Presentazione del convegno "Italia allo specchio"

Partecipe collabora alcune nostre iniziative di comunicazione questa come sapete l'anno in cui la stampa estera si avvicina al suo settantacinquesimo anniversario stampe sta Italia al suo settantacinquesimo anniversario
E non si dice mai abbastanza quanto per un Paese in cui la la la libertà d'informazione è un bene prezioso è preziosa la presenza e la stampa estera noi parteciperemo insieme ai colleghi della stampa estera celebrare nei primi di gennaio credo o febbraio questa importante anniversario
E il tema in fondo siamo grati alla stampa estera di aveva scelto questo tema il tema è quello proprio dell'immagine dell'Italia naturalmente l'immagine dell'Italia come è vissuta percepita
Elaborata esaminata analizzata dai colleghi della stampa estera qua a Roma Italia allo specchio l'Italia allo specchio sarà il tema di questo nonno Stame
Presentarvi questo convengano starmene anche anticiparvi nulla però è un convegno pensato assieme in cui si è ragionato assieme con il presidente venni saremmo ancora vice presidente Marcel Padovani con gli organi dell'associazione
E insomma queste le cose di cui parleremo stamattina sono in qualche modo l'altra faccia dello stesso problema per lo spicchio di responsabilità che ci tocca parlare dell'immagine dell'Italia
E di ciò che il nostro Governo sta facendo per sviluppare una politica informativa per l'estero adeguata ai bisogni di comunicazione anche alle attese che si stanno sviluppando a livello internazionale
Nei confronti di quello che il nostro Paese sta facendo della dell'evoluzione del suo modello di sviluppo e delle sue attività
Io sono grato insieme la stampa estera anche a chi era voluto essere qui stamattina a cominciare dal professor Italo borse Pietro Giarda il ministro dei Beni culturali mio non durevoli signor predecessore che ci segue sempre con molta solidarietà che segue i suoi uffici sempre con molta amicizia
E nella sua presenza qui non è solo una ragione di di simpatia reciproca e per lui ma dire ce ne sono due la prima e di una continuità obiettiva delle cose che l'amministrazione ha fatto nel passato e che continua a fare
Razionalizzando le aggiornandole sviluppando nel ma un segno di continuità che voglio sottolineare la seconda cosa e che lo sforzo di comunicazione il lavoro che noi andiamo compiendo in particolare verso l'informazione per l'estero
Non è il risultato semplicemente di quello che accade all'interno di Palazzo Chigi o all'interno la Presidenza del Consiglio
E per la più parte un lavoro di attenzione e di concertazione tutto il quadro di governo tra tutte le politiche istituzionali tra quelle realtà che in qualche modo hanno nello stesso essere esistere lavorare uno spicchio di
Naturale presenza sulla rivolto verso l'estero e
In un Paese come l'Italia immaginate quanti beni culturali sono parte di questa politica rivolta verso l'estero quale immagine i beni culturali hanno
Nel confronto del dell'attenzione che tutto il mondo a per i nostri patrimoni e per le nostre grandi tradizioni nel campo artistico e culturale grazie anche ai colleghi degli Esteri foto Savoia qui in rappresentanza
Del
Servizio stampa
E qui anche il consigliere Roberto Cappello
Del segretariato generale della calda la Farnesina che ringrazio perché questo qua dittici dire che in questo sforzo di comunicazione il rapporto col ministero degli Esteri è un rapporto gradite obbligato è la premessa fondamentale insomma
Il il lavoro che noi andiamo svolgendo e compiendo in questo settore dire innanzitutto su una stretta concertazione col ministero degli Esteri
Io non vorrei far torto a nessuno però
Le presenze dis di questa mattina sono molto significative il sottosegretario ai Beni culturali professor Galasso ha voluto inviare un suo rappresentante il presidente dell'Enit e qui non lo vedo ma so che c'è ecco scusami
Scorsa
Hai scelto un angolo un angolo mobile
E inutile dire che anche tutta l'area
Della politica turistica della politica di promozione turistica per un altro segmento fondamentale del lavoro di promozione integrata dell'immagine del Paese a livello internazionale
Sono qui dirigenti anche del gli scambi con l'estero della pubblica istruzione
Che un'altra parte con una grande tra tradizione la ringrazio di essere qua
Quindi arrivava arriverò poi anche citare più specificatamente l'ICE e quanto con l'ICE stiamo facendo e insieme appunto alla pubblica istruzione che è un pezzo di scambio vivo col mondo esterno naturalmente l'ICE e con l'ICE più in generale il ministero del commercio estero è un'altra parte fondamentale di proiezione comunicazione verso l'esterno
Perché come c'è una cultura italiana che merita di essere esportate scambiata c'è un prodotto italiano che si batte nel mondo con grande successo
E corrisponde fra l'altro un modello di evoluzione economica del paese
Che dimostra grande intervenne suscita grande interesse agli osservatori internazionali
Di accelerò questo fatto in seguito perché questo tema
Della flessibilità del modello economico italiano di che cos'è oggi il modello economico e produttivo e di organizzazione del lavoro di un Paese molto trasformato è molto cambiato sarà al centro
Delle comunicazioni che noi prevediamo in occasione del prossimo vertice che si svolgerà a Venezia e di cui abbiamo parlato proprio qui con l'ambasciatore Attolico in occasione della presentazione recente del nostro dossier fatto sul vertice di Tokyo
Mi scuso per le omissioni l'amico Marco Baglioni sindaco del Monte dei Paschi è un'altra presenza gradita questa mattina perché delle cose di cui parleremo questa mattina uno dei temi importanti vedo anche il dottor Laudani a della BNL mi pare nascosto nel fondo insomma la presenza dei settori economici delle aziende italiani dell'impresa e pubbliche e private
Delle istituzioni che hanno a cuore le sorti economiche del Paese
è una parte molto importante delle del tentativo di chiamare a raccolta chi ha da dire cose al mondo e l'Italia cosa al mondo le ha da dire in tutti i suoi settori ringrazio Giulio Cattaneo direttore servizi
Per l'estero della RAI inutile dire che anche la RAI svolge
Una politica decisiva per le immagini italiana all'estero
Non solo perché essa stessa un organismo internazionale ma perché lo sviluppo delle dei programmi italiani all'estero costituisce un atto intanto di particolare e e comune convergente lavoro proprio tra la presidenza del Consiglio il ministero degli Esteri ministero delle Poste e servizio pubblico radiotelevisivo
E poi perché in nell'ambito di questo servizio di questa proiezione dei programmi radiotelevisivi per l'estero c'è molto di nuovo
Ci sono prospettive nuove ci sono cambiamenti in atto che riguardano tanto il servizio diretto dall'amico Catania quanto la stessa proiezione come noto a tutti ormai dei programmi radiotelevisivi all'estero attraverso l'uso delle moderne tecnologie
Quello che una volta si diceva
Lettere li trasferimenti di programmi per le nostre comunità all'estero che avvenivano attraverso
I sistemi tecnologici del tempo le videocassette inviate i programmi inviati destinate le comunità oggi sempre più sta avendo una trasformazione usando le moderne tecnologie del satellite le moderne tecnologie
Della delle reti cavo e questo ha permesso al programmi della RAI di essere presenti in tutto ormai in quasi tutta Europa con un'estensione progressiva e ha permesso alla RAI e alla presidenza del Consiglio di elaborare un modello di convenzione
Che quasi sul punto di giungere a maturazione e che ci fa oggi
Vedere delle possibilità di interesse misto tra l'interesse specifico della dell'azienda e l'interesse istituzionale del Paese con una convergenza di risorse con una convergenza di programmi che fanno proprio dei programmi italiani televisivi all'estero una delle esperienze pilota in euro con questo io
Dimenticando certamente qualcuno e me ne scuso ma verrà nella conversazione
L'occasione di citarlo
Volevo ringraziare i presenti gli editori che sono qua vedo l'amico Bozzini perché in questa presenza
Mista ricca di vari apporti c'è
Non eri tu cito questo ringraziamento c'è il senso esatto del modo con cui abbiamo intenzione di lavorare in questo campo
Cioè non abbiamo intenzione di occuparci di coordinare canalizzare per la nostra parte di responsabilità è chiaro perché poi le responsabilità sono molto diffuse in questo campo l'informazione italiana verso l'estero operando in modo tale che le fonti di questa informazione sia la stessa amministrazione noi riteniamo importante rendere un servizio aperto a quelle realtà istituzionali imprenditoriali economiche culturali che hanno da dire ed a parlare a nome dell'Italia nel mondo
Quindi questa dimensione di servizio questa dimensione di disponibilità di razionalizzazione di concertazione è presente in ogni istante del nostro progetto e del nostro programma
Il tentativo di fare la Presidenza del Consiglio punto di riferimento di sforzi coordinati e corrisponde a un'esigenza che l'esigenza di di fondo delle cose che io volevo comunicare qui questa mattina
Io commetto sicuramente un rischio sgradito ai giornalisti perché quando si fanno questi incontri è bene avere una notizia puntare su quella i miei amici giornalisti lo sanno e e dimenticarsi di tutto il resto perché la notizia resta e le chiavi e le chiacchiere invece confondono confondono lari
E di notizie questa mattina ne abbiamo più di una le due notizie fondamentali per le quali noi volevamo
Abbiamo abusato dalla vostra cortesia per
Spendere due parole insieme prima che se accadano sono due grandi esposizioni che hanno luogo nei prossimi giorni una a New Delhi e una a pareggi però io prima di arrivare a parlare di queste due esposizioni devo fare un po'di confusione
Abbiate pazienza ma debbo approfittare dell'occasione se no queste due esposizioni cadrebbero
Come dire induca due due momenti occasionali due due frammenti di opportunità che non sarebbero accolte invece nella nel senso con cui stiamo sviluppando invece un lavoro più coordinato nei confronti della politica d'immagine dell'Italia all'estero
Quindi
Da una parte vi prego ascoltare tutte le cose che che vorrei dirvi di contorno d'altra parte vi prego di dimenticarle perché professionalmente debbo dire giornalisti soprattutto che l'occasione del nostro incontri questa mattina era proprio destinato a spiegare raccontare queste due prossime iniziative però devo dire per tutti che queste cose hanno senso se le contestualizziamo un momento dalle cose che noi stiamo programmando e allora consentitemi due parole di premessa
Lo sforzo che si sta compiendo certamente quello di
Ma
Migliorare la qualità organizzativa di un pezzo dell'amministrazione dello Stato non è uno sforzo che facciamo indipendentemente dal resto d'amministrazione dello Stato
Tutta l'amministrazione lo Stato vive il problema della modernizzazione tutta la notte la la l'amministrazione lo Stato vive il problema
Di della specializzazione
Tutta l'amministrazione dello Stato vive il problema di essere capace di soddisfare le attese i bisogni dei singoli settori in cui essa opera
Il problema è in tutti i settori dell'amministrazione era evidente che riguardava anche noi per la parte che ci compete settore nostro e presso la Presidenza del Consiglio quello in generale del della dei processi della comunicazione anzi devo dire all'amico
Che ci ospita con grande cortesia che in fondo non lo sforzo di semplificazione del nome l'abbiamo fatto facendo questa rassegna che si chiama comma e più corto di così non abbiamo trovato niente e in fondo è una sintesi di una radice che bene o male riguarda tutta la nostra attività
Riguarda la politica nell'informazione le attività editoriali in qualche modo anche le attività connesse con il la la politica di protezione del Copyright e la la la problematica della difesa del diritto d'autore
Però la modernizzazione del sistema non è arrivata ancora al punto di pensare che una direzione generale si possa chiamare compie basta e quindi noi ci teniamo il nostro nome lungo e facciamo sempre fatica spiegarlo il professor Borzi credo che ci abbia combattuto per anni ma lo dobbiamo ripetere e fino a che non verranno arriveranno queste modernizzazione ci terremo questo nostro nome lungo sapendo che però la radice comune di questo di questo impegno della amministrazione nostra è proprio Rivolta alla alle attività di comunicazione bene
In questo sforzo di modernizzazione che diffuso e di cui ci percepiamo sempre
Lusinghiere verifiche in tante altre parti del nostro sistema forse l'opinione pubblica volte fa un po'fatica a cogliere certi aspetti di novità che ci sono nell'ambito proprio del modo con cui lo Stato cerca di cambiare se stesso in vista dei grandi appuntamenti
Nel rapporto tra società civile e istituzioni tra società che produce e società che serve
Beh insomma nel nel nel fare la nostra parte di responsabilità in questo ambito era evidente che dovevamo guardare anche con più attenzione al modo con cui in Italia si trasferisce informazione verso l'estero
L'Italia è un Paese pluralista articolato concentri decisionali e di elaborazione molto diffusi corresponsabilità molto articolate con un Nord conosciuta con molte capitali guardando l'Italia in un certo modo
Con una tradizione perché è fatta di centri minori che hanno grandissimo prestigio a livello internazionale l'Italia è fatta di alcune città che hanno che sono esse stesse fonte di immagine a volte più importante di qualunque comunicazione ne possiamo fare dal punto di vista istituzionale è un Paese che sia abituato secolare mente a trasmettere di sé molta immagine
Quindi c'è un Paese spontaneamente che produce immagine e la trasferisce con altrettanta spontaneità
Poi ci sono le istituzioni e anche se hanno pezzi e compiti delegati ma per trasferire comunicazione e per trasferire e quando si dice trasferire comunicazione trasferire informazione è implicita l'idea di trasferire anche parte di una politica di immagine del paese per cui con grande con l'assoluto diritto tramite il Ministero degli esteri che viene prima di ogni altro perché e sopporta la responsabilità della politica estera italiana attualmente il ministero del Commercio estero le sue strutture che hanno il problema di proteggere di difendere e promuovere il prodotto italiano all'estero e quindi la difesa di quello che si chiama il made in Italy
A un punto di specializzazione in quest'area dalla nostra amministrazione dove oggi si tratta di stare su un terreno di alta competitività il club dei sette comporta reggere confronti anche su questi fronti
Il ministero dei beni culturali intersecato continuamente di responsabilità di scambio con esperienze
Di carattere culturale artistico a livello internazionale e non cito gli altri perché è intuitivo che tutta nostra amministrazione è permeata di segmenti di responsabilità in questo campo e poi il quadro imprenditoriale oggi è un frenetico scambio
Frenetico e adeguato scambio divisi
Divisi cadiamo dimissioni di scambi
Il quadro culturale italiano una cultura certamente non isolata una cultura fortemente di scambio che vive probabilmente l'handicap della manca della di una lingua di vivere su una lingua non veicolare
Ma supplisce a questo limite con una capacità una creatività che ci viene normalmente riconosciuta a livello internazionale
Anche in settori difficili in settori non competitivi Italia colte l'Italia
E anche l'Italia tecnologica hanno un punto di capacità di comunicazione Houghton c'è l'Italia de la ricerca scientifica e tecnologica
Che hanno ogni tanto facciamo fatica a considerare come un'Italia competitiva poi vinciamo i premi Nobel e criteri pensiamo che siano due cose scisse in realtà
Noi facciamo più sforzi a volte per promuovere l'Italia
Con un'immagine se volete un po'più tradizionale ma insomma quella che ci corrisponde di più alla nostra tradizione cultura umanistica e dimentichiamo questa Italia che cresce e che cresce con risultati importanti non solo di immagine ma con risultati strutturali
Bene
Non cito resta perché è evidente che tutto ciò ha ha una sua ha una sua diffusissima articolazione
Ci siamo posti il problema di rileggere con un attimo di pazienza e di canna
Qual è la risultante di questo processo di comunicazione frazionato illegittimo che il Paese esprime nelle sue stanze istituzionale imprenditoriali e culturali e scientifico
Tutte istanze legittime
Te istanze naturalmente proiettate sul quadro internazionale
Tutte istanze di un Paese che vive cercando l'amicizia del degli altri paesi degli altri popoli e quindi naturalmente proiettato in questo quadro di relazioni internazionali
Però quando abbiamo toccato con mano certi risultati dello stato dell'immagine italiana ci siamo accorti che questa immagine ha dei problemi
Questa immagine subisce le difficoltà della sua frammentazione
Questa immagine subisce il rischio della sua doppiezza
è una vecchia storia quella della doppia italiano l'Italia ricca l'Italia povera vita del nord e del sud Italia umanistica l'Italia centinaia l'Italia di montagna l'Italia del mare è un è una continua storia di di elementi doppi
Che fanno anche la complessità se volete del caso italiano forni forse a volte ne siamo anche un po'ingenui ma quando pensiamo alcuni Paesi esteri noi pensiamo sempre dell'immagine molto unitaria la Germania di
Ci dà un'immagine unitaria la Francia ci dà un'immagine unitaria e sarà forse per il fatto che sono paesi che ha una cucina nazionale noi abbiamo le trattorie di campagna ritratto la claque cucina regionale sarà per il fatto che l'abbiamo una civiltà una storia diversa insomma
Pensare sarà un nostro limite a alcune grandi civiltà straniere le ne ricaviamo sempre le immagini molto compatte molto unitaria quando pensiamo a noi stessi non siamo mai in grado di cogliere questa unitarietà cogliamo l'AST le norme sfaccettatura la grande complessità a volte ci impegniamo di questa di questa complessità del caso italiano e fino a qui è un lusso che ci permettiamo B
Noi cominciano a considerare il fatto che questo lusso costa un po'al Paese cioè questa mancanza di unità
Nello nelle comunicazioni verso l'estero
Questa mancanza di Indirizzo più coordinato e concertato di un certo tipo di comunicazione verso l'estero rischia di far pesare a volte dei ritardi di comprensione
Dei ritardi di sviluppo di accordi settoriali e generali
Ma sia chiaro se ha detto questo con la massima stima il massimo rispetto del lavoro della professionalità di tutti i settori impegnati nello sforzo di comunicazione per l'estero ma è una un risultato oggettivo
A cui non è che siamo arrivati noi
Per via
Improvvisata sono arrivate fior fior di ricerche
La dottoressa Boncompagni e riduce da una interessante seduta che c'è stata a Torino
Promossa dall'Unione industriali dalla Confindustria e da una società di ricerca che opera per per lo più per grandi gruppi privati al nord dove sono stati esposti i dati di questa ricerca sulla doppia immagine italiana
Che come sempre comportano risultati ti significativo interesse per questo modello pluralista italiano ma significativi problemi che debbano preoccupare tanto settore imprenditoriale tanto Settore cultura e naturalmente le istituzioni
Siamo arrivati in sostanza per farla breve alla determinazione che una un punto di maggiore coordinamento Di Maggio di uno sforzo teso a concertare di più le singole legittime parzialità nella comunicazione verso l'estero fosse utile è indispensabile
Utile se viene colto
Come una uno sforzo naturalmente implicito nella natura dell'istituzione proprio dalla Presidenza del Consiglio dei ministri la quale in realtà esiste e dovrebbe esistere indipendentemente da competenze specifiche
E amministrative poi sappiamo che ci sono mille ragioni per cui ecco alcune competenze amministrative permangano e residuano la Presidenza del Consiglio ma essa ha ragione assenso proprio nel momento in cui sviluppa questo lavoro di carattere concertativo
E perché non porselo in un settore così
Delicato importante in cui l'immagine non è
Esterna o estranea ai risultati economici politici e culturali della presenza italiana nel mondo
Ci sono stati vari esempi in questo periodo in cui ci siamo accorti che il problema dell'immagine era strettamente legato alla quantità e alla qualità dell'informazione circolante
è strettamente legato al lavoro che si faceva per coordinare concertare i i momenti necessariamente divaricati di questa di questa politica di immagine sia chiaro che certe divaricazioni sono strutturali e non debbano essere quotate artificiosamente non c'è l'idea di un modello unitario dell'immagine del Paese
Io ho avuto modo
Di parlarne recentemente alcune città italiane a Siena per esempio dove
Non non c'è uno sforzo per combinare e comporre in maniera dirigistica o artificiosa un modello che ha strutturalmente ragioni di carattere pluralista divaricato
Ma questo non vuol dire che non ci debba essere uno sforzo di composizione di concertazione di ricerca dei comuni denominatori di sinergia e guarda e quando dico questo non penso che le cose astratte penso alle cose pratiche
Penso di fare come la nostra mise fine sta facendo cose concrete su terreni concreti
Cito tutti un caso che mi sembra il più banale per capire
Dove poi il punto di coordinamento
Tocca livelli concreti e pratici abbiamo creato con il contributo per la presenza del ministero dei beni culturali del ministero degli esteri del ministero
Del commercio estero insomma di tutti quelli che abbiamo citato un comitato è uno delle tante cose di questa istituenda
Divisioni di cui voglio parlare di
Per la promozione del libro italiano all'estero
Si potrebbe vedersi una volta al mese registrare manifestazioni che ci sono nel mondo metterci sopra una benedizione
è un patrocinio e chiuderla lì maxi cominciamo a parlare invece tra di noi in quella sede dei problemi che ci sono e ci scopriamo che parlare è fondamentale
Si alza un giorno un rappresentante mi pare l'associazione degli elettori e dice ma il cinque settembre c'è una mostra italiano del libro italiano a Pechino
Si alza il rappresentante del Commercio estero dice ma io ne ho avute tre di domande per per mostre dell'italiano a Pechino non si potrebbe razionalizzarne in una sola
Triplicando contributo fra l'altro evidente si può fare allora
La presenza degli editori consente la razionalizzazione delle domande di una sua iniziativa si alza rappresentante degli esteri dice ma ne abbiamo appena nominato direttore dell'Istituto di cultura a Pechino si alza un altro dice ma non si potrebbe con l'occasione
Devo
Inaugurare l'Istituto di cultura italiana Pechino attorno a questa Mostra del libro si dice quello gli editori ma non ci manca giusto dieci milioni per l'acqua ma non si potrebbe allora comprare
Dice agli esteri i libri della mostra e trasformarle in biblioteca dell'Istituto di cultura
Così abbiamo anche dieci milioni di costo in meno perché vive in un tono più in Italia quadrato il circolo bastavano quindici minuti per fare di quell'esposizione a si alza rappresentante della nostra presenza dice noi abbiamo un accordo culturale che scatta dovremmo mandare in Cina una personalità
Perché non mandare una personalità del mondo della cultura dei libri Moravia è stata in Cina noleggiamo sul Corriere in questi giorni proprio
Con quello che ne ha ricavato proprio per inaugurare quella mostra che si è svolta è stata una avuto una un un un contributo triplicato dal ministero del Commercio estero ha permesso una forte sinergia con le nostre rappresentanze diplomatiche
Il tutto è durato un quarto d'ora in quel comitato manica durato di più
Ma quel comitato è servito in quell'occasione come è servita in tante altre occasioni a fare come si dice concertazione gli ho fatto un caso piccolo se volete marginale rispetto a quello che ci proponiamo di fare ma per dire che quando ci si occupa di queste cose non si tratta di andare sui massimi sistemi ma avere a cuore anche la natura quotidiana
Permanente organizzativa concreta del nostro del nostro lavoro
Bene
Dimentico di dirvi che naturalmente nella riunione di oggi del porto il saluto il nostro segretario Giuliano Amato che credo che oggi sia a Washington fra per fare una conferenza sull'Italia e quindi in qualche modo l'amministrazione impegnata anche anche del resto lui ha insegnato per un anno
Allora riassumendo le premesse che mi paiono adesso molto generali potremo approfondire ma insomma il senso di della di questa iniziativa che si sta svolgendo persino e mi pare di averlo di averlo dato
Ci abbiamo pensato per un circa un anno
A come mettere in piedi una cosa che non fosse casuale ecco questo il problema non occuparsi di queste cose quando parlo di concertazione non occuparsene in maniera occasionale in maniera
Frammentaria
Ma dare la possibilità perché la misura dello Stato mi ha insegnato anche a me questo questo periodo ha bisogno di carico di riposare su dei momenti organizzativi e certi su delle procedure sicure
Non affrontare un problema ricco ricostruendo una una una una occasione organizzativa per poi montarla e ritrovarsi con il problema di dover ricominciare da capo il giorno dopo ha bisogno di un suo momento organizzativo cento
Tanti problemi sperimentalmente si sono posti quest'anno per ragionare vedendo qui l'amico Moretti mi ricordo quando la segretario generale alla Farnesina
Che l'ambasciatore Ruggiero persona molto sensibile molto vicina al discorso che ho fin qui fatto c'ha posto il problema di un ricco di una concertazione generale tra più ministeri sul problema molto serio della ventilate crisi di flussi turistici dall'America
Limita dato una risposta come l'Alitalia una risposta e forse
Averci pensato per tempo c'erano molte più risposte che si potevano dare tutti assieme ma credo che la stagione comincia adesso il programma in atto adesso per poter fare dare delle risposte molto più articolate e molto più Como
Bene tante cose sono successe quest'anno che ci hanno permesso di riflettere la vicenda Achille Lauro c'ha fatto per un trattato riflettere molto sul proprio rapporto sull'informazione con l'estero
Ci ha a volte abbiamo confuso
Uno stato d'animo rispetto all'immagine dell'Italia attribuito a un Paese attribuendo invece ma desumendolo invece dall'opinione singola dei giornalisti esteri operanti a Roma
Nel caso dei giuristi americani questo per esempio non sempre con coincideva o collimava con lo stato reale dell'immagine dell'Italia presso gli opinion makers nel Paese in questione
E questo per inclinazione specifica dei giornalisti che riflettevano il loro punto di vista e non son tenuti giornalisti a riflettere punto di vista del loro Paese nel senso che la loro popolazione questo c'ha messo ci ha fatto brillare l'idea che quando ci si occupa di immagine del Paese all'estero bisogna partire da dati scientifici bisogna ragionare su delle rilevazioni più più serie non ci si può basare sulla naso metrica
La la la la la la la l'immagine di un Paese all'estro corrisponde a delle rilevazioni che oggi le fa qualunque azienda non vedo perché non le debba fare l'azienda Italia
In modo serio rigoroso con un'approssimazione scientifica e noi abbiamo il problema di rispetto alcune grosse decisioni il Paese assume di avere dati certi
O perlomeno approssimati ma con grande serietà
Ecco un altro ragionamento che si è andato sviluppando quest'anno di dire tutto quello che poi facciamo siano esse il nostro comitato per libri all'estero o i centri per italianisti o le nostre pubblicazioni o tutto ciò che adesso vi dirò e corrisponde poi a quale dato di conoscenza della realtà ecco l'esigenza di anteporre a tutto un lavoro di ricerca programmato permanente organico e condotto su un livello di significatività della realtà campioni selezione
Ci voleva questo anno per fare tutte queste riflessioni andare sul concreto in situazioni concrete e tirare alcune somme
Le somme ne abbiamo tirate dicendo che per fare tutto ciò in maniera permanente e al servizio di una concertazione permanente con tutte le altre parti dell'amministrazione dello Stato era necessario avere disporre di una struttura permanente da qui l'idea di creare una divisione
Perché è stata creata dal recente consiglio d'amministrazione e che sarà operativa in maniera a regime dal primo gennaio mille novecentottantasette nella cartella che gli è stata data voi avete un dépliant un depliant che che da che data la la la la la struttura o il funziona il funzionigramma diciamo questa struttura che voi avete qua
Che Dida il senso della collocazione di questa struttura come una delle caselle del servizio delle informazioni e in effetti una di queste caselle si chiama proprio informazione per l'estero e immagine italiana
Lì è collocata questa nuova divisione nella nomenclatura dell'amministrazione esattamente la quarta divisione la quale una nuova divisione che intendiamoci di nuovo a poco
E qui voglio dire anche avendo la il piacere del vicino l'amico porsi che il senso quando dico se ci continuità poi non dico delle cose per piaggeria ma perché non abbiamo fatto altro che prendere pezzi di competenze già esistenti nell'amministrazione già operanti nell'amministrazione mettendole assieme aziendale Zandonà razionalizzando mettendo le assieme
Tanto è vero che sempre nella cartella voi trovate un elenco delle competenze di questa nuova divisione
E questo elenco
Che io non trovo più alle cappelle diverso dagli altri grazie riporta sì
Ecco e in questa in questa nota voi avete gli uffici che opereranno in maniera permanente all'interno di questa divisione
Un ufficio la la la divisione sarà diretta da un primo dirigente ci sarà un ufficio che si occuperà dei rapporti con le istituzioni internazionali e del coordinamento delle missioni all'estero nell'ambito delle informazioni e della comunicazione
Ne abbiamo sempre funzionari che sono in giro per i vari istituzione internazionale merita che queste missioni siano coordinate e approfondite con delle sinergie pensate
Ma merita soprattutto che i rapporti con istituzioni internazionali che operano nel campo dalla comunicazione e sono tante l'UNESCO Consiglio d'Europa la c'è del nonché ce ne sono infinite abbiano un punto di rapporto organico e permanente
Il secondo ufficio si occupa della promozione internazionale Protti culturali italiani ne ho fatto cenno prima parlando del libro qui siamo di fronte all'esigenza di un effettivo coordinamento interministeriale perché di questo tema si occupano tutti i ministeri che ho citato prima
La politica del libro la politica dell'audiovisivo la politica del del di tanti altri della musica la Pro dello spettacolo passano certamente con responsabilità
Una più accentuata lei agli esteri una più accentuata i beni culturali una più accentata lo spettacolo ma sono veicoli di promozione dell'immagine del Paese evidenti talmente rilevanti da avere bisogno di un po'un tavolo di concertazione
Questa è una struttura agilissima non vogliamo creare una burocrazia su queste strutture vogliamo creare tavoli di opportunità questo è il vero problema
Tutta questa struttura una struttura molto agile che tuttavia ha la possibilità di mettere a disposizione settore per settore tavoli di opportunità
Tavoli opportunità ve ne cito uno
Mi pare che ci sia qui a in fondo lo trovate Progetto centri per italianisti mi fa piacere che sia qui l'amico Baglioni del Monte dei Paschi perché è una
Piena con cui si è parlato di questo progetto
Pensiamo in questo problema gli scambi con l'estero alla necessità che l'Italia abbia una politica nei confronti degli italianisti
Io penso ma devo dire che molto più autorevolmente di quello che vi sto dicendo io l'ha detto il presidente Andreotti il quale in una recente occasione ha detto paesi come la Francia ai a chi si occupa della cultura francese nel mondo
Fanno ponti d'oro e una Legion d'onore non gliela toglie nessuno ha un grande francesista e noi spesso facciamo fatica a riconoscere
La qualità lo sforzo l'impegno di questo stuolo interminabile grande di persone che lavorano per la cultura italiana nel mondo traduttori organizzatori delle nostre mostre organizzatore del nostro lavoro culturale organizzatori dei nostri spettacoli coloro che nel mondo
Appartenenti ad altre e poi studiosi e poi ricercatori e poi italiani stia il vero senso alla parola operano a livello internazionale per favorire la crescita della nostra cultura
E non solo dalla cultura umanistica penso anche alla cultura scientifica la cultura tecnologica alla cultura manageriale penso oggi i fronti nuovi dell'italianissimo che sono reale e noi abbiamo almeno dovere nei confronti di costoro di pensare a dei luoghi dove una volta l'anno questi possano venire
Con delle borse di studio molto particolari molto qualificate dove possono se vogliono fare risciacquare i panni in Arno se invece la loro lingua insufficiente possono avere un'agenda di relazioni culturali di relazioni imprenditoriale di relazioni istituzionali
Pensiamo di creare in Italia Torino si è fatta avanti candidandosi come città per l'area scientifico tecnologica Siena si è fatta avanti candidandosi come centro per l'area letteraria artistica
Venezia si è fatta avanti per l'area dello spettacolo musicale insomma l'Italia grazie a Dio apposti tali e tanti che questa politica si fa nel migliore dei modi la nostra idea e che debba essere una struttura di con un'organizzazione del dotazione delle Borse
In cui ci sia metà investimento pubblico metà investimento privato metà investimento delle istituzioni metà investimento dell'impresa cioè crediamo che ci debba essere un concorso di tutta l'Italia
Perché c'è un'Italia dell'impresa cioè l'Italia dalla cultura c'è un'Italia dell'ente territoriale c'è un'Italia che lo Stato che converge nell'interesse di avere amici questi amici dell'Italia
Ecco lo sforzo organizzativo che sarà lungo ma che è già cominciato
è impensabile che esso venga fatto da una sola delle istituzioni centrali quindi lo sforzo di creare su questo tema un tavolo di opportunità e naturalmente steso a tutti coloro che
Questa politica la débâcle la possono fare e penso sempre ai ministeri che in questo campo hanno naturalmente ciascuno concorrendo per una quota di investimento ciascuno concorre per una quota di selezione
E di conseguenza può fare la sua parte di politica attiva nell'individuazione delle borse da assegnare
Un ufficio
E dedicato alla gestione delle visite degli scambi internazionali un lavoro che già si fa ci sono gli accordi culturali che vanno in vigore e che debbano comportare scandite vanno sono uno strumento grosso è su cui che va che va coordinato con il resto della veniamo al punto ricerche studi sull'immagine a cui ho fatto cenno prima c'è un progetto concreto ve lo risparmio qua voce trovate dentro la cartella una nota pubblicata già in vita italiana
Si chiama per conoscere consolidare l'immagine dell'Italia questo è un documento elaborato dalla nostra amministrazione di intesa con il segretariato generale della Farnesina dove si illustra
Questa ricerca che potrebbe cominciare ad avere attuazione dal primo gennaio mille novecentottantasette è una ricerca molto impegnativa
Affidata a un team ma se Censis fin tesa cioè i due gruppi che maggiormente hanno operato in Italia con delle reti internazionali già operanti già attive
Che cosa ci aspettiamo da questa ricerca un rapporto annuale con correzioni semestrali che ci diano l'approssimazione dello stato dell'immagine italiana e internazionale sufficiente per potere desumere dati certi il che non significa che questa ricerca significa omogeneità delle singole politiche settoriali no
Lì ICI le cinque istituzioni centrali che farà motivo di questa l'orientamento di questa ricerca e le cinque anche in prese allo stato la concertazione prevista fra presidenza esteri
Commercio estero
Turismo e spettacolo e beni culturali dal punto di vista delle amministrazioni e ivi e IMI Confindustria
I cento Unioncamere
Dal punto di vista dell'Area economica
Sono le aree che danno l'informazione cioè che danno lo stimolo e sono le aree che per prime ricevano il quadro delle risposte
Libere ognuno poi di decodificare le risposte a secondo delle proprie esigenze ma c'è un punto in cui la convergenza dell'incontro e la con la prima convergenza di decodificazione dell'output avviene insieme
E questo è un elemento di grande
E intuitiva
Utilità per il Paese
Se questo lavoro dà dei risultati pratici essi diventano la base su cui puoi fare tutto il resto si sa quali sono i punti di debolezza i punti di forza i punti di traino e i punti di difficoltà su quello si lavora non sulle nostre astrazione
C'è un altro ufficio che si occupa dei rapporti con la stampa con le radio con le televisioni in lingua italiana operanti all'estero sono diventate una enormità con un bisogno di rapporti enorme è un lavoro fino adesso svolto da commissioni parziali
Un lavoro che si svolge spesso d'intesa con gli esteri e che appunto di riferimento negli istituti oppure a volte nelle ambasciate oppure a volte in nessuna distrutti struttura a volte lì c'è un bisogno un problema di fabbisogno c'è un bisogno di servizio c'è un bisogno di indirizzo è evidente inutile che lo dica nella più piena libertà operative professionale di queste strutture rispettare quale il il governo non intende fare nessun coordinamento nel denso di contenuti e nessun dirigismo
Sulla missione informativa specifica ma rendere un servizio strutturale e poter agire con alcune cose che ci vengono del resto chieste quindi non sono invenzione nostra lo riteniamo fondamentale lo dico perché per essere franchi onesti in questa realtà nelle strutture informative italiane operanti all'estero
Per lo più private ci sono momenti di grande qualità ma diciamoci la verità ci sono anche delle sei e dei prodotti che sono al di sotto della qualità di rappresentazione dell'immagine dell'Italia quale noi ospitiamo
Allora lì è necessario un intervento correttivo
Lì è necessario l'intervento di supporto perché ognuno per quanto piccolo sia un giornale in lingua italiana che ci nel mondo una radio italiana che parla nel mondo è sempre un pezzo d'immagine del paese che concorre a tante altre cose
E non va sottovalutato
A lungo abbiamo ragionato sul problema del fabbisogno informativo degli Istituti italiani di cultura all'estero
Come sapete questa è una competenza del ministero degli Esteri in parte condivisa con la pubblica istruzione per gli aspetti che riguardano la gestione del personale noi ci occupiamo di un segmento che quello del fabbisogno informativo
Che potremmo dire è soddisfatto se volete dalle nostre pubblicazioni voi avete all'interno di questo di prima il quadro attuale delle pubblicazioni come è stato ripensato e rilanciato dall'amministrazione e forse Que
Che ciascun istituto riceva ogni anno trentasei fascicoli distribuiti tra i fascicoli di formazione politica informazione culturale di informazione economica probabilmente già una base sufficiente noi riteniamo che non sia sufficiente
Riteniamo che accanto a questo tipo di fabbisogno i nostri istituti hanno dei problemi specifici caso per caso
Ebbene che presso l'amministrazione ci sia un ufficio dove istituti possono rivolgersi in sinergia con tutte le altre esigenze che hanno acquistiamo parlando sempre di una settore che ci compete che è quello della comunicazione
Mostre manifestazioni e fiere è inutile che ve lo dico ne parliamo adesso parlando di queste due mostre le prossime le prime quelle che sperimentalmente abbia voluto mettere in piedi nel ottantasei
è la partecipazione di un momento informativo a occasioni di comunicazione sull'Italia che possono riguardare il prodotto o possono anche riguardare il Paese le due di cui parlerò sono molto emblematiche delle scelte che si sono compiute perché possono essere compiute
Infine lo accendo perché questo è un tema di grande novità un ufficio che si occuperà della pubblicità della pubblica amministrazione per l'estero
Qui voi sapete che la legge dell'editoria consentì la nuova legge retorica c'è l'aggiornamento da quattrocentosedici consentirà finalmente di fare uscire al al alle a in emersione questo te tema della pubblicità dello Stato se n'è parlato molto al congresso della pubblicità è un tema all'ordine del giorno gli articoli quattro e cinque della legge sono molto espliciti
E cambiano la qualità e la natura del problema mentre prima un presidente di un ente un minimo un un gabinetto in un ministero
Faceva pubblicità occasionalmente e andandosi a cercare i mezzi nelle pieghe dei bilanci adesso la legge dice voi fare pubblicità ebbene sulla faccia è opportuno che sulla faccia però primo iscrivi
La spesa per tempo nei capitoli del tuo bilancio
Prendi la esplicita rendendola esplicita pensa anche alle strutture
Sappi che quello che in metti a bilancio per l'ottanta per cento lo spendi tu e per il venti per cento entra in coordinamento interministeriale
Il coordinamento avviene la Presidenza del Consiglio dove i progetti possono anche essere i tuoi ma vengono approvati sulla base di priorità di interesse generale del Paese
Il caso salto di qualità di questa operazione innescata l'articolo quattro dalla nuova legge intuitivo
L'ho detto a tutti i congressi dei pubblicitari è chiaro che siamo di fronte a il problema della riqualificazione professionale delle strutture dello Stato in questo campo
Las al congresso di Roma ha offerto venticinque stage per tre mesi a altrettanti funzionari dello Stato perché vadano nelle grandi agenzie cominciano a vedere come si lavora in pubblicità
La la la nel la Federazione relazioni pubbliche ha fatto altrettanto andiamo incontro a un anno di sperimentazione andiamo incontro a un anno prova ha un grande anno di ginnastica in questo campo
Ma sia chiaro il risultato di questa operazione vale per l'Italia ma vale anche per l'estero
Perché credo che l'amico Moretti condividerà che ci sono dei momenti in cui è inutile che ci parliamo tra di noi bisogna avere la forza di comunicare in maniera suggestiva in maniera persuasiva anche sui grandi media internazionali
Abbiamo le risorse per questo secondo me li abbiamo e le avremo nel senso che è inutile oggi
Fare lo dico scherzosamente a pugni col ministero del Tesoro per inventarci oggi un bilancio congruo rispetto ai bisogni cresciamo con le strutture dimostriamo l'utilità di questo settore d'intervento
Informativo dello Stato ed i bilanci cresceranno contemporaneamente dico solo che quando fra due anni cesseranno i contributi come cessano adesso ai periodici cesseranno i contributi ai quotidiani
Cioè lo Stato finirà di dare soldi a fondo perduto ai ai ai ai bilanci dei quotidiani perché ormai il ciclo da bene ha portato a un risultato già di
Pareggio del settanta per cento delle testate italiane
E noi avremo una massa di manovra finanziaria che dallo Stato andava agli organi di stampa che facilmente intuitivo potrebbe essere spesa a vantaggio dello Stato e non a fondo perduto verso la stampa italiana e verso anche i media audiovisivi
Portando avanti questa politica di comunicazione pubblicitaria ebbene fin da adesso pensare che un fronte sarà la comunicazione per l'interno è un fronte sarà la comunicazione per l'estero
Con questo io ho illustrato la divisione e sono sempre fuori tema mi e me ne scuso scusate la lunghezza dell'esposizione
Perché questi e all'interno di questo ragionamento e all'interno di questa struttura su cui noi oggi abbiamo un impegno grosso all'interno che è quello di adeguare i funzionari
E lo dico con grande chiarezza
Non abbiamo nessuna vergogna zoppicare insomma dove non arriviamo con le forze interne R. arriveremo con comandavo con personale comandato
Dove non arriviamo con personale comandato arriveremo quando sarà possibile
Non sempre i concorsi per la selezione nell'amministrare lo Stato consentono di mirare il tipo di professionalità voi sapete che questo è il vero grande problema che a noi serve
Una persona con figura professionale definita e noi ci troviamo un funzionario generico con una competenza generica da formare
Non importa vedremo di operare una sinergia tra comandi e formazione introducendo il tema della formazione all'interno de la vita dello Stato in maniera tale da creare nei tempi possibili
I passi necessari
Detto questo io avevo il compito ed era la cosa poi più più gradita di darvi tre segnali e tre notizie anche perché siamo in sede giornalistica in cui la notizia va data
La prima la prima notizia che volevo dare che che nello sforzo di adeguare le comunicazioni e le pubblicazioni ai bisogni esteri sta anche il fatto che le nostre riviste
Pensate d'ora in poi non solo in lingua italiana ma anche nell'in queste e anche qui non è una novità perché già l'amministrazione pensava a lavorare in lingua estera semplicemente se ma come si dice messa a fuoco meglio messa registro meglio certe esigenze indirizzando le in maniera più precisa io sono lieto di presentare questa mattina questa pubblicazione
Te una novità assoluta esce dal Poligrafico
E devo dire che anche il Poligrafico sta facendo cose straordinarie cosa straordinaria sta lavorando veramente con un impegno degno della migliore stima qui
Questa è una pubblicazione nuova presidenza abbiam fatto rivisto un po'corpose documentazione documentarie quel con questa rivista che c'è stamattina in lingua inglese che si chiama Scientific reso cimiteri è la del primo volumi fascicolo diciamo di temi divi italiani
Temi di italiana è impedire un agile periodico che esce
Non meno di quattro volte all'anno
Indirizzato a rappresentare in agilmente in sessanta settanta pagine un tema preciso divide italiana abbiamo cominciato con lo Stato dà la ricerca scientifica in Italia non ci sono articoli
Scritti piede aggettivi ci sono dati schemi informazioni precise
In in maniera tale che si è in grado distribuire a livello internazionale un prodotto che dia concretamente la misura di quel che succede nel nostro Paese in questo ambito per esempio questa struttura
Che si deve alla al coordinamento di Andrea Mutti e che ha poi dietro le nostre redazioni anche qui lo sforzo e di lavorare con personale che lavora all'interno delle amministrazioni e tutte le nostre riviste sono fatte da funzionari dello Stato non da giornalisti a cui si delega al lavoro e anche questo è uno sforzo di crescita che vorrei sottolineare dando a Cesare quel che è di Cesare
Tre parti questa rivista
La la le strutture della ricerca scientifica il flusso economico che tiene in piedi la ricerca scientifica l'output scientifica
E con questa anta pagine non cadiamo dalle tutto ma certo di aver detto che l'Italia non è solo il Paese dei tortellini o anche della moda che è anche un Paese che ha una sua qualità nella ricerca scientifica se se basta
La la supplenza con cui gli elettori hanno fatto questa rivista è tale che i nomi di di Room via e di della Rita levi Montalcini sono messi con nonchalance alla fine di una pagina interna quando per il mio gusto forse un po'propagandistica avrei preferito vederle in copertina ma insomma
Abbiamo fatto un atto di di di garbo probabilmente
Questa era la prima cosa che io volevo dirvi stamattina le altre riguardano queste due manifestazioni rubo ancora pochi minuti ma in fondo questa era la notizia
Due esposizioni su cui l'amministrazione non ha dato il patrocinio ma ha lavorato per creare l'occasione per fare l'esposizione anche
Due manifestazioni di segno diverso
In cui ci siamo impegnati in assoluta sinergia con la realtà che io prima descritto
Cominciamo da la
Cominciamo dalla manifestazione di di nuove Nuova Delhi
Voi troverete sempre nella cartella una piccola documentazione un dépliant i in inglese è un dépliant italiano
Sono i due fronti diciamo su cui ci siamo mossi ride prima in inglese
Io non trovo e questo
è grosso modo quello che stava scritto dentro questo padiglione che questo esattamente che si inaugura il diciannove di scusate il quattordici di novembre quindi
Giovedì vedere io parto da un domani insomma per per per veri e questo padiglione si inaugura giovedì venerdì devo dire che chi lo ha non dico prima ho curato messo ma certamente ha dato una prima
Una prima spinta a questa grossa presenza italiana devi è stato il Presidente del Consiglio Craxi che ha incontrato il primo ministro Rajiv Gandhi
Pochi giorni fa addendi hanno parlato anche di questa grossa esposizione in cui a per iniziativa della del Della sia di Milano
Col contributo di tantissimi istituzioni dell'ICE in particolare che sviluppa un grosso padiglione ci sono presenti settantacinque grandi in prende impresa italiane che presentano il prodotto italiano in India e la la più grossa cosa che l'impresa ecco l'economia italiana ha fatto per presentarsi su questo continente di settecento milioni che come dicono i demografi
A metà del prossimo secolo sarà il più grande Paese del mondo perché i gli indiani sono destinati a superare il numero i cinesi
Bene in questo enorme Paese che a volte sottovaluta pensando che sia un Paese preso dalle sue contraddizioni interne poco interessante sotto il profilo degli scambi economici e culturali certamente culturali lo è sempre stato l'India ma oggi si rivela un paese con una larga quota
Interna anche di grande interesse per gli scambi economici e commerciali
L'Italia è presente con settantacinque grande impresa le quali presentano il loro prodotto la loro tecnologia il loro punto più avanzato di produzione
Beh era giocoforza pensare che si dovesse essere presente anche con una
Un ragionamento di questo genere cari visitatori voi avete visto qua in questi cinque mila metri di esposizione il prodotto italiano siamo lieti che voi vi rendiate conto che dietro quel prodotto c'è anche un Paese
E il nostro sforzo è quello di creare nel cuore di questo grande
Centro espositivo un padiglione di accoglienza e di informazione del governo italiano in cui il visitatore può anche cogliere l'immagine del Paese quale immagine venti schermi
Venti schermi
Proietteranno per iniziativa della RAI venti programmi dedicati all'Italia della natura all'Italia dalla cultura Alitalia dell'arte e Alitalia che lavora Alitalia che ricerca che studia all'interno grazie al contributo degli editori trecento libri mostreranno con questo prodotto di grande tradizione ma che veicola anche immagine del paese un'Italia a cavallo tra l'arte e la tecnologia
Dentro il padiglione una serie di istituzioni presenteranno un punto avanzato che può essere linea che presenta programmi di collaborazione integrata con l'India il ministero dell'agricoltura che presenta programmi integrati con l'India
L'Istituto enciclopedia Italiana che presenta i suoi laboratori linguistici adatti agli italianisti indiane e una serie di altre presenze che consentano di ospitare i visitatori si parla di tre milioni di visitatori previsti
Attualmente di fare in modo che quella sede sia la sede della nostra delegazione dell'ambasciatore e di tutte le imprese operanti in quel padiglione per avere un punto di presenza delle istituzioni
Siamo molto contenti che il nostro primo ministro incontrando grandi pochi giorni fa abbia fatto omaggio personale a Gandhi di uno dei trecento volumi esposti in questa forse più bello di quelli esposti in questa in questa mostra che il code zero Sanesi esche
Il presidente Andreotti s'ha presentato a New York recentemente a Washington e che è stato fino adesso Donato mi pare solo al Papa e al segretario generale dell'ONU il no nel presente Craxi lo ha donato a grandi dicendo di questo una delle trecento cosa
Si vedrà nella mostra mostrati bene
Inutile dirvi lo sforzo che accanto a a questa operazione di Delhi c'è prima di tutto di concertazione col ministro del Commercio estero credo che il sottosegretario Rossi verrà il quattordici all'inaugurazione e con tutto il resto dell'impresa italiana
Contemporaneamente si apre il secondo ufficio dice in India
Ed è una una prima un primo fronte di impegno a misurare la capacità di essere presenti poi con un'informazione più articolate e quindi anche a mobilitare personale
Nostro e dell'ambasciata per questo appuntamento
La seconda occasione quella di Parigi ci vede
Al ugualmente impegnati a lavorare insieme all'industria italiana alla migliore industria italiana quella di testa all'impresa economica di testa nel Paese io lo sforzo di collaborazione
Congiunto con il ministero degli Esteri
Con il Comune di Milano mi spiace che è sembrata Vielmi mi dispiace non averlo citato era qui presente l'assessore alla cultura del Comune di Milano minime
Era tra le dimenticanze era ovvio che dovevo fare qualche dimenticanza
Perché anche il Comune di Milano a operato in nello sforzo di questa iniziativa che poi verrà trasferita da Parigi Anila
Che cosa si espone al Beaubourg
Al Beaubourg si espone una mostra molto curiosa molto curiosa e molto curiosa per i francesi che non conoscono questa esperienza
L'Italia da tanti anni a un'industria di testa che produce cultura
La FIAT Olivetti Liri legni le banche che sono anche qui rappresentate questa mattina le casse di risparmio la BNL
Naturalmente diventi l'Assitalia
Dimentico sicuramente qualche grande impresa ma
La Montedison naturalmente col suo progetto cultura ecco le dieci aziende sono ve lo dico perché sono qui faccio di pasticci abbia Acri Assitalia DNA idea e inizia ieri Montedison e Olivetti
Queste le dieci aziende che hanno una lunga storia in una produzione culturale in cui il libro qui libri strenna che occasionalmente nove rivediamo riceviamo sempre bellissimi e che poi non sappiamo mai bene dove vanno a finire
Beh una volta abbiamo visto vanno a finire quando a Bologna le casse di risparmio li hanno riuniti tutti assieme
Anche lì ci siamo impegnati in quell'iniziativa e così ci siamo accorti che questo straordinario patrimonio editoriale
Oltre a essere il segno di una tipico prodotto italiano di qualità il libro d'arte
Ma era anche una un panorama di immagine del paese straordinario
Ad approfondire ci siamo accorti che non era solo l'immagine dell'arte l'immagine dell'arte dalla natura del territorio dell'ambiente dell'architettura della tecnologia del design e poi ancora
E la storia della storia economica de la storia locale dei per personaggi dei protagonisti dell'economia del design'della cultura dell'impresa beh ognuna di queste era una sezione di una mostra bisognava chiamare a raccolta le più grandi imprese italiane chiedere il meglio dalla loro produzione e promuoverlo in una sede internazionale di tutto rispetto
La scelta del Mogul si deve al lavoro sempre molto qualificata del nostro Istituto di cultura italiano a Parigi l'avvio operativo si deve la BNL ringrazio ancora l'amico Dania che ha dato la prima spinta e il risultato è che il diciannove si inaugura il direttore generale
Del giudice prendeva le chiedevo del ministero per la cultura francese paga pegno
Inaugurerà questa esposizione che è stata ordinata ordina ordinata sui scientifico dai professori Andrea Emiliani sovrintendente ai beni artistici a Bologna professor Valerio Castronovo
Professore di Storia economica Università di di Torino
E che è stata il ricche il risultato diciamo di una selezione molto rigorosa compiuta più che per promuoversi strettamente le aziende per valutare il quadro d'insieme che se ne ricava
Una mostra suggestiva non si vedranno solo libri ma anche la multi visione e la cosa più importante un seminario il giorno venti impegnerà italiani e francesi una delegazione italiana la delegazione francese a ragionare di quest'esperienza
Che i francesi non non non conosco resa non conoscono e il ministro cui le ottava si è dichiarato molto interessato perché voi sapete che i francesi sono in una fase di grande ricerca di valutazione di fonti
A alternative nel finanziamento della cultura c'è un mercato dalla sponsorizzazione che si sta aprendo in Europa e che trova l'Italia in non non voglio dire in pole position ma insomma di una posizione di grande interesse
Quest'esperienza italiana è
Sta centenaria quasi perché ha una lunghissima tradizione e crediamo di portare un contributo alla cultura europea facendo circolare qualcosa che sembrava la strenna di fine anno il libro che non a circolazione
Quel bel libro che non si capisce bene che cos'è bene visti tutti assieme si capisce che quelli sono Paesi lo sforzo a a Parigi è quello dimostrarli e di portarli poi a New York e a Milano Milano ci sarà la esposizione nazionale certamente più antica
Io date di queste due informazioni o sostanzialmente esaurito
Le cose da dire che in realtà sono molte e mi dispiace che siano ma l'occasione è una prima una prima informazione forse era bene fare un quadro un quadro largo debbo rubare due minuti ancora per citare una cosa molto lusinghiera per il nostro Paese che fa parte un po'della strategia di questo settore e il mare lo stub la nota relativa la trovate in cartella e riguarda un incontro che non abbiamo promosso e sviluppato di recente a Venezia
Per dare un senso europeo a questo lavoro di comunicazione internazionale
Abbiamo riunito a Venezia il tre e quattro ottobre i direttori generali delle informazioni presso i primi ministri dei dodici Paesi membri della comunità
E insieme anche il direttore generale delle informazioni della comunità France Prost mai
I questi tredici signori non si incontravano insieme
Non sono mai incontrati nel dopoguerra oggi sono un po'il so che forse il professor Bonzi avrà incontrato alcuni di loro ma siamo incontrati presente all'ombra
Ma merita mi dicevano che un incontro formale del dei tredici responsabili non era avvenuto
E
Noi partiamo dal fatto che qui erano servizi che quarantacinque anni fa si sparavano addosso perché i l'Europa era in fiamme e questi erano i servizi delle informazioni in prima linea nel farsi la guerra
L'idea di riunire i tre i servizi e di misurare non indipendentemente dalla dai risultati da ottenere all'istante ma misurare la conoscenza la professionalità l'impegno tecnico che era un tentativo che poteva anche andare male ma certo la Venezia ci ha molto aiutato da una grande lusinga
Abbiamo potuto conoscere i nostri colleghi del Central Office of information del servizio informazioni vediamo Fonsai del Bund espresse anta
Vedere la qualità del nostro lavoro la qualità del loro lavoro e trovare il direttore generale delle comunità France concimaia
Molto contento che si è creato un club informale che possa stimolare il lavoro delle istituzioni comunitarie abbiamo creato un circuito
Abbiamo parlato di problemi grossi l'immagine dei paesi la pubblicità le informazioni per l'interno e per l'esterno ci rivedremo a Venezia fra tre mesi tre o quattro mesi
Insieme lo dico avendo qui ospite noi oggi il portavoce del governo maltese che è qui con noi in questo in questo circuito saranno a presenti non solo i servizi dell'amministrazioni ma anche i portavoce dei primi ministri
Sempre per unire in queste valutazioni quelle comunicazioni cosiddette fredde telecomunicazioni cosiddette calde che sono poi la le due facce della stessa politica di informazione degli Stati
E è stato lusinghiero per il nostro Paese potere fare una chiamata in Italia di servizi così importanti
Vedere una risposta così entusiasta e sentirci anche col compito confermato dei nostri colleghi di poter portare avanti questa iniziativa ancora in Italia per la prossima occasione
La RAI c'è stata l'aiuto il ministero degli esteri è stato presente all'incontro di Venezia con vastissima batterlo presenza molto qualificata dimostrando quello che l'ambasciatore Ruggiero ci ha detto parole
E cioè che il ministero degli Esteri coopera per primo è strettamente in questo lavoro di concertazione e per noi questo è un'altra elemento da sottolineare e di grande importanza io ho finito le informazioni devo darmi
Credo che la prima domanda che chiunque di Nardi voi vorrà vorrebbe fare e che io faccio l'ultimatum pure a me stesso e quella se noi avremo bilanci adeguati per sostenere questo impegno
Io in qualche modo però ho già risposto prima i nostri bilanci non sono adeguati a questo sforzo
Ma sia dei Guano con una con una ratio
Di cui debbo dare atto a al Parlamento perché dopo alcune difficoltà in sede di trattativa sulla Finanziaria il problema del finanziamento di questa divisione è stato portato in Parlamento
Dove tutti i gruppi
Anche di opposizione hanno convenuto sul bisogno di rilanciare questo settore
Avrete letto sull'Espresso che qualche deputato che peraltro conosce bene il nostro lavoro ha detto nella prima occasione che si spendevano dei soldi per fare la pubblicità di Craxi oppresse per fare la propaganda
Bene abbiamo avuto la veramente la gioia professionale di ragionare
Con materiali la mano e con programmi alla mano e di vedere che questi deputati hanno ritirato i loro emendamenti e che c'è un concorso di volontà nel certamente non non spendere neanche neanche come necessario ma di cominciare una politica di spesa che a questo punto della mia esposizione io considero realmente non una spesa ma un investimento
Siamo di fronte a cifre al di sotto di ogni bisogna ma siamo contenti di avere va di avere rotto una cerniera chiusa da molti anni e cominciare a poter lavorare nei settori a cui ho accennato
Non portando il carico e l'onere di una spesa intera ma potendo portare un contributo che ogni volta la possibilità di sedere a un tavolo chiedendo anche agli altri di fare lo stesso sforzo creativo intellettuale amministrativo e anche economico
Io vi ringrazio della pazienza crediamo forse abusato del vostro tempo ma l'informazione mi sembrava
Per questo primo round necessaria in questa globalità
Grazie
Il
Sempre esterno solo il Cilento si è astenuto che si trova l'originale
Il lavoro e le diciamo
Posta informazioni da sua madre così giovane il libro più venduto
In questo momento di Slesia il ricorso Italia se fosse è stato iniziarono esplosivo nella visione
Non so se le dura ma le sono disciplinare ecco
Bene grazie
Se se forse qualcuno vuole
Vuole fare una domanda vuole aggiungere qualche cosa so che tu volevi
Aggiungere qualcosa Moretti no no
Ora scusa no
Ma
Confesso che Franco
Questa Lazio Russia connesso quando sei anni fa
Se questa avventura alle il largo proprio in una situazione
Completamente
Disponibilità sulla possibilità di fu dell'amministrazione
Nel secondo il problema
Cioè la presenza di
Accade purtroppo
Il quale la storia
Come perché Martina Cina sostanzialmente c'è voluta un'ora verrà
Perché è una sostanza nostro paese
Non aumenta nasce
Probabilmente il problema in Italia lo salva dall'esenzione sostanziali problemi l'occupazione problemi all'inderogabile
Poi forse una certa trascuratezza Cardia a ha certamente inciso ma forse un'accentuata una forma di provincialismo per cui non ci siamo accorti che le
La società internazionali
E quindi la regata nove e l'amministrazione dello Stato
Già negli anni a carico
Passa ma il vero punto ma
Ma io posso giornalistica lo vedo vengono se ci sono dovrebbero cacciare dal pubblico questa
Entrarci e par condicio della come
Per chi non lo sapesse
Alle ore
Riesce yankee sullo stato convinto che deponendo silenzio che è un controsenso realizzarla del turismo è una cosa ridicola
La promozione complessivamente
Da buon può beneficiare può beneficiare
Nella logica la sopravvivenza la permanenza di struttura appesantito da
Che pace in un comparto usurato non comunicanti tra loro nonché gli esponenti chiuderà un previdenziale
Quindi l'immagine dell'Italia complessivamente la domanda Stefano lampertico gli ho capito perfettamente quale prima sono d'accordo su una cosa non è mai le finanza problematiche
Perché oltretutto nel momento in cui comincia fa resistere alla pressione un'analisi ha costretto però pari a quel punto
Da tempo che o ha versato
Prego L'Espresso a fini risultati emergono i finanziamenti
Non è un problema il finanziamento ma soprattutto problema c'era un problema anche politico perché sentenze penali perché magari alcuni sintomi di resistenza innovazione apprezzare professoressa linea di continuità passato Resta economico fissati dal passato Carrubba rilancia non ebbe niente da scoprire sullo seguito una linea però l'esperienza molto prima non c'è uno che lire oggi lo capisce diciamo semplicemente da zero però non sarà visto adesso ritardi entra gli aveva preparato aveva preparato la strada perché in Brasile potesse l'iniziativa iniziative oggi obiettiva Vanda
Di grande successo per chiedere al Presidente il Paese
Allora nella sostanza
Elementi positivi obiettivamente un borghesia
A sostanziali
Quanto tempo ci vuole per coniugare determinare non vedo che
Presidenza del Consiglio
Gli sforzi guardi io credo che si debba essere un punto di coordinamento disporsi magari interi finalmente le cose si sovrappongono grazie stagnante del problema delle regioni non vedere mica tanto Arrigucci delle competenze regionali disastri ma io sono uno solo sarà anche presidente della finanziaria regionale comunista realizzando una cosa
Lo so immagina a Sharon padiglione dove sul
Che ha un pubblico racconto
Realizzare il gol considerare colloca cosa trovate
Eccolo sovietica
E Cerulli
E allora credo che non è decisa si siano sbagliati molto anche sul piano dell'incenso nella giungla hanno hanno hanno acquisteranno precedenza allora quando soldi la regola ma io faccio transitoria
Veleni a livello
Lei giudice
Prendendo un altro raccomandato episodio dai chiari la signora no limits senza diminuendo il gap tra laddove buoni
In consiglio diventi realmente un punto coordinamento proprio perché nel momento in cui
La stratificazione degli storici attuali nell'istituto
La disinteresse la sovrapposizione sostanzialmente locuzione
Ma io sono stato chiamato in causa e vorrei rispondere certi Chauvin come devo rispondere
Vedere che si possa realizzare una qualche cosa
Occorre la persona adatta e devo dire che il mio successore Rolando mi appaga pieno perché era la persona adatta a prendere in mano questa situazione a svilupparla ma occorre anche la volontà politica
E la volontà politica si è manifestata in questo momento come d'altra parte attenzione io sono approdato al ministero dei beni culturali e in questo momento hanno scoperto i beni culturali che questo succede no
Improvvisamente ci siamo accorti che il nostro petrolio erano i beni culturali
E ci troviamo in un ministero provvisorio mille miliardi al di là del bilancio che ci consentono di fare una serie di progetti tra l'altro è passato il progetto mio progetto alla direzione generale per l'automazione delle biblioteche è una cosa importantissima no
Ma ci voleva la volontà politica perché questo si muovesse no
In passato si sono fatti tanti tentativi ma questi tentativi
Non sono andati mai in porto dobbiamo dire questo questo governo quindi anche questo colosso medita
Diceva bene Rolando ci forse viviamo in un momento nel quale non ci rendiamo conto che l'amministrazione dello Stato sta facendo un sacco di cose no tante cose importanti ecco questa è una di quelle ma anche in questo ministero nel quale sono andato senza merito mio naturalmente ho trovato una situazione profondamente cambiato
E immagino ad avere oltre mille miliardi oltre il bilancio d'avere un bilancio di trecento quaranta miliardi che è una cosa così
E mila miliardi e ti consentono di affrontare i grossi problemi dei beni culturali
Questa famosa valorizzazione dei beni culturali che naturalmente farà dell'Italia pienamente un punto di riferimento certo per tutti gli altri Paesi perché in questo campo lui abbondiamo in una maniera incredibile molto pensate un esempio non sono ecco noi abbiamo dei beni musicali che quasi nessuno conosce io non sono nemmeno schedati bene che non abbiamo ancora bibliotecari
Che sappiano schedare la musica nuovo o i libri musicali o i testi che sono una ricchezza che equivale a quanto hanno tutte le altre nazioni europee messe insieme no
Stiamo facendo di queste scoperte di piste approfondire spesso stiamo cercando di fare dei corsi per bibliotecari cioè tutto si muove naturalmente è chiaro che tutto si muove grazie alla volontà
Di chi interviene si dà da fare ma anche a la volontà politica
Quindi in merito grandissimo indubbiamente del mio collega Rolando di cui sono felicissimi devo dire io ho provato tutto quello che ha detto no dal principio alla fine queste iniziative ultimo interessantissimi
Questo aggiornamento proprio dell'informazione fatta in questo senso
Devo dire che ha tanto da fare ancora perché ad esempio uno dei grossi problemi il coordinamento degli uffici stampa nei ministeri
Qui siamo alla stampa estera quante volte un visionario sostato a Palazzo Chigi ventitré anni no quindi non mi interessavo di questo settore ma proprio per informazioni in media a chi devo chiedere questa notizia no ecco questo è un dato norme non sapeva il titolo desse anzi io mi auguro che un giorno ci sia un ufficio
Qui al servizio informazioni che sia in grado di dare tutte le notizie possibile che le convogli dagli altri ministeri tutti gli altri capo uffici stampa devono dipendere da questo organismo centrale
Dal punto di vista informativo perché è una cosa essenziale importante e questo succederà perché vedo che lo ha già incominciato
E vedo come incomincia chiederanno e ad esempio ci chiede Che cosa avete fatto cioè importantissima perché questo si deve fare ma si deve arrivare al punto di avere nozione precisa esatta immediata
Di tutta l'attività amministrativa
E ci deve essere un ufficio era umido benevole il servizio informazioni in grado di darle queste informazioni perché i giornalisti stranieri si sentono spesso spaesati non sanno a chi chiedere notizie questo è un fatto di collocamento di collegamento di estrema importanza quindi io vedo senz'altro tanto volentieri questo sviluppo economico ancora approfondito in questo settore amministrativo statale che è quello che ancora naturalmente non ai collegamenti ma che sta incominciando a muoversi perché appena incominciato Rolando no ed ha incominciato molto bene
Quindi per quanto riguarda il collega mento dell'informazione italiana deve tutta far capo alla presidenza del Consiglio qui c'è un pericolo e il pericolo uguale che oltre a questa linea che è quella informativa e che non può non essere attribuita la presidenza del Consiglio
C'è l'altra linea quella diciamo amministrativa delle iniziative lì è più difficile muoversi perché perché le competenze sono di vari ministeri no e nessun ministero è pronto a cederle
E allora quando si tratta di organizzare un qualcosa che poi dovrà svilupparsi come informazione ma che organizzazioni divo amministrativo politico alle più difficile muoversi cioè a un certo punto questo coordinamento dalla Presidenza del Consiglio deve essere in grado di muoversi anche in quest'altro settore ma per ora questo investimento o questa Invest dura diciamo meglio la direzione generale non c'era e si trova in difficoltà io vedo in tante cose alle quali sempre partecipò perché ritengo sempre utile
Muoversi quando ci si muove però ecco qui Melloni maggiori difficoltà cioè i vari ministeri che hanno delle loro competenze e che non si sentono
Diciamo così con il coro ordinabili da un punto di vista amministrativo delle iniziative eccetera e questa è una grossa difficoltà che
Che che ha sulla quale si va incontro
Per il resto le devo dire sono felicissimo io ritengo Biondi uno che ha lavorato in un settore non può che desiderare in questo settore si sviluppi perché altrimenti ha lavorato in vana non e io sono veramente soddisfatto di aver avuto un successo lì che si è impegnato con questa intelligenza con questa capacità e che veramente avendo trovato la volontà politica corrispondente sta cercando di dar slancio a queste cose
Certi problemi vengono erano Giano accennate sono enormi voi pensate un po'insomma ad Anna apprendere a prendere un funzionario che ha fatto il concorso statale che hanno fatto male il tema sull'usucapione no e a pretendere che diventi una un tempo personaggi dell'informazione insomma era e questa è la difficoltà di enorme in che incassa bravo il che sta cercando di avviare queste cose pubblicamente grafico medici però anche
Scusate una
Spersonalizzare un attimo un processo in corso che come sempre non
Siamo tutti fungibili mentre invece quello che conta è che c'è una struttura che di trecentoventi funzionari la quale a all'interno risorse professionali indubbia
E questa è l'altra scoperta che si fa sempre l'amministrazione lo Stato
Di non pensare a una realtà indistinta
Incapace di agire sul piano dell'iniziativa
Il problema di agire o di non agire nell'amministrazione lo Stato è un problema strutturale che dipende certamente da obiettivi imposti e anche dalla leva del bilancio perché quando non assiste lo vediamo basta vederlo quando i ministeri sono hanno un bilancio che totalmente segnato dai problemi di funzionamento di funzionamento interno
E è mortificare in partenza l'ipotesi che il ministero abbia capacità urla l'amministrazione abbia capacità d'iniziativa
Quindi primo problema è strutturale ed è quello io su per esempio non conosco bene la situazione forse dico una sciocchezza c'è qui a ci sono qui dirigenti la pubblica istruzione ma credo che se il ministero la pubblica istruzione potesse avere un margine
Un po'più ampio per potere agire penna nera pensata sul piano dell'iniziativa
Al mese lavori che soluzione ci sono delle risorse professionali qualitative creative interno è capace di usare quel margine di investimento comune investimento è chiaro sull'altro un bilancio che totalmente Pin prigioniero dei problemi di auto funzionamento il prodotto di quel ministero sarà lo stipendio a fine mese dei propri funzionari e noi sentiamo fortissima la miss della propria missione di non avere come unico prodotto lo stipendio per i nostri
Funzionari
Questo è un problema ci passa sopra la testa
La tesi che ne abbiamo sviluppato quest'anno è che vale la pena di agire
Da un punto di vista segnale anche in attesa di chiarimenti sui bilanci perché i segnali pesa no come possibile opportunità certo non si può fare ginnastica tutta la vita questo evidente
Ma grazie del delle cose fatte con delle delle cose dette con questa sottolineatura che gli aspetti strutturali sono decisivi e quando qui si ci si richiama due cose alle sinergie possibili sul piano iniziative concrete
Io debbo dire che il risultato di queste prime esperienze non è
Non è negativo
Ci sono
Ci sono delle delle delle delle delle resistenze e va bene allora sono umane professionali e dovute a dieci mila storia pregressa ci sono delle riluttanza
Le le conosciamo ci sono delle dei commi abbiamo le somme non ce l'abbiamo alcuni comitati in cui alcuni settori che quei misteri non vengano di principio
Ci sono delle situazioni radicate di gelosia ma ed un quadro che conosciamo
Però uno i settori privati imprenditoriali culturali Esterni hanno una risposta straordinari straordinaria
Ed è un segnale di forza in dubbio cioè c'è grande Grande scambio
Il che
Il che si traduce anche in una obiettiva crescita professionale dell'amministrazione perché quando e se messa a confronto permanente con settori professionali esterni il confronto produce maggiore qualità uno sforzo di adeguamento
Due
C'è comincia a esserci in alcuni settori e soprattutto devo dire ai vertici di alcuni settori uno sforzo di
Scambio che è reale e io questo se il ma penso a ai ai livelli delle direzioni generali dei ministeri ho fatto riferimento non debbo non debbo proprio lamentarmi
A questo punto tu chiedi i tempi
E questi non sono tempi i nostri tempi favorite ora ne ho neanche le scelte del di questo o quell'uomo o posso anche a dire non lo dico per per per iper neutralità e neanche un problema di questo o quel governo
Qui c'è una scommessa di fondo c'è una classe politica che deve decidere se investire uno nella modernizzazione dello Stato
Non dirlo no non dirla nelle relazioni di fine anno dire che questo è un Paese che al due mila non può arrivare con l'area i dell'impresa che cammina con ritmo con cui cammina al mondo
E quindi con gli adeguamenti delle procedure della formazione degli stipendi retribuzioni tutto quello che sappiamo e l'apparato di tre milioni e mezzo ormai di pubblici funzionari che gravita intorno
Alla sua alla alla sua contraddizione e questo è un problema di investimento globale
Siccome i segnali interni si sono la qualità interna si esprime questo pratici trascenda tutti individualmente io sono convinto che è un problema è il problema del Paese ecco tutto qua
Con un bisogna star fermi bisogna muoversi perché altrimenti
Qualche altra osservazione prego
Beh noi abbiamo una previsione
Devo dire per il tutto funzionamento di questa divisione
Di una cifra che consideriamo la cifra più apripista cioè tutto il funzionamento di questa divisione spesi di spesi di gestione a parte di un miliardo
Quindi è il segno che si è voluto finanzia no guardo interrogati a mente nostro
No però questa divisione sull'estero
Il bilancio complessiva se fosse un miliardo potremmo andare tutti a casa
No la nuova divisione anziché partire a Bilancio zero che di solito che poteva essere benissimo un'opportunità si partiva bilancio zero e si faceva attività senza capacità di spesa parte con una cifra chiunque lavora amministrazione sa che una cifra quasi simbolica ma tuttavia una cifra botte l'ICE credo che abbia per i problemi così e ti immagini Italia una cifra complessiva stanziata di cinquanta miliardi cinquantaquattro ma la nostra tesi è che appunto i soldi ci sono nell'amministrazione dello Stato non abbiamo bisogno di riempire la no perché poi i soldi trascinano struttura le strutture trascinano organizzazione ordinazione trascina se stessa e si mandano i soldi
Quindi noi vogliamo restare agili pochi
Attivi e con pochi soldi
Soldi ci sono in giro l'importante a vere quello che in gergo si chiama un città avere la possibilità di stare a un tavolo con segno concreto che credendo l'iniziativa questa porta anche uno sforzo nostro e il problema di scegliere
La cifra è ovviamente inadeguata ma il governo ha compiuto nell'occasione il segno la l'ha dato un segnale voi sapete che tutte le volte che sono in questioni dinanzi alla presenza e consiglio c'è molta sensibilità c'è molta prudenza c'è una particolare
I su questo il nostro sottosegretario si si muove con una particolare prudenza che una prudenza francescana però corrisponde in questo momento a questa fase di crescita della struttura e non ci lamentiamo
Il direttore vicedirettore generale al commercio estero dottor tedesca
Infine farò
Attorno
Vivo
Così diciamo Montale
Provvisoria testo
Profilo sinergie
Su questo mare richiamare
Undici comunicare
Per quanto riguarda virtuoso magistrati
Mi scuso vorrei cioè
Con finanzia Puglia sia nuove
E c'è anche un contributo del padiglione la presenza del consiglio che viene dal commercio adesso sarà stabiliti puntini proprietà gli aspetti
Guido
Ivi compreso pubblico mostrata mo'utili superiori io non risulta commovente discorso
Editorialista pesantezza inglesi qui illustrativa andiamo avanti
Grazie poi per quello che lei fa un proprio dice
Ce la fa da Pragma conosca
Se non ci sono altri sono molto grato a tutti i presenti buona giornata a tutti