È stata approvata la quarta bozza di risoluzione sull'Iraq avanzata in sede Onu da inglesi e americani. La liberazione dei tre ostaggi italiani rapiti in Iraq e i rischi di uso strumentale della vicenda da parte dei politici

Umberto Ranieri dunque è stata approvata all'unanimità la risoluzione la nuova risoluzione del in sede ONU sulla situazioni in Iraq che partiamo proprio dal primo commento è sicuramente una notizia importante come la giudicare
Ma la risoluzione costituisce un compromesso accettabile si affida all'ONU un ruolo
Sa effettivamente in grado di svolgere l'Iraq nel corso di un complicato processo politico elettorale costituzionale
Per quanto riguarda la forza militare non esistevano le condizioni perché l'ONU tutti Milan-Roma importante che la forza multinazionale sia legittimata dalle Nazioni Unite
E che il governo iracheno possa si valutasse necessaria
Chiederne la partenza anche prima del dicembre
Del due mila e cinque
Credo che la costituzione del governo Allaoui
Vi saranno trasferiti poteri oggi esercitati dalla coalizione
E la risoluzione dell'ONU
Costituiscono dei importanti passi avanti delle delle premesse essenziali per mettere sui binari giusti il processo di stabilizzazione in Iraq
Dica Massimo D'Alema presidente del suo partito dice che è la premessa per la svolta ci sembra però di di poter leggere nel testo che tra l'altro oggi
I quotidiani alcuni Pubblico integralmente della risoluzione che forse il termine un po'ingeneroso con un documento che di fatto traccia l'iter che porterà di cui al due mila e cinque l'Iraq ad una situazione almeno sulla sulla carta in questa casa era detenuto presenzi di democrazie di normalità
Ma lasciamo a un un significativo passo avanti nella direzione giusta c'è da augurarsi che il nuovo governo iracheno
Appaia più credibile agli occhi
Della popolazione e che la missione ONU per organizzare entro pochi mesi si le elezioni abbia successo insomma la strada per la stabilizzazione lunga è importante aver intrapreso una via giusta io da questo punto di vista considero
Sbagliate sia le posizioni improntate al trionfalismo qualifiche i problemi
Perché erano stati d'un tratto risolti chi sia quella di chi parla di un nulla di fatto
Si rifiuta di riconoscere le novità
Lo scorso venti maggio lei
Testimonio anche ai nostri microfoni ma soprattutto con un documento politico insieme ad altri parlamentari del suo gruppo la necessità di integrare di spiegare meglio la richiesta ritiro delle truppe militari dall'Iraq italiane
Proprio perché sostanzialmente tre righe secche così non riuscivano ad esprimere la complessità della della posizione etiam un rapporto Abbot situazioni così altrettanto complicata
Oggi emerge più che mai quella comunque il dato dis di eccessiva sintesi diciamo così di quella mozione
Ma quella fu una decisione che
Rischiava di alimentare in Liberia
La lista unitaria non avesse fiducia nella possibilità delle Nazioni Unite di riprendere un ruolo centrale della vicenda irachena quel che era all'origine della mia preoccupazione della critica Chivu ricorsi alla scelta delle tre ritiene
Io penso che la lista unitaria ci sia più nemici scorsi coerentemente battuta per sostenere la necessità di una assunzione da parte delle Nazioni Unite della guida politica del processo di stabilizzazione in Iraq
E abbia sostenuto
L'urgenza di un trasferimento di tutti alle autorità irachene
Dinanzi alle novità che sono intervenute io ritengo che la lista unitaria debba con coerenza convinzione
Incalzare il governo impegnarlo Abba per chi e a compiere ogni sforzo per perché la risoluzione delle Nazioni Unite sia realizzata perché il processo politico avviato proceda
Speditamente questo oltre che la lista unitaria faccia
Era il venti maggio forse se si fosse aspettato se c'è allora qualcuno si chiese perché il venti maggio la vigilia del viaggio di Berlusconi ha chiarito l'ultimo viaggio i vescovi dal viaggio negli States
Era però una data un po'che prescindeva da eventi precisi nell'Iraq piuttosto che invece il trenta giugno il trenta maggio di fatto di lì a un mese è arrivata una vera notizia la sedia nemmeno svolta forse c'è stato quantomeno troppa fretta nel chiedere quel dibattito
Sui tempi e minima che il Parlamento ha riscoperto e sulla situazione irachena soprattutto i preferenza di un deterioramento sempre più grave
Della vicenda
Era del tutto necessario un'ultima domanda sulla risoluzioni poi
Parliamo degli ostaggi ma se se si votasse oggi in Parlamento se si discutesse oggi del dell'intervento del premier alle Camere e se si dovessero presentare mozioni oggi
Quella mozione il centrosinistra farebbe bene a ripresentarla e
Nella la voterebbe guardi io sono convinto del resto lo ero già nei giorni in cui si discute alla Camera con la mozione che
Unico
In presenza di
Lo sviluppo del processo politico voi di mutamenti significativi nella dell'abilità e del della della processo di stabilizzazione in Iraq che l'Italia dove apparivano dalla propria parte
E avrà un senso l'avventura politico-militare dell'Italia in Iraq
Intanto dicevamo degli ostaggi oggi ci sono state alcune dichiarazioni che in modo più netto rispetto a ieri hanno evidenziato un uso a detta di chi dichiara queste cose strumentale della vicenda da parte del premier ed è anche il presidente D'Alema che chiede più sobrietà
Come sintetizza alle sedici Lanza insieme allo scontro Pecoraro Scanio più sobrietà e più verità su questa vicenda lo stesso segretario dei DS chiede di riferire in Parlamento al governo
Sulla su su su come è andata la la la liberazione degli ostaggi non solo Enzo Bianco presidente del comitato servizi dice che ci sarà una seduta nel corso della quale il Governo potrà raccontare al Comitato
La verità lei che cosa pensa ha ragione chi come Diliberto in ogni caso dice mi permetto di vere e avanzare molti dubbi sui tempi e i modi della liberazione di ostaggi italiani perché siamo a a pochi giorni dalle elezioni
Ma io eviterei anche su questo alimentare Bucci tensioni io penso che rispetto alla liberazione degli ostaggi non ci sia che dai Fenice complimentarsi con le forze della coalizione che hanno liberato italiani
Con l'intelligenza italiana che ha fatto il proprio lavoro con serietà e con i diplomatici che credo abbiano lavorato sotto punto e basta poi il Parlamento certamente ne deve discutere dell'essere informato e tutti gli aspetti di questa complessa e tormentata vicenda
Grazie a Umberto Ranieri parlamentare dei Democratici di sinistra vicepresidente della Commissione esteri della Camera