Un bilancio dell'incontro tra Giuliano Amato e Marco Pannella

Renato Brunetta deputato europeo iscritto al gruppo del PPE letto in Forza Italia colui vogliamo parlare dell'incontro di questo inizio settimana tra Giuliano Amato e Marco Pannella un incontro che si è terminato con un comunicato congiunto
Che dice sostanzialmente convergenze auspicabili ma improbabili qual è il suo commento io e non mi infilo
Nella
Né i contorsionismi dei comunicati stampa che Pannella è amato si si vedano questo è un fatto certamente positivo interessante intellettualmente stimolante
Che i due possono avere delle cose da mettere in comune certamente per le loro storie
Ma se i due non sono solo i due ma sono rappresentanti di due mondi immondo radicale Pannella e quella cosa strana che si chiama triciclo che si chiama ulivo che si chiama centro sinistra sinistra destra insomma quella cosa lì che si sta mettendo assieme solo e unicamente in nome dell'antiberlusconismo e che non ha uno straccio
Di progetto programma comune beh allora il mondo radicale e il fascio dell'Ulivo c'entrano proprio poco per cui vale l'improbabilità
Vale la star rialzo vale tutte le covare però tutte le cose che si son dette
Però mi interessano veramente poco
Cosa interessati un eventuale relazione tra i radicali il
Forza Italia è ipotizzabile ma e il mio un amore nei confronti dei radicali e non da oggi io sono un iscritto al Partito radicale transnazionale
Io ho dato una mano a Marco Pannella a scrivere i referendum economici
Di fine anni novanta di di di inizio due mila quelli sul mercato del lavoro e così via io ho grande affetto per Pannella Bonino e tutti i radicali
Io credo che per lei l'abbia sbagliato nel mettersi in alternativa alla lega
Cioè di volere avere lui la golden share della coalizione come oggi ce l'ha Bossi non mi piace che Bossi ha della golden share
Ma non mi sarebbe piaciuto che ce l'avesse avuta neanche Pannella mele golden share da
Liberale quali sono non piacciano
Quindi secondo me sbaglio Pannella allora nel mettersi in alternativa alla lega
E questo è un grande rammarico perché ha privato la Casa delle Libertà di una componente fondamentale essenziale di un pungolo fondamentale essenziale di di idealizzazione di aria fresca
Di di di dibattito anche su cose di cui su cui non sono
Non sono convinto ma che credo siano alzare il sale della politica cioè le le idee le idee fresche in di mercato sulla fecondazione assistita
Per quanto riguarda la libertà di ricerca per quanto riguarda le bio tecnologie un nuovo ambientalismo e liberalizzazione delle utility S le battaglie che ha fatto Benedetto Della Vedova
Come quelle sui diritti civili ma è anche retorica adesso sempre nei confronti dei radicali citare il passato americani piacciono così come sono oggi
E mi piacerebbero così come sono oggi come elemento stimolante dentro la Casa delle Libertà di cui sento i limiti li ho vissuti di soffro i limiti della casa di Berta su molte di queste tematiche e vedo i radicali come complementari al nostro programma come fondamentali per stimolare noi
E e non li vedo affatto come dire complementare rispetto al fascio al fascio dell'Ulivo
Lo stesso genere amato è in una fase totalmente regressiva dal suo punto di vista culturale e istituzionale
Giuliano Amato di oggi non è quello del novantadue novantatré non è Giuliano Amato delle quattro deleghe dei quattro decreti oppure Giuliano Amato che ha segnato la scissura
è la la rottura tra Prima e Seconda Repubblica adesso è un Giuliano Amato che si riduce a
Scrivano
Per conto terzi ecco con questo Giuliano Amato ecco credo che Pannella e i radicali soprattutto non abbiano molto a che fare ci vorrebbe sul viso un nuovo contratto tra fra i radicali tra Pannella Berlusconi a uno uno non perdeva una volta aperto
Il potenziale radicale oltre quello elettorale uno due tre per cento ma il potenziale dei classe dirigente il potenziale vide
Deve essere messo a disposizione del Paese per governare il Paese
E viva Dio solo Berlusconi
Ha fatto governare i radicali
Come Emma Bonino in Europa
Nessun altro ha fatto questo
I radicali debbono voler governare questo Paese con tutte le conseguenze del caso e cioè anche dei compromessi come ciascuno di noi vive compromessi per poter
Dare un segno di cambiamento a questo Paese sottoscritto vive compromessi tutti i giorni
Ecco bisogna sporcarsi le mani come diceva Machiavelli
In gaglioffi essi giocando a tenterà
I radicali però hanno proposto spesso a Berlusconi al governo accordi sulla politica estera e quant'altro però ceduta poca ricettività livello proprio per il vertice di di questo governo ma e gli accordi si fanno a pacchetto
Cioè si fanno insieme
Cioè si fanno
Definendo insieme un'alleanza brutta sporca e cattiva ma insieme un'alleanza
Che vita dentro un po'di tutto ma io vedo per esempio Israele dentro l'Unione europea idea di Berlusconi
Idea di Pannella prima di Pannella che di Berlusconi
Diamo il Copyright benissimo ma ce ne sono decine di queste idee comuni e sono più le idee comuni che quelle non comuni
è una perché non mettersi assieme con un patto un'alleanza
Che non voglia privilegi che non voglia golden share ma per governare detto Pelé perché l'oggetto non è fare l'alleanza con Berlusconi loggetta governare insieme questo Paese cambiare questo Paese sulla scuola cosa dice Pannella fra riforma Moratti cosa dice Palmeri radicali
Su riforma Biagi cosa dice pane dei radicali sua riforma delle pensioni so cosa dicono i radicali e lo penso la pensa allo stesso modo perché ho lavorato assieme Benedetto Della Vedova ecco vogliamo dire
Cose chiare su questo insieme e non solo ritirarsi sul Monte Sinai a stabilire le tavole della legge poi magari lagna Ando Cicconi il mondo
Che nessuno ci ascolta ecco governiamo insieme e paese questo è
L'appello che rivolgo ai radicali
Ora rivolgerlo anche la convenzione che si terrà a fine mese come insomma che lo ricordo aperta a tutti nessuno ma invitato se mi invitano se sarò libero delle mie idee impegni elettorali de che sono in campagna elettorale come tutti i parlamentari europei uscenti ben volentieri
Grazie a Renato Brunetta