Rassegna stampa sui temi ambientali

Buongiorno agli ascoltatori di radio radicale da Giorgio Spadaccia per la rubrica quale ambiente
Vediamo notizia di oggi i beni culturali un tesoro per per la da tutelare le dieci regoli del Fai dal Corriere della Sera beni culturali ancora muro contro muro sempre dal Corriere della Sera il condono edilizio non decolla poche le domande presentate peso allo scontro con le regioni
Bombe atomiche sulla geografia gallerie canali fiumi deviati quando l'Unione Sovietica sperimentava il nucleare dica di pace
Questo dalla dalla parte share le scelte del Corriere della Sera
Vediamo qualora questo articolo un tesoro a tutelare le dieci regole del Fai appello agli italiani svegliato eviti prendete il paesaggio
Anche il paesaggio e sui dieci comandamenti che ha scritto fai
Che ai idealmente consegnato le tavole agli italiani invitandoli a svegliarsi e difendere il patrimonio di cui chiede depositari
Quel panorama unico di arte e natura sopravvissuta ogni invasione barbarica e a due guerre mondiali giunto quasi intatto agli anni cinquanta e poi sul greto arduo dall'improvviso benessere per dirla con Giulia Maria Mozzoni Crespi presidente del Fondo per l'ambiente creato nel settantacinque
Sessanta mila iscritti ottantaquattro delegazioni regionali di volontari
Il Complesso Monumentale del di Santo Spirito in Sassia dietro il Vaticano
Il convegno internazionale della Fondazione privata titolo conservazione partecipazione alla presenza del Presidente Ciampi
Qui è stato dettato il decalogo per l'ambiente sul frontespizio lo stralcio di una lettera di Petrarca Cola di Rienzo così a poco a poco non sono immuni intima le stesse rovine assieme a un anno così si perdono testimonianze ingenti dalla grandezza dei padri
E voi tante migliaia di forti o i pesci poi dieci proposte e qui elenca appunto le proposte del del Fai che paiono abbastanza del re generiche
Ma l'articolo poi prosegue col dibattito
Ricordata la frase l'economista che indossa voi spegnere fessure stelle perché non danno un dividendo respinto il condono edilizio far sembrare gli onesti degli imbecilli
E riadattato per fare alcune e mitologico per ogni bruttura si usava sacrificare un due a Giove quanti correranno per il ponte sullo stretto di Messina
Il presidente Crespi ha invitato il ministro Giuliano Urbani a trasformarsi per l'ambiente nel principe azzurro di Biancaneve
E il titolare dei Beni culturali si è unito all'utopia di far sì che il tesoro dell'Italia abbia cinquanta milioni di costo di
Apre il vicepresidente del Senato Fisichella lo Stato deve provvedere alla conservazione del patrimonio
Il federalismo potrebbe favorire tendenze particolaristiche legate a logiche di profitto
Il sindaco di Roma Veltroni sottolinea che nel prendersi cura della cultura che prendersi cura della cultura significa prenderci cura di noi stessi
Vittorio Sgarbi sostiene che il tema autentico al di là di minuti nuovo codice e la vendita di ciò che lo Stato non è in grado di conservare perché non ne ha i mezzi poi al lato sempre su questo numero con offrirà c'è un intervento di Giuliano Urbani che spiega
Perché per lui appunto questo Codice in realtà aumenta i vincoli e invece vediamo
Su Corriere sempre precedente affetto a questo proposito beni culturali a sinistra diciamo grosso modo gli ambientalisti contro questo Codice diciamo urbani
Vittorie Milan Emiliani presidente del Comitato aveva bellicosa ecco il tema che toccano è quello dell'insoluto il sovrintendente pensa Poteri
Sul fronte del profit si è schierato inneggiavano una piccola parte di questo articolo quello che è stato lui ispiratore poi di questo Codice Urbani
Un uomo di centrosinistra l'economista Vaciago ex sindaco ulivista di Piacenza consigliere scientifico per la tutela di Urbani
La legislazione del settore era diventata di poco caotica
Perché i nostri esso legislatore cominciava a confondersi quindi il Codice riordina definitivamente la materia ed è un bene mi sembra
Ma molti suoi amici del centrosinistra sono allarmati da una possibile privatizzazione selvaggia del nostro patrimonio e lei risponde Vaciago cito un numero che forse basta a spiegare ciò che io penso
In Italia esistono ben cinquecento trentasei caserme
Pressoché dismesse nei centri urbani che ne facciamo
Le lasciamo crollare in nome del principio che debbono restare di proprietà pubblica oppure continuiamo a sognare utopistica mente che lo Stato abbia i soldi per restaurarli
Ho realisticamente ci mettiamo mano col concorso dei privati nella mia città Piacenza abbiamo creato una società di trasformazione urbana intitolata primogenita
Dove il Comune ministero la Laurent lavoreranno insieme per riutilizzare una splendida caserma
Nel mille ottocentosettanta che io raccoglie solo la pioggia che cadeva i tetti
Organizzeremo un concorso internazionale anche nel tono Tobia posso sempre dritto fare sogni in grande conto costa quanto sognare in piccolo
Tanto vale l'articolo di Paolo Conti sempre sul Corriere abbiamo letto solo una piccola parte
E adesso in vediamo punto veniamo al condono edilizio
Il condono non decolla poche le domande presentate perché pesa lo scontro con le regioni
Il condono edilizio non sembra dare almeno per il momento i risultati sperati quanto sostiene un'inchiesta condotta dall'Adnkronos secondo cui il numero di domande pervenute
Finora è molto modesto certamente inferiori alle aspettative
Il problema principale sarebbe rappresentato dall'incertezza generale
Generata dall'atteggiamento di molte regioni Basilicata Campania Emilia Friuli Marche Toscana Umbria Valle d'Aosta e Trentino Alto Adige che hanno contestato fin dall'inizio la sanatoria
E la retta che impedirà allungata ancora di più anche il Lazio per esempio ha deciso di fare ricorso alla Corte costituzionale
Sembra quindi improbabile secondo l'Adnkronos che si possa registrare un'adesione di massa alla sanatoria
Prima che la Consulta abbia emanato il proprio verdetto che difficilmente potrà arrivare prima del trentuno marzo data di scadenza per la presentazione delle domande di sanatoria
Si profila ed ebbe così l'eventualità di una proroga in tutta la Toscana regione che è stata tra le prime a opporsi al condono con una propria legge non sarebbero state al momento presentate più di venti domande
E nessuna nel Lazio e Lombardia anche perché in mancanza di regole certe chi ha commesso l'abuso edilizio avrebbe ottenuto il timore di autodenuncia
Altro elemento di incertezza sarebbe determinato dalle leggi con le quali le singole regioni potrebbero intervenire sulla materia come previsto dal provvedimento sul condono
E questo non soltanto in quelle regioni come le Marche dove la legge anti sanatoria è già operativa oppure in quelle come la Basilicata che si apprezzano appunto a metterla appunto
Articolo prosegue poi appunto citando per esempio la Regione Liguria che ha deciso di varare una legge che stabilisce criteri criteri ben più severi di quelli fissati dalla normativa nazionale
Si dovranno infatti condonare in Liguria
A ampliamenti abusivi entro un limite di quattrocentocinquanta metri cubi contro i settecento cinquanta stabiliti dalla legge statale
Mentre per le nuove abitazioni il tetto è stato fissato a mille cinquecento metri cubi a fronte dei tre mila nazionali
Inoltre si pagherà in anche di più Liguria nella fascia costiera il costo di per frenare gli abusi salirà del cento per cento
Mentre zone collinari montane sarà più caro rispettivamente del cinquanta e terreni
Fin qui l'articolo così grandi anche punto parlando della Sardegna
Dovere che Legambiente ha già chiesto di formalizzare il tesseramento il divieto di sanatoria sulla fascia costiera e sulle aree vincolate quindi appunto questo
Condono edilizio e molto controverso pare che stia dando scarse risultati
E adesso a parte
Centro del Corriere aprirà un interessante articolo che appunto il titolo e bombe atomiche sulla geografia gallerie canali e fiumi deviati quando l'Unione Sovietica sperimentava il nucleare di pace
I sovietici volevano cambiare la geografia dell'Unione Sovietica soldi bombe nucleari
E tale Grandi Progetti di trasformazione ambientare c'era lo scavo di due imponenti canali lunghi centinaia di chilometri
Sessantatré all'ottantotto venivano effettuate a scopo pacifico centosedici esplosioni utilizzando centoventiquattro cariche nucleari
Per una potenza complessiva di uno virgola sette Megaton equivalenti a uno virgola sette milioni di tonnellate di tritolo
Il resoconto dettagliato di questo programma sperimentale sovietico delle esplosioni nucleari sotterranee
L'interesse industriale fino a pochi mesi fa era del tutto misterioso
è stato pubblicato dall'Istituto di storia della scienza di Mosca Autori Smirnov Adamski e Clean cinque in una raccolta di saggi curata da Vladimir Libeskind
Tutto comincia nel settantatré quando Mosca venne a Mosca venne siglato un accordo internazionale che vietava le esplosioni nucleari in atmosfera nello spazio per sott'acqua consentendo solo esplosioni sotterranee
Di qui l'interesse del partito del nucleare tra virgolette nel programma nel progettare un un programma che prevedesse l'impiego di piccole cariche Persico copriva di particolari
Come la stimolazione di pozzi di gas e di petrolio lo spegnimento di pozzi petroliferi fuori controllo l'incenerimento di scorie chimiche nucleari
La creazione di cavità sotterranee in depositi salgemma per stoccare i rifiuti industriali
La prospezione geologica e perfino in prese di ardita ingegneria geofisiche geofisica volte a correggere quelli che alcuni geografi scuola sovietica consideravano errori dalla natura
L'articolo non è molto lungo
Leggiamo solo una parte la forma più efficaci di impiego delle cariche nucleari sì ebbene lo spegnimento di pozzi petroliferi andati fuori controllo
Nel dicembre per settantatré beh tante star sessanta chilometri a sud di buchi Bukhara un posso comincia a perdere fino a uno virgola cinque milioni di metri cubi di greggio il giorno le squadre di pronto intervento provarono spegni hanno senza successo per tre anni
A questo punto si decise di ricorrere a una bomba atomica il trenta settembre del settantasei
Si scava una galleria dove n fatta detonare una carica di trenta chilotoni Vespa le fiamme si estinse ruppe il puzzo fu sigillato
Ma non sempre queste operazioni furono coronata dal successo e si ricorse lungo il nucleo in mente al nucleare in almeno due altri grandi catastrofi petrolifere
Nel settantadue in Ucraina e nelle nel mille novecentottantuno
In un'altra regione
E qui l'articolo appunto
Continuavo questi esperimenti appunto di esplosioni
E però con conclude ancora pochi anni fa i ministri russi dell'energia atomica e della difesa attirano l'attenzione dell'allora presidente Eltsin sulla possibilità di fare ricorso ad alcune esplosioni sotterranee
Ne erano Novaja Zemlja per scavare una caverna dove immettere tutte scorie dei reattori delle navi e dei sommergibili della Marina Militare
La premessa era che si trattasse della soluzione più rapida e meno costoso per un problema ecologico vent'anni assilla organizzazioni ambientaliste e governi europei anche in questo caso si hanno poche e confuse notizie sulla riuscita del progetto
Questo articolo di Lanfranco Belloni appunto una parte scienza del Corriere Sire con questo chiudiamo la trasmissione e di oggi e un saluto agli ascoltatori di radio radicale Giorgio Spadaccia
Dico
Pronto
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Quell'ora piccolo ma
Rimanga ora in quanto in
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