"La nuova Costituzione Europea" - organizzato dall'Accademia Nazionale della Politica nell'ambito del 6° Corso di Studi Politici e Culturali dal titolo: "La politica e la cultura nel XXI secolo: le sintesi possibili" (presso la Sede dell'Assemblea Regionale Siciliana, Palazzo dei Normanni, Sala Gialla, piazza della Vittoria)

Chi io chiedo scusa per il ritardo però come saprebbe c'è una protesta da parte di alcune categorie di lavoratori
Che non consentano il passaggio non solo dei corsisti ma anche dei relatori visto e considerato che il professore Pitruzzella ha dovuto perdere che dieci minuti per riuscire ad entrare
Nel palazzo reale al Palazzo Reale bene comunque scusandoci del ritardo cogliamo l'occasione per iniziare subito dopo una breve presentazione del curriculum dei nostri relatori cedono subito la parola al professor Pitruzzella per la prima relazione sulla terza lezione del corso di studi all'Accademia Nazionale da politica che appare ben a la Costituzione europea
Vado subito alla presentazione dei nostri relatori alla mia sinistra gran professore Pitruzzella che sicuramente ai più a stanza noto e conosciuto con il professore ordinario di diritto costituzionale alla facoltà di giurisprudenza dell'Università degli studi di Palermo
è docente anche nella scuola di specializzazione in diritto europeo dell'Università di Palermo e fa parte del consiglio dei docenti del dottorato di ricerca in diritto comunitario diritto pubblico in fa parte del comitato direttivo dell'Associazione italiana dei professori di diritto costo avvocato cassazionista esperto ma ingiustizia costituzionale nel diritto pubblico dell'economia si occupa da tempo e lo seguiamo anche per questo con grande attenzione delle problematiche relative alle politiche per lo sviluppo del Mezzogiorno e del rapporto tra istituzioni locali e sviluppo economico in relazione a questo interesse è stato nominato presidente del Comitato tecnico scientifico del Formez fino all'anno due mila prevedere eventualmente alcune fa Siebel
Esperienze della vita culturale e professionale dei nostri due relatori si intrecciano in diverse occasioni è stato fino al due mila e due presidente la commissione paritetica per la determinazione delle norme di attuazione dello Statuto speciale italiano è stato anche consulente giuridico presso la presidenza del Consiglio dei ministri durante il governo Ciampi ed il governo Dini
Durante il governo Prodi ha fatto parte del gruppo di lavoro incaricato di elaborare decreti legislativi di attuazione della legge cinquantanove del novantasette la cosiddetta legge Bassanini sul decentramento all'nel due mila e tre ha ricoperto l'incarico di consulente del ministro per gli Affari regionali
è consulente giuridico del presidente alla Regione Siciliana consulente dalla Commissione l'Assemblea regionale siciliana per la riforma dello Statuto speciale della Regione
E il consulente la Commissione bicamerale per le questioni regionali del Parlamento italiano
Collabora inoltre con alcuni quotidiani come il Sole ventiquattro Ore il Giornale di Sicilia giornali sui quali non manca mai insomma di esprimere non solo la sua competenza tecnica amministrativa e professionale ma anche l'idea di un siciliano come dire aspira anche da siciliano appunto
A da una condizione
Della nostra ragione una condizione economica politica e culturale di maggiore respiro era nostra terra per nostra ragione e direttore della rivista Rassegna amministrativa siciliana responsabile della banca dati per testuale legislazione regionale siciliana
Fa parte del comitato di direzione alla rivista le Regioni edita dal Mulino fa parte del comitato scientifico dell'Ente nazionale di formazione e ricerca Formez
E ha collaborato alla ricerca del Cnr sulla pubblica amministrazione diretta dal professore Sabino Cassese ed alcuni progetti di ricerca
A ha all'attivo diverse pubblicazioni quattro monografie sulle forme di governo e trasformazione della politica il Presidente del Consiglio dei Ministri l'organizzazione del governo la legge di conversione del decreto legge
E tante altre pubblicazioni e articoli su riviste giuridiche tra le maggiori riviste giuridiche
Nazionali internazionali
Oltre
Alla come dire al ricchissimo curriculum professionale il professore Pitruzzella abbiamo pensato di invitarlo abbiamo ritenuto che fosse io non uno dei relatori più qualificati che la che ne potesse fornire l'occasione di questo dibattito perché ci lega hanno al due profondi sensi di stima e di amicizia e per questo volevo ringraziarlo per avere accettato il nostro invito
Alla mia destra del professore Roberto de Mattei professore Roberto de Mattei
Che a tutti gli effetti ha partecipato a tutte le edizioni nei nostri corsi gli studi ieri con i quali con il quale siamo cresciuti via via nel corso degli anni grazie anche ad una guida
S'attende pro sapiente profonda
Sicuramente legata a principii spirituali mai materiali e il professor Dematté possiamo considerarlo ormai con me abbiamo detto in altre occasioni un docente ordinario la nostra Accademia anche se per questo insomma
Siamo legati come dicevo prima un rapporto assolutamente via disinteressato
Di reciproca stima dal professor De Mattei è laureato con lode in storia contemporanea presso la Facoltà di Scienze Politiche Università di Roma
è stato allievo assistente ordinario del professor Augusto Del Noce ricorderemo tutti una cifra un po'culturale del professore Del Noce grandissimo filosofo del Novecento
Presso la cattedra di Storia geopolitiche poiché lo storico Armando Saitta dal giugno due mila e tre sub commissario del Consiglio Nazionale delle Ricerche nel CNR con delega per le scienze umane
Dal febbraio due mila e due consigliere per le questioni istituzionali italiane internazionale del vicepresidente del Consiglio dei ministri
A Gianfranco Fini che ha direttamente assistito nella sua attività di rappresentante del governo alla convenzione per l'avvenire dell'Europa alla convenzione europea
E per questo crediamo insomma il professore di Mattei abbia rappresentato almeno nella collaborazione con
Il vicepresidente del Consiglio dei ministri la massima espressione intellettuale di supporto di sostegno per la partecipazione dell'Italia alla stesura della Convenzione europea della Costituzione europea
Dirige dal gennaio due mila e due la Rivista internazionale di storia nuova il storica del cui comitato scientifico fanno parte storici e uomini di cultura
Di rilievo internazionale e presidente dello ieri all'istituto che ho citato anche in occasione della produzione al nostro corso che
Amarsi più Européenne de recherche et chiude formazione di Parigi con il quale appunto dicevo collaboriamo come Accademia nazionale della politica
è fa parte del o li si espresse nella Heritage Foundation di Washington come appunto esperto di politica
Ha fruito di borse di studio ha svolto corsi e conferenze presso vari enti e istituti tra i quali la Fondazione Luigi Einaudi e il CNR l'Istituto italo germanico di Trento il prestigioso istituto Antonio Rosmini
Di Bolzano la Fondazione Gioacchino Volpe e via di seguito dal settantadue è scritto anche all'ordine nazionale dei giornalisti all'attivo diverse diversi libri che ha pubblicato diversi libri alcuni dei quali insomma per noi dell'Accademia sono stati anche
Motivo di grande illuminazione motivo di grande conforto anche nel nella prosecuzione del cammino che abbiamo intrapreso intrapreso da siciliani
Principalmente legati così come con l'Accademia al tentativo di risvegliare i valori spirituali della comunità alla quale ci rivolgiamo
è altra questi libri cito degli ultimi il problema orrendi caos anche dall'utopia del progresso al regno del caos
Edito nel mille centonovantatré a Losanna il crociato del secolo ventesimo Plinio Corrêa de Oliveira edito da Piemme nel novantasei il libro al quale faceva anche riferimento quando citavo il spesso di questa
Di questa come dire cifra culturale che scrive il professore De Matteis io no non sembra delle dizioni Piero tiene
La sopra nettezza S.A. la sovranità necessaria tradotto in diversi paesi in diverse lingue riflessioni sulla di corso decostruzione dello Stato le sue conseguenze per la società
Poi guerra santa guerra giusta Islam Cristianesimo in guerra e infine qual è papà dopo il Papa poi al diversi saggi in numerosissimi volumi articoli su riviste
Di cultura di letteratura insomma di filosofia di storia di rilievo internazionale anche al professor Dematté il mio personale ringraziamento per avere
Accettato il nostro invito e averlo fatto anche come dire contestualmente a tanti altri impegni provvedono legato anche alle sorti della come dire della partecipazione dell'Italia alla convenzione europea arrivato qui a Palazzo dei Normanni a dover lasciare gli ha un'intervista alla RAI parte con un aereo alle diciannove e cinquanta per cui sarà costretto ad allontanarsi prima probabilmente che finisca neanche si esaurisca
E possibilità le vostre domande riottenere delle risposte io ho semplicemente introdotto i nostri relatori passo subito la prima relazione la parola per la prima relazione alla professore a Pitruzzella non dimenticando di ringraziare il presidente l'Assemblea regionale siciliana che ha voluto in questa occasione così prestigiosa concederci l'uso della sala gialla che Marsala
Estremamente prestigiosa bella di questo palazzo proprio dicevo proprio per l'occasione grazie la parola al professor
Ma preliminarmente vorrei esprimere un ringraziamento sentito oltre che un vivo apprezzamento nei confronti del professor Sammartino
Il fatto che in questa sala a Palermo siano riunite così tante persone
A occuparsi di formazione politica e secondo me ho fatto importantissimo per il futuro di questa regione credo che inizia con iniziative come queste punto possiamo concorrere a quella crescita culturale e civile della nostra società in cui tutti noi siamo impegnati vediamo vediamo integrarci sono onorato di essere presente
Detto questo vado subito ad affrontare il tema che mi è stato assegnato la Costituzione europea
Mantenendo mine venti minuti
Allora costituzione europea voi sapete tutti quanti oltretutto ci sono state lezioni che hanno preceduto questo incontro che lunghi Lourdes Europa è stata il frutto di una molteplicità appunto di trattati
Una molteplicità di trattati conclusi India in tempi diverso e e a partire appunto dai trattati che istituivano e prima alla acceca la Comunità economica del carbone e l'acciaio cinquantuno poi trattati celebri di Roma quelli che istituivano appunto la continuità
Economica europea e poi la successive punto riforme di questi trattati tutti quanti di ricordate e FIAT bella trattato al cosiddetto Atto unico europeo
Il nonché nell'ottantasei ma soprattutto vi ricordate il Trattato di Maastricht perché appunto è quello di cui si sente
Costantemente parlare che ha istituito appunto l'Unione europea per arrivare poi a ad Amsterdam ma a Nizza in cui appunto si sono fatte ulteriori modifiche di questi trattati
Sappiamo come Nizza è stata approvata anche una carta la carta dei diritti dell'Unione europea in cui per la prima volta vengono codificati vengono sancito in un documento di novanta comunitaria
Dei diritti attribuite appunto i cittadini dell'Unione
Quindi c'è un lungo laborioso processo che ha portato alla adozione prima di alcuni trattati creando appunto dei primi istituzione oltre poi appunto alla loro modifica il senso di un'integrazione sempre maggiore
Perché a un certo punto si parla di costituzione europea
Prete che il primo il che immette nel dibattito direi pubblico con grande forza non è che prima non se ne fosse parlato ma che in mente veramente con grande forza il termine costituzione del dibattito politico è stato il ministro degli Esteri Fischer
In una conferenza checché ne alla Università di Berlino nel due mila e dice formatori in tempi per passare una costituzione europea
Sono maturi i tempi per passare una costituzione europea e lui osserva in Germania la legge fondamentale tedesca la posizione tedesca è stata votata nel mille novecentoquarantanove
Subito dopo la il ritorno a una moneta tedesca il marco ora in Europa serializzato una forte integrazione economica data dall'euro
Dopo la moneta unica possiamo passare ad avere una Costituzione unica
Dall'ora appunto il dibattito i accelera sappiamo benissimo e quindi abbiamo l'onore di aprire una persona che vi ha partecipato in prima persona come varie personalità politiche italiane tra cui Fini
Hanno appunto poi utilizzato spesso questo termine punto costituzione europea alla domanda
Perché a dire questo prima di quel momento non c'era in Europa una Costituzione qual è penso di svolta che è il dato dalla presenza di una Costituzione
A questo punto dovremmo richiamare sia pur brevemente alcune nozioni che utilizzano i costituzionalisti che cosa vogliono dire costituzioni rischi quando parlano di costituzione la Costituzione italiana la Costituzione americana eccetera
Bene e Costituzione chi parla fondamentalmente con tre accezioni diverso dovete unica parola ma significati diversi come tante volte
Avviene nel lessico della politica lessico della politica l'abbiamo tante volte un vocabolo che si carica di significati diversi a seconda delle epoche storiche per magari a un certo punto coesistono e vari significati
Procedendo velocemente diciamo che i costi ottimisti parlano di costituzione
Talora per indicare la struttura fondamentale di un organismo politico così come parliamo della costituzione di una persona ma porte Tamer robusta costituzione
E tale struttura fondamentali principi fondamentali che definiscono organizzazione politica e quindi il modo come ripartito il potere i rapporti tra il potere e la società
Perché in questa accezione non puoi Easter un organismo politico non abbia la Costituzione perdere tempio inglese in Gran Bretagna non c'è un documento scritto da qualche parte che si chiama Costituzione
Cantabilità lo vedete la Costituzione del quarantotto c'è un bel documento con i suoi articoli alla Costituzione italiana
In Gran Bretagna no ma questo non significa che non c'è una Costituzione c'è una struttura fondamentale di quell'organizzazione politica e quei principi sono sparsi in una molteplice documenti alcuni risalenti nel tempo la Magna Charta
Altri prodotto appunto della prassi politica altri ancora dell'elaborazione dei giudici
C'è una Costituzione come si suol dire in senso sostanziale
C'è poi un altro significato di costituzione non più intenso sostanziale ma in senso formale la costa intento formale quella italiana per esempio c'è un documento che racchiude tutte le disposizioni che riguardano
La struttura essenziale di un corpo politico i rapporti tra istituzioni e società e le relazioni tra le istituzioni politiche la cosiddetta Diana contiene norme che riguardano i diritti rapporti Stato società
Il potere politico come organizzato come ripartito all'interno dello Stato ma anche tra Stati ed altri enti Pepe questo documento una posizione particolare voi sapete teste una legge va contro la Costituzione interviene la Corte costituzionale la può annullare vedete che nel sistema formale del diritto ha una posizione preminente rispetto come si dice alle altre fonti del diritto quindi un unico documento che per giunta è dotato di una dignità formale e giuridica maggiore più forte rispetto agli alle altre fonti
E questa è la costituzione formale
Però qualcuno potrebbe dire ma in fondo l'Ottocento che è stato un fa eccolo
RAI tocca l'attentato dal grido cogliamo la Costituzione si sono fatte le parità e diciotto di moti popolari ci sono state guerre in nome della Costituzione
Si può morire Terni documento soltanto che ha una valore giuridico formale più elevato no
In realtà nell'Ottocento che affermato anche un significato di costituzione diverso che fa riferimento a un nucleo di valori
Vedete è un dato sostanziale non è più parte cuce coltivazione descrittiva che c'è una struttura una architrave no un'intelaiatura che regge il corpo politico non è neppure più il rilievo secondo cui esiste una dettato giuridico-formale un documento che ora porta giuridica superiore agli altri
C'è invece un nucleo di valori un nucleo di valori per cui appunto si avviano delle lotte politiche portano delle profonde trasformazione della società dello Stato
è una concezione dette valoriale della Costituzione
Che si trova scritta nella dichiarazione dei diritti dell'uomo e del cittadino del mille settecentottantanove ritrovate un articolo che dice che ogni ai ogni che non ha
La separazione dei poteri
E la tutela dei diritti
Non ha costituzione e il celebre articolo sedici che chi vuole dire la Costituzione identifica tout-court con un certo tipo di organizzazione politica che tutela i diritti le libertà dell'individuo libertà del cittadino per l'esattezza
E tutela appunto poi anche in un certo modo di organizzare il potere caratterizzato dalla separazione dei poteri vede che la Costituzione non è più è un semplice documento formale
Non è più l'attenzione struttura di organizzazione politica e una struttura dell'organizzazione politica che si ispira a certi valori
Di tutela della libertà secondo appunto il liberalismo ottocentesco
Ora è questo il quadro
Definito se volete in modo veloce ma devo mantenermi entro venti minuti altrimenti vado incontro a sanzioni pertanto il giusto che le conferì Ciciliano
Ecco se questo è il quadro perché allora si è parlato di costituzione europea
Certamente quel corpo di trattati
Prendono l'avvio negli anni Cinquanta e arrivano fino al due mila e definivano delle regole l'intelaiatura la struttura della del corpo comunitario non c'è una costituzione in senso sostanziale sicuramente
E questi trattati occupavano una posizione formale anche peculiare rispetto appunto alle altre norme diritto comunitario perché allora si è parlato di costituzione un certo punto diventa costi centrale nel dibattito pubblico nazionale ed Europa è un riferimento alla Costituzione avventura vi ricordate scontri posti di un certo punto no prendeva posizione contro l'ipotesi di iterazione ordini di costi troppe da vedere le pagine dell'Economist
Quando parte appunto la convenzione o per c'erano tutti degli attacchi dove si diceva non abbiamo bisogno di una costituzione europea
Perché ma fondamentalmente e per le seguenti ragioni che vengano effettivamente una svolta nella organizzazione europea
Prima di tutta
C'è c'era alle origini di questa spinta l'idea di rafforzare l'integrazione Tribe paesi europei l'interazione politica sappiamo tutti che l'Europa è stata inizialmente una creazione dei mercati dell'economia le libertà fondamentali cinte al trattato che istituiva le opere o libertà economiche la libera circolazione cioè delle persone dei servizi appunto delle delle delle merci e dei capitali
Era l'idea di creare un primo un mercato comune appunto poi con l'Atto unico europeo che adottano tutta una serie di direttive che creano veramente un mercato unico europeo
Oggi la gran parte della legislazione che fissa le regole di funzionamento del mercato e dire vetture coperta per gli appalti pubblici son tutti disciplinati dall'Europa
Pensate al da alla concorrenza no c'è un antitrust nazionale un antitrust europeo e tutto in regola che hanno smantellato
Certe cose eravamo abituati quando eravamo piccoli rom abituati a bere soltanto gli aerei Alitalia oggi abbiamo il rapporto è vediamo e non sotto il nostro collega prenderà un volo Alitalia oppure un ero guarda Meridiana o quant'altro
E lo stesso avviene in tutti i settori perfino nel gas nell'energia elettrica cita la concorrenza quando c'è stato il blackout avete visto che c'è un gestore nazionale ma sulle reti dovrebbe appunto poi passare dell'elettricità che tenta venduta da soggetti diversi
Pensate perfino Dope sembrerebbero esistere delle posizioni innaturali di Monopoli tutto per via del loro
A questa integrazione economica però si è a un certo punto
Constatato che l'intera Europa economica per raggiunto risultato quello di creare
Maggiori possibilità di sviluppo economico per tutti ma anche la pace tra gli Stati europei all'origine d'Europa c'è quell'esigenza evitare il ripetersi della grande delle del dei cataclismi che avevano caratterizzato il secolo breve Novecento
E però ancora appunto non c'era una piena integrazione politica l'Europa era rotta dell'economia a poco a poco si affermò l'Europa dei diritti anche diritti e debiti al cittadino europeo
L'atto unico al trattato che istituisce l'Unione europea prevede appunto la cittadinanza europea e polemizza si approva quella carta dei diritti del Cittadella e dell'Unione europea che non ha valore giuridico mai hai un principio politico di grande importanza velette
Integrazione economica poco poco integrazione i diritti si voleva raggiungere un'integrazione politica ancora più forte
L'idea diciamo nella sua massima espressione doveva portare quattrini ad un arretramento della e sovranità statale
Per la creazione di una vera e propria federazione no nuovo gli Stati Uniti d'Europa secondo le formulazioni direi più oltranzisti
Che io ritengo irrealizzabili personalmente ma non mi soffermo però ora sul su questo aspetto
Ecco allora che si parla di Costituzione europea perché ci voleva in qualche modo è creare un'assonanza terminologica fra i documenti di parte della cuspide la tellurio dell'Europa e locusta atto come lo Stato
Ha una Costituzione così l'Europa in quanto costituzione si avvicina sempre di più allo Stato uno Stato federale sul modello americano
Però guardate bene una cosa
Se voi leggete il preambolo della Costituzione americana vedete comincia con delle con una frase celebre lui perché il pollo noi il popolo degli Stati Uniti d America ci diamo questa Costituzione per raggiungere degli obiettivi tra cui dà libertà e la felicità umana è l'unico Paese al mondo che pone tra gli obiettivi e di una società politica la realizzazione piena della felicità
Ebbene vedete che c'è lui e people un'entità collettiva un soggetto collettivo il popolo degli Stati Uniti America
Che ha il potere costituente palla costituzione
Fa la Costituzione Philadelphia e prende il ruolo che crea uno Stato nuovo tutto lo Stato federale che prende il nome posto di una integrazione che prima esisteva tra le colonie che era molto più tempo della Confederazione
Ebbene se per lei tenta il il progetto di Trattato che istituisce la Comunità europea non c'è nulla di tutto questo non c'è un popolo europeo
C'è ancora un trattato internazionale c'è un trattato internazionale
Di questo oggetti sono limitati e può essere modificato con le procedure del diritto internazionale per cui lo Stato in teoria potrebbe anche
Punto erano sciogliere la sua appartenenza o comunque quel trattato va modificato non dà un potere costituente mappa modificato con le procedure del diritto il trattore non c'è un popolo europeo nel progetto di Trattato all'inizio del preambolo ci sono
I popoli negli Stati degli Stati non ancora il popolo europeo
Non siamo quindi nella prospettiva della creazione di un superstato di uno Stato federale però chiamo nella prospettiva della realizzazione di un'integrazione politica più spinta ed è questo motivo simbolico ma come voi studiate in politica i simboli contano moltissimo che porta ad adottare il termine costituzione
Se volete siamo in una prospettiva in cui più bel concetto sostanziale di costituzione che certamente esisteva anche prima
Si fa riferimento a quel concetto i valori e ha una Costituzione che pista dei valori comuni all'Europa e che appunto dovrebbe realizzare un'integrazione che non è più soltanto economica e anche l'integrazione politica e in questa prospettiva e ho utilizzo gli ultimi cinque minuti in questa prospettiva e chiaro che strumenti Honda ruolo centrale il problema dei meccanismi decisionali come decide e possibile che appunto che tocchino metodi decisionali tipici del diritto internazionale e poi in parte trattati sia pure con molte vero che nell'ambito dell'organizzazione comunitaria che portano a richiedere l'unanimità o maggioranze attendevate
No soprattutto in un'Europa che diventa allargata dopo i quindici gli altri dieci Paesi che entreranno ora è chiaro che bisogna Bellini metodi decisionali per realizzare una ma vera effettiva integrazione politica
Ed ecco che il progetto di Trattato si muove in questa prospettiva sapete come il problema centrale che ha dovuto affrontare rappresento l'UPEA è stata la presidenza italiana dell'Unione con Berlusconi è stato proprio il problema del modo come decide
Perché il progetto di Trattato prevedeva un meccanismo che avrebbe dovuto operare dal Duemila il nove dal primo novembre due mila e nove detto della doppia maggioranza per cui in seno al Consiglio che l'organo decisionale più importante
Le decisioni saranno prese a maggioranza degli Stati membri che dovranno rappresentare i tre quinti i tre quinti della popolazione dell'Europa Bette quindi una situazione fatta
Una situazione appunto in cui non è vero che ognuno ha un potere ogni stato un potere di veto di interdizione o comunque basta una piccola pattuglia di Stati per bloccare sufficiente raggiungere quella maggioranza per decidere
Contemporaneamente per rapportare il momento dell'integrazione si prevedeva un Presidente del Consiglio stabile
Incompatibile con altri mandati è quindi una figura veramente di rappresentante e dell'unione è un ministro degli affari esteri dell'Unione Prete
Una spinta nel testo dell'integrazione politica non certamente gli Stati Uniti d'Europa però una spinta penso all'integrazione
E in questa prospettiva seguendo da vedere il Progetto vedete che non c'è soltanto la l'attenzione all'architettura l'ingegneria istituzionale c'è un'attenzione ai valori che la unione deve realizzare
E c'è l'attenzione diritti perché se prima i diritti erano contenuti in quella Carta dei diritti sanciti Anita che non aveva valore giuridico magari derive utilizzata in termini
Per come utili all'interpretazione ora questi diritti dei cittadini dell'Unione tono trasfusi nella Costituzione quindi qualora questa venisse approvata avrebbero un effettivo valore giuridico perché il passaggio verso una più forte appunto integrazione
Politica per questo punto si è parlato di costituzione
Dopo un primo un aspetto che accenno brevemente
Per rendere più comprensibile la Costituzione ecco i destinatari Pepe
Gli americani insistono molto sul concetto secondo cui la Costituzione deve essere intellegibile no sapete come in America una società
E caratterizzata da una molteplicità di gruppi di etnie e di religioni però unità
In un popolo oppure guide people grazie a una serie di valori comuni che sono quelli indicati nella Costituzione ma per questo la Costituzione dovette intellegibile comprensibile non deve essere un astruso documento
E leggibile solamente agli addetti lavori e pene il testo costituzionale proposto doveva prendere il posto appunto di quei trattati
Col traffico ben dopo le regole in un unico documento più chiaramente intellegibile
Detto questo termino con una grande domanda la domanda se volete angosciosa e angosciante
Che la seguente
Se voi ci fate caso viviamo in questo momento storico in Europa non in altre zone dell'Occidente in Europa
Come epoca caratterizzata dalla crescente continua costante e aspirazione a nuovi documenti costituzionali tentata quello che avviene in Italia
Sempre riforme istituzionali non c'è stata la riforma del titolo quinto e la parte seconda della Costituzione ora ci sarà la riforma della riforma
In Europa si parla di una Costituzione nuova
Però vedete cura che a questa grande aspirazione aperto finito verso riforme costituzionali
C'è anche una direi difficoltà nel raggiungere gli obiettivi della scorsa legislatura il secondo me in modo sbagliato fu fatta la riforma del Titolo quinto la parte seconda piena di incongruente
E però fu fatta non so se abbia risolto problemi secondo me ne ha creati molti ora che andrà a fare probabilmente una nuova riforma della riforma costituzionale contenente parliamo di riforma costituzionale Ruperto però sapete bene che c'è stata una difficoltà non c'è stato l'accordo si è rinviato alle prossime presidenze
Il problema che io pongo
In modo direi provocatorio ma tutto qui dobbiamo anche fare questo
E se effettivamente questa epoca storica è un'epoca storica in cui si possono fare costituzioni
Prendete voi ci fate caso all'epoca del costituzionalismo delle grandi costituzioni sia nell'Ottocento ma anche del Novecento ha sempre fatto seguito al grande di è processi storici a grandi tragedie troppo lettera tragedia la seconda guerra mondiale dopo il ciclo costituzionale la costa italiana tedesca e così via
Il passaggio della Spagna dal franchismo alla democrazia la nuova Costituzione rete sono dei momenti particolarissimi
In cui veramente c'è una cesura storica si chiude un capitolo per ne apre un altro e in cui
Chi scrive la Costituzione capovolto da quello che un filosofo americano rosso chiama il bello di ignoranza cioè chi la scrive non sa quali saranno le conseguente delle regole che adotta sulla sua posizione
Non fate quelle regole di Giove Rambaldi porteranno dei vantaggi politici oppure no perché la situazione incerta
Lì in quei periodi periodi anche capitati da un grande grande spinta ideale ci sono state le costituzioni ma siamo sicuri che noi viviamo in un'epoca storica in cui ci sono queste condizioni
E allora e perché ha corrisposto dovesse essere negativa il rischio di questo momento storico e che noi chiediamo sempre costituzioni con grandi aspirazioni apre avendo dei magri risultati
E il rischio ancora i tipi va avanti la Costituzione ma anche la fiducia dei cittadini nelle istituzioni e nella Costituzione
La mia idea è che prima di parlare in Costituzione la dico chiaramente perché io non non arabo
Le le
Le ambiguità accademiche la mia
Tentazione la mia idea e questa epoca avrebbe bisogno di politica di politica tout-court cioè dobbiamo riscoprire importante che ci sia questo porto io l'Olimpo entra convenuto perché importantissima questa pre per questa cosa che è stata che è stata organizzata
Dobbiamo riscoprire e
La politica
La idea appunto di Popper
Affermare delle diverte configurazioni del ballo come rispondere i problemi collettivi delle idee dell'individuo della società e così via Paolin verranno le trasformazioni istituzionali da un prima la tecnica e poi la politica ed è con questa riflessione e chiudo il mio intervento nei venti minuti grazie
Ringrazio il professore Pitruzzella
Colgo l'occasione per ripassare la parola velocemente alla professore de Mattei per i motivi che già vi ho detto in in occasione della presentazione
Per dare insomma alcune informazioni mi anzitutto ai venti minuti che abbiamo dato al professor Pitruzzella violati a tutti i nostri l'Autorità sta in proprio perché ecco prevediamo un attimo perché così come dimostrato tu la dota di sintesi è un dono di cultura di grande civiltà
Ai play dimostrato pienamente perché prevediamo a questa la forma un po'vincente all'Accademia che in conclusione rispetto alla relazione dei nostri ospiti si apre il dibattito che permette sempre un supplemento di risposta un supplemento di approfondimento io volevo ringraziare anche gli amici di radio radicale che anche in questa occasione stanno registrando l'intero incontra che poi lo manderanno appunto sulla rete nazionale questo è anche l'essenza del servizio
Ho pubblico è ricordare poi che vi è stato distribuito anche il programma della tre giorni che organizziamo anche a al agibili ma non tre giorni che ci permetterà di riflettere su un modello etico politico ed economico dicono di sviluppo per la Sicilia
Euromediterranea
E volevo poi infine annunciare che insieme al CMR né una persona del professore De Matteis in aprile del prossimo aprile organizzeremo un convegno internazionale
In collaborazione col Centro studi Ettore Majorana ieri c'è su scienza e f già abbiamo posto le basi per arrivare a questo risultato credo che sarà un'occasione di rilievo internazionale proprio per approfondire questo tema il rapporto tra fede e ragione anche per il
Era portato quale bisogna attingere se vogliamo far prevalere la politica rispetto alla tecnica è in in uso a questo proposito voglio riallacciarmi alle parole preziosissime dal professore
Pietro Sella che non sono professore non non sono parole di circostanza non sono le parole legata esclusivamente la dimensione tecnica rispetto alla materia di cui si parla ma che intende esprimono un'opinione personale un'opinione
Di ordine culturale di ordine chiaro
Una riflessione sicuramente articolate e complesse allora potremmo aggiungere
Che rispetto alla posizione romena afroamericana che inizia con lui del i polmoni il popolo potremmo dire un altro dei tanti squilibri ai quali siamo costretti ad assistere l'occasione
Per l'approvazione di questa bozza di Costituzione europea e con questo non voglio intervenire sull'argomento ma insomma molta ci casco
è quello proprio che è ad approvare questa bozza questa posizione europea inizia il poco anzi al Parlamento ma chi rappresenta
I Governi enti peraltro non è previsto alcun referendum popolare europeo che vada a sancire in qualche modo gli esiti di questa convenzione intergovernativa che dovrebbe portare alla nuova costituzione europea bene questi sono
Alcuni dei quesiti
E a noi stessi possiamo come dire a porre all'attenzione degli e Sperti dagli osservatori dei politici in primo piano convinti si debba guardare principalmente all'idea di un nuovo europeo Cinzia legato profondamente alle sue radici alla sua storia al suo patrimonio
Culturale spirituale piuttosto che ad un'Europa che stabilisce per ogni Stato quale debba essere la priorità legislativa e renda indistinta ogni differenza
D'identità e di storia sotto questo profilo aggiungerei professore De Mattei carissimo Roberto prima di certi la parola
Come assistiamo continuamente lo dico da siciliano orgoglioso della mia identità come il fatto che a Bruxelles o Strasburgo si decidono le priorità legislative si faccia la legge sulle pensioni e via di seguito
Si elimini la la possibilità di alcune leggi particolare degli Stati nazionali
Alla fine renda poi i nostri leader politici dei semplici esecutori rispetto a volontà decise a Brussel per cui regista dal sulle pensioni si farà a Roma si farà a Berlino si farà pari gira all'ombra e via di seguito
è la differenza d'impostazione culturale a volte anche ideologica cultura
Politica dico partitica ma politica tra destra e sinistra sempre che ne esista ancora una viene a ad essere letteralmente annacquata i nostri leader politici che sia finito Fassino Berlusconi o D'Alema si troveranno nel ruolo di semplice esecutore per altera parola magari con la speranza che si possa cogliere anche
La riflessione nello sviluppo della tua relazione
Do ringrazio
Professor Pitruzzella e l'onorevole caro amico Bartolo Sammartino
Per mente insieme un onore e un piacere allo stesso tempo essere qui ogni volta a Palermo mi dispiace solo questa volta di essere costretto a ripartire dopo la mia relazione senza avere la possibilità di partecipare al dibattito come avrei desiderato
Il professor Pitruzzella ha illustrato diciamo in maniera eccellente diciamo tecnica
Che cosa è diciamo una Costituzione che cosa eu si propone di essere la Costituzione europea
Il mio dice l'intervento sarà diciamo non sono costituzionalista evidentemente sarà un intervento piuttosto dal di dentro nel senso perché ho partecipato diciamo prima per sedici mesi ai lavori della Convenzione europea e poi diciamo
Negli ultimi tre mesi ho partecipato alla Conferenza intergovernativa e quindi sono reduce da Bruxelles dove tra venerdì e sabato diciamo ho partecipato alle riunioni della delegazione italiana e quindi alla
Chiusura
Bella confederati Conferenza intergovernativa e del e di quello che era stato tutto il progetto
Della Costituzione
Ebbene partiamo da questo dato chiaro
L'Europa non avrà una Costituzione
L'Europa non avrà una Costituzione perché dopo sedici mesi di il lavoro per la convenzione europea che ha prodotto una Progetto di trattato costituzionale quindi si è lavorato per dieci mesi si è arrivato a definire una bozza
Dopo Pennisi in cui la Conferenza intergovernativa discusso o diciamo di questo trattato nel sedute plenarie riunioni bilaterali insomma arrivati alla fine proprio a alla stretta dei lavori a Bruxelles
Non si è giunti a un accordo
E si è arrivati possiamo dirlo Posse vogliamo dire lo dirlo eufemisticamente possiamo dire una battuta d'arresto se vogliamo dirlo più brutalmente diciamo un fallimento ma comunque
L'Europa ripeto non avrà una costituzione europea
Il fallimento non è il fallimento del governo italiano perché il governo italiano
Prima nella attraverso il suo rappresentante e Fini diciamo fino a giugno e poi in quest'ultima fase diciamo attraverso i negoziati che sono stati condotti direttamente da Berlusconi Fini e Frattini
Si è comportato in maniera che è stata diciamo riconosciuta un alla fine della della la conclusione dei lavori del venerdì scorso diciamo in una un'anima mente positiva da parte di tutti quindi diciamo non ha non è in alcun modo la responsabilità di questo fallimento può essere addebitata e nessuno l'ha addebitato al governo italiano
Non è in generale una fallimento della idea di Europa se come idea di Europa si intende quel percorso di costruzione europea che parte dai Trattati di Roma del mio novecentocinquantasette conosce tutta una serie di fase
Che cosa fallisce perché qualcosa evidentemente fallisce non solo fallisce il progetto di Costituzione ma fallisce direi uno specifico progetto europeo
Che ha il suo atto ufficiale di nascita nella trattato di Maastricht del mille novecentonovantadue e il suo punto culminante
Nel trattato di Nizza del dicembre due mila
Nell'arco di questo decennio il decennio a della Europa euro socialista politicamente parlando si è in seguito un un obiettivo l'obiettivo di una diciamo di una costruzione europea che pur non arrivando a realizzare un superstato ma comunque si poneva come traguardo la fine
Degli stati considerava in un certo senso inevitabile ineluttabile dal punto di vista del processo storico una erosione del progressiva della sovranità nazionale per cui attraverso prima il passaggio economico della del mercato unico o in quello monetario l'introduzione dell'euro alla fine la Costituzione europea progressivamente si sarebbe dovuti diciamo arrivare a una liquidazione degli Stati nazionali
Questo Progetto
E fallito il paradigma di Maastricht diciamo almeno per il momento esce di scena
Chi ha fatto fallire questo progetto perché fallito
Diciamo che vidi affossatore idem Progetto cioè coloro che ne hanno decretato la fine
Sono coloro che ne erano stati gli artefici e i protagonisti cioè insomma i promotori del progetto a un certo punto hanno deciso di metterlo nel cestino
Chi erano diciamo chi sono stati il promotori del del Progetto B
E diciamo i promotori gli artefici principali non gli unici semplifico naturalmente anche per ragioni di tempo del Trattato di Maastricht sono stati i francesi e i tedeschi il Trattato di Maastricht è stato realizzato soprattutto dalla cancelliere tedesco con le e dal presidente francese l'intero direi con una impronta francese perché la come dire il trattato di Maastricht a sua volta nasce dal rapporto dei loro cioè il rapporto dell'allora commissario francese
Perché nel mille novecentottantanove utilizzando il metodo Monnet sempre diciamo del il metodo funzionalista del francese comune aveva diciamo così pensato diciamo così qui immaginato questa questo progetto di Unione Europea a che attraverso la integrazione economica avrebbe dovuto condurre gradualmente a una integrazione anche politica
Colle mi terrò sono i due artefici della Trattato di Maastricht dieci anni dopo quasi a Nizza i protagonisti di Nizza sono ancora un cancelliere tedesco Schroeder e un presidente francese Chirac
In questo periodo diciamo quindi il motore franco-tedesco e quello che dall'impulso al processo di integrazione il Regno Unito rappresenti la Gran Bretagna rappresenta eventualmente l'elemento diciamo frenante e poi via via gli altri stati diciamo l'Italia
Si mette su una linea aderisce molto la linea alla linea franco-tedesca in questo periodo
è bene che cosa che cosa è successo a Bruxelles che lo stesso presidente francese Jacques Chirac
Che a Nizza aveva protratto i lavori
Per quasi cinque giorni dal sette all'undici di Celli lavori la Conferenza intergovernativa costringendo quasi di forza chiudendo quasi a chiave
I partecipanti e protraendo i lavori fino all'alba del quinto giorno cioè fino al momento in cui non sia non si firmò quello che poi è stato definito un compromesso al ribasso anche perché appunto è stato firmato veramente dopo trattative estenuanti
All'alba del quinto giorno per diciamo su forzatura diciamo di diciamo di di di di Chirac lo stesso presidente Chirac
Dopo neppure diciamo ventiquattro e di apertura della Conferenza intergovernativa perché questa conferenza si è aperta appunto a Bruxelles
Alle nel pomeriggio di il venerdì tredici dicembre
E e dopo e diciamo per tutta la notte dalla mattina all'alba diciamo Berlusconi in quanto presidente della delegazione ed della della presidente diciamo della Unione del Consiglio europeo finire il presente dei caccia italiani si erano sposati tutti i modi di cercare un punto di compromesso tra quelle che erano gli usi e le posizioni divergenti soprattutto su il punto specifico che è stato evocato cioè il punto della voto cosiddetto o a doppia maggioranza o secondo il sistema ponderato Diniz
Degli spagnoli e dei polacchi
Che volevano mantenere il sistema di Nizza dall'altra parte la linea dei francesi e dei tedeschi
Ecco diciamo malgrado diciamo di questo sforzo del governo italiano di cercare di trovare i una soluzione e Magalli il fatto che diciamo da parte degli spagnoli e dei polacchi ci fosse stato un
Diciamo una una una si fosse mostrata una disponibilità un'apertura a prolungare diciamo le trattative per cui magari dopo
Due giorni di trattative il saldo potere ad un accordo si si sono presentati Chirac e Schroeder e diciamo Chirac in tono direi netti ma attivo a diciamo reclamato la chiusura immediata dei lavori dicendo che
Tanto non c'era niente diamo da fare diciamo non c'era possibilità di raggiungere un accordo e malgrado
Diciamo Berlusconi avesse messo sul tavolo la possibilità invece di arrivare a delle boccia limitazioni diciamo di fatto
Francia e Germania soprattutto Chirac mai Ciani franco tedeschi hanno deciso
Di chiudere e quindi condannare al fallimento la Conferenza intergovernativa
Quindi gli artefici
Del progetto rimasti
Lo diciamo Gillo affossano
Come mai diciamo qual è la chiave diciamo di lettura di questo e diciamo alla luce di quello che è successo si capisce anche quello che è accaduto nel vertice Ecofin del venticinque novembre scorso
Quando c'è stata la discussione dei ministri delle Finanze dell'Unione sul proprio sul problema del cosiddetto Patto di stabilità cioè voi sapete che il al Trattato di Maastricht
Pone e diciamo delle dei diciamo severi diciamo limiti delle regole e dei parametri diciamo così gli Stati non possono sforare
Soprattutto riguardo diciamo famoso prete per cento ebbene e ebbene come sapete appunto in questo vertice Ecofin tranciate lungi dall'applicare le sanzioni nei confronti di Paesi come la Francia e la Germania che non ci sono mantenuti nei limiti previsti da Maastricht
Queste sanzioni sono state applicate solamente nei confronti mi sembra gli abbia aperto al Portogallo e la Francia che la Germania hanno diciamo già ottenuto di poter di poter diciamo sforare Illy di limiti di Maastricht quindi diciamo si è diciamo in sede Ecofin si è inferto dal punto di vista finanziario un altro duro colpo a quella che era già lì la filosofia del Trattato di Maastricht in questo caso in campo economico
Quali sono diciamo le ragioni questo cambiamento della di questo cambiamento risalgono a una metamorfosi politica di questi due Paesi della Francia della Germania che dopo aver incarnato per oltre un decennio
Mastica Nizza tutti gli anni Novanta quella che potremmo definire la ortodossia europeista la filosofia europeista a fronte della filosofia linde con intergovernativa di Paesi come l'Inghilterra la Spagna eccetera
Oggi la Francia e la Germania perseguono con grande determinazione quelli che sono i loro specifici interessi nazionali cioè il dato di fatto è questo che oggi ce sta al contrario di quello che si poteva immaginare oggi esiste una ritorno degli Stati nazionali che inseguono i loro interessi lo ha scritto Barbara Spinelli figlia del famoso Altiero Spinelli sulla Stampa pose
Lei ha scritto questo che Francia e Germania hanno ormai lo Idice la Spinelli una retorica europea è una prassi politica del tutto anti europea
Se l'è una europeista diciamo Nadal Spinelli quindi lo scrive condannando questo atteggiamento della della Francia della Francia e presidente della Germania la Francia Germania oggi
Sì ispirano la loro politica a una Realpolitik che è molto diversa da quella che è la filosofia non voglio dire utopista perché sarebbe già una parola troppo forte spregiativamente diciamo
Certamente non ispirata alla realismo politico della di quella che è la tra la tradizione del dell'europeismo
E
Questo ritorno degli Stati nazionali caratterizza non solo diciamo questi Paesi
Dell'Ovest come in Brindisi da Francia Germania ma caratterizzante con l'allargamento in corso tutti nuovi paesi del del dell'Est europeo cioè che cosa sta succedendo che cosa è successo all'interno della convenzione all'interno della Conferenza intergovernativa che non si è verificato uno scorporo una tra quelle che erano diciamo in quelli che erano i due schieramenti con due fronti classici che fino a due anni prima derivano da una parte i Paesi europeisti
I paesi più favorevole integrazione Francia Germania anche di cali nel Belgio che dall'altra parte in paesi più diciamo antieuropeo meno europeisti che funzionavano da freno
Meno federalisti no oltre il lo scontro non entra un partito
Tra virgolette nazionalista spagnolo e polacco e uno son partito federalista franco tedesco lo scontro è stato ed è uno scontro tra interessi nazionali
Allora da una parte diciamo gli interessi nazionali dei grandi paesi Francia e Germania ma anche l'Italia la Spagna e l'Inghilterra
D'altra parte i piccoli Paesi nuovi paesi dell'est
Il cui maggior diciamo timore
Tuttora la creazione che si possa creare all'interno dell'Europa allargata a venticinque un direttorio composto dai cinque grossi Paesi che possano egemone egemonizzare
Quindi il problema è questo di fronte all'allargamento un allargamento che per quanto l'unica realtà perché l'unica cosa certa è che dal primo maggio del due mila e quattro
Dieci nuovi Paesi entreranno comunque a far parte del europea quindi noi dal primo quindi a giugno alle elezioni europee andremo a votare in
Venticinque Paesi con oltre quattrocento milioni diciamo di cittadini
Ebbene il problema
Diciamo il filo conduttore di quello che è successo convenzione poi la Conferenza WTO interrogativo è questa quale sarà la distribuzione del potere all'interno
Dell'Europa a venticinque eh chi chi guiderà anche il chi comanderà allora una parte le preoccupazioni dei grandi paesi e soprattutto della Francia Germania ma anche degli altri di poter controllare diciamo una scena
Una certa leadership dell'Europa a venticinque di non essere travolti dall'ondata di nuovi Paesi altra parte cioè da parte dei nuovi Paesi
Le preoccupazioni espresse nella intervista al Corriere della Sera del presidente della Lituania Roland Papa chance
Che ha detto questo dice non accetteremo mai quanto abbiamo subito per oltre mezzo secolo un'unione in cui a dettar legge era un solo Paese da qui da qui diciamo la filosofia dei grandi Paesi che agli che era quella con il progetto con il nuovo progetto di Costituzione quello che poi non è passato di rafforzare soprattutto la commissione e il Consiglio ed i due i due come dire
Organi diciamo più importanti del le due istituzioni più importanti cioè avere condire un'Europa forte controllata in un certo modo dai grandi Paesi da parte la preoccupazione opposta dei paesi più piccoli di quelli dell'Est era quella invece di indebolire il più possibile la Commissione il Consiglio per evitare questo questo foro motivi di di direttorio
E in questa logica che il balletto appunto quello scontro sul sistema sul sul sistema di voto di cui abbiamo parlato prima
è a questo punto siccome non si è arrivati a un accordo siccome e quindi diciamo la di di fronte alla possibilità che potesse essere raggiunto un un accordo in cui la il potere poteva sfuggire di mano alla diarchia franco tedesca Chirac cheerleader hanno deciso era meglio tutto sommato che questa Europa abortisse piuttosto che potesse prendere una configurazione diversa
Ma quindi e in ogni caso contro tra interessi nazionali nel teme e nel male il gli Stati nazionali non sono tramontati non tramontano rimangono diciamo una a realtà dominante del del secolo ventunesimo
Rivolge ogni verso gli arriva a conclusione che cosa che cosa succederà
Naturalmente da ogni crisi poi esce fuori qualche cosa una quindi può essere anche salutare ci sono diversi oppure con la situazione può peggiorare quali sono le ipotesi sulla tappeto accantonato per ora il progetto di Costituzione
Si è lanciata l'idea di una Europa a due velocità
Un'OPA va a due velocità di fronte a cui però il governo italiano ha manifestato una certa prudenza una certa riservatezza
E si è fatto riferimento anche a alle cosiddette cooperazioni rafforzate cioè una un accordo per esempio di difesa europea che nei giorni scorsi è stato raggiunto a Bruxelles apra la Francia la Germania della Gran Bretagna
Allora la come dire la parola cooperazioni rafforzate è una parola che come dire si presta a due letture possibili sono due itinerari possibili a mio avviso uno positivo e uno negativo
Io non credo che la idea delle due velocità sia buona perché l'idea delle due velocità consisterebbe in questo che si crea l'Inter adesso a questo punto è quello che vorrebbero i francesi tedeschi cioè creiamo un nucleo duro c'è un'avanguardia europea paesi più europeisti
Parole almeno ma insomma gli interessi nazionali la Francia della Germania
Che e poi
Diciamo un secondo cerchio di stati di serie P qui ci mettiamo per la Spagna la Polonia insomma eccetera
E che sono una specie di soli riottosi una specie di tra virgolette visti Stati canaglia diciamo dell'Unione europea e poi certo punto le facciamo
Un accordo tra gli stati di seria e quelli di serie B diciamo certo punto si arrangia ma pesante questa strada sarebbe praticamente una duplicazione del sistema di Maastricht quello che è fallito
In questi due circa irrigidisce le istituzioni serve l'istituzionalizzazione di un
Di un gruppo diciamo costituente ideologico e poi diciamo di un gruppo di segreti io credo che invece il modello la via migliore sarebbe quella
Sì delle cooperazioni rafforzate ma intese in un altro modo intese secondo lo schema che potremmo definire di geometria variabile
E che permette che cosa ad alcuni Stati membri reti quali che siano la Francia Germania e Italia di cooperare liberamente in modo più stretto in alcuni settori in cui giudicano che effettivamente sia meglio sia necessario collaborare la difesa
La lotta contro la criminalità allargare qui in prospettiva la politica estera la ricerca campi possono essere vari
Importante che e questo che una convergenza una integrazione benefica si
Primo corrispondente i reali interessi secondo non viene imposta dall'alto ma viene scelta spontaneamente nasce dal dai bisogni dei diversi Paesi che essi che si uniscono cioè
Sì deve trattare di intese flessibili che non che non si trasformano in ICT ecologici contrapposti no come accaduto all'epoca della della guerra dell'Iraq ma
Non solo nel campo della della difesa ecco c'è un raccordo fra Francia
Germania Inghilterra l'Italia ci vuole aggiungere benissimo poi Italia poi decide invece di fare un accordo sulla ricerca con la Slovenia Danimarca un altro paese ai piedi che via di questo passo intese che si possono fare si può soddisfare a seconda di quello di quelli che di volta in volta sono gli interessi dell'Unione
Però
Diciamo il come dire pilastro diciamo di queste forme di integrazione rimangono gli stati gli Stati che però quando giudicano necessario trasferiscono competenze Poteri se volete condividono diciamo quote specifiche di sovranità
Secondo il principio di sussidiarietà e quindi secondo un sistema bidirezionale per quei compiti importa Erifile competenze possono essere trasferite al diciamo all'Eurogruppo ma possono anche ritornare indietro
In qualsiasi momento e secondo una formula che comunque non è quella di una piccola Europa ma è quella di una grande diciamo Europa una una grande Europa che però vede è arrivato il momento diciamo di aprire la discussione
Deve deve
Dire ai suoi le sue frontiere cioè nella misura in cui ci troviamo di fronte a partire dal primo maggio al cosiddetto allargamento dell'Unione noi dobbiamo anche esigere un accanto al
All'allargamento dobbiamo esigere una approfondimento c'è una una discussione che chiarisca
Se le frontiere europee sono pronte di tipo geografico e si sono di tipo geografico dove si ferma non si fermano agli Urali
Comprendono escludono la Turchia i Paesi del Mediterraneo oppure sono frontiere di tipo economico cioè immaginiamo le Unione Europea uno spazio economico oppure sono di tipo politico
E questo caso so tipo politico rimandano a una patria costituzionale asset alla Habermas oppure piuttosto astratta oppure a una più profonda
Come io penso identità storico culturale
E solo un esempio no non c'è solo la libera circolazione non dei dei beni e di servizi ma c'è una libera circolazione anche nell'Europa di uomini ciascuno dei quali ha un suo bagaglio culturale ha una sua visione del mondo che spesso eterogenea
Qualche volta conflittuale quindi come impostiamo questo questo per questo problema e passi inserisce il discorso delle radici cristiane
Io credo che se fosse se si fosse raggiunto un accordo difficilmente sarebbero state inserite le radici cristiane e diciamo la come dire l'eliminazione
Delle radici cristiane avrebbe avuto un significato simbolico enormemente più importante che non il loro inserimento perché il loro inserimento direi che sarebbe stato un fatto scontato
Ma l'eliminazione
E questa sì che avrebbe avuto un significato ideologico enorme perché un'Europa che si fosse data una costituzione un'identità politico-culturale con un preambolo storico culturale in cui deliberatamente fossero stati rimossi e c'era anche su questo punto un categorico una categorica presa di posizione un categorico veto della Francia e del Belgio
Fosse state rimosse diciamo di radici culturali era una e Europa che sarebbe rinata
Decisamente sfigurata per cui a questo punto diciamo sotto questa diciamo la verità e meglio diciamo che non sia nata piuttosto gli anziché nascere in questo in questo modo
Ecco quel che è certo che il cui arrivo diciamo alla conclusione che si tratta di problemi diciamo ampi Complessi
Che non possono essere risolti comunque a tavolino le costituzioni non si fanno a tavolino come come volevano fare gli illuministi del del Settecento
Bisogna quando si progetta l'avvenire bisogna porgere l'orecchio alla alla storia alla tradizione che a cercare nel nel passato cioè nella realtà quale è stata qual è ancora
Piuttosto che in quella astratta di ciò che dovrebbe essere bisogna cercare già oggi nella nella concretezza nell'esperienza le diete da percorrere da la futuro
E ed io credo che
Le Repici cristiane dell'Europa
Continua ad essere le radici del nostro avvenire e che e da partite a partire da questo punto cioè da un
Dibattito che non si è chiuso forse sì accantonata la Costituzione ma il dibattito sulle radici cristiane dell'Europa è un dibattito che va a mio avviso continuato perché solo a partire da questo punto da questo approfondimento che si potrà
Costruire l'Europa di domani grazie
Abbiamo il tempo adesso per le vostre domande e prima del via lasciare poi la parola volevo soltanto aggiungere che ad un prossimo incontro previsto per l'otto gennaio giovedì otto gennaio e si a terra come del resto tutti gli altri presso villa Malfitano in via Dante per cui ritorneremo alla sede
Ordinaria dell'Accademia dei nostri incontri forse ce la fai a rispondere uno due domande ancora ce la fai perché venti minuti tetti trattengo ancora per dare magari se non voglio non voglio come dire
Abusare del tuo tempo però c'era dovresti fare insomma se alle sette e cinquanta diciannove e cinquanta cioè l'aereo c'è un'ora e venti minuti sono venti minuti per raggiungere il portone insomma
Perché è una delle domande ecco io cedo subito la parola per chi ha intenzione di fare domande prego
A
Ah c'è già un turno prego
A domanda velocissima anche se purtroppo devo fare una piccola premesso perché volevo fare un intervento proposta riprendendo le le parole del Professore Pitruzzella condivido pienamente anche il più studiato sui suoi testi
Certo abbiamo fatto l'Italia ultimo avviso ora bisogna fare gli italiani io sono d'accordo con lei l'ultima parte del suo intervento dovremmo fare gli europei
Io non penso che oggi tranne certo una platea di persone sicuramente interessata all'argomento quindi qui conoscono la materia
A stragrande maggioranza degli italiani e dei cittadini europei possa conoscere e capire perché è fallito questo tentativo per lui tre quinti i due terzi della dei paesi e delle popolazioni io questo volevo fare una proposta volevo sentire il conoscere il parere di più quel professore meriti ecco perché non cercai di risvegliare le coscienze
Noi che siamo la la la regione più a sud dell'Europa e mi chiedo anche con una partecipazione musulmana dei delle persone che siamo qui che sicuramente vogliamo conoscere vorremmo diffondere il concetto di Europa perché non cominciare ad esempio ecco potremmo no collaborazione battere dei suggerimenti
Entriamo nelle nelle scuole parliamo ai ragazzi delle seconde liceale del Tercio liceale
Vedi i primi anni di università col io sono pronto penso tanti anche di voi col professore con Bartolo Sammartino a con la collaborazione vostra facciamo sì che si possano conoscere le le tematiche il perché l'Europa conviene perché bisognerebbe risvegliare determinate ideali che cosa significa per per arrivare alla posizione di chi la pensa sentirsi dire noi europei e non sa sentirsi dire dall'alto abbiamo la Costituzione europea
Apriamo un grande concilio dove ognuno ogni cittadino anche il più giovane che poi con le risorse migliori ossa dice perché vuole arrivare all'Europa apposta dovrebbe continuare racconta della Costituzione europea
E poi finalmente
Ottimo per sia fallito professore dal mio punto di vista il piccolo un baccano veramente ignorante Forza Padania meno male che sia fallito perché avremmo tenuto una posizione europea non conosciuta non amata
Dai dai dai singoli cittadini dobbiamo creare gli europei volevo sapere se avete sentito già eventualmente delle proposte in merito è come voi dall'alto potreste darci dei consigli per arrivare a tutto questo grazie
Ed amabili e non possono essere dal bordo del per approfondire quello che stiamo facendo credo che la
L'incontro di oggi che si è svolto proprio all'indomani della chiusura della conferenza intergovernativa proprio è il segno di una dibattito che si apre con Tina quindi credo che si tratta semplicemente di continuare a fare quello che l'Accademia per la politica già sta facendo molto bene continuare questi incontri da una parte l'altra parte cercare di portare fuori
Qui in Sicilia ma poi sul livello nazionale iniziative analoghe aprire la discussione
Io credo che la domanda
Ponga le due questioni cruciali che abbiamo di fronte
La prima è che tipo di Democrazia vogliamo costruire l'Europa perché perché tutto il discorso poi l'integrazione europea che laccio per questa domanda
E una democrazia appunto in cui ci sia una dibattito pubblico effettivo
In cui secondo dire una prospettiva di Repubblica nei impone i cittadini solo coinvolti e le grandi scelte collettive
Qua contrario e una democrazia basata su altri elementi per esempio sulla visione individualistica dove ci sono i diritti le corti perché questo è un po'anche la visione europea attuale non un grande dibattito pubblico abbia diritto Pato
In corte interna porterò Park ottengo la sentenza beffa amorevole così violente
La prospettiva
Delineata dalla nostro amico ci inviterebbe appunto a riflettere su questo eventualmente a realizzare un tipo di democrazia in cui ci sia una riscoperta della mozione repubblicana di cittadinanza di cittadinanza attiva
Altro tema
E quello della costruzione di una sfera pubblica europea
Se volete in fin dei conti quello che in banca non fu soprattutto in Italia
Va anche in altri Paesi ma soprattutto in Italia è l'esistenza di un dibattito pubblico criteri europee perché per ora che c'è la Costituzione operano se ne è parlato
Però è parlato soltanto me fosse un problema di Berlusconi insomma è terra di e di quello che fa Chirac e loro si mettono d'accordo e così via ma appunto perché come parte petto la nostra i nostri sistemi di comunicazione di massa
Ma il problema invece che bisognerebbe attivare eh
Come determinate risposte a livello europeo poco farò ricadere sulla vita di tutti gli organismi geneticamente modificati la tutela alimentare per esempio no che parla con la dell'istituzione dell'agenzia per la stavo guardando in terra Parma ecco ma che cosa significa tutto ciò probabilmente bisognerebbe aprire un grande nella galleria la le prospettive di una sfera pubblica europea e di l'impegno di tutti anche questa fede porta il suo contributo
Bene boh chiarezza no o alle ultime frasi che ha detto Bersani
Dobbiamo guardare alla storia
Ed è vero però venderà c'è da quello che ho potuto capire io che la fitta abbandonando il modello operativo cioè stiamo facendo di nuovo prima in Italia internazionalismo che fece atto alle cause che sappiamo
Cioè la mia paura è questa
Sì diciamo se questo
Se questo diciamo sequestro sul natura che bisogna distinguere fra diciamo l'idea di nazione l'idea di nel nazionalismo c'è il nazionalismo e una forma
Una espressione diciamo negativa è degenerata di quelle che sono le idee diciamo di Patria e di Nazione
Allora il quando quando si sviluppano le forme di diciamo di nazionalismo ordini diciamo di degenerazione di di questo tipo di sentimenti quando diciamo dall'altra parte c'è
Un eccesso diciamo tv utopismo India astrazione di astrattismo diciamo anti anti nazionalista cioè perché se perché si è sviluppato diciamo questo per esempio questo nazionalismo dei paesi dell'Est perché i Paesi dell'Est sono stati prima sottoposti all'oppressione del comunismo e poi usciti dalla dittatura comunista si sono trovati di fronte a una progetto europeo che spesso è scritto è stato presentato loro in termini jolly assolutamente astratti di dissoluzione degli Stati nazionali da qui diciamo la reazione c'è oggi il cittadino europeo è sottoposto a uno uno sradicamento
Dal suo territorio dai suoi luoghi dalla sua memoria che può portare come reazione che oggi contrapposta a delle forme che possono essere pari essere anche chiusi negative di il ricco di irrigidimento quindi problema è quello di trovare un un equilibrio e quindi è di ritrovare la giusta nozione delle idee di cittadinanza diciamo di patria cioè di nazione di ogni famiglia
Non è facile ma questa è l'unica l'unica strada percorribile
Mi sento questa sera
Sarebbe potuto celebrare un momento di gioia con con l'avvenuta costituzione europea ciò non è avvenuto
Negli ultimi giorni il ponte quotidiano ha evidenziato il fatto che nell'ultima settimana si è trattato su quasi un centinaio di punti sui quali si è trovato quasi d'accordo
E qual è la fine viene fuori che l'accordo sulla Costituzione non interviene per la semplice ragione
Riferita alle modalità di voto e al peso che questo voto avrebbe dovuto avere
A me sembra un po'troppo riduttivo troppo debole come come motivazione reale per cui non si va a la Costituzione della della nove ottobre
Mi pongo un interrogativo
Ma forse non saranno altre le ragioni cioè
Non avere definito i limiti
La struttura fondamentale
Non sarà correlata anche appello che sta intervenendo con i paesi rivieraschi e qualche settimana fa la famosa assemblea dei paesi del Mediterraneo non ci sarà un qualche messo per UE tutto sommato viviamo l'Europa come un momento come una realtà
Dunque bisogna per forza di causa maggiore convivere e quindi come un fattore di necessità e quindi tutto si riduce lo scambio economico però se poi vogliamo che questa abbia delle radici effettivamente anche culturale storiche religiose quello che vogliamo piede un più alto valore della politica a quel punto facciamo tutti un passo indietro e ciascuno di noi far riscoprire proprio valore
Molto di David elementi che io credo questo che nei sedici mesi più triti discussione il dibattito si è solo concentrato su aspetti tecnico istituzionali
Anche diciamo aspetti importanti perché il problema della su cui poi si è aperta diciamo poi diciamo si è incagliata la conferenza che il problema del sistema di voto è un problema che è molto importante perché il problema di definire qual è la cosiddetta minoranza di blocco
Delle decisioni del della unione perché a seconda delle tipo di percentuali alcuni paesi e non altri avrebbero potuto Giorgi esercitare questa funzione diciamo così di perito che quindi c'è un senso di guida quindi è un problema non secondario poteri è chiaro come dice lei i problemi sono più antiche a mio avviso il problema di fondo in questo
La radice ultima dei problemi non può mai essere di tipo tecnico istituzionale ci sono prima dei problemi di carattere culturale che oggi molto più ampio che vanno risolti vanno affrontati
Questi problemi non sono stati affrontati ai risolti all'interno della della convenzione prima della Conferenza intergovernativa poi forse non era neppure il luogo adatto però diciamo comunque non sono stati neppure sviluppati
Al di fuori per questo io dicevo ho citato dato l'esempio delle radici cristiane è chiaro che solo un elemento un aspetto discorso si può diciamo ampliare moltissimi sono i problemi di carattere politico e culturale che possono essere trattati
La il fallimento del paradigma rimasti non è la fine del progetto europeo non è la fine della discussione sull'Europa potremmo dire anziché la discussione d'Europa comincia adesso in maniera più libera più più originale e
Copre iniziative come queste come altri che verranno possono dare un contributo prezioso in questa direzione
Giunga alla domanda una risposta il professor Pitruzzella vogliamo l'occasione per salutare il teste aveva
Tanto con moltissimi interesse
E Totti affermazioni del professor Pitruzzella professore demanda
Debbo dire che trascrivendo i problemi trattati
Sono atti di grande interesse
Per tutti noi cultori del diritto
Però se vogliamo
Andare a quelli che sono i principi qui si dovrebbe ispira una conferenza internazionale direi che questi principi non sono state osservate
Perché sì dato tante intercettata grande importanza
E i problemi economici
E politici
E non è il proprio
L'aspetto giuridico è stato trasportato dalla conferenza perché sono tutti i politici che fanno parte
Manca quell'aspetto giuridico essenziale
Di base
Per poter arrivare a un accordo
Quindi l'accordo o il porto
L'accordo con il volto sono la conseguenza di una carenza vacillare
Nella trattazione Ivan
Quindi l'integrazione europea comporta un tutti accurato pone accennato
Il progresso semmai anche procede vattene allo studio di problemi che interessano integrazione europea ma interessano i problemi giuridici fondamentali che sono problemi giuridici politici culturali ed enti
Questo questi problemi vanno affrontati in una nuova conferenza
Che dovrebbe essere integrata agli altri dice un modesto avviso
Da con grosse personalità giuridiche che diano un apporto essenziale quelle dello studio fondamentale degli istituti
Per il per intervenire una superiore costituzione
Le ferite dell'integrazione dei paesi perché non si è fatto su questo punto nulla l'essenziale eccolo qui noi dovremo quindi se il professore due consente una nuova conferenza
Per porre le basi essenziali per esempio il problema dell'età dice cristiani
è un problema essenziale nella tematica perché effettivamente l'Europa posa su tre giri poggia su su principi essenzialmente cristiani invece su questi problemi si corre prevale la politica si dice no non politica un po'non possiamo poiché questi principi perché sarebbe in contrasto quei principi di alcuni Stati rispetto e per qui perché l'argomento
Consente un approfondimento in una nuova conferenza e
Poi le ristabilire da parte del Comitato grazie
Se non ci sono altre domande ecco non ci sono altre domande bene allora diamo la parola
Una va bene piccola più che domanda cioè si è una domanda provocazione
Che sono americana
Ovviamente la nascita dalla nostra Costituzione era da un certo punto di vista è più facile perché la storia erano che campi con altre situazione allora mi chiedo sei chi lavora sulla Costituzione europea
Sta andando verso un nemico piano voluttà
Per le Nazioni Unite che si sono dimostrati nell'ultimo periodo soprattutto con la questione di Raqqa molto inefficace come contrapposizione nei confronti degli Stati Uniti uno è due ai governanti italiani
Sei io proprio questa cosa della doppia velocità veramente orrenda convivevano
Ma mi chiedo come si può affrontare in Europa l'utopia della città quando noi soprattutto qui in Sicilia già in palio arriviamo a doppia velocità fra nord e sud
E allora il Governo italiano non affronta questo problema prima di andare a affrontare meglio nota e quando sappiamo già che non funzione qui nel Meridione poi andiamo a proporlo anche altrove così
Io vorrei precisare la signora Smith che prescritta al corse anche direttrice dell'opera laboratorio la scuola di musica lire di tanto trascura lirica del Teatro Massimo peraltro americane quando pone questo tipo di osservazione lo fa partire da una cultura M. riteniamo insomma in qualche modo una cultura egemone nel mondo rompo guida anche i processi culturali istituzionali politici ente ci fa riflettere su realtà molto spesso mi trascuriamo che nel dibattito generale non poniamo al centro le nostre riflessioni credo che sia un sintomo di probabilmente una
Come io non mancanza di lungimiranza
Molto grave quindi volevo ringraziare davvero la signora Smith per questo osservazione domanda alla quale penso risponderà il professor Picozza
Ma con loro le domande che sono state poste richiederebbero di aprire un'altra un'altra incontro siamo è l'ora è tarda quindi Valdo proprio con l'acciaio talmente richiederebbero panifici riflessioni comincio dall'ultima non c'è il rischio che si crea filetto provocatoriamente una nuova organizzazione Nazioni Unite per dire una struttura privata
Di autorevolezza e priva di incapacità di per citare una leadership con voce
Direi Maisto rispondendo molto sinteticamente certamente l'Europa arricciature una integrazione molto più profonda delle Nazioni Unite e quindi a quel modello non scendiamo eppure vero però questo è che però stiamo diciamo non ci facciamo vincolare dalle parole dagli schemi formali c'è il rischio di un indebolimento dell'Europa
Io non credo tanto ad un indebolimento sul versante economico ormai irritato l'integrazione economica
L'Europa soffre
Di un problema di ruolo politico in particolar modo l'abbiamo visto nella politica internazionale
La Costituzione europea voleva anche a risolvere questo questo tema non a caso si prevedeva la creazione di un presidente stabile dell'Unione di un ministro degli affari FI europeo certamente con la crisi in Iraq che visto ma anche prima proprio perché troppa come soggetto internazionale non c'è e se non si farà qualche cosa e questo rischio potrebbe anche ingigantire e quindi il problema esistere secondo me
Il problema però o comporta dunque ulteriori riflessioni
La prima e mi riallaccio a quello che è stato detto in alcune domande precedenti e che
Secondo me non si riesce a raggiungere
Giorello ruolo politico dell'Europa
Però non si tiene conto di due aspetti il primo per loro politico occorre che effettivamente l'Europa sia radicato nelle società europee la creazione del popolo europeo cui alludevo
Gli Stati Uniti dimostrano come pure in presenza
Di etnia e diverte di religioni diverte
I modi di vita diverte però appunto c'è la possibilità di riconoscersi living with the People e anche i fatti dell'Iraq mi pare che va a Pechino poi si può contestare un'amministrazione alta però conta così gente appunto è andata via
Comma
In un modo o nell'altro
Si può essere d'accordo o meno però certamente c'è una questione e un'identità comune e quindi c'è il problema delle radici c'è poi un problema di classe dirigente Pepe
La classe dirigente la leadership deve anticipare e guidare la società cioè deve anticipare i temi deve avere capacità diffidare i luoghi comuni
Ecco esattamente ora temi noi non abbiamo una classe dirigente che fa capiamo sguardo lungo va partitelle europea cade lo sguardo lungo non possiamo costruire nulla per questo io non credo che sia oggi più un problema tecniche giuridiche il problema un problema ribadisco politico detto questo l'ultimo aspetto
E riguarda la leghisti e l'interesse nazionale del ritorno al nazionalismo meno bisogna stare attenti perché quando denunciamo il fatto che l'Europa posta conoscere una crisi di ruolo soprattutto sulla scena internazionale
E oggi invece sarebbe quanto mai Berman molto necessaria
Non significa secondo me che FIAT realistico prospettare la creazione degli Stati Uniti d'Europa
Cioè noi dovremmo
Pataki che un modello inedito Bobo in qui permane l'interesse nazionale dette io credo
Che interesserà tra il nazionalismo sulle cose molto diverse che in una cassa comune europea possano esistere gli interessi nazionali secondo me il nostro Paese in passato
A peccato un po'di un'ingenuità europeista per cui non ha tenuto conto che tutti i Paesi d'alta perseguiva un loro interesse nazionale mentre si tratta di una cornice europea così come in uno Stato federale persegue l'interesse della Regione Siciliana
O l'interezza
E della della Lombardia in un quadro di una nazionale e così come anche a livello di sistema costituzionale italiano l'errore drammatico è stato quello di non tener conto che ci debba essere un interesse nazionale che si impone appunto tutte le regioni
Per quello che è un terreno che richiederebbe appunto una costruzione anche teorica su come far coesistere interesse nazionale interesse europeo ultimo aspetto d'Europa a più velocità
Anch'io vedo l'Europa più velocità come qualche cosa fa diciamo che che insidiosa però siccome propenso umida credo di realismo politico
Io penso che inevitabilmente ci dirigemmo verso quella strada cioè un aspetto in cui multilivello come quello attuale principio tanti stati tante Regioni tante aree punto con l'allargamento difficilmente potrà porre tutti e di una politica di omogeneità non fosse stato un bene l'allargamento ai ormai però inevitabile cioè una volta che interpreta quella strada
Dubito che ci porta evitare l'ipotesi dell'Europa più velocità magari come siciliani possiamo dire di no ma se non abbiamo la porta politica e la porta economica di e prospettare soluzioni diverse alla fine i tedeschi e i i francesi gli inglesi credo che prospetterà hanno quel tipo di affetto e ho finito grazie a tutti
Grazie grazie al professore Pitruzzella a tutti voi tanti auguri Santo Natale anche voi Bonanno è un arrivederci alla prossima lezione che la quarta lezione dell'otto gennaio del due mila quattro crack allora