"Quale Europa?" - ciclo di trasmissioni settimanali realizzate con il contributo della rappresentanza italiana della Commissione Europea nel quadro della sua campagna di informazione sull'allargamento dell'Unione Europea (temi della trasmissione odierna: l'Ungheria, uno dei 10 nuovi paesi membri dell'UE e la politica agricola comune - PAC) (7ª puntata)

Quale Europa ogni sabato alle quindici e trenta su Radio Radicale
I Paesi in arrivo con l'allargamento l'Europa e gli Stati Uniti lo spazio giuridico comune la politica agricola comune la nuova immigrazione
Il mediterraneo i Balcani e la Russia ogni sabato alle quindici e tre in tal su Radio Radicale cioè quale Europa una trasmissione realizzata con il contributo della Commissione europea nel quadro della campagna di informazione sull'allargamento io ogni giorno sul radio radicale punto it le domande degli ascoltatori
Quindici e trentaquattro minuti se dell'ascolto di radio radicale
Ora appuntamento come di consueto per ogni sabato con una data di quale Europa non dovremmo avere già in collegamenti
David Carretta che ogni sabato conduce questo App approfondimento su quelli che sono i temi di autorità in molti temi che riguardano l'OPA Bongiorno David
Trova voi può ridurre
Radio radicale
Il quale Europa
Radicale in collaborazione con
Questo ci saranno turiste
Anzitutto di un Paese per
Fra quei dieci Paesi che il primo maggio prossimo entreranno
A far parte pienamente dell'unione europea
E poi ci occuperemo di politica agricola comune e dell'impatto che l'allargamento avrà sulla politica agricola comune cercheremo naturalmente di approfondire un po'tutti gli aspetti
Della PAC
A partire
Dall'allargamento ma anche attraverso una riforma che è stata approvata il ventisei giugno del due mila e tre e che prevede sostanzialmente un
Un mutamento profondo della dell'attuale politica agricola comune cercheremo anche di di capire insieme a diversi interlocutori quali quali prospettive
Può avere la politica agricola comune nel futuro anche rispetto al negoziati nell'organizzazione mondiale del commercio la compatibilità rispetto al alle necessità di ridurre la povertà nel mondo i nostri ospiti su questo tema faranno tre ci sarà discuteranno di politica agricola comune insieme a noi
Vincenzo Lavarda deputato europeo iscritto al gruppo del partito del socialismo europeo ed eletto nei Democratici di sinistra Sergio Berlato di Alleanza Nazionale
Membro del gruppo UE N al Parlamento europeo
E Benedetto Della Vedova deputato europeo
Radicale
Di Pak però parleremo più tardi iniziamo con una breve scheda su un altro paese che entrano a far parte del del dell'Unione europea il primo maggio prossimo l'Ungheria l'Ungheria
In termini di popolazione uno dei paesi più importanti dell'allargamento sono dieci virgola due milioni gli ungheresi su un'aria di novantatré mila chilometri quadrati
Maggior parte della popolazione sessantatré virgola sette per cento e popolazione ruba urbane al trentasei virgola tre per cento invece popolazione rurale l'Ungheria confina con l'Austria con la Slovacchia
Con la la Slovenia con la Romania tutti i paesi che aderiranno o che che Adriano viene europea il primo maggio oppure nel due mila e sette come la Romania ma anche confini extra Unione europea in particolare con l'Ucraina la Repubblica serba la Croazia la storia recente ungherese evidentemente quella dei Paesi del dell'ex blocco comunista con un ruolo particolarmente importante quello del cinquantasei e la rivoluzione contro il regime comunista con il la successiva invasione dei carri armati sovietici in Ungheria un rivoluzione che lo ricordo si concluse drammaticamente nel cinquantotto con l'uccisione con l'esecuzione dopo un processo segreto nel giugno cinquantotto vidi mere Nagy
Gli eventi politici più recenti quelle dell'ottantanove novanta sono invece quelli del processo di liberalizzazione politica che si è conclude in un certo senso nel novanta con il venticinque marzo le prime elezioni parlamentari libere nella storia ungherese nella nel in quarantatré anni di occupazione comunista
Nel novantasette ricordo anche che in Ungheria ha approvato con un referendum la sua richiesta di adesione alla NATO che si è poi concretizzata nel mille novecento novantanove per quanto invece riguarda la storia delle relazioni con l'Unione europea
La la la la l'Unione europea ha firmato un accordo di associazione con l'Ungheria nel dicembre del mille novecentonovantuno ed è che è entrato in vigore il primo febbraio del mille novecento novantaquattro
E proprio nel novantaquattro l'Ungheria è stata il primo Paese della Regione che ha chiesto formalmente l'adesione all'unione europea
Il consiglio europeo di Lussemburgo del mille novecentonovantasette e poi ha deciso di aprire i negoziati con sei Paesi che fra questi c'era per l'appunto
L'Ungheria negoziati che sono stati lanciati il trenta marzo del mille novecentonovantotto e si sono conclusi con il consiglio europeo di Copenaghen del tredici dicembre due mila e due poi il processo di adesione
Dell'Ungheria all'Unione Europea c'è formalizzato con referendum dodici aprile del due mila e tre
Referendum nel quale gli ungheresi a maggioranza ottantatré virgola settantasei per cento dei votanti hanno detto
Sì all'adesione all'Unione Europea da sottolineare però che in quel referendum la partecipazione fu relativamente bassa
Andarono a votare solo il quarantacinque virgola sessantadue per cento degli aventi diritto al voto quanto invece al contesto politico attuale del dell'Ungheria la il governo che è stato che è in carica dal maggio del due mila e due
è formato da una coalizione di sinistra liberale in cui sono presenti due partiti il Partito socialista ungherese che al quarantasei per cento
Dei seggi al Parlamento al Parlamento ungherese e l'alleanza dei liberi democratici che al cinque per cento dei seggi gli altri due partiti rappresentati in Parlamento sono la federazione dei giovani
Democratici con il quarantadue per cento dei seggi al Forum democratico ungherese con il sei per cento e il Parlamento
è unico vi è un sistema unica unicamerale con trecentotrentasei seggi viene il Parlamento viene eletto ogni quattro anni con un sistema misto proporzionale e maggioritario attualmente il capo dello stato il presidente ferenc Marvel
Letto nell'agosto del due mila e il primo ministro invito invece Petter Menghi Mackie cinque dal ventisette maggio del due mila e due da e per l'appunto un rappresentante del Partito Socialista ungherese il contesto economico invece dell'Ungheria
La fra i Paesi prossimi all'adesione del primo maggio prossimo l'Ungheria è uno dei Paesi più ricchi la media di il pro-capite
è il cinquantasette per cento della media dell'unione europea attuale dei quindici Paesi attuali dal novantasette la crescita economica ungherese è stata relativamente impressionante con una media del quattro per cento
L'anno negli ultimi anni hanno visto questa media scendere
In conseguenza anche per la crisi economica mondiale i tassi di crescita sono stati del tre virgola otto e del tre virgola cinque per cento nel due mila e uno e nel due mila e due
Mentre nel due mila e tre le previsioni perché non mi sono ancora non ancora non abbiamo ancora trovato dati definitivi sono del di una crescita del due virgola sette per cento l'inflazione ungherese al cinque virgola sei per cento
Un grosso problema sembra essere costituito dal deficit pubblico che nel due mila e due era al nove virgola due per cento mentre l'obiettivo del due mila e tre
Quello di fermarsi al cinque per cento di deficit mentre il debito pubblico attualmente al cinquantasei virgola tre per cento del prodotto interno lordo quanto al disoccupazione l'attuale tasso quello calcolato tra luglio due mila e tre settembre
Due mila
E tre Perin del cinque virgola sette per cento
Per quanto riguarda invece il commercio la maggior parte delle esportazioni dell'Ungheria va verso l'Unione europea settantacinque virgola uno per cento del totale e la le importazioni invece per il cinquantasei virgola tre per cento provengono dall'unione europea uno dei settori importanti dell'economia ungherese l'agricoltura la percentuale dell'agricoltura rispetto al PIL globale dell'Ungheria il quattro virgola tre per cento ma gli occupati nel settore agricolo sono il sei per cento
L'Ungheria secondo studi della Coldiretti italiane è il paese tre dieci nuovi entranti con la più alta produttività per ha detto nel settore agricolo
L'Ungheria una produzione lorda vendibile di sedici mila euro per ha detto contro i due mila della Romania
Da constatare che però che la media degli attuali quindici Paesi e comunque molto più alta quaranta mila e seicento Euro l'Ungheria costituisce anche uno l'agricoltura scusate costituisce anche uno dei capitoli più difficili nelle regole che la l'Ungheria deve rispettare
Per aderire all'Unione Europea secondo l'ultimo rapporto sullo stato di avanzamento dell'attuazione di queste regole nel domini nel nel settore dell'agricoltura
L'Ungheria dovrebbe essere in misura da qui al primo mangio di mettere in opera la chi comunitario per alcune alcuni settori come l'organizzazione comune dei mercati oppure il settore veterinario il controllo delle malattie animali tuttavia permangono seri dubbi secondo la Commissione europea quanto al grado di preparazione dell'Ungheria
In viltà di me di istituire i cosiddetti organismi pagatori il sistema integrato di gestione
E di controllo dell'agricoltura e soprattutto la sua attitudine a realizzare progressi in materia di sviluppo rurale e di sicurezza sanitaria
Questo un po'il quadro della situazione attuale dell'Ungheria abbiamo voluto concludere con l'agricoltura proprio anche per aprire un po'il secondo tema del quale ci occupiamo oggi e cioè la politica agricola comune io non so se sono già in collegamento i nostri interlocutori
Tra qualche fattore Moreggia il primo collegamento con l'onorevole lavato fra un istante sarà già in tre ascolto
Allora abbiamo tante perché provvediamo a richiamarlo
Per fare un po'un quadro del politica agricola comune rispetto all'allargamento
La prima cosa da dire credo sia che
Il a l'attuale regime valido per i quindici Paesi
Dell'unione europea non entrerà in vigore per i Paesi dell'allargamento subito cosa vuol dire vuol dire che da quest'anno o meglio dal primo maggio
Gli aiuti che sono destinati agli agricoltori dei paesi del dell'allargamento saranno solo del venticinque per cento rispetto a quelli destinati ai
Dagli attuali Stati membri dell'unione europea vi è sostanzialmente una discriminazione fra i paesi d'allargamento gli attuali membri che sì annullerà sulla mente nel due mila e tredici quando gli agricoltori diciamo dell'Est europeo
E gli agricoltori del del del dell'attuale Unione Europea riceveranno quantitativamente lo stesso numero di aiuti cercheremo di approfondire questa questione
Anche in ragione del fatto che non si conoscono
Realmente quali possono essere le conseguenze dell'ingresso di Paesi importanti come la Polonia che hanno un settore agricolo relativamente arretrato in Europa e quindi rispetto l'agricoltura europea io richiederei ancora se nostri interlocutori
Ci hanno già raggiunto oppure no
L'abbiamo già Della Vedova mentre la vedo ero deputato radicale in collegamenti anche ascolto con noi anzi lo salutiamo in Anton moderno Benedetto
Poi mille buongiorno tra qualche istante ci segnala Roberto spagnole redazione avremo anche gli altri
Benissimo io comincerei con una domanda Bendetto Della Vedova gli chiederei
Innanzitutto quali sono a suo avviso a suo avviso le conseguenze
Dell'allargamento per la politica agricola comune e
Cosa ne pensa di cui del fatto che gli agricoltori dell'Est europeo riceveranno nel due mila e quattro solamente il venticinque per cento
Gli aiuti rispetto agli agricoltori dell'Unione Europea attuale
Ma
Sì possiamo dirlo agli effetti dell'allargamento sulla politica agricola comunitaria in realtà non ci sono stati in modo sufficiente
Io ritengo che l'allargamento doveva essere un'occasione per ripensare completamente la politica agricola comunitaria
E possibilmente
Ripensata nel senso di cancellare l'attuale sistema della PAC e arrivare con un periodo di transizione brevissimo a una situazione in cui gli interventi sull'agricoltura
Vengono demandati ai singoli Stati dei fatti soggiacere alle regole presiedono gli aiuti di Stato ecco perché credo che l'Effetto avrebbe dovuto essere questo
Per mille ragioni in realtà come ci spiega precedentemente
Da una parte fatta una riforma della PAC che consolida nelle dimensioni attuali anche se con
Con progressiva prego si la diminuzione comunque consolidato determinazione attuale di intervento
Dal bilancio comunitario per l'agricoltura e crea un regime di transizione i Paesi entranti difficilmente giustificabile senso che
è chiaro che con i meccanismi attuali della PAC non si poteva
Fare entrare altri dieci Paesi è trattato in mente in particolare appunto la Polonia e trattarli come tutti gli altri Paesi
La spesa per l'agricoltura sarebbe ricordiamo che in paesi come la Polonia il peso dell'agricoltura sul file sull'occupazione resta molto elevato e in più ci sono abbiamo a che fare con
Settori agricoli
Arretrati chi comunque con le aziende piccolissime con livelli di produttività sicuramente inferiori a quelli dei grandi Paesi con produzioni analoghe in particolare pensiamo i Paesi del nord Europa la Germania Olanda Danimarca e quindi io credo che sia un'occasione un'occasione persa
è evidente che poi si è scelta una riconferma negoziazione penalizza i Paesi con un entrata a regime dei sussidi della PAC per quei Paesi molto molto lenta ma e quindi poi con la protezione di quei mercati naturalmente dalle produzioni più efficienti dal resto d'Europa però appunto Maggio che ne discuteremo credo che il grande il grande la grande occasione persa sia stata quella di non aver utilizzato questa occasione per ripensare drasticamente la PAC non lo si è fatto si è fatta una riforma che a mio avviso era il minimo indispensabile per poter realisticamente lasciare le cose il più simile possibile alquanto sonore
Avete presente anche che ci ha raggiunto abbiamo raggiunto telefonicamente l'onorevole Vincenzo lavare a che è già in più ascoltato alcuni istanti dunque ascoltato già presto ultimo passaggio di della vita di chi vuole aprire e le parole nel ruolo pronto controllerà varrà buongiorno buongiorno allora cominciamo dalle ultime parole della vedova sportivo la politica agricola comune
Avrebbe avrebbe meritato una riforma più profonda in conseguenza dell'allargamento oppure
Quanto raccontato quarto più che sufficienti ai quali noi non dobbiamo sottovalutare che era amo di fronte a una normale revisione di medio termine quindi a un semplice aggiustamento tecnico del novantanove invece abbiamo trasformato questa occasione
Nella io di un indirizzo radicalmente nuovo che sposta la logica dell'aiuto comunitario la vendita alla quantità produttiva va alla qualità e all'ambiente
E quindi questo è salto di qualità che fatica chiaro interpreta gli scenari nuovi dell'allargamento da una parte e della liberalizzazione dei commerci Ankara mondiale dall'altra
Quindi volevo volevo acconto a questo proposito no in termini quantitativi assoluti però nel nelle nelle loro i soldi destinati ad un'Italia che vuole condurre dichiara nelle lancio comunità arrivo Eleonora mutano orientale non da l'allargamento non poteva costituire un'occasione per apolide votare proprio
La quantità di denaro destinato alla platea e più in generale la scelta di
Finanziare attraverso i sussidi la politica europea e guardi intanto il tetto e e rimaste uguale fino al due mila tredici quelle pur di fronte a un quadro di cinquecento milioni diciamo gli animi Gregorio e che quindi si può dire che sostanzialmente si è avviata una riduzione in secondo luogo generalità al bivio di fondo se mantenere o no intervento pubblico comunitario Jack si è risposto difficoltà al fine vero
In
A di venire incontro alle esigenze di sicurezza di tutela ambientale insomma si è tenuto conto che non si produce un bene qualsiasi non si producono macchine camicie compiuti producono alimenti per il consumo umano per l'uomo per i cittadini per questo ha giustificato però in un una filosofia interamente diversa il mantenimento dell'intervento comunitario
Ma
Emilio
Non abbiamo abbiamo abbiamo in collegamento anch'che l'onorevole Sergio Berlato critico sia già in ascolto da qualche istante che nel caso salutiamo
Onorevole Berlato ci ascoltava no temo sia caduta allora riproviamo tempestivamente a ripristinare il collegamento poi proseguire David d'accordo allora io vorrei fare una domanda per
Vincenzo avara che tra l'altro ricordo sarà relatore al Parlamento europeo di un importante rapporto sulla riforma del settore dell'olio Tulipano
Vorrei tornare sulla questione della discriminazione nei confronti dei Paesi dell'allargamento cioè il fatto che un agricoltore polacco o ungherese o estone
Riceverà il venticinque per cento degli aiuti pubblici sono destinati a un agricoltore francese o italiano colpito da una colica addominale
Guardi cominciamo col dire che si comincia col venticinque per cento in un periodo di transizione
Finalizzato al perseguimento del raggiungimento del cento per cento
Entro un quadro unitario in cui l'agricoltore polacco e quello francese riceveranno appunto standard nel due mila tredici sono perfetto
Perché che partiti col venticinque per cento
Apparentemente questo registra una discriminazione nella sostanza invece impedisce ricordo una conflittualità sociali Acutis ma in quei Paesi perché l'aiuto sviluppa a l'agricoltore dell'est e nella posizione arsura subito e con quello diciamo della vecchia Unione avrebbe portato anima alle naturalmente crescita del reddito agricolo da creare disuguaglianze sociali gravissime che potevano minacciare la commissione di cui prendiamo parte attiva questa è una giustificazione che riflette la situazione interna quei Paesi non dunque un atteggiamento pregiudiziale della vecchia Europa diciamo che si muove rispetto ai nuovi membri faranno una grande manifestazione per
Benedetto Della Vedova concordi comunque visione
Ma innanzitutto io non
Queste ultime dargli ancora eroico nove e allora tenendo però conto effettivamente vero che avviene dopo nato dall'accordo unione quello che il Paese all'allargamento e anche dei quotidiani Cogliate dalle laureato il primo perché ancora oltre l'otto per io volevo tornare un percorso un obitorio all'appalto
Anch'io non credo posso dare un giudizio complessivamente positivo per due ragioni le prospettive finanziarie che si andranno a discutere nei prossimi netti quindi diciamo così il bilancio preventivo dell'Unione Europea
Filippo allora due mila fino al due mila tredici dal due mila sette due mila tredici
Che si discutano nei prossimi mesi verranno presumibilmente adottate l'anno prossimo
Prevedono che per nel due mila undici questo lo riportava con molte che del personale soltanto qualche giorno fa nel mirino Ricci ancora oltre il cinquanta per cento del Budget dell'Unione Europea del bilancio l'Unione europea tra interventi diretto interventi per lo sviluppo rurale culturale e alto
Ancora pienamente alla base dell'Unione Europea
Avrà come destinazione interventi all'ippicoltura e questo è un dato di fondo da cui non si può prescindere è vero che la riforma introdotto il cosiddetto disaccoppiamento cioè in si sostiene il reddito degli agricoltori e non la prostituzione anche qui ci sono tutti elementi di gradualità hanno insomma questa dovrebbe essere la prospettiva e sì
Istituiscono diversamente sui i sussidi sapete che ci sono i tre grandi gruppi definiti in sede di da due o più utili interventi per l'agricoltura parlando al Cox quindi la scatola gialla la scatola blu dalla scatola verde sì cercato di spostare i sussidi nelle scatole blu e verbi che sarebbero i capitoli di sussidi tipiche i sussidi meno distorsivi a livello di commercio internazionale ma resta il fatto che senza alcuna ragione di natura economica
E lettura sociale ancora naturalmente undici metadati del bilancio dell'Unione europea andrà a interpreti a favore dell'agricoltura
Io credo che si potevano essi dovettero fare scelte molto più radicali che queste scelte avrebbero distrutto l'agricoltura europea che avrebbero probabilmente causato marginalmente dei contraccolpi anche sul piano sociale importanti a cui si poteva far fronte tranquilla tutte mentre ritengo che mantenere in prospettiva perché per i Paesi entranti anche se appunto in modo meno significativo in quanto non accade oggi per i Paesi dell'Unione Europea attuale si poteva speditiva pensare a un settore agricolo
Si trasforma partitamente e aderisse di più a delle logiche per le logiche di mercato tra l'altro perché questo dobbiamo tenerlo presente quanto parliamo di agricoltura
Togliendo un l'imposta è negativo
Alle trattative
In sede di commercio internazionale che il dell'Europa schierata a difesa dell'indifendibile cioè di una curdi economia ricchissima avanzata che continua a sussidiare l'agricoltura copia ai danni in parte dei cittadini e consumatori europei in parte dei produttori dei Paesi in via di sviluppo
Ecco non abbiamo agito telefonicamente anch'l'onorevole Francesco Fiori che ha già in ascolto da qualche minuto e che salutiamo
Buongiorno onorevole Fiori allora
Anche a lei troppo ovviamente la parola di ridere e subito in tal il microfono David Carretta
Io profonde alle questioni legate all'organizzazione mondiale del commercio più tardi ne approfitterei di avere con noi l'onorevole Francesco Fiori ricordo che è stato relatore di un rapporto nel due mila proprio sulla politica agricola comune e più in particolare sul bilancio intermedio della riforma delle organizzazioni comuni di mercato nel quadro dell'agenda due mila
Lo ricordo Agenda due mila
Ha stabilito il il bilancio comunitario per il periodo che va fino al due mila
Onorevole onorevole Fiori allora pongo a lei anche la domanda che abbiamo posto inizialmente a Della Vedova e Navarra quali sono cioè a suo avviso le conseguente per la politica agricola comune dell'allargamento
Se questo importante appuntamento del primo Maggio non avrebbe meritato forse una riforma più approfondita della politica agricola comune
è ovvio che
Porto al confronto la mia valutazione
Squisitamente personale perché come lei ricordava nel due mila e due la proposta di riforma intermedia deciso ad Agenda due mila Berlino
Non ha
Sortito l'effetto sperato dal relatore
Visto che su due passaggi importanti che erano il disaccoppiamento degli aiuti all'agricoltura e la modulazione cioè la forma con la quale veniva concesso di sostegno
Sia in Commissione agricoltura che in plenaria anche se per pochi voti
Il relatore non ha portato a casa l'obiettivo che si era prefisso
A mio modesto avviso
L'allargamento è solo una parte dei problemi di politiche economiche in agricoltura in Unione Europea ebbene anche una parte direi fondamentale perché l'allargamento è un processo
Di adesione di coesione ad un mercato interno per cui io mica
Mi fermerei focalizzare l'attenzione su quella che è l'impostazione e chi viene data dall'Unione Europea la propria politica agricola
Ho sentito che interamente
Benedetto Dalla Vedova col quale eravamo insieme a Cancun abbiamo
Anche in Messico avuto modo di scontrarci amo che amichevolmente
Ritengo che l'unica vera politica che è stato costruite dall'Unione europea nel corso dell'ultimo mezzo secolo con le ultime due proposte di riforma l'Agenda due mila del novantanove dura la proposta Fischler
Sta subendo non dico una crisi scopro sta subendo una sorta di modifica radicale che comporterà di conseguenza una serie di problemi per tutti gli imprenditori agricoli e mi spiego meglio
C'è l'idea di disaccoppiare gli aiuti
Rompendo questo rapporto fra momento provo produttivo e il mercato e economicità della produzione rispetto al mercato
E questa valutazione di natura politica più verterà che non intere che essendo l'agricoltura uno dei punti caldi nei rapporti con larga parte della commercio internazionale di beni primari di common tutti se noi dovessimo
Trasferire nella blue box
O nella green box una serie di interventi che si faceva è un'idea che ha sicuramente un filo logico ha delle ragioni
Non è un'idea nata all'improvviso
Però provocherà nel prossimo nei prossimi quindici anni vent'anni venticinque anni una edizione degli agricoltori che si troveranno costretti se vorranno continuare a produrre a
Il mettere nei loro banchi per tentare di una parte degli aiuti che invece se non producessero
Sarebbero sarebbe ero contenta reddito netto e questa è una scelte che su molti settori sicuramente provocherà una crisi strutturale profonda penso ad esempio al settore del riso
Penso al settore della carne bovina soprattutto penso settore dei cereali qualche riflessione più seria da fare ma quando avremo il testo col prossimo autunno relativo alle proposte di riforma dell'ortofrutta certo è che siamo di fronte ad una trasformazione epocale
Dove un punto toccato dall'abito mi lascia molto perplesso
Questa valutazione del dato di bilancio che complessivamente il quarantaquattro settantasei
E questa idea tra l'altro annunciate ci lo scorso luglio dal gruppo di alto livello nel documento Sapphire della commissione di una sostanziosa riduzione nell'ordine di oltre dieci punti percentuali degli interventi per il settore agricolo trasferendo una quota di sviluppo rurale nei fondi regionali nei fondi di coesione
Non riesco a a non riesco ad intravedere come dalla vedova
Le ragioni di natura economica e sociale cioè il mantenimento in loco l'antropizzazione in larga parte di aree svantaggiate
Non riesco a vedere come non posso subirne una sorta di terreno ed è una delle tante collocazioni par Rispetto perse la prima valutazione che è un è un indice sociale voi abbiamo una seconda valutazione
Viene strettamente collegata alla qualità dell'alimentazione sulla qualità dei prodotti che si mettano direttamente nel circuito alimentare c'è un'attenta valutazione che su molti settori
L'agricoltura non si inventa quindi smontando aree produttive noi di fatto saremmo oggetti soggetti l'importazione dipendere in moda flussi commerciali estendendone europea
Cioè a mio avviso ci sono tutta una serie di riflessioni che si affondano le proprio ragione nella politica estera probabilmente avrebbero avuto ragione di essere meglio valutate sia in termini di politica economica generale che sia in termini di politica
Io chiedo e Benedetto Della Vedova di rispondere
Anche
Segnalando come un recente Songs sondaggio di eurobarometro dice in sostanza che oltre il sessanta per cento dei cittadini dell'Unione europea considera che il passaggio dalle sovvenzioni alla produzione al sostegno diretto gli agricoltori sia un'ottima soluzione una cosa abbastanza positivamente
Ma anch'io ritengo che sia una cosa positiva anche poi bisognerà vedere esattamente cosa questo significherà quali il torsioni nell'uso di questo sistema scatteranno quali abusi quale
Ricordiamoci che molti degli aiuti all'agricoltura
In italiano poi alla fine non solo hanno provocato un impazzimento settore una scelte economicamente razionali eccetera ecco sicuramente il sostegno al reddito
Meno distorsivo che non il sostegno alla produzione verso tra produzione significa che tu vai a produrre avendo come obiettivo la massimizzazione cantore istituti agricoltore naturalmente e quindi vai a produrre innanzitutto i beni che garantiscono maggiori sussidi questo elemento di dirti che la vittima di estorsione forse potrebbe venire un po'a a far cadere Pili io non dico che sia negativo questo passaggio
Credo che non sia sufficiente e ritengo che sia comunque a antistorico
Fiorilli
Si riferiva alla necessità interventi nelle aree svantaggiate
Ci è stato presentato questa riforma disaccoppiamento proprio come un modo per favorire il reddito anche degli agricoltori che operano in aree marginali eccetera però qui dobbiamo intenderci e fiori che esperto grande esperto del settore ben nostra
Se l'obiettivo della politica agricola forse concentrato sulla le aree svantaggiate le aree marginali le aree di montagna le aree e nel ecologicamente sensibili a differenza di quanto concesso fino ad oggi ecco l'entità degli avvertimenti farebbe di tutt'altro segno sacre nelle aree ma nelle aree svantaggiate nell'aria di montagna produce si producono foraggi si possono produrre
Che ne so Pino cose di questo gruppo quindi un po'ad Albino in quantità marginali eccetera quindi c'è l'intervento venisse focalizzato su quello avremmo ci troveremmo di fronte a anche a numeri completamente diverso perché il problema sono gli allevamenti le produzioni casearie lavoro di carbone
Intensive il problema lo zucchero che non si capisce perché si debba continuare a produrre zucchero in Europa quando c'è il Mozambico che potrebbe fornirci apocalittico il Mozambico capire una nazione che potrebbe del cielo in grandi quantità con benefici detto reciproci il problema sono alcune colture
Di di reali probabilmente importare più grano dall'Ucraina credo che non fare un danno a nessuno e magari lasciare spazio nelle produzioni nazionali prodotti tipici di qualità al di là di tutta la filiera biologico insomma questo è un altro discorso per quei prodotti di qualità anche comunque troverebbero un mercato quantità inferiori ma presso i
Apprezzo i maggiori quindi si fa i passi avanti la mia riflessione è che non si fanno i passi avanti necessarie anzi se devo dirla tutta
Fischler è stato applicato quanto meno a fare questo perché la situazione era insostenibile da più punti Istat concludo ripeto se il nostro obiettivo erettili
Lo dico nel modo più semplice
Mantenere una parte di attività agricole nel mondo fra montagne per evitare che caschi tutto giù ecco questo va benissimo ma è un tipo di intervento che ha poco a che fare con l'impianto complessivo dalla politica agricola comunitaria
Che abbiamo conosciuto fino ad oggi e io ritengo che conosceremo anche nei prossimi dieci anni perché noi nei prossimi dieci anni così faremo conoscere agricolture intensive che come è successo negli ultimi decenni produrranno fenomeni di impatto ambientale significativi inquinamento
Eccetera è chiaro che l'Unione europea oggi non è capace e non lo è stata neanche c'erano a quei Paesi come l'Olanda ecco che chiedevano
L'eliminazione di alcuni sussidi proprio in vista dell'allargamento prepara abile nell'occasione l'allargamento di ripensare in modo ricca alle la propria politica agricola che più il giustamente citava il rapporto il rapporto Sapir tra Commissione di esperti
Guidata dall'economista belga sappia che è stata interrogata direttamente dalla Commissione europea per avere un quadro possibile di modifica per bilanciare superano cioè gli estratti appunto giungeva a questa conclusione che la politica agricola pesa in modo irragionevole sul bilancio europeo e che gli interventi per l'agricoltura andrebbero
Non solo ripensati drasticamente ridotti manderebbero via affidati ai paesi ai singoli Paesi che magari possono poi avendo meno risorse distribuite dal medico
Lo stop all'onorevole l'allargarsi ancora collegato con noi
No non c'è più stiamo tentando di contro l'onorevole Berlato Rocchi crea posteriori rispondere
Io ho usato il termine il Vantaggiato
Io vivo in un ridente comune dell'Oltrepò Pavese lo cito a modificarsi chiamare torbido paghino più buono del mondo così in parte il concetto
Dove esistono agricoltura assolutamente fiorente
Il termine svantaggiato
Chi ha usato per comodità è un
Un paragone
Un riferimento agli standard alla qualità della vita
Vive comunque città rispetto
Appunti dipinta
La valutazione la valutazione fondamentale e che l'agricoltura è un grandissimo sistema di presentazione del territorio territorio cambia a secondo del tipo di agricoltura
Che si è inserito si è sviluppato nel la valutazione al rispetto alla proposta della commissione noi partiamo da ottiche che da posizioni anche di politico-economica differente però la conclusione di dalla vedova del sottoscritto è assolutamente identica che si sta percorrendo una strada errata
Allora scendo nel merito della strada errata
Ad esempio Della Vedova fatti facile citava il settore zucchero il settore dunque era una delle poche organizzazione comune di mercato che all'Unione Europea non costa nulla
Non costoso trentanove
Ma il settore Zucchero Dalla dietro al prodotto finito
Richiede un sistema produttivo
Chi mi chiesti tempi anni per essere cattoliche origini scusi Rocco non costa nulla perché
Le quote di importazione sono tale che consentono ai produttori ai produttori europei
Di produrre a prezzi più elevati di quelli che il mercato mondiale quello che il mercato mondiale Stati dice quindi anche Pelton costo implicito ma è un corto ed ecco tutte troppo bravo
Per usare argomenti di questo genere tu sai che il in politica economica sono paragonabile solo lì omogenei
Allora se io faccio una riflessione rispetto alle commodities di zucchero eccitato la canna e penso ai costi di produzione alle forme di sfruttamento che abbiamo visto in Brasile
Allora la valutazione di aprire il nostro mercato apre anche un tema etico i cui confini sono tutti da individuare ed economica del Mozambico e non è ancora il corso è è assolutamente similare il meccanismo tenendo anche presente che poi tutto questo è un sistema produttivo questo come in altri settori che non è un sistema produttivo locale ma solitamente è un sistema sovranazionale di gestione di gestione industriale quindi le cose sono leggermente più complesse e allora su questo apro leggermente
Leggermente il campo cioè quando noi abbiamo accettato ed insistito perché la Cina forse presente all'interno del WTC io a pieno titolo
Una delle valutazioni che non è stato assolutamente prese in considerazione esperto la comparazione degli indici economici
è stata un'operazione politica assolutamente necessaria ma il risultato che noi adesso abbiamo in Europa almeno quattro settori a partire dal terzo il re
Che stanno entrando in una crisi strutturale perché rispetto alla chiusura alla conclusione della clausola di pace del trentuno dicembre dell'anno scorso e ad una serie di panieri internazionali sui problemi dei dati a questo punto abbiamo esportata
In Europa una produzione che ha dei costi industriali assolutamente non comparabili non entra anche nel merito e Costa d'energia
La stessa situazione non vorrei trovarmi adatte all'agricoltura perché noi Ciocca mente
Non stiamo percorrendo una via che tu avevi
Probabilmente sfiorato che superati che cattura riflessione noi abbiamo bisogno di una politica equilibrata
Cioè noi avremmo bisogno di una politica economica equilibrata cosa dico io nel riferimento a cui Pacelli nella a cui facevi richiamo cioè quelle delle pazzie produttive di fatto si è andato portando pesantemente dopo la riforma mercenari del novantadue ha avuto alcune punte in alcuni Stati ma destinati punte destinate più ad essere interpretate sulla forzatura dei regolamenti penso ad esempio il caso del Bureau in Germania
Lo feci caso dello stoccaggio di carne in Irlanda ma è un fenomeno in costante decremento
Allora la valutazione che avevo cercato di introdurre nella proposta di medio periodo quando mi resi conto che invece di essere un analisi dei risultati di attuazione di Agenda due mila venivi interpretata commissario Fischer veramente come una chiave per aprire il gol care completamente
Forma di politica agricola in Unione Europea era quella dell'equilibrio di sistema
Io vorrei sapere un dato
Che non superi l'auto approvvigionamento consistente mantenendo un sistema primario consistente che impedisse qualsiasi forzatura di natura commerciale da parte dei flussi globalizzata queste era a mio avviso una riflessione su cui costruire il modello agricolo europeo
Mantenendo accoppiato parte del premio rispetto ad un'economia di mercato che avevo una soglia di non ritorno ad esempio su un settore zucchero noi sappiamo che i costi di produzione della bietola hanno un punto di non ritorno sotto il quale la coltivazione non è più conveniente e quindi ovviamente l'imprenditore fa altre scelte oppure prenderà il premio disaccoppiato non producendo assolutamente nulla ma questi diede non produrre assolutamente nulla e chiude il cerchio della mia riflessione significa no curare il sistema irriguo
Significa lasciare il terreno in condizioni economiche non buone quindi con tutta una serie di invasioni di erbacce di parassiti che cioè significa andare verso l'abbandono di un sistema chi non è accettabile dal mio punto di vista perché significa un impoverimento generale
Per il sistema degli equilibri ecco biologici delle nostre anche e questo mi spaventa perché noi abbiamo imboccato questa strada e l'abbiamo imboccata rispetto ad un atteggiamento internazionale
Che tu sai perfettamente a tre punti
Per a tre punti non non controvertibile il primo e l'abbattimento
Completo degli aiuti interni secondo l'abbattimento completo degli aiuti all'esportazione il terzo è l'apertura completa dei mercati allora che il commissario l'amica o finissimo politico
Venga in Commissione bilancio e ci spieghi
Che in questo momento siccome il quattordici quindici dicembre c'è stata una sorta di regressione negli accordi nel tentativo di composizione degli accordi a Ginevra devi perdere Fido Dido
Cicli in questa regressione si stia valutando come utilizzare in modo bilaterale
La forzatura del everything but arms dell'età costa apertura che abbiamo fatto dal signor sui quarantanove Paesi e portarlo a livello di tutti i Paesi che hanno difficoltà nelle loro economie significa uscire dalla logica del tacchino aprire il mercato in modo assolutamente inconsulto
E soltanto il tema degli OGM
Io personalmente
Ho una posizione abbastanza chiara ritengo che sugli OGM data ha fatto un percorso scientifico che dia il massimo delle garanzie
Attendo i risultati da ricerca attendo i lavori che la Commissione sta ponendo ma non non non ho nessun preconcetto ma tutto il mondo rette citate in Europa no allora operava su tutto il mondo che è contrario agli OGM
Che decide di mandare dimenticare rispetto a quattro quinti del mondo che stanno producendo
Con organismi geneticamente modificati
Abbiamo una serie di riflessioni che come Parlamento europeo a mio avviso abbiamo risposto recita un mea culpa abbiamo svolto o rispetto a un a un sistema a un sistema di lobby che tenta di difendere gli interessi di settore o abbiamo svolto con grande Conte con grandissime incompetente grandissimo competente
E questo questo è una valutazione che rispetta la prossima legislatura va fatta in sede nazionale
In una prima del dibattito sugli OGM perché
Meriterebbe programmi teme natalità AST
Invece visto che entrambi avete introdotto la questione dei negoziati se non l'organizzazione mondiale del commercio il fallimento di Cancun anche soprattutto sulla questione agricola la riapertura dei negoziati di Doha chiederei a Benedetto Della Vedova quali sono a suo avviso le prospettive da questo punto di vista
Ma guarda io parto parto ancora dallo zucchero patrono trucca rossa tu che eri ed anche in Italia avuto vicende alterne erano nella storia repubblicana e non sempre commendevoli insomma ci fermiamo qua in io parto da una posizione diversa da quella di fiori cioè ritengo che se in Italia non si producessero più barbabietole
Di valutati dal profano zucchero perché si decide di aprire all'importazione dello zucchero dello zucchero Monza applicano nel mondo antico un Paese che fatica anche sulla via di una ripresa diciamo così di un in una quattro che elemento di democrazia e di Stato di diritto e credo che potrebbe assieme ad altri paesi supplire
Semplicemente lasciando che il prezzo lo faccio il mercato mondiale che non credo che ci si possa attardare sulla battaglia che io giudico di retroguardia cioè di titolare di Copernico pagano meno gli agricoltori va benissimo sessanta anni fa succedeva anche in Italia insomma
Ecco questo è è un esempio di di cosa significa il protezionismo agricolo europeo e cede il perché
Questo elemento dal protezionismo agricolo europeo infici la possibilità dell'Unione Europea di giocare un ruolo di grande propulsione nella rilancio degli accordi multilaterali
Per il commercio internazionale di produttori di di zuccheri ieri i produttori di birra da Tucano italiani improbabile Ferini parte continueranno a farlo perché ci sarà chi vuole comunque trasformare quel tipo di prodotto lì
E non i prodotti io non prodotti importati altri probabilmente sicuro otterrebbero su altre su altre condizioni reggono meglio la concorrenza internazionale perché non sono fatte solo sul fatto del costo ma anche sulla base della qualità altri terreni magari subirebbero un destino diverso che potrebbe essere il rimboschimento che potrebbe essere qualche altro importi qualche altro tipo di finiti presidio uno
Agricolo o no che comunque non finirebbe sicuramente per fare l'ambiente in realtà io insisto la posizione europea in sede di negoziato internazionale è inficiata da questione agricola
è un tema tutto politico questo ma io lo richiamavo nel mio ultimo intervento a Strasburgo dove si discuteva delle prospettive trappisti che dell'Unione Europea in ambito da Pinocchio punto primo l'Europa ha molto più bisogno che non gli Stati Uniti ad esempio a mio avviso vi è un sistema che commercio internazionale che si fondi su accordi multilaterali
Perché l'Europa ha meno capacità di penetrazione nei mercati internazionali su base trimestrale in parte perché il suo peso politico complessivo non è quello degli strazianti
In parte perché la struttura produttiva aziendale
Europea e in particolare italiana si vince e tutta la sua su pochissime multinazionali e su moltissime medie e piccole aziende le medie aziende hanno tutto interesse per poter citare meglio sui mercati mondiali hanno tutto l'interesse di un sistema di regole multilaterali
Non hanno la forza di penetrazione invece hanno le grandi multinazionali americane
Che in più hanno gli Stati Uniti alle spalle ecco in sede di dibattito al Parlamento europeo quando si discusse prospettive strategiche al commercio cosa succede
C'è il commissario Pascal Lamy che il commissario per il Commercio
Esterno rispetto al mercato ittico quindi rispetto a tutta l'Unione Europea
L'ENI potenziali sede negoziale eccetera ma poi c'è anche il Commissario PS sull'agricoltura
Ecco questo a mio avviso dice molto di più che norme i numeri che non le prospettive del disaccoppiamento eccetera eccetera cioè e quando si parla di commercio internazionale in sede europea chi c'è c'è il commissario competente al commissario agricolo
Ecco questa è la natura politica e della Unione Europea rispetto al commercio internazionale è vero come ci diceva Mirafiori se lo ricorda a Cancun che per la replica di coltura da parte dei Paesi meno avanzati aveva canguri o di questi tempi ventun Paesi come Cina e India Brasile eccetera agita il tema dell'agricoltura in chiave strumentale
Dal punto di vista politico cioè lo rende molto più importante
Nel complesso dalla negoziazione commerciale di quanto non sia da però la politica ed è anche la politica intesa internazionale loro a una gli offriamo su un piatto d'argento un argomento polemico cortissimo che l'opinione pubblica mondiale ed è incomprensibile
L'assurdo dal protezionismo agricolo
Europea o ma abbiamo letto dallo zucchero pensiamo alla carne pensiamo ad altre cose
Noi a Cancun ancora discutevamo sui sussidi alle esportazioni
Cioè l'elemento più odioso dei sussidi agricoli cioè la possibilità che i produttori europei comunque conserva nuovi andare a vendere sul i mercati internazionali le proprie eccedenze produttive
Ad un prezzo inferiore a quello del mercato interno europeo perché altrimenti non sarebbero concorrenziali con l'Unione europea tra i contribuenti europei e gli danno quella differenza tu vendi a un prezzo inferiore fuori di qua venti dentro l'Unione europea va be'tanto perché pregava differente ma perché tu puoi smaltire le eccedenze ai danni dei produttori interna ecco questo delle esportazioni agricole è ancora detesto sì per spot è ancora stato uno degli elementi interna pensavano la posizione negoziale i bambini e Fischler ecco
Questa e e io ritengo che comunque sia la posizione negoziale europea sia inficiata da questo ci si dice e chiudo ma anche gli Stati Uniti hanno un un nel complesso una un sostegno agricolo in particolare poi condizione di tendenza determinata dall'amministrazione Bush rispetto a quella Clinton che aveva marciato nella direzione di una diminuzione complessiva eccessivi che anche gli americani lo fanno lo fanno anche i giapponesi ma è un'altra cosa anche gli americani lo fanno quindi perché dovremmo essere noi per primi a fare un disarmo ultima un po'unilaterale su questo non lo dovremmo fare perché ci interessa perché interesse per i consumatori europei è interesse
Per l'Europa generale perché rafforzerebbe la posizione negoziale nei confronti dei paesi dei paesi di
Via di sviluppo in via di industrializzazione
Eccetera
Ripeto cinese che tutto questo serve a mantenere i presidi agricoli sul territorio dell'Unione Europea
Io credo che tutto questo effetto e serva a creare delle posizioni di rendita di alcuni imprenditori e operano nel settore agricolo a scapito di tutti gli altri imprenditori che operano in altri in altri settori segreta
Nell'ordine perché che non è necessariamente il mio che l'Unione europea debba sostenere settori economici
In difficoltà
Che sarebbero in difficoltà ambito alla concorrenza internazionale ci sono altri settori molto più promettenti dal punto di vista dalla cresta del reddito in Europa della crescita del mantenimento dall'occupazione
Che non quello orticolo che ha comunque nonostante la quantità di risorse incredibile che nei decenni ha assorbito a non calare drammaticamente i propri occupanti
Fiori io devo le può chiamare scusa Caretta posso sostituire niente a fare una domanda poté certamente
Cioè ragionando per assurdo io gradirei che Benedetto undici casse in show
Settore non protetto
Un solo settore non profit e non profit dodici nell'ampolla Russolo settori non protetto dei singoli stati membri nell'ambito del commercio internazionale
Ma qua tu sai che ci sono settori uno uno ai settori ma non
Fattori ieri ma non sono protetti sono protetti in misura di gran lunga inferiore che non l'agricoltura allora scusa Benedetto iridato base
E che ogni settore ovviamente delle soglie di protezione e ci sono settori comunque che mantengono la propria posizione sui mercati internazionali
Nord
Non so se tu arrivare a dirmi che comunque ci sono dei dati su qualsiasi tipo di importazione che non siamo ancora arrivati al dato il vero nemmeno il nemmeno nel nel manufatturiero se voi non lì dove c'è un perché una distribuzione di aiuti di Stato
Tutto questo probabilmente se noi andassimo a con un'analisi
Quantitativa raffinata potremmo individuare elementi di quel comma incomparabile con l'agricoltura non è vero perché io letto un settore cita in un settore e non c'è
Perché la forma
Produttiva dell'economia capitalistica o non capitalista era dell'economia come si è evoluta negli ultimi due secoli presuppone che ci siano delle componenti in cui gli stati membri o attraverso la leva fiscale
O attraverso sostengono esportazioni
O attraverso l'assenza degli oneri sociali o attraverso l'intervento intervento tout court vado e possiamo citare
Almeno venti undici ogni settore alle proprie forme di produzione allora nella politica agricola
Commerciale noi sappiamo che alcuni alcuni lacune grande commodities hanno una costruzione di prezzo di prezzo
Finito sulla sulla Borsa di Chicago che nasce da iniquità
Interventi in cui ogni Stato membro sottrae al prodotto finito una quota di valore intervenendo direttamente allora la mia riflessione e su questo son disposto a sfidare chiunque è che una economia io sono d'accordo
D'accordissimo guardarsi firmerei qualunque documento sull'eliminazione dei sussidi all'esportazione perché sono un elemento distorsivo che non crea ricchezza ma crea soltanto confusione dei rapporti ma la riflessione che un pretesto comunitario
Tra l'altro siamo il maggior mercato di importazione di prodotti agricoli del mondo di gran lunga superiori rispetto
Anche perché avevamo un'agricoltura molto più efficiente di quello degli Stati Uniti
Perché indici di produttività l'agricoltura degli Stati Uniti per ragioni di territorio per ragioni riuniti a dimensioni delle aziende per ragioni di capitalizzazione delle aziende tutto questo va bene però noi siamo il maggior importati Area importatrice
Primo perché abbiamo l'agricoltura meno efficiente secondo perché potenzialmente più di altri settori per mille ragioni coloniali eccetera eccetera saremmo il comunque sia il maggiore mercato di sbocco
Allora un prezzo un prezzo e quo
Parametrato ai costi che mantengo un'agricoltura vitale e solo utile ai flussi commerciali internazionali
Quello che non riesco a trasferire è un'analisi economica in questo senso che diventa fondamentale invece noi abbiamo deciso di smantellare il momento produttivo
Rispetto ad un pensionamento nel settore agricolo questo lo ritengo inaccettabile da parte dell'Unione Europea perché noi smetteremo di produrre perché non ci sarà più la convenienza all'investimento
Perché quando tu dici quando tu dici ma qualcuno continuerà
A produrre zucchero no perché il viticultore secreto vieto ora al posto di essere quattro punto cinquantasei euro
Diventerà tre punto ventuno euro in presenza di dover togliere una quota del aiuto al reddito per investirlo nella coltivazione non coltiva la più la bietola
Per la qualcos'altro
Ma è questo il problema perché siccome abbiamo deciso un modello e il modello eh diciamo una chiave universale
Noi non abbiamo più niente da produrre rispetto al fatto che veniamo pensionati e questo l'assurdo che non viene spiegato né capito
Legato né capito perché leggendo la domanda che è stata fatta campione di Eurobarometro
Personalmente che vengo dal settore che vivo nel settore che qualche conoscenza di come si è sviluppato cielo
Avrei risposto nello stesso modo
Allora
Su tutte queste valutazioni noi siamo stati assolutamente
Superficiali dico noi perché anche coloro che non sono stati superficiali
Poi sono stati travolti da una sorta di posizioni molto più demagogiche che non economiche dove è molto semplice arrivare ad un obiettivo finale senta valute
Un obiettivo finale che tra l'altro ci lascerà nei prossimi anni gran difficoltà senza valutare forme diverse dove avremmo potuto temere lo stesso obiettivo senza smantellare un sistema
Per assurdo facciamo un esempio non agricolo
E come se noi decidessimo di togliere le protezioni che abbiamo sul settore automobilistico e poi chiedessimo alla FIAT la Volkswagen una Jaguar Anna chiede se ti vuoi di continuare a produrre macchine nessuno ne produrrebbe
E noi partiremo dal presupposto che se vogliamo andare in macchina dobbiamo utilizzare le macchine coreane
Che hanno una costo
Unitario di produzione industriale che viene computato in modo assolutamente diverso del nostro ma soprattutto riescono ad esportare perché non hanno ah non costa una manodopera che esattamente un terzo del nostrano Cortellesi e trattamento quinto del nostro non hanno protezioni sociali non hanno protezioni di natura sindacale allora se questo è il mondo che ci prefiguriamo noi dobbiamo ragionare intermediano OK Corral dove chi chi spara per primo e sicuramente più porteranno non è un mondo nel quale mi riconosco
Io mi ricordo che in un mondo che viva su un criterio di equilibrio e di rispetto da parte di tutti noi adottiamo politiche che non hanno questo criterio di base Dotti lo diamo per scontato ma non lo attuiamo
Questo è quello che mi spaventa rispetto al dato se vuoi assolutamente riduttive minimale dell'agricoltura perché poi questo atteggiamento lo trasferiremo noi non possiamo partire dal presupposto che sul tessile
Assumiamo il documento che abbiamo portato l'altro giorno perché
Di fronte a una crisi di settore noi non diamo assolutamente risposte allora la scelta una scelta di politica generale abbiamo deciso di trasferire in Europa tutta una serie di scelte abbiamo deciso di costruire un mercato interno unico per fare massa critica
E
Di fatto intervenire come attori protagonisti nella globalizzazione bene noi per fare questo decidiamo di distruggere i nostri settori produttivi perché così stiamo facendo nove dieci noi pensiamo di raggiungere gli obiettivi di Lisbona
Utilizzando queste regole economiche ma secondo me ma neanche un ragazzo ma non dico che abbia fatto la Boccoli come tema neanche un ragazzo che sta facendo terza ragioneria potrebbe trentanove turbamento di questo genere
E noi lo stiamo formalizzando su tutto abbiamo iniziato dall'agricoltura
All'agricoltura sono onorevole Fiori io io superficialmente le porrei però questa domanda perché le l'Europa non può fare come la Nuova Zelanda che in fondo ha liberalizzato molto la sua agricoltura stai scherzando vero
Sta scherzando verbale che i sussidi alla produzione sono stati sostanzialmente politiche
In termini anche di apertura dei mercati mondiali ovvero
Nel senso che la Nuova Zelanda un esempio cardine
La Nuova Zelanda si muove a prezzi internazionali garantendo l'assicurazione sulla produzione da parte dello Stato
Garantendo
Tutta una serie di
Di assetti sociali da parte dello Stato
Avendo il costo dell'aria il costo del bene primario che è il valore fondiario a valore zero e diamo avanti è molto comoda
Cioè se io no no costi di produzione siano no oneri sociali se a me viene comunque garantito attraverso il sistema assicurativo a dimenticavo che noi veranda è il Paese
Che al mondo a al maggior fra la maggior quota di bilancio statale destinate al sostegno delle delle esportazioni perché quando una navetta simbolo della Nuova Zelanda a un intervento di sostegno rispetto al porto d'arrivo
Cioè non sentiamo Ste allora i nord vediamo in modo complessivo
Perché è vero che loro stanno producendo prezzi internazionali ma anche vero che hanno tutta una serie i sussidi indiretti come accade negli Stati Uniti
E che dalla vedova faceva un riferimento rispetto agli Stati a me non interessa questa negli Stati Uniti
Io faccio un ragionamento europeo ma gli Stati Uniti hanno un meccanico hanno introdotto nell'insulto né Bush ha introdotto un meccanismo dove c'è la garanzia la garanzia della Pretto del break-even point sulla produzione se il costo del prodotto si a bassa rispetto al livello del costo produttivo che viene in che viene individuato ogni anno nella
Nel paradigma ineffabile annuale Diritti di analisi della politica agricola statunitense c'è lo Stato che interviene a coprire perdite e son capace chiedeva l'agricoltura Corriere ciò che son capaci tutti eh e dunque lei produce e contemporaneamente sa che non ha perdite il rischio d'impresa rispetto acqua ha come lei si concentra sul mercato ma stiamo scherzando
Ma stiamo scherzando e noi manteniamo l'agricoltura
Bisognerebbe se posso io no guardi Subiaco neozelandese posto che è meglio produrre in un paese in cui si produce qualsiasi cosa meglio perché non in un Paese in cui è difficile produrre qualsiasi cosa
Ex assessore c'è questa riflessione siamo d'accordo
Non si può negare perché non ha senso storico che l'abolizione presso che dalla notte al giorno
Perché il tema dei sussidi all'agricoltura neozelandese
Che ha portato come tu dicevi alla produzione appresso internazionali
Che anche lì era stata contestata loro l'hanno fatto per una ragione di Baget e non è che hanno trasferito il Budget i sostegni agricoli ad altri capitoli
Che che gli era stata era stata contestata dicendo che sarebbe stata la fine dall'agricoltura che avrebbero distrutto un settore produttivo che avrebbero messo sul lastrico tutta una serie di rito autore ha prodotto effetti invece di segno opposto
A ad esempio ha aumentato la quota del PIL
Generato dall'agricoltura sul PIL neozelandese
A vuoto effetti positivi perfino appunto effetti per positivi perfino sull'occupazione e in particolare sull'occupazione all'imprenditoria giovanile in agricoltura in Nuova Zelanda
Una grande un Paese piccolo ma è comunque un Paese diciamo così nonostante la localizzazione geografica un paese occidentale quindi io credo che la Nuova Zelanda resta un esempio positivo del fatto che
Sussidi specifici protezione specifiche al settore
Agricolo non significa mantenere gli settore agricolo in condizioni migliore di quelle che il settore agricolo si troverebbe a di quelle in cui tutto è lì non si troverebbe se questi sistemi vengono smantellati se poi il ragionamento di fiori che tempio sull'automobile io credo che sulle automobili che sono ormai un settore che non ha più protezione ormai Salvo poi possiamo discutere sugli aiuti di Stato dove ci sono eccetera ma Cristina europea non ha più non ha più protezione io credo che sia un bene innanzitutto per i consumatori europei poter usare le macchine coreane e proprio il caso della Korea
Tra l'altro in modo che è un Paese che appunto in quindici anni di integrazione nei mercati globali
Per discutere sull'acciaio sullo che vuoi ma avuto in quindici anni di inseguimento nei mercati globali tra l'altro una dinamica accentuata rispetto alle cose che tu segnali come negative cioè il costo della manodopera diritti sindacali
Io magari ci metto anche star più complessivamente Stato di diritto strumenti democratici eccetera ecco la Corea sta seguendo un percorso molto importante dal punto di vista perché se no questo valeva anche per l'Italia dal dopoguerra che faceva concorrenza sleale nei confronti degli Stati Uniti non è di questo che si può non è di questo che si può discutere questo non toglie che inserire le aziende grandi aziende automobilistiche europee
Stiano scomparendo e ho dato che scompaia la figlia continua un curarmi dinoccolato che scompare la FIAT ma non per colpa dei coreani per colpa del fatto che la FIAT azienda che ha vissuto fino a pochi gli lustri fa in un ambiente
Protetto ha vissuto P protezionismo esplicito o implicito non ha saputo rapportarsi oggi non riesce a essere presente sui mercati
Grandi aziende non dico la Ferrari ma insomma grandi aziende come alcune aziende tedesche penso alla BMW tanto per non fare il caso dall'altro svaghi anche all'azienda di fatto ancora pubblica penso abbia un solo sopravvissuto alle grandi aziende americane automobilistiche General Motors Ford con crisi ricorrenti eccetera stanno sul mercato nonostante la Toyota sia diventato il primo primo marchio
Mondiale in termini di produzione di produzione di automobili
Il vero problema dell'Unione europea non è quello di proteggere i settori io dico nemmeno di proteggere pezzi tratti proteggere l'auto di proteggere tutti gli altri settori
Il vero problema dell'Europa e che negli Stati Uniti dove ci sono luci e ombre anche sul protezionismo e tutti lo sanno e questo non vuol dire che perché c'è un po'di protezionismo
A volte di più a volte in meno negli Stati Uniti questo significa il protezionismo vada bene non va bene neanche in America e s'è visto dei pilastri o comunque degli effetti negativi che il protezionismo sull'acciaio avuto negli Stati Uniti
Protezionismo adottato per evidenti ragioni elettorali il problema è che nell'Unione Europea non c'è stata la Microsoft per dirla in termini di semplici queste tutto neanche un problema
Ecco io credo che invece questo sia parte del problema che stiamo affrontando da parte del problema e rapporto Sapir il rapporto Sapir per esempio sottolineava come bilancio dall'Unione Europea assorbito permetta complessivamente interventi rivolti al settore agricolo che significa una percentuale minima dal pila europeo significa una percentuale minima dell'occupazione europea
E in più
Significa intervenire su un settore che non è il futuro ma Tatone europee segnalava come una distribuzione diverso dal bilancio pubblico quindi Recco sul piano in cui si fa politica economica pubblica in cui si spendono solo pubblici rapporto tra PIL diceva se noi di rotta Simo il grosso di quelle risorse a livello europeo show settori innovazione di ricerca scientifica usando quei fondi come volano per lance della china probabilmente molto meglio di quanto stiamo facendo
Potremmo avvicinare i cosiddetti il cuore cameriera l'orticaria solo parlarne cioè il fatto trasformare l'economia europea Igor grande economia vantarsi competitiva al mondo la più competitiva al mondo basata sulla conoscenza pervenuti sull'innovazione eccetera ecco
Noi invece a livello di Unione Europea continuiamo a discutere assistente delle risorse politica a diffidare energie in chiave diplomatica internazionale per sostenerne un settore che è un settore che rappresenta il passato ripeto se noi anche domani a cottimo la pacca
Non è questo che io propongo cioè di abolirla Tomassi
Lasceremo comunque avverte delle prospettive anche al settore
Agricolo avremo le risorse per soccorrere le persone che in caso di
Che nel caso in cui si procurasse ero traumi occupazionali eccetera avremo le risorse per soccorrere queste persone faremmo il bene dei consumatori
E dei consumatori europei perché poiché c'è sì ma noi dobbiamo proprio pronto economia perché abbiamo bisogno di standard sanitaria elevati eccetera ormai è tardi metanolo al pollo alla diossina alla mucca pazza isola tranquilla sono state espunte
Efficiente che si sono sviluppate nell'epoca d'oro della politica agricola comunitaria quindi lo standard sanitario della produzione o per l'importazione del luogo si garantisce in altre lo si garantisce in altri modi faremmo il bene dei consumatori europei
Faremo questa poi si scooter eccezionale apriremo delle occasioni importanti anche ai produttori
E quindi ai lavoratori di altri di altri paesi sul piano politica quel sul piano politico complessivo dell'Unione Europea questa deve essere la riflessione
Con l'allargamento bisognava a mio avviso ragionare così o non lo si è fatto Francesco Priori a lei a lei l'ultima parola perché poi dovremo chiudere
La grazie a il bello il bello della democrazia e di aderire assai e di poterle confrontare corna grande amabilità come abbiamo fatto oggi
Il mio il mio maestro Kimi inviati atto che mi ha avviato alla politica che poi era Marcora
Quando si parlava la sera e che si era in chiedo se ci si commentava
Le cose che stavano accadendo
Su solleva solleva riassumere riassumere in una in una sorta di tetto
La difficoltà di chi fa politica
E che la l'abilità di un politico è di immaginare le conseguenze delle proprie scelte
Perché purtroppo qualsiasi strada Rossi
In bocca la valutazione della qualità che e dell'hockey dell'arrivo della strada lo sia solo facendo un ragionamento di analisi a posteriori
Io ho idee profondamente diverse da quelle che ha espresso dalla vedo io probabilmente vivendo molto a Bruxelles forse ho perso ho perso la capacità di esprimermi nella mia lingua madre
La Nuova Zelanda a un sistema di aiuti all'esportazione che di fatto ammortizza il regna il sistema produttivo impegna ed è corsi in tutte le grandi commodities internazionale la scelta che ha di fronte l'unione europea essi ci mobilitare smantellare il settore primario rispetto ad una milioni di politica estera che consenta al nostro mercato di essere
Oggetto selvaggio delle esportazioni c'era inondata di smantellare il settore privato Immacolata guastatore il protettore coi sussidi mascara Valerio perché nel momento in cui tu pensioni l'agricoltore nelle forme in cui ha deciso piscina alla fine noi ci troveremmo nella spiacevole condizione
Che si perché si salverà solo una piccola parte degli attuali imprenditori che Tudjman teller ai sistemi produttivi ora questo dal mio punto di vista è inaccettabile
Facendo riferimento solo ai fondamentali dell'economia dove ogni economia e Santa se ha un settore primario Santo vediamo quello che accade in Giappone Singapore Ciano quattro palle di Terna ma nessuno è protetto
Tutelato ed aiutato come l'agricoltore in Giappone perché nell'economia giapponese è impensabili non avere un'economia agricola forte
Allora su una valutazione di questo genere noi abbiamo imboccato una via che da mio modestissimo angolo di visuale è una via ritagliata e sulla quale tra l'altro ricredersi sarà molto molto molto complicato
Vorrei chiudere con un dato nel mille novecento e novantadue il il dato rispetto al PIL europeo destinato all'agricoltura e davvero novantasei
Dopo due riforme noi stiamo ragionando in termini di una fortissima riduzione perché siamo arrivati all'utero sessanta
Quindi una quote di sacrificio l'abbiamo già fatta
Non riesco a verificare però sulle regole che sta dettando la Commissione una possibilità non di sviluppo di persistente nel settore una possibilità di sopravvivenza è questo che mi spaventa
Bene chiudiamo chiudiamo così io vi ringrazio entrambi grazie a Francesco Fiori grazie a voi sempre un piacere grazie a Benedetto Della Vedova
Ringraziamo anche Vincenzo Navarra che è stato brevemente collegato con noi all'inizio di questa trasmissione avremmo voluto avere anche l'onorevole Sergio Berlato di alleanza nazionale che purtroppo non non siamo riusciti a farvi ascoltare cercheremo di rimediare ci curiamo colui con gli ascoltatori cercheremo di mettere immediate prossimamente
Magari intervistando lo proprio sulle questioni che ha affrontato oggi il quale Europa io in chiusura vi ricordo due tipi internet quello della rappresentante italiano della Commissione europea www punto euro Europa appunto è un punto in lei esce Italia su questo sito poter trovare maggiori informazioni sull'allargamento ma anche sulle altre politiche dell'unione europea l'altro sito invece quello di radio radicale
Www punto radio RAI radicale punto it dove c'è una rione appositamente dedicata qual Europa con un fornitore gli ascoltatori possono porre domande o anche intervenire sui temi affrontati da questa trasmissione che lo ricordo organizzata in collaborazione con la rappresentanza italiana della Commissione europea nell'ambito della sua campagna sull'allargamento l'appuntamento con quale Europa per sabato prossimo alle quindici e trenta
Io ringrazio chi è stato in studio a Roma chi è stato dall'altra che è stato alla regia per curare la parte tecnica di questa trasmissione da David Carretta un buon proseguimento all'ascolto di radio radicale
Sedici e cinquantasette
Ora grazie a David Carretta non ci sono e occhi con quale Europa vi lasciamo qualche istante di musica è stata come la programmazione di Radio Radicale proseguirono