci abitativa e politicamente consociativa che appartiene più a questa realtà e riformista come si comune nei confronti di questo problema
Noi speriamo tanto di garanzie ma guardate che il concetto dello Stato etico che si contrappone al concetto dello Stato di diritto è un concetto che è trasversale a tutti gli schieramenti
è più facile ecco perché sono utili questi dibattiti anche su chi in un momento storico particolare vive realtà diverse sta su schieramenti diversi sono inutili perché perché anche in quest'ottica c'è una trasversalità molte volte io son sicuro che alcun i garantisti al perché avevo in tutti e due gli schieramenti e così come anche i giustizialisti stare noi riformisti
Dare l'idea forte di quello che si può fare realizzare in questo Paese quello che ad esempio sul piano della giustizia non è stato mai realizzato
Cioè terre una connotazione precisa quella che è un uomo faccio un esempio del pubblico ministero che non è un ruolo da magistrato
Storicamente non è mai stato così in tutti i paesi non è così perché non lo è mai stato nella storia del mondo
Da quando si è introdotto lo Stato di diritto nei paesi e dare un ruolo ad esempio al terzo alla giudicante ma questo è un concetto che alla gente sfuggendo alla confusione solo chi è riformista secondo me
Può avere le possibilità le capacità la volontà di andarlo a delinea ecco che se non ci mettiamo intorno a questi problemi
Il
I profili della polemica politica fine a se stessa lasciano il tempo che trovano sappiamo benissimo
Quali sono le nostre collocazioni e sappiamo benissimo che c'è anche tanta gente nell'associazione fanno parte che non è collocata da nessuna parte sono vorrei dire con un vecchio termine dei liberi pensatori che pensa che fanno delle infrazioni danno una mano
Chiudo con un'ultima cosa ma pensiamo solo c'era uno prima che mi ha preceduto non accennava a questo problema pensiamo solo a come ad esempio il sindacato ha tutelato
Alcune categorie ben precise eccome la globalizzazione economica porta oggi intere categorie sfornite della benché minima garanzia sindacale ecco questo è un problema
Un riformista un socialista si dovrebbe porre si dovrebbe porre in funzione critica nei confronti di quei sindacati che continua però ormai alcuni a tutelare delle villette
Rispetto a quella che è la gran mole lavoratori faccio riferimento ad esempio al campo dell'informatica dove ad esempio c'è la cosiddetta flessibilità e già realizzata dal mercato non c'è stato bisogno di una legge sulla flessibilità
E realizzare al mercato perché lì il lavoratore non ha alcuna garanzia non ha alcuna garanzia sul licenziamento non ha alcuna garanzia sul nulla
Allora di fronte a questi fenomeni che il mercato sopravanza poi addirittura quella che la il nostro modo di concepire la politica il regolamentare tutto perché mercato spulcio molto adatte a una regolamentazione precisa il Riformista che cosa fa
Continua a fare polemiche al suo interno del direttivo il pedigree da riformista e tu non ci sarai però studia crea fa sì che si creino dei progetti dei presupposti delle idee dei programmi che possano non dico controllare
Ma oggettivamente andare a verificare i quali sono i nuovi fenomeni da gestire da parte della società se questo non riusciamo a fare ma ci abbandoniamo la polemica è sterile io credo che il riformismo avrà poca vita grazie
Che abbiamo in giro gli interventi anche perché abbiamo un un problema di temporale di di esigenze della del della sala io darei la parola al senatore Vizzini
Va bene
Eravamo nel senso che quale
Io dico
Figlio intanto mi scuso
Questo è
Premio
Intanto mi scuso per
Per essere piombato a quest'ora
Non avendo ascoltato formano quanto si è detto prima
L'intervento di Gianni e il dibattito che adesso nel seguito e non è
Ecco facile
Convincente avventurarsi in un dibattito senza aver ascoltato il punto di partenza
Mi era stato detto che
A proposito di riformismo dovevo tentare di cimentarmi
In un tema di attualità che quello
Per il dibattito sul federalismo che tanto sta impegnando del parlamento lo scontro tra le forze politiche io mi auguro soltanto tra le forze politiche non
Nel Paese e che può essere anche banco di prova per vedere che cosa è il riformismo che cos'è il riformismo graduale e che cosa se me lo si consenta senza
Povere fare polemiche ma anzi cercando su un tema come questo di Ripafratta la temperatura potrebbe essere una sorta di gattopardi smettere IRE che si vuole cambiare tutto perché tutto resti sempre come prima
L'approccio che
Nella mia funzione di parlamentare che presiede una commissione che di questa materia dovrà occuparsi anche nell'attuazione pratica e cioè la commissione parlamentare per le questioni regionali
Che nelle settimane che saranno dovrebbe essere integrata oltre che dai venti senatori e dei venti deputati che la compongono anche da venti rappresentanti delle Regioni e venti rappresentanti dei comuni delle province e delle province autonome volessero una posizione che tende a favorire un dibattito complessivo per comprendere che proprio l'attuazione del federalismo può essere un esempio di riformismo nella storia legislativa di questo Paese in questa stagione
E lo dico in una stagione nella quale le forze politiche in campo che discutono di federalismo si dividono drammaticamente tra di loro e io credo come è sempre avvenuto nella storia di questo Paese che quando avviene che chi di parte della dell'assetto politico organizzativo del paese si divide c'è una sola parte che vince cioè i centralisti
Perché pensano che il potere debba risiedere sempre
Al centro che hanno vinto il dibattito ai tempi della Costituzione che hanno vinto il dibattito che portò il nostro paese ad avere
Le regioni
Chi viene da una militanza socialista lo può ricordare meglio di altri in un contesto politico nel quale in realtà
Si concedevano
Le Regioni a statuto ordinario ventitré anni dopo che erano state previste dal costituente e nello stesso momento si faceva una riforma tributaria che toglieva l'autonomia
Impositiva ai Comuni e nello stesso momento mentre si chiedeva le Regioni neonati il miracolo di essere moderni organi di programmazione sul territorio si faceva una programmazione triennale con legge dello Stato centralizzata
Al punto tale che
Avrebbe fatto rabbrividire rizzare i capelli agli abitanti di quella che oggi si chiama Russia
Questo perché c'è stata una politica di pesi e contrappesi che ha portato sempre i grandi frenatori grandi burocratiche occupano i palazzi dove si ricevono gli assessori che vengono dalla periferia a pensare di tutto doveva rimanere accentra
Oggi ci troviamo di fronte alla necessità di riforme
E coloro che vengono da una storia che alle riforme del Paese
E li ha fatti credere come momento di cambiamento del Paese si trovano
Ormai mescolati negli schieramenti abbastanza complessivi
Da decifrare della vita politica di oggi
E non è questa la sera per cui io ho Possa spiegare perché è uno che viene
Come me
Da una storia che è stata quella
Essere stato il segretario del Partito socialista democratico italiano che consentì all'allora Partito democratico della sinistra di entrare nell'Internazionale socialista al congresso di Berlino
Era accompagnato personalmente regole Achille Occhetto con ricorda
Partito Socialista Italia
Si trova a dover dibatterne lo schieramento cosiddetto di centrodestra
Delle riforme di questo Paese vedendo nel centrosinistra persone che con la storia del socialismo e del riformismo italiano ma niente a che fare io prestare dall'altro lato vi faccio un esempio nella mia regione avrei dovuto convivere col signor Claudio Fava
Allora segretario dei DS nel momento in cui è tornato alla vita politica che con la mia storia la mia tradizione della quale sono orgoglioso
Non ha nulla
Nella sua e quindi ho scelto di fare sentire la mia voce in uno schieramento nel quale oggettivamente
Sto con la convinzione
Di alcuni valori di fondo ma non
Con la libertà come giusta
Prima dove stavo dicevo era abituata a essere un comodino sono diventato un inquilino ma tuttavia una tribuna per fare sentire
La propria voce è pur sempre una cosa importa
è
Diviene difficile comprendere perché ci stiamo scontrando drammaticamente su un fatto che dovrebbe dividere la storia del del Paese questa cosa della devoluzione su tre materie
Che sono la pubblica istruzione la la polizia locale
La sanità che sarebbe un attentato all'unità nazionale che metterebbero le regioni del Mezzogiorno in ginocchio rispetto alle altre
Su un provvedimento di legge
Costituzionale che quindi si trova al Senato dovrà andare alla Camera dovrà tornare al Senato dovrà ritornare alla Camera se tutto va bene si finisce ma proprio ad andar bene alla fine perdente l'anno venturo con un referendum confermativo che si può celebrare nel due mila e quattro
E parte questo scontro furibondo rispetto a un piccolo segmento che andrebbe invece portato all'interno di un disegno più complessivo per giudicarlo poi lungo la strada assieme alle cose che dobbiamo fare
E perché sarebbe del Riformista pensare
Che così come correttamente questa maggioranza sta attuando un titolo quinto che non voleva ma rispettando la legge presentato un disegno di legge per pronto per essere
Che lo rispetta e badate bene lì ci sono una ventina di competenze concorrenti che consegnano in assenza del Parlamento federale il governo del Paese alla Corte costituzionale
Quando lo Stato e le Regioni andranno in conflitto d'arco d'attribuzione tra di loro sarà la corte costituzionale a governare il rapporto tra lo Stato e la
E mi domando perché non è possibile ragionare del tutto per inserire questo segmento nel tutto per vedere poi lungo la strada se ci saranno modifiche necessarie da far
Penso che sarebbe più utile anziché litigare sedersi intorno a un tavolo dicendo questo è un provvedimento
Con tutte le riserve che ci possono essere da parte degli altri su questo provvedimento ma ragioniamo insieme del tipo di bicameralismo del nostro Paese quindi del tipo
Se un ramo del Parlamento del Paese sono senato federale la Camera delle Regioni chiamiamolo come vogliamo ragioniamo del federalismo
Fiscale che significa
Una risotto una destrutturazione del sistema tributario del paese per ristrutturarlo in modo che le risorse possano
Essere usate in modo federale senza il quale provvedimento poteva essere una grande tavola rotonda mettiamoci mente che
Qualunque provvedimento anche di natura costituzionale che sposta competenza senza le leggi che si possano le risorse altro non è che un bel dibattito una bella tavola rotonda un bell'esercizio teorico che non si cala nella realtà
Allora che vogliamo fare
Schierarci con coloro che dicono che sino a quando tutto non sarà pronto non ne possiamo parlare
O pensare che il processo verso il federalismo è un processo complesso graduale fatto di riforme all'interno delle quali bisogna lavorare come si dice oggi a cantiere aperto nel senso che si che aspetto che tutto è definito davvero Filottrano
Ed è questo motivo di ragionamento che mi spingerebbe a dire ma per costruire un moderno modello organizzativo del nostro Paese il metodo riformista o porta davvero
La maggioranza che fu ad approvare
Disegno di riforma del della parte seconda del titolo quinto
Della nostra Costituzione con quattro voti di maggioranza
Ed oggi allo scontro
Quasi finale sulla prima lettura disegno di legge costituzionale
Che può trovare in un ragionamento più ampio una valutazione più come
Ecco io credo che la risposta dovrebbe essere quella di dire
Questo è un provvedimento cominciamo ad allargare questo tavolo
Ragionare
Tutto e cerchiamo di fare un metodo che il metodo di lavoro di confronto
Io credo che questo governo al di là delle difficoltà dei limiti di una congiuntura internazionale che rende profondamente diverso dal passato
Governare
Un Paese
Ha avuto alcuni passaggi
Che mi riportano alla storia di una tradizione di questo Paese
Pensavo
Guardavo giorni addietro il collega Pizzinato in Commissione Bilancio pensano al mille novecentottantaquattro
Quando intorno a un tavolo altro che patto per l'Italia per la verità dei fatti
Gianni De Michelis dal ministro del lavoro ma più che il ministro del lavoro vis
La l'accordo di San Valentino o con tutta una serie di riunioni interminabili che prima di portare le parti a Palazzo Chigi avevano largamente
Misurato tutte le possibilità CGIL compresa anche allora più di oggi
E che poi si concluse
Quello che fu davanti agli occhi di tutti con un abbandono repentino e all'ultimo momento di uno degli interlocutori con il Governo che andò avanti con una sfida di referendum
Che gli italiani
Comprese
Dando ho ragione alla all'accordo del governo
Pensavo che in condizioni diverse per esempio questo governo che sembrava ai più un governo che voleva procedere lungo una strada che non ammette interlocuzione di un certo tipo firmato un patto per l'Italia dove se guardate bene
Forse e minore l'entità di quello che era sul tappeto ma che gli stessi sono gli interlocutori gli stessi sono quelle che si sono alzati
Dal tavolo
Che vuol dire che nonostante le denominazioni di io rispetto ad allora
Questo governo nell'approccio con certi problemi
Riprende un pezzo di storia
Nella prima metà degli anni ottanta aveva riportato questo Paese
Personale
Probabilmente il destino drammatico di alcuni di noi
E quelli di esserci seduti sempre intorno al tavolo del nostro ragionamento senza guardi senza portarci mai la valigia per guardare avanti ma portandoci dietro lo zaino con tutt'
Le ripicche le divisioni le cose e con le quali ci eravamo fatti del male abbiamo continuato
Affacciati probabilmente
Continua continuiamo a farcelo oggi io sono convinto
Che essere sicuro intendere come intendo la parola al Riformista di saremmo
Oggi certamente
Una maggioranza quanto meno con l'attiva nel Paese
Ma
Combattiamo battaglie probabilmente divisi da steccati talvolta si neanche invisibili ma se almeno preparasse il metodo di lavoro senza riserve mentali per cercare di raggiungere obiettivi io credo che potremmo fare
Una cosa positiva per il nostro Paese mio come facevo allora anche oggi saluto con con grandissimo piacere momenti di incontro come quello perché
Ogni tanto guardando lo scenario mi sembra che qualcuno pensa di come di aver inventato un sistema per cui si può fare politica senza
Eccomi iscriversi al gran premio di Formula Uno pensando di partire con le scarpette ad Asti per correre a piedi
E quel che è peggio il rischio in questi casi è che si può rischiare di fare politica senza valore
La politica senza valori è un'altra cosa
Per cui tutti quelli che vengono dall'avere fatto era ore atti ma quantità
Incommensurabile rispetto alla quantità degli errori che abbiamo compiuto nel passato
Probabilmente il contrappasso dantesco e molti di noi hanno subito traumi e angosce per pagare
Un conto che non era il loro ma che era
Paradossalmente il conto degli errori politici commessi quello che verrà lasciato in
Si chiama società andarsi a cento metri va avanti rispetto a dove era arrivato il gruppo dirigente un gruppo dirigente politico per restare sempre cento metri avanti lui rispetto alla società che ritengo
Ma non perdiamo
Né il gusto né la politica di confrontarci fuori dai denti fuori dalle barriere senza le bandierine
Di partito perché probabilmente data queste posizioni possiamo ancora sia pure dialetticamente dare un contributo alla crescita della nostra società
Queste
Brevi osservazioni con riferimento ad un aspetto del dibattito politico che in queste ore ancora
S'accende il dibattito parlamentare ho voluto fare inserendomi
Scusate mi sono dovuto fare così per colpa dei lavori parlamentari sarebbe molto piaciuto ascoltare prima e parlare dopo diciamo che questi interventi è stato una specie di tufo solitamente spero non tanto di non essermi fatto male io ma di non avere deviato voi oltre la ragionevole misura
Controllore che impedisca alla maggioranza di uscire
Dalla dall'alto ma mi conforta il fatto che anche Morandais arrivato adesso e quindi ed anche all'opposizione dello stesso esercizio se trovassimo il modo fuori questa piccola schiavitù di poter discutere ancora una volta di questi temi io ne sarei sedici e quindi vi ringrazio ancora per l'opportunità che mi ha
Grazie senatore Vizzini diamo la parola al senatore Morando
Naturalmente anch'io mi scuso con voi per il ritardo esagerato con cui sono arrivato
Per partecipare a questa discussione soprattutto mi scuso per il fatto che non avendo ascoltato l'intervento di Gianni immagino gli altri li avranno parlato prima di me
Cioè insomma faccio una figura pessima nel senso che comunque
Perché io poi personalmente oggi o quelli che arrivano i convegni parlano e se ne vanno ma odio di più quelli che arrivano tardi ai compiti parlando al convegno è finito diciamo
In ogni caso disastro ecco ma detto questo io avrei in realtà ha voluto parlare di un argomento che mi sembra degno di una di una qualche attenzione ad un convegno in cui ci si pone la domanda se siamo o no tutti i riformisti cioè avrei voluto parlare del rapporto
Tra riformismo e cambiamento
Per per sottolineare indagando un po'questa materia come a ben vedere in questa ultima fase il rapporto tra questi due termini si sia venuto rovesciando rispetto a quello che è accaduto nel corso in fondo di quasi tutto il Novecento
Perché fino a non moltissimo tempo fa era fuori discussione nella percezione dell'opinione pubblica che la sinistra di Spiro zione socialista fosse per il cambiamento era un'ovvietà Bassini cosa vogliono i socialisti socialisti vogliono cambiare no
Mentre era assai meno ovvio diciamo la verità che i socialisti fossero riformisti tant'è vero che per esempio in questa disgraziata Italia non solo c'era un grande partito comunista che per definizione riformista non eran si trattava
Anche quando questi ultimi hanno avuto il coraggio di manifestarsi apertamente con qualche sufficienza e sottoponendoli a qualche diciamo difficoltà è vero quelli che si proclamavano riformisti al suo interno ma
Al di là di questo
Anche nel partito socialista che pure non aveva le stesse ragioni identitarie diciamo per avviare una prevalenza di posizioni ostili nei confronti delle posizioni coerentemente riformiste a anche nella storia del PSI qui dico cosa che tutti sapete diciamo la verità i periodi nei quali c'è stata una maggioranza interna al Partito Socialista di orientamento coerentemente riformista sono stati nella storia MOL tutto periodi molto brevi contrastati difficili
Quindi fino a poco tempo fa ovvio che noi
I socialisti di ispirazione riformista fossero per il cambiamento molto meno ovvio che la sinistra socialista fosse riformista
Ce ne troviamo adesso a discutere in uno scenario del tutto diverso
Dove che la sinistra sia per il cambiamento e messo sistematicamente in discussione dal fatto che nella sinistra tendono a prevalere le posizioni conservatrici intendiamoci questa è una una questione che va indagata con attenzione perché c'è una ragione seria
Che motiva posizioni conservatrici dentro la sinistra e cioè il Novecento in Italia e in Europa è stato segnato c'è qualcuno che lo chiama il secolo socialdemocratico è stato segnato
Alla presenza del riformismo socialista alla lo stato di cose presente per usare un'espressione classica del frasario socialista è uno stato di cose presente duramente e significativamente influenzato dal socialismo cioè dalla presenza del riformismo socialista quindi che ci sia qualcosa da conservare nello stato di cose presente dal punto di vista dei socialisti è cosa assolutamente scontata
Problema è che diciamo questo ci costringe a rimotivare le ragioni del nostro essere per il cambiamento diciamo a fronte del fatto che anche molte delle cosiddette conquiste del passato conquiste del riformismo socialista
Uomo dall'evoluzione dello stato di cose presento sottoposte ad una dura critica e ad una ad una difficoltà basta pensare per esempio alla crisi fiscale dello Stato alla crisi dello Stato nazione ha come questi due grandi fenomeni influiscono su quella che è stata la vera conquista del secolo socialdemocratico nel secolo socialdemocratico dei socialdemocratici cioè lo Stato lo stato sociale ma dicevo mi sarebbe piaciuto parli piaciuto parlare di questo un po'più approfonditamente non lo posso fare perché non ho ascoltato la discussione che magari su questi temi voi avete già sviluppato e allora volevo molto rapidamente termino subito
Affrontare invece
Qualche questione che sottoponesse diciamo coloro che si dichiarano riformisti un po'all'onere della prova si lo schieramento che nell'altro perché sia nell'uno che nell'altro schieramento diciamo viene affermata una presenza riformista
Un onere della prova che secondo me va ricercato sulle politiche non sulle parole sulle politiche sulle scelte concrete che si fanno
Per uno dei campi
Che vorrei rapidamente indagare è quello che riguarda appunto le esigenze di riforma dello stato sociale del nostro Paese abbiamo detto c'è un nesso strettissimo tra arrivò
Benissimo socialismo stato sociale sono direi consustanziale della storia del Novecento queste queste questi termini è vero questi fenomeni storico politici bene
Allora
Tutti diciamo nei convegni
I riformisti che stanno nel centrosinistra e riformisti che stanno nel centrodestra tutti quando esaminiamo questo problema indistintamente diciamo cosa che è vera ed è quasi ormai ovvia
In Italia la spesa sociale
è squilibrata a favore della previdenza e a danno di altri interventi dello stato sociale che in altri Paesi sono molto più forti sviluppati penso per esempio l'intervento a favore del sì sdegno di re del reddito dei disoccupati ed inoccupati oppure all'intervento per dello Stato per la lotta contro la povertà la povertà relativa e la povertà assoluta
Questa ripeto è in ambiente riformista una ovvietà ormai bisogna intervenire per riequilibrare la spesa sociale allora
A me
è venuto in mente
Di provare
A vedere l'effetto che faceva se un parlamentare Enrico Morando presentava durante la discussione legge finanziaria dei pregiudizi di passare le notti
Diciamo anche se vorremo passando rispettivamente immagino qualcun altro vediamoci non è che ma insomma avevano nello stesso posto per discutere e
è venuto in mente di provare a fare una cosa elementare presentare un emendamento che diceva eh aumentato l'assegno familiare siccome voi sapete che le politiche per per combattere la povertà assoluta sia il centrosinistra sia di centrodestra che governa attualmente le hanno fatte usando lo strumento della leva fiscale cioè delle deduzioni e delle detrazioni se non che c'è un piccolo problema che le famiglie in particolare con figli minori
Innestato di sostanziale povertà assoluta non sono in grado di ospitare non hanno redditi che siano in grado di ospitare nelle deduzioni e le detrazioni per la semplicissima ragione grida se non le pagano già dunque ridurre ma zero com'è noto almeno in questo campo in altre e anche si può ridurre ma zero in questo campo non si può diciamo non può dar luogo ad ulteriori riduzioni quindi tu per quelle famiglie devi dire molto semplicemente che il vecchissimo strumento dell'assegno quello che diciamo centrosinistra inventato tantissimi anni fa quello devi usare evitargli dei soldi non prenda viene di meno per la semplicissima ragione che già come Stato non richiede prendi bene allora io ho detto facciamo un emendamento che dice che alle famiglie che hanno bambini
E che stanno in una condizione di povertà relativa è assoluta noi aumentiamo significativamente gli assegni familiari che tra l'altro nella disattenzione più assoluta non hanno nemmeno conosciuto l'adeguamento all'inflazione dal mille novecentonovantasette ad oggi sono passati due governi di orientamento assolutamente diverso ma su questo punto hanno avuto lo stesso livello di indifferenza
Naturalmente per fare questo ci vogliono dei soldi non tantissimi ma ci vogliono un po'di soldi allora io memore di tutti questi comizi che ho ascoltato in questi colleghi che cosa ho detto Isolde riprendiamo da l'applicazione del metodo di calcolo contributivo pro rata temporis a tutte le pensioni non soltanto a quello dei lavoratori che al trentuno dicembre del mille novecentonovantacinque avevano già a diciotto anni
Non avevano ancora diciotto anni di contributi voi sapete che il nostro sistema previdenziale riformato riformato secondo me attraverso una riforma che a regime è perfetta
La transizione che è molto lunga e di questa transizione fa parte un elemento assolutamente ingiusto a mio giudizio che discrimina a danno dei più giovani e a favore dei lavoratori più anziani perché dice quelli che avevano diciotto anni di contributi al trentuno dicembre del mille e centonovantacinque hanno la pensione calcolata interamente col sistema di calcolo retributivo quelli che invece stavano in una condizione diversa cioè non avevano diciotto anni di contributi al trentuno dicembre dell'anno del novantacinque danno hanno una pensione calcolata approvata temporis tutto quello che avevano versato prima dà luogo al calcolo retributivo tutto quello che aveva sono dopo novantacinque dà luogo ad un calcolo contributivo una discriminazione che non ha alcuna giustificazione logica
Certamente iniqua
Io ho proposto
Prendiamo un po'di soldi si tratta di poche lire naturalmente non si tratta di una spesa gigantesca di un risparmio gigantesco prendiamo progressivamente quel che viene dall'applicazione del pro-rata le pensioni glielo diamo interamente ad aumentare gli assegni far cari delle famiglie povere mi sembra persino la proposta di sinistra non ne faccio spesso però tutto sommato era era una cosa che funzionava ed era perfettamente corrispondente allora le reazioni dei famosi riformisti sono state queste
Nelle centro sinistra
Il primo che ha capito veramente di cosa si trattava mi ha guardato con l'occhio diciamo smarrito e mi ha detto e se la prova
Bene vendere qui c'è tutto il non riformismo le basta questa domanda per dare l'idea che di cosa non bisogna fare
Centrodestra peggio per la verità mi dispiace pensiamo per un peggio perché il centro destra che cosa ha fatto di c'ha detto interessante questa proposta ma noi abbiamo disegno di legge-delega depositato alla Camera peccato il disegno di legge delega famoso depositato alla Camera sia un disegno di legge che non contiene affatto questa misura ne contiene altre la decontribuzione che invece di riequilibrare la spesa bradicardico socia aveva favore della assistenza e riducendo un po'la spesa previdenziale aumenta la spesa previdenziale cioè mi hanno risposto è molto interessante ma noi vogliamo fare il contrario quindi ecco io penso si potrebbe continuare con gli esempi che so
è stato citato prima la battaglia sull'articolo diciotto dove l'esenzione allora lì
Ora io no no esitazioni per la verità diciamo sono stato tra i non moltissimi che anche allora avevano considerato il decreto di San Valentino come una iniziativa che diciamo si muoveva nella direzione di cambiare un istituto che non reggeva la scala mobile così come come era che soprattutto
Egli era uno strumento diciamo che deprime Eva le potenzialità le capacità di sviluppo del Paese tenendo arbitrariamente
Per lui temendo no non non mi hanno saputo nuova perché ormai ormai sono troppo vecchio per farmi espellere diciamo bisogna anche no no no nemmeno allora
E no dicevo era uno strumento che impediva di avere successo nella lotta all'inflazione diciamo è si è visto poi dopo che progressivamente abbiamo avuto un un miglioramento della situazione
E su questo articolo diciotto diciamo la verità e qui in fatto di riformismo presentiamo di nuovo un deficit sia sul versante del centrodestra che sul versante del centrosinistra drammatico perché io
Voi avete visto diciamo cercato di combattere la mia battaglia da posizioni minoritarie contro diciamo una reazione tutta in chiave difensiva che c'è stata sinistra in particolare da parte della CGIL
Però diciamo la verità
La iniziativa riformatrice sull'articolo diciotto del centrodestra è ridicolo diciamo no obiettivamente perché un riformista degno di questo nome sul tema delle tutele dall'ingiusto licenziamento che cosa dice dice il Signore
Abbiamo un sistema di tutele che copre un terzo dei lavoratori italiani così come oggi è previsto dall'articolo diciotto contro l'ingiusto licenziamento
Noi pensiamo che il principio universale sia la tutela dall'ingiusto licenziamento io questo penso non lo specifico sistema di tutele previsto dall'articolo diciotto principio universale
Perché ha ragione ma fa a apporto Fausto Bertinotti quando dice estendiamo
A tutti la le tutele dell'articolo diciotto ha torto perché in realtà il principio universale che va fermato per tutti e che ci vuole una tutela dall'ingiusto licenziamento
Lo specifico sistema di tutele deve variare a seconda del mutamento della realtà economica e sociale dei rapporti di lavoro e così via questo è come la penso io e credo che un formi stato Gregory andasse più o meno così allora per esempio io ho detto fin dall'inizio se ci fosse in Italia un vero sistema di ammortizzatori sociali che è una rete tesa sotto tutti i lavoratori non soltanto sotto alcuni mentre gli altri possono cadere a precipizio non gliene frega niente a nessuno se fosse un ci fosse una rete di ammortizzatori sociali teso sotto tutti i lavoratori beh allora cambiare lo specifico sistema di tutte vede l'articolo diciotto nel senso per esempio di prevedere una soluzione alla tedesca non mi risulta che in Germania i lavoratori siano sottoposti all'arbitrio dei padroni no in Germania voi sapete il giudice può decidere sia per il reintegro sia per è diciamo l'Inter li la seconda dei casi delle circostanze della sua valutazione una soluzione civilissima a mio avviso che si sarebbe potuta ci sarebbe scusate ho finito non vi annoio più a lungo non so cosa ho detto di che ha suscitato questa
Una reazione ma insomma
Registi a un eccessivo consenso beh allora non mi rammento dicevo
Sto ho terminato dicevo anche lì anche lì
A mio parere una posizione di equilibrio cioè si cambia Siccardi assumendo il principio universale bisogna tutelare i lavoratori dall'ingiusto licenziamento e assumendo una strategia riformista che cambia molto lo si può zione sul versante degli ammortizzatori sociali e del loro carattere universale insomma a mio parere avrebbe potuto avere successo reale così come questa riforma che peraltro non è ancora legge forse lo diventerà la prossima primavera e ha già avuto il merito di tra formare l'Italia nel record di del paese che al record europeo della conflittualità sociale prima ancora che la norma B
In via approvato dal Parlamento francamente a me non sembra una grande trovata debbo confessare diciamo in chiave in chiave riformista ecco
Sulla base di queste due prove su due contenuti preciso io penso che alla domanda bisogna rispondere no
Non siamo tutti riformisti
C'è una battaglia da fare
Naturalmente io rispetto le scelte di quei riformisti e compresi quelli di ispirazione socialista naturalmente mi fanno soffrire perché penso che se la sinistra fosse K
C'è la sinistra si d'ispirazione socialista fosse quella che dovrebbe essere diciamo dove si dovrebbe stare tutti nel campo del centrosinistra contro centrodestra diciamo ma in ogni caso rispetto alle scelte di coloro che forse anche per errori della sinistra del centrosinistra si sono collocati diversamente chiedo però anche a loro diciamo di fare una battaglia politica diciamo sulle scelte concrete che ci stanno dinanzi perché reclamano ogni giorno un di più di coerenza riformista
Per diciamo quello che ha riguardato voi che stiamo invece nel centrosinistra non c'è dubbio che nel corso di questa stagione d'anno e mezzo di governo del centrodestra spesso ci siamo ritrovati in una posizione di minoranza
Io poi personalmente come voi sapete in una posizione di minoranza estrema diciamo nel mio del mio partito dove però i riformisti sono più numerosi di quelli che si sono riconosciuti per lo dico anche perché se non mi sui citerei diciamo no sono molto più numerosi di quelli che si sono riconosciuti della mozione che io ho presentato al congresso
E che possono essere sollecitati ad una migliore assunzione di responsabilità in chiave riformista anche a mio giudizio diciamo dal dall'emergere di orientamenti sulle diverse e fondamentali questioni che abbiamo al alla nostra attenzione nel centrodestra gli orientamenti meno estremisti
Perché guardate che il problema del massimalismo dell'estremismo in una chiave del tutto diversa ma è perfettamente a fare anche nel centrodestra voi sapete vero Rizzini ha fatto uno sforzo di raccontare la storia della devolution
è vero ma già il fatto di chiamarla con un nome inglese voi capite c'è qualcosa che non va insomma ma adesso al di là di questo insomma noi possiamo seriamente dire che scriviamo in Costituzione
Che la stessa materia la stessa materia
è oggetto di tre diverse forme di legislazione la stessa materia senza che nessuno sappia quale pezzo di quella materia è di uno quale pezzo dell'altra istituzione e così via ora è evidente che si tratta di una cosa senza senso
è possibile
Questo sollecita però è chiaro il centrosinistra deve misurarsi secondo me con quella iniziativa presentando un'organica proposta di riforma istituzionale dalla giustizia fino al all'elezione del Presidente della Repubblica passando per la forma di governo e diciamo comprendendo le scelte sul federalismo se noi presentiamo una proposta organica non siamo credibili nella battaglia di opposizione
Contro le scelte a mio giudizio irresponsabili che il ministro Bossi a imposto alla maggioranza e al governo in questi in questi giorni
Non c'è dubbio però che bisognerebbe che nei prossimi mesi anche sull'altro versante emergesse un quadro un disegno più organico perché poi non so qual è lo strumento che dobbiamo usare così via perché se cominciamo ad usare la Costituzione come una clava
Per facciamo il passo definitivo verso qualcosa che somiglia pericolosamente alla guerra civile quando cioè non c'è dialogo non c'è per di più adesso prendiamo la Costituzione ci mettiamo a darcela sulla schiena con tutta la forza che abbiamo articolo per articolo io mi chiedo diciamo grazie ovvero paese se non ci mettiamo se non ci mettiamo rimedio per metterci rimedio secondo me siamo ancora abbastanza importanti siano e del centrosinistra che siamo
Forniste sia voi che magari al cuore alcuni di voi che magari stanno nel centrodestra e che però hanno l'orientamento convergente su questi punti fondamentali
Che li affidiamo a Gianni De Michelis olio vista l'ora non faccio nessuna conclusione l'unica conclusione a cui giungo varrà la pena di fare discussioni di questo tipo
Per una ragione molto semplice perché la conclusione a cui giungo io avendo sentito altri interventi di simili Morando oppure anche il clima discussione che abbiamo fatto
Che come ho cercato di spiegare reintervento già sicuramente un gran bisogno di riformismo in Italia oggi pervenuta fuori di una situazione figlio non esita a definire drammatica solo permesso a un intervento di prima avremmo avuto più tempo le dettagliare molto diciamo così questa mia personale convinzione ma che questo riformismo di cui c'è bisogno come sicuri non si può esprimere nei attraverso il cosiddetto centrodestra verso il centrosinistra sarà realtà
Perché sia nel centrodestra che nel cosiddetto centrodestra traducendosi vista prevalgono ahimè
Posizioni l'oscillare tra il conservatorismo più assoluto e la tenuta in coscienza perché si tratta di un misto di conservatorismo e l'incoscienza da una parte dal
Ed è una situazione pericolosa lo diventerà mi sono mi permetto di insistere anche la fine su quello contro il lo diventerà
Come se lui in modo crescente nelle prossime settimane non è questione di anni è questione di settimane mimesi perché i passaggi
Di fronte ai quali è il Paese per ragioni soprattutto di carattere internazionale sono fissi bloccate non potevano sfuggire a questi passaggi
E quindi il problema di fare emergere
Questa posizione riformista diventa assolutamente essenziale
Da una parte e dall'altra
Quindi la primissima cosa viene in mente di dire che iniziare a discuterne a prescindere dalle collocazioni è una coda Cúcuta necessarie perché criticavo prima per il tentativo di ridurre una discussione di questo tipo fatta recentemente in occasione della presentazione del libro di Ugo Intini da due persone che avevano invitato privato con voi in occasione del centounesimo anniversario si
A cena credo che valga la pena di discutere attualmente come ho detto prima capovolgendo il ragionamento invece di ragionare sulle collocazioni di schieramento perché tempio prevenzione del tempo ma io credo di poter spiegare le ragioni per le quali soggetti ed io sono convinto che se avesse vinto Rutelli il centrosinistra vitalità del peggio come così come sul federalismo vorrei con dettaglio assoluto spiegare
Che la devolution così come la presenta Bossi è una clava agitata in termini propagandistici
Ma la riforma che avete fatto voi diceva prima è un grave danno veramente fatto alla diciamo al funzionamento istituzionale del Paese quindi spietatamente la discussione degli schieramenti non ci porta da nessuna parte ci porta a scappare l'unica conseguenza conclusione a cui giungo io se la scelta è tra l'incudine e il martello di scappare
Siccome però penso che questo Paese non meriti questa fine preferirei non dover scappare l'unica altra strada che vedo è quello di cercare ripeto approfittando dell'avvicinarsi il dono del burrone quindi della reattività della gente il fatto che state qui così così tanti questa sera
La Spagna dimostra che c'è una specie di io la sento crescente dappertutto di preoccupazione e interesse
E quindi cercare di fare in modo che questa realtà che ormai non funziona più non corrispondono permette di governare questo Paese venga travolta dalle cose travolta dalla spinta stavolta come innanzitutto facendo in modo che ci abbiamo di avere un sistema politico che consenta alle persone che la pensano allo stesso modo per stare assieme avendo sede quindi Carlo
Ricco io la pensavo credo sopra perché non possiamo stare assieme
Perché io il calo dello stare da una parte cui dall'altra e così via cioè ci sono delle ragioni connesse all'insieme questi dieci anni ma oggi non è non ha proprio senso comune perché dobbiamo essere gli uni gli altri messi dentro degli schieramenti in cui delle posizioni minoritarie maggioritari che siano incompatibile nostre dominano finiscono poi per portare a
Capisco apolidi troppo tempo nella mia vita per non avere quel sano senso di realismo già correre secondo non vengono cambiate con la bacchetta magica lo
In modo concreto e di provare a cominciare a discutere misurarci sui problemi partendo dai problemi fare emergere questa semplice realtà cioè le cose che noi riformisti
Possiamo dire sulle singole questioni io credo che siano condivise dalla maggioranza degli italiani
E non si vede perché non possiamo fare le cose necessarie e condivisa da madri italiani perché dobbiamo subire le come si può dire le logiche ricattatorio diciamo così da una parte e dall'altra che funzione portano questa situazione
Personalmente sono convinto di quello che ho detto nel mio intervento precedente che siccome non riusciremmo non avrebbe nella storia non ci darà il tempo sistemare le cose in modo tale da formare
Abbiamo di fronte questo tunnel di quindici mesi alla fine del quale il destino di questo Paese segnato per vent'anni io credo che l'unico aggancio possibile sì al Patto per l'Italia non chi lavorando per sostenere
Le cose della maggioranza prima partecipato che giustamente contestato questa cosa
Però non credo che sia impossibile chiedere che se per caso questo governo tiene fede all'unica cosa giusta che va ben oltre due anni quel patto per e tale non si possa chiedere a chi sta all'opposizione nelle singole questioni di non convenire così come naturalmente chiedo a chi sta nella maggioranza di reagire ribellarsi sei comportamento del governo di fatto televisiva quindi in questo momento per l'anno due mila dell'azione del governo dei ministri che nelle
Riprendo saprà componente molte voci sono la stessa cosa
Che rendono impossibile che aveva proprio di tale legalità gliel'ho detto ad Amato lo ha detto Angeletti lo vedrà Pezzotta
Essi hanno preso un impegno con il governo sono diventati principale azionista di questo governo se non riescono a ottenere questo governo corrisponde l'impegno è ovvio sarà un disastro per loro e per il Paese allora s'io credo che nei prossimi si aprirà un discrimine
E occorrenza sconosce parte stanno rispetto ripeto la maggioranza informatico non è un problema di ribaltoni dica venivano ma rispetto alle risposte da dare i problemi
Verranno questi passaggi verranno passati di politica internazionale io chiedo Morando di saper scegliere comporta di saper rompere con posizioni diverse saranno di sicuro del suo schieramento e che sono a mio parere incompatibili col discorso riformista e liberale
Viceversa chiedo a Carlo estensore e così via
Di sapere opposti occorra fare così nei prossimi mesi rispetto a scelte di politica economica di politica sociale rilancio che alle quali saremo chiamati da qui a giugno prossimo perché il in questi il passaggio che non sa sul rispetto al quale non sarà possibile bulgara le carte avventurare pesa la finanziaria del due mila quattro
Dovesse definitorio trenta giugno poi c'è il seguente che deve avvenire nell'ambito di quei vincoli di cui parlavamo prima sono incontri drammatici perché comporteranno delle scelte naturalmente non solo io penso che quella riformista sia quella che va bene a me ma credo che sia l'unico consigliere del Paese perché disgraziatamente come detto prima questo Paese non regge una soluzione pure in linea di principio sarebbe ammissibile sul piano della pura logica democratica tipo thatcheriano
Allora siccome rovente la soluzione ad assediare e l'assoluzione seguita fino ad oggi in cui non c'è nessuna differenza di continuità tra centrosinistra e centrodestra
Porta il Paese al disastro porta il Paese al Pisa beni diverrà il Vuitton si salta e che sei allora a questo punto posizioni che oggi sembra minoritaria che vorranno dice quattro per cento spesso sbaglia tale lui aveva preso l'uno per cento di voti praticamente Carlo Sacchi all'interno di Forza Italia inevitabilmente come si può dire la logica prevalente è una logica gravato dai connotati chiamiamoli moderato usiamo questo termine qui si di moderatismo di un certo tipo che non ha niente di niente di esclama sicuramente quindi è un po'più sul versante della se l'azione che non del riformismo capire se quelli di noi che sono apparentemente oggi minoritarie Fleming con voci Fleming avranno la capacità di avere le idee chiare sulle risposte io credo che dal Paese potrebbe venire un segnale che potrebbe costringere chi governa a fare le scelte
Giusto e quindi neanche gli atti necessari e probabilmente a cambiare questa situazione politica perché abbiamo fatto di guasti sufficienti per dieci anni al funzionamento nell'occhio al Paese per voler continuare in questa direzione viola subito dicendo ai bambini ho avuto modo di concludere quello di continuare spero in plastica l'occasione dimettersi con più calma attorno al tavolo perché in pubblico e in privato discutere
Vuole nell'unico modo in cui io vedo per evitare di fare la scelta è quella di impedire siamo nel mondo globale siamo in Europa Dio vi salutiamo scabbia
No