"Mezzogiorno Europa" - 1° Congresso dell'Associazione fondata da Giorgio Napolitano e Andrea Geremicca (presso il Maschio Angioino, Sala della Loggia, piazza Municipio)

Insomma
D'accordo
Insomma del
L'opera
E lista qualità scrive ma
Ma
Vincenzo
Però c'è no a me dopo quello fatto personale a e quindi fatto persona
Giù anche il prezzo
Ecco
Una
Erano
E
Andrea una Mario Carosi ma
Ora io
Studios dicono che per
Certo
Questo primo compresso
Ci sarà occasione sbaglia
Quando niente
Brescia la funzione povera ecco sa benissimo recita del mezzogiorno e tre
Salutare nominalmente i tanti rappresentanti delle istituzioni delle forze sociali e produttive del mondo dell'università e della ricerca sarebbe un compito troppo arduo rivolgo un sentito e non formale ringraziamento sentito e non formale ringraziamento
A tutti quelli che oggi ma anche nel corso di questi anni hanno seguito con attenzione e con grande partecipazione la nostra iniziativa o meglio le nostre iniziative tanto nel campo editoriale quanto nel campo associativo
Con innalzamento particolare chiaramente non può che essere rivolto al sindaco di Napoli Rosa Russo Iervolino che voluto a stare con noi stasera
E al governatore al Presidente della Giunta regionale Antonio Bassolino che ci ha comunicato il suo imminente arrivo
Pensavo di dare la parola subito ad Andrea Jeremi caro presidente dell'associazione Mezzogiorno Europa e direttore della rivista omonima
Per una relazione introduttiva che sta per offrire come siamo sicuri numerosi spunti di riflessione
Ci saranno poi un po'di interventi che sono stati sono stati programmati
E diciamo rientra diva mente anche per ragioni logistiche dovremmo concludere i nostri lavori attorno alle ore venti vi ringrazio nuovamente e do la parola al presidente l'onorevole Andrea genica
Ma io vi chiedo
Io vi chiedo scusa se io vi chiedo scusa se il leggerò la relazione la considera una cosa terribile leggere le relazioni P per chi ascolta perché ascolta
è una cosa terribile sì no no no va be'forse ecco considera una cosa terribile legge le relazioni per chi ascolta e credetemi anche chi per le ritiene perché vede pronunciare ma mi sembra che l'occasione la presenza l'attenzione sia tale che bisogna essere seri anche nella impostazione da dare al modo di presentare le cose io vorrei dire subito
Che l'incontro di oggi ha una qualche come dire una qualche ambivalenza in parte congresso
Ma non nel senso tradizionale dei congressi di partito dei sindacati a parte il fatto che anche quei congressi non hanno più nulla di tradizionale e in parte riflessione sui temi della città del Mezzogiorno e dell'Europa ovviamente nelle linee generali
Come quadro di riferimento è ragione fondante del nostro stare insieme perché altrimenti la relazione sarebbe ben più ampia e complessa cose che ho intenzione di fare allora diciamo
Che dopo alcuni anni di attività quattro per la precisione settimana in più settimane in meno
Perché noi ci siamo costituiti a cavallo tra il novantanove e il due mila vogliamo fare un po'il punto rendere pubblicamente conto delle cose fatte e non fatte delle posizioni assunte
Dell'approccio ai problemi trattati e vogliamo aprire una fase nuova si dice spesso
Vogliamo aprire una fase nuova giudicherete voi stesso anche delle proposte che faremo in seguito una fase nuova raccogliere nuove idee nuove forze per affrontare una situazione
Sempre più complicata e difficile a livello locale nazionale ed europeo ma in grande movimento ricca nostro avviso i grandi possibilità
E di grandi prospettive tutto questo vogliamo fare col contributo di idee di sollecitazioni critiche iniziativa di quanti in questi anni ci hanno dedicato attenzione
E interesse
E di quanti sono presenti questa sera
A loro va il nostro affettuoso saluto che già via trasmesso Ivano Russo il nostro ringraziamento
Al sindaco al presidente della Regione che ci ha comunicato che sta per intervenire ci ha chiesto intanto di cominciare agli esponenti delle forze politiche e sociali dell'Università
Ai giornalisti presenti
E allora cominciamo un momento a ragionare il centro Mezzogiorno Europa
E nato da un'idea vorrei dire da una intuizione di Giorgio Napolitano
Che fosse necessario e possibile assolvere a compiti gravosi e difficili
Derivanti da un'impegnativa carica istituzionale a livello europeo senza recidere anzi per molti versi rafforzando e qualificando i rapporti con il territorio con la realtà locale
E che questo potesse essere fatto soltanto promuovendo il contributo che l'impegno del maggior numero possibile di volontà di competenze e di esperienze di personalità diverse nel rispetto assoluto dell'autonomia
Culturale e intellettuale di ciascuno e del collettivo nel suo insieme così è nato Mezzogiorno Europa
Non come generico centro studi come assenti con contenitore
Utile per tutti gli usi ma come collettivo appunto legato da un comune sentire
Da una comune scelta di campo il riformismo nelle sue componenti plurali socialista cattolico liberaldemocratica e nelle sue nuove sensibilità
E coeso da comuni valori
I valori della libertà della democrazia dello stato di diritto della giustizia della solidarietà e della tolleranza
Costruttori e garanti sin dal primo momento di questi caratteri dell'associazione e della rivista sono state insieme a Giorgio Napolitano
Personalità di grande spessore civile culturale politico da Gustavo Minervini
Cito dei nomi
Tra i tanti
A Enzo Giustino a Biagio De Giovanni a Gilberto masselli
A Mariano D'Antonio a Fulvio Tessitore a Tino Santangelo a Massimo villone cito dei nomi trattanti
E tanti tantissimi altri basti dire che in questi quattro anni hanno collaborato alla rivista a proposito di tantissimi altri hanno collaborato alla rivista assieme ai fondatori dell'associazione
Centocinquantasette personalità della cultura e della politica insieme a giovani studiosi e ricercatori che nella rivista come nell'associazione trovano spazio e apprezzamento
A questo proposito permettetemi un inciso quasi personale ma non personale
A proposito giovani collaboratori consentitemi di ricordare con stima e affetto il lavoro svolto sin dagli albori della nostra avventura associativa ed editoriale da Ciro accetta
In qualità di segretario del Centro incarichi incarico assunto da Ivano Russo dopo che accetta ci ha lasciato per nuovi importanti nidi e inattesa
E in attesa che anche Ivano chissà prima o poi prende al volo
Perché il futuro di giovani che valgono in continua evoluzione in continuo movimento questo riferimento personale ma come intendete e anche un apprezzamento a una valutazione più complessiva umana e politica
Treni sembrano essere stati in questi anni i tratti caratteristici le peculiarità identitarie dell'associazione e della rivista Primo
La netta e stranita
Da logiche di parte e di partito e di gruppi interni ai partiti
Da faziosità e integralismi
Ferma restando la nostra opzione democratica e riformista
E la grande importanza che noi attribuiamo al sistema dei partiti al ruolo delle istituzioni anzi
Proprio in ragione di questo apprezzamento abbiamo sempre cercato di difendere l'autonomia nostra e quella degli altri e di evitare confusioni di ruolo
Io su questo punto tornerò sapendo che poi non tutti probabilmente siano d'accordo ma il bello e discutere secondo
Una precisa puntuale identità tematica il Mezzogiorno e loro fa abbiamo voluto evitare un approccio generalisti quei generi quei problemi guardando tanto ai problemi anche i più concreti e vicini alla nostra realtà quotidiana quanto alle grandi questioni del mondo da questo punto di vista il Mezzogiorno
E l'Europa un punto di vista che oggi appare francamente
Fortemente contestato e contrastato ma che rimane più che mai decisivo per le sorti del nostro Paese e gli equilibri internazionali
L'articolo di apertura del nostro Statuto fissa con chiarezza gli scopi dell'associazione apro virgolette
Contribuire ad uno scambio costante di conoscenze di idee e di proposte tra il Parlamento europeo
E ambienti rappresentativi sia delle forze sociale e culturale sia delle istituzioni regionali e locali di Napoli della campagna del Mezzogiorno
Oggetto di impegno permanente e di iniziative specifiche saranno sia ai problemi concreti di queste regioni sia i maggiori temi della costruzione europea
Giorgio Napolitano ricordando ieri sul Corriere del Mezzogiorno il carattere il progetto al tempo stesso dell'associazione come laboratorio europeo riforme riformista rileva
Citazione in qua anche qua tra virgolette che Mezzogiorno Europa si è caratterizzata sin dagli inizi
Per un impegno costante specifico nei confronti della costruzione europea riconducendo anche le questioni del sud
Alla prospettiva del processo di integrazione europea e in sostanza osserva Giorgio abbiamo cercato di costruire un ponte fra le tematiche meridionale quelle europee questo è l'orizzonte dell'associazione noi crediamo di aver operato complessivamente dico anche nel bene e nel male con senso della misura dentro questo orizzonte
Il bilancio completo di Quartu quattro anni densi di attività sarebbe assai lungo a farsi ma correttezza vuole che in un rendiconto congressuale si faccia quanto meno cenno alle iniziative più significative
E in particolare a quelle su federalismo unità nazionale cuciono europea con Napolitano dei mite Mazzella Manzella del maggio del due mila sull'educazione per tutta la vita con De Mauro Cofferati Ruffolo e Bassolino settembre del due mila su Amendola il Mezzogiorno con D'Alema Galasso e De Giovanni ottobre due mila sullo sviluppo del Mezzogiorno nel contesto europeo con Mario Monti febbraio due mila uno
Sulla riunificazione europea con Romano Prodi giugno due mila uno sui lavori della Conferenza europea con Giuliano Amato giugno due mila due così come tra i numerosi forum e seminari credo che valga la pena di ricordare quelli sulla formazione come formazione comune europea
Ancora con Prodi qua solo i due degli organizzatori Bertolissi e Rossi ancora sulla formazione comune europea ancora con Prodi e con la partecipazione di Elmar Brok e dei magnifici rettore della delle università di Bamberga Budapest Cracovia e Parigi
In alcol del maggio due mila e due sul Mezzogiorno sviluppo locale d'Europa allargata contermini Marsella Kevin Morgan e altri ricercatori divario università e centri di ricerca europei della primavera due mila e due
Su ecco qua le riflessioni sul Napoli il suo futuro con Bassolino Iervolino Napolitano da Antonio Gava Nuoro Ranieri Barbieri che tutti ricorderemo e infine il recente ciclo di seminari sul tema ripensare il modello sociale europeo concluso da Mario bushiano Giorgio Napolitano Nicola Rossi Bruno Trentin terzo
La creazione sin dal primo momento di una rivista come parte integrante dell'attività di studio e di ricerca di confronto e di espressione dell'associazione alla quale si è aggiunto un supplemento trimestrale quaderni europei diretto da Gianni Pittella
La prova del nero su bianco delle parole che restano è una prova che non fa sconti che obbliga a chiarire mettere a fuoco le posizioni a rispondere delle cose che si dicono così la rivista avvalendosi del retroterra dell'associazione e diventato uno strumento credibile di aggregazione e di radicamento culturale mentre l'associazione dal canto suo si è avvalsa del valore aggiunto
Della rivista
Tra le altre attività editoriale di Mezzogiorno Europa oltre alle di alla rivista e quaderni vanno ricordati il volume risorse endogene prospettive di sviluppo del Mezzogiorno
E programmazione economica a cura di Sergio brillante quattro raccolte di documenti relativi al ruolo dell'Europa nella lotta al terrorismo alla Convenzione sul futuro dell'Europa
Alla riunificazione europea
E al partenariati omerica euromediterraneo e due fascicoli con gli atti della riflessione sul futuro di Napoli e del seminario sul modello sociale europeo
A questo punto
Con l'incontro di oggi
Pensiamo di aprire una fase dicevo nuova della vita e l'associazione la rivista in considerazione degli sviluppi della situazione politica e del dibattito culturale sui problemi del Mezzogiorno e dell'Europa
Ma Amici considerazione anche di un dato di rilevante interesse generale che va oltre l'ambito della nostra associazione
Mi riferisco alla qualità nuova dell'impegno di Giorgio Napolitano che ha chiesto al suo partito facendone cenno anche sulla stampa il Corriere sette gente gennaio scorso approvi il Colette
Di poter concludere una lunga stagione di incarichi elettivi chiuse virgolette senza che ciò significa ovviamente il venir meno del suo impegno europeistico meridionalistiche nazionale
Noi di questi siamo certi così come che riti riteniamo che il problema abbia una tale valenza politica e morale da non potere sia archiviato con una ammirata è riconoscente presa d'atto
Se ne dovrà discutere
E non mancheranno i tempi e luoghi per farlo io questo lo dico a titolo naturalmente personale
Ma ho l'abitudine anche quando dico delle cose di consultarmi con amici dell'associazione eccetera Ho parlato con una serie di persone che hanno detto hai ragione dobbiamo discuterne
Nei tempi e dei luoghi e nei luoghi opportuni
Perciò per quanto mi riguarda io sospenderei coniati gli auguri e ringraziamenti ribadendo due punti il primo che l'associazione la rivista costituiranno in ogni caso sedia occasione per un suo rinnovato impegno di direzione d'intervento culturale politico nella realtà napoletana campane meridionale
Secondo
Che in ogni caso per il collegamento col Parlamento europeo con quello nazionale potremo contare su contributo di tutti gli eletti campani coordinati non so se presente coordinati da Aldo Cennamo
E non so se esiste ancora un coordinatore dei parlamentari anni ai tempi esisteva eccome il coordinatore dei parlamentari coordinato coordinato da da Aldo da Aldo Cennamo
E in particolare dall'impegno più specifico già in atto anche nella sede di Santa Lucia in Lucia di Giovanni di Gianni Pittella relatore permanente nella Commissione Bilancio del Parlamento europeo sui fondi strutturali
Questione di straordinario rilievo per il Mezzogiorno specie dopo l'allargamento di Umberto Ranieri vicepresidente della Commissione affari esteri il della Camera con responsabilità rilevanti e riconosciute
Nell'ambito delle politiche meridionalistiche
E delle questioni internazionali di Franca Chiaromonte adesso può applausi perché avete la faziosità di genere militare di atto perché anche la faziosità di genere dica e di Franca Chiaromonte per di Franca Chiaromonte impegnata con rilievo e prestigio sui temi tra gli altri delle pari opportunità del mezzogiorno e della cultura
E di Massimo villone esponente di primo piano della Commissione affari costituzionali della Camera ecco
L'esigenza di avviare una fase nuova nella elaborazione nell'attività dell'associazione e della rivista scaturisce da qui dalle cose sin qui dette da lei novità intervenute sul fronte meridionalista ed europeista novità di segno non univoco contraddittorio con la tre anche qui naturalmente come le altre cose
C'è luogo a discutere
Giustino so che ha delle idee non identiche leggo anche le sue cose
Novità disegno non equivoco dico io contraddittorio con la presenza tuttavia di problemi e difficoltà nelle condizioni materiali dei cittadini nelle politiche dei governi e negli orientamenti dell'opinione pubblica Europa
Siamo di fronte a un deflusso a mio avviso della domanda di Oropa ed al riemergere di particolarismi nazionali non solo in Italia e non solo nei governi europei ma anche in notevoli settori di opinione pubblica
Questo richiede una battaglia ideale politica e culturale
Che contrapponga la falsa immagine di un'Europa come vincolo e indicata il ruolo ovvero dell'Europa come risorse e opportunità
Specie per le aree più deboli
Una battaglia che partendo dalla crisi e dal malessere di strati sociali sempre più diffusi sappia ricostruire la speranza e la fiducia in uno europei un'Europa più coesa
Come condizione per nuovi equilibri di pace a livello internazionale
Una più avanzato unità all'interno dei singoli Stati e nazioni la concreta difesa dei diritti di circa dinanzi a partire dalle giovani generazioni su questo
Come sulle principali questioni lasciati insolute dal semestre italiano
E sulla prospettiva decisiva per Napoli e per il Mezzogiorno del parere partenariato euromediterraneo ci saranno alcuni altri interventi Mezzogiorno bisogna affrontare il problema del divario permanente in alcuni settori aggravato tra nord e sud
Evitando tanto il negazionismo di chi rimuove la questione immaginando la superata dai nuovi processi di sviluppo locale e dalla globalizzazione dell'economia della finanza
Quanto la mera reiterazione del meridionalismo storico punto di riferimento importante ma insufficiente per un approccio riformista ai processi di modernizzazione in atto nelle nostre regioni
Anche su questo sulla linea politico-culturale di un nuovo meridionalismo avremo qualche intervento stasera
Per quando si ferì riferisce a questa introduzione alla quale abbiamo voluto porre limiti precisi come ho detto di temi e di tempo vorrei avviare mi alle conclusioni con alcune proposte operative programmatiche
Per una nuova fase come abbiamo già detto del centro della rivista
Non senza però fare qualche riflessione sul rapporto così come noi lo concepiamo ma tutto ovviamente da verificare
Tra associazionismo società partiti e istituzioni il tema naturalmente complesso vi chiedo scusa della sommarietà tanto per cominciare
Io credo che si debba sfatare la leggenda metropolitana
E debbano farlo anzitutto i diretti interessati senza compiacersi di ambigue ed effimere notorietà
Secondo la quale l'auspicabile peculiarità di un'associazione vada intesa come rappresentanza esclusiva e autoreferente di valori temi generi gruppi sociali
Voglio essere franco
Quando vedo singole personalità o gruppi di persone che si mettono insieme in un sodalizio tutto sommato privato
E rivendicano la titolarità indiscutibile di giudizio e di decisione addirittura su questioni di preminente interesse pubblico convinte in assoluta buona fede si capisce di parlare per nome e per conto che ne so io
Di parlare per nome e per conto che ne so dell'ambiente dell'urbanistica vera
Delle competenze delle pari opportunità è bene quando vedo e sento queste cose non posso non esprimere tutto il mio disaccordo
Perché non credo che così si contribuisce alla crescita democratica della città alla formazione di una classe dirigente diffusa al governo della moderna complessità urbana così si alimenta
A mio modestissimo e sommesso avviso solo la cultura del fai da te
Non importa se il personale o di gruppo di categoria o di genere si nega il primato della politica e il ruolo delle istituzioni democratiche dello stato di rigidi diritto si riduce e si finisce la funzione dei partiti delegando lì lo si vogliono a compiti di mera gestione Interna e di supporto elettorale
E si approfondisce il solco tra politica società e cultura
Tutto questo ma voglio dire pronto alle smentite tutto questo
è esattamente il contrario di quello che il Mezzogiorno d'Europa pensa e fa impegnata come a dare in Benin limiti delle nostre possibilità e dei nostri limiti scusate il bisticcio
Un contributo autonomo propositivo critico se necessario ma misurato e solidale insisto non a caso solidale
Agli sforzi alla ricerca in corso nelle istituzioni locali e nei partiti specie in questi ultimi tempi di fronte all'esplodere di problemi acuti Issey da quello della sicurezza come diritto di cittadinanza a quello dell'avviamento alla formazione e lavoro libero dall'intollerabile condizionamento della violenza organizzata
Una ricerca vera senza diploma attizza azioni
Che rileva come qualche dirigente politico ha fatto recentemente sulla stampa Proview Colette
Un obiettivo affievolimento della tensione civile chiuse virgolette denuncia cito ancora testualmente la asfitticità della vita interna dei partiti e la loro difficoltà
Approvi corrette ad essere costruttori di idee e di rappresentanza per la società
Ora io dico di fronte a queste riflessioni sofferte
Che chiamano in causa lo stato della democrazia cittadina
Forse anche devo dire con qualche tono sopra le righe ma meglio così nessuno può giocare a fare la primadonna o cercare consensi a buon mercato
Ciascuno deve fare la propria parte per promuovere la partecipazione democratica responsabile diffusa il più possibile di merito e permanente sui problemi e sul futuro della città
Questo mi sembra un possibile orizzonte comune
Un itinerario che può essere percorso insieme ma io insisto
Con grande chiarezza e rigore senza confondo confusioni di ruoli e di funzioni tra partiti e istituzioni movimenti associazione un orizzonte comune
Diverso è diversificato che può trovare punti di incontro sui problemi della partecipazione della democrazia ed una città costruita
Sul consenso e sulle scelte in questo modo costruite senza pregiudiziali pregiudiziali contrapposizioni essenza supplenze
Io ogni tanto quando sento parlare della supplenze dei difetti e la polizia ogni tanto qualcuno parla di me carenze da supplire io dico senza contrapposizioni ma senza supplenze
Tanto improprie quanto improvvide alcune volte per cui a ciascuno proprio ruolo a ciascuno la propria funzione a ciascuno le proprie responsabilità
Sulle questioni di assetto di programma militi miti ero a pochissimi punti dal momento che sarà il nuovo consiglio direttivo a presentare all'Assemblea un quadro completo e dettagliato di proposte e appuntamenti primo l'associazione come laboratori aperti insieme ad iniziative evento largamente partecipate di far spinta e di forte impatto mediatico di opinione dovremo rendere sistematica e permanente del metodo dei seminari dei gruppi di studio e di ricerca Suter
Atti che specifiche lo stesso consiglio direttivo potrà articolarsi in dipartimenti e gruppi di lavoro dotati di autonomia programmatiche operativo
Secondo
Le conversazioni Giovanni in questo quadro di studio ricerca e confronto saranno promossi incontri conversazioni periodico con i giovani
Curati da un membro del consiglio direttivo e tenuti da una rosa ampia di studiosi e spetta esperti e personalità della cultura e della politica sono convinti che convinto che tra i presenti tantissimi chiederanno di poter avere questi incontri con i giovani la rivista pubblicherà immateriali resoconti verbali Forum tavole rotonde dei seminari prima ricordati e delle conversazioni Giovanni terzo
Parte in agli atti e gemellaggi agisce
Anche questo è un punto di verifiche Vieri verifica guardate al di là dei toni
Tutte le questioni poste sono questioni sulle quale discutere riflettere io dico che agisce sul territorio un numero assai grande vario di associazioni centri iniziativa di studio e di ricerca
Fondazioni istituti impegnati sui temi dell'Europa delle relazioni internazionali del Mezzogiorno dello sviluppo compatibile delle riforme istituzionali dei diritti
Di cittadinanza la risorsa è notevole
Ma è notevole anche il rischio di dispersione in tante monadi in tante monadi
Senza pensare di creare una rete è possibile attivare da subito una serie di gemellaggi e partenariati
Per uno scambio di opinioni ed esperienze
Stipulando convenzioni intese patti di collaborazione nella promozione di iniziative concordate nella produzione di strumenti consorziati di comunicazione nel rispetto ovviamente insisto delle diversità degli autonomia di ciascuno
Esperienza in tal senso Mezzogiorno Europa le ha già fatte
E ha in programma iniziative in comune con varie associazioni a partire a cominciare dall'associazione liberamente diretta da Gennaro
Ma Hruska nel mese di febbraio quarto gemmazione di nuovi centri nella regione entro l'anno potranno costituirsi in Campania tre nuovi centri Mezzogiorno Europa a Caserta Salerno e Benevento
Contatti in tal senso sono in corsa di iniziativa di cupi già impegnati in attività di studio e di ricerca specie intorno alle università e agli studi e agli istituti presenti in quelle zone
Che condividono le nostre finalità e sono interessate ad intervenire nel circuito per così dire della nostra associazione
Cinque la rivista le attività editoriali
Bisognerà intensificare gli sforzi per fare della rivista sempre più un punto di riferimento nel dibattito politico culturale non solo su scala locale
Un luogo nel quale la ricerca il confronto se accompagnano a una vivace e incisiva battaglia delle idee
Vanno pertanto innovativo progetto editoriale ebbe veste grafica che hanno peraltro già raggiunto un notevole livello di qualità sei
Le soluzioni le adesioni
Il tesseramento degli abbonamenti alla rivista dovranno riflettere più adeguatamente l'influenza della relazione della nostra associazione e il numero dei lettori del nostro periodico che si aggira già oggi intorno alle due mila unità
Partire
Per una rivista due mila unità accampare quattro anni Campari in buona salute e avere due Binda copie comandante Enzo campare liberamente senza condizionamenti in buona salute beh insomma
Da fatte fare un po'di narcisismo questo associazioni in certi momenti il terzo elemento ed è dovrebbe rispecchiare l'influenza direi che l'associazione il numero del del lettore il nostro periodico particolare attenzione andrà rivolta ai giovani ai docenti delle scuole dell'università e dei centri di ricerca alle professioni ai quadri impegnati nelle attività proprio
La prossima assemblea degli scritti ho concluso lo giuro sarà convocata a breve per decidere la costituzione del nuovo consiglio direttivo dell'associazione
E la nomina dei consulenti scientifici della rivista sulla base delle proposte di massima che metteremo oggi stesso a disposizione giusto per rispettare almeno in questo le procedure dei congressi
Anche quelli meno tradizionali secondo
In quell'Assemblea decideremo anche la convocazione di una nuova riflessione riformista su Napoli e il suo futuro impegnamo già da adesso la presenza e la partecipazione del sindaco
Avevamo chiesto altre sedi a non non ne vedo vedo tantissimi sono arrivate ce ne vorrebbero altri ancora tante
In quella la convocazione di una nuova riflessione riformista sul Napoli il suo futuro dopo l'iniziativa tenuta poco meno di un anno fa con un confronto a suo carico a tutto campo gli interventi appassionati di merito quello ricordate
Dal sindaco a Bassolino a una serie di studioso e di ricercatori
Io concludo vi chiedo scusa al Silvio rubato tempo facevo abusato della vostra pazienza soprattutto leggendo una relazione noiosa in modo altrettanto noioso grazie
Sappiamo il presidente Bassolino presidente la giunta regionale lo indichiamo chiaramente alla presidenza
Un ringraziamento sentito ad Andrea per la sua relazione per lo sforzo che ha compiuto ripercorrendo queste quattro anni di attività del centro e offrendo
Spunti teme propose alla nostra discussione lo diceva anche Andrea nella relazione per noi è fondamentale ovviamente una relazione stretta sinergica costante innanzitutto con le istituzioni e i cittadini
In questo quadro l'invito al sindaco di Napoli il presidente della Regione che proprio al sindaco di Napoli che io vorrei dare la parola
Strumenti
Ma anche fatto intendere tra un passaggio e l'altro che gli interventi previsti sono parecchie del resto la ricchezza della materia offerto dalla relazione non può che appunto richiedere
Questa pluralità di contributi
La prima osservazione
Ieri con il presidente Bassolino abbiamo assistito appunto alla seduta inaugurale del della giornata di riflessione della presidente della Banca centrale europea e dei governatori dell'Unione Europea
E dei governatori dei Paesi del bacino del Medio Oriente
Devo dire fra l'altro colgo l'occasione per ringraziare il presidente della Banca centrale europea Jean-Claude Trichet io Giorgio non lo conoscevo
Immaginavo l'ex governatore della Banca di Francia l'attuale presidente della Banca europea della banca
Europea come un economista serio e severo ci siamo trovati di fronte a una persona vivacissima di grande umanità di grande apertura di grande
Apprezza che ha fatto grandi apprezzamenti nei confronti della nostra scelta
Cioè a definito fra l'altro ai credo Andrea Di Giorgio che senza retorica abbia ragione una città insieme europea e mediterranea
Ieri ascoltando questa relazione è quella di Trichet che come ascoltando poi la relazione molto pensata vero governatore Fazio
Come del resto quando cui
Nella sala dei baroni abbiamo assistito altra personalità Pat Cox è un'altra persona di grandissima vivacità il presidente del Parlamento europeo
Alla nascita come Assemblea permanente
Del Consiglio dell'Assemblea parlamentare euro-mediterranea
La preoccupazione è che a me veniva era quella di una Europa ricca di pensiero
Ricca anche guidata da personalità molto diverse dal politico freddo e stereotipo che a volte Hoorn allontana Anzac fa immaginare ma a una Europa Andrea anche rispetto alla realtà della nostra città Montana un pochino oligarchica
Sentivo tutta la distanza Dave due mila e tanto tre mila chilometri separano Napoli da Bruxelles o da Strasburgo
Devo dire che la giornata di oggi
Per me è stata un'esperienza estremamente positiva e da un punto di vista anche commovente perché c'è nascosto da qualche parte Mario Condorelli molti di noi
Erano questa mattina al convegno che Mario Condorelli e di Rotari hanno promosso sull'Europa
E quel convegno di stamattina come è la risposta in termini di presenze di qualità delle presenze
Dimostra come l'Europa non si all'Europa dei pochi pensatori blindati
Ma anche per Napoli sia dal comuni impegno di riflessione ed una forte speranza
è questo ricollegandomi a un pensiero che poi riprenderò finendo il mio brevissimo intervento e righe pensiero che fa capo a la
A Linz io del più recente regalo che in termini di pensiero europeo Giorgio Napolitano ci ha regalato il suo volumetto
E ricordate quando appunto Giorgio sottolinea come l'Europa sia strettamente legata ai temi del suo impegno reciproco stamattina Giorgio
Dalai la società ha fatto riflettere
Sulla pesantezza di quando almeno gente della nostra generazione dice nel secolo scorso che sembra normalmente tanto lontano invece nel secolo scorso è la nostra vita è la gran parte della nostra esperienza quindi l'esperienza europea si lega a quel filone di pensiero che ha portato a costruire
Libertà e democrazia all'interno del Paese
Che ha portato a quella carta costituzionale alla quale dobbiamo sempre riandare
Con quell'articolo undici che io continuo a ritenere un articolo che è quasi un Pullara una profezia politica per il tempo nel quale è stato scritto
Perché dire adesso
Che l'Italia rinunciare disposta anche a rinunciare a parte della propria sovranità vero e organizzazioni internazionali va dell'Olimpia ibridi significa dire un'ovvietà
Ma dirlo fra il mille novecentoquarantasei e il mille novecentoquarantotto quando appunto la rinuncia non solo eravamo nutriti di una cultura no Lazio e di identità nazionale ma di una cultura nazionalistica
Ma quando gli Stati verso i quali si proponeva di rinunciare alla sovranità rendermi nemici ieri no allora si che era un atto coraggioso quindi è lo stesso grande filone di pensiero
Che porta a da approdare all'Europa e questo ne discutevamo anche prima con forte con qualche altro amico
Credo che sia più che mai il vero oggi nell'Italia di Bossi in un'Austria che ha avuto pericoli di un ritorno indietro di tipo nazionalistico
Perché proprio questi non pensieri devono essere riempiti dal rilancio del pensiero europeo ed allora conto questo congresso inteso come momento di riflessione tra l'altro un bellissimo modo per intendere un congresso
Normalmente lasciatemi parlare senza offendere nessuno parlo della mia esperienza di partito i congressi sono più conta
No che è il momento di riflessione
è appunto un modo ed è il passaggio verso il secondo punto per intendere la politica
E anche qui io credo
Senza nessun idealismo e senza nessuna ingenuità che Rossi rilancia
Il concetto di politica collega Toaldo retroterra forte di pensiero
Che fa maturare urla il grande progetto di cambiamento del resto ero ricordavo stamattina in modo assolutamente laico
Perfino appunto il messaggio per la pace di Giovanni ventitreesimo recente di dieci giorni fa rilancia questo modo di intendere la politica
Oppure si rischia un processo involutivo non per l'Europa soltanto ma anche per le
Democrazia e nazionali e per le democrazie locali perché la politica Sempre ora in relazione di una grande o per realizzazione di una che Andrei idea o Air realizzazione di un progetto forte divergenti diceva che quanto più forte una motivazione cultura male di un Progetto tanto più è forte la capacità di realizzazione e avere un progetto non significa volare per Kharja distaccati dalla realtà oppure la politica non è tale e Cometa non essendo ottava alle non essendo in sostanza nulla non coinvolge più niente meno che meno coinvolge i giovani grazie quindi è anche non solo per aver rilanciato questo qua c'è
Metto mappe e arrivo al terzo ed ultimo proprio al terzo ed ultimo passaggio grazie anche per aver accolto provato a misura are Westcott concetto di politica come Progetto nel concetto di politica come progetto Progetto partecipato sul tema più affascina ante ma tutto sommato più difficile che in questo momento esista perché più affascinante è più difficile perché non soltanto la unificazione tra l'allargamento o dell'Unione Europea verso la quale noi andiamo
U
Fenomeno storico la cui portata noi e i
Per vedi un fascino infinito perché per la prima volta non è non sono soltanto i popoli dell'Europa occidentale ma sono i popoli dell'Europa occidentale il rock popoli dell'Europa orientale
Male i popoli del bacino dei Balcani che è sempre stato un bacino di guerra un bacino conflittuale
Alé che liberamente democraticamente si mettono insieme cercano di far coi resistere e le varie culture in modo che ne nasca una sintesi nuova ieri e Bassolino può testimoniarlo è stato un pochino divertente perché abbiamo citato tutte e due senza saperlo sia io che che
Che il governatore della Banca di aria Brother no nel senso di avere attenzione a i processi storici come processi di sintesi fra culture my Dear di mediazioni delle
Dure e questo processo viene ad essere con il partenariato euro-mediterraneo e spesso anche ai Paesi del bacino del Mediterraneo un'ultimissima osservazione
Grazie anche per un'altra cosa io ricordo io non ho mai avuto Costantino Mortati come il professore
Di diritto costituzionale quando sono arrivata io all'università c'era già il due o il suocero di leopoldo Elia
Diverse liquidi come più volte avvenuto in questi anni importanti occasioni convegni tavole rotonde di di pressione ricordo quella che abbiamo avuto eravamo assieme tutti sul futuro Di Napoli nei mesi scorsi ma anche impegnativo riflessioni che abbiamo avuto sul mercato del lavoro sul deve sull'Europa dati tutti questi atti
E complessive
In modo particolare in questa occasione
Che segna un passaggio importante nella vita della associazione come Andrea Jamie ricca ricordato
Un passaggio importante
Che nasce da un da un ego anzi da una intuizione usare il termine vigili Micca
Di Giorgio Napolitano
Idea intuizione
Che serve a stabilire un rapporto più stretto
E abbiamo visto quanto questo fosse necessaria anzi
Stato un veicolo di straordinaria importanza per il rinsaldare su questo rapporto
Se mai c'è qui da dire se ne è parlato altre volte sì sempre in iniziative in seminari organizzati dalla associazione semmai c'è da dire che
Non forte è stata anche in altre parti del territorio nazionale
Lo sforzo di rendere l'Europa più vicino da questo punto di vista anche la riflessione che abbiamo avuto sulla costituzione europea ha avuto spesso un andamento alterno
Giorgio ricorderà che proprio in occasione di una iniziativa della associazione avevamo avanzato l'idea che ci potesse essere
Come una settimana di riflessione sui temi della Costituzione europea con un discussioni che avvenissero più o meno contestualmente in tutte le istituzioni dalla Camere e dal Senato al Parlamento nazionale ai Consigli regionali ai consigli comunali
Delle grandi
Città cioè da dire lo faccio senza polemica alcuna nel modo più garbato il più oggettivo c'è da c'è da dividere che negli
Negli scorsi mesi
Non sempre fortissimo è stato l'impegno a anche del governo e della maggioranza di centrodestra
Perché o una riflessione sui temi della Costituzione europea e dell'allargamento andasse davvero
Profondità
E loro ricordo non
Per prenderne soltanto atto ma
Perché anch'io penso
Come ha sottolineato anche il presidente Ciampi in questi giorni che noi non possiamo e non dobbiamo rassegnarci all'idea che non ci sia nulla da fare nei prossimi mesi
E anzi bisogna riuscire appuntare con pazienza ostinazione intelligenza sulla necessità immediata miglia famiglia prossimi mesi via approvare un testo impegnativo di costituzione europea noi tutti infatti ammettiamo il bisogno di più Europa di più Europa
Da dentro un paese come il nostro
Siamo o della moneta unica
E abbiamo visto il io a problemi ma di moglie
E abbiamo visto anche
I grandi vantaggi
Io ho incontrato la Jervolino lo ha visto ieri un manager importante come e Pistorio
Dunque in interessantissime incontro il giro poi ancora una cosa su questo pistoni e giustamente
Sottolineava ci guai se non avessimo avuto al con tutti i problemi che ci sono immaginiamo che cosa questo avrebbe significato per un Paese come il nostro nel quale visto che norme avremmo avuto
Con la Lila in balia della situazione li tentazioni molto forte CdA a di andare a svalutazioni Reja a scelte non possibili
Sì più importanza della moneta unica ma importanza dei nuovi passi in avanti di un'Europa più politica
E dunque la necessità di una costituzione di un sistema diritti girevole impegnativi
No Europa anche da da dentro il Mediterraneo
L'abbiamo visto ieri questa importante riunione delle banche centrali della banca centrale europea e lo abbiamo visto nei mesi scorsi con importanti incontri internazionali che abbiamo avuto proprio nella nostra città e qui
Eh sì mi sembra il bisogno di una iniziativa sempre più forte
Per fare in modo che l'allargamento ai Paesi dell'Est e li ha presi nuovi si accompagni più fortemente una dimensione euro mediterranea
Che non ci siano due strade che non comunicano
E noi dobbiamo sapere che proprio nel momento in cui si va a giusta & dall'allargamento al completamento c'è bisogno che questa dimensione euro mediterranea sia molto forte infine lo vediamo anche in una dimensione più internazionale e globale
Mi ha colpito un bellissimo reportage di Federico Rampini
Di qualche giorno fa su un paese come l'India
Perché ci aiuta a capire meglio la dimensione di grandi problemi di fronte ai quali siamo quando rabbinici ricorda e che ogni sera in un Paese come l'India trenta milioni di persone vanno al cinema
Che in una città come Bombay si fanno ottocento film all'anno il doppio di Hollywood
Con grandissimi investimenti nel campo della informatica e delle nuove tecnologie
Ed è il bisogno che noi andiamo a livello europeo di grandi investimenti nel campo della ricerca della innovazione e delle infrastrutture se vogliamo tenere il passo non soltanto con i paesi più competitivi ma anche con Paesi in via di sviluppo che incominciano accorcia le una strada di straordinario si impegno
E l'attenzione che noi dobbiamo avere che dobbiamo aprire rispetto a rischio anche di uno spiazzamento dell'Europa nel contesto attuale se l'impegno di non
è molto forte infine
Dell'ultima considerazione che volevo fare nel Cennamo un attimo fa a Giorgio Napolitano io sono rimasto molto colpito
Che devo dire davvero una bella riunione che abbiamo avuto in questi giorni del Comitato tecnico scientifico della regione
Come sia emersa una
Preoccupazione forte
Da parte di intellettuali diamanti altri ma anche lo vedo qui in sala
Da parte di una persona come Enzo Giustino che segue sempre con tanta attenzione le nostre iniziativa
E che io
Da tanto tempo sono considera sono abituato a vedere come animato sempre da un giusto sentimento di
Fiducia di voglia di fare di iniziativa positiva mi ha colpito anche una forte preoccupazione
Sul futuro del Mezzogiorno
Se l'allargamento non si accompagna forti iniziative e ha capacità di investimenti impegnativi a livello europeo e a capacità da parte dell'Italia e del Mezzogiorno di attuazione degli investimenti
Attenzione cioè che un grande patto positivo come allargamento attenzione perché porterà con sé una capacità di tutti quei Paesi di attrarre fortemente Investimenti & voi
Dobbiamo essere e capaci e in grado di stare a tasso con i temi
Noi abbiamo ci siamo ci siamo orientati ad avvenire nelle prossime settimane vediamo di farlo assieme anche con lei ha forse che da tempo di Landi sono impegnate in questo senso anche di aprire un momento e una sede di dischi Thai franca discussione
Anche
Punto
Molto libera molto sciolta con forze intellettuali e politiche e istituzionali perché noi siamo
Io penso Aida un passaggio delicato e impegnativo il blocco per ora di Progetto di Costituzione europea
Il bisogno e la necessità di muovere con passi più spediti in una dimensione euro mediterranea
Il rischio che finora abbiamo sventato vedo Pittella con un forte impegno sia di parlamentari europei tipicità
E regioni il rischio che finora abbiamo sì abbiamo sventato che ci potesse non essere un futuro dei fondi europei e strutturale con l'allargamento ma rischio che ogni tanto sembra ritornare il riecheggiare in una parte del dibattito europeo
Io penso che il bisogno di fare il punto con schiettezza di unire tutte le forze per fino al di là anche di tante differenze sia giusto perché poi il futuro del Mezzogiorno
è legato all'Europa in modo indissolubile anzi qui ed è l'ultima cose voglio dire qui e poi in fondo
Davvero la grande novità rispetto al venti o rispetto a trent'anni fa il fatto che la questione meridionale
Che con tutte le sue novità interni articolazioni
Continua a essere una grande questione non è non più soltanto in termini nazionali di rapporto con lo Stato nazionale ma allora è soprattutto in termini europei ed internazionale
E il futuro nostro di Napoli della regione del Mezzogiorno sono indissolubilmente legati alla dimensione europea io ad una Europa più forte economicamente e socialmente e politicamente
In grado di farlo la sua parte e di guardare anche a questa parte dell'Europa e non soltanto sopra l'idea ampi e dunque il bisogno di una riflessione aggiornata schietta
Che veda l'unità di quante più forze è possibile in questo senso davvero un apprezzamento di un ringraziamento per la l'attività svolta dall'associazione
Che ora a un passaggio che io sono molto d'accordo io apprezzo molto
E che in forme nuove continui in ogni caso perché ha dimostrato la sua vitalità io sono certo che continua dimostrabile rafforzarla Angri quindi miglia prossimi anni grazie
Capo
Però che fatti
Viganò
Tra i ringraziamenti c'è anche quello di questa cavalleria parlare per brinda diciamo dopo le autorità le istituzioni quindi non approfitterò perché in genere chi parla per prima coi parla di più e poi da cui si dice se potete stringere alla fine quindi cercherò di non approfittare anche perché lo diceva bene Andrea e lo sottolineava benissimo dal mio punto di vista la sindaca
Rosetta questo congresso è una tappa di un lavoro cioè nel senso è un modo di lavorare di lavorare col pensiero di lavorare con lo scambio di idee diversamente diciamo dal termine che purtroppo il diciamo dal senso che purtroppo il termine congresso è andato assumendo nel corso del tempo diciamo e quindi di molti dei temi di cui ha parlato Andrea che riprendeva adesso Bassolino sull'integrazione europea sul rapporto per l'appunto tra Mezzogiorno Europa
Avremmo occasione di discutere di riflettere di produrre pensiero
Ma quindi proprio veramente questo mi consente di essere più prede
Di quanto bisognerebbe in un'occasione così solenne primo punto abbiamo sentito qui
Ciao cara no macché
Basta fa alta ecco a abbiamo
Allora abbiamo sentito o qui il presidente ha ragione e la sindaca di Napoli non solo complimentarsi ma fare degli interventi di merito degli interventi che si in come dire che sono un Cindy
Inseriscono in un continuum di scambi dice scambio punti con la rivista con il centro
Scambi di pensiero anche di lavoro prima enunciati nel
La relazione al bilancio di Andrea basterebbe questo a qualificare e il lavoro del centro e della rivista ma naturalmente non è solo questo
Nel senso che davvero anch'io mi associo al ringraziamento a Giorgio Napolitano capisco che per me è un po'ridicolo ma insomma diciamo che può apparire scontato facendo da molto tempo ma insomma però lo voglio fare
A Giorgio Napolitano per aver concepito il suo nuovo
Diciamo rinnovato radicamento a Napoli da parlamentare autorevole europeo legato alla storia di queste città come legato Giorgio
Come radicamento in relazione all'Europa punto Mezzogiorno Europa è stato già detto non ci ritorno se non
Con una battuta che forse invece irrita era un po'Giorgio forse Andrea non appassionatissimi alla cultura a cui fa riferimento il termine il bloccare
Cioè nel senso che è un'intuizione appunto di di radicamento territoriale in relazione alla costruzione europea e quindi in qualche modo di testimonianze pratica di quella diciamo differenza che si è tenuta
A consolidare diciamo differenza di ruolo di peso dello Stato nazionale da una parte d'Europa dall'altra
Le e istituzioni locali Regioni comune e diciamo con la nuova forma costituzionale
Che nella quale siamo versi per cui io come dire il primo punto diciamo che
Che è venuto finora un po'meno fuori e che però è stato e sarà oggetto di lavoro sicuramente del centro della rivista esattamente diciamo il versante istituzionale di questa relazione Mezzogiorno Europa
Perché se vero
è stato detto che siamo ovviamente una fase costituente con tutte le le ambiguità i ritardi del caso per quanto riguarda la costruzione europea siamo altrettanto in una fase costituente per quanto riguarda
Il nostro Paese in regioni vinto dalla fase di statuti regionali eccetera con una una come dire una preoccupazione in più nel senso che adesso Bassolino parlava della capacità di attrarre Investimenti Pittella ovviamente diciamo quando dico ci insegna e ci ha insegnato per quanto mi riguarda lo dico davvero no perché io leggo quelle cose che non sono non è non è una battuta cioè io leggo delle cose punto sui fondi strutturali eccetera Bene
Naturalmente non sfugge a nessuno quanto questa vicenda anche dei fondi strutturali sia legata legatissima alla capacità non solo di tenuta manca di come dire
Di sanità delle istituzioni dell'istituzione punto della e qui diciamo c'è tutto il versante appunto della costruzione istituzioni solide nel Mezzogiorno che è l'altra faccia di quella costituzione europea
E questo è il primo punto che volevo sottolineare il secondo punto attiene alla questione quei anche questa sollevata
Da Andrea non ho promesso di essere breve al proprio a che cosa significa un centro come questo con le sue due mila copie della rivista eccetera eccetera e che cosa significa iniziativa riformista a termine
Diciamo tornato un po'un po'di una volta un po'attaccato eccetera
E allora io penso che il Mezzogiorno Europa grazie anche proprio alla al modo di essere delle persone che l'hanno fatta finora
Andrea prima di tutto è come dire quasi una testimonianza vivente dico almeno dal mio punto di vista di che cosa è una cultura riformista
Che certo ha ragione Andrea una scelta di campo ma una scelta di campo che significa scelta di campo per esempio per il metodo della ricerca delle soluzioni possibili
Senza che questo significhi appunto a tutti insomma chissà perché le soluzioni possibili del cambiamento
Devono essere considerati foriere di minore passione c'è l'attuazione del cambiamento riceve soluzione impossibile quindi dell'incontro possibile a cercare soluzioni sicurezza come diritto di cittadinanza e vanta ormai è un tema sul quale appunto cercare mediazioni cercare costruire cultura politica
La liturgia a qualsiasi certezza dogmatica dico delle cose un po'banali ma che non lo sono nemmeno in campo riformista diciamo così detto così banali
L'allergia qualsiasi come dire certezza dogmatica l'apertura laboratorio aperto è stata detta appunto la la la l'esperienza del Mezzogiorno Europa lo dimostra la capacità cioè traduco di tessere continuamente relazioni le dice di fare squadra di a vere nettezza di pensiero ma apertura
Diciamo nel confronto di questo pensiero fare più squadre a che gruppo più squadra che
Diciamo anche un po'Giovanna e quindi in questo senso credo che sia come dire una praticante pedagogica le conversazioni con i giovani io poi sono come qualcuno sa tra le fondatrici di un'associazione femminile che si occupa prima di tutto di formazione quindi diciamo
L'esperienza la la necessità di passare il testimone di come dire trasmettere politica alle giovani generazioni
è uno dei punti che diciamo che condividiamo
Altra questione
Rapporto associazioni partiti anche questo diciamo andiamo per flash beh io così posso dire detto tanto tempo fa una battuta che è piaciuta molto Andrea
E ho detto che da mio padre ereditato gli amici no e quindi diciamo Andrea mia del perché
Beh ma io quindi fa sicuramente c'è stata una mediazione di quel tipo però io devo dire per quel che vale che insomma e mi pare che sia testimoniato anche proprio da dagli incontri che organizza Mezzogiorno Europa si vestirà c'è aria
C'è aria porte aperte
Da insomma io questo credo che sia un grande pregio
Certo come dire il dovuto esatta all'intelligenza la capacità delle persone che non fanno che l'hanno fatto anche alla lentezza perché che a volte la
Come dire la chiusura nei gruppi
Alla chiusura dei gruppi fa da sponda edita sostanza una as
Non nettezza di posizioni io penso esattamente il contrario penso con l'associazione posso però concludo su questo io non credo a proposito di fase costituente penso che il tema spesso del chi fa che cosa Mezzogiorno Europa Andrea arrivato ha detto delle cose che condivido il suo anche su insomma su qualche difficoltà sulla sulla rappresentanza eccetera bene io penso che faccia parte di una riflessione anche come dire istituzionale sul sul senso di quel primato della politica a cui faceva riferimento Andrea anche la riflessione sulle nuove forme che va assumendo che certo
Il rischio del fai da te è tutto tranne a voi ma io non lo vedo da una parte nel senso che siamo tutti tutte in una situazione di come dire di rischio serio non per il primato ma per la politica proprio rosetta diceva quando non ci sono idee quando non c'è passione non si capisce che cosa se la politica sto bene
Io penso che non sia un caso e che bisogna riflettere sul perché le idee circolano più facilmente
In strutture libere che invece in strutture che rispondono a quelle logiche per cui i congressi sono quella cosa di cui parlava Rosetta Jervolino
Diciamo in contrasto con quanto avviene qui quindi ringraziamento di cuore e auguri alla alla nostra vita grazie
Grazie
In Vietnam
Si propone prego ho scritto l'intervento
Va bene debbano essere nei limiti di tempo a anche per evitare che la passione ne possa travolgere
Io devo constatare che fino a questo momento
Soltanto il carissimo amico e compagno
Umberto Ranieri
Ha avuto occasione di manifestare
Sulla stampa
Il suo appassionato invito a Giorgio Napolitano
Perché riveda le posizioni che ha avuto modo di far conoscere
Motivazioni che si condividono ampiamente da parte degli europeisti qui presenti parlamentari europei qui presenti barbiglio dice
Sull'assoluto disinteresse
Dei partiti politici delle istituzioni della stampa il che naturalmente fa cadere le braccia anche a un valente uomo come Giorgio Napolitano che ha avuto il modo di presiedere la commissione Affari
Costituzionali del Parlamento europeo che certamente era una un'aspirazione una meta
Del carissimo Altiero Spinelli
è non sono nemmeno molto convinto dopo Mani aver manifestato la mia gratitudine al lavoro svolto da Andrea J. nemica nell'associazione e nella
Rivista da lui diretto non ci sono né mi hanno convinto che su questo argomento
Non debba venir fuori in questa circostanza
Nemmeno una parola perché
Da molto fastidio il silenzio delle istituzioni della parte politica del Presidente Napolitano dei partiti perché se guardiamo il curriculum di Giorgio Napolitano credo che difficilmente potremo trovare numerosi altri personaggi dalla vita politica grazie molto caro
Dalla vita politica napoletana che hanno avuto un uovo nella società nazionale è un ruolo nella società
Soltanto l'arrivo a Giorgio Napolitano
Che le sue
Osservazioni critiche forse sarebbe stato bene manifestarle perditempo
Se non altro per dare la possibilità di tentare
Dei correttivi
Naturalmente nel la neo ottimismo
Credo che il Silenzio
Sulle decisioni di Giorgio Napolitano
Sia un modo nuovo un modo corretto
Per manifestare da parte dell'opinione pubblica dei partiti delle autorità degli eminenti uomini di cultura del mondo accademico di manifestare il disagio
Per le decisioni che sono state prospettate da Giorgio Napolitano
Che naturalmente hanno una incidenza
Possono avere un'incidenza anche nel momento in cui noi affrontiamo una competizione elettorale che non sarà certamente una competizione elettorale di routine
Dopo la delusione
Delle ultimo semestre dell'unione europea la interruzione del cammino
Per la nuova Costituzione europea un testo fondamentale che dovrà garantire alla nostra comune costruzione stabilità efficienza necessarie per risolvere i temi di una presi di una presidenza più stabile
Un ministro per le relazioni internazionali della Unione europea il rafforzamento del controllo democratico
E della sussidiarietà la estensione nel campo delle misure a maggioranza qualificata e l'affermazione dei nostri valori
Il cammino dell'Europa è assolutamente irreversibile come è stato detto fino a questo momento
Al centro del suo Progetto e l'uomo la pace i nuovi problemi richiedano più Europa è stato detto autorevolmente da Antonio Bassolino
Non necessariamente a due velocità
Il nostro Mezzogiorno ha di fronte i problemi dei prossimi appuntamenti
Che sono la nuova dimensione dell'Europa che l'Europa assumerà con l'ingresso previsto per maggio due mila e quattro dei nuovi dieci Paesi
Otto le all'estero per un'Europa a venticinque decisione saggia
Da noi sempre auspicata che pone al nostro Mezzogiorno la questione dell'attrazione degli investimenti e la competitività delle sue aree territoriali secondo problema vada la madre che ha pressione problema che ci riguarda in particolare da vicino
Soprattutto per le nostre convinzioni che i problemi del mondo si risolvono attraverso il mutamento del rapporto fra il nord e il sud del mondo
La drammatica pressione migratoria
Stanziali o di passaggio
E in particolare dei Paesi dell'Africa sono obiettivi che richiedono un grande impegno dei governi locali delle regioni meridionali
Da realizzare nel dialogo istituzionalizzato nel dialogo istituzionalizzato e nell'intesa con i Paesi della riva sud del Mediterraneo
Le loro istituzioni politiche imprenditoriali accademiche sindacali una intensa che parta dalla comune indicazione dei temi da trattare
Mi è capitato talvolta di ascoltare dalla una volta dalla di ascoltare dallo quel volantino turbolento molte il presidente della Biennale del male professor Pallotta
Ad una mia sorpresa per l'assenza dei rappresentanti dei Paesi della riva sud del Mediterraneo che si onorevole non vengono perché non sono interessati
Ai problemi che noi affrontiamo e beh ma Paolo Barbi maestro Miglio sa bene
Che bisognava incominciare dall'ordine del giorno concordato per assicurare la presenza della partecipazione voglia vorrei vedere se noi discutessimo della
Immigrazione sei rappresentanti dei Paesi della riva sud del Mediterraneo non partecipassero alle riunioni promosse
Dalla Biennale del mare o da altre formazione
Prego
Infatti il tempo rispetto eroso debba dettagliando simpaticamente realistica perché ci sono già passati dieci minuti
Siamo saliti sulla buona strada ecco a me sembra
Allora perché questo obiettivo e mi avvio rapidamente alle conclusioni per questo obiettivo
La il dialogo istituzionalizzato
Io credo che bisogna compiere uno sforzo
Perché le istituzioni napoletane
Consiglio comunale consiglio provinciale Consiglio regionale
Che peraltro non credo dispongono di assessori alla politica Mediterraneo Assessore alla politica europea
è facciano quello che per esempio è stato fatto nella Regione Veneto la formazione della comunità di lavoro Alpe Adria
Sotto la guida della direzione e degli affari
E internazionale della Regione Veneto che ha occasione di dialogare non soltanto con le regioni
Fino alle Puglie dalla Lombardia fino alle foglie ma anche ai colleghi i Paesi dell'altra riva della Adriatico a partire austriaco Croazia Serbia e così
Via
Ecco
A vincoli e di queste questioni potrebbero essere affrontate anche nella nella nostra regione Campania
Proprio assicurando informa istituzionalizzata questo lì Calamo assolutamente indispensabile
Per portare un serio contributo ai problemi che assillano l'umanità
è avrà la meglio per questo impegno
Per quanto mi riguarda condividendo le cose che sono state dette egregiamente dal chiarissimo Umberto Ranieri
Io penso che difficilmente qualcuno si possa convincere che l'onorevole Giorgio Napolitano che ho il piacere di riconoscere da oltre cinquant'anni
Posso osso a sottrarsi per ragioni fisiche o dieta ad un impegno e che invece debba continuare ad operare perché sempre più diffusa sia la consapevolezza della necessità di più Europa grazie dell'organismo
Prima che prenda la parola Pittella
Io volevo soltanto dire che se fossi stato presidente di questa Assemblea sarei stato tentato di togliere la parola a Pietro Lezzi ma non perché sia stato a lungo e nobile spirito autoritario ma come si usava dire una volta per dare il senso del pudore
Comunque sulla questione che lui ha toccato dirò qualcosa alla fine ma l'argomento di questo nostro congresso e ovviamente altro grazie
Ha detto delle cose ognuno come si regolano grazie a Giorgio
La parola Giannino nuove regole reprimende di Giorgio Napolitano che è abituato a tempi europei dovrei esserlo anch'io e altri
Non leggero all'intervento che ho preparato ma cerco di fare una brevissima sintesi
Voglio dire innanzitutto che
Sia il saluto di vanno che la relazione di Andrea hanno chiarito in maniera efficace le ragioni che hanno alimentato la nascita la vita e lo sviluppo dell'associazione e sono queste le ragioni che hanno spinto me
Ad aderire dapprima e poi a collaborare attivamente a questa associazione sia sul piano seminariale sia sul piano editoriale sia sul piano politico
Devo anche dirlo dire e lo faccio con grande gioia
Che ho trovato in ogni momento nell'ambito dell'associazione rispetto e attenzione capacità di ascolto desiderio di valorizzazione e di messe in Rete del contributo di ciascuno
Oltre che una ingombro un di vile pulizia morale
Un profilo etico e comportamentale che fanno di uomini come Giorgio Napolitano
E Andrea Jeremy grandi testimoni e maestri in superati di un certo modo di fare politica
Dirò soltanto una cosa sul piano del merito
Sono anch'io preoccupato come ha Antonio Bassolino degli Effetti che potrebbe procurare l'allargamento dell'Unione Europea al Mezzogiorno d'Italia
Antonio non c'è Antonio ma lo dico perché so che lui sensibile a questa tematica
Ci sono due modi per evitare che l'allargamento dell'Unione Europea
Si trasformi da grandi opportunità a sciagura per il Sud
Il primo modo è rafforzare il sistema competitivo del Mezzogiorno d'Italia il secondo modo è rilanciare la prospettiva Euro Mediterraneo
Per rafforzare il sistema competitivo della del paese del Mezzogiorno
Avremmo avuto bisogno di una strategia nazionale del Governo italiano che non c'è stata
Tra le tante responsabilità che io imbuto al governo Berlusconi se mi consentite la maggiore e questa non avere nella testa il ruolo del Mezzogiorno e dell'Italia
In un'Europa che sia amplia
Sul Mediterraneo
Se vogliamo uscire dalla retorica e dalla polizia e anch'io avevo una citazione di Braudel ma non la leggo
Io credo che ci siano alcune cose da fare primo
Rivedere l'impianto istituzionale di Barcellona non bastano gli accordi di associazione
Due
Rilanciare la cooperazione con il Mediterraneo sul versante culturale sociale della governance quei Paesi vanno aiutati anche sul piano democratico
Tre
Rilanciare l'idea della banca euro mediterranea che per il momento è stata derubricata ad una facility della banca centrale europea
Quattro
Concretizzata la banca europea
Degli investimenti ragione quarto punto realizzare la Fondazione per il dialogo interreligioso che è stata invece decisa dal Consiglio europeo cinque
Dar vita al Parlamento euromediterraneo e credo che la città di Napoli abbia le carte in regola per candidarsi ad ospitare il Parlamento euro-mediterraneo sesto
E io considero questa una delle condizioni irrinunciabili
Reale rilanciare la grande opera trans europea del Corridoio otto
Mi dispiace che non ci sia Bassolino io sto cercando in vanno
Di chi è di avere d'affitto
Una risposta su questo punto
Non si salva il Mezzogiorno se non si collega lungo l'asse esto Ovest
Ai Balcani e ai Paesi dell'allargamento le scelte finora fatte sono solo quelle dell'altro sud nord e poco le Alpi sono previste grandi reti che uniscono l'Area franco tedesca ai Paesi dell'Est l'unica opera pranzo europea che assolverebbe a questo compito è il corridoio otto quello che da Bari porta nel al nel Mar Nero diciamo attraverso i porti di Durazzo e di bar
Bassolino Bubbico è fitto anche
Chiaravalloti
E anche gli altri Presidente alle regioni meridionali dovrebbero rilanciare con forza questa opera come opera fondamentale per lo sviluppo del Mezzogiorno concludo Presidente Napolitano e quindi non protesta dai una notazione politica lo voglio la voglio fare
Io vedo avanti hanno voi mesi difficili
E dovrebbero essere messi nei quali anche per l'imminenza dalla campagna elettorale campeggi il tema dell'Europa a me pare che salvo rare eccezioni e questa è una delle positive eccezioni il dibattito nazionale italiano parli di elezioni europee
Solo quasi esclusivamente sul versante di come si fanno le liste
Di chi è in letti chi esce dalle liste anche nelle grandi convegni John di dei sedicenti innovatori della politica il tema concreto dell'Europa mi pare sia stato soltanto sfiorato come si fa a non condividere
Le considerazioni preoccupati Giorgio Napolitano al quale anch'io
Rinnovo
Ho esprimo
Per parte mia rinnovo l'appello già fatto da Umberto Ranieri dall'onorevole Lezzi a mantenere la sua presenza diretta sul piano istituzionale nel prossimo Parlamento europeo la presenza di Giorgio Napolitano sarebbe per noi è la migliore garanzia perché il percorso costituente
Non venga abbandonato perché c'è il rischio di un abbandono di un'attenuazione del percorso costituente
Io penso che queste preoccupazioni sul futuro del dibattito europeo
Soprattutto in Italia ci debbano costringere obbligare imporre di assumere un impegno come cittadini come esponenti politici come esponenti dell'associazionismo culturale e in questo momento per quanto mi riguarda come parlamentare europeo e come candidato
Se voi correte a continuare a rappresentare il mezzogiorno del Parlamento europeo credo che ognuno di noi debba assumere un impegno d'onore all'Europa non si può dedicare mezzo tempo perché l'Europa è un appuntamento con la nostra storia grazie
Ecco iscritto all'associazione viene restano e nove mila onorevole della lista allora associazione e salvati va bene
Va benissimo onestamente
Ecco ringrazio io non sono non sono un iscritto all'associazione ma sono uno che apprezza molto
Soprattutto leggendo la rivista quale
Sono stato anche invitato collaborare molto volentieri più di una volta ed apprezzo per i motivi che ha detto la Jervolino prima io non ripeto
E cioè che e la politica deve essere fatta anche di pensiero di progetti e non soltanto di misurazioni di muscoli e vero nei congressi
Una cosa non condivido dei quello che ha detto la Jervolino cioè che l'articolo undici della nostra Costituzione ormai sembra una ovvietà
Forse per noi vecchi è una ovvietà
Ma non è un'ovvietà
Nella realtà attuale non è assolutamente ovvio che l'Italia esso prodotto l'Inghilterra eccetera eccetera siano disposte a rinunziare ad una parte della loro sovranità in vista di una sovranità consistita di una sovranità parta Jack come dicono condivisa no non è affatto condite ovvio questo anzi e queste il motivo per cui
Le cose non vanno avanti
E insomma
Sì certamente testata
La questione del volto
A maggioranza su cui si è imputato Aznar e Miller eccetera
Ma quello tutto sommato è una delle manifestazioni Stato lo spacco loro di cui coloro i quali non vogliono saperne di passo verso la politica l'Europa politica cioè l'Europa federale cioè l'Europa che in cui gli Stati nazionali rinunzio a una a una a una parte del loro sovranità e la gestiscono insieme
Hanno fatto fa si sono serviti
Ma ci sono stati e ci sono tuttora dei siluri ben più gravi di quelli alla realizzazione della unione politica e intanto o si fa l'unione politica o non si fa l'Europa perché l'idea con cui è nata all'Europa fin dalla cieca non parliamo dell'accetto e poi è stata un'idea politica
La gestione in comune del carbone e dell'acciaio erano strumento per mettere insieme i popoli che si erano combattuti e e distrutti in secco dei di di guerre no
è un'idea politica un'idea politica e le auguro un'idea politica il mercato comune
Naturalmente bisogna cioè queste idee questi strumenti economici siano politicamente governati
E questo invece non si vuole il maggiore il siluro secondo me
Alla a
Farlo della Costituzione europea preparata dalla Convenzione è venuto proprio
Da un'altra parte ed è venuto soprattutto dalla parte economica
Il peggiore siluro era la proposta
Per la verità il Parlamento europeo ha reagito
E tutto sommato non è passata appare neanche nel nella Conferenza intergovernativa ma la proposta più grave era quella del dell'Ecofin e e di di di Tremonti cioè
Di ricredere le proposte che erano state fatte della comprende la Costituzione
A come dire accentuando le responsabilità governative e non comunitarie della gente la governance dell'economia europea e questo con i o non è così
è gente adesso c'è un altro siluro
Gravissimo che si sta mettendo in atto
Ed è partito da Schroeder e da tutti gli altri capi di governo che insieme con Luigi hanno sostenuto che il futuro bilancio della curva della della comunità europea dell'Unione Europea non dovrà superare l'uno per cento
Già oggi è soltanto all'uno e quindici uno diciotto per cento non dovrà superare l'uno per cento cosa vuol dire questo
Vuol dire che altro che preoccupazioni di Bassolino per i fondi strutturali quello i fondi strutturali con per quella strada sono già l'saltano tranquillamente saltano perché con l'uno per cento non si giusto gestisce la politica e dei fondi strutturali e di tutto il resto della politica comunitaria e di una Europa allargata a venticinque non si gestisce affatto
Qui si vuole l'allargamento politico senza gli strumenti economici senza i tormenti finanziarli queste delle il grosso pericolo in questo momento
E niente io suggerirei all'associazione di fare un seminario su questi argomenti
Di approfondire questi argomenti
Perché purtroppo purtroppo io temo che la conferenza che la presidenza irlandese non riuscirà
A portare a termine
La Conferenza intergovernativa purtroppo dico
E questo è molto grave perché quando l'Europa sarà allargata a venticinque sarà ancora più difficile giungere alle conclusioni della conferenza del re e far approvare la la la Costituzione
E quindi ci sarà dico siccome la conferenza non finirà forme noi abbiamo il tempo il dovere di approfondire queste gole di discuterle di farle entrare nella coscienza della gente di farla diventare
Ma mozione politica
Certo ha ragione Pittella poco fa che dice che
Qui le le elezioni anche europee si fanno in funzione delle delle delle beghe italiane è sempre stato così ce ne siamo sempre lamentati noi
Parlamentari europei Gigi si occupa poco di quello che è l'Europa ma uno dei modi per occuparsi di quell'Europa è quello di far capire alla gente
Che cos'è il gioco
E per far capire alle gente che cosa è in gioco ecco riunioni di questo genere e seminari su questi argomenti io credo che siano tutti molto utili Emily suggerisco grazie nata lei insiste a negare
Negli anni settanta questa
Sono
Ore
E
Stiamo andando verso benissimo
Ove lo scettro
Bene
Grazie Andrea allora io anch'io voglio esprimere apprezzamento per il lavoro di Andrea della rivista e dell'associazione e della rivista
Andrea stati infaticabile
L'impulso politico ideale fornito dal lavoro di Giorgio Napolitano essenziale
Insomma sia la rivista che l'associazione costituiscono hanno hanno rappresentato nel corso di questi anni un luogo di approfondimento del per rapporto tra mezzogiorno e d'Europa tra Napoli e dell'Europa e hanno condotto con le loro iniziative il loro lavoro ad accumulare un notevole patrimonio di elaborazioni e di proposte concreti
Io ritengo che sia possibile sostenere che lo sforzo compiuto da Mezzogiorno Europa teso a
Rimettere Napoli a contribuire a rimettere Napoli il rapporto con l'Europa
Questo è stato l'obiettivo più impegnativo della della rivista e dell'associazione l'obiettivo più ambizioso restituire alla
Città i caratteri che hanno permesso storicamente a Napoli di pensare l'Europa e all'Europa di pensare in atto
Io realmente penso sono convinto si tratterà poi di approfondire questo modo insomma che per una grande realtà come Napoli
La missione strategica nel prossimo
Futuro debba consistere
In uno sforzo teso a moltiplicare le occasioni di relazioni stabili
Durature
Dell'unione con il Complesso tormentato universo dei paesi della riva sud del Mediterraneo
Non c'è dubbio è stato ricordato Andrea ne ha fatto cenno ripreso nella discussione che il versante siamo l'Europa l'Italia interessata strategicamente all'allargamento a destra
Che il versante
Dell'Europa centro orientale e dell'Europa sudorientale i Balcani
Sia un versante strategico per la politica estera economica dell'Italia
E tuttavia non c'è dubbio che noi siamo interessati acché vi sia una
Non lo sviluppo concreto della politica dell'unione verso su mediterranea i paesi della riva sud
Quindi
Dando più efficacia concretezza capacità realizzatrice alla politica alla strategia di euromediterranea di Barcellona che avanza a fatica
Ed io in verità non sono del tutto persuaso che la stessa ministeriale di dicembre abbia risolto alcuni dei nodi che sono all'origine delle difficoltà con cui procede alla strategia di Barcellona
Ne abbiamo discusso a Napoli anche prima della ministeriale ancora ieri ha Capodimonte i direttori delle banche i governatori delle banche
Dei paesi dell'Unione il direttivo della Banca centrale
E tuttavia gli ostacoli permangono ostacoli politici perché fino a che non si riuscirà a imboccare una strada di dibattiti di graduale soluzione del conflitto mediorientale
I per sera una una una una peseranno incognite su su su il filo
Ed è la politica verso il sud dell'unione e poi perché
Dobbiamo sapere lo i Paesi della riva sud Dini nel mondo globale del nostro tempo sono quelli che meno di tutti gli altri
Paesi del Sud del mondo abbiano hanno conosciuto una una
L'esperienza di decollo di crescita economica per tante ragioni anche per i loro sistemi politici quindi la materia è molto complesso tuttavia io ritengo che tocca Napoli
Proporsi un compito di questa portata di questa natura in particolare accentuando io scongiuro diciamo di avviare adesso anche sulla storia della
Cosiddetta banca euromediterranea che poi è solo un nucleo iniziale che dovrebbe condurre alla formazione della banca ma insomma
Una disputa sulla sede c'è perché già ce la vuole Sandri all'Egitto giace Hassan appena già olio di fasci non è questo il punto guai seri ripercorre essi nuove strade della della com'era l'ultima storia Valencia di della della Coppa insomma la la il problema invece che per me resta essenziale anche per il patrimonio di strutture di ricerche e di studi di cui dispone Napoli è il grande tema della della Fondazione cioè di svitare un forte contributo alla alla al dialogo politico politico culturale
Io credo che l'altro merito della rivista sia stato quello di contribuire
Su questo vorrei dire alcune cose a ritrovare lo spazio per un confronto culturale su Napoli
Uno spazio in cui non si sono misurate non dovranno misurarsi tanto le idee in astratto
Ma dovranno confrontarsi le idee che servono a modificare la realtà Dina
A criticarla capirla
E a governarla magari
Andrea ha fatto cenno a questa necessità età ragione anch'io continuo a pensare che Napoli sia un groviglio di contraddizioni Mauro ma sia certamente piena di di di di di storie di intelligenza
E tuttavia il rischio che una tale formula
I guai problemi di Napoli però le risorse le intelligenze il rischio che una tale formula possa risolversi in un rito consolatorio eh
Notevole di fronte ai problemi in questi giorni
In questi anni in merito
Merito di
Insomma merito di Andrea della rivista Mezzogiorno Europa si è battuto contro il rischio di
Che potesse riprendere comunque ha cercato di contrastare questo rischio Mezzogiorno Europa una crisi di fiducia di della città in se stessa
Un riemergere di una sorta di scetticismo sulle proprie sorti
Il tentativo della rivista è stato quello di dare una dimensione europea
Allo sforzo teso ad affrontare i problemi della città problemi dell'amore di cui abbiamo discusso poche settimane orsono delle infrastrutture i problemi che la proiezione esterna di Napoli della sua cultura ora non c'è dubbio che
Questo è un punto essenziale per il lavoro futuro della rivista dell'Associazione il carattere
Strategico per Napoli e per il suo sviluppo della dimensione europea è fuori discussione essenziale
C'è da chiedersi però se in realtà ci sia consapevolezza nelle classi dirigenti della città di tutto ciò
Classi dirigenti politiche sindacali professionali
Insomma non possono bastare lei le io omaggi retorici all'europeismo
E al carattere e alla propensione europea della cittadina occorre che dalla parte delle classi dirigenti si affrontino i problemi in cui si dibatte la città
E i loro udì aggrovigliati della della Tequila dicendo economiche civile di Napoli in questo quadro e in queste in un concreto orizzonte europee
Così come si è tentato di fare in altre città antiche d'Europa che hanno ritrovato un futuro nel quadro di una ripensamento della loro funzione dei loro caratteri nella dimensione nella dimensione
Europea da questo punto di vista io penso che ci sia
Ci sia la necessità di insomma c'è un problema di tutti cultura politica di idee
Io ritengo che
Ci sia un problema di cultura politica cui può dare un contributo per per arricchirle rispecchiare la la rivista
In verità
A me pare che per esempio
L'ultimo l'ultimo impegno sui temi
Di un meridionalismo che cercava di fare i conti con le comodità che intervenivano nella vicenda economiche civili del Mezzogiorno
Sia stato quello del poi libri il dialogo e la discussione tra tra tra compagnia e Chiaromonte probabilmente
C'è un
C'è un dato costante nella storia cittadina che un po'o la la l'assenza comunque la fatica a realizzare alcune idee innovative per la città per Napoli per il suo futuro io
Devo concludere ricordando le considerazioni che ha svolto recentemente un articolo di un consiglio la lettura Mariano D'Antonio sul Mattino Mariano collaboratore illustre della rivista appunto Salvatore di cose napoletane
Ciò ha scritto nei giorni scorsi ha parlato di una Napoli intrappolate in un circolo vizioso
D'Antoni ha ci ha detto che
Insomma il suo articolo conferma la lentezza ha detto uno Pelizzari caratteri essenziali della struttura economica e sociale dalla città
Mariano ha descritto una classe dirigente napoletana politica amministrativa imprenditoriale portata alla trasmissione ereditaria delle posizioni acquisite nei vari campi così aspri
Cioè non c'è città in Italia dice in cui siano più consolidate le dinastie professionali politica imprenditoriale
Che appaiono mondi chiusi separati e i varchi per i giovani si sono chiusi la mobilità sociale si è bloccata conducendo tutto ciò ad una
Dimensione di accrescendo la la la la la la la la la crisi di fiducia di aspettative al punto poi che alcuni giovani decidano di lasciare la città ora non è solo pessime
Anche se si legge le cose scritte dal diamanti si coglie questa nota preoccupata
Sappiamo che aperta la questione di fondo con cui la città sente di fare i conti che quella della delle caratteri di menzione produttiva però oggi è stato detto qui anche da Bassolino credo attenzione
L'allargamento addirittura i rischi che
Che i vi sia una una riduzione delle risorse per il Bilancio nel bilancio dell'Unione delle del del
E comunque qualcuno addirittura sostiene che le risorse per i fondi strutturali debbano concentrarsi del tutto nei paesi del dell'allargamento insomma
Il timore è che la competizione per attrarre investimenti per attrarre risorse diventi più spietata
E che è una città priva delle infrastrutture necessarie possono correggere
Possa essere tagliata fuori lo abbiamo visto per la Coppa America in fondo la chiave della sconfitta è stata l'inadeguatezza infrastrutturale dell'Italia voglio dire però
Che ci sono
Necessiti ci sono infrastrutture e e programmi e progetti che avanzano a fatica che prima di porre il problema che dobbiamo porre delle risorse europee
C'è il problema del futuro c'è il problema della utilizzazione piena delle risorse di cui oggi si
Si dispone io penso a Brea che la rivista è importante perché
Può consentire la messa in comune di di di di di di di una di
Di una ricerca intorno a questi nodi a questi problemi del futuro di Napoli il suo rapporto con con l'Europa e ritengo che lavorando lungo la strada su cui con grande dedizione efficace
Ti sei impegnato in questi anni si possa si possano ottenere dei buoni risultati
Il nuovo
L'edificio passato delle serate al telefono per dire mai intervieni prova adesso insieme stiamo concordando di trovare il modo di concludere per ascoltare e Giorgio Napolitano in una situazione tranquilla vuole dare l'ultimo intervento la parola a Gennaro Biondi e chiudere in questo modo
Con poi l'intervento di Giorgio Napolitano voglio dire mentre Biondi è arrivato che gli interventi ancora previsti
Avranno sicuramente la possibilità di esprimersi nella prossima Assemblea
Perché voi avete ricevuto un elenco una rossa degli organismi che sono il consiglio direttivo e i consulenti della rivista che devono essere discussi e decisi nella prossima Assemblea nella quale potremo anche proseguire gli interventi che abbiamo iniziato questa sera Gennaro Biondi
Ma
Con grande attenzione la relazione valeva azioni di iniziale e mi pare che poneva poneva due interrogativi molto forti per l'attività dell'associazione un i rapporti tra le associazioni i partiti politici che in tutti gli interventi è stata abbastanza by passato e che meritava io credo una grande attenzione soprattutto dai protagonisti di le nuova associazione napoletane quale erano presenti e non hanno risposto
Su questo non mi non mi dilungherò
C'è un gioco c'è un secondo elemento di mi pare però molto molto incisivo dal punto di vista culturale per entrare nel programma dell'associazione io ho lavorato all'Aga creazione della banche Euromed Anna la possibilità di portare la banca a Napoli l'euro ma il dannato
I banchieri ieri a Caserta hanno discusso a lungo del momento finanziario della stabilizzazione dei cambi e non hanno parlato di sviluppo io credo che noi ci troviamo in una situazione in cui c'è un vuoto culturale che dovrebbe coprire il programma dell'associazione riguarda lo spostamento dell'asse
Euro-mediterraneo sul piano culturale
Fa sono state fatte una serie di definizioni aggiungo un house Servazio netto di un gruppo di grossi studiosi arabi capeggiati da chiede il quale ci ha ricordato che se una frase che molto bella dice se la ricchezza non va dove stanno gli uomini gli uomini vanno a prenderla ovunque essa si trovi
E allora base badiamo bene invece abbiamo questa ipotesi
La desertificazione dell'Africa che avanza avanza con dati paurosi l'alto indice di natalità e i conflitti etnici
Rappresentano tre elementi per spostare verso l'Europa masse ingenti di persone questo che cosa significa che noi ci ritroviamo di fronte ad un progetto ad un grande equivoco
Da una parte c'è un progetto anche tra virgolette politico nazionale che tenda di attrarre investimenti dal centro dell'Europa verso il Mezzogiorno
Per i quali dobbiamo investire somme ingenti mentre l'altra sponda del Mediterraneo si trova in una situazione tale che convince con che con con investimenti più ridotti potrebbero a io aumentare il tasso di sviluppo in modo da non creare quella quantità di persone che oggi è spinta verso la sponda del Mediterraneo e che tra non molto probabilmente i milioni di uomini verranno tutti qua perché perché a quattordici chilometri di distanza dalla Spagna e il Marocco ci stanno
Degni di punti di prodotto interno lordo di differenza tra uno e tra un tedesco un italiano un arabo ci sta una differenza di ricchezza che venti venticinque volte e allora io credo mentre Avati inseguiamo il sogno europeo di attrarre una quota di cinquanta mila miliardi di investimenti che girano ogni anno in Europa e non riusciamo ad andare orto lo zero virgola due per cento
Dall'altra parte ci ritroviamo di fronte questo è il paradosso ad una carenza di politica non solo nazionale ma anche regionale di tipo sociale e culturale verso i paesi terzi Sella rivista incentra nel proprio programma all'euro-mediterraneo non solo come come il momento finanziario sul quale s'giochiamo molto molte diamo poco perché l'indice di rischio molto alto probabilmente riusciamo a dare un contributo fondamentale all'euro mezza sociale e politica e non solo a quello finanziario che credo resterà un sogno grazie grazie
Convocare una riunione
Va
L'iniziativa Lo Russo per la cura con cui hanno preparato questa Assemblea anzi questo congresso intervengo anche per dare conto per
E mi pare doveroso di una mia decisione personale per il senso politico che può assumere e pelle ricadute che può avvenire sull'attività dell'associazione ma intervengo soprattutto per assumere insieme con voi l'impegno a dare continuità questo è l'obiettivo del congresso continuità e nuovo sviluppo all'iniziativa del centro Mezzogiorno Europa
Sulla mia decisione di non ricandidarmi alle elezioni europee
No no praticamente nulla da aggiungere o a quanto ho dichiarato in una intervista
Al più diffuso quotidiano che probabilmente parecchi di voi hanno avuto occasione di legge che qualcuno ha ripreso ha ripreso diciamo
Anche per sollecitare una decisione diversa io francamente non avevo letto questa intervista sul Mattino di Umberto Ranieri in cui a tradimento
A posto questa questione e l'ho sentita ora citare da Pietro Lezzi al quale voglio bene da molto tempo ricambia l'affetto che ha per me ma la via decisione è stata meditata e non è una decisione revocabile de e non è naturalmente una decisione catastrofica per nessuno io so di avere abusato delle mie forze in questi anni e
Non voglio poi abusare oltre della pazienza ed è la fiducia degli elettori
A cui mi sono rivolto tante volte nel corso di questi decenni
Aggiungo se volete che davvero non mi alletta la prospettiva di una campagna elettorale come quella che si presenta dinanzi ai nostri occhi ormai dopo averne
Affrontato già una dozzina
Tuttavia questa mia decisione
Si accompagna un duplice auspicio il primo e che si possono ai bordi e vogliono impegnare Parlamento europeo nuove qualificate energie rappresentative della realtà napoletane meridionale
E decise a dedicarsi a pieno tempo
All'attività del Parlamento europeo a pieno tempo come indispensabile all'attività di una istituzione che oramai acquisito poteri cospicui ed esercita funzioni straordinariamente intense
Funzioni di carattere legislativo funzioni di indirizzo politico funzioni di controllo nei confronti di altre istituzioni europee
Io capisco che si possa fare qualche sforzo a rendersene conto capisco che possa avvenire in mente a qualcuno di dichiarare bah l'attività in Parlamento europeo o il mandato di parlamentare nove e pienamente compatibile con qualsiasi altra cosa ma significa che proprio non sia idea di che cosa significhi fare o fare seriamente il parlamentare europeo e sono lieto che proprio oggi il presidente della Camera dei deputati
A seguito di un incontro che ho avuto con lui abbia comunicato pubblicamente il suo impegno ad accelerare la discussione dei progetti di legge
Alla Camera e al Senato che prevedono almeno il recepimento
Della decisione del Consiglio europeo del due mila e due per sancire a partire dalle elezioni del due mila quattro la incompatibilità tra mandato parlamentare nazionale e mandato parlamentare europeo altro che cancellare incompatibilità che già esistono dal mille novecentosettantanove tramandato parlamentare europeo e incarico di presidente di una giunta regionale o di assessore regionale
Occorre davvero aprire nuove forze più giovani
E ripeto adeguatamente rappresentative e diano al Parlamento europeo il contributo che è essenziale e che senza chiave anche dal punto di vista degli interessi e delle prospettive di Napoli e del Mezzogiorno
Ho detto duplice auspicio perché l'altro e chiaramente questo e un auspicio che implica una forte critica che d'altronde ho espresso pubblicamente
Che si rivolga
Un'attenzione maggiore
Di quella che vi è stata riservata in questi anni all'attività del Parlamento europeo e al lavoro dei parlamentari europei
Che vi si rivolga un'attenzione ben maggiore da parte degli organi di informazione ma anche da parte delle forze politiche anche da parte dei partiti anche da parte dei gruppi parlamentari nazionali
Perché non c'è stata nemmeno in questi anni che io ho vissuto più intensamente una effettiva interazione tra eletti nel Parlamento nazionale ed eletti nel Parlamento europeo
E anche le forze politiche più decisamente europeisti che come le forze del centrosinistra hanno seguito in modo discontinuo spesso disattento l'attività del Parlamento europeo
Ancora oggi fanno fatica a comprendere che la stessa competizione politica
Oramai tende a spostarsi al livello europeo e che dovranno assumere sempre maggior peso i partiti politici europei Europa in un solo di nome ma anche nei fatti e che da questo punto di vista
Il ruolo del Parlamento europeo
Sta per diventare sempre più effettivamente centrale ora
Esiste un problema difficile un problema serio che è quello del rapporto tra i parlamentari europei e il corpo elettorale
O come adesso si usa dire parola che non mi piace molto il territorio o le realtà sociali le realtà locali
è un problema difficile perché se si pensa che non è facile aprire questo rapporto costante
Che è stato anche del rendere conto e deve assumere impulsi
Per i deputati e i senatori e che sono insieme circa un migliaio seicentotrenta solo i deputati
Nazionali ancora più difficile e mantenere questo rapporto per ottantasette e di qui a poco settantotto parlamentari europei e la soluzione
Che non è facile a trovarsi secondo me però risiede in un lavoro congiunto
Dei parlamentari nazionali e dei parlamentari europei insieme debbono riuscire attenere un rapporto sistematico col corpo elettorale piccole realtà locali
E poi conta moltissimo lo sforzo che va fatto da parte delle stesse istituzioni regionali e locali già parlato del Parlamento nazionale
Il fatto che oggi abbiamo regioni come la Regione Campania che sono rappresentate sono presenti
A Bruxelles e che hanno un rapporto ravvicinato con le istituzioni europee e un'altra garanzia di saldatura di un rapporto che è rimasto finora assolutamente insufficiente col Parlamento europeo
Bassolino ha ricordato e io credo che
Fosse davvero una buona proposta l'idea che il lancio di una settimana di discussioni contestuali sui temi europei o sulla Costituzione quando quello era il tema abbordabile del giorno in tutte le assemblee elettive credo che bisogna fare sforzi in questa direzione e comunque l'associazione il centro Mezzogiorno europeo ha rappresentato un altro tentativo per operare questa saldatura tra l'attività che si svolge nel Parlamento europeo e
La realtà dei nostri la realtà dei nostri problemi la realtà dei nostri problemi è stata come ha ben detto Andrea Jelavic terrà la sua relazione uno dei due poli
Tra i quali si è mossa l'attività del centro un'attività di cui credo sia stato presentato un bilancio assai consistente molte iniziative
Una rivista che ha avuto una diffusione crescente e ha conquistato un prestigio
Ebbene iniziative e rivista hanno quotato attorno e i problemi del Mezzogiorno e alle grandi tematiche europee cercando però di trovare il punto d'incontro il punto di convergenza e su questo bisogna ancora riflettere
Io non so ho sentito la citazione che ha fatto un Berto Ranieri dell'articolo così critico di Mariano D'Antonio io non so quanto sia oggi diffusa anche nella classe dirigente napoletana meridionale la consapevolezza del fatto che OC europei siamo per molti aspetti o rischiamo di restare tagliati fuori
Non so quanto sia diffusa la consapevolezza del fatto che non c'è
Futuro di crescita al futuro di avanzamento economico e civile per i il Mezzogiorno al di fuori di una prospettiva europea e cioè al di fuori di una prospettiva in cui sia determinante il dinamismo complessivo
Dell'Europa unita io ha mai della grande Europa unità al di là di quello che poi possono e debbono essere anche politiche ad hoc politiche specifiche per regioni come quella del Mezzogiorno d'Italia e politiche per la più vasta Area mediterranea ma su ciò non mi intrattengo perché e stato da da più parti efficacemente sottolineato le cose non sono semplici le cose
Non sono scontate
C'è una gran preoccupazione in questo momento per i rapporti con i nuovi Stati membri si avverte un certo scricchiolio qualche segno di tensione che anche durante i lavori della Convenzione poi della Conferenza intergovernativa si è presentato nel rapporto con i nuovi Stati membri c'è chi pensa ad esempio che queste tensioni si debbano superare attraverso una concentrazione esclusiva
Di mezzi finanziari
Nell'assistenza ai nuovi Stati membri che fa sorgere interrogativi non di poco conto per l'avvenire dei fondi strutturali che sono stati destinati finora al Mezzogiorno siamo dinanzi ad una iniziativa che io spero non abbia seguito che spero posto spiegarsi con motivi strumentali transitori ma siamo di fronte ad una iniziativa di Paesi importanti per una riduzione all'uno per cento del PIL totale del prodotto lordo totale dei paesi dell'Unione Europea
Del bilancio appunto della unione stessa
Che già teoricamente dovrebbe essere oltre questo uno per cento credo che questo sarebbe una decisione sciagurata ma per dire anche quanti interrogativi si addensano
Sul rapporto Mezzogiorno Europa fermo però restando che noi dobbiamo contare sul dinamismo specificamente della economia europea e direi un po'più in generale delle istituzioni europee dell'Unione in quanto tale dell'unione anche in quanto soggetto politico in quanto soggetto attivo sulla scena internazionale compresa la scena euro mediterranea
Stiamo vivendo un momento critico per l'Europa io mi associo a quello che è stato detto da qualcuno poco fa
Io sono un fattore qui non non abbiamo un'Assemblea
Partitica o Inter partitica siamo un'Assemblea di meridionalisti ed europeisti ciò naturalmente non mi impedisce di Lillo lo dico senza infingimenti che sono stato e sono un folto odore della lista unitaria
Dell'Ulivo del centro sinistra pelle elezioni europee arriverei anche a dire che un'aggregazione analoga
Dello schieramento di centrodestra non sarebbe negativa abbiamo bisogno di un confronto ravvicinato tra grandi schieramenti e tra impostazioni generali
Che tocchino l'essenza
Della politica europea però insomma io sono davvero molto sconcertato quando vedo che ci si può riunire in un teatro
Voglio dire spregiativamente un teatrino Marsili ci si riunisce in un teatro per due giorni e si parla moltissimo di chi deve entrare di chi deve uscire di chi deve subire veti di chi vive imporre le sue aspirazioni in una lista unitaria e non si parli
Della crisi dell'Unione Ray stiamo vivendo una crisi della costruzione europea stiamo vivendo un momento critico e non possiamo consolarci dicendo che nel passato all'Europa conosciuto altri momenti critici e li ha superati
Qui c'è davvero qualche cosa di nuovo in un certo senso senza precedenti
Noi siamo stati nell'ultimo perirono i siamo stati nell'ultimo anno mai così vicino
A un balzo in avanti storico dell'Unione
E mai ci siamo poi trovati così bruscamente di fronte a un colpo d'arresto e a un pericolo di regressione io credo che davvero questa congiuntura non trovi precede abbiamo avuto tante crisi la politica
Della sedia vuota di del gol
La politica degli ostruzionismi della signora Thatcher ma qui è accaduto qualcosa di singolare attraverso ancor prima della convenzione il dibattito che si è aperto in Europa ad alti livelli politici parlo dell'anno due mila due mila e uno
E attraverso la dichiarazione di
Ma che non da cui poi è nata la convenzione bene si era ritenuto di poter ricavare davvero l'apertura di una fase nuova di avanzamento nella costruzione europea
Da un lato l'allargamento e dall'altro la costituzionalizzazione dell'Unione ora si dice l'allargamento e deciso il trattato è stato firmato lo si sta ratificando in tutti i Paesi il primo maggio l'allargamento sarà cosa fatta l'allargamento o come più giustamente forse si dice la unificazione dell'Europa entreranno dieci nuovi Stati membri ma io non sono scossi sicuro che
L'allargamento stia per realizzarsi
Su basi solide in assenza della costituzionalizzazione
In assenza di una riforma delle istituzioni e di una e di una più solenne e definizione di un quadro di obiettivi di principi e di regole e di regole comuni
Dobbiamo chiederci nuovamente in modo costruttivo e concreto perché facciamo politica come si possono superare questo momento critico e io ritengo che
Spetti una responsabilità al Parlamento europeo ce la vogliamo prendere ce la prenderemo tutta ancora nelle prossime settimane mi sono dovuto allontanare durante la relazione di Andrea Jeremy che ha perché sono stato raggiunto da una comunicazione telefonica del presidente Giscard esterne il quale
Si mette a disposizione del Parlamento europeo per le iniziative nelle prossime settimane anche allo scopo di dare il massimo sostegno alla presidenza irlandese in un tentativo di sbloccare la situazione
Credo che sia importante il ruolo che possono giocare i parlamenti nazionali e anche qui io debbo con grandissimo rammarico e senza come dire
Omettere le responsabilità di nessuno schieramento di nessuna forza politica come constatare come
Sì o che si possono dare su questo governo ha per la sua responsabilità istituzionale anche in Europa a contribuire ai tentativi per sbucare
L'impasse in cui e caduto il processo di approvazione della Costituzione
Io credo che quindi in questo momento e al di là delle possibilità che ci saranno nei prossimi mesi di trovare una via d'uscita
Noi siamo in una situazione in cui come ha detto lo voglio ripetere anche perché è inutile usare altre parole quando sono state usate da altri quelle giuste quello che ha detto quello che ha detto
Andria Geri Milka
Si richiede una battaglia ideale politica e culturale che contrapponga la falsa immagine di un'Europa come vincolo handicap il ruolo vero dell'Europa come risorse e opportunità specie per le aree più deboli una battaglia che partendo dalla crisi e dal male s gli strati sociali sempre più diffusi sappia ricostruire la speranza e la fiducia in un'Europa più coesa
Si tratta di fare questi si tratta forse anche
Di fare i conti in modo più approfondito un più ponderato con gli orientamenti o con gli umori dell'opinione pubblica
Io francamente esito a dare per scontato che ci sia
Una deriva anti europea
Ad esempio nell'opinione pubblica italiana ci sono sicuramente
Forse anti europeo Odeon Roscetti che che agiscono con assai maggiore aggressività ed anche efficacia che nel passato in Italia ed in altri Paesi europei
Ho parlavo pochi giorni fa nel corso di una missione in Irlanda per esempio con parlamentari olandesi l'Olanda è stato uno dei punti fermi insieme con gli altri Paesi del Benelux della costruzione europea
Ebbene mi parlava di come uno dei due partiti della coalizione non il partito diciamo di ispirazione democristiana ma l'altro con cui esso sia alleato
Sia parte essenziale di una pressione di una campagna euroscettica che riesce ad incidere anche in Olanda
Io sono persuaso per dirla in breve e guardando anche molto all'Italia che questi orientamenti negativi non si diffondono spontaneamente nell'opinione pubblica ma sono largamente indotti
Da orientamenti e comportamenti
Euroscettici o no conseguentemente Europa istrici dei governi delle maggioranze se noi pensiamo alle espressioni
Di compiacimento e perfino come dire di
Congratulazioni
Con cui UNESCO un alto esponente della Lega Nord
Ahimè il vicepresidente del Senato ha salutato l'insuccesso del consiglio europeo di Bruxelles
Ebbene ci rendiamo conto di quali elementi agiscono e non si tratta tanto per essere chiari soltanto di esponenti della lega Nord proprio per suscitare
Anche con la ignobile campagna falsificatorie a sull'euro come responsabile del carovita
Umori anti europei o comunque assai meno europeisti ci che nel passato anche nella nostra opinione pubblica a questo dobbiamo reagire
Con una battaglia ideale politica e culturale ma non solo naturalmente colle modeste forze dell'associazione del centro Mezzogiorno Europa ma cercando di fare ripartire di qui come d'altronde per esempio dal Movimento europeo di cui facciamo parte insieme con Paolo Barbi impulsi rivolti alle forze politiche alle forze sociali alle forze culturali fondamentali
Io penso che ci sia da fare vivere e rivivere la tradizione dell'europeismo italiano che ha una grande tradizione
Un anno fa o poco più parlando ad una iniziativa che fu convocata la Camera dei deputati dei presidenti delle Camere
Io ritenni di dovere indicare due nomi poi ho visto che anche altri lo hanno fatto mi compiaccio che lo abbia fatto un po'di tempo dopo sia pure senza citare il precedente l'onorevole Fini due nomi in cui si riassume la tradizione
Dell'europeismo italiano il nome di De Gasperi e il nome di Spinelli i due volti dell'europeismo italiano
Il volto dell'uomo di Stato e l'uomo e il volto del profeta e combattente la cosa tipica e fondamentale
Dell'Italia dell'europeismo italiano e che questi due volti si sono integrati e non contrapposti
Altiero Spinelli che scrive per Alcide De Gasperi l'articolo da includere nel progetto della Comunità Europa europea di difesa che prevedeva la nascita di una Europa politica e di un'Assemblea rappresentativa politica e Degasperi che parla al congresso dei federalisti
Poi e molto importante che queste diverse componenti si trovino riunite oggi anche politicamente e anche nella nostra anche nella nostra associazione io penso che ne possiamo senz'altro dare dal momento che non si è scritto la tessera ad honorem a Paolo Barbi che in qualche modo che in qualche modo credo davvero in persona in persone cioè il Silone degasperiana rigorista
Di questa tradizione io mi sono già iscritto
A questa associazione come rappresentante piuttosto del filone Spinelli hanno e parlo di Altiero Spinelli come il mento ore della sinistra italiana in modo particolare della sinistra di parte comunista
Un uomo che ha saputo farci superare tante contraddizioni e tanti impacci e conquistarci direi persino ad uno ad uno perché così faceva Altiero Spinelli alla causa di un impegno europeistico conseguente qui hanno parlato persone di diverse estrazioni di diverse generazioni noi vogliamo impegnare sempre di più energie Giovanni nella nostra associazione e rivolgerci
Ad ambienti in cui sono presenti e operano i giovani io francamente odio far retorica sui giovani però c'è poco da fare abbiamo incontrato tanti giovani tante giovani persone uso questo per riferirvi a giovani di entrambi i sessi soprattutto che operano nell'università
Che hanno dimostrato un grandissimo interesse e anche entusiasmo europeistico quando vedo ad esempio questo volume che mi è stato dato dall'amico professor Alberto Lucarelli
Di recentissima pubblicazione in cui sono raccolti studi di di tanti Giovanni credo che la grande maggioranza siano giovani docenti ricercatori che hanno lavorato sulla Costituzione europea anche sulla base di un progetto che poi per il momento non ha visto la luce io non credo che abbiamo lavorato inutilmente e credo che abbiano dato una testimonianza importante su cui noi vogliamo costruire qualcosa di più suscitando passione senso storico e anche più forte il senso di una identità europea oramai inseparabile dall'identità nazionale grazie
Volevo solo ricordare USA perché io e Giorgio Napolitano prima di venir qua siamo passati da casa di Maurizio Valenzi il quale c'è pregato di trasmettere a tutti voi i suoi saluti i suoi auguri di buon lavoro Maurizio stava bene in vista riprendendo bene noi cambiamo i saluti gli auguri massacri ecco anche poi davvero superando rivederlo appunto tra di noi ci rivedremo nell'assemblea che dovrà costituire gli organismi per proseguire la discussione grazie
Tra