L'acquisto da parte di Mediaset dei diritti televisivi di tre squadre di calcio Milan, Inter e Juventus

E parliamo allora di questi questa vicenda legata alla digitale terrestre i diritti acquisiti da Mediaset per trasmettere appunto appagamento delle partite di calcio e tra i maggiori club italiani la Juventus Milan e e l'interna e ne vogliamo parlare con Giuseppe Giulietti parlamentare dei DS allora Giulietti abbiamo letto le sue critiche sul
Su alcuni giornali crisi molto dure cosa c'è che non va per la verità io sono stato rispetto alle in perenne da italiani agli imprenditori molto molto tenue molto
Mi pare io ricordo solo questo quando discutemmo della legge Gasparri insieme ad altri parlamentari opposti dal seguente questione sono sufficienti le normative antitrust
Rispetto al futuro digitale terrestre che il Governo indicava come il futuro mi fu risposto dallo stesso Governo che non erano sufficienti ma che non c'era più apposito aperto domanda le autorità e di Caroline tetti
Il digitale terrestre è una grande opportunità io ne sono convinto ma occorrono nuove normative antitrust per impedire che il duo voglio dominante nella vecchia TV diventi dominante anche nella nuova televisione e le autorità chiederò la norma specifica
C'era solo la fretta di tutelare il Presidente del Consiglio la norma non è stata messa subito dopo inappetenza dunque di una normativa stringente accade quel che accade sui diritti sportivi
Ora è evidente che di ICI decreta una casualità poiché il conflitto di interessi risolto poiché l'azienda che compra i diritti e Mediaset e poi che questo si fonda in particolare sul calcio dove il Milan è dominante a questo punto Crash pochissimo sospetto che sia un'operazione per blindare il mercato per creare un monopolio in questo settore impedire a nuove imprese e a nuovi soggetti
Entrare nel digitale terrestre nel futuro quindi non è un problema di destra o di sinistra e non riguarda il digitale il rischio che in un mercato chiuso diventi ancora più chiuso
è un problema anche della RAI mi pare di capire dolorosamente ormai non esiste più stare difficile parlare della RAI ecco perché dicevo
Perché il cuore il cervello della Wiener il servizio pubblico star corre ormai il gruppo dirigente privo di qualsiasi autonomia io ricorderò che Lucia Annunziata può essere simpatico antipatica ma la rottura con Cattaneo avvenne non si posto ma venne sulla legge Gasparri sull'idea del digitale sui diritti da acquistare o meno sul futuro dell'impresa pubblica
Lucia Annunziata è stata espulsa sostanzialmente dall'azienda
Le sue critiche sono state archiviate anche dei vertici istituzionali oratorio da fuori esattamente questa questione in RAI gli è rimasto un monocolore come mai era accaduto nella storia della RAI che ha rinunciato a competere sui diritti calcistici era già accaduto con le coppe che la Rai non partecipate partecipate solo Mediaset non ha neanche chiesto una deroga al ministero per partecipare come pure era possibile tutte e come dire più vicino all'azienda concorrente che ai destini del servizio pubblico e in queste ore addirittura Progetto una nuova maxi spartizione mi pare francamente è un servizio pubblico che non abbia più intende anche un barlume di autonomia anch'e qua non è un problema di destra o di sinistra vede ieri hanno sospeso per quattro giorni Oliviero Beha i radicali a Radio Radicale conosco va bene Oliviero Beha tutto meno che un giornalista bolscevico è stato sospeso Liviero Behar economo libero e indipendente
Apprezzo delle critiche sulla pubblicità occulta all'improvviso anche Oliviero Beha diventa un nemico anche Radio a colori viene soppressa credo che chiunque abbia a cuore la libertà e la pensi diversamente da me di fronte alle misure disciplinari contro Oliviero Beha o contro Massimo Fini dovrebbe francamente inorridire perché c'è qualcosa da Piero di un po'torbido
Propongo di Torino poco fa
Ci accennava una maxi spartizione all'interno della RAI può essere più preciso guardi io mi auguro di essere smentito ma come accadeva nei peggiori riti della Prima Repubblica accanto la discussione sul DPEF
C'è qualcuno che vuole convincere in particolare i moderati tutti chi nella maggioranza ad ottenere un atteggiamento di disponibilità a rivedere la par condicio e soprattutto acconsentire una proroga del
L'attuale governo della RAI monocolore fino a febbraio ieri Forza Italia ha presentato un documento in questa direzione Inca
Invio di questa disponibilità siti dichiarati disponibili ad una maxi spartizione in queste ore si sta discutendo di un immediato rientro
Del corrispondente da New York Giulio Borrelli al suo posto dovrebbe andare al direttore di RAI uno Fabrizio Del Noce a quel punto si dovrebbe liberare il posto di a RAI uno per un esponente di questo mondo di cattolici moderati vicino all'UDC questo autore è la contropartita per un atteggiamento più moderato e di disponibilità a confermare l'attuale monocolore RAI io mi auguro che l'UDC smentisca le mie parole che dichiari disgusto per questa ipotesi e c'è un solo modo per farlo stacca è la spina un consiglio di amministrazione delegittimato che peraltro sta oscurando persino la raccolta di firme in questione indetta le radicali su una grandissima questione civile scientifica che riguarda milioni di persone italiane
A questo punto se non è vero basta staccare la spina avverare l'attuale situazione e procedere a nuove nomine secondo i criteri indicati non da me ma dalla legge Gasparri che io continuo a pensare che io state sia una pessima legge
Un'ultima domanda sul terzo incomodo di tutta questa vicenda dei diritti calcistici e cioè Murdock del patron di Sky proprietario rischio ecco come come dire sì giustifica cioè voglio dire nel danno economico per Sky dando un'operazione del genere sul calcio è immenso Sky ha basato tutta la sua campagna abbonamenti sul sui diritti
Sì calcistici come può Murdoch stare a guardare e non lo capiremo nelle prossime settimane che Murdoch abbia un rapporto positivo con Berlusconi non vi è dubbio che i due abbiano intere
Il Comune in altri Paesi d'Europa che potrebbero generare compensazione faccio questo non vi è dubbio il particolare lavorava ipotesi comuni nei nuovi mercati dei paesi ex comunisti
Può darsi che nelle prossime settimane venga raggiunta anche un'intesa
Tra media e Sky e questo staremmo a vederlo
Oppure può dar trichechi riaprendo davvero per ora in modo silenzioso una competizione industriale che darà vita a diciamo a a una scontro di mercato che potrebbe essere perfino positivo delle sì in effetti pare troppo presto per dirlo quello che io vedo invece di grandemente rischioso è la possibilità sempre più ridotta per i gruppi editoriali per radio nazionali per i gruppi industriali di entrare in questo mercato del futuro
Vedo anche una Rai Pepe più lontano dalla radio digitale vedo sempre più ritardi in questo settore a questo punto accanto la dietrologia io penso che sarebbe opportuno che le autorità di garanzia il teste no sollecita però ad una maggiore apertura del mercato vigilassero su quanto è accaduto in queste ore
E a questo punto anche loro intervenissero per chiedere un intervento legislativo urgente non permetterebbe brache al mercato ma per impedire che il mercato sia preda dei due soli proprietari questo non sarebbe un mercato libero
Basterebbe un mercato dove due soggetti di volta in volta cambiando nome cambiando maglietta occupano le frequenze la pubblicità sia quella vecchia sia quella nuova questo mi pare francamente molto molto pericoloso in contrasto con le stesse norme comunitarie
Grazie era Giuseppe Giulietti parlamentare DS