Cerimonia di inaugurazione dell'Anno Accademico 2003 - 2004 dell'Università Luiss (Libera Università Internazionale degli Studi Sociali) Guido Carli di Roma (presso l'Università Luiss, viale Pola 12)

Ha inizio la giornata d'inaugurazione dell'anno accademico due mila tre due mila quattro della LUISS Guido Carli
Prende la parola il rettore della Luiss Guido Carli professor Adriano De Maio
Vorrei
Prima di cominciare il mio discorso vorrei ricordare i luttuosi avvenimenti di stamane
Ripetendo le parole del Presidente della Repubblica
Anche dice il mio primo pensiero va alle famiglie dei carabinieri uccisi da un'ignobile atto di terrorismo sono loro vicino del dolore esprimo l'arma dei carabinieri tutta la mia solidarietà
Sono militari caduti mentre facevano il loro dovere per aiutare il popolo iracheno a ritrovare la pace d'ordine e la sicurezza
I nostri carabinieri le nostre forze armate sono in Iraq su mandato e per volontà del Parlamento tutta l'Italia si stringe attorno a loro e li sostiene in questo momento in questa dura prova
Per favore un minuto di raccoglimento
Grazie
Abbiamo ritenuto opportuno in questo momento luttuoso di non procedere secondo le nostre previsioni che avrebbero previsto la presentazione
Del nuovo logo della nostra università proprio perché siccome racconta ovviamente con una serie di diciamo musiche
Di gioia ci sembrava inadatto per questo momento e quindi chiedo scusa a tutti loro ma avremo modo di vederle apprezzarlo successivamente
Autorità
Che ringrazio con particolare calore per essere qui venuti
Magnifici Rettori lustri colleghi personale tutto
Cari studenti
Gentili ospiti
L'anno accademico che ufficialmente stiamo per inaugurare con questa cerimonia deve essere considerata con un anno di grandi di transizione
E quindi farò più il ferimento a ciò che stiamo progettando a ciò che il nostro
Progetto di sviluppo dalla sua università
Piuttosto che non a quanto si è fatto rimandando all'anno prossimo di agli anni a venire la verifica
Dell'avanzamento dei nostri progetti dei risultati del Kenya
Però una tutti i cambiamenti che noi in questo in questi momenti in questi mesi stiamo portando la nostra università rimane sempre fisso
Il l'obiettivo della missione dell'università che rimane invariata da sempre
La missione
Rimane innanzitutto quella di formare per quanto ovviamente riguarda i nostri campi di competenza la classe dirigente per l'impresa per la pubblica amministrazione per le previsioni per la ricerca adeguata competere nel contesto internazionale
Educata ad una cultura profondamente critica e quindi liberale
Dotata di un convinto senso etico e pronta ad una cosciente assunzione di responsabilità
Che comporta la capacità di accettare ed affrontare rischi e di rendere conto delle proprie azioni
Naturale completamento dell'attività formativa e lo svolgimento di ricerca ad alto livello che porti a un aumento delle conoscenze che possono essere trasferite nella pratica quotidiana
Questa è la nostra missione che si traduce quindi nell'obiettivo di migliorare la competitività della comunità cui noi facciamo riferimento ai vari livelli dall'Europa al contesto cittadino
Aumentando nella ricchezza da un punto di vista culturale sociale economico produttivo la comunità in cui operiamo quindi nei suoi molteplici aspetti rappresenta nostro azionista di riferimento il nostro stakeholder
Siamo ben consapevoli poiché una notevole ricaduta positiva di una università di qualità quali siamo e vogliamo continuare ad essere è concentrata sul territorio in cui l'università è localizzata
Soprattutto in quanto essa rappresenta un formidabile attrattore innanzitutto di talenti e in generale di risorse rappresentando così un fattore importantissimo per un gene generale miglioramento di tutto il territorio
Si aggiunge a questo un fatto che per l'Italia è ancora una novità e non è ancora esplicata in pieno ma che in tutto il mondo esiste della concorrenza fra università
No non molto tempo si attuerà anche in Italia quello che un motto cioè che le università saranno votate attraversa i piedi degli studenti
Un indicatore questo quanto mai semplice ma che invece indica la capacità di attrazione dei migliori talenti verso le migliori università
In questo senso no la nostra università è un'università in Roma
E vuole essere sempre di più una attrattore per tutti gli studenti oltre che per i ricercatori professori provenienti
In Italia dall'Italia per ora e possibilmente entro il più breve tempo possibile anche da altri stati
Quali sono le criticità e di opportunità della nostra università allora voglio mettere in evidenza per sommi capi alcune
Cominciando dal quella che è la critica criticità specifica nostra passando ahimè a una serie di criticità che non sono dalla nostra vestita ma che son di tutto il sistema universitario italiano e vedendo quali possono essere delle opportunità sia nostre specifiche sia dell'università italiana
L'unica vera grande criticità nostra in questo momento o almeno la più rilevante e quella legata al deficit di spazi
E i principi che trascina con sé una serie di conseguenze negative perché questo vuol dire a vere poche disponibilità sia per i servizi agli studenti sia per i servizi ai docenti sia per svolgimento di altre attività
E analoga
Purtroppo l'ideale sarebbe stato quello di trovare spazi qui attorno ma è difficile il centro di Roma trovare degli spazi adeguati alle nostre esigenze e quindi siamo come verrà messo in evidenza anche successivamente
Stati orientati verso localizzazioni di natura diverso ma veramente quello che sarà chiaramente una splendida vocalizzi
Passiamo viceversa alle criticità generali dell'università italiana su cui lui soffermo brevemente perché sono molto importanti e questo ci permettano di queste ci permettono di viceversa generare progetti per superare le criticità
La prima
è una forte diffidenza verso la multidisciplinarietà
Questa questa diffidenza
Accentuata da una serie di istituti
Da quelli concorsuali alle forme di governo dell'università ma è anche di natura culturale
Questo penalizza fortemente le università italiana in ambito internazionale in quanto i veri salti qualitativi si ottengono nella maggior parte dei casi quando le barriere disciplinari vengono a capire
E questo è tanto più vero
Anche per la ricerca la ricerca richiede un sempre maggiore approfondimento specifico ma sempre una maggiore possibilità e capacità di connettere fra di loro le varie aree tematiche disciplina
Non c'è nessun problema nella realtà che non sia Complesso non c'è nessun problema disciplinare se noi vogliamo essere incisivi rispetto alla realtà dobbiamo avere la capacità di affrontarli da una molteplicità di punti di vista
La seconda criticità è legata alla valore legale del titolo di studio
è una cosa molto interessante
Poco direi quasi buffa il fatto che il molteplicità di convegni ed incontri
Ma a vario livello con persone provenienza completamente diverso voi culturale quel politica ormai non si sente quasi più parlare a favore del mantenimento del valore legale del titolo di studio io devo ancora capire allora perché non si continui a mantenere
Forse sono gli ordini professionali e qualche cosa d'altro non lo so val la pena di vedere perché anche questo è un elemento di rigidità a fronte di una necessita di essere molto liberi da un punto di vista di modifiche dei nostri sistemi di formazione
Il terzo elemento di criticità e legato al sistema di reclutamento dello stato giuridico dei professori di ruolo su cui non vorrei
Ad entrambi più che tanto ho fatto alcuni commenti che non sto qui a leggere il quarto
Criticità
E legata alla scarsa attenzione al terzo livello di formazione in generale quindi al dottorato scarso livello scarsa attenzione che è legata non soltanto l'università ma al mondo produttivo al mondo del lavoro esterno
Un altro è legato allo stato della ricerca in Italia in cui anche per motivi personali non vorrei intrattenermi più che tanto se non con alcune Brady cenni sul fatto che manca un'attività di Forsythe un'attività di Forsythe di previsione di quelle che possono essere gli sviluppi nell'ambito dalla scienza tecnologia da un lato e dall'altro lato di valutazione e di assessment delle decisioni sulla ricerca
Se queste sono le criticità passiamo adesso a quelle che sono le principali opportunità la prima grandi opportunità della nostra università e legata a gli studenti che noi possediamo e al fatto che abbiamo una selezione qualitativa all'ingresso
Rigorosa e che finora ha dato degli ottimi risultati
La qualità di un corso di studio dove noi ben sappiamo dipende in larga misura non soltanto dalla qualità dei professori del corpo docente all'università ma dalla qualità degli stessi studenti non sappiamo che se facciamo cento risultato complessivo diciamo a proprio a sciabolate cinquanta i dedicato dai dai e e dovuto ai professori e cinquanta è dovuto alla stessa classe la stessa composizione della frase ebbene se ne vediamo alcuni elementi non abbiamo che
Sessantatré quattro per cento degli immatricolati approda alla Luiss con un voto di maturità superiore a novanta centesimi a livello nazionale questa percentuale del ventiquattro virgola sei per cento quindi è quasi tre volte
La percentuale di immatricolati con licenza liceale in cui sono l'ottantasette tre per cento delle matricole mentre per le università non statali e è il quarantasei virgola quattro per cento
Questo cosa comporta che i nostri studenti regolari in corso abbiamo rappresentano il settantatré virgola quattro per cento del totale contro la media nazionale di circa venti punti inferiori cioè del cinquantacinque virgola quattro per cento
E infine se noi prendiamo un indice chiamiamolo di efficienza anche se non è completamente proprio ma noi abbiamo che la regolarità degli studi pari a settanta virgola sei per cento cioè il numero degli esami superati dagli studenti iscritti
In relazione al numero esami dell'anno di corso contro il cinquantacinque virgola otto per cento delle università non statali e al quarantasei per cento della media lui sta Italia
La LUISS registra un tasso di abbandono tra il primo e secondo anno di corso da dove si è concentrato abbandoni assai esiguo cinque nove per cento contro l'undici virgola uno per cento delle università non statali e il diciannove virgola sei della media nazionale
Questo patrimonio un patrimonio da non perdere ma anzi da crescere allargando il reclutamento ad aree geografiche sempre più estese ed evitando che eventuali ristrettezze economiche delle famiglie di origine come accennerò anche più oltre possano costituire un ostacolo dirimente
Il nostro obiettivo e quindi la protezione e lo sviluppo dei migliori talenti
Su un
Un altro opportunità che noi abbiamo e la possibilità di agire un poco più liberamente per quanto riguarda il reclutamento dei docenti
Noi abbiamo un numero che tutto sommato non è eccessivo di docenti di ruolo ne abbiamo in totale sessantadue ma abbiamo ben quattrocentocinquantuno totale di docenti a contratto e settantanove Birkin process questo ci permette di poter aderire delle persone che svolgono attività professionale di alto livello e che vengono insegnare da noi che abbiamo la possibilità di potere della apporto di docenti e di colleghi di altre università che reputano interessante venire anche ai segnali danno a tale riguardo ma questo è un po'una non una polemica ma un accento interno sarebbe opportuno che il Comitato nazionale di valutazione del rischio della della della del sistema universitario considerasse anche e il fatto che questa è una politica da parte dell'università di poter godere di un di risorse docenti che non siano tutte quante inseriti in organico come del resto fanno le migliori università
Nel mondo
C'è un'opportunità che vorrei mettere in evidenza alcuni non la considerano tale ma io sono portato sempre guardare il bicchiere mezzo pieno che è dato dalla riforma universitaria soprattutto nella versione che ci auguriamo venga rapidamente
Adottata in cui con la suddivisione dei vari livelli si aprono come vedremo che ne è seguito opportunità interessanti che noi riteniamo di sapere e di dover cogliere
Il fatto che ci siano queste problematiche per quanto riguarda la struttura precedente
Della sistema universitario è dato dalla dalla difficoltà per quanto riguarda la popolazione studentesca in pesca
Perché si registra nonostante il bassi livelli un aumento di fuori corso è un tempo medio per il conseguimento del titolo di studio che anche per noi
E alto e ahimè alto il tempo medio adesso arriverà per quanto riguarda il titolo di studio di cinque virgola cinque anni allo stato attuale quindi è uno virgola cinque anni re maggiore rispetto alla durata legale
Bene se questi sono i dati quali sono i principali progetti
Spero di non annoiarmi e quindi sarò sintetico poi lascio a chi alla voglia e la pazienza di leggere la relazione la maggiore diffusione per quanto sto dicendo e l'elenco sinteticamente le nove aree principali di project
Allora il primo riguarda ovviamente non può non riguardare quello che io ho chiamato esseri patrimonio principale della nostra università cioè gli studenti gli studenti attraverso attraverso la selezione
Noi abbiamo quest'anno ha lanciato un nuovo modo di svolge la selezione quindi abbiamo anticipato una fase di preselezione nel mese di aprile portandola in tutte le regioni italiane
E questo è stato un grande successo per noi nonostante sia stato fatto all'ultimo momento ma data la dedizione del docenti del personale degli studenti che hanno collaborato l'aiuto dato dalle associazioni imprenditoriali sia territoriali sia i giovani imprenditori è stato per noi fondamentali abbiamo avuto ad esempio una Successo in termini di domande di
Di ammissione in cui c'è stato un incremento del ventinove per cento rispetto all'ultimo anno
Questo ha portato anche a ridurre il localismo
Nel senso che andando in tutt'Italia abbiamo voluto dare una concreta dimostrazione non soltanto a parole ma nei fatti che il nostro obiettivo è quello di portare qui da noi i migliori talenti da tutta Italia
In questo primo anno il successo maggiore e ce l'aspettavamo è venuto prevalentemente al Sud rispetto al Nord questo legato sia una tradizione che la nostra università a nel centro sud sia diciamo a una differente offerta competitiva che c'è al Sud rispetto al Nord non faccio i nomi dei concorrenti perché non bisogna mai fare Klump ai concorrenti
Ecco e allora il
Il fatto è che questo però è già un indicatore molto buono molto positivo e questo potrebbe essere una e perché è un progetto perché non soltanto ne vogliamo rafforzarlo nei prossimi anni avendo più tempo a disposizione e anche una
Maggiore esperienza che man mano ci stiamo facendo ma perché può diventare un
Avanziamo una ipotesi un po'avventata fossimo ambiziosa ma
Noi andiamo sciogliamo una scuola ad esempio per regione almeno uno scuola per regione noi l'abbiamo scelta l'anno scorso in base a la fama alla nomina in base alle indicazioni
Dei nostri collegate ad esempio associazioni pretoriani ma potremmo anche pensare nel futuro di scegliere questa scuola in base al grado di successo degli studenti provenienti da questa scuola nelle nostre
Nelle nostre materie nostre discipline
E allora se ne vediamo e se riportiamo questua allargando ad altre università di qualità
Facendo scendere dalla scuola superiore Mammano sulle altre scuole
Abbiamo possiamo avere un bollino di qualità delle scuole forse molto più efficace di qualsiasi sistema viceversa forse burocratizzato di indicatori di qualità di altra natura ed è una discorso di
Quello che si dice in generale la verifica da parte del cliente cioè da chi prende le risorse questo è un'ipotesi ma che ci piacerebbe poter
Attuali questo Progetto inoltre si svilupperà enormemente con l'attivazione per l'anno due mila quattro due mila cinque del secondo ciclo in quella che verrà probabilmente chiamata laurea magistrale quindi secondo ciclo biennale degli studi
In cui noi andremo a operare reclutamento oltre ovviamente ai nostri studenti vecchio saranno il bacino privilegiato
Di nostro reclutamento ma anche dei migliori studenti la reati delle migliori università nelle discipline nostra di riferimento
Questo è un problema estremamente interessante su cui dovremo operare
E a questo punto si che diventerebbe si sa ci sarebbe il primo passo di un effettivo aumento della competitività e della concorrenzialità fra università che l'elemento per far crescere la qualità di tutto il sistema universitari
Secondo Progetto secondo Progetto e appunto detto la localizzazione
La logistica intesa come qualità e quantità noi purtroppo abbiamo la situazione attuale che questa che vede pure essendo di dimensioni complessive ridotto i metri quadri ma sono
Pochi i dispersi non eccessivamente ma diciamo non concentrati quando noi sappiamo che uno degli elementi fondamentali quello del concentrare concentrare le attività didattiche e di ricerca concentrare i docenti
E gli studenti di diverse discipline nello stesso sito perché dallo scambio di culture ed esperienze
Da questo scambio nasce la innovazione e quindi noi dobbiamo procedere ma un diverso e modalità localizzativa
Noi riteniamo che la logistica e con ampi spazi
Che permettano di concentrare unificare tutti l'attività includendo
Possibilmente anzi quasi sicuro che presto ci sarà l'accoglienza quello che in gergo viene chiamato lo studentato fuori Italia ma che non vuole essere un dormitorio con l'essere un sito di accoglienza
Non soltanto per gli studenti ma per i giovani ricercatori per professori che vengono da altre parti del mondo
Il punto so che questo ha generato molte polemiche perché vuol dire allontanarsi dal centro ma noi non siamo in grado non siamo stati in grado forse per colpa nostra trovare degli spazi equivalenti sufficienti per la nostra attività qui a tutti sarebbe piaciuto ma
Non ci siamo riusciti
Peraltro la localizzazione che noi abbiamo pensato di avere e che su cui il Comune ci sta dando una grande mano da questo punto di vista eh estremamente interessante
Questo vorrebbe dire creare in effetti il primo Campus in senso completo a livello italiano
Che metterebbe insieme le potenzialità i vantaggi di strutture di collegi di eccellenza quali sono a Pavia o a Pisa una l'attuale il recentissimo Collegio di Milano con l'università all'Inter
Potrebbe ospitare manifestazioni culturali di varia natura diverso interesse aperti anche ad un largo pubblico
Costruendo così costituendo così un polo di attrazione estremamente significativo e d'altra parte si potrebbe realizzare quella vita comunitaria che costituisce uno dei principali punto di forza di esperienze straniere dello stesso
In cui lo studente non viene all'università soltanto per studiare fare esami ma si sente completato come donna come uomo all'interno dell'unità spesso il campo sarebbe anche nella città della città per la città
Cosa voglia dire questo per una politica di qualificazione urbana è bello
E soltanto da una presenza viva dell'università e quindi non da una università che si chiude dopo lei sette otto ore di lezione che nasce quella capacità di attrazione di tutta un'area urbana estremamente significativo
Terzo obiettivo sono i servizi agli studenti
Ecco il punto noi concentriamo sempre l'attenzione su quello che ha detto no spesso il nostro patrimonio si è parlato già della selezione all'ingresso nella primo tipo di progetto
è e adesso vediamo i servizi viceversa lungo tale tutto l'arco del processo formativo dello studio
Prima considerazione
Il livello di qualità
Degli studenti nostro accesso
Sta diminuendo ma state meno per la luce sta diminuendo in tutt'Italia
E quello che chiamo un processo
Io sono abituato a chiamare in questo modo in cui si acuisce la incolpevole ignoranza
Cioè non è colpa degli studenti
è colpa del sistema formativo non voglio entrare il osservazioni sulla riforma della scuola media superiore io dico soltanto è una mio pallino chiedo scusa perché me l'ha sentito già dire altre volte
Ma che uno dei punti e dei nodi fondamentali e quello della qualità degli insegnanti
O si procede in maniera forte in questa soluzione secondo questa via ripensando dalla selezione degli insegnanti alla loro incentivazione alla loro salario forse meno non meglio pagati meglio valutati
Più incentivati o altrimenti non se ne viene fuori e allora un'ipotesi dell'Ater del resto già sperimentata da altre parti da altre università in Italia e quello ad esempio di connettere sempre di più l'università con le scuole potrebbe partire
Il prossimo anno questo potrebbe essere è un progetto con alcuni licei con alcuni soltanto in termini sperimentale in cui ci possa essere per l'ultimo per gli ultimi due anni dei corsi opzionali per gli studenti per chi ad esempio ha intenzione di potere si scrive la nostra università
Con la dei programmi aggiuntivi
Progettati congiuntamente dai migliori professori di liceo ed ai nostri docente svolti dai professori di liceo alla fine dei quali potrebbe esserci anche un segnale di superamento del testo automatico da parte degli studenti
Ma secondo Riva dei servizi e l'orientamento
L'orientamento che e ahimè uno dei punti che porta a quei dati che abbiamo visto prima cioè di non soltanto di fuori corso ma di abbandono ma di lunghezza nell'insegnamento non è l'unico elemento ma è uno degli elementi
Ma il problema ancora più forte che io ritengo su cui continua a insistere la politica per quanto riguarda il vero diritto allo studio
La selezione non deve essere mai basata sul censo
Quindi l'obiettivo che ci dobbiamo prefiggere di raggiungere consiste nel fatto che nessuno studente capace e meritevole che voglia seguire i corsi dal nostro visita non possa farlo per motivi dice
Ci dobbiamo quindi prefiggere di definire una politica di efficace diritto allo studio per i capaci e meritevoli
E chi ha la fortuna di avere anche un reddito familiare dei quatto deve pagare
Deve contribuire in maniera forte ma chi non ha questo deve poter frequentare a tutti i livelli e con tutte le disponibilità la nostra richiesta
Noi abbiamo delle normative adesso che sono un po'penalizzanti e ci auguriamo che queste normative cambino nel tempo
Ma soltanto con una sistema efficace di diritto allo studio si potrà permetteva singolo studente di scegliere il corso di studi e l'università che si considera più adatta alle proprie capacità e la propria volontà soltanto così gli studenti migliori potranno andare nelle università migliori
E viceversa abbiamo un sistema che favorisce l'università sotto casa indipendentemente dall'orientamento degli studenti indipendentemente dalla qualità dell'università spesso a nostra università è impegnata a farsi di sviluppare possibili borse di studio
Prestiti d'onore e quant'altro al fine di far sì di ridurre questa vincolo che tremenda
Un altro elemento è servito a misure che il tutorato che noi abbiamo già attivato ma che manda decisamente sviluppato e il collegamento con il mondo del lavoro
Sì attraverso utilizzo come docenti di altri professionisti sia attraverso uno sviluppo ulteriore dei tirocini degli stage chiamiamoli come vogliamo
Infine l'ultimo elemento di servizio sull'ente che c'è già ma che ne vogliamo sviluppare incorpora collaborazione fondamentalmente ad esempio con l'associazione ex-alunni è tutta la parte di presso la parte di inserimento nel mondo del lavoro questo fra l'altro tutto questo sistema permette di sviluppare e di sostenere un maggiore senso di appartenenza della ex studente alla sua università
Quanto Progetto la sistema di governo dell'università
Il sistema di governo che sta è uno di quei problemi che questo veto stanno affrontando moltissime utile moltissimi Stati europei
Pensiamo alle recenti cambiamenti di legge dell'Olanda e dell'Austria
Che hanno
Accettato hanno adottato un sistema di governo università che moto vilmente per noi sarebbe improponibile ci sarebbe la rivoluzione popolare son passati da sistemi virgolette democratici a sistemi che di tutt'altro genere per il governo dell'università stessa ma se noi non lo affrontiamo non possiamo al sto parlando a livello nazionale non della nostra università non ne possiamo lì fuori insieme con un governo del sistema universitario nel suo complesso che vuol dire avere una valutazione una valutazione di qualità delle università e quindi un finanziamento dell'università in base al loro grado di qualità
Noi abbiamo una serie di punti che ci impediscono vinco non impediscono ma generò degli ostacoli e questo cambiamento di sistema di governo
Non abbiamo sistema ancora di valutazione efficace anche se notevoli passi sono stati fatti recentemente abbiamo una remora a classificare le università cosa che viceversa in tutto il mondo noi facciamo finta di essere tutti quanti uguali quando sappiamo di non essere e queste
Rifiuto della classificazione è uno degli elementi che porta poi a non avere emulazione e abbassare mediamente la qualità e ha accentuare quella autoreferenzialità e quella corporazione accademica che indubbiamente c'è e che va combattuto
Viceversa noi abbiamo la fortuna di molti di questi vincoli di non averne ma abbiamo bisogno come sta avvenendo attualmente di modificare il sistema di governo interno
Basato fondamentalmente su tre principi uno una netta precisazione distinguendo l'autonomia e la responsabilità di progettazione direbbero e di realizzazione
Della strategia didattica e scientifica da un lato e la definizione delle linee generali nonché delle modalità di acquisizione e ripartizione delle risorse dall'alto
Compiti di autorità e responsabilità del senato accademico e da un lato compiti e responsabilità autorità del consiglio d'amministrazione dall'altro
In secondo luogo occorre dare una e ci muoviamo per dare pari rilievo alle attività di ricerca oltre a quelle attività didattica anche da un punto di organizzativo attivando dipartimenti e quindi sarà uno degli elementi irrilevanti la nostra modifica statutaria
Il terzo luogo non è tanto una modifica statutaria ma una possibilità nostra interna e di rendere renderci maggiormente flessibili rispetto al passato le attivamente ai progetti Dida
Ovviamente questo sistema di governance va di pari passo con cambiamenti degli schemi operativi dei di controllo di gestione
Quinto Progetto l'offerta didattica l'offerta didattica attuale noi la vediamo la rappresentiamo graficamente io non mi soffermo su questo
Ma vorrei dire viceversa un esprimere due
Due considerazioni su quello che pensiamo di fare in cui abbia avuto notevoli discussione in Senato non abbiamo ancora definitivamente
E deciso ma io mi sento e chiedo scusa innanzitutto ai colleghi di poter anticipare ma siamo fortemente orientati su utilizzando sfruttando le opportunità del secondo livello né pensiamo di dar luogo a due iniziative di secondo livello già per il prossimo anno
Di tipo multidisciplinare quindi sul percorso biennale una detto in linguaggio inglese lo indica no mix quindi mettendo assieme incompetenze di giurisprudenza e quelle economiche
Che del resto non sarebbe il primo caso al mondo forse il primo caso in Italia ma non sicuro al mondo efferato si basa con l'esperienza estremamente interessante che lei già abbiamo avuto con un dottorato Ilo indicono ampio svolto fra l'altro insieme in cooperazione con l'università Erasmus di Rotterdam
La seconda questione è uno dei punti nodali che fondamentali per la nostra università che quello della laurea biennale in in business administration
In cui l'ipotesi è quella di a vere come studenti entranti come matricole
Laureati provenienti da una molteplicità di discipline quindi non soltanto dalle nostre tre discipline madame la molteplicità ovviamente anche da altre università
Questo è estremamente importante anche questo dovrebbe essere il primo caso in Italia come laurea magistrale in business administration non come corso post laurea ed è una opportunità che noi stiamo perseguendo con determinazione
Un'altra Progetto ma e tutto questo è proprio di là da venire quindi non voglio spenderci più che molte parole perché altrimenti poi
Potrei essere ingiustamente accusato di anticipare quelle che saranno le discussioni al nostro interno ma ci riflettiamo anche sul triennio
Ipotizzando ipotizzando delle un triennio più
A largo spettro da un punto di vista culturale perché il perché è molto semplice e quindi faccio due riferimenti a tutte e due i campi che ho appena citato
Perché più la realtà e complesse dinamica più quello che rimane della formazione è il metodo e le conoscenze di base
E la capacità di interconnettere criticamente campi differenti
Paradossalmente più c'è richiesta una specializzazione più la formazione deve essere di metodo e di base
La specializzazione che ha fatto le scuole professionali non dalle università di alto livello
Allora la possibilità di operare in quest'ottica anche sul triennio potrebbe essere un'opportunità estremamente interessante ma c'è anche l'altro opportunità di allargare a campi disciplinari diversi parliamo di business administration ad esempio
Come possiamo pensare di non avere una persona che si laurea
Dopo il ciclo biennale dalla nostra visita che non sia in grado ad esempio di gestire strategicamente una variabile che sta diventando sempre più importante ovunque nell'industria della pubblica amministrazione che è la tecnologia
Allora dobbiamo essere grato non di progettare la nuova tecnologia ma essere in grado di definire di essere di definire una strategia sulla tecnologia spesso allora questo vuol dire ampliare i nostri campi di competenza acquisire nuovi colleghi provenienti da altre discipline
E dare una cultura più ampia e più forte e più resistente nel tempo ai nostri studenti
Sesto Progetto ma rapidamente e proprio quello sulla ricerca allora la ricerca come dico anche perché forse mi sta molto a cuore io la accennerò brevemente per non essere portato in maniera fatica a pesare troppo su questo il l'individuazione che abbiamo già fatto dei dipartimenti il ruolo assegnato al senato accademico in continuo interscambio fra didattiche ricerca c'era uno degli elementi portanti
Noi dovremo potenziare gli attuali campi di ricerche qui vanno i miei ringraziamenti ai responsabili ai direttori dei vari centri di ricerca finora esistenti
Ma cercare anche nuove cose a ricercare in altri campi esempio esempio noi avremo da ricercare sulla se è vero che la competitività futura si basa sempre di più sulla conoscenza
E perché non ricercare fare un osservatorio permanente sul livello di formazione di ricerche esistenti in Italia
Altro campo la gestione del territorio perché non avere delle ricerche profonde su come si gestisce come possibile gestire il territorio sul Welfare State ma anche sulle infrastrutture sulla Corporate social responsibility sull'etica degli affari
I infine una delle ipotesi è quello di costituire perché si sa già costituendo un osservatorio permanente sulla capacità di attrazione del sistema Paese di attrazione sistema paese rispetto a quelle persone attività e risorse che sono importanti per lo sviluppo del Paese spesso
Settimo punto e sull'internazionalizzazione gli scambi internazionali noi abbiamo molto sviluppati
Se posso permettermi una battuta il sistema tipo Erasmus estremamente importante
Estremamente importante in quanto cofattore arricchente perché consente ai giovani di fare nuove esperienze confrontarsi con ambienti culture diverse rendersi conto che esistono metodi cit metodi didattici differenti vivere la vita di studente secondo canoni i abitudine nuove ma un vero salto l'internazionalizzazione per quanto riguarda la formazione sia soltanto quando vi è un inserimento a pieno titolo reciproco di studenti nostri in altre università e viceversa
Questo vuol dire creare una rete di università di eccellenza avevano scambi molto più forbito arrivare fino come si è verificato in altri campi a un conseguimento di un doppio titolo di studi internalizzazione ovviamente riguarda i progetti i dottorati di ricerca
Questa è una possibilità che abbiamo già sperimentato anche se con un unico esempio ma che intendiamo sviluppare un altro elemento di bandire borse di studio sono già in contatto con son ci sono già attivati contatti sia con il ministero del della degli affari esteri sia col viceministro per il Commercio con l'estero per poter avere borse di studio per ragazze e ragazzi provenienti da Paesi interessanti per il nostro sistema culturale economico industriale che vengano danno voi a studiare e a sviluppare
La attività di ricerca ovviamente a livelli frazionale la decisione di costituire il CEPS per noi che un centro di ricerca livelli europei con collegamenti gratuiti a Brussel è un elemento per noi estremamente importante
Ottava e penultimo Progetto e quello sul fundraising su cui io vorrei dare soltanto alcune
Indicazioni di che cosa di quali possono essere le fonti su questo ci sarà un progetto un progetto molto
Approfondito molto intenso
Che però diventa importantissimo non c'è nessuna università di qualità al mondo fuori dall'Italia
Che non facciano il fundraising un progetto importantissimo per la sua sopravvivenza
Allora indicano soltanto le possibili fonti su cui vogliamo andare
Al di là delle al di là ovviamente delle delle dei contributi degli studenti uno tutta l'attività di formazione chiamiamola extra istituzionale
Su cui noi siamo già e abbiamo già delle esperienze notevolissimo
Nella scuola di bisogna semestre cinese
Un'altra era pressato dall'attività di ricerca
Attività di ricerca paga
Paga se fatta con un certa ottica quindi ci deve essere ricerca anche che non ha committenti ma ci deve essere ricercati a committenti le due si sposano
Perché l'una non esiste secondo l'altra non può esistere una ricerca che ha una committenza senza una ricerca di base di curiosità ma è anche vero che la ricerca con la committenza dà molti stimoli a tutta l'attività di ricerca nel suo compagno una creazione di nuove intraprese ad esempio con il neonato centro di competenza Louis innovazione
Un'ulteriore fonte rappresentata dalla donazione di impresa e fondazioni privati così come avviene in molti Paesi su questo sarebbe opportuno un cambiamento di legislazione fiscale in Italia lascia ovunque vengono date facilitazioni fiscali a fondazioni o a singoli che danno contributi alle università tranne che in Italia
Una cenno che forse è un po'troppo anticipato
E sul finanziamento pubblico delle università
Finora le università giustamente io dico il finanziamento pubblico è nel massimo termini alle università statali ma il punto è da due da in che cosa differiscono e differiscono fondamentalmente la possibilità di avere libertà di tasse e contributi degli studenti ieri una selezione
Ecco allora questo per quanto riguarda il secondo ciclo questi due distinzioni son venuti a cadere
Allora forse sarebbe opportuno senza demagogia senza apre giudizio preconcetti poter affrontare questo termine perché se l'università come riconosciuta noi siamo un'università pubblica non statali
Svolge un servizio pubblico allora bisogna anche a riconsiderare a mio avviso il sistema di finanziamento pubblico delle università che svolgono un servizio pubblico
Ovviamente basate sulla qualità qualità della didattica e qualità della legge e infine ultima fonte ma che è estremamente importante in quel mondo sono gli ex alunni
Se
Se ha ricevuto dall'università qualche cosa che è stato il punto fondamentale per il successo dal punto di vista professionalità anche economico
E caspita all'università che ha dato questo va ridato qualche cosa di allora il fatto che gli ex alunni sia una fonte fondamentale di finanziamento io lo vedo come uno dei punti importantissimi per lo sviluppo e la nostra unicità e per la sua totale libertà
Infine ultimo elemento le alleanze
Sarò qui soltanto per punti la prima e forse più importante alleanza e quella con gli studenti le loro famiglie e gli ex alunni
Proprio per il motivo che ho detto prima perché è un investimento per loro e perno Secondo alleanze alla creazione di una rete di università di qualità italiane e straniere e che rappresenta un punto fondamentale nella strategia di alleanze
La terza è rappresentata dal mondo economico industriale qui giochiamo in casa non ci sono problemi ma vanno accentuate le capacità di collegamenti
La quarta è data dalle fondazioni anche qui abbiamo per fortuna dei collegamenti con una fondazione che ci auguriamo rimanga è che vorremmo espandere ad altre fondazioni
Un ulteriore alleanza che ho messo come ultima ma non ultima e con le pubbliche amministrazioni locali
Se come abbiamo detto la presenza di un'università di qualità rappresenta un fattore importante di miglioramento della competitività del territorio l'alleanza con la pubblica amministrazione nella naturale conseguenza la presenza questa cerimonia sindaco di Roma ne è un concreto esempio
La avendo l'ambizione di rappresentare Università di qualità a livello internazionale la pubblica Venezia di riferimento secondo me non è soltanto quello locale ma arriva fino all'Unione Europea
Ed è quello che noi vorremmo attuare con questa forte politica di alleanze un solo esempio
Infine di una rete di alleanze che genera altre reti e l'esempio del nostro consorzio fra università che abbiam fatto con la Sant'Anna di Pisa il Politecnico di Milano un consorzio già stato riconosciuto riconosciuto dal Ministero in cui la prima applicazione e i di un intervento di alta formazione e ricerca a Lucca
In cui questo ha generato il collegamento con un'altra università che mi sa di Pisa ma con
La pubblica amministrazione locale ma con le associazioni industriali locali con le banche le fondazioni bancarie e quant'altro quindi una rete di eccellenza genera altre reti e diventa una scusate non mi piace questo termine ma si usa dire una rete di reti questa è il disegno futuro verso cui non ci vogliamo due conclusioni
Due considerazioni conclusive più che due con con più che due conclusioni innanzitutto
I ringraziamenti non lo sto a leggere tutto anche perché ho citato anche se sembrano tanti non citati sempre troppo pochi rispetti a quelli che avrebbero meritato esercitati e quindi a partire dai colleghi a partire dai
Da tutti coloro che la pubblica amministrazione a il personale tecnico amministrativo al nucleo di valutazione di membre Coceani stazione e in particolare al presidente il vicepresidente
Voglio soltanto l'unico elemento che voglio citare un ringraziamento a tutti coloro che nel passato hanno operato in modo tale da permettere alla nostra università di occupare un posto di assoluto prestigio in particolare ai magnifici rettori che mi hanno preceduto
Approfitto di questa circostanza non solo per ringraziare ma anche per congratularmi con il professor Mario Arcelli un collega Franchetto limoni che ha scritto ha saputo sicuramente arricchire presidio della Luiss Guido Carli
E dall'Accademia tutte in quanto il ministro per l'Istruzione vestale ricerca scientifica dottoressa letizia Moratti ha conferito il titolo di professore emerito ATO insorge
Concludendo
Questa comunicazione è arrivata di pochi giorni fa per cui
Non so nemmeno se il professor Arcelli a oggi lo sappia ancora perché avrei dovuto tra su trasferirli io la notizia quindi una novità di cui mi fa molto piacere portarla in questa occasione questa circostanza
Concludendo concludendo non passa giornata senza che qualcuno non ricordi che la competitività di un Paese dipende in modo straordinario dalla formazione ed alla ricerca molti parlano alcuni avanza un'ipotesi di intervento alcune serie alcune estemporanee cervellotiche
Alcune delle quali di queste con grande fragore campagne di stampa vengono analizzate e discusse mentre sono prive di qualsiasi contenuto che nei colloqui essere un progetto
Noi al contrario cerchiamo di far seguire anche le azioni sapendo che il lavoro è faticoso che niente di quanto di buono è stato fatto deve essere buttato via che bisogna innanzitutto far leva sui punti di forza
Ricerca e alta formazione hanno molti punti in comune ma uno ci preme in particolare di mettere in evidenza in entrambi i casi le decisioni riguardano il futuro
A noi e dato questo compito tremendo ma anche affascinante
Contribuire a creare il futuro
Dobbiamo anticipare l'esigenza il tempo rispetto a cui dobbiamo sincronizzarsi e mi dispiace che non si sia potuto far vedere tutta la parte di presentazione il logo e il tempo rispetto a cui dobbiamo sincronizzarsi sincronizzarsi non è l'oggi ma è il domani
A questo ci dobbiamo attenere
Ringraziando tutti per la partecipazione dichiaro ufficialmente aperto l'anno accademico due mila tre due mila
Prende la parola il preside della facoltà di giurisprudenza della Luiss Guido Carli e ordinario di diritto penale professoressa Paola Severino per la sua prolusione sul tema le nuove frontiere del diritto penale d'impresa
Vorrei innanzitutto ringraziare tutti i presenti e porgere il mio saluto a tutti coloro che hanno voluto e potuto partecipare a questa giornata inaugurale naturalmente il mio commosso pensiero
Va in particolare ai rappresentanti dell'Arma dei carabinieri rappresentanti dell'esercito che hanno voluto comunque oggi essere presenti nonostante il lutto
Che ha colpito queste forze istituzionali ed è con particolare commozione che lo dico per la amicizia la vicinanza a chi mi vengono a queste forze istituzionali visto che da anni in segno alla scuola ufficiali dei carabinieri mi sento particolarmente vicina al dolore che ci colpisce tutti come cittadini eccome
Tenti di istituzioni importanti del nostro Paese e mi chiedo prima di prendere la parola ufficialmente per questa produzione si amplia un senso parlare di diritto quando
Siamo contornati da una barbarie così terrificante
La domanda non è retorica e non è retorica neppure una risposta io credo che noi dobbiamo mantenerci ancorati I colori del diritto se non vogliamo coltivare questa barbarie e cadere nella oscurità
Ed è proprio perché perché credo nella continuità dei valori del diritto che affronto questa mia
Frattini vent'anni esattamente da quando Giovanni Maria Flick nel pronunciare in questa stessa aula magna la prolusione e l'apertura dell'anno accademico mille novecentottantadue mille novecentottantatré si interrogava sulla idoneità dell'ordinamento penale a fornire una risposta soddisfacente all'istanza di un intervento più accentuato del diritto penale
A fini di controllo della criminalità economica e particolarmente della criminalità d'impresa questo intervento vuole essere l'ideale prosecuzione sviluppo di quel tema
E di un'analisi condotta con un lungimiranti anticipo sui tempi e lucida sensibilità giuridica dal professor Flick
E si ripropone dunque utilizzando il privilegiato angolo visuale offerto da questa università da sempre
Attenta ai ai temi del diritto penale dell'economia vorrei qui ricordare che la facoltà che l'università LUISS è stata una tra le prime ad istituire una cattedra di diritto penale dell'economia in tempi in cui si vedeva quasi con occhio critico questa nuova materia
E e da sempre è stata particolarmente attenta all'esigenza di fornire
Una risposta alle necessità che
L'economia presentava e che ieri chiedevano un intervento legislativo ma quali erano gli interrogativi che si ponevano vent'anni fa
Si rilevava in primo luogo la sostanziale sconfortante inidoneità degli strumenti penali a far fronte al crescente fenomeno della criminalità di impresa
Che già presentava una preoccupante di incontrastata propensione al superamento delle barriere nazionali
Di qui il richiamo d'attenzione rispetto a fenomeni allora semplicemente in espansione
E oggi invece di scottante attualità terrorismo riciclaggio frodi nei finanziamenti pubblici e né i finanziamenti comunitari
Una inidoneità che veniva ravvisata sotto vari profili di un profilo sistematico uno sostanziale e uno formale uno sanzionatorio
Si vedeva cioè una legislazione assolutamente frammentata una legislazione che viveva
Di rendita rispetto alle altre legislazioni con la tecnica della rinvio in chiave puramente sanzionatoria del diritto penale alle figure desunte da altri danni dell'ordinamento alla dispersione
Del diritto penale dell'economia in varie fonti dell'ordinamento difficilmente rintracciabili rinvenibili sistematicamente
E per di più ad una dispersione di forze
Perché si diceva già allora un mondi rito penale dell'economia deve saper fare economia di diritto penale
Ebbene concentrarsi deve concentrare il suo intervento
Purché sia reale ed effettivo su disvalori accuratamente selezionati e inutile disseminare il mondo del diritto di sanzioni che poi risultino inapplicabili e poco efficaci
Il tempo trascorso rispetto a queste considerazioni consente una distaccata valutazione sulla evoluzione legislativa seguita a questi rilievi critici
Una evoluzione che è stata incoraggiata e resa possibile anzitutto dal maturare di una coscienza sociale sul disvalore del reato del reato economico
Rimasta per anni in un alveo di comodo anonimato la cosiddetta criminalità dei colletti bianchi è stata per lungo tempo considerata dalla collettività meno insidiosa della criminalità tradizionale e quindi sostanzialmente ignorata
A partire dagli anni Novanta
Il fenomeno cosiddetto di Tangentopoli ha praticamente rovesciato quest'ottica raggiungendo gli attici che tutti conosciamo
Fatti di corruzione fatto falso in bilancio e bancarotta fraudolenta e perfino quelli fino ad allora considerati forme di indebito ma tollerato sostegno alla politica ossia il finanziamento illecito ai partiti
Sono venuti alla ribalta della cronaca divenendo ben presto oggetto di una
Severa repressione
Si è fermato dunque e come in tutte le rivoluzioni anche culturali in modo cruento
Un nuovo consenso sociale intorno a reato cono economico riconosciuto come forma nociva
Capace di intervenire di interferire sulle corrette dinamiche della libera concorrenza su cui l'articolo quarantuno della Costituzione fonda il nostro sistema imprenditoriale
Contemporaneamente
Altri fenomeni sociali hanno concorso nella scrivere nuovo risalto reato economico da un lato il dilagare della criminalità organizzata
Che nelle sue varie forme ha conosciuto negli ultimi vent'anni un intollerabile espansione
Radicante Dossi anche nel mondo dell'impresa ed infettando lo sia pure fortunatamente infrange molto limitate con un virus il virus del riciclaggio
Ed imponendo quindi un controllo penale e dei flussi economici attraverso una legislazione estremamente accurata ed intensa volta prevenire e reprimere il fenomeno del riciclaggio
Dall'altro lato altro fattore di sviluppo di accentuato interesse per il diritto penale dell'economia l'avvento dell'Unione Europea
Che ha posto in primo piano l'esigenza di adeguare il nostro ordinamento anche penale alla tutela di nuovi interessi
Primi fra tutti quelli connessi al finanziamento ai finanziamenti di provenienza
Comunitarie di farlo attraverso strumenti omogenei
Impedendo cioè che quel che costituiva reato in un paese della comunità non fosse invece represso in altri Paesi lasciando delle maglie larghe del sistema del quale certamente la criminalità potrebbe approfittarsi
In questo contesto il diritto economico considerato fino a vent'anni fa un vero e proprio fanalino di coda del diritto penale e oggi diventato l'ideale Pippo
Della nuova teoria di reato capace di promuovere l'assimilazione fra ordinamenti e portare ad un assoluto superamento del principio di sovranità nazionale
Di modernizzare gli strumenti dogmatici e sanzionatori del nostro Paese e ricondurre all'abbandono di prevenzioni ideologiche che spesso si riducevano a Mary postulati concettuali insomma
Una vera e propria forza trainante del diritto penale dell'economia rispetto ai principi fermi da anni e forse un po'stanchi del diritto penale tradizionale
Un esempio di questa forza travolgente
Il superamento del principio societas delinquere non potest un principio che resisteva da decenni potremmo dire da secoli
I nostri ordinamenti giuridici hanno infatti finora ha sempre respinto l'idea di una responsabilizzazione diretta della persona giuridica
Per gli illeciti commessi nell'esercizio dell'attività d'impresa si negava del tutto la capacità penali del tema del degli enti si ribadiva una notturna Tura assolutamente antropomorfi Ca'degli istituti del nostro diritto penale
Si diceva idolo la colpa la sanzione penale sono istituti che possono applicarsi solo alle persone fisiche e non anche alle persone giuridiche
Ma soprattutto il Baluardo che resisteva era quello della personalità della responsabilità penale dal quale derivava che la persona fisica potesse rispondere dei reati commessi all'interno dell'ente ma l'ente non potesse rispondere per i reati commessi dalla persona fisica al suo interno
Ebbene a partire dagli anni Settanta ci si iniziò ad interrogare sulla reale valenza di questo principio
Era veramente un valore ontologico come tale immanente ed insuperabile dell'ordinamento Overa ovvero era una principio di matrice ideologica
Come tale superabile in vista della realizzazione di un controllo effettivo sulla criminalità sa
La risposta è sotto gli occhi di tutti l'abbiamo oggi nel nostro ordinamento che ha introdotto con la legge numero duecentotrentuno del due mila e uno una forma di responsabilità dirette a dell'ente per i reati commessi nel suo interesse o a suo vantaggio da persone che siano in grado di
Impegnare verso l'esterno la sua volontà
Sul tema si è
Aperto e sviluppato un ampio dibattito dottrinale che Berti addirittura sulla natura di questa responsabilità amministrativa o penale ma direi che questo poco conta perché questo non incide sul carattere veramente rivoluzionario dell'intervento normativo comunque la si voglia definire ciò che conta è che si sia introdotta una responsabilità autonoma e diretta dell'ente
Una responsabilità autonoma e Diletta che ricalca lo spesso schema del reato
Un elemento oggettivo la commissione del reato da parte di un soggetto preposto
Un elemento soggettivo il dolo o la colpa che non è più nella persona fisica
Ma che direttamente imputabile alla persona giuridica
Per la volontà dei suoi vertici nell'ipotesi in cui reato sia commesso dal vertice dell'azienda nell'interesse della società nella colpa
Consistente nel non aver strutturato un idoneo modello organizzativo volto a prevenire fu dunque parlavo di una rivoluzione e rivoluzione eh
Oggi abbiamo degli istituti che non vengono più applicati istituti che erano certamente i tipici in via esclusiva del diritto penale che non vengono più applicati solo alle persone fisiche ma anche alle persone giuridiche per non parlare del sistema sanzionatorio una delle domande che facevano apparire insuperabile il principio societas delinquere non potestà era ma con quale sanzione penale colpiremo la Società e certamente non può essere privata della propria libertà personale attraverso una misura cautelare bene oggi
Abbiamo un sistema sanzionatorio che definisco penale perché certamente afflittivo e limitativo della libertà di impresa che giunge fino alla sospensione dall'esercizio dell'attività d'impresa
E allora questo è veramente un nuovo diritto penale
è un nuovo diritto penale che si rivolge tanto alle persone fisiche quanto alle persone giuridiche con gli stessi strumenti e attraverso un'applicazione processuale
Che avviene unitamente all'accertamento del reato e con le stesse cadenze dell'accertamento del reato
Pur nella sintesi
Mi preme ancora segnalare come legislatore abbia incentrato su un complesso sistema di responsabilizzazione della società tutta la tematica
Della regolamentazione dell'impresa
Obbligandoli impresa
Ad una anzi sollecitandola ad una predisposizione di una autoregolamentazione idoneo a prevenire nei settori che si presentino più sensibili i rischi e dire
Il modello organizzativo al quale faccio facevo cenno
Vero è che allo stato questo compresso di struttura nella quale racchiudere reato di impresa si presenta addirittura sovradimensionato rispetto ai contenuti della normativa
Perché il nostro Paese ha fatto per il momento una scelta minimalista
Quella di selezionare un numero di reati piuttosto limitato da sottoporre alla disciplina della modello organizzativo e quindi alla prevenzione del reato
Un modello direi che
Essendo il frutto di una stratificazione di vari interventi successivi non ha quella omogeneità che sarebbe necessaria in questa situazione ne
Una selezione di valori che sia particolarmente accurata avvisare a tempo per approfondire questi aspetti
Quella che conta oggi prendere cognizione del fatto
Che nonostante la attuale ancora inadeguatezza di questo sistema si tratta di un sistema veramente rivoluzionario
Non non non ha perso il segno e che io purtroppo non riesco mai a seguire un testo scritto la mia abitudine a parlare
E in situazioni nelle quali il pensiero e quello che seguo sempre e non il terzo scritto mi porta a scrivere un testo e poi ad abbandonarlo cammin facendo
Ma
Cercherò di riprenderlo se non altro per essere certa di contenermi dei tempi che mi sono stati assegnati
Un'altra riprova del rinnovato interesse della criminalità di impresa e offerta dall'introduzione della fattispecie incriminatrice della cosiddetta infedeltà patrimoniale
Il dibattito e direi anzi le polemiche che si sono innestate sulla riforma del diritto penale societario
Hanno illuminato
In chiave critica o di apprezzamento a seconda degli schieramenti la riforma del falso in bilancio hanno fatto dimenticare che vi erano delle altre norme introdotte da queste riforme che altre norme erano molto importanti
Intendo riferirmi in particolare
Alla
Fattispecie della infedeltà patrimoniale dell'amministratore anche qui
Una norma rivoluzionaria una norma che da tempo veniva richiesta e di cui si avvertiva l'esigenza e che mira a colpire i così detti comportamenti di mala gestio del amministratore e che nasce come sempre nel diritto penale dalla constatazione di un disvalore sotteso al comportamento
Perché si badi bene estremamente più pericoloso e nocivo il comportamento dell'amministratore che distoglie in conflitto di interessi Risorse
All'azienda che dovrebbe gestire nell'interesse dei soci
Del comportamento di chi si appropria direttamente del patrimonio dell'impresa comportamento certo
Raramente
Ficcante sì facilmente scoprì vile
Mentre più occulto e difficile da scoprire da reprimere il comportamento di chi gestisca l'impresa dell'interesse Protti e non in quello di coloro che partecipano al capitale sociale
E che hanno conferito con un obbligo di fedeltà della all'amministratore i poteri necessari alla gestione dell'impresa questo
è un comportamento e per il danno che determina e che per la violazione dell'obbligo di fedeltà dell'amministratore nei confronti del patrimonio e idoneo a far nascere l'intervento penale
Qui c'è un disvalore corposo sotteso al comportamento che impone a legislatura ed intervenire
Ed è qui che finalmente il nostro legislatore è intervenuto adeguandosi alla legislazione europea e ad altri Paesi come la Francia e la Germania che i danni ad annoveravano nel loro ordinamento
Questa forma di Renato
Ed ancora sempre in materia di reati societari
Il profilo oggi considerato dalla legislazione del gruppo societario
Per la prima volta si è dato un valore penale scriminante alla considerazione del gruppo
Consentendo con l'articolo disciplina dell'articolo due mila seicentotrentaquattro la considerazione del cosiddetto vantaggio compensativo e cioè escludendo
La rilevanza penale del fatto quando un'operazione in sé per sé svantaggiosa per la singola società sia compensata e trovi adeguata contropartita attraverso un'altra operazione interna al gruppo
Nella quale lo svantaggio sia in direzione inversa
Si tratta di una disposizione che oltre a prendere
Finalmente atto della circostanza che il mondo societario non è fatto di monadi isolate ma vive di realtà complesse che interagiscono tra di loro si inquadra ancora una volta in una dimensione sostanziale dell'illecito
Volta discernere correttamente tra comportamenti solo formalmente anomali
E comportamenti effettivamente lesivi d'interessi meritevoli di tutela e quindi penalmente sanzionabili
Ecco ancora una volta la selezione delle fattispecie penali come estrema ratio di intervento del legislatore
Di un legislatore che deve fare economia diritto penale nel campo del diritto penale dell'economia ma che è bene intervenire
Solo quando vi sia la violazione di un interesse sostanziale e non di un aspetto formale ed ecco ancora una volta il ruolo trainante del diritto penale dell'economia rispetto al diritto penale tradizionale
Un ruolo che troviamo ancora in un'altra fattispecie rimasta anche se finora in ombra la fattispecie della cosiddetta corruzione privata
Una fattispecie
Di cui nessuno parla proprio perché tanto rivoluzionaria che ancora non ci siamo adeguati all'idea che la corruzione nasca e sia per i primi vile non solo all'interno della pubblica amministrazione quindi se commessa da un pubblico ufficiale ma anche nei confronti dell'amministratore infedele
Che riceva del denaro per operare non nell'interesse dell'impresa ma contro l'interesse dell'impresa
E tanto nuova e rivoluzionaria è questa forma di tutela
Della imparzialità che eravamo abituati a considerare nella sola prospettiva dello statuto penale della pubblica amministrazione non anche nello statuto penale dell'impresa
Che occhi nel campo dell'elaborazione teorica pochissimi
Nel campo dell'applicazione giurisprudenziale quasi nessuno nel mondo dell'impresa sembrano essersi accorti dell'estesissima e possibilità di intervento di questa normativa
Un intervento non solo repressivo ma un intervento volto a propugnare un valore finora ignoto
Alla fattispecie penale quello della fedeltà dell'amministratore dell'obbligo dell'amministratore di gestire il patrimonio per l'impresa e non contro gli interessi dell'impresa e a vantaggio
Si suol dire delle proprie tasche
Un altro ed ultimo punto di riferimento della mia Trust della mia trattazione nel settore del diritto penale dell'economia
Certamente quello dei reati fallimentari che tuttora rimangono disciplinati da un decreto del mille novecentoquarantadue
è ampiamente condiviso nella dottrina penalistica un severo giudizio critico sulle disposizioni penali della legge fallimentari
Disposizioni rispetto alle quali si sono ripetutamente evidenziate serie deficienze di tecnica legislativa
L'abuso del sistema casistico dei rinvii di una prospettiva diritto penale meramente sanzionatorio che ha dato luogo ad una serie di incertezze interpretative di applicazione
Giurisprudenziale la mancata armonizzazione e poi con i principi fondamentali del diritto penale hanno dato luogo ad una evidenziazione di esso con una sorta di corpo estraneo rispetto al sistema penale
E da allora era necessaria si sta attivando una revisione organica della disciplina delle procedure concorsuali revisione che prende le mosse dalla constatazione di una conclamata insufficienza di esse
Così come previste oggi dalla legge fallimentare è infatti opinione comune
Che allo stato attuale l'apertura della procedura fallimentare
Anche a causa dei suoi costi determini purtroppo quasi inevitabilmente la dispersione dei beni dell'impresa e il blocco definitivo della sua attività se la morte dell'impresa
Nel novanta per cento dei casi
Con pregiudizio di quegli stessi creditori la cui tutela dovrebbe invece rappresentare finalità primaria ed indefettibile di ogni procedura concorsuale
In particolare lo schema della commissione Trevisanato prospetta la sostituzione delle tradizionali procedure di fallimento concordato preventivo amministrazione controllata eccetera
Previste dalla vigente legge fallimentare con i nuovi istituti di allerta e di prevenzione
Nonché con le procedure di composizione concordata delle della crisi si tratta di istituti tutti che mirano ad intervenire prima della soglia di impossibilità di ritorno indietro
E che mirano a quindi a risanare l'impresa attenzione però
Perché la tendenza del nuovo legislatore ad anticipare l'ingresso del giudice
In queste forme di risanamento della impresa può creare degli ostacoli può creare degli irrigidimenti che possono rendere questi strumenti inidonei a risanare l'impresa
E ad un problema analogo si presta
Poi la ristrutturazione delle stesse fattispecie penali fallimentari
E qui c'è un'importante innovazione della nuova legge fallimentare nella prospettiva della commissione Trevisanato la introduzione di una zona di rischio penale per la condotta integranti la fattispecie di Van le fattispecie di bancarotta
Cioè si prevede che le condotte descritte dalle varie fattispecie si colorino di disvalore penale solo se commesse in presenza quanto meno di un concreto pericolo dello stato di insolvenza
A cosa serve questa formuletta apparentemente poco significativa serve a delimitare lo spazio di intervento penale
Evitando che qualunque forma di sostegno all'impresa e che si trovino in una momentanea situazione di illiquidità possa trasformarsi in una ipotesi di concorso in bancarotta laddove la situazione diventi irreversibile
Si badi bene non sto parlando di un rischio ipotetico sto parlando di un rischio che ormai è sotto gli occhi di tutti per una nuova linea giurisprudenziale che configura come condotte di bancarotta preferenziale gli interventi o i piani finanziari in favore di società bisognose di liquidità
Qualora essi siano accompagnati dal rafforzamento delle garanzie apprestate in favore dell'istituto finanziatore
Si ritiene infatti da parte della giurisprudenza che in tali casi naturalmente laddove segua
Il fallimento della società si siano creati i titoli privilegiati in danno delle altre categorie di creditori con quali risultati
Quello di incentivare gli istituti a finanziare le imprese no
Esattamente con il risultato opposto oggi il rischio penale
Comporta una riduzione degli spazi di finanziamento
Ed induce gli istituti finanziatori ad una ulteriore estrema cautela nell'erogare il finanziamento perché il rischio non è più solo quello di un mancato ritorno definanziamento il rischio è quello di un intervento del giudice penale
E allora
Qui siamo di nuovo alla tematica del saper selezionare le forme di intervento del diritto penale dell'economia chiedere l'intervento del giudice penale soltanto dove c'è una repressione da operare e non i momenti anticipati rispetto alla tutela di valori costituzionalmente
Rilevanti
E direi che queste ultime considerazioni introducono
Il tema finale della mia rivelazione tutte le riforme che abbiamo sin qui sia pur sinteticamente esaminato comportano una decisa accentuazione dei poteri d'intervento del giudice penale nella vita dell'impresa
Attraverso la valutazione delle idoneità dei modelli preventivi e dei modelli organizzativi attraverso il bilanciamento di interessi nel gruppo di prese attraverso un giudizio addirittura preventivo sullo stato di crisi dell'impresa
Affinché questi poteri siano correttamente esercitati distinguendo tra momento gestionale
Cui è e deve rimanere estranea la magistratura penale e momento repressivo in cui essa può e deve intervenire a tutela di interessi costituzionalmente rilevanti
Occorre costruire ed approfondire le basi culturali del giurista penale d'impresa
Un giurista che sia rispettoso del valore costituzionale dell'autonomia ma che sappia distinguerlo dal disvalore dell'arbitrio nella gestione del patrimonio dell'impresa
Un giurista che trovandosi di fronte ad una materia interdisciplinare voglia e sappia approfondire tanto i temi del diritto d'impresa quanto quelli del diritto penale completando rivoluzionario percorso intrapreso anni fa
E volto a trasformare il cultore del diritto penale tradizionale in un esperto anche di bilanci di gestione d'impresa di crisi aziendali
Un giurista che sappia contribuire alla creazione di assetti normativi equilibrati le quali la selezione di fattispecie penali rappresenti l'estrema ratio del sistema ponendosi a tutela di interessi socialmente rilevanti
Un giurista che sia attento ai fenomeni della globalizzazione e sappia individuarne oltre i fattori incentivanti dell'economia anche i rischi connessi ad una più estesa pericolosità dei comportamenti
E ad un intervento penale non omogeneo che consentirebbe di passare attraverso le smagliature del sistema
Credo fermamente
Che questa università abbia già dato prova delle capacità di formare nuovi ricercatori nuovi studiosi nuovi magistrati nuovi avvocati
Uniti del bagaglio tecnico necessario per occuparsi di questa materia di confine tra diritto penale e diritto d'impresa
Basti pensare a quali e quanti
Tra i nostri docenti hanno partecipato alla costruzione delle riforme cui si è fatto fin qui differimento un ricordo suo perché mi sono vicini professor sermone al professor Sgubbi
E hanno fatto parte delle commissioni che ho da ultimo citate ma tanti sono i contributi che questa università ha saputo dare alla legislazione
Penale dell'economia
Dicevo
Tutti i docenti che hanno determinato una fruttuosa interazione tra mondo della ricerca il mondo della creazione d'applicazione del diritto
Quanto alle sfide del futuro auspico che fra vent'anni qualcuno dei nostri allievi possa raccogliere il testimone che a mia volta ho ripreso dal mio maestro
Contribuendo a quell'adeguamento continuo tra mondo dei valori e mondo delle sanzioni che rappresenta la caratteristica saliente di un diritto penale moderno perciò buon lavoro ragazzi aiutateci a costruire le basi di un diritto migliore e di una società migliore grazie
Prende la parola l'ospite d'onore della giornata di una operazione il sindaco di Roma Walter Veltroni
Purtroppo
Purtroppo magnifico rettore egregi professori cari studenti presidente D'Amato signore e signori purtroppo da quando l'abbiamo iniziato questo nostro incontro questa mattina al momento in cui io prendo la parola
Nel bilancio della tragedia accaduta Nassiriya ulteriormente cresciuto e si è aggravato
Sono nove i carabinieri che hanno perso la vita sono tre soldati italiani
Sono otto civili
Per un totale al momento in cui parlo di venti vittime presto attentato terroristico
Sinceramente quando accadono cose di questo genere
Il mio primo pensiero per una sorta di
Di strana strano abbinamento di strano collegamento
Va ad una installazione che mi capitò di vedere alla Biennale di Venezia
E questa installazione erano fotografate da un artista
Tutte le camere le stanze delle persone che non ci sono più soprattutto degli adolescenti che per varie ragioni non ci sono più
Quando succedono cose così a me viene in mente esattamente quell'immagine l'immagine delle stanze di questi ragazzi le stanze della loro casa
Le stanze nel quale hanno passato la loro vita
Le quali hanno studiato si sono formati hanno letto hanno giocato
E pensare che tutto questo il sistema di relazioni di amicizia e di affetti di amori le aspettative di vita
Venga stroncato da un atto terroristico
è qualcosa che genera noi che non possiamo permetterci di conoscere il significato di una parola rabbia
Genera indignazione e genera però al tempo stesso una maggiore
Consapevolezza del valore della solidarietà e del valore della vita umana
Per noi questi ragazzi caduti
Che sono caduti facendo il loro dovere
Sono caduti con la divisa addosso
Sono caduti per andare a portare pace e convivenza in un Paese che pace convivenza non conosceva
Questi ragazzi costituiscono per noi
La loro perdita costituisce qualcosa rispetto alla quale credo che in questo momento io ho appena dato
Disposizione perché le bandiere del Comune di Roma siano
Esposte a mezz'asta in questo momento credo che sarebbe assolutamente necessario mi auguro che sia praticato il senso di una risposta collettiva del Paese unità
Sono degli italiani che sono caduti sono caduti facendo il loro dovere e il paese tutto in questo momento poi verrà il tempo delle riflessioni e delle valutazioni il paese tutto in questo momento si deve inchinare
Alla loro memoria
Per noi il valore della vita è qualcosa di molto importante
E piangiamo
Questi ragazzi che sono caduti sentendo credo tutti quanti un autentico dolore
Ed è ancora più per questo necessario però capire come possa accadere ciò che questa mattina è accaduto e che oggi ci tocca direttamente ma ha toccato tante famiglie i soldati americani inglesi
Di altre nazionalità
Ha toccato tante famiglie di iracheni
Ha toccato purtroppo tante famiglie dell'Arabia Saudita o in tanti altri Rocchi io credo che dobbiamo capire voi mi scuserete se dedico a questo qualche parola in più ma mi sembra che sia giusto in qualche misura necessario e doveroso farlo questa mattina
Dobbiamo capire che questo terrorismo che sembra così difficile da placcare che costituisce anche psicologicamente un elemento di forte insicurezza e instabilità di minaccia di pericolo che tutti noi avvertiamo sentiamo come se al tempo delle speranze che abbiamo vissuto fino a qualche decennio fa al tempo in cui tutto il futuro sembrava la conquista di frontiere una dopo l'altra raggiungibili abbordabili oggi si sia sostituito il tempo dell'insicurezza dell'incertezza e l'insicurezza e l'incertezza sono pessime consigliere nella vita collettiva di una comunità questo terrorismo
Nasce e si alimenta attraverso due
Cause coincidenti
La prima causa spesso è un fanatismo fanatismo religioso talvolta un fanatismo etnico
E la risposta questo fanatismo non può essere l'ambizione di veder prevalere un determinato modello una determinata civiltà sulle altre
La risposta questo fanatismo deve essere da chi come noi
Ha conquistato e Dio solo sa con quale fatica se solo guardiamo al Novecento e con quale prezzo di sangue vissuto riconosciuto nel nostro continente perché come noi ha conquistato il valore della democrazia e della convivenza civile
La risposta non può essere quella della
Della imposizione di un moderno
Ne di carattere culturale né tanto meno dell'imposizione
Di un sistema di valori
Noi dobbiamo cercare di accompagnare un processo e dobbiamo farlo attraverso il dialogo e la comprensione e l'ascolto
Dobbiamo cercare di accompagnare un processo per il quale il mondo sappia riconoscere se differenze ma in un contesto di tolleranza e di rispetto reciproco in cui alcuni valori universali questi sì universali questi sì indisponibili e che sono
I valori della democrazia della libertà del pluralismo
Vengano universalmente vissuti conosciuti e praticati perché si sono alla base di quelle garanzie dei diritti della persona ai quali ha fatto riferimento per una specie ora la professoressa Severino
Al tempo stesso dobbiamo sapere che questo terrorismo si alimenta di un'altra causa
E questa causa è la diseguaglianza del mondo ora io non ho mai accettato non accetterò mai nessuna teoria giustificazionista nulla può giustificare il fatto
Che si uccida
Esseri innocenti siano essi ragazzi in divisa
Che stavano a Nassiriya o siano essi coloro i quali frequentavano il trentottesimo cinquantesimo piano delle torri gemelle di New York nulla mai può giustificare la violenza
Tuttavia dobbiamo sapere che se delle persone sono disposte come in questo caso ad essere kamikaze
Lo fanno certo spesso per un fanatismo religioso politico etnico
Ma lo fanno anche molto spesso
E forse persino inconsapevolmente in ragione di una condizione di vita nella quale non esiste la parola speranza e talvolta non esiste neanche la parola oggi
E la consapevolezza di questa diseguaglianza del mondo la consapevolezza di una condizione del nostro tempo nella quale una parte piccola del mondo ha troppo è una parte troppo grande del mondo a poco ci deve spingere a cercare con assoluta determinazione le vie per evitare quella che può essere da grande bomba a orologeria del tempo che viviamo
E cioè
L'effetto che si può determinare nelle relazioni umane quando in una parte del mondo si vive quarant'anni in un'altra parte del mondo si vive ottanta
Io credo che oggi nel guardare a questa tragedia e nel trarne la conseguenza che bisogna con ancora più determinazione combattere il terrorismo
E che non ci si può arrendere non ci si può fermare ma bisogna continuare con assoluta convinzione fino ad aver raggiunto l'obiettivo della vittoria la guerra nei confronti del terrorismo al tempo stesso si deve sapere
Che se non si rimuovono le condizioni attraverso il dialogo e la comprensione l'ascolto reciproche altra verso la lotta contro le diseguaglianze del mondo
Sarà molto difficile considerare per sempre vinta una battaglia che dobbiamo assolutamente continuare a combattere
Ora
Parlando a voi parlando a questa università avendo ascoltato le parole più apprezzato del professor del Magnifico Rettore presso Dimaio
Mi è venuta in mente un'altra circostanza vissuta personalmente
Che ci collega e che fa un qualche misura da ponte tra il tema del quale con il quale ho cominciato questa breve considerazioni che quello che voglio ora affrontare
Mi è capitato in uno dei miei viaggi in Africa di andare in una in zona
Che si chiama coro corso
A bidonville e nella quale vivono cento mila persone in condizioni che vi lascio immaginare
E in questa bidonville un gruppo di missionari italiani ha messo su una scuola
E quando io sono andato
Questa scuola da questa scuola sono usciti tutti i bambini si sono messe a semicerchio di fronte a me a guardare quest'ospite un po'strano venuto da lontano
I missionari hanno fatto raccontare ad alcuni di loro la loro storia ad un certo punto da questo gruppo di ragazzi si è staccato un ragazzo che avrà avuto quattordici o quindici anni
Che aveva alla a tracolla una strana Bisaccia bottiglia di plastica di quelle comunemente usate che aveva dentro una specie di colla fusa
Che questo bambino ha cominciato a questo ragazzo ha cominciato a parlare
E più che parlare cantava faceva qualcosa a metà tra un discorso come un po'nella tradizione popolare di alcune zone nostro Paese un discorso e una cantata
E ogni tanto annusava in questa bottiglia nella quale era racchiusa la forma più primordiale e anche più brutale credo di dietro
E questo ragazzo raccontava la sua storia racconta la storia la sua famiglia raccontava di come i suoi genitori fossero morti di AIDS e però aveva nelle sue parole una grande speranza e questa speranza era racchiusa nella scuola che frequenta
E ricordo le parole che lui disse alla fine di questo discorso canzone nella quale disse io studio e ce la farò
Io studio e uscirò di qui io studio e aiuterò il mio Paese riuscirà a cambiare
C'è in questo una da quel ragazzo di quindici anni le condizioni drammatiche nelle quali vive
C'è però in questo una grande verità universale che è molto meno ovvia è molto meno retorica di quanto sembri perché spesso le colombe verità
Più ovvie e talvolta più banali sembrano e più meriterebbero comportamenti conseguenti invece sotto la specie dell'ovvietà e della banalità vengono messe nella retroguardia delle priorità sempre superata da qualche geniale scoperta dell'ultimo momento
C'è un valore assoluto
Per qualsiasi comunità
Che il valore era chiuso nel significato della parola formazione se oggi mi si chiedesse dove immagino che possano giocarsi buona parte del futuro del mio Paese
Della ripresa di quel ritorno la speranza che l'Italia deve conoscere
Io direi che si gioca prevalentemente su questo grande tema quello della formazione e che da questo punto di vista abbiamo bisogno di cambiare passo
Abbiamo bisogno di invertire il senso di marcia
Di una prospettiva che in termini di investimenti di attenzione di valore strategico di tutto il comparto che riguarda dalla dalla scuola fino alla formazione più specializzata non fa di tutto ciò una priorità
Recentemente è stato l'OCSE ha fatto una simulazione che è stata presentata in occasione proprio alla seconda giornata per innovazione organizzata Confindustria
Secondo cui la spesa per ricerca e sviluppo a evidentemente un effetto moltiplicatore sul PIL nazionale oltre ad avere un effetto di qualità
Perché il PIL è un dato arido
Misura gli aspetti quantitativi non sempre misura gli aspetti qualitativi in questo caso quantità e qualità evidentemente cominci
Se il nostro Paese aumentasse la propria spesa in ricerca del cinque per cento
In dieci anni ha detto l'OCSE otterrebbe una crescita del prodotto interno lordo del diciannove per cento
Non c'è moltiplicatore più forte della spesa su investimenti e ricerca
Però per ora questo è un miraggio
La situazione italiana è purtroppo molto diversa e tra le peggiori in Europa la spesa per ricerca e sviluppo all'uno virgola zero sette del Pd contro l'uno e novantanove dell'Europa il due venti tra Francia e due quarantanove dalla Germania
Il dato italiano è preoccupante non solo nel raffronto immediato con i paesi che appaiono giustamente vengono considerati come i motori d'Europa
Ma soprattutto rispetto all'obiettivo europeo fissato dal Consiglio di Barcellona tre per cento del PIL dell'Unione investito ricerca nel due mila dieci al posto dell'uno e nove attuale due terzi del quale finanziato al settore privato
Il piano d'azione europea pone come traguardo il consolidamento del cono mia tra conoscenza e la creazione di uno spazio di ricerca europea che preveda come si diceva coinvolgimento il capitale privato accanto a quello pubblico la possibilità di un contatto diretto tra università e imprese
Il superamento in questo campo di lacci e lacciuoli per usare espressioni Guido Carli all'interno però di un quadro di garanzie di obiettivi di pari opportunità per tutti i giovani di cui siano titolari di istituzione
E questa è la scelta che io credo il nostro Paese debba fare che l'Europa debba fare io non Maggi non grande futuro per il nostro continente con tutti i processi positivi che si stanno realizzando la Costituzione la moneta unica
Se nella ripartizione degli investimenti non si altererà l'equilibrio oggi penalizzante per la ricerca e la formazione che è dato dal fatto che la stragrande maggioranza delle risorse vanno ad alimentare la PAC
Non c'è grande futuro
In un sistema di competizione tanto forte quanto quello che l'Europa con gli Stati Uniti e l'Asia se non avrà la forza di guardare a questo tema della ricerca e dell'innovazione come l'asse strategico del suo futuro
Per tutto questo
Per il valore che la formazione a per un sistema nazionale ma che anche per l'idea di Europa io credo sinceramente che certo Schengen né con l'abolizione del passaporto lei è uno con la stessa moneta che abbiamo in tasca tutti quanti ma se c'è una cosa che sta facendo i nuovi cittadini europei
Sono i progetti Erasmus
Sono gli scambi dei quali rettore Di Maio ha parlato di studenti nostri che vanno lì gli studenti della LUISS studenti stranieri che vengono qui questo fa crescere un sentirsi europeo che è la condizione per la quale si accetteranno le regole europee se accetterà
L'insistenza di organismi decisione sovranazionale che talvolta imbarazzano e che però costituiscono anche per i motivi detti dalla presenza Severino in tanti campi compresi quelli giuridici delle garanzie dell'assenza di squilibrio
Da questo punto di vista la LUISS un grande risorsa è una grande risorsa per l'Italia
A università nata da un progetto di formazione innovativo all'insegna di modelli internazionali di ricerca è una realtà scientifica come dimostrato dai numeri capaci di attrarre studenti e ricercatori dall'estero
è un riferimento nazionale importante per la formazione di una classe dirigente d'eccellenza per il Paese e per le nostre imprese
Per la mia città
L'investimento sulla formazione uno degli assi portanti della trasformazione di Roma
Roma viene vista seconda un secondo un'iconografia sbagliata e non corrispondente alla verità delle vista come la città dei ministri
Roma da molto tempo non è più la città dei ministeri
Se fosse stata solo la città dall'attività pubblica oggi Roma sarebbe una città in crisi
E invece per fortuna una città che cresce più del resto del Paese che produce occupazione più del resto del Paese che ha retto
Alla crisi del turismo internazionale meglio degli altri Paesi europei delle altre grandi capitali concorrenziali e credo che questo sarà anche
Oggetto questa esperienza
Della riflessione che si potrà svolgere nella master di primo livello in economia gestione ma che quindi turismo e dei beni culturali che la Luisa progettato per la quale l'amministrazione comunale concorre che è un altro segno che la collaborazione tra noi
Ma Roma fa tutto questo perché ha diversificato se stessa
Oggi Roma è una città che ha votato se stessa
A
Sviluppare il proprio futuro lungo alcune asse diretti che sono il la cultura evidentemente insomma credo che si riconosca l'ambiente i servizi l'innovazione tecnologica e la formazione
La cito per ultimo perché l'ho messa tra le priorità e quindi si può capire che questa collocazione per ultimo è solo una gentilezza nei confronti degli altri temi
Però vorrei ricordare che a Roma oggi il ventisette per cento di occupati nel settore pubblico il settantatré per cento e tutto il settore
Che riguarda terziari
Dieci per cento del totale nazionale diciotto mila sono le imprese del settore il dodici per cento totale nazionale
E Roma e Lazio sono la prima realtà italiana per personale impiegato ricerca e lo sviluppo con ventisei mila detti di cui cinque mila e settecento le la città sia pubblica che privata
Roma ha la percentuale più alta di spesa per ricerca e sviluppo uno ottantotto del PIL contro uno e cinquantasette del Piemonte uno virgola virgola uno della Lombardia
Nel nostro territorio ci sono cinque virgola dodici addetti alla ricerca contro tre virgola cinque tra Lombardia
Dunque noi
Sentiamo che la scelta di investire sulla formazione è una scelta strategica per una città che vuole anche considerarsi anche appunto Easter urbanisti dal punto vista la sua qualità alla vita una città che tende ad accogliere
Generazioni nuove se c'è una cosa che ho avuto in testa fin dal primo momento in cui ho cominciato questo mio lavoro e che si dovesse trasformare in maggio internazionale di Roma dalla città del colossale di San Pietro che va benissimo che ovviamente continui nel tempo
Ad una città però che non è solamente un museo ma la città in cui c'è Energia in cui accadono delle cose in cui si viene per studiare per formarsi e si viene per vivere dell'Est Henze culturali e e anche di tessuto solidale che non dovrebbero avere concorrenza eguali in altre città europee per questo
Il rettore con il presidente D'Amato abbiamo lavorato in queste settimane alla ricerca di una sede adatta per lo sviluppo della Luiss oggi come dalla relazione del rettore è risultato evidente questa diversità che ha tutte le potenzialità che abbiamo detto soffre all'interno di spazi che non sono spazio adatti per un versi d'amore e dunque l'obiettivo che ci siamo posti fin dall'inizio è quello di fare un grande campus universitario
Un luogo in cui i ragazzi possano studiare in condizioni le migliori possibili con tutti i servizi necessari dagli impianti sportivi a gli auditorium e luoghi dove poter fruire fare cultura in un contesto ambientale che sia quello più favorevole a quella assolutamente straordinaria esperienza della vita che la propria formazione in un tempo che purtroppo non si ripete facilmente
E credo di poter dire che la collaborazione perfetta che abbiamo avuto fin qui ci potrà portare ad arrivare al risultato che desideriamo nel corso di un tempo ragionevolmente breve e e ciò che ci proponiamo è quello di re ali Giare questo grande campus universitario questo luogo della formazione di eccellenza in una città che è passata in pochi anni dalla vere una università pubblica
La Sapienza con delle contraddizioni problemi che sappiamo ad avere oggi tre università pubbliche più quella dello sport che oggi sono stanno sviluppando se stesse stanno potenziando rafforzando se stesse cito per tutta la Terza Università che attraverso l'integrazione con un quartiere sta diventando uno dei motori attraverso i quali si trasforma anche urbanisticamente l'assetto di una città con un ma forte e qualificata presenza giovanile legata al tema della formazione dunque non è solo per l'interesse l'attenzione nei confronti di questa università a come uno dei luoghi la formazione di eccellenza di questo Paese ma è anche guardando allo sviluppo di Roma che io credo di poter dire concludendo
Queste parole credo di poter dire che nel corso dei prossimi anni lavorando con lo stesso ritmo con il quale abbiamo lavorato nel corso di questi mesi ne potremmo ritrovarci spero con formazione analoga potremmo ritrovarci per salutare la nascita di questo campus universitario che io spero rappresenti un riferimento non solo per il nostro Paese ma anche per tutta l'Europa è questo il mio augurio per la LUISS e per il suo futuro
Le ora la parola il presidente della Luiss Guido Carli della Confindustria Antonio D'Amato per concludere i lavori
Questa mattina abbiamo ascoltato
Tre belle ed importanti relazioni
Quella di il nostro lettore
Che ha disegnato illustrato a tutti l'università che abbiamo l'università che sogniamo l'università che stiamo progettando e che vogliamo realizzare
Di Paola Severino che ha illustrato in una bellissima prolusione
Il rapporto stretto
Che esiste fra diritto
Trasparenza
Impresa società una frontiera importante di civiltà giuridica
Che nel nostro Paese deve essere sempre guardata con grande attenzione con grande impegno e che rappresenta
Delle imprese
Dovere
Morale
E al tempo stesso anche una necessità economica
E naturalmente l'intervento del nostro ospite di oggi sindaco di Roma
Che ha
Speso parole importanti
Sul piano della formazione
E sul rapporto di collaborazione molto buono molto stretto
Che abbiamo nel corso degli ultimi mesi sviluppato
Intensa
Nella ricerca di questa
Nuova sede nella quale realizzare il sogna e il Progetto soprattutto di un'università di eccellenza
Ma tutte e tre queste relazioni sono state fortemente legate insieme
Dalla
Penso che tutti quanti noi oggi abbiamo nel nostro cuore nella nostra testa
Di questa mattina che purtroppo
Continuano a essere
Di che crescono in termini di gravità e di perdita di vite umane perché siamo adesso ventidue morti quattordici i militari
Che sono stati uccisi e temo che questo sia purtroppo ancora un bilancio provvisorio
Allora non posso neanch'io come tutti quanti voi
Voglio mi questo questa immagine questo pensiero alla testa
E non posso soprattutto non ricollegare
Con le cose dette prima dalla sindaco Veltroni
Sulla necessità di guardare
Indignazione
E con grande fermezza a questa terribile vicenda del terrorismo che purtroppo non lambisce come sappiamo solamente
I nostri confini ma che anche presente tragicamente presente da tanto tempo anche nella nostra società e nel nostro Paese
E questa vicenda del terrorismo
Fermezza
Razionalità con grande attenzione con grande impegno
Al di fuori di quegli schemi
Troppo spesso sterili di contrapposizione polemica sono d'accordo che in una vicenda come questa occorre veramente che il Paese
E tutto lo schieramento politico sappiano unirsi in un atteggiamento di composta e risoluta fermezza
All'età che con grande attenzione perché francamente un problema
Di grandi proporzioni di grande gravità
E che non riguarda solamente gli squilibri e le disuguaglianze in termini di sviluppo e di reddito
Riguarda fotoreporter complesse ancor più difficile che non si risolvono impone do regimi di forza o sistemi di valore ma che non possono neanche essere semplicisticamente ridotti a differenza di reddito
E differenze di qualità della vita perché il terrorismo che si sta alimentando
Ai nostri confini ma francamente
E casa nostra mediterranea non è un terrorismo che accade nelle bidonville dei Paesi poveri dell'Africa ma cade in alcune delle aree più ricche del mondo
Dove il Litta
Che utilizzano molto spesso strumentalmente
Questioni in regimi di carattere religioso continuano a mantenere con la forza squilibri sì veramente forti
Ma in aree che hanno una ricchezza straordinarie molto spesso magari oggetto di appetiti
E di progetti e di ambizioni di diversa natura e dei
Versa provenienza ma la questione vera fondamentale e che senza sviluppo economico e ricchezza non può esserci benessere ed equità sociale ma senza democrazia non può esserci neanche il più elementare degli sviluppi
E allora la grande questione la grande risposta dare a queste forme di terrorismo e un impegno fermo e risoluto nelle nostre città nel nostro Paese sul piano internazionale per affermare le ragioni ve era il Salve della democrazia qualunque sia
La regione nella quale si crede qualunque sia il sistema di valori ai quali si vuole fare riferì tutto cioè un faro al quale nessuno di noi pur rinunciare che quello appunto dell'impegno fermo perché ci sia civiltà e democrazia a casa nostra ai nostri confini e nel mondo
Allora il filo conduttore degli interventi di questa mattina appunto come ciascuno di noi può col suo impegno e con il suo contributo creare un po'più di civiltà e democrazia nelle cose che si fanno tutti i giorni
La settimana scorsa abbiamo tenuto a Napoli quella manifestazione che si svolge qui la LUISS l'anno scorso rientra giovane tra manifestazioni nella quale la Confindustria fa la sua giornata sulla scuola sull'università
C'erano ottantadue Associazione industriali che svolgevano contemporaneamente
Un incontro analogo amo circa cinquanta mila studenti collegati è stata trasmessa per RAI Educational come sempre accade da dieci anni a questa parte
Il programma scuole università di Confindustria come sapete coinvolge un ampio numero di scuole di facoltà siamo arrivati ad avere trecento mila studenti che hanno frequentato stage di formazione delle nostre
And abbiamo ormai cinque mila scuole che fanno parte del progetto qualità di Confindustria
E moltissimi sono gli studenti che hanno dato la testimonianza l'altro giorno a Napoli fra questi c'era lo due cadetti grazie uno di questi aveva già chiaro cosa fare nella sua vita voleva fare il militare e servire così il suo Paese
L'altro non avendo ancora chiaro cosa fare la sua vita
Ha detto una cosa bellissima che voglio dire soprattutto nostri giovani studenti che sono qui oggi anch'io voglio servire il mio Paese non so con quale professione con quale attività lo farò ma penso che qualunque cittadino posso servire il suo Paese facendo bene il suo dovere ogni giorno io credo che questo sia stato un messaggio bello e semplice
Di diciassette anni che detto con grande fermezza e con grande responsabilità mette chiaramente in uso come ciascuno di noi può fare ogni giorno facendo bene il suo dovere qualcosa di bordo
Per il suo
Contesto sociale per il suo Paese e appunto perché ci sia un mondo migliore allora la qualità della formazione la qualità dell'impegno professionale la qualità della conoscenza che noi crediamo
Soprattutto
Quanto più aperto e disponibile ai nostri giovani rappresenta uno degli elementi di fondamentale progresso economico sociale e civile sul quale dobbiamo concentrare le nostre esperienze soprattutto i nostri impegni sempre di più
E questa la ragione per la quale io credo sia importante lavorare con me ne m'impegno per realizzare
Con la LUISS ancora di più un modello di eccellenza al quale non solo guardare con attenzione dal punto di vista del mondo delle imprese per formare i giovani gruppi dirigenti ai quali tutti siamo interessati ma che possa anche stimolare quella concorrenza virtuosa
Che nel nostro Paese deve sicuramente accentuarsi nel miglioramento dei sistemi di formazione e di formazione alta
E di ricerca e di sviluppo si fa un gran parlare nel corso degli ultimi mesi corso negli ultimi tempi della necessità
Italia che ci sia una risposta alta alla pressione competitiva che viene dal resto del mondo e giustamente si guarda la formazione colorati le chiavi fondamentali perché questa risposta data possa essere declinata consapevolmente la ricerca lo sviluppo trovano il loro punto di sa trovano loro chiave di risposta soprattutto nel rafforzamento di un sistema di formazione di università in particolare che faccia la differenza
Gli americani l'economia americana rappresenta da due decenni invece il il motore della sviluppo della crescita a livello internazionale
E ancora oggi stanno rimettendo in moto un tasso di crescita che probabilmente
Trascinerà nuovamente l'economia internazionale dei prossimi anni e questa era però una società un sistema economico che dopo aver
Dato una risposta fondamentale la risoluzione del secondo conflitto mondiale e guidata la crescita e lo sviluppo civile ed economico del mondo per due decenni successivi aveva perso negli anni Settanta completamente fiducia in se stesso e tutti i punti di riferimento erano gli anni in cui il Giappone
Sembrava essere la potenza economica dominante nel mondo erano gli anni in cui giapponesi compravano il Rockfeller Center
Compravano pezzi interi delle grandi città americane
E gli Stati Uniti e non ha perso la leadership economica
Il reagirono
Rendendosi conto che il grande ritardo
Non ho accumulato non era nelle loro fabbriche ma era soprattutto nelle loro università i giapponesi ad
Non superato gli americani negli anni settanta perché avevano creato negli anni Sessanta un sistema formativo di eccellenza che li aveva messi in testa nella capacità di creare innovazione
Sviluppo ricerca soprattutto talenti
Gli americani reagirono investendo nel loro sistema formativo quantità ingentissime risorse vedendo soprattutto le loro scuole ma soprattutto le loro università dei veri punti di eccellente
Sa capaci di raccogliere risorse pubbliche ma soprattutto private di grandissimo rilievo e capace anche di attrarre mobilitare intelligenze da qualunque parte del mondo la Confindustria negli ultimi due danni ha organizzato
La giornata della ricerca
Sotto l'alto patrocinio al presidente La Repubblica che ci ha dato anche l'onore di essere presente alla prima di queste due manifestazioni
Abbiamo chiamato i migliori ricercatori del mondo soprattutto quelli italiani che da anni erano
Mondo a far ricerca
E abbiamo cercato di capire
Perché questi non venivano più
In Italia a prestare la loro opera e la risposta è sempre stata la stessa ricordo con chiarezza quello che disse Cavalli Sforza uno dei più grandi scienziati italiani
Che chi di voi ha avuto la fortuna di sentirlo sa con quale serena fermezza professa ancora oggi le sue idee e gli ha detto con grande chiarezza una cosa ripeto ogni volta che mi trovi una sede universitaria e quindi ancor di più in questa sede spari era quale queste cose sono parte del nostro credo della nostra filosofia ma come è possibile che un talento resti
In un Paese nel quale non c'è premio al merito e dove tutti siano trattati nello stesso modo e dove al tempo stesso
Chi lavora studi e ricerca
Non ha più opportunità più mezzi più risorse di chi invece occupo una sedia senza lavorare studiare e ricercare
L'altro giorno
In una trasmissione radiofonica è stato intervistato un altro grande scienziato italiano
Bene scoperta la possibilità di applicare cellule staminali alla cardiologia e quando l'intervistatore alle sei del mattino sentito quindi una intervista molto di così molto discorsiva
Gli chiedeva come mai ci fosse in Italia il rischio di perdere cervelli e dice e i ricercatori se fosse un problema di soldi oppure no It è stata naturalmente da accentuare questa polemica che oggi parte del dibattito politico italiano sulla indisponibilità di investire di più sulla ricerca e sullo sviluppo
Questo signore questo scienziato
Ho detto con grande chiarezza e con grande semplicità
L'argomento è stato subito portato su altri temi perché era un po'scomodo che problema non erano solamente i soldi ma ancora una volta la differenza
Succhi i soldi li prendeva meritando lì e chiusi i soldi li prendeva non meritano e allora questo credo che sia una delle questioni fondamentali sulle quali dobbiamo se siamo veramente interessati
Ad accrescere la capacità di promuovere intelligenza e conoscenza in un Paese come il nostro che ha una storia di conoscenze e di cultura straordinaria nel mondo
Davvero approfondire una questione fondamentale renderci conto che la vera differenza la facciamo non solo aumentando le risorse sicuramente scarse ok sul piano dell'investimento formativo dell'università e della ricerca
Ma soprattutto indirizzando la a quei centri
A quei ricercatori che promuovono meritando no vere innovazione della cultura
E togliendo invece chi oggi fa dell'attività di ricerca esclusiva niente una attività nella quale si promuovono pochi risultati che si assorbono tante risorse allora la capacità di indirizzare di premiare chi merita di mettere in moto un percorso virtuoso so di competizione sulla promozione di nuove intelligenza e credo quello che fa il sistema formativo il motore fondamentale per promuovere la vera eccellenza le quantità in campo di risorse investite fra noi Europa e gli Stati Uniti sono assolutamente diversa
Riferisco i dati del due mila e uno negli Stati Uniti sono stati investiti in ricerca e sviluppo circa trecento miliardi di dollari
Nell'Europa dei quindici che una grandezza economicamente e socialmente comparabile solamente centottanta miliardi dico
Negli Stati Uniti però sono stati guidati coordinati indirizzati su obiettivi e seguendo il percorso della valutazione di merito in Europa invece molto spesso questi risultati sono stati queste risorse sono state investite in contrapposizione in contraddizione in concorrenza e molto spesso senza un'adeguata focalizzazione sul merito il risultato che negli Stati Uniti si producono trecento brevetti per milione di abitante ideologo solamente ottanta
Se la partita è questa e se è vero che noi come realtà europea oltre che italiana non possiamo che investire sulla conoscenza per aumentare il nostro potenziale competitivo
Non c'è altra alternativa che riqualificare in maniera molto seria
La quantità ma se mi permettete anche la qualità degli investimenti che ne facciamo sulla ricerca sull'innovazione sul sistema formativo sull'università io considero la riforma dell'università una delle riforme competitive più importa
Antiche il nostro Paese possa mai fare
Noi non possiamo più considerare la scuola e l'università come esclusivo interesse di chi vi studia delle famiglie degli studenti o di coloro i quali lavorano dentro
Sono elementi fondamentali che fanno la differenza della qualità della nostra società e del nostro Paese e quindi dobbiamo parteciparvi tutti con grande attenzione con grande responsabilità con grande impegno per conto nostro
Non solo se un impegno molto forte da parte di Confindustria nel promuovere al meglio un rapporto stretto fra scuole università e mondo del lavoro aprendo le e delle aziende agli studenti delle scuole medie superiori agli studenti universitari ma c'è anche questo impegno diretto nella Luis nel quale noi crediamo molto fermamente con grande passione
E questo impegno si traduce anche non solo nella progettualità che prima molto bene illustrato il rettore di università che cerca di formare soprattutto tra guardando l'eccellenza giovani che hanno la passione di essere non solo dei buoni professionisti ma soprattutto dei buoni cittadini dei responsabili componenti del ceto dirigente del paese di domani
Se lo scalo di farlo anche offrendo strumenti oltre dei percorsi formativi che siano all'altezza di queste ambizioni e soprattutto cercando di offrire
Un senso di responsabilità che voglio condividere con voi soprattutto parlo adesso gli studenti
Ognuno di noi deve aprire il futuro che spera nel proprio cuore vogliono però no Dinoi deve essere consapevole
Che il futuro che noi vogliamo realizzare sta soprattutto nelle nostre mani nella responsabilità nell'impegno con il quale ognuno di noi ogni giorno cerca di costruire quel pezzetto di futuro che possiamo costruire e allora in questo sogno ma soprattutto con questo progetto
Noi che siamo quelli che oggi hanno soprattutto le leve della responsabilità di fare perché possiate voi domani fare il vostro lavoriamo insieme con il corpo docente di questa università e con tutti coloro i quali ci sono vicini alla realizzazione di una università di eccellenza che con la
Vostro impegno di tutti i giorni soprattutto con il contributo dei nostri professori che ringrazio con grande affetto e con grande riconoscenza
Vuole essere un elemento
Di crescita e di sviluppo dell'economia e della Società Italia grazie a tutti emulo
A conclusione della cerimonia il presidente Antonio D'Amato il rettore Adriano De Maio consegnano al sindaco di Roma Walter Veltroni una Medaglia d'Oro coniata con il nuovo Marcolongo dell'università Luiss Guido Carli ministro
Abbia questa barca specie aperto
Grazie allora scusa doveva essere dato se l'autopsia la appena modo sono avevano
Saracino Antonio
Ci siamo grazie
La cerimonia è terminata la LUISS Guido Carli ringrazia il sindaco di Roma tutte le autorità e i presenti