Il caso Sofri e il potere di grazia del Presidente della Repubblica (prerogativa)

L'abbiamo ascoltato l'intervista
Al al professore do ex presidente del Consiglio l'abbiamo in collegamento telefonico Marco Pannella buona sera Marco
Dunque invece Giugliano e Toro dello
Perché lo che lo ebbe a dire il cerchio un pertugio costituzionale che trattava appunto questo punto perché
Per ormai illustri
Caretto
Il medico prevalente ma vediamo subito al dunque l'intervento di Amato l'intervento di Prodi
Vento di RAI
Il vento
Ore magnifico all'altro di Messina il così nessuna lista Silvestri mentre in programma a novembre che mi dicono poi sarà ribadito ancora
Mi pare che configurano quello che numero
Abbiamo voluto provocare dicendolo stabilito
Noi riusciamo con replica riteniamo soffrì
Chiedo scusa per
Milano l'
Chiedendo che noi chiediamo non è questo il problema principe dopo avere dovuto affrontare il più era del Parlamento e della Corte costituzionale nome della Camera dei deputati devi corpino adesso il problema ed è quello di
Due il potere
Del potere
Evidente della Repubblica finché progressivamente come spiega Benedetti Valentini per detenuto lavorare
Entro dove
Quindi
Da fin dal primo momento un'azione volta a sollecitare chi studia chi conosce che può parlare in coscienza e rinascenza attorno a chi dare
Il loro prese di posizione nel dibattito civile
E non solo più all'interno mondo accademico e scientifico
Va bene a questo punto devo dire
Devo credo di dovere
Dove a coloro che nelle ultime ventiquattro ore ormai in modo quasi plebiscitario stanno sostenendo chierichetto per
Ciampi dentro vuol creare questa questa grazia che che dato detto e ripetuto L'Unità chiarirà
Attende di poter
Oggi è chiaro che lo impone e potrei anche dire una cosa ricordato Giuliano Ferrara l'osservazione che ho fatto conversando con l'uno
Il presidente può e a questo punto abbiamo gliela
E anche crea ma anche in qualche misura della scienza giuridica per dire che può e allora il vento che lui può visto che vuole a questo punto il piede terrestre otto quindi l'interpretazione io credo che immediatamente lo rivolgo dove attorno che non ce lo consente
E di rispetto e di amicizia
Evidente campi di mais altre soluzioni pasticciate
Riapre controproducenti che
Di continuare ancora circolare
Io sospendo immediatamente dopo avere ascoltato anch'
Giuliano Amato sospendo il presidente Prodi e gli altri sospendo immediatamente
Io sciopero della fame ripetono sospendo augurandomi che questa sospensione diventi il pretesto molto presto nei prossimi giorni viventi chiusura
La ultima azione di quest'anno invece il della principio di legalità questo lo spero
Mi auguro che anche qui
Vuole
Dare atto della bontà di questa campagna lo ripeto Campana
Perfezionò dall'azione di questa normativa
La difesa del principio di legalità
Tema di Parlamento e corte costituzionale interna della Caronte della Ca'
Deputati in
Adempimenti
Mio dell'indulto indultino indipendentemente
Non qualificabili poi specifici poi ritrovati questo ultimo
Do
Possa ancora una volta semmai consentì
Nell'ordine della
Però della pensa con grande amore senza passione con grande amore della
Del libero perché
Per sue funzioni avere la tremenda splendida responsabilità i rispettare
Il libro e i suoi comandamenti grazie Marco allora saremo
E allora quello
Decisione messaggio rivolto al presidente
Pubblicata nella non c'è altro sospensione di questa sua iniziativa non
Lenta ecco chiesto immediati
Come atto anche di riconoscimento e di riconoscenza per venti che degli ultimi ventiquattro ore
Loro attraverso Radio
Sottolineiamolo sono venuti fuori diciamo che la radio acconsentito alle coscienze
Centro di tanti quello che
Non sarebbe stata possibile a tutti queste persone che
Certamente naturale
Stampa nessun'altro tale avrebbe consentito di partecipare nel modo giusto nel momento giusto ad una giusta
Che ecco auguri parole giustizia democrazia Marco questo punto volevo chiederti
Preannunciato lato conferenza stampa per ragionare
Poi confermata conferma l'appuntamento a domani pomeriggio alle sedici e trenta Calò me