La Camera ha approvato il disegno di legge in tema di riforma dell'ordinamento giudiziario. La discussione politica sulla riforma della tutela del risparmio pubblico. La discussione sulla riforma della legge elettorale. Un bilancio della situazione politica all'interno dell'Ulivo

Radicale parliamo di riforma dell'ordinamento giudiziario ieri la Camera infatti ha approvato il testo della maggioranza con la questione istituti abbiamo qui con noi Guido Calvi senatore dei ieri senatore calchi che cosa ne pensa di questa riforma cosa cambierà
Ma io condivisibili cambierà molto ed in peggio io credo fondamentalmente che si è perduta una grande occasione ancora una volta questo governo e questa maggioranza sono stati incapaci di affrontare un problema che i cittadini avvertono
Che l'ordinamento giudiziario e permettere informato non ci sono dubbi è un ordinamento le quarantatré e ordinamento che andava sicuramente ritoccato rivisto riformato nella sua integralità e naturalmente per rendere più efficiente il sistema predittivi giudiziario
E qui invece siamo di fronte a un provvedimento che appare veramente
Così astruso couture comprensibile
Così ospite al funzionamento dalla giustizia la magistratura che veramente appare una controriforma
Invece mi pare di riformare in me vanno incontro hanno contro riformato in cui vergognoso e negli aspetti ma guardi e Baggio and Baggio ma le faccio le faccio alcune alcuni finti alcuni esempi se vuole
Con gli elenchi molti ma che sono significativi male pare mai possibile che finiva che ci si possa prevenire che i magistrati che hanno prestato servizio al ministero
Debbono avere poi il privilegio di un percorso e di una carriera
Privilegiata quando interrompono il loro servizio ma davvero possiamo pensare che con loro perché l'hanno scritta loro cioè questi magistrati che stanno misteriosissimo norme per te
Dai perché motivo dovrebbero aprire un percorso devono essere affidati a a carriere dirigenziali ma dico siamo di fronte ancora una volta un grande pasticcio nei quali interno del quale sono perseguiti interessi banali ma poi e poi la preparazione carriere sulla quale si può discutere deve discutere non c'è nessuna preclusione
Io assumo per una distinzione delle funzioni molto forte perché questo rende più garantita la perché il principio di terzietà
Ma qui siamo di fronte a un pasticcio indecoroso cioè noi siamo di fronte a una situazione nella quale un giovane magistrato deve scegliere subito entro cinque anni in modo irreversibile il suo percorso di carriera ora fare il Pubblico Ministero fa i giochi sono carriere totalmente diverso e sono attitudini totalmente diversi e non è detto che chi sa fare il giudice poeta sappia fare indagini
O chi fa le indagini poi Tapia esseri così terzo da padre il giudice ora a questo punto rendere irreversibile questo percorso
Che cosa crea crea che tutti quanti sceglieranno una categoria sotto altri profili quali b ritmi più giovane avrà desiderio di avvicinarsi capacità e quindi a questo punto sceglierà dove ci sono più posti quali sono
Il dove sono più forti certamente nella giudicante e non e pubblici ministeri quindi gli inquirenti andranno molti della graduatoria i peggiori o peggio ancora quelli che hanno una mentalità come dire squisitamente poliziesca insomma quindi siamo di fronte a una assoluzioni aveva parte avventate arruffate avventate e deprecabili allo scritto cinquanta pagine di sciocchezze
è un medico depositi io non voglio dirle per motivo per nostro merito ma i monitor che possiedono quelli che hanno preso o dai provvedimenti che noi avevamo
Già previsto e valutato presentato la scorsa legislatura e dei nostri emendamenti ecco ma perché il processo si sono stato con la riforma dell'ordinamento quando era maggioranza
No scusi noi abbiamo fatto ben altro che ho fatto addirittura con il ministro Flick una serie PIL riforme preparatorie per la riforma dell'ordinamento quali per esempio il giudice unico che era la prevista poi per fare la riforma dell'ordinamento giudiziario
Ma l'ordinamento giudiziario una riforma di amplissimo respiro
Che richiede davvero molto tempo per la elaborazione il confronto confrontati con i magistrati con gli avvocati
E a questo punto noi abbiamo iniziato questo percorso per i tempi nell'interno all'interno di questo provvedimento vi sono tutta una serie di soluzioni che non abbiamo trovato per esempio
Le incompatibilità e termine i tre anni di permanenti tre o cinque o quattro si vedrà di permanenza nelle cariche direttive
E il procedimento disciplinare che deve aprire una sua organicità diverta palafitte mansione che aveva oggi certo lo tutte soluzione D'Amico la bontà poi naturalmente quando sono stati costretti ad affrontare il problema Lunati pertanto locazione
Dei tribunali c'è una nuova geografia i rifiuti dell'ordine del piede vendette la giudicano suo paese si sono chiamati fuori hanno avuto paura di confrontarci un problema drammatico
Che in Piemonte richiedono ventuno tribunali è uno scandalo perché in Italia addirittura a una situazione pre unitaria quando c'era la monarchia sabauda ecco quel detto le cose che devono essere fatte immediatamente
Da qui apre pur avendolo previsto all'inizio l'hanno subito stracciato e son ben guardati dall'affronta un problema vero come quello che è una dislocazione di forze ed energie sul territorio
Più razionale quindi per rendere più efficiente ma perché dobbiamo e qui una rete a Pinerolo mentre don dobbiamo aprire quei magistrati che stanno a Pinerolo Camerino altre citato effettivamente il lavoro è molto modesto e e un tribunale addirittura e non a venire magistrati di quei tribunali nelle nelle zone dove è necessario che sono la Sicilia la Puglia la la la la la la la la
La la Calabria cioè dove c'è necessità di una presenza molto forte ecco allora a questo punto tutte queste lacune queste carenze mostrano soprattutto che cosa una incapacità innanzitutto culturale e una volontà politica di risolvere in modo spiccio invece di fare una riforma sistema e anche della geografia giudiziaria che cosa hanno fatto hanno cancellato il problema poi hanno lasciato che tutti i parlamentari presentassero impegni di legge sulla istituzione di corti d'appello
A Grosseto tratta di Lucca Pescara cioè ore lasciato come dire alla propaganda politica di ciascun parlamentare di fare cose perché non hanno spento tenuti per la loro organicità
Quindi siamo di fronte veramente a un provvedimento deprecabile ha una percezione non corretta della magistratura un ingresso in magistratura fatto attraverso appunto un concorso
Che poi determinerà fin dall'inizio le scelte successive di tutta la dignità di quali carriera appare quindi impossibilità a ritornare indietro arrivati i profili di costituzionalità che sicuramente si pongono quindi siamo di fronte a un provvedimento peraltro votato con la fiducia che significa che avevano paura di confrontarti
Innanzitutto al loro interno e poi in Parlamento e quindi la fiducia è un modo per tagliare corto su ogni discussione ogni confronto con i magistrati con la la opposizione con il Parlamento
Con la stessa maggioranza evidentemente altrimenti tenta fiducia forse anzi certamente in Senato non avrebbe approvato questo perché ritenere terapia era totalmente diverso rispetto a quello provato nata e come avrebbero potuto rito al presidente della commissione Giustizia o al relatore conterebbero potuto avallare una modifica così radicale di tutto il lavoro che per due anni il loro hanno approvato pur con il nostro dissenso ma loro hanno approvato
E chiaro che la fiducia taglia corto tutto
Da forza ad una legge che non attento ultima questione
Ma voglio dire qual è il modello di giustizia che in mente questo Dini frammisto croati insomma io credo che non lo abbia ma insomma
Quale modello prefigura secondo me un modello arcaico molto rozzo molto superficiale e quindi molto dannoso per lui nostro però alla vita democratica
Ma Pietro ha presentato un disegno
Dopo dodici mesi quindici metri ne ha presentate tentato un maxiemendamento totalmente diverso dopodiché hanno votato un disegno di legge che ha modificato radicalmente questo internato dopodiché sono andati alla Camera e hanno Commissione votato un disegno completamente diverso per il quarto
Alla fine il quinto si presentano con la fiducia convegno ancora diverso sono solo cinque disegni complessivi ma il ministro
A con quale con quale di legno si riconosce come il primo che gli ha firmato col suo maxi emendamento quello votato dal Senato con quello votato dalla commissione della Camera dall'Università della Camera con quello votato in aula alla Camera insomma
Come dire ho l'impressione che questo ministro voglio mette una bandierina e dire io ho fatto questa riforma
Che la verità pure avrà patologico Rapetti metterà ricordato per aver dato attuazione alla peggiore riforma possibile dell'ordinamento giudiziario bene la ringraziamo ritmo Guido Calvi richieste conosciuto come sempre nonostante dotare al più radicale
Radicale alla Camera dei Deputati sembra che si sia definitivamente impantanato il DDL di riforma del sistema del risparmio nel nostro paese che era stato elaborato dopo i ben noti scandali Parmalat eccidi abbiamo qui con noi Lanfranco Turci capogruppo dei DS in commissione Finanze qui a Palazzo Madama senatori pochi ma Vieri si è fatto un gran parlare di questi aprire la finanziaria si è fatto un gran parlare della necessità assolutamente inderogabile di proteggere e tutelare il risparmio delle piccole dei dei piccoli risparmiatori italiani insomma della vecchietta di Voghera e ora è tutto fermo
Purtroppo l'esito delle idee delle delle prime mosse effettivamente scoraggiante vediamo perché in questi giorni pare proprio oggi dovrebbe esserci una riunione del gruppo c'è il precedente del gol commissione competente a Camera e dovevamo può vedere se si riesce a superare questo primo scivolone che ha caratterizzato il primo posto commissione le commissioni commissioni competenza
La cosa per di più che lascia veramente sconcertati è che questa crisi non si è manifestato sui punti in cui l'atteso manifestarsi perché come è noto e tensioni
E S son sempre state focalizzata tono preme del ruolo di Banca d'Italia e del rapporto fra Banca d'Italia Parlamento governo e quindi solo il comma primo il pubblico almeno di questa parte dell'Authority perché su questo come è noto c'è una spaccatura dentro la maggioranza
E l'opposizione sia pure dopo lunghe
Preoccupazioni depressione aveva deciso di appoggiare una mediazione che comunque metteva nel conto anche la riforma di Banca d'Italia su questo punto ci si aspettava
Che anche alla luce degli esiti elettorali chiamo scombinato tutti gli equilibri messo in crisi equilibri dentro a maggioranza di centrodestra c'è ed è stato un verso su questo testo di legge molto importante invece l'incidente è stato sul primo punto su un tema di per sé anche voi l'oggetto particolare attenzione come quello per riconoscimento di quote delle minoranze dei consigli di amministrazione delle società ora
Si può anche ritenere che sia stato un incidente diciamo non programmato e non voluto
E tuttavia è sicuramente riflette comunque la situazione Picenardi incertezza che patrizie quadro politico il che caratterizza un punto così importante
Dell'agenda parlamentare come riforma sul risparmio anche le divisioni all'interno dei due schieramenti su questo punto specifico sicuramente ripeto però il sei il tema del ruolo delle minoranze
Era stato già oggetto di un accordo fra i relatori che come è noto sono gli attori
Una sono anzi un'espressione della maggioranza sono spesso nel centro sinistra e c'era una certa intesa che credo prevedersi nelle società quotate
E una rappresentante su sette di designazione delle minoranze e eventualmente per numero di ulteriori vittime del consiglio d'amministrazione e la nomina di consigliere indipendente che un compromesso discutibile concordato
Voce valido uno su sette come anche due su dieci per intenderci però che su quel punto si va immediatamente a una spaccatura tale età determinare e di riflesso e dimissione del relatore di maggioranza che in questo modo
Cerca di coprire le vere difficoltà del fronte di maggioranze che non solo su quel punto ma son sui punti ed è articolato prima
è una cosa che lascia francamente perplessi in futuro che succederà però sono reduci perché insomma questo DDL doveva uscire dal Montecitorio arrivare qui a Palazzo Madama ore tutto per ora è tutto fermo e ho paura che
Dato il quadro generale sta delineando una legge di questo peso non riprenderà il cammino perché e potrebbe riprenderlo solo nell'ipotesi che la maggioranza di centrodestra
Aggiustasse gli equilibri più generali su cui si sta dilaniando in queste ore e che secondo me difficilmente riuscirà a ricomporre ve li posso dire con potesse potrebbe essere che il centrodestra decida anche
Immediata al suo interno divisioni che aveva istituire comunque andiamo avanti con la riformulazione del testo denti sensibili insomma il mandato del governatore a Peter salvo
Del governatore la Banca d'Italia
Ho l'impressione che con l'aria che tira sia bloccata la legge resti bloccato anche le parti più pacificamente comunichi sicuramente con l'aria che tira il tema come Banca d'Italia venga rinviato ad altri momenti perché se sommiamo fatto che su questo punto c'era già una spaccatura dentro la maggioranza
Che dentro la maggioranza in particolare
E il ministro Tremonti è stato indebolito dalle vicende più generali e ministro Tremonti era colui che sosteneva
Con più decisione tenta la maggioranza la riforma di Banca d'Italia dell'MPS ma tutti questi fattori e capisce che stiamo andando verso un assetto molto molto incerto relativamente alla riforma del risparmio
Però attenzione persone qui abbiamo fatto molta analisi
Complicate anche Samantha che molti dettagli tecnici dobbiamo però sapere che l'eventuale blocco di questa riforma la sconfitta per il Paese demoscopica ma democratizzazione nostro sistema finanziario cioè in altri termini
Neanche passo indietro dice sulla democrazia finanziaria sicura grazie finanziario ed economico a tutela dei risparmiatori Cenate termini anche
Dall'opposizioni annuncio ieri lei illecito come questo perché l'opposizione non gioca al tanto peggio tanto meglio tant'è vero che noi su questo tema ed ho deciso di aprire un piccolo spazio di dialogo e di fiducia contributi pur avendo noi il giudizio drasticamente negativo sono state misto Tremonti quindi c'eravamo assunti una linea di responsabilità e di corresponsabilità per portare il fotografo mi porta ho paura che anche questo spazio di di dialogo bipartisan
Venga chiuso dalle contraddizioni
Della maggioranza a prescindere dall'argomento specifico che ne scaturì Crisci col voto sul primo emendamento relativo le quote delle minoranze nei consigli di amministrazione io Simona Patitucci capogruppo dei DS in come sardine anziché plasma davano scoprono sempre la nostra emittente da Radio radicale
Radio radicale parliamo ancora di sistema politico italiano di rischio di involuzione neocentrista abbiamo i nostri microfoni uno scienziato della politica il professor Gianfranco Pasquino professore appunto di scienza della politica professor Pasquino si parla sempre di più rischio neo centrista il sistema disse cosiddetto sedicente bipolare italiano secondo la innanzitutto il bipolarismo italiano ammesso che si possa definire tale si in crisi
No anzitutto direi che il bipolarismo italiano è sostanzialmente tale c'era una coalizione al governo che si chiamava grossomodo Ulivo centrosinistra c'è una coalizione che lo ha sfidato caso le libertà ha vinto
E si deve assumersi assunto in parte l'onere di guidare il Paese quindi da questo punto di vista almeno nelle elezioni del due mila uno
Il bipolarismo ha funzionato poi quando sono arrivati al Governo per la libertà ha cominciato a mostrare tutte le sue contraddizioni
Forse inevitabili ma non possiamo dei cacciatori sono abbia anche lui le sue contraddizioni e ciononostante rimangono i tuoi Pauline tu una pentola qual è l'opera gira la competizione politica
è in crisi e in crisi se naturalmente una fu una parte cospicua dei lettori lo abbandonasse
E se i partiti che vogliono sfidarlo andassero a cercare questi elettori io credo che noi non si è in crisi credo che invece potrebbe essere benissimo fatto funzionare naturalmente con i limiti dei partiti che abbiamo dei dirigenti politici ricaviamo e di un Presidente del Consiglio che forse ce lo siamo dimenticati ma è anche il presidente del vicepresidente Milano cosa di questo genere e forse anche il maggiore azionista di Mediaset e questo è un elemento di crisi ma non del tutto il bip del bipolarismo ma è un evento di tenere un sistema
Politico democratico setta professor Pasquino numerosi studiosi numerosi anche di previsto oggi ne cito uno per tutti Angelo Panebianco sul Corriere della Sera in qualche modo evocano il dubbio che se cadesse Berlusconi cari bipolarismo letto
Certo fra i i pochissimi meriti che Berlusconi ha per quel che riguarda il sistema politico italiano c'è quello di avere costruito una coalizione di centrodestra che per l'appunto rappresenta il polo alternativo al centrosinistra e dunque che consente di avere il bipolarismo
Se il centrodestra si squaglia e quindi se non c'è un altro polo e chiaro che il bipolarismo subisce una ferita abbastanza profonda e quindi riconosciamo pure questo merito dopodiché però con me un conto è costruire in il popolo di un sistema di curare un conto di farlo funzionare adeguatamente
E qui naturalmente si apre discorso anche sul futuro che perché Berlusconi forse non lo sa ma immortale Leone primo poi perderà anche un po'delle sue energie
E quindi si apre la la la lotta non dirò per la successione ma per la creazione di una leadership che riesca a tenere insieme
Lo schieramento di centrodestra fermo restando che anche la leadership del centrosinistra non mi pare particolarmente forte attentato alla sua pasti non è compito che questi due schieramenti così come sostanzialmente ora sono possono continuare a reggere per molti
No ma che poi riconosce by si basa su due schieramenti immobili immutabile nel corso del tempo potranno esserci
Trasferite flussi WTA flussi c'è una ridefinizione dei due poli non è impensabile che non sarebbe neanche
Un un problema l'importante è sapere come si vengono a ridefinire i due poli e credo che perché il problema della loro definizione e già posto
Dal da un lato la lista Uniti per l'Ulivo e il suo non brillantissimo esito elettorale dall'altro la sfida che viene a Berlusconi da da questo come chiamarlo asse tra Fini e Follini e quindi probabilmente è un problema di ristrutturazione interna che la naturalmente
Può essere governato se qualcuno è capace di farlo professor Pasquino qualche altro editorialista o commentatore oggi su un altro giornale afferma che potrebbe essere in corso dice il PC è ben
Di un gioco che un rimpasto
E potrebbe essere in corso un taglio delle ali estreme ma mi scusi professor Pasquino ma sistemi di democrazia competitiva non si reggono appunto sul fatto diciamo così che le ali estreme non contro più di tanto
Ma dipende dalla dimensione anzitutto delle ali estreme e poi dipende anche dalla loro estremità cioè si si sentono davvero ad estremi molto distanti dal centro quelli dall'elettore mediano allora è chiaro che che deve possono benissimo stare dove sono e non creano più di tanto problemi problemi pratici capolini corse però sono cospicue dal punto di vista del del loro consenso elettorale allora i problemi li creano nel contesto francesi comunisti che pure sarebbero la l'estrema sono un partito mai ridotto al quattro per cento
E comunque sono costretti a fare la coalizione con i socialisti
Mentre l'open continua a viaggiare tra il dieci dodici tredici per cento e crea qualche problema in più però sono tagliati fuori ma suo padre di fuori nota la proporzionale come qualcuno potrebbe pensare modo sistema maggioritario a doppio turno
Che dal momento che non sono capaci di fare coalizioni elettorali semplicemente di penalità nel caso di un problema soprattutto in Germania analogamente
I DS cattiva comunista e i repubblicani il partito di estrema destra sono comunque anche con quel sistema elettorale diciamo al di fuori dell'Hardcore le alleanze
E certo dunque il PPE mille PDS cioè gli ex comunisti della della Germania orientale
Sono fuori perché non solo Ctm a eleggere tre candidati nei collegi nominali né a superare il cinque per cento e repubblicane continuano superato al dodici per cento
Ma c'è qualcuno che che che crederebbe lei crederebbe
Che ci si faccia e sulla riforma proporzionale nel contesto italiano
Si riuscirebbe a mantenere la la soglia di rappresentanza cinque per cento evidentemente no chi scegliere i ceci andrebbe al due forse
E forse addirittura all'una e mezzo perché parli di piccoli piantare per i piedi riempirebbero questo la riforma liberticide e così via Eleven quella sostenere il maggioritario a doppio turno mi par di capire
Io continuo a soluzione il maggiore tra le orbite a doppio turno che non soltanto consente agli elettori di scegliere candidati in collegi nominali
Ma scegliere anche partiti
Ma che dici consente dice le coalizioni Grondona governare e addirittura di sapere in anticipo senza bisogno di scriverlo sulla sulla scheda che sarà il primo ministro si evince una coalizione
Diciamo opposta al presidente e comunque di sapere che il presidente sceglierà il primo ministro migliore per la coalizione che eventualmente rappresenti anche la sua maggioranza parlamentare
Non c'entra con con quel sistema elettorale anche il rischio di aumentare ulteriormente la frammentazione del sistema per
Ma molto di questo dipende da come i leader dei partiti grandi si comporteranno di per sé il doppio turno non aumenta la frammentazione partitica anzi potrebbe ridurla possono esserci tanti partiti che presentano candidati IMI
Alle loro ai ai vari turni elettorali ma sono pochi quelli che poi riescono a entrare in Parlamento quindi insisteva potrebbe anche frammentarsi a livello diciamo elettorale ma certamente sarebbe
Molto più contenuto molto più ridotto a livello parlamentare e credo che sia questo quello che conta senta ma mi pare di capire alla fine lei non crede una crisi profonda del bipolarismo italiano lei mi pare di capire feriti un problema di funzionamento di questo sistema bipolare
Intendiamoci difficoltà del bipolarismo italiano ci sono ma ci sono sempre state fin dall'inizio dipendono anche da come gli attori pontifici hanno cercato di interpretare queste difficoltà
Però non credo che ci sia una vera e propria crisi certo il timore che si va da una sorta di pasticcio proporzionalisti go
Esiste tutto ed è giusto abitava ed è giusto condannarle in anticipo per esempio trovo assolutamente curioso che non ci si renda conto che non si può
Eleggere un Parlamento e eleggere un presidente del Consiglio con il sistema attualmente utilizzato per i i consigli provinciali
O per i Consigli regionali il perché diversi livelli di governo richiedono diverse formule elettorali e infatti nessun Paese sono sempre le stesse formule a vari livelli di governo tranne e non dappertutto negli Stati Uniti e perché la lascio soltanto immaginare che cosa significa
Il premio di maggioranza di venti per cento dei seggi attualmente in vigore per i consigli regionali e trasportato a livello nazionale vuol dire che il candidato della coalizione vincente
Avrebbe il venti per cento di seggi come premio di maggioranza che per la Camera significa avere cento ventisei seggi di premio di maggioranza
E perché nato averne sessantatré ecco trovo che sarebbe assolutamente pazzesco e in una situazione in cui ci sono centoventi parlamentari
Che non sono passati da nessun tipo di valutazione attuale vengono portati in Parlamento sulla coda del del capo della coalizione vincente imparano folle
Mi pare che in questo modo tenuto se non si rischierebbe un'alterazione degli equilibri costituzionali viste le maggioranze qualificate che sono richieste per la nomina che alcuni organi particolarmente rilevante
Che sarebbe un po'di tutto ma lei può immaginare che il tipo di comportamento potrebbero mai assumere i centoventi che debbono la la loro elezione al loro presidente del Consiglio sarebbero puramente e semplicemente dei timbri che entrano in aula schiaccia il loro posto bottoncino e stanno zitti
Perché altrimenti la prossima volta non vorrebbero i candidati c'è una situazione che acquisirebbe ulteriormente quello che già vediamo cioè di persone che non saremmo mai entrati in Parlamento se non sulle code di Berlusconi e che dunque si comportano in maniera tale da da da pro dopo esprimere la loro riconoscenza
Ma se posso così bloccati a parte il fatto la scelta dei centoventi
Che entrerebbero in quelle in quelli alta nel caso delle giornalistica ma listino ma in questo caso sarebbe evito inevitabilmente un listone sarebbe una cosa assolutamente folcloristica dalla andava a ritirare
Conclusione lei dice non dobbiamo essere troppo pessimisti mi pare
Sì però non basta non essere troppo pessimisti bisogno deve anche essere un pochino attivisti cioè il Mattarellum comunque ha dei problemi e allora cerchiamo di affrontare i problemi Mattarellum
Quali sono i problemi secondo me è uno sono e quello delle liste civetta e dunque bisogna abolire le modalità con le quali si proceda lo scorporo la quota proporzionale
Esattamente poi c'è questa fa parte del relativo alla quota proporzionale
Bisogna riprendere cioè il disegno che stava alle spalle
Del referendum che il fatto è stato fatto fallire in parte dalla ignavia di alcuni centri sinistri e in parte poi dalla deliberata volontà di Berlusconi terzo tempo bravo radicale disordine
Sì mamma credo ma che ci fosse una parte di quel referendum era anche Segni ed altri
E e quindi bisogna almeno ritoccare quello e poi naturalmente ci sarebbero tutto l'asse di piccole altre modifiche migliorative che potrebbero essere introdotte una delle quali secondo me cruciale
E che bisogna smetterla di consentire a un parlamentare di crearsi il suo gruppo Billa ritorniamo alla raccolta delle firme
In modo che misuriamo J. anticipo
Qual è il il consenso che sia andando a vedere quanti lettori son disposti a consentire alle alle piccole liste a presentarsi o o a impedire loro di presentarsi il primo il primo rimedio primo unico facili da fare semplicemente l'abolizione dello scorporo e quindi la scomparsa delle liste proporzionali se poi vogliamo anche togliere il recupero proporzionale questa ma è un po'è un brutto momento il percorso ma anche su questo si può ragionare
Bene la ringraziamo ringraziamo il professor Gianfranco Pasquino professore di scienza della politica all'Università di Bologna buono sconto come sempre dalla nostra emittente a radio radicale
Dalla Ricard si è conclusa la direzione dell'UDC abbiamo qui Cono il presidente dei senatori dell'UDC Francesco D'Onofrio costituzionalista senatore o presidente o professor D'Onofrio ancora allora propone per la proporzionale insieme con le altre riforma con le riforme istituzionali
Ergo Seedorf lo proponiamo motore vitale bravo una serie di equivoci collette quest'ultimi due-tre giorni noi stiamo per varare una riforma costituzionale che si definisce federalistica
Che prevede contemporaneamente una forma di governo padano sono cosiddetto premierato forte
Che indica la necessità di fare un patto politico pre-elettorale con la indicazione del primo ministro non diciamo quale metodo elettorale debba essere seguito per questo obiettivo
La legge elettorale diciamo nella nella riforma costituzionale deve favorire la formazione di una maggioranza perché vogliamo la governabilità come obiettivo su questo devo ottenere con il maggioritario a un turno modello inglese a due turni modello francese con proporzionale
Di tipo non tedesco è una cosa che non prevede patto preelettorale quindi mettiamo saldamente bipolare vogliamo che gli elettori che non posso che proprio la scelta di alleanze alternative di governo che questo avvenga col sistema proporzionale non è una cosa sconvolgente se se pensiamo che Comuni Provincia e Regione hanno l'elezione diretta del sindaco del presidente avvento del Polo e il presidente della Regione
Ma che cosa è lieto dell'etilometro proporzionale ecco mamme proporzionali in quel caso vuol dire anche premi di maggioranza e poi non c'è in quelle forme di governo locale proprio il problema diciamo così che poi nel fiume locali
Ma a meno diciamo provoca meno consuete di un indebolimento fortissimo dell'assemblea rappresentativa ma è quello che le vorrebbe evitare infatti così il sistema proporzionale patto pre-elettorale timore che finisce agli elettori concrete volo sarebbe quale programma
è si è legge questo dato un Parlamento una camera politica perché vorrei proprio vedere avesse al Senato si occuperà di altre cose così ci vorrà un'altra legge elettorale diversa
E quindi da questo punto di vista dove abbiamo l'ho detto io nel mio intervento che boh dobbiamo rendere omogeneo complessivamente il sistema elettorale nostro partito dagli enti locali
Proprio per evitare che l'assemblea elettiva tenuto votate tutti i poteri tutti i contenuti quindi mi par di capire comunque l'UDC ha stabilito questo collegamento questo Linke i Cetra riforma elettorale riforma costituzionale nel senso che noi vogliamo stabilire fin d'ora
Che è il modello federalistico che si avanza sarà governato
Da gente che in qualche misura un serio legame con il territorio di provenienza il sistema uninominale maggioritario ad un turno che abbiamo sperimentato in gara in questi dieci anni
Avrebbe presupposto o un partito unico bipolarismo non bipartitismo come come da tempo diciamo e non deportare il bipolarismo il bipartitismo ovviamente avrebbe richiesto alla funzione e all'interno del centrodestra dei partiti omogeneo sia sul centrosinistra in dieci anni e ciò non è avvenuto riteniamo che questo ragionevolmente non non avverrà e vogliamo fare in modo che ognuno abbia i seggi in Parlamento quel giorno proporzionale voti che ha avuto cioè è come se avessero letto non vogliamo più regalerà nessuno e non vogliamo che ci venga imposto da nessuno quello che dobbiamo fare quel con la posizione molto ridotta molto seria molto costruttiva e mi auguro che fa raccolta è compatibile con la riforma federale del tutto e compatibile con il potenziamento il primo ministro e quello che si chiamerebbe un proporzionale di Governo che non è né quello dell'Ercole del vecchio proposto grave che abbiamo avuto nella Prima Repubblica è un'altra cosa così come la riforma del federalismo è un federalismo all'italiana scelti per dire che è una cosa indecente decretiamo Francesco nove Presidente senatore DC
Amicale e infinito il direttivo dei DS abbiamo qui con Enrico Morando leader dell'area liberale di questo partito è senatore Morando ma IBF continuano a dibattere il tema Federazione confederazione Alleanza dell'Ulivo il progetto della lista unitaria prosegue oppure no ma mi pare che da questa riunione emerga che la maggioranza dei DS è orientata a dare uno sviluppo alla alla scelta della lista unitaria naturalmente si sono sentite su questo punto posizioni accenti accenti diversi chiaro che un conto è posso dire così Lentulo ER smog che ci metto io né sostenere che questa lista deve diventare una federazione un soggetto politico unitario dotato di un organismo dirigente vero e proprio il quale e depositario della scelta oggi i compiuta dai partiti e domani compiuta dall'organismo della federazione su come ci si presenta alle elezioni e un altro conto è diciamo il consenso che si dà a questa prospettiva dal per gli altri compagni che come dire sono stati conquistati a questa idea soltanto più di recente però direi che la relazione di Fassino a sostenuto la prospettiva della federazione
Anche se non era molto lavorato attorno alla definizione dei caratteri che questa federazione deve valere l'intervento di D'Alema è stato come accade ormai da tempo su questo punto assai determinato mi sembra che si siano create le condizioni per decidere che cosa tra quindici giorni per avere una direzione nazionale dei DS che convoca il congresso ordinario perché siamo alla scadenza
Congressuale e credo che legittimamente sia da parte per esempio di posizioni come la mia sia da parte di posizioni come quelle che vengono espresse dalla sinistra interna al partito si sia testo che si tratti su questo punto di un congresso nel quale si affida con chiarezza in piena trasparenza agli iscritti il diritto di decidere sulla prospettiva non sulla costruzione della federazione che ovviamente non può essere deciso soltanto dagli iscritti ma sulla porta ai DS va sulla proposta che i DS intendono fare per la costruzione di questa federazione
Alla quale io credo andrà il consenso dal a maggioranza degli iscritti ma il segretario Fassino ha detto di sì a questa prospettazione chili sì il segretario ha proposto che il quindici si faccia la direzione nazionale del partito che convocherà il congresso naturalmente e questa ripetono cadenza statutaria che non è è nelle mani di nessuna maggioranza interna al partito di decidere di non di non avere perché è previsto che il progresso si faccia ogni tre anni mi pare che il congresso dei DS potrà tenersi manie la molto limpida molto trasparente dando la parola ai nostri iscritti proprio intanto su questo punto fondamentale e cioè la definizione di cosa sia la Federazione dell'Ulivo che vogliamo costruire
E quali siano le possibili alternative naturalmente a questa indicazione per per esempio con grande lentezza il compagno Cesare Salvi a nome credo della sinistra interna al Partini toh ha indicato una prospettiva del tutto diverso cioè quella della costruzione di una Federazione della sinistra che poi si allea con un partito completamente autonomo diceva questa è una seria alternativa alla prospettiva della Federazione dei riformisti l'alternativa che io non condivido e sulla quale è giusto che in piena trasparenza si pronuncino di iscritti al prossimo con quindi persino se non mi praticabile si presenta al congresso con una piattaforma leggere oppure no
Questo lo vedremo a partire dalla dalla prossima riunione della direzione del partito ripeto che si terrà a metà di questo mese mi pare che la riunione di oggi lasci pensare che sia possibile a vere una mozione che si candidati essere maggioritaria nel partito favorevole alla strutturazione della Federazione vede su questo punto poi Fassino a questa mattina ha ribadito
E
Contemporaneo mentre bisogna costruire anche un centro sinistra più largo il più largo possibile con dentro Rifondazione quindi un'alleanza che sia in grado di competere per la conquista della maggioranza con il centrodestra il problema che io ho posto è è questo certo si tratta di due processi che devono svilupparsi contemporaneamente ma c'è una qualità diversa del processo della fede della costruzione della Federazione dei riformisti rispetto alla qualità che deve avvenire l'unione tra tutte le forze di centro sinistra una quest'ultima quella del tutto le porte del centro sinistra è un'alleanza poli dico elettorale
Ma al suo centro questa alleanza politico elettorale deve avere un soggetto politico unitario per quanto federato lo si voglia io lo chiamerai partito riformista e quindi lo chiamerei partito nono questioni sui nuovi lo chiamiamo l'oppure federazione ma si deve trattare di una cosa chiara bisogna decidere che questo appelli all'azione si dota mi scuso di un organismo dirigente e che questo organismo dirigente è depositario della scelta su come si va alle elezioni sia le elezioni regionali che alle elezioni politiche nella per la cosiddetta quota proporzione alla della Camera dei deputati la cosa è molto semplice e non c'è da far confusione se l'organismo dirigente della Federazione che nascerà sarà in grado di decidere su questo punto e su questo punto non decideranno più i singoli partiti allora sarà nato soggetto politico unitario che sviluppa coerentemente la scelta della lista unitaria se invece noi non avremmo già a partire dalla prossima primavera quando decideremo sulle regionali una scelta affidata all'organismo dirigente della per creazione vorrà dire che per l'ennesima volta avremmo perso l'occasione di dare al centrosinistra un asse che lo renda credibile come forza di governo perché vede c'è un punto guardiamo a come il centrodestra e il centrosinistra sono entrati
In queste elezioni e come ne escono il centrodestra una grande coalizione molto ampia di Gore che sta governando il Paese organizzata secondo lo schema del partito dominante Forza Italia trenta per cento dei voti un leader fortissimo leader dell'intero centrodestra in quanto leader del partito dominante il centrosinistra una forza una alleanza politico elettorale forse in crescita così dicono dicevano i son dicono le elezioni amministrative ormai da molto tempo ma non dotata di un asse di un centro quindi di una leadership sufficientemente forte bene dal voto il centrodestra esce con un'incrinatura profondissima del suo architrave del suo asse portante cioè Forza Italia e della leadership di Berlusconi e il centro sinistra esce con gli elettori che gli hanno detto avete fatto la lista unitaria segna il primo passo per largo tutti ora di un soggetto politico unitario ebbene noi ci impegnamo vi diamo trenta per cento dei consensi adesso stanno i fare i passi successivi che in pratica Enrico Morando leader dei liberal dei DS non ascolta come sempre l'anno se mittente ovvero tra radio radicale