Manifestazione organizzata dal Partito Radicale Transnazionale e da Radicali Italiani, in occasione del 60º anniversario della deportazione dei ceceni voluta da Stalin nel 1944, per sostenere il piano di pace proposto un anno fa dal governo indipendentista di Aslan Maskhadov

Oggi fogli
Buonasera
A tutti benvenuti
Grazie dieci minuti
Direi che in fondo nonostante tutto siamo anche abbastanza fortunati salvo il vento la pioggia e la tempesta
Ci ha risparmiato
Abbiamo noi
Depardieu la radicale transnazionale
Con il supporto
I radicali italiani voluto dare vita e corpo a questa manifestazione
Per ricordare un evento cioè forse insieme ad altri
Rischia di passare via via col tempo in silenzio ai Nas inosservato
Anche se a dire il vero
C'è chi fa tutto il possibile perché soprattutto noi europei
Sì ci rendessimo conto che non possiamo far finta di credere che è quello che sta succedendo in Cecenia non succeda e che è bene invece quello che succede in Cecenia Totò opera del Maligno e il maligno certamente il terrorista ceceno
No
Vedremo e Olivieri che fra l'altro purtroppo va bene sarà in ritardo perché è bene l'aereo dato il tempo va bene a del ritardo e quindi speriamo che venga rapidissimamente
Visti i gravi intratterrà ammonito più attenta amente molto più compiutamente puntualmente di quello che non intenda fare io
Però io voglio vedere semplicemente dire ricordare che oggi ricorre il sessantesimo anniversario
Da quando l'Unione Sovietica di Stalin
Inizio all'operazione dicendo Cilio del popolo ceceno
Credo che a seguito di quell'operazione furono se non mi sbaglio trecento mila o anche più
Ceceni che si lasciarono la pelle oltre a quelli che furono costretti a vivere va bene nei Lager
Venne della Siberia
Sono passati sessanta anni
Sono tanti
Sono passate cambiate molte cose
Ne sono cambiate anche in Italia
Non c'è più il fascismo non c'è più la Democrazia Cristiana non c'è più il Partito comunista
Mancano tante cose
In fin dei conti lo possiamo anche dire che tante cose che non andavano bene oggi non ci sono più
Ma io ho il coraggio di dire chiaro netto e Tondo
Che
Fascismo
E quindi violenza negazione della libertà del delitto e della democrazia
Per quanto ne so
Atrocità quale sono state commesse in Cecenia
Non credo che in Italia siano mai state fatte
Da dice cosa c'entra questo
è viva dio c'entra
Perché oggi non c'è più statali
C'è il signor potente
Non c'è più il Partito comunista
Non c'è più l'Unione Sovietica
Se la Russia la democrazia russa
Però il comportamento della Russia oggi di Putin oggi dei confronti dal popolo ceceno è di poco assolutamente minimo minimamente
Va bene diverso da quello che fu il comportamento di Stalin allora oggi non ne hanno bisogno oltretutto di arrivare quegli estremi
Oggi oltretutto hanno alleati illo terrorismo perché questa è la verità
L'azione dei terroristi che ci sono sarebbe folle va bene negarlo
è un'azione che viene anzitutto portata avanti contro i democratici ceceni che ci sono pre che in Cecenia è stato eletto sotto l'egida dell'organizzazione del controllo delle organizzazioni internazionali
è stato eletto un governo un governo democratico re ecco benissimo e quindi di fronte a comportamenti quali sono stati per un certo periodo anche l'azione di bene vessazione della Russia serve fermata sono anche andato punto guarda caso spuntano i terroristi
Cioè anche lì avviene quello che sta avvenendo è avvenuto in molte parti del mondo un nuovo fenomeno
Che non ha nulla a che vedere con quello che è stata va bene le il poi il comunismo in Unione Sovietica con quello che è stato il fascismo va bene in Italia ma è una nuova manifestazione usavamo nuova esternazione dell'incapacità disonesti uomini di donne lasciamo da parte le etnie ma in condizioni di vita che sono per lo più di carattere particolare va bene siccome non riescono a dare a comprendere perché si debba continuare a vivere come loro in molti casi sono costretti a vivere han certo punto ve ne imbracciano neanche più il fucile
Si accettano vedere la cintura esclusiva intorno e vanno ad ammazzare donne bambini e così via
E cominciamo a divertirci
Bene questa è la ragione per cui va bene noi radicali abbiamo una tradizione di ricordare i fatti me ne della Cecenia quelli antichi ma soprattutto quelli moderni
Abbiamo una tradizione e una continuità in un'azione politica che abbiamo portato avanti puntualmente
E fra l'altro ha rincontrato anche le ostilità della Russia presso le Nazioni Unite perché è l'unica il Partito Radicale transnazionale è organizzazione non governativa di prima categoria e quindi alla possibilità di accedere al comitato va bene Tel
Di Ginevra per i diritti umani ed in quella sede alla possibilità di avanzare delle proprie del dichiarazioni
è i radicali e li hanno portato portando anche testimoni
Va bene diretti di quello che stava succedendo hanno portato va be'nel caso si cena
Di fronte al dal comitato naturalmente l'Unione Sovietica con i suoi alleati richiedo scusa
La Russia va bene con i suoi va bene alleati cos'ha fatto ha chiesto immediatamente che il Partito Radicale transnazionale venisse cacciato come bene organizzazione eversiva
Bene ce l'abbiamo fatta e grazie anche all'apporto di tanti altri Paesi di tante altre bene delle forze e delle politiche la richiesta della Russia è stata respinta
Bene il discorso continua andare avanti però oggi quello che venne che non veramente mi lascia questa è una mia credo che non sia solo mia mai certamente mia condizione che mi lasci a bere praticamente esterrefatto e non è il primo caso ma è un caso particolarmente significativa
Dalla mia delusione di essere io ho dato ai miei giovani anni pochi anni che ho va be ho avuto un passato va bene da federalista
Quando il movimento federalista era quello che sembrava così una cosa infatti in parte non è rimasto così una cosa non conquistata
Ma ci credevamo e come e noi eravamo appunto che non solo è tanto in Italia
Con buona pace va bene del di mossi
Ma addirittura in Europa cioè l'ambito della forza federalista della capacità di federazione della rinuncia qual è per abbia aderire adempiere a un'alleanza ha una cotta una forma statuale condivisa
E quindi a una rinuncia volontaria a una parte della propria bene sovranità che questo è un effettivo senso
Dalla federalismo e della Federazione va bene d'Europa che doveva sperava e noi l'Italia è stato indubbiamente un elemento molto importante di avviarsi verso questa unità
Europea guarda caso l'Europa va bene di fronte a questi casi di fronte al fatto che il signore Putin pur non essendo più va bene
E il Presidente dalla Unione Sovietica ma essendo sul presidente
Quelle della Russia il signor Potenza ebbene non disturbarlo perché in fin dei conti guarda caso se fa fuori un po'di ceceni sono cavoli suoi non sono cavoli nostri
E questa è una cosa che veramente mi fa inizi perire mi sento veramente bene di aver fatto politica di aver lottato per la libertà per il diritto alla democrazia cinquant'anni inutilmente già che c'ero mettiamo in testa che quello che oggi qui sembra impossibile
Nel nostro Paese se Dio vuole
Ed è oggi sentivo all'impossibile però non è assolutamente detto va bene che non possa essere belle possibile domani
Prega la prospettiva di evoluzione
Dal panorama internazionale e non a caso il partito radicale del partito transnazionale quando il termine transnazionale faceva ridere e oggi quelle probabilmente l'ho sentita ad operare da molti va bene quando va bene quadro transnazionali quadro internazionale la politica internazionale acquista sempre più peso sempre più importanza
Dando indubbiamente rilievo a quelli che sono gli eccessi di coloro che sono più potenti e ci sono anche oggi dando il rilievo ma anche avermi sottacendo quelle che sono le condizioni quelli non di esercizio della forza ma sono le condizioni di un così di voltare la faccia dall'altra parte per non potrete vedere credendo con questo di non essere corresponsabili va bene dalla responsabilità di quanto avviene io adesso opere darò la parola
Va bene a
Alcuni al primo
Dei bene dei per delle personalità che sono presenti è ringrazio veramente tutti perché io non credevo Roncaglia avevamo ebbene la nostra iniziativa avrebbe accolto una consenso così ampio e così esplicito come in effetti abbiamo avuto anzitutto dalle forze politiche
Devo dire con una chiarezza che ebbe nella decisione che ci è venuta è una visione che è caratteristica del ha una caratteristica essere prevalentemente adesioni delle forze di sinistra del centrosinistra
Va bene
Dal centrodestra dea che ancora una volta e anche questo lo sottolineo con favore va bene chi è che si distingue va bene Alleanza Nazionale di cui qui abbiamo certamente un rappresentante ma altri credi o per lo meno si sono lanciati che ci siano e anche queste sono di quelle peculiarità che alla fine alla mia generazione alla vita che ho passato io va bene sono significative sono importanti e quindi io richiedo che ritengo che sia utile che avete fatto Oliviero vedo qui per la questione della Cecenia intrapreso uno sciopero dalla fame che oggi se non mi sbaglio il trentacinquesimo giorno e io mi auguro va bene che la il risultato non solo a livello nazionale
Ma anche a livello europeo rivale internazionale
Perché l'iniziativa di Olivier
è celebrata M. ne veniva ricordata è a utilizzata in venti o trenta vede meglio adesso non mi ricordo il numero fra capitali e grandi centri venne interna di varie bene e diverse va bene nazionalità
Beh due volevo anche dire a ricordando lui qui quello che ho già detto nel dei diciamo così dalla nostra
Propensione a non dimenticare per quanto siamo capaci
La situazione della Cecenia come non dimentichiamo e cerchiamo di ricordare quelle che sono situazioni di altri popoli
Va bene di altre popolazioni che sono ancora oggi nonostante tutto sottoposte va bene a trattamenti che non hanno molto va bene da invidiare a quelli che erano quelli passati dei campi di concentramento nazisti va bene
Ecco a noi
Cerchiamo facciamo quel che possiamo abbiamo bisogno di trovare degli accordi ha bisogno di trovare delle compagnie abbiamo bisogno di trovare degli solidarietà per portare avanti queste battaglie questi impegni
Volevo dire che in Cecenia fra l'altro e mi ero dimenticato di farla ricordarlo c'è un altro elemento che come una radicale come i radicali Necci col ci tocca in modo bene particolare
Ah Cecenia è stato assassinato va bene russo
Giornalista di Radio Radicale
Compagno e amico radicale
Che appunto in Cecenia stava svolgendo un'azione di ricerca e di acquisizioni di documentazioni per l'uso in B delle cosiddette armi improprie va be'
Che da parte dei russi venivano preparato od già utilizzate questo non lo non lo ricordo esattamente va be'in in Cecenia
è bene accetto voto guarda caso c'è una persona che cerca di accertare la verità io vorrei sapere perché va be'è una persona che è radicale e quindi è delle liberale eh beni ebbene né il
A assertori sostenitore della delle della democrazia va bene e della libertà eh e del diritto e a un certo punto niente lo fanno fuori
E voi incerto voto pennette vengono a dire che hanno fatto hanno svolto le indagini ma però guarda caso vendendo annessi non fanno emergere nel salone elemento chissà perché
Va be'ai cioè non non voglio ricordarlo ancora qui lasciamo andar questa era la cosa che volevo ricordare e quindi mi fa bene
Molto piacere dicevo ve ne che abbiamo avuto l'assenso del consenso e qui vedo che sono presenti vane esponenti autorevolissimi
Venne del mondo parlamentare delle forze politiche a breve nel nostro Paese hanno dato al lato la loro decima adesione bene i DS
Di cui vedevo qui la onorevole
Seri
Sereni no
Quello che vedevo che c'era anche Violante però
Non vedo più il suo volto
Va be'quindi c'è Violante ci sono altri beni disponibili Folena mi sembra prima è venuto va bene i primi il vicepresidente del Senato venne Salvi va be'che a breve però ma aveva detto che poteva venire cinque minuti
Più cinque mese non si poteva fermare oltre e quindi bene purtroppo venne se n'è andato e nove ma c'è che Pecoraro circa Ascanio qui di fronte vecchio amico e compagno una volta radicale oggi luce verde io sono sempre di casa
E che non mi resta molto tempo ancora per cambiare e credo che sarà difficile che cambi opinione
C'è Vernetti
Cioè causa Silvio Di Francia e in rappresentanza del sindaco
Folle in è
Chiaro mettono dove la chiariamo
Non lo so va be se c'è se mi dite che c'è e non c'è dubbio cestello Russo Spena terrebbe né i dunque Rifondazione Comunista bene c'è bene l'onorevole
Buontempo è perché si ecco è ateo può recedere e che non lo vedo però e non so se aveva detto che non era sicuro di poter vedere tuo collega
No no no
Ma leggeri Malgieri bravo grazie va be e quindi indubbiamente cioè io non ho nessuna difficoltà
Così a bere constatare
E allora esprimere
Il mio rammarico non dico la mia sorpresa
Se ho fatto bene che diciamo del centro destra e ho sottolinea prima la significatività
E si è uno punto esponenti Ialenti Alleanza Nazionale a essere presenti aver dato la loro adesione a questa iniziativa mentre invece bene non mi sembra che siano presenti
Va bene bene parlamentari esponenti di Forza Italia
E neanche avere dell'UDR
Credo è così la situazione è questa a me va benissimo
Potrei preferire avrei preferito che ci fosse stato su questo tema su questo argomento uno il disegno un'adesione diciamo
Di tutti soprattutto che non si tratta qui di decidere prendere votazione ebbe con delle votazioni prendere delle foto delle posizioni e delle soluzioni a favore dell'uno o dell'altro questi tratta semplicemente
Va bene se si capisce se si vuole va bene di dire al Governo italiano e di dire all'Unione Europea e di dire ai Paesi occidentali
Che situazioni come quella della Cecenia che ho già detto non è l'unica non si possono tollerare con indifferenza senza poi non dove erano poter domani bene pagarne bene dei tremendi e terribili eguali
Allora adesso prego di prendere la parola
Scusate
Dal nero dunque dovrebbe
Io speravo che non mi lasciaste solo ma io son cose quando parlo non non mi accorgo va bene io e quindi a Danilo
A Danilo Quinto che il tesoriere di non c'è pace senza chiedo scusa dischetti
Dei radicali Depardieu radicale transnazionale va be e poi dopo vi saranno anche esponenti delle imprese segretario i radicali italiani che insieme a noi hanno pervenne organizzato va bene questa manifestazione
Grazie
Grazie Sergio
Io sono qui per leggere un messaggio di Adriano Sofri
Riuscirà un messaggio bacheche Adriano ha scritto di proposito per questa manifestazione che uscirà domani sul foglio
E segnalo che qui è presente anche interno nostro compagnia amico Nicola Sofri
Il figlio di Adriano
Scrive Adriano Sofri per questa manifestazione chiare Olivier Dupuis
Cari radicali questo è il messaggio che mi avete chiesto per la manifestazione romana di oggi pomeriggio
Chiari i promotori della manifestazione per la Cecenia sono Adriano Sofri
E questo è il modo di partecipare mio e dei miei compagni
è inutile che ripeta per un'ennesima volta le cose che sento e penso di quel genocidio e le delle nostre responsabilità
E del resto sono le stesse cose che voi pensate dite in quella piazza
Piuttosto vi propongo di leggere i nomi dei detenuti della mia sezione che hanno letto e parlato della Cecenia e hanno aderito almeno al digiuno di oggi
Carri merci
Giuseppe Ricci
Stefano oggi
Maurizio oggi
Giuseppe N Gigi ci Giovanni F ai di h a del big Mustafa Al J al team M pendente dei Mongi Z Massimo L. Ardian Nappi castori ottetti lunga sa la dei Marco oggi
Zidane è M Raffaele R Angelo R. Antonio C utilizza M Mirjan l Gherardo ENI
Ismahil è il Angeloni Roberto F. Massimiliano di Angelo V.
Franco S. Antonio M. Paolo oggi Jeff h Fabrizio S. Dario oggi Hussein h Cosimo S Gaetano C Luciano V.
Giuliano tutti britannica l Lica Bini
Gianfranco F. il Segni V mi Lodi l David M niente h Kamel B Gino R. Silvio ci Claudio C
Ciro C Francesco a Daniele V. Giovanni N Demetrio di Giuseppe B. Angelo oggi
Abdel Latif Z Gatto
Pasquale M. Francesco Locci viviamo N Claudio Aelle Claudio Z
Stefano S. già amici
Mario C Fabio OC Domenico M. BA DS Lizza h Andrea S. Corrado F massimo di Salvatore Bing
Bartolomeo S cioè tutti i detenuti che hanno potuto essere informati
Grazie e saluti
Da questa piazza vorrei dire Adriano grazie rialzi a Luís Adriano a tutti questi detenuti e compagni che hanno manifestato hanno inteso prende un'iniziativa di lotta insieme radicali ai tanti sulla Cecenia con Olivier Dupuis che come ricordava Sergio Stanzani e al trentacinquesimo giorno di digiuno
Sul tema della Cecenia e sta per arrivare qui in questa piazza
Non è questa l'enorme manifestazione di cui scriveva Adriano Sofri qualche mese fa sul foglio ma è sicuramente una bella manifestazione promossa dal Partito Radicale insieme ai radicali italiani
Sono presenti voglio ribadirlo
Quello che ha detto Sergio momento fai i deputati radicali Benedetto Della Vedova Marco Cappato Gianni per Pittella deputato europeo dei DS che e qui presente ma per impegni non poteva prendere la parola mentre Benedetto e Marco parleranno parleranno evidentemente tra un po'
Daniele Capezzone credo anche Rita Bernardini ringraziamo chi ha scelto di aderire ai tre giorni di sciopero della fame sono oltre trecento coloro che in questo momento stanno partecipando al Satyagraha
Tra loro Adriano Sofri il venti detenuti nel carcere di Pisa
Chiesta abbiamo salutato Enrico Buemi Natale D'Amico e Benedetto Della Vedova ringraziamo i DS i Verdi Rifondazione Comunista la Margherita Legambiente Amnesty International Italia
E inoltre i giovani liberali la Federazione dei liberali il gruppo fuori tempo di paesano che hanno aderito ha partecipato a questa manifestazione
I sindaci presenti con il gonfalone che sono Michele Porcari sindaco di Matera Giuseppe Maria De Bellis sindaco di Montemurlo Franco Simone il sindaco di tra Mutolo
Meno Follo articolo segretario generale della CISL la Basilicata banda Mazzei presidente del consiglio comunale di materia e salutiamo naturalmente con grande forza e calore tutti i radicali arrivati da tante parti d'Italia
Io credo di dover dare se non sbaglio adesso la parola al Silvio Di Francia in rappresentanza di Walter Veltroni sindaco di Roma
Grazie
Non è usuale non si fa di solito ma il lunedì che era una giornata dedicata alcuni deputati che sono qui Teodoro Buontempo che saluta sono stati consiglieri comunali e sanno che lunedì di solito
Puntuale come la pioggia c'è sempre il consiglio comunale questa volta non abbiamo tenuto questo Consiglio comunale proprio per dare la libertà a tantissimi consiglieri comunali di essere qui presenti alcuno qualcuno già l'ho visto
Spal sono anche a dire aderito al digiuno Fabrizio Panecaldo Roberto Lovari
Perché quella mozione
Nel quale il Consiglio comunale di Roma aderire a questa manifestazione fu votata all'unanimità e dunque vi porto in modo non retorico il saluto dall'amministrazione comunale del sindaco Veltroni che è impegnato anche in un'altra iniziativa
Che in qualche modo racconta del fatto che tanti mali del mondo
Impongono di non stare soltanto concentrati sul nostro ombelico ma di guardare altrove
In questo momento Veltroni si trova in Colombia dove c'è una difficile situazione con il rapimento di Ingrid Betancourt e anche lì c'è un'iniziativa umanitaria che merita attenzione rispetto e riflettori che non sempre arrivano puntualmente ha detto bene Danilo Quinto qualcuno di voi lo sa che molti di voi sono impegnati
In una difficile battaglia di clemenza di umanità nei confronti di Adriano Sofri un anno fa Adriano Sofri chiese un'enorme manifestazione
Allora forse ancora non c'è l'enorme manifestazione ma c'è un'enorme dispiegamento di intelligenza e di energie e c'è questa bella iniziativa che in qualche modo è un omaggio alla tenacia
Alla tenacia di chi qualche anno fa quando tra un processo e l'altro Adriano Sofri ci disse che intendeva recarsi in Cecenia alcuni dicono che non sapevano neanche in quale parte del dell'atlante geografico fosse quel piccolo paese ritenevano che fosse in qualche modo una bizzarria un voler staccare dalla quotidiana dal presente e invece forse lì nel tempo anche con la sua azione tenace l'azione di Olivier Dupuis e di pochi altri abbiamo capito che lì c'è forse
Può come si diceva una volta morire o rinascere oppure perire un'idea diversa di convivenza di relazione tra le tra le persone e di Europa perché è lì che si giocano i destini dell'Europa quanto più sapremo sottolineare questo
Tanto più faremo dei passi in avanti
Dunque io vi auguro davvero una buona manifestazione e che questa se non è un enorme manifestazione questa bella manifestazione sia soltanto un altro pezzo di gradino che ne aggiungiamo la scala della speranza grazie a voi bora manifestazione
A Marco Cappato
Grazie Sergio grazie a tutti voi che siete qui
Mi pare
Sia giusto e doveroso anche buttarla in politica e nella politica dei partiti perché da questo poi passa
La possibilità di fare qualche passo avanti concreto per interrompere il genocidio in corso in Cecenia
Fin troppo facile è e sarebbe parlare di chi da Presidente del Consiglio
Rifiuta di considerare l'esistenza stessa del genocidio e del problema è una responsabilità che Silvio Berlusconi si assume si sta assumendo e si sta assumendo nella quotidianità di un massacro in corso detto questo che quanto di più oggi Forte grave di responsabilità esiste sul piano della politica italiana io credo che in omaggio anche e soprattutto alle personalità
Che sono venute alla nostra manifestazione a questa manifestazione dai partiti diciamo così della sinistra
Insieme a un ringraziamento vero sincero per la loro presenza qui una presenza che non era scontata credo vada anche ha detto che la loro presenza senza partito
La loro presenza senza piazza la loro presenza assenza mobilitazione mobilitazione in altre occasioni e per altre cause organizzata con decine di migliaia di persone
Non per rimprovero non per ripicca non per cercare di dire che allunga sporcato il dito che indica la luna non si tratta di questua ma per il dovere di chi sta facendo una lotta politica sulla Cecenia e lo sta prendendo una posizione politica sulla Cecenia
Dire che questa piazza
Anche vuota eh eh diciamo piena delle duecento persone che saremo ed è vuota delle decine di migliaia di persone che avremmo potuto essere è una loro responsabilità è una vostra responsabilità propria perché siete venuti qui però dobbiamo capire chi avete eletto guerrafondai ce l'avete detto sul sulla Jugoslavia ce l'avete letto sull'Iraq e molti di voi continua il gelo continuano a dircelo
Per la pace in Cecenia la pace della nulla Pacetti che di volta in volta calano e la pace
Per la Cecenia non esiste non vale un girotondo non vale un pullman non pare la manifestazione non vale nulla
Siete venuti a chi è avvenuto lo ringraziamo ringraziamo voi e i vostri partiti
Non basta perché accerto speriamo che le telecamere oggi venute qui che hanno dato spazio ed è comprensibile forse è anche giusto a voi innanzitutto a voi speriamo che questa comunicazione di oggi serve
Se l'unica comunicazione che deve uscire da questa piazza e che è il presidente del Consiglio italiano Silvio Berlusconi
Con irresponsabilmente anzi responsabilmente complice di quanto accade in Cecenia
Bene questo non basta a nessuno non passa innanzitutto ai ceceni non basta i radicali non debba passare neanche a voi o quelle sta è la manifestazione di una lotta di una lotta non violenta
Di una lotta di chi quando dice pace dice anche come vuole costruire la pace con quale diritto con quale giustizia con quale democrazia altrimenti queste è una pace
Che non vale a nulla vale un cartellone un'inquadratura di PG ma non vale nulla per la Cecenia per il popolo ceceno
Non vale nulla non varrebbe nulla
Perché i come Antonio Russo ha dato la vita per portare l'alternativa alla guerra delle armi
L'alternativa della non violenza dell'informazione
Della conoscenza che su quelle terre è negata non da oggi non solo da oggi non solo da Silvio Berlusconi ma da dieci anni di regime della disinformazione e della partitocrazia italiana grazie
La parola adesso a Marco Bertotto
Che è presidente dire amministri
Internet no
No perché allora civico perché perché hanno il bordo i presidenti di Amnesty Italia ora io onestamente non so complesse Germania taglio alle sovente Amnesty Italia ero allestita che c'è oggi in piazza con voi
In piazza raccontano di una crisi che e lontano dagli occhi del mondo una crisi geograficamente vicina una crisi che ci riguarda perché si svolge al di là dei Balcani al di là di un'altra terra devastata da una crisi che
Ci ha ricordato da vicino e che anche nel passato ci ha visti assenti ma oggi siamo ancora più assenti siamo ancora più assenti nonostante oltre cento mila vittime si racconta dal novantanove ad oggi nonostante trecento mila sfollati nonostante una situazione che nell'intera regione è una situazione drammatica una situazione che si ripercuote
Sugli equilibri di un Paese che è stato al cento di una campagna la campagna di Amnesty International giustizia in rosso su la mancanza di giustizia in un paese che ha delle gravi responsabilità
La Russia di Putin è un paese in crisi in crisi perché la protezione dei diritti umani rimane un miraggio in crisi perché ha degli amici sbagliati come il nostro governo nostro governo che in nome di interessi in amici e complici
Però il nostro governo Putin è un amico e un amico da proteggere di fronte a quello che succede quello che succede che viene raccontato
Come leggenda come storia come immaginazione ma che invece il dramma quotidiano di centinaia di migliaia di persone
E lontano dagli occhi del mondo alla crisi della Cecenia ma è al cento
Della situazione attuale dei diritti umani che cosa sta succedendo nel mondo
Beh del mondo succede che sempre più governi in nome della sicurezza in nome della lotta al terrorismo colpiscono le opposizioni colpiscono di minoranze colpiscono il dissenso politico
E lo è i ceceni diventano immediatamente dei terroristi diventano immediatamente delle persone da colpire e anche nelle ultime settimane dopo
La tragedia della metropolitana di Mosca abbiamo dovuto denunciare l'inasprirsi della situazione Russia
è in atto è attualmente in discussione un disegno di legge che prevede una serie di misure straordinarie che in nome della sicurezza colpiscono informa discriminatoria alle per le popolazioni che provengono dal Caucaso
E la come costruire un futuro per la Cecenia beh innanzitutto mettendo alla Cecenia al centro
Della preoccupazione della comunità internazionale in cima all'agenda politica dell'Unione Europea veniamo da sei mesi di sonno da sei mesi di silenzio
Sul tema dei diritti umani la presidenza italiana l'Unione europea è stata scandalosa dal punto di vista della protezione dei diritti umani
Così come è scandaloso il comportamento della Commissione diritti umani delle Nazioni Unite da molti anni nessuna risoluzione di condanna nei confronti di una crisi dei diritti umani
Che continua a essere una delle più gravi crisi di tutti i tempi e che continua a essere una crisi
Sostanzialmente inascoltata sostanzialmente invisibile noi tutti e allora le proposte che noi ci sentiamo di di condividere con voi sono quelle che che stiamo discutendo in queste settimane in questi mesi serve
A che i riflettori vengano puntati su quello che avviene in Cecenia segue la presenza internazionale serve una missione di osservatori internazionali
In grado di far luce sulle responsabilità del governo della Federazione russa che deve essere in grado di ripristinare dei sistemi di giustizia di combattere l'impunità che è al centro delle violazioni degli abusi dei diritti umani
E poi serve che l'Italia e tutti i Paesi europei non abbiano paura di svolge un ruolo che davvero compete lo che è un ruolo di di spinta nei confronti di un Paese che deve essere un Paese da pungolare che deve essere un paese a cui fa presenti le gravi responsabilità in tema di protezione dei diritti umani a partire dalla prossima sessione della Commissione per i diritti umani che dovrà chiama e che sarà chiamata e dovrà necessariamente rispondere a questo appello sempre più generale ha intervenire in maniera determinata nei confronti del governo della Federazione russa nei confronti di tutti i Paesi che hanno un potere rispetto alla possibilità di intervento sulla Russia
Ringrazio quindi per ospita ci questa sera Wien Grazio deve essere con noi impegnati in questa mobilitazione e credo che la battaglia per i diritti umani su una battaglia che si costruisce innanzitutto così per le strade di fronte ai governi di fronte ai palazzi facendo pesare la mobilitazione dell'opinione pubblica facendo sentire che ci importa che quello che sta succedendo in Cecenia noi guada soltanto il destino drammatico di centinaia di migliaia di ceceni
Ma il guado e centoquarantaquattro milioni
Di cittadini russi che hanno diritto alla giustizia
Riguarda i cittadini dell'Unione Europea riguarda noi tutti riguarda l'umanità grazie buonasera
Grazie prende la parola ora Marina Sereni
DS
Ma non è una sola verità novelliere è un personaggio responsabilità molto preciso grazie
Io ringrazio Stanzani il partito radicale per questa manifestazione la nostra presenza qui la partecipazione dei Democratici di sinistra la manifestazione di oggi per non dimenticare la Cecenia è innanzitutto un fatto dovuto non si può tollerare infatti non possiamo tollerare più che il conflitto ceceno
Ormai in atto da troppi anni e che ha causato ormai troppi morti venga cancellato cancellata nell'opinione pubblica di mezzi di comunicazione di massa nella politica di tutti i giorni il terrorismo è un pericolo reale
Che colpisce duramente
E somma condannata senza appello ovunque nel mondo come forma di lotta inumana e inaccettabile
La violenza terroristica ma efficacemente combattuta
Ma non c'è l'ha fatta al terrorismo che passa giustificare la violazione massiccia dei diritti umani la repressione indiscriminata la terra bruciata che si sta facendo in tutta la Cecenia
Reprimere il terrorismo non vuol dire fare la guerra d'un intero popolo alle sue giuste istanze di autonomia
Di tutela della propria identità di salvaguardia dei propri diritti fondamentali siamo qui questa sera per sollecitare la comunità internazionale ad agire innanzitutto verso attraverso le Nazioni Unite
Per imporre la fine delle violenze la ricerca di una soluzione politico diplomatica di quel conflitto siamo qui per sostenere l'iniziativa di quanti nel Parlamento europeo a cominciare da Olivier Dupuis si battono perché si approvi una risoluzione chiara netta sul dramma della Cecenia siamo qui per chiedere che il nostro Paese che l'Italia sia da operi per una politica europea verso la Russia che non dimentichi il popolo ceceno
Noi siamo ancora scandalizzati tutti noi per quanto è accaduto nel periodo del semestre italiano di presidenza dell'Unione Europea
Facciamo ancora in tempo a cambiare strada diciamo al Presidente del Consiglio e al nostro governo siamo convinti che proprio in nome di una nuova partnership con la unione tra l'Unione europea e la Russia sia necessario doveroso porre con determinazione e rigore
La richiesta di un cambiamento profondo nella politica di Mosca verso la Cecenia e verso il suo popolo
Oggi ricordiamo una tragedia di sessant'anni fa la deportazione staliniana
Nei confronti dell'intera popolazione Cecenia
Poco fa siamo stati sollecitati a non fare solo piccole manifestazioni di testimonianza bene noi oggi siamo pronti ad aprire una fase di grande mobilitazione in tutto il Paese il nostro party dalla nostra organizzazione sono a disposizione per una grande mobilitazione popolare per i diritti della Cecenia per i diritti del popolo ceceno grazie
Grazie Marina Sereni interviene adesso Teodoro Buontempo deputato di AN
Grazie
Se non si vuole sere complici morali
Dai primi mentre vengono compiuti in Cecenia
Bisogna rompere il muro del silenzio per cioè intorno a questa tragedia
E io devo ringraziare i radicali
Perché ho partecipato ad altre manifestazioni una significativa nel disinteresse generale
Anche degli studenti quando dopo la strage di piazza Tienanmen solo i radicali pochi debuttanti andammo a manifestare davanti all'ambasciatore
Questa è una opportunità
Per raggiungere l'obiettivo di una grande concertazione è una vergogna per un Paese civile libero come il nostro si possa nel silenzio generale assistere a Strub a stupri ha forse il Comune a omicidi a deportazioni
Ma questa tragedia devo dire anche non è iniziata nel due mila e uno
è una tragedia che da decenni Beppe il popolo ceceno
Che viene stuprato in ogni senso nel silenzio generale per Gerry cerca succede pre proprio ci sono gli affari quinto il parcella Lu Taggì alla Comunità europea
Tace il Parlamento europeo tace il governo tedesco o francese inglese questa è la realtà non è un problema per il governo italiano pure vogliamo appare un impegno leccese determinato
Per far diventare il problema della tragedia Cerved c'è il cinema una priorità nell'agenda politica dei nostri rappresentanti al governo al Parlamento europeo
Non è la fazione politica per porta all'attenzione verrà dramma della Cecenia
Rafforzò però volontà
Gli uomini liberi sotto ogni bandiera ogni colore il partito le nel terzo millennio non si può consentire c'è un intero popolo Bengal lucida può nel silenzio generale a cominciare dall'ONU ecco perché io miracolo della manifestazione
Per mine con degli obiettivi noi chiediamo al Governo colti e vedremo i Paola a Montecitorio beh si ritiene libero conservatori e internazionali vince la Geremia
Per il Parlamento italiano ieri per c'è una delegazione di deputati osservatori italiani abbia il pieno diritto di andare lì su quella terra
Né al Parlamento europeo perché il Presidente Obama per unione europea
Anche per lui la smetta con il silenzio perché è una vergogna della gente Europa quando si è scelta la strada per la guerra preventiva guarda caso poi quando sono popoli vengono schiacciati dalle nuove potenza e dare nuova polizza cioè il silenzio generale per per gli affari Colbert cioè l'amore e interessi sono più forte per la libertà però di promana ecco perché di obiettivi Pieter C. proprio come avere non è quello di una polemica stabile ma di unire le energie
Ad ogni livello
Per più di venti una priorità è una vergogna che io sento come italiano
Per oggi girano migliaia di studenti deve il piazzetta a manifestare come faceva l'avvio aggettivazione Mambo chiudeva navi pertanto i popoli oppressi grazie ai capitali
Buona continuazione di quante stanze
Grazie
E invece radicale per avere rotto il silenzio l'affetto cioè
Importante lo sciopero della fame è stato fatto con mesi di iniziativa del Parlamento europeo è stato tentato di si è tentato di rompere il silenzio da parte di Adriano Sofri quando propose
Una grande manifestazione di massa sulla Cecenia le risposte sono state poche pochissime forse un'iniziativa di Veltroni in Campidoglio qualche iniziativa sporadica
Bene abbia presentato una mozione in Parlamento affida l'abbiano aderito settanta deportati di tutti i partiti
Molti sono qui presenti la mozione riprende sostanzialmente le proposte anche degli amici radicali di proporre la nomina di un rappresentante speciale della Cecenia
Da da parte le nazioni dell'Unione Europea
E l'avvio in Cecenia istituzioni in Cecenia di un'amministrazione provvisoria delle Nazioni Unite
Io credo che questa sia la strada da seguire noi non possiamo far passare sotto silenzio un secondo genocidio del popolo ceceno dopo che quasi un terzo dei ceceni poco ucciso dalle truppe staliniane durante la deportazione dei mille novecentoquarantaquattro sessanta anni fa
E un'altra cento mila si stima tra cento centocinquanta mila ceceni sono stati massacrati in questi giorni la Cecenia un Paese che oggi vede cento mila truppe russe che la occupano e e inammissibile io credo che il nostro governo considero una leggenda al genocidio cecene consigli è una leggenda i massacri quotidiani assistiamo purtroppo a un preoccupante realismo una preoccupante Realpolitik da parte del governo italiano
è un po'come quando il presidente Berlusconi ha rifiutato di incontrare il Dalai Lama e simile l'atteggiamento un atteggiamento che nega la verità è che nega
Quello che oggi è in atto un terribile genocidio un terribile massacro da parte di un Paese di un Paese autoritario
Io recentemente ho incontrato insieme a molti radicali
Il Ministro della Sanità del governo ceceno il Governo la Cecenia si è dotata di un governo democraticamente eletto del mille novecentonovantasette
Con elezioni regolari sotto la supervisione dell'OCSE
Un governo che è stato costretto alla latitanza è stato costretto a rifugiarsi sovente all'estero e sovente viene bollato dopo la Cecenia come Paese canaglia come Paese terrorista pensate che nel mille novecentonovantasette il perché il partito islamista
Estremista il partito wahabita prese soltanto lo zero virgola nove per cento dei consensi quindi quella veramente oggi le leggende che con la scusa della lotta al terrorismo si va si vuole massacrare centinaia di migliaia di Po di un popolo innocente a centinaia di migliaia di persone queste Natchez queste inaccettabile
Allora oggi questo Governo e il Parlamento devono e possono fare di più intento approva la risoluzione in Parlamento e e e calendarizzare discute la rapidamente
E poi aderire
Alla proposta oggi discussa dal Parlamento europeo ancora l'assemblea dei parlamentari del Consiglio d'Europa ha chiesto l'istituzione di un tribunale permanente per i crimini contro l'umanità in Cecenia quelle la strada visori luoghi molti dell'azione multilaterale dopo il Governo può e deve prendere un'iniziativa ce lo chiedono le migliaia di ceceni massacrati
Grazie a Gianni Vernetti mentre salutiamo l'arrivo in piazza di Olivier Dupuis
Che si è sottoposto
Oltre a trentacinque giorni di sciopero della fame anche a un viaggio oggi dopo aver partecipato alla manifestazione di Bruxelles i stamattina
Do adesso la parola al portavoce dei Verdi Alfonso Pecoraro Scanio
Grazie per sono contento occasione di parlare però adesso è arrivata anche Olivier perché collo e più volte ci siamo sentiti
Il Gruppo Verde al Parlamento europeo e quello che più ha dato un supporto costante a tenere alta l'attenzione in una situazione quella europea ma non solo quelle europee anche quella italiana
Di sostanziale indifferenza quello che è molto grave che a questa indifferenza si è aggiunto e questo ha fatto scalpore la sottovalutazione durante la visita qui in Italia di Putin della tragedia cecena
Da quello che non possiamo tollerare che di fronte a una cosa di queste proporzioni
Abbiamo non solo l'Annona azione ma addirittura che noi figuriamo come Paese come quello che in qualche modo fa l'avvocato di ufficio delle vergogne della gestione di Putin e sulla tragedia cecena questo è intollerabile
Ed è intollerabile per l'Italia al di là delle tradizione di destra sinistra centro perché su queste battaglie
Su quelle dei diritti umani non dobbiamo fare differenze bisogna essere decisamente per i diritti umani e per la democrazia ovunque in Cecenia in Tibet
A Cuba e dovunque e in qualunque Paese del pianeta
Questo è lo sforzo queste sono le motivazioni che ne abbiamo
Per inserito anche nei documenti abbiamo tra l'altro ha votato proprio ieri l'avevamo a Roma in questi tre giorni il congresso di trasformazione della Federazione dei partiti verdi in un partito unico dei Verdi europei
Ebbene una delle emozioni più acclamate più sostenuta è stata quella per i diritti e la democrazia in Cecenia non su questo continueremo e colgo l'occasione
Per poter far dare un saluto a brevissimo a rappresenta il Palio verde sloveno che è venuto qui a dare una mano a questa battaglia ma perché questa battaglia transnazionale
Grazie
Siamo rappresenta qui a Roma se possiamo aveva so anche rappresentanti della partita dai giovani governi in questa partita verde sedotta dal Parlamento al governo vogliamo esprimere il nostro supporto ai vostri
Vostra Batali ad di diritti umani non solo europea ma anche globali Grazia
Io penso che contiamo continuare continueremo in Parlamento con la mozione ma soprattutto Corona iniziativa fondamentale quella di non fare in di fare in modo che restino
Aperti come dei riflettori su questa tragedia che non si chiudano e che soprattutto se veramente vogliamo grave Europa più ampia e più vasta agli standard democratici devono valere per tutti anche per le superpotenze anche per i grandi paesi
Come la federazione russa io credo che le prossime elezioni
Prossime in Russia proprio in marzo dimostrano purtroppo che invece proprio in quel Paese invece andare avanti verso una maggiore democrazia
C'è stato un arretramento ne abbiamo esattamente il dovere opposto un grande Paese come la Russia è una grande sfida se vogliamo davvero
Portare la democrazia in tutti i Paesi del mondo grazie
Adesso prende la parola tre Della Vedova europarlamentare radicale
Grazie
Proprio venerdì mi è capitato di ascoltare un intervento del ministro degli esteri Frattini del ministro degli Esteri italiano
Un intervento che ho condiviso in massima parte
In cui Frattini argomentava la necessità e le ragioni della presenza militare italiana
In Medio Oriente
E le argomentava con argomentazioni che condivido sulla necessità di rafforzare il processo di democratizzazione e di radicamento del rispetto dei diritti umani in Iraq e dall'Iraq in tutto il Medio Oriente
Ecco io credo che proprio per quelle ragioni che io e molti di noi
Condividono
Proprio in nome della democrazia in nome dei diritti umani
Un governo che pensa che Cuesta debba essere la frontiera della politica estera della propria politica estera il nome di queste stesse ragioni non si può voltare lo sguardo di fronte alla tragedia cecena
Noi abbiamo bisogno di una Russia democratica di una Russia del rispetto dei diritti umani prima di no e ne hanno bisogno centocinquanta milioni di russi
Noi abbiamo bisogno di una paese come la Russia ai confini dell'Unione Europea che cresca nella democrazia e nei diritti e nel rispetto dei diritti umani ne abbiamo bisogno per la nostra sicurezza
Ne abbiamo bisogno anche per il progresso economico che interessa l'Europa e che interessa alla Russia
Ma se abbiamo interesse a questo non possiamo dimenticare che mai come in questo caso i mezzi prefigurano i fini e il mezzo della repressione violenta
Del Conca mento dei diritti umani in Cecenia delle stragi il mezzo del genocidio
Non può che prefigurare un fine per la Cecenia e per la Russia che non è non sarà in queste condizioni un fine di democrazia un fine del rispetto dei diritti umani
Non è un caso credo che proprio lì dice Olivier Dupuis sia quello tra di noi ma in generale
Più attento più propenso a un'Europa che si espanda con i vari strumenti di cui
Con i vari strumenti che abbiamo a disposizione che si espanda nel Caucaso e oltre che coinvolga
Con tanti modi i cittadini russi nel progetto di costruzione europea
Ma non può essere questa la Russia la Russia di Putin di oggi non può essere il partner non può essere lo strumento per l'affrancamento nella realizzazione
Della democrazia della democrazia in Russia
Io credo che da qui si debba partire credo che questa sia una battaglia imprescindibile
Per i ceceni per i russi e anche per l'Unione europea
Grazie Olivier Dupuis alla sua iniziativa la sua costanza di tanti mese di tanti anni oggi siamo qua
Oggi Adriano Sofri
Intervenendo sull'Unità prima ancora che nel messaggio che ha mandato a questa manifestazione
Ha fatto e ha invitato tutti noi a fare un pensiero un gioco forse da un certo punto di vista a immaginare cosa sarebbe di noi dalla nostra storia dalle nostre dei nostri cari dalle persone che amiamo se fossimo nati in Cecenia
Certo se fossimo nati in Palestina se fossimo nati in Israele se fossimo nati nell'Africa centrale ma oggi siamo qui per chiederci cosa sarebbe di noi se fossimo nati in Cecenia e credo che da questo se
Da questo se debba partire una mobilitazione politica una mobilitazione di piazza ma una mobilitazione politica
Per la Cecenia perché essere e lottare per i diritti in Cecenia significa essere lottare per la democrazia in Russia per la democrazia in Italia si è molto discusso
Sulla road map sul piano di pace
Che possa in qualche modo fare vedere la luce a israeliani e palestinesi oltre questo tour nell'infinito e sanguinoso
Che ha caratterizzato il caro al continuo a caratterizzare la storia tripla storia triste delle persone che vivono in quel territorio
Poco anzi nulla si fa per immaginare anche semplicemente sapendo qual è stato il destino dall'altra di immaginare una road map per la pace e la democrazia e i diritti umani in Cecenia
C'è stato un momento in cui a Ginevra si è dato molto spazio
Alle organizzazioni e alle personalità non governative israeliane e palestinesi che discutevano di un piano di pace
Oggi credo che la forza politica dell'iniziativa radicale dell'iniziativa di Olivier Dupuis
Sia proprio quella di ancorarsi ha una possibilità un piano di pace che margine gli estremismi dei terroristi e l'estremismo repressivo di Putin è una proposta tutta politica che io chiedo siamo qua davanti a Palazzo Chigi
Bene giovedì lo chiederemo al Parlamento europeo e spero che l'emendamento proposto da Olivier
A venga accolto dalla maggioranza dei parlamentari europei perché anche l'Unione europea faccia quel passo ma io credo che oggi assieme a tante altre cose dobbiamo chiedere al governo italiano che appoggi sul piano politico questa speranza di una pace non fondata sulla repressione non fondata sul terrorismo entrambe illusioni che alla pace non porteranno mai ma che appoggi trovi gli strumenti in Italia e in Europa e altrove per far nascere la speranza di pace del piano armato grazie
Va be'
Adesso ringrazia Benedetto
Do la parola
Ho Giovanni Russo Spena
E qui in rappresentanza dei Rifondazione comunista lui e vice presidente del gruppo alla Camera riporto ringrazio innanzitutto vi porto il saluto anche da segretario del mio partito che fra i primi firmatari Fausto Bertinotti per primi firmatari della mozione di Olivier Dupuis
Che questa sera non è a Roma vi faccio a questo punto soltanto aveva
No no no era fastidio non era a Roma
Che si scusa faccio solamente tre osservazione a questo punto lavoro che è stato detto ciò che mi rappresenta anche la prima che è vero bisogna andare oltre la testimonianza
Questa sera già importante vi ringraziamo di queste alla testimonianza individuale e di gruppo che Arch avete permesso anche di dare
Ma io credo che bisogna andare oltre qui
Giustamente è stato detto non esistono due pesi e due misure quando si tratta di diritti umani io aggiungo quanto si tratta di Stato di diritto internazionale contro lo Stato penale globale
Allora tutti i popoli sono uguali non esistono due pesi e due misure dobbiamo saperci
Mobilitare
Per i ceceni come per i curdi i miracoli in Turchia
Come per la fine del conflitto mediorientale per i palestinesi per gli israeliani non dobbiamo far sì che questa Bobo imitazione sia il filo rosso che riesce a congiungere
Un'idea di democrazia una concezione di Stato identità nazionale anch'io ero ricordava prima lo ricordava prima
Intervenendo a Buontempo anch'io ero dinanzi all'ambasciata cinese dopo Tienanmen tanti palchi parlamentare Ali anche lì eravamo trasversali
Ramo trasversale e io credo che ne possiamo essere in disaccordo questa è la prima osservazione suo botte cose
Io per esempio non condivido
Per l'intervento di avete ma preceduto l'adesione allacciò che diceva Frattini per quanto riguarda il Medio Oriente ma non importa io so anche che sempre nel mondo e ne ho percorso di strada nel mondo quando mi sono interessato i diritti umani quando ho partecipato anche lì ospite di associazioni di radicali e altri alle lotte contro la pena di morte nel mondo sempre mi sono trovata accanto i radicali atti amici altri compagni questo è importante l'ha detto no e questa questo filo trasversale
Dei diritti umani che devono percorrere tutto il tracciato abbiamo saperlo mantenere secondo osservazione
La Cecenia è paradigmatica di una situazione internazionale dal nostro punto di vista non ne faccio ovviamente l'analisi per chiudere in due minuti ma certamente va detto che non si tratta soltanto della continuità di un genocidio che certamente risale prima diciottesimo secolo coi allo stalinismo e così via
è il genocidio della contemporaneità della modernità ed è simbolo il paradigma di una situazione attuale
Quale io credo e di questo dobbiamo fare
Dobbiamo prendere qualche modo coscienza e per questo che non sono d'accordo invece con ciò che Frattini diceva nella sua intervista citata perdono punti fondamentali
Il primo a eh che io credo che oggi il mondo sia stretto nella morsa la guerra preventiva e terrorismo che si alimentano a vicenda
Perché allora anche no sulla nostra presidenza del consiglio il nostro Parlamento lato missione europea non fanno fino in fondo il dovere pieno
Necessaria e indispensabile eludibile di fronte a quello che giustamente la qualificare anche sul piano del diritto costituzionale internazionale con un genocidio quale avviene in Cecenia perché perché passa un po'alla mentalità ognuno si cura si distrugge il suo terrorismo il terrorismo che lo colpisce abbinate le legge contro le leggi allora c'è il terrorismo e colpisce Bush agli Stati Uniti e agli a mano libera a terrorismo e colpisce a Buttiglione ad una mano libera e così in Cina è così altrove noi dobbiamo se vogliamo portare la democrazia in primo piano rompere
Questa spirale rompere questa logica
è questo il primo punto il secondo punto mi pare
Siamo tutti dicendo abbiamo bisogno di un nuovo governo mondiale avrà bisogno di strutture di costruire strutture del nuovo governo mondiale noi possiamo fuoriuscire dal genocidio dalla Cecenia e degli altri popoli
Se avremo la capacità dimissioni
Preventive diplomatiche delle Nazioni Unite sapremo se sapremo mandare gli osservatori permanenti dalle Nazioni Unite in quelle terre se la comunità internazionale dimostrerà di farsi carico per la propria civiltà che quelle terre siano controllate monitorate difese che venga portata insieme a loro con quei popoli protagonisti la democrazia che sia costruita una democrazia e l'abbiamo bisogno di nazioni unite più forti più organizzate nondimeno Nazioni Unite come diceva ramesside qualche tempo fa abbiamo bisogno di più grazie con il questi mi sembrano i tre messaggi fondamentali questo mi sembra anche quello che ci ricorda
So
Ecco qui voglio dire con emozioni ho letto stamattina il suo articolo sull'Unità con emozione
Ho sentito un antico emozione ho sentito il messaggio suo e dei detenuti che colui sono dietro le sbarre in quella tremenda condizione lassativi a spero soltanto che a questa grande mobilitazione che ci mettiamo anche noi insieme a voi a costruire e speriamo che questo Parlamento finalmente permetta che anche Adriano Sofri sia in questo parco a parlarci della Cecenia
La parola Daniele Capezzone segretario di Radicali Italiani
Care amiche cari amici
Proviamo a descrivere questa piazza perché ci segue da Radio radicale
Ci sono le bandiere cecene
Ci sono le bandiere radicali
Transnazionali ed italiane
Sono i gonfaloni di tanti Comuni ci sono le bandiere di Legambiente le bandiere dei re
Beh mi capitava di pensare
Che piazza e che bandiere avremmo avuto se la Cecenia fosse stata occupata da truppe americane
La truppa e statunitense
Allora cultura che questa piazza a piazza San Giovanni avremmo avuto i cronici avremmo avuto un Ayatollah Guzzanti santa una piazza che dice avremmo avuto tutto guasto
Che questa sera non c'è ed è molto bene che ci sia quello che c'è e quelli che siamo e molto male che non ci sia quello che non vediamo e che non c'è
Perché vedete io ho ascoltato e lo ringrazio l'amico Russo Spena
In rappresentanza del suo partito di Rifondazione Comunista
Io sono antifascista festeggia ogni anno il venticinque aprile che è il giorno in cui si celebra la caduta di una dittatura e l'avvio di un cammino verso la democrazia
Ma se credo a quelli venticinque aprile spiega vaglia altri venticinque aprile vale un venticinque aprile perché sul pesce i comunismi Valium venticinque aprile perché subisce ogni totalitarismo
Voglio un venticinque aprile per i cubani voglio un venticinque aprile per i coreani del Nord Valium mente cinque aprile per i vietnamiti
Vale un ente cinque aprile ha per un miliardo dei cinesi vale un venticinque aprile per quella maggioranza degli abitanti del pianeta e ancora non sa cosa sia la democrazia
Per Rifondazione comunista sta combattendo una battaglia che io apprezzo per introdurre nel suo mondo le parole il linguaggio della non violenza e ciò è molto bene
In una realtà alla politica deve sempre avere paura del germe della violenza
Ma la non violenza come mezzo
Slegata dal suo stile che è la libertà e la democrazia non serve a nulla non serve a nulla rischia di essere una cravatta nuova che ci si mette che sì indosso perché poi si mette dall'altra parte
Vedete
Detto questo però ci sono delle cose che noi americani vogliamo dire ai nostri amici americani
Noi sappiamo che stiamo vivendo in un mondo oscuro
In un mondo difficile
In un mondo che ha dominato dai rischi e dall'inquietudine
Il terrorismo globale ha cambiato il volto del pianeta come sappiamo che tre grammi di antrace possono uccidere mille persone e nel mondo ci sono cinquanta mila tonnellate di antrace
Abbiamo compreso noi che avremmo perseguito altre strade la strada tracciata da Emma Bonino da Marco Pannella dell'organizzazione mondiale della democrazia delle bombe dell'informazione quelle sì
Del non finanziamento ai dittatori ma abbiamo compreso era comprensibile
Che dopo l'undici settembre si tentasse da Washington di costruire una grande alleanza anche con dentro la Russia la Cina era comprensibile
Ma non è più comprensibile
E non è più giustificabile che un'alleanza tattica diventi strategia non si fa la lotta al terrorismo avendo al proprio fianco uno Stato terrorista qual è oggi la Russia di Putin
Non si risolve il problema avendo con sé una parte del problema
Non si sconfigge il male avendo con sé è una parte del male altrimenti continueremo a diffondere quell'il seme dell'odio e vorremmo cercherebbe scrive
Oggi la Russia di Putin è un problema non solo per i ceceni per i russi e per tutto il mondo
Un Paese dove i sondaggi danno all'ottanta per cento un solo candidato
Dove i suoi avversari sono sbattuti in galera o in esilio dove vengono chiuse tre televisioni in tre mesi non è un Paese sicuro neanche per fare affari e noi lo diciamo noi ai nostri amici America
Lo diciamo anche i nostri amici italiani che sono
Chiuso in questo palazzo
Quelli del governo alcuni amici poi verremo agli altri
Tre anni fa io non lo dimentico uno al cambio il nostro amico venne a Roma ci raccontò la realtà dei campi di filtraggio
Con gli elettrodi applicati ai testicoli
Con le braccia mozzate con le lingue mozzate e ci disse
Nel mio Paese è in corso una strage di vite umane ma nel vostro Paese è in corso una strage di conoscenza se non ci fosse quella che avete voi forse non ci sarebbe neanche quella che viviamo noi
Tre anni dopo io non so se è umano lo sa
Ma il rappresentante dell'OSCE per la libertà nei media un tedesco dunque ha detto attenzione nel mondo occidentale ci sono due problemi sui media
C'è la Russia e c'è l'Italia
Io non credo che sia lo stesso problema chiariamolo chi lo dice dice una sciocchezza
E non credo che il problema italiano sia quello solo degli ultimi tre anni solo quello di Silvio Berlusconi
Ma certo noi qui a Silvio Berlusconi dobbiamo dire alcune cose
Io spero per lui e anche per il Paese perché lui è il Presidente del Consiglio del mio Paese che esca dal tunnel nel quale sia infilato
Non è possibile che le due punte del Milan o i campi di filtraggio ceceni diventi in ogni giorno a motivo dibattuta e stupide che offendono noi ai suoi elettori
Che mandare Silvio Berlusconi che ricevette nel novantaquattro Dalai Lama non ha dimenticato che ottenne il Silvio Berlusconi capeggia Emma Bonino commissaria
Dell'Unione Europea
Che offende il Silvio Berlusconi in cui tanti italiani hanno sperato ne esca se può prima che sia troppo tardi
Quando uno si muove così credo di potere governare le sue demagogia ma la demagogia è una brutta bestia può sfuggire di mano come la violenza questo vogliamo dirvi con grande rispetto in questo nostro Hyde Park davanti a Palazzo Chigi ma qualcosa vogliamo dire anche i suoi avversari
Questa sera alcuni di loro sono venuti qui
E li ringrazia
Ma la vostra polemica sulla cecità non può essere solo alla battuta del giorno contro Berlusconi che parli domani sarà sostituita da un'altra battuta e domani da un'altra ancora
Questa volta siete venuti qui e vi ringraziamo
Ma vorremmo noi a essere collocati da voi dall'evasione televisioni dai nostri consiglieri comunali provinciali regionali dai nostri Sindaci dai nostri partiti dai nostri apparati apprendiamo questa convocazione è vero mo'e verremo compio gioia
Ci stiamo preparando da cittadini italiani all'atto più grave che un cittadino possa compiere la denuncia del proprio Paese dinanzi all'autorità internazionali per oggi denunciato e Silvio Berlusconi
Ma sappiate che i denunciati di ieri eravate voi e rischierebbe di essere anche i denunciati di domani noi vogliamo interrompere tutto questo e aprire un capitolo diverso con voi e con Berlusconi allora grazie a chi è venuto
Grazie anche Olivier Dupuis
E questo è un partito che ha la caratteristica di discutere e di farlo a viso aperto e con Olivia abbiamo discusso e vogliamo continuare a farlo di questo ed altro ma viva dio questo è un partito che si sa mobilitare attorno a chi conduce una battaglia vogliamo continuare a farlo e questa è una bella cosa dei radicali possono regalare a se stessi al centrodestra e al centrosinistra IVA da italiano non valga più chi per un weekend nel quale Tony Blair composti da alcuni governi ma non il governo di centrodestra del mio Paese e Como che alcune forze del centrosinistra ma non il centrosinistra del mio Paese siamo troppo lontani da dove dovremmo stare siamo troppo vicini a dove non dovremmo stare grazie
Grazie
Al paniere adesso prende la parola il Gorgoni
Che è il segretario dell'associazione radicale Adelaide Aglietta
Di Torino certamente in Piemonte
Che invece non mi vado giungono in seduta da undici giorni
Quindi insomma
è uno dei nuovi virgulti
Ciao
Grazie a tutti voi io
Prendo la parola un po'con emozione non tanto per il fatto che parli in pubblico un po'conta anche questo ma soprattutto perché o a questo momento da mesi
Sono mesi che da quando Adriano Sofri ha proposto le norme manifestazione d'accordo questa non sarà un enorme manifestazione pur sempre un importante raduno di persone libere insieme chiedono quello che è evidente
E naturale che si chieda cioè libertà diritti e democrazia per un popolo come quello ceceno che negli ultimi anni ha subito un genocidio il più grave compiuto in Europa dal dopoguerra ad oggi dicevo sono emozionato perché finalmente vedo che anche se siamo poche centinaia iniziamo un cammino sarà un cammino lungo
Sarà una lunga maratona ma questo è un punto importante di partenza e spero che ci porterà che ci porterà lontano io sarò brevissimo voglio prendere spunto
Da una frase che oggi le agenzie hanno battuto di Sandro Bondi di Forza Italia Sandro Bondi dice
Che Putin
Cioè che associare il riferimento a Stalin e improprio perché Putin si batte contro il terrorismo contro il terrorismo islamico che è un rischio per tutti e perché la linea di Putin e quella del confronto con le posizioni più moderate cecene
Ora parlare contro Bondi è cosa fin troppo semplice credo
Quello che dico che queste frasi non hanno nemmeno il pareggio dell'originalità le abbiamo già sentite per dieci anni da diversi schieramenti politici durante tutta la guerra in ex-Jugoslavia
I radicali erano a Zagabria sotto i bombardamenti a farle proprie riunioni in trincea con Pannella Dupuis ed altri a dosi vecchia
Con voi quando Emma Bonino a Srebrenica emanano con Antonio Russo a Pristina e queste dichiarazioni tanti politici l'hanno fatta dello stesso tenore non c'è niente di nuovo la storia
Si ripete e non insegna assolutamente nulla
Allora
Io voglio dire che
Come sempre non è non evochiamo la pace così in generale associamo a questa parola una proposta concreta allora era
Nell'ottanta la Jugoslavia nella Comunità europea non ci hanno ascoltato
Poi è stata la Bosnia della Comunità europea non ci hanno ascoltato poi è stato il Tribunale Penale Internazionale per l'ex-Jugoslavia l'incriminazione di Milosevic
Sono stati atti concreti oggi insieme al governo ceceno proponiamo l'amministrazione controllata e transitoria delle Nazioni Unite il ritiro dei russi
E il disarmo dei ceceni chi può non essere d'accordo con questo quale dirigenza
Di un Paese distrutto come la Cecenia il coraggio di chiedere che un'autorità terza rispetto alla a lei
Prenda il potere nella né in quello che vorrebbe fare il Paese suo dove chiede l'indipendenza dobbiamo avere il coraggio di dare forza a questa parte dei ceceni
E allora
Io voglio dire Daniele prima ricordato il problema dell'informazione in Italia ed è un problema fondamentale quello che voglio dire ancora e che il problema dell'informazione in Russia è un problema fondamentale perché come si può leggere nel libro che vi invito ad acquistare e anche a firmare l'appello al tavolo sulla mia sinistra cecene nella morsa dell'impero ed è spiegato
Come questa guerra cecena i russi in fondo l'abbiano già vinta e la guerra contro l'informazione
Nessun giornalista è presente in Cecenia non ci sono immagini non c'è nulla e anche per questo che oggi questa piazza non è più piena perché i cittadini non hanno la percezione precisa di quello che accade
Eppure sono centinaia di migliaia di morti centinaia di migliaia di profughi un paese raso al suolo
E allora io voglio concludere dicendo che come siamo stati negli anni del comunismo siamo stati tutti polacchi siamo stati tutti ungheresi e poi l'ex Jugoslavia siamo stati tutti i croati siamo stati tutti bosniaci siamo stati tutti kosovari oggi
Siamo tutti ceceni io sto nocchiero di sentirmi ceceno
E consentitemi sono fiero di essere apicale grazie
Analizziamo la mia il segretario dell'associazione radicale lucani
Grazie Gaia veramente sarò brevissimo due minuti perché poi è giusto che in questa piazza si ascolti la voce e la forza della non violenza
Che Olivier e qui a testimoniare con la sua azione e io davvero gliene sono grato perché con questa forza la forza e la non violenza la nonviolenza radicale apposto
L'attenzione
Di molti su una questione dimenticata forse anche per ragioni quelle magari dalla Realpolitik allora io rapidamente davvero
Grazie agli amici lo voglio ricordare ancora una volta che dalla Basilicata ci hanno raggiunto il il sindaco del Comune di Tramutola Giuseppe Maria De Bellis
Il sindaco del comune di Montemurlo Franco Simone il sindaco della città di Matera Michele Porcari con la presidente del consiglio comunale tra l'altro però io mi chiedo e chiedo e chiederò agli amici della Casa delle Libertà Matera
Perché hanno scatenato un'autentica guerra per una decisione della città di Matera la città della pace e dei diritti umani
Di essere qui in questa piazza hanno preannunciato guerra nel consiglio comunale che si terrà che si sta tenendo G. pomeriggio a Matera francamente io vorrei capirne le ragioni e allora ultima cosa io ho letto sull'Unità credo che molti di noi hanno fatto un bellissimo articolo di Adriano soffrì
E solo questa piccola frase che a me ha colpito nono la commentavamo prima con l'amico Mariano in cui Adriano dice noi cittadini non violenti dell'Europa
Dobbiamo stare come un moscerino non violento nell'occhio dei capi russi ubriachi della propria brutalità il Cougar caso in Europa l'Europa di nacque e lui l'aquila squarcia ogni giorno le Carney del Prometeo incatenato la Russia perde l'anima in Cecenia l'Europa vende l'anima la Russia io dico grazie ad Adriano grazie ad Olivier e grazie a voi tutti
E ora
Giunto il momento di dare la parola non lo vedo
Credevo che forse il Paese arrivata ripartito oliveti e qui
Care amiche e cari amici c'è poco da aggiungere
Ma insistere e c'è molto poco da aggiungere ai pezzi che ha fatto a lei hanno ieri su Repubblica e oggi su Vinitaly Bellesso sono stati già citati
Io vorrei intanto
Farvi partecipe
Di un sogno
Un sogno
Che anche secondo me è una necessità nordisti siamo avvicinando alle elezioni europee
Tra qualche mese
Dovremmo cittadini di tutta Europa rimandare seicentoventisei o un po'di più credo quest'anno deputati a cui sei a Strasburgo
Con la Cecenia io credo che
Stiamo sembra che rimbomba un po'ed è questo e non so come se devo parlare forte o non troppo forte
No alla regia mi dicono vi posso andare
Questo questo sogno non è un sogno è una necessità
Come l'ho letto dato Adriano come Londra ricordati altri la Cecenia è un pezzo della nostra terra
Non è un pezzo di terra che si trova sulla luna
E in questo pezzo di terra sì compie da dieci anni ogni giorno una deportazione un genocidio
E il cd di tutti i tipi
E quindi nell'OPA che noi ci sogniamo
Che non è soltanto l'Europa degli approfondimenti dell'istituzione migliore più funzionante
E anche l'Europa che deve saper integrare i pezzi di tela che sono molto lontani per sembrano molto lontani oggi come la Cecenia con me la gioco già come il Kosovo l'Albania dai quali ancora ogni settimana muoiono
Persone che tentano di arrivare qui in Italia che tentano di arrivare nei nostri Paesi
L'OPA che noi dobbiamo chiedere a giugno è un'Europa radicalmente diversa di quella che ha concluso andando con la marcia indietro
Il grande allargamento cosiddetto grande allargamento che si compierà il primo maggio con ingresso di dieci Paesi la Polonia l'Ungheria la Repubblica Ceca e tanti altri
Che ha fatto in modo che a questi Paesi andassero pochissimi soldi molto di meno di quanti siamo stati in grado di mobilitare per la sola Spagna o la sola che c'è un solo Portogallo noi in questa Europa egoista ripiegata su se stessa FIAT così tanto tanto paura
Che deve bandire il velo delle ragazze francese musulmani che sono le prime della classe che lavorano e che chiedono come l'ho ritengono di credere in un Dio questa è l'Europa di oggi nuova dove la paura è ovunque e noi credo che con la Cecenia con il messaggio che lanciamo prima di tutto alla Russia
Alla Russia che da quattro anni da quando è arrivato questo signore che si chiama Putin al potere ha distrutto la libertà di stampa
Ha distrutto le televisioni private nelle famose televisioni private ha distrutto i giornali ha distrutto la giustizia ha riportato la giustizia ai tempi sovietici ha distrutto il diritto di associazione ha distrutto il di il diritto di manifestazione balbettiamo Anthology Nikolaj chiamo il nostro compagno radicale fermato con altri vi eh sì quindici compagni a Mosca questa non è la Russia con la quale noi possiamo fare e dovremmo né infatti fare un accordo strategico
Io sono a favore noi radicali siamo a favore di un accordo strategico con la Russia ma sicuramente non con la Russia di Putin non per la Russia mediatrice dei diritti fondamentali non con la Russia che compie oggi da quattro anni un genocidio in Cecenia
E quindi questo è un inizio a cui sei in questa mattina nel Fedone un freddo cane eravamo tre quattrocento siamo due trecento qua
è molto di più di quanto siamo potuti stare qualche mese fa ma è molto è molto poco ancora rispetto a quello che dovremmo star però c'abbiamo fatto dei passi avanti
Oggi non siamo più soli e ringrazio davvero ringrazio davvero i gli amici dell'America e Italia amici dei DS gli amici di Rifondazione gli amici di alleanze la nazionale ma anche i deputati di Forza Italia che hanno sottoscritto la mozione presentata da Gianni Vernetti ringrazio
Malgieri che ha già si è già impegnato per organizzare un'audizione nella Camera dei deputati su la Cecenia cornice Cheney con Uma cambia con invidia Saccomanni Ho Chi Ministro degli Esteri perché finalmente questo piano di Pace che non è un piano lunare è stato adoperato in nel Timoria in tale è stato adoperato è adoperato in questo momento nel Kosovo e quindi è o no una che il ministro Frattini
Il ministro vibrante il ministro Fischer che tutti Rimini Rimini semi agli esteri dei venticinque Stati membri dell'unione europea
Ci dicano perché non funziona cosa che dobbiamo fare per migliorarlo cosa quali sono i vostri emendamenti
Che cosa aspettate per parlarne con gli americani e poi che cosa aspettate per andare contro l'imponente a trovare Putin capirli queste è una soluzione per fermare un genocidio questo non è una fantasia
E per creare perché non è possibile un federalismo tra uno Stato dissento quarantacinque milioni di abitanti un piccolo Stato
Di un milione di abitanti massacrato per oltre trecento anni questo è una storia di divorzio necessario
è una storia che a partire da un divorzio si deve ricongiungere col matrimonio cattolico Unione europea non in tempi biblici Inc antipolitici e noi vogliamo da Silvio Berlusconi da Jacques Chirac da Schroeder da Blair una risposta su questo
Perché il Genoa siti
Ne abbiamo visto uno meno di dieci anni fa in Olanda un decimo della popolazione fatta fuori nello spazio di pochi giorni qui sarà il venti per cento ha fatto fuori nello spazio di otto anni
è ben peggio è ben peggio anche perché da noi è vicino a noi e questo non è più tollerabile che l'Europa di oggi e questo su questo ci dobbiamo mobilitare
Ringrazio
Ringrazio anche
Qualcuno del governo che da tre settimane quattro settimane a questa parte sia adoperato ringraziò Margherita Boniver grazie alla quale
Con una l'impegno determinante del presidente della provincia di Bolzano
E l'impegno di un compagno che sta qua nascosto Achille chiaramente no agire con vento il segretario dell'associazione radicale di Bolzano arriveranno tra pochi giorni i primi cinque bimbi in Italia allora i compagni toscani
I compagni della Lucania i compagni della Liguria che già hanno lavorato i lombardi i piemontesi che stanno lavorando
Quindi si sono create delle possibilità concrete di creare ponti anche umanitari
Perché è un popolo che ha trecento mila profughi che a decine di migliaia di feriti che non è un ospedale che funziona ha bisogno anche di questo e quindi il mio è anche un invito a tutti
Perché da domani si lavori sulle regioni e si lavori sulle Province si lavori sulle città perché decine e decine di bambini non più quale quel siccome questi cinque che non sono i casi più gravi perché purtroppo nell'emergenza non si è riusciti a trasportare chi a chi manca un po'acciacchi ma anche a una gamba a chi manca una mano sono
Giovanni e giovane
Ceceni che hanno problemi seri ma non o premi drammatici come tantissimi Santese tantissime il centinaio di i ceceni quindi dal punto di vista umanitario c'è questa da fare ci sono migliaia di studenti ceceni
Come tanti di voi qui che perché hanno diciotto anni non possono più girare nelle strade di così perché se girano si fanno capire dalle forze
Paramilitare militare
Un se imbarcare in qualche caserma e qualche giorno dopo se i genitori non hanno trovato i cinquecento dollari vengono ritrovati morti in qualche posto fuori città di corni
Questi studenti devono studiare a Bologna a Roma a Milano a Napoli a Parigi a Bruxelles e non tra quattro anni a settembre dell'anno scorso devono essere migliaia e qua quindi anche su questo
A fare da subito e poi politicamente lo sapete è una firma sull'appello a sostegno del piano anche una DOP oggi siamo quasi a venti mila con una notizia
Credo molto molto molto bella sono arrivate anche se materialmente non ancora nella servi di Mosca mai arrivato questa notte a Mosca il messaggio seguente
Sono state raccolte le prime mille firme indecenze
Tanti da mesi molto meglio di da molti mesi per alcuni di voi su questa battaglia fondamentale per la nostra civiltà ma anche per il futuro della nostra Europa quindi come avete e questo non è un punto di arrivo questo è un punto di partenza queste diciotto diciannove mila firme devono diventare centinaia di migliaia di firme devono diventare così
I pesanti delle mani di Berlusconi di Blair
Chirac che questi saranno costretti ad affrontare una questione così
Semplice come quella che abbiamo affrontato più il nuovo hanno affrontato nel novantanove ogni intervento in Kosovo non è più complicato ai russi come Putin che credono solo nel potere bisogna essere fruiti Lizzani il massimo di fermezza quando si utilizza la fermezza come stanno cominciando finalmente a utilizzare e si vede nei documenti introduttivi della riunione dei ministri oggi a Bruxelles subito si scopre che a Mosca sarebbero disponibili ad accogliere questo questo questo quindi è la dimostrazione che questi che credono soltanto nel potere ancora una volta con la fermezza si riesce addotte nel ed è quello che provando la compiacenza vede voleste nozze non si ottiene mai al contrario si ottiene sempre il peggio quindi grazie a tutti i vari è un inizio spero che tra poco ci
Vedremo perché il lavoro è tanto e grazie a tutti quelli che si sono mobilitati non solo qui a Roma in questa manifestazione ma ovunque in Italia Grazia chiede grazie a Igor Boni il segretario ad associazioni di Torino che da due settimane e indichi uno sulla stessa cosa grazie ai trecentocinquanta di oltre venticinque Paesi dall'Australia alla Cecenia agli Stati Uniti alla cui siano degli usato in questi tre giorni grazie e anche a Silvia Manzi e app quanti altri che si sono fatto un mazzo così e in tutte queste settimane grazie
Visco
Ho
Che
Cioè con tanta forza Olivier
Via ringrazia quello che volevo fare io chiudendo questa manifestazione credo va bene che sia del tutto inutile perché io non potrei vi i con maggior forza con maggior calore con maggior convinzione
Ve ne Olivier io però mi però e lo dico molto lo dico molto francamente a Olivier che questi ringraziamenti questo riconoscimento che ci viene dall'Ivie di quello che è stato fatto di quelli crea fatto lui è vicino a Luís quelli che hanno lavorato con lui ma anche quelli che lontana via mentre si sono impegnati soprattutto in quest'ultimo periodo chiesto che ha dato a mio avviso ha dato dei risultati perché a forse sbaglio sono anche molto reticente a considerare questi aspetti perché troppe volte ne sono rimasto deluso tremendamente deluso però mi è sembrato va bene che sia stato che l'iniziativa di Olivier abbia anche Proto
Presso per esempio alla stampa breve diciamo nell'opinione pubblica anche quello che abbiamo avuto stasera ma oltre anche un effetto
Una presa diciamo che significativa e importante e quindi io mi ha che anche Olivier prenda atto se lo ritiene di questi risultati che hanno prodotto il suo sforzo il suo impegno e Collio il suo il nostro e quindi venne prende la decisione di interrompere per
Un