Il progetto di realizzazione della terza metropolitana di Roma, la c.d. "Linea c"

Buongiorno a tutti gli ascoltatori di radio radicale torniamo oggi in questo spazio dedicato ai temi dell'urbanistica del territorio ma anche ai problemi connessi dell'infrastruttura d'energia torniamo a parlare di una questione assolutamente dirompente
E di enorme portata il Progetto della terza linea di metropolitana sotterranea di Roma la linea Cipro oggetto
Messo a punto dal Comune di Roma e diciamo portato avanti dal Comune di Roma ormai da otto anni dal lontano mille novecentonovantacinque il progetto è in una fase avanzata e appena terminato il periodo di tempo per riservato alla procedura di valutazione di impatto ambientale è questa
Una procedura obbligatoria imposta dalle leggi europee dalle dalle leggi dell'Unione Europea a tutti gli stati membri
E la valutazione di impatto ambientale significa valutare attentamente e ogni progetto grande che ha una grande portata un grande impatto sul territorio valutarlo in tutti i suoi aspetti sottoporlo ad analisi e metterlo a a paragone
Con altre possibilità quindi con alternative e anche con l'opzione zero che significa non realizzare non fare affatto
Ciò che indichi un progetto
Vorrebbe fare perché si si può ritenere che sia meglio una volta messi sulla sulla bilancia i costi e i benefici si può valutare che sia meglio non realizzare un determinato progetto e lasciare le cose come stanno
Ebbene noi vogliamo oggi fare il punto della situazione prendendo spunto da una conferenza stampa
Realizzata nella sede nazionale di Italia Nostra l'associazione la storica associazione ambientalista conferenza stampa dedicata proprio al problema della valutazione di impatto ambientale sulla metropolitana C di Roma
Questa valutazione d'impatto ambientale che affidata alle regioni quindi nel caso della metropolitana di Roma la regione Lazio e proprio il diciassette giugno scorso è scaduto il termine per ultimare la valutazione di impatto ambientale da parte della regione Lazio sulla Progetto della metropolitana C di Roma è bene che cosa e dice Italia Nostra Italia Nostra contesta le la documentazione preparata dalla Regione Lazio in particolare la relazione non tecnica quella appunto scritta a essa appunto per i cittadini in cui sinteticamente Cida informazione del di un progetto in questo nel nostro caso il caso in questione del Progetto
Della metropolitana c di Roma Italia Nostra contesta la la la la la preparazione documenti preparati dalla Regione Lazio perché li ritiene assolutamente insufficienti ma anche contraddittori ma in qual è il la questione
Implicita in nella nel progetto della metropolitana c di Roma
Noi sappiamo che negli ultimi vent'anni si è fermata nel mondo in moltissime città del mondo una tecnologia di costruzione delle metropolitane sotterranee
Che basata su metropolitane cosiddette leggere automatiche automatiche perché non guidate da macchinisti umani da da personale umano ma guidate guidati solo dai laboratori elettronici da computer metropolitane automatiche che raggiungono una frequenza di passaggio molto maggiore rispetto alle metropolitane non automatiche
Raggiungono cioè una frequenza di passaggio di un convoglio di un treno ogni minuto ogni sessanta secondi questo fa sì che rispetto a una metropolitana non automatica
La mi dovete automatica Possa parità di persone trasportate avere dimensioni molto ridotte
In particolare in Italia la città di Torino sta rapidamente realizzando una metropolitana di questo tipo la sua linea uno fra mentre la città di Roma come abbiamo visto in otto anni non è riuscita neppure a terminare a mettere a punto un progetto un progetto definitivo tecnico definitivo esecutivo diciamo
Di tutta l'opera di gruppi della metropolitana c sa l'sappiamo anche che una metropolitana automatica quale quella leggera automatica quale quella di Torino costa la metà dei soldi rispetto al costo di una metropolitana pesante
Quale quella che si vuole fare che il Comune di Roma vuole fare
Con la linea C cioè una metropolitana
Tipologicamente dal punto di vista della tipologia tecnica molto simile praticamente uguale alle linee a e b già esistenti che cosa significa spendere la metà dei soldi significa che con la somma di danaro messa complessivamente a disposizione soprattutto dallo Stato ma poi anche con il contributo della Regione Lazio del Comune di Roma quindi cosa essa somma di danaro
Si potrebbe in realtà completare l'intero sistema di trasporti pubblici collettivi in sede riservata quindi su rotaia della città di Roma
E la linea C è importante un passo avanti molto sarà quando sarà completato un passo avanti importante ma non può non non è da sola in grado di completare il sistema ricordiamo che attualmente Roma esistono soltanto quaranta chilometri di metropolitana contro i trecentocinquanta chilometri oltre e di metropolitana di città quali Parigi e Londra
Quindi il la linea automatica una metropolitana automatica leggera come quella di Torino costa la metà dei soldi ma viene anche realizzato in minor tempo in meno anni inoltre ha un impatto molto minore
Sul territorio su su pensiamo al centro storico di Roma sotto il quale Passera la linea dovrà passare la linea C
Secondo il progetto messo a punto dal Comune di Roma
Ebbene l'il Comune di Roma prevede addirittura di realizzare due tunnel paralleli larghi dieci metri ciascuno che una cosa enorme infatti il costo di questi tunnel arriverà la cifra incredibile di quattrocentocinquanta miliardi di vecchie lire a chilometro mentre la metropolitana automatica di Torino Costa cento quaranta miliardi di lire a chilometro
Quindi centoquaranta miliardi contro quattrocentocinquanta qual è il costo complessivo previsto per l'intera linea CD Roma si tratta di quattro miliardi di euro cioè otto mila miliardi di vecchie lire
Che è una cifra colossale quasi quanto la previsione per il ponte sullo stretto di Messina ecco per capirci
E in quanti anni potrà essere risata si parla per il completamento definitivo addirittura del due mila diciannove
Quindi ci rendiamo conto di che spesa enorme quanti anni di tempo dirittura decenni per completarla
Chiariamo infine quello che spesso è un equivoco un equivoco fondamentale quando si parla della metropolitana pesante e della metropolitana leggera automatica
Il le le persone trasportate sono sostanzialmente le stesse nelle previsioni perché il Comune di Roma prevede che per la linea C
Potranno al massimo essere trasportate venti mila persone l'ora questo solo da dalla periferia est verso il centro
Di Roma nell'ora di punta della mattina ebbene la metropolitana automatica di Torino può portare fino a ventitré ventiquattro mila persone l'ora cioè più più di quelle che s'che prenderanno la mia guida lacci di Roma
Per fare anche un altro paragone attualmente la linea a di Roma che la più affollata portando Massimo quando è strapiena ventidue mila persone l'ora
Ma in ogni caso poiché la metropolitana a di Roma rimane resterà sempre più importante anche della futura metropolitana C perché attraversa quartieri molto più densamente abitati Tuscolano Cinecittà perché fa capolinea alla base sotto i Castelli romani che a loro volta hanno duecentocinquanta mila abitanti circa per tutte questi motivi il vero problema del numero di persone trasportate
è da inquadrarsi rispetto alla linea a più che alla linea C quindi la linea a quando sarà resa automatica potrà arrivare a trasportare anche cinquanta mila persone l'ora anche sessanta mila persone all'ora
La linea C che è una specie di doppioni perché parallela alla linea soltanto due chilometri più a nord
Potrà tranquillamente far fronte alle esigenze dei quartieri che attraverserà con una capacità di trasporto di ventitré ventiquattro venticinque mila persone l'ora
Per direzione
Nel proporli adesso una sintesi della conferenza stampa tenuta Italia Nostra e vi segnaliamo che ascolterete anche l'intervento di Angiolo Bandinelli storico esponente dei radicali
Italiani certamente ben conosciuto tutti gli ascoltatori di radio radicale già candidato sindaco di Roma nelle ultime elezioni comunali di Roma e la prima voce che ascolterete quella dell'ingegner Antonio Tamburrino buona
La competenza tecnica finale cioè il parere finale sulle opere
Di trasporto ad esclusione delle opere di interesse nazionale presepi sistema dell'alta velocità tocca adesso le regioni
E quindi la Regione Lazio non solo deve dare il parete
Sulla procedura VIA ma deve dare anche l'approvazione tecnica del Progetto
Ecco tutto questo va al ministero delle infrastrutture il quale poi passerà che cosa succederà non lo sappiamo ovviamente però le le ipotesi sono tre
Ho la Regione sia come impatto ambientale che come organismi tecnici dice
Progetto il Comune va bene quindi lo condivido oppure dice e bocciato e quindi
Va avanti con questo parere oppure dice mi sta bene ma sono necessarie alcune correzioni
Quello che dice la Regione non è comunque l'atto definitivo perché in base alla legge obiettivo la decisione finale tocca al CIPE cioè anche in presenza di un parere ambientale negativo da parte della Regione il CIPE può dire si vada Alan naturalmente il parere ambientale negativo però pesa alla fine quindi è chiaro che il ruolo della Regione risulta decisivo a questo punto e quindi siamo tutti innanzi a questo che cosa dirà alla Regione che contrariamente agli anni passati a e proprio il punto di snodo quindi la Regione sostanzialmente deve dire sono d'accordo non sono d'accordo questo è ecco prego venendo nel merito delle questioni tecniche mi riservo dopo se c'è tempo di far vedere le diapositive Despero vorrei via assumere solo brevemente noi stiamo parlando di un'opera che ha una dimensione ciclopica nel senso che Costa oltre quattro miliardi di euro cioè l'ordine di grandezza del ponte sullo stretto di Messina
E e lunga e circa quaranta chilometri e quindi attraversa tutta la città da sud est a Nord Ovest e apre diramazione il tempo di costruzione
Prevede il completamento dell'opera nel due mila e diciannove quindi è un'opera che impegnerà la città di Roma per i prossimi decenni e quindi non ci sono le all'inquadramento generale le le alternative di tracciato poi c'è la questione della tecnologia già accennato da Mirella e qui si sta facendo una PEC non logico che ormai non si usa più da nessun'altra parte del mondo ed è la stessa che ora fa marciare si fa per dire la linea la linea di e questo questo non c'è giustificazione se si legge
La sintesi non tecnica alla prima pagina viene in realtà ha dato una giustificazione dice si è scelta la metropolitana pesante perché e l'unico sistema in grado per trasportare una quantità di passeggeri che vada diciotto mila quarantacinque mila passeggeri Oro quindi uno pensa che è una e c'è una grandissima massa di passeggeri e quindi ci vuole una grandissima metropolitana poi in realtà se si vanno a vedere i quadri tecnici dettagliati
Uno si aspetterebbe una quantità di passeggeri intorno a trenta mila in realtà i passeggeri solo in prestazioni superano di poco i diciotto mila le altre stazioni sono molto Inter per esempio nel cinquanta per cento delle stazioni e i passeggeri sono appena cinque mila quindi sono numeri non coerenti pertanto la decisione fondamentale che poi comporta tutte le altre conseguenze non è giustificata ed è contraddittorio ex questo c'è bisogno di una spiegazione non si può andare avanti così
Ma non è solo questione di costi è anche questione della effettiva possibilità che questa linea si faccia è chiaro che siamo tutti d'accordo che Roma bisogni di un nuovo sistema di trasporto pure su questo non c'è dubbio
Anzi noi ne vogliamo molto di più addirittura abbiamo ipotizzato che tutto il centro storico venga servito in maniera talmente capillare dalle linee di metropolitana da essere poi pedonalizzata delle totalmente quindi siamo assolutamente a favore però con questo sistema si rischia di iniziare i lavori poi bloccarsi quindi addirittura siamo la situazione può essere controproducente è e questo non è solo teorico perché nel novantacinque il Comune presentò al Governo la proposta di questa stessa metropolitana al ecco e disse che questa era l'opera fondamentale il governo si oppose a quel tempo io consulente di Palazzo Chigi proponendo questa alternativa il comune non volle accettare ma poi di fatto che cosa è successo nessuno impedì al Comune di fare sua metropolita il Comune non l'ha fatto perché si rese conto che non poteva farla e qui siamo nelle stesse condizioni cioè si sta propone entro una metropoli era talmente invasiva che c'è il rischio altissimo che si cominci e poi si trascini per decenni il il i progettisti di del Comune dicono che siccome ci sono i problemi archeologici nel centro di Roma non si sa bene dove si potranno mettere le stazioni
E le stazioni sono dei dei tratti di metropolitana
Dove e la galleria più larga perché ci devono stare anche le banchine per i passeggeri le scalette mentre fuori dell'estrazione la Galleria si restringe perché deve passare suolo solo il treno in presenza di questi indecisione su dove mettere l'estrazione e l'ha trovata geniale del comune tanto è vero loro sono coscienti della genialità perché l'hanno chiamato modello Roma perché poi si diffonderà in tutto il mondo e non s'quello di non costruire più il tunnel o la stazione costruire una stazione continua da San Giovanni a Ottaviano cioè sette chilometri e distrazione di qui avere la Nestlé di aver due tunnel ognuno di dieci metri viviamo in modo che ci siano i binari e ci siano anche le banchine le scale e quant'altro quindi qualcuno diceva ma seriamente che sta abbiamo sentito dire dal precedente assessore ai trasporti che in questa era una cosa buona perché dovendo scalare a Roma era meglio fare un buco grosso che poteva se vive anche per tante altre cose pensieri Fujian nucleari eccetera eccetera quindi è chiaro che una soluzione del genere
Beh comporta non solo dei costi altissimi ma comporta dei disturbi che sono di tipo quadrate e cioè fare una galleria e fare due non significa raddoppiare il disturbo significa quadruplicare
Mentre invece con no se noi prescindiamo dal modello Roma e andiamo a prendere modello Torino che quello che veramente funziona modello per Torino prevede un solo tunnel del diametro di sette virgola ottanta metri c'è molto più piccolo di uno dei due tum e in questo tono e ci sono tutte e due
E le linee di corsa e poi quando si arriva alla stazione che molto più piccola anziché centocinquanta metri la stazione di Torino e cinquanta metri si fa piccolo allargamento per mettere la banchina insomma mi sembra una cosa ragionevole però voglio dire
Qui è una questione di metodo cioè la legge europea sulla valutazione d'impatto ambientale che sostanzialmente sulla procedura trasparente partecipativa delle decisioni dice che tutti i fatti importanti testo risposte scritte esposti e discussi e tutti possono partecipare tutti possono presentare delle soluzioni Italia Nostra ritiene che un sistema di metropolitane moderne sia la soluzione migliore
Per tutta la città di Roma ma ci possono essere altri pareri per esempio ci sono alcuni che dicono non facciamo le metropolitane facciamo il dramma o alcuni dicono bisogna andare tutti a piedi perché fa bene anche alla salute Sirchia detto avvisata dieci mila pasti al giorno quindi baricentro storie si possa ed è anche un'altra soluzione non lo dico come una battuta quindi allora le differenze sono due la prima differenza e che il questo metodo tradizionale e molto impattante e quindi è chiaro che chiusi disturba il centro più problemi nascono l'altra differenza e che con questa tecnologia non c'è praticamente garanzia di poter stabilire tempi e costi non esiste proprio tant'è vero che il comune dice diamo il all'esecuzione dell'opera l'impresa che si farà essa stessa la progettazione queste la giustificazione è chiaro poi che la questione Metro Roma torna a galla cioè il giorno che noi abbiamo dato a un'impresa questa responsabilità non sappiamo più che cosa sul cederà in parte giustificato in parte non lo sarà con la nuova tecnologia la differenza sta in questo prima di tutto
La superficie che noi andiamo a toccare e neomamme mente più limitata e quindi come ho detto non è che il risparmio si fa in proporzione ma molto più elevato perché li disturbi nel terreno sono di forma quadratica cioè aumentano col quale ma c'è un altro fatto che risulta solitamente fondamentale mentre la vecchia tecnologia siccome va su dei binari ferroviari e molto rigida nel tracciato sia nel fare le curve sia nel salire cena e quindi come vedrete poi da queste carte
Il tracciato passa sotto il centro di Roma senza rispettare strade monumenti eccetera e quindi va sotto i palazzi sotto le chiese dovunque con il sistema Torino
Dato che le ruote non sono più inferma sono in gomma e dato che i convogli sono molto più piccoli il tracciato diventa estremamente più elastico eccome se n'ai traccia Simo una strada per un filobus quindi possiamo fare curve strette possiamo fare risalite discese molto ripide possiamo fare quello che ci pare allora
Ascoltiamo adesso la prima parte dell'intervento dell'ingegnere Franco ma omini rappresentante dei comitati di quartiere del centro storico
Sia il comitato mio e quello degli amici nel centro storico hanno fatto il loro intervento alla Regione per quanto riguarda il loro pari e nei confronti delle metropolitane non è esattamente devo per chiarezza farlo presente quello di Italia Nostra loro non vorrebbero metropolitane nel centro le soprattutto sotto le loro abitazioni forse anche umanamente comprensibile permettetemelo però alla fine i comitati sono pienamente d'accordo con Italia Nostra
Quando dicono come dice Italia Nostra che metropolitana si metropolitano alternative a questa o a quella metropolitana l'importante che si studi il problema e quale migliore occasione per studiare il problema se non l'applicazione seria di una seria valutazione d'impatto ambientale questa sarebbe l'unica occasione per valutare tutte le alternative ovviamente questa valutazione fino adesso con i presupposti e abbiamo acclarato non ci stanno non ci sta nessuna possibilità di fare una seria valutazione impatto ambientale e questo lo dimostreremo con i documenti che vi illustreremo inoltre Burio è che la Regione metta uno stop metta uno stop per dimostrare la sua buona fede per dimostrare che forse c'è per noi la speranza di pensare a un modo nuovo di amministrare la città la Regione e di cittadini info missione soprattutto del beneficio della città della regione dei cittadini per quanto abbiamo potuto vedere ahi noi questo non c'è non ci sono i presupposti di questo e allora ci viene spontanea una domanda
Se non si fanno gli interessi della città della regione dei cittadini di chi si fanno gli interessi
Allora siamo stati a vedere dopo la via crucis di cui e i relatori precedenti viene dato un'idea quello che era la sintesi che la legge prevede debba essere messa a disposizione dei cittadini perché la legge della via dice che il proponente il Progetto al Comune di Roma in questo caso deve portare presso gli uffici regionali il progetto lo studio di impatto ambientale e la sintesi non tecnica la sintesi non tecnica e destinata all'informazione ai cittadini perché città Dini debbono dopo essere informati partecipare anche tutti i processi di decisione in relazione alla metropolitana e qui sto è la sintesi non tecnica sono sessantatré pagine di chiacchiere
Me le posso anche illustrare i marchi ma mi sento male mi si confà al Senato come me si è gonfiato le prime volte che siamo andati a vedere questi documenti vi dico soltanto che fra i bla bla si dice semplicemente che la linea ci sarà lunga cinque cioè trentanove chilometri avrà circa quaranta stazioni non si sa quanto costerà che la quota media del piano del binario e a venticinque metri di profondità che le stazioni non ha
Anni interferenze e questo è un modo strano equivoco di di dare il problema le stazioni di definirlo solo nelle stazioni non si dice non ci dice quello che succederà tra una stazione e l'altra
E alla serata però dicono dicono quanto devono essere per esempio serrati i bulloni che regole traversine sì il serraggio corretto e trazzera otto millimetri un millimetro saperlo ci fa tanto bene ci fa dormire tranquilli come si fa di dormiente
E quindi la descrizione delle rondelle i pugni seicentoventisei sei mila duecento diciassette barra settanta oppure le bar sessanta
Sa sei sette sette oppure sapere che e le macchine che che sarà utilizzato tutte silenziare così torniamo tranquilli potrà lavorare pure di notte
Senza dedicare a dei e i catarifrangenti appartengono al tipo tre M che la barriera di sicurezza in cemento armato di tipo New Jersey Tonio possiamo stare tranquilla e questa è un'opera seria che sarà fatta per il beneficio di chi la costiera quello de dei cittadini romani
Questo dunque intervento di ingegnere Franco omonima ascoltiamo adesso Angiolo Bandinelli
Volevo fare dicevo così da cittadino e da ex consigliere comunale Mirella Belvisi
Insomma decorrere poche che Tommaso appunto fare in quegli anni
Ad famosi due assessorati va bene comunque ma detto questo io sono molto pessimista su questa situazione per questa che è stata illustrata e non intendo della parte tecnica che lascio
Ai competenti sono pessimista per una ragione fondamentale e che a Roma non si vuole che ci sia dibattito su queste cose in particolare è una città in questo infelice dove i grandi poteri che hanno
No assolutamente la stampa e assolutamente o stridente questo non ci sarà è stato netto mi auguro che ci fa ci siano molti articoli non ci saranno articolo su questo perché nessun giornale oserà mettersi contro a questi può
Ieri questo è il primo dato il secondo ha dato e che c'è a Roma una particolare avversione a coloro che diciamo così hanno una gratta attenzione ambientale guardate la polemica di gente anche che io conosco molto bene Rutelli faceva le polemiche contro la Reggina che sembrava che la velina fosse una specie di pezzente
Diciamo con il signor no era stato definito oggi sappiamo l'argine una persona di grande le puntate di grande autorità di grande competenza
Cioè cioè il potere politico a
Va
Be'appunto all'Ara Pacis c'è un altro delitto di Rutelli ma questo è un altro destinato no meglio al pianale insinuando che ampia un
Io invece io invece ritengo che il problema grosso ed il primo di questa situazioni di questo fatto non sia la parte tecnica neppure importante ma per esempio io non ho sentito con nessuna osservazione sul percorso di questa linea C è il miglior percorso possibile già e questo è una una ma questo lascia i competenti problema che mi pongo è un altro
Quindi il di credo che noi dobbiamo rovesciare se noi siamo bravi se voi siete bravi le associazione c'era a rovesciare la il problema e dire
Il vero problema di questa metropolitana la valutazione d'impatto ambientale in sé questo è il dato diciamo politico tra virgolette nel senso che se innestiamo se riusciamo a innestare a Roma un dibattito su queste la questione noi non solo lavoriamo per la metropolitana di Roma ma mettiamo in cantiere un grande problema di diritti civili dei cittadini nei confronti di una legislazione che non è inventata da da da da da alcuni fanatici eccetera ma nasce da esperienze democratiche cede e che nei Paesi in America credo che sia una cosa molto diffusa allora per esempio in questi giorni ecco tutto si può connettere in un dibattito
Se riuscissimo a farla vedremo la mia impressione perché non si farà
In questi giorni la comunità europea
Ha dato il giudizio positivo su quattro grandi opere infrastrutturali il Ponte di Messina la la trasversale ferroviaria eccetera eccetera ora la completa ed Unione Europea
Su queste cose chiediamo che sia rispettata la la procedura di valutazione di impatto ambientale o o no
Allora la comunità europea può aver interesse a che cioè pezzi e dovrà finanziare per esempio questi progetti o approvarle vorrà vedere questa documentazione e quindi è interessante vedere il rapporto che lo Stato italiano avrà rispetta do alla Comunità europea alla quale ha chiesto l'approvazione delle sue grandi opere infrastrutturali e il dibattito che avrà su questo tema che è un tema generale di fondo che investe un rapporto giuridico e giurisdizionale tra il cittadino e e gli enti di di poter eccetera quindi direi ecco che la metropoli tema della metropolitana di Roma l'occasione della metropolitana di Roma può estero per agganciabile a questo dato e quindi sollevare un grande problema che ripeto è anzitutto tutti i diritti di diritti civili di strutture del paese di dei di giustizia eccetera e qua vedo la difficoltà perché i partiti non hanno interesse nessuno oggi a far sì che ci Vittadini nuovo acquisti dei diritti maggiori rispetto al potere di guanti Ellison oggi concessi Antinucci sono in realtà e quindi ci sono associazioni private che si battono
Gli abitanti di Borgo eccetera che sono delle piccolezze in confronto a quello al confronto allo all'al livello dello scontro per gioco
Sarebbe il che per esempio ci fossero dei partiti che e dice se questo è un tema prioritario non solo per la questione metropolitana di Roma per la questione Ponte di Messina per la questione
Ma perché vogliamo che si forma Oddo che la nuova politica la politica dei cittadini e la politica innovatrici la politica che cambia il meccanismo di proprio il da struttura come furono grandi battaglie civili un tempo che hanno modificato gli assetti istituzionali del Paese questo è fondamentale perché riguarda la tutt'era dell'ambiente che oggi bene primario come sappiamo nonostante gli ottimismi che vengono sbandierati da tutte le parti perché non si vuole diciamo c'è guardate che la polemica
è feroce da parte di tutti contribuito catastrofismo ambientalista no il catasto filmando interviene risoluti responsabile dei problemi che ci sono è bene si brucino le nelle foreste il catastrofismo se crollano le corti italiane vengono mangiate dal mare colpa del catastrofismo ambientalista quindi c'è questa avversione
Di una classe politica sostanzialmente ignorante nel senso che non è il bambino ignorare queste qua non vuole ha paura finita e ce l'ha già data su questo e quindi questa occasione
Poi viene colta dalle associazione certe oppure diciamo così più data la l'importanza del problema vede da quesito diventa allora
Il vero problema secondo me
Che occorre affrontare sono
I procedimenti giuridici giurisdizionali da affrontare cioè tutti i passi perché solo allora quando lei dice faremo il Comitato associazioni l'Assemblea sia due colonnine sul Messaggero extensa ecco tutto di Massa Massei marcia magari ma se invece un'iniziativa giudiziaria alta blocca i lavori allora comincia il discorso se il TAR non ci sta allora qual è il passo successivo
Mi mi pare c'erano quattro cinque prima dalla Comunità europea ma vanno additi si dice così tutti con estrema determinazione e con il tema forza perché il problema vero per suscitare dibattito e non quello del degli abitanti di Borgo ma creare un minimo di cosa e forse internazionale
SI e a uno di questi
Passaggi giudiziari si bloccano i lavori e quindi cominciano gli interessi perché qua ci sono interessi magari solo di quindi dei trasportatori dei dei materiali dislivello fra il camion che dove lo porta via sta a terra
Solo questo è una magari avessi io cinquanta camion
Aerei la roba ma queste niente insomma quindi ecco così dunque Angiolo Bandinelli ma noi terminiamo l'ascolto di questa sintesi con
Una battuta diciamo di Oreste Rutigliano vicepresidente della sezione di Roma di Italia Nostra sempre su la stessa questione
C'è una notizia enorme su questa sarà la metropolitana che non esce mai fuori quella di cui ha parlato ancora adesso professor Tamburrino ma questo progetto Roma di metropolitana in una Roma nella quale uno delle grandi vertenze uno dei dei dei refrain della politica è stato i costi della metropolitana imposti dalla Metro Roma la città a
Lo ricordate bene insomma nelle aule consiliari si separa varato cento cento mila volte di questo problema
Della vergogna che ci fosse la società privata concessionaria Medoro ma che imponeva dei prezzi incredibili alla città per costruire metropolitane ragion per cui poi le metropolitano si potevano fare allora dopo una vicenda ultrà del Nale di questo tipo i sette chilometri dal centro storico con due tunnel da dieci metri che sono una cosa che non esiste in una nessun'altra città del mondo riconfermare proprio sotto Natale
Ecco quanto verranno a costare effettivamente a chilometro perché lì si metta paragone con altre metropolitane e su questi è questa mi sembra che voglio dire la preoccupazione della città
La preoccupazione dei cittadini debba essenzialmente appuntarsi usando la Valutazione impatto ambientale su questo dato che è quello che mi ha se e colpito e che oggi induce Italia Nostra più che ha condurre una propria battaglia per un sistema di trasporti che ritenete Ale
A fare una battaglia per capire come mai si sia giunti a fare un opera che ha dei costi spropositati per portare un numero di passeggeri che lo stesso che porta una mia dopo Ritanna che c'era un impatto tre volte più piccolo e dei costi forse ecco insistiamo bene su questo argomento quindi diciamo i costi diciamo Ari nelle vecchie lire così si capisce bene vuol dire interessa
Ecco abbiamo concluso così l'ascolto di questa sintesi questa estrema sintesi della conferenza stampa tenutasi pochi giorni fa nella sede nazionale di Italia Nostra sulla questione
Della valutazione della procedura di valutazione di impatto ambientale in merito al Progetto della metropolitana sotterranea
Ci della linea C
Di Roma ci rendiamo conto che parlare di queste di questi argomenti di queste questioni molto tecniche in trenta minuti non è semplice però
Speriamo di aver dato un quadro di una questione che ha enormi implicazioni anche di tipo finanziario perché lo ripetiamo il la costruzione della linea C così nel progetto del Comune di Roma
Prevede l una spesa complessiva di quattro miliardi di euro cioè otto mila miliardi di vecchie lire
Mentre e si sa che con tecnologie esistenti più moderne più avanzate si potrebbe spendere la metà di questi soldi torneremo certamente su questa questione di enorme importanza per ora un saluto da Giovanni De Pascalis
No a tutti i nostri ascoltatori in questo spazio dedicato ai temi dell'urbanistica del territorio ma anche alle questioni connesse delle infrastrutture e dell'Energia
Di metropolitana sotterranea di Roma la linea CEI
Comunque ha aggiunto
Chiarirlo innanzitutto
Chiarisco innanzitutto che
Sono in questo momento portavoce anche dei comitati sia del Comitato di Borgo di Baggio parte sono in e il portavoce
Sia l'associazione degli abitanti per la tutela e la valorizzazione del centro storico
Sia il comitato mio e quello degli amici del centro storico a
Ho fatto il loro intervento