XV congresso del Partito Comunista Italiano

Divenne sia operaio segretario della sezione del Petrolchimico di Porto Marghera
Company dei compagni
Come vede ho sentito solo un operaio di Porto Marghera
Vi ricordate
Tra i compagni di lavoro morti due settimane fa
è stato un fatto che ha colpito intensamente i lavoratori delle fabbriche di Moriero che l'intera città
La dimostrazione d'impegno di Lodi
è stata proprio durante il funerale
Dove oltre trentacinque mila persone lavoratori donne e studenti cittadini ci sono stretti nuovamente come in altre grandi occasioni attorno ai lavoratori
Oltre
All'impegno del Comune delle agitazioni democratiche
è stato presente anche il patriarca di Venezia
Questo che è accaduto mi ha suggerito una prima riflessione
Forse su queste grandi questioni dell'ambiente dell'organizzazione del lavoro delle singolarità indicazioni di reparto in questo ultimo periodo la nostra attenzione il nostro impegno di lotta come sindacato come partito sono stati inadeguato
Queste
Sono sempre questioni decisive per la vita dei lavoratori tanto più a Porto Marghera dove la Montedison Moggi approfittando delle difficoltà della crisi tende a disimpegnarsi
Anche rispetto agli obiettivi contrattati con i lavoratori e con l'ente locale
Certamente questi immobili si potevano diventare
Ma per questo occorreva e occorre che ci siano Investimenti di risanamento ambientale aumento commentando gli interventi di manutenzione
La classe operaia di Porto Marghera su questo terreno ha condotto grandi lotti e ha strappato conquiste importanti
Oggi si tratta di riprendere e sviluppare questo movimento di lotta questo è uno dei punti per costringere la Montedison a confrontarsi sul terreno più generale delle scelte produttive della politica degli investimenti ed era loro dislocazione in sostanza è il terreno per la programmazione economica
Credo che proprio da una situazione operaia come Porto Marghera da una struttura largamente formata da aziende in cui la presenza a capitale pubblico preponderante ed è una realtà di crisi complessiva di tutti i suoi comparti produttivi
Dal chimico ai cantieristico al settore saranno siderurgico dell'Italsider fino al settore alluminio possano venire anche un'analisi seppur sommaria
Delle difficoltà che i lavoratori e le nostre obiezioni di partito hanno vissuto in questa fase è ricca di potenzialità e proprio per questo piena anche i limiti e contraddizioni
Il primo tema da porre all'attenzione di tutti i compagni mi pare quello di come nel concreto in questo periodo sul tema della partecipazione al formarsi delle scelte sull'asse programmazione e i piani di settore il partito e il sindacato è stato in grado di far pesare i lavoratori i consigli e le cellule e le sezioni di fabbrica
Questo è un nodo centrale che era di metodo e di sostanza
E per portare a casa il partito del movimento operaio
Che propongono e sulle proposte riescono costruire un rapporto di forza tale da far passare queste scelte
è fin troppo evidente quando la partecipazione alla formazione di indirizzi di Piano ed è legata alle commissioni centrali di partito o delle organizzazioni sindacali ai gruppi e alle Commissioni parlamentari il rapporto di forza diviene favorevole a chi non vuol cambiare e in cui si il cui scopo è quello a volte è riuscito di restringere il dibattito in chiusa defatiganti trattative di vertice è un modo da ripensare profondamente andando Ali esaminare il modo di meccanismi della partecipazione della società dai Consigli di fabbrica i movimenti istituzionali e le realtà produttive per allargare questo richiamo oggi residente ed insufficiente la fabbrica assalto del territorio e vita politica
Occorre d'altronde pensare anche il problema del rapporto tra Consigli di fabbrica sindacato eccezione dal partito e in rapporto agli altri partiti presenti in fabbrica
Soprattutto a analizzando e rimuovendo i motivi che a volte alcuni settori sindacali portano e che rendono spesso assai difficile Organ dare alle conferenze di produzione in tal modo motivando il no utilizzando appieno gli stessi diritti d'informazione che pure si rivendicano dall'impresa
D'altra parte però
E necessario oggi costruire un rapporto da problemi produttivi della fabbrica vita sociale nel territorio e politica economica generale molto più organico
E di questo non sempre c'è consapevolezza anche in aree del nostro partito
E già tenendo presente gli aspetti nuovi e positività di regolamentazione di sinistra di Venezia su Porto Marghera problemi come quello del risanamento ambientale della salute della mobilità del riequilibrio del territorio dell'offerta di lavoro non possono essere affrontati solo economica di una fabbrica e nemmeno di una categoria i problemi di rapporto della classe operaia quel problema è l'assetto del territorio della casa dei trasporti del dialogo del confronto
A cui i giovani studenti oggetti ma di prodotti possono essere affrontati positivamente sono in una visione unitaria questo mi pare sia oggi il terreno per la costruzione di una egemonia della classe operaia del movimento operaio ed inesperti nel carrello della sua stessa unità noi delle fabbrica di Porto Marghera cominciamo a sentire forse anche con un po'di ritardo che dobbiamo saper stabilire un rapporto leale di loro mediazione politica con tutta quella parte della classe operaia che lavora nelle piccole unità produttive lavoro non decidiamo e in generale nelle attività decentrate
C'è un pericolo di frantumazione del movimento che noi dobbiamo evitare proprio con l'impegno nuovo al sindacato in questa realtà e con l'iniziativa politica del partito concreta e realistica
Questo è il punto decisivo sul quale esercitare la funzione della concentrazione operaia di Porto Marghera dei confronti di tutti i lavoratori della Regione Veneto impegnate in gran parte in questa realtà di economia decentrata o come si dice oggi sommersa
Proprio qui sta forse una delle spiegazioni nelle difficoltà che abbiamo conosciuto in questi ultimi tempi
Anche come partito infatti abbiamo fatto su questo piano un'analisi troppo semplicistica la crisi da un lato avevamo alcune grandi fabbriche anche per la situazione statale nelle quali erano evidenti i segni della crisi dall'altra avevamo uno sviluppo produttiva anche consistente nell'area del decentramento d'altronde nella stessa crisi sappiamo che c'erano e ci sono settori che si si arricchiscono riforme vanno e tutto ciò ha reso più difficile far comprendere il valore della fine dell'autorità deve perciò stentato anche ad affermarsi dall'idea che il movimento sindacale si è dato
Da queste osservazioni ne nasce l'esigenza non tanto di oscurare indebolire la battaglia che mette in primo piano i problemi della programmazione economica del dell'occupazione negli investimenti ma di fare uno sforzo maggiore in ogni momento per articolarla e negarle dati reali della situazione questa è la via per conquistare un attimo il consenso dei lavoratori per obiettivi che sembrano più distante ma e sono decisi come la riconversione industriale per lo sviluppo del Mezzogiorno credo che questo si colleghi strettamente la la riflessione critica e cioè il fatto che mentre a livello governativo e parlamentare almeno in una prima fase della nuova maggioranza
Ci spingeva in avanti processi unitari che hanno prodotto leggi importanti nelle fabbriche Norris si riusciva a produrre su questi stessi temi i livelli adeguati di notte invita non c'è dubbio quello compagnia dell'elemento evidenziare che ha pesato negativamente della vita del Paese e all'interno dello Stato ai all'interno dell'istituto il movimento è stato il tentativo di varie forze di lavorare il Partito Comunista facendo una politica responsabile dalla difficoltà della situazione o dei limiti de delle leggi varate in questo periodo con benevolenza o del fatto e tali mezzi non si applicavano concretamente in questo senso davvero il prima della solidarietà democratica non veniva esperimenti tutto il Paese
E si creavano quindi difficoltà per lo sviluppo dello sforzo unitario necessario per far comprendere alla gravità della crisi per far fronte alla gravità
Ma proprio maldestro tentativo di rilancio anticomunista ha fatto emergere ancor più quello che il nodo politico decisivo del nostro Paese in questa fase la questione aperti in questi anni e porta con maggior forza dalla grande vittoria dal mille novecentottantasei e dare una dimostrazione del fallimento di ogni tentati di ricostruire una settant'anni di governo la società senza affrontarlo senza misurarsi con esse risolverla è la questione comunista e che cosa in concreto significa questione comunista sì e no un aspetto politico dal problema rappresentato dalla fermarsi nella società di una classe operaia riuscendo dai limiti d'importazione con buoni economicistica o solo può Oprah qualifica vuole diventare nelle fabbriche nelle aziende e negli uffici nel concreto della vita sociale nuova classe dirigente la questione di Saddam è questa è il nodo centrale di questa fase di una situazione di crisi profonda e prolungata il movimento operaio ma soprattutto la sua componente comunista ha scelto di misurarsi con i meccanismi dello sviluppo del processo di accumulazione avendo presente come sbocco finale la soluzione dei grandi problemi del Paese dal Mezzogiorno ai giovani disoccupati vado a si è fatto e si fa carico di concreto di darsi delle compatibilità da tenere per influire e determinare partendo dalla caratteristica specifica del del tessuto produttivo e dalla stella organizzazione dello Stato
Le grandi serre che cambiano e correggono il vecchio modello di sviluppo per assumersi il compito di Formigine il Paese dalla crisi allargando nel corso di questo processo di lotta di cambiamento il suo sistema di alleanze e il consenso delle masse dell'assoggettato un non senso
Nasce da questo nucleo centrale tutto il nostro discorso sull'abrogazione sulla programmazione democratica dell'economia sui piani di settore la riconversione industriale sulle scelte nostri sindacali in tema di diritto di forma Simone di contrattazione degli indirizzi aziendale di gruppo addizionale regionale nella gestione della mobilità degli investimenti sul controllo di strumenti decisivi quali collocamento alla formazione professionale
Nasce da questa impostazione lo sviluppo dei tempi originali della democrazia nell'impresa del rapporto con le istituzioni enorme nella programmazione del territorio regione compreso
è certa fondamentale della classe operaia sostanzialmente unito al docente e senta straniarsi dalla crisi cosa del resto velleitaria la utilizzi per cambiare la società e per modificarli a proprio favore i rapporti di classe
E proprio perché su questa strada in corso di questi anni malgrado le difficoltà limiti tra Nord esperienza e io spesso richiamato siamo andati avanti si è fatta sentire la resistenza delle forze reazionarie conservatrice e hanno tardato di contrastare questo processo sia qui in merito allo scontro frontale
Come l'attacco terroristico sia cercando di rinviarlo sui vari corporativismi e interessi particolaristici
E mi pare e proprio su questo ultimo aspetto si si è collegato alla ripresa dalla Democrazia cristiana
Di posizioni moderate edilizia col sistema di poteri che hanno riprende ripresentato le condizioni più arroganti dei disabili Donat Cattin che hanno via via scolorito l'immaginetta Gandini e il suo rinnovamento queste immagini soprattutto nella nostra regione aveva avuto una parità reale sui settori di lavoro i lavoratori mobili Azione Cattolica e di orientamento democristiano
Ma questo apre una nuova contraddizione di fronte all'involuzione della DC sulla quale noi dobbiamo lavorare per rilanciare il confronto e noi da completa parte di lavoratori e su questa contraddizione possiamo lavorare ampi particolarmente nella prospettiva elettorale che è ormai aperta perché nuovi strati di questi lavoratori centonove di rafforzare il nostro il Partito comunista
Compagni
Gli anni che abbiamo vissuto
Sono stati anni di grandi cambiamenti e la classe operaia anche a Porto Marghera ha dato tutta la sua forza per impedire allo sfascio completo del Paese Déco a suo grande merito l'aver impedito nei momenti più acuti della crisi religioni oscuri nei tentativi deportarono Grazia del paese precipitarsi su una in assenza di essa è stata capace durante una fase lunga tuttora aperti di crisi difficoltà di salvaguardare la o forse no le sue conquiste i livelli salariali ma la lotta deve ancor di più a essere lotta per il cambiamento generale per risaltare attorno al sei consenso più vasto dei disoccupati per i giovani del mezzogiorno su basi concrete esso compagni in fabbrica non siamo abituati al trionfalismo soprattutto in questi anni
Ma io credo si può stabilire con grande fiducia che abbiamo rafforza come classe operaia come guardi no per affrontare questa fase difficile con nuovi successi per nuovamente e la trasformazione democratica del Paese
Compagnia presente al congresso l'onorevole Giorgio la Malfa
Lo ringraziamo e cogliamo l'occasione per rinnovare il profondo cordoglio
Hanno consegnato all'intervento scritto per gli atti della quindicesimo congresso
Avellino avvenne delegato di Cremona Enza Bruno delegata della Federazione giovanile comunista di Cosenza Vincenzo Cavallari delegato di Ferrara Gabriella che delegato di Trieste Lucio Lombardo Radice delegato di Roma Gianni Magnani delegato di Rovigo Enrico Menduni delegato di Firenze Anita Pasquali delegata di Mantova Claudio Recchi delegato di Ferrara Teresa Pietro Santi delegata di Latina
Diede dei romani hanno inviato il seguente messaggio al congresso
Ieri romane salutano questo congresso che testimonia di un impegno del principe continua e si sviluppa nella lotta per la pace e il progresso per il lavoro per risanamento del paese della città per la difesa della democrazia
Gli edili che sono dall'inizio del secolo punto di riferimento
Per le battaglie del proletariato romano hanno come obiettivo prioritario la lotta per il lavoro come strumento di emancipazione Viscardo dalla condizione di miseria e sfruttamento e come base per il cambiamento della società
Nella nota per il lavoro gli edili romani si sono battuti e si battono per cambiare una città che si è sviluppata sulla base della speculazione e del parassitismo
In questi ultimi anni questa lotta ha ottenuto importanti risultati con lo sviluppo dell'edilizia popolare risanando le borgate facendo costruire scuole e ospedali
E avviando importanti progetti di opere pubbliche come l'università di Tor Vergata
Questi risultati sono stati possibili perché anni di lotte dure di sacrifici hanno fatto crescere il potere dei lavoratori e hanno fatto crescere una coscienza nuova spostando a sinistra
Masse di artigiani impiegati intellettuali giovani e donne dando una nuova gestione al governo della città
Ha ora la parola per la conclusione del primo punto all'ordine del giorno in compagnia è un record
Compagne e compagni
Ricorderete nella introduzione
Del rapporto che ho svolto
Avevo parlato della eventualità
Direi che la probabilità
Che insieme
Alle elezioni per il Parlamento europeo
Il popolo italiano fosse chiamato anche eleggere il nuovo Parlamento operare
Ieri
Questa eventualità e diventata certezza
E questo è il dato luogo
Per la situazione politica
La giornata nella quale si conclude il nostro quindicesimo congresso grazie
L'annuncio del decreto di scioglimento delle Camere
Ha provocato già una serie di commenti
Alcuni dei quali manifestano apertamente o indirettamente
Critiche e reserve
Verso la decisione del presidente
Noi non si associa a queste critiche e a queste regioni
Perché francamente
Ci sembra stia doveroso riconoscere un dato oggettivo
E cioè
E al punto a cui ormai si raggiunge
Dopo oltre due mesi gli esperimenti e di tentativi
E dopo il voto di sfiducia
Espresso dal Senato all'attuale Governo
Non si comprende
Come si potesse pretendere dal presidente della
E prolungare ancora alle esplorazioni e le sperimentazioni quando era ormai divenuto chiaro per le posizioni dei partiti
Che se sarebbero rimaste senza esito al
L'atto compiuto ieri
Nella sua alta discrezionalità
Dal Presidente della Repubblica
Ci sembra dunque costituzionalmente ineccepibile
E politicamente corretto
E rispondente anni
Al sentimento del Paese
Che non avrebbe certo compreso
Che il singolo incassiamo ancora
E inutilmente una crisi governativa vettura dal ventisei gennaio
Detto questo
Conserva evidentemente una sua rilevanza
Anche abbastanza grande
La denuncia delle responsabilità dei singoli partiti
E delle cause che hanno portato
Allora sentimento vocali
Nel rapporto voi dovuti vivo
Ho già trattato ampiamente questo argomento
Ora vorrei riassumere
Brevemente il nostro giudizio in tre
Primo
Se si vuole vedere quali sono le cause e le responsabilità dubbi cilene il tecnico
Quelle cioè che riguardano lo svolgimento della crisi di governo
Non credo che abbia ragione il compagno Patrick
Che peraltro ringrazio il suo saluto
E per il tono civile corretto col quale ha parlato così come ringrazio e altre delegazioni che hanno qui portato loro saluto
Quelle del partito socialdemocratico del partito repubblicano del Partito di Unità proletaria e le altre delegazioni anche se presi
Per i partiti democratici
Non credo dicevo che abbia ragione il compagno balza quando ha sostenuto
Una band singolare argomentazione secondo la quale
Le responsabilità
Di una mancata soluzione positiva della crisi di governo e quindi dello scioglimento delle Camere
Sarebbero proporzionale alla forza che hanno di vari partiti
Bonifico sostituire
Al giudizio politico
Una considerazione aritmetico statistiche
Per cui
Trentotto per cento delle responsabilità spetterebbe la Democrazia cristiana trentaquattro per cento al Partito comunista al piede
Così via via discendendo direbbe Fortebraccio fino ai più piccoli partiti
Veniva politica
Ebbe un'altra
Ed essa balza in primo piano la responsabilità fondamentale della Democrazia Cristiana
Ha respinto una dopo l'altra tutte le proposte
Porte andare
Non vi
La soluzione che meglio può garantire un'effettiva solidarietà democratica
E quindi una corrispondenza
Tra composizione del governo ci sono da del paese
Ma che ha respinto anche le condizioni minime
Per la formazione di un governo e di una maggioranza
Che garantissero in una misura accettabile
E stabilità
E operatività
Nessuno vuol dire davvero ricorre
Che noi comunisti non abbiamo avanzato una serie di proposte
Sì realizzare
Per raggiungere almeno questo
Insomma
Non è mancata la volontà nostra
E mancata quella gli altri
E soprattutto per la democrazia
Se si vuole voi andare a vedere
Questo è il secondo
Le cause del menu mediante
Che hanno portato la dissoluzione della maggioranza dei cinque parchi
E quindi poi alla crisi governativa allo scioglimento delle Camere
Esse si possono compensare a questo punto
In due fatti in modo tutto semplice
No
Comunista
Pur non facendo parte del governo
Ci siamo impegnati
In tutto questo periodo
Nel modo più disinteressato e generoso
Per difendere nel Paese la maggioranza
Per farla funzionare davvero come una formazione solida
Altro partiti
E non solo la Democrazia cristiana
Hanno pensato soprattutto a fare i loro giochi e interessi mi pare
Noi ci impegniamo affatto anzi rivendichiamo indigeno questa lealtà
E linearità del nostro atteggiamento
E abbiamo fiducia del Paese
Che sarà presto chiamato alle urne
Saprà fare
I confronti necessari
Durante atteggiamenti i nostri e quelli di altri
Se infine
Si vuole ricercare il più a fondo le cause ancora più lontana
Per il fatto che per la terza volta in dieci anni
La legislatura viene interrotta e il Parlamento viene sciolto
La spiegazione
Anche qui
Chiara e che da dieci anni lingua
Esaurita si la fase del centrosinistra
La Democrazia Cristiana e altri partiti
Non hanno saputo ho potuto
Fare pazzo che già da allora era maturo
E cioè che risolvere nel modo normale limpido la questione comunista
Che significa e significa
Decidere se si all'ingresso del Partito Comunista Italiano nel governo
E sono venuti dieci anni
Di instabilità e di tormenti
A cui sono stati sottoposti paese
E le istituzioni democratiche
I passi avanti che pur ci sono stati nel rapporto col Partito comunista
Hanno fatto conseguire certi risultati positivi
Ma sono stati sempre bloccati
Davanti alla soglia specifica
E chiaro dunque
Che per uscire dalla instabilità
E dal la crisi e dalla crisi il ricorrente
E sempre più preoccupante
Delle istituzioni e dell'intera vita nazionale ed è venuto il momento imbarcare quella soglia
Terzo scioglimento anticipato consecutivo vere Camerini dieci anni
E la prova che nell'Italia di oggi non si fanno governo che governino senza anticomunisti
Spieghi agli elettori dirigenti della Democrazia cristiana e quelli degli altri
Se si possono costituire governi duraturi
Efficienti ed autorevoli
Senza risolvere questo nodo
Senza la partecipazione del Partito comunista
Forse
I dirigenti della Democrazia Cristiana
Torneranno nella campagna elettorale
A parlare di confronto
E di limiti invalicabili
A dire che non ci si deve scontrare
Ma che neppure ci si può incontrare
Ma tutte queste ed altre consimili formule del linguaggio democratico cristiano
Seppure possono aver significato e hanno significa
Un incerto passo avanti rispetto al passato delle rotte contrapposizioni
Tutte queste formule oggi
Di fronte all'evidenza dei fatti
Sarebbero solo un modo per aggirare ed eludere
La sostanza della crisi politica italiana
In quanto alla posizione dei compagni socialisti
Però rilevare dell'intervento del compagno Balsamo
Chiesta tassi
Una positiva riaffermazione
Della necessità di una strategia unitaria della sinistra italiana
E vi è stata la conferma della necessità
Oggi
Di una politica di solidarietà nazione
Ma non è stato detto chiaramente
Se il Partito Socialista Italiano
Ed ancora o no
E il Partito Comunista partecipò insieme al Partito Socialista al governo invita tema
Diciamo che durante la campagna elettorale il partito socialista
Si pronunci esplicitamente su questa questione
Che è quella che si pone oggi
Ritornerò compagni a conclusione di questo mio intervento che non saranno
Una relazione
Su come
Dobbiamo lavorare per prepararsi a condurre la campagna dell'
Prima vorrei fare solo alcune considerazioni sullo svolgimento del nostro congresso
E sui come indica che sono stati fatti
Il nostro è stato
Dopo siamo di
Senza
Timori di esagerare
Buon congresso
Il livello la franchezza la libertà
Spedita
Avevamo parlato
Io un congresso preordinato
E chi ci dipinge come un partito di conformisti ha potuto constatare qui
Quanto ricca e libera
Sia stata la dialettica fiatare caratterizzato la nostra discussione
Nella quale si sono espressi a Celli e posizioni anche diverso anche tra i membri della direzione del partito
Pur nel quadro di una unità politica diffonde
Aveva preannunciato alla vigilia
Che è il nostro sarebbe stato un congresso elettorale
è stato anche il Rizzo pentito
Non so perché noi abbiamo qui discusso e affrontato grandi temi
Che vanno ben al di là delle scadenze elettorali
Anche
Perché si sono apertamente criticato
Al cospetto di tutti
Difetti e limiti nell'attività del partito nel suo complesso
In quella delle sue organizzazioni e anche nel lavoro degli organismi genitrice
Così è stato fatto del resto già nella relazione di apertura
Così degli interventi molti compagni
Non tutte le critiche a mio parere sono state Pertini
Come ad esempio alcune
Che sembravano dare una rappresentazione secondo la quale
Le nostre federazioni e le nostre sezioni
Soprattutto dopo il venti giugno mille novecentosettantasei
Avrebbero vissuto tutte permanentemente in uno stato di imbarazzo e di scarsa
E una rappresentazione probabilmente parzialmente deviata in alcuni nostri organi
Ma non era e anzi sarebbe persino ingenerosa si è riferita alle migliaia e migliaia di nostre sezioni che alle centinaia di migliaia di militanti comunisti
E nei comuni nei quartieri
Fabbriche nelle scuole e alle migliaia di giovani e di ragazzi della Federazione giovanile comunista italiano
Questi due anni e mezzo
Non sono stati a mugugnare e a tirarsi indietro
Ma anche quando eravamo si sono o di gatti hanno sudato sangue per affermare attuare la politica
L'incessante
Che ci venivano sferrati da tutte le parti
Sta di fatto comunque che anche il principe di questo tipo hanno potuto esprimersi senza limitazioni alcuni
Al pari di quelli
Più giuste e
Naturalmente compagni e compagne le critiche che facciamo a noi stessi
Non combaciano con quelle che pretendono tanti vostri avversari chiosato
Che ci vorrebbero sempre affaccendato
A districare il famoso il nodo di
Che partorisce la loro fantasia e volontà
Sempre
Allo scopo di farci perdere la nostra identità di comunisti
Egli le peculiarità che caratterizzano e distinguono il Partito Comunista
E le nostre critiche non coincidono neppure con quelle di esponenti di altri partiti
E organi di stampa
Che avrebbero voluto che in questo congresso
Dopo l'uscita dalla maggioranza
No ci fossimo presentati battendo Geppetto e conta poco per cosparso di cenere per la politica che abbiamo seguito questi ultimi due anni
E invece no al gratuito i limiti che ci sono stati
E che qui ripeto sono stati
Apertamente criticati
Che noi stessi abbiamo individuato e denunciato
E la nostra azione politica di massa noi rivendichiamo la fondamentale dei poveri è stata alla base delle nostre scelte
Dal venti giugno Aldo
Alcuni commentatori dal nostro congresso
Hanno poi cercato di accreditare l'immagine di un partito che si arrocca
Che si ritrae che si chiude
Per concludere al meglio
Che cambiamo strategia
E questa è davvero la più clamorosa delle riforme delle deformazioni che si possano fare del nostro quindicesimo congresso nazionale
Il quale in tutti tant'
Non ha fatto che arricchire il sviluppare
La nostra elaborazione
Così resta
Anzitutto
E forse io che in ogni altro campo
Sulle grandi questioni internazionali
Per molti esponenti politici giornalisti
O quell'altro partito comunista di questo o quell'altro Stato socialista
Secondo costoro l'autonomia del nostro partito
Sarebbe riconosciuta solo il giorno in cui ci chiesti benissimo a proclamare che l'Unione sovietica dei Paesi socialisti Sokol male per eccellenza
Con cui o
Posizione non solo strumentali
Ma reclutamento provincia
Però provare
E assurdo chiederci il ripudiare quelle radici
Legame con la Rivoluzione d'ottobre
O no però
Sì trasse impulso la classe operaia italiana
Per costituire e costruire
Il suo autonomo partito rivoluziona
Ottetto
Nel rapporto
E si dice ampiamente nelle tesi
Quali sono i nostri giudizi sulla realtà uguale e sulla politica
Dell'Unione Sovietica
Gli altri Paesi socialisti
Quali sono gli aspetti che noi giudichiamo presa dispositivi
Quali gli altri che ci vedono critici quindi credo siamo tutti concordi
Nel respingere ogni sollecitazione ARPU
Ha condanne sommarie
Che sarebbero del testo del c.t. assurda storicamente e politicamente
E contrario non solo ai sentimenti più profondi di lavoratori italiani agli interessi nazionali definita
E che siamo e che vogliamo mantenere
Rapporti
Che abbiano cara Franco e ambiti
Credo che dobbiamo essere però anche tutti d'accordo
Compagnie compare
Bene solitamente inaccettabile
Perché anche essere storicamente e politicamente superate
Professioni più o meno solidi acritica fedeltà
Viale
Che è sfuggito a molti
E che noi le tesi e in questo congresso abbiamo fatto qualcosa
Fa bene al fila
Io esprimere i nostri servizi terre sconfinate sulla realtà sulla politica tenta dei Paesi socialisti
Noi abbiamo compiuto un'analisi
Ed è la situazione internazionale ed è la politica di vari Stati
è in generale per le caratteristiche di questa nostra epoca
Un'analisi che pur facendo tesoro
Di quando viene pensato e detto con altri
Da altri nostri compagni ed amici stranieri
A una sua originalità
Nel senso che non si identifica come
E questa analisi ci ha portato
A giudizi che sono nostra di
Su alcuni problemi cruciali
Come per esempio quello dell'Indocina
E come quello Della politica cinese
Ma essa ci ha portato anche
Parte questi ed altri punti particolari sui quali non ritornerò
Essa ci ha portato anche a dare particolare spicco
A due punti di fondo della nostra politica
Uno riguarda la politica estera italiana
Bisogna ancora una volta sottolineare
Il grande valore
Che hanno
La convergenza sostanziale
Che si è realizzata fra tutte le forze democratiche del nostro Paese sui problemi della politica estera italiana dopo trent'anni
In cui proprio la politica estera era stata
Forse il motivo maggiore delle divisioni e delle spacca
Questa convergenza
Ha dato forza all'azione internazionale militare
E l'Italia
Nel rispetto delle alleanze
Cronache
Ma molto più che per il passato
Perché
La sua politica estera appunto questo vasto consenso di forze popolari e democratiche di svolgerlo in un ruolo attivo
Della vita europea e internazionale
E accaduto per esempio che proprio nel momento in cui decideranno
Di uscire dalla maggioranza che sorreggeva il governo Andreotti noi abbiamo compiuto tranquillamente in tutta convinzioni esprimere approvazione alle lettere che nel momento più acuto della crisi indocinese il Presidente del Consiglio aveva rinviato apprese nel e attacca ma sono cadute anche altre cose in questo periodo
E accaduto per esempio e non so se questo ci sarebbe davvero potuto verificare in altri paesi europei
è accaduto che qui l'anno scorso è stata promossa
Una conferenza di solidarietà con i popoli dell'Africa Australe erano tesi a della famiglia del Sudafrica ai quali rinnoviamo la nostra
è stata promossa dai segretari di tutti i partiti democratici dal comunista libera alla quale ha partecipato un rappresentante ufficiale del governo
Naturalmente colgo questa occasione per dire
Che gli impegni che i partiti e il Governo hanno preso in quella conferenza devono essere mantenuti e fra questi impegni c'è
Il boicottare la fine
Le forniture via che anche l'Italia
E anche su civile non si è realizzata in Italia e non c'è tuttora una solidarietà di tutte le forze democratiche italiane
Il salutare la presenza al nostro congresso dal nostro caro compagno Luigi poco fa
E di salutare insieme a Luigi
Quindi combattenti per la libertà
E l'America Latina dall'Africa di ogni altra
Vediamo dunque
Il valore di questa convergenza che si è andata realizzando
Quelli della politica estera italiana
Perché siamo davvero può dare forza grande resti
Al nostro Paese
L'altro
Relativo la collocazione iniziativa internazionale del nostro
Abbiamo parlato di nuovo internazionalismo dove sta la novità
Ma nel fatto
Che
Se mettiamo come dobbiamo mettere
Al primo posto
Dalle nostre preoccupazioni se dobbiamo di uscire apparsi
Che sia al primo posto delle preparazioni in tutti gli italiani
E di uomini e donne di ogni parte del mondo
La necessità di evitare
La catastrofe atomica che pericoloso tutt'altro che scongiurato
Sei M diciamo all'ordine del giorno la necessità di spendere
I tanti popolari di guerra che vi sono nel mondo
Di ridurre gli armamenti
E se affermiamo che è la salvaguardia della pace
Strettamente legata alla risoluzione dei grandi problemi dell'umanità ad oggi e in primo luogo al problema del sollevamento per leale del sottosviluppo della fase de La sette della miseria delle malattie endemiche dell'analfabetismo se è vero tutto questo compagne e compagni allora è indispensabile
Che tutte le forze essendo intorno a questi problemi
E vogliono risolvere
Si tratti di partiti comunisti i partiti socialisti e socialdemocratici di complimenti di liberazione nazionale sia il nonno questi al potere e si tratti di correnti organizzazioni dalle ispirazioni ideali più diverse
Tutte queste forze correnti devono trovare il modo
Ti intraprende
Un'azione che abbia almeno alcuni parti comuni
Ecco moderno
Perso il raggiungimento degli obiettivi che vadano nel senso della pace
E di una coesistenza pacifica
Tina anticamente intesa e contesa perso la cooperazione verso la creazione
Di un nuovo ingiusto luogo ordine economico internazionale
Avrebbe grande valore
Questa per ora è soltanto un'idea però l'abbiamo lavorato vogliamo discutere con altri nostri amici e compagni gli altri paesi
Se si riuscisse
A mettere a punto una sorta di carta
Che definisse i principi Chiellini e gli obiettivi
Io una strategia unitaria
Cioè la pace e dello sviluppo
Ecco dunque passo avanti
E bisogna far compiere all'internazionalismo
Dal punto di vista
Per l'estensione delle forze da impegnare
Che vanno ben oltre i partiti comunisti
E dal punto di vista della grandezza aiuti urgenza degli obiettivi
A anche per questo Annoni non sembra più corrispondenti ai tempi
Parlare
In senso stretto di un movimento comunista internazionale
E non perché sottovalutiamo il ruolo dei partiti comunisti e degli stati socialisti
Ma perché riteniamo i partiti comunisti devono essere dentro uno schieramento più ampio e variegato
Che muove verso gli obiettivi della trasformazione dell'autorità del mondo
Può accadere accade
è un partito comunista uno Stato socialista
Trovi più vicine alle sue impostazioni
Quelle di un partito o movimento progressista
Popolare
O di un governo democratico ma non comunista
Che quelle di un altro partito comunista o Stato socialista è un dato della realtà di oggi che da molti anni a questa parte
Questo non vuol dire che non si debbano ricercare le biglie compiere tutti gli sforzi per superare le divisioni che ci sono fra i partiti comunisti
Ma tutto ciò sta a dimostrare appunto che la collaborazione d'intesa le alleanze
Vanno ricercate e possono essere realizzate in un'arena ben più vasta di quella comunista alla base di questa nostra concezione di un nuovo internazionalismo resta
E va anzi ribadito
Il principio del rispetto rigoroso dell'autonomia e indipendenza di ogni partito o movimento e sta
Va ribadito che non ci sono e non ci possono essere più nei partiti né stanchi guida
Ancora irreversibile acquisito dal nostro partito
Ma se l'autonomia significasse che ogni partito il movimento si chiude in se stesso
Ho limitato il suo orizzonte alle questioni interne del proprio paese
E i partiti comunisti sia le forze progressiste di ogni orientamento
Si sognerebbe
E rinuncerebbero a quell'iniziativa internazionale e internazionalista
Che invece è indispensabile per saldare
E cambiare il
Questa è la concezione questi contenuti nuovi termini i comunisti gli italiani contro unghia
Proponendo cd come
Primo nostro specifico obiettivo
Quello di contribuire
Colmando un vuoto che ha così gravemente condizionato tutti gli sviluppi europei e internazionali
Quello di contribuire a portare il movimento operaio il gruppo occidentale
Ad assumere un ruolo che lo vede affermarsi
Come Forza Nuova dirigente dell'Europa
Affinché Westar Possa
Svolge
è verso le massime potenze
è emerso che i popoli e Paesi in via di sviluppo un'azione autonoma
Volta a promuovere realizzare una cooperazione internazionale sempre più vasta
E The contadini veneti ci risulta è per la pace
E progresso e l'avanzata
Per le classi lavoratrici dell'Occidente e dei popoli per il Terzo Mondo questa è la nostra visione del Neuro comunissimo questo e quello sul comico
Questa prospettiva
Andremo alle elezioni del Parlamento europeo
Ben sapendo
Naturalmente che dobbiamo presentarci con un programma preciso nel fomentare
E sarà sottoposto questo pomeriggio alla vostra approvazione
Ma ben sapendo anche che dobbiamo pagare alla impostazione della nostra campagna per l'elezione del Parlamento nuove
Questo più vasto respinto
E c'è bisogno di un forte partito di una forte rappresentanza del Partito Comunista Italiano nel Parlamento europeo certo
Sarà necessario e noi faremo di tutto per cercare convergenze con altre forze di sinistra e democratiche
Ma serva una forte rappresentanza dei comunisti non potrà andare avanti latitanza della trasformazione profonda veda se stesso sociali e politici di questa vecchia Europa
Mi sono un po'più diffusamente intrattenuto sulle questioni internazionali
Sulle novità che abbiamo introdotto
Una linea di continuità ma con uno sviluppo
Che si è tradotto nell'elaborazione di questo condito quindicesimo congresso nazionale
Appunto per domestico per dimostrare l'inconsistenza di questa tesi
Preteso arroccamento del Partito comunista
E altrettanto inconsistente e questa tesi
Se si va a vedere il modo come abbiamo affrontato altri temi
Sia
Di carattere programmatico
Le questioni dell'economia i problemi degli investimenti e dell'occupazione
I problemi della scuola dell'università della ricerca
Per rinnovamento delle funzioni delle istituzioni delle forze armate
Della lotta al terrorismo e alla criminalità
E anche dello sport
E anche questo è un grande problema sociale che è un grande partito comunista deve affrontare l'imputato
Il dibattimento
E al tempo stesso
Sia dibattuto lui problemi ideali culturali su problemi a editoria portando avanti anche in questo campo la nostra elaborazione basta pensare
Alle posizioni delle nostre chiese
E vi saranno proposte questo pomeriggio alcune integrazioni
Gli sviluppi su questioni come quelle che si riferiscono alla fede religiosa
Oppure
Ancora al voto come abbiamo affrontato e affrontiamo il problema della liberazione della donna
Non siamo soddisfatti cento non possiamo mai esserlo in questo campo però nessun partito può reggere al confronto con
Sia per quanto riguarda il numero di donne militanti
I donne dirigenti nelle varie organizzazioni
Di donne che hanno compiti nelle amministrazioni
Di donne componenti il comitato centrale la Commissione centrale di controllo di donne parlamentari abbiamo nuovi di un donne parlamentari tutti gli altri partiti messi insieme
Reggere al confronto con il nostro per quanto riguarda l'elaborazione di iniziativa sulle questioni femminili è sul piano degli obiettivi concreti che interessano la condivisione
Personale archiviare sociale della donna
E sul piano possiamo dire anche teorico circa il rapporto una rivoluzione sociale deliberazione della
Più in generale e nel rapporto del dibattito è stata data grande attenzione
A come sviluppare i rapporti del partito con una società della quale sono intervenuti e intervengono così notevoli mutamenti
Nelle stratificazioni negli orientamenti ideali
Nel costume
Compiendo un questo sforzo
Siamo nel solco della tradizione a utenti invio autentica del Partito Comunista Italiano
Quella tradizione che ha portato
Gramsci e Togliatti
Uomini politici per eccellenza
E giusto dire continuatori
Della migliore Pius del migliore in un solido patrimonio della cultura italiana
Ad indagare e a sforzarsi di comprendere costantemente i cambiamenti della realtà sociale per cogliere in essa tutte le spinte possono essere indirizzate al fine di dar vita
A ordinamenti nuovi e lo Stato
Ed è società stesse
Grande fu in particolare l'attenzione del compagno Togliatti presto
Verso i problemi delle giovani generazioni
Durante il fascino
Con la direttiva
Tv una direttiva data ai comunisti che lavoravano
Nella clandestinità
O che comunque non potevano agire a riposo a viso scoperto
I cogliere gli interventi di opposizione
Che si manifestavano all'interno stesso delle organizzazioni fasciste della gioventù
Il secondo numero di rinascita
Nel mille novecentoquarantaquattro si apre con un grande appello ai giovani
Perché concordano con tutte le loro energie alla lotta per abbattere il nazismo il fascismo
E potrei ricordare ancora
Anche perché per diversi anni sono stato segretario della Federazione giovanile comunista
Che venivano dal modo con cui Togliatti affrontata nei suoi discorsi
Le questioni
Sempre diceva
La condizione giovanile immagine il riverbero la situazione generale
Nella società soprattutto quando la società Rizzi e così anche oggi
Non ci siamo nascosti non ci nascondiamo gli aspetti preoccupanti di una condizione giovanile
Nella quale ci sono
Manifestazioni di smarrimento di sfiducia
E persino disperazione
Ma non c'è nascondiamo anche invece un'ansia una ricerca spesso febbrile affannosa
Che insegue la via
Di una
Atene
E bisogna dunque comprendere il favorire
Questa ricerca
Con l'abito mostro mi sembra
Che è stato comprensione
Ed il rigore intellettuale e morale
Fondato sulla saldezza di principi
E su una robusta porre un'azione culturale
Ci sono due bassi di un articolo che lei scrisse nel mille novecentosedici
Caratterizzano bene questi due modi di atteggiarsi di fronte
Al problema delle giovani generazioni e in modo particolare e i giovani capi cercano una via per la trasformazione della società
Dice lei non è raro che gli uomini di una certa età
O i delitti non sappiano trattare come sarebbe necessario questa gioventù
Che necessariamente costretta a vendersi al socialismo per biglie in uniforme in condizioni diverse da quelle dritta
E aggiunge
Noi siamo dell'indipendenza dell'Unione giovanile così si chiamava allora ci chiamavano allora in molti paesi le organizzazioni tra gioventù socialista
Ma anche parlato completa libertà di criticare il suo errore da compagni in nessun caso dobbiamo adulare la gioventù ecco
Alla nostra linea generale di solidarietà democratica e di unità nazionale che secondo alcuni avversarie commentatori sarebbe stata di osteggiata è sostituita
Ancora a un arroccamento
A me sembra di poter dire
Che in definitiva
Solo
Due o tre interventi irrigui l'abbiano messa in discussione
Mentre tutti gli altri
L'anno sostenuta e sviluppata con ricchezza di argomenti riproposte
Ci sono i compagni che pensano
Sono stati qui c'è insomma certamente nella che è inutile cercare ancora una qualsiasi collaborazione con la Democrazia Cristiana
Quali sono i loro argomenti
Primo
A Democrazia cristiana non è il partito dei cattolici
è vero
Del resto Togliatti danno molto lontana cui la Democrazia Cristiana aveva la maggioranza assoluta di vostri voti contesto
Il concetto dell'unità politica dei cattolici nella Democrazia cristiana
Ma pubblica divenuto sempre più vero questo nel corso degli anni
Quando io io cattolici
Hanno fatto e fanno le loro scelte di milizia politica e di voto fuori della democrazia cristiana vera Riccardo
E in sempre più larga misura anche del nostro partito
C'è chi dice addirittura che siamo il secondo partito cattolico Italia il punto di vista
Ma non si può certo negare che la ricerca di un'intesa con le forze cattoliche le loro organizzazioni
Se non può certo risolversi nel rapporto con la Democrazia cristiana
Non può però esclude
Secondo argomento
Nella Democrazia cristiana sono corposamente rappresentanti celtiche interessi irreperibili e privilegia
E anche questo è
Hai vero anche che la Democrazia cristiana e nel suo elettorato
Vi sono strati consistenti dice Tomei due popolari
Tra i quali molti operai e in alcune province
In alcune province venete o lombarde
La democrazia cristiana è più forte noi siamo di gran lunga su scala nazionale il partito più forte nella classe operaia ma in alcune province la Democrazia Cristiana informino
Sarebbe sbagliato inoltre ridursi a un'analisi sociologica
E non vedere che anche sul terreno politico e ideale
Esistono segni orientamenti chilometri via conservatori
Ma ve ne sono anche altri più aperti e democratica
E cosa fare
Considerare queste forze estranee perdute
Alla causa della difesa delle istituzioni democratiche
E di una visuale dai vera giustizia sociale
Ricordiamo civile
Ricordiamo anche che il nostro orientamento in Italia anche nei periodi della guerra fredda e delle contrapposizioni più acerbe
Il nostro orientamento è stato quello di cercare in contanti un rapporto
Pongo queste forze
Tanto più dobbiamo e possiamo farlo oggi in una fase in cui quelle contrapposizioni non lo sono più così profonde
Va be'profondo e invece la oggettiva necessità intesa in collaborazione che viene imperiosamente dalla crisi del Paese
Ecco perché noi insistiamo insisterei
Sì dirigenti della Democrazia Cristiana rifiutano di stare in un governo coalizione di mi faccia parte del partito comunista
Non è forse questa la prova regina
Che la nostra politica giusta è che l'obiettivo che noi ci proponiamo uomo andare avanti tutto il Paese
No grande tematici abbiamo visto soprattutto in questi ultimi mesi
Occorre dunque una lotta
Su tutti i terreni politico sociale ideale ma
E questo sul piano elettorale
Vuol dire lavorare per ridurre i voti della Democrazia Cristiana
è vero ma anche per aumentare la forza complessiva dei partiti di sinistra
Martello ai compagni socialisti
Che abbandonando ogni equidistanza
Lasciando da parte la parola d'ordine è alquanto ambigua della lotta ai due maggiori partiti si impegnino anche battaglia chiara e decisa per ridurre i voti del partito dalla
La forza di una sinistra più unita
Lo ripetiamo
E condizione indispensabile per sviluppare sulla sua base quella quanti a unità popolare democratica di cui ha bisogno il nostro Paese
In ogni caso la bandiera dell'umanità sarà la nostra
Per l'unità dei partiti di sinistra
Dalle forze operative lavoratrici dell'Unità tutte le forze democratiche
E su questa sfida bisogna fondare un nuovo governo
Essendo venti anni questo governo deve comprendere anche il partito
Accompagna e compagni
Noi poniamo un obiettivo di estrema semplicità è chiarezza
Per salvare l'Italia la democrazia
Per porre fine al disordine all'efficienza
Per liberare la convivenza civile dalla morsa della violenza
Per colpire i privilegi
E fare finalmente opera di giustizia sociale
Occorre che il Partito Comunista Italiano vada alcove
Improbabile
Cara a campagna elettorale sarà difficile
Più di quella del settantasei
E richiederà anche tutte le nostre energie siano mobilitate
Ci vuole slancio ci vuole passione
Ci vuole tensione ideale
E questi sono elementi che sono ben suonati
In tutto al posto dei nostri lavori
Ma guai a eccitare cifra di nulla guai a credere che applausi agli slogan che si gridano nei nostri comizi ebbene nostre manifestazioni siano di per sé garanzia di ottenere voti in più
Insieme allo slancio e ha la passione
Ci vuole una grande inedita e pacate
Una capacità di persuadere coloro che non sono d'accordo con
No quelli che già lo so
Le campagne elettorali si davano condurre
Naturalmente con un programma preciso e noi l'abbiamo
Si devono condurre in modo da guadagnare inondate
E quindi si devono evitare atteggiamenti e comportamenti che possono anche far piacere
A nostri militari ai nostri militanti più fedeli
Ma che non spostano voti opinioni a nostro favore e possono anzi sortire l'effetto contrario
Vigilanza anche contro le provocazioni quelle violente
è quello di alcuni giullari che
Per questo dico vigilanza contro le provocazioni ricordiamo
La situazione italiana è alquanto torbida
Occorre dunque contezza
Tendenza
Saldezza di nervi per fronteggiare ogni
Rinnoviamo
Come già nell'altra campagna elettorale
L'appello inetto del partito anzitutto a tutti gli operai comunisti
Lavoravate compagna compare nella vostra farlo
Ha lavorato e anche fuori di essa dove abita ovunque ritrovi sia ricordate che voi siete la forza decisiva del partito e la forza
Rivolgiamo ai nostri compagni lavorano negli uffici
Nei servizi
Bella professioni
Nelle scuole e negli ambienti intellettuali
E culturale
Facciamo affidamento ancor più grande passa
Sul lavoro per le nostre compagne la cui maturazione politica
E nelle sue iniziative
E quindi devono portare anche dal lavoro elettorale che li attende
La grande tra esperienza e Di Sanza e sensibilità e direi anche uno a loro particolare sapienza nello stabilire una comunicazione inumana
Non solo con le altre donne ma con tutta la gente
Certo vediamo
Anche
E ai nostri giovani e dalle nostre ragazze
Noi non abbiamo proporre certezze consolatorie
Alle giovani generazioni
Ma sappiate noi giovani comunisti
Trasmettere ai giovani masse sempre più grandi ma consapevolezza
Che il proposte concrete
L'obiettivo libici e gli ideali del Partito comunista
Sono quelli che più di ogni altro
Indicano la via
Che accendono una speranza
No vada destinerà
Ma
E non credo davvero che vi siano altre organizzazioni e altri ambienti
Dei quali Giovanni alle ragazze possano trovare
Per quanti siano i disegni i nostri il calore la passione
L'impegno intellettuale che trovano nel partito comunista
E per questo nuovo non ce n'è davvero bisogno di appelli particolare perché esso sappiamo che sono sempre pronti a servire il partito
Sì abbiamo a lavorare i nostri compagni durante gli anni di veterani
Il compagno Luigi Longo citarli sì
Firma difficile battaglia del Cira
Con un nostro colto udito e a fare
Con la consapevolezza
Ai grandi responsabilità che abbiamo di fronte ai lavoratori e ad Anzio
Nuove conoscenze può vendere agenzie nuove masse di popolo
Si raccolgono attorno ai nostri simboli
Far vincere al Partito Comunista la battaglia
Per dare al Paese giustizia
Tutti noi comunisti
Boldi altri fascisti e democratici italiani Arnold ben impressi nella memoria
Le parole
Che cinquantatré anni fa
Antonio Grassi dice ai fascisti del tribunale speciale poi fascisti porterebbe l'Italia alla rovina e allora toccherà allora condivisa
Ed è possibile
Allora non lo era
Oggi noi
Evitare dell'Italia recidiva e la rovina
No no fisiologici con i dati ci ha insegnato ed è un fondamento sempre Lido
è la nazione non si può salvare e rinnovare o l'opera di un assessorato rassegna in un solo partito
Ma la funzione nostra proprio questa unire tutte le forze che sono grandi
Per salvare rinnovare questa mostra
Abbiamo
Bene
Ecco
E così concluso dibattito sul primo punto all'ordine del giorno la relazione le conclusioni del compagno Berlinguer verranno sottoposte all'approvazione del Congresso
Nella seduta pubblica del congresso di oggi pomeriggio insieme a lei dei la seduta pubblica del pomeriggio inizierà alle ore quindici e trenta
Poi la prosecuzione dell'ordine del giorno relazione delle Commissioni per la verifica dei potenti relazione della commissione politica per le tesi presentazione del programma per le elezioni europee relazione della commissione sui problemi di organizzazione dallo Statuto relazione del collegio centrale Dancing agile tutti questi punti ripeto verranno discussi in seduta pubblica aperta agli impiegati che all'asta
Sì terra alla fine dalla seduta riservata ai soli delegati per l'elezione degli organismi dirigenti del partito la seduta è tolta
Devoluta procura
I compagni hanno visto un emendamento vi sono osservazioni no
Non metto e gli uomini chi è d'accordo anzi la delega grazie chi è contrario chi si astiene e approva
Discutono due assessori smentendo contraddicono Maria che ora devono essere in funzione
In particolare sul buddismo Luigi Sala unanimità
Intesa quattro cinque sei non vi sono emendamenti assonnati rosse
Questa rilievo compagna consentite che l'utile al primo capoverso
è capoverso
Che concorda con l'affermazione della terza via
Alla fine della prima frase avete il testo sotto l'occhio aggiungere una molteplicità di esperienze dei tratti originali credo che il senso sia del tutto per sfigurò
Al terzo capoverso sì scusa
I soldi compagni che hanno osservazioni che desiderano
Chiarimenti
Vi prego di prendere posto in compagnia di stare attenti
Chi chiede la parola venga avanti rapidamente
Avanti
Voi fa
Grazie combattimento mormorio è un applauso
Le famiglie
Ignazio se insomma neanche Robin non sarò molto più breve del peso elettorale propongo di sostituire al posto delle definizioni in terza media
La definizione terza fase l'esperienza del movimento operaio occidentale come è stato presentato all'azione dei compagni operarmi in quanto ritengo interamente alla famiglia non sia né un termine popolare né di farne che aiuti alla comprensione del processo che vogliamo determinare esproprio si presti a interpretazioni equivoche
Allora ecco momento
Mi pare aumentare i prezzi al nuovo in questa fase
Applauso
Allora viene prima un emendamento che in quello proposto dalla commissione dei compagni vanno lette avranno visto dove si gode ne avranno inteso insetti significa non vi sono osservazioni allora io metto innanzitutto in votazione questo emendamento poi passeremo all'esame dell'emendamento che è stato riproposto dal compagno che avete sentito poco fa chi è d'accordo sull'emendamento proposto dalla Commissione al terzo capoverso dalla tesi sette è pregato di alzare la delega
Grazie chi è contro
Chi si astiene nessuno queste venne approvata ora gli alla proposta di modificare invece di terza via dire se non ho inteso male terza fase
La maggioranza la commissione naturalmente ha discusso ero Gianani ricordato il compagno Chiaromonte questo punto che del resto era stato riproposto in una serie di congressi provinciali ed era stato anche dei progressi provinciali in generale ha respinto mi pare e quindi esprimendo un'opinione contrari vi sono altri compagni gli hanno osservazioni da fare e densità l'anno esprimere la propria opinione no
Allora metto signor
Allora metto ai voti la proposta del compagno maglia voi avete inteso bene chi è favorevole alla proposta di modificare il termine terza figlia emettere terza fase è pregato di alzare la pena
Prego gli scrutatori
In tal senso voti favorevoli
Grazie
Chi è contrario
Dal due mila e duecento grazie
Chi si astiene
Allora quanti sono stati i voti a favore
La il termine la formulazione della preesistente terza linea e approvato dal Congresso a larghissima a grande maggioranza con otto voti contrari a bene indiane passiamo
Ma siamo appesi dieci resta mesi è stata completamente largamente riformò ma
Destro è stato riscritto accompagnano visto che certamente le modificazioni che sono state apportate vi sono compagni svedesi davano esprimere pari
Sul nuovo testo
Prego chi
Signor coincide
No in delegazione bottini di mille
Il nuovo testo chiedo largamente migliore del precedente
C'è solo un punto giudizio richiede un ulteriore integrazione
Ed è il fatto che nella argomentazione non viene mai sottolinea presi in considerazione neppure per un cenno e la programmazione democratica il deve tenere tutti i diplomi dagli all'economia
Il rapporto
All'interscambio economico in rapporto a circolazione dei capitali l'accentuazione dei lavoratori ripone la collocazione dell'impresa io penso che anche un solo centro a questo fatto sia indispensabile per coerenza col discorso politico più generale rinfacciano a proposito una terza via
Calastri
Vorrei parlare intendiamoci interventi nel numero i pro e i contro dipendono dalla potere del presidente è chiaro
Nella commissione
Nella commissione politica della congresso dalla federazione Genova non si è potuto discutere
La tesi dieci ma ci siamo impegnati a proporre la questione al congresso nazionale credo che gli impegni non possono essere delle parole e quindi dobbiamo essere l'osservazione che faccio però è molto semplice
è di forma
Ma potrebbe anche un po'cambiare significato alle pale facilmente realizzabile
Di sostanza come Chiaromonte diceva al secondo comma dell'arresto emendato
Citando alcune definizione dei caratteri della società socialista
Su cui siamo perfettamente d'accordo uno statizzazione integrale decreti istruzione eccetera eccetera fino al punto in cui si parla in una direzione democratica del processo di accumulazione di sviluppo nell'interesse della collettività benissimo questa è tutto sommato una definizione giusta che ci convince per quanto riguarda certi caratteri della società socialista
Successivamente però il discorso prosegue
Con delle espressioni nel periodo successivo
In cui si fa riferimento a un preciso quadro di riferimento per tutti gli operatori economici pubblici e privati cioè il linguaggio politico attuale che due ed operiamo quando forse in una società socialista potrebbe pensarsi è un programma un poco più incisivo un quadro di riferimento e successivamente si fa riferimento nel periodo successivo si devono combattere combattere le posizioni monopolistiche altra affermazione giusta nell'attualità
Che però potrebbe in una società socialista essere formulata in rapporto ad una incompatibilità anche con l'opposizione monopolisti
La proposta che perciò gli ho fatto e di determinare sentimento uno stacco
Al punto in cui si dice
Processo di accumulazione di gruppo nell'interesse della collettività punto anteporre
A questa allora punto del discorso
La caratterizzazione come ha detto Chiaramonte
Che in questa condizione del processo di trasformazione della società in senso socialista stanno gli altri poiché parola perché mi sembra che se poi portarsi l'ultimo comma del periodo
Per la pace Caratese dieci
In testa anteponendo l'ultimo comma a questi due periodi che parlano di quadro d'intervento di comparti e di del combattimento delle posizioni monopolistiche queste due espressioni rientrerebbero più per come caratterizzazione dalla società socialista come caratteristiche per Progetto di trasformazione della società il senso del solista cioè è una ma anticipazione del perito successivo che determina uno spacco fra i caratteri golosità statalista e il processo di trasformazione del verbale
Queste considerazioni anche importanti e interessanti non comprendo bene perché non siete venuti dalla coesione politica
Eravate presenti anche come delegazioni genovesi no è una osservate poi difficile in questa fase caro riformulare delle tesi abbastanza complessa acronimo
Ci sono altre compagne ed è su questi su questa tesi desiderano intervenire
Giorgio Napolitano
Dire Lippi molto rapidamente effettivamente l'esigenza di una proposta dal compagno Carrassi chiederei però così un concerto rimaneggiamento della tesi e non siamo in grado di farlo d'altra parte credo che siano sufficientemente rispecchiate inserite le posizioni mentre invece per quello che riguarda l'osservazione del compagno Bottini mi pare che si possa molto semplicemente accoglie introducendo quindi una modificazione laddove si dice tesi dieci terzo capoverso alla fine della prima fase la prima fase inizia con il potere politico deve attuare le riforme programmare di orientare lo sviluppo tenendo conto delle esigenze oggettive del processo economico io accogliendola esigenza posta la compagnia propongo che si aggiunga e tenendo conto e dei caratteri aperto del mercato italiano perché è vero che questo concetto poi si ritrova successivamente nel capitolo dedicato a come uscire dalla crisi ma mi pare effettivamente anche in questa tesi che ha più valore di principio inserire questo richiamo
Allora compagna vende inteso c'è la proposta di un subemendamento chiamiamolo così
Intanto su questo desidero sentire l'Assemblea e d'accordo il compagno che ha posto il problema bottiglie Mottini Emiliano e l'accordo si
Vi sono osservazioni ma quanti altri compagni no allora io metto ai voti il nuovo testo della tesi numero dieci chi è favorevole è pregato di alzare la delega grazie contrari astenuti no e approva
Un astenuto
Dovete di dove si sono visti scrutatori detesta calate di quanto il presidente perché altrimenti non funzioni
Durante Oreste
Tesi numero quattordici
Compagnie hanno sott'occhio la modifica che viene proposta che del resto è già stata denunciata dal compagno Chiaromonte
Primo capoverso alla fine inserire il vicini come partito non fa professione di ateismo
Vi sono compagnie svedesi davano intervenire
Sì prego
Vorrei
Politica di Roma io non ho da intervenire su questo paragrafo su questa fase che riguarda che il PC come partito non fa professione di ottimismo perché sono d'accordo io vorrei intervenire sull'ultimo paragrafo e quindi forse Compagnon a tavolino appendere prima no poi si fanno questa allora per quello che riguarda l'ultimo paragrafo in realtà le questioni sono due
E quindi pregherei il compagno nata di considerarle forse se ritiene opportuno della divisione di dividere per di votare per divisione come si fa in parlamento so che la commissione sulle tesi come già illustrato al compagno Chiaromonte ha discusso a lungo di tutti gli emendamenti anche di questo e se lo ripropongo è soltanto perché
Il brontolio
Travaglio di riflessione fisico sotto
L'ultimo paragrafo riguarda
La posizione
è il partito su due aspetti
Si dice che tali posizioni politiche hanno un fondamento teorico in quanto i comunisti italiani attenti alla realtà la dimensione religiosa e questo è il primo punto di riflessione hanno superato la concezione secondo cui basterebbe l'estensione delle conoscenze il mutamento delle strutture sociali a determinare modificazioni radicali per ciò che riguarda gli orientamenti ideali la coscienza una su quest'ultimo punto
E io
Mi chiedevo che se i processi culturali ed economici
Non bastano a modificare gli orientamenti ideali quale altro fattore esterno può procurare e le modificazioni negli orientamenti ideali nelle coscienza
Io mi rendo conto che il senso di questa scrittura che noi abbiamo qui nelle tesi probabilmente era quella di non mettere in luce un rapporto meccanico processi culturali ed economici
Ma ecco forse invece scritta così come quel nelle tesi sembra un po'troppo brusca all'affermazione quindi io anche tenendo conto del disegno generale delle tesi ma soprattutto dello sviluppo teorico che il partito ha avuto nell'ultimo decennio proporrei una versione più ampia dicendo che i comunisti hanno superato da tempo la concezione secondo cui il fenomeno religioso
Sarebbe necessariamente costantemente fonte di alieni azione e verrebbe progressivamente meccanicamente superato dall'estensione delle conoscenze dal mutamento delle strutture sociali
Mi sembra che in questo modo noi partiamo dal punto più alto della riflessione fatta nel memorandum di Yalta e diciamo in qualche modo qualche cosa che in questi anni siamo venuti affermando ma che è giusto che trovi una sua sanzioni da letizia
Per quello che riguarda l'altro punto
Io sottopongo l'attenzione dei compagni
La problematicità dell'espressione dimensione religiosa
Io ho cercato di capire anzitutto prima di presentare l'emendamento il senso di questa frase senza diciamo del tipo quella che è stata scritta questa tesi e mi sembra che certamente questa frase nasce dal superamento che il partito attraverso decenni ha fatto ormai di vecchie posizioni anticlericali ma non soltanto di questo di vecchie posizioni invero rispetto di indifferenza rispetto al fenomeno religioso in un processo di diano di sforzo di cogliere la profondità del fenomeno religioso e direi anche qualcosa di più di capire che cosa avviene nella coscienza individuale di larghe masse questo mi sembra che era in senso chi ha portato i compagni che lo scrittore tesi
A sottolineare questo inciso l'attenzione del partito
Alla realtà della dimensione religiosa soltanto che l'espressione dimensione che a mio parere su questo chiedo un confronto con i compagni mi sembra equivoca
Io personalmente suggerirei ma altre proposte migliorative possano venire poi da altri compagni l'espressione sentire religioso l'espressione fenomeno religioso espressione problematica religiosa
E perché a mio parere è difficile usare il termine dimensione dire dimensione significa fare un'affermazione costitutiva della persona volano e non possiamo penso pretendere di definire filosoficamente la persona umana
L'uomo a una dimensione quante dimensioni chi ha una dimensione chi non ce l'ha questa dimensione
Un partito laico che non è cristiane antiche lista né attenti da non dovrebbe stabilire nelle sue tesi programmatiche che l'uomo ha delle dimensioni deve cogliere lo spessore individuale e sociale del fenomeno religioso e dare risposte politiche d'altra parte concludo i credenti stessi nella cultura cristiana più avanzata hanno superato la vecchia concezione filosofica medievale a discoteca secondo cui c'è un'anima ancor con uno spirito un amante ieri a secondo cui l'uomo come un'arancia e asfittica delle varie vite dimensioni come una figura geometrica
Conclude un partito che ha superato l'impostazione dogmatica penso non dovrebbe usare termini o parole che rischiano di imporre al militante una visione filosofica sempre opinabile perciò invito a una modifica di questo articolo
Per coerenza teoriche tenendo conto della valenza politica che hanno certi termini perché noi sappiamo che per esempio da alcune parti cattoliche è stata proposta l'istituzione nelle scuole di una materia speciale ellittico religiosa e quindi se questa dimensione viene affermata ci sarebbe il rischio ed infine anche per il rispetto della pluralità delle profonde convinzioni i tantissimi che credenti e non credenti militano nel Partito
Va bene allora i compagni ha richiesto momento avete sentito il compagno Politi al quale stato consentito un tempo più ampio detti voleva intendeva illustrare un emendamento
Si desideri intervenire Simone prima accennato e compagni
Prego poi nella stringatezza
Sono due parole all'interno dell'Azione giovani prego volevo riferirmi e solo alla modificazione che viene proposta replica esempio veramente davanti agli occhi Gianni senza assolutamente insufficiente anche riferito quanto diceva il compagno appena adesso e ne andiamo a dire il PC come partito non fa professione di Atene io credo che a questo punto vada ripristinata la formula io credo esatta estremamente buona usata accompagna lingua nella risposta monsignor Bettazzi venga detto il PC come partito non fa professione di alpinismo nel liberismo devianti dei
Con maniere
Due parole su
Anch'io sono adesso su questa formula antisemitismo non sono d'accordo
Capisco poco cosa significhi come parte come cos'altro Secco Suardo sul
Strabiliante
No
A sì ma metterci vicino sul simbolico consuntivo su
Sì singoli
I singoli comuni
Non sono
Allora
Gli anni
Di Alberto
Chiesto
Vi sono anche compagni che desiderano intervenire Chiaromonte prego
Ma io vorrei dire è con bande rivali tutto che la commissione ha esaminato con grande attenzione l'emendamento del compagno politica che ci è pervenuto escusso lungo di questa questione
Le conclusioni alle quali siamo giunti io qui riconfermo chiedendo al Congresso di non approvare l'emendamento proposto compagno Politi solo queste in sostanza che sembra noi l'espressione dalla promulgazione osato all'ultimo capoverso della della Bbc quattordici sia più generale non riguardi soltanto compatta soltanto il ragionamento che faceva il comando politico e che pure giusto tormentate la loro e necessariamente soltanto rilevante ma può essere anche stimolo per per una coscienza più avanzata per la lotta all'inconsapevole e così via dicendo ma non riapriamo una cosa che è più generale e più complessiva perché rischiamo poiché la congettura non basta l'estensione delle conoscenze rilevamento delle strutture sociali a determinare modificazioni radicali per ciò che riguarda gli orientamenti ideali della coscienza dell'uomo quindi facciamo l'affermazione che riguarda stivali Regione Marche più generale complessiva perché riguarda un punto fondamentale teorico vorrei dire
Per quanto riguarda la questione dei pensionati Giosa io credo che dobbiamo mantenere questa espressione
Perché la dimensione che non la parola dimensione religiosa va al di là del sentire religioso
Non riguarda soltanto il sentiva del gioco nella formulazione che è stato fatto verrebbe avendo il compagno duri ma riguarda le espressioni sociali e culturali le istituzioni e così via dicendo ma espressione più complessive generale che io propongo sia mantenuto perciò in sostanza proponga con questo io la voglio emendamento del compagno Politi per quanto riguarda l'osservazione del compagno ponte certo l'espressione colpito è opinabile si può mettere in quanto tale persino un po'il presidente insomma io solo per mantenere comunque vizi in quanto tale non poteva essere Ismaele ben chiaro e cosa vogliamo intendere dicendo
Allora accompagna mi pare i termini dell'aggressione subito abbiamo decidere sono abbastanza assente chiare abbiamo l'emendamento che è stato proposto dalla commissione e che io ritengo debba essere modificato conto o la proposta che è stata avanzata PC il in quanto tale non fa professione di attese e innanzitutto metterò ai voti questi emendamenti compagni che sono favorevoli sono pregati di alzare la destra l'ha la delega grazie chi è contrario
Vi prego di contare
Grazie chi si astiene
Scusate un momento grazie ormai siete state regia registrato sì
Quasi
La contestata vada
Indebolire
Allora le ben
Va bene mandiamo macchine elettroniche
Allora l'emendamento è stato approvato
Con quattro voti gomme sì per sette dieci voti contrari adeguate e quindici astenuto
C'è poi l'emendamento
Il cui significato ora non è non è stato letto dal compagno volitiva e stato esplicato gonne chiarezza l'emendamento proposto dal compagno politica
Come avete inteso la Commissione lo ha discusso anche in sede di commissione ha ritenuto di non dover raccogliere per le motivazioni che già che ha riassunto il compagno Chiaromonte lo metto comunque in votazione chi è favorevole all'emendamento del compagno Politi è pregato di alzare la pelle
Prego ricontare
Grazie chi si astiene
Allora
A
Forse
Allora l'emendamento è respinto ci sono stati dieci voti a favore e cinque contrari e cinque astenuti
Quindici tesi numero quindici
Mi pare che siano ci sono due emendamenti uno al quarto capoverso è uno al quinto della quarto capoverso mi sembra del tutto chiare una una modifica formale penso perfino superfluo metterlo in votazione entrée invece al quinto capoverso prego i compagni di leggere l'emendamento
Vi sono compagnie che hanno osservazioni da fare
Prego desideri intervenire
Sì vai
Rovina del caso uno stato in grado di vederlo chiamato per nome dalla gente
Io ritengo un emendamento più valido testo delle intese
Ma propongo che
Sia accolto l'emendamento presentato al congresso dalla federazione di Milano sullo stesso argomento
Questo testo dice
Il PCC affermato da lungo tempo
Il sancito dallo statuto
C'è l'adesione al partito avvenga sulla base del programma politico indipendentemente dalle signor Giorgetti non sarà
Nel senso
Anzi
Il nuovo formulazione
Sia
L'emendamento presenta
Oggi
Città giustizia negli ultimi
Assunto in linea
Partitici successivi
Hanno
Significa sia soprattutto
La Commissione discusso gemelli resterà
S'iscrisse e quindi di interpretando
Le
Respinta del definitivo che in questi giorni emendamento nel senso che scritti alla all'opposizione
Città
Nel senso che ma gli stessi termini di dei costi mentre invece chieste recita riscontrabile
Nei dissi ha studiato dizione incontri indeterminato e quindi insieme nella posizione di
Di
Va be'ideale
Ho capito miseria la stesse nostre inseriti SISMI appartengono a questo filone di bensì
Semplicemente lessicale quindici descrivere quindi spesso invece istruirli ritorni
Invece sinusoidale
Giorni profitti delle venti aprile Feltrinelli mentre invece
CPP città
Allora ecco
Proponiamo subemendamenti attorno
Emendamenti nelle condizioni convinzioni filosofiche
E io mi chiedo in approvazione un emendamento che la commissione
Mi pare
Non accogliendo è stato proposto e che abbiamo discusso in sede di Commissione grazie mila
Azienda
Rudimentale amatissimo quindici
Io ho solo azioni
è
è un fatto cellulare
Dura
Io finiamo
Sia
Mi
Nei momenti difficili
Diversi
Testa secondo qua
Vi è tutta una
Dicesti
Adesso
Approvato
Dei cinquantasei
Anche resterà organizzazione di andare nella valutazione e istituzionale approfondimenti
Va bene
Coppa Ovest c'è fatto ed conservazione
Già adesso
L'obiettivo
Voti favorevoli sempre ad Atene grazie contro
Astenuti
Gli atti emendamento fisico si
Pubblicità
Ieri la creazione
Ultimo capoverso attenuti
E qualcuno che si terrà va osservazioni
No nessuno tutti i favorevoli alzino
Grazie
Astenuti bianca
Anche per le donne accentua no vizi cinquant'
Nuovo testo
è un
No attenersi cinquanta a
Vi è una nuova acquisizione attesi cinquanta bis se duro va bene via sia
Occupati
Vi sono conservazione
E esposto
Colorato avanzate sì mi riferisco al terz'ultima
Come si fa sospese scusa studi sul
è vero che scritti ex
Il Ricci credo che dev'essere specie sì
Sì
Il preside
Allora
Per quanto tempo specie sì sì
Il il
Poi si parla sempre del servizio
Che possa essere nel senso che ma comunque sindacati sulla pandemia si no definizione assoluto che
Spensierato si dice che il fuoco scadenza aggiunge in
Ci sono altre osservazioni
No imbarcazioni osservazioni le proposte degli studiosi
è chiaro
Quindi voteremo sì Loomis
Degli islandese Girlanda seguiti composti sinuosi d'accordo anzi date grazie chi è contrario si astiene aggravato
Cinquanta
Vi vi sono una serie di e
Anzitutto al quale capo
Guardi sotto diversi servizi per l'infanzia
Minacce sono vorrei c'è un emendamento
Dico guardiani hanno sordo
Poi c'è diventare
La conversione dei riguarda Ezio guardare
E invece elementare al
Guardate disciplinari dell'industria e dei servizi
Allora diretto dell'intero
L'emendamento per emendamento
Return vagano sotto il relativo al
Sostituzioni revisione delle osservazioni
Dopo allora io dico
Ma che sono arrivato ad alzare la polemica
Grazie
Astenuti e approvata
Secondo che
Vi prego di legge
Vi sono osservazioni
Sale
C'è qualcuno che desidera
Va bene
Che non aveva
Ma una quindi indizi anzi ma senza
Grazie signor compresa sistematicamente grazie a staccare dall'antica tradizione sessanta si sostituisca l'attenzione a Francis veterinari i testi in questo intento in questa agenzia non significa niente Rimini e si arriva sostenendo dentro identità Venezia
Sono osservazioni
Ci sono altre
No
Procediamo
Sì se non vi sono obiezioni monsignor dell'estroso inventate
Ministro no benissimo
Innanzitutto
Statisticamente smette di sostituire
Insomma
Dei pannolini avvocato dovesse essere dice
Come prima dovrebbe sapere che cosa Rifondazione mediano sembrano l'emendamento iscritto
Senza che favore
Sta una tragedia
Dietro i testi
Nel
Senso
Sia
Allora risulta questa vocazione basta l'intervento della comparsa è stato respinto
Quattrocentotrentanove
Grazie se non mezzo
Se non vi sono ulteriori segnalazioni s'intende bensì
No va bene e votazione emendamento complessa guarda capoverso favorevole scusate
Sì contro
Chi si astiene
Va bene
Ma capitolo che riguarda la segnalazione salvo situazioni no nove voti favorevoli al seno
Grazie visto gli astenuti approva quindi sempre correttamente il servizio sono
Osservazioni
No
Favorevole al seno
Grazie
Astenuti doppia
Sì cinquanta
Tesi cinquanta
Ieri
Ma non diversi centonove
Pietro alla fine del viaggio verso riducendo un nuovo ribaltone relativi
Si fa
Osservazione di caccia
No
Nomenclatore votazioni
Sino ad Atene grazie dietro
Uno distinguere tre quattro cinque
Sei sette o
Chi si astiene
No voto contrario
Sì
E allora nazionale
Giorgio continuano io propongo primo capoverso laddove si dice che avverrà greca partirà va bene che sono intervenuti nei rapporti di forza tra si aggiungono argentini struttura culturali di pur senza con la definizione della politica che ospita
Ovviamente nel suo intervento al ridisegno
Vi sono
Osservazioni proposte
No impara il preposto al quartiere senta
Laboratorio Giorgio ulteriormente citazioni FIAT
Accettate struttura
Grazie tra scritti i nomi nobiltà ora poc'anzi deve dalla determinata verso chi è favorevole alzi
Grazie detto si astiene
Cinquantacinque
C'è un emendamento eccetera nazionali Sergio
Vuole
Comandante segua
Comunque grazie verso alcune
Sul ricco vi sono osservazioni
Proposta dopo
E poi richiesto grazie grazie
Grazie
Tra
Astenuti non mi pare abbia
Il luogo al terzo al quarto capoverso
Problemi operazione europea va bene
Nessun'
Favorevole sapere
Grazie tra si assegna ma uniti
Oltre vent'anni
Probabilità
Chiedo all'onorevole anzi nate
Chi è contrario
è sicuro che essersi nessuno Carlo
Alternative bene
Cinquantasei cinquantasette il primo capoverso quindi subito dopo
Sì dove in sostanza definitivamente
Sì ma
Voi quest'ultimo capoverso viene precisato quotidiani libanese sì sì seduti
Diventerò va bene c'è qualcuno che ha osservazioni descrive uno vietate
Allora elemento notizie favorevoli entrambi
Grazie Pietro si astiene su invece bello Pasternak fiori ma di notizie arrivavano critica
Vi sono osservazioni proposte no
Trentatré scusate
Grazie controllare no
Astenuti quindi e approva decisi cinquantasette
Dopo il primo incontro ma
è l'aggressione la legge nazionale
Retroguardia Rizzo questa formulazione vi sono proposte osservazioni
No
Possiamo
Favorevoli anzi una delega
Dopodiché
L'ho trovato astenuti
Lamentarsi la base sessanta
Natixis essa grazie
Che è stata gli elaborati
Diciamo complesse
Il problema di riforma a
Pagina Pierce
Vi sono
Comparato corretta
Sì né
Sì ma io credo che nell'ambito dell'ordinanza
Il senso dell'ex Jugoslavia Stardust esterno inutile approfondire
Zaccagnini scrittrice comunità statuto speciale
Che sta
Emendamenti
Formula
Dismessa
Incontro dove ci spiega
Vacante assegnato complessivo del sistema
Mi chiedo scusa
Vorrei
Naturalmente
Gli orizzonti
Autonomia e ha aggiunto significa indicazione quindi i spezzata sì
Grazie risorse
Ritiro bonus
Partecipazione popolare
Gli anni signori rappresentanti come e qui come strumento insostituibile rinnovamento musicale
Nessuno globale che desidero intervenire
No dichiaro
L'emendamento proposto facciata a
La la commissione quali Rocco sì diceva attraverso strutture
Di ma
Conferma che dovrebbe parecchi problemi e che comunque reperibili
Va bene
Proposta rispettando il protocollo siglato che si afferma integri allora è successo
Invece
Rispetto alle perfetto
Sospensione ha proposto
Seppure passò entrare è molto difficile quanto
Ha spiegato lettere filosofia
Giuridico speciale
Quindi parlo per recarsi grazie
Di
Rinvio
Allora tenete presente
Fino anche se stessa
Stralci
L'ultimo
Riguarda
Riguardano di regioni a statuto speciale innanzi
Successivamente
Quindi
Dove vergogna mantenere il teste curata dall'organismo questa tesi abbastanza nel senso che paghiamo osservazioni
Sull'altro versante
Leggo fallito
Ma signor vacatio
Insiste
Sulla votazione dell'emendamento tempi
Ora quindi non insiste grazie se il processo dura segnalazioni io metto in votazione il teste d'uovo gli atti sì sa
Grazie
Chi è contrario chi si astiene esso accorpavano attesi sessanta vi dichiara Bangkok x critici e degli altri adottate
Cattive
Regioni a statuto speciale vigilia
Vediamo la dello sviluppo e il Brusca indirizzi di rilevanza nazionale sancito dalla Costituzione e questo Guarnaccia dimentica che ma
Esterna
Il rischio vittime ventuno di arrivava allora snodi invece
Vissuto osservazione
Ostili su questo testo ed eventualmente migliore
No
Non è favorevoli
Grazie
Grazie tra
Gli astenuti nessun venne approvato ex
Ex stabilisse sì essa
Murder sarebbe accettabili
Ma con l'abrogazione dalle forze
Cittadini nelle regioni regge osservazioni
Nessuno
Allora
Eventualmente sessantadue è favorevole alzi
Grazie
Nessuno astenuti
Nessuno
Sessantatré
Vi sono alcuni emendamenti
Compra rossore
Dichiara
Precisazione Terna
Mi pare ci sono delle osservazioni al sequestro
Sulla sul rilievo sì forse forti cioè
Non mettiamo
Il progetto osservazione allora detto nuovi
Allora
Gli emendamenti al settimo capoverso
Anzi ecco grazie nel territorio
Chi si astiene
Beh capo dipartimento
Direttamente
Favorevoli bene grazie tra astenuti nove all'undicesimo
Docente
All'undicesimo lontano
Sì
L'obiettivo cittadini
Perché siccome senza erogazione pure eccetera
Fino
Allora diplomatico
Così
Tutti
Le cisterne dell'ex perché sentimenti
Nei soccorsi tra la commissione
Milesi sessantanove
Abbiamo ammessa se televisivo si proponeva di cambiare il titolo
Anzi vicinissimo alla cultura
Si muove informazione comunicazione che devasta vissuto obiezioni Targetti ha diritto
Allora cosa resta
Tesi sesta
Tesi sessantatré Angelo accidentale così gli organi collegiali della scuola osservazioni
No non
Credo grazie lontano
Dopo
Figurativi
Grazie
Astenuti
è approvato potrà sessanta
Appena sono sono aumentate
Il tutto evidente ormai
Non ci sono osservazioni no vediamo
Sessanta no
Alla fine fax fotocopie
Viene da parte
L'ho visto
Ci sono osservazioni
No allora non solo metà quello
Favorevole grazie non avrebbe grazie contrario
Astenuti
E allora voi
Avete verificato
Anche questo ASPI
Vi sono osservazioni novembre favorevoli al
Grazie
Astenuti no ma
Infine
Infine sessantotto guardi avvocato
Ieri
Relativa al periodo
Sgobba dello zucchero alle osservazioni
Dopo
Possiamo votare
Chi è favorevole alzi
Grazie condonare
Si astiene
Replica tra astenuti
è approvato
Decise
Nel nuovo testo rappresentante è stata rivista
Diverso
Insomma osservazioni
No sì
A
Sì
Ecco io sono ancora superiori i siti sicuri s'iscrisse del Regolamento generale capisce dovrebbe
Tutte se effettivamente implica una valutazione di carattere generale deve essere senza casa
Specie
Omettendo il teste David Mills e e maggioranza eccetera che
Ma deve essere sia corretta anche sì del dibattito che è stato fatto perché credo che riteniate valutazione dice Siniscalco avrebbe siamo stati ripetitivi linguistico
Insieme ad altre prove tangibili
No
Mi pare che sia del tutto evidente anche un semicerchio delle
Quando si dice che sia rischio contesta significa grazie dagli atti politici fondamentali astensione la maggioranza è che le funzioni assoluta
Comunque
Allora
Dev'essere
Di no scende
Bene allora avremo gli emendamenti mostra la roba anche io cerca ritiene ieri a favore questi orientamenti cancellazione della
No grazie di tornare
Grazie
Astenuti
Allora
Endurance
Grazie
Che esiste dal
Adesso sembrerebbe
Ma forse
La riformulazione dell'ultimo giorno
Grazie stia Singles
Vi sono osservazioni
No timidissimo
Allora prodotti ripetutamente la terza
Viene laziale
Grazie
Inglese
Si astiene il suo
Mi ha chiamato mentre il
A settantuno
Grazie chi è contrario
Si astiene e si
Carlo
Fatuzzo nata
Anche l'ingresso due
Sulla provenienza dei rapporti Partito Socialista ma Luigi
Risolva osservazione
No singoli allora Benito e Li Gotti diventare ritenuta
Accanto al sbattere
Grazie rientra
Giulio chi si astiene
E ancora ritenuti
Due astenuti
Pietro il potere locale
Ma
Grazie incontra
Chi si astiene
Va
Esiste da
Ministro
Sta
Comporta
Vi sono osservazioni
Nessuno
Allora e
Il terzo il quarto comma così come sono dichiaro aperta missioni all'azienda
Grazie
Contrario sì
Uno
Astenuti
è approvato settantaquattro probabilmente l'avevo visto che lui mi guarda attraverso insostituibili danno dance
Va bene vi sono osservazioni diminuirlo
C'è qualcuno non quindi si chiama
Non so se
Jerry si no hanno ambienti Totti questo emendamento sostitutivo retail park rilevarono settantaquattro favorevoli al seno viene grazie
Si sono astenuti Veneto dove arrivava senza
E quindi la tromba
E visto mestamente il dottor Tosi magari se sono osservazioni
No benissimo nello emendamenti favorevoli grazie
Grazie
Contrari nessuno
Astenuti viene
Attesissima no
C'è un emendamento al primo capoverso Enzo marzo
Max
Alla fine insomma etiche
Tipo al ultimo
Risulta
Osservazioni
No Di Pietro o il primo impiegato comune grazie
Insomma contrari gli astenuti il nostro obiettivo di voti secondo chi è favorevole alzi delega grazie no fatto
Dopo favorevole alzi lega grazie prodotto nessuno
L'ultimo capoverso corretti
Grazie aspetti diversi Thesis
Quindi Stradella
Sedici
Un secolo
Nove vi sono osservazioni
Non esiterei Mary Renault
No allora possiamo mettere
Ai voti valore sino
Grazie contrari astenuti diessini
Nel
Capo
Ma benissimo
Giovanni
Senta signor giudice di Los Angeles azioni
No quindi
Azzardate in rete favorevole grazie contrari gli astenuti diessini Vito sempre favorevole se la grazie istituzionale decisione
No
Vi sono segnalazioni
Di
Allora noleggiare
Favorevole
Sì con la anche entrare
Sperduti e figlia
Superiore sì
Comunque aggiunge entrambi
Dopo
Tra
Al punto che funzioni all'emendamento Libano
Quei
Obliquo
Hanno
Hanno
No ma e
Piccole costringerci accenni
Specifica sulle
Sono sviluppare generazione
Insomma cecoslovacche desiderato
Dario nazionale
Avete sentito una proposta per il verbale
DVD questa proposta complesse dell'emendamento che è stato portata basta visione repressione tifosi senza dubbio diventare
Qualcuno educatori pienamente
Sicuri formulazioni sono pari
Ammette togliamo
Propone
Comunque sentito sembrava giudizio puliti
Le donne
Come invece gli unici
Mistici cristiani ci sembra essenziale
Insiste comunque se il sistema è chiaro
Da
No
Sì allora che
Si e ottenimento dentro di voi avete sentito chiedere l'emendamento
Subemendamenti chi è favorevole alzi
Ma
Chi è contrario
E ha
Detto allora saloni insomma illustrazione viene allora caccia
Grazie
No astenuti
Ottantasette
Il problema
Un attimo agibile minimalista osservazioni no non dove favorevole sperare grazie
Nessuno
Nessuno
Negli ultimi vent'anni regolatrici osservazioni
Nessuno mentre il voto è favorevole grazie
Se al contrario astenuti nessuno
Dove
Ecco
Lo senta i dicinodonti rispecchia no
Dice l'amico
No azione e cioè così come è stato e ma a tutte le organizzazioni
Che esiti consulente senza indugio azione accertata
Completamente
Quindi alcuni picchi rossi
Il partito dei Comunisti Italiani e la sua voi unità
Musicista
E tutti
A fine mese
Allora
Coccarda ancora che seppe collegati con Palasport dell'EUR di Roma indiretta invito ancora tutta la radio restare collegata a mantenere il collegamento ponte per qualche istante qua dallo studio centrale di trasmettere il notiziario
Compagne e compagni abbiamo proseguiva a valori ancora intimamente
Però Palombara Reich signora niente seguenti commistioni lecco ancora in corso commissione qualifica per lei e Commissione per in programma per le elezioni europee condizioni per i problemi di organizzazione quando acquacoltura Commissione elettorale commistione per la verifica dei poteri
Ecco quello che avete sentito in sottofondo
Lamouchi dell'onorevole Nilde Iotti che presiede la quindicesima assise congressuale del partito comunista e che sta svolgendo allegria che viene trasmesso nel novantaquattro e ottocento milioni anzi per lui in collegamento nazionale con l'ottanta per cento del territorio
Italiano su Binki duetterà
Ingresso sonetto conosce una sosta illegali stanno andando a mangiare sono proprio i delegati di nomi semplici iscritti ma gli eletti dei loro compagni
Al congresso che siamo intervistato a caldo appena del graffito la relazione Group pensavo della relazione del loro segretario
Aprono Duroi chiudono queste interviste due direzioni che non sono semplici delegati Carla Ravaioli disoccupato a lungo del rapporto fra Partito comunista è tornata una donna delle donne e alla fine Maurizio Valenzi sindaco di Napoli Carla Ravaioli ha intervistato moltissime vigente in primis tutti essenzialmente una questione quella delle donne del modo di questo partito anti considerare le donne la relazione di Berlinguer oggi a suo giudizio i conti a delle novità
Conferma delle cose
Significa che poche pochissime
Componente di massima dettagliate aperte le finali ai due azioni nel per farne ripete quello che è l'attività io spero che autentico il più vecchio utile per tenere cioè di aver messo in luce la gerarchia tra l'ammenda finale la droga leggera l'arbitraggio bene che partito comunista nell'attenzione per la segretaria l'abbia
Perché per finire poi citare un passo della relazione di oggi più o meno in cui c'era una novità in questo senso Luchetta più colpito è il quello che riguarda comunitaria problema senza nulla in cui a farla Stella necessità di liberare anche dalla pressione dell'uomo
La strada delle inteso perfettamente con la
La spinta femminile compatti a un rinnovamento bei rapporti umani quei rapporti personali che era un parco individuali nella vita non soltanto pubbliche ma anche private Bettella granché veramente la grande adduzione delle donne quando hanno detto internazionale e poi fa può essere naturalmente qualche a Berlinguer negli attentati alla sua formulazione non è accaduto usata per tornare a materie prime però saranno tante era veramente parte la più grande intuizione politica della presentata agente alcol per i granata si aggiunge anche questo di questo prodotto bensì la relazione del segretario Berlinguer abbia lasciato in secondo piano alcuni problemi che supereremo il problema morale probabilmente tralasciato poi ma credo che sia positivo perché nel dibattito che fu folgorato
Pertanto i compagni che interverranno approfondire determinati argomenti rettificare ma mi sembra che risente del queste degli emigrati sostituito del servizio parlato si è parlato e anche per quel che riguarda la
Tanto la riforma sanitaria l'importante è un riferire se il Torino fabbrica lo sentiamo e questo per la salute chiamato dottore vuole in Italia
è una cosa nuova che non sa aspettare
Di Luigi Cossutta DC sbocco verso
Riorganizzazione si aspettava la spirale che avrebbe portato alla paralisi che valga nell'attività pubblica e proprio nel momento in cui basta osservare la gravemente colpita dalla crisi
Ma appunto perciò risiedeva maggiore attacca direttore e intervento da parte delle grazie de riusciti procure la battaglia del risanamento comparativamente qual è quella del rinnovamento conquistando per le regioni per i Comuni maggiori risorse nuovi quartieri che fra l'essere concretamente attivati richiederanno ancora l'arte politiche strenua a pagina parte dell'esistente piccanti voglio difendere telegiornale l'impalcatura del vecchio parrocchia il palco e dalle rapido la vera riforma della finanza locale assertore
Perfettamente relativa a a integralmente effettivo gente di questa lotta risultati importanti anche se in altri grafici sono ottenuti dedicati e nei casi più eclatanti diversi fattori ma fare quel
Dal mutato l'appalto di fa dalla incisività dell'azione dei Comuni intrapresa una strada nuova per l'Africa pubblica guai ad interrompere catarsi perché non tutto ciò che ci si attendeva sia stato fatto è che si sia arranca
Carlo
Quella di questi anni abbiamo il diritto di chiedere due maggiore attenzione
Una fiducia critica anche se veramente critica ma ci serve di tutto
Targato anziché interrotto del trattamento da parte
Almeno financo
E la vecchia ragnatela irretire caotico tornerebbero a terminare la rifiuta la logica del malgoverno e l'arroganza poiché
Delle gente che in questi anni ha messo in macchina valuterà Nietzsche proprietario della griffe cercato di istituire la politica cioè finita e si discute noi abbiamo acqua corrente aumenterà l'altra parte c'è una tale politica siamo stati pronti anche a pagare i parametri necessari perché non è stato fra l'altro non è stato in primo luogo per la Democrazia Cristiana essa lo diceva Berlinguer ha concluso al nostro senso di responsabilità per arrendevolezza ha interpretato dall'altra parte ristabilimento dei giorni di camuni intese programmatiche politiche come se volessimo accontentare chi di una legittimazione democratica a favore del partito comunista non è per questo che sentiamo il bisogno intese invece c'era e c'è bisogno per risanare cellulare il Paese per questo è solo per questo le abbiamo fortemente e credo d'altronde perché può essere estratta anche noi
In questa o in quella situazione superficialità affretta affetta forse persino ingenuità ma mi pare in concreto e dappertutto ci fossero le condizioni per dare vita a intese reali Enfer in diversi qua in noi vilipesa e realmente trattato
La DC che ha lavorato non per cercare l'intesa con il Partito comunista ma la sua copertura non per attuare insieme anche con i comunisti le soluzioni concordate per i problemi gravi spesso drammatici delle popolazioni ma questo mentalizzare il loro consenso ai fini di una politica che nella partita differiva per nulla o quasi dal passato anzi per tentare di screditare logorare contro spesso l'immagine del partito comunista fra le masse popolari
E mi pare concreto e in diverse situazioni abbiamo persino appartato
A prendere coscienza di un simile disegno abbiamo cristiano a reagire ad incalzare con ma comunque non rigida e infine a rompere un rapporto che rischiava di trasformarsi un semplice subordinazione
Ciò non significa e si debbano meccanicamente uniformare le soluzioni generalizzare deforme ieri dappertutto nell'intento oggi dappertutto all'opposizione no ogni situazione ma viste approntata se le maggioranze locali non si decidono a Roma da Roma da Piazza del Gesù devono semplicemente capire inquieti
Verona semplicemente cadere il venti che impediscono a priori pregiudizialmente in Libano Paolo formarne Stevie maleodorante corrispondenti alle produzioni locali aggrapparsi organicamente delle porte in quattro
Certo che nessuno può continuare a pretendere di rendere permanenti delle situazioni che avevano un senso di utilità in quanto transitoria media veri nacque se non lo si merita
Siamo usciti dalle maggioranze perché funzionava male molto male
Siamo disposti a tornare sul se saremo messi in condizioni di contribuire con tutte le nostre energie a farle funzionare meglio se ci sarà consentito di assumerci interamente tema altre responsabilità
E cioè dentro le giuste
Altrimenti non prevedo perché debba suscitare meraviglia che noi siamo all'opposizione
Suscita meraviglia avanti e persino ridicola la tesi di chi non può non ci vuole niente punta le all'opposizione la sterzata dunque c'era bisogno di tutto il Paese c'è bisogno per riportare la politica di solidarietà democratica il quale gli originali connotati la politica di solidarietà è necessario e sarebbe stata un'altra richiesta
Ciò significa che noi non risolviamo nulla di tanto abbiamo sostenuto che non rinuncia a una parte alla ricerca di un'intesa anche con la Democrazia Cristiana ma vogliamo l'intesa che contribuisca a riprodurre nella vita politica e i mutamenti indispensabili per il suo ritrovamento il caso contrario non vi sarebbe possibilità anche se lo si volesse di ottenere l'appalto delle masse lavoratrici risalente cioè la flessibilità spesso una politica di solidarietà e vista la popolarità Calipari innovatrice la politica di solidarietà non può vivere
Tenta l'obiettivo generale un i cartoni di rinnovamento non c'è possibilità di suscitare energie pare impegno anzi si determinano un pensiero ripudia spinte corporative esasperazioni localistiche non ci sarà fiducia se non ci sarà cambiamento ai cambiamenti la Democrazia cristiana si oppone vista la ragione fa
Essa non intendo rinunziare alle precondizioni contro il rinnovamento e fu quindi alle percussioni verso il Partito comunista bisogna applicarla
Non c'è altra via obbligarla far venire alla superstizione ragioni perde le sue resistenze è stato ragioni di classe in difesa di ben precisi interessi e privilegi sociali e dunque è nato il sistema di potere obbligare la
Obbligarla rinunziare ai molti veli di comodo ai motivi pretestuosi di pacchetti attraverso incontri con la sua stessa gente paese a rispondere all'interrogativo tentarono in carrozze si dovrà sentire di tal genere perché perché non volete tornare con il comunista naturalmente familiare riformulazione generali
E vi sono differenze una pausa una creata una frattura cristiana è tutt'altra cosa è il Partito comunista l'intesa non annulla le differenze
Interessanti presumere rispetto delle rispettive posizioni ideali e politiche ma non si può pretendere per stabilire una farfalla con il Partito Comunista questo debba rinunziare ad essere se stesse a rinunziare ad esempio alle regole che animano la sua vita interna intendo dire il centralismo democratico che sono una cavalcata al Papa e per la sua capacità
Massima capacità di agire per l'altra
Alle ispirazione alla sua stessa masserizie che stanno nel pensiero martedì entro nel pensiero del una ai suoi città
Gentile analisti felice gli organi collaborazione di fraternità nel pieno rispetto della scuderia all'Unione Sovietica e poi sono i partiti comunisti opera nell'aprile attuale affatto
Zarate il Partito Comunista Ikechi essere ed è veramente potrebbe d'altra parte estendere nuovi ristabilire un rapporto che alla Democrazia cristiana prescindendo dal carattere di partito interclassista Cristiano
Piede al partito populista i venire un robusto al partito socialdemocratico fermarsi alla cosiddetta normalità europea ma può davvero essere oggi la prospettiva socialdemocratica un modello per il movimento operaio in Inghilterra la parte più avanzata dei laburisti di fronte alla crisi nell'intento di difendere i livelli di occupazione propone una meta culturale pare
Fare i soliti ritardi a vincere la concorrenza straniera tanto che a ricercare l'unità e la mappa con le forze progressiste degli altri paesi per modificare l'attuale ordine economico europeo internazionale la prospettiva il protezionismo doganale
Da cui non può non discendere tra l'altro l'uso del pavimento dei Paesi sottosviluppati della loro forza economica e politica
La socialdemocrazia tedesca d'altronde Fulgor girando un ruolo importante per la distensione internazionale che cosa in grado di offrire essa avrebbe la forza economica per assurgere a leader e trasmettere agli altri barconi il suo messaggio eppure non riesce a liberare Zidane meri interessi di parte
Ed ai ricatti della tua destra interna Capua politica alle volte non solo ti prendo ma addirittura Giordana collo alla crescita degli altri popoli
Ai Paesi scandinavi infine la crisi è assai profonda a detta dei loro spesi dirigenti e Cristea di valori e di prospettive c'è la possibilità per quelle società non riescono a liberarsi dalla propria patria e che una volta che ritorni ad affacciarsi del rischio ognuno cerchi rifugio infette quello che queste esperienze ti propongono e la gestione della crisi la difesa di interessi di far sapere quello che ancora manca è una visione d'insieme la quale penetra nella classe operaia sia a livello nazionale che internazionale
Una facoltà di trasformazione il mutamento dei valori stessi della società manca loro chiuso cioè che ci fa essere comunisti
E cioè la convinzione che la mappa della classe operaia non può essere soltanto all'acqua sindacale proporrà
Che si realizzi una società del culto riversa in cui in cui la giustizia sociale
Sia il bene principale in cui l'eguaglianza sia la prima delle libertà
Siamo dunque
Restiamo noi stessi
Non chiediamo ad altri di rinunziare ad esserlo
Intesa appunto non annulla le differenze la piattaforma di un'intesa nella piena adesione ai principi della Costituzione e nell'attuazione scrupolosa degli accordi programmatici e politici alla quale tutti i partiti che li condividono concorrono con pari dignità l'intesa sia ovunque quando vengono meno questi impegni appunto accaduto per responsabilità della Democrazia Cristiana con comprendo al riguardo
Le obiezioni dei compagni torto Citaristi circa la nostra decisione di chiudere un chiarimento di fondo e soprattutto la Democrazia Cristiana
Eppure essi hanno conosciuto
E duramente provato il disegno di trasformisti quote la DC nei loro confronti all'epoca del centrosinistra gli hanno reagito e alla fine se ne sono liberati
Partita la loro stessa esperienza non richiede diciamo liberato in tempo subito prima che fosse troppo appare
La politica
La politica del partito la politica del partito fatalista approvarlo prova qua allora disorientamento e sfiducia una parte delle masse d'ispirazione socialista e si tratta allora di un fatto negativo
Ma esso è stato un fenomeno quantitativamente circoscritto anche separatamente rilevante per il partito socialista e stravolto si comunque in frequenza di un grande partito comunista alle sue spalle oggi un fenomeno analogo i titoli che il talento e di sfiducia fra le masse
Farebbe senz'appello sarebbe disastrose ecco difesa non è compromesso deteriore è un accordo reale che va lealmente rispettato intesa non esclude polemica confronto contro matura alla cultura oggi si è stati costretti e non per qualche episodio soltanto l'inadempiente ma per una involuzione generale della politica della Democrazia Cristiana appunto perciò ora ricostruire un'intesa non sarà facile
Non vi si può riuscire semplicemente con la denunzia con gli appelli occorre altro
Occorre un movimento una pressione una mobilitazione di vaste e profonde dimensioni in tutti i paese che non farà compito di breve durata
Si tratta di rendere evidente la necessità del mutamento come condizione per risanare scrivono male il Paese di rendere evidente che per un fine del mutamento è indispensabile l'apporto del Partito comunista perciò occorre da parte nostra una capacità di lotta e di proposizione se non sempre abbiamo fra dimostrato di possedere in grado sufficiente la questione principale feriti nostro lavoro secondo me e compagni e oggi il rapporto avvento della nostra capacità di legame con le masse
I mobilitazione delle masse di unire le masse nella lotta l'obiettivo di un Governo con la partecipazione dei comunisti vuole essere ha aggiunto
Si determinano rapporti di forza più avanzati del paese e quanta più gente a menti nella Democrazia cristiana se apparirà chiaro che senza i comunisti non si possono dare soluzioni positive ai problemi della società
Sì comunisti diventeranno più di tanto il suo no oggi punto di riferimento delle popolazioni per la soluzione dei loro problemi nell'ambito di una politica di profondo rinnovamento economico sociale e civile
Culturale politico come si può governare senza il comunismo come ecco l'altro interrogativo al quale la DC e le forze politiche democratiche dovranno rispondere e dovranno rispondere ogni giorno si proietta all'opposizione dei comunisti ostruttiva e robusta
Rigorosa e incisiva all'opposizione democratica responsabile unitaria che i comunisti produrrebbero il modo combattivo nelle aule del Parlamento in ogni settore della società
Dall'opposizione al Governo ed un altro obiettivo fa comporta una sterzata anche per il nostro modo di essere e chiarire
Riaffermare in tutto il partito un sito come ci diceva ancora ieri compagno Berlinguer riprendendo Togliatti
Per le cose concrete per la difesa degli interessi della gente in un rapporto vivo e creativa con le stesse organizzazioni di massa a partire dalle organizzazioni sindacali
Nella fabbrica nella scuola nei quartieri e nelle campagne è questo il compito cui ci dobbiamo attingere con rinnovato impegno concentrare lo sforzo preminente nella promozione nell'organizzazione nella direzione del movimento delle masse
E il compito degli organismi dirigenti la cui attività deve saper corrispondere a questa esigenza senza incertezze senta esitazioni con coerenza e continuità
Allora quello che avete ascoltato era l'intervento del senatore Armando Cossutta e vinto dall'inizio del partito comunista quindicesimo congresso del sfuggendo al Palazzo dello Sport dell'EUR
E che lui sottolinea Mutu nel cui gli interventi maggiori di una mattinata di oggi
Il prossimo intervento previsto inizio abbiamo in cura bene qui quale orario equilibrio delle sì nel turismo Pecchioli Mib chi subito dieci sempre novantaquattro e ottocento mila pezzi di radio
La trasformazione della società non ho chiesto il risultato una grande democratica lotta politica sociale e culturale di cui è componente essenziale proprio la capacità di costruire a fondo e di sconfiggere la
Fatale contraddizioni tra essere battuto
Credo che sia innanzitutto la necessità di guardare in faccia la realtà così come senza reticenze
Senza rappresentazioni di quanti
Occorre cioè un bilancio come reagisce la società italiana dopo anni e anni di offensiva destabilizzante
Al periodo della strategia dell'attenzione e delle trame nere perdite da fascisti e settori inquinati dello sparo fino alla nuova altrettante
La mappa una parte certo c'è un patto fondamentale che è quello decisivo
Si tratta per la straordinaria capacità di tenuta democratica nel nostro
Sono stati in questi anni superate delle prove tremende
Va ricordato compagna
Pensiamo a cosa sarebbe oggi in Italia
Senta quel grande malato di top che si debba Zambrotta di fronte alla strage di via Fani al rapimento e all'assassinio di Aldo Moro
Un malato per intitolare lo rivendichiamo con orgoglio sono stati decisivi la fermezza e il contributo al nostro
Noi rispettando e condividendo le autentiche aspirazioni umanitarie e allora sulla
Ma trattare con le Brigate ho capito la non solo non sarebbe servito a salvare la vita di Moro avrebbe significato riconoscere sostanzialmente il terroristi potere contrapposto
Aprendo così una spirale rovinosa di disgregazione e di resa
Io che le Brigate Rosse
La compattezza e la porta all'Italia
Per la risposta del nostro delle forze democratiche
Determinarono invece un sostanziale fallimento dei principali obiettivi
Questo fatto io credo che sia opportuno sottolinearlo anche perché esso indica la era finita
Anche perché s'illumina sulla miserabile ricercati teatralità
Nelle loro nella loro se nelle loro sanguinose gesta la loro pretesa certa tragica nell'immediato ma fumettistica e imbecille di poter mettere da parte con i loro delitti
Il patrimonio di esperienze storiche rifiutano
Purtroppo nonostante la grande mobilitazione popolare
Però mancati sinora la direzione politica
è una indicazione dei corpi dello Stato
Scoprire sgominare i centri decisivi
Per l'attacco terroristico
Io esegue ma anche in mano tra utilizza equivale
A detta presto riconosciuto il valore decisivo per la vita
Non ci crede compagni sfuggire parrocchia il terrorismo ha tuttavia già prodotto alcuni club
E per l'Orlando pertanto di Aspen spesso quella
Nel senso che è affiorato il rischio di qualche incrinatura nella pre-produzione prima Bartolucci
Sulla idoneità della democrazia a salvaguardare salvaguardare i valori anziani per la convivenza
Guai a sottovalutare questo patto avvertibile in certi segnali in qualche allentamento intervenisse
Segno che l'attenzione tra
In qualche fenomeno però una fortuna parla in termini
Gli smarrimenti o qualunque
I arretramento gli stati d'animo
Dobbiamo domandarci perché al grande impegno dimostrarsi finora le masse popolari
Non abbia corrisposto alla necessaria fermezza tempestività e competenza da parte del governo che per gli organi dello sport
E qui occorre chiamare in causa un grande severità
Visita dell'ateneo
Come ha sottolineato Berlinguer guardi sono utilizzabili da tempi per quanto riguarda il Caccetta conteranno concordato dalla destra e natura calza pestaggio della riforma di polizia
Alla mancata attuazione pratica della positiva risposta ma sempre ma io
Affidamento
Superare la crisi gravissimi relativi
Tutto ciò ha pesato gravemente la ritualità degli affari
A fronteggiare i livelli necessari
Carter Doris
E divagare della violenza siete la grande
Anche sia chiaro se non sottovalutiamo affatto
I soprattutto
Dobbiamo dobbiamo dare atto di rendere onore all'insieme delle forze dell'ordine e della magistratura di aver saputo operare in condizioni estremamente di in realtà coraggio e abnegazione
Lo spirito di sacrificio
Di questo alto senso del dovere sono indimenticabile testimonianze ma chissà poliziotti e carabinieri gli agenti di custodia
Che ormai cinese sono scadenti vittime del terrorismo o dal terrorismo sono stati
Ma la questione ma la questione di ordine il generale ricorda il patto che di fronte all'attacco terroristico più pesante
La democrazia cristiana ha reagito arretrando sparandosi su una politica di progressivo logoramento
L'unica democrazia
E ciò è avvenuto e avviene proprio mentre al di là dei soliti proclami dei brigatisti contro informando capitalisti pronto il potere che le multinazionali e così via dicendo manifesta sempre più chiaramente perché il terrorismo
Solo allora la strategia per peggiori forse relazionale
Quelle porte che hanno per obiettivo di fare arretrare ritorcersi politici nuovi che caratterizzano l'Italia d'oggi
Ti contrastare inteso conquistato dalle classi lavoratrici in una parola l'obiettivo di voltar pagina definirla con questa cosiddetta hanno svaligiato del caso italiano
Proprio per questo non ci sfugge la possibilità che anche centri internazionali si inseriscano tra i vecchi siti all'offensiva terroristica
è un'ipotesi questa tutt'altro che infondata
Se si pensa agli innumerevoli casi ingerenza per fini eversivi che si sono avuti nel mondo
Solo per fare un esempio alla drammatica esperienza del CIPE
Anche questo aspetto delle possibili connessioni internazionali quel terrorismo
Deve diventare dunque uno dei terreni su su cui esigere che i corpi dello Stato democratico sta quelli noti far luce parla con il massimo di rigore e senza alcuna regola
Per le porte reazionarie
Il terrorismo è una bella e una leva il da manovra
E una carta su cui giocare per colpire la costruzione di una nuova direzione unitaria del Paese
Per colpire lo sviluppo della partecipazione popolare dei terroristi disprezzano tanto nella loro Barbara concezioni
Come stupirci allora
Che in questo quadro i terroristi proclami no così ossessivamente e non solo a parole
Che tra i loro obiettivi primari io è quello di colpire i comunisti
A noi interessa che i cittadini si rinchiudono in se stessi abbandonino l'impegno democratico
E nella loro logica al Partito Comunista appare come il vero nemico proprio perché noi siamo la forza principale per affermare un ruolo da protagonista delle masse popolari ed elefanti democratiche
Ma davvero gli uomini più responsabili della Democrazia Cristiana
Non avvertono
Questa mostruosa connessione tra l'attacco terroristico e un consapevole il seguito di forze reazionarie
Che perseguono uno sbocco a destra della crisi davvero non avvertono che la lotta al terrorismo non può essere fatta arretrando
Noi non disperiamo
E questa consapevolezza si faccia strada
Che non ci tocchi ad esempio di ascoltare qualche altro comizio dell'onorevole Galloni o di qualche amico suo su presunte filiazioni del terrorismo dal nostro pensiero era la nostra storia
Dando
Quando vogliamo ripeterlo
Il terrorismo ai figlio della crisi dalla società capitalistica
Per la risoluzione di valori che essa determina per le iniquità che essa genera e su cui la violenza cerca di attecchire
Non è possibile creare
Il clima politico e morale necessario per battere il terrorismo non è possibile sventare la minaccia che inneschi la tragica spirale terrorismo reazione se non si lavora per dare reali contenuti
Rinnovato ad una effettiva politica in vita democratica
Che sia garantita dalla presenza dei comunisti alla direzione del Paese
E su questi nodi decisivi sono chiamati a riflettere anche quei gruppi che nella pretesa di collocarsi alla nostra sinistra hanno finito per assumere ruoli sostanzialmente subalterni nei confronti di ogni fenomeno i violenti
E la loro crisi attuale viene da qui
è vero pare che emerga nelle file dell'estremismo qualche segno di autocritica
Qualche intenzione dopo tante penose comprensione e solidarietà qualche intenzione di condanna del terrorismo
Ma occorre ben altro
Occorrono degli atti precisi di esplicita rottura facendo la finalmente finita con l'ambiguità eccolo eccolo indizi
Una cosa deve essere chiara
In palio per le due ruote
La lotta per sconfiggere il terrorismo deve essere portata a livelli più anni
Implica un nuovo grande sviluppo dalla mobilitazione popolare esige un impegno unitario di massa ancor più vasto e combattivo
La difesa della democrazia non è cosa che fosse esclusivamente per legarsi o essere affidata alla polizia che alla magistrato
I cittadini l'insieme delle forze e delle rappresentanze democratiche devono essere chiamate a partecipare e a prestare un'attiva collaborazione
Non certo per duplicare i ruoli delle risorse istituzionalmente preposte a questo punto ma per fornire ad essere nel pieno rispetto delle loro prerogative
Un appoggio i un appoggio anche critico ed esigente laddove si manifestino inerte
Partecipare
Comporta un vigoroso impegno di ordine ideale culturale morale che determini una più elevata diffusa presa di coscienza che rende evidenti a tutti
E soprattutto a chi può essere più esposto più fragile di fronte alla suggestione della violenza
Che chi uccide attenta devasta è nemico di ogni prospettiva di trasformazione democratica per la società e collaborare comporta anche l'acqua racconta denunzia i fatti e circostanze che rilevino la presenza il lavorìo di chi prepara rame attentati e pellicce
Solo chi non ha ancora capito niente l'ha la coda di paglia pensare che si tratti di spregevole relazione no questo è un dovere democratico e morale
Così come lo fu
Così come alcuni nei confronti dei repubblichini che fungono isolati o abbattuti dalla ripulsa e dal disprezzo generale
Dalla severità e combattiva vigilanza del nostro popolo
Vorrei comunque che credo in campo le immense risorse di consapevolezza democratica di tutto il popolo eliminando ogni atteggiamento di omertà di paura di passività
Ai comunisti devono saper dare ancora una volta come in tutti i momenti eccezionali della vita italiana un contributo decisivo col loro esempio personale e collettivo con la loro iniziativa della loro rigorosa per
Voglio ricordare a questo proposito per concludere
Il valore grande dalla manifestazione di popolo contro il terrorismo è stata indetta dalle regioni italiane a Roma per la fine di aprile è un'iniziativa che si trovano questo clima il rinnovato impegno civico che oggi SARS
E in questo momento di contrasti politici la democrazia italiana deve dare anche attraverso questa bella manifestazione
Nuovo segno di Porto
I mostrandosi nessun problema al popolo italiano
E non può problema della spesa per la Repubblica e delle sue dipietristi
Ma sia chiaro con tali
La mobilitazione popolare sorprendere anche per esigere la riforma democratica del quotidiano e questo non riguarda soltanto le condizioni per rendere finalmente più efficace la lotta contro il terrore
Ma riguarda anche la prospettiva complessi il problema della costruzione il vero nuovo rapporto democratico fra cittadini istituzioni
Questo nostro Stato italiano
RAI la sua incancellabili specificità storica
Dal fatto di essere uscito da una rivoluzione democratica e antifascista
Nella quale la classe operaia avuto dell'obiezione decisiva che poi ha saputo mantenere
Intanto i difficili battaglie
E proprio per questo quindi l'Italia è il terreno in Italia il terreno democrat e la posposta essa di uno scontro difficile e avanzato nel quale si deciderà se andare avanti Kerviel nuove e originali signori fruire dello struzzo conservatori e
Qui stanno le radici politiche storiche culturali della nostra ferma risolta la battaglia contro il terrorismo
Sappiamo con pagine di dover assolvere anche in questo campo al ruolo che compete ad una grande forza nazionale democratica vale novizia
Una forza consapevole che la sconfitta del terrorismo e indispensabile per battere la controffensiva reazionaria e ad avanzare nella democrazia verso il sociale
Ecco gli Stones credo sentito sotto segnavano la conclusione dell'intervento del senatore Pecchioli il direzione del partito comunista che è intervenuto pura all'intervento alle quindicesimo congresso delle perché come se si svolge al Palazzo dello Sport dell'EUR
Ma
Non si può dire
Appare impostarlo con appositi cartelli equilibrio nord sud in Europa rivendicando a questo fine una radicale modifica della politica agricola comunitaria partendo se non riusciamo a camminare su questa strada noi rischiamo di recente aggravati
Un tale contraddizione dello stadio molto le andremo incontro a una guerra tra i poveri dagli altri Paesi mediterranei pianino problemi NATO e produzione concorrenziale comunque dal nostro nel Golfo ecco perché tornò dalla politica agricola vuole diventare uno ritiene decisive da un'altra campagna elettorale per il Parlamento europeo
Terzo puntuali era ben oltre l'ennesima maratona dei ministri dell'agricoltura dei Paesi dell'ascesi
L'altro è ripartita il primo
Chi è pronto a questo triste spettacolo lo sappiamo certo condividere lato giusto al tema del ministro Matteoli della dell'avvenuto no valutazione giardino all'aperto scelto della lira avente
A parte
Questi preoccupante
Privatamente da dal tardo di inflazione in questo momento delicato la situazione economica noi sappiamo non è ultimi provvedimenti definitorio dei problemi il fondo dell'agricoltura Italia
Da qui l'urgenza i tornano ad una profonda revisione della politica agricola comune nel tempo ripetutamente indicato o nei prodotti del Parlamento Italia anche per questo
L'abbiamo data al bar di fronte agli elettori rilancio liberisti Angelo
Fare alla l'azione
Ringrazio colma dei patti agrari
Qua partitica davanti un'antica bambina due notti fa del nostro
Nell'autunno del mille novecentosettantasei noi eravamo stati costretti a sviluppare una vasta campagna cordata allora dignità con la formazione agraria del partito socialista e poi sono iniziativa nord arrivando alla conferenza cantonale toscana che può aumentare al varo della legge Padrin Claudio che avvia la programmazione di tortura alla lente pure per l'imponente alle associazioni dei produttori fino allo scontro sui patti agrari
Cioè qui una lezione i valori il generale esattamente in evidenza dal compagno Berlinguer oltre se la manifestazione non nazionale nella legge sui patti agrari il fatto è compagni
Che nel momento in cui affermiamo la necessità dall'intensa
Della collaborazione quella politica di panorama nazionale e di tanta matematica in quel momento che spesso non dobbiamo dimenticare la profonda diversità fra i partiti che debbano essere protagonisti
In questa politica
Dalla diversità della loro storia e ideologie legami e rapporti di classe nasce una diversità i ruoli anche nei momenti di massima con la parata unitaria io dico anche nell'ipotesi con la partecipazione i ministri Fioroni
Agli altri partiti democratici alla Democrazia Cristiana
Scientifica
Continua ad essere
Quella di
Sa che ogni cambiamento
Ogni risorsa lo Shas ovviamente ogni programmazione economica di controllo democratico McClintock diffuse in crisi il tocco dolce Ale il sistema di potere tradizionale noi comunisti abbiamo tedesco quello di accelerare piaccia o il venti per affrontare i problemi più urgenti per dare risposte positive alle masse lavoratrici è stata cioè Tatiana rifarebbe Empress quando ci raccontava ieri Berlinguer le posizione massimalista operando in modo che gli obiettivi di riforma e di gruppo avvenisse pensa di un ampio schieramento di forze sociali si tratta di mettere bene nel convento e questo filmetto a un mercato ha calcato abbiano l'intelligenza politica capacità di analisi nella mia vita professionale linfa e la situazione data di saper risolvere nel concreto il problema del rapporto fra ricorda Vialli antropologica le politiche per evitare lo spostamento a destra di larghi strati per inseguire il formarsi conservatore e gli azionari e questo è uno dei clan incompetenti ancora ci sta di fronte
Egemonia dall'altra operaia ed estensione del in questo partito dalla realtà
Di oggi trivialità per noi chiama capace di suscitare dagli intenti unitari glielo fa adeguati spento contingente per travolgere il culto all'esistente
E fare avanzare la politica di programmazione riforma i vari settori nell'economia e della società nazionale
Questa è la strada che dobbiamo seguire oggi si anche troppo la nostra uscita dalla maggioranza parlamentare
Il vero problema che abbiamo di fronte a mio avviso resta quello di costruire fra le mani l'integrità la collaborazione l'ordinamento unitario maggioritario necessario dare al Paese una direzione politica adeguata di affrontare e risolvere i drammatici problemi procedeva alla crisi
E qui conta
No dire
Inevitabili l'età di questi pompato in quell'altro punto del programma che pure Napolipark testarda mai prima che noi abbiamo manifestato in questi anni i piedi limite del e difficoltà
Perché quel patto intorno alla formula partito di lotta editore ma molti non hanno capito qual è la novità del compito che ci stava dico
Non si tratta di contrapporre due francese a parlare tolta per governare e dall'altro altri che si occupino nella loro quali invece realizzare una inglesi politica ad una bella pupario
Riuscendo a raccontare puntualmente la nostra iniziativa nelle istituzioni dal Parlamento nella gli enti locali con la provocazione che avevate movimento unitario di Massafra attorno agli obiettivi di chiunque abbia informato che noi intendiamo portare avanti tale metodo nemico però cabina quale mica e per faceva parte della maggioranza figlia perché siamo altro tizio ripeterò quello che noi diciamo del partito di governo portiamo a prescindere in quel momento a Napoli noi partecipiamo ad una maggioranza di voler ma perpetua forme pregiudizi ed attenti
Di di
UniCredit disperati fra
L'iniziativa
Autonoma del partito senta
Telepass imbarcati
Larga autonomia perché braccato da Roma nel tondo l'autonomia organizzativa del partito pigramente
Avendo chiaro cioè la la sa per la programmazione Tirelli fare può essere rivolta ad una piena specie nel tentativo va a caccia è una lotta squisitamente politica che annuncia nelle istituzioni in Italia è stato dismessa FIAT sia in Africa nella contabilità Staffan cioè dai partiti politici presto entrambe cioè noi abbiamo al giorno dal filosofo Spagna tendiamo latitante
Perfetto faccio forze politiche volte traffici e cangiante patronati l'industriale l'agrario Ponte alle leggi tale campagna il tempo forse il nostro partito fonti è stato piazza noi sudditi
Consigliere
Libero sparare Orsini padre
Chiedono di avvalersi Keller provvidenze previste dalla legge di programmazione di dare allora senta difendono tutti fuori al raggiungimento degli obiettivi fissati dal piano
I pubblici poteri
Hanno i fattori di Prodi paroliere che attraversamenti frantoio fa fatica nell'ordinamento di pediatria
Praticamente certe dalla Confindustria alla terza città tenterà di fare del vittimismo
è successo che il sindacato eccellenza espressa attraverso il folk in Italia assistito e difeso i vincoli Unipol sto dalla pubblica amministrazione un'insospettata
Vorrei chiarire che il vincolo agli altari troppo fino a per mascherare questa azione demagogica
Il bersaglio che il sindacato dei lavoratori l'acqua Pininfarina più coerente la loro iniziativa tra i frutti azioni parte gli agenti di programmazione dei vari settori
Decreto pari alle intenzioni carezza
E i sindacati dei braccianti agricoli vogliono conoscere il contenuto di tre anni che le grandi imprese agricole e nonni alle piccole aziende coltivatrici preferendo alla pubblica amministrazione capitale un chiaro quadro di riferimento alla contrattazione sindacale che ripiana infortunato e degli obiettivi d'inflazione impedirà
Tale cioè
Convocare Atripalda riferito i finanziamenti fu abbia effettivamente attive Chieffi cantine come nel passato alla legge quando la pubblica amministrazione dall'al figlia del sistema di potere clientelare della Democrazia Cristiana
Sotto gli occhi
La esperienza degli incentivi
Delle leggi sul piano gli abitanti e che dire alla fine che hanno fatto gli incentivi produzione battevano il Mezzogiorno migliaia di miliardi erogati tanti temi istituzionali prima di informazioni conferma porterà fare la Perfetti
Poi portata a pioggia
Via Sicilia cartolina accanto al cadavere quella proiettato di quella politica considerato partita a finanziare fondamentalmente varie del incerto confini per interventi politici dalla destra
Grazie
Su gran festa
Di
Potete come operare la legge di programmazione e controllo da parte anche nell'ipotesi scioglimento anticipato della casa il governo giudicate a rispettare leccato inventate dalle verifiche siamo di fronte tradito inadempienti commenta Novelli presidente della Democrazia Cristiana a Roma e nella regione abitare piena attuazione alle leggi di programmazione l'abbiamo Domenico presentato della prescelta conferenza stampa dal nostro partito
Prima per regione particolarmente quel metano e amministrate comunque il prestigio
Iniziative significative rielaborazione di il decentramento di competizione per accedere alla fine in pratica di vendere i protagonisti di questa di questa politica il gruppo di riforme le grandinate dei lavoratori e dall'altezza dei produttori agricoli facendolo saltare a Fabriano che provano idee provinciali destinatari
Perciò debbono diventare protagonisti e questa lo
Proponenti
Far tante parate in questura
Proprio
Ai sindacati dei lavoratori la lega è pervenuta dal ritorna cifre preferendo nazionale
Vorrebbero il piede
Portare avanti azioni cattive iniziative unitarie lì traccia cioè Vanni coltivatori penso che operare anche Panetta formate nel lettone brevettazione preme ed è riuscire a far fare mostra a cadere
Una fiduciaria apporti fedeltà Ricucci fare movimento averlo
Compagni
Troppe volte concludendo più forza di in queste due
Cioè perché fu
Noi abbiamo strappato appunto compatibili fra il abdicare
Non ha fatto il primo però quella che specula Italia
Abbiamo dovuto contratti persistente dalle forze conservatrici ordine i preparatori più l'eccidio della Democrazia Cristiana
Punta l'avrebbe debbono va be'nell'ambito di questi certamente della propria vita
Fatto emblematico il patti agrari
Il sistema di potere tradizionale nelle campagne
Dado della proprietà pubblica vede il controllo Walter Veltroni implica l'alloggio ottavo accompagna
Con queste realtà verremo Capri nel fare i conti i fogli oltre
Anche mercato in cui noi vorremmo stare per un certo tempo all'opposizione la DC conserva un'influenza notevole Kaspar e ancora oggi forse maggioritaria l'amata del coltivatore diretto
Poi ricordiamo il nostro ritardo nell'affrontare i problemi dal mondo appuntati ancora oggi pensionati del dal parente di una grave insufficienza iniziativa dal partito nelle campagne ecco perché ho trovato ad alcune molto falsità il livello politico da convalidati attribuendo a proposito la loro che nel vostro partito inventano ogni giorno a parole nuove perché di cimentarsi seriamente con la realtà che ci sta dietro quanti
Tra coloro che teorizzano certe polmone sofisticati commenta no questi processi che sono in pieno svolgimento affettivo cambiamento nella realtà per esempio per le Temps ma niente Italia no io credo che noi dobbiamo stare attenti
Come diceva Berlinguer non perde il gusto e l'interezza dei per questi problemi che interessano la vita va benino didattico cercheremo un tratto caratteristico del partito nuovo Ricontati e saremo condannati beh questo aspetto alla alla e
Concludo con un'ottima potere venti giorni e molta partito ha ottenuto lo venduto
Anche la democrazia cristiana pur talvolta ultimo successo elettorale questo apprezzato appunto alla vicenda politica di questi
Trenta quindi di prova l'obiettivo vi cambiare ancora il rapporto di forza con la Democrazia cristiana per vari posti di questa versate alla politica di poter transnazionale et condizione per la costruzione però da tempo L'Unità Democratica telephone fa nella campagna titola create alcune condizioni nuovo perché questi raffronti dipartita con la nostra iniziativa basta puntare ancora al nostro modo il processo mi pare che sono stati avviati con la Costituente contadina hanno creato alcune condizioni
Vediamo pertanto a tutte le organizzazioni di partito dici ma in parte con questi problemi per fare in modo che anche dall'agricoltura stopper l'idea un contributo originale per far uscire l'Italia dalla Filt FIT riavviare in una fase più stupide
Per Comuni
C'è
Da dire che l'intervento di Luciano Lama che stiamo per trasmettervi per intero adesso a mezzogiorno e un quarto se nell'ultimo intervento della seduta pubblica di questa mattina quindi dopo questi interventi i lavori verranno aggiornati per quanto riguarda le sedute pubbliche del congresso si potrà finalmente dare il via a un dibattito neri di interventi che sono già previsti per i collegamenti dalle Palazzo dello sport è anche quindi all'interno dalle più Bloom senza perdere altro tempo diamo la parola al congresso al Palazzo dello Sport e al compagno la
Io credo
Che non solo i sindacalisti incombenze generale intenti strumentali
Impegnati della politica rinnovamento della forchetta se avete fatto all'interno l'abbiamo costruito l'altro dell'Eur possano trovare fondamentali punti di entra poi la linea politica economica e di difesa della democrazia presentata a questo congresso dal compagno per l'intera
I vigenti sindacali della Federazione unitaria ogni fan hanno infatti giustamente e rispettivamente affermato la puntigliosa e Progress lista del sindacato concepito come porta sinistra
Impegnata nella trasformazione della società italiana attraverso la programmazione e le ricordo
Il movimento sindacale si pronuncia naturalmente
Assai più sui contenuti di una linea politica che sulle formule dico
Ma neanche i sindacati
Cuoio rare l'importanza che ha il momento del Governo in una politica di rinnovamento perché l'applicazione di una legge è altrettanto essenziale che il suo padre recenti esperienze e delusioni anche no prego l'ultimo
L'esempio della sei sette cinque citato ripetutamente ha toccato il punto
Vale per
Del resto è l'azione governativa di ogni giorno
Che c'ha continuità e poi
Che crea il clima necessario per una politica che cambi la società l'esperienza passata
Ti dimostra che altrimenti ogni tensione esistente si cade nella pratica dei rientri e le forze moderate e conservatrice
A poco a poco prendono potrà
Un sindacato che voglia essere davvero Sforzesco politico progressista l'impegno ancora in una politica riformatrice non un potente di sottovalutare il problema di chi gestisce questa foto
Da ciò dipende la realizzazione trentotto
Dobbiamo vedere realizzati la programmazione economica
La piena utilizzazione delle risorse una politica di investimenti e di occupazione nel Mezzogiorno per l'attuale città
Amo danni con scarsi risultati per la verità che che largamente richiamati dalla relazione a questo punto attenti incatenato non dette il nesso fra programma e ci stiamo
Per la maggioranza il Governo
O magari verifica
Nove astratta autonomia
Allora dovremmo davvero dedurne che questa favola autonomia
Tante volte ripetuta e che vogliamo salvaguardata in ogni situazione politica anche per il futuro anche nel socialismo allora dovremmo dire c'ero io sì tappa Paola alcologia diventa soltanto affinché si tratti di un'ampia scelta passiva la sostanziale subordinazione alle porte politiche moderate del nostro
Il nostro partito in un altro partito monaci Dolomiti inaudita in sé il Totti altri a questa finalità il nostro partito è uno strumento ma è uno strumento indispensabile infatti l'esperienza dell'ultimo anno
L'ultimo treno ampia altro qui
Non stantia dell'opposizione e magari non avendo tradizione committente un titolo di prima pagina del Corriere della Sera di questa mattina
Siamo passati all'opposizione perché la maggioranza per una politica di rinnovamento non ed il tema in Italia
Ma la relazione degli interventi questo lutto con un prezzo piccolo chi sentiamo partito di governo che togliamo partecipato al governo del paese
Noi vogliamo partecipare al governo per fare delle cose
Per realizzare con gli altri partiti democratici un programma di rinnovamento della società fare entrare soldi gli spazi ione alle aspirazioni più profonde delle masse lavoratrici per portare l'Italia sulla strada dello sviluppo e del progresso un partito politico non vale una società soltanto per ipotesi che ottiene ma per la politica che fa altrimenti cari compagni dovremmo chiudete la Democrazia cristiana per far
I voti la forza e le adesioni di massa sono in questo momento anche sì per una politica Monti infine della politica un partito
Monete Conte
Materno costi
E perché da offrire
Perché la politica di rinnovamento sconti il modo di governare democristiano che ha prodotto tanto sfascio tutt'altro
Con la politica delle clientele che corrompe il corpo sociale con le misure contro ora scrive con l'assistenzialismo dobbiamo soddisfare Lehman per una modifica
Possiamo diventare sempre più un partito di governo della serietà delle nostre piattaforme terribles reali e per l'hanno fatta trasformata dice e dobbiamo essere contemporaneamente lo per far passare questa perché sappiamo presentano infatti il rinnovamento non si fa
La definizione di un partito di governo e di lotta non è dunque umbre
Una spinta City frasi tematiche
Dobbiamo essere il partito di governo e il pilota ovunque sempre nel Montini le aule parlamentari nelle assemblee
Non c'è
Una e
Il
Voluta
Leggetelo venti esperienze del centrosinistra Neffa un quelle fisiche recanti del massimalismo radicale il pesante
Ed extra parlamentare io un tale partito
Io un tale spartito ha bisogno l'Italia
Poiché soltanto dalla sua politica di rigore e internet tra può venire la soluzione dei gravi problemi del nostro Paese da quelli che la crisi economica far quelli che la lotta contro il terrorismo e per la difesa della democrazia
Perché cari compagni
Che per condurre a buon fine questa politica occorre una grande compattezza nel mondo del lavoro una compattezza che oggi è abbinata su più punti darti un rischio lega perizia che sono promosse quasi sempre
Da minoranze animati da spirito settario e corporativo per questo la politica dell'Eur tenta appassita
Mentre in un primo momento
Questa politica fu spacciata come voi sapete di moderatismo
Oggi essa si trova fra due
Da una parte
Ieri forfettario minoranze estremistiche continuamente
E dall'altra parte
La resistenza accanita tenteranno di farlo
Come si spiegherebbe altrimenti l'opposizione cocciuta della Confindustria e della Confagricoltura alle piattaforme avanzate dalle grandi categorie operaie ebrea centilitri il rinnovo dei contratti
Abbiamo chiesto una istituzione un approfondimento dei diritti di informazione dei lavoratori Therese
Mi pare un controllo più attivo e più pieno sull'organizzazione del lavoro e sulla politica di investimenti del padronato
Abbiamo chiesto riduzioni ragionevoli e non generalizzate dell'orario di lavoro abbiamo avanzato richieste misurare non certamente elevate dei salari
E per il profeta perché piazza può
Beh ride indicative equilibrate e finalizzate a una maggiore e più responsabile partecipazione dei lavoratori alle politiche ambientali alla mobilità contrattata e alla programmazione la Confindustria ha rispolverato lecchesi antiche la centralità dell'impresa dell'onnipotenza del Po Veronesi scatenando quella che alcuni dirigenti sindacali hanno chiamato non senta ragioni di una guerra diventa ha fatto bene compagno Berlinguer a richiamare l'attenzione del congresso sulla importanza di queste lotte contrattuale
I padroni vogliono conservare le cose come stanno e noi vogliamo cambiarlo
C'è un nesso
Fra la nostra rivendicazione di potere i nuovi di controllo e di programmazione e la terza via di cui parlano letti
Noi rifiutiamo i modelli di socialismo reale già sperimentati e contemporaneamente rifiutiamo le soluzioni adottate in Occidente la cogestione tedesca
La democratizzazione dell'economia di tipo svedese la politica dei fatti sociali inutili siamo qui in un campo del può nel quale non ci aiuteranno granché
I bilancini del farmacista coi quali pensiamo oggi quanta economia di mercato dovrà restare e quanta nazionalizzazione delle imprese dovrà intervenire in una società sociali
Chi potrà aiutare molto utile una lotta per la programmazione e democratica
Che coinvolga i lavoratori e i ceti produttivi nella fabbrica e nella società con nuovi profili e strumenti di formazione il controllo di pressione da definire nei contratti e anche da sostenere con la legge
Certo la prima parte dei contratti non fa maestra può diventare un elemento uno spettro
Di una strategia più completa per dosare le porte della Democrazia di poteri reali nella trasformazione dell'economia e della società italiana ecco ecco la ragione per la quale la Confindustria non ci sta
Io sarò molto breve
Perché i risultati del lavoro dalla commissione politica per le pesi
Vi sono stati già consegnati
Nella cartella che è stata distribuita poco fa
Si tratta negli emendamenti che noi vi proponiamo di approvare
Per il progetto di pesi
Che è stata alla base sulla tutte su cui si è svolta la discussione congressuale
Avete visto nella cartella che si tratta di emendamenti
Che riguardano quarantuno pezzi
Sulle
Novantuno che costituiscono il complesso del progetto di testi
Alcune tesi vengono completamente
Riscritte quindi poco presentate del tutto in un testo del tutto originale
Altre invece vengono modificate più o meno profondamente
E noi proponiamo ripeto di approvare queste modificazioni alle tesi si tratta di emendamenti
Che apparvero la Commissione
Riflettono l'andamento del dibattito congressuale
Confermano
La linea espressa dal progetto di pezzi
La rafforzano ampi in punti essenziali
Secondo le indicazioni che ci sono venute anche dal dibattito che abbiamo sviluppato in questi giorni sul primo punto all'ordine del giorno del ma fa paura
Ma prima di esporre in brevissima sintesi
In cosa consistano
Nel loro complesso
Questi emendamenti
E qual è il significato politico essi abbiano
Permettetemi di dire qualche parola
Sull'andamento del dibattito che c'è stato del partito mi impongo a questo progetto di testi
A partire dalla riunione del Comitato centrale del nostro partito che stipendi alla fine del luglio scorso
Si è trattato di dai tempi di un dibattito
Largo Complesso
Impegnato
Comitato centrale decise all'aprile del luglio scorso dicevo di elaborare un progetto di tesi
E di avere un dibattito congressuale che fosse bastato puntò su queste tesi
Fu nominato una commissione
Che lavorò per due mesi e mezzo tre mesi circa
E che portò il risultato del suo lavoro
Nella riunione del comitato centrale della Commissione centrale di controllo e si tende a metà dello scorso mese di dicembre
Dopodiché inizio un dibattito nel partito è fuori dal partito
Un dibattito largo
Profondo
Che si sviluppò attraverso iniziative non sembra il divario tipo
Che interessò anche alcune forze politiche forse della cultura del nostro Paese fino ai congressi
Delle operazioni preceduti dai congressi delle sezioni
Nel corso di questi congressi sezionali e federali
Può approvata è stata approvata da putti in generale
Lavinia complessiva
Che era alla base del progetto di testi
Una linea politica che abbiamo discusso che ha trovato espressione della rialzo del compagno Berlinguer lega approvato conferma nel dibattito che abbiamo avuto è nell'assemblea congressuale plenaria e della commissione politica per le petit
Nel corso di questo dibattito come pensa anche posizioni diverse
Io credo che sia impossibile perlomeno per me impossibile dare conto in tutti gli emendamenti
E sono stati presentati e discussi nel corso di questo dibattito che veramente io credo si possa dire non ha l'uguale in nessuno degli altri partiti politici italiani
Ci può dire molto in generale che si è trattato di migliaia di proposte di cambiamento odia profondamente profondimento di miglioramento al testo delle tesi
Che hanno provato la volta questione nei congressi dalle federazioni
In questi congressi
Sono stati approvati
Alcune centinaia di a Monti emendamenti a di proposte di raccomandazioni
Per la modifica delle tesi e sono stati anche respinti cinquantasei emendamenti a ventitré pezzi su questi emendamenti respinti troppo poco di più un minuto
La commissione testi
Ai sani nato
In tre laborioso e sedute
Sia gli emendamenti approvati dai congressi provinciali
Sia le raccomandazioni che sono pervenute da questi stessi congressi
Sia gli emendamenti respinti per valutare
Perlomeno per quelli politicamente più significativi
Per valutare ancora una volta ancora l'altra volta la questione che veniva posta alcuni compagni che parla poco dei congressi provinciali da alcuni compagni è per discutere impararono ad esse
Dicevo prima che
Dal complesso di questa discussione nella commissione politica per le testi
L'uscita confermata la linea generale del progetto di pezzi
Di un partito come il nostro
è impegnato in una battaglia difficile lungo Lavinia di profondo rinnovamento politico e culturale
E che proprio per questo
E attento ai grandi per nome ENI sociali e ideali
E alle grandi contraddizioni della nostra epoca
Ma quali sono gli emendamenti approvati dalla Commissione tesi che noi proponiamo di approvare come quindicesimo congresso
C'è un primo gruppo di emendamenti
Che riguarda
L'aggiornamento del progetto di testi
Dal punto di vista della situazione politica e delle prospettive politiche a breve termine
Intendiamo piante
Nel progetto di testi
Si riaffermava una linea generale la linea politica dell'unità delle forze democratiche
Che teneva conto
Della fretta cui alla Giunta questa politica del momento in cui elaborammo le tesi
E che riaffermava la validità di entità indipendentemente dalla collocazione politica e parlamentare proprio torinista parlamentare del nostro partito
Tuttavia
Anche sulla base del dibattito che si è sviluppato in questo congresso noi presentiamo un gruppo di emendamenti alle tesi che aggiornano
L'età media la situazione politica e chi è precisano le prospettive politiche a breve periodo che stanno di fronte al noi
Il secondo
Gruppo di emendamenti
Che io ritengo particolarmente importante riguarda i temi dalla battaglia meridionalistica
Qui c'era stata una certa critica del dibattito congressuale al progetto di testi una critica
Che sottolineava come
Sottolineava la necessità di un rafforzamento del miglioramento di questa parte le tesi
Noi abbiamo cercato di fare questo rendo conto anche dei suggerimenti delle proposte che ci sono venuti dai con resti di importanti inoltre organizzazioni meridionali e non meridionali
E vi presentiamo un gruppo di emendamenti che appunto ribadisce la sensualità della questione meridionale non soltanto come questione economico sociale ma come questione politica complessiva generale doloroso del pacchetto all'attualità politica
Il terzo gruppo di emendamenti riguarda un'altra questione dalla quale si è molto discusso nel dibattito congressuale la questione delle alleanze dalla classe operaia
In questa direzione ci sono molti emendamenti che a nostro parere costituiscono un passo in avanti
Un allargamento del nostro esame ed è l'altra volta per quando riguardano temi decisivi
Della nostra vita nazionale la questione giovanile la questione femminile
Veri preghiamo di approvare anche questi emendamenti che appunto a nostro parere costituiscono un netto miglioramento un passo in avanti delle testi su questi temi infine noi per quanto riguarda le questioni di politica interna e di prospettiva abbiamo completamente riscritto
La tesi dieci di cui molto si è discusso nei congressi delle operazioni la pensi questa qui ricordate che riguarda
Il problema
Dei rapporti
Fra settore pubblico dell'economia e iniziativa privata non soltanto nel periodo di transizione al socialismo manderà al testo proceda socialista
L'emendamento che presentiamo
E che preghiamo
Di approvare i proponiamo di approvare costituisce una precisazione dalla nostra posizione
Un rafforzamento di una scelta che in verità noi abbiamo compiuto con il partito
Va molto tempo
E che proprio fin dall'ottavo congresso del nostro partito la sua formulazione precisazione soprattutto allora per quando riguardava le masse contadine la proprietà comparirà coltiva trincee ma più in generale per quanto riguarda i ceti medi produttivi è l'iniziativa privata di qui affermiamo
La possibilità
E l'utilità della sua esistenza anche non poi un periodo di partizione verso la trasformazione profonda la società italiana ma nello stesso partito a questo rito italiana
Ci sono i emendamenti anche per quanto riguarda la questione cattolica
Anche su questo punto su questi punti la questione cattolica affrontata in diverse testi dal progetto che è stato ridiscusso
C'è stato un dibattito approfondito largo che è stato dibattito interno al molto palpito ma che ha investito anche altri ambienti
Riviste intellettuali
Ma riproponiamo con un emendamento uno fai i due emendamenti che proponiamo su questa questione di proponiamo di approvare
Una Giunta
Alla tesi quattordici credo
In Puglia premiamo facciamo un'affermazione che il Partito Comunista Italiano
Come partito non fa professione di ateismo
Questa affermazione è cento era già implicita invoco il contenuto del nostro progetto di testi
In quella festa pesi quattordici e in altre pezzi
E soprattutto
Era chiaro che la nostra pratica politica di questi per i panni
Di un partito che in tutto questo periodo come è noto non ho mai fatto professione di ateismo e tuttavia noi riteniamo molto utile e molto opportuno e importante fare esplicitamente questa riaffermazione che proponiamo come emendamento
Per quando riguarda la situazione internazionale
Con alcuni emendamenti che noi intendiamo accentuare
Un giudizio preoccupato nostro sulla gravità della situazione internazionale
Proponiamo inoltre altri emendamenti per quanto riguarda la politica internazionale di diverso tipo che troverete nella cartella
E infine proponiamo un emendamento
Alla Pessi ventisette
Per quanto riguarda
La Cina
L'emendamento in sostanza riproduce la posta la produce quello che è il formaggio Berlinguer già a becco nella relazione introduttiva questo congresso
E ha ribadito le conclusioni
Cioè diamo un apprezzamento sul fatto che la Cina tende sempre più a rivendicare il posto che le spetta nella vita internazionale di a diventare un Paese moderno e sviluppato
E sospendiamo che tale esigenza è giusta
E che da parte di tutti deve essere favorito un processo che faccia diventano Cina un fattore potente di pace e di collaborazione tra i popoli critichiamo pubblico dopo alcuni aspetti della politica estera attuale del governo cinese che ci sembrano ispirati
Dalla continuazione e l'Unione Sovietica un nemico e che tendono a contrastare va bene pensione poi le due maggiori potenze del mondo che invece fattore fondamentale per la pace del mondo intero gradualmente l'Eba parti non soltanto sulla collaborazione pronti potente ma anche sulla collaborazione gli altri popoli e di altre nazioni
Impiega ribadiamo
La nostra riprovazione per l'attacco cinese contro il Vietnam e torniamo sulle questioni dalla Cambogia le tecniche nei modi con cui la questione è stata posta dal suo del compagno Berlinguer riaffermando Joy il principio irrinunciabile
Ai fini teste alla cattura la pace irrinunciabile dalla completa sovranità nazionale della piena indipendenza e libertà di ogni popolo
Per quando riguarda
Gli emendamenti altri emendamenti che abbiamo esaminato
Vi dicevo prima che abbiamo discusso anche
Almeno dei più importanti fra gli emendamenti
Che sono stati presentati dei congressi delle operazioni
E che sono stati respinti dai congressi Provincia l'abbiamo ritenuto giusto fare questo dicevo prima per approfondire il discorso su certi punti che sono essenziali
E così abbiamo confermato in sostanza il voto a destra in custodia i congressi delle per azioni dove questa emendamenti erano stati presentati abbiamo confermato questo doppio abbiamo respinto gli emendamenti che tendevano
A sostituire il termine per Pavia
Anche a volte con le espressioni
Bel po'odiate
Ma che gli sembravano e ci fa ci è sembrato sbagliato politicamente
Eliminare quest'espressione che ha il significato a che noi abbiamo voluto a Barga parla darle e nelle pesti e nel dibattito congressuale che abbiamo avuto in tutti questi giorni e così anche abbiamo respinto
Quegli emendamenti che lo fate già respinti ai congressi delle federazioni che tendevano a dare un'interpretazione riduttiva dell'euro comunismo
E tendevano ad avanzare in costanza una vecchia concezione dell'internazionalismo
E non ci sembrava corrispondente alla linea che noi vogliamo venga adottata dal quindicesimo congresso che è stata adottata da tutti i congressi delle nostre federazioni e infine abbiamo respinto a quegli emendamenti
I quali importanza
Tendevano a rimettere in discussione la questione da noi posta delle tesi
Della necessità di comparare la formula marxismoleninismo dei modi in cui era era era scritta dell'articolo cinque dello statuto approvato al precedente congresso
Noi preghiamo compagne e compagni e quindi proponiamo di approvare gli emendamenti che la commissione testi dei topi preferita anche per gli emendamenti respinti
Gli emendamenti respinti dai congressi provinciali
E dalla commissione politica per le tesi
Mi sembra del tutto evidente
Che sarà parte dei compagni proponenti
O di altri compagni delegati
Si intenda riproporre le questioni che formavano oggetto di quegli emendamenti
E sottoporre al voto del Congresso al vaglio del congresso
Mi sembra di è evidente che dovremo procedere anche su queste questioni su quelle che ho ben poco a un voto che sarà il voto definitivo dal nostro quindicesimo con questo per la formazione per l'approvazione delle stesse
Compagne e compagni e ho finito queste cosa volevo dire a mo'di introduzione del lavoro che ci aspetta
Io credo che approvando Repetti con gli emendamenti che la commissione politica vi propone noi approviamo un documento politico e poi fu è culturale che ci deve servire non soltanto per l'azione politica dei prossimi anni ma che noi abbiamo l'ambizione crediamo che sia l'obiezione giusta posto diventando un documento importante nella storia del nostro partito e del movimento operaio italiano
Ora compagni passiamo all'esame del Progetto di Pienza
Per la chiarezza e anche per la rapidità deve il nostro lavoro
Io darò per approvate le tesi sulle quali non vi sono emendamenti della commissione
E quelle sulle quali non vi saranno richieste da parte di compagni delegati dia dei consigli direi proporre erano di riconsiderare
Emendamenti che la commissione non ha accolto alcuni li ha già ricordati il compagno Chiaromonte
Voi avete il fascicolo che comprende tutti gli emendamenti e per una lettura rapina
Chiara è anche allegato il testo della tesi che viene emendato
Vi sarete accorti e tra questi emendamenti ve ne sono alcuni che hanno un carattere puramente formale di precisazioni ori correzione e i termini o di stile e io credo che questi sarà superfluo metterli importazione procederemo quindi secondo il metodo che ho detto tesi vertenza sulla prima e sulla seconda non vi sono emendamenti sulla tesi numero tre i compagni vedono che c'è dopo il primo capoverso un emendamento lo avete o sott'occhio c'è qualche compagno che chiede chiarimenti chi ha osservazioni da fare
Dispiace
Fate voi lodare procurate volo
I compagni hanno visto l'emendamento
Ci sono osservazioni no lo metto ai voti chi è d'accordo anzi la delega
Grazie
Chi è contrario
Inizia viene è approvato
Gli scrutatori prego si mettano nelle prime file io ora debbono mettere in funzione
Particolare sui voti sui quali non ci sarà unanimità
Rete quattro cinque sei nove sono emendamenti passiamo alla tesi numero sette
Questa un rilievo compagni consentite che lo dica al primo capoverso è il capo vero lusso che comporta poi l'affermazione
Della terza via
Alla fine della prima Applause avete il testo sott'occhio aggiungere in una molteplicità di esperienze dai tratti originali credo che il senso sia del tutto per spicco
Al terzo capoverso sì scusate
Il sono compagni che hanno osservazioni
E del sfideranno chiarimenti vi prego di prendere posto compagni di stare attenti
Chi chiede la parola venga avanti rapidamente
Avanti
Puoi parlare Alan
Intonare voleva produrre qua
Propongo un peso di cui al posto da Di Pietro di terza via
La definizione terza fase esperienza del movimento operaio occidentale come è stato presentato all'azione compagno Berni in quanto ritengo il termine terza via non sia né un termine e popolare
Né di pane che aiuti alla comprensione protesta che vogliamo determinare e soprattutto si presti a interpretazioni equivoche tra allora ecco no
Non mi pare non mi pare che ci sia luogo in questo appalto
Applausi
Allora vi è prima un emendamento che quello proposto dalla commissione
Dei compagni avranno lette avranno visto dove si colloca e ne avranno inteso tutti sai il significato
Non vi sono osservazioni allora io metto innanzitutto in votazione questo emendamento poi passeremo all'esame dell'emendamento è stato riproposto dal compagno che avete sentito poco fa dietro
Chi è d'accordo sull'emendamento proposto dalla Commissione al terzo capoverso caratterizzate è pregato di alzare la delega
Grazie
Io e controllo
Insomma viene questo emendamento è approvata all'unanimità ora via la proposta i modificare invece di terza via i tre se non ho inteso male terza fase
La maggioranza è nata Lare Commissione naturalmente ha discusso e alloggia l'ha ricordato il compagno Chiaromonte questo punto che del resto era stato riproposto in una serie i congressi provinciali
Ed era stato anche nei congressi provinciali in generale ha respinto mi pare
E quindi esprime un'opinione contraria
Vi sono altri compagni che hanno osservazioni da fare
Che decideranno
Esprimere la propria opinione
No
Allora netto consentiamo ma il allora metto ai voti la proposta del compagno Magnani voi avete inteso bene chi è favorevole alla proposta di modificare il termine terza via emettere per la pausa è pregato di alzare la pena
Prego gli scrutatori
Grazie
Chi è contrario
Grazie si astiene
Allora quanti sono stati i voti a favore
La il termine la formulazione Dallapè il G7 terza via è approvato dal Congresso
A larghissima stragrande maggioranza con otto voti contrari va bene chiaro
Passiamo
Passiamo alla tesi dieci
Questa pesi è stata completamente largamente riformulata è un testo che è stato riscritto compagni hanno visto certamente le modificazioni che sono state apportate vi sono compagni che desidero hanno esprimere pare ieri sul nuovo testo
Prego chi
No me delegazione bottini di Milano
Il nuovo testo Sipra largamente
Migliore del precedente
C'è solo un punto che vi giudizio richiede un ulteriore integrazione
Ed è il fatto che
Nella argomentazione non viene mai
Sottolineato preso in considerazione neppure per un uccello
E la programmazione democratica in Italia deve tenere conto che l'economia italiana le cognate
Il rapporto
All'interscambio economico il rapporto la circolazione dei capitali la circolazione dei lavoratori riprovare la collocazione dell'impresa
Io penso
E anche un solo cenno a questo fatto sia indispensabile per coerenza col discorso politico più generale che noi facciamo a proposito la terza via
Calarsi vuole parlare
Intendiamoci interventi nel numero il pro e il contro
Dipendono dalla potere del Presidente è è chiaro
Nella commissione
Nella commissione politica della congresso dalla federazione Genova
Non si è potuto discutere
La tesi dieci ma ci siamo impegnati
A proporre la questione al congresso nazionale credo che gli impegni e non possono essere delle parole quindi dobbiamo essere coerenti
L'osservazione che patto però è molto semplice
è di forma
Ma potrebbe anche un po'cambiare significato e mi pare facilmente realizzabile
In sostanza come Chiaromonte diceva
Al secondo comma dell'OLAF testo emendato
Citando alcune definizioni dei caratteri della società socialista
Su cui siamo perfettamente d'accordo non statizzazione integrale dei mezzi di produzione eccetera eccetera fino al punto in cui si parla
Di una direzione democratica del Progetto di accumulazione di sviluppo nell'interesse della collettività benissimo
Questa è tutto sommato una definizione giusta che ci convince per quanto riguarda certi caratteri della società socialista
Successivamente però il discorso prosegue
Con delle espressioni nel periodo successivo
In cui si fa riferimento a un preciso quadro di riferimento per tutti gli operatori economici pubblici e privati
Cioè il linguaggio politico attuale che noi adoperiamo quando forse in una società socialista potrebbe pensarsi a un programma un poco più incisivo di un quadro di riferimento
E successivamente si fa riferimento nel periodo successivo
Si devono combattere combattere le posizioni monopolistiche altra affermazione giusta nell'attualità
Che però potrebbe in una società socialista
Essere
Formulata in rapporto ad una incompatibilità anche con le posizioni monopolistiche
La proposta che perciò io faccia di determinare semplicemente uno stacco
Al punto in cui si dice
Processo di accumulazione di gruppo nell'interesse della collettività punto anteporre
A questa punto del discorso
La caratterizzazione come ha detto che era a monte
Che in questa condizione nel processo di trasformazione della società il senso del giallista stanno gli altri concerti ma proprio perché mi sembra che se noi portassimo l'ultimo comma del periodo
Dalla pagina quella perché dieci
In testa anteponendo l'ultimo comma a questi due periodi che parlano di quadro di intervento di compatti diede il combattimento delle posizioni monopolistiche queste due pressioni rientrerebbe no
Più che ha come a caratterizzazione trattazione del socialista come caratteristiche del progetto di trasformazione della società in senso Rita cioè è una anticipazione
Del perito successivo che determina uno stacco fra i caratteri golosità intervista e il processo di trasformazione di cui ha parlato chiaro
Cara
Queste considerazioni anche importanti interessanti e non comprendo bene perché non siete venuti dalla commissione politica
Eravate presenti anche come delegazione genovese no fondo è una uno osservate perché poi è difficile in questa fase caro riformulare delle tesi abbastanza complete ad ogni modo ci sono altri compagni che su questi su questa tesi desiderano intervenire
Giorgio Napolitano
Posso dire tipi molto rapidamente che effettivamente le esigenze ora proposto dal compagno Carrassi
Chiuderebbero così un concetto rimaneggiamento della tesi e non siamo in grado di farlo d'altra parte credo che siano sufficientemente
Rispecchiate chiarite le posizioni mentre invece per quello che riguarda l'osservazione del compagno Bottini mi pare che si possa molto semplicemente accogliente
Introducendo quindi una modificazione laddove si dice tesi dieci terzo capoverso alla fine della prima fase la prima fase inizia con il potere politico deve attuare le riforme programmare di orientare lo sviluppo perdendo conto delle esigenze oggettive del processo economico io accogliendola esigenza posta dal compagno propongo che si aggiunga e tenendo conto e del carattere aperto del mercato italiano perché è vero che questo concetto poi si ritrova successivamente nel capitolo dedicato a come uscire dalla crisi ma vi pare effettivamente anche in questa tesi che ha più valore di principio inserire questo richiamo allora e compagni avete inteso c'è la proposta di un subemendamento chiamiamolo così
Intanto su questo del titolo o sentire l'Assemblea è d'accordo il compagno che ha posto il problema Bettini Bettini in Milano
E l'accordo si vi sono osservazioni da parte di altri compagni no allora io metto ai voti il nuovo pezzi dote è la tesi numero dieci chi è favorevole è pregato di alta la delega
Grazie
Contrari
Astenuti no e approva
Un astenuto
Va be'ma dovette di dove sono questi sfruttatori dovette restare a rapidi quanto il presidente perché altrimenti
Oppure
Due astenuti
Tesi numero quattordici
Compagnie hanno sott'occhio la modifica che viene proposta che del resto è già stata denunciata dal compagno Chiaromonte
Primo capoverso alla fine inserire il PG come partito non fa professione di ateismo
Il sono compagni che desiderano
Intervenire
Sì prego
E perché politiche di Roma col
Io non ho da intervenire su questo paragrafo su questa parte che riguarda che il PC come partito non fa professione di ottimismo perché sono d'accordo io vorrei intervenire sull'ultimo paragrafo e quindi forse il compagno nata a cui appendere prima no puoi farlo puoi farlo
Allora per quello che riguarda l'ultimo paragrafo in realtà le questioni sono due
Quindi pregherei il compagno nata
Di considerarle poi forse se ritiene opportuno nella divisione di dividere per dire di votare per divisione come si fa
In parlamento so che la commissione sulle tesi come già illustrato il compagno Chiaromonte ha discusso a lungo di tutti gli emendamenti anche di questo
E se lo ripropongo è soltanto perché
è frutto di un
Il travaglio di riflessione che desidero sottoporre al voto del Congresso
L'ultimo paragrafo riguarda
La posizione del partito
Su due aspetti
Si dice che tali posizioni politiche hanno un fondamento teorico in quanto i comunisti italiani attenti alla realtà della dimensione religiosa e questo è il primo punto di riflessione
Hanno superato la concezione secondo cui basterebbe l'estensione delle conoscenze mutamento delle strutture sociali a determinare modificazioni radicali per ciò che riguarda gli orientamenti ideali e la coscienza dell'uomo
Ora su questo ultimo punto
E io
Mi chiedevo che se i processi culturali ed economici
Non bastano a modificare gli orientamenti ideali quale altro fattore esterno può procurare e le modificazioni negli orientamenti ideali e nelle coscienze
Io mi rendo conto che
Il senso di questa scrittura che noi abbiamo qui nelle tesi probabilmente era quella di non mettere in luce un rapporto meccanico
Tra processi culturali ed economici
Ma
Ecco forse invece scritta così come quel nelle tesi sembra un po'troppo brusca all'affermazione quindi io anche tenendo conto del disegno generale delle tesi ma soprattutto dello sviluppo teorico che il partito ha avuto nell'ultimo decennio proporrei una versione più ampia
Dicendo che i comunisti hanno superato da tempo la concezione secondo cui il fenomeno religioso
Sarebbe necessariamente costantemente fonte di alieni azione e verrebbe progressivamente meccanicamente superato dall'estensione delle conoscenze dal mutamento delle strutture sociali
Mi sembra che in questo modo noi partiamo dal punto più alto della riflessione fatta nel memorandum piglia alta e
Diciamo in qualche modo qualche cosa che in questi anni siamo venuti affermando ma che è giusto che trovi una sua sanzione nelle qui
Per quello che riguarda l'altro punto
Io sottopongo l'attenzione dei compagni
La problematicità dell'espressione dimensione religiosa
Io ho cercato di capire anzitutto prima di presentare l'emendamento il senso di questa frase senza diciamo del di come era stata scritta questa tesi e mi sembra che certamente questa frase nasce dal superamento che il partito attraverso decenni ha fatto ormai di vecchie posizioni anticlericali ma non soltanto di questo di vecchie posizioni nero rispetto indifferenza rispetto al fenomeno
Religioso in un processo di dialogo il sforzo di cogliere la profondità del fenomeno religioso e direi anche qualcosa di più di capire che cosa avviene nella coscienza individuale di larghe masse e questo mi sembra che era il senso che ha portato i compagni che hanno scritto le tesi
A sottolineare in questo inciso l'attenzione del partito alla realtà e la dimensione religiosa
Dato che l'espressione dimensione
Che a mio parere su questo chiedo un confronto con i compagni mi sembra equivoca io personalmente suggerirei ma altre proposte migliorative possono venire poi da altri compagni
L'espressione sentire religioso l'espressione fenomeno religioso espressione problematica religiosa
E perché a mio parere è difficile usare il termine dimensione
Dire dimensione significa fare un'affermazione costitutiva della persona
Ora noi non possiamo penso pretendere di definire filosoficamente la persona umana
L'uomo a una dimensione quante dimensioni chi ha una dimensione chi non ce l'ha questa dimensione un partito laico che non è verifica né anti-gay camminate Litta
Non dovrebbe stabilire nelle sue tesi programmatiche che l'uomo appelli dimensione deve cogliere lo spessore individuale e sociale del fenomeno religioso e dare risposte politiche
D'altra parte e concludo i credenti stessi nella cultura cristiana più avanzata hanno superato la vecchia concezione filosofica
Medievale aristotelica secondo cui c'è un'anima un corpo uno spirito una materia secondo cui l'uomo come un'arancia e a spicchi a delle varie piste dimensioni come una figura geometrica un altro Saint-Cloud
Un partito che ha superato l'impostazione dogmatica
Penso non dovrebbe usare termini o parole che rischiano di imporre al militante una visione filosofica sempre opinabile perciò invito alla modifica di questo articolo
Per coerenza teorica
Tenendo conto della valenza politica che hanno certi termini perché noi sappiamo che per esempio da alcune parti cattoliche è stata proposta l'istituzione nelle scuole di una materia speciale epico religiosa e quindi qui se questa dimensione viene affermata ci sarebbe il rischio ed infine anche per il rispetto della pluralità
E le profonde convinzioni
I tantissimi che credenti e non credenti militano nel Partito
Va bene allora compagni avete momento avete sentito il compagno Politi al quale è stato consentito un tempo più ampio perché voleva intendeva illustrare un emendamento
Il leader intervenire momento prima c'è un altro compagno
Prego connettere in Gazzetta
Solo due parole sulla valle intera federazione giovanile
E io credo volevo riferirmi solo alla modificazione che viene proposta alle tesi che voi avete davanti agli occhi
Cioè mi sembra assolutamente insufficiente anche riferito quanto diceva il compagno appena adesso che noi andiamo a dire il PC come partito non fa professione di attese
Io credo che a questo punto vada ripristinata la formula io credo è stata nel momento in cui hanno aiutata dai compagni per lingua nella risposta monsignor Bettazzi che venga detto tipici come partito non fa professione di ateismo nel liberismo mediante interi
Voi
Gottardo lezione anch'io non sono perplesso su questa formula anche se nessun concerto sono d'accordo
Capisco poco cosa significhi come partito come cos'altro può essere cos'altro può essere il partito comunista impianto
Uomini don indennità infine va be'perciò il PC non fa professione di fede per i singoli cui quando qualsiasi professione voglio
E se ma Vanity guardi non sono infatti i singoli comuni
Non so se il Partito comunista
Allora
Gli articoli gli
Altri compagni dei hanno chiesto
Vi sono altri compagni che desiderano intervenire
Chiaromonte prego
Ma io vorrei dire è compagno di voi tutto che la commissione ha esaminato con grande attenzione l'emendamento del compagno politica
Che ci è pervenuto discusso allungo di questa questione
Le conclusioni alle quali siamo giunti e che io qui riconfermo chiedendo al Congresso Dino approvare l'emendamento proposto accompagno Politi sono queste in sostanza
Che sembra a noi che l'espressione e la la formulazione usata all'ultimo capoverso della della Pepsi quattordici sia più generale non riguardi soltanto compatta soltanto il ragionamento che faceva il compagno politica e che pure giusto naturalmente
La legge Warhol necessariamente soltanto alienante ma può essere anche stimolo per per una coscienza più avanzata per una lotta più consapevole e così via dicendo ma noi affermiamo una cosa che
è più generale e più complessiva perché richiamo quattro che è la parte la la non basta l'estensione alle conoscenze del mutamento
Delle strutture sociali a determinare modificazioni radicali per ciò che riguarda
Gli orientamenti ideali e la coscienza dell'uomo quindi facciamo l'affermazione che riguardanti la religione ma che è più generale e complessiva e che riguarda un punto fondamentale è unico vorrei dire
Per quando riguarda la questione la dimensione religiosa io credo che dobbiamo mantenere questa espressione
Perché la dimensione chiedo la parola dimensione religiosa va al di là del sentire religioso
Non riguarda soltanto il sentire del globo nella formulazione che
Un po'vale respiro un po'il presidente compaio copre mantenere comunque Pizzi in quanto tale non può essere la prima del Bengala Pupi Coppa vogliamo intendere riferito
Allora compagni mi pare
Dei termini
Della questione su cui dobbiamo decidere sono abbastanza assente piani
Abbiamo l'emendamento che è stato proposto dalla commissione e che io ritengo debba essere modificato consola proposta che è stata avanzata il PGT in quanto tale non fa professione di ateismo
E innanzitutto metterò ai voti queste emendamenti compagni che sono favorevoli sono pregati di Altare latte la la delega grazie
Chi è contrario
Prego di contare
Grazie chi si astiene
Scusate un momento grazie ormai siete state gli arresti
Registrati si
Quasi
L'acconto è stata fatta
E debbo dire
Allora le lenti
Non abbiamo macchine elettroniche
Allora l'emendamento è stato approvato
Con quattro voti
Secondo me dei quattrozampe dieci voti contrari otto evade e quindici astenuti
C'è poi l'emendamento
Il cui significato
Ora non è non è stato letto dal compagno Politi ma è stato esplicato colonne chiarezza
L'emendamento proposto dal compagno Folino
Come avete inteso la Commissione lo ha discusso anche in sede di commissione ha ritenuto di non pagarla cogliere per le motivazioni che già che ha riassunto il compagno Chiaromonte lo metto comunque in votazione
Chi è favorevole all'emendamento del compagno Politi è pregato di alzare la delega
Prego di contare
Grazie chi si astiene
Stavolta
Allora
Infatti
Allora l'emendamento è respinto ci sono stati dieci voti a favore e cinque contrari
E cinque astenuti
Quindici tesi numero quindici
Mi pare che il piano ci sono due emendamenti uno al quarto capoverso e uno al quinto dalla quarto capoverso mi sembra del tutto
è chiaro che una una modifica formale penso perfino superfluo metterlo in votazione sempre invece al quinto capoverso prego i compagni di leggere l'emendamento
Il sono compagni che hanno osservazioni da fare
Prego
E chi deve intervenire
Sì fai
Dove viene accusato in grado di vedere allora ho chiamato per Nottola chiarito
Io ritengo l'emendamento
Più valido dal testo Galletti
Ma propongo che
Via accolto l'emendamento
Presentato dal Congresso dalla Federazione
Di Milano sullo stesso argomento
Questo testo dice
Il PC affermato da lungo tempo
E sancito nello statuto che l'adesione al partito avvenga sulla base del programma politico indipendentemente dalle convinzioni
Religiose e filosofiche di olio
In questo senso parliamo di laicità del partito
Ritengo che questa formulazione
Sia più chiara
Nell'emendamento presentato dalla Commissione
Non per una questione di terminologia ma perché il termine laicità
Specie negli ultimi tempi
Assunto significativi diverso molteplici estensivi
Che vanno molto al di là del significato che si è voluto dare nelle stesse
Per questo propongo il testo presentato dalla congresso di Milano
Tortorella che
La Commissione ha discusso ampiamente in questa proposta di Milano che d'altra parte è stata presentata anche nella nella sede della commissione stesse da ricordare qualche compagno
E pure affettando pienamente attualmente questa proposta la respinta per questo motivo che questo
Emendamento da ha un senso descrittivo alla all'opposizione della laicità del partito nel senso che fa derivare questa laicità unicamente dall'articolo dello Statuto mentre invece questa laicità e visconte labile nell'insieme della nostra da posizione e confermata dalla quella determinata articolo dello Statuto dall'insieme della nostra posizione teorica
Politica e della nostra battaglia ideale generale dato che appunto come sappiamo la stesse nostre posizioni ideali come il nazismo appartengono a questo filone di pensiero
La Nardo
Una cosa semplicemente lessicale al luogo dice
Io scriverei opinioni o convinzioni perché l'espressione scelte filosofiche e religiose sottolinea la radicolari età della cosa invece sono fondate perciò metterei opinioni condizioni quello che volete
Approfitto per per dire che non ho ben capito sui due emendamenti della tesi quattordici dobbiamo avere però no no no è già votata travolta
Allora e compagni è chiaro accogliamo il subemendamento proposto dal compagno Zanardo all'emendamento della commissioni in ordine alle convinzioni filosofiche e religiose e io metterò in approvazione l'emendamento nella comizio
Mi pare chiaro non accogliendo quello che è stato proposto e che abbiamo già discusso in sede di Commissione dalla federazione di Milano
Chi è d'accordo con l'emendamento alla tesi quindici troppo alto
E io sto siamo in votazione
è
Per un fatto procedurale tipo arrendermi ma procedurale
Io credo che sul piano procedurale
Sia corretto mettere in votazione prima l'emendamento all'emendamento e poi dopo quello al testo definitivo tema
Quale venga l'emendamento all'emendamento l'ho già assorbiti in grado
L'attività mai annientamento di Mila qui ma questo valeva anche per l'articolo quattordici bisogna prima mettere in votazione gli emendamenti più lontani una volta accampati quelli ore e votazione emendamento definitivo diversamente si annullano
E questo mi sembra che non sia corretto sul piano procedurale cavo seguendo e io sono estremamente una procedura parlamentare ma con un grano distale perché questo è il congresso del partito comunicheranno ma anche vecchietti etiche ad ogni modo io non ho difficoltà a far precedere la votazione
Mettendo prima in votazione l'emendamento della federazione in Iraq sul quale ho già detto la coalizione non si è pronunciata a favore per le ragioni che sono state esporta ancora una volta dal compagno Tortorella allora per chiarezza votiamo sull'emendamento di Milan di cui avete sentito il testo esposto dal compagno Vaia chi è favorevole alti la delega
Grazie
Chi è contrario alzi la delega non è accolto grazie chi è favorevole al testo della convinzione è pregato di alzare la pelle grazie è accorta
Al piccolo pesi diciotto
Al penultimo capoverso attenzione ai compagni vi prego
La tesi diciotto al penultimo capoverso vedete chi propone un ampio emendamento che è sostitutivo
Resta hanno capoversi precedenti e poi la tesi è relativa alla politica di unità il sono compagni che hanno osservazioni
Non c'è nessuno
Posso mettere in votazione allora metto in votazione il nuovo testo alluda al penultimo capoverso in poi della pesi diciotto chi è favorevole è pregato di alzarla be'lega
Grazie e approvato
Venerdì venti
Alla pena diventi vi sono due emendamenti del tutto evidenti nel loro significato
Vi è qualche compagno che desidera intervenire
No
Va bene allora metto in votazione il primo emendamento quello che dice fino alla recente decisione degli Stati Uniti procedura fabbricazione dalla bomba è chi è d'accordo alzi la delega
Grazie
è approvato e poi l'altro problema dalla fame dalla mortalità infantile del sottosviluppo
Chi è d'accordo alzi la delega grazie e approva tesi ventidue ma queste formale lo possiamo saltare tempi ventisette
Compagni hanno il testo sott'occhio Compagna Chiaromonte ha già anche illustrato questo emendamento
Vi è qualche compagno che deciderà intervenire
Osservazioni
No
Allora
Metto in approvazione
Questo emendamento al terzo capoverso che riguarda il problema della Cina
Chi è favorevole altri la delega
Grazie
Fare approvati
Dubitabile
Terza tesi ventotto
Tanto vedo che la lega l'altro di stare qui gli ha sofferto colpa vuoi per il registro due volti va bene allora
Uno fare un'altra cioè ventotto mi pare e l'emendamento è del tutto evidente c'è qualcuno che ha considerazioni osservazioni da fare
Il sono osservazioni considerazioni
Ma
Va be'ma io io credo
Vuole
Visto che
Le note differente induce a togliere l'Iran
Per non lasciare solo il Brasile proporrei di mettere il Sudafrica
Allora metto
Ai voti l'emendamento così come è stato riformulato ora dal compagno Pajetta chi è d'accordo alzi la delega
Grazie gli è contro alti la delega
Non vedo nessuno grazie prova
Va bene
Romano
Allora attesi ventinove
Non ci sono nel fascicolo che voi avete degli emendamenti ma ne sono stati proposti
Rimanga l'apertura di questa seduta
Altri due uno ter relativo ai Paesi esulta per il caro tesi una Bibbia e che indica la minaccia che rappresenta la politica dei paesi e razzisti e il Segni chiamati anche a lezione nel confronto nei paesi vicini appena liberati poi c'è un secondo emendamento il testo è questo che io ho letto del tutto il piano poi c'è un secondo emendamento che aggiuntivo all'AT&T ventinove che dice il Mediterraneo continua ad essere una zona nella quale pur dizioni contrastanti così nella quale frizioni contrasti fino a conflitti aperti pongono il problema di un'azione per la distinzione che ne faccia un mare dove la pace il rispetto del diritto di ognuno siano garantiti la integrità e la sovranità nazionali di Cipro oggi i virus ai occupa del Libano non ancora un partito data va avanti e pericoli sono problemi che debbono essere risolti e spiega emendamenti ora se qualche compagno
Chi desidera fare osservazioni
No allora io li metto in votazione il primo relativo alla dai Paesi della dell'Aprica
Sono Sudafrica protegge Namibia che ho letto per primo chi è d'accordo alzi la delega
Grazie
Gli è contro
Iniziative
Secondo quella relativa al Mediterraneo équipe e Libano io d'accordo alzi la delega
Grazie contro astenuti nessuno sono approvati
Tesi prime tazze
Al terzo capoverso
Compagni hanno sott'occhio l'emendamento chi sono osservazioni
Nessuno
Metto in votazione allora l'emendamento alla PET trentasei favorevoli Altino la delega
Grazie i contrari
Gli astenuti
è approvato
Pesi trentasette
Nell'ultimo rigo anche questo emendamento del tutto per Vittuone io sono osservazioni
No metto in votazione l'emendamento alla pelle trentasette chi è favorevole alzi la delega grazie chi è contrario chi si astiene e approva
Tesi trentotto anche questo è un emendamento che i compagni possono vedere e il nuovo tetto riguarda diritto del popolo palestinese all'autodeterminazione ivi compresa l'identità fatale vi sono osservazioni
Nessuno metto in votazione i favorevoli alzino la delega
Grazie contrari nessuno astenuti nessuno e approva
Tesi quarantacinque
Alla fine del primo capoverso compagni hanno portati al testo problema del mezzogiorno io sono osservazioni
No lo metto in votazione i favorevoli alzino la delega
Grazie contrari
Astenuti nessuno è approvato tempi quarantasei
E il problema del terrorismo è una modifica sostanziale del secondo paragrafo il testo nuovo i compagni lo hanno visto
C'è qualcuno che desidera intervenire
Nessuno
Possiamo procedere al voto
Chi è favorevole al nuovo testo del secondo paragrafo
Grazie
Chi è contrario
Chi si astiene
Nessuno è approvato
Tesi quarantasette
Anche qui per relativa al Mezzogiorno
Che è una rielaborazione allorché una estensione ero approfondimento dall'ad altri della politica tradizionali compagna Lori c'è qualcuno che desidera intervenire osservazioni
Che nessuno
L'ovetto allora ai voti favorevoli altri non la delega
Grazie contrari
Astenuti
E approvato anche l'emendamento alla tesi quarantasette tesi quarantotto pubblici dipendenti vi è una correzione a luglio al penultimo capoverso aggiuntiva
C'è qualcuno che le tinte era fare osservazioni
No nessuno lo mette ai voti i favorevoli alzino la delega grazie contrari astenuti nessuno e approvato anche l'emendamento al quarantotto cinquanta la tesi cinquanta di fare un nuovo testo
è una una no no attenti come la tesi cinquanta avuto un'aggiunta e a una nuova attenti sia una tesi cinquanta pizze fuori daremo i numeri secondo l'ordine è quella relativa al problema degli anziani
è un testo nuovo compagna avranno visto
Io sono osservazioni degli Esposti
Ecco fa parte anche l'uso
Degli Esposti Molon la priorità
Mi riferisco alla terzultima rinvia dove si parla delle resistenze alla riforma previdenziale citando XP della DC
è vero che il io più più assoluto e la BCE più sornione
Ma credo che per la verità al signor Demetrio rispetto ideologici del del sì
Per dare ad ognuno quel che si merita il rapporto alla precedente dell'uno rispetto vuol mettere prima per quanto riguarda spezie nella vicina e nel Psi il PD
Poi si parla sempre del terz'ultima riga della riforma previdenziale già delineata
Preoccupato che possa essere interpretata nel senso che l'accordo governo sindacati sulla previdenza sia la definizione assoluto della riforma previdenziale propongo che si dica riforma previdenziale tra in parte delineata aggiungendo in parte
Ci sono altre osservazioni
No mi pare che le osservazioni le proposte di agli esposti insomma ad accogliere
è chiaro
Quindi voteremo se non vi sono altri compagni ti chiedo di intervenire questa tesi cinquanta bis e con le modifiche proposte suggerita dagli esposti il raccordo alzi la delega
Grazie chi è contrario
Il si astiene nessuno è approvata
Cinquantatré
Qui il sono una ieri è gli emendamenti
Anzitutto al quarto capoverso compagni hanno fatto Appio
L'attiva i servizi per l'infanzia la maternità la procreazione responsabile
Poi c'è un emendamento al quarto capoverso
E i compagni avranno sott'occhio
Poi c'è un emendamento all'ultima frase del quarto capoverso che riguarda i giovani della precedente riguarda le donne
E infine c'è un emendamento al quinto capoverso riguarda tecnici impiegati dell'industria e dei servizi
Allora io direi di procedere per ordine
Emendamento per emendamento
Al primo
Che i compagni hanno sott'occhio quello relativo al capo verso una sostituzione vi sono delle osservazioni
No allora io lo metto ai voti prego i compagni che io sono d'accordo ad alzare la delega
Grazie contrari
Astenuti
è approvato
Secondo capoverso che vi prego di leggere avete eletto
Vi sono osservazioni salve quelle fatte da
No c'è qualcuno che desidera no va bene
E non avevo visto
Anna carnalità
Al quarto capoverso quella clinica Bonafede chiaro e netto nel punto in cui i diritti e per assicurare le condizioni dunque cosa è identificare in gara malandate legale di liberarsi da ogni oppressione compresa quella che tecnicamente determinata nel campo della sessualità
Però quando e analizziamo nel nella sessualità si sacrifica l'audizione del rapporto fra il e i perché mi pare che in questo tempo in questa nota che ti passa a riferire ad entrambi i termini e la questione non rimanga chiusa dentro la
Sventolando interamente ideata dalla donna piena funzionalità denaro
Ci sono altre osservazioni
Vi sono altri no
Allora procediamo
Ricordo
No
Allora possiamo se non vi sono obiezioni possiamo accogliere questo subemendamento che è stato no allora benissimo fermi
Allora porrò ai voti innanzitutto la proposta di sub emendamento cioè di sostituire nella sua attualità con
Le parole del rapporto tra i sessi chi è favorevole al momento un momento prima dovete sapere che cosa metto in votazione metterò in votazione allora
L'emendamento iscrivere del rapporto tra il sex in chi è favorevole anzi la delega
A
Va be'de
E ora bisogna cantare
Ora io condotto
Tutto quando
Ora facciamo la controprova è momenti
Chi è contrario a questo emendamento
Qui quattro
Qui
Qui
Il tempo di fare le somme poi enunciamo risulta
Regge
Soubrette e veline Zoolander
Allora non ci ha aiutato questa votazione è un po'contrastata all'emendamento della compagna Sanna è stato respinto
Eh no oltre cento quarantacinque voti a favore e quattrocentotrentanove contro allora
Se non vi sono altre osservazioni sull'emendamento complessivo
No
Ah bene metto in votazione l'emendamento nel suo complessa al quarto capoverso chi è favorevole alzi la delega
Grazie del controllo
Chi si astiene
Uno ne ho visto va bene approvato
Poi
Al quarto capoverso ultima frase per quello che riguarda le giovani generazioni ci sono osservazioni no lo metto ai voti i favorevoli alzino la delega grazie i contrari
Gli astenuti ha approvato quinto capoverso quello relativi ai tecnici agli impiegati che sono osservazioni
No lo metto ai voti i favorevoli alzino la delega grazie contrari
Astenuti no e approva
Tesi cinquantatré
No hanno questa l'abbiamo approvato vi era un doppione tesi cinquantaquattro
Alla fine del primo capoverso mi
Gli è è no no l'avvocato stavolta
Alla fine il sì avrei più storici ancora un emendamento vedete lo alla fine del capoverso quinto dopo le parole di relativo privilegio c'è un emendamento se qualcuno Giac osservazioni da fare
No
Lo metto allora in votazione i favorevoli alzino la delega
Grazie chi è contro
Ho avuto
Il sito web
Tre quattro e cinque
Sei sette otto grazie chi si astiene
No otto contrari e approvato
Tesi cinquantaquattro
Per un più ampio e più razionale che non poté
Prego Zorzoli validi Milano e io propongo che al primo capoverso
La dove si dice che la ferita elencata ai grandi mutamenti che sono intervenuti nei rapporti di forza si aggiunga l'aggettivo strutturali ai grandi mutamenti strutturali in coerenza con la definizione della politica di austerità data dal compagno Berlinguer nel suo intervento all'Eliseo
Ci sono altre osservazioni proposte
Dopo mi pare che possiamo accogliere l'emendamento proposta da Zorzoli comunque lo metto in votazione chi è d'accordo
Alzi la delega strutturale aggiungere grazie
Contrari astenuti non mi non mi pare ora metto in votazione l'emendamento alla fine del primo capoverso chi è favorevole alzi la delega
Grazie
Chi è contro il si astiene e approvato cinquantacinque
C'è un emendamento al secondo capoverso società multinazionali ce n'è uno poi una nuovo
Comma fra il terzo e il quarto capoverso cooperazione e infine al quinto capoverso ancora relativo alla cooperazione sul primo
Io sono osservazioni
Proposte no
Allora lo metto ai voti chi è favorevole alzi la delega
Grazie
Contrari
Astenuti nomi pare approvato
Il nuovo comma fra il terzo e il quarto capoverso
Problemi dalla cooperazione c'è qualcuno che ha
Qualcosa da dire no nessuno lo metto ai voti chi è favorevole alzi la delega
Grazie chi è contrario
Il si attiene e approvate ultimo ultimo emendamento
Chi è favorevole alti la delega
Chi è contrario
Nessuno ci si astiene nessuno e approvato torna approvati gli emendamenti alla tesi cinquantacinque cinquantasei primo capoverso avete fotocopiò
Si toglie in sostanza ultimo talento che l'attuale
Chi elimina il termine che l'attuale e poi all'ultimo capoverso togliere preciso dopo il Piano mi pare che sono due
E a Chieti poi ce n'è un terzo che però aggiuntivo va bene c'è qualcuno che ha osservazioni su questi due primi sono
Emendamenti
Allora li metto ai voti chi è favorevole ad entrambi
Grazie chi è contro chi si astiene nessuno invece è quello al termine a maggior rilievo ai compagni l'hanno visto
Quello relativo alla politica energetica
Io sono osservazioni
Proposta no
Procediamo al voto i favorevoli alzino la delega
Grazie
Contrari
No astenuti nemmeno e approva
Tesi cinquantasette
Dopo il primo comma
è la questione del servizio nazionale per il lavoro i compagni hanno visto questa formulazione il sono proposte osservazioni
No
Possiamo procedere al voto favorevoli alzino la delega comodi contrari astenuti è approvato l'emendamento al cinquantasette sessanta
La tesi sessanta a una formulazione che è stata
Rielaborata nuova
Nel suo complesso con i problemi di riforma dello Stato compagni l'hanno vista
Il sogno
Compagni che desidero intervenire
Sì prego
Farò di Federazione del Sud ora io credo che nell'ambito della riforma dello Stato
Nel senso del decentramento dello Stato spesso e per il rilievo che le autonomie regionali hanno nello Stato tra cui abbiamo cinque regioni in Italia a statuto speciale
Proporrei una formulazione che era contenuta nell'emendamento rapporto
La formulazione alla pagina due alla pagina due della attesi sessanta come è stata riformulata in fondo dove c'è scritto va completato l'assetto complessivo del sistema delle autonomie regionali e locali punto proporrei una un rafforzamento del concetto di autonomia aggiungendo autonomia regionale
E autonomia speciale in particolare significano rivendicazione affermazione dei diritti delle regioni a statuto speciale di fronte allo Stato centrale
Significa valorizzazione di tutte le risorse materiali ed umane di tali regioni e dei loro patrimoni storico
Culturale e linguistico significa partecipazione popolare alla vita
E alle istituzioni rappresentative di autogoverno e quindi unità di tutte le forze democratiche come strumento insostituibile di rinnovamento e di riscatto
Sono altri compagni che desiderano intervenire
No
Chiaromonte
L'emendamento che ha proposto faccia parte di un'ampia emendamento che abbiamo discusso dalla Commissione politica Chiaromonte si io come diceva trattato della questione abbiamo discusso parecchio dalla commissione politica
La conclusione alla quale siamo dubbio che io riconfermo anche dopo l'intervento del compagno di Carbonia e che non convenga mettere quell'inciso per vari motivi
La proposta che viene avanzata dalla Commissione con idee più il Papa riprodotto nel fascicolo è quello di farlo a pezzi a parte con gli ultimi due paragrafi
Della ex pesi sessantotto in cui si afferma in linea generale l'impegno del Partito Comunista Italiano per difendere prerogative i poteri delle Regioni a statuto speciale
La proposta viene fatto alla formazione politica debba fare una considerazione va elementare
Che è molto difficile quando si entra nel merito affini vale rimetto a posto piano tutte le regioni del tutto speciale PCB a far prendi a più livelli peggiori e quotidiano in tempo quindi parola pena limitarsi a un'affermazione di principio in Puglia per inviamo una linea generale
Allora e compagni
Tenete presente angeliche novità laterizi sessanta abbiamo stralciato gli ultimi due compiuti riguardano che riguardano appunto le regioni a statuto speciale e le minoranze
Le minoranze nazionali
Per poi li le esaminiamo successivamente
Quindi
Noi proponiamo di mantenere il testo formulato dalla commissione ma vorrei prima sapere dato che questa tesi abbastanza complessa vi sono anche altre questioni titolo e compagni che hanno osservazioni da fare su altri aspetti
Il compagno
Parodi che la pateracchio nel Sulcis
Insiste
Sulla votazione dell'emendamento che qui ha illustrato non è compagno fattori dove noi finché grazie allora se non ci sono altre osservazioni io metto in votazione il testo giuoco della tesi dal sessanta
Grazie
Chi è contrario
Il si attiene nel suo urea provato allora attesi sessanta bit
E credo ai compagni hanno visto
Il PC riafferma la sua volontà di difendere le prerogative
Le modifiche che sono state apportate
Il sono osservazioni
Non solo
Nessuno
Allora metto ai voti
Il terzo e quarto comma così come sono modificati nell'emendamento dalla commissione chi è d'accordo alzi la delega
Grazie contrari
Contrari sì un urto
Astenuti
è approvato con un voto contrario
Settantaquattro
Compagni avranno visto che i primi quattro paragrafi sono sostituiti da un nuovo tetto
Gli avranno letto vi sono osservazioni poi seguono gli ultimi due paragrafi
C'è qualcuno dò per l'edilizia paralleli
Non so se vuole
Se nessuno no allora metto ai voti questo emendamento sostitutivo dei primi paragrafi dei primi quattro paragrafi battenti settantaquattro favorevoli altri non la delega
Grazie contrari
Non me ne sono astenuti
Nemmeno è approvata attenti settantasei
Al quinto comma
Avete visto questa modifica sull'autonomia del movimento sindacale ci sono osservazioni
No nessuno
Metto ai voti l'emendamento i favorevoli alzino la delega
Grazie contrari
Contrari nessuno
Astenuti nemmeno è approvata tempi settantotto
C'è un emendamento al primo capoverso dal terzo al comma ce n'è uno alquanto al comma e sono del tutto chiari
Alla fine del quinto comma
E infine un ultimo al l'ultimo capoverso vi sono compagni che hanno osservazioni
No mi metto ai voti il primo chi è pregato moglie chi è favorevole è pregato di alzare la delega grazie
Insomma contrari astenuti no metto ai voti il secondo chi è favorevole alzi la delega grazie contrari gli astenuti no e approvato quello al quinto comma chi è favorevole alzi la delega grazie contrari gli astenuti
Nessuno ha approvato l'ultimo capoverso favorevoli
Grazie contrari astenuti nessun spesi settantanove
Anche questo è relativo movimenti femminili delle donne secondo e terzo capoverso io sono osservazioni
Qualcuno desidera intervenire no
No allora possiamo mettere ai voti
Favorevoli alpino la delega
Grazie contrari astenuti nel Sud è approvato
Quello all'ultimo capoverso un emendamento formale degli ottanta
Questi sono emendamenti relativi ai giovani Cecco terzo capoverso poi ce n'è una al quinto capoverso vi sono osservazioni no li metto ai voti terzo capoverso alzare la delega i favorevoli grazie contrari gli astenuti
Nessuno quinto capoverso a chi è favorevole alzi la delega grazie contrari astenuti nessuno sono approvati
Desio ottantuno
Lo è del tutto evidente
Vi sono osservazioni no
Va bene allora lo mettiamo ai voti chi è favorevole alzi la delega soprattutto gli sportivi a d'accordo contrari nessuno tenuti nel Sud è approvato ottantadue
Su questo emendamento si
Propongo io aggiungerei meno amento divenire novellate legati ottavo volume di Terni ecco così propongo di aggiungere all'emendamento le parole di Palazzo della relazione del compagno Berlinguer e cioè occorre anche respingere ma non Brackett tendono ad irretire la nostra iniziativa autonoma e pressioni che vorrebbero costringerci a chi venti che stravolgerebbero la nostra identità e la specifica funzione del nostro partito
Ci sono compagni che del titolo a fare altre osservazioni
Un procedere passo falso
Ecco come vedete la discussione Amburgo in questo mondo in delegati hanno fascicolo con sopra tutti i vari reperiti
Originali
E sotto divari emendamenti propongo quindi amenti vengono tutti uno per uno su di essi
Con una più costruzione d'azione osservazioni i delegati hanno la possibilità di intervenire di proporre la modifica
Soluzioni ulteriori nemico
E quindi l'Assemblea buttati punti uno per uno comunque
Ormai stiamo per arrivare alla conclusione in questa parte all'ordine del giorno
Subito dopo
Dovrebbe essere discusso alla relazione della commissione per il programma per le elezioni per il Parlamento
Lentamente Opportunities in questo ci sembra l'essenziale io vorrei pregare anche Tor Pagnotta blocco di non insistere comunque se insiste io metterò ai voti la sua proposta
A Blob
Dov'è
Ok allora il compagno tableaux mentite metto ai voti l'emendamento che voi avete sentito che è un emendamento al al o un subemendamenti chi è favorevole alzi la veletta
Grazie
Quanti
Chi è contrario alzi la delega
Grazie
Non è accolto abbiamo anche registrato il numero dei favorevoli
Detto allora se non vi sono anni altre osservazioni l'emendamento proposto dalla Commissione di favorevoli sono pregati di alzare la delega
Grazie
Contrari
No astenuti nel Sud
è approvato
Ottantasette
è un emendamento
Sei compagnie detto nulla formulazione più ampia di quella che Vieri sono osservazioni no lo metto ai voti favorevoli altri non la delega grazie contrari nessuno astenuti nessuno ottantotto
E l'ultimo emendamento riguarda la FIGC vi sono osservazioni
Nessuno lo metto ai voti i favorevoli alzino la delega
Grazie contrari astenuti nessuno è approvato noi abbiamo concluso
Diamo concludo questo esame e approvazione degli emendamenti allestiti a conclusione propongo al congresso
Il seguente ordine del giorno
Il quindicesimo congresso del Partito Comunista Italiano riunito a Roma nei giorni trenta marzo al tre aprile mille novecentosettantanove approva
La relazione le conclusioni del compagno Enrico Berlinguer e il Progetto di tesi così come è stato emendati
Fa appello a tutte le organizzazioni e i militanti perché si impegnino con slancio e senza indugio nell'azione per portare avanti la linea tracciata dal Congresso e alla battaglia per le elezioni del Parlamento nazionale
E di quello europeo da cui il piede uscire più forte il Partito Comunista Italiano e la sua politica di unità delle forze di sinistra e democratiche
Ma il voto di questo no no no
O o
Allora passiamo a un altro punto all'ordine del giorno di questa nostra non al seduta
E dopo la parola al compagno Luca Pavolini
Che a nome della Commissione per le elezioni europee illustra il programma del partito vi prego compagni eh dovete
Con pazienza faremo il più possibile rapidamente
Cercherò di essere brevissimo
Non è certo sfuggito ai compagni
Il significato del fatto che in questo nostro congresso nazionale
Sia stata costituita accanto alle commissioni diciamo così tradizionali
Una commissione appositamente incaricata di elaborare il programma dei Comunisti italiani per le prossime elezioni europee
Questa decisione sottolinea l'importanza grande che il nostro partito attribuisce alla lotta per l'avanzamento delle forze lavoratrici democratiche di progresso nell'Europa occidentale
Alla lotta per la democratizzazione il rinnovamento della Comunità europea
E quindi l'impegno che intendiamo mettere che metteremo nella campagna che ora si apre per la prima elezione a suffragio universale del Parlamento europeo
Questa tensione questo impegno sono stati del resto ampiamente confermati dal nostro quindicesimo congresso
E dallo spazio per i temi dell'Europa capitalistica dei motivi della crisi che la travagliata
Delle forze che in essa si confrontano della collocazione del nostro continente nel quadro mondiale in definitiva del destino dell'Europa e degli europei hanno avuto nella relazione del compagno Berlinguer
In molti interventi del dibattito e nelle conclusioni che abbiamo ascoltato stamattina
La dimensione la prospettiva europea ne sono usciti con chiarezza non come qualcosa di giusto a questo a sé
Ma come qualcosa che intimamente organicamente connaturato con tutta la nostra visione politica interna e internazionale
Lo scioglimento delle Camere deciso ieri dal presidente Pertini
Porta ormai praticamente ma non definitivamente certa
A un abbinamento di date
E quindi comunque a una coincidenza del periodo della campagna elettorale per il rinnovo del Parlamento nazionale e per la prima elezione diretta nel Parlamento europeo
Proprio per i motivi per dei tetti
Le elezioni europee non rappresentano per noi un aspetto staccato isolato dal discorso complessivo che faremo gli elettori
Bensì di tale discorso costituiranno un elemento importante in trincea al tempo stesso però
Le questioni della Comunità europea
E per la necessaria azione per la sua trasformazione
Hanno una loro specificità
Che va affermata e valorizzata
E su questo terreno dobbiamo capirci misurare
Una delle più inconsistente accuse che in questi giorni ci sentiamo rivolgere è quella di avere voluto in qualche modo annacquare il sbiadire
Il rilievo delle elezioni europee determinandone l'abbinamento con quelle nazionali
Ciò è falso
Non soltanto perché non siamo stati certo noi imporre lo scioglimento delle Camere
Ma soprattutto perché il nostro impegno per l'Europa e per il rinnovamento della comunità occhieggia da gran tempo Espresso impreciso iniziative politiche
In un vasto lavoro di approfondimento dei problemi e di definizione di una linea oltre che nell'attività dei nostri compagni del gruppo comunista dell'attuale Parlamento europeo
In questo quadro la commissione nominata dal Congresso aveva l'incarico di elaborare il programma elettorale del PC per il voto del dieci giugno oltre il nove giugno si come sembra si voterà il sabato
La Commissione ha tenuto tre sedute ha discusso attentamente la bozza di programma via via arricchendola e riordinando la
Il documento che vi è stato distribuito e qui devo scusarmi nel documento ci sono alcuni errori tecnici di battitura pratici
E vorrei segnalare
Un errore è determinato dal fatto che saltato due regioni un errore la un emendamento che era stato introdotto nel culto opportuno non mi ricordo esattamente dove che riguardava il movimento cooperativo e il ruolo della cooperazione
Un secondo errore è che invece è stato introdotto per sbaglio
Alla pagina trenta una formulazione che era ricercata scartata e che quindi farà corretta e posta diversamente che riguarda la partecipazione dei lavoratori alla determinazione degli indirizzi dell'impresa
Infine altri due errori sono state scambiate tra loro le pagine diciotto e diciannove e le pagine trentasei trentasette ciao come vedete è un documento ampio e notevolmente dettagliato
Giungere a un documento di questo tipo si è parso non soltanto inevitabile data la complessità e anche la novità
In gran parte della materia
Ma forse è giusto
Nel senso di dimostrare anche per questa via la nostra volontà di affrontare questa prova col massimo di serietà
E utilizzando tutto il patrimonio di competenze che siamo venuti accumulando come partito e anche all'interno dello stesso Parlamento europeo delle istituzioni comunitarie nel corso di questi anni
E anche per non confonderci per non confondere la posizione nostra
Con questo europeismo un po'generico retorico di tutti che
Rischia rischierebbe di approdare posizioni specifiche che noi vogliamo invece a venire in queste affermazioni che siamo tutti europeisti che se fossi uno sei
La Nona Sinfonia di Beethoven eccetera eccetera
è un documento che naturalmente si rivolge rivolgiamo
Alle forze politiche alle organizzazioni sociali a tutti coloro che lavorano nelle istituzioni comunitarie a tutte le forze interessate a questa battaglia
E che per i nostri attivisti per i nostri propagandisti ha una funzione di informazione innanzitutto
I conoscenza dei problemi del Parlamento europeo della battaglia europeista così come noi la concepiamo e di orientamento e naturalmente questo documento una base
Per la campagna elettorale ma non esaurisce quanto noi vogliamo fare faremo per la campagna elettorale spessa
Per la quale occorrerà una ricca articolazione di produzione specifica una ricca strumentazione e ancora un ampio lavoro di informazione di orientamento dei nostri compagni e dell'opinione pubblica che lavoro che ancora credo dobbiamo considerare indietro io mi limito qui a indicare brevemente i criteri che sono stati inseguiti e adottati nella elaborazione di questo documento innanzitutto si è voluto sottolineare la novità e l'importanza politica e culturale di questo evento che ha un suo valore storico cioè che per la prima volta centottanta milioni di cittadini europei si esprimeranno direttamente a suffragio diretto col voto e quindi il peso che questo fatto avrà per l'avvenire spesso di tutta la parte occidentale del nostro continente
Siamo voluti partire inoltre da quella che è la situazione di crisi dell'Europa occidentale dell'Europa comunitaria feriti evidentemente che presenta elementi di diversità tra l'uno e l'altro paese ma che involge tutto l'insieme della comunità europea
E come questa crisi oltre a essere una crisi interna delle strutture quelle strutture comunitarie
Colpisce direttamente la vita della gente le condizioni di esistenza delle masse popolari nell'Occidente europeo
Come per esempio per fare un esempio
L'aumento dei prezzi alimentari nel nostro Paese è qualcosa in cui le strutture le decisioni e le scelte per la comunità europea hanno un'incidenza un pezzo si riflettono sulla vita della gente
Come la questione dell'occupazione
E che nell'Europa occidentale che siano sei milioni di disoccupati
è un fatto che derivante oltre dalle cause generali della critica vitalistica anche dalle scelte degli orientamenti attuali della comunità europea e su cui quindi occorre intervenire gli squilibri territoriali
Gli squilibri tra Paese e Paese della stessa comunità e all'interno di ciascun Paese tra regione e regione i processi di emigrazione di massa
E l'hostess lo stato di precarietà politica che vive nell'insieme la comunità i Paesi della comunità le situazioni di disagio l'estendersi del terrorismo e della criminalità e così via
Si parte inoltre
Dalla
L'indicazione
Della situazione internazionale
Dei profondi sconvolgimenti mondiali che hanno caratterizzato il cara che caratterizzano la situazione mondiale di questi anni e come essi si riflettano e non possono non riflettere
Sui Paesi industrializzati dell'Europa occidentale e come quindi da questo e dal modo come essi verranno approntati deriva il futuro del nostro continente e dei suoi cittadini vi è nel programma
Una critica
E una denuncia
Nel modo come è stata concepita e come è stata gestita la comunità europea così come oggi una comunità che esiste da oltre vent'Iannilli ha quindi dietro di sé una sua storia le caratteristiche burocratiche tecnocratica e prevalenti in questa comunità il fatto che essa sia espressione dei governi dei nove Paesi che ne fanno parte come le scelte vengono prese dall'alto senza una reale partecipazione né un controllo democratico della cittadinanza dei diversi Paesi
Il fatto che le forze che hanno dominato al prevalso finora nella Comunità europea hanno fatto sì che questa Europa occidentale fosse non l'Europa dei popoli ma l'Europa degli affari
E quindi la responsabilità delle forze che hanno diretto questo processo fino ad oggi
Forze conservatrici
Forse democristiani anche forse socialdemocratico
Ma anche il fatto che questa linea Baudo come la comunità è stata concepita gestita finora ha portato a un fallimento
Per cui si trova oggi di non dinanzi a una situazione di fallimento dimostrata dalla crisi
Economica sociale politica di questa parte del continente
Dal fatto che non viene avanti non procede il processo unitario così come era stato concepito e preannunciato dai reattori della comunità l'accrescimento degli squilibri tra Paese e Paese e tra Regione e Regione all'interno di di ciascun paese
Quindi le responsabilità concreto dei governi e dei partiti che fino ad oggi e delle forze che fino ad oggi hanno diretto e gestito la comunità europea ma l'esistenza al tempo stesso in Europa di grandi forze sociali di un largo movimento i Vottari vendicativo per le riforme condotto da porte imponenti in tutti i Paesi del continente le battaglie che vengono condotte le grandi organizzazioni sindacali e sociali che i lavoratori e le diverse categorie di lavoratori difetti si sono date nel nostro continente
E trarre da questo la conseguenza dei possibili cambiamenti
Della possibilità di una battaglia di trasformazione della comunità e del modo complessa viene diretta e anche concepiti
Sì
Sì contiene nel programma
Una critica decisa del modo come avvenuta e si è verificata la presenza dell'Italia della comunità europea
Tecnica fondamentale
è il fatto che per oltre quindici anni cioè praticamente fino al mille novecentosessantanove
Sono stati esclusi
Dalla partecipazione al Parlamento europeo che è stato finora eletto nominato in secondo grado dei parlamenti nazionali
Sia i comunisti sia i socialisti
E come ciò sia avvenuto fosse venuto per Walter oltre quindici anni
In deroga delle stesse regolamenti del nostro Parlamento nazionale
In violazione delle sue norme e perfino con accordi con i fascisti con l'estrema destra
Nello della nostra camera da parte della Democrazia Cristiana per escludere del tutto la presenza della sinistra di comunisti e socialisti dal Parlamento europee
E il fatto che si sia potuto più formare finalmente
Quando la situazione politica del nostro Paese gli equilibri politici sono mutate
Un gruppo parlamentare comunista con la presenza di compagni del nostro partito Comunisti italiani ha già multato la situazione ha permesso di raggiungere dei risultati significativi ma per affrontare l'insieme di questi problemi
Della crisi della Comunità europea e dell'Europa occidentale
Della sua collocazione della situazione mondiale
Occorre affrontare una svolta profonda
Una iniziativa di grande respiro
Per la quale è decisiva e necessaria la partecipazione della classe operaia dell'insieme delle classi lavoratrici
Nel documento vengono indicati in dettaglio i diversi aspetti della svolta delle modificazioni delle profonde novità che noi Comunisti italiani proponiamo alla all'opinione pubblica agli elettori per la prossima campagna elettorale molti di questi indicazioni di queste proposte riguardano interessano particolarmente l'Italia
A cominciare dalla politica agricola
Dal fatto che la politica finora sostenuta di puro sostegno dei prezzi e non intervento sulle strutture abbia determinato danni gravissimi per la nostra agricoltura abbia provocato
Invece uno spostamento di risorse verso i Paesi più ricchi a danno del nostro paese con conseguenze su tutta l'economia nazionale come questo a accrescimento degli squilibri interni della comunità colpisca e danneggia in primo luogo il nostro Mezzogiorno come sia necessaria
Una programmazione economica industriale comune nel quadro della comunità che comprenda un controllo sulle società multinazionali e sul peso dei Monopoli nella i paesi europei problemi monetarie della loro armonizzazione problema della protezione degli emigranti dei diritti delle minoranze etniche delle condizioni dei giovani e delle donne della propoli preparazione professionale
Della programmazione nel campo dell'energia dell'ecologia dell'ambiente e della ricerca scientifica del pieno dispiegarsi delle forze della cultura e della tecnica
Su questo ripeto vi sono ampi dettagli nel programma che presentiamo
Vi è poi il problema politico generale
Della democratizzazione della comunità
Dell'aumento del peso politico e delle capacità e dei diritti di decisione e di controllo del Parlamento europeo
Della riforma cioè delle strutture del funzionamento delle istituzioni comunitarie così come esse hanno finora funziona per creare un nuovo potere di carattere democratico e pluri nazionale
Che abbia un suo peso nuovo una diverbi a una diversa prospettiva questa parte del continente con un ruolo specifico decrescente delle regioni e degli enti locali
Infine la terza questione quella della collocazione internazionale dell'Europa e della comunità europea
Ossia
La funzione il nuovo
Ebbene a vere l'Occidente europeo i paesi industrializzati dell'Ovest europeo
E la comunità
Nella lotta per la pace per la distensione
In una posizione autonoma della Comunità europea verso le grandi potenze
L'azione a favore del disarmo
L'azione di un rapporto innanzitutto verso l'altra parte del continente l'altra metà del continente verso i Paesi socialisti di una corte in questo quadro tra la comunità europea e il come e con e l'apertura
In modo nuovo verso i Paesi sottosviluppati verso il Terzo Mondo sostegno alla loro indipendenza aiuto al loro sviluppo creazione partecipazione alla creazione in prima fila come protagonista di un nuovo ordine economico internazionale che l'unico modo reale per la stesse Europa occidentale per la stessa comunità di uscire dalla crisi che attualmente la tra RAI in questo quadro i comunisti italiani nel loro programma come già hanno reiteratamente proclamato sono favorevoli per l'allargamento della Comunità ai Paesi che ne hanno fatto richiesta alla Grecia alla Spagna e al Portogallo
Paesi che hanno abbattuto recentemente i regimi fascisti che li opprime avevano anche in quanto questo accrescerà il peso del bacino mediterraneo e dei problemi del bacino mediterraneo nell'insieme della problematica europea all'interno del Parlamento sulla base di questo programma di trasformazione per Rinnovamento
Noi ricerchiamo le ricerche Reno diciamo la la maniera più ferma
L'unità e la cooperazione con tutte le altre forze popolari democratiche e progressiste esistenti nell'Occidente europeo perché saranno presenti nel Parlamento d'euro
Voi
Sottolinea e sappiamo come altri partiti si siano andati i presenti lo a queste elezioni sotto formule di partitiche europei il il accordi di carattere internazionali
E presto hanno però soltanto il carattere chiesi se sei di carattere appunto propagandistico ma che in realtà nascondono differenze profonde che vi sono tra l'una e l'altra forza che pur si presentano sotto lo stesso non
Ma noi sappiamo e per questo è vero
Questo è il vero per i tentativi della Democrazia Cristiana anche dal Partito socialista socialdemocratico di presentarsi in collegamento con le forze che con cui essi non hanno niente a che fare foto già detto qui anche nella relazione introduttiva del congresso
Esistono però nell'insieme della sinistra europea
Pur tra differenziazioni travaglio
E partiti
Che
Come emerga una esigenza di mutamento
E come quindi sia possibile oltre che necessaria
Trovare terreni comuni di azione nel Parlamento europeo e dell'insieme del continente
Sul ruolo autonomo per l'Europa deve svolgere nel quadro internazionale sulla programmazione dello sviluppo sulla forzamento della democrazia e del funzionamento democratico nell'interno della comunità
Sarà dunque possibile questa è la impegno per noi prendiamo
Di una azione per abbattere gli steccati ideologici gli anche antiche incomprensioni che esistono all'interno della stessa sinistra europea per lavorare insieme in quest'opera di rinnovamento nella condizione che le forze ci sono
Naturalmente garanzia di questo cambiamento
Principale gran parte sono la garanzia di questo cambiamento è una forte presenza dei comunisti e in particolare dei Comunisti italiani nel Parlamento europeo
Sappiamo che in altri partiti
Di rango già dicono
E molti democristiani che molti socialdemocratici verranno al Parlamento europeo da tanti Paesi d'Europa dalla Baviera dal Belgio da Lussemburgo da se anche il tempo sarà
Noi pensiamo che questa sia un'ottima un'eccellente ragione in più per mandarci colpiti comunisti italiani
Noi
Non desideriamo non pensiamo sia il caso
Di
Discutere passo passo IP emendare qui
La proposta di programma europeo che vietata sottopose noi chiediamo al congresso di approvare se il Congresso è d'accordo le linee generali le linee di fondo i criteri generali
Sulle quali sui quali è basato il programma che avete nelle mani
Di avanzare
Da parte dei compagni possibilità di avanzare proposte di correzione
Osservazioni proposte di emendamento
Anch'alla commissione che al partito
è già costituita per la campagna elettorale europea
In modo che rapidamente possano essere così cosa tenere conto
Di queste osservazioni e di queste correzioni evitare successivamente alla stampa il programma del Partito comunista per le elezioni europee in modo da poterlo distribuire tra i nostri compagni e nell'insieme del Paese
Cioè in infine un problema ancora una questione
Di probabile abbinamento delle elezioni europee e nazionali
Pone tra le altre una questione di ordine pratico ma di notevole rilevanza politica riguardante gli emigranti
La nostra legge elettorale la rete tra l'italiana per le elezioni europee
Prevede che stante determinate garanzie di libertà di propaganda di segretezza di voto i nostri emigrati dei vari Paesi della Comunità quindi Svizzera esclusa
Avrebbero potuto scegliere se votare in Italia o sul posto in cui si trovano a lavorare
Noi non consideriamo prima di tutto in alcun modo superata la questione di queste garanzie
Confermiamo l'opinione negativa dei nostri che i nostri parlamentari hanno espresso sulle posizioni assunte in proposito dal governo precedente al governo della Germania accidentali
Ed esprimiamo una severa critica le posizioni rinunciataria della Democrazia Cristiana della destra e di tutti gli altri partiti
A ciò si deve rispondere con una mobilitazione unitaria degli emigranti Pericu col partito vostro al Partito Comunista in difesa dei diritti degli immigrati e quell'idea di una nuova Europa democratica
Ma se vi sarà come sembra del tutto probabile l'abbinamento elettorale
è necessario evitare che i nostri immigrati siano in qualsiasi maniera implica a non partecipare alle elezioni nazionali per le quali devono invece necessariamente venire in Italia a votare
Perché se restassero nei paesi di origine potrebbero votare solo per le elezioni europee e non per le elezioni italiani
Poiché si è detto da molti che ordinando le elezioni si risparmiano dei cento ai centoventi miliardi di lire noi chiediamo chiederemo formalmente che sia stanziato un contributo finanziario e almeno cinquanta mila lire a testa per ciascun emigrante quelli svizzera compresi per farli tornare in Italia a votare
La commissione aveva e l'incarico di riparare Donatello una
Alzare in questo regolare tuttavia viva che biglietto lire il
Governo consiglio
Piccole minimi va bene una rete di Clos mila una il
Poco
Poco adatto
Ascoltato che sulla forza
Il programma per le elezioni europee è possibile far giungere proposte di modifiche di precisazioni integrazioni che non ritengo sia opportuno possibile nemmeno presentare in questo momento mentre è possibile fare pervenire alla Commissione zero indiretti alla direzione del partito
Comunque io chiedo se c'è qualche compagno che ha osservazioni che ritiene di dover fare osservazioni o suggerimenti IVA di ordine generale
Diana no
Ci sono non c'è compagni io naturalmente ripeto che è possibile e anche augurabile se ci sono compagni ma qualcuno Italia preannunciati anche delle proposte per precisare per definire meglio il nostro programma si possono presentare alla commissione presso la direzione del partito
Allora credo che possiamo mettere in approvazione questa bozza nel suo carattere appunto ipotizza ancora emendabili chi è d'accordo altri la delega grazie
Chi è contrario
Chi si astiene nessuno mi pare che approva ora passiamo a un altro appunto all'ordine del giorno per il quale io prego i compagni
Dichiarante
Attenzione
Perché si tratta di vedere i problemi dell'organizzazione dello Statuto darò ora la parola al compagno Perna che presenta la relazione a nome della Commissione sui problemi io organizzazione e per lo statuto e il partito
Compagnie e compagni cercherò di essere il più succinto possibile
Dato che siamo tutti abbastanza stanchi questo
è il mio compito riferirvi sul lavoro svolto dalla commissione per le strutture organizzative e per lo statuto che nel corso di questi giorni di congresso ha esaminato un documento scusate
Prego compagni di prendere posto e di prestare attenzione
Brescia dicevo che la commissione ha esaminato un documento riguardante i problemi delle strutture organizzative
Documento che non viene distribuito e che io ho il compito di enunciare rapidamente nelle sue parti essenziali
Con il proposito di chiedere al Congresso chiedo documento stesso possa essere inviato sulla base di quello che abbiamo elaborato in questi giorni ai nuovi organismi dirigenti che saranno fra poco eletto
E poi naturalmente vi dirò qualche cosa sullo Statuto che però è stato distribuito a tutti i delegati nella mattinata del venerdì di apertura dei nostri lavori
Sulla prima questione
La commissione confermando il giudizio contenuto nelle tesi sul modo con il quale il partito ha risposto alla nuova situazione politica verificatasi dopo il venti giugno
E considerando che la nuova situazione apposto il partito di fronte a problemi e questioni nuove rispetto alle quali nel Complesso il partito che in genere gli organi dirigenti nazionali hanno assolto al compito fondamentale nel ribadire appunto questo giudizio la commissione si è soffermata sui Problemi che tuttavia già accennati nelle tesi che abbiamo appena votato hanno in larga misura fatto lavoro presente hanno manifestato la loro presenza nella vita e nell'attività politica del partito in questi anni
Non è qui il caso di riferire minuziosamente su questi se non per dire che già prima del congresso nell'apposita commissione nominata dal comitato centrale
E poi nei lavori di questa commissione abbiamo avuto la prova che su questi problemi e di di stimoli interesse e il dibattito del partito
Al punto che come voi certamente sapete queste questioni sono state in taluni congressi oggetto di dibattito e di confronto molto serrati
La commissione considerando l'importanza di questo tema
E valutando che appunto nel documento da inviare al comitato centrale si debbano mettere in evidenza le questioni relative alla capacità degli organismi dirigenti di far fronte alla nuova situazione io licenza dei canali di comunicazione del partito con l'opinione pubblica anche il rapporto all'entrata in funzione dei nuovi mezzi di comunicazione di massa ed è il grado e di capacità di espressione di valorizzazione politica della volontà del partito alla base e della sua possibilità di intervento nella formazione della volontà generale del partito
La commissione si è soffermata in particolare su taluni punti che io molto succintamente mi riferisco in primo luogo la commissione ha ritenuto il dovere accogliere sia pure nell'ambito del giudizio che ho ricordato
Le valutazioni critiche che in parte sono venuti da varie organizzazioni del partito circa l'insufficienza del contatto fra il centro e la periferia in particolare con riguardo ai temi della politica svolta all'interno della maggioranza di governo
Su questo punto
Ribadendo che appunto è necessario rinnovare ed allargare il metodo di lavoro e rendere più operante decentramento dell'attività politica attraverso i comitati regionali e poi attraverso ulteriori organismi di decentramento la commissione ha rilevato che è necessario indicare al nuovo comitato centrale l'esigenza in un suo funzionamento non tanto più puntuale quanto più frequente in rapporto a determinati avvenimenti
Rispetto ai quali il partito è chiamato a prendere decisioni importanti e per i quali è necessario che il partito nel suo complesso possa avere dalla guida del Comitato centrale dal rapporto di tutta l'organizzazione come il centro del partito un più efficace rapido e aperta conta
Naturalmente oltre a questo problema
Del quale bisogna tener conto e si è posto pur tuttavia nel corso di una battaglia politica complessa ed ardua
Oltre a questo problema la commissione alto per malato la sua attenzione sull'esigenza già rilevata da molti compagni anche all'interno
Crebbe comprendere un numero di circa quattro cinquecento compagni
Potrebbe essere utilmente un momento di raccolta apre le porte del partito che in vario modo ed in varie situazioni svolgono un ruolo politico di importanza nazionale
E dovrebbe essere consultato su alcune questioni fondamentali come consultazioni elettorali generali ho indetto in occasione dello svolgimento di congressi regionali e in altre situazioni a Napoli
La terza questione che sottoponiamo alla vostra attenzione è quella dello svolgimento dei prossimi congressi regionali
I quali dovranno avere luogo nel mille novecentottantuno
E quindi fra l'altro un anno dopo le prossime elezioni regionali del mille novecentottanta
A queste traguardo
Al quale dovremmo arrivare che le cose andranno secondo le nostre intenzioni
Essendo ulteriormente avanzato il processo di decentramento non solo dell'attività del partito ma istituzionale della nostra Repubblica
Noi pensiamo e in questo senso si propone anche una modifica statutaria
Che si debba andare senza il vincolo attualmente esistente dall'otto al punto che i congressi regionali debbano obbligatoriamente essere preceduti laddove essi in federazione
E cioè questo per dare la possibilità al partito
Ho in tutta Italia ori in talune situazioni mi pare svolti i congressi regionali del mille novecentottantuno
Su un'altra base cioè per esempio preceduti da conferenze di zona o congressi di zona che potrebbero eleggere direttamente i loro delegati al congresso regionale
La commissione si è poi ampiamente soffermato raccogliendo molte indicazioni proposto e anche udite estivo dibattito data la varietà delle situazioni esistenti in questo campo sulla questione debba essere lamento regionale della direzione del partito e soprattutto su quello della formazione delle zone
Abbiamo constatato pur nella varietà di situazioni a cui accennavo una tendenza generale nel partito a valorizzare questo processo che è ampiamente in atto
Questa tendenza appare a giudizio della commissione una tendenza positiva
Non solo perché consente un maggiore avvicinamento dell'iniziativa politica alle situazioni locali alle sezioni alle masse popolari
Ma anche perché costituisce l'occasione per misurare direttamente il nostro partito a livello di quelle istituzioni locali
E organismi decentrati in cui dobbiamo svolge un'azione e contemporaneamente preparare il partito a stabilire un rapporto di reciproca autonomia Maria influenza dialettica nei confronti dei futuri Consigli di zona dei sindacati unica
La soluzione che la commissione a patto di questo problema è quella di considerare
Che è necessario dare maggiore autorità a questi organi senza peraltro come già si è discusso nella Commissione per la kefiah levarle a strutture di base del partito ha istanze ripartiti
Nel tempo cioè di mandare avanti un processo politico e organizzativa che possono essere liberamente sperimentata con l'orientamento di andare avanti in tale direzione e di portare quindi a verificare tutto questo nel periodo fra le elezioni regionali dell'ottanta e i congressi regionali del mille novecentottantuno
La raccomandazione che era commissione fa ai compagni congressisti in particolare ai dirigenti dei comitati regionali e delle federazioni
è quella di sperimentare largamente in questo periodo
E pur considerando i compiti di lotta fra i quali immediatamente quello elettorale
Cercare di mandare avanti un processo politico ed organizzativo che Abelli più ampiamente le strutture del partito ai bisogni della società civile alle lotte che siamo chiamati addirittura infine compagnie e compagni prima di dire qualcosa sullo Statuto
La Commissione ha preso in esame soprattutto per segnalazione
Il problema infatti opinioni che erano stati a questo proposito sollevate in talune regioni il problema della sezione noi non abbiamo una indicazione da dare ma vogliamo segnalare e questo sarà mezzo del documento di cui ho parlato il fatto
Che la Commissione considera la sezione il punto fondamentale di mobilitazione delle nostre forze
Sia nel senso bella dibattito politico
Per la valorizzazione delle assemblee di tasse nella raccolta delle opinioni e della circolazione delle idee sia nel senso della raccolta delle forze per le battaglie che dobbiamo Koba
Un partito che mira ad un decentramento della propria iniziativa politica
Che vuole svolgere una funzione di propulsione distinguo per fare un programma rinnovatore
Teresa per conservare le sue caratteristiche di partito popolare di massa
Di quel partito nuovo che continuiamo ad essere pur rinnovandosi continuamente ed è perciò riportare o portare con maggior forza il valore del dibattito politico e per la raccolta delle opinioni politiche dalla concentrazione dei ricorsi al livello in cui la massa dei nostri compagni
E che in altri simpatizzanti sì collega alle strutture organizzative dagli organismi dirigenti del partito
Questo sarebbe delle grandi leader il documento che noi proponiamo che sia in grado a nome del congresso come Indirizzo da valutare ai nuovi organismi dirigenti
Per quanto riguarda lo statuto del partito compagni e compagne scusate dei dei dei faccio ancora penare
Voi sapete
Voi sapete che la decisione
Dare una
Riguardata come si dice a Roma allo statuto del partito
Non è stata esclusivamente legata
Alla questione Fabulous ormai che l'articolo cinque certo anche questa questione ha avuto e da una grande importanza
E su di essa io dirò pochissimo dopo quel tanto che graziati
Ma bisogna aggiungere che oltre a cui
Noi ci siamo trovati di fronte al bisogno di vedere il nostro Statuto in rapporto all'altezza elaborazione Benedetti per questo congresso
Per la ragione che dopo il primo statuto adottato dopo la liberazione dal quinto congresso nazionale
La nostra Carta fondamentale per così dire aveva subito una serie di continuo aggiustamenti tanto da non risultare sufficientemente adeguata allo sviluppo politico reale del partito
E dall'avere ammazzato per così dire una serie di disposizioni che erano stati prodotti momenti diversi dello sviluppo organizzativo della battaglia politica
Oggi noi ci troviamo in una parte della nostra azione
In cui indichiamo delle prospettive importanti ed ambiziose
La partecipazione al governo nazionale la collocazione nuova delle forze operaia e democratiche in Europa la identificazione di un nuovo valido rapporto con i movimenti di una e ancor più dobbiamo constatare
Che a tanti anni di distanza dalla Liberazione il nostro partito ormai ha compiuto come ci risulta dalla stessa età dei delegati quasi un completo ricambio di generazioni
Portando alla ribalta anche come porte dirigenti categorie di compagni giovani compagni
Moltissimi dei quali sono nati non solo dopo la Repubblica la nel dopo la Resistenza e la Repubblica ma dopo gli anni più duri dalla guerra fredda e dall'opposizione a regime democristiano
Tutto questo in una battaglia in cui avviene la massima accelerazione delle contraddizioni politiche sociali nella quale quindi di massa massima l'esigenza di una democrazia nella pace e di un cambiamento delle strutture politiche avanzata verso il socialismo
Su questi ragionamenti dunque ci siamo mossi
Per cercare di realizzare una nuova redazione dello Statuto che desse un quadro più semplice vendetta dei rapporti politici che si realizzano all'interno del partito identificando alle finalità e la collocazione del nostro partito i diritti e i doveri di ogni militante noto regime interni le garanzie di libertà
E di tutela della personalità e delle opinioni diciotto un compagno che il partito verità
Quell'insieme con un altro vestito azione ad una più rapida realizzazione di un processo di ammodernamento di avanzamento delle nostre strutture e di più ampia è responsabile circolazione di idee
Noi manteniamo da voi sapete l'adesione a un principio quello per cui si entra nel nostro partito sulla base dell'accettazione del suo programma politico e sulla base dell'impegno a lavorare per realizzarlo abitando in una delle due organizzazioni
Resta la questione pone però immediatamente il problema del rapporto che ci deve essere tra questa adesione ed il patrimonio di idee
Le acquisizioni culturali teoriche e storiche che il movimento operaio italiano e anche non italiano abietto alle sue spalle
E che ancora oggi costituisce come si dice nelle tesi che abbiamo ora approvato fonte di orientamento per il lavoro gli analisti l'attività dei Comunisti italiani
Questi dal duplice questione cioè quella della massima libertà però che i comuni io esercitare nel partito liberamente
Le proprie opinioni i propri convincimenti di contribuire anche il nome di questi particolari convincimenti alla elaborazione della strategia del programma del partito Quetta libertà che è fondamentale anche per assicurare a tutto il partito nelle stesse acque vide un confronto di idee e di culture e di pensiero
è collegata però con il momento della consapevolezza
Il momento cioè nel quale ad ogni militante si chiede di prendere atto delle ragioni storiche
Per i fondamenti di una costruzione della lotta politica della classe operaia quale sia realizzata ospitando l'autonomia finché non poteva avvenire cioè non sulla base di quelle teorie di quei pensieri
In quelle di questi ritrovati che hanno dato a questa altezza classe ai suoi alleati la possibilità di realizzazione e del resto a coloro i quali ancora oggi si rimprovera
Galere si è ribadito il principio laico
La possibilità di iscriversi al partito sulla base della semplice adesione al programma
Ma di richiedere contemporaneamente anche come il dovere di ogni iscritto la necessità di acquisire le conoscenze relative a questo patrimonio noi vogliamo rispondere due no la prima è che ormai nella vita e nella scienza nella società contemporanea
La metodologia è la stessa concezione generale del nazismo
Anche per coloro che li avversano annotato nuovi ritrovati al pensiero umano
E hanno pervaso in tanti mobiletto con gli alterni le più diverse discipline
Contemporaneamente a questi se anche nordici riscontriamo con forza e con opinioni movimenti di cultura che in modo vi si interessato e libere razionale in un certo senso si confrontano con voi chiedere anche constatare che il dibattito che è in corso in Italia in tutto il mondo
Sui Problemi deposta
Cioè il dibattito sui problemi del potere e della possibilità di costruire un potere democratico che corrisponda ad una piena emancipazione umana questo dibattito continuo ad avere ancora al suo centro il marxismo
Tanto che tanto che non è soltanto un dovere stereotipo non è soltanto un catechismo anzi è tutt'altro che questo ma è l'invito che noi rivolgiamo ad ogni compagno ad essere all'altezza di questo disputa di questa battaglia
Ad essere pari ai compiti che ispirandosi al partito adesso si pongono proprio per realizzare il suo programma
Vorrei ricordare a questo proposito che per risolvere questo problema nella massima chiarezza e per dare definitivamente speriamo la dimostrazione che nel nostro partito si entra nel modo che ho detto
E si può liberamente combattere ogni battaglia nella unità di un'organizzazione che qua della unità il suo principio fondamentale è per questo che noi abbiamo scritto nel preambolo dello Statuto le frasi che ora vive il Partito Comunista Italiano ribelli affermando il carattere laico e razionale della propria porta come partito a cui si aderisce sulla base del programma si riconosce nella tradizione ideale e culturale Diana sulla matrice ispirazione nel pensiero di Marx e di Engels e che dalle idee innovatrici a dall'opera di Lenin ha ricevuto un impulso di portata storica
All'arricchimento di tale patrimonio il Partito Comunista Italiano contribuisce nel solco di riflessione critica tracciato dagli scritti di Antonio Labriola e dall'opera teorica e politica di Antonio Gramsci e Palmiro Togliatti
Con la sua elaborazione originale è sempre aperta al confronto con tutte le correnti del pensiero moderno io ho letto questa frase compagne e compagni perché ad essa come vedrete o avete già visto la commissione nominata dal Congresso propone di aggiungere un branco che viene preso dal progetto di tetti che è il seguente questi insegnamenti costituiscono per i Comunisti italiani fonte di orientamento per l'analisi delle situazioni e per l'elaborazione politica strumenti di indagine che vengono messi a profitto verificati criticamente il rinnovati nel confronto con la realtà e con l'esperienza
Compagne e compagni
Prima di avviarmi alla conclusione debbo dire
Che noi le abbiamo consacrato nella Commissione
Come il problema
Ma del nostro regime interno castrato distolto nei dibattiti pre congressuali con uno stiramento unanime di tutto il partito a favore del mantenimento del regime del centralismo democratico
Questo patto
Che è risultato avvenuto in tutte le nostre sezioni e per violazione
Viene da dove ha interpretato bene venezuelano interpretato come uno stimolo essenziale ad andare avanti verso un processo di corresponsabilizzazione di tutti i compagni
Il più larga circolazione di idee in un partito il gol così salda e così efficace la pratica e liquidazione unità
Non come un modo per separarsi dal mondo nel quale viviamo nell'ottava lottiamo non come un modo per ripiegarsi sunniti auto consolatorio per chiudersi dei nostri sentimenti da mandare ogni tanto in libera uscita
Per chi per stabilire un rapporto fecondo con la società e con lo Stato
Noi pensiamo e voi lo sapete che il rapporto di un partito politico con molta non può essere un rapporto di negazione totale gradito Prada identificazione
Abbiamo voluto scrivere nelle nostre teste
Che il Partito Comunista lotta per l'edificazione di una società socialista
Sulla base dei principi della Costituzione e della democrazia politica è questo comporta il riconoscimento che lo Stato e il partito sono cose diverse e che nello Stato può assorbire il partito Carretta parte della società ben perché non può pretendere di proiettare se stessi sono in lotta
Questa concezione che è in noi morto stavolta e che è legata alla considerazione strategica che non un solo partito non era una sola parte possono compiere all'opera di trasformazione socialista dell'Italia
Ha quindi un significato profondo e a quelli che ancora in questi giorni ci stanno criticando per avere due ribadito questo nostro regime vogliamo fare osservare che sarebbe il caso di riflettere su una circostanza
E cioè che questo nostro partito comunista italiano
Il quale nel corso di decenni ormai ha mantenuto e accresciuto la sua forza e la sua influenza
E ha contemporaneamente mantenuto questo tumore viene allargandone il significato e dando maggiore spazio alla partecipazione dei dilettanti
è stato ed è al tempo stesso un fattore essenziale del mantenimento del regime democratico
Anzi un fattore fondamentale di difesa e di propulsione e di rinnovamento dello Stato democratico
Non ci può essere comunque una separazione o contrapposizione cerca noi con questo non vogliamo negare che al anche partiti che si richiamano agli ideali e alla storia del movimento operaio possono ritenere possibile altri ordinamenti della loro vita in per e non ci rendiamo conto che questo può essere anti senz'altro ecco un punto di confronto critico con altre forze politiche in particolare con i compagni del Partito Socialista Italiano ma è importante di essere consapevoli che mentre noi consideriamo l'unità del partito ad una forza indispensabili da realizzare una trasformazione sociale
Siamo altrettanto consapevoli e consente all'unità quelle porzioni Perahia e democratica è anch'essa una condizione fondamentale del procedere persino al più più per quanto riguarda il contenuto
Le singole altre parti dello Statuto pioggia detto delle innovazioni che riguardavano quel punto
Per il resto vi dico assai rigidamente
Che noi abbiamo voluto in coerenza con i concetti che ho cercato di esprimere rivalutare e dare maggior spazio alle nuove realtà ebrei dibattito ai congressi alle conferenze di partito insomma a tutti i momenti in cui il confronto e dibattito politico aperto e una deliberazione dei nostri indirizzi diventa fondamentale e impegnativa per tutti
Insieme con le garanzie più chiare e di rispetto delle opinioni e delle personalità di ogni compagno e il dovere di ogni dirigente di rendere conto in ogni istante del proprio operato
A garanzia che questo regime si porta a sviluppare nel senso che noi tutti vogliamo abbiamo considerato anche l'esigenza ridare un più ampio ruolo politico agli organismi di controllo
E in questo senso non sto a ricordare altre cose abbiamo posto nello statuto la norma la quale prescrive che ogni anno la commissione centrale di controllo deve pubblicare un rapporto annuale sullo stato della vita democratica del partito
Compagne e compagni sono stati presentati diversi emendamenti di questi emendamenti che molti portano nello stampato che vietava il seguito la firma della commissione sono in realtà il frutto di una collaborazione più vasta di segnalazioni proposte richieste di diversi compagni
Essi toccano fondamentalmente alcuni punti relativi al preambolo deposita vi ho detto e portano ad una parziale ridefinizione dell'articolo uno lì dove si dice invece che il Partito comunista italiano è l'organizzazione degli operai dico
Dei lavoratori dei cittadini si dice il Partito Comunista Italiano organizza gli operai e i lavoratori e cittadini
Questo per rendere omogenei al raddoppio a formulazione del preambolo ad uno statuto e per dare più chiare il senso di un partito che espressione di questi insetti e di queste volontà
Sugli altri emendamenti rialzo esamineremo e potremmo dire volta per volta l'opinione della commissione resta comunque il quattro Candle in questo o punto in questo
Questi fogli abbiamo riportato i conti gli emendamenti che sono stati mantenuti soltanto negli enti per diverse ragioni non vi proponiamo di dare il voto favorevole
Compare Verna credo che ora possiamo procedere allora compagni
Abbiamo diverse questioni
Innanzitutto richiamo al lavoro gli scrutatori
Perché dovremmo votare
Per quello che riguarda il documento relativo ai problemi dell'organizzazione che è stato elaborato dalla Commissione
Se io non ho inteso male
Questo documento della Commissione riproponete gli ha trasmesso all'uopo comitato centrale che leggeremo questa sera perché valuti le proposte che Perna a illustrare quindi non credo che debba essere
Sottoposto
Compagnia totalmente sonora sia città e ci sono osservazioni
Solo gli orientamenti di carattere generale che Perna ha illustrato
Possiamo avere
Una discussione un rapido dibattito se non ci sono significa che questo documento sarà trasmesso al comitato centrali poi passeremo invece all'esame dallo statuto del partito
Ci sono osservazioni
Sulla prima proposta che io ho formulato cioè di trasmettere
Il documento che la condizione di organizzazione per i problemi di organizzazione della Commissione ha elaborato al nuovo comitato centrale
Ci sono obiezioni
No allora così resta stabilito
Passiamo ora allora all'esame
Passiamo ora all'esame delle proposte relative Hallo fattura
La proposta che io faccio è di procedere come abbiamo fatto per le tesi cioè
Invitare terre approvato gli articoli sui quali non sono composti
Degli emendamenti a meno che qualche compagno non so lei problemi e non pietà utero sui vincoli articoli proporremo di
E quindi io procederei andando alla esame e quindi all'approvazione
Quindi emendamenti che vengono proposta
è chiaro
Sul preambolo
Sul preambolo vi è un emendamento che i compagni hanno
Hanno visto zero che è proposto dalla commissione alla Pachino seconda
Seconda richiama il sono dei compagni che ritengono
Che ritengono di fare delle osservazioni
Non c'è nessuno
Dati c'è un compagno
Valmaggi di Milano
Mila
Io vorrei fare una proposta che non è strettamente collegata con questo emendamento varie sostitutivo dello stesso emendamento
Faccio una premessa che concordo con l'osservazione e l'analisi fatta compagno permangono dalla Commissione per quanto riguarda il togliere dall'articolo cinque no no no no no no no no ma è collegato attenzione il togliere dall'articolo cinque il dovere di ogni scritto di conoscere
Della conoscenza del marxismo leninismo di applica negli sedimenti e via dicendo
Pur considerando essere d'accordo con queste osservazioni io ritengo che occorre togliere il sesto comma integralmente come è stato letto da compagnia un perno del preambolo esce dirlo all'articolo uno questo perché ha un significato credo che tutti a bene non è un obbligo quello dell'approfondimento per un militante della conoscenza e dell'applicazione dei principi del marxismo leninismo a soprattutto però una riaffermazione Pierre principio per il partito
Di un richiamo quindi al partito dalla sua matrice i propri ideali propri principi questa osservazione quindi del passaggio dal preambolo all'articolo uno esclusivamente un significato prettamente di permetti marcare un concetto di carattere politico
Mi pare che il preambolo sia più solenne
Allora avete sentito
Preambolo
Svelto in compagnia perché il tempo ci sospinge
La periferica un'affermazione su quella parte che è comune al preambolo all'articolo uno dove si dice statico organizza antiche e l'organizzazione politica a me pare di gran lunga preferibile dire è Locride per le politiche
Perché abbiamo il senso appunto di quello che è partito come organizzazione io semplicemente organizza i lavoratori mi sembra riduttivo
Coulthard Giorgio Napolitano no non mi pronuncio sulla questione sollevata da compagnia per
Soltanto
Nel preambolo
Critiche operai lavoratori intellettuali cittadini quindi se vogliamo tenere conto successivamente di mettere anche gli intellettuali che invece nel primo articolo compaiono rimangono solo gli operai i lavoratori
E o o li mettiamo o li mettiamo in ampi quel poco io in nessuno dei due uomini
Teppisti
In ambedue
Allora accompagna
Non voglio ora dobbiamo decidere dinanzi
Qua e là certa validità
No no mi pare che la Commissione ha discusso a lungo questa giunta al preambolo sul presupposto che il voto sul preambolo è un voto politico la votazione di un documento politico che è parte integrante dello statuto e quindi come diceva nata e più impegnativo
Per quanto riguarda la questione sollevata dal compagno terzi che è stata anche essa a lungo dibattuta con la formula organizzate si è voluto usare una espressione
L'attuale età più diretta
L'immagine del fatto che impartito espressione di certe forze sociali e contemporaneamente evitare che si possa considerare un'annotazione di tipo esclusi listino il fatto di dire che il Partito Comunista l'organizzazione di coloro i quali si battono per i privati o
Allora a me pare dopo i chiarimenti e le precisazioni del compagno Perna
Ritengo che dobbiamo passare
Alla votazione dell'emendamento io credo che il preambolo dobbiamo lasciare come con nell'emendamento che proposto
Alla pagina due secondari abbia
Quindi sono compagni invece che vogliono insistere su quelle andamenti altra altri emendamenti al preambolo
Prego che ve lo dica
No allora io metterò in votazione
L'emendamento è vediamo l'articolo uno poi vediamo l'articolo uno cos'è che ha la mano laggiù in fondo
Va bene a ho capito Geppi è una richiesta di spostare all'articolo uno
La parte del preambolo che comincia alla pagina uno strano inteso male vigilia riaffermando il carattere laico così è chiaro
Ah bene
Abbiamo già detto che
La commissione ritiene che è meglio che arresti nell'imporre a
Ad ogni modo chi è d'accordo con l'emendamento per spostare l'articolo non è pregato di alzare la deve
Ecco
Contare
Tiene anche in quel settore all'estrema
Va bene
Quanto che
Quanto quindici i criteri uno tecnici
Iraq
Nessuno se Di Cicco sedici a favore chi è contro questo emendamento è pregato di alzare la
Grazie
Ci sono degli astenuti per scrupolo
Uno uno qua due
Tre
Quattro va bene
è approvato
è respinto
Quindi ora passiamo all'emendamento al preambolo proposto dalla Commissione pagina due seconda riga e compagni hanno sott'occhio questo testo
Va bene
Ci sono osservazioni no chi è d'accordo alzi la delega
Grazie
Chi è contrario
Non vedo nessuno attenuti
Nessuno e approva
Al preambolo c'è un altro emendamento periodo successivo primo capoverso Trinitari galoppata la parola dell'informazione aggiunge dette i diritti delle minoranze nazionali di di ci sono osservazioni no
Chi è d'accordo alzi la delega grazie che contrario astenuti ha approvato
Articolo un mutuo
Alla prima riga
Va be'alla prima riga dell'articolo uno vi era un allentamento della condizioni sostituire l'organizzazione politica degli operai dei lavoratori dei cittadini con organizza gli operai di lavoratori da
Allora prima
Nello stesso ordine esatto
I lavoratori
Gli intellettuali i cittadini
Allora c'è qualche compagna
Venti
Sul primo articolo io sono d'accordo con l'emendamento proposto dalla compagnia Napolitano
Credo che anche la questione posta da accompagnate soprattutto perché organizzazione politica io la condivido si potrebbe togliere per evitare gli esclusi di Isma'che Piech compagno Perna si potrebbe togliere l'articolo
A organizzazione politica e quindi eliminare questo parterre flessibile
Io sono altre osservazioni
No
Il sono no
In curva
Gli operai i lavoratori
Dei Pavolini
Quello dal anche gli organizzatori riorganizza crediti alloca
Io trovo che
Capisco in in difetto l'aspetto un po'limitativo diviene l'organizzazione politica degli operai e che
Però la formulazione proposta dall'emendamento organizza gli operai i lavoratori cittadini francamente la trovo brutta la trovo non non vuole non soddisfece
Comunista tante altre cose che non è soltanto organizzativa
Dirige legalità evidente
Ora non so che altra formulazione si può trovare riunisce nelle proprie file è una cosa così insomma ecco propongo comunque di pensarci un minuto perché questa se dovesse passare questa formulazione emendata e francamente trovo che commetteremmo rubati ripropongo mi pare tutti perché allora credo
Io credo che sia più
Forse è meglio ritornare al testo del Partito comunista italiano e l'organizzazione politica
Allora comunque mi pare che possiamo votare questo
Io che
Qui a ci sono molti
Ah ma sembra a discrezione del presidente ai tuoi contro uno va a uno scontro avanti
H formali sì ma e non sono permettersi operare a Manhattan intellettuali e cittadini sentimento riaprire dell'architettura Blast di categoria seconda negli intervalli rientrano
Nei laboratori cittadino
Era ancora noi cittadini non inserirlo intellettuali come una categoria specifica lavora tanto
C'è un chiesto o è l'organizzazione
Ora è l'organizzazione degli operai di lavoratori intellettuali cittadini che lottano nel quadro
Non lo so
Va
Non vedo
Ad ogni modo
Allora i compagni mi pare che le questioni
Sono
Ah volete parlare
Prego no neanche vuole detiene di parlare
No nessuno è il servizio disputa storico
Dentro oltre allora fatti avanti
E il segretario della federazione di Firenze
E
No io volevo dire che siamo d'accordo con terzi
Per mantenere
La formulazione com'era nel testo
Cioè riconfermare l'organizzazione eccetera perché tali nel senso più preciso probabilmente meno movimentisti cose la questione e quindi riconferma un punto assai preciso e nettamente
Negli organi
Allora mi pare che possiamo andare ai voti
Probabile
Io rapidamente
Volevo dichiararmi d'accordo con la proposta di pezzi
Di questo abbiamo discusso anche con i compagni della commissione su questo punto io credo che si possano
Migliorare la formulazione
Chiarendo nell'articolo uno visto che non è stata trovi pone il preambolo
Di chiarire e specificare bene il ruolo del Partito comunista riprendendo l'articolo la tesi uno ionica della delle pesa la prima parte dei pesi la prese il PC lotta per un Pendolino in quel Paese
Per la sua verso il progresso e la democrazia secondo la linea tracciata dalla Costituzione repubblicana in modo da avviare una trasformazione dell'italianista stragista
Fondata su democrazia politica le ultime due righe che seguono facendo punto lì e riprendendo il Partito comunista organizzò gli operai i lavoratori che si riconoscono in questa formulazione quindi caratterizzando bene l'appunto del partito almeno lotta all'interno e in secondo i principi trattate la Costituzione
Ricorda
Petruccioli prego compagnie non facciamo
Benissimo per per dire che
La formulazione dei due statuti precedenti che avete di fronte è su questo punto riversa perché lo Statuto in vigore se vedete non usa l'espressione è l'organizzazione ma organizza eccetera e in ogni caso io credo compagni
Che la formulazione proposta nell'emendamento della commissione sia ad approvare per una questione di fondo che noi non possiamo
L'articolo uno dello Statuto
Formulare avanza una formula dalla quale si possa in qualche modo intendere
Che non ci sono fuori del nostro partito altri che si battono per quegli obiettivi che lì vengono formulate
Nuove io ritengo che siano ormai
Dopo arrivi
Metto Banier io non sono per mantenere la dizione organizzazione ma non è per questo che ho preso la parola ma perché ritengo che il termine intellettuale in un posto scomparire
Un termine che ha curato l'edizione storica dietro di sé togliendo e che largamente compresa anche fuori delle nostre famiglie togliendo noi allora potremmo creare degli equivoci nello stesso tempo c'è termine cittadini
Anche gli operai anche i lavoratori sono dei cittadini quindi pare prima
Allora i compagni mi pare che le questioni da sottoporre al voto conobbe
Se dobbiamo rinviare
Il Partito comunista italiano è l'organizzazione oppure Partito Comunista Italiano organizzato dichiaro
L'uno o l'altro
Poi ci sono le specificazioni operai lavoratori intellettuali cittadini che lottano
Allora per decidere poiché mi sembra chiaro le posizioni io metto in votazione
Poi se se non siete d'accordo sulla procedura me lo dite
Metto in votazione
La proposta emendativa della condizione organizzate
Ah bene chi non è d'accordo al contesto vuol dire che sceglie invece è l'organizzazione
è evidente
Dichiaro
Allora chi è d'accordo con l'emendamento che era stato proposto dalla Commissione cioè Partito Comunista Italiano organizzata è pregato di alzare la delega
E qui bisogna raccontare come per i problemi di
Di cui abbiamo
A a a
Va bene accogliamo tutti
Il compagno albero Portobello delegato di Pescara membro della direzione cioè
Prenderà prenderà poi la parola il compagno Arrigo Boldrini delegato di Ravenna presidente nell'ambito
Care compagne e compagni
Un grande rilievo hanno assunto nelle tesi nell'apporto di Berlinguer le questioni ideali culturali e morali anche nel nostro dibattito
Nel no in questo nostro congresso il tema heavy suonato in molti interventi sia pure con diversità di accenti a testimonianza non solo della vivacità della nostra discussione
Ma insieme della profonda sensibilità del congresso dinnanzi a problemi cento sempre l'essenziale i ma oggi particolarmente delicati e dieci siti
Dei fenomeni contraddittori segnalati nel rapporto e nelle tesi che si manifestano anche negli orientamenti delle grandi masse
Vi è il segno della profondità della crisi
Dal prevalere dell'uno o dell'altro Kenta mento dal prevalere della volontà di cambiamento o piuttosto dal beffarda prevalere della rassegnazione della speranza o della disperazione della fiducia nella possibilità di progresso o dello scoramento dipendono non già le sorti di questo o di quel partito ma le sorti del Paese e della medesima democrazia italiana
E perciò importante intenderebbe bene anche su questo piano le difficoltà ve anali che ci sono state e ci sono davanti cogliere bene la natura e l'origine di difetti e debolezze di quello che i compagni ma mi in gola ha chiamato ieri un certo impaccio del partito non unicamente su questo terreno ma certo anche su questo terreno vi è una pallina da ricade spiegazione di quei stop fenomeno che coinvolge l'insieme della nostra linea politica e che non appare almeno non ha pari a me convincente questa spiegazione est data data in particolar modo nel nostro dibattito dal compagno Terracini il quale non da oggi è convinto della non modificabilità degli indirizzi di fondo della Democrazia Cristiana
Più volte abbiamo discusso di questo partito della sua reale natura della complessità della sua composizione
Delle molteplici facce della sua storia né mi parrebbe opportuno di tornare su tutti questi problemi ma come dimenticare che la firma del nostro carissimo compagno Terracini a Pavia accanto a quella di un democratico cristiano a suggello del patto costituzionale le italiano
In quelle due firme unite a quelle di un esponente dei Liberal esimo democratico Staley indicazione di una intesa che non fu su un fac dopo particolare e contingente ma prima ancora una firma comune di comunisti e democratici cristiani era stata posta assieme a quella dei compagni socialisti e degli alti i partiti democratici sotto l'intesa implicitamente ricordata nel messaggio di Parri del Comitato di Liberazione Nazionale per l'Alta Italia in cui si tracciava il programma di rinnovamento del Paese tutto questo cioè però non impedita involuzione conservatrice della Democrazia Cristiana la sua opera di restaurazione capitalistica lo scontro frontale con il movimento operaio la persecuzione anticomunista
Ma non fu il nostro partito a volere la rottura del patto di unità antifascista non fummo mai noia a scegliere la strada dello scontro frontale e credo che uno dei contributi decisivi ivi dei comunisti alla democrazia italiana sia stato quello di combattere in quel necessario Astolfo scontato sempre partendo dalla esigenza della lotta per la unità del popolo sicché la
Denuncia afferma delle responsabilità democristiane di ieri e di oggi non fu e non è mai fine a se stessa ma volta all'avanzamento della democrazia e della Società italiana
Ed è perciò e su questo noi abbiamo posto l'accento non soltanto del passato ma nel presente medesimo d'altra parte nessuno ha potuto dimostrare che un'altra politica giù ne vale da quella da lui seguita fosse possibile dopo il venti di giugno tanto che molti in prima di in primo luogo la Democrazia Cristiana dopo avere fatto ogni cosa per dissolvere intese
Sa
Oggi se ne vantano Autori e sostenitori il Paese oggi alle soglie delle elezioni anticipate che abbiamo fatto vorrei ricordare anche al com'
A new Balsamo ancora una volta che abbiamo fatto di tutto per evitare ma i comunisti vanno a queste elezioni anticipate comunque alle elezioni europee a testa alta non come un partito che ha fallito una politica ma al contrario come un partito che ha saputo dimostrare
La sua capacità di coerente impegno e anche di sacrificio anche quando a alta di questa capacità non dimostravano
Per il bene della unità democratica indispensabile ai lavoratori e dal PAI
Sì sì l'origine dunque dei problemi e delle difficoltà anche sui perdendo ideale culturale e morale e piuttosto un'altra ed essa sta cento anche nelle deficienze soggettive
Dell'insieme del partito analizzate nella relazione nelle tesi riprese già qui da molti compagni
Ma credo che non sia sbagliato ricordare
La puntata da bello stravolti l'aria del compito che sta dinnanzi ai Comunisti Italiani e che spiega perché così ambigui siano i problemi anche se certo non giustifica nessuno delle nostre debolezze o anche dei nostri errori il compito ricordiamolo
E quello come dice l'ordine del giorno di questo congresso di andati avanti verso il socialismo nella democrazia e nella pace ma e questo è un cammino che tocca i comunisti italiani lo diciamo con ogni modestia di per rispondere per le Pellini i d'un Paese di capitalismo avanzato e in una situazione storica nuova del capitalismo ho e dell'imperialismo
Ricordarlo significa anche intendere quanto sia accidentato il cammino quanto grandi siano destinati ad essere e in effetti siano state delle esistenze sino alle più s'Guido osé e quanto grande anche debba essere dunque lo sforzo creativo necessario in ogni campo della nostra attività perciò alle tesi parlano
Di
Emblematicamente di una terza via il che non significa che non vogliamo imparare dalle molte vie fin qui seguite
Per trasformare in senso c'ha vista la società e per verificare società socialisti che ma imparare gol vive lo ricordava poc'anzi compagno Pajetta molto giustamente
Vedere il positivo e il negativo essere capaci di un'analisi serena e oggettiva delle strutture delle sovrastrutture dell'economia della società e dello Stato in modo da andare alla radice dei problemi e da potere portare avanti l'ideale di fondo del socialismo che è quello della realizzazione piena di tutte le libertà dell'uomo
Non abbiamo nessuna abiura da pronunciare ne abbiamo da rinnegare il nostro passato giacché Inès so stanno le radici del presente e della nostra forzatura attuale
Tuttavia nella difesa serena e severa della nostra ispirazione ideale e del nostro patrimonio teorico noi si amo bene avvertiti dalla nostra medesima tradizione che non c'è un modo è un modo solo di intendere Marx ed Engels
E l'ENI in
Che nessuno o peggiore servizio potrebbe essere quello di imbalsamati e che appunto la forza stesse sa di quello che si è venuto chiamando non da noi il marxismo italiano quel marxismo per cui nelle tesi sono presenti sono ricordati i nomi di Labriola di Gramsci e di Togliatti la forza di questo Mazis questa italiano sta nella sua capacità di dadi talmente anti dogmatica e cioè nella sua capacità di intendere le scoperte fondamentali di Max e D&D verso o di Lenin come scoperte storiche e scientifiche e dunque senta riaperte alla verifica della esperienza alla ricerca del luogo allo sforzo per nuovi stili
E su questa base che abbiamo potuto superate tante tempeste del nostro passato cioè don noi dobbiamo combattere le mode culturali il gergo Bach who's compreso certo nostro gergo per l'addizionale l'imparati ciò che caratterizza le forme Di Centa subcultura e vanamente dice di essere di sinistra perché cultura di sinistra si può e si sede davvero se si cerca di attingere alla interpretazione dell'insieme del patrimonio culturale ed evitato vogliamo batterci per una cultura fondata su analisi precise della realtà ma ciò significa du
Dunque che dobbiamo essere noi stessi a continuare a promuovere a promuovere sempre di più l'analisi storica e scientifica della realtà confermando con forza l'esigenza dell'autonomia assoluta della ricerca fuori e dentro il nostro partito lottando per il progresso e per l'avanzamento di tutte le scienze sociali così come di quelle naturali Pont
In quando a misurarci con insieme della cultura moderna Marx non sarebbe pensabile senza un compiuto quattro padroneggia mento da parte sua della più alta cultura a Luís contemporanea
Non vi può essere una politica giusta senza un saldo a con ancora mento alla conoscenza della realtà ma non vi può essere conoscenza della realtà se la ricerca viene appiattita sulla immediatezza
E strumentalizzata e bisogni contingenti e propagandistici oppure sottoposta ai tempi diversi e alle diverse esigenze della lotta immediatamente politica
Il fatto significativo che caduto tra noi e i compagni socialisti nelle recenti discussioni teoriche e che non siamo stati certamente noi a cercare o ad operare una tale strumentalità credo che sarebbe stato profondamente sbagliato se noi avessimo risposto ai quesiti e i problemi che ci poneva dei compagni socialisti ed alta e le forze culturali rifiutando un esame mi attento serio scientifico dei problemi sollevati dal concetto di egemonia Ingram uscì alla questione del leninismo dal tema del centralismo democratico a quello del socialismo reale e sarebbe stato suo
Il gatto col topo io perché questi temi noi li consideriamo essenziali li abbiamo sentiti e risentiamo come temi di ricerca nostra da rifiutando ogni sorta di dito atipizzazione o di di Petites
Non è meccanica di verità pur grandi che possediamo non abbiamo dunque ha avuto bisogno di farle concessioni a nessuno nei sottolinea della novità di tanta parte della elaborazione dei Comunisti italiani rispetto all'ENI in o dispetto a Gramsci spesso perché proprio dall'uno e dall'altro noi abbiamo imparato a non foss'sì rizzare la ricerca
Harvest fingere non sono le forme di falsa coscienza che discendono dalle vecchie ideologie ma come in particolar modo ci ha insegnato Gramsci Abe spingere anche quelle forme di falsa col
Senza che possono derivare da forme schematiche che si autodefiniscono marxiste ma che nega alla sostanza critica del marxismo il dibattito teorico non lo dice il chiamo dunque
E ciò per cui ci sembra giusto allora criticare certe posizioni cosiddette periodiche che sono state avanzate contro la nostra e la vocazione noleggiati essere scuoteva hanno qualche ostia antica certezza ma che esse si sono fondamentalmente rivolte al passato e sono apparse vecchie non hanno costituito alcun contributo di scoperta e di conoscenza nuova
Il problema
Che noi poniamo abbiamo posto e poniamo ai compagni del Partito Socialista Italiano all'insieme della sinistra italiana che vuole discutere e all'insieme della Sea sta europea comunista socialista socialdemocratica e quella che le forze della sinistra hanno bisogno di una ricerca davvero nuova
La giocosa espone il giudicato al di fuori degli schemi per l'avanzare davvero verso la trasformazione socialista del nostro continente perciò non serve
Ecco la richiesta di assimilazione del nostro partito ai partiti socialdemocratici occidentale ma non serve non perché noi non vogliamo applaudendo e le anche tutto quanto di interessante hippy
è utile vi è stato nella esperienza di questi partiti ma perché occorre guardare in avanti perché bisogna partire come si sforzano di fare dei pesi dal pool tutto dove i più avanzati i partiti socialdemocratici sono arrivati come accade per esempio
Per i socialdemocratici svedesi tra cui evviva la esigenza
Di porre il problema non più solo della distribuzione del reddito ma quello medesimo dei rapporti di produzione con me il problema
Di una cultura della trasformazione fondata sulla realtà vuol dire pompe qualche cosa che non riguarda soltanto i ricercatori intellettuali anche se il lodo la pongo è indispensabile va in
Ogni modo sostenuto da un partito come il nostro vuol dire poi le un problema che riguarda le grandi masse e innanzitutto la classe operaia
Del nostro Paese dell'insieme dell'Occidente ancora capitalistico la questione e quella dell'avanzamento come noi abbiamo detto più volte della coscienza critica di massa
E quello del coinvolgimento delle masse in questa ricerca di una cultura della trasformazione della società cioè tutto questo non significa in alcun modo rinunciare al tema del rapporto
Totti la spontaneità e coscienza esterna alla classe operaia e alle masse popolari soprattutto in un mondo saturo di comunicazioni di massa fortemente per promosso da correnti ideali e in cui dunque
La spontaneità la punta spontaneità e cosa mitica al mese ammesso che in qualche occasione storica non sia stato un mito ciò non significa quando poniamo il problema
Nel rapporto dalla spontaneità sia pure relativa e coscienza esterna pensare che noi
Vogliamo ritenere di dichiararci possessori del vero come si dice in certa polemica nei nostri confronti
Pensiamo piuttosto invece all'ininterrotto sforzo di conoscenza ma se su quest'
Sto alla sinistra italiana è d'accordo se è su queste è d'accordo la sinistra europea allora comune dovrebbe essere la lotta pronto ad hoc ogni forma di propaganda Isma'teorico contro ogni
Ma di negazione della ricerca e del sapere perché Vieri negazione per esempio della ricerca autentica e del sapere sia che si cada per fare un esempio solo in forme di Piaggio
Via verso i Paesi socialisti ICI sia che si cada in forme di determinazione sistematica e quelle Concetta nel
Di di questi medesimi Paesi
Essenziale dunque lottare cento per trasmettere il patrimonio fin qui accumulato
Ma ciò significa allora ricordare certezze nostre fondamentali per esempio e trasmettere il patrimonio di certezze accumulato dalla saggezza del movimento Pera
Ah io dalla sua lunga storia dalla forza del nostro partito significa sempre lei combattere davvero su due fronti non nascondere mai l'esistenza della duplicità dei pericoli che vi sono cento vi è il pericolo dell'inganno così detto dell'acqua da mento ai movimenti
Particolarmente grave quando vi è stata già la bancarotta del volontarismo astratto sino alla seminagione
Del terrorismo e alla seminagione della morte ma ma dopo Dio perché Dio è stata questa bancarotta del volontarismo astratto di una sorta di falsa metafisica di una di un Fausto Di Muzio l'arrivismo di tipo metafisico insieme con il pericolo della coda mento a movimenti senza costo tutto vi è il pericolo oggi egualmente grave bene rifugio
Del palo proprio del rifugio nel proprio particolare vi è bisogno perciò da parte di un partito come il nostro di tracciare una speranza nuova DS
Se l'è partito che vuole Stati all'avanguardia ma per restarci DS le palpito che è capace di imparare anche ciò che da ciò che accade all'interno della società non sempre
Si può Es sede e si riesce ad essere all'avanguardia non sempre si è all'avanguardia per definizione bisogna allocarvi piegandosi sulla realtà comprendeva fino in fondo la maturità la fonte
Sa del nostro partito si sono dimostrate nella capacità per esempio di capire tanti dei fermenti positivi scartando lottando contro quelli negativi presenti nella generazione del sessantotto e va ad una
Andò in tornasse tanti di questi giovani la forza la capacità la maturità del partito si è vista nella sua del suo piegando
Sì sulle tematiche emergenti dalle posizioni femminili e femministi dei movimenti femminili e femministi ci non già per accodarsi ad essi ma per da virus
Cile accoglierne una lezione valida anche per il partito politico il nostro impegno compagni e certamente i più gravoso è il più difficile pieghe noi
Non pensiamo che si possa trasformare un paese capitalistico avanzato in una società a socialisti Ica fondando unicamente sue elementi di fede anzi pensando alla costituzione di una coscienza critica delle masse è una grande sfida ed è anche diciamolo pure una grande avventura è molto difficile riuscire in questo compito
Però se noi non riusciamo in questo compito sappiamo che non sarà possibile edificata e un socialismo il quale si pratichi profondamente sulla democrazia politica e sia espressione avanzata delle in queste e della libertà dell'uomo non abbiamo però soltanto una speranza in questo senso abbiamo un precedente importante poiché si discute molto sulla cultura dei comunisti in questi
I periodi di tempo in queste si è discusso molto in questi anni e quando si è discusso della cultura dei comunisti si sono si è guardato alle cose giuste e anche agli allori Qian
No potuto commettere questo o quell'intellettuale del nostro partito questo o quel dirigente ciascuno di noi del nostro partito ma non è stato soltanto quest'
Sto l'elemento fondamentale della cultura comunista ricordiamo sempre a tutti coloro che guardano al vogliono guardati oggettivamente al nostro partito che l'elemento fondamentale di questa cultura comunista è stato il fatto che ha ricordato il compagno Berlinguer il fatto decisivo della storia d'Italia e questo nostro partito dopo la Colima predicazione socialista degli inizi del secolo è stato l'elemento determinante per trasforma le masse immense di uomini il nuovo mini pronti della propria coscienza capaci di lottare per costruire la propria storia
Prima di dare la parola al compagno Boldrini leggo un telegramma che ha uno suo significato particolare perché si rivolge a tutti i compagni delle delegazioni estere presenti al congresso e viene dai nostri compagni immigrati della sezione di Colonia questi compagni augurano alle delegazioni estere presenti al congresso proficuo lavoro e inviano un fraterno saluto
La parola adesso è al compagno Boldrini poi parlerà il compagno io Galli segretario generale nelle pelle M che sarà l'ultimo datore della mattinata seguiranno poi alcune comunicazioni importanti per tutte le delegazioni
La parola al compagno Arrigo Boldrini presidente nazionale dell'Anpi
Comprai
Care compagne cari compagni si è nel rapporto
Di Enrico Berlinguer l'analisi sulla crisi della politica di solidarietà democratica
Mette in evidenze il disimpegno le divaricazioni che del resto sono ormai tali da essere al centro di ogni dibattito politico non bisogna dimenticare quali e quanti problemi bisognava Sean deve con la politica di unità nazionale che danni non erano stati affrontati infatti se ricordiamo il valore e la portata storica della rottura delle forze armate con il fasce che è stato un fatto decisivo con la loro partecipazione alla lotta partigiana e che ha aperto un nuovo capitolo della nostra storia militare sotto ogni punto di vista sappiamo anche che per troppo tempo tutto ciò è stato sottovalutato per non prendere atto dei profondi cambiamenti che si erano verificati incontrastato con i vecchi indirizzi sì dalla politica generale non a caso
La ricerca la rivalutazione del contributo delle forze armate alla lotta di liberazione è diventata in questi anni anche per il nostro impegno una avvio obbligata per affrontare i problemi nuovi di questi corpi dopo tanti anni di immobilismo quando negli stessi programmi di governo non si era mai voluto punto rizzare la politica militare che si intendeva portare avanti
Non è stato facile prendere a cuore questo problema e non è stato facile anche a convincere che bisognava davvero intraprendere un'altra strada innanzitutto bisognava battere la discriminazione anticomunista promuovere un processo complesso per creare un nuovo rapporto di fiducia e di collaborazione fra forze armate società che rappresenta il supporto per comprendere e sviluppare l'eredità della Resistenza e per attuare la Costituzione ma tutto ciò pone innanzitutto l'esigenza di fondo che il movimento operaio contribuisce ad elaborare un programma di riforme in un campo così complesso dello stato e batterci coerentemente per la sua attuazione
Noi ci siamo sempre impegnati secondo una visione unitaria perché i corpi armati devono rappresentare riassumere l'unità nazionale per assolvere al loro compito di difesa repubblicana convinti come siamo che la trasformazione democratica non solo non deve compromettere la loro coesione Manzi rafforzarla
Quindi
Be
Pericoli
Il ventisette
Signora
Tant'è che il sulla cosiddetta autonomia mi viva
Dal legittimo
Voli
Significa
Problemi ed
Quindi hanno
Prima
Amuleti
Sulle
Antonietta
E questo deve essere
Il
In arrivo
E
E dico di più
No
è un elemento disciplina
E ad ogni
Di
Una quindicina
Vede la delegazione
Spero socialista
Ingresso libero
Ed è stato le
La crescita dell'unità dei
Qua
Qua
Pagni la seduta continua
In attesa di dare la parola al compagno Spinazzola do lettura alcuni messaggi
La compagna Lina Misiano dall'Unione Sovietica telegrafo ATO
Auguroni nuovi successi nella dura gloriosa lotta del partito
Serban Dini Dini
Solidale con vostre decisioni esprimo anch'io fiducioso
Militare i democratici di ogni ordine e grado provincia di Pordenone e Udine plaudono
L'autonomia ha rinnovato e crescente impegno del Partito comunista sul problema e democratizzazione forze armate augurando al pieno successo quindicesimo congresso nazionale
Un vecchio compagno del mille novecentotrentuno di anni Novanta dunque fa omaggio al Congresso auspica successe al partito saluta accompagnò amico David inizierei
La parola ora al compagno Vittorio Spinazzola delegato di Milano docente dell'Università Statale si prepari compagno Antonio Ricciato
Abbiamo assistito in Italia
Durante lo scorso decennio a un processo tumultuoso e contraddittorio
Ma profondamente diffuso
Di rinnovamento delle idee e dei costumi
Dei comportamenti pubblici e privati dei rapporti morali e sentimentali e sessuali
Ne sono stati protagonisti primi
Due movimenti
Silenzio in sala momento momento scusa Spinazzola prega i compagni di non fare con rumore
Niente
Ne sono stati protagonisti primi dicevo due movimenti sorti incerto sul terreno fecondato dalle grandi lotte di emancipazione condotto delle classi lavoratrici
E tuttavia dotati di una loro originalità storicamente riconoscibile il movimento dei giovani e il movimento delle donne
Con i loro caratteri così compositi e magari variopinti che conosciamo
Effetto di questo Grande rivolgimento innovativo
La coscienza collettiva del Paese
E oggi a mio avviso incomparabilmente più ricca più spregiudicata più avanzata di quanto si presentasse nel primo dopoguerra e questo è un dato di fondo su quale sempre opportuno richiamare l'attenzione e tuttavia appare quanto mai evidente che gli elementi di un nuovo senso comune
Capace di dare una percezione critica e l'altra
Sì dall'esistenza individuale sia della realtà sociale
Non hanno raggiunto sono stati lontani dal raggiungere una coerente maturità adeguata e si sono anzi via via moltiplicati sotto i nostri occhi i sintomi
Di sterilità di sviamento disperazione tra fughe in avanti o all'indietro
Verso gli approdi dello scetticismo disperato o del fanatismo sino a queste nomine di vera e propria regressione anticulturale
Da qui si alimentano fra l'altro le impresse
Del banditismo terroristico
Il punto è che dall'ondata rinnova attrice non ma saputo o potuto prende corpo una spinta alla trasformazione organica e ordinata
Delle istituzioni di civiltà
Anzitutto la scuola che le vecchie classi dirigenti per parte loro erano sempre più incapaci di gestire facevano precipitare in una crisi degenerativa sempre più profonda
E per conseguenza di ciò il processo di formazione dei nuovi ceti colti è avvenuto in modo
Essenzialmente distorto e squilibrato
Perché
Tanto essenziale è che si è allargata in questo periodo
Anziché restringersi in a distanza la distanza tradizionale tipica di tutte le società capitalistiche ma particolarmente evidente in un Paese come l'Italia la distanza a forbice per così dire tra le ristrette élites creative specializzate e non è intellettualità di massa che ci si presenta oggi certo più numerosa ma non per questo automaticamente più qualificata che in passato
E al di là d'altronde e di queste due fasce ha poi continuato continua a sussistere una vasta zona ancora per troppi aspetti estranea o ai margini
Dalla vita culturale istinto ma anche questo è evidente dalla perdurante arretratezza del nostro Paese rispetto agli stessi Stati capitalistici dell'Occidente più progredito
Una situazione di questo genere ha ovviamente
Reso più difficile
L'inserimento dei giovani nelle loro nelle strutture produttive e la loro stessa acquisizione di un ruolo sociale definito
Con tutte le conseguenze insomma inquietudine di malessere diffusi che ciò comportava e tanto più in un periodo di
Di grande crisi economica come quello che il paese attraversato e attraversa a livello politico poi
Il suo riflesso con la conferma
Della incapacità di una vera crescita da parte delle forze socioculturali
Sprigionate dal sessantotto
Sta
Nelle incertezze nei velleitarismi nelle inguaribili divisioni settarie che hanno impedito loro di assumere una propria collocazione strategica sia detto ma si è anche fuori
Del sistema dei partiti democratici
Di fronte a queste vicende il Partito Comunista si è comportato
Con grande senso di responsabilità
Senza cedere alle tentazioni dell'irrigidimento di tipo integralista
Anche dove potevano apparire più forti e motivate se non certo giustificate perché a volte inquietudini gli opportunismi e gli esibizionismi
Di fatto di di fatto anche di linguaggio di questa o quella personalità o gruppo intellettuale
E possono certo
Il militare o spazientire
Se la pazienza non fosse sempre una virtù o meglio una responsabilità eminentemente rivoluzionaria
Il partito dicevo si è comportato con senso di responsabilità così da favorire la maturazione autonoma dei fermenti positivi insiti in questi movimenti ed elaborare nello stesso tempo una politica
Che essi fondarsi serto sulle forme sempre necessarie di appello alla volontarismo ideale elvetico maxi sexy e nelle va sugli interessi materiali e mentali
In cui i ceti colti nel loro complesso si riconoscono
Resta tuttavia ancora aperto
Il problema di una valorizzazione di questi ceti di questi ceti intellettuali
Senza riconoscimento a com'è ovvio di privilegi vecchi o nuovi e ma potenziando la loro funzione produttiva sia per quanto attiene all'elaborazione sia la diffusione del sapere
Funzioni distinte una dall'altra ma connesse partecipa attivamente l'una all'altra
Strumento decisivo di questa politica non può non essere il concetto di programmazione
Intesa specificamente come programmazione di uno sviluppo culturale dinamicamente equilibrato e più in generale come proclamazioni di tutte le risorse del paese programmare progettare è infatti di per sé funzione altamente intellettuali Zatta e implica dunque per necessità la valorizzazione operativa dei ceti colti in quanto tali nella molteplicità costitutiva dei loro apporti diversamente personalizzati specializzati insediati nei meccanismi produttivi se ne ribadisce
Che cardine della ricerca della nostra ricerca di una terza via al socialismo è appunto la programmazione democratica
Come mezzo per fuoriuscire dalle contraddizioni del capitalismo
Senza incorrere nei pericoli per l'autoritarismo ma con le maggiori garanzie di libertà e su una base di consenso
Va aggiunto poiché da gran tempo
Per così dire da sempre
Cioè poi sin dall'epoca dell'unità d'Italia i CCT citi medi italiani e i gruppi intellettuali da loro espressi hanno cercato confusamente velleitaria mente
Con drammatici errori di valutazione e scelte storicamente sbagliate ma hanno cercato una qualche ipotesi di uno sviluppo moderno che li sottraesse all'egemonia schiacciante
Della grande borghesia industriale e finanziaria
Senza consegnarli al collettivismo statalista che è stato è parso troppo lungo l'obiettivo fondamentale del movimento operaio
In questo dopoguerra nel spetti solidarismo interclassista cattolico e democristiano ha saputo trarre troppo ampio profitto da simili velleitarie confuse aspirazioni elaborando un suo impasto peculiare di aziendalismo e di spirito di cliente la
Di statalismo e di chiusure corporative
In epoca recente poi la cosiddetta area va di casa socialista
Si è sforzata di reimpostare il problema
Con atteggiamenti
A volte indegni vi interessa al di là dei loro strumentalismi equivoci
E delle loro
Esaurienti e banali forzature anticomuniste
Ma meno però anche in quest'aria mi pare si siano sempre più appesantite le concessioni a un libertarismo estremisti come io semplicistico perché capita che i due termini tendendo proprio cominci deve un libertarismo privo di sbocchi reali
Ora è vero e
Tutto quanto esaltante
Il valore prioritario dell'esistenza individuale
E danno il senso di una miglior consapevolezza della difficoltà e drammaticità permanente dell'esistenza non può e non deve mai essere considerato estraneo
Al dibattito necessario per la Fondazione timone civiltà socialista
Ma appare altamente preoccupante
La tendenza le tendenze all'abbandono
Di una strategia programmatrice che sia pure intesa in un senso razionalistica mentre tecnocratico poteva e può collaborare significativamente alla realizzazione dell'ideale dell'ideale politico e non utopistico
Di una società in cui l'eguaglianza dei diritti e dei doveri non neghi ma in salti la diversità delle esistenze vissute da ognuno
Dare articolazione concreta
A una politica programmatrice
In sede nazionale come in sede locale
Significa già di per sé imprimere un ritmo ascendente alla processo di acculturazione del Paese in quanto induce a valorizzare una cultura modernamente critica
E ciò riguarda non solo
Dopo il Tevere gli le competenze di ordine tecnico scientifico ma anche e allo stesso modo le materie le competenze
Più classicamente umanistiche
Mettendo alla prova positive
La loro attitudine a elaborare criterio strumenti di metodo sempre meglio adatti a rappresentare interpretare la realtà contemporanea
Ma di là da questo riaffermare
L'esigenza
Non della definizione astratta di un modello di società cui tendere quanto piuttosto del lavoro di ricerca criticamente organizzata del progettare forme originali di convivenza civile
Significa dare corpo a una ricerca che affonda allontanano le radici nella specificità della nostra storia nazionale
Da un ritardo storico secolare
Dell'Italia nei riguardi dello sviluppo capitalistico europeo la vecchia classe dirigente non ha saputo trarre alcun profitto per imboccare una strada
Che non mi ripetesse gli errori il nuovo blocco di forze
Promosso dalla classe operaia sta ora dimostrando la sua maturità proprio con l'assumersi questo compito in un contesto in un contesto storico più avanzato nel quale è possibile
Il quale è necessario trarre vantaggio anche dalle luci e ombre delle esperienze realizzate nei Paesi socialisti
La politica di unità nazionale
La linea del compromesso storico conferma l'ora di trarre Energia
Da una di grande volontà di verifica delle capacità dinamiche
Presentate dalle diverse componenti della società italiana
Chiamandole ad assumersi le loro responsabilità in un impegno collaborativo la cui dialettica non può naturalmente non prevedere non può non volere anche aspetti e momenti di tensione antagonistica
Alle diverse forze della cultura scritte quindi anzitutto di approfondire e criticamente
Le ragioni ideali e pratiche di questa dialettica di queste tensioni antagonistiche
Solo attraverso un confronto delle idee sempre più aperto e serrato
Quel confronto
Delle idee quel dibattito che sappiamo essere più che mai necessario proprio quando i problemi si fanno più drammaticamente urgente il proprio quando le scadenze politiche provengono incalzano maggiormente solo attraverso questo confronto la rivoluzione italiana contatti qualificarsi
Anche come rivoluzione culturale
E al Partito Comunista come partito dei lavoratori del braccio della mente si diceva una volta
Sta di assolvere tutto il suo ruolo né sintetizzarle le premesse
La parola ora al compagno Antonio Rizzato delegato di Taranto operaio dell'Italsider
Credo contrari
Di rimanere in sala e di non parlare eccessivamente
Successivamente aveva danneggiato parlerà per l'ultimo intervento del compagno lama
Compagnie e compagni dalla riflessione che abbiamo fatto nel convegno di Napoli
è emerso che in questi ultimi anni gli anni del governo delle astensioni
Ed è la maggioranza di solidarietà democratica
Non è diminuito il divario tra nord e sud
Certo
Abbiamo detto se non ci fosse stata questa politica
E l'azione di risanamento della situazione economica
E di controllo dell'inflazione
Sarebbe stato proprio
Compagni
Non è possibile tollerare una situazione di questo genere con la Torah confusi otto la formula risale
Prendiamo i compagni di stare seduti e coloro che hanno esigenze di portarsi Insiel sia all'esterno prego Riccia
Certo se non ci fosse stata questa politica e l'azione di risanamento della situazione economica di controllo dell'inflazione
Sarebbe stato proprio il Mezzogiorno a pagare un prezzo altissimo tuttavia il fatto che non si è invertita la tendenza del divario Nord Sud che le attese suscitate dal nuovo corso politico non hanno avuto riscontro nei fatti se non in modo parziale
Mentre nel frattempo sono mutati in aspetti essenziali gli stessi dati specifici della questione meridionale
Nel senso che sono venute a mancare le condizioni grandi processi migratori ma anche un consistente afflusso di risorse esterne che sono state alla base dell'equilibrio sociale dello sviluppo di questo ultimo decennio e un dato reale
Sappiamo bene la causa di queste
Inadempienze della nuova maggioranza verso il Mezzogiorno è l'incapacità della DC a subordinare il suo preteso interesse particolare
La difesa del suo sistema di potere attraverso i diversi corporativismi all'azione di riforma
Qui sta la ragione di una azione di governo
Che si è limitata al risanamento finanziario ed economico ed all'allestimento di importanti leggi di piano senza però passare all'attuazione di quelle leggi e all'avvio reale di una programmazione democratica che può fare del Mezzogiorno non la palla al piede del Paese
Ma un'occasione di sviluppo di potenziamento e rinnovamento del Paese
Proprio perché l'isolamento dell'industria meridionale
La trasformazione della sua agricoltura
La qualificazione del suo terziario sono momenti di un progetto
Che vuole utilizzare tutte le risorse a partire da quelle grandi inutilizzate che sono nel Mezzogiorno umane e materiali per superare le cause di fondo della visita al Paese
Se teniamo presente il malessere così diffuso nelle società
Nella società meridionale
A partire dalla classe operaia così duramente impegnata da mesi per dare risposte non astista iniziali
Alle conseguenze che possono essere toccate con mano da tutti per vere e proprie situazioni di sfascio nella chimica e anche nella siderurgia
Del fallimento di un processo di industrializzazione quale fu quello attuato negli anni Sessanta incapace di legarsi al territorio meridionale
è concepito come pura e semplice dislocazione di alcune produzioni di fronte a questo dato grave non solo di inadempienza ma di stravolgimento degli stessi fini riformatori
Della nuova maggioranza operato da dodici e dal governo appare quindi alle grandi masse del Mezzogiorno non solo legittima la decisione nostra di uscire da una maggioranza svuotata è rotta
Ma si presenta come una condizione obbligata per porre in primo piano gli interessi di progresso economico e civile del Mezzogiorno in un rilancio attraverso una fase complessa difficile
Di acuto scontro della politica di solidarietà nel Paese nella società e nei rapporti tra le forze politiche
Si apre una fase che pone alla classe operaia in modo particolare ai nuclei di giovane classe operaia meridionale compiti difficili ed esaltanti
C'è da tenere presente infatti che nei mesi scorsi non abbiamo avuto soltanto l'inadempienza di cui parlavo del governo verso il Mezzogiorno
Nell'assenza di un avvio concreto di una politica di programmazione sono andati avanti i processi che prefigurano se non sono bloccati un aggravamento anche qualitativo della questione meridionale
La crisi economica del Paese non è Stasi sono in atto fenomeni rilevanti al nord o di innovazione tecnologica di ristrutturazioni e di potenziamento che tendono a fare del nord un'aria del centro Europa
Questo segno questo segno a la stessa ripresa in atto sappiamo però che questa prospettiva oltre a non risolvere gli stessi problemi del Nord
A dare vita a nuovi fenomeni di congestione si presenta come una condanna del Mezzogiorno con lo spreco delle sue risorse la degradazione delle stesse forze produttive sviluppatesi in questi anni
Se teniamo conto delle differenze qualitative chi alla stessa economia sommersa al Sud rispetto al Nord il carattere di ingovernabilità e di balcanizzazione dei grandi centri urbani
Ma è anche una prospettiva velenosa per la stessa democrazia in quanto porta ad un isolamento dalla classe operaia
La questione che si pone alla classe operaia a partire dalle stesse lotte contrattuali nelle quali la resistenza del padronato proprio perché si esercita sulle rivendicazioni di potere
Dimostrando che lo scontro è proprio sulla programmazione e che la scelta del sindacato all'Eur era tutt'altro che moderata e quella di un rilancio della sua iniziativa sul duplice versante della lotta per l'occupazione per il risanamento produttivo della grande industria
Per politiche di sostegno della piccola e media industria per progetti di sviluppo delle zone interne dell'agricoltura
Per attuare insomma gli strumenti di piano a quella per rinsaldare nel Mezzogiorno uno schieramento sociale politico capace di sostenere il processo riformatore
In questa crisi politica si apre una fase insomma per la classe operaia non di liberazione né di generico sentirsi alla opposizione
Ma di costruzione di un movimento politico con obiettivi estremamente selezionati capace di porre l'avvio a soluzione della questione meridionale come questione centrale del superamento dalla crisi del Paese
Della politica di solidarietà dell'intesa tra le forze democratiche quindi anche dello scontro che sarà a base dello stesso appuntamento elettorale
Ma un movimento capace anche di superare all'interno stesso del mezzogiorno nella Società tra le forze politiche le cause che sono alla base del deterioramento segnato in questi mesi
La questione che viene in primo piano è il modo di rapportarsi della DC nel Mezzogiorno rispetto ai dati nuovi della questione meridionale alle contraddizioni che la crisi apre in strati ampi della società meridionale
Al modo stesso di concepire la politica della intesa
Nell'esperienza di lotte sulle questioni dell'occupazione dello sviluppo e in quella di gestione in modi nuovi degli enti locali
Che abbiamo vissuto e stiamo vivendo a Taranto
Questa questione emerge in modo significativo certamente Taranto è una realtà particolare nel Mezzogiorno
è stata una sorta di laboratorio della politica meridionalista degli anni sessanta con l'insediamento del quarto centro siderurgico
Grandi investimenti ma senza un progetto complessivo di sviluppo
Va detto anche che quegli investimenti furono al tempo stesso risultato di una lotta contro la smobilitazione dei cantieri navali ed all'Arsenale
In questi ultimi anni sono venuti al pettine a Taranto nodi drammatici per limiti di quel tipo di industrializzazione e per il procedere di tendenze all'aggravamento e alla crisi dell'apparato produttivo meridionale
Tendenza che al di là delle diversità esistenti all'interno stesso del Mezzogiorno unifica in una comune situazione drammatica
La disperazione di zone popolazioni che non hanno mai avuto niente e che non vedono una prospettiva nuova e zone e popolazioni che vedono in pericolo sotto i colpi della crisi anche quello che si sono conquistato
Questi nodi a Taranto sono migliaia di posti di lavoro in pericolo per la fine
Dei lavori di raddoppio del quarto centro le contraddizioni sul terreno del mancato decollo economico e anche del degrado agricoltura e pesca
Tra la grande impresa e il territorio
Gli squilibri che il deterioramento della qualità della vita determinata dalla subordinazione della città alla logica aziendalistica dell'impresa pubblica
La lotta operaia di una classe operaia giovane ma che è venuta crescendo recuperando il patrimonio della vecchia classe operaia tarantina e delle storiche lotte braccianti i pugliesi
Rispetto a questi nodi ha costruito un po'l'oggetto di cambiamento e di sviluppo alternativo
Ispirato ad una logica di programmazione anche in anni in cui non esistevano gli strumenti di piano conquistati con il nuovo peso politico e parlamentare del partito comunista
Questo progetto a questi obiettivi qualitativi irrigazione e trasformazione delle campagne e infrastrutture coerenti allo sviluppo produttivo come il porto
Attrezzature di aree industriali e per le piccole e medie industrie quale modo selezionato di utilizzare le risorse dell'intervento straordinario contro la logica degli interventi a pioggia
Conquista di una efficienza produttiva della grande industria sia attraverso investimenti per superare strozzature produttive che modifiche profonde nell'organizzazione del lavoro
Superamento del rapporto parassitario per la grande impresa e appalti sia attraverso un controllo un concentramento
Ed una razionalizzazione della Vitti appaltatrici che attraverso il vincolo per le imprese appaltatrici a investire a fuori dall'aria siderurgica e per l'Italsider a promuovere e sostenere l'indotto
Privilegio verso i consumi sociali casa sanità asili nido trasporti
Questo progetto dicevo acconsentito ad una classe operaia che ha avviato uno dei primi processi di mobilità per migliaia di meccanici e di edili di costruire un vasto sistema di alleanze
Giovani lavoratori della campagne ed anche strati di ceto medio
Nata il perno su cui abbiamo costruito la strategia dell'Eur
Possano trovare fondamentali punti di convergenza con la linea di politica economica e di difesa della democrazia presentata a questo congresso dal compagno Berlinguer
Dirigenti sindacali della Federazione unitaria
Di ogni parte hanno infatti giustamente e ripetutamente affermato
La funzione progressista del sindacato concepito come forza di sinistra
Impegnata nella trasformazione della società italiana attraverso la programmazione e le riforme
Il movimento sindacale si pronuncia naturalmente assai più sui contenuti di una linea politica che sulle formule di governo
Ma neanche il sindacato
Può ignorare l'importanza che ha il momento del Governo in una politica di rinnovamento
Perché l'applicazione di una legge è altrettanto essenziale che il suo faro
Recenti esperienze e delusioni anche nostre lo dimostrano
L'esempio della sei sette cinque citato ripetutamente ieri a questa tribù una vale per
Del resto
è l'azione governativa di ogni giorno che dà continuità e coerenza che crea il clima necessario per una politica che cambi la società l'esperienza passata
Chi dimostra che altrimenti ogni tensione sistemi per si cade nella pratica dei rinvii
E le forze moderate e conservatrici a poco a poco prendono il sopravvento
Un sindacato che voglia essere davvero soggetto politico progressista impegnato in una politica Arrigo matrice non può non può dunque sottovalutare il problema di chi gestisce questa politica
Perché da ciò dipende la realizzazione dei suoi contenuti
Noi vogliamo vedere realizzate la programmazione economica
La piena utilizzazione delle risorse
Una politica di investimenti e di occupazione nel Mezzogiorno per la quale ci battiamo da anni con scarsi risultati per la verità e che largamente richiamata dalla relazione a questo congresso
Se il sindacato non vedesse
Il nesso fra programma e gestione
Fra maggioranza e il Governo o magari lo negasse
In nome di un'astratta autonomia
Allora dovremmo davvero dedurne che questa parola autonomia
Tante volte ripetuta e che vogliamo salvaguardata in ogni situazione politica anche per il futuro anche nel socialismo
Allora dovremmo dire però che oggi questa parola autonomia diventa soltanto la copertura di una quiescenza passiva di una sostanziale subordinazione alle forze politiche moderate del nostro Paese
Il nostro partito
Il nostro partito no Onna
Come finalità in sé il potere
Altri a questa finalità
Il nostro partito è uno strumento ma è uno strumento indispensabile
E i fatti l'esperienza dell'ultimo anno lo dimostrano ampiamente
Altro che
Nostalgia dell'opposizione e magari di una lunga opposizione come dice un titolo di prima pagina del Corriere della Sera di questa mattina
Siamo passati all'opposizione perché la maggioranza per una politica di rinnovamento non esisteva in Italia
Ma la relazione e gli interventi in questo nostro congresso dicono che ci sentiamo partito di governo e che vogliamo partecipare al governo del paese
Noi vogliamo partecipare al governo per fare belle cose per realizzare con gli altri partiti democratici un programma di rinnovamento della società
Per dare soddisfazione alle aspirazioni più profonde delle masse lavoratrici e per portare l'Italia sulla strada dello sviluppo e del progresso
Un partito politico non vale in una società soltanto per i voti che ottiene ma per la politica che fa
Altrimenti cari compagni dovremmo dire che la Democrazia Cristiana è un eccellente partito
I voti
La forza e le adesioni di massa sono uno strumento anche essi per una politica non il fine della politica di un partito
Non è per tutti così
Ma per noi
Così
E perché ciò sia
Perché la politica di rinnovamento sconfini crea il modo di governare democristiano che ha prodotto tanto Spanish d'Italia
Con la politica delle clientele che corrompe il corpo sociale con le misure corporative con l'assistenzialismo dobbiamo conquistare le masse per una politica giusta
Dobbiamo diventare sempre più partito di governo per la serietà delle nostre piattaforme per il loro realismo e per la loro forza trasformata Alice
E dobbiamo essere contemporaneamente partito di lotta
Per far passare questa politica
Perché sappiamo che senza le masse il rinnovamento non si fa
La definizione di partito di governo e di lotta non è dunque un rebus una specie di frase magica
Dobbiamo essere partito di governo e di lotta ovunque e sempre nelle istituzioni e nelle Aule parlamentari
Nelle assemblee dei lavoratori compiendo scelte giuste e lottando perché queste scelte si afferma
In questo modo il nostro partito al governo o all'opposizione si presenta sempre con una sola faccia nulla su One
Rifiutare rifiuta
Rifiuta il metodo opportunistico del doppio binario
Norme si confonde né con le deludenti esperienze del centrosinistra nei con quelle fisiche eleganti del massimalismo radicale già ante ed extra parlamentare
Vi è un tale partito di un tale partito ha bisogno l'Italia
Poiché soltanto dalla sua politica di rigore e di fermezza
Può venire la soluzione dei gravi problemi del nostro Paese
Da quelli della crisi economica a quelli della lotta contro il terrorismo e per la difesa della democrazia
E cioè cari compagni
Che per condurre a buon fine questa politica occorre una grande compattezza del mondo del lavoro una compattezza che oggi è abbinata su più punti
Dati uni disgregata Ricci che sono promosse quasi sempre
Da minoranze animate da spirito settario e corporativo
Per questo la politica dell'Eur spenta a passare mentre in un primo momento
Questa politica fu tacciata come voi sapete di moderatismo
Oggi essa si trova fra due fuochi
Da una parte
Il rifiuto settario di minoranze estremiste che continua a manifestare
E dall'altra parte
La resistenza accanita del grande padrona
Come si spiegherebbe altrimenti l'opposizione cocciuta della Confindustria e della Confagricoltura alle piattaforme avanzate dalle grandi categorie operaie e braccia anti-gay per il rinnovo dei contratti
Abbiamo chiesto una estensione e un approfondimento dei diritti di informazione dei lavoratori
Per esercitare un controllo più attivo e più pieno sull'organizzazione del lavoro e sulla politica di investimenti del padrone
Abbiamo chiesto riduzioni ragionevoli e non generalizzate dell'orario di lavoro
Abbiamo avanzato richieste misurate non certamente elevate dei salari
Ebbene
Di fronte a queste piattaforme rivendica prive equilibrate
E finalizzate a una maggiore e più responsabile partecipazione dei lavoratori alle politiche aziendali alla mobilità contrattata e alla programmazione
La Confindustria ha rispolverato
Le tesi antiche della centralità dell'impresa dell'onnipotenza del padrone scatenando quella che alcuni dirigenti sindacali hanno chiamato non senza ragione una guerra di religione
Ha fatto bene il compagno Berlinguer a richiamare l'attenzione del congresso sulla importanza di queste lotte contrattuale
I padroni vogliono conservare le cose come stanno e noi vogliamo cambiarlo
C'è un nesso
Fra la nostra rivendicazioni di potere i nuovi di controllo e di programmazione e la terza via di cui parlano letti
Noi rifiutiamo i modelli di socialismo reale già sperimentati e contemporaneamente rifiutiamo le soluzioni adottate in Occidente
La cogestione tedesca
La democratizzazione dell'economia di tipo svedese la politica dei patti sociali inglese
Siamo qui in un campo del tutto nuove
Nel quale non ci aiuteranno granché i bilancini del farmacista coi quali pensiamo oggi quanta economia di mercato dovrà restare e quanta nazionalizzazione delle imprese dovrà intervenire in una società socialista
Chi potrà aiutare molto di più
Una lotta per la programmazione democratica
Che coinvolga i lavoratori e i ceti produttivi nella fabbrica e nella società
Con nuovi poteri e strumenti di informazione di controllo di pressione da definire nei contratti neanche da sostenere con la legge
Certo la prima parte dei contratti non va
Ma essa può diventare un elemento
Un pezzo
Di una strategia più completa
Per dotare le porte della Democrazia di potere irreali nella trasformazione dell'economia e della società italiana e Quetta la ragione per la quale la Confindustria non ci sta
E noi dobbiamo capire come partito che questa è la ragione profonda del valore venerata in corso
Anche perché anche perché cari compagni
Quando si sarà conclusa l'esperienza politica di questi mesi
I lavoratori e le porte progressiste dovranno misurare la loro avanzata o il loro arretramento non solo dai risultati elettorali ma anche dall'esito di queste grandi battaglie sociali
Del resto tutti abbiamo potuto constatare ripetutamente nel corso degli anni
Quanto peso abbiano avuto
Sugli sviluppi della vita politica i successi o gli insuccessi delle lotte sociali e per converso quanta influenza abbiano avuto le lotte politiche nel corso sul corso della vita sindacale
Del Paese
In Italia il sindacato nonostante i suoi difetti e le sue debolezze
Ha un grande peso nella società
C'ero e conquistato non glielo ha regalato nessuno se lo è conquistato con le lotte dure di milioni di lavoratori
è diventato un protagonista della vita sociale
E anche della vita politica
E questo è un bene ha un valore non soltanto per la classe operaia italiana ma per la democrazia del nostro Paese
Ma per che questa porta del sindacato possa essere salvaguardata e ancora aumentata
è necessario che essa riesca a razionalizzare sempre più i suoi comportamenti
Senza cadere nel massimalismo e nella demagogia né nel cedimento e nell'opportuni
Siamo maturi
Noi movimento sindacale italiano per questo
Occorre un grande sforzo soggettivo perché spontaneismo ISPI interi gruppi ci portano in altre direzione
La crescita del sindacato si spiega nel nostro Paese con lo sviluppo della sua unità
Unità che per i comunisti è una scelta irreversibile perché serve ai lavoratori e paga il loro sacrificio
Ma nelle condizioni attuali
Sviluppare l'unità fra i lavoratori non è infatti
Poiché i motivi di dissenso e le polemiche sono frequenti e spesso pesa
Inoltre un grande movimento di massa nel quale confluiscono forte ideologia è tanto diverso e fra di loro è soggetto inevitabilmente
Aero Rory che possono deviare lo dalla strada giusta ma la Federazione unitaria ha scelto la strada giusta all'Eur
Non vogliamo essere un sindacato che dà ragione a tutti
Che abbandona se stesso alle spinte irrazionali o che vende la sua anima riformatrice per un piatto di lenticchie magari monetizzate
Chiamo il sindacato che antepone a ogni altra rivendicazione quelle del lavoro ai disoccupati ai giovani alle donne
Siamo il sindacato che vuole finalmente vedere risolti i problemi del Mezzogiorno
Il pianto greco dei falsi disoccupati non mi commuove
Ma la protesta e la lotta dei meridionali se mi commuove
Noi sappiamo bene
Noi sappiamo bene compagne e compagni che se è vero che non si vince la guerra senza esercito è altrettanto vero che un esercito sbandato può andare soltanto alla sconfitta
Per questo
Siamo dovuti intervenire in determinate situazioni
Dove la sfrenata demagogia di gruppi eterogenei
Formati spesso da extra parlamentari e da fascisti e magari da rigirare direzioni hanno spudoratamente speculato sui bisogni o sulle attese dei lavoratori
Tanto da coinvolgerle una parte in lotte Suicide senza nessuna prospettiva
Ed è accaduto che in queste circostanze sono state adottate forme di sciopero che avevano come bersaglio non già la resistenza padronale ma agli utenti e il sindacato unitario
I lavoratori i comunisti in primo luogo devono prendere
Piena consapevolezza che combattere queste forme destabilizzanti di lotta sindacale è dovere di classe perché in tutti i casi in tutti i casi
Proprio dietro il linguaggio roboante e rivoluzionario di costoro si nasconde e neanche tanto poi l'anticomunismo ed un settarismo antimilitari
Il compagno Berlinguer
Il compagno Berlinguer a conclusione della sua relazione ci ha richiamati ai valori morali del verità
Quando la lotta politica si fa difficile
Ed è tanto più difficile condurla in un'assemblea di lavoratori
Noi dobbiamo essere capaci di far non abbiamo il diritto Hitachi
Dobbiamo mettere un grande impegno anche individuale
Al successo delle nostre idee
Un comunista giovane o vecchio che sia si batte lealmente e con coraggio per le posizioni del suo sindacato del suo partito non le lascia
Calpestare o sbeffeggiare dagli avversari
Io
Io Amendola ho cercato di farlo e non sono rimasto solo
Anche se qualche volta avrei magari desiderato una compagnia un po'più numero
Essere aperti
E cogliere il buono dove
Guardare in faccia la realtà
Ripudiare schemi vetusti che ce la nascondono non può significare per noi
Diventare spugne che assorbono qualsiasi liquido anche nauseabondo
Puzzolente col quale entriamo incolta
Questo stile questo modo di concepire la milizia politica sia formati come comuni
E io sono convinto che solo un tale impegno anche soggettivo
Fiero è caparbio
Nel sostegno delle nostre idee
Ci può consentire di condurre con efficacia la nostra battaglia di farci capire dai giovani di diffondere fra le masse una morale di classe e umana più alta
Dobbiamo difendere la nostra linea
Con linguaggio c'è
Senza minare il camper l'aria
Ne è rifugiarsi nelle formule per iniziare ambigue o sfuggenti come è stato detto
La nostra gente la gente semplice vuol sentire parole semplici cento astuti ammiccamenti anche se questo può talvolta costare qualche
Perché dire chiaramente pane a chi vorrebbe sentir dire carne ovino non procura sempre applausi scroscianti ma la lealtà l'appassionata ricerca della verità è il nostro dovere in declinabile dovere dei comunisti
Ho detto all'inizio
Che il sindacato si colloca come una forza democratica che lotta per cambiare la società in questa sua funzione il sindacato si incontra naturalmente con tutte le forze progressiste che stanno a sinistra nello schieramento politico
Perché seppure con matrici ideologiche basi sociali non omogenee
Ci propongono tutte una politica di rinnovamento fondata sulla programmazione democratica e sulle riforme sociale
Per il successo di questa strategia di rinnovamento è importante l'intesa fra le porte vicini
Prima di tutto fra comunisti e sociali è vero
Che i rapporti tra il nostro partito e il Partito socialista oggi non sono facili
è vero che talvolta le polemiche
Quasi mai per responsabilità nostra diventano aspre settarie più finalizzate alla ricerca delle differenze che non a quella dell'unità
Ma questa unità è necessaria compagne e compagni
Poiché la sinistra divisa apre inevitabilmente un varco alle porte moderate e conservatrici
Consente all'avversario di impedire ogni avanzamento della società e gli permette di esercitare indisturbato il proprio potere
Dobbiamo a costarci
Ai problemi dell'unità a sinistra senza presunzione sapendo che non si risolvono una volta per tutte
Da parte nostra come diceva Berlinguer dobbiamo sforzarci di condurre il dibattito e anche la polemica con spirito costruttivo e unitario
Ebbene è con lo spirito costruttivo e unitario io dico al Partito Socialista Italia il partito delle Brigate Matteotti
Di Sandro Pertini di Riccardo Lombardi testo non può allearsi che esso non può allearsi con uomini come Pannella che ieri a oltre fino tornare resistenza romana
Allora Pannella
Rapa
Per ora Pannella e la sinistra tutta la sinistra non c'è affinità elettiva c'è un fossato profondo è incolmabile
Ma
Compagne e compagni non possiamo rifiutare
L'insegnamento che ci viene da questi due anni e mezzo di esperienza noi sappiamo
Della Democrazia Cristiana giunta al momento della scelta
Frena e inverte la marcia
Poiché al suo interno le porte democratiche che pure esistono
Diventano soccombe
Il solo modo di rilanciare la politica di unità democratica che era resta e sarà la nostra politica
Il solo strumento per rompere il predominio della Democrazia cristiana e anche per incoraggiare all'iniziativa per rianimare
Le porte popolare che sono all'interno di questo partito è è la riaffermazione nei patti di questa politica e il superamento delle polemiche sterili e ben oltre fra il partito socialista e il no
Se a conclusione
Della probabile sempre più probabile prossima campagna elettorale vorremmo che il Paese intero
Compia il necessario passo avanti con un programma di rinnovamento politico e sociale e con un governo di unità che lo realizzi è il mondo predichi soltanto
è necessario che la sinistra operi congiuntamente
Cercando di accrescere insieme la propria porta di utilizzarla senza lasciarsi tentare in nessuna delle sue componenti dalla illusione di poter costruire il proprio successo sulla sconfitta dell'altro
Da ultimo
Da ultimo cari compagni permettetemi di aggiungere qualche parola sulla lotta per la difesa della democrazia e contro il terrorismo
Per condurla concesso occorrono certamente leggi severe strumenti efficiente
Magistratura e porte dell'ordine impegnati e teneri alla Repubblica
Sui poliziotti sui magistrati giù i carabinieri colpiti dal terrorismo
E sulla necessità di difendere molto è stato detto ancora ieri dal general Pezzani che è uno dei dirigenti del movimento per la sindacalizzazione della polizia
Ma occorre anche sviluppare
Occorre anche sviluppare a livello di massa l'iniziativa dei lavoratori e delle istituzioni a difesa della democrazia
Necessaria una partecipazione popolare che ancora non è soddisfacente
Il terrorismo non passerà solo
Se i lavoratori i cittadini lo combatteranno da protagonisti
Poiché è un nostro atteggiamento passivo lo renderebbe vincente
Se vogliamo impedire
Che dalla lotta per la difesa della democrazia si passi alla guerra civile all'autodifesa dei singoli e dei gruppi non c'è altro mezzo che questo
Rendere più efficace l'azione delle forze dell'ordine e allargare l'area delle masse popolari mobilitate attivamente contro l'eversione terroristi
Un processo di disgregazione inarrestabile che sbloccherà ebbe alla fine in un potere tirannico non è più così il reale e improbabile in Italia
Se abbassiamo la guardia e ci illudiamo che la fiamma della violenza si estingua da sola
Non prendiamo di sottogamba
Care compagne e cari compagni le collusioni sempre più evidenti che si intrecciano tra il terrorismo politico la violenta armata anche di destra e la delinquenza comune
Quell'allargamento che è stato tentato con scarso successo
Nonostante le incertezze e i cedimenti
Quando il terrorismo si è proposto di coinvolge nell'azione eversiva le giovani generazioni
Quel tentativo potrebbe avere uno sbocco diverso e assai più pericoloso c'è il partito armato potesse reclutare in massa le proprie porte tra le file della delinquenza
L'impegno dei lavoratori
A difesa della democrazia non cesserà
Ma non si ha il diritto di ridere come talvolta si è fatto
O di esprimere sfiducia verso i lavoratori che non lasciano passare l'azione omicida dei terroristi senza manifestare nelle fabbriche e sulle piazze il proprio impegno democratico
Come è stata risposta
Questa risposta deve essere ripetuta ogni volta perché la testimonianza inequivocabile di una volontà che non cambia che non si piega di fronte alla delinquenza omicida dei terroristi
Ma non possiamo limitarci a questo
La continuità
La capacità di durare la mobilitazione permanente e quindi la capillare collaborazione
Delle istituzioni delle strutture sociali dei singoli con la magistratura e con le porte dell'Ordine sono le armi più efficaci per battere il nemico
è d'evasione
E spionaggio spara igiene vuole tutto questo
è solo l'adempimento di un dovere civile
Responsabile per l'Asia
Quattro anni
Uno degli affetti decisi nella nostra esperienza politica
Di questi ultimi anni
Il bordo del venti giugno settantatré è costituito dal confronto
Per far uscire il Paese dalla crisi
Ma in quel momento
Perfetto è necessario varare quello che abbiamo definito un programma quindi franamento e di rinnovamento della nostra economico per questo noi abbiamo dovuto scontrarci sin dall'inizio
Con quelle foto che all'interno e all'esterno della Democrazia Cristiana esprimono gli interessi dei ceti sociali più conservatore il programma concordato fra i partiti
Nel giugno del settantasei e fatto proprio allora dal governo Andreotti fu il risultato di questo faticoso confronto e contro in quel documento
Veniva travasate in larga misura la nostra impostazione tendente a introdurre elementi di programmazione nella economia Italia è evidente
Che quel programma come tutti i documenti politici e programmatici che sono il frutto di un laborioso compromesso proposte politiche divelte Pentax elementi di una certa ambiguità io credo però che il segno di quel programma andasse fondamentalmente nella direzione da noi comunisti rivendica ecco perché gli acquisti però fuorviante e deleteria testi la tendenza di alcuni oggi a difettare il valore dei programmi concordati avrò ma o nella regione Bedetti erano realizzate all'impiego
Il vero problema è invece a mio avviso rimane
Quello di verificare
O almeno se non riuscite a fare il leader i punti positivi di quei programmi nel rapporto con le grandi masse lavoratrici e popolari interessati alla loro attuazione prendiamo l'agricoltura
Il tema della programmazione in agricoltura ed al varo del piano agricolo alimentare venne affrontato nel Po come interventi e partiti bella prima della del settantasei
Il deficit della bilancia agricolo alimentare ha raggiunto sei mila miliardi di lire allarme
Si tratta della seconda voce in ordine di importanza dopo il deficit petrolifere
Da qui è nata l'importanza politica generale del piano agricolo alimentare
Si è posto l'obiettivo di raggiungere il novanta per cento dell'auto approvvigionamento alimentare dal nostro Paese
Per ridurre drasticamente il deficit della bilancia alimentare dei conti con l'estero
E questa è la strada anche
Per combattere l'inflazione valorizzare le risorse oggi inutilizzate di vaste aree del nostro territorio le terre incolte le zone collinari e montane il Mezzogiorno interno la diffusione dell'emigrazione
E contribuire così all'allargamento della parte produttiva e alla creazione di nuove fonte di lavoro
Sappiamo infatti
E ora dobbiamo applicare sempre più che gli investimenti in agricoltura
Hanno effetti propulsivi su tutti i settori a monte e a valle di destra
Nell'industria alimentare dei mezzi tecnici nell'attività di commercializzazione nel trasporto di prodotti agricola nella ricerca scientifica della formazione professionale ecco subito
All'indirizzo produttivo e oggi particolarmente valido per il Mezzogiorno in vista dell'allargamento bella c'è agli altri Paesi mediterranei la Spagna la Grecia il Portogallo
Con il piano agricolo alimentare l'Italia deve contribuire affari impastare una politica di via e quelli più a nord del sud in Europa
Rivendicando a questo fine una radicale modifica della politica agricola comunitaria
Sapendo che se non riusciamo a camminare su questa strada noi rischiamo di vedersi aggravati
Tutte le contraddizioni dal nostro gruppo
E andremo incontro a una guerra tra i poveri con gli altri Paesi mediterranei che hanno problemi analoghi e produzione concorrenziale con quelle del nostro Mezzogiorno ecco perché quello della politica agricola deve diventare uno dei temi decisivi della nostra campagna elettorale per il Parlamento europeo
Si è conclusa ieri a Bruxelles
L'ennesima maratona dei ministri dell'agricoltura dei Paesi dell'ascesa
La solita rissa in mobilità
Di fronte a questo triste spettacolo
Non possiamo certo condividere la soddisfazione del ministro Marcora però aveva tenuto la valutazione del nove per cento della Liga aderente
A parte gli effetti preoccupanti sull'aumento del tasso di inflazione in questo momento delicato della situazione economica italiana
Noi sappiamo che non è o filmica i provvedimenti che si risolvono i problemi di fondo dell'agricoltura Italia
Da qui l'urgenza di formano ad una profonda revisione della politica agricola comune nell'intento ripetutamente indicato con i voti
Unitari del Parlamento i pali
Anche per questo compagno
Dobbiamo saper far di fronte agli elettori il Bilancio di questi anni di lotta nei vari all'attuazione delle leggi di programmazione in agricoltura
Emblematico ad un certo punto e diventate il caso delle leggi in riforma dei patti agrari
Proprio perché si trattava di un'antica bandiera di rotta del nostro partito
Ha già nell'autunno del mille novecentosettantasette
Noi eravamo stati costretti a sviluppare una vasta campagna ricordata allora d'intesa con l'attenzione agraria del Partito socialista
E quello che avviluppano valutammo alla Conferenza nazionale sul tema di puntare
Al varo della legge Quadrifoglio che avvia la programmazione alle coltura alla legge sulle terre incolte alle associazioni dei produttori fino allo scontro sui patti agrari
C'è qui
Una lezione di valore più generale
Che è stata messa in evidenza dal compagno Berlinguer
Proprio nel corso della manifestazione non nazionale per la legge sui patti agrari
Il fatto è compagni
Che nel momento in cui affermiamo
La necessità dell'intesa
Della collaborazione della politica titolata nazionale e di vita democratica
In quel momento è spesso non dobbiamo dimenticare la profonda diversità fra i partiti canta Bono essere protagonisti di questa politica
Dalla diversità
Della loro storia Andy Warhol lei vent'anni ai rapporti di classe
Maresciallo una diversità di ruoli anche nei momenti di massima collaborazione Italia
Io dico anche nella ipotesi dalla partecipazione di ministri comunisti al governo insieme agli altri partiti democratici e insieme in particolare alla democrazia cristiana
La democrazia cristiana per sua natura esercita una funzione frenante la sua tattica è stata e continua ad essere
Quella di temporeggia
Del rinvia
Nella consapevolezza che ogni cambiamento ogni riforma
Sociale ogni elemento di programmazione economica di controllo democratico metti in qualche misura in crisi il suo blocco sociale e il suo sistema di potere tradizionale
Noi comunisti abbiamo l'interesse opposto
Quello di accelerare
Di acciaio i tempi per affrontare i problemi più urgenti per dare risposte positive alle masse lavoratrici e popolare cioè dobbiamo maritare Sempre quale ci ricordava ieri Berlinguer deposizione massimalisti operando in modo che gli obiettivi di riforma indizi gruppo abbia il sostegno di un ampio schieramento di forze o società
Si tratta di risolvere nel concreto e questo outing tonde caso per caso sì abbiamo intelligenza politica e capacità di analisi della realtà sociale in quella situazione data
Si tratta di risolvere nel concreto il problema del rapporto a farmi forza e Alleanza sociale politiche
Per evitare lo spostamento a destra di larghi strati e impedire il formarsi di un forte al Polo conservatore e gli azionari
E questo è uno dei grandi completi che ancora ci sta di fronte
L'egemonia dalla classe operaia e l'estensione dell'influenza del nostro partito nella realtà
Di oggi
Si realizza se noi siamo capaci di citare movimenti unitari di lotta adeguati nel fondo sconfiggere per travolgere tutte le resistenze
E fare avanzare la politica di programmazione riforma di vari settori dell'economia e della società nazionale
Questa è la strada che dobbiamo seguire oggi anche dopo la nostra uscita dalla maggioranza parlamentare
Il vero problema che abbiamo di fronte a mio avviso resta quello di costruire fra le mani
L'intera lista la collaborazione lo schieramento unitarie maggioritario necessario Daria al Paese una direzione politica adeguata e affrontare e risolvere i drammatici problemi poste dalla crisi
E qui compagno
E noi deve negli le ambiguità di questo o di quell'altro punto del programma che pure in alcuni casi c'è stato mai qui che noi abbiamo high tech manifestato in questi anni fieri limite del e difficoltà
Chi ha disertato intorno alla formula partito di lotta e di governo ma molti non hanno capito qual è la novità del compito che ci stava di fronte
Non si tratta di contrapporre le due esigenze da un lato saper governare e dall'altro altri che si occupino dello occorre invece di allentare una sintesi politica ad un livello superiore riuscendo a raccontare puntualmente la nostra iniziativa nelle istituzioni del Parlamento
Nelle regioni negli enti locali con la promozione di adeguati movimenti unitario di massa attorno agli obiettivi di sviluppo e di riforma che noi intendiamo portare avanti
Tale metodo lo ripeto a mio avviso ha vale sia se facciano parte dalla maggioranza sia se siamo all'opposizione
Se è vero quello che noi diciamo che partito di governo lo siamo a prescindere se in quel momento nato noi partecipiamo ad una maggioranza di governo ma per questo occorre Ifi dispiegati simpatici
Vi si dispieghi differenza complessi d'inferiorità gli inizi l'iniziativa diretta autonoma del partito
Ponendo fine ad ogni vestito di delega al sindacato
Alla piena autonomia del sindacato avere corrisponde l'autonomia dell'iniziativa del partito in tutti i campi senza impacci avendo chiaro
Che la lotta per la programmazione e le folle non può essere ridotta ad una semplice vertenza sindacale
Essa è una lotta squisitamente politica crea sporchi nelle istituzioni dello Stato egli crede quindi ma piena assunzione di responsabilità da parte dei partiti politici questo è il grande tema che noi abbiamo all'ordine del giorno compagni
Prendiamo la situazione di oggi
è in corso una violenta controffensiva delle forze politiche conservatrici e del grande padronato industriale l'agrario contro le leggi di programmazione
Ma la campagna in rivolta contro il nostro partito e conti in banca
Da un lato
Si accusa noi di dirigisti si dice che vogliamo imporre vincoli burocratici addestratori all'impresa
Noi dobbiamo respingere questo attacco
Documentando che tutte le imprese restano libere di operare oggi in Italia Marche chiedono di avvalersi degli incentivi delle provvidenze previste dalle leggi di programmazione animali settori Alborán il dovere di documentare convinte in dono contribuire al raggiungimento degli obiettivi fissati dal piano in quel settore
I pubblici poteri hanno il dovere di predisporre i necessari strumenti di controllo democratico per l'ordinamento di quegli obiettivi
Contemporaneamente il dirigente dalla Confindustria e dalla Confagricoltura tenterà di fare del vittimismo contro le richieste dei sindacati
Può mettere in paese fossero borsette oggi in Italia ha subito i titoli dei vincoli uno imposto dalla pubblica amministrazione e un importo dei sindacati
Occorre chiarire che il vincolo in realtà è un confronto ma per smascherare questa azione demagogica
è necessario che i sindacati dei lavoratori raccordi di manica più coerente la loro iniziativa Colleges posizioni fissate nelle leggi di programmazione dei vari settori
Deve risultare per esempio con più chiarezza che i sindacati dei braccianti agricoli vogliono conoscere il contenuto dei piani che le grandi imprese agricole e non nelle piccole aziende coltivatrici presentano la pubblica amministrazione per dare un chiaro quadro di riferimento alla contrattazione sindacale caricamento culturale e per gli obiettivi di occupazione in quell'azienda
Tale conoscenza
Non vuole provocare alcun ritardo nell'iter e dei finanziamenti pubblici ma deve servire a impedire che si continui come nel passato a violare la legge
Truffando la pubblica amministrazione Ballout figlia del sistema di potere clientelare della democrazia cristiana
E sotto gli occhi di tutti
L'artista esperienza degli incentivi delle leggi sul piano dentro in agricoltura e che dire della fine che hanno fatto gli incentivi per lo induce ad altro al Mezzogiorno migliaia di miliardi erogati con criteri discrezionale e al di fuori di ogni controllo per pranzare per giochi mentali con il risultato che oggi in Calabria in Sicilia in Sardegna abbiamo i cadaveri di quella politica di quella politica sconsiderata che è servita a finanziare fondamentalmente i vari e Godelli ISEE fissi Giustini e i loro clienti politici dall'ad essa e del centrosinistra l'alternativo pertanto oggi non è già liberismo il dirigismo ma fra sistema di potere disc Ezio anale e clientelare e programmazione democratica la posta in gioco e pertanto particolarmente importante specie in agricoltura oggi perché qui siamo andati più avanti nelle conquiste
Degli strumenti e delle leggi di programmazione
Nel triennio settantanove ottantuno in base alle leggi in vigore
La spesa pubblica per la ricottura sarà di nove mila settecento miliardi di lì si tratta di sapere se queste risorse deponesse sperperate se con i vecchi metodi del prenderemo o se debbono operare le leggi di programmazione e controllo democratico anche nell'ipotesi di scioglimento anticipato delle Camere il Governo è obbligato a rispettare le scadenze fissate dalle leggi in vigore
Siamo di fronte a gravissime inadempienze che documentano le resistenze della democrazia cristiana a Roma e nella regione a dare piena attuazione alle leggi di programma ma abbiamo domani documentato nella recente conferenza stampa del nostro partito di morte Regione particolarmente in quelle da noi amministrate von incorse in questi giorni
Iniziative significative di elaborazione di piani
Di decentramento di competenze funzione però c'era la spezza si tratta di rendere protagonisti di questo di questa politica di sviluppo e di riforme le grandi masse dei lavoratori della terra dei produttori agricoli facendo a toccare con mano che esistono i veri beneficiari destinatari di questa politica nuova nelle campagne e prezzo debbono diventare protagonisti di quest'anno vi sono leggi importante varati in questi due anni più offrono uno spazio di iniziativa nuova ai sindacati dei lavoratori la legge sulle terre incolte Vittorio vastissime zone del territorio nazionale
Dove è possibile
Porterà avanti a significative iniziative unitarie di braccianti giovani coltivatore palleggio operare anche in zone già formate nelle zone dimore negazione il problema è di riuscire da parte nostra ad avere una fiducia nella possibilità di citare movimenti adeguato
Compagni
Io credo che concludendo si possa dire che in questi due anni dopo il venti giugno
Noi abbiamo strappato alcuni risultati significativi verde avviare un rinnovato sviluppo dell'agricoltura Italia
Abbiamo dovuto scontrarci con le resistenze delle forze conservatrici
Con i settori più l'eccidio della democrazia cristiana
Tutte le volte che sono venuto al pettine due ordini di questioni mutamenti dei rapporti di classe
Fatto emblematico i patti agrari
Il sistema di potere tradizionale nelle campagne modo di erogazione alla spesa pubblica
Cioè del consorzio consorzio di bonifica nella regione ebbene compagni
Con questa realtà vorremo sapere fare i conti fino in fondo anche nel caso in cui noi dovremo stare per un certo tempo
All'opposizione
La DC conserva un'influenza notevole campani e ancora oggi forte maggioritaria sulla massa dei coltivatore diretto noi qui paghiamo il nostro ritardo nell'affrontare i problemi dal mondo contadino
Ancora oggi non c'è una piccola decisiva del Paese di una grave insufficienza d'iniziativa del partito nelle campagne ecco perché ho trovato opportune molto efficaci i dealer critico dal compagno Berlinguer a proposito di coloro che nel nostro partito inventano ogni giorno parole nuove invece di cimentarsi seriamente con la realtà che ci sta dietro
Quante fra coloro che teorizzano certe formule Voisin documenta no su questi processi e sono in pieno svolgimento teatro affettive di cambiamento nella realtà per esempio de le campagne Italia ecco io credo che noi dobbiamo stare attenti come diceva Berlinguer non perde il gusto e l'interesse per questi problemi che interessano la vita e l'avvenire dei grandi ma
Perderemmo un tratto caratteristico del partito nuovo di poi gli atti e saremo condannati per questo aspetto alla alla decadenza concludo con un'ultima considerazione il venti giugno e l'altra parte do ha ottenuto lo splendido successi ma anche la democrazia cristiana butto all'ora un suo successo elettorale e questo ha pesato su tutta la vicenda politica di questi anni si tratta quindi di porci l'obiettivo di e cambiare ancora i rapporti di forza dalla Democrazia cristiana per dare consigli in questo luogo più solide base alla politica di tutela nazionale e crea la condizione per la questione
Un vero governo di unità di a Monza ebbene pompa nella campagna di tono create alcune condizioni nuove perché questi rapporti di forza poi la nostra iniziativa disposti a votare ancora al nostro Paolo
Il processo unitario e che sono stati avviati con la Costituente contadina hanno creato alcune condizioni lungo chiediamo pertanto a tutte le organizzazioni di partito
Di cimentarsi con questi problemi nel fare in modo che anche dall'apicoltura posso aderire un contributo originale per far uscire l'Italia dalla crisi riavviare uno nuova fase del suo più
L'esecutivo del sindacato pensionati calabrese riunito a Lamezia Terme
Ha inviato a nome dei pensionati che furono protagonisti delle dure lotte per la terra e per il lavoro un messaggio di augurio di saluto al nostro congresso
La sezione
Rocchetta Sant'Antonino di Foggia ha comunicato alla presidenza del congresso di avere superato il cento per cento degli iscritti al partito
La commissione
Che deve lavorare in programma per le elezioni europee si riunisce adesso nella sua sede qui al congresso le altre Commissioni come ho ricordato in apertura lo ricordo nuovamente alle ventuno la politica la elettorale si riuniscono presso la sede del comitato centrale in via delle Botteghe Oscure la commissione strutture si riunisce invece qui sempre alle ore ventuno al termine della riunione ci sarà un pullman per i compagni della commissione per accompagnarli a Roma
Proponiamo adesso riavere una sospensione di un quarto d'ora dei nostri lavori alla ripresa prenderà la parola per prima la compagna via Randi di Ravenna
Sì
Lo stesso tempo farà avanzare l'unità cercare i modi del confronto spesso attraverso defatiganti mediazioni
Difendersi dagli attacchi portati da tutte le parti e cogliendo qualsiasi pretesto e nello stesso tempo proseguire l'azione per tradurre la spesso contraddittoria legislazione nazionale in atti concreti e ciò a fronte di nuove crescenti resistenze governative
E della iniziativa parallela e contrapposta
Degli innumerevoli e potenti centri del potere periferico e centrale della Democrazia Cristiana
Questa è stata l'esperienza in Umbria
Come credo quella di altre regioni
Eppure siamo andati avanti e siamo riusciti a portare avanti un disegno di rinnovamento e di avanzamento della nostra società regionale
Consolidando l'unità a sinistra e realizzando anche accordi più ampi
Su questioni di grande importanza
In questa direzione vogliamo impegnarci sempre più consapevoli però che il contributo essenziale può venire solo da una nuova politica nazionali
Guidata da un governo solido e autorevole per il consenso e il sostegno delle grandi masse popolari
Delle istituzioni democratiche e con la presenza delle forze fondamentali della nostra società
Ricercare e realizzare una nuova alleanza è quindi necessario
Essa ha il suo punto di forza nell'unità a sinistra ma non può limitarsi a ciò se vogliamo intervenire sulla crisi per uscirne avviando il Paese sulla via di un profondo rinnovamento
Certo è necessaria un'alleanza di verza
Da quella sperimentata per questo l'abbiamo abbandonata perché ormai inutile e anzi Sempre più dannosa al Paese e ai laboratori
In questa direzione un ruolo non secondario possono svolgere le istituzioni democratiche che com'era sbagliato pretendere un automatico trasferimento della politica delle intesi e degli accordi nazionali nella periferia altrettanto errato sarebbe ora il meccanico allineamento nel disaccordo
Proseguire quindi la nostra azione unitaria nelle amministrazioni di sinistra costituisce un contributo al recupero di una prospettiva ma sta principalmente nella mobilitazione pressione delle masse organizzate la forza per imporre una svolta
La Democrazia Cristiana
Non è disponibile non è pronta pesantemente condizionata come da consorterie e gruppi di interesse
Ma è anche vero che indecisioni
Atteggiamenti ambigui o di equidistanza di altre forze politiche hanno facilitato il suo irrigidimento e gli hanno fatto intravedere nuove possibilità di ritorno indietro
Sta a noi quindi al nostro lavoro
E ad un più forte impegno del nostro partito
Alle forze vive del progresso e della cultura
Ai lavoratori far naufragare ancora una volta questi disegni e dare un'ulteriore spinta alla trasformazione e all'avanzamento dell'Italia
Allora alla parola il compagno speranza delegato di conseguenza segretario della federazione
Si prepari
Gianni Speranza
Si poteva fare la compagna Pasqualina Napoletano
Gli agenti
Compagne e compagni
Nei nostri congressi di sezione di federazione
Un consenso pieno
Si è manifestato verso l'iniziativa del partito
Che ha preso atto del disfacimento della maggioranza governativa ed ha chiesto di andare ad un chiarimento politico di fondo
Nel Complesso mi pare di poter dire non si è trattato di una soddisfazione settaria che interpreta l'iniziativa pesa come un ritorno indietro
E nemmeno si è pensato lo con faciloneria
Che i problemi e le difficoltà avuti in questi anni nel rapporto con la gente e con la società siano stati improvvisamente risolti
Il consenso invece è innanzitutto motivato
Da una situazione la cui insostenibilità andava aumentando paurosamente
Mentre i segnali che arrivavano alla Calabria ed al Mezzogiorno da parte del governo erano negativi e si muovevano nell'ambito della logica più tradizionale
Ricordiamo l'intuizione politico e temporale
Che chi è stato tra le affermazioni di autorevoli esponenti vizi per cui la politica di solidarietà democratica era solo una parentesi da chiudere al più presto
E il venire avanti della campagna neoliberista che sosteneva il rilancio del vecchio meccanismo di sviluppo
Proprio mentre la Calabria il Mezzogiorno che erano stati i più colpiti e devastati da quel tipo di sviluppo vedevano scoppiare la loro condizione
E quando il trentuno ottobre scorso oltre quaranta mila calabresi sono venuti a Roma
Dando vita ad una straordinaria manifestazione di popolo e affermando che l'emergenza non era finita e che anzi essi ero testimonianza vivente
Del punto più alto dell'emergenza della nazione e chiedevano un mutamento di fondo delle scelte di politica economica del governo e soluzioni immediate per le urgenze più drammatiche
Le risposte del Governo erano state burocratiche deludenti negative ma il problema è più generale e viene da più lontano
Possiamo giudicare i risultati scarsi che sono venuti alla Calabria dal Mezzogiorno
Come un limite settoriale nella politica del governo o invece dobbiamo parlare di un limite organico più profondo
Come sulla questione dei giovani così anche per quando riguarda il Mezzogiorno l'esistenza della DC
Del suo sistema di potere a dare inizio a un Progetto di programmazione democratica e di trasformazione produttiva ad applicare in maniera corretta perfino le leggi approvate dopo il venti giugno
Hanno teso a ridurre la politica economica del governo a me la manovra finanziaria e monetaria e quindi hanno preso al Bilancio del vecchio tipo di sviluppo
Compagne e compagni l'accordo con no l'impostazione della relazione del compagno Berlinguer
Vi indugia approfondire soltanto alcuni aspetti legati alla realtà calabrese meridionale nel loro rapporto con la vicenda politica di questi anni e alla fase attuale dello scontro
Dobbiamo insistere di più sui modelli delle nostre difficoltà nel Mezzogiorno vedere le cose nella loro ambivalenza e contraddittorietà
Senza nessuna visione riduttiva o schematica
Avere presenti non solo i rischi forti di deterioramento e di arretramento grave la situazione ma anche le nuove potenzialità di protagonismo indagando i settori della società
Il punto di partenza non può non essere quello a cui accennavo prima il mandato cambiamento l'aumento della disoccupazione la mancanza di lavoro per i giovani ed una situazione di precarietà
Anche per i ceti medi
Urbani è delle campagne la moltiplicazione delle Malaspina azioni e ritenerli soggiogati nell'ambito de la sussistenza senza nessuno sforzo piene finisse un ruolo per questi gesti
Certo come si afferma nelle tesi la situazione all'interno del Mezzogiorno non è tutta uguale l'omogenea
Ci sono squilibri all'interno spesso la realtà meridionale
In questo senso la Calabria si presenta come un problema nel problema il cuore dell'emergenza dell'intero Paese uno dei punti più avanzati e lo scontro
Come è accaduto tante volte in questi trent'anni la sua vicenda avrà una ripercussione di carattere politico generale
Non sono più sopportabili gli effetti della crisi in Calabria la contraddizione la domanda e l'offerta di lavoro si è fatta più acuta ed assume nuove caratteristiche
Per la pressione esercitata sul mercato del lavoro da regine di migliaia di donne e di giovani in gran parte diplomati e laureati
L'aumento dell'occupazione nel settore agricolo più elevata che nel resto del Mezzogiorno
Non può essere considerata un dato positivo se si pensa che esse accompagnata da redditi bassissimi da sussidi e quindi diventa una riso Cuba azione mascherata
Particolarmente grave è la diminuzione dell'occupazione industriale
è venuto meno l'impegno del governo nei confronti degli impianti tessili chimici meccanici la stessa questione di Gioia Tauro
E ammantata da riscossi sempre più fumosi e misteriosi
Sono state elevate centinaia di miliardi dal centrosinistra allora è lì Austini e le fabbriche non sono andate in produzione nessuno purtroppo paga
Ai casi di questi impegni non mandati avanti si aggiungono difficoltà finanziarie produttive e di gestione
Di molte piccole e medie imprese
Si può constatare che c'è stato un forte calo dell'iniziativa privata
E lì adesso della imprenditorialità già così scarsa e aumentata invece l'assistenza sotto varie forme nel settantasette
Linux ha erogato in Calabria attingendo miliardi vi è una ripresa dell'emigrazione in molte zone si estendono fenomeni di corporativismo di consumo di risorse ingenti al di fuori di qualsiasi controllo democratico che lo yen diverso un uso produttivo
Si sono esauriti ormai le teorie di sviluppo perseguiti dal centrosinistra si è incrinato il blocco sociale e politico tenuto in veri dall'intervento straordinario dalla cassa dai lavori pubblici e da un certo tipo di edilizia va dissolvendosi la mitologia dei poli di sviluppo l'illusione di una crescita dall'economia calabrese tutta pilotata dall'esterno perché è fallita la logica dei pacchetti che pure aveva alimentato tra le popolazioni calabresi rivendicazioni e contrapposizioni
Sono preoccupanti quindi non soltanto i dati economici
Ma innanzitutto le implicazioni sociali e politiche di questi reati
è in gioco il rapporto che la Calabria il Mezzogiorno possono e debbono avere con lo Stato democratico teniamo in debito conto che in Calabria la battaglia per lo sviluppo produttivo per il lavoro si intreccia più strettamente che altrove
Alla lotta per il funzionamento e l'efficienza delle istituzioni l'inerzia dei poteri pubblici Fini flette immediatamente sulla situazione occupazionale
E sulla condizione di vita di importanti categoriche su questo complesso di questioni vorrei fare qualche riflessione la questione fondamentale che voglio evidenziare in riferimento a questi anni ma con l'occhio rivolto all'oggi è che non è andata avanti
L'idea di fondo avanzata dal compagno Berlinguer prima all'Assemblea dei quali aver giocabilità e poi al convegno dell'Eliseo sua l'idea di una politica dell'austerità per il cambiamento
Al di là delle distorsioni strumentali o anche di nostri timidezze non si può pensare di porre mano ad una grande operazione di risanamento di riequilibrio produttivo e territoriale
Senta Guevara Landi adeguatamente una politica d'austerità come punto di riferimento fondamentale che nera ispirare le scelte economiche fissare le stesse priorità dispensa e di investimenti
L'ha spedita da noi un'intesa come una grande leva di cambiamento a favore del Mezzogiorno è l'aspetto essenziale
Per una politica di programmazione che voglia essere efficace per spostare risorse ingenti dal consumismo sfrenato
Alla costruzione di nuove occasioni e convenienze produttive per il Mezzogiorno
Non dobbiamo né fare carriere di offuscare l'idea dell'austerità come leva del cambiamento anzi rilanciarla con grande forza e vigore da questo congresso riflettendo sul fatto che in questi anni
Le risposte di cui il Mezzogiorno avrà bisogno non sono venute
Proprio perché questa scelta dell'austerità
Non è stata fatta e che oggi siamo rilancio di scelte che intrecciano
Neoliberismo è il mantenimento e l'assistenza e che se queste scelte Bassano altre aree del Paese avranno oscillazioni già ripresa congiunturale è caduta eccessive ma il Mezzogiorno prenderà colpi mortali
E subirà un'ulteriore emarginazione
Ora vediamo con chiarezza i problemi con i quali ci siamo dovuti scontrare in questi anni
Primo sia ridotto nella pratica la politica dei due tempi secondo la DC assemblee cercato di svuotare di ogni contenuto rinnovatore gli accordi che firmava con noi
E mobilità va il suo sistema di clientela di alleanze per bloccare l'attuazione
Di punti qualificanti dei programmi concordati addirittura le leggi più importanti
Non sono state applicate
E quando non potevano essere piegate ai vecchi criteri della spesa si accumulavano
Miliardi e miliardi dei residui passivi
Specie quando a livello nazionale si è accentuato il passo indietro le radici abbiamo assistito anche a livello regionale ad un tentativo di completa distorsione definì ficcato e della politica dell'intesa
Avevamo concepito l'intesa come qualcosa di più largo rispetto ad un accordo tra le forze politiche
Come unità della Calabria e del suo popolo
Come Rifondazione della Regione e del suo ruolo come momento di crescita di un nuovo meridionalismo non più straccione subalterno
Invece per responsabilità della DC e di altre forze il fascino discreto dal centrosinistra che in Calabria e maggiore più storicamente consolidato sfondava in ogni occasione
Aumento il distacco tra la Regione e la gente il divario tra il governo e la vita dell'istituzione e i bisogni reali alle masse che si sono espressi in grandi movimenti di lotta
Mamma no maturava la convinzione che quella Giunta è un intralcio un ostacolo sull'aria e l'Abate Faria per il lavoro e lo sviluppo
Perciò subito dopo la manifestazione del trentuno ottobre abbiamo aperto la crisi
Per non far deteriorare in maniera decisiva il rapporto della Regione con la gente
Fino al punto in cui questa istituzione non avrebbe avuto più credibilità e per porre con forza la necessità di un governo nuovo ed unitario alla Calabria
La nostra iniziativa ha trovato un dito un sostegno diretto di importantissimo innanzitutto nelle decisioni
Che il partito è venuto assumendo nelle settimane successive sulla situazione nazionale ma anche nello sforzo compiuto per costruire ampi movimenti di lotta
Abbiamo posto le condizioni per uno sviluppo in avanti della politica unitaria
Poi scendi precondizione fondamentale per questo scopo
E in primo luogo la rottura del sistema di potere nella DC ma anche il superamento dei metodi di governo del centrosinistra la cui eredità dando condiziona anche il partito socialista
L'esperienza fatta ci potrà consentire di superare anche limiti nostri soggettivi di accrescere la capacità di unificare il lavoro
Nelle istituzioni è tra le masse
Per mandare avanti nuova dislocazione di forze sociali facendo pensare a tutto ciò per costruire in Calabria una nuova Democrazia organizzata una iniziativa dovunque che ebbe la sua qualità e per la sua dimensione vadano bene al di là dei vertici dei partiti beh questo l'obiettivo fondamentale che abbiamo è quello di modificare la collocazione di grandi masse
Date le note la sopravvivenza
A quello di una nuova identità produttiva e con un ruolo di protagonisti
E questo obiettivo noi praticato in maniera illuministica ma pongo Espresso portato avanti da movimenti di queste stesse forze alcuni segni parziali ingente la notte vanno già in questa direzione
Avanzati su questa linea del rinnovamento delle istituzioni di un lavoro diverso rapporto con le masse
Di una capacità di indirizzi di guardare agli interessi generali
Prioritaria diventa la questione la riforma dello Stato sia che si guardi ai problemi economico sociali sia i problemi più complessivi l'emergenza calabrese non è soltanto economico sociale ma nell'ordine pubblico della stessa convivenza civile e democratica guardiamo al fenomeno la mafia ai pericoli lo sviluppo di queste forme delinquenziali
Anche in zone come la provincia di Cosenza dove tradizionalmente non erano state presenti
Questo sviluppo avviene nell'assenza dello Stato con la complicità di suoi settori così come di settori dalle forze politiche
E si intreccia strettamente alla degradazione economico sociale
Noi abbiamo indicato la via maestra della lotta popolare è democratica su questa strada in alcuni comuni e in alcune zone sì costruiti si sono costruite autentica lotte popolari ed unitaria come a Gioiosa jonica che rappresentano un momento di grande crescita culturale e civile i militanti comunisti sono stati in prima fila hanno avuto il coraggio di stilare questo nuovo all'omertà
Due nostri compagni l'accorato mugnaio di Gioiosa jonica
è Francesco vinci
Milito militante dell'APT Civitanova sono stati uccisi barbaramente e hanno pagato con la vita il loro coraggio e hanno lasciato un grande insegnamento civile e di forza morale a tutti i calabresi
Compagne e compagni l'esperienza di questi anni le scadenze decisive che ci stanno diffonde ci pongono necessariamente qualche rapida riflessione sul partito
Si è parlato a mio avviso giustamente di spirito missionario questa immagine rende bene il compito che ci a spetta ai cambiamenti che lo abbiamo a portare spirito missionario nel senso di uno sforzo grande apertura al partito e di contatti con le masse della ricerca di un confronto continuo di un legame sempre più folte dello sviluppo la nostra presenza induttore piega della società
Alcuni anni fa dicemmo che il partito
Specie nel Mezzogiorno non doveva essere uno Stato Maggiore politico
Che la lega vara altri l'organizzazione e la lotta mi pare che quell'argomentazione vada ripresa
Abbiamo bisogno di ricordare negli stessi pericoli di angustie burocratiche quando vuol dire litighiamo continuamente dispetto esperienze reali quando ci sforziamo di capire quello che si agita nella società
Spirito missionario come costume che bandisce la BAT a sufficienza per affermare il busto l'iniziativa lo sviluppo di attendibilità del partito
La sua ricerca costante in questo modo la nostra stessa cultura di governo potreste vissuta nel vivo di un grande impegno ideale e politico già nelle prossime settimane quando tireremo dall'italiano
Di fatto prevalere la ragione sull'arroganza la prospettiva dell'unità e della trasformazione sulla riduzione e sulla conservazione dobbiamo cercare
Di dare il senso profondo che la nostra linea libera energie mobilità intelligenze è un grande avanzamento di ciascuno e di tutta la società
Prima di dare la parola compagna Pasqualina Napoletano delegata di ruba un messaggio al congresso della unione borgate di Roma
L'Unione borgate invia un caloroso saluto al quindicesimo Congresso del Partito comunista
Consapevole che è la forza più grande di una lotta che si sta conducendo per garantire che tutti i problemi sociali
Urbanistici e culturali degli abitanti delle borgate vengano risolti
Questo problema interessa non solo gli ottocento mila abitanti delle borgate romane
Ma anche le altre decine e decine di migliaia di famiglie del Lazio e di tutto il Mezzogiorno
A tal proposito auspichiamo la rapida discussione approvazione in Parlamento della legge quadro nazionale presentata dal Partito Comunista Italiano o le altre proposte
Questa legge decisiva per risolvere definitivamente i problemi di queste zone per rafforzare la lotta contro la rendita parassitaria contro la speculazione firmato Unione borgate di Roma
Ha la parola la compagna Pasqualina Napoletano delegata di robot
Compagnie e compagni
Non credo sia mancato nel partito in preparazione di questo quindicesimo congresso un dibattito politico ampio approfondito
Forse ci ha da dire che a volte è mancata da parte nostra la capacità di rendere il confronto delle idee il più possibile legato all'iniziativa politica e come verifica concreta delle esperienze compiute
Spesso abbiamo sofferto di un modo di discutere non tanto in riferimento al dibattito congressuale
Che poco si confrontava con le esperienze concrete che andavamo sviluppando con le scelte e le decisioni politiche che andavamo compiendo tutto ciò ha creato il rischio di sostituire a volte all'analisi dei fatti e dei processi reali opinioni e convinzioni che seppure legittime
Spesso sono risultate astratte e lontane dalla realtà
Questo in presenza di modificazioni anche rapide che sono intervenute e a fenomeni determinati dalla crisi che a volte a stento siamo riusciti a padroneggiare
Detto ciò è chiaro che va respinto con fermezza il tentativo che da più parti viene sperimentato e cioè quello di scaricare sul nostro partito le responsabilità di risposte non date al Paese
Vi sono state forze e su questo la DC sia distinta particolarmente per lo zelo che è impegnato in questa opera che hanno tentato in ogni modo di far risalire le cause di tutti i mali al venti giugno
Quando il consenso elettorale che è venuto al nostro partito apposta in discussione il ruolo dell'ateneo prezzi a cristiana come unico riferimento nel governo del Paese
Anche attraverso alleanze politiche Pieressa via via andava determinando e che hanno consentito il perdurare di una discriminazione anticomunista
Non faremo quindi l'errore di fare concezione concessioni facili ai nostri avversari esse pure puntuale dev'essere la verifica della nostra azione politica riferita in particolare a questi ultimi tre anni
Essa non può neanche per un momento appannare le responsabilità altrui
Mi pare che questo dibattito congressuale ci abbia consentito un deciso passo in avanti rispetto alla consapevolezza di dover analizzare i problemi nel nostro Paese e del ruolo che abbiamo da svolgere come Comunisti italiani
Alla luce dei grandi problemi del mondo contemporaneo dei processi positivi che si sono affermati nella nostra epoca
E dei rischi nuovi che si manifestano
è vero che abbiamo avuto qualche impaccio nel passato a seguire a comprendere il legame tra avvenimenti e processi che si determinavano a livello internazionale
Dopotutto anche allo svolgersi di eventi spesso tumultuosi
A volte abbiamo sofferto di una visione provinciale
Di grande impulso a questo dibattito è stata l'importanza data
A questa parte dal progetto di tesi è l'incalzare di avvenimenti quali la rivoluzione iraniana ed i drammatici fatti di Indocina culminati nell'intervento del Vietnam in Cambogia e con invasione cinese del Vietnam
L'esigenza di misurarci con questi avvenimenti ha contribuito a determinare un dibattito esteso
C'era spenta dunque hanno sforzo soggettivo e collettivo per liberarci da schematismi dogmatismi che informa il più o meno palesi possono aver albergato indolori
Ma proprio per questo siamo arrivati a comprendere quanto attuale ravvicinata sia la lotta per l'affermazione della pace e della cooperazione della soluzione pacifica dei conflitti e delle tensioni
Ognuno di noi ha avvertito il rischio che si aprirà per la pace in un conflitto che poteva prove protagonisti due Paesi socialisti
Nell'esprimere la condanna per Liberazione cinesi al Vietnam e nel riconfermare nel rapporto tra Stati
Il principio della non ingerenza abbiamo compreso che il nostro compito come comunisti non poteva e non può esaurirsi nell'assumere una posizione pur giusta
Se noi contribuiamo per il ruolo che possiamo svolgere nel nostro Paese a livello internazionale a determinare condizioni che scongiuri no il ricorso alla guerra e che favoriscano i processi distensioni fra le grandi potenze anche attraverso la riduzione degli armamenti
Per sconfiggere quelle forze imperialistiche mettendo a Todi sostituire a propormi a forme di aperto intervento armato
Sempre meno possibili per le sconfitte che hanno subito e per la sensibilità democratica maturata della coscienza di milioni di uomini e di donne
Forme nuove di dipendenza e di oppressione basata sul ricatto economico e sul dominio favorito anche dai gravi squilibri esistenti tra i Paesi per questi motivi penso che non debba essere da noi separato l'elemento della distensione della pace da quello della cooperazione economica anche soprattutto trap
Grazie
Grazie
L'attenzione dedicata
Nella sua relazione
Dalla compagnia Berlinguer
Problemi della Comunità europea
L'importanza delle elezioni europee del dieci giugno
Mi libera dall'obbligo le affrontare ancora una volta a questi temi
Do you benissimo non è più
Questione di pochi specialisti
Come è stato per molti anni
Ma devo diventare grande linea
Vi sviluppo
Della nostra politica di avanzata democratica al socialismo
E quindi questione che impegna tutto il partito
Per portare
Per partecipare convinti
Alla battaglia del dieci giugno
Il tema del mio intervento
Riguarda invece lo stato del partito
Guardando questo congresso
L'espressione di un partito
Forte
Saranno
Attento politicamente
Mi sono chiesto
Ha dato a questo partito
Tutto quello che esso poteva e doveva dare
Delle sue energie
Delle sue capacità di lotta
E di sacrificio
La risposta non credo che possa essere positiva
Tesi a pagina centoventidue
Quando non di difetti e debolezze
Di fronte alle difficoltà nuove e gli attacchi mossi da più parti
Concordo con l'elenco di tali difetti e debolezze
Ma qual è
Dobbiamo domandarci se vogliamo veramente superare questi difetti queste debolezze
Qual è la causa
Dell'impaccio
In cui si è trovato il partito
Nel corso degli ultimi anni
Dobbiamo riconoscere che il partito ha vissuto un periodo
Di incertezze
E d'imbarazzo
E gli hanno impedito
Di esprimere
Tutta la sua forza mobili tante
Preso
Tra le due astratte categorie
Espressioni
Nascondono
E mi
Gli USA inesauribile varietà
Di realtà concrete nelle quali si articola la società italiana
Preso tra il due e nove astratte categorie del pensiero sociologico il potere e il movimento
Il partito
E tutto dal centro da noi alla base si è trovato spesso imbarazzato esercitare con sicurezza
La sua insistito insisto intuibile funzione
E di iniziativa e di lotta autonoma
La la presenza
Dopo la vittoria e venticinque del ventisei marzo
Dei comunisti nelle istituzioni dello Stato
Fino alla partecipazione a una maggioranza programmatica parlamentare di unità nazionale
Ha determinato nuove alleanze
Spesso ospite hanno assunto forme nuove
Necessariamente precarie momenti di passaggio
Di un processo unitario della giungere a una reale unità democratica e nazionale
A tutti i livelli dello Stato fino al Governo
Di fronte ai problemi posti
Dalla maggiore
Presenza nelle istituzioni
Una parte del partito
Ha finito con restauri spettatrice
E da concesso una delega i propri rappresentanti
Senza comprendere che la forza contrattuale
Dei rappresentanti dei comunisti presenti nei comuni nelle province nelle regioni nel Parlamento la forza contrattuale dei comunisti presenti nelle istituzioni
Non è dato una volta per sempre dal brutto del settantacinque del settantasei
Ma deve essere giorno per giorno ha cresciuta in relazione alle necessità della lotta in modo che il partito sia presente in ogni momento confutare favor
Questa mobilitazione
Invece
è mancata anche negli ultimi tre mesi
Quanti telegrammi quante assemblee unitarie
Ci sono molte nel Paese
Per sollecitare una rapida conclusione dalla crisi a una conclusione positiva in corrispondenza quell'esigenza del Paese è la formazione e quindi di un governo di unità nazionale con la nostra presenza
Dall'altra parte
Di fronte ai problemi posti tra i vari movimenti di massa
In primo piano da quelli del movimento sindacale
Il partito ha finito
Col
Lasciare una delega
Molto spesso
E ne ha limitato non solo sulla possibilità
Di azione
Ma anche la sua possibilità di analisi autonoma della realtà italiana
Abbiamo accettato passivamente
Molto spesso troppo spesso del movimento di massa analisi e parole d'ordine però non corrispondevano alla linea fissata dal partito nei suoi documenti centrali è nei suoi congressi
Sappiamo che è una società
Ricca con quell'italiana di molteplici centri di organizzazione politica e sociale il partito non devolvere la pretesa di essere come si dice totalizzante
O come dicono i pesi
Deve abbandonare ogni forma io scusi desumo ripartito
E questo è giusto
Perché il partito non può pretendere di avere da solo la verità in tasca sempre e in ogni momento e deve aprirsi al confronto e alla critica con le altre forze politiche
Ma ciò non vuol dire lasciare agli altri campi
Nessuno in campo
Perché in ogni campo di non di campo di azione in cui si esprime i bisogni dello Sri Liliana i bisogni ancora confusi e incerti la nostra presenza anche culturale necessaria
Per affermare quello che nove il nostro spirito di partito ma il nostro primato il nostro sforzo di egemonia tenore dato una volta per sempre
Al nostro partito ringrazio di qualche divina provvidenza ma deve essere questa nostra egemonia riconquistata giorno per giorno con nuova quota col pensiero se lo ricorda abbandoniamo quella che è la funzione essenziale con come dire
Il partito rinuncia
Alla lotta
Per affermare la sua egemonia
Ebbene nel partito perde la sua funzione
Resto un guscio vuoto
Ballotta alto
Dalle
Pretese spontaneità dei movimenti
Senza potere trovare una sua rotta
E andare avanti per questa strada quella segnata dalla propria autonoma capacità di analisi e di autodeterminazione
Pongono anche del partito strane teorie
Si afferma che non trasformazione in corso sul per italiana
Solo da bisogni investimenti
Spinte
Rivendicativa
Che sarebbero espresse dai movimenti
I quali sorgerebbero
Non si sa
Come sotto la spinta di quale forse
Certo non possono sorgere spontaneamente perché la concezione di spontaneità noi studiamo in una visione storici Stern assistita della realtà
In nella quale ogni forse si muove sulla base di determinati interessi orientamenti Class
Movimenti che avrebbero dovuto Numidia
Saprebbero il movimento di esprimere i bisogni moglie l'esigenze poste dalle trasformazioni della società
E in testa
Situazione
Il partito all'ONU il compito di diventare il mediatore
Di tali esigenze
Tra
La spinta del nome è un potere
Che arrestano ognuno dei suoi confuso i suoi confini
Non visto nella sua concreta articolazione
Previsto dalla Costituzione come è stato come Parlamento come governo
Come ordini come corpi separati come Regioni come comuni
Un rapporto e vaniglia
E che che dominato dal testi lo sviluppo della per i classici neanche al suo una sua concreta fisionomia
E in fondo al quale se vogliamo combattere in modo efficace non dobbiamo mai per depistare rivista
Questa molteplicità di forme per potere assume e contro il quale bisogna condurre troppo in modo diverso e articolato secondo i momenti e secondo le esigenze della spinta
Della a battagliare innovatrice
E di fronte a queste loro tutto tra potere movimento il controllo del partito non dovrebbe dovrebbe essere quello di fornire con il maggior numero di voti la forza contrattuale ai mediatori
Cioè questa generazione
Il partito deve mediare mediare istituzioni mediare con movimento e può mediare nella misura che ha il volto Ida una forza contrattuale
Allora il partito diventi una macchina elettorale ma Machine Albertelli l'americano organizzazione procacciatrice rivolti
E poi di una sua funzione che gli è attività permanente quotidiana in ogni campo per affermare la sua iniziativa e affermare quella che è la sua funzione dirigente gravidanza funzione da conquistare il cerchio
Noi con questa volta per sempre
La conquistare
Tra consolidare da riconquistare i sorci verdi in certi momenti oscuramento
Se si sbaglia scelte politiche analisi se ci conducono lotte non con non corrispondenti la necessità e gioia da conquistare ma pur sempre obiettivo di un partito come il nostro e guarda avanti al di là delle molteplici e multiforme musa Memola specie vicende della vita politica
Guardare l'obiettivo nostro che quello di trasformare la società italiana
Del resto non c'è un movimento
Nei diversi
Con la maiuscola un movimento con la maiuscola ma diversi momenti
Dei quali bisogna
Sempre ricorda il contenuto ed università
Gli stessi organi di un'operazione diretta che fanno e allora posto la Costituzione repubblicana
Danno vita
A organi con funzioni diverse
E sempre con carattere politico
Io generalmente amministrativo il circoscrizioni gli organi di
Deve
Della scuola
Da cattivo della sanità
I vari organi che sono taroccati del tessuto connettivo della nostra Repubblica e tu che in questi
Organi volizione diretta il peso politico e prevalente al in ultima analisi conta la forza delle varie corrente dei vari rappresentanze politiche al di là delle camuffamenti dell'ultima ora
Lo si è visto nelle elezioni per la scuola
Noi dobbiamo fare un modo che questi organismi decentrati conquisti nuovo unità la sapeva costituita il punto di notte e di lotte che hanno carattere politico
Vi sono i movimenti giovanili e femminili
Però presto perso
Molto presto la loro pretesa
Di rappresentare tutto ha aggiunto un e tutto il mondo femminile
Per diventare Bari movimento
Esprimerò
Patti diverse del mondo giovanile e del mondo femminile dai movimenti
E beh il movimento sindacale
Operativo
Un panino che ha una sua struttura organizzata permanente della quale dobbiamo difendere l'unità ed autonomia
Andando a spendere
I suoi interni contrasti
E il peso reale delle forze politiche e il gioco condotto dalle forze politiche in questo momento sindacale cooperativo e contadino unitario
E la crisi oggi determinata dalla mancanza di una reale vita democratica all'interno del sindacato unitario
Per cui poi colui
La vita democratica che spezzi
Con o in chiave espressione
Della volontà degli scritti da regolare di una falsa Parigi recita
Per cui tutte le organizzazioni hanno prima fase dovrà essere un anzi il Golia MC dodici prolunga uguale peso
E si arriva al fatto Prev.I.Log. unitari i comunisti anni in modo aprioristico assicurato soltanto il venti per cento dei delegati della delle masse Oliverio degli scritti
In questa direzione il partito
Finisce con l'essere sta è finito restare imbarazzato
Va bene che
E ricerca
E invece si doveva fermare la sua funzione
Sul piano culturale anzitutto
Cioè nel partito una vivace battaglia culturale
Ora
Correnti del pensiero moderno
è una battaglia
Indispensabile un periodo migliore
Non faccio nomi per non essere accusato di mettere etichette
Ma vi è certo una lotta Castro gli scisti
Neo positivisti sociologo agli neo gli azionisti
è una battaglia legittima
Anzi utile
Ma la quale debba anticipare tutto il partito
Non può essere una battaglia tra intellettuali specialisti
Sulla battaglia quella in quel modo competitori sfida ricorda che nella sua linea
E invece molto spesso di fronte a queste battaglie Pratica di Mare anche in questo campo passivo
Osserva
è più attento e più furbo di quello che si crede
Scorge quello che c'è sotto le varie posizioni
Ma poi lascia fare sta a vedere come vanno le cose anche perché spesso dibattito viene condotto informarci fatta
Pericolo sfuggire la sostanza politica
E così
Io non non non mi scandalizzo
Se vengono introdotte dal di fuori concezioni estrae al nostro pensiero tradizionale a quella che è stata verità lasciateci da Gramsci e l'altro gli atti
Comprendo che anche queste unità va disfunzioni di Swiss
E per qualche mio sono pronto a vedere lo faccia discutere a difenderla perché credo che sia tuttora operante valida altri possono pensare il contrario e hanno il diritto di pensare il contrario
Allora la lotta alla cultura ci svolge in modo molto chiaro
Non ambiguo tortuoso
In modo che la sostanza
Del contendere sia resa esplicita e il partito possa dedurre dalle varie posizioni quella che sembra più corrispondente alla
Funzione che il partito in quello in questo momento deve svolgere
E invece questa ma intanto leggerezza
Questa fatto che molto spesso le polemiche perché condotte
Il muro in termini chiare incomprensibili
Introduce a apre la strada
A prolungare ambigue
Va
Ci sono concessioni linguaggio che sono già un'abitazione
Presente non abbiamo accettato il concetto di classe politica
Abbiamo gettato larghissimamente vedi diffuso intimo in una serie di articoli non viene contraddetto Palmieri è necessaria
Non si subisce anche la parte dei comunisti militanti di organizzazioni di massa
Poiché agli altri fa comodo parlare di classe politica però approfondire le responsabilità di queste prime partite
Ci sia comune a tutti la stessa classe politica
è un concetto positivista
Sociologico
No io personalmente mi stringo
E invito i compagni a respingere perché non permette di dire la concretezza dei rapporti di classe
E contrappone una classe politica astratta e indiscriminata
A degli oppressi dei risultati altrettanto indiscriminati e indistinti che perdono poi la loro concretezza corposa
Io operai Contarini intellettuali impiegati vigente cioè calmo si è opposto nel processo produttivo
Si torna alle vecchie con una posizione di di fine Ottocento
Dominati e lo Milan
Sfruttati e sfruttatori
Però proprio il pensiero sociologico
Da Mosca apparecchi
Riprese oggi e non contraddetto quali Sharjah o verità
Tanto che cosa significa questa classe politica
Ciò che ci sono delle forze politiche diverse
Dei partiti politici Renzi
C'è partito come il nostro
è una sua posizione uno storico
Cioè il periodo è cristiana che ha una sua posizione è una storia ogni storia di un partito grande o piccolo che sia ha una sua logica adesso le spiegazioni storicamente e comprensibili
A questo esige che si faccia chiarezza non si facciano un'ammucchiata infelice pochi toglie il contrasto di far vedere pensiamo la cosa erano chiusi desiata è un'altra cosa siamo rialzi più e gli altri
E questa questa questa e questa convenzione nascente
Quando classe politica
Diventa Palazzo
Diventa polvere
Pasolini intonsi i termini pazzi
Ma intendeva concretamente colpire il Patto democratico cristiano
Tanto che in ultima analisi voto sette vuol portarci a votare sì a Bologna
Il grande albero a cui si rivolgeva per avere protezione nei momenti di tempesta
E poi pazzo diventato il potere
Noi saremo quattro potente
E quindi i colpevoli insieme agli altri di quello che si è fatta anzi ha fatto del nostro Paese
Ecco come attraverso la fraseologia ambigua pene troppo eventi paralizzanti della nostra iniziativa
Parlare di crisi del capitalismo
O l'imperialismo
Un certo linguaggio per certe correnti di pensiero vuol dire negare la concretezza
Dei rapporti di già su scala mondiale
E l'altro di Chiasso in certe crisi
E alla fine la portata mondiale fra Italia come volete
A coloro che hanno dato origine dettato che esistevano Paesi capitalisti
Un mondo controllato e guidato dal Paese egemone nel campo
Capitalista e vi sono Paesi socialisti una differenza che non può mai e dimenticata e troppo spesso viene offuscata in questa in questa
E cosa vuol dire
Come si è detto anche spesso anche
Autogestione delle istituzioni
Contrapposizione di poteri do più volte
Questo è un concetto che noi scindiamo
è un concetto che ha aperto la strada a molte deviazioni estremisti
Fino a portare all'elezione stecca
Torno in questo modo
Non controllate non con battute vecchie
Rigurgiti nazionalistici
E che offrono un altro potere forte allorquando come
Vuol dire poi negare il valore dello stato
E noi abbiamo costruito
Che intendiamo trasformare ma che sappiamo che possiamo trasformare soltanto sulla base della sua difesa contro gli attacchi che vengono portati al suo mantenimento
Per domandiamoci compagni perché non è passata la linea dell'austerità
Ma perché non si è voluto in piena autonomia illustrare
Il valore
Il locale e non contingente di tale linea
Di tale prospettiva
Che ha portato ai Mondiali si inquadra nella visione del mondo ieri compagno Berlinguer ha dato puntando ampiezza e respiro
In questo mondo in questa Europa dalle autorità per rispondere alla trasformazione dei rapporti di produzione anche
A una programmazione al trasferimento nei consumi dai privati al pubblico
Agli investimenti
Determina deve richiede un cambiamento del modo di vita
Rivolto invece era sì invece contingente tattico
Noi esperire le rotte operando dalla al Governo in qualche modo con funzione di contenimento evidente diventa qualche cosa che viene respinto
Viene compresi
Perché non si ritorna alla grande battaglia che come gli Eliseo aveva aperto che poi è stata soffocata
Non tecnico convegno avesse il suscitato contrasti aperti
La commedia avvenuto spesso anche in passando sopra il titolo certe idee si accettano
E poi ci lasciano morire
Sì in sabbia
Perché la lotta non viene condotta nelle forme esplicite necessarie per convincere il partito le masse orefici andare avanti per la strada indicata
Autonomia culturale vuol dire far partire dall'analisi dei fatti
Dalla realtà italiana
E respingere
Delle
Visioni deformanti
Ma per il primo intervento dalla seduta pomeridiana al compagno Edoardo Carocci ha delegato dell'Aquila operaio della Sit Siemens
Compagnie compagno
Io penso che uno degli elementi che ha caratterizzato le vicende politiche sociale ed economica del nostro Paese
Negli ultimi anni
è costituito dall'aggravarsi sempre più delle drammatiche condizioni del Mezzogiorno
Su questa parte dell'Italia ormai si tenta con sempre maggiore evidenza a scaricare tutte le contraddizioni che la crisi aperti
Basta considerare per rendersene conto l'attacco diretto ai livelli occupazionali con le decine di migliaia di posti di euro messi in discussione e il crescente numero i giovani alla ricerca di un primo posto di lavoro
Ma per analizzare e comprendere meglio la situazione del Meridione
Io penso che non sia possibile
Considerare il Mezzogiorno come un quadro omogeneo
O che esistono situazioni contrastanti da regione a regione e da zona azzurro
Nella mia regione per esempio nella regione Abruzzo
Siamo in presenza di una situazione fortemente diversificato
Poiché
Pur essendoci un aumento del reddito complessivo pro capite negli ultimi anni vi sono state categorie che di quel some dove il reddito complessivo pro capite se ne sono avvantaggiati in una certa maniera ed altre categorie invece che hanno subito una perdita secca permangono all'interno dalla stessa Regione
Zone dove il reddito cresce continuamente edizione dove vi è un forte deterioramento del reddito
Nello stesso settore industriale l'occupazione complessiva non è certo aumentato negli ultimi anni infatti ad ogni nuovo insediamento anche di una certa importanza è corrisposta
Quasi sempre la perdita di occupazione se non la chiusura di altre fabbriche vorrei fare così solo alcuni esempi basti pensare al nuovo insediamento che la FIAT farà Alessandro e che è stato frutto delle lotte fatte dalla movimento operaio e non una grazia ricevuta dalla onorevole Gasparri vice segretario della democrazia e Turris cristiani per bene a questo nuovo insediamento corrisponde la messa in cassa in zione di circa mille unità della Magneti Marelli di una fabbrica che cioè si trova nelle stesse vicinanze dell'insediamento FIAT senza poi dire che questo insediamento arriva con un finanziamento da parte dello Stato
Di circa quaranta miliardi un altro esempio può essere quello Della Valle Peligna dove certo c'è una notevole espansione di piccole e medie industrie legate poi alla a grossi gruppi multinazionali che quindi fanno parte di quel processo di decentramento no che stanno mettendo in atto le multinazionali ebbene mentre da parte della Della Valle Peligna c'è questo questo cresce dalla piccola e media industria contemporaneamente nella Marsica c'è il rischio di arrivare entro poco tempo cioè in una zona vicino alla distruzione di molte di molte aziende esistenti e nello stesso tempo voi abbiamo ancora un'altra contraddizione e cioè sì ha avuto contemporaneamente una notevole espansione del doppio lavoro ed al lavoro nero che sfugge completamente ad ogni ad ogni controllo si è verificato quindi per capire le contraddizioni che scoppiano all'interno delle regioni meridionali e in particolare del Mezzogiorno si è verificato quindi si un aumento del reddito complessivo all'interno la nostra regione
C'è riuscito così a garantire parzialmente i posti occupazionali
Ma non si è riusciti a inserire nuove forze nel processo produttivo le forze del lavoro nel processo produttivo e quindi anche ad irrobustire questo processo questo processo produttivo attualmente questo provocava ed ha provocato momenti di disgregazione ha provocato frattura fra occupati e disoccupati fra lavoratori a domicilio tra donne giovani che fanno il lavoro nero e i lavoratori occupati nella grande nella gran l'industria e molto spesso il peso di tutto queste contraddizioni li hanno pagati di queste situazioni sono stato pagato soprattutto dalle donne perché le donne sono state le prime chiaramente essere espulse
La fabbrica e sono state le prime poi ad essere già Rizzati in maniera massacrante all'interno del processo del del del lavoro del lavoro nero queste condizioni quindi ci sono determinati pur in presenza bisogna dire di un forte movimento operaio che nei primi degli anni degli anni sebbene nei primi anni degli anni settanta e cresciuto in maniera notevole
La presenza operaia nel Meridione in particolare nella nostra regione dobbiamo dire si è rafforzata non rappresenta più una pattuglia disperso in un territorio disgregato oppure una cittadella assediata come negli anni passa anzi negli anni immediatamente precedenti al venti giugno del settantasei dobbiamo dire che la Caf l'operaia della nostra regione ha avuto anche la capacità di uscire fuori dalla fabbrica di creare un forte movimento di mobilitazioni di lotta aggreganti vasti strati sociali creando consenso ed alleanze fra i ceti medi e di giovane in particolare aprendo quindi vasti spazi di democrazia e di partecipazione
Nelle fabbriche ENEL e nel territorio una classe operaia quindi capace di stare in mezzo alla società civile capace di stare al centro di movimenti che non sembra scaturivano che non sembra scaturirono dalle fabbriche maius tra nello stesso tempo ad egemonizzare un'ex spia dalle loro prospettive di sviluppo reale pur in presenza di una pesante crisi questa classe operaia non è stata quinti certamente se queste cose che dicevo prima sono vere non è già da quindici altamente estranea ai successi ottenuti dal nostro partito nel mille novecentosettantacinque soprattutto e nel settantatré nel settantasei soprattutto nel Mezzogiorno così come è stata Testanera a creare un nuovo rapporto di un rapporto diverso tra istituzioni permase meridionali ed anche nella nostra regione proprio per così per dare un elemento di concretezza a questo discorso anche la nostra nella nostra regione sono mutati rapporti di forza sono mutati rapporti di forza all'interno all'interno d'istituto dell'istituto regionale a hanno provocato di conseguenza la fine della della più bieca discriminazione anticomunista si sono costruite quinti giunte a larghe intese nei Comuni capoluoghi nelle province tessuti successivamente anche nella STET sa regione Abruzzo su programmi molto avanzati purtroppo però gli accordi e le larghe intese non hanno prodotto risultati i risultati sperati dopo un primo periodo di disponibilità della democrazia cristiana ad una Porto Nuovo con i comunisti ed ad un nuovo modo di governare e di intendere la cosa pubblica sono prevalse all'interno di questo partito quelle forze sociali collegate con un vecchio tipo di sviluppo e di gestione del potere della democrazia cristiana sono stati quindi disattesi gli accordi programmatici e continuata ancora una volta la politica clientelare gli investimenti a pioggia senza nessuna programmazione fino ad arrivare ad una vera e propria inversione di linea di via Po politica tale da produrre la crisi alla Regione il cui sbocco prevedibile e la formazione di una Giunta tripartita centriste con le sinistre all'opposizione e mentre addirittura forse della Democrazia Cristiana
Pongo puntano al libro arriva al libro a riproporre forme di discriminazione anticomunista anche a livello istituzionale forme di discriminazione anticomunista che erano caduti alla fine del mille novecento settantasette e sarebbe questo il primo caso nel Mezzogiorno
Ebbene però compagni se questi sono i dati reali
Della realtà che viviamo in Abruzzo e possiamo dire anche complessivamente nel Mezzogiorno noi però non possiamo dire che tutto ciò dipende solo dalla Democrazia cristiana credo io che sia necessario riflettere
Su come il nostro partito ha operato in questi ultimi anni io penso che va detto innanzitutto che la nostra li mia Maria dell'austerità non è stata compresa almeno per quanto riguarda la mia realtà come una leva per trasformare la società ma è stata complessa come una politica di sacrifici che dovevano essere sopportate dai lavoratori proprio da quei lavoratori del Mezzogiorno che su da poco vedevano migliorate le loro condizioni di vita provocando così di fatto nei quadri operai ed anche in una grossa fetta
Due i quadri dirigenti del medico al partito una difesa esclusivamente fedeli fisica della linea del partito se non addirittura il Silenzio sui problemi sulle contraddizione che i lavoratori facevano pone ne facevano scoppiare eh queste so badate bene pur in presenza di una classe operaia consente di dover lottare non solo per i salari ma soprattutto per una nuova qualità della vita e qui anche qui vuole portare degli esempi concreti
Basti pensare a tal proposito il movimento di lotta ampio che si è sviluppato in questi ultimi mesi in Abruzzo sul problema dalla salute in fabbrica basti pensare alle notte della Siemens basti pensare alle lotte dell'Acea e dalla e dalla Montecatini e della Montecatini Debussy quindi questa è una contraddizione
Questa che è appunto una contraddizione non può essere sorta a caso e non può essere strada al mondo non può essere estranea al modo in cui si è mosso il partito nell'Holt le due anni il primo dato che è venuto fuori dai congressi di sezione di federazioni nei quali compagni sono stati molto critici verso i gruppi dirigenti
E che la linea delle larghe intese non è stato recepito come una politica di emergenza tenta superare la crisi in atto
Ma come ex mai stata recepita come un incontro con la Democrazia Cristiana nel quale noi scendevamo di cedimento incendi merito a compromessi ma questo è potuto accadere
Perché mentre noi siamo stati a livello di gruppo dirigenti molto chiari su che cosa significava sul piano teorico la nostra linea nella pratica difficilmente e questo soprattutto nel Meridione
Sì è riuscire a tradurre in atti concreti
Cioè la linea dell'austerità nella concretezza poi non siamo riusciti a praticarlo peccando ancora una volta degli antichi mali percentuale dal superficiali Isma'e dall'approssimazione in molti casi si è preferito sedersi i intorno a un tavolo perdendo così di applicare il concetto di partito di governo trascurando poi rifatti gli orientamenti i malumori le pressioni che salivano dalla base e questi sono tutto questo avveniva ben tra la Democrazia Cristiana coperta a livello politico dall'accordo programmatico andava in mezzo ai cittadini andava in mezzo ai lavoratori strumentalizzando giuste esigenze ed indirizzando riverso lotte corporative Moni Viterbo Richie balistiche e dall'altra parte dopo il Partito comunista stavamo poi completamente fuori da questo da questo da questo movimento stavamo fuori da da da quelli che erano i problemi che i lavoratori le masse avevano
è stavamo fuori in una maniera non così per tentare di capire per tentare di vedere che cosa stavo stretto stava succedendo ma stavamo fuori solo così lanciando delle delle delle scomuniche di vario tipo contribuì venti di lotta che si muovevano nella nel Paese non abbiamo avuto la capacità di andare a capire il perché e che cosa stava succedendo di andare alla testa di quei movimenti per guidarli egemonizzare le e indirizzarli così come avevamo fatto avevamo fatto nel nel dal passato e tutto ciò chiaramente ha provocato ha provocato scollamento tra i quadri dirigenti è la base del partito ha provocato scollamento tra il partito e la società in generale oggi noi siamo tornati o all'opposizione
Nel governo centrale e anche in alcune regioni tra le quali l'Abruzzo
E non per volontà nostra ma per ma esclusivamente perché la Democrazia Cristiana non ha voluto intaccare il suo sistema di potere
Questi due anni però non sono passati invano e ne vanno rigettato
Ne vale rigettati indietro come qualcosa da dimenticare anzi devono servire al nostro partito per meglio comprendere la situazione italiana la democrazia cristiana e gli stessi limiti dal nostro partito
La nostra linea nel permanere dell'emergenza rimane quello di Ringo del Governo di unità democratica di unità nazionale
Ma con una chiara indicazione da parte dalla base o al governo o all'opposizione la linea di unità nazionale
La linea di unità nazionale non è qualcosa che può modulare da solo sono perché questa linea non la riteniamo giusta
Ma essere maturare dalle lotte attraverso spostamenti reali di rapporti di forza capace di sconfiggere i gruppi conservatori che si annidano all'interno della Democrazia cristiana e tra l'altro non bisogna dimenticare e lo ricordava anche il compagno Berlinguer nella sua relazione introduttiva non bisogna dimenticare che se nella Democrazia cristiana
è fortemente presente un'anima popolare quest'anima popolare non la possiamo ritrovare per farla emergere sono tra i lavoratori fra la classe operaia fa le masse popolari e non ricorrendo di volta in volta il diritto bentornati Vocazionisti Anna che si caratterizza come il sinistro dell'ultima ora questo discorso io penso ha un particolare valore
Soprattutto nel Mezzogiorno dove si sono ancora nonostante la disgregazione le difficoltà potenzialità enormi per ulteriori passi in avanti
Si tratta di individuare piattaforme di lotta sua dieci su obiettivi precisi e concreti capaci di mobilitare non solo la classe operaia ma larghi strati della società e qui vorrei fare un altro esempio di come un obiettivo concreto reale riesce a mobilitare la gente strage norme di società in Abruzzo e la Giunta regionale proprio poco tempo fa ha predisposto una ripartizione del fondo del piano decennale per la casa cioè la legge quattro de la legge quattrocentocinquantasette su quasi ancora una volta completamente clientelare di corrente ebbene su questo su questo tema noi abbiamo mobilitato i lavoratori ed i comuni e abbiamo creato un fronte ampio nel quale i sono elementi attivi non sono i comunisti non s'no no gli altri partiti ma anche i sindaci amministrazione alla democrazia della democrazia cristiana certa noi oggi non sappiamo come finirà questa questa lotta ma certo la Giunta non potrà non tener conto delle giuste richieste che vengano dormo in vento che interessa migliaia e migliaia di lavoro di lavoratori diverso di diverso orientamento terreno giusti dirotta quindi ma anche un partito più adeguato più attento più pronta e più vicino ai problemi dei lavoratori ed è il occupati esistono oggi forze sufficienti anche nel Mezzogiorno si tratta di utilizzarla Pierino allargando democrazia alla partecipazione sconfiggendo definitivamente la burocratizzazione l'improvvisazione e dove
Ancora permanessero
Purtroppo anche recidivi gli stati maggiori tra l'altro non riconosciuti poi nemmeno a livello fideistico come gruppo e dirigenti da gran parte da gran parte della gente
Ed è quindi per far vivere pienamente la democrazia non basta sola fermarono i documenti ma bisogna fare l'aveva nella realtà completamente giorno per giorno
La fase attuale che attraversa il nostro partito pur in mezzo a mille difficoltà non deve essere visto dopo una fase di riflusso magari prendendo la pretesto per giustificare i ritardi ed allora ma deve essere vista come un momento di grande riflessione sulla nostra storia sul nostro modo di essere comunisti nella società italiana per trarne insegnamento è la forza per andare ancora avanti
Ha inviato un messaggio di saluto e di augurio di buon lavoro al nostro congresso
Il Comitato ampia di Bologna un messaggio di salute e di augurio di buon lavoro ha inviato pure il compagno Severino bolognesi
Che è un veterano del partito di Rovigo che non può partecipare ai lavori del Congresso per ragioni di salute e al quale inviamo un augurio di pronta guarigione
Diamo ora la parola al compagno basco Giannotti delegato di Arezzo segretario della federazione
Compagnie e compagni
Giungeranno a questo nostro congresso
Nel mezzo di una fase
Compagno Roberto Fieschi delegato di Parma e docente universitario membro del Comitato centrale uscente
Compagni è abbastanza inconsueto che nei congressi nazionali del nostro partito si abbiano interventi specifici su temi della scienza e della tecnica eppure fa ormai parte del patrimonio culturale dei lavoratori
La convinzione che i problemi della ricerca e delle sue applicazioni oggi più che nel passato siano strettamente legati alle prospettive di sviluppo o di involuzione della società
Il dibattito in cui il dibattito in corso nel mondo sui problemi delle fonti e dell'uso dell'energia è un indice di questo fatto lo stesso recente incidente nella centrale nucleare della Pennsylvania dimostra che STEA indispensabile il controllo democratico delle grandi scelte tecnologiche paradossalmente occorre più scienza per non cadere succubi di un tecnicismo avventato questo intervento riguarda principalmente i problemi della ricerca scientifica e che logica dunque in generale i problemi della cultura ed è stato concordato con i compagni delle delegati i membri della Commissione per la ricerca scientifica della sezione culturale del partito
Noi riteniamo particolarmente importante che quest'problemi siano seriamente considerati nella nostra proposta di tesi
E che ad essi riservi attenzione la relazione del compagno Enrico Berlinguer dove si dice fra l'altro che pur denunciando le utilizzazioni distorte delle grandi conquiste tecnologiche respingiamo ogni ideologia negazioniste del valore positivo della scienza o dove si dice ancora che occorre fondare una grande alleanza fra il mondo della scienza e il mondo del lavoro
Noi concordiamo con quanto sopra e riteniamo che le nostre posizioni sulla ricerca conoscitiva cioè sulla scienza e su quella applicata cioè sulla tecnologia siano chiare corrette
Tuttavia qualche volta non ci si sottrae e all'impressione di una certa limitatezza all'impressione che nella transizione da un modello di sviluppo illimitato ad una situazione di vincoli sempre più opprimenti risorse Ambiente popolazione degradazione dei grandi sistemi metropolitani fino ad intaccare i rapporti interpersonali facciamo una politica di inseguimento anziché una coraggiosa politica di avanguardia cioè che ci preoccupiamo di correggere gli errori e le deficienze della situazione presente dimenticando che come ha detto ieri Berlinguer viviamo in un mondo che non riesce a padroneggiare il proprio avvenire ciò di cui il partito ha bisogno cinque è una cultura di governo molti passi sono stati fatti negli ultimi anni su questa difficile strada tuttavia è necessario rendersi conto che è una cultura di governo oggi non può continuare a basarsi sulla tradizionale di Sting io nel fra pari settori scarsamente comunicanti
Politica ed economia da un lato cultura umanistica scienza tecnologia
Oltre a tutto con gli ultimi due settori in scienza e tecnologia in posizione di onorata su Walter età basti pensare all'estrazione alle competenze esistente nei quadri del partito o all'attenzione ancora insufficiente che alla scienza dedica la nostra stampa
Anche nel partito infatti opinione corrente
Che il cittadino di medie istruzione e perfino l'intellettuale siano moralmente autorizzati a confinare la loro cultura scientifica entro un orizzonte pre galileiano succede così che chi ritiene che un satellite artifizi tale abbia bisogno di un motore per girare intorno alla terra pochi confonde l'uranio duecentotrentacinque con uranio duecentotrentotto e perfino a chi crede che gli UFO siano macchine degli extraterrestri si senta generalmente circondato da fare tu lo sai comprensione all'opposto chiari segni di disapprovazione sarebbero rivolti a chi ammettesse francamente di confondere Carducci con numero o di ignorare la differenza fra le fonti del Clitumno è la fonte di periferia
Eppure è sicuramente più facile capire l'importanza delle questioni connesse con le caratteristiche delle varie forme di energia che apprezzare la bellezza del poema di Omero non facciamo fino a quest'io né di priorità anche perché evidentemente i principi della meccanica e le lacrime di Andromaca sono grandezze difficili da confrontare ne pretendiamo di scoprire novità sconcertanti è arcinoto Eric tali e si distingue dagli altri paesi industrializzati per una particolare carenza di educazione scientifica
Istruzione infatti risente ancora di una ideologia che nega il valore conoscitivo della scienza declassata appurato vita pratica e di antiche prevenzioni verso una conoscenza scientifica che ha aperto la porta al materialismo alla critica dei sistemi dogmatici all'autonomia della ricerca
E sulla base di questo tipo di impostazione culturale che morti molte persone di Insegno si possono appassionare sinceramente ad esempio a un articolo di Alberoni e dibattono con passione e competenza se si avviciniamo a un nuovo Rinascimento in una sfavillante atmosfera di lavoro nero questo invece non siamo ancora avvolti dalle tenebre del Medioevo e dallo spettro della ripresa dell'inflazione se vogliamo forzare l'esempio possiamo aggiungere che nel dotto dibattito si dimentica che nella transizione dall'uno alla il periodo storico Medioevo Rinascimento hanno giocato un ruolo importante avvenimenti come la sostituzione del gioco da voi con il bastone e la bardatura del cavallo o come l'impiego dell'energia idraulica per azionare i mantici delle fucine dei fabbri e i forni per la fusione dei metalli e questo richiamo si ricorda quanta importanza abbia avuto nello sviluppo storico l'impiego efficiente delle fonti di energia
Continuiamo a vivere in una società dove le persone che stanno a che segno zodiacale appartengono sono di più di quelle che conoscono il loro gruppo sanguigno dove perfino un Ministro della fuga
Anche il Paese Sera pubblica agli oroscopi
Perfino un Ministro della Pubblica Istruzione crede agli oroscopi dove si attribuisce
Cioè al tuffo da scomparso in mare di alcuni pescatori o il guasto degli strumenti di una centrale dell'ENEL è importante ed è apprezzabile il fatto che il nostro partito pur prendendo le distanze dalla posizione centrista tecnocratica che porta ad affidare al progresso lineare della scienza il benessere dell'umanità ricompaiono Sangre questa mattina i tecnocrati come i burocrati hanno già fallito con sempre maggiore puntualità abbia denunciato il nostro partito sia l'ignoranza in campo scientifico sia le posizioni catasto catastrofico romantiche negli atteggiamenti estremisti ci dettati da spinte irrazionali speaker
Abbiamo ben compreso che tali posizioni agiscono come un'ideologia paralizzante di massa mentre il potere economico e politico continua a servirsi dei risultati della scienza
O peggio ancora essere subalterno a tecnologie e a scelte sviluppate dalle multinazionali continua istituire centri e venti a sviluppare progetti e piani a influire quindi in modo concreto ma incontrollato
Spesso caotico sullo sviluppo scientifico e tecnologico del Paese tuttavia senza una visione integrata dei problemi nell'insufficienza della nostra cultura di governo può succedere che gli scienziati tradizionali se ne stiano chiusi nel loro laboratorio angosciati dal reperimento dei fondi per le ricerche che gli scienziati più aperti esauriscono le loro disponibilità socioculturali in un dibattito sulla neutralità della scienza o su questioni epistemologiche mentre molte grosse decisioni vengono prese in modo scoordinato basti esaminare l'insieme dei provvedimenti e delle iniziative italiane in un campo importante come quello dell'energia elettrica abbiamo la legge tre sette tre sul risparmio che nel sia negli edifici da tre quattro cinque sette sull'edilizia residenziale da centottantatré sul Mezzogiorno la sei sette cinque sulla riconversione industriale sugli stanziamenti
I limiti dalle Quadrifoglio per l'agricoltura i progetti finalizzati del CNR altre iniziative sparse nel Consiglio nazionale ricerche delle università
Un pullulare d'iniziative di enti locali iniziative industriali varie il nuovo ruolo del nel nel campo delle fonti integrative iniziative della Comunità economica europea e altre ancora i problemi dell'Energia coinvolgono in un nodo Ines i capi le questioni scientifiche tecniche ambientali economiche politiche perfino di psicologia di massa dunque queste si riportano alla tesi iniziale del dell'intervento la necessità di impostazioni che tengano conto della con presentato il quadro attuale
è necessario utilizzare in modo unitario tutte le competenze per essere in grado di affrontare i problemi della transizione dal modello di sviluppo tradizionale a quello che potremmo chiamare anche noi oltre le ma dello spreco a questo proposito vogliamo fare ancora una considerazione fino a tempi recenti non solo i sostenitori del sistema capitalistico ma anche i marxisti partivano dalla tesi che il sistema economico e sociale
Dovesse garantire uno sviluppo basato sulla continua crescita delle risorse disponibili la superiorità del sistema economico socialista è stata sostenuta anche sulla base della sua capacità di sfuggire alle crisi cicliche salvaguardando Salvago dando le la espansione continua della produzione la mistica della crescita come valore in sé ha resistito ben oltre i primi avvertimenti in senso contrario qualora deve essere chiaro senza ulteriori ritardi che le questioni da tare non riguardano la semplice razionalizzazione della situazione esistente nell'alveo tradizionale con la crescita quantitativa delle risorse disponibili e dei beni prodotti
Non si vuole negare che in Italia esistono ancora seri problemi di adeguamento di situazioni arretrate insufficienti parassitarie tuttavia il periodo del ritmo di crescita costante o come si dice della crescita esponenziale e alle nostre spalle probabilmente per sempre
Siamo entrati nella zona di una crescita controllata e selettiva e per certi aspetti di quella che si chiama zona di inversione della curva logistica e la famosa curva ad esse dello sviluppo Malthus e hanno i problemi fonti di energia via materie prime alimenti degradazione dell'ambiente e della società stessa difficoltà di gestione dei sistemi complessi sprechi ormai come da molte parti si è segnalato non possono essere affrontati separatamente secondo i criteri tradizionali oggi per elaborare una cultura di governo adeguata è necessaria una visione complessiva dello scenario sono necessarie tecnologie appropriate nel quadro di una strategia appropriata
In questo senso secondo noi va letta la frase della relazione del compagno Berlinguer bisogna aprirsi alla comprensione piena dei processi economici e politici in corso su scala mondiale infatti noi abbiamo legato all'esigenza dell'austerità
Alla necessità di una più consapevole e rigorosa equa gestione delle risorse su scala mondiale a cominciare da quelle alimentari ed energetiche ciò comporta profonde trasformazioni nell'assetto sociale e nei modi di vita nei paesi più Patti fin qui la citazione per affrontare anche i problemi ora accennati riteniamo positivo l'impegno del partito a promuovere una propria conferenza nazionale e lo sviluppo della scienza e della tecnica e ci auguriamo che la Conferenza sia un'occasione di incontro e di elaborazione per tutto il partito
Il delegato generale della Federazione mondiale delle città unite Giammarini Bressan ha fatto pervenire al congresso un messaggio di saluto a nome della organizzazione internazionale delle città nel quale formula auguri di successo per i lavori del nostro quindicesimo congresso nazionale
E nel quale sottolinea il valido contributo per la pace per la solitari età e per la cooperazione nel mondo che tanti amministratori comunisti di enti locali portano a questa organizzazione ringraziamo per questo mese
Baggio diamo ora la parola al compagno Gavino Angius delegato di Sassari e segretario regionale della Sardegna
Io non son compagne e compagni
Se la pubblica opinione i lavoratori le masse popolari
E anche una parte del nostro partito
Avvertono pienamente l'ha portato a delle questioni non solo politiche che in questi mesi abbiamo sollevato e che in questo congresso stiamo discutendo a me pare che stiamo andando verso una stretta decisiva
Nella quale sono in gioco e si intrecciano tra loro
Delegato di Sassari e segretario regionale della Sardegna
Io non so compagne e compagni
Se la pubblica opinione i lavoratori le masse popolari e anche una parte del nostro partito
Avvertono pienamente la portata delle questioni non solo politiche
Che in questi mesi abbiamo sollevato
Perché in questo congresso stiamo discutendo
A me pare che stiamo andando verso una stretta decisiva
Nella quale sono in gioco e si intrecciano tra loro questioni politiche decisive questioni ideali e culturali e sociali di fondo per l'avvenire del Mezzogiorno della Sardegna e dell'Italia
Partire da una delle più importanti esperienze politiche fatte in questi anni
Quella delle intese
Credo che possa aiutarci a comprendere soprattutto nel Mezzogiorno e nelle isole la ricchezza di impostazione proposta dalle tesi e dal rapporto del compagno Berlinguer che interamente condivido
E i problemi che abbiamo di fronte e a ricercare una giusta via di trasformazione socialista del nostro Paese
Credo che dall'esperienza delle intese del resto differenti da regione a regione da comune a comune possano comunque anzi debbano essere tratti tutti i possibili insegnamenti andando ad una valutazione oggettiva dei fatti equilibrata non robot usavo agitatori a in generale io credo si possa dire
Che la partecipazione dei comunisti intatte inteso maggioranze acconsentito spesso per la prima volta proprio per l'apporto che il nostro partito è stato capace di dare alle istituzioni democratiche ai Consigli regionali ai tanti Comuni
Di funzionare in maniera democratica acconsentito alla Giunta di Regioni Comuni di avere programmi
Leggi di avanzata contenuto sociale e politico e dunque per la prima volta sesso di lavorare in maniera più ravvicinata rispetto ai bisogni della gente delle masse popolari
E ha consentito a noi perché non dirlo compagni e compagne di fare una grande esperienza politica di misurare cito il funzionamento della macchina dello Stato in un ruolo politico del tutto nuovo
è difficile dire che tutto ciò non è stato positivo non solo per noi ma per il Paese e per il Mezzogiorno per quella realtà che io conosco meglio di altre che la Sardegna
Il punto autocritico che dobbiamo però sottolineare è quello che noi abbiamo sottovalutato questa esperienza
Ritenendo la quasi una passeggiata e non avvertendo invece le resistenze gli ostacoli palesi o occulti i propri frapposti dalla Democrazia cristiana
Al pieno dispiegamento di tutti i contenuti della politica d'intesa è perfino sottovalutando il ruolo nostro come forza di lotte di cambiamento essendo timorosi spesso di dar vita a movimenti di massa che chiamassero in causa quanti si opponevano ad una politica di rinnovamento innanzitutto la Democrazia Cristiana
E sottovalutando il ruolo nostro quando forse inconsapevolmente abbiamo pensato che un'azione di cambiamento potesse essere realizzata senza di loro
Questo è stato un errore che abbiamo avuto il coraggio di riconoscere e di Correggio
E il progressivo aggravamento nei mesi
Successivi della crisi economica e nel corso di questi ultimi anni ha poi messo in evidenza il divario crescente tra definizioni programmatiche e loro concrete attuazione
Ed è dal divario sempre più profondo tra crisi economica e sociale dal malessere profondo che nella Sardegna c'è che rischia di investire persino gli orientamenti ideali che la parte dalla società sarda il divario tra questo tipo di crisi è governo della regione
Che abbiamo tratto le conclusioni di dover considerare esaurita l'intesa autonomistica di non considerarla oggi più proponibile appartenendo ad una fase della vita politica regionale ormai chiusa
Del resto la politica dell'intesa appare sufficiente di fronte alla crisi al malessere profondo a colmare il divario irrisolto tra definizioni programmatiche pratiche realizzazioni
Beh rispetto agli impegni presi
Ma pur ritenendo improponibile la politica dell'intesa
Lungi dall'abbandonare il terreno dell'unità delle forze democratiche credo che dobbiamo affermare con chiarezza che noi questi qua comunisti questa unità vogliamo portarla al grado più alto è il livello più elevato
Che può essere raggiunto soltanto con la partecipazione dei comunisti al governo del paese ma anche a delle Regioni e dei Comuni al fine di garantire una politica di rinnovamento e di cambiamento
Non noi comunisti dunque abbandoniamo la politica di unità democratica ma la Democrazia Cristiana
E se così agiremo e saremo conseguenti a questa affermazione del resto contenute ampiamente sviluppata nel rapporto del compagno di Berlinguer
Se così agiremo saremo noi comunisti a sottoporre alla prova della democrazia il partito della Democrazia Cristiana
Quando cioè dovesse trattarsi da parte di questo partito di farsi da parte per garantire una corretta alternanza nel governo del paese
Delle regioni dei comuni da parte di tutte le forze democratiche è compreso il Partito comunista
E perché mai dal resto dovrebbe escludere forme di alleanza di governo anche con altre forze politiche qualora fosse la Democrazia Cristiana Vautour escludersi
Ma la ragione più di fondo dell'esaurimento della politica delle intese credo che consista nel fatto che esse non hanno garantito l'avvio del processo di programmazione democratica dello sviluppo economico
Che si sono ribellati a questo fine insufficienti non riuscendo ad introdurre quegli elementi di novità di cambiamento
Nei meccanismi di sviluppo nei rapporti tra i vari livelli istituzionali né i rapporti tra le masse popolari e le istituzioni
Non vi è dubbio per distorto sviluppo accentuato i caratteri di dipendenza di subalternità della Regione sarda scaricando contraddizioni del capitalismo italiano ed europeo
Ma la nostra lotta per una programmazione democratica dello sviluppo
Quella condotta dei comunisti ha sempre te posto come condizione essenziale la necessità di un radicale mutamento nell'azione degli organi dello Stato e del loro indirizzo generale
Nel rapporto tra l'autonomia regionale la programmazione democratica abbiamo visto un enorme valore politico e ideologico
Avendo l'autonomia nella nostra concezione uno straordinario valore in quanto favorisce stimola agevola il formarsi di nuove strutture economiche e sociali stimola e agevola l'autogoverno e dunque presuppone cambiamenti agevolare il sorgere di nuove classi dirigenti capaci di spingere portare avanti processi di trasformazione di progresso
Quindi si tratta di una concezione quella nostra dell'autonomia che pone non solo l'affermazione dei diritti dalla Sardegna di fronte allo Stato centrale
Ma che presupponendo un cambiamento uno sviluppo una valorizzazione delle risorse umane e materiali dell'isola
Del patrimonio storico culturale e linguistico esige la partecipazione di questa realtà regionale ai momenti programmatori dello sviluppo nazionale
L'autonomia del servilismo
Così concepiti
Sono base ideale culturale e politica sono a fondamento dell'istituto autonomistico inteso come momento di vita democratica dello Stato repubblicano ed il servilismo diviene così forza di solidarietà nazionale
Dell'unità dello Stato repubblicano ma anche forza di progresso di cambiamento della società sarda e dell'intera società nazionale
Tutte le forze democratiche autonomistiche che vogliono difendere gli interessi della Sardegna devono partire dai dati della crisi dalla disoccupazione ai dati impressionanti della cassa integrazione dai fenomeni di criminalità
A questa crisi occorre dare risposte che dato il grado il livello raggiunto che investono vasti settori dell'economia nazionale
Per lo stesso carattere di dipendenza economica e politica della nostra regione non possono avere un carattere autarchico separatista ne possono avere carattere di leggi speciali e di intervento centralistico
Noi comunisti abbiamo sempre combattuto entrambe queste illusioni e speranze
Il punto decisivo è oggi quello di dare contenuti nuovi e più avanzati all'ideologia autonomistica suo stanziando la lotta autonomistica di una componente strategica più ampia
Quale quella non solo della rivendicazione verso lo Stato centrale ma della partecipazione alla trasformazione democratica della società italiana
In questo senso la lotta autonomistica raggiunge il più alto apice perché cessando di essere subalterna si pone l'obiettivo della trasformazione del rinnovamento stesso dello Stato democratico
E in questi termini la questione sarda esce dall'appiattimento politico ideale per diventare nel quadro della questione meridionale una questione nazionale
E del resto fu Gramsci che partendo dall'analisi delle condizioni di vita della sua isola e prima di lui solo Andrea Costa
Che vide non è la rivendicazione delle autonomie e nella rivendicazione regionalista inserite nel programma rivoluzionario della classe operaia e del suo partito di avanguardia uno dei punti e dei momenti di forza
Oggi possiamo dire che per noi riforma dello Stato realizzazione piena dell'autonomismo e partecipazione alla programmazione dello sviluppo fanno un tutt'uno
Ma ciò mi sembra valido per la Sardegna per la specialità sarda ma anche mi pare abbia un valore più generale
In questo senso credo che occorra restituire in tutto il Paese
Alle assemblee rappresentative alle istituzioni repubblicane alle Regioni e Comuni la capacità piena di assolvere compiti di organi di governo del paese dalla società
Di strumenti fondamentali della programmazione democratica in quanto espressione diretta della volontà popolare
Organizzazione più alta della vita democratica garantita dai partiti politici dai sindacati da altre organizzazioni
In questo senso credo che occorra un ripensamento critico delle forme e dei modi in cui la vita democratica e con la stessa partecipazione e andata dispiegando sì in questi anni
Una riflessione critica cioè che parta dall'esigenza di dare ad ogni livello ad ogni grado di partecipazione democratica la possibilità di rapportarsi direttamente con la società con le questioni sociali aperte e direttamente intervenire su di essa
L'adozione del metodo dalla programmazione democratica come metodo di governo permanente e quindi in questo quadro questioni assai complessa e ardua e che implica una dura lotta dobbiamo sapere in sostanza che si tratta di porre mano al modo di che essere dello Stato verso la società
Di attuare un passaggio che non può essere indolore da uno Stato assistenziale a uno Stato che i diritti a guida i processi economici e sociali li prevede cerca di risolverli nell'interesse della società nazionale
E dunque perché ciò sia non si tratta soltanto di costruire articolazioni nuove dello Stato ma si tratta da un lato di restituire a quelle esistenti pienezza del loro ruolo e della loro funzione
Dall'esperienza condotta in questi anni dal nostro partito dai lavoratori nel Parlamento nelle regioni o nelle lotte di massa e penso nel dire questo anche i successi ottenuti nel definire leggi di programmazione nazionale o regionali
Dalla sterilità di questi anni dicevo ma anche da quella di questi giorni e penso alla vicenda della Banca d'Italia della Sirti possiamo dire di aver toccato con mano quasi una specie di stato sotterraneo
Fatto di concentrazioni finanziarie di sistema bancario di grandi gruppi industriali di dominio democristiano che hanno il controllo dell'economia dei processi economici e che determinano dunque processi sociali
Assumono forme
Peso politico rilevantissimo
Che svuotano ecco il punto sviliscono spesso il ruolo e le funzioni e il prestigio delle stesse istituzioni democratiche delle assemblee rappresentative spesso riducendolo riducendolo all'impotenza
E ciò naturalmente si ripercuote in maniera tanto più drammatica in quella parte del Paese e mi riferisco al Mezzogiorno
In quelle regioni e penso alla Sardegna dove è più debole il tessuto economico e sociale dove meno protetta e una parte grande della società dove più difficili sono le condizioni di lavoro delle regioni dei comuni dello Stato
Proprio in questa parte del Paese del tessuto democratico e la democrazia sono pilastri ostie corrono i maggiori pericoli
Per queste sommarie raggiunti a me pare che sia necessario approfondire l'analisi dei modi dei contenuti della lotta meridionalista uccide dei modi e delle forme in cui può oggi essere affrontata la questione meridionale
C'è stato a mio giudizio in questi anni un allentamento politico ideale culturale nella lotta meridionalista anche nel nostro partito
Certo nel Mezzogiorno non è una realtà omogenea per sbaglio eremo se non vedessimo al suo interno differenze sociali e politiche anche emette ma pur con queste sottolineature non credo sia errato affermare che il Paese oggi e più che mai diviso in due il nord e il suo il punto e perciò di come noi comunisti riproponiamo la questione meridionale come grande questione nazionale come nodo politico centrale della vita democratica del nostro Paese
Non si tratta dunque di dare al Mezzogiorno né ad aspetti particolari e settoriali della realtà meridionale il carattere di una rivendicazione
Si tratta invece a mio parere di ricercare di di individuare più di quanto abbiamo fatto un rapporto un intreccio tra l'azione di rinnovamento dello Stato il suo modo di essere il suo dispiegarsi e la questione meridionale e una programmazione democratica dello sviluppo economico e sociale
E dal rapporto tra questi tre elementi che sono poi altrettanti obiettivi di lotta rinnovamento dello Stato mezzogiorno programmazione che solo può venire un impulso di avanzamento di tutta la società nazionale
Un obiettivo di tale portata deve implicare per parte nostra la necessità di dare vita a un grande movimento di lotta di popolo che parta dai bisogni più immediati e urgenti della gente della classe operaia delle masse popolari
Di un movimento di grande respiro politico ideale culturale
Che non abbia il carattere della vertenza regionale di Fabbrico di settore ma abbia invece la capacità di collegarsi con l'azione più generale di cambiamento di rinnovamento della società
E che deve avere vedere impegnato questo movimento lo Stato le Regioni comunque
E per questa ragione che i vari aspetti dalla crisi del Paese del Mezzogiorno possono essere risolti se ricondotti in un quadro di programmazione democratica nazionale
Capace di garantire nel senso unitario nazionale appunto dell'azione degli organi dello Stato
Abbiamo necessità in sostanza per il Mezzogiorno di una programmazione democratica dello sviluppo che giovandosi dell'apporto di lotta di grandi masse
E dunque di una spinta di popolo dal basso sia portata poi sia ricondotta sintesi unitaria dei suoi contenuti programmatici dall'azione dello Stato dal Governo nazionale dei suoi organi
Se non portiamo a questo livello a questo grado la questione meridionale
Vedo il rischio che le lotte o movimenti che pure possono svilupparsi restino subalterni ma dall'altro lato noi perderemo anche l'occasione di un serio rinnovamento
Dell'azione dello Stato il senso davvero unitario nazionale e perciò meridionalista
Da tutto ciò deriva il compito nostro di collegarci in modi e forme più definite più stabili con quelle parti dalla Società Meridionale più esposte ai contraccolpi della crisi la gioventù le donne le masse popolari
Deriva il compito nostro di combattere forme di sfiducia di scoramento deriva il compito nostro di lottare contro tutte quelle forme di chiusura particolaristica localistico corporativa
Di combattere tutte le tendenze alla frantumazione della società
Compagni e compagne io credo che la democrazia cristiana ancora una risposta alla crisi della nostra società e della società meridionale ed è una risposta vecchia ora della Mancia ora della mediazione
Poco importa se ciò può arrivare dopo scioperi selvaggi o dopo agitazioni pseudo meridionalistiche
Sta perciò a noi ai comunisti di dare vita movimenti unitari sia per gli obiettivi di risanamento generale che si pongono sia per le forze che la compongono a movimenti unitari dicevo di rinascita del Paese ed al Mezzogiorno
Io non credo che si sia attenuata che si sia soffre sia soffocata quella spinta al cambiamento al rinnovamento degli anni passati
Non credo cioè nell'influsso di cui si parla
Credo invece che ci sia nella gente nel popolo un desiderio di pulizia di ordine democratico di riscatto economico e sociale di nuovi valori in crede in cui credere per cui lottare
Ma tutto ciò va diretto e va guidato e se non lo guida la classe operaia del suo partito di avanguardia saranno altri saranno le forze moderate le forze reazionarie non è guidarono ma soffocarlo e a spegnerlo
Ecco dunque la stretta cui stiamo andando ecco ciò di cui dobbiamo rendere consapevole l'amasse il popolo uscirà dalla crisi è possibile la costruzione di una società democratica o socialista e necessità del popolo del mezzogiorno e dell'Italia
è stato ritrovato un mazzo di dieci chiavi collegate da una catenella con due medaglie chi l'avesse smarrito è pregato di recarsi presso la segreteria del congresso dove è stato depositato
Porterà ora compagne e compagni il saluto al nostro congresso il generale Enzo se il sì due anni del Corpo delle guardie di pubblica sicurezza appartenente al movimento democratico dei lavoratori della Ford
La mia presenza oggi in questo congresso
In qualità di appartenente al movimento dei lavoratori della polizia
Ai valore di una testimonianza
Innanzitutto se resa possibile
Dal salto di qualità
Che si è verificato da dentro alla istituzione nella stessa coscienza dei poliziotti
E che deriva dalla volontà di superare la concezione della polizia come corpo separato
Nonché dalla volontà di partecipare assieme a tutti gli altri cittadini al dibattito sui problemi dello Stato e sulla difesa delle istituzioni
Dopo quindi ringraziare il Partito Comunista che mi ha dato la possibilità di portare la voce della polizia in questo suo congresso nazionale auspicando che analoghe possibilità vengano offerti nel futuro da tutte le altre forze politiche
Aggiungo che le cose che dirò in questo breve intervento potrei esprimere anche nelle altre serie politiche
In quanto consapevole
Cioè gli interessi della polizia non debbono coincidere con interessi di parte
Bensì con quelli generali del Paese
Questa mia presenze anche indicativa di un nuovo interesse di tutti i partiti
Ma certamente in maniera molto incisiva dei partiti che rivendicano una base popolare d'operaia all'approfondimento dei temi che riguardano l'organizzazione dello Stato
Temi che non possono più essere patrimonio di pochi addetti ai lavori
Ma debbono essere decisi con la partecipazione di tutti i cittadini
I quali hanno il diritto e il dovere di dire come vogliono che siano i corpi dello Stato preposti alla difesa delle istituzioni
Hanno il diritto e il dovere
Di entrare nel vivo dei problemi istituzionali ed organizzativi che riguardano critico per ottenere che anche in questo settore vengano applicati i principi è indicazioni contenute nella Carta costituzionale
Questa volontà di rinnovamento dei rapporti tra organo dello Stato e società civile ha già dato i primi risultati anche sul piano legislativo
Con riconoscimento a favore degli appartenenti alle forze armate e alle forze di polizia
Di un ampio arco di diritti politici
Con le imitazioni che faccio non salva la somma necessaria indipendenza da legami di partito
Ma che non impediscano la partecipazione al dibattito politico alla costituzione di un diverso rapporto fra società civile e organi dello Stato
Questa legge costituisce certo un merito delle forze politiche che l'hanno voluto ed approvato nel luglio scorso nel quadro nel governo di unità nazionale nello stesso momento in cui nonostante grande difficoltà
Si tentava di far luce suo scudo episodi di eversione in cui i corpi separati dello Stato sono stati implicati in passato
Ritengo che questa legge possa rappresentare la migliore garanzia e nel futuro non debbano più verificarsi simili deviazione
è inutile che aggiungo che questa legge illegittima a stare qui in questo momento
Non basta vengono fatte le leggi bisogna avere il coraggio di chiudere l'esercizio dei diritti che derivano
Vediamo giorni molto duri
L'aumento della criminalità in genere
Indice della gravità della situazione dell'ordine dalla sicurezza democratica
Mentre da tempo presi sconvolto da una serie di attentati
Rivolti contro le istituzioni dello Stato
Chiaramente il ristabilimento di normali condizioni di ordine pubblico non si ottiene solo con misure di politica criminale o con interventi di polizia
Occorre innanzitutto una completa adesione dei cittadini alla lotta per la difesa delle istituzioni
Nella consapevolezza che migliori condizioni di vivere civile si raggiungono nello stato e non contro lo Stato
Ma per ottenere questa adesione dei cittadini occorre che tutti si sentano partecipi dello stato in cui vivono
Nella misura in cui si realizza intorno alle istituzioni
Una forte solidarietà si realizza anche l'isolamento morale del terrorismo
Condizioni prima perché essa esso possa essere utilmente combattuto
Ma è anche certo per la difesa dello Stato occorre predisporre validi strumenti tecnici che nel rispetto delle libertà costituzionali consentano agli organi dello Stato di condurre con successo questa lotta
Mi riferisco alla necessità che sia portato a termine dalle forze politiche l'approvazione di un complesso di provvedimenti ai quali la legge di riforma della polizia che da troppo tempo si trascina sui banchi del Parlamento
Non ho mai pensato che una riforma del genere
Che riguarda una delle istituzioni essenziali dello Stato alla quale sono legati il modo di essere la nostra civiltà le condizioni in cui i cittadini liberi sono liberi di esercitare i diritti civili e politici
Fosse cosa facile per le prevedibili reazioni che si avrebbe suscitato e per le implicazioni che adesso sono connessi
Le funzioni della polizia sono troppo importanti i poteri che la legge avesse attribuisci sono troppo determinante per tutti i cittadini
Perché la loro corretta definizione non debba essere oggetto di un'attenta analisi da parte di tutte le forze politiche
Il rapporto tra polizia e cittadini essenzialmente un rapporto di fiducia che deve coinvolgere tutti coloro che fanno parte della comunità nazionale
E la fiducia e sopravvivere ha bisogno soprattutto del consenso
Per questo motivo mi sembra evidente
Che occorrerà ricercare sui problemi della polizia nell'interesse dello stesso istituto e dalla sua immagine nei confronti dei cittadini soluzioni tali da aggregare il consenso dei vari partiti e dei gruppi di cittadini che in questi partiti si riconoscono ma è necessario giungere che non debbono essere frapposti ulteriori indugi
Sulla soluzione del problema si è accumulato un ritardo che rischia di produrre danni incalcolabili innanzitutto danni al Paese che ha bisogno di una polizia che sia professionalmente preparato includendo nel concetto di professionalità anche quello di correttezza di metodi cioè il rispetto della legalità
Le questioni che riguardano il coordinamento operativo tra i vari corpi di polizia il reclutamento e la preparazione del personale le condizioni di vita di remunerazione di essere la predisposizione di infrastrutture di strumenti tecnici sono questioni che non possono attendere le stesse possibilità di dare soluzione ai problemi economici pure di all'infinito del Paese sono condizionate al ristabilimento di condizioni di sicurezza per i cittadini tutti
Gridando sta producendo poi danni alla stessa istituzione e tosta maggiori sacrifici al personale che deve supplire con il suo maggiore impegno ai deficienze esistenti
Pur vivendo da troppo tempo in uno stato di incertezza sulla propria sorte incertezza che minaccia ancora di portarsi in caso di scioglimento delle Camere
L'ipotesi è vissuta con preoccupazione
E certamente ove pur
Insomma segretario della federazione
Compagnie e compagni
Giungiamo a questo nostro congresso
Nel mezzo di una fase politica densa di avvenimenti eccezionali
Perché già ci ha portato a compiere in tempi molto ristretti un'esperienza senza precedenti
Mai avevamo potuto misurarsi così da vicino con i problemi del governo nel nostro Paese
Di un Paese capitalistico in una crisi così profonda
Che solo la partecipazione dei lavoratori alla direzione politica dello Stato può essere garanzia di saldezza delle stessi sorti della democrazia
E dove all'ordine del giorno è per certi aspetti è già in atto un processo di trasformazioni profonde nel campo dell'economia dell'organizzazione dello stato della cultura
Verso la società qualitativamente superiore una società socialista
Tutto ciò ha comportato e comporta problemi nuovi
Molto compressi anche per noi per un partito come il nostro
Che in questi ultimi due anni e mezzo ha visto mutata in modo così rilevante la propria collocazione e che oggi deve essere pronto a fronteggiare tutti i possibili sviluppi di una situazione aperta a diversi possibili sbocchi
Pronto anche ad evenienze improvvise come diceva il compagno Berlinguer e con ciò mi sembrava volesse sulle sottolineare la necessità di una più rapida capacità di comprensione l'esigenza di una maggiore attenzione duttilità a tutti i livelli
Un maggiore dinamismo di movimento tutte caratteristiche non sempre riscontrate con la prontezza necessaria negli ultimi di anni
E che sono invece indispensabili per un partito che si pone come sintesi equità di un processo contrastato di rinnovamento
Concordo pienamente con i contenuti delle proposte già delineate nelle tesi ed arricchite nel rapporto di Berlinguer
Che il nostro partito oggi pone all'attenzione di tutte le forze che si vogliono davvero battere per rinnovare l'Italia
Una proposta articolata e valida per il Paese che dà concretezza e contenuto rinnovatore alla riproposizione della partecipazione dei comunisti al governo come la questione centrale è decisiva per dare uno sbocco positivo alla crisi politica
Ma che ha anche un significato ad un valore più generale indipendentemente cioè dalla nostra collocazione di governo e se ha un organico programma di misure riformatrici in tutti i campi
Che delinea una strada sicura perché dalla crisi si esca con l'avanzamento complessivo della democrazia e con una modificazione profonda di quei meccanismi che hanno fatto precipitare la crisi così in basso
E che dunque contiene obiettivi capaci di stimolare orientare e mobilitare
Tutte quelle forze presenti in così grande misura seppure a volte frammentate che credo non vogliono una prospettiva nuova per questo nostro Paese
Non mi soffermo dunque su questo ricco programma riformatore
Vorrei invece spendere qualche parola su come il nostro partito può e deve lavorare per cercare di costruire su ciascuno degli obiettivi di questo programma
Una estesa mobilitazioni delle grandi masse movimenti articolati che aggredire no e stimolino Diano concretezza la lotta delle varie forze presenti nella società
Questo dei movimenti di una diversa qualità delle lotte di un ritrovato gusto e spazio di lavoro tra le masse
E una più ricca e di una più ricca capacità di stimolare ed unificare tutte le energie che possono spingere al cambiamento è tema di concreto lavoro per questo nostro congresso
Ed è stato anche per i congressi delle sezioni per i congressi delle federazioni
Anche alla luce di un'analisi critica e autocritica delle esperienze che abbiamo condotto dopo il venti giugno
Anche grazie alla obiettività e dalla profondità di questa riflessione oltre che al modo giusto lineare è chiaro con il quale abbiamo verificato il nostro modo di intendere l'unità con le altre forze politiche
Giungiamo a questo congresso con un partito più unito con un partito più saldo dell'orientamento più convinto della profonda validità della nostra linea politica
Ma ancora però non basta
Per un partito che ha profonda la coscienza della posta in gioco
Per un partito che essa
Che ogni avanzamento della sua pur giusta linea politica incontra ostacoli grandissimi e che dunque questo avanzamento è affidato ad una possente unitaria spinta che possono provenire da lotte sempre più ampie del popolo lavoratore dei giovani e delle donne
E qui dobbiamo dire che qualche cosa non ha funzionato
Certo le lotte ci sono stati esistono e sono il segno di una classe operaia responsabile unitaria combattiva
Non può d'altra parte però sfuggirci qualche segno di contraddizione che si incomincia ad avvertire all'interno stesso della classe operaia
Penso ad esempio ad una realtà come quella della Toscana
Investita in modo esteso dal fenomeno del decentramento e del lavoro nero
Che anche una condizione distorta di una lente a tenuta di una certa tenuta economica e sociale della Regione e ai rapporti non sempre facili tra i grossi nuclei operai delle grandi aziende e la classe operaia delle piccole aziende la pace estesa del lavoro nero non protetto dove operano soprattutto giovani e donne
E penso ad un sistema di alleanze che negli anni passati si era venuto costruendo attorno alla classe operaia
E che oggi subisce qualche incrinatura vedendosi così a restringere quel robusto blocco sociale gli aveva così spinto fortemente in avanti
Quello che mi Sombra comunque di riflettere ancora
è il perché
Nel momento in cui veniva cambiando la nostra collocazione nei confronti del governo
Pena inerente ramo parte della maggioranza perché in quel momento il partito ha incominciato ad avvertire delle difficoltà
Nel suo stesso Enrico rapporto con le masse perché abbiamo fatto fatica a saldare la nostra proposta è la nostra iniziativa del Parlamento e nella maggioranza ad un movimento unitario di lotta capace di prendere di spingere in avanti
Abbiamo detto che nella collocazione nuova
Abbiamo ottenuto dei risultati
Ma è stato forse una proiezione della nostra iniziativa troppo soltanto a livello delle forze politiche delle istituzioni
Troppo poco tra le masse nell'organizzazione di lotte unitarie positivi quelle che poi ha giocato sul terreno del non mi impedimento alla Democrazia Cristiana
Di un ripiegamento di tipo conservatore
Si è detto giustamente che quel mutamento disegno politico della Democrazia Cristiana che alla base del sabotaggio della maggioranza è il prezzo che la Democrazia Cristiana paga alla perdita di Moro
Ma è anche il segno di un ricongiungimento tra le forze più arretrate della Democrazia Cristiana ed una offensiva moderata e conservatrice che non siamo riusciti
A teneri a sufficienza nel Paese offensiva di cui la resistenza della Confindustria i contratti e la stessa filosofia del Piano Pandolfini sono segni netti anche se non certo i soli
Vi è stato suo è un certo recupero della Democrazia Cristiana come polo aggregante di quelle forze disposti a battersi per bloccare comunque
Un processo di rinnovamento ed è stato di pari passo io una difficoltà nello schieramento delle alleanze della classe operaia nella sua capacità di aggregazione
E vi è stata una deficienza del partito nel lavoro continuo tra le masse della promozione di movimenti capaci di parlare anche al ceto all'incerto composito blocco sociale
Della democrazia cristiana è questo insufficiente rapporto con le masse l'abbiamo avvertito anche in questi tre mesi di governo
Abbiamo avvertito che non solo noi ma masse anche lontano da noi erano convinte della giustezza della nostra posizione eppure in questa occasione anche in questa occasione
Non abbiamo superato un limite che io definirei di attesissimo chi ha visto il dipanarsi della crisi quasi esclusivamente affidata alle proposte e dalle mosse nazionali perché non siamo riusciti nella parola d'ordine i comunisti al governo a costruire un'estesa mobilitazione può anche darsi che qui ci sia qualche forma di quello che il compagno Berlinguer chiamava opportunismo
Largamente presente a volte anche tra noi dirigenti intermedi del partito
E cioè un metodo è uno stile di lavoro affidato troppo spesso alla ripetizione rituale di concetti generali ad una trasmissione di concetti quasi pedagogica
Ad una preferenza per la ripetizione di formule anziché ad un'attenzione a costruire un rapporto diretto e combattivo con le masse un gusto per la presenza capillare tra i lavoratori per l'organizzazione la volontà per organizzare la volontà e la lotta
Ma troppo facile sarebbe scaricare
Anche queste deficienze subiti di formazione di un gruppo dirigente magari giovane
Certo anche questo OSCE ma ci sono problemi più grossi che chiamano in causa il modo di essere ed è il partito della società la sua democrazia interna il suo modo di funzionare
E prima di passare a questo punto vorrei solo aggiungere
Che l'occasione stesse della campagna elettorale o delle campagne elettorali deve essere un'occasione per recuperare un rapporto con le masse non solo sul terreno della propaganda ma sul terreno dei contenuti
La nostra proposta di governo di solidarietà democratica deve essere acquisita per quello chi di novità può introdurre nel modo di essere nella società della società e non come una proposta di mediazione tra le forze politiche
Le cose che schematicamente ho accennato sin qui
Mi permettono di pur di porre un punto che a me pare centrale
Il partito deve rinnovarsi profondamente
Deve avere con coraggio superare tutte quelle deficienze che frappongono ostacoli al suo essere lo strumento attrezzato a dirigere fare affermare una giusta difficile Poli politica di trasformazione della società e dello Stato
Deve metterà a verifica se stesso con lo stesso coraggio con cui fu fatto all'indomani della Resistenza
Mi riferisco al partito nuovo di Togliatti nuovo perché è funzionale ad una fase politica completamente nuova e oggi siamo in una fase politica nuova nuovo perché strumento coerente di una determinata politica
Oggi occorre una riflessione altrettanta profondità e non possiamo pensare che possano far stare qualche limitata correzioni di politica organizzativa o di metodo di lavoro
Le tesi sviluppano elementi di novità della concezione stessa del partito anche se poi mi sembra che l'ultimo capitolo delle tesi non ne tragga tutte le necessarie implicazioni certo lo ribadiamo ai nostri critici noi non abbiamo che da insistere sulla nostra concezione di partito di massa e proprio la vita dei partiti di massa a cominciare dal nostro che rappresenta uno dei tratti peculiari e positivi del sistema democratico italiani
In alternativa ad altre concezioni come quello del partito di opinione che diviene inevitabilmente solo gruppo di pressione momento di mediazione istituzionalizzata
Importante anche il concetto di partito parte e non tutto dell'organizzazione politica della società
Una concezione questa che libera definitivamente da ogni tentazione totalizzante e anche da una visione di partito anticipatore preti muratore di una nuova società
Da ciò almeno mi sembra deriva però l'esigenza di riscoprire un modo nuovo ad esempio nel rapporto tra partito società tra partito istituzioni Stato nel senso che viene ancora ad essere più marcato il carattere autonomo del partito e superata ogni forma di delega e di appiattimento del partito nelle istituzioni
Un'autonomia che deve anche significare ad esempio una maggiore appropriazione di spazi decisionali da parte delle stesse rappresentazione rappresentanze istituzionali i gruppi parlamentari i gruppi consiliari della Regione e della Provincia del Comune
Ed è poi davvero che siamo qualitativamente troppo partito di governo come qualche volta si è detto a me sembra che in questa direzione si devono ancora invece pare passo in avanti
Ad esempio nella direzione di un più giusto rapporto tra competenze e decisioni politiche via tutto un campo di energie non utilizzate
Una parte importante di intellettuali impegnati nelle discipline tecnico-scientifiche in che modo queste energie comuniste e non possono essere utilizzato perché le nostre risposte la nostra qualità di governo siano più elevate possibili e perché si affermi una vera e propria cultura del cambiamento
Oppure pensiamo ai problemi della partecipazione abbiamo lavorato con molti frutti positivi su questo terreno
E ciò proprio in virtù del patto che la nostra strategia vada nella direzione di sviluppare un'ambiziosa sintesi tra lo sviluppo della democrazia partecipata
Lo sviluppo delle autonomie è il momento della sintesi e delle scelte generale di programmazione
Ora guardando anche ad una realtà come la Toscana
Avvertiamo che le nuove idee stesse forme di partecipazione il ricco tessuto dell'autonomie
Possano incontrare difficoltà se non si va ad un concreto avvio di una vera politica di programmazione ed il Piano regionale toscano va in questa direzione
Abbandonando ogni vizio o centrali stinco ed individuando sedi precise di programmazione anche a livello regionali e dei Comuni associati ed una più elevata qualità di governo e necessarie per gestire gli stessi spazi e strumenti legislativi conquistati
Da qui possono sorgere anche nuove forme originali
Di rapporto tra istituzioni e movimenti pensare lo spazio che si è aperto al movimento delle donne per la gestione della legge sull'aborto e dei consultori penso ad esempio in una realtà come quella retina
Dove a un gran numero di operai e dell'abbigliamento colpito da serie malattie professionali
A rapporto che può stabilirsi nella gestione della nuova riforma sanitaria
Tra unità sanitaria locale e consiglio di fabbrica per rilanciare la battaglia di in difesa della salute in fabbrica e la battaglia per una nuova organizzazione del lavoro ed anche a però autogestire servizi di prevenzione
All'interno della fabbrica
Un nuovo rapporto dunque partito istituzioni e partito società ma un tema si pone al partito in in modo importante
E anche quello dell'allargamento diffuso della democrazia
Sentiamo che la nostra politica ha bisogno di in più ampio dispiegamento di energie Thaler da valorizzare tutti i i contributi i possibili e dall'interno della giusta regola del centralismo democratico
Non è sempre risolto il rapporto tra sviluppo continuo della partecipazione è necessario momento della unificazione e della centralizzazione della decisione
Così come sono da superare forme di lavoro e metodi di direzione in virtù dei quali gli elementi su cui si basano le scelte finiscono per Rocco per essere posseduti soltanto da ristretti gruppi dirigenti mentre ingenerare la massa degli iscritti si pronuncia solo alle conclusioni di un dibattito politico
Problemi
Dello sviluppo della democrazia
E gli stessi vizi del nostro lavoro sui quali insisteva il compagno Berlinguer chiudendo la sua relazione
Si affrontano e si superano se mettiamo a verifica metodi di direzione metodi di formazione di verifica delle decisioni
Ho già insistito sulla necessità di sviluppare in modo nuovo di elementi per giungere a decisioni parlando ad esempio delle rappresentanze istituzionali più complessivamente a mi sembra che si debba andare ad un forte decentramento dei poteri di direzione che favoriscano un articolato tessuto dei momenti di decisioni prima di tutto verso i comitati regionali
Ai quali possono essere delegati i poteri vi affidate forze in modo da poter davvero può rispondere alle funzioni di un'effettiva direzione politica del partito a livello regionale capace di portare a sintesi le diverse esperienze delle singole realtà
E sulla linea del decentramento la federazione di Arezzo ha proceduto anche alla costruzione delle zone perché convinti che sia funzionale ad un processo di crescita delle Autonomie che vede non è il comune il soggetto fondamentale e delle aree zonale la dimensioni per corde
Per un coordinamento dei gestioni dei poteri dei servizi e dunque un punto di riferimento fondamentale della programmazione e per offrire alle sezioni nuovi punti di riferimento e poi tributi tali da stimolare la capacità di fare politica e di costruire adeguati momenti di unificazione
E di una più partecipazione più attiva le decisioni vorrei concludere infine
Su un punto che è stato tema dibattuto al nostro congresso provinciale anche ma a quanto sembra anche dai resoconti giornalistici
Lo è stato anche in altri congressi mi riferisco al rapporto tra continuità e rinnovamento dei gruppi dirigenti e dai limiti del così detto quattro giovani
Io concordo con molte delle osservazioni che a queste riguardo ci son sentite da vari compagni
Uno è un giusto equilibrio nel rinnovamento tra istituzioni e gruppi dirigenti federali
Che non solo ha finito a volte per indebolire i gruppi dirigenti delle federazioni ma anche impedito una saldatura necessaria tra le varie esperienze
Un quadro quello venuto dal sessantotto settanta non sempre espressione
Di una se le
Non sempre espressione di una selezione rigorosa abituato al dibattito nelle assemblee studentesche non sempre capace di stabilire solidi legami con i lavoratori
Altri difetti si possono ricordare e tuttavia mi sembra mi è sembrato presente in questo dibattito qualche eccesso di una unilateralità
Infatti io credo che il giusto rilievo verso limiti e difetti di una parte di questi giovani compagni sia necessario si è necessario e se necessario anche la giusta lotta politica
Non possano i debbo offuscare due elementi di fondo il primo che senza l'ingresso in massa di giovani imposti di elevate responsabilità nella direzione del partito degli enti locali non avremmo potuto far fronte ai nuovi e grandi compiti ai quali dovuta abbiamo dovuto saper corrispondere e il secondo che quelli miti di cui parlavamo che sono soprattutto a limiti di rapporti con le masse ci sono limiti non solo della più giovane dei più giovani compagni ma sono limiti stessi di tutto il partito della nostra politica quei limiti generali quelli che anche io prima accennavo molta iniziativa nelle istituzioni e nei rapporti tra le forze politiche poca iniziativa e rapporto con le masse
La battaglia per la crescita di nuovi gruppi dirigenti è dunque la battaglia più complessiva per caso per far crescere innovare tutto il partito e perché all'interno di esso come ci ha insegnato a Togliatti
Non si arresti Maya a tutti i livelli un processo di rinnovamento in equilibrio con la continuità
Tutti i compagni senatori che sono presenti al congresso sono pregati di recarsi con urgenza al Senato perché fra poco si voterà sulla fiducia al governo
I compagni che sono intervenuti nel dibattito che interverranno nel dibattito sono pregati dopo un quarto d'ora circa
Dal loro intervento di recarsi presso la sede dell'unità qui al congresso per correggere il testo del loro intervento
Vorrei poi pregare i compagni delegati ai compagni invitati
Di avere un comportamento che garantisca diciamo quel silenzio che è essenziale ai compagni che intervengono
Per svolgere tranquillamente il loro intervento però vorrei pregare anche i compagni che intervengono di rispettare rigorosamente i venti minuti che sono stati indicati dal Congresso
Diamo ora la parola al compagno Roberto Fieschi delegato di Parma e docente universitario membro del Comitato centrale uscente
Compagni è abbastanza inconsueto che nei congressi nazionali del nostro partito si abbiano interventi specifici su temi della scienza e della tecnica
Eppure fa ormai parte del patrimonio culturale dei lavoratori
La convinzione che i problemi della ricerca e delle sue applicazioni oggi più che nel passato
Siano strettamente legati alle prospettive di sviluppo
O di involuzione della società
Il dibattito in il dibattito in corso nel mondo sui problemi delle fonti e dell'uso
Promuove
Compagni
Io sarò molto breve
Perché risultati del lavoro dalla commissione politica per le ferie si
Vi sono stati già consegnati
Nella cartella che è stata distribuita poco fa si tratta
Negli emendamenti che noi ci proponiamo di approvare per il progetto di testi
Che è stata alla base sulla sul per su cui si è svolta la discussione congressuale
Avete visto nella cartella che si tratta di emendamenti
Che riguardano quarantuno tesi
Sulle novantuno che costituiscono il complesso del progetto di testi
Alcune tesi vengono completamente
Ristrette quindi sono presentate
Del tutto il in un testo del tutto originale
Altre invece vengono modificate più o meno profondamente
E noi proponiamo ripeto di approvare queste modificazioni alle tesi
Si tratta di emendamenti
Che a parere della Commissione riflettono l'andamento del dibattito congressuale
Confermano la linea espressa dal progetto di testi
La rafforzano anzi in punti essenziali
Secondo le indicazioni che ci sono venute anche dal dibattito che abbiamo sviluppato in questi giorni sul primo punto all'ordine del giorno del nostro congresso
Ma prima di esporre in brevissima sintesi
In cosa consistano
Nel loro complesso
Questi emendamenti e qual è il significato politico essi abbiano permettetemi di dire qualche parola
Sull'andamento del dibattito che c'è stato del partito intorno a questo progetto di testi
A partire
Dalla riunione del Comitato centrale del nostro partito che si tenne alla fine del luglio scorso
Si è trattato in effetti di un dibattito
Largo Complesso
Impegnato
Comitato centrale decise alla fine del luglio scorso dicevo di elaborare un progetto di tesi
E di avere un dibattito congressuale che fosse basato appunto su queste tesi
Fu nominato una commissione
Che lavorò per due mesi e mezzo tre mesi circa
E che portò il risultato del suo lavoro nella riunione del comitato centrale della Commissione centrale di controllo che si tenne a metà dello scorso mese di dicembre
Dopodiché inizio
Un dibattito nel partito è fuori del partito
Un dibattito largo profondo che si sviluppò attraverso iniziative l'Assemblea di vario tipo
Che interessò anche altre forze politiche forza della cultura del nostro Paese
Fino ai congressi
Delle federazioni preceduti dai congressi delle sezioni
Nel corso di questi congressi sezionali e federali fu approvata è stata approvata da tutti in generale
La linea complessiva che era alla base del progetto di testi
Una linea politica che abbiamo discusso che ha trovato espressione della leva su del convoglio Berlinguer e che ha trovato conferma nel dibattito che abbiamo avuto è nell'assemblea congressuale plenaria e della commissione politica per le tesi
Nel corso di questo dibattito sono emerse anche posizioni diverse
Io credo che sia impossibile perlomeno per me impossibile dare conto di tutti gli emendamenti
Che sono stati presentati e discussi nel corso di questo dibattito che veramente io credo si possa dire non ha l'uguale in nessuno degli altri partiti politici italiani
Ci può dire molto in generale che si è trattato di migliaia di proposte di cambiamento di a profonda ma approfondimento di miglioramento al testo delle tesi
Che hanno provato lavoro espressione nei congressi dalle federazioni
In questi congressi
Sono stati approvati
Alcune centinaia di a monte di emendamenti e di proposte di raccomandazioni
Per la modifica delle tesi e sono stati anche respinti cinquantasei emendamenti Abe di pretesti su questi emendamenti respinti o qualcosa di più un minuto
La commissione testi
Ha esaminato
In tre laboriose sedute
Sia gli emendamenti approvati dai congressi provinciali
Sia le raccomandazioni che sono pervenute da questi stessi congressi
Sia gli emendamenti respinti per valutare
Perlomeno per quelli politicamente più significativi
Per valutare ancora una volta angolo l'altra volta la questione che veniva posta alcuni compagni che sta la posta dei congressi provinciali da alcuni compagni e per discutere intorno ad esse
Dicevo prima che
Dal complesso di questa discussione
Nella commissione politica per le tesi
è uscita confermata la linea generale del progetto di testi
Di un partito come il nostro
Che è impegnato il la battaglia difficile
Lungo una linea di profondo rinnovamento politico e culturale
E che proprio per questo
E attento ai grandi fenomeni sociali e ideali
E alle grandi contro infezioni della nostra epoca
Ma quali sono gli emendamenti approvati dalla Commissione tesi che noi proponiamo di approvare come quindicesimo congresso c'è un primo gruppo di emendamenti che riguarda l'aggiornamento del progetto di tesi
Dal punto di vista dalla situazione politica delle prospettive politiche a breve termine
Intendiamoci anche nel progetto di tesi
Si riaffermava una linea generale la linea politica dell'unità delle forze democratiche che teneva conto
Della stretta cui alla Giunta questa politica del momento in cui elaborammo le tesi
è che riaffermava la validità di essa indipendentemente dalla collocazione politica e parlamentare propongo rivista parlamentare del nostro partito
Tuttavia
Anche sulla base del dibattito che si è sviluppato in questo congresso noi presentiamo un gruppo di emendamenti alle tesi che aggiornano
L'esame della situazione politica eccetto che ci sono le prospettive politiche a breve periodo che stanno di fronte a noi
Il secondo
Gruppo di emendamenti
Che io ritengo particolarmente importante riguarda
I temi dalla battaglia meridionalistica
Qui c'era stata una certa critica del dibattito congressuale al progetto di tesi una critica che sottolineava come sottolineava la necessità di un rafforzamento del miglioramento di questa parte delle tesi
Ne abbiamo cercato di fare questo tenendo conto anche dei suggerimenti delle proposte che ci sono venuti dai congressi di importanti i nostri organizzazioni meridionali e non meridionali
E vi presentiamo un gruppo di emendamenti che appunto ribadisce la sensualità della questione meridionale non soltanto come questione economico sociale ma come questione politica complessiva generale grossa società ed è la nostra vita politica
Il terzo gruppo di emendamenti riguarda un'altra questione dalla quale si è molto discusso nel dibattito congressuale la questione delle alleanze dalla classe operaia
In questa direzione ci sono molti emendamenti che a nostro parere costituiscono un passo in avanti
Un allargamento del nostro esame ed Eros proposta per quando riguardano temi decisivi
Della nostra vita nazionale la questione giovanile la questione femminile
E veri preghiamo di approvare anche questi emendamenti che appunto a nostro parere costituiscono un netto miglioramento un dopo passo in avanti delle tesi su questi temi
Infine noi per quanto riguarda le questioni di politica interna e di prospettiva abbiamo completamente riscritto la tesi dieci di su cui molto si è discusso nei congressi delle operazioni la tesi questo pericolo Abate che riguarda
Il problema dei rapporti
Fra settore pubblico dell'economia e iniziativa privata non soltanto nel periodo di transizione al socialismo ma nella stessa società socialista
L'emendamento che presentiamo
E che vi preghiamo
Di approvare i proponiamo di approvare
Costituisce una precisazione della nostra posizione un rafforzamento di una scelta che in verità noi abbiamo compiuto con il partito
Da molto tempo
E che trova fin dall'ottavo congresso del nostro partito la sua formulazione precisazione soprattutto all'ora per quando riguardava le masse contadine la proprietà contadina coltivatrice ma più in generale per quando riguarda i ceti medi produttivi è l'iniziativa privata di qui affermiamo la possibilità e l'utilità della sua esistenza anche non solo in un periodo di transizione verso una trasformazione profonda la società italiana ma nella stessa società socialisti italiana
Ci sono le emendamenti anche per quando riguarda la questione cattolica
Anche su questo punto su questi punti la questione cattolica affrontata in diverse tesi dal progetto che è stato discusso
C'è stato un dibattito approfondito largo che è stato un po'dibattito interno al nostro partito ma che ha investito anche altri ambienti
Riviste intellettuali
Noi proponiamo con un emendamento uno Fly
I due emendamenti che proponiamo su questa questione di proponiamo di approvare
Una Giunta
Alla tesi quattordici credo
In cui riaffermiamo facciamo l'affermazione che il Partito Comunista Italiano
Come partito non fa professione di ateismo
Questa affermazione è certo era già implicita in tutto il contenuto del nostro progetto di testi
In quella stessa tesi quattordici e in altre tesi
E soprattutto
Era chiaro che la nostra pratica politica di questi trent'anni di un partito che indotto questo periodo come è noto non ha mai fatto professione di ateismo
E tuttavia noi riteniamo molto utile e molto opportuno e importante fare esplicitamente questa riaffermazione che vi proponiamo come emendamento
Per quando riguarda la situazione internazionale
Con alcuni emendamenti noi intendiamo
Accentuare un giudizio preoccupato nostro sulla gravità della situazione internazionale
Proponiamo inoltre altri emendamenti per quando riguarda la politica internazionale di diverso tipo che troverete nella cartella e infine proponiamo un emendamento alla tesi ventisette
Per quando riguarda
La Cina
L'emendamento in sostanza riproduce la fossa la produce quello che è il formaggio Berlinguer già ha detto nella relazione introduttiva questo congresso
E ha ribadito delle conclusioni
Cioè diamo un apprezzamento sul fatto che la Cina tende sempre più a rivendicare il posto che le spetta nella vita internazionale e a diventare un Paese moderno e sviluppato
E sosteniamo che tale esigenza è giusta
E che da parte di tutti deve essere favorito un processo che faccia diventano Cina un fattore potente di pace e di collaborazione tra i popoli
Critichiamo subito dopo alcuni aspetti della politica estera attuale del governo cinese che ci sembrano ispirati
Dalla considerazione che l'Unione Sovietica un nemico e che tendono a contrastare
La distensione fra le due maggiori potenze del mondo che invece è fattore fondamentale per la pace del mondo intero gradualmente ad abbassarsi non soltanto sulla collaborazione fra grandi potenze ma anche sulla collaborazione di altri popoli e di altre nazioni
Infine ribadiamo
La nostra riprovazione
Per l'attacco cinese contro il Vietnam e torniamo sulle questioni dalla Cambogia nei termini e nei modi con cui la questione è stata posta dal Sud al compagno Berlinguer riaffermando cioè il principio irrinunciabile a esistenze alla causa dalla pace irrinunciabile dalla completa sovranità nazionale della piena indipendenza e libertà di ogni popolo
Per quando riguarda
Gli emendamenti altri emendamenti che abbiamo esaminato dicevo prima che abbiamo discusso anche almeno dei più importanti fra gli emendamenti
Vi sono stati presentati dei congressi delle federazioni
E che sono stati respinti dai congressi provinciale abbiamo ritenuto giusto fare questo dicevo prima per approfondire il discorso su certi punti che sono essenziali e così abbiamo confermato in sostanza il voto già espresso dai congressi dalle prelazioni dove questa emendamenti erano stati presentati abbiamo confermato questo voti abbiamo respinto gli emendamenti che tendevano
A sostituire il Senegal terza via
Anche a volte con le espressioni
Ben studiate
Ma che ci sembravano e ci facesse andato ho sbagliato politicamente
Eliminare questa espressione che ha il significato che noi abbiamo voluto dare darla darle e nelle tesi e nel dibattito congressuale che abbiamo avuto in tutti questi giorni e così anche abbiamo respinto
Quegli emendamenti che lo Stato i gialli spinti ai congressi delle federazioni che tendevano a dare un'interpretazione riduttiva dell'euro comunismo
E tendevano ad avanzare in sostanza una vecchia concezione dell'internazionalismo che non ci sembrava corrispondente alla linea che noi vogliamo venga adottata dal quindicesimo congresso che è stata adottata da tutti i congressi delle nostre federazioni e infine abbiamo respinto a quegli emendamenti i quali in sostanza tendevano a rimettere in discussione la questione da noi posta delle tesi
Della necessità di superare la formula marxismoleninismo dei modi in cui era era era scritta dell'articolo cinque dello Statuto approvato al precedente congresso
Noi preghiamo compagne e compagni quindi proponiamo di approvare gli emendamenti che la commissione tesi di giovedì presenta anche per gli emendamenti respinti
Gli emendamenti respinti ai congressi provinciali
E dalla commissione politica per se stessi
Mi sembra del tutto evidente
Che sarà parte dei compagni proponenti
O di altri compagni delegati
Si intende a riproporre le questioni che formavano oggetto di quegli emendamenti
è sottoporre al voto del Congresso al vaglio del congresso
Mi sembra vi è evidente che dovrò procedere anche su queste questioni su quelle che ho detto su altre a un voto che sarà il voto definitivo del nostro quindicesimo congresso per la formazione per l'approvazione delle tesi
Come le compagnie ho finito queste cosa volevo dire a mo'di introduzione del lavoro che ci aspetta
Io credo che approvando le tesi con gli emendamenti che la commissione politica vi propone noi approviamo un documento politico ecco pur è culturale
Che ci deve servire non soltanto per l'azione politica dei prossimi anni ma chiedo è abbiamo l'ambizione e crediamo che sia l'ambizione giusta posso diventare anche un documento importante nella storia del nostro partito del movimento operaio italiano
Ora i compagni passiamo all'esame del Progetto di tesi
Per la chiarezza e anche per la rapidità del nostro lavoro siano darò per approvate le tesi
Sulle quali non vi sono emendamenti della commissione
E
Quelle sulle quali non vi saranno richieste da parte di compagni delegati di ricorsi direi proporre erano di riconsiderare
Emendamenti che la commissione non ha ha tolto alcuni li ha già ricordati il compagno Chiaromonte
Voi avete il fascicolo che comprende tutti gli emendamenti e per una lettura
Rapida
Yara è anche allegato il testo della tesi chiedi N emendata
Vi sarete accorti che tra questi emendamenti ve ne sono alcuni che hanno un carattere puramente formale di precisazione o di correzione e di termini o di stile e io credo che questi sarà superfluo metterli in votazione
Procederemo quindi secondo il metodo che ho detto tesi per tesi sulla prima e sulla seconda non vi sono emendamenti sulla tesi numero tre i compagni vedono che c'è dopo il primo capoverso un emendamento lo avete sott'occhio c'è qualche compagno che chiede chiarimenti sia osservazioni da fare
Mi spiace
Fate voi lodare procurate volo
I compagni hanno visto l'emendamento
Vi sono osservazioni no
Lo metto ai voti chi è d'accordo alzi la delega
Grazie
Chi è contrario
Chi si astiene e approvato
Gli scrutatori prego si mettano nelle prime file che ora debbono essere in funzione
Particolare sui voti sui quali non ci sarà unanimità
Chiese quattro cinque sei nomi sono emendamenti passiamo alla tesi numero sette
Questa ha un rilievo compagni consentite che lo dica al primo capoverso
è il capoverso
Che comporta poi l'affermazione della terza via
Alla fine della prima frase avete il testo sott'occhio aggiungere in una molteplicità di esperienze dei tratti originali credo che il senso sia del tutto per scrittura solidi
Al terzo capoverso sì scusate
Vi sono compagni che hanno osservazioni
Che desiderano
Chiarimenti
Vi prego di prendere posto compagni di stare attenti
Chi chiede la parola venga avanti rapidamente
Avanti
Poi pagare avanti
Regalini era il nome la delegazione sei sono mai anche Rovigo sarò molto più grevi la commissione elettorale propongo un Dini sostituire al posto della definizione di terza via la definizione terza fase all'esperienza del movimento operaio occidentale come era stato presentato dall'azione compagno Berni in quanto ritengo il termine terza via non sia né un termine popolare né di farne che aiuti alla comprensione del processo che vogliamo determinare e soprattutto si presti a interpretazioni equivoche grazie allora ecco momento
Non mi pare non mi pare che ci sia luogo in questa falsa
Ad applausi
Allora viene prima un emendamento che è quello proposto dalla commissione
E i compagni avranno letto avranno visto dove si colloca e ne avranno inteso tutti il sei il significato
Non vi sono osservazioni allora io metto innanzitutto in votazione questo emendamento poi passeremo all'esame dell'emendamento che è stato riproposto dal compagno che avete sentito poco fa di Roma
Chi è d'accordo sull'emendamento proposto dalla Commissione al terzo capoverso dalla tesi sette è pregato di alzare la delega
Grazie
Chi è contro
Chi si astiene
Questo emendamento è approvata all'unanimità ora via la proposta di modificare invece di terza via diresse non ha inteso male terza fase
La maggioranza è nato Lare Commissione naturalmente ha discusso erano già l'ha ricordato il compagno Chiaromonte questo punto che del resto era stato riproposto in una serie di congressi provinciali
Ed era stato anche nei congressi provinciali in generale ha respinto mi pare e quindi esprime un'opinione contraria
Vi sono altri compagni che hanno
Osservazioni da fare
Che desiderano
Esprimere la propria opinione no
Allora metto come si chiama queste compagnie mai allora metto ai voti la proposta del compagno Magnani voi avete inteso bene chi è favorevole alla proposta di modificare il termine terza via emettere terza fase è pregato di alzare la delega
Prego gli scrutatori
Grazie
Chi è contrario
Grazie
Chi si astiene
Allora quanti sono stati i voti a favore
La
Il termine la formulazione della tesi sette terza via è approvato dal Congresso
A larghissima stragrande maggioranza con otto voti contrari va bene chiaro
Passiamo
Passiamo alla tesi dieci questa tesi è stata completamente largamente riformulata è un testo che è stato riscritto i compagni hanno visto certamente le modificazioni che sono state apportate vi sono compagni tedeschi davano esprimere pare ieri sul nuovo testo
Prego sì
Nome e delegazione bottini di Milano
Il nuovo testo sembra largamente migliore del precedente
C'è solo un punto che mi giudizio richiede un ulteriore integrazione
Ed è il fatto che nella argomentazione non viene mai sottolineato prese in considerazione neppure per un cenno che la programmazione democratica in Italia deve tenere conto che l'economia italiana l'economia per in rapporto
All'interscambio economico in rapporto a circolazione dei capitali la circolazione dei lavoratori ed è trovare la collocazione dell'impresa io penso che anche un solo cenno a questo fatto sia indispensabile per coerenza col discorso politico più generale che noi facciamo a proposito la terza via
Carassiti tu volevi parlare
Intendiamoci gli interventi nel numero il pro e il contro dipendono dalla potere del Presidente è è chiaro
Prego
Nella commissione
Nella commissione politica della congresso dalla federazione di Genova non si è potuto discutere
La tesi dieci ma ci siamo impegnati a proporre la questione al congresso nazionale credo che di impegni e non possono essere delle parole quindi dobbiamo essere coerenti l'osservazione che faccio però è molto semplice
è è di forma
Ma potrebbe anche un po'cambiare significato mi pare facilmente realizzabile
In sostanza come Chiaromonte diceva
Al secondo comma del latte sto emendato si danno alcune definizione dei caratteri della società socialista
Su cui siamo perfettamente d'accordo Monno statizzazione integrale del metil produzione eccetera eccetera fino al punto in cui si parla
Di una direzione democratica del processo di accumulazione di sviluppo nell'interesse della collettività benissimo
Questa è tutto sommato la definizione giusta che ci convince per quanto riguarda certi caratteri della società socialista successivamente però il discorso prosegue
Con delle espressioni nel periodo successivo
In cui si fa riferimento a un preciso quadro di riferimento per tutti gli operatori economici pubblici e privati
Cioè il linguaggio politico attuale
Che noi adoperiamo quando forse in una società socialista potrebbe pensarsi a un programma un poco più incisivo di un quadro di riferimento e successivamente si fa riferimento nel periodo successivo si devono combattere combattere le posizioni monopolistiche altra affermazione giusta nell'attualità
Che però potrebbe in una società socialista essere formulata in rapporto ad una incompatibilità anche con la posizione monopolistica la proposta che perciò io faccia di determinare semplicemente uno stacco
Al punto in cui si dice
Processo di accumulazione di gruppo nell'interesse della collettività punto anteporre a questa a punto del discorso
La caratterizzazione come ha detto Chiaramonte
Che in questa concezione nel processo di trasformazione della società in senso socialista stanno gli altri concetti stanno la più perché mi sembra che se noi portassimo l'ultimo comma del periodo
Dalla pagina della tesi dieci
In testa anteponendo l'ultimo comma a questi due periodi che parlano di quadro di riferimento di combatti dire del combattimento delle polizze
Ogni considerazioni
Ventotto i bambini indagando
Sì va be'ma io io smetto di Guido
Vuole
Visto che le nostre speranze induce a togliere l'Iran
Per non lasciare solo il Brasile proporrei di mettere il Sudafrica
Va bene avendo essi
Allora metto
Ai voti l'emendamento così come è stato riformulato ora dal compagno Pajetta chi è d'accordo alzi la delega
Grazie chi è contro alzi la delega non vedo nessuno grazie prova
Va bene
Presidente romano prescrivere zero
L'esercito libri
Mi chiese alle attesi ventinove
Non ci sono nel fascicolo che voi avete degli emendamenti mani sono stati proposti
Prima dell'apertura questa seduta
Altri due uno che è relativo ai Paesi sudafricano del Siena Bibbia e che indica la minaccia che rappresenta la politica di paesi e razzisti e
I segni chiari di aggressione nel confronto nei paesi vicini appena liberata s'poi c'è un secondo emendamento il testo è questo che io ho letto del tutto chiaro poi c'è un secondo emendamento
Che aggiuntivo alla tesi ventinove che dice il Mediterraneo continua ad essere una zona nella quale posizioni contrastanti così nella quale frizioni
Contrasti fino a conflitti aperti pongono il problema di un'azione per la distensione che ne faccia un mare dove la pace nel rispetto del diritto di ognuno siano garantiti
La integrità e la sovranità nazionali di Cipro oggi
Diviso ai occupata del Libano non ancora uscito data Ravagli e pericoli sono problemi che debbono essere risolti
Questi due emendamenti ora c'è qualche compagno
Che desidera fare osservazioni
No allora io li metto in votazione il primo relativo alla dai paesi della dell'Africa
Su sudafricano Dese Namibia che ho letto per primo chi è d'accordo alzi la delega
Grazie chi è contro
Chi si astiene nessun secondo quella relativa al Mediterraneo CIPE Libano chi è d'accordo alzi la delega
Grazie contro
Astenuti nessuno sono approvati
Tesi trentasei
Al terzo capoverso
Compagnie hanno sott'occhio l'emendamento ci sono osservazioni
Nessuno
Metto in votazione allora l'emendamento alla tesi trentasei favorevoli alzino la delega grazie
I contrari gli astenuti
è approvato tesi trentasette
Ma nell'ultimo rigo anche il testo è un emendamento del tutto per spirito vi sono osservazioni
No metto in votazione l'emendamento alla tesi trentasette chi è favorevole alzi la delega grazie chi è contrario chi si astiene è approvato
Tesi trentotto
Anche questo è un emendamento che i compagni possono vedere nel nuovo testo riguarda diritto del popolo palestinese all'autodeterminazione ivi compresa l'identità statale vi sono osservazioni
Nessuno metto in votazione i favorevoli alzino la delega
Grazie contrari nessuno astenuti nessuno e approvato tesi quarantacinque
Alla fine del primo capoverso accompagnano sott'occhio il testo problema del mezzogiorno vi sono osservazioni
Dopo lo metto in votazione i favorevoli alzino la delega
Grazie contrari
Astenuti nessuno è approvato tesi quarantasei
è il problema del terrorismo
è una modifica sostanziale del secondo paragrafo il testo nuovo i compagni lo hanno visto
Vi è qualcuno che desidera intervenire
Nessuno possiamo procedere al voto
Chi è favorevole al nuovo testo del secondo paragrafo
Grazie
Chi è contrario chi si astiene
Nessuno
Gli ha provato tesi quarantasette
Anche questa relativa al Mezzogiorno
C'è una rielaborazione ero e una estensione ero un approfondimento dell'analisi della politica meridionalista
Compagna l'ho visto c'è qualcuno che desidera intervenire
Osservazioni
C'è nessuno
L'ometto allora ai voti i favorevoli alzino la delega
Grazie contrari
Astenuti
Approvato anche l'emendamento alla tesi quarantasette tesi quarantotto pubblici dipendenti viene
Una correzione all'Hull al penultimo capoverso aggiuntiva
Vi è qualcuno che desidera fare osservazioni
No nessuno lo mette ai voti i favorevoli alzino la delega grazie contrari
Astenuti nessuno e approvato anche l'emendamento al quarantotto cinquanta la tesi cinquanta mi pare un nuovo testo
è una una nel no no attenti come la tesi cinquanta ha avuto un'aggiunta che è una nuova tesi sia una tesi cinquanta bis e poi daremo i numeri secondo l'ordine è quella relativa al problema degli anziani
è un testo nuovo compagna avranno visto
Vi sono osservazioni
Degli Esposti
Come fa parte anche l'uso
E
Degli Esposti burattino rinvia
Mi riferisco alla terzultima rinvia dove si parla delle resistenze alla riforma previdenziale citando il PD che la DC
è vero che il vestire più chiassoso
E la BCE più sornione
Ma credo che per la verità sia benedire specie della vizi del del sì
Per dare ad ognuno quel che si merita il rapporto alla precedenza dell'uno rispetto all'altro vuol mettere prima per quanto riguarda specie nella DC e nel Psi Virzì
Poi si parla sempre nel terz'ultima riga della riforma previdenziale già delineata
Preoccupato che possa essere interpretata nel senso che l'accordo governo sindacati sulla previdenza sia la definizione assoluta della riforma previdenziale propongo chi
Si indica riforma previdenziale già in parte delineata aggiungendo in parte
Ci sono altre osservazioni
No mi pare che le osservazioni e le proposte di agli esposti sia uno ad accogliere
è chiaro
Quindi voteremo se non vi sono altri compagni i chiedono intervenire questa tesi cinquanta bis e con le modifiche proposte suggerita dagli esposti chi è d'accordo alzi la delega
Grazie chi è contrario
I si astiene nessuno è approvata
Cinquantatré
Qui vi sono una serie di emendamenti
Innanzitutto al quarto capoverso
Compagna non sott'occhio
L'attiva i servizi per l'infanzia la maternità la procreazione responsabile
Poi c'è un emendamento al quarto capoverso
E i compagni avranno sott'occhio
Poi c'è un emendamento all'ultima frase del quarto capoverso che riguarda i giovani era precedente riguarda le donne
E infine c'è un emendamento al quinto capoverso che riguarda tecnici impiegati dell'industria dei servizi
Allora io direi di procedere per ordine emendamento per emendamento
Ha il primo che i compagni hanno sott'occhio quello relativo al capo verso una sostituzione vi sono delle osservazioni
No allora io lo metto ai voti prego i compagni che io son d'accordo gli alzare la delega
Grazie contrari astenuti
è approvato
Secondo capoverso che vi prego di leggere avete letto
Vi sono osservazioni salve quelle fatte dal
No
C'è qualcuno che desidera no va bene
Anzi e non avevo visto
Anna Sanna di Sassari al quarto capoverso quella qui inizia con la frase chiaramente detto nel punto in cui si dice per assicurare le condizioni
In cui possa esprimersi pienamente la volontà delle donne di liberarsi da ogni oppressione compresa quella che si è storicamente determinata nel campo della sessualità propongo crea la dizione della sessualità si sostituisca la dizione del rapporto fra i sessi
Perché mi pare che si in questo perché in questo modo ci si possa riferire ad entrambi i termini
La questione non rimanga chiusa dentro una dentro un ambito del privato della donna della sessualità Renato
Ci sono altre osservazioni
Vi sono altri no
Allora procediamo
Contro no no
Allora possiamo se non vi sono obiezioni possiamo accogliere questo sub emendamento destato no allora benissimo qua fermi
Allora porrò ai voti innanzitutto la proposta di sub emendamento cioè di sostituire della sessualità con le parole del rapporto tra i sessi chi è favorevole al momento un momento prima dovete sapere che cosa metto in votazione metterò in votazione allora
L'emendamento di scrivere del rapporto tra i sessi chi è favorevole alzi la delega
A
Però avverte Giuseppe
E allora bisogna contare
Io ora io ho voluto
Ma guarda
Acconto è stata fatta grazie ora facciamo la controprova e momenti
Chi è contrario a questi emendamenti
Ecco il voto
Per quaranta
Favorevoli ora dovete dire Nicotra
Vedo anch'io contribuire
Grazie
Il tempo di disfare le somme poi denunziamo risulta
T-Rex
Su queste invece nel suo locale ora lo propongo la ventosa proveniente
Non so
Prima
Annuncia allora non c'è un risultato di questa votazione un po'contrastata all'emendamento della compagna Sanna è stato respinto
è la una frode magari fa Fontana i cento quarantacinque voti a favore e quattrocentotrentanove contro
Allora
Ora mettiamo se non vi sono
Se non vi sono altre osservazioni sull'emendamento complessivo
No
Ah bene metto in votazione l'emendamento nel suo complessa al quarto capoverso chi è favorevole alzi la delega
Grazie getta contro
Chi si astiene
Uno ne ho visto va bene approvato poi
Al quarto capoverso ultima frase per quello che riguarda le giovani generazioni ci sono osservazioni no lo metto ai voti i favorevoli alzino la delega grazie i contrari
Gli astenuti è approvato
Quinto capoverso quello relativi ai tecnici agli impiegati che sono osservazioni
No no mette ai voti i favorevoli alzino la delega grazie contrari
Astenuti no e approvato
Tesi cinquantatré
No hanno questa l'abbiamo approvato se sì era un doppione tesi cinquantaquattro
Alla fine del primo capoverso ovvie
Vi è è no no l'avvocato prima l'avvocato
Alla fine si a RAI è giusto c'è ancora un emendamento vedette dello alla fine del capoverso vinto dopo le parole di relativo privilegio c'è un emendamento c'è qualcuno che ha o salvati giorni da fare
No
L'ometto allora in votazione i favorevoli alzino la delega
Grazie chi è contro
Ho avuto chissà due tre quattro e cinque
Sei sette otto grazie chi si astiene
No otto contrari approvato
Tesi cinquantaquattro
La richiesta di fare una
Per un più ampio e più razionale sviluppo del
Prego Zorzoli Zorzoli di Milano sì io propongo che al primo capoverso
La dove si dice che l'austerità è legata ai grandi mutamenti che sono intervenuti nei rapporti di forza si aggiunga l'aggettivo strutturali ai grandi mutamenti strutturali incoerenza
Con la definizione della politica di austerità data dal compagno Berlinguer nel suo intervento all'Eliseo
Vi sono altre osservazioni proposte
No mi pare che possiamo accogliere l'emendamento proposto da Zorzoli comunque lo metto in votazione chi è d'accordo
Altri la delega strutturale aggiungere grazie contrari astenuti non mi non mi pare ora metto in votazione l'emendamento alla fine del primo capoverso chi è favorevole alzi la delega
Grazie
Chi è contro di si astiene e approvato cinquantacinque
C'è un emendamento al secondo capoverso società multinazionali ce n'è uno poi una nuovo comma fra il terzo e il quarto capoverso cooperazione e infine al quinto capoverso ancora relativo alla cooperazione
Sul primo
Vi sono osservazioni
Proposte no
Allora lo metto ai voti chi è favorevole alzi la delega
Grazie contrari astenuti nomi pare approvato
Il nuovo comma fra il terzo e il quarto capoverso
Problemi dalla cooperazione c'è qualcuno che ha qualcosa da dire no nessuno lo metto ai voti chi è favorevole alzi la delega
Grazie chi è contrario
Gli si astiene e approvato ultimo ultimo emendamento
Chi è favorevole alzi la delega
Chi è contrario
Nessuno ci si astiene nessuno e approvato sono approvati gli emendamenti alla tesi cinquantacinque cinquantasei primo capoverso
Avete sott'occhio
Si toglie in sostanza UE il mutamento graduale
Si elimina il termine graduale e poi nell'ultimo capoverso togliere preciso dopo piano mi pare che sono due
Eh sì sì poi se non terza che è però aggiuntivo
Va bene c'è qualcuno che ha osservazioni su questi due primi
Sono emendamenti
Allora li metto ai voti chi è favorevole a entrambi
Grazie chi è contro chi si astiene nessuno invece quello al termine a maggior rilievo i compagni lo hanno visto quello relativo alla politica energetica
Vi sono osservazioni
Proposte no
Procediamo al voto i favorevoli alzino la delega
Grazie
Contrari no
Astenuti nemmeno è approvato
Tesi cinquantasette
Dopo il primo comma
è la questione del servizio nazionale per il lavoro i compagni hanno visto questa formulazione di sono proposte osservazioni
No
Possiamo procedere al voto favorevoli alzino la delega comodi
Contrari astenuti è approvato l'emendamento al cinquantasette sessanta
La tesi sessanta a una formulazione che è stata
Rielaborata nuova
Nel suo complesso
Con i problemi di riforma dello Stato compagni l'hanno vista sta spero vi sono
Compagni che desidero rintervenire
Sì prego
Parodi Federazione del Sulcis
Ora io credo che nell'ambito della riforma dello Stato nel senso del decentramento dello Stato stesso e per il rilievo che le autonomie regionali hanno nello Stato
Tra cui abbiamo cinque regioni in Italia a statuto speciale
Proporrei una formulazione che era contenuta nell'emendamento rapporto la formulazione
Alla pagina due alla pagina due dell'attesi sessanta come è stata riformulata
In fondo dove c'è scritto va completato l'assetto complessivo del sistema delle autonomie regionali e locali punto
Proporrei una un rafforzamento del concetto di autonomia aggiungendo autonomia regionale
E autonomia speciale in particolare significano rivendicazione affermazione dei diritti delle regioni a statuto speciale
Di fronte allo Stato centrale significa valorizzazione di tutte le risorse materiali ed umane di tali regioni e dei loro patrimoni storico
Culturale e linguistico significa partecipazione popolare alla vita
E anche istituzioni rappresentative di autogoverno e quindi unità di tutte le forze democratiche come strumento insostituibile di rinnovamento e di riscatto
Sono altri compagni che desiderano intervenire
No Chiaromonte
L'emendamento che è proposta faccia parte di un'ampia emendamento che abbiamo discusso dalla Commissione politica Chiaromonte Silvio come diceva trattata la questione abbiamo discusso parecchio dalla commissione politica
La conclusione alla quale siamo giunti a che io riconfermo anche dopo l'intervento del compagno di Carbonia e che non convenga mettere quell'inciso per vari motivi
La proposta che viene avanzata dalla Commissione pulire qui o è stata riprodotta del fascicolo è quello di fare una tesi a parte con gli ultimi due paragrafi
Della ex stessi sessanta cioè in cui si afferma in linea generale l'impegno del Partito Comunista Italiano per difendere le prerogative i poteri delle Regioni a statuto speciale
La proposta viene fatta la commissione politica anche in base a una considerazione molto elementare
Che è molto difficile quando si entra nel merito
Assimilare e mezzo suo soffiano tutte le regioni a statuto speciale Sicilia Sardegna Friuli-Venezia Giulia e così via dicendo quindi vale la pena di Mittal sia un'affermazione di principio incuria fermiamo una linea generale
Allora e compagni
Tenete presente anche che noi dalla tesi sessanta abbiamo stralciato gli ultimi due committee riguardano che riguardano appunto le regioni a statuto speciale e le minoranze
Le minoranze nazionali
Sono terre poi li le esaminiamo successivamente se stessi
Quindi noi proponiamo di mantenere il testo formulato dalla Commissione ma vorrei prima sapere dato che questa tesi abbastanza complessa vi sono anche altre questioni vi sono compagni che hanno osservazioni da fare su altri aspetti
Il compagno
Parodi identici davanti a Lazio nel Sulcis insiste
Sulla votazione dell'emendamento che qui ha illustrato dov'è il compagno parole
Dove si noi insiste grazie allora se non ci sono altre osservazioni io metto in votazione il testo nuovo della tesi sessanta
Grazie
Chi è contrario
I si astiene nessuno è approvato allora attesi sessanta bis che chiarendo i compagni hanno visto
Il PC riafferma la sua volontà di difendere le prerogative e i poteri delle Regioni a statuto speciale PC riafferma Hinault
Il suo impegno a garantire la tutela lo sviluppo e il pieno rispetto dei diritti delle minoranze nazionali sancite dalla Costituzione
E in questo quadro ad agire perché il Parlamento queste l'emendamento definisca un provvedimento tuttora mancante di tutela globale alla minoranza slovena che vive nel Friuli Venezia Giulia
Vi sono
Osservazioni
Proposte su questo testo ed emendamento che io ho letto
No allora non metto ai voti favorevoli sopra i dati al salda delega grazie i contrari
Gli astenuti
Do della mattinata al compagno più Galli delegato di Brescia il segretario generale della Bellelli
Compagni compagne
Vorrei affrontare alcuni problemi
Ai quali il compagno Berlinguer
Ha dedicato ampio spazio nel suo rapporto
E che costituiscono una parte importante del documento di tesi che è stato posto alla base del nostro dibattito congressuale
Sono le questioni della lotta di massa
Del ruolo dirigente dalla classe operaia e del sistema delle sue alleanze di una nuova direzione politica della società e dello stato e quindi del governo del paese
Che non sono soltanto centrali nella discussione dei comunisti
Ma sono tutte in gioco nella fase come questa che stiamo vivendo in questi mesi di crisi politica e di rilancio dell'iniziativa generale della classe operaia per i contratti per l'occupazione e per lo sviluppo del Mezzogiorno
Gli obiettivi che costituiscono l'ossatura dei contratti delle maggiori categorie operaie e braccianti e tra esseri metalmeccanici sono stati qui più volte ricordato
L'asse strategico della nostra piattaforma riguarda l'ampliamento e il rafforzamento dei diritti di informazione
Di intervento
Di contrattazione sui programmi e sulle scelte produttive delle aziende
Sugli investimenti sulle innovazioni tecnologiche sull'ambiente l'organizzazione del lavoro sulla mobilità contrattata e sul decentramento in sostanza sulla politica delle assunzioni
Da parte delle imprese e quindi per un effettivo governo da parte del sindacato del mercato del lavoro
Essi riguardano con questa l'avvio di un processo articolato di riduzione dell'orario nella industria italiana raccordata al più generale contesto europeo
E la conquista del diritto di contrattazioni dell'orario come strumenti volti a influenzare
E modificare gli orientamenti di politica industriale del padronato pubblico e privato con l'obiettivo di garantire nell'immediato
La difesa dei livelli di occupazione che sono minacciati da consistenti processi
Di ristrutturazione in alcuni settori industriali del centro-nord e soprattutto per realizzare nel Mezzogiorno nuovi posti di lavoro attraverso l'introduzione di nuovi regimi di orario
Che è per metà del maggiore utilizzo degli impianti dell'apparato produttivo meridionale
Essi riguardano il salario
Contenuto nella sua quantità
Per conservare il potere d'acquisto dei salari e degli stipendi e avanzato nella sua qualità finalizzata alla rivalutazione del lavoro manuale e di tutti gli elementi di professionalità
Rivendicazioni queste che sosteniamo e difendiamo nella loro unitarietà contro ogni tentativo di separazione perché essi misurando ma soprattutto si raccordano con la lotta più in generale per gli investimenti l'occupazione il Mezzogiorno e per una politica di programmazione
L'iniziativa rigorosa nel quadro della programmazione democratica dell'economia per la riqualificazione e l'allargamento della base produttiva in particolare al Sud può infatti e deve saldarsi come ricordava giustamente ieri il compagno Napolitano
Con la lotta dei contratti e delle vertenze contestuali che abbiamo appena detto con alcuni grandi gruppi industriali utilizzando i diritti conquistati già con il contratto nel settantasei per ottenere subito il pieno sfruttamento del potenziale produttivo già esistente del mezzogiorno e quindi è dirottamento
Di tutti gli investimenti aggiuntivi e dei nuovi insediamenti industriali programmati dai grandi gruppi industriali
Dal Nord al Sud del nostro Paese
è necessario battere una tendenza che è evidente nelle dichiarazioni e più ancora nelle scelte concrete dalla Confindustria ad approfittare dei processi di ristrutturazione che stanno avvenendo in alcuni settori strategici dell'industria ed è la stessa ripresa di questi mesi
Pur con le caratteristiche di precarietà
Che molti hanno già denunciato
Per concentrare le risorse più importanti al nord e operare nei fatti una ulteriore marginalizzazione del Mezzogiorno condannandolo definitivamente all'assistenza
E al sottosviluppo
Voglio qui dire con franchezza che non mi sembra che sul tema del riequilibrio dello sviluppo al no
In Piemonte in Lombardia in Toscana in Emilia
Nelle regioni dove è più massicci sono i fenomeni di congestione industriali e di diffusione del doppio lavoro ed è la destinazione delle principali risorse al Mezzogiorno non mi sembra ci sia ancora tra noi nel movimento operaio e democratico sufficiente rigore e coerenza
Determinazione è unità di comportamenti non vorrei non vorrei infatti
Che sotto le bandiere della linea dello sviluppo del Sud
Si affrontassero in realtà problemi di cosiddetto riequilibrio all'interno delle regioni del Nord
Su questi obiettivi
La lotta dei lavoratori è ferma e convinta hanno dovuto smentirsi i soliti profeti di sventura che avevano preconizzato un inarrestabile declino del sindacato
Ed è la forza dalla classe operaia ormai per costoro anch'essa annegata nel mare del riflusso
La manifestazione dei duecento mila metalmeccanici non è un nuovo miracolo a Milano è il frutto di due mesi di lotta di paziente ricostruzione di un rapporto consapevoli con i lavoratori e nelle fabbriche io voglio ripetere qui che noi riteniamo opportuno che si vada nell'interesse dei lavoratori e nell'interesse più generale del Paese a una rapida conclusione delle vertenze contrattuali cui siamo disponibili ma naturalmente non al punto di subire lo snaturamento era liquidazioni della qualità politica delle piattaforme per gli imprenditori gli hanno finora ha preteso e quindi la battaglia si annuncia durissima
Per l'oltranzista I care esistenza del padronato
In primo luogo dalla Confindustria come giustamente ricordava ieri il compaio lama che gioca ancora una volta la carta dello spirito di rivincita per restaurare equilibri di potere e politici
Che noi consideriamo definitivamente superati
Per vincerla
Con il contributo decisivo io dico della forza del Partito comunista occorre allargare allora il Fronte di lotta schierare forze sociali più ampie
Spezzare le manovre del grande capitale come sottolineava il compagno Berlinguer
Che tendono a utilizzare anche la piccola industria per costruire un blocco compatto contro il movimento operaio e sindacale
A questo proposito desidero richiamare il recente intervento vicari che in un incontro coi piccoli imprenditori
Ha chiamato le piccole imprese alla mobilitazione generale
Per respingere le richieste dei lavoratori sulla base di due sorprendenti premesse ideologiche
La prima che il sistema di informazione richiesto muterebbe considerevolmente l'assetto della società italiana
La seconda che la piccola impresa a partire da quella di cinquantina denti verrebbe investita da un sistema che tale da distruggere l'autonomia imprenditoriale
La sapienza linguistica del dottor Carli se non è accompagnata dalla intelligenza analitica delle piattaforme contrattuali serve semplicemente allora affannati Vizzari in una logica antisindacali chili invece come la piccola impresa
è un soggetto contrattuale importante autonomo un'autonomia
Che è interesse del sindacato difendere e consolidare
La piattaforma dei metalmeccanici infatti non ha chiesto di investire con il sistema di informazione le imprese di cinquanta dipendenti
Se non per quanto riguarda solamente il decentramento nella misura in cui per queste imprese il decentramento sia un problema da affrontare
Ma è ancora più sorprendente un'altra dichiarazione di Carli che spiega che la cosiddetta economia sommersa non solo non deve essere conosciuta ma addirittura rafforzata
E quindi messa al riparo da qualsiasi intervento sindacale
Prima di fargli emerge un sommergibile adagiato sul fondo dice Carli occorre amministrare ossigeno agli occupanti
Lasciamo pur perdere l'arroganza della valutazione ma è difficile sfuggire al fatto che il neoliberismo del lungimirante presidente della Confindustria
Si riduce in questo caso ad un'aberrante NO al protezionismo per una fetta consistente dalla struttura industriale
Che Delay clandestinità rispetto alle leggi dello Stato comunque intesa
La verità
Che la Confindustria punta a un rovesciamento dei rapporti di forza
Utilizzando come al solito la piccola impresa
Come massa di manovra persino nel linguaggio
Non carattere brache calli e Agnelli tradiscono una concezione dei piccoli imprenditori come di una Fanteria al loro servizio sapendo invece che le questioni sostanziali
Riguardano soprattutto i grandi gruppi industriali
Per i quali erano l'arroganza ideologica di Carli serve perfettamente Ando abilitare non solo a mobilitare gli interessi di classe che accanitamente intendono difendere
Non si illuda quindi il gruppo dirigente della Confindustria
Non ci saranno sconti alle piccole imprese ma non commetteremo nemmeno l'errore di consegnare i piccoli imprenditori all'egemonia del grande padronato non ci rinunceremo ad incalzare per il medio ceto produttivo che dobbiamo anzi richiamare ha un ruolo attivo per la trasformazione dell'economia nazionale e in primo luogo per un processo di industrializzazione del Mezzogiorno
Sul secondo punto voglio soffermarmi il compagno Berlinguer ha giustamente dedicato grande attenzione alla questione giovanile
Come uno dei versanti più delicati del sistema di alleanze della classe operaia non possiamo continuare a fare una politica che pretende di gestire non solo un diverso tipo di sviluppo del Paese ma di promuovere una diversa organizzazione dalla Società e quindi una diversa organizzazione del potere mantenendo un rapporto con le forze che dovrebbero esserne protagoniste
Che nel migliore dei casi è stato negli ultimi dieci anni di alleanza o di dialogo e che è diventato dell'ultima fase invece di lacerazione o di aperta rottura
Io credo sia possibile impostare in termini nuovi il problema delle alleanze impedire che si consumi una frattura insanabile tra il movimento operaio organizzati è Chieti emarginati dal processo di sviluppo capitalistico e dalla sua crisi
E credo sia possibile costruendo una nuova unità politica
Del blocco sociale necessario per cambiare radicalmente il Paese
A partire dal riconoscimento dei giovani delle donne dei disoccupati delle masse emarginate come soggetti
Contrattuali e politici
Da coinvolgere nella lotta con i quali è necessario costruire una unità un'alleanza riunificato dove il fronte che è stato scagliato contro di noi nel mille novecentosessanta settantasette
L'incontro tra i giovani e la lotta operaia democratica nella fabbrica in tutto l'arco degli anni sessanta con Effetto dialettico di un profondo rinnovamento del sindacato
E l'avvio di un processo di formazione di una nuova generazione di militanti gli operai non si è potuto ripetere negli anni settanta
Di fronte al restringimento dell'occupazione nelle grandi fabbriche
La dilatazione invece del pubblico impiego e dei servizi oltre alla gigantesca diffusione a macchia d'olio dell'occupazione precaria di tutte le sue mille forme
Hanno coinvolto in questi anni masse di giovani e di donne e ai punti di incontro tra i giovani e il movimento operaio si sono trasferiti rispetto all'esperienza degli anni sessanta
Fuori dalle grandi fabbriche
Una intera generazione così non ha conosciuto l'educazione di classe che la condizione di fabbrica impormi mentre le nuove generazioni di operai
Che negli anni Sessanta ci costrinsero a fare i conti con la loro diversità per la loro forza con cui il sindacato del movimento operaio seppero affrontare i problemi di condizione umana
E di libertà che la fabbrica pone hanno finito allora per dare un segno generale politico al rapporto complessivo tra il movimento operaio e le nuove generazioni
è questo che ci ha consentito ancora fino ai primi anni Settanta
Di dialogare con consistenti masse di giovani studenti che avevo noi comunque nella lotta operaia
Magari letta attraverso la lente deformante dell'estremismo ma avevano nei confronti della lotta operaia un punto di riferimento fondamentale
La protesta giovanile del settantasette ha invece travalicato quei connotati estremisti che pure l'avevano segnata negli anni precedenti
Ha decisamente troppo con la cultura le forme di organizzazione e di lotta dalla tradizione operaia sindacale e di classe
Ed è precipitata sul terreno della violenza programmatica e fine a se stessa
Così che minaccia di consumarsi una rottura storica tra una parte consistente delle masse giovanili che non dimentichiamolo
Non sono altro che il vettore sociale di una cultura e di un atteggiamento che va facendosi strada in fasce sociali assai più estese diversificate e tra queste e il movimento di classe
Per ricostruire un rapporto positivo
Coi ceti emarginati è necessario allora
Respingere la tesi semplificatoria del rifiuto del lavoro
Avviare un processo di riqualificazione della scuola e soprattutto a impegnare i lavoratori occupati
Nella lotta per modificare profondamente l'organizzazione capitalistica da lavoro sia da un lato nella prestazione di lavoro sia dal lato della qualificazione professionale
Troppo spesso in questi anni
Il tema dell'occupazione
Della conquista di un lavoro ha finito per oscurare la nostra attenzione la nostra elaborazione nella nostra iniziativa sulla qualità del lavoro che proponiamo ai giovani
La lotta contro l'organizzazione capitalistica del lavoro non è stata conseguente e oggi anche per il padronato italiano si comincia a delineare la possibilità di utilizzare nelle mansioni più pesanti e disagiate una quota di manodopera immigrata
Questo è un punto autocritico compagni sul quale dobbiamo riflettere e dobbiamo riflettere come sindacato è come partito se vogliamo fare una risposta e allora è necessario rimontare rapidamente smettendo per esempio di considerare i giovani dalle leghe dei disoccupati
Come degli ospiti del sindacato e non invece come parte integrante del movimento per divenire ecco ai lavoratori occupati protagonisti reali dalla lotta per il cambiamento è limitato agli operai nera la lotta contro il terrorismo e per la difesa dalla democrazia nel nostro Paese
è in questo contesto che come FNM abbiamo deciso che fin dall'incontro che è tuttora in corso questa mattina con la Federmeccanica una delegazione di giovani disoccupati si era con noi al tavolo delle trattative per il contratto dei metalmeccanici per esempio
Per esempio
Per esempio per discutere assieme a noi
Con i padroni la richiesta di forme di lavoro a tempo parziale per gli studenti di contratti di formazione lavoro che consentano come diceva il compagno Berlinguer forme nuove di ingresso di migliaia di giovani nella struttura industriale produttiva il terzo e ultimo punto il nodo forse fondamentale della discussione politica in questo congresso sul quale voglio ancora esprimere qualche riflessione riguarda la cesta questione del Governo
Abbiamo considerato assolutamente giusta la decisione assunta dalla direzione del partito di uscire dalla maggioranza di unità nazionale su troppe questioni infatti dai patti agrari le nomine degli enti pubblici l'ingresso nello SME
La Democrazia Cristiana aveva reiteratamente messo in discussione l'intesa programmatica di un anno fa ma direi che soprattutto la presentazione del piano triennale
Per i suoi contenuti
Abbia rivelato a che punto fosse arrivata la volontaria la Democrazia Cristiana di aprire una svolta restauratrice
Nelle classi dominanti
Nelle posizioni del grande padronato e dallo stesso partito di maggioranza relativa era emersa la convinzione che fosse ormai possibile mutare il quadro politico degli ultimi due anni
Forzando proprio sul terreno per noi fondamentale della politica economica e dello sviluppo equilibrato per la nostra economia il piano triennale infatti indicava un rovesciamento completo delle priorità
L'occupazione divertimenti il Mezzogiorno che non sono soltanto il movimento operaio e democratico apporli ma che lo stesso governo aveva assunti come tali
Il contenimento del costo del lavoro e la riduzione indiscriminata della spesa pubblica costituivano le fondamenta dell'impianto politico del piano
Mentre gli investimenti e l'occupazione diventavano delle variabili residuali
La crisi della maggioranza di unità nazionale
Si è dunque aperta essenzialmente sui contenuti dalla politica economica e per questo motivo la decisione della direzione del partito ha indubbiamente favorito la Ripa pesa dalla lotta di massa lo svolgimento delle stesse vertenze contrattuali ha cominciato a restituire piena centralità sociale politica
Alla lotta per la trasformazione dalla politica economica
E industriale
Ma la scelta delle classi dominanti del grande padronato e dalla Democrazia cristiana non va sottovalutato
Perché rivela un mutamento di linea col quale elezioni o no e quale sia il risultato con cui se ne uscirà dovremo fare i conti fino in fondo
E allora proprio a partire da questo ragionamento che sulla questione del governo sono d'accordo con il compagno Berlinguer
Noi ci possono davvero essere per noi formule intermedie o al governo o all'opposizione può ancora perno per garantire con la nostra presenza e con il protagonismo delle masse la piena attuazione degli impegni
O all'opposizione se la democrazia cristiana Borra
Ma soprattutto se potrà se cioè il corpo elettorale glielo consentirà
Di mantenere un inammissibile precipizi Ale nei confronti del partito comunista e quindi in quel senso per esercitare con la lotta sociale e politica e con il nostro contributo costruttivo e unitario il massimo di condizionamento sulle scelte
Che aprissi assumeranno la responsabilità di gestire nessun arroccamento quindi male anche soluzioni a metà strada che richiederebbero soltanto di riaprire nuovi periodi di logoramento dei nostri legami di massa del nostro rapporto con la classe operaia e alle altre forze del blocco sociale del cambiamento
Si apre invece davanti a noi una nuova fase di lotta sociale e politica per imporre a partire dalla forza decisiva dei comunisti una profonda svolta nella gestione del Paese
E da questo punto di vista compagni e compagne io voglio ancora ribadire qui nel congresso dei comunisti il mio pieno consenso al punto delle tesi che richiama il valore generare politico e non solo interno al sindacato
Del rilancio dell'unità ed autonomia del movimento sindacale italiano come condizione fondamentale
Per a far avanzare la democrazia italiana arricchendo nella dialettica sociale e politica e dunque la forza che è necessario per attuare una radicale per informazione della società italiana
Non dimentichiamo che l'unità ha visto ieri era di oggi precursori e sostenitori comunisti memori anche che negli anni Cinquanta
Anche quando appura avevamo ragione nella divisione nel sindacato
Del movimento operaio a vincere era sempre Pacioni uniamo ha ragione la forza dell'unità per battere la strategia del padronato e per fare avanzare nel Paese una politica di rinnovamento è di cambiamento della nostra società
Però
A Wall alcune comunicazioni compagni prima di tutto
La seduta pubblica di oggi ava inizio alle ore quindici e trenta
Secondo la commissione per la verifica dei poteri si riunisce alle ore sedici nella sua sede
Terzo alle ore ventuno in questa sera
Nel salone del congresso si terrà una riunione per la propaganda con i compagni Giancarlo Pajetta e Pavolini a questa opinione sono tenuti a partecipare compagni di tutte le delegazioni
No
E che vedrà oggi verdura discutiamone con discutiamone con scienziati
Qua in studio e un collegamento pongono
Do qua
Piero
Notiziari la sintesi dei lavori congressuali
Interviste
Sì sulla quindicesimo congresso
Appuntamento qui dieci minuti ci
Io nel nostro Paese e non a caso la punta più alta dei consensi al nostro partito nel settantacinque nel settantasei
Ha coinciso con l'irrompere delle donne come protagoniste nelle grandi vicende della politica e della vita sociale del nostro Paese
Tutto ciò ammesso ancora di più in evidenza la le contraddizioni tra una concezione arretrata e conservatrice del potere è il ruolo nuovo che gli enti locali le istituzioni democratiche andavano ad assumere sulla spinte dell'esigenza di affermare una nuova organizzazione della vita personale e della vita collettiva ed è su questo processo aperto da grandi lotte che abbiamo realizzato delle conquiste INPA tanti da un punto di vista legislativo e qui va considerata l'importanza del nostro ruolo nella maggioranza di governo che ormai queste con queste legislative costituiscono uno strumento alle per realizzare il rinnovamento del Paese sulla base del decentramento dei poteri dall'esaltazione delle autonomie sulla concreta possibilità di sciogliere o almeno democratizzare migliaia di centri di potere
Del potere più arretrato e più conservatore e abbiamo visto che con l'applicazione seppure il Città di difficoltà progressiva della legge trecentottantadue del decreto seicento e sedici
Con la successiva approvazione della legge di riforma sanitaria questi centri vengono affidati alla gestione delle regioni e dei comuni e nuove competenze vengono assegnate agli enti locali e a tutto ciò è possibile dare un assetto valido solo se si riesce a ribaltare la logica dell'intervento assistenziale impostando una politica corretta della salute e sviluppando sul territorio una rete di servizi socio ali in grado di rispondere in termini adeguati alle esigenze delle masse popolari nella direzione dei grandi temi indicati dal movimento femminile e su questo terreno diviene concreto
Capacità di mobilitazione di iniziativa politica di elaborazione il valore delle battaglie condotte della donne sia per una collocazione nuova nel mondo del lavoro ponendo al tempo si esso problemi di una diversa organizzazione del lavoro Siria esigenze di un rapporto nuovo con gli enti locali con la regione con il Comune sono vertenze aperte
Per una qualità nuova della vita e che essi cono quindi un approdo fonda modificazione dei rapporti sociali e dei rapporti politici sono battaglie che il nostro partito avviato e che sono state proposte dalle nostre ministro azioni e che a Napoli vediamo porsi quotidianamente nell'intreccio tra questioni legate all'emergenza e l'urgenza di decisioni politiche di fondo per affrontare i problemi strutturali dell'occupa Simone dal risanamento del centro storico della periferia tutto collocato dentro i problemi dello sviluppo del Mezzogiorno nella crisi economica e politica del Paese nel suo insieme ed è qui i compagni che nonostante i nostri sforzi il lavoro nostro continuo per un ruolo civile e produttivo di Napoli nonostante la politica dell'intesa e il coinvolgimento Progress si può delle forze democratiche nel governo della città che la democrazia cristiana continua a giocare il suo ruolo più ambiguo
è nella maggioranza vota il Bilancio e anzi dichiara di volerlo votare già prima di averlo esaminato e contemporaneamente con calcolato cinismo dichiara di volere lavorare per logorare la nostra amministrazione il nostro partito spinge nelle direzioni più retriever frena e rallenta l'approvazione dei provvedimenti più significativi utilizza indi saggi in maniera strumentale saggi profondi della nostra città Quetta scaricare unicamente sull'amministrazione la soluzione dei problemi di tutta quanta la città e quindi compagni se c'è una ragione di fondo do che poteva spingere i comunisti napoletani annegare la fiducia al governo Andreotti essa è da ricercarsi nella serie incredibile di inadempienze contro Napoli e il Mezzogiorno nonostante vi sia stato un coerente costruttivo impegno del istituzioni e quale è il caso di ricordare gli ordini del giorno approvati dai parlamentari di Napoli i più recenti incontri che si sono avuti con lasciare da parte di rappresentanti delle istituzioni e nonostante il l'impegno continuo dei sindacati e la grande tenuta morale delle masse popolari di Napoli
è basterebbe citare alcuni esempi basterebbe pensare che recentemente addirittura per far passare alcuni atti deliberativi qualificanti della maggioranza abbiamo dovuto imporre che io sarò approvati prima del voto sul bilancio oppure alle vicende collegate al piano socio sanitario ai servizi sociali ai consultori agli asili nido all'assistenza domiciliare agli anzi anni o ancora compagni basti pensare alla vicenda più dolorosa che la città e il suo hinterland hanno vissuto in questo ultimo periodo la morte dei bambini napoletani
La parte più esposta dei ceti più poveri della città è stato l'elemento drammatico che ha piegato a una serie di riserve strumentali e ha costretto la Democrazia Cristiana a modificare il suo atteggiamento dilatorio verso alcuni di questi provvedimenti che già erano pronti da oltre un anno e in questo campo va considerato lo sforzo continuo che è stato fatto e nei confronti della scuola abbiamo costruito a più scuole in questo periodo che dall'Unità d'Italia a oggi va ricordato che è una serie di dati negativi della città vanno modificandosi
E compagni io credo che di fronte
A questi elementi di fronte a questa nostra esperienza di alcuni anni si apre la stura da molte riflessioni e che comunque dobbiamo condurre con estrema attenzione senza atteggiamenti facilmente autocritici ma comunque badando a non commettere l'errore di sottovalutare la capacità di mobilitazione di penetrazione dei nostri avversari politici avremmo forse Gerardo buttò con molto più vigore evidenzia nelle condizioni di sfascio in cui la Democrazia Cristiana ha ridotto la nostra città del nostro Paese non solo per incapacità direi strutturale a considerare come più io ripari i problemi reali delle popolazioni ma soprattutto per come ha esercitato il potere in questi anni e per il tipo di governo che ha creato in cui perfino l'intervento Economic o dell'Est Amato viene visto esclusivamente in funzione del suo sistema di potere in una scenica logica degli equilibri di corrente di partito
Occorre compagni che noi pensiamo di più alla nostra capacità di realizzare gradualmente ma in concreto un progetto complessivo per la città esistono sia le possibilità
Che lei è che la volontà per farlo e ce lo dicono oggi
Le grandi masse dei disoccupati e dei lavoratori ma ce lo dice anche il nuovo tipo di lotta delle masse femminili eh vediamo oggi e quando centinaia di puericultrici si mobilitano per il lavoro ma lo fanno con una logica soltanto settoriali Istica o corporativa ma richiedendo la realizzazione di una grande rete di servizi sociali per la città
E il discorso forse esaurita una fase Bilotta
Delle donne che puntava come segno negativo della crisi a una separazione dalla politica o qualche cane o in qualche caso addirittura incontra io ho né con le formazioni politiche del movimento operaio si riprende una battaglia unitaria articolata attenta alle alleanze con altri strati sociali
E c'è inoltre un patrimonio ricco nella nostra città di lotte femminili che vanno meglio orientate finalizzate somma lotte Bechet Natali che vedono a Mila e a di donne protagoniste di cortei di occupazioni abusive di blocchi stradali e queste forme di lotta anche se esasperate
Anche se non sempre riconducibili a livelli normali non hanno tuttavia contenuti eversivi oppure di lotta anti istituzionale sono battaglie nella nostra nel tono nostro tessuto divenute tradizionali per la casa come tradizionale su questo per meno è la presenza delle masse popolari femminili che vede coinvolte le donne dei ceti meno abbienti a un punto tale data la gravità delle condizioni abitative e sociali che molte di esse se dichiarano di fare figli per maturare il diritto all'assegnazione di un alloggio popolare e compagni
Io credo che tutto ciò ci richiama dei problemi enormi dalla maternità ai servizi sociali al lavoro tutte strettamente connessi nella realtà
Ma da ognuno dei quali oggi si può desumere nonostante la volontà combattiva quale sia ancora la collocazione della donna nella società e il sacrificio continuo anche di Sesto sa qui è costretta il tempo di costumi videolotterie che oggi vediamo di ritorno e che vi si intreccia no in maniera oggi particolarmente pesanti siamo
Riusciti in molti casi a raccogliere a collegarci e trasformare positivamente il contributo di queste donne il programma di ristrutturazione della periferia ex sotto e va avanti con il confronto il controllo continuo di queste delegazioni ma qui tra queste realtà
Vediamo di proporsi una vecchia divisione in quelle stesse famiglie gli uomini si battono per il lavoro e le donne per la casa per i servizi e per i figli eh
Proprio perché ci troviamo di fronte a una spaccato così doloroso della realtà mentre è necessario dare risposte legati alle Hammer vigenza recuperando anche l'iniziativa politica per Hillary Lizza azione di obiettivi minimi appare ancora più indispensabile uscire dal dramma del quotidiano riuscirà dell'indiane una prospettiva di grande respiro per Napoli e per tutto il Mezzogiorno
Un grande sforzo lo abbiamo già compiuto durante la nostra amministrazione siamo riusciti a sconfiggere con delle scelte di Ray il re perseguibili il disegno delle forze della speculazione di fare di Napoli un centro terziario e parassitario abbiamo posto le premesse sia perché i grandi centri produttivi della città siano rafforzati sviluppati ma si tratta oggi anche di risanare la fascia di migliaia di piccole e medie aziende di centri di attività artigianali e commerciali e due come si legge nel disegno di decentrare l'attività produttiva come scelta che dilata il lavoro nero e il lavoro a domicilio sono proprio queste infatti le realtà dove le contraddizioni si manifestano con maggiore virulenza da una parte in fa ti il lavoro a domicilio per le caratteristiche della crisi in atto rappresenta il tessuto connettivo attraverso il quale sia recuperata all'economia del vicolo e la sopravvivenza stessa di grandi masse popolari ma nell'lo stesso tempo rappresenta proprio il luogo dove le malattie le carenze sanitarie l'arretratezza culturale sono l'altra faccia della medaglia è chiaro compagni che nella prospettiva di costruire una città d'riversa gran beh è importante è la capacità progettuale di iniziativa del nostro partito ma ciò che appare indispensabile centrale è il ruolo del governo senza il quale ben poco può servire un ruolo anche positivo dell'ente locale ecco perché dunque Napoli e il Mezzogiorno che pure hanno inserito le potenzialità e le forza morale per uscire dalla crisi rappresentano in maniera emblema dica la necessità della presenza nostra nel governo e nello stesso momento prendono esplicita le responsabilità e le colpe della democrazia cristiana la arroccata nella difesa di un potere che gestito in questo modo per Napoli per il Mezzogiorno e per l'intero Paese è solo a fronte di danni gravi
Prima di dare la parola compagno Luporini devo rinnovare caldamente la preghiera ai compagni che intervengono nel dibattito perché si rechino mezz'ora dopo negli uffici de L'Unità per rivedere il testo della sintesi del loro intervento è un invito che i compagni dell'Unità rivolgono con particolare insistenza e che noi preghiamo i delegati di accogliere alla parola il compagno Cesare Luporini delegato di Firenze docente dell'Università di Firenze si prepara il compagno Lanfranco Turci
Compagne e compagni
Ieri il compagno Umberto Terracini
Cd diceva che la crisi del marxismo la cosiddetta crisi dal marxismo questa espressione che periodicamente ritorna nella nostra storia ormai secolare parlo del movimento nostro in generale
E una crisi dei marxisti
Di fronte alla difficoltà di nuove circostanze storiche se ho ben compreso
Credo che ci sia una certa semplificazione in questa posizione
Che le cose siano un poco più complesse
Ma che in questa posizione
Ci sia anche molto di vero però non è per una disquisizione teorica
Che o petto questo discorso non voglio addentrarmi non sarebbe la fede
In una disquisizione teorica
Cioè che il marxismo è un insieme di strumenti
Gli strumenti concettuali che ci servono per l'analisi sono come dalle macchine utensili per intervenire sulle cose sulla realtà
Società di invecchiati di questi strumenti di superati mettiamoli da parte mettiamoli nel Museo storico sostituiamo lì sostituiamo ricordava il prima gare incorporando anche elementi utili e vitali che sono sorti purché questo non sia fatto ideologicamente ma che possono essere risolti anche delle moderne scienze della società
Ma stiamo attenti
Io non accantonare i non lasciare arrugginire
Strumenti di analisi
Che continuano ad essere validi è necessario
Ieri per esempio
Il compagno Macaluso
Ci ricordava
L'esito del voto dal venti giugno
Innanzitutto al compagno Diego Novelli sindaco di Torino
Compagnie e compagni
Io credo che i periodi più difficili
Nella vita di un Paese
Non siano tanto quelli in cui i problemi risultano gravi e complesse
Ma soprattutto quelli in cui le idee risultano deboli incerte e confuse
Temo che l'Italia attraversi proprio uno di questi periodi
Nel corpo sociale
Nelle grandi città
Nelle forze culturali
Negli stessi partiti politici oggi serpeggia un malessere
Che non è facilmente definibile e che soprattutto non è direttamente riconducibile ai fatti oggettivi
Ai drammi individuali e collettivi che pure non mancano
Esso è uno strano moltiplicatore psicologico
E qualche volta anche ideologico del marasma che domina nello Stato nell'economia nella cultura nelle idee di ogni giorno
E sebbene i più intendano a considerarlo come un semplice riflesso
Un effetto passivo di quello stesso marasma
Personalmente sono portato a considerarlo come una delle sue cause forse la principale
Lo chiamerò per intenderci
Il malessere della dissociazione
Noi comunisti siamo giustamente abituati
A distinguere nell'analisi tra aspetti oggettivi e aspetti soggettivi dei problemi
Ebbene il male di cui sto parlando
Intacca innanzitutto questa capacità di distinzione
Introduce del rapporto tra i due termini una sorta di permanente disturbo spesso trasforma errori o peggio aberrazioni soggettive infatti duri e intrattabile
Dotati della stessa il Rudi irriducibilità dei fenomeni oggettivi anzi di una totale indomabile irriducibilità
Del tutto assente nei fatti reali
Qualsiasi ostacolo in fondo superabile
Se lo si riesce a vedere a misurare a conoscere
Mentre è invece impossibile procedere anche su una strada piana e liscia
Se si manca della vista
Il malessere della dissociazione ci priva appunto della vista o meglio di una coscienza corretta e adeguata di ciò che succede e quindi della capacità di intervenire sui fatti per modificarli e correggerli
O per rimuovere gli ostacoli laddove esistono
Ho parlato prima di dissociazione come manifestazione sintetica del malessere
Ma dissociazione da che dissociazione tra chi
Di sottrazioni in primo luogo dalle cose dalla realtà dai processi che si sviluppano nell'economia nella società nella tecnologia nella scienza nelle grandi concentrazioni urbane
E poi dissociazione tra gli uomini tra gruppi e gruppi tra frazioni appartenenti magari alla stessa classe allo stesso partito alla stessa cultura
Di soci azioni infine negli stessi individui tra ciò che dicono e quello che fanno
Tra ciò che sentono ciò che pensano e ciò che vedono tra morale tra morale e intelletto tra sentimenti e idee
Soprattutto dissociazione dalla logica dall'obbligo della coerenza dal dovere anzi dalla necessità vitale di pensare di riflettere di capire di comunicare i pensieri di commisurare i pensieri e i problemi le azioni ai pensieri il comportamento psicologico alle azioni e alle scelte razionali e politiche
Io credo compagni che gli errori le incertezze le inerzie
Di cui proprio stamane hanno parlato Amendola e lama vadano ricondotti in modo particolare anche a questo strano malessere che ha investito da qualche anno tutta la società italiana
E che incominciai a insidiare anche settori della classe operaia
Ma occorre dire e con estrema chiarezza con molta forza anzi che questa malattia soggettiva non è discesa dalle stelle
Non è il prodotto di una qualche maligna congiuntura astrale
E se è il frutto di un malgoverno trentennale che ha creato la corruzione e dissestato le cose
Così ha cercato e ostinatamente cerca di confondere le idee di attenuare le coscienze di oscurare la vista
La Democrazia Cristiana che ha creato il paesaggio desolato e per molti versi in rovina che abbiamo sotto gli occhi
Anche diffuso la nebbia nella quale tende a far brancolare una parte del popolo italiano proprio perché ha bisogno di nascondere ciò che ha fatto
Ecco la causa oggettiva una almeno delle cause oggettive
E certo la più importante dipende pericolosissimo stato confusionale con cui la società italiana affronta la confusa situazione economica sociale e politica nella quale si dibatte
Pochi giorni fa Company
Mi è capitato qualcosa di molto significativo pur nella sua semplicità
Sento un gran vociare nella stanza accanto al mio ufficio di Palazzo Civico
Riesco
E trovo tre operai chi a tutti i costi vogliono parlare con il sindaco
Anzi precisa uno dei tre voglio parlare con il compagno Novelli
Il motivo della loro protesta consisteva nel fatto che venuti il municipio per fare dei certificati avevano trovato gli sportelli dell'anagrafe chiusi per uno sciopero agli addetti al terminale
Uno di loro mi ha detto
Guarda che non possiamo tornare domani e perdere mezza giornata di lavoro siamo venuti oggi perché siamo in sciopero alla FIAT
Dunque persino un fatto che almeno a Torino è circondato da un antico rispetto lo sciopero si fa ormai differenza fra lo sciopero mio e quello degli altri
Questo piccolo campione dello stato d'animo della gente non deve trarre in inganno ed indurci a conclusioni semplicistiche
Anche di fronte a tensioni e lacerazioni così grande
Sarebbe sbagliato fare di ogni erba un fascio e non vedere come certi guasti abbiano radici diverse e spiegazioni diverso
L'esperienza di questi anni mi insegna
Che è decisivo un costante rapporto con i cittadini tanto più necessario quanto più grandi sono le contraddizioni sociali o culturali che non è possibile ricostruire le basi di un ordine invecchiato e doc soletto l'autorità pubblica non può e non potrà tornare fondarsi soltanto sulle ordinanze sui decreti e sulle circolari
Solo un costante sviluppo della vita democratica è uno sforzo serio perché gli organismi di partecipazione abbiano tutto il potere di decisione che loro spetta solo così è possibile fondare
Una nuova convincente autorevolezza degli atti di governo e dunque prima di tutto della responsabilità di Scelta che è un dovere per chiunque amministra la cosa pubblica
Quarantaquattro mesi di governo della città
Si hanno a loro insegnato che al momento della decisione politica
De la ferma determinazione a selezionare le priorità ci si arriva a tanto più forti e autorevoli
Quanto più si è capito che con i vecchi metodi con le vecchie certezze non si governa nemmeno una scuola materna
D'altra parte credo si debba dirlo apertamente in un congresso come questo
C'è stato un rischio un pericolo che tutti abbiamo avvertito e corso in questi anni duri e appassionati che abbiamo vissuto a cavallo fra la società e il Governo dello Stato
Chi mi conosce lo sa che non ho la vocazione a un esercizio dell'autocritica ripetitivo e liturgico anzi debbo dire che ho provato fastidio di fronte
A quelle che troppo spesso mi è sempre a quella che troppo spesso mi è sembrata una escogita azione retorica e formale
Va ribadito che in tutta la fase successiva al venti giugno
Nel quadro di uno sforzo generoso ed intelligente
Teso a portare tutto il paese tutto il nostro movimento all'altezza di una linea di governo e di trasformazione tuttavia ci sono stati momenti in cui si un po'appannata l'immagine di un partito che affronta qualunque contraddizione senza dimenticare mai
Che ciò che alla fine conta ciò che decide ciò che è decisivo per qualunque rinnovamento è un saldo organico permanente il rapporto di fiducia con le forze organizzate della trasformazione e le grandi masse
Così come abbiamo lottato per tutto perché tutto il partito e tutto il movimento avessero piena coscienza degli spazi che il nuovo quadro politico apriva all'insieme della democrazia italiana
Altrettanto avremmo dovuto battersi perché in nessun momento in nessun caso venisse sacrificata
A questo nuovo quadro unitario la base fondamentale di autonomia di iniziativa politica e sociale del movimento operaio nella società e nello Stato
Ho detto prima compagni
Ho parlato di anni duri ed appassionati
L'offensiva del terrorismo chiare in cui l'udito è reso drammatico il significato generale della nostra esperienza
Si è sviluppata proprio a Torino in forme non solo estreme ma peculiari e specifiche
Ma domandiamoci
Perché a Torino perché è proprio a Torino
Io credo che la scelta di portare la strategia del terrore all'attacco nel cuore della concentrazione industriale d'operaia non sia affatto casuale
I terroristi che diffondono le loro gesta criminali cercando di portar degli effetti fin dentro le fabbriche le scuole e le barriere operai dalla città
Da un lato intendono sfruttare a fondo
I guasti e le devastazioni che la crescita incontrollata della città fabbrica Della città dormitorio hanno provocato nel tessuto civile ma dall'altro mirano a colpire o come si dice a destabilizzare proprio la forza che con maggior coerenza con maggiore lucidità e con maggiore coraggio ha fatto argine alla loro offensiva
La forza organizzata della classe operaia dei suoi partiti e del suo sindacato anche per questo
Il movimento operaio a Torino
Proprio nel momento in cui assunto responsabilità di governo ha tentato di rispondere all'insieme di queste tendenze di stelle cadenti con un progetto organico di risanamento e di rinnovamento materiale e morale
Con un programma che ha visto impegnati assieme a collaborare i vari livelli istituzionali il Comune la Provincia la Regione
Non si contano interventi di riforma che il Comune di Torino un'azienda il cui bilancio è partito da un deficit reale di colossali proporzioni ha cercato di mettere in moto dal quindici di giugno del settantacinque ad oggi
Non sto qui a presentare qui
Il fatturato di questa azienda
Ma è certo che il cambiamento che abbiamo lottato per introdurre e che oggi è visibile a occhio nudo
Mira proprio a incidere sulle condizioni di disgregazione e di sradicamento sociale che affliggono larghi settori della comunità urbana
Tutto ciò che si è fatto e si fa per l'infanzia per i giovani per la terza età per la scuola per lo sport per il tempo libero per i servizi sociali essenziali
Tutto dico tutto fa parte di un progetto il cui scopo è quello di incidere sulla struttura materiale della società torinese perché nasca e si avverta un cambiamento nelle coscienze
Nei modi di vita dei rapporti e nelle relazioni umane in quello che Berlinguer ha chiamato il senso civico
Non ci può essere contraddizione fra questi interventi
Fra questo sforzo di governo dei processi reali è una battaglia intellettuale e culturale
Che le istituzioni il movimento operaio le forze migliori della democrazia torinese e piemontese conducono senza sosta per arrestare e invertire ogni tendenza alla divisione alla frammentazione e allo sfascio
D'altra parte a tutti è chiaro che una città non è fatta solo dei servizi della sua rete di infrastrutture funzionali peraltro irrinunciabili
Nemmeno è possibile pensare che i guasti dello sviluppo passato possono essere superati solo a colpi di Investimenti ed interventi finanziari
Una città e anche la coscienza che essa a disse
La sua identità civile la sua compattezza morale
Questo sforzo è bene ribadirlo a chiare lettere di fronte a tante meschine contraffazioni ha già cominciato a pagare
La tenuta delle istituzioni la loro capacità di lavoro di mobilitazione democratica evidenziata nella fase più alta di risposta agli attacchi eversivi solo un dato incancellabile della storia di Torino
Certo c'è anche chi si tira indietro
C'è chi non comprende il valore di una unità democratica
Di una unità e partecipazione civile alla battaglia che è la più sicura garanzia contro l'isolamento contro la paura e contro ogni isterismo o reazione di tipo emotivo
Basta dire
Che di fronte alla risposta afferma
Razionale e al tempo stesso Serena
Data dai torinesi all'appello dei consigli di quartiere perché la lotta al terrorismo compisse un necessario salto di qualità c'è stato chi ha usato e largamente abusato della parola dell'azione
Dimenticando più o meno consapevolmente
Che la mobilitazione democratica era e era rivolta ed è rivolta verso un altro obiettivo
Quello di stroncare con la forza morale della gente ogni forma di omertà ogni zona di passività ed indifferenza
D'altra parte a questo atteggiamento corrisponde un incredibile e paradossale tendenza propria di molti ambienti della cultura italiana
A spiegarsi i fenomeni solo attraverso la ricognizione delle loro cause e non anche la media e mediante la puntuale registrazione dei loro Effetti
Sulle cause del terrorismo sul malessere sociale che alle spalle della violenza eversiva siamo esperti come dei veri e propri genetisti
Ma sugli affetti sugli scopi ai fini soggettivi del terrorismo diffuso si propone su questo navighiamo nella più completa oscurità
Eppure anche un bambino vede che il terrorismo ha già inferto colpi duri al tenore della vita sociale
E come dunque sia necessario arrestare con tutta la forza della partecipazione individuale e collettiva la lotta le tendenze all'imbarbarimento che il terrorismo segnala e innesca
Su vari piani compagni e compagne
Siamo dunque a una stretta
E da questa azione stretta si esce solo
Si sarebbe in grado di produrre oltre che un progetto nazionale di Rinnovamento
Una grande mobilitazione morale che assomiglia come una goccia d'acqua al vecchio tema caro ad Antonio Gramsci e la Palmiro Togliatti della riforma morale e intellettuale del Paese
Mercoledì scorso
Alla barriera di Milano uno dei quartieri più popolari ed operai della mia città
Nel corso di un'Assemblea di questo quartiere
Un giovane cattolico uno studente mi ha chiesto signor sindaco
Come può un giovane che non crede
Che non possiede la fede
Vivere e lavorare il nome di questa tensione morale di cui lei parla
Non mi è stato difficile risponde
Anche noi comunisti abbiamo parlato e parliamo di spirito missionario anche i comunisti hanno una loro sede è la fede o meglio la fiducia razionale consapevole nell'uomo nell'uomo come soggetto storico della lotta delle classi dell'uomo come protagonista e artefice del proprio destino e della propria vita
Non sono temi lontani dalla tradizione socialista e operaia di Torino
Anzi una tradizione di cui la classe operaia dei tempi nostri il suo movimento il suo partito allo saputo raccogliere il messaggio migliore e più attuale
E direi che la classe operaia torinese fisicamente rappresenta questa unità nazionale come ci ricordava Terracini su un milione e duecento mila abitanti
Torino è diventata la terza città meridionale d'Italia dopo Napoli e Palermo vive il maggior numero di meridionali in corrispondenza al numero di abitanti dicevo
è una classe operaia che fisicamente esprime questa unità nazionale
è con questo impegno con questo spirito di sacrificio e di servizio che dobbiamo impegnarci tutti
Con il nostro quindicesimo congresso ad affrontare le difficili scadenze che ci stanno di fronte senza arroganza senza presunzione
Dobbiamo però essere consapevoli che oggi rappresentiamo in Italia l'unica forza che possono coagulare attorno a sé
Tutti gli uomini tutte le forze culturali politiche sociali che intendono effettivamente operare per un reale rinnovamento della società italiana
Compagni
E compagni è giunta alla presidenza la notizia che sono stati convocati del giudice
Per essere interrogati
Tutti centotrenta economisti che hanno firmato il manifesto di solidarietà con il direttore della Banca d'Italia
La presidenza propone ai congressisti
Di esprimere firmatario del Manifesto la nostra solidarietà
Nel nome della libertà d'opinione
Dove la libertà di opinione di critica che in nessun momento può essere sacrificata al principio pure importante dell'indipendenza della magistratura
Siamo d'accordo
è accaduto diamo la parola adesso compagno Emanuele Macaluso l'allegato due volte la proprio traduce
Compagne
E compagni
I tre anni che ci separano dal venti giugno del mille novecento e settantasei sono densi di avvenimenti politici
Tale di avere in buona parte mutato
Il panorama politico spesso non mi riferisco solo alla situazione economica Berlinguer a questo proposito ha detto quali sono i mutamenti
In positivo
E quali le nostre preoccupazioni per l'avvenire
In questo mio intervento vorrei soffermarmi su alcuni aspetti dei mutamenti politici che si sono verificate in questo periodo e la loro incidenza nella crisi che ha infine investito la maggioranza di governo
è stato sottolineato nel rapporto
Ed ha più compagni
Il carattere il perdurare è anche il diffondersi del terrorismo
Il professor Giacometti dell'Università di Padova ha chiarito con acume quale incidenza al terrorismo nella politica italiana
Il compagno Berlinguer nel suo rapporto affermato che il terrorismo
è divenuto ormai in Italia una forma quanto mai aberrante di lotta politica
Che negli ultimi tempi le organizzazioni terroristiche hanno subito qualche colpo ma la progressione delle sue imprese non è stata bloccata e che l'obiettivo finale dei terroristi
è la guerra civile
Al tempo stesso si è manifestata e questo è l'altro punto che occorre sottolineare non sono un oggetto un alloggio un'oggettiva convergenza tra il terrorismo è l'attacco eversivo e da e destabilizzato
Un attacco che viene mosso anche consapevolmente
Da quel coacervo di forze avventurista finché cresciute nel mondo economico e finanziario e negli apparati statali pubblici in questo trentennio
Nelle vicende politiche degli ultimi anni
Si è riproposto il problema e già discutemmo in modo approfondito al tredicesimo congresso
Quello di una linea strategica del movimento operaio
Capace di impedire che all'avanzata delle forze riformatrici
Corrisponda una reazione tale da provocare involuzioni di carattere autoritario
Gli orientamenti delle forze che hanno sostenuto e sostengono la Democrazia Cristiana
E la maturità di questo partito ad accettare soluzioni democratiche diverse da quelle dei trent'anni trascorsi sono certo questioni che ci riguardano da vicino
Ma la possibilità che una parte del blocco di forze che si riconosce nella Democrazia cristiana
Si muova al di fuori della democrazia
E contro gli stessi gruppi dirigenti più consapevoli
Del partito di maggioranza relativa non può essere inteso come un ricatto al quale l'Italia dovrebbe continuamente soggiacere
Per troppo tempo i condizionamenti di stampo conservatore hanno funzionato da ricatto
Per troppo tempo ogni discorso sul governo è stato avviato su presupposti lesivi non solo dei diritti del nostro partito ma anche dello spirito della Costituzione
Ora bisogna mettere fine prima che sia troppo tardi ad una pratica fondata sull'obbligo di fare i governi senza e contro il Partito Comunista Italiano
è una questione democratica ed è anche una questione di civiltà così come erano questioni di civiltà e di democrazia evito Leanza
Quelle che si è iniziato a risolvere con leggi approvate di recente in Italia che hanno permesso di superare una logica integralisti Ca'
Che non prevedono obblighi per alcuno ma offrono possibilità che solo la volontà soggettiva decide di usare o meno
L'esigenza è quella di una svolta i cui termini siano chiari e compresi dal paese
Che l'ostacolo
Sia la insufficiente democraticità del Partito comunista è una grossa mistificazione smentita dai fatti e dalla storia
Esiste invece il problema tutto da verificare di una democrazia cristiana che sappia stare al governo in un rapporto paritario con noi e gli altri partiti di una coalizione democratica così come esiste il problema mai sperimentato
Della capacità di tutta la democrazia cristiana vistare fuori dal Governo nelle forme democratiche e costruttive in cui noi abbiamo saputo farlo in questi trent'anni
Non è un espediente polemico né tanto meno una ritorsione pre-elettorale
Quanto la coerente logica proiezione dei famosi impedimenti obiettivi di cui parlano i dirigenti della Democrazia Cristiana
Altro che fattore K dunque
Secondo il dottor nonché
Che secondo il dottor nonché ai blocchi avrebbe la dialettica politica italiana il vero blocco è questo diktat
Che la Democrazia Cristiana ha ripetutamente lanciato o il mio governo o le elezioni anticipato sarebbe inaccettabile
La riproposizione di una politica di solidarietà a responsabilità limitata fondata sulla esclusione sui colpi bassi sulle incoerenze sulle inadempienze
Concepita come involucro nel quale realizzare la progressiva saldatura anti operaia e anticomunista delle resistenze conservatrici e delle spinte di Greganti corporative e anarchia
è questo il disegno che è alla base della controffensiva avviata dopo il venti giugno del settantasei
Che ha prima impedito
La piena attuazione degli impegni programmatici e il formarsi di un clima politico vive alle e reale solidarietà
E poi ha usato politicamente il delitto Moro per modificare gli orientamenti prevalenti nel gruppo dirigente della Democrazia Cristiana in senso contrario alla collaborazione di tutte le forze democratiche
Strappare dei risultati in questa situazione è stato estremamente difficile
A smentita di ogni interessata previsione circa l'unanimismo che avrebbe caratterizzato il periodo del dopo venti giugno
Si è organizzata ed ha agito un'accanita multiforme e potente opposizione
Questa opposizione questa valle vera e propria corrente anti riformatrice
Nella quale confluivano i dati obiettivi e gravi della crisi economica e finanziaria l'azione eversiva e terroristica
è una offensiva ideologica lo stesso tempo grossolana e insidiosa si è fatta via via più impetuosa
E dopo un periodo di di neutralità il gruppo dirigente della Democrazia Cristiana ha ceduto alle pressioni fino a farsene interprete ecco perché la nostra decisione non si può giudicare e non è stata né improvvisa né imprevista
Superati gli stati d'animo immediati su cui si sono soffermati i giornali
Sollievo liberazione preoccupazione
Ciò che oggi conta è l'indicazione chiara della necessità che il Partito Comunista Italiano partecipi al governo del paese
è l'impegno per rilanciare un rapporto di effettiva solidarietà
Per battere le forze che nella DC hanno combattuto condizionato e poi rovesciato la linea del confronto dell'intesa
Per spostare in avanti rapporti unitari con il Partito socialista e per far prevalere nelle forze laiche il rifiuto di pregiudiziali e di collocazioni subordinate
Ma non si dà il rilancio della politica unitaria non si evita l'isolamento e peggio ancora l'arroccamento se non si ritorna e se non si esaminano i tre anni passati
Ci è stato chiesto
Se lo sono chiesti
Compagni
Nel dibattito congressuale anche da questa tribuna se abbiamo fatto tutto il possibile per evitare che la nuova maggioranza si logora asse così rapidamente
Come sono stati vissuti dal partito gli avvenimenti politici del dopo venti giugno
Credo si possa dire che tanto la nuova maggioranza come la precedente astensione come gli accordi programmatici
Fra i cinque partiti sono stati spesso considerati in una duplice versione solo apparentemente contrapposta o un risultato acquisito o è un cambiamento insignificante
è stato cioè sottovalutato nel primo caso potremmo dire da vertigine del successo nel secondo caso potremmo dire
La scarsa fiducia nei propri mezzi il fatto che ci si trovava di fronte ad un terreno indubbiamente nuovo e più avanzato per la lotta l'iniziativa di massa e l'azione di governo dei comunisti
E che su tale terreno la nostra proposta strategica era chiamata la verifica dei fatti doveva cioè essere intesa nel suo carattere incalzante costruttivo offensivo contro ogni tendenza difensiva e da persista
Una delle ragioni di questa sottovalutazione eh in un'analisi insufficiente della realtà del Paese
Ci sono identificati rapporti elettorali con i rapporti complessivi di forza e di potere accogliendo a criticamente descrizioni di comodo semplificato
Per valutare i rapporti di potere in una società complessa stratificata
Come la nostra
Dalle cifre elettorali bisogna passare agli apparati dello Stato alle strutture economiche del capitalismo alle forme dell'egemonia culturale
Si deve passare dalle mode ai fatti storici dai movimenti di superficie alle trasformazioni di fondo
Solo così si fa un bilancio le cui cifre siano chiare eleggibili per tutti
Ed in questo Bilancio ci sono i dati negativi e ci sono i dati positivi
Sono positivi tutti quelli che si riferiscono all'avanzata e alla realizzazione di una politica di unità nazionale
Sono negativi i risultati che non sono stati ottenuti per la resistenza che si è manifestata nei confronti di questa politica di unità nazionale
Il Parlamento ha lavorato di più e meglio perché l'influenza dei comunisti si è fatta sentire di più
Nei comuni e nelle regioni i risultati sulla base dei poteri dei compiti delle possibilità che hanno le autonomie locali hanno dimostrato quanto incida l'allargamento dell'influenza e del peso della sinistra anche a livello locale
Così come a garanzia della risposta al terrorismo sul terreno democratico è sempre stata l'unità della classe operaia e dei lavoratori
Ma ecco ciò che a mio avviso è stato poco preso in esame
Forte gruppi del capitalismo si sono immediatamente schierati contro qualunque idea di sviluppo programmato dell'economia
Gli apparati dello Stato sono stati e sono attraversati da contraddizioni profonde tra riforma decentramento qualificazione da una parte e nostalgica di un centralismo corredato di appendici clientelari dall'altra
Forze culturali consistenti sono arretrate affascinate da un liberismo impraticabile
Vestendo le idee pale o liberali di una nuova sinistra attratte anche dalla calamità del disimpegno politico
Mentre questi erano gli spostamenti e le vicende reali in una realtà internazionale in via di peggioramento
è stata condotta una martellante offensiva
Su un potere tanto onnipotente quanto indefinito sul regime verso il quale si sarebbe marciato sul conformismo che sarebbe derivato dall'abbraccio soffocante del PC e della DC sulle occasioni mancate dalla sinistra ma in particolar modo dal Partito comunista italiano
Si è giunti al limite i compagni lo ricordano alla fine del settantasette di sostenere più o meno apertamente che di fatto il solo partito a non volere il PC al governo era lo stesso Partito Comunista Italiano
Sappiamo bene invece come sono andate le cose nei mesi successivi
Eppure quella campagna ha trovato ascolto
è stato possibile far convergere contro il PC
Contro il sindacato di classe contro i nostri comuni molte ragioni di disagio e di malessere in particolare di una parte di giovani
E nel pubblico impiego in modi tali da mettere in pericolo più volte la convivenza civile e l'ordine democratico
Alcuni hanno detto che il motivo è da ricercarsi nel vuoto che il Partito comunista italiano ha lasciato l'opposizione
Altri che si è trattato della meccanica espressione politica di un disagio sociale
Altri che l'alleanza tra classe operaia i ceti medi puntava incanalare tutto nelle istituzioni che si sono dimostrate gabbie troppo strette per chi non faceva parte di quelle alleati a me sembra che in generale queste risposte non vadano al cuore del problema vero
Il problema vero è quello di una democrazia quella del nostro Paese
Giunta ad un punto alto di sviluppo
Che se non incide rapidamente nella direzione della vita economica e di quella dello Stato accrescendo la sua efficienza e la sua produttività può frantumarsi corporativi Zanasi
Dar luogo nella irrisolta contraddizione tra movimento operaio e programmazione democratica appagante pericolose contraddizioni interni alle masse popolari
I nuovi problemi che si pongono non vanno perciò rincorsi localistica mente ed in modo affannoso uno per uno ma rapportati ad un'analisi più adeguata a questo livello alto e arduo della lotta politica
Quando si sono cominciati a manifestare processi di frantumazione
Che hanno investito prima di tutto le masse giovanili studentesche la realtà oggettivamente più aperta cioè a simili sbocchi c'è stata da parte di molti una profonda difficoltà a capire
Si è preferito descrivere il movimento come esso stesso si descriveva esaltarne la spontaneità
Con una tendenza alla giustificazione anche quando in discussione erano elementari diritti individuali la convivenza civile e la tolleranza
è vero che la crisi economica e quella sociale producono protesta insoddisfazione disagio ma quale forma e quale in diritto prendono tali stati d'animo non è detto
Bisogni desideri tensioni morali non nascono nel mille novecentosettantasei settantasette
Queste esigenze ed una grave condizione sociale
Si incontrano con idee con linee politiche con concezioni strategiche con proposte culturali e organizzative
Che trovano una loro unificazione
Nella convinzione irresponsabile dello stato attuale di cose è il sistema politico democratico di cui è tanta parte il Partito comunista italiano e di cui Bologna rappresenta un simbolo
Noi vogliamo distinguere tra spontaneità e organizzazione
Per comprendere le cause vere del malessere e della protesta
E per combattere posizioni estremistiche
La cui sconfitta resta una delle condizioni per fare delle nuove generazioni una forza di rinnovamento e per togliere al movimento operaio ogni alibi opportunistico e ogni impaccio settario
La stessa difesa democratica contro i gruppi che ricorrono alla violenza e alle intimidazioni è indebolita senza fare continuamente i conti con quelle posizioni estremistiche
Che assumono toni giustificativi e ambigui verso la violenza terroristica
Nel corso del dibattito congressuale
Almeno nella federazione di Bologna ma in tutta l'Emilia è stata in generale considerata insufficiente la parte delle tesi dedicata al terrorismo e all'eversione
Nel suo rapporto il compagno Berlinguer ha compiuto anche su questo tema un esame più preciso e puntuale
Siamo di fronte ad un dato nuovo che condiziona pesantemente la vita dei cittadini
E la vita politica italiana
Ad una forma moderna di attacco antidemocratico e ante operaio alla continuazione della politica vecchia con mezzi nuovi
Nel cercare di capire chi sono i terroristi
Esigenza a cui noi stessi abbiamo voluto e vogliamo far fronte si è anche imbrogliato
A parte lo strumentalismo di chi si è messo a sfogliare gli album per rintracciare le matrici
Ciò che è più grave
è che questa ricerca abbia messo in secondo piano il quesito principale decisivo da porsi se si vuole davvero mobilitazione iniziativa unitaria efficace azione preventiva e cioè che consente il terrorismo
Il pietismo o il giovanilismo di maniera non sono strumenti validi di indagine cerchiamo di andare al cuore della questione perché resti ferma e netta la risposta a quella domanda dalla storia del dopoguerra c'è una lezione che prima di ogni altra mio avviso si può trarre nella democrazia
Gli operai diventano più forti nella democrazia il popolo riesce a decidere di più nella democrazia il Partito comunista italiano ha allargato la sua influenza era cresciuto il suo prestigio
Per il nostro partito per la classe operaia la democrazia è come l'acqua per il pesce ecco perché si è cercato continuamente di sporcare urla di inquinare la di renderla torbida
Anche altri però non solo noi hanno imparato la lezione hanno cercato di correre ai ripari e lo hanno fatto dopo il venti giugno in modo lucido usando ogni forma di violenza terroristica nella convinzione
Che sul terreno democratico non sia più possibile bloccare l'avanzata dei lavoratori della sinistra e del Partito Comunista Italiano se ciò è vero il terrorismo è il braccio armato della reazione
Nel passato
Nel passato si sono conosciuti tentativi di colpo di Stato azioni squadristi che attentati di chiara marca fascista
Il nuovo terrorismo che si scatena dopo il venti giugno del settantasei e che ha il suo culmine nel rapimento nell'assassinio di Aldo Moro sceglie tempi e modi per le sue azioni che hanno sempre due scopi
Accrescere la sfiducia nella democrazia e nello Stato
Dimostrandosi più efficiente in grado di colpire come quando e dove vuole firmare sempre le proprie azioni con i termini proletario comunista rosso operaio e così via
L'uccisione di un giudice di un operaio di un agente di pubblica sicurezza
Senza una rivendicazione troverebbe sempre continua a trovare una sua spiegazione logica razionale nell'odio fascista nell'avvertimento mafioso nell'ostilità feroce ad ogni riforma di polizia
La rivendicazione dei crimini Conte etniche ad effetto vuole coprire chi ne trae davvero vantaggio e colpire politicamente la sinistra addebitando ad essa attivi delinquenza omicida e fascista
La stessa facile scelta di essere clandestini in un regime democratico voluto e difeso dalla classe operaia qualifica la peculiarità e la pericolosità del terrorismo moderno per combattere il quale servono capacità volontà idee nuove e più efficaci democrazia e terrorismo non possono convivere a lungo
E lo diciamo questo anche guardando ad una realtà come quella di Bologna che rappresenta un punto alto della democrazia italiana un patrimonio storico e politico dei comunisti e dei lavoratori di di tutto il Paese
L'attacco che è stato portato
A Bologna l'Emilia Romagna è stato e resta virulento voi conoscete la capacità di risposta di reazione democratica di una classe operaia e di una popolazione per le quali l'antifascismo rappresenta tuttora una molla potente nel marzo
Come nel settembre del settantasette durante la tragica primavera del settantotto e ancora di recente quando una donna una lavoratrice domestica che ha Graziella Fava ha perso la vita in seguito all'ennesimo attentato terroristico l'unità e la forza dei lavoratori della sinistra dei democratici si sono manifestate con grande ampiezza eppure non credo sarebbe giusto guardare a queste potenti energie democratiche in modo consolatorio
Non ci interessa tanto inviare parole di conforto assicurazioni sulla nostra capacità di resistenza
Ci preme invece a partire da Bologna accentuare l'appello era pressione per una svolta profonda nella direzione del paese che sia garantita dalla partecipazione dei comunisti al governo
Senta questa svolta il clima si fa pesante si riaffacciano tendente
Anche nel forte robusto il prezioso tessuto democratico di Bologna dell'Emilia ad usare la propria forza solo dentro confini ristretti a cercare di camminare da solo
Proprio quando invece dipende dallo sviluppo del Mezzogiorno e dalla politica di austerità il futuro democratico della stessa Bologna dell'Emilia come dell'intera nazione
Tanto nel movimento di ispirazione socialista come in quello cattoliche tra le forze estremistiche si ripropongono in modo accentuato spinte localistiche alla chiusura
Il nostro partito non è passato indenne attraverso le fortissime tensioni degli ultimi anni
Pur mantenendo pressoché intatti i suoi legami di massa pura crescendo anche il suo prestigio di forza sicuramente democratiche di rinnovamento non si possono tacere certi dati di fatto
Come effetto dell'offensiva ed è la crisi non è cresciuta nel partito in modo sufficiente la consapevolezza del ruolo di governo che ci compete a Bologna e a Roma qualunque sia la nostra collocazione anche l'idea che il rapporto di alleanza fra classe operaia e ceti medi delle città e delle campagne della produzione dei servizi resta per l'oggi e per il futuro una condizione decisiva della costruzione di una società socialista si è in un qualche modo indebolita
Anche da questi dati oltre che ad esigenze oggettive viene da Bologna e dall'Emilia uno stimolo e dunque sostegno reale per ricostruire rapidamente le condizioni per una vera politica di solidarietà democratica il tempo non lavora per noi proprio perché ricevo democrazie terrorismo non possono convivere a lungo
Proprio perché è pur di fare arretrare il Partito comunista non si è esitato dopo il venti giugno a fare arretrare la vita democratica
Sempre più il senso politico dell'iniziativa dei comunisti a Bologna è stato quello della lotta per un deciso cambiamento nel governo nazionale
Di riaffermare le condizioni più avanzate nelle condizioni più avanzati in cui operiamo
E non per inutili compiacimenti
Ma come sottolineatura di un fattore decisivo della necessaria svolta nazionale
Quando si giunge alla sua alla soglia del Governo del Paese sarebbe doppiamente errato ripensare con Nostalgia ai porti sicuri e ben delimitati del passato
Vorrebbe dire ritirarsi nel momento più acuto della lotta politica di classe diceva un famoso protagonista della rivoluzione francese quelli sfruttati non possono avere Nostalgia delle catene che hanno appena spezzato
Tutte le energie devono invece essere gettate nello sforzo per superare quella soglia
No perché la partecipazione al governo sia un obiettivo in sé di partito
Ma è perché è ormai diventato nelle condizioni italiane di oggi il mezzo indispensabile per realizzare qualunque obiettivo di progresso civile e di giustizia sociale
è evidente che questa linea fatica ad affermarsi se la sinistra non rafforza i suoi rapporti di unità in un pieno riconoscimento della reciproca autonomia
Non sono mancate certo livello nazionale locale le occasioni di polemica fra il Partito socialista e noi eppure ci sono potenti spinte che condizionando positivamente i nostri rapporti non parlo solo del ricco tessuto unitario nel movimento sindacale del movimento cooperativo nelle istituzioni democratiche
Prima di tutto c'è una comune prospettiva strategica e politica di superamento del capitalismo e di costruzione di una società socialista fondata sulla democrazia
Pensare meglio al presente e al futuro ci può aiutare di più
Noi e i compagni socialisti che non guardare frettolosamente e strumentalmente al passato e sopra e se proprio lo si vuol guardare
Se proprio lo si vuol fare gol di guardare al passato si ricordi ad esempio una cifra sessant'anni fa a Bologna il Partito Socialista Italiano aveva da solo più voti di quanti ne abbiamo avuti insieme noi e i socialisti nel mille novecentosettantasei
Lo si ricordi come monito a non concepire la strategia di unità come valida solo dopo che si è sconfitti
E come appello a non considerare autosufficiente
Ma a mettere sempre a disposizione dell'insieme dei lavoratori del Paese il peso di una sinistra che vogliamo più forte e più in vita nella lotta per il rinnovamento democratico e la trasformazione socialista dell'Italia
Compagni per favore voglio attenzione
Dunque alle ore ventuno e trenta
Avrà inizio qui la seduta riservata agli solidarietà cioè ai delegati dai congressi liberazione
Ai delegati diritto cioè membri il comitato centrale e della Commissione centrale di controllo uscendo e ai delegati indiana Federazione giovanile comunista
Sono convocati in qua quindi soltanto in delega devo ascoltare la relazione della commissione elettorale
In quanto l'aiuto pubblico ogni mattina lunedì due aprile è convocata per le ore otto e trenta al suo petto
Qui
Quindi
Al picco dai lavoratori della polizia
La mia presenza oggi in questo congresso in qualità di appartenente al movimento dei lavoratori della polizia ai valore di una testimonianza innanzitutto esser resa possibile dal salto di qualità che si è verificato da dentro alla istituzione
Nella stessa coscienza dei poliziotti e che deriva dalla volontà di superare la concezione della polizia come corpo separato nonché dalla volontà di partecipare
Assieme a tutti gli altri cittadini al dibattito sui problemi dello Stato e sulla difesa delle istituzioni dopo quindi ringraziare il partito comunista
Che mi ha dato la possibilità di portare la voce della polizia in questo suo congresso nazionale auspicando che analoghe possibilità vengano offerti nel futuro da tutte le altre forze politiche
Aggiungo
Delle cose che dirò in questo breve intervento potrei esprimere anche negli altri serie politiche
In quanto consapevole che gli interessi della polizia non debbano coincidere con interessi di parte bensì con quelli generali detta
Questa mia presenze anche indicativa di un nuovo interesse di tutti i partiti ma certamente in maniera molto incisiva dei partiti che rivendicano una base popolare d'operaia all'approfondimento dei temi che riguardano l'organizzazione dello Stato temi che non possono più essere patrimonio di pochi addetti ai lavori ma debbono essere decisi con la partecipazione di tutti i cittadini i quali hanno il diritto e il dovere di dire come vogliono che siano i corpi dello Stato preposti alla difesa delle istituzioni hanno il diritto e il dovere
Di entrare nel vivo dei problemi istituzionali ed organizzativi che riguardano questi corpi per ottenere che anche in questo settore vengano applicati i principi e indicazioni contenute nella Carta costituzionale questa volontà di rinnovamento dei rapporti tra organo dallo Stato e società civile ha già dato i primi risultati anche sul piano legislativo con riconoscimento a favore degli appartenenti alle forze armate e a le forze di polizia di un ampio arco di diritti politici con le imitazioni che faccio non salva la sua necessaria indipendenza da legami di partito
Ma che non impediscano la partecipazione al dibattito politico e alla costituzione di un diverso rapporto fra società civile e organi dello Stato
Questa legge costituisce certo un merito dalle forze politiche che l'hanno voluto ed approvato nel luglio scorso nel quadro nel governo di unità nazionale nello stesso momento
In quel nonostante le grandi difficoltà
Ci tentano di far luce suo scudo episodi di eversione in cui i corpi separati dello Stato sono stati implicati in passato
Ritengo che questa legge possa rappresentare la migliore garanzia e nel futuro non debbano più verificarsi simili deviazione
è inutile che aggiungo che questa legge illegittima a stare qui in questo momento
Non basta vengono fatte le leggi bisogna avere il coraggio di
Chiudere l'esercizio dei diritti che derivano
Vediamo giorni molto duri l'aumento della criminalità in genere indice della gravità della situazione dell'ordine dalla sicurezza democratica
Mentre da tempo pesi sconvolto da una serie di attentati rivolti contro le istituzioni dello Stato chiaramente il ristabilimento di normali condizioni di ordine pubblico
Non si ottiene solo con misure di politica criminale o con interventi di polizia occorre innanzitutto una completa visione dei cittadini alla lotta per la difesa delle istituzioni
Nella consapevolezza
Che migliori condizioni di vivere civile si raggiungono nello stato e non contro lo Stato ma per ottenere questa adesione dei cittadini occorre che tutti si sentano partecipi del lo stato in cui vivono nella misura in cui si realizza intorno alle istituzioni una forte solidarietà si realizza anche l'isolamento morale del terrorismo condizioni prima perché esso esso possa essere utilmente combattuto
Ma è anche certo per la difesa dello Stato occorre predisporre validi strumenti tecnici che nel rispetto delle libertà costituzionali
Consentano agli organi dello Stato di condurre con successo questa lotta mi riferisco alla necessità sia portato a termine dalle forze politiche
Approvazione di un complesso di provvedimenti ai quali la legge di riforma della polizia che da troppo tempo ci trascina sui banchi del Parlamento
Non ho mai pensato che una riforma del genere
Che riguarda una delle istituzioni sinceri dello stato alla quale sono legati il modo di essere la nostra civiltà le condizioni in cui i cittadini liberi sono liberi di esserci tagliare i diritti civili e politici fosse cosa facile per le prevedibili reazioni che esso avrebbe suscitato e per le implicazioni che adesso sono connessi
Le funzioni alla polizia sono troppo importanti i poteri gareggia resi attribuisci sono troppo determinanti per tutti i cittadini perché la loro corretta definizione non debba essere oggetto di un'attenta analisi da parte di tutte le forze politiche
Il rapporto tra polizia e cittadini essenzialmente un rapporto di fiducia che deve coinvolgere tutti coloro che fanno parte della comunità nazionale e la fiducia e sopravvivere a bisogno soprattutto del consenso per questo motivo mi sembra evidente che occorrerà ricercare sui problemi della polizia nell'interesse dello stesso istituto e dalla sua immagine nei confronti dei cittadini in sì soluzioni tali da aggregare il consenso dei vari partiti e dei gruppi di cittadini che in questi partiti si riconoscono
Ma è necessario giungere che non debbono essere frapposti ulteriori indugi
Sulla soluzione del problema si è accumulato un ritardo che rischia di produrre danni incalcolabili
Innanzitutto danni al Paese che ha bisogno di una polizia che sia proprio finalmente preparato includendo nel concetto di professionalità anche quello di correttezza di metodi cioè il rispetto della legalità
Le questioni che riguardano il coordinamento operativo tra i vari corpi di polizia il reclutamento e la preparazione del personale le condizioni di vita di remunerazione di esso la predisposi e di infrastrutture e di strumenti tecnici sono questioni che non possono attendere le stesse possibilità di dare soluzione ai problemi economici quelli gravissimi del paese sono condizionate a risparmi il mento di condizioni di sicurezza per i cittadini tutti gridando sta producendo poi danni alla sua sostituzione e costa maggiori sacrifici al personale che deve supplire con il suo maggiore impegno ai Dietrich sensi esistenti vuol vivendo da troppo tempo in uno stato di incertezza sulla propria sorte incertezza che minaccia ancora di prepararsi in caso di scioglimento delle Camere l'ipotesi è vissuta con preoccupazione e certamente ove purtroppo dovesse verificarsi renderebbe necessario provvedimenti interlocutori
Che senza alterare la sostanza gli accordi fin qui intervenuti tra i partiti
Aiutino a superare l'emergenza rappresenta un ponte alloggi e la ripresa delle attività parlamentare mai attendiamo che da questo congresso emerga la rinnovata volontà di risolvere un problema così essenziale dello Stato e per la difesa delle istituzioni dare al Paese Napoli sia in grado di offrire garanzie a tutti i cittadini che sappia tutelare i diritti costituzionali di essi
E che sappia han anche garantire lo svolgimento delle manifestazioni di dissenso delle minoranze espresse in termini di legalità attendiamo mantenendo il rinnovato impegno di dare alle tesi del personale
Risposto in termini di riconoscimento dei suoi diritti compreso il diritto a tutela del proprio lavoro nelle forme previste dalla Costituzione persuaso che all'instaurazione di rapporti democratici nell'INPS erano del corpo e funzionale anche alla instaurazione di rapporti corretti con i cittadini sulla strada del rinnovamento e dalla difesa delle istituzioni l'apporto è partito postcomunista in questi anni è stato essenziale esserne appagati assieme alle forze di polizia assieme alla magistratura assieme agli altri partiti democratici fra il freddo
No l'obiettivo è anche un abile possibile
La realizzazione di uno stato nel quale ognuno posso riconoscere oggi
E che certamente non può essere vitale senza la partecipazione concorso delle masse popolari
Ringraziamo compagni il generale Feliziani per il suo saluto l'accoglienza calorosa che il Congresso gli ha riservato credo dica più
Di qualsiasi parola quale sia il vero sentimento dei comunisti e dei lavoratori verso le forze di polizia
Un sentimento che di solidarietà e di comprensione per il loro difficile compito è un sentimento consentitemi di ricordarlo che non è di oggi soltanto come dice qualcuno ma che viene in re da da lontano viene dalla Resistenza nel corso della quale numerosi furono i carabinieri e gli agenti che combatterono nel le fila del movimento di liberazione ma viene anche dall'insegnamento per noi indimenticabile di Giuseppe Di Vittorio che s'
Che sempre ci invitava ad un'azione positiva ricordando come i poliziotti fossero figli del popolo e lavoratori come gli altri lavoratori sentimento che oggi si è fatto più forte c'era otto perché e più dura è oggi la lotta contro il terrorismo e perché è più ampio si è fatto il movimento all'interno delle forze di pubblica sicurezza per la riforma della polizia riconfermiamo dunque compare la piena solidarietà dei Comunisti italiani a tutti i lavoratori di pubblica sicurezza nella battaglia per la difesa della democrazia e per la riforma democratica dei corpi di pubblica sicurezza
Diamo ora la parola al compagno Pio la Torre delegato di Ravenna responsabile della sezione agraria del Comitato centrale
Compagne e compagni
Uno degli aspetti decisivi
Nella nostra esperienza politica di questi ultimi anni specie dopo il bello
Sembra sia stato una sorta di favore che ci è stato fatto pensare che la Democrazia cristiana possa far forte fare qualche cosa di analogo appare invece cosa inaudita
Quasi che l'interesse del Paese coincide con l'inamovibilità nel governo della Democrazia Cristiana
Alla proposta di includere nel governo parlamentari dei gruppi della sinistra indipendente e riformare il governo al di fuori della logica della ripartizione dei ministeri fra le correnti democristiane
A quest'ultima richiesta in veneta non sia data mai una risposta formale e se ne comprende il perché
La col divento della nostra rispetto agli studi chiesta sarebbe stato un segno davvero tangibile della volontà di voltare pagina rispetto a un metodo di governo e sottogoverno divenuto ormai intollerabile e che ha accettato e getta discredito sulle istituzioni
Ma la Democrazia Cristiana e così tenacemente abbarbicata a questo metodo
Che perfino quando ha dato vita all'attuale tripartito ha cacciato via le uniche due persone che non sono espressioni di sue fuori
Sola che ha dato prova di essere un capace corretto ministro
E il professor Prodi che non ha avuto neppure il tempo minimo necessario di mettere alla prova la sua competenza
La Democrazia Cristiana ha detto infine no alla proposta di un'intesa per i casi più gravi delle giunte regionali
E del Comune di Trieste
Si è detto dunque no a ogni segno di effettivo superamento
Delle preclusioni nei confronti del Partito comunista
Ad ogni atto rivolto a determinare un clima più autentico di solidarietà
E a questo punto era davvero una pretesa assurda che il Partito comunista
Vi tornasse a far parte della maggioranza
Non può che condurre a un vicolo cieco questa sorta di aut aut
Secondo lui secondo cui noi non potremmo stare né al governo no né all'opposizione ma avremmo l'obbligo comunque di dare i nostri voti senza nessuna garanzia di non tornare alla situazione usurata
Che aveva caratterizzato l'ultima fase di vita della maggioranza
E perché mai avremmo dovuto subire questo ricatto
Perciò era logico e giusto e noi l'abbiamo fatto che di fronte al rifiuto delle nostre proposte e persino delle garanzie minime danno di richieste per appoggiare un governo noi affermassimo che si poteva dar vita a governi e maggioranza e senza i comunisti perché se avessimo dovuto stare all'opposizione
Era certo che il Partito comunista avrebbe esercitato il suo ruolo nel rispetto pieno delle norme Democratic
E con un orientamento costruttivo ed unitario
A noi pare dunque del tutto evidente accerto
Che nel corso della crisi abbiamo compiuto uno sforzo più serio per evitare elezioni anticipate
Non abbiamo certo scaricato su altri la responsabilità della Democrazia Cristiana
E tuttavia ci è apparsa singolare la condotta del Partito socialista
Facendo carico in primo luogo ed ho maggiori partiti
Di cui prima si denunce si denunciava un preteso fatto di regime
Di trovare una soluzione
Imputando quindi a presunte reciproche pregiudiziali e rigidità della Democrazia cristiana e del Partito comunista le difficoltà a raggiungere un punto di incontro
Il Partito socialista e non l'ha mai spiegato quale sarebbe la nostra pregiudiziale
Mentre è evidente che di pregiudiziali né esisteva ed esiste una sola
Quella della Democrazia Cristiana nei nostri confronti e solo nei nostri confronti
Irrigidimenti da parte nostra non vi sono stati nemmeno quando l'incarico è ritornato nelle mani di Andreotti giacché anche in quel momento non abbiamo fatto
Ho capito proporre le proposte e le richieste di garanzie che avevamo fatto nei confronti dell'onorevole la madre
Venne
è in atto un rifiuto della Democrazia Cristiana
Il carattere il significato politico del governo tripartito abbiamo crei
In modo severo i criteri che la composizione e le scelte degli uomini
Mal prevalere della gara
Dica deteriore della spartizione dotata dei ministeri
Ha suscitato questa volta riprovazione sconcerto in ogni parte disagio e amarezza
Perfino nelle file della Democrazia cristiana
E ora improvvisato dolorosa scomparsa dell'onorevole la Malfa far perdere