La Camera ha approvato la legge delega di riforma dell'ordinamento giudiziario, sui cui il governo oggi aveva ottenuto la fiducia

Il governo ottiene la fiducia sulla riforma della giustizia con trecentotrentuno voti favorevoli e duecentoventiquattro contrari la Camera ha detto sì
Alla maxi-emendamento sul disegno di legge di delega al governo per la riforma dell'ordinamento giudiziario tutti gli emendamenti presentati sono così decaduti è il provvedimento può passare al Senato
Un provvedimento che in realtà scontenta tutti dall'Anm che hanno definito il testo peggiorativo a gli avvocati alle Camere penali che con il il loro presidente Randazzo hanno definito questa fiducia un uovo di Pasqua fuori stagione vogliamo parlare con il presidente della Camera penale dirò ma l'avvocato Renato Bordone che abbiamo in linea Bonhoeffer avvocato conoscere allora io le vorrei chiedere un commento sia ovviamente sul merito per quanto riguarda appunto le ultime modifiche del previste nel maxi-emendamento approvato dalla Camera sia però partendo da un commento sul metodo cioè su questo porre appunto la fiducia su un provvedimento così importante e delicato
E diciamo che il commento può richiamare un po'quello che presidente nazionale Randazzo diceva con una certa eleganza Aglieri nei suoi comunicati questa storia dell'uovo di Pasqua io sarei un po'meno elegante direi che questo rappresenta una conclusione piuttosto miserevole di una vicenda modesta è mediocre
Oltretutto ha sottratto anche al dibattito i temi di una riforma giudiziaria che peraltro
Assolutamente discutibile sotto ogni profilo ed in particolare come sapete benissimo per noi avvocati soprattutto perché viene meno a tutte quelle speranze quelle ecco le posizioni dei cittadini italiani avevano anche espresso attraverso il voto referendario di qualche anno fa insomma
Quindi appunto quando si dice che è una contenta è una riforma che scontenta tutti in realtà è proprio così
Si scontenta tutti ma credo che in particolare scontenti Noemi scontenti l'avvocatura penale che ha una posizione di principio ormai da decenni sulla su una riforma giudiziaria dell'ordinamento giudiziario che poggi sulla separazione delle carriere
Purtroppo in questi giorni credo che sia alcuni mezzi di informazione come Repubblica per non far nomi
Sì alla stessa soluzione dei magistrati
Amano diffondere delle notizie assolutamente improprio inesatte cioè si vuole contrabbandare all'opinione pubblica
L'idea che sia per passare una separazione di carriere invece sappiamo benissimo che non solo la riforma non prevede la separazione di carriere in senso proprio ma non prese non prevede in realtà neanche una modesta separazione delle funzioni fondata su questo su questo punto su un pateracchio del tutto inaccettabile
Nel tentativo forse appunto di non scontentare nessuno ma alla fine riuscendo scontentare tutti certo è che chi ha ragione maggiormente di lamentarci credo sia l'avvocatura perché si vede tradito il principio costituzionale
Della terzietà del giudice con il tentativo oltretutto di contrabbandato Ugo
Per un ovvero una riforma gloriosa appunto non solo è ingloriosa la riforma ma alle modalità in ogni caso con cui la riforma discussa o meglio non è discussa in Parlamento in questi giorni ecco sono il il temi un epilogo di di di un anno e mezzo due anni i comportamenti francamente indecenti
Da parte del di un Governo che aveva almeno sulla carta ha suscitato certe aspettative di riforme di stampo democratico e liberale
Io credo che la riforma di un del dell'ordinamento giudiziario avrebbe dovuto lo so che mi ripeto ma mi sembra importante che ribadirlo per un ancora una volta avrebbe dovuto affrontare grandi temi di di respiro costituzionale primo tra tutti quello della terzietà del giudice poi naturalmente a partire da quello si sarebbero potute dovute affrontare anche le questioni organizzative le questioni di carriera
Le questioni di distribuzione dei ruoli le questioni del funzionamento degli uffici del magistrato
Eccetera eccetera ma nella nostra visione che non è una visione estremistica una visione credo realistica
Nel momento in cui continua a a perpetuarsi il principio della contiguità tra magistratura inquirente e magistratura giudicante
Con tutto quel che ne consegue impossibilità di realizzare un vero e proprio processo accusatorio nel nostro Paese le distorsioni che tutti conosciamo nell'attività giudiziaria
Quotidiana eccetera c'era ecco di fronte a questo mi sembra che tutto questo o inserire e disinserire piccoli emendamenti
Abbia un'importanza dal pelo relativa marginale
Nel testo che questa è una riforma timida una riforma poco poco efficace che peraltro non ha neanche tenuto conto delle indicazioni date da cittadini sui referendum sulla giustizia del due mila
Sì appunto perché poi si esca dai dai dai dalla fumosità di questi discorsi è perché sia chiaro
Io credo che uno dei temi di rilievo che la riforma doveva affrontare era appunto questo
Cioè in Italia abbiamo introdotto un codice accusatorio che abbiamo riformato l'articolo centoundici della Costituzione affermando il principio che il giudice non deve essere più soltanto imparziale ma deve essere terzo cioè equidistante culturalmente dalle parti
Del processo da accusare difese
Ecco questo tema è stato completamente evaso dalla riforma checché se ne dica perché questi palliativi
T-shirt e dopo un po'di anni di opzioni Pic credenza diversificare in due sezioni Consiglio Superiore della Magistratura senza affrontare i nodi cordiali di quel di di di questa situazione ecco tutto questo diciamo è deludente perché non non risolve dei problemi che attengono alla vita quotidiana della giustizia cioè ci troveremo sempre ad avere dei magistrati giudicanti
Timidi che sono condizionati nel loro operato culturalmente questo al di là della buona dalla mala fede di ciascuno di loro sono condizionati dalla contiguità di carriera professionale addirittura fisica con i loro colleghi i pubblici ministeri avremo quindi sempre dei processi penali che continueranno a essere sbilanciati
In favore della pretesa punitiva dello Stato e con una difesa che si dovrà in uno stato di minorata difesa scusi il gioco di parole
Quindi questo mi pare che sia all'aspetto a cui centrale cui prestare particolare attenzione a contorno di questo così c'è la disinformazione diffusa da un lato quella del forze governative che quali
Vanno proclamando che si sta facendo
Una vera riforma una separazione effettiva e dall'altro canto una disinformazione fatta dalla dalle associazioni dei magistrati i quali appunto forse per nascondere la vera effettività e entità dei problemi cercano anche loro di sostenere che Piero una separazione delle carriere purtroppo i cittadini devono capire
Che questa separazione che era così indispensabile che era appunto come ricordava lei poco fa tra l'altro stata recepita da mi sembra più di dieci milioni di italiani in quel referendum poi poi cooptato dalle stesse forze governative che dicevano di voler separare le carriere bene restare questa possibilità è stata vanificata dunque la delusione è massima
Francamente io credo che tutti coloro sia nel mondo giudiziario si tutti i cittadini potranno fare le loro valutazioni su quello che scherzo cesso e su come è successo e sta succedendo
Insomma una grande occasione per domenica evidentemente una grande occasione per tutto a voi che teoricamente
Ricordo ancora che quando ci fu il referendum radicale di di alcuni anni fa
Di fronte alla boicottaggio organizzato dal referendum e alle proteste non solo coraggioso dei radicali ma anche di dell'avvocatura penale che nel referendum aveva organizzato in incontri con esponenti la maggioranza governativa all'argomento utilizzato ne ricordo uno a cui partecipare personalmente dell'argomento è utilizzato non vi preoccupate
Perché allorché a breve ci saranno le elezioni e saremo maggioranza la separazione delle carriere
Praticamente
Cosa fatta ecco di fronte a queste promesse all'occasione che si profilava perché i numeri teoricamente c'erano abbiamo visto una maggioranza governativa sfilacciata permeata da posizioni di stampo autoritario come forse era anche prevedibile ma che naturalmente disperava che sarebbero state rimosse
Del tutto disinteressata a appunto una riforma di stampo liberale e democratico quale questa di cui parliamo poi certo la riforma dell'ordinamento giudiziario contiene altri provvedimenti organizzazioni delle procure eccetera anche su questi l'avvocatura penale in parte condividendo anche le perplessità della maggior magistratura ha avuto occasione di di dissentire ma mi pare che poi alla fine tutto ciò o rischia di essere un fattore di contorno appunto si consideri che da domani continueremo a fare i processi ingiusti davanti a un giudice che non è terzo così come li stiamo facendo oggi ecco questa è la realtà da domani o da o da quando anche il l'altro ramo del Parlamento avrà approvato la riforma
Senta avvocato Bortone per concludere questa nostra conversazione oggi appunto la Camera ha votato la fiducia alla disegno di legge delega di riforma e ordinamento giudiziario quindi facile prevedere che entro luglio il provvedimento venga approvato anche dall'altro ramo del Parlamento dal Senato e quindi poi la riforma sia definitiva a questo punto le domando per ottenere davvero una separazione delle carriere tra pm e giudici forse sarebbe il caso di ripensare un ancora una volta a a un referendum magari appunto con i radicali
Guardi certamente questo tema all'ordine del giorno certamente nell'approvazione di una riforma giudiziaria dell'ordinamento giudiziario dopo
Dopo quella del quarantadue una volta che sia davvero sfata fatta
Indubbiamente comporta dei gravi problemi per perseguire quell'obiettivo come di cui lei parlava sia perché obiettivamente di dovere modi pronta la riforma appena approvata sia perché soprattutto non solo le forze governative ma anche quelle dell'opposizione
A dispetto della formale posizione di contrasto condividono una concezione culturale del processo penale di stampo autoritario
Del tutto inconsapevoli della importanza di una riforma davvero democratica come questa quindi evidentemente per proseguire la la battaglia
Per un processo giusto occorrerà riflettere a lungo e pensare a nuovi strumenti ad altri strumenti e certamente anche quello referendario
Va tenuto in seria considerazione
Grazie grazie all'avvocato Renato Borzone presidente della camera penale di Roma