La discussione politica circa la riforma del sistema delle pensioni predisposta dal secondo Governo Berlusconi

Pensa l'opposizione irresponsabile lavo i DS Cesare Damiano è in collegamento con noi buongiorno buongiorno buongiorno allora voi non avete invece nessuna necessità di fare una riforma delle pensioni mi sembra di capire anche da una dichiarazione sua vie e che dice è tutto a posto bisogna solo applicare le riforme che già abbiamo fatto e così
E io penso che come si è visto o sentito le ultime battute di Brunetta
Tutta questa discussione sulle pensioni appare il più come una sorta di resa dei conti interna alla maggioranza che un problema che guarda al Paese dal punto di vista della sistemazione delle cose del fare riforme io credo che sia estremamente negativo alimentare rep tutta
Questa polemica e poi macchiate di divisione chi sostiene le pensioni di anzianità come la lega nord perché queste sono concentrate secondo i dati nel nord del Paese chi sostiene i dipendenti pubblici come fa Alleanza Nazionale perché quello è l'insediamento elettorale di questo partito e così via stessi intimo Ka come si è fatto una strada di questo genere è una strada come si vede molto dibattuta tentata accusata giustamente una parola all'insicurezza e l'incertezza oggi e i cittadini sono in una situazione complessivamente ET insicurezze l'incertezza sul sotto il profilo economico sottoporre profilo sociale quindi alimenta are ulteriormente l'incertezza con il lancio attraverso le agenzie di idee che di volta in volta contrappongono questa parte o quell'altra
Arte i lavoratori su un argomento che così indicato come quello delle pensione che sappiamo tutti che può essere tocca so soltanto attraverso una larga convergenza di opinioni politiche sociale concertazione vuol dire fa del male al Paese come si sta facendo e questo metallo è il primo punto insomma questa maggioranza l'ha detto anche Brunetta non ha la forza di fare perché è profondamente divisa al suo interno e utilizza a che è un Emma così caldo come quello delle pensioni per una guerra interna e questo mi sembra assolutamente sbagliato per il Paese in secondo luogo io insisto su sulla Teoria insomma
E tema pensionistico è stato riformato noi non dobbiamo mai dimenticare che nel corso degli anni novanta sono state fatte bene
Pensionistiche e ha cominciato a novantadue poi se continua fino al novantacinque novantasei sono state riforme di vicini e dolorose che hanno toccato situazioni di diseguaglianza questo io credo che non vada che non vada dimenticato sulla pensione che hanno toccato la situazione per quanto riguarda il lavoro privato e hanno toccato abbondantemente la situazione per quanto riguarda il settore pubblico allora il ragionamento io credo che si tratti di fare noi abbiamo già prodotto con quelle riforme parte delle quali sotto i governi di centrosinistra un gran le risparmino previdenziale che è calcolato attorno ai duecento mila miliardi allora
Il problema adesso non è di sovrapporre a riforma altra riforma no fare degli annunci allarmistici al Paese ma di applicare semplicemente quelle riforme si è visto anche che per quanto riguarda i conti dell'INPS sono sostanzialmente in equilibrio e soprattutto che le riforme che sono state prodotte a hanno risultati che sono allineati con le attese che quelle riforme avevano in qualche modo previsto quindi perché introdurre nel Paese un nuovo schema di questa natura quando non se ne sente il bisogno naturalmente
Che questo governo pence come dice Tremonti di fare cassa perché la finanza creativa di Tremonti è una finanza perché chiaramente sta portando il Paese fuori dei binari quando si fa carta bisogna pescare per gran posto della spesa sociale della spesa pensionistica ma e qui siamo
Chiaramente in una situazione che paradossale allora la necessità di intervenire sulle pensioni espunto la male al fatto che questo governo né capaci di tenere i conti in pareggio un'operazione di questo genere un'operazione socialmente devastante dopodiché io credo che il problema delle pensioni e se si vuole insomma intervenire c'è una possibilità ci sono i lavoratori che lasciano giustamente il lavoro seguendo le tabelle di ricco Roma che però un po'supereranno nei fatti nel due mila otto le pensioni di anzianità perché come tutti sanno lentamente
Tutte c'è una crescita dell'incrocio fra l'età anagrafica cioè l'età delle persone con il numero di anni di contributi che siamo già ai trentasette a nei diversamente icone cinquantasette anni di età e questa soglia lentamente s'innalzerà fino al superamento definitivo anche dello stesso concetto di pensione
Di anzianità si vuole incentiva è una persona che fa lo voglio sempre ricordare un lavoro gradevole a rimanere al lavoro l'affitti incentivi e via questa persona un premio che fra largamente compensato per quanto riguardava Pino la pubblica rimani di più e avrai un beneficio ma non si può minacciare la persona che giustamente per far soprattutto un lavoro usurante io lo invito a immaginare chi sta alle catene di montaggio che sta in una fonderia in una siderurgia che ha passato trentasette anni in una condizione di lavoro certamente non idilliaca e anche avuto dei danni alla salute una pesantezza della sua mansione quella persona come ha giustamente non vede l'ora di lasciare quel lavoro al quale ha dedicato una vita e che ha avuto anche una pesantezza per applicare i suoi diritti minacciare quella persona guarda che non puoi andare se no perderà i qualcosa socialmente
Ingiusto perché costituzionalmente io credo dice utile dal punto di vista dei perché quesiti se c'è la persona che fa un lavoro che l'avevo lei può essere
In volata continuare questo lavoro questo può produrre un risparmio è un vantaggio per quella persona e poi dare incentivi a chi resta lavorare costa anche questo insomma
Se però lei neve comprendere che e un costo che molto vantaggioso per lo Stato in quanto gli anni di ritardo nell'andare in pensione producono risparmio ma il
Dovrebbe costo di un beneficio uno ritarda ad andare in pensione clintoniano ma secondo lei non è vero come dicono anche diversi economisti diciamo vicini al
Area dei DS che essendo la nostra spesa previdenziale così
Alta insomma rispetto anche ad altri paesi europei abbiamo anche impossibilità a a costruire un sistema di welfare diverso che magari ci possa permettere di di finanziare che ne so un reddito minimo garantito comunque strumenti diversi oltre a quello previdenziale che in Italia è largamente maggioritario insomma
Rispetto agli altri Paesi europei c'è questo squilibrio fra la spesa sociale spesa pensionistica però io credo che ad esempio noi non andassimo in una direzione come quella nel sulla quale sta andando questo gol erano di ricreare delle forme di lavoro precario le quali pagano meno contributi pensionistici e quindi questo crea un ulteriore difficoltà è uno squilibrio alzassimo questi contributi intendessimo gradualmente alla equiparazione nei lavori di versamenti di contributi pensionistici per ciò che riguarda il lavoro autonomo al lavoro dipendente lavoro coordinato con
Il motivo e dello stato superato con le nuove forme di lavoro comunque hanno perché elementi di precarietà questo potrebbe diciamo così tendenzialmente costruire una situazione più eque anche trovare le risorse che vanno trovate per una adeguamento di coperture sociali che si rendono nei varie soprattutto perché non abbiamo soltanto più il lavoro stabile a tempo indeterminato della mia generazione quella che ha cominciato a lavorare nel mille novecentosettanta in quegli anni nei ma abbiamo tutta una serie di forme di lavoro estremamente più flessibile più precarie che hanno bisogno di altre coperture di carattere sociale quindi non è chi invita
Jago è una delle poche cose su cui l'opposizione si troverà l'accordo con la maggioranza è quella di alzare i contributi ai co.co.co. che poi la pensione forse non la vedrà
Manico coccolava pensionata devono vedere anche perché
Come Ulivo noi abbiamo presentato
In Parlamento abbiamo depositato delle proposte di legge la Carta dei diritti delle lavoratrici e lavoratori che vede anche interviene con delle modeste ma significative riforme cioè ad esempio è molto semplice un nostro figlio al rientro dal lavoro tipo
Capitare di essere un tempo un co.co.co. quindi avere un lavoro saltuario con determinate i versamenti contributivi presso un fondo speciale dell'indisponibile da lavoratore a tempo determinato di una grande impresa a termine quindi è aperta al fondo e linfa diventa autonome per scontato Ponto allora intanto son mare tutti i contributi indipendentemente dal fondo al quale diversa e nei periodi di non lavoro avere delle coperture di carattere figurativo che possono costruire un profilo pensioni dico diciamo tendenzialmente uniforme nel corso di una vita di lavoro che a differenza lavoro del padre non equo e lavoro per tutta la vita ma un insieme di lavoro anche di carattere discontinuo quindi
Diciamo azione di miglioramento si possono sicuramente sicuramente produrre ma sbagliato lancia al Paese un messaggio attraverso il quale scrivo
Vorrei creare purtroppo una nuova incertezza su un tema come quello che le piace perché sappiamo che delicatissimo
Non è un'ultima domanda le faccio sul
La situazione della unità o non vita sindacale uno dei pochi temi su cui CGIL CISL e UIL erano d'accordo era questo delle pensioni pure anche su questo sono riusciti a litigare perché l'appello ad una mobilitazione autunnale contro la politica economica perno di Epifani non è piaciuta a Pezzotta voi come vi sentite in questa sede
CGIL CISL in particolare continuano
Ma non sappiamo i rapporti con le organizzazioni sindacali hanno incontrato delle divisioni e quando le divisioni ci sono vuol dire che sono fondate su opinioni errate si riversa inutile sottovalutarla può nascondere non è con le pacche sulle spalle che si risolvono problemi di strategia che possono anche essere diverse però io credo che oggi non sia allora giorno la ricostruzione dell'unità organica del sindacato come si diceva ai vecchi tempi del resto nessuno lo pone l'Epifani totani Angeletti
Massi posso apporre invece un obiettivo io lo anche più modesto ma significativo quello di ricostruire un'unità dazione del sindacato su temi di carattere specifico mi pare
Che per quanto riguarda il ma pensionistico questa unità Cecilia costruita nel senso che le opinioni di CGIL CISL e UIL sono largamente convergente su ciò che va fatto su ciò che non va fatto ad esempio aggiungo che il sindacato unitariamente dice è una cosa che io condivido molto quella degli incentivi a chi vuole rimanere al lavoro quella del no ai disincentivi quella del no al decontribuzione che significa far versare meno contributi
Alle giovani generazioni che al lavoro in questo avrebbe ovviamente un dissesto nell'equilibrio dell'INPS e degli istituti previdenziali e quello di finalmente far decollare queste pensioni integrative che tocchino Ling tema del mondo del lavoro lavoro privato il lavoro pubblico lavoro discontinuo attorno a questa strategia mi pare che il sindacato abbia trovato una sua unità su questo punto specifico e credo che nell'autunno avremo anche le tutele della legge finanziaria e non mancherà l'esigenza di una mobilitazione politica e sociale se si vuole impedire che passi una linea di questo governo che chiaramente attacca i riti
Lo stato sociale e soprattutto far cassa con lo stato sociale mi sembra effettivamente molto deleterio ripeto per il Paese