Lo sciopero dei magistrati indetto per il 25 maggio contro la riforma dell'ordinamento giudiziario proposta dal Governo Berlusconi

Presidente Bruti Liberati il sottosegretario Michele Vietti in ieri in un'intervista ha dichiarato che il vostro sciopero ideologico e ingiustificato
Dal momento che alcune delle vostre osservazioni sono state recepite nel nuovo testo sempre di riformare l'ordinamento giudiziario
All'esame della Camera dei deputati in sostanza il testo licenziato dal Senato è stato modificato darà Commissione giustizia della a Camera e quindi sono state recepite le vostre istanze
Le nostre iniziative di protesta in segno di dissenso sui contenuti non ha nulla di ideologico è molto preciso e riguarda un progetto di riforma dell'ordinamento giudiziario che a nostro avviso non garantisce una giustizia più efficiente non garantisce una magistratura professionalmente più qualificata avevamo dato un giudizio fortemente negativo delle testo del senato
Alla fine del testo che la Commissione giustizia della Camera licenziata vediamo un giudizio altrettanto negativo
è un sistema di carriera che de e che tra l'altro di difficilissima gestione e che avrà come risultato quello di spingere i magistrati a studiare per i concorsi per titoli e per esami
Con sotto l'assillo di questo sistema piuttosto che a porre al centro il lavoro quotidiano avrà come risultato quello di spingere i magistrati anche con incentivi economici ad andare il prima possibile
In Corte di appello in Corte di Cassazione avrà come risultato quello di avere i dirigenti intermedi non richiamiamo i semidirettivi i presidenti di sezione di tribunali Preside i procuratori aggiunti della repubblica che invece di di venire dalle esperienze concrete verranno dalle Corti d'Appello dalla Corte di Cassazione forse senza avere avuto un'esperienza concreta negli uffici che andranno di cui andranno ad essere dirigenti è un sistema pessimo questo dell'interesse i dei cittadini
Senta però questo disciplina staziona in questa l'Assemblea nazionale abbiamo notato una presenza più ridotta rispetto per esempio l'assemblea che si svolse più o meno con le stesse muletti modalità in vista di uno sciopero due anni fa come mai qualche cede qualcosa nelle nelle correnti e cosa pensano cioè la base Poiret della magistratura non mi segue più
Nei due anni fa vi era era il primo sciopero dopo tantissimi anni vi era anche tra di noi una necessità di discutere uno sciopero proclamato non all'unanimità un gruppo allora non Magistratura indipendente non fu d'accordo
Oggi che vi è una uno innanzi unanimità assoluta tra tutti i magistrati nel dare un giudizio negativo di questo progetto di riforma
Nel dare un giudizio assolutamente negativo rispetto alle prospettive che abbiamo davanti perché non abbiamo avuto quella quella necessario approfondimento e attenzione che pure era stato preannunziato in Commissione giustizia alla Camera
Io credo che oggi siamo qui a ribadire questo nostro segno di di questo nostro manifestazioni di dissenso e siamo qui i in spirito di assoluta unanimità abbia lo abbiamo sentito dalla voce di tutti i rappresentanti di tutti i Gruppi e dalla voce dei rappresentanti delle sezioni
Abbiamo voluto presentare oggi un nel libro bianco
Che e glielo abbiamo chiamato il ministro della giustizia le parole i fatti che abbiamo raccolto le dichiarazioni spesso polemica del ministro della Giustizia nel corso di questi anni ma abbiamo raccolto soprattutto un aggiornamento del nostro libro bianco sulle disservizio
Nel settore giustizia credo che questo uno delle nostre dei centri del nostro impegno fatta l'ultima cosa qualcuno dice
Che fra poco ci saranno le elezioni per il rinnovo dei vertici dell'Anm e la vostra campagna elettorale cioè la campagna elettorale delle correnti passa
Attraverso il no alla riforma dell'ordinamento giudiziario che le nuove elezioni per invece anche il sottosegretario Vietti le
Elezioni bisogna guardare i calendari però le elezioni per il rinnovo della dei vertici dell'associazione magistrati sono fra tre anni
Personalmente sono e in questa nuova tornata da un anno presidente e avevo fatto per un anno il presidente ho detto dall'inizio che volevo che fosse rispettato rigorosamente il nostro principio di prassi della rotazione annuale mi auguro che presto
Questo sia rispettato le nostre lezioni sono del tutto fuori io credo che ci si potrebbero evitare questi spunti inutilmente polemici lavoriamo se ancora è possibile io mi auguro che sia possibile ciascuno nel suo ruolo per una giustizia migliore per un'organizzazione giudiziaria migliore atleta ma parte tutto
L'approvazione della riforma l'ordinamento giudiziario e comunque è slittata a dopo le elezioni europee secondo lei non c'erano comunque i margini per una ulteriore
Tentativo di dialogo cioè voi comunque il venticinque maggio l'avete deciso lo sciopero e non tornare più indietro lo sciopero è deciso e si farà
L'abbiamo deciso con grande prudenza con grande attenzione l'avevamo proclamato e revocata di fronte a quello che ci sembra un mutamento di clima queste prospettive si sono chiuse e noi faremo lo sciopero mille i tempi del dibattito parlamentare mi spiace dirlo ma purtroppo sono esattamente la riprova di quello che abbiamo detto
Si è voluto strozzare il dibattito in Commissione giustizia per portare un testo in una una che non aveva il tempo di esaminarlo perché le elezioni europee la sospensione conseguente dell'attività parlamentare
Erano imminenti questo era prevedibile era previsto ed è accaduto ci è strozzato il dibattito senza avere la disponibilità della trattativa della trattazione in aula grazie grazie al Presidente proceda
Siamo con il me segretario di Unicost Fabio Roia che è appena intervenuto e ha risposto fra l'altro intervento molto
Apprezzato alla platea al sottosegretario alla Giustizia Michele Vietti che ieri in un'intervista ha definito lo sciopero dei magistrati
Ideologico è ingiustificato
Grazie all'onorevole Vietti ho detto con assoluta cortesia perché poi la persona si è molto spesa
Nei rapporti con la magistratura che la sua analisi non è assolutamente condivisibile innanzitutto non ci sono scadenze elettorali che condizionano le azioni delle correnti
E ho detto che noi saremmo dei pazzi che mentre mentre sta bruciando la casa del diritto e dei diritti ci preoccupa simboli speculazioni interne per raccogliere consensi in un senso o in un altro
Ma poi l'ho detto nel mio intervento che non si può parlare di sciopero il giro ideologico e pregiudiziale perché non abbiamo seguito un percorso di alto senso istituzionale
Dove a fronte di aperture di contenuto e di metodo offerte da alti esponenti della maggioranza di governo abbiamo precedentemente sospeso lo show
Abbiamo poi valutato che nella Commissione giustizia della Camera sono state fatte concessioni all'Unione delle camere penali attraverso la separazione delle carriere anche allarga tra verso l'istituzione di una sorta di albo pubblico per gli incarichi extra giudiziari e che è molto poco è stato accolto rispetto alle osservazioni fatte dalla MM in questo quadro essendo il prodotto a prescindere da chi provenga assolutamente non accettabile e distonico con i valori costituzionali lo sciopero è veramente forte perché viene all'esito di questo percorso di attese di riflessione
A tarda sera del fatto che invece gli avvocati
Scioperano hanno già proclamato diverse giornate di astensione dalle udienze per motivi assolutamente opposte vostri loro chiedono la separazione delle carriere che di fatto è mancata in questo progetto di riforma dell'ordinamento giudiziario
Noi riteniamo che per la separazione delle carriere debba essere fatto una modifica di natura costituzionale
Attraverso legge ordinaria di fatto è stata separata le carriere perché nel momento in cui dopo tre anni si impone una scena cinque tre anni dopo tre anni di esercizio delle funzioni si impone una scelta irreversibile
O alla giudicanti vola requirente significa di fatto creare due corpi separati della magistratura che non sono più interscambiabili
Peraltro poi ponendo dei problemi in relazione alla unicità del Consiglio superiore che dovrebbe governare due corpi di fatto distinti e questo ovviamente per noi è una separazione delle carriere
Ma nel mio intervento anche sottolineato e non riesco a capire il perché quali vantaggi trovi l'avvocatura dà a questo tipo di riforma
Perché vengono mortificate le funzioni di primo grado e quindi e parallelamente tutto il ruolo che l'avvocato Anel processo proprio soprattutto nel primo grado che è quello dove si forma la prova dove c'è l'impatto con la gente e quindi uno svilimento della giurisdizione in primo grado comporta uno svilimento del ruolo dell'avvocato nella e giurisdizione di primo grado obiettiva quello io
Per un giudice davvero terzo equidistante da accusa e difesa no sì però al di là della separazione il giudice davvero terzo deve essere un giudice preparato
E questa riforma vuole mandare i magistrati maggiormente preparati in grado di appello o in Cassazione quindi in primo grado corsi attraverso i concorsi quindi con un meccanismo che incide sull'efficienza perché il magistrato dovrà costruirsi come se fosse una sorta di Enigma la propria carriera
E quindi distraendo le energie migliori dal primo grado che è la funzione poi più delicata e dove l'avvocato esercita il ruolo di maggiore spessore nell'ambito della giurisdizione fumettistica cosa quest'oggi però qui in Cassazione in questa assemblea nazionale convocata dall'Nm
Abbiamo visto una presenza ridotta per esempio rispetto all'assemblea che ci fu per ragioni analoghe per il decidere lo sciopero
Due anni due anni fa
Ecco come legge questo fatto
Due anni fa allo sciopero non era ancora stato proclamato oggi è già stato proclamato e quindi può essere che i colleghi non abbiano ritenuto di partecipare in maniera così massiccia dovendo di fatto già a affrontare Trust una dazione già adottata
Evidentemente però ci può essere un calo di tensione ideale
Dovuto al fatto che l'associazione prima aveva proclamato lo sciopero e poi aveva sospeso questa proclamazione questa sorta di tira e molla in un atto che comunque comporta per noi sofferenza perché è un atto che facciamo certamente non a come grande spirito mo'facciamo comunque a malincuore
Può compagna può comportare delle perplessità ripeto non sul contenuto della riforma che valutato negativamente da tutti i magistrati ma sulla modalità di protesta che lo sciopero quindi su questa decisione dell'Anm non non ci sono
Problemi vi seguono tutti prosegue la base assolutamente sì
Ripeto perché abbiamo seguito tutte le regole di correttezza istituzionale sia di metodo sia che di contenuti e azzeccato il segretario costo Fabio Roia
Siamo con il presidente di Magistratura democratica Livio Pepino
Qui alla all'assemblea nazionale dell'Associazione nazionale magistrati in visita dello sciopero komm proclamato dall'Anm per il venticinque maggio prossimo
Ecco consiglierebbe Pino lei nel suo intervento ha detto che il venticinque maggio sarà una giornata molto importante per la democrazia e la giustizia del nostro Paese non è un'affermazione un po'forte
Ma io credo di no anche se evidentemente in un momento in cui ci sono fatti di una gravità inaudita come quelle a cui assistiamo può sembrare sopra le righe
Credo non sia sopra le righe perché è quello che e investito dal dibattito sulla riforma dell'ordinamento giudiziario non è solo il problema dell'organizzazione dei giudici perché se così fosse sarebbe in effetti poca cosa è in realtà un riassetto dei poteri all'interno del sistema istituzionale nonché un riassetto dei poteri che tende ad emarginare non una magistratura ma immaginare la giurisdizione e quindi la cultura delle regole io credo che noi siamo in un momento come dimostrato da anche da tante altre cose in cui il conflitto a livello istituzionale tra la cultura della forza e la cultura delle regole inevitabilmente la cultura delle regole
Rimanda la giurisdizione non perché i magistrati siano più bravi dei politici o più non è questo questa è una sciocchezza problema è che i magistrati hanno una funzione di garantire il rispetto delle regole per questo che e e un problema di carattere istituzionale
Credo che in questa partita si giochi quindi se è vero che si gioca un problema
Di prevalere della cultura delle regole o della cultura della forza che è un grande problema di democrazia non entrò ma concretamente questa cosa in cosa consiste cioè lei dice
E non è una semplice riformare l'ordinamento giudiziario
Ma con questo progetto di legge delega si modificano si alterano gli equilibri dei poteri
Salta quindi in qualche modo sistema fin qui delineato costituzionale ecco ci può fare degli esempi concreti allora per capire per far capire meglio e non certo
Certo allora il la situazione è questa il
Il problema della indipendenza della magistratura che cosa ha significato in questi quaranta o cinquant'anni che ci separano un po'dal dall'interramento della Costituzione ha significato un tentativo non sempre riuscito ma di realizzare l'uguaglianza dei cittadini davanti alla legge
è chiaro che una magistratura meno indipendente sia per i maggiori poteri del ministro sia per dei condizionamenti interni la magistratura meno indipendente dicevo e meno diretta a realizzare l'uguaglianza dell'azione penale l'uguaglianza cioè voglio dire il il problema dell'indipendenza della magistratura non riguarda il singolo episodio limitato riguarda un problema anche di controllo sui meccanismi di funzionamento istituzionale non per invadere poteri altrui
Per quanto riguarda il problema del rispetto delle regole ora con questa riforma dell'ordinamento giudiziario la magistratura uscirà se mai dovesse essere approvato meno indipendente meno liberato più condizionata dall'esterno più condizionata dall'interno
Questo cambierà
L'intervento della giurisdizione
Le ripeto non è un un ma un problema come dire di previsione pessimistica e si tenta di ripristinare un sistema che era quello degli anni cinquanta quello pratico gerarchico di cui risultati li abbiamo visti negli anni Cinquanta la Costituzione c'era comincerà oggi
La magistratura aveva però io non piacere ma non è che mette in discussione la vostra autonomia
No mette in discussione la nostra autonomia cioè
Distinguiamo due cose se il problema riguarda le condizioni di lavoro dei magistrati le cose possono anche non cambiare anzi tutto sommato si può vivere più tranquilli se riguarda il problema dell'autonomia della giurisdizione nel sistema di potere Cam e hanno profondamente e per questo dico non è una battaglia corporativa a tutela dei privilegi dei privilegi di eventuali o comunque delle condizioni di lavoro dei magistrati e un problema ruolo istituzionale eccola mi scusi mai non li
Però vero spauracchio che ha avuto la magistratura in questi anni quasi un argomento tabù era quello della separazione le carie la separazione delle carriere questa maggioranza di governo l'ha dichiarato assolutamente chiaramente non non la fa ha fatto
Intanto la separazione delle funzioni e questo è la truffa delle parole perché questa separati così come prevista in questa prospettiva di riforma e la separazione delle carriere più profonda che si possa fare perché è vero che c'è un con COR suo unico ma lei pensa in concorso unico in cui bisogna fare una sorta di prescelta ed entro tre anni fare una scelta definitiva mi sembra francamente una presa in giro e molto meglio fare a questo punto due concorsi da subito almeno non è ipocrita questa è
La realtà una reale separazione delle carriere allora io non dico però non c'è un pm alle dipendenze dell'esecutivo non è previsto sono previsti due CSM in verità questo il problema della dipendenza dell'esecutivo non mi strettamente
Connesso al tema della separazione delle carriere io dico è un e un esito a cui si arriverebbe Nanni non animata stabile hanno sostenuto che rotondo ma che io lo io che su non sono un Pasdaran del della dell'opposizione la separazione delle carriere io d'da quindici anni ci spento ma anche il Consiglio superiore della magistratura sostenuto che ci debbano essere dei percorsi professionali Diversi che ci sono delle ragioni serie sotto una una certa disparità di funzioni ma tutt'altra cosa e la separazione delle carriere il cui esito a mio viso non immediato ma a lungo termine sarà inevitabilmente la dipendenza teletrasporto qua lo sbocco è questo ma io le dico questa situazione propone discorso precedente viene fuori per esempio da un interessantissimo intervento recente di Mauro Palma
Che l'ex presidente di Antigone ora rappresentante italiano alla Commissione contro la tortura che in un libro pubblicato dalle edizioni del Manifesto in un convegno recente ha segnalato come i Paesi in cui c'è una separa azione tra giudici e pubblici ministeri sono quelli che si verificano più maltrattamenti dei commissariati nelle carceri questi sono i problemi che mi interessa non i problemi che riguardano come dire un aspetto formale di allora vogliano un pubblico ministero che sia Avanti e di diritti o vogliamo un pubblico ministero super poliziotto questo io la posta in gioco il resto sono delle parole mi sembra che nonostante l'ipocrisia di dire non vogliamo dividere si persegua la strada che non è quella del Pubblico ministero garante dei diritti ed è questo che mi preoccupa profondamente ed è per questo che dico che questa riforma e una questa proposta di riforma e una tessera di un mosaico non è una cosa assai non è il problema del una sorta di ossessione del ministro di chi per lui nei confronti questa magistratura questo è un tentativo di disegnare una società più autoritaria meno garantita meno interessata ai diritti di quella in cui siamo
Su tutti questi cinquanta beh sono stata anche citato in questa Assemblea le leggi alcune leggi sciagurate sono definite così però poi questo comunque non autorizza in qualche modo i magistrati a scioperare contro una legge dello Stato infatti
Noi contro quelle leggi abbiamo fatto un'attività culturale Dick no no quelli di noi che hanno ritenuto disarmati spero potremo continuare a farlo un'attività culturale di critica laddove ritenevamo di dover criticare di apprezzamento là dove Napoli dove l'ha presa il mo'do dello sciopero dei magistrati e proprio rispetto a quello che lo status la la condizione dei magistrati in funzione di una condizione della giurisdizione che noi vediamo pericolo questo e l'oggetto principale non diversa tutte queste la cosa curiosa da quando accade rispetto all'organizzazione della sanità di quello che possono fare i mitici o all'organizzazione della scuola di quello che possono fare gli insegnanti sarebbe davvero curioso che tutti potessero parlare a citare sì meno i magistrati o meno i medici o meno gli insegnanti rispetto al settore di sua competenza il problema che le dicevo prima è quello di cogliere che il settore di propria competenza non è una monade ma è qualcosa che si inserisce in un contesto più ampio senta la
Si deve Pepino voglia così vede nessuna cortesia un'ultimissima cosa però gliela voglio chiedere abbiamo visto in altre occasioni Fini militerà altro sempre per discutere di eventuali scioperi o meno la l'Aula Magna della cassazione molto molto più gremita che cosa succede la base non segue più i vertici dell'Anm direi di no
La il problema e martedì lo sciopero oggi era consapevolmente un'Assemblea ridotta a preparatoria di questa di questa occasione ma nessuno ha mai detto che oggi forse il problema della protesta dei magistrati oggi è un va be'ma perché momento per serrare le fila per lo faremo uscire lo sciopero quindi misureremo il giorno dello sciopero lascerà dello sciopero quello che il consenso e la capacità di mobilitazione dell'associazione quindi occorrerà anche è il ministro Castelli ed è in omini nati
Sarde che aderiscono pare che lo voglia misurare già prima io ho detto nel mio intervento che ripeto a lei che credo che il ministro Castelli farebbe meglio a chiedere prima i nomi dei magistrati che non
Show creeranno perché farebbe più presto e ne troverebbe molto poco però è un suo diritto sapere chi ha aderito non sapere chi aderito dopo certamente chiederlo Pizzello prima tipica condotta boss
Tale per più sei
Dopo è ovvio che a tutti gli indirizzi i riti recanti il dovere d'accettare quello che landa mento di una di uno sciopero una branca della pubblica risulta prima sembra più gesto intimidatorio che non dato sta una rilevazione statistica