Sono intervenuti: Piccinini, Miniati, Benvenuto (UIL), Galbusera (UIL).
Sono stati discussi i seguenti argomenti: Centrale, Nucleare, Referendum, Uil.
La registrazione audio ha una durata di 15 minuti.
09:30
UIL
UIL
Si è tenuto in questi giorni a Roma il comitato centrale della UILT Unione Italiana per il lavoro due-giorni dibattito molto attesi perché fra gli altri l'ordine del giorno che era il tema dell'energia nucleare quale posizione del sindacato di area socialista su questo argomento preceduto da una conferenza nazionale sull'energia a questo Comitato centrale però ha deluso molti fra gli ecologisti e gli antinucleari fra coloro che sperava un'altra presa di posizione clamorosa da parte di una delle tre centrali sindacali si può è un po'invece che il Ottoboni la montagna ha partorito il topolino perché nel documento presentato dalla segreteria evidentemente di ma frutto di una mediazione per le componenti interni ricordiamo sono differenti oltre all'area socialista che è presente quella repubblicana quella socialdemocratica
Il documento però molto blando a proposito di antinucleare molto possibilista che lascia aperta ogni soluzione e non prende una posizione chiara una non scelta come sembra ATO molti osservatori anche presente a seguire la conferenza anche se in questi giorni in questi giorni di dibattito così ferrata importante per il futuro del nucleare in Italia e in e nel mondo appare una non scelta appare come una scelta di campo oggi non saltare il fosso significa restare dalla parte del nucleare ma vediamo il testo del documento fra l'altro si scrive che il deve essere confermato il mantenimento della strategia del penne e di riduzione del grado di dipendenza del nostro Paese e di diversificazione delle fonti energetiche e della loro localizzazione geopolitica il problema è quello di stabili di definire il grado dico relazione tra sviluppo e incremento del fabbisogno elettrico e questo sarà uno dei compiti della conferenza nazionale sull'energia di dicembre in ogni caso la UIL in invita alla stessa conferenza a a mettere l'accento a proposito di sicurezza che viene preconizzava come massima da parte delle mille e dell'inquinamento minimo nonché delle della collocazione autonoma quindi in pratica del distacco della disporre il agenzia dell'Enea per la radio Protti Simone del distacco della disperda Alenia spesso nell'ambito di un re di Fini ridefinizione del ruolo dello Stato nel governo dei grandi rischi industriali la conferenza per l'energia a detta della UIL dovrà anche affrontare e valutare il GRA do di accettabilità sociale delle condizioni di massima sicurezza della fonte nucleare ai fini del suo mantenimento in ogni fase del suo ciclo compreso il confinamento delle scorie radioattive la valutazione del rischio biologico per le piccole dosi e la bonifica dei siti
La Conferenza
Inoltre dovrà approfondire gli scenari derivanti dall'eventualità dell'abbandono della fonte nucleare nonché le alternative a cui fare ricorso alternative che vengono soltanto debolmente accennante risparmio energetico e fonti rinnovabili soprattutto fotovoltaica e poi incentivazione della ricerca per la fusione nucleare infine il metano come riserva strategica a cui fare ricorso in caso di Lecce sita vista anche l'esistenza di una vasta rete di metanodotti in questo contesto si scrive ancora il documento che si ritiene che l'abbandono graduale del nucleare possesso è una strategia percorribile sempre però nell'ambito di un contesto internazionale e vengono definite come inopportune e inadeguate decisioni isolate cioè ovviamente nazionali su anche se queste possono essere un'anticipazione di una scelta strategica sovranazionale per il resto l'accento e missus sulla sicurezza e si ricorda una decisione già presa dalla direzione del diciannove giugno scorso a proposito di espletamento di tutte le indagini sulla condizione di sicurezza degli impianti esistenti e in costruzione a cui devono far seguito de le relative decisioni anche se poi in un'altra parte del documento di addirittura viene quasi ventilata la richiesta di accelerazione dei tempi di costruzione delle centrali stesse si scrive a nell'elencazione degli obiettivi essenziali di una politica energetica senza nucleare
La definizione di nuovi strumenti legislativi per garantire certezza del rispetto dei tempi di costruzione delle centrali localizzate in conclusione molta attesa per questo comitato centrale che sembrava dovesse bissare la decisione della CGIL nel suo ultimo consiglio nazionale
Il cui documento conclusivo parlava di progressivo disimpegno dall'energia di fissione
Chi si aspettava insomma che anche la UIL saltasse il fosso dell'energia nucleare
Chi si aspettava questo da parte del sindacato di area socialista cioè il partito che recentemente ha preso delle posizioni nettamente contraria all'utilizzo di questo tipo di energia è rimasto deluso preso atto che al suo interno permangono correnti e schieramenti diaria differente si apre comunque un interrogativo poteva la UIL fare di più e con questo interrogativo che abbiamo realizzato le interviste che ora ascolterete
Simili segretario confederale delle aquile responsabile per il settore Ambiente e territorio mi sembra che il documento che ora approvati in questo Comitato centrale sull'energia nucleare sia una non scelta però il prefetto un passo in avanti
Petto d'un dibattito all'interno dell'organizzazione che è ancora aperto rappresenta anche un quadro di riferimento per sviluppare ad approfondire questo dibattito d'altra parte è una questione molto complessa i risvolti politici economici e sociali che composta un affrettare
L'assunzione di decisioni è un errore che non abbiamo voluto correre ma la organizzazione adatto però con questo documento un contributo io credo positivo al dibatte Tor petto nella paese e darà successivamente altri contributi quanto aveva maturato diciamo posizioni più preciso e più rigorose rispetto a quelle contenute oggi nel documento lei era già dichiarato radio radicale e il problema non era si uscire al nucleare ma come uscirne tanto cara come le posso assodato una scelta in senso antinucleare però magari con una gradualità e non diciamo con mentre Mimmo rivoluzionario in campo ecologico ecco invece sembra che il documento faccio ancora un passo indietro rispetto
Ma se
Uscire
Può entrare come uscire e come tale ecco le questioni che non si può liquidare con due battute con un dibattito limita queste sono questioni e all'interno dell'organizzazione è importante che noi abbiamo avanzato alcuni elementi di impoverimento che lunga o l'altra senta e che e questi elementi di riferimento saranno poi da parte di supporto l'ulteriore approfondimento che faremo già da domani attraverso un lavoro che impegnerà commissioni che poi proseguirà e si concluderà all'interno degli organismi per la UIL proprie mancato il coraggio della CGIL che ha saltato il fosso
Può darsi anche che
Non sia un senta molto coraggiosa però allora CELTA meditati una scelta che permetterà sicuramente alla nostra organizzazione di non andare avanti Fiditalia di non trovarsi nella situazione di dover poi ritornare in di rispetto a sale perché ha compiuto chi si affretta troppo rischia poi vi
Di corsa sette che ha fatto non vogliamo invece maturare una senta nei tempi necessari
Inutili restando dentro ovviamente al dibattito confronto che c'è nel Paese i tempi quando in quanto quale quant'è il tempo necessario ma da qui alla Conferenza lascia sicuramente ci sarà un'ulteriore affinamento della nostra opposizione poi attendiamo anche
La cosa i suoi risultati dare successivamente un ulteriore e più preciso contributi grazie
Silvano Miniati
Per il segretario confederale membro mio suocero potremmo anche nucleari in quanto ecco questo comitato centrale con il documento che ora è stato approvato riteneva ancora numeri data però si è delineato con gli emendamenti mi sembra che sia una non scelta e stampella puntuali l'attualità del dibattito cioè non più al giorno d'oggi comunque al giorno d'oggi non c'è il significa stare dalla parte del nucleare ma io guarda ti devo dire che considero il documento un notevole passo in avanti rispetto alle precedenti elaborazioni nella unirle tuttavia ho votato contro perché loro ritengo invece del tutto insufficiente rispetto alla chiarezza che replica reputo oggi necessaria per affrontare il confronto che si è aperto nel mondo politico in quello scientifico soprattutto fra la gente
Del Paese per cui è vero per certi versi si può parlare di non tante
Per altri
Mi sembra più corretto parlare di un preludio a non disprezzabile a una scelta ripeto io ho votato contro perché ritengo che ci fossero tutte le condizioni per fare un ulteriore un ulteriore passo in avanti
Dopodiché siccome cambiato centrale si e chiuso pure scendo per questo documento costituiva la base reo un ulteriore sviluppo del dibattito verificheremo nelle prossime nelle prossime settimane come come stanno le cose
Questa è la questa è la sede già e io non drammatizza accetto è un vuoto che è per molti versi delude le mie aspettative Enzo ringrazio ecco ora il segretario generale della UIL e Giorgio Benvenuto questo documento rappresenta un passo avanti presenta una non scelta perché mi sembra che sia un po'così un passo indietro addirittura rispetto al nucleare
In corsa non è una non scelta rappresenta un passo in avanti il problema è di portare tutta l'organizzazione delle quali faccia premio la convinzione un passo in avanti perché rispetto a un dibattito nel quale sconfitta in un'idea una criminalizzazione reciproca sì discute in questo documento di una discussione muove necessaria dopo i pattini di Chernobyl di una sensibilità che esiste vuota nel Paese
E si pone non è il problema di cosa significa una uscita graduale grave nucleare ex sì perché una questa prospettiva delineando anche quello che deve essere lo scenario e compra la guida con questo documento non va delle richieste non pone degli Dietrich
Subito il raggiungerci Andre non è indurito niente nucleare gli nuclearista cioè non siano nuclearista dolore assoluta non chiede di un occhio va nell'uno o nell'altro ecco no Lauricella richieste di uscire al nucleare seppur priva di una guida avvia una Davide sul nucleare L'Aquila via una un
Metro di lavoro diverso rispetto a quello che c'è oggi alla conferenza dovranno venire delle risposte dopo la Conferenza bisognerà prendere una decisione alla luce e le le questioni che saranno affrontati nella Conferenza indichiamo i temi che bisognerà prendere le decisioni concrete noi non vogliamo appartenere a uno schieramento sì o no al nucleare questo documento esclude che bisogna fare per forza nucleare esclude che
Non pare dal scelta nucleare simili Inter fare una scelta contro il progresso
Pone quelli che sono
I problemi
Bisogna risolvere una volta che si è deciso di uscire dal nucleare la scelta di mediazione un compromesso no una certa nella quale noi abbiamo voluto aprire
Il più possibile dei lavori e tenendo conto dei punti di partenza e tenendo conto che una UIL come in tutto il movimento sindacale lo schieramento che confondeva il nucleare con me in progresso era fortemente maggioritario io considero un passo in avanti che oggi c'è stata una maturazione un mese fa un documento di questo genere non non avrebbe ottenuto la maggioranza all'interno della ecco no perché era o amanti nucleare è cosa differente ma la CGIL il e molto più avanti una delle
Non una scelte delinea qual è la scena abbandono dell'indecisione progressivo disimpegno
Va beh non mi sembra che sia stati stabiliti perché vorrei credere CGIL quali sono le posizioni sui problemi concreti i che abbiamo oggi Montalto di Castro il primo cellette non mi sembra che sia questa l'interpretazione della Cina ringrazio ALTEC oserà segretaria confederale delle numero due convogli ventotto novembre numero questo documento cosa qual
E la posizione della UIL
Ma sul numero due ci sarebbe da discutere ma se non altro sul largamente dopo l'arresto e molto più controverso riguardare predominante nucleare comunque il il documento che abbiamo provato un documento di grande equilibrio è un documento di di metodo di il di percorso che ci porta a stabilire alcuni obiettivi ieri di fondo sono la
La autosufficienza
Di potenza quanto mai potenza elettrica nel nostro Paese connessa naturalmente al fabbisogno e ecco
E quindi allo sviluppo economico ma nel contempo a garantire che ciò avvenga nelle massime condizioni di di si può
Per la vita per l'ambiente
Non è il progressivo disimpegno delle dimissioni del consiglio nazionale CGIL
Il il documento segna delle nelle tappe che dovranno essere veri padri di approfondimento in questo senso sono aperte tutte le strade
Il tema è quello della sicurezza
E dalla ed è in grado di accettabilità sociale del concetto di sicurezza
E sarà dalla ulteriore approfondimento di questo elemento che potranno venire le decisioni definitive no infatti abbiamo delineato anche uno scenario di uscita
Dal nucleare indicando le alternative indicando le condizioni
Gli strumenti
Comunque mi pare che sull'antinucleare avanti adagio
Questo è un ampio che avanti adagio una una decisione per il sì o per il no non deliberatamente non cioè
Cioè deliberatamente pensiero che non non vogliamo fare una questione ideologica l'incontro con il schieramenti ma un elemento di merito ci sembra cosa più seria
Da fare proprio per evitare anche
Nocciolo contrapposizioni e strumentali ma anche contraddizioni
Che debbono essere affrontate con con quale serietà come quella che coinvolgerebbe dopo l'articolo migliaia di lavoratori interessati in persona non le sembra che oggi i non sa del fosso tutto sommato acconsente alla scelta anti alla scelta nucleare ma mi sembra che ci sia una scadenza quella dalla conferenza energetica che dovrà come dire fornire al parlamento tutti gli elementi decisionali necessarie
C'è anche un'altra scadenza che è quella del referendum se verranno mantenuti
Quindi mi sembra che l'obiettivo che sia giusto richiedere ogni struttura politica sia quella di arrivare alla all'appuntamento con un'opinione ma non certamente non verrà cioè quella di affrettare a tutti i costi ad esempio c'era molta attesa però da questo comitato centrale per una scelta antinucleare della UIL non è un mistero che mi sono punti di vista diversi noi abbiamo rispettato il parere di tutti non
Per come dire assumere un atteggiamento ho equidistanza perché non era questo il punto il nostro punto di vista ma per seguire la via della della valutazione dell'approfondimento delle questioni centrato la ringrazio
E con Walter Galbusera termina questo nostro servizio dedicato al comitato centrale della UIL per la parte riguardante le scelte in materia di politica energetica e di energia nucleare vi elenchiamo le voci che avete ascoltato andando a ritroso Giorgio Benvenuto se Dario generale della UIL Silvano Miniati segretario confederale responsabile settore pensioni anche membro in quanto socialista al Comitato socialista terrestre ma antinucleari e all'inizio ancora Giuseppe Piccinini responsabile del Settore Ambiente Territorio per la segreteria nazionale della UIL
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