"L'Europa e il futuro dell'Italia. L'impresa, la sicurezza, la ricerca" - Summer school di formazione politicapromosso dalla Fondazione Italianieuropei (presso il Borgo della Conoscienza di Camporlecchio, Siena, dal 9 all'11 luglio 2004)

Comincerei
Ecco
Se potete prendere posto grazie dunque io vorrei dire qualche parola prima di dare la parola scusate il bisticcio a Giuliano Amato
Pure dire qualcosa può nome della Fondazione per europee in un campo che non è compito mio valutare
SS sette se la se la se le stesse questa iniziativa è stata un successo oppure no posso solo dire che certamente la vostra partecipazione la qualità della vostra partecipazione è stata motivo di soddisfazione per la Fondazione per europei anche per il Borgo della conoscenza perché
Al di là di ogni piaggeria insomma Francis avete dimostrato che la scelta di
Di aderire ad una cosa del genere anche spendendo dei soldi come sapete meglio di me
Una scelta che Fassino
E abbiamo di fronte un pubblico motivato competente che ha secondo me posto delle questioni molto interessanti ai relatori almeno così ci è stato del tre relatori quindi non è un ringraziamento a formare il mio ma insomma detto questo penso anche che la scelta anche per quest'anno della fondazione di provare ancora una volta questo modulo del week-end in cui ci si riunisce in un gruppo in un posto piacevole per concentrarci alcune questioni politiche è una scelta che ha che si è rivelata utile insomma almeno per quanto riguarda la fondazione
Naturalmente io voglio anche ufficialmente da parte della Fondazione ringraziare Borgo della conoscenza perché insomma non solo perché si tratta di un posto piacevole ma anche perché credo che questa partnership sul piano dei contenuti abbia prodotto un programma a mio parere molto più efficace di quello che era accaduto negli anni scorsi
Questa mattina
Abbiamo come sapete la relazione la ha come stazione conclusiva con Giuliano Amato quindi la sua qualità di presidente del comitato scientifico della Fondazione per le europee
Di è una conversazione che partirà ovviamente deteriore lei
Temi che hanno attraversato tutte le sessioni di questo nostro fine settimana
E che noi abbiamo pensato d'accordo con Giuliano Amato di strutturare in questo modo dandogli la parola per il tempo che lo riterrà necessari dopodiché lasciando un tempo consistente anche all'interlocuzione con voi essendo questo appunto il momento conclusivo del programma
Vittorio se vuoi dire qualcosa cioè per per vogliono a venisse
Giudice allora perché a me
Bene non mi aspettavo di trovarlo lì davanti a scuola
Ma penso a una scuola di formazione sommando i ragazzini e invece ci sono dei ragazzini quasi come me questa ma questa è una cosa importante perché poi ne potremo parlare discutendo insomma più io rifletto sull'Italia
Sui problemi irrisolti che ha davanti sulle tante idee che noi italiani abbiamo avuto per affrontare e risolvere meglio questi problemi più ne derivò la conclusione che il principale Progetto che dovremmo mettere in cantiere con efficacia è un progetto di formazione di coloro che ci servono per attuare i progetti che faccia perché quindi realtà e proprio nella défaillance attuativa da difficoltà maggiore che l'Italia incontrerà
Rispetto alla propria modernizzazione al proprio miglioramento
Io ho cominciato a raggiungere la conclusione che voi imputiamo contro sto al pacifista alle procedure e alle difficoltà burocratiche
Delle difficoltà che sono nostre inerte
Chiede che derivano da mille ragioni che poi fanno capo ad una tendenziale inidoneità dico loro che collochiamo in posti di responsabilità a ad esercitare le con efficacia ci pensate bene ma questo è un altro argomento le difficoltà legislative o burocrati che a volte sono inventate cioè non ci sono a volte sono inventate nel senso che vengono create per sottrarsi alla responsabilità delle scelte e quindi noi abbiamo lunghissime procedure che sono figlie del desiderio di coloro che dovrebbero fare le cose di non assumere mai la responsabilità di ciò che fanno e di scaricarla su fischi registrazioni firme contro firme che precedono Isidoro atto che sto non è colpa della legge è colpa di quello che preferisce che tutto avvenga secondo procedure che
Frammentano e fanno evaporare le responsabilità ed è in qualche modo un nostro problema principalmente delle burocrazie pubbliche furto cerco il privato non funziona con queste regole
Però
è inutile che ci giriamo intorno ma questo è un altro problema che tuttavia
Segnava l'assoluta utilità di un lavoro sulla nostra formazione di noi italiani
Questa conversazione invia
Di principio dedicata a all'Europa perché conclude è un lavoro che voi avete fatto in questi tre giorni sull'Europa
Avendo avuto occasione di rifletterci non poco
Vi dico in brevissima sintesi quelli che vedo i problemi aperti per l'Europa le opportunità che essa offre anche a noi italiani
E tuttavia strettamente correlate queste opportunità ai problemi appunto che
L'Europa vada avanti
Non c'è dubbio che la grande salga dell'Europa come opportunità visibile tangibile sperimentabilità è una saga che si è conclusa invece è che
Quando oggi percepiamo un rinnovato bisogno e parliamo di grandi temi che soltanto attraverso l'Europa possono trovare
Le risposte di cui c'è bisogno ci riferiamo ad un dovere essere che molto più lontano dall'essere di quanto non sia accaduto nella nell'età d'oro della prima Europa
E vorrei chiarire in
Pochissime parole per che le cose stanno in questo modo e perché quindi noi da una parte abbiamo bisogno di Europa dall'altro
Diamo e sperimentiamo una grande difficoltà ad avvalerci M ad utilizzare insieme a farla funzionare non è stato così in passato per
Ma c'è una differenza profonda tra l'Europa degli anni cinquanta e
La missione che le venne assegnata e gli strumenti di cui si tutto
Nell'Europa del ventunesimo secolo emissioni che le sono affidati e gli strumenti di cui sembra al momento essere in grado di carcere che
La prima Europa lo sapete meglio di me
Nasce in fondo con due finalità ma la prima la più profonda la più mimetizzata nella costruzione del mercato comune e quella della pacificazione tra i Paesi europei
Togliere il veleno che stanno delle sovranità nazionali e che è stato ritenuto la fonte dei proprio dei conflitti militari tra gli Stati europei che addirittura portano nel ventesimo secolo
A due guerre mondiali in questa finalità di fondo che aveva cercato all'inizio degli anni cinquanta di dar vita ad un'Europa politica sembrando la federazione europea
La risposta naturale all'eccesso di conflittualità frutto delle sovranità nazionali non riesce a passare e si fa il bypass della costruzione di un mercato comune
Che mantiene quella finalità se questi Paesi comunque si integrano se si abituano a lavorare insieme se si abitua
No ad a vere regole comuni in primo luogo nell'economia diventa sempre più improbabile che i loro conflitti interni
Siano indotti a risolverli mandando le truppe al Brennero e anche al di là
E questo in effetti è destinato a cadere vi segnalo simbolicamente proprio l'intreccio tra la costruzione economica la finalità di pace
Nell'antenato della Comunità economica europea che è la Comunità del carbone e dell'acciaio
Cioè che mette insieme quei due ingredienti economici per impossessarsi dei quarti in modo integrale Francia e Germania avevano fatto l'iradiddio perse in effetti costringendo la gente deve alzarsi al non sapere
Si erano francesi tedeschi o cos'altro doveva dovevano diventare quindi
La decisione ed è quella che secondo me spiega storicamente il valore di fondo dell'asse franco-tedesco come asse su cui si è retta per Cenni
La costruzione europea è una decisione molto coraggiose molto lungimirante quella di dire bene abbiamo litigato per secoli su queste cose mettiamo insieme e gestiamo insieme Cristo proprio
Dà il senso di un'economia che cambia i connotati anche della politica
La costruzione del mercato comune segue la stessa logica anche se in modo meno così proprio eloquente di quanto non sia
La la cieca
E e produce degli effetti via via sempre più positivi che vengono percepiti
Punto produce l'effetto di proprio venne a rubare
La nervatura a reazione militare dei Paesi europei fra di loro che infatti cancellano totalmente la prospettiva delle armi nei loro nei loro rapporti reciproci dà vita ad un
Integrazione economica chi produce degli effetti benefici sul futuro noi italiani siamo quelli che se ne sono forse
A corti di droga anche più di altri perché essendo all'inizio un'economia più debole di quella di altri ed essendo un'economia che
A una propensione se volete anche forzata dalle vicende post belliche
A vivere soprattutto attraverso l'esportazione prima ancora che attraverso la sua domanda interna ora non abbiamo tempo di tornare su Einaudi quarantasette quarantotto eccetera eccetera insomma
Più le si allarga il mercato e più questa economia fiorisce ma io racconto spesso gli studenti scusate se lo lo ricordo anche a voi che
Insomma Noemi
A metà degli anni Cinquanta eravamo alla disperata ricerca di posti di lavoro e venne fatto il piano Vanoni
Nel cinquantasei per trovare quattro milioni di posti di lavoro ed era un piano tutto imperniato sull'investimento pubblico un piano schiettamente keynesiano dove il lavoro sarebbe venuto dall'investimento pubblico una volta entrato in funzione il mercato comune piano Vanoni finisce silenziosamente in un cassetto ma non per una rinuncia dei governi di allora
Ma perché proprio non è più necessario rispetto a quello che era il suo fine in quattro milioni di posti di lavoro vengono fuori dalla
Fiorire delle nostre in prese delle nostre piccole impresa allargamento dei mercati e queste cominciano ad assumere
Gioca molto nella costruzione del mercato comune
Il
Duplice fattore diciamo uno che è proprio quello teleologico finalistico noi abbiamo mercati separate
Se riusciamo a metterci insieme creiamo un mercato di consumatori che raggiunge i duecento e più milioni allora di
Unità
E quindi ci costruiamo questa grande isola per nuovi e all'interno di questa grande isola ci sarà maggiore prosperità per tutti quindi questa ride del che il mercato comune che
Mare Nostrum
Il mare no stroma che ci farà crescere tutti quanti
Il nome di questo l'operazione che viene fa attraverso gli organi comunitari che vengono creati
Ed è quella di adottare delle regolazioni comuni che in gergo Politecnico saranno chiamate d'integrazione tendenzialmente negativa
Dov'è negativo non è un giudizio di valore di disvalore ma vuol dire eliminare e ostacoli alla integrazione del mercato cioè l'operazione unificante è un'operazione che si realizza attraverso la eliminazione di ostacoli dove gli ostacoli possono essere
Tariffe
Doganali
Quote di ingresso dei prodotti regolazioni diverse delle medesime produzioni di beni o servizi che impediscono ai beni e ai servizi prodotti in un Paese di penetrare al
La pari
Negli altri paesi non a caso di questa fase di costruzione dell'Europa i due protagonisti sono irregolarmente
La
La comunità addotta per armonizzare
Regolazioni attinenti alla produzione di beni e servizi e la progressiva crescita dell'Antitrust che concorre a questa eliminazione e che spingere imperiese ad abbandonare politiche e comportamenti di frammentazione dei mercati infetti il grande filone
Addirittura ossessivo dell'Antitrust europeo nei suoi primi venti trent'anni di vita di colpire tutto ciò che
Con mantiene o conferma frammentazioni dei mercati qualunque politica d'impresa nella quale si colloca la finalità dell'Effetto di mantenere frammentati in mercati per esempio
Per dirne una
Il divieto di riesposto trazione agli acquirenti all'ingrosso dei propri prodotti ecco per cui io non posso
Io società che ha un mercato tendenzialmente europeo
Fare accordi di vendita con gli importatori all'ingrosso francesi e inglesi italiani
Tali da non consentire al loro di gli esportatori perché se lo faccio vuol dire che io voglio fare una politica differenziata
Ho nelle quantità o nei prezzi e nei
Nei diversi mercati nazionali devo considerare
Il mercato europeo come una un intero questa politica
A ha un grande successo in effetti perché porta a questa integrazione negativa e porta i benefici che ci aspettiamo gli stati
In questa fase sento no che quello che in sede comunitaria si sta facendo è esattamente quello che loro hanno voluto che si facesse
Resistono a volta a volta a difesa in genere di e interessi economici nazionali ma insomma poi c'è un tira e molla tra stati unione e Comunità europea che
In genere riesce a far prevalere
Il punto di vista
Comunitario e quindi gli aiuti tutta la vicenda degli aiuti di stato espressiva di questa di questa storia qua di aiuti di Stato progressivamente ceduo no
Ad una comunità che non li ammette più in quanto creano una condizione di disparità
Tra il produttore nazionale in cui i costi vengono limati dall'aiuto di stato dei concorrenti che non dispongono del medesima assistenza artificiale
Appunto sul sul medesimo mercato che mi
è un progressivo proprio
Realizzarsi di questi obiettivi originari che poi culmina con l'euro che badate noi diciamo e credo che facciamo bene
Che l'euro rappresenta un potenziale anche di unificazione politica per mille ragioni perché è di tutta evidenza che usare la medesima moneta
Avrà degli effetti indiretti di unificazione nel tempo
Male loro nasce sul filone dell'integrazione negative
La ragione specifica per la quale riesce ad essere introdotto l'euro e che la disparità tra le valute e i dislivelli perciò nel valore di ciascuna voluta sono rimasti in ultimo fattore distorsivo della concorrenza imputabile
Agli stati membri per cui tu unifichi tutto elimini le dogane
Fai regolazioni uniformi sottopone alle medesime regole antitrust del produzione di tutta Europa
E poi il medesimo autoveicolo finirà chi per costare dieci in un paese e quindici nell'altro semplicemente perché si può variare lavato
E allora variando i i valori rispettivi delle valute io posso rendere non concorrenziale il prodotto altrui più concorrenziale il mio prodotto gli italiani
Sanno benissimo qual è l'efficacia dell'uso della battuta perché
Una delle cose che più abbiamo imparato da quando c'è l'euro è che l'industria italiana non può più disporre della svalutazione competitiva come modo di riagganciare gli altri dove i suoi costi di produzione fossero più a ma proprio su questo terreno che l'euro che l'euro nasce ed è segna il completamento in qualche modo del del mercato comune
Ecco
E ricordare brevemente questo serve affacci rendere conto di che cosa è cambiato rispetto a questo impianto
E delle difficoltà che incontriamo che appunto sono proprio dovuti al fatto che l'Europa aveva quali oggi per via
Muore largamente fuoriuscita dai binari di questa sua prima fondamentale e basilare esperienza e ne può riuscita per due ragioni
Tra di loro connesse
La prima e più importante
Che l'aspettativa iniziale sulla quale avevamo costruito il mercato comune che era quella di trasformare questo arcipelago europeo pieno di frontiere
Beh in una grande isola comune che sarebbe stata l'isola della nostra prosperità
In realtà via via che l'isola
Veniva crescendo nella sua dimensione larga cessava di essere la nostra sotto
E diventava una parte di un mercato globale sempre più integrato
Che mettendo tutte le opportunità che noi gli avevamo creato per noi stessi a disposizione di chiunque altro
Producesse nel mondo naturalmente con dei vincoli e dei limiti perché poi se tu sei la Toyota continuerai ad avere a che fare con le le quote che illegittime tra di noi continuano ad essere legittime nei rapporti con gli altri ma via via che attraverso i i negoziati prima gaffe e poi da da pochi tutti io si tengono allentando i vincoli tra Paesi in tutto il mondo e c'è una crescente liberalizzazione del commercio internazionale
E il mercato europeo diventa uno dei piatti forti della liberalizzazione internazionale e allora
E allora noi ci troviamo a fare i conti con una concorrenza mondiale che penetrata
Nel
Nostro territorio unificato che ai fini del nostro futuro della nostra prosperità futura cambia completamente il quadro quindi per avere un futuro non ci basta più eliminare le barriere fra di noi
Ma dobbiamo essere competitivi rispetto al mondo e entrano queste cose qua e per veri che sono così autore cultore di testi giuridici
La parola competitività dell'industria europea entra col Trattato di Maastricht masserizie c'è ancora Gianni se lo ricorda perché
Non so se il già se n'è andato già no c'è ma valori o no n può parlare con molto più
Così conoscenza di meno nuovi è uno dei facitori quel trattato che è stato uno dei momenti se volete il di picco
Del rinnovamento prospettiva europea nasce un titolo nel Trattato comunitario sulla politica industriale e nasce con significati totalmente diversi da quelli che la politica industriale aveva avuto nel passato le colpe
Dal cinquantasei da quando ma nasce cinquantasette la comunità europea al novantadue la politica industriale il nemico della concorrenza il nemico dell'Europa perché politica industriale è in realtà politiche industriali nazionali che servono a difendere l'industria nazionale a proteggerla
Dalla concorrenza comune tende
Del mercato europea e quindi le vedete in qualche modo contrapposte in genere l'Europa ha a che ridire sulle politiche industriali nazionali perché sono le difese che via via accetto
La politica industriale che nasce nel novantadue e una politica tutto affatto diversa non è nemica della concorrenza ai complementare ad una concorrenza che ormai da vista su scala mondiale
In che esige degli sforzi non per difendere le inefficienze delle imprese nazionali coprendo le con aiuti di Stato o con barriere ma potenziare le industrie nazionali e ed europee per renderle più competitive sul mercato mondiale allora
Nascono delle nuove finalità intorno a questo come si fa ad essere più competitivi che allora
Trovate tutta una serie di nuove aspettative che poi automaticamente si collega ma questa della competitività
Che sono quelle che fanno ormai parte della nostra giaculatoria quotidiana più ricerca più innovazione bene più formazione portare un numero maggiore di giovani ai livelli alti e del del istruzione a bere
Una formazione permanente effettiva non soltanto per il non qualificato che rischia di perdere il lavoro a cinquant'anni e a non trovarlo più perché un limone d'antiquariato spremuto
Ma per tutte le attività legate all'economia perché la rapidità del cambiamento tecnologico e della scienza rende obsoleto il patrimonio conoscitivo anche del laureato dei master
Trentotto
I quali hanno bisogno voi di mantenere aggiornata con l'evoluzione tecnologica ed è questo che permette all'impresa in cui lavorano di essere competitiva perché l'impresa deve seguire il percorso rapido dell'innovazione ha bisogno di personale che faccia altrettanto e diranno alcuni saremmo prevalentemente noi
In fondo non ha neanche interesse a licenziare quelli che a cercarne degli altri perché in quelli che ha già fatto un investimento
Le conviene massimizzare il valore di questo investimento continuando attenere aggiornato lo stesso personale che poi ha già una lealtà di impresa legge inserito nel sistema dire De Luca di Montezemolo fa già sistema quindi se dobbiamo fare sistema teniamoci quelli che già
Fanno parte Che peccato entrano tutte entrammo tutte queste queste nuove cose
Entra la necessità di rivedere anche i nostri sistema di guerra Fr il problema della competitività si allarga da quella che la prospettazione puramente industriale a quello che il Paese e quindi
Ci accorgiamo che oltre alla valorizzazione del capitale umano la competitività dipende anche dal capitale collettivo di cui disponiamo le infrastrutture e i servizi
Ci accorgiamo che per fare ricerca non basta prendere tre persone da Berkley e portarle a Catanzaro se Catanzaro rimane come perché non c'è non ci sono i fattori reagenti che consentono alla ricerca di produrre i suoi risultati c'è una massa critica di fattori reagenti che va
Messa attorno a chi fa ricerca perché il processo chimico dell'innovazione si possa realizzare e quindi ecco anche una esigenza di efficienza pubblica e quindi un'efficienza
Delle pubbliche amministrazioni
Sullo sfondo in questo mondo che cambia in questo mondo globale tre eccetera ci si accorge che vi sono anche altre questioni che non hanno a che fare direttamente con l'economia
Che chiamano Europa ed è tutta la tematica della politica estera e di sicurezza hanno in un mondo che si allarga in un mondo nel quale noi non viviamo più per conto nostro insieme agli Stati Uniti con una relazione transatlantica che ci tiene al riparo dall'uno dal all'interno dello schema bipolare della Guerra fredda insomma noi rischiamo in un mondo più largo di essere sommersi da chi è molto più rilevante più influente più forte di noi
E quindi siccome abbiamo a che fare col mondo intero in chiave economica col mondo intero abbiamo a che fare anche in chiave non economica di qui la necessità di qui lavorare insieme anche sul terreno della politica estera della sicurezza ecco
Cosa della quale per la verità
Gli europei si accorgono se volete anche prima di quanto si accorgano del nuovo contesto vera competitività infatti i primi che conati di politica estera comune risalgono addirittura al al mille novecentosessantanove ma in realtà poi il il coagulo di tutte queste cose avviene sempre all'inizio degli anni Novanta per questo
Maastricht veramente una svolta importante nella vita europeo perché ridarà la nuova politica industriale la competitività visto in tutti i suoi profili a livello mondiale
Di dare almeno uno
Ritardare la politica estera e di sicurezza comune poi anche la cooperazione giudiziaria e di polizia comune che è un altro riflesso della globalizzazione nella lotta alla criminalità
E quant'altro detto questo però ecco quindi provate a che fare con un sistema totalmente diverso perché
Queste nuove finalità che sono entrate la competizione brevemente ricordato quindi e i l'insieme Istica della competitività non ci ritorno sopra perché un viziaccio che abbia mai di ripetere se no nella medesima lista insomma arista vi è chiaro per tutta l'Insiel mistica della competitività la politica estera comune la la la cooperazione giudiziaria non non sono destinate ad Avvenire sulle terreni no della integrazione comunitaria
Queste questo è il punto chiave
Non non è attraverso la tradizionale integrazione comunitaria negativa che voi lo potete fare non c'è non ci sono barriere da abbattere ci sono azioni da fare
E ai fini di queste azioni i nostri Stati non trasferiscono nel novantadue competenze regolatorie alla comunità sono aree dei intanto non saprebbero neanche esattamente come fare
Perché non non sono soltanto competenze regolatorio c'è molto di più poi pasta che pensiate alla politica estera comune quella non si fa attraverso leggi si fa attraverso decisioni politiche spese di così visioni geopolitiche che poi si traducono in comportamenti azioni accordi non accorda eccetera eccetera
Nelle stesse aree nelle quali regolazioni comuni no Nepi integrazione negativa ma di integrazione positiva sarebbero teoricamente configurabili il che in politica estera punto non è
Impossibile perché quella è politica
Ed è gli stati qui però non se la sentono di trasferire competenze agli organi comuni
Tutta la la la la sfilza di queste nuove finalità fa capo a dare nelle quali è fortezza il perdurante sentimento di sovranità e responsabilità nazionale
Rivedere in guerra
Per adeguare uno a questo nuovo contesto di competitività sì ma ciascuno lo rivede per conto suo
Non non attribuisco alla Commissione il potere di fare proposte
Di Regolamento comunitario che poi il consiglio da solo o insieme al Parlamento trasforma in una legge chiamata Regolamento valida in tutta Europa ma non questa era la tecnica dell'integrazione negativa ma ma lo faccio io
Andate a dire non solo ad un danese non solo ad un inglese ma anche ad un tedesco che pure tedesco è tendenzialmente più europeista che sì cose vanno trasferite all'Europa e dirà no
Io posso definire insieme agli altri degli obiettivi comuni da raggiungere terrà ciascuno rimane responsabile dell'adozione delle misure dell'adozione delle politiche che permettono di realizzare questi obiettivi con
è inutile dire che per la politica estera e ancora più così
Perché la politica estera e il settore nel quale il radicamento delle scelte nella sovranità nazionale
è il più forte il più profondo note che il connotato esterno della sovranità quello che si mette in gioco con la politica estera
Ciascuno Stato vuole continuare ad essere un player in politica estera allora si farà una politica estera comune
è importante l'importanza degli aggettivi la Leo puro è una single cards
Single ma alla Foreman Security Policy non è una single Foreman Security Policy è una calmo Foreman Security Policy tale che tale volutamente tale volutamente no
Allora allora ecco qua il il problema che ci troviamo davanti per farla breve cioè
Non voi da alcuni anni ci siamo accorti che abbiamo un grande bisogno del livello europeo
Per realizzare della delle finalità che avvertiamo come finalità comuni come finalità che non possiamo realizzare ciascuno per conto suo
E
Pensate lo per la politica estera è fin troppo facile ma insomma avere influenza sugli affari del mondo significa pensare non meno di x chili perché se pesi meno di X sei chili
Se io uno che si può muovere all'interno di scelte dettate dagli altri avrà
Parecchi che occorra il livello europeo Equasis
Una cosa sempre evidente
Che per combattere efficacemente la criminalità organizzata che è una criminalità che attraversa il mondo con la stessa facilità con cui la traversa nei movimenti di capitali sono forse le due
Dei due fenomeni umani più globalizzati che esistano al movimento dei capitali e i i movimenti
Creati dalla criminalità organizzata se ciascuno alla spetta all'interno del proprio confine troppo tardi no dice
Un lavoro comune che deve essere fatto ma questo vale moltissimo anche per la parte dalla quale ero partito che quella de dei beni e dei servizi insomma noi
Come facciamo ad essere competitivi con gli Stati Uniti e in in tema di ricerca se non non facciamo come loro una concentrazione di risorse sui centri che possono fare ricerca i migliori che abbiamo in Europa e notorio che noi Ingrid cerca nell'insieme non è che spendiamo molto meno degli Stati Uniti ora in questi ultimi anni si per la verità
Perché grazie al patto di stabilità e ad altro narra la spesa per ricerca e scese ma ci sono stati anni in cui eravamo Rilling ma da noi c'è un'enorme tasso di dispersione e quindi ma anche proprio per la spinta comune che è necessaria in moltissimi ambiti per arrivare a dei risultati non a caso abbiamo fatto un eccellente lavoro Inge ricerca innovazione industriale laddove ci siamo messi insieme noi italiani sempre a spizzichi sull'Airbus industria reumatica è una delle poche né del quale noi europei siamo competitivi ma è chiaro che nessuno lo avrebbe potuto fare da solo attenti perché occorrono risorse non poche
No no non un elemento essenziale
Che dobbiamo capire che
Andare avanti
Nella qualità delle nostre produzioni e nella efficientizzazione dei nostri servizi significa spenderci molti soldi non sono non sono no se che si possano fare con i fichi secchi in realtà e allora convogliare le nostre risorse a livello europeo significa
Crearsi un potenziale che altrimenti non avremmo pieno noi l'abbiamo du percepiamo questo bisogno di là di lavorare insieme
Ma un
Stiano in termini di cooperazione tra gli utenti
Non si non ha non non ci dotiamo di una strumentazione e
Unità unitaria unificata e unificante
L'atto più onnicomprensivo e sistematico con il quale si è cercato
Ridare alla politica economica e sociale europea acquisto orizzonte il nuovo come sapete
Lisbona
Dicembre due mila Strategia di Lisbona della legge lettere ritrovate tutta quanta la lista negli anni successivi a Lisbona il Consiglio europeo adottato tutta una serie di indicatori che i nostri diversi Stati devono far propri ingresso ferimento a a a vari ambiti
Miglioramento ambientale Spesal per la ricerca il famoso tre per cento del prodotto interno lordo
Formazione livelli di occupazione maschile e femminile con dei Tare Biezze
E date scadenze precise per raggiungerli
Questa strategia
Sta funzionando in modo molto limitata nona in un sistema efficace di incentivi e disincentivi che spingano effettivamente gli spietati a conformarsi agli indicatori che si sono dati non ha in sede europea e questa probabilmente una ragione più politica che non istituzionale una attenzione corrispondente a quella che riceve impatto di stabilita
Nella politica estera lo vedete è una politica estera che nonostante gli sforzi di cavie sono
Panna che a volte dà la sensazione di essere l'Alto rappresentante disse più che non dell'Europa continua ad essere dominata dagli attori nazionali
E qui non c'è destra o sinistra che tenga la propensione a a a continuare a muoversi in una logica di politica estera nazionale per durante ed è visibilissima ce ne siamo resi conto a partire dall'inizio
Delle vicende poste Nine Eleven fino ad oggi tutti gli attori si sono mossi ciascuno per conto suo cioè l'idea che proprio in una vicenda del genere fosse loro responsabilità quella di cercare una posizione comune europea che evidentemente a avrebbe naturalmente mediato tra la posizione francese franco-tedesche la posizione forse prevalente nell'Europa allargata forse prevalente nell'Europa allargata che era una posizione più vicina agli Stati Uniti questo in fondo non è venuto in mente a nessuno ciascuno è andato per conto suo chi ha mandato le truppe in Iraq e lo ha fatto con decisione nazionale chi ha ritirato le truppe dall'Iraq e lo ha fatto con decisione nazionale
In comune
Non c'è stato praticamente niente
E Solana appunto ha cercato di muoversi oggi ecco dove l'Europa per
Per farla breve perché ecco questo era più o meno il quadro che vi volevo delineare spero che sia chiaro il senso della marcia verso il futuro del mercato integrato che ha proceduto con efficacia e con e con i suoi strumenti
E che una volta arrivati in questo paradiso terrestre e ci siamo accorti che continuavamo a far parte di un purgatorio mondiale rispetto a cui dovevamo in qualche modo ricominciare daccapo con appena con ulteriori finalità queste finalità ora sono le finalità nostre ma ci muoviamo tra queste difficoltà è un assessment finale
Di cinque minuti sul
Come le stiamo fronteggiando in questo momento che ci siamo allargati e che ci siamo dotati forse di una costituzione europea ecco qui si sono elementi che vanno in una direzione ed elementi che vanno in un'altra non c'è dubbio che l'allargamento in quanto tale porta ad una accentuazione della propensione degli strati a vedere l'Europa del futuro piuttosto come Europa nella quale ci si coordina che invano un'Europa alla quale si affidano
Competenze che s'lasciano
Il il i i il livello nazionale
Da questo punto di vista c'è un difficile problema di rieducazione sentimentale del attitudini verso la propria sovranità nazionale dei nuovi paesi europei guardate non è uno s'
Verso
Nonostante frequentino Brussel da molti anni dal loro punto di vista i le politiche unificanti sono viste con una diffidenza che dire talmente proporzionale alla lacerazione che ancora hanno dentro da sovranità limitata di Bresso che viene fatto un parallelo che ai nostri occhi pare assurdo tra Bruxelles e Mosca
Noi abbiamo appena riconquistato la sovranità nazionale non l'abbiamo riconquistata per cederlo a Prodi come l'avevamo ceduta presto
Ora tutto si può dire di Prodi francamente nonché Servilia Bradley altrettanto meno Barroso quell'impressione
Tanto meno no perché Prodi somiglia a Brad niente più vibra rosa ma perché Barroso un europeista molto più tiepido di quanto di quanto lo sia Prodi
E pure questo è un problema col quale avremmo avremmo a che fare ma d'altra parte quanto più si avverte il bisogno di essere efficaci all'anche lei diciamo controtendenze che esistono nella Europa de dei quindici si rafforzano in effetti si rafforzano io ho visto cambiare gli olandesi nel giro di cinque anni
Gli olandesi hanno cessato di essere uno dei fronti vanno a Lecce verso una maggiore integrazione e stanno lì con un atteggiamento sempre più inglese che che me ne viene quanto porto a casa io e cerco di dare il meno possibile alle alle alle finali alle finalità comune insomma
Avete visto che l'Italia ha ha finito per essere così attraverso il il governo di centrodestra che è un altro governo che ha identificato l'interesse nazionale
In questa chiave insomma ecco fiorentina mente che me ne giova no firmavo che me ne viene
Quindi questa è una difficoltà una difficoltà che va in controtendenza respinti perché nel frattempo
Quegli in questi anni il tentativo di introdurre qualche elemento di integrazione comunitaria dentro la strumentazione della cooperazione intergovernativa c'è stato lui continua ad esserci per cui io personalmente come visionario dell'Europa futura io vedo l'Europa futura i in una progressiva
Hybrid azione
Tra i tradizionali strumenti di integrazione comunitaria e quelli di cooperazione integrativa per cui il futuro non sarà nell'uno o nell'altro ecco per simboleggiare dello se io dovessi dire
Ci sarà un governo europeo tra vent'anni arti io potrei dirvi al sessanta per cento penso di sì sarà la Commissione o il Consiglio io vi rispondo saranno entrambi perché io credo che si è un futuro governo europeo non ci sarà
Ne faranno parte i commissari più significativi membri della Commissione e quei presidenti di consigli che stanno acquistando già ora una maggiore stabilità
Voi sapete che i Consigli essendo espressione tipica della cooperazione intergovernativa hanno in realtà continueranno ad avere una rotazione semestrale nella presidenza che sta a dire
Nessuno deve riuscire a radicarsi come potere ma ciascuno Stato deve avere questo faccio
Alla alla presidenza ma intanto il consiglio degli affari esteri si è passerà la nuova costituzione sarà presieduto dal ministro degli esteri europeo
Norme a turno ogni sei mesi da un ministro degli Esteri nazionali e nell'Eurogruppo che destinato a diventare in futuro all'Ecofin quando tutti avrei nuova la la medesima valuta
Sita stabilità di due anni e mezzo ora lo si può fare anche da subito al limite perché quello è un gruppo informale alla presidenza nazionale ma ha stabilizzato a delle delle del del gruppo vedete
Queste figure non avrete la commissione che è la cosa più stabile di tutti le presidenze delle vede i consiglieri che sono semi estrarli però uno viene affidato ad una figura europea al ministro degli esteri europei
L'Eurogruppo che stabilizza una presidenza nazionale oltre la rotazione semestrale e la porta i due anni e mezzo ecco che vedete che c'è sì dei fini che integrano il comunitario e Eric intergovernativo quindi c'è questa
Sforzo di
Non c'è dubbio che uno dei terreni dove questo sforzo deve realizzarsi di più è che il il rendere simmetriche
E tra di loro coordinati e le politiche macroeconomiche e finanziarie
E le politiche volte ad attuare la strategia di Lisbona cioè il fatto che noi abbiamo un patto di stabilità
Che è un patto intergovernativo non sta nel comunitario ma che coperto da sanzioni comunitarie che io ti posso Mazzolari e delle cinque dieci per cento del tuo fatturato che il tuo bilancio se tous fuori rispetto ad un indebitamento che deve stare entro certi livelli perché ormai attiene ad un bene comune ecco questo questo deve essere ben presente a ciascuno di noi dal momento in cui abbiamo avuto un'unica valuta ed è se io sforo e costringo grazie al mio sforamento la Banca centrale europea ad alzare gli interessi io faccio un danno a tutti gli altri cioè la valuta comune fa sì che i miei comportamenti siano comportamenti chiede producono un beneficio Honda hanno anche agli altri e quindi è giusto che l'insieme si difendeva i comportamenti divergenti dei
Dei singoli
Questo non è altrettanto vero per le politiche di Lisbona non è così immediato ma in termini indiretti è vero
Perché se tutti continuiamo ad avere i vecchi sistemi di welfare che non coprono la gente oggi e che quindi lasciano un mondo di lavoro tendenzialmente precario
Alla mercé di questa precarietà senza coperture
Noi come dire
Le uno dei diretta capitale umano lo lo portiamo in depressione
Ecco e quindi depotenziata la stessa cosa facciamo se non lo forniamo a sufficienza la stessa cosa facciamo se non facciamo ricerca
Eppure ecco queste politiche sono nude
Sono non
Il il correlare Maastricht e Lisbona dovrebbe essere uno dei punti di incastro
Come quello del ministro degli Esteri od altro che e permettono di io devo dire la verità che appunto vedendo
Quando Barroso è diventato è stato designato presidente della Commissione ovviamente ci sono state le biografie di Barroso ma e allora uno dei dei disastri che sono stati fatti separando la stabilità per la crescita
In questi ultimi anni il Portogallo non ha fatto chi ottemperare al patto di stabilità e si è buttato delle martellate nella testa una una una dopo l'altra e ed è in una in una situazione che soltanto questa cosa da antica Roma dei campionati di calcio può mascherare senza vanno ma giustamente scriveva l'economista e questa settimana
Era meglio quando si costruivano cattedrali piuttosto che sta perché meno vive la gente ci va a pregare
Permanentemente l'Inter che cosa se ne faranno male di uno stadio da sessantacinque mila spettatori per un Benfica che ne tira normalmente non più di venti mila hanno buttato via dei soldi
E Lisbona che pure dovrebbe essere presente al Portogallo
Nel non c'è coordinamento tra queste due cose e stesse cose pensate alla manovra che si è trovata a fare il Governo italiano in questi giorni già si misurano gli effetti depressivi sull'economia del tali io dei degli incentivi all'occupazione alla stabilizzazione dei posti di lavoro del del gli impegni già presi per investimenti nel Mezzogiorno sulla quattro otto otto e questi vengono tagliati fini questo naturalmente ha un effetto come si fa a mettere insieme queste cose ecco questo e ed è veramente è veramente un un punto cruciale qui si sente il bisogno di un'Europa che sia in grado di fare usare entrambe le leve agli Stati ed Europa oggi in realtà non è neanche in grado in effetti perché non può imporre Lisbona come impone Maastricht ecco questo e se volete appunto al quale noi siamo arrivati finita la grande costruzione del mercato comune avviata un'Europa di finalità più ampie con una grande lungimiranza
E poi non è seguita a questa grande lungimiranza del mille novecentonovantadue una
Capacità di gestire sia pure con una strumentazione di partenza da cooperazione intergovernativa una progressiva convergenza
Che rendesse efficace l'azione volta al perseguimento di queste finalità e quindi siamo qua
Con tutti i nostri problemi con un grande bisogno perciò di andare avanti con un sia sul fronte economico sia sullo stesso fronte della politica internazionale dove appunto tutti capiscono che al di fuori della relazione transatlantica all'Europa a difficili e prospettive di futuro
Ma non si sta rivelando capace di starci dentro in realtà perché tuttora frammentata insomma ecco e siccome noi qui stiamo lavorando in un seminario la storia finisce qui cioè non si sposano
No nel matrimonio ancora neanche le infilare che decreti con questi due che finalmente si fa però ecco pensando che siamo tutte persone che hanno anche una coscienza politica ce ragione di darsi da fare perché alla fine arrivino a sposarsi
Grazie Giuliano abbiamo diamo un'oretta Quartet in concerto
Per i vostri come io parlo di usare si si tratta dell'esposizione
Quindi io direi le hanno siamo alla insieme pezzi per raccogliere
Allora beh per rompere reali abbia alzato noi per primi ore
Boh
Rispetto pronto sanno bene
Sì sì
Non era il primo siccome
Prevedibile
Ma
Allora
No ho apprezzato molto
Già
Teniamolo relazione fra esecutori giocare chiarirò vicino al sei sei
Non si
Ricordo che è stato molto questa cosa che molto acuta certi volevo solo domandare al presidente Amato
Una questione perché nel distinguere tra
Coordinamento da una parte diciamo
Diciamo politico comune quando parlavo di politica estera sapendo che l'ho visto che ci sono delle sapendo che ci sono diciamo delle ricadute
Economiche della politica estera e non so se mi spiego bene
Io ho avvertito che ci sono due grosse diciamo due corsi oggi di problemi
Attinenti a Paesi come l'Inghilterra da una parte la Francia mi spiego non pur rispettando formalmente diciamo le regole
Di quindi si sono dotati insomma
Però usano una leva informato dei corridoi informali
Per accrescere diciamo edito acquisire sistemi Paesi sto pensando all'utilizzazione da Franco fonia che è un'area di influenza molto larga
No che poi a ed evidentemente diciamo ridenti i benefici sul piano economico così come si potrebbe dire anche per come dire la la vecchia comma due no
Diciamo la Gran Bretagna allora queste queste cose diciamo quanto possono
Essere di come dire fattori di rischio no sempre su questa cosa della gelosia degli Stati nazionali dell'interesse personale sovranità per essere un freno o per arrivare diciamo ad una coordinamento cosiddetto più democratica sano questa era la domanda che volevo fare il professor De Maio Marta quel
Grazie anche perché sono stati tutta una serie di interpretazioni molto
Tutti interessati almeno dal mio punto di vista volevo soltanto prendere un aspetto che quello che conosco meglio perché
E che aspetto che ha toccato il presidente Amato molto puntualmente da due punti di vista ed è legato all'attività di ricerca e innovazione
Furono come elemento di fattore fondamentale di competitività e l'altro in quanto non si tratta più di eliminare barriere ma di costruire per il futuro quindi sono questi gli aspetti estremamente interessanti alla domanda
Io mi sono accorto che ad esempio nell'ambito dei vari programmi quadro
Che un tentativo di costruire giusto ecco il peso tuttora
Della dei vari Stati della rappresentatività
Non soltanto politica perché spesse volte né non ci rendiamo conto in un altro aspetto e della presenza degli alti burocrati degli altri professionisti della burocrazia che determinano molte decisioni
Ecco ad esempio c'è una quasi assenza dell'Italia nell'alta burocrazia almeno per queste e abbiamo uno solo che sta andando in pensione adesso e non verrà sostituito
E questo lo fa variare molto gli interventi di sviluppo europei l'altra questione che si sta creando proprio adesso non è ancora deciso che io sappia almeno fino a settimana scorsa è stato deciso la nascita della European esercitassero
Che non ha tantissimi soldi perché previsto circa un miliardo all'anno
Che non sono tanti ma non so nemmeno pochissimi
In cui è proprio e secondo me da un punto di vista teorico del massimo perché non prevede nessun tipo di sostegno ed è su quella ricerca in cui c'è un intervento pubblico nessuno
Ma è congegnata in maniera tale che è facile prevedere che Alitalia non toccherà quasi niente
Perché sono basati su quello che giustamente Giuliano Amato diceva cioè su gruppi e centri di ricerca che hanno già una potenzialità e una massa critica
Che sono notevoli e siccome non ci sono vincoli sulla ripartizione di Paesi ma è totalmente libera
Ecco allora io teoricamente mi piace moltissimo ma come italiano sono molto preoccupato non vorrei che questo fosse un senza
Diciamo aiuti ma corriamo tutti in Formula uno uno alla Ferrari ed altro aveva seicento ecco allora poi dice però non ci sono vincoli per cui vinca il migliore sì però il punto di partenza è leggermente diverso
Poi la domandina che non c'entra niente ma particolari faceva il proprio al primissimo al primissimo intervento della al primissimo parte dell'intervento di
Giuliano Amato
Ecco sarebbe possibile avere su tutte non sulle grandi interventi ma sulle normativo le leggi correnti dell'Europa una cosa che io ho sempre sperato che si facesse in Italia
E non si è mai fatto io poi tentato di riforme Sergio Basile non ci sono riuscito cioè mettere all'inizio di ogni normativa di legge l'obiettivo che vogliamo raggiungere e poi andare a mettere i sistemi di controllo per verificare se quell'obiettivo sia raggiunto
Forse da un punto di vista non soltanto culturale politico sarebbe molto molto importante grazie Serra
Sì sono Giuseppe Rao e io tornerei
Ai temi della politica industriale
Mi pare che Lisbona ci abbia insegnato che l'obiettivo ordinerà maggiore giustizia sociale possa essere seguito l'obiettivo attraversa una grande economia basata sull'innovazione nell'ordinanza
Questo significa di fatto pensare alla grande manifattura perché sono le grandi imprese quelle che traina nei grandi processi e determinano poi l'evoluzione anche di carattere geopolitica del nostro mondo
Allora mi pento
Provo a ragionare
In termini di prospettiva futuro cosa faremo al governo faccio un passo indietro la vicenda FIAT la vicenda avviata è stata una vicenda molto dolorosa per questo Paese perché di fronte alla crisi di quella che era una delle industrie simbolo del nostro Paese
Non è stata venduta soltanto non sono state vendute soltanto le partecipazioni in nelle assicurazioni piuttosto che nel turismo penso al Club Méditerranée sono state vendute le partecipazioni in FIAT ferroviaria e FIAT Avio
Questo per il Paese un danno enorme FIAT ferroviere è stata acquistata l'Alstom e FIAT ferroviaria aveva nel proprio portafoglio ordini di Trenitalia per i prossimi dieci anni
Peggio mi sento affiatati è stato venduto al fondo Carlyle
Lei presidente diceva poco fa noi dobbiamo convogliare le risorse il tema il problema è che non ci sono più le risorse nel senso che noi nei prossimi Consigli europei quando parleremo delle della grande industria dei grandi progetti europei penso in particolare Arianespace penserà Galileo avremmo poco da portare perché le poche industrie che avevamo ce li siamo vendute oppure peggio mi sento ad abbiamo lasciate
Nel dimenticatoio o comunque crollare nella prospettiva intendi competizione internazionale
Mi chiedo che faremo non è il caso di ripensare a un intervento pubblico in grado di dare sostegno a quei settori strategici
Parlo sempre della manifattura che sono considerati ancora decisivi o nei quali ancora l'Europa
Può giocare un un un ruolo un ruolo determinante quindi penso che probabilmente se andassimo al governo debba avere il coraggio di dire su Finmeccanica investiremo
Investiremo su piazza e non c'è niente di male a dire lo Stato interviene con due mila miliardi per dare un po'di ossigeno a quell'impresa non vuol dire portare i boiardi di Stato alla guida della FIAT vuol dire soltanto fare l'operazione che sta facendo
In in Chirac
C'era di fronte alla crisi dell'astro ma detto nostro non se ne parla nemmeno di chiudere un'azienda questa gente cerchiamo un asse Conde con i tedeschi e su questa se costruiamo un'arte industria che sarà strategica sarà parlavamo con quando vedo che lei mi chiede espressamente all'individuava un altro settore quello della cantieristica ovvero voglio dire che non è vero che il Terzo Mondo in quei paesi in via di sviluppo ci stanno portando via tutte le produzioni
C'è ancora spazio e su quelle spazio dovremo dovremmo investire dovremmo avere il coraggio di fare scelte selettive
Di smetterla con la politica degli aiuti a pioggia ma anche sulla quattro otto otto ci sarebbe molto da discutere ci sarebbe molto da discutere quindi io credo che questa sera concludo dicendo questo noi vogliamo e dobbiamo rimanere un paese di testa dell'Europa per fare questo dobbiamo ancora pensare che se l'Europa ne porteremo innovazione tecnologia e quindi un contributo all'innovazione potremmo svolgere questo ruolo se noi pensiamo invece che soltanto il nostro ruolo c'è dato dal fatto che siamo cinquantasette milioni di abitanti e siamo uno dei Paesi fondatori credo che su questo invece non avremo non avremo il prestigio per poterlo
Per poterlo giocare questo ruolo della
Allora partendo dal presupposto che condivido trapianti integralmente
Perché sita sui vincoli istituzionali
Diciamo del funzionamento poterne europea
E quindi è inutile ritornarci sono quelli che bisogna sforzarsi di superarli
Perché che in Italia
è necessario introdurre più concorrenza
Diciamo
Perché per Amato stare meno i fichi secchi perché altrimenti il sistema continua ad essere molto ingessato e pressoché impermeabile al cambiamento quindi presupponendo queste queste due cose
E vorrei provare a definire in questo spazio che anche un puntiamo spazi in cui si può in qualche modo fare qualche volo pindarico
A definire diciamo degli elementi che dovrebbero in qualche modo caratterizzare PIL paradigma culturale che e poi successivamente le politiche per in qualche modo avere un ruolo come diciamo paese importante non sono della loro opera ma anche a livello mondiale ma anche per poi provare a superare dei nudi della crescente dello sviluppo che sono dal mio punto di vista eccessivamente chiusi il non paradigma economico che finisce per essere un paradigma ideologico
Quindi il primo elemento che diciamo è chiaro a tutti
E che vanno rafforzate l'istituzione internazionale di governance quindi ci vuole più governo mondiale su più politica
E non è soltanto il problema relativo all'Iraq che ha dimostrato questo aspetto sono molti aspetti anche della critica un po'da barre che si fa rispettare la Cina avrà sembrava che esce dalla Cina nemico della Cina che mi sembrano non molto
Insomma
Così
Poi sul sul piano invece dell'intervento e quindi del quadro
Lo dice lo cito per titoli perché siamo vorremmo farli convivere due circa un po'perché dovremmo essere in grado di introdurre più indici Accardi quindi più analisi Senna e meno Chicago
Quindi cominciare a lavorare sulla qualità diciamo di quello che noi intendiamo come sviluppo che non può essere soltanto quantità non può essere solo Pilla
In terzo luogo società della conoscenza
I vincoli che derivano dal diritto d'autore dalla brevettabilità sono altrettante barriere all'ingresso ora sappiamo che c'è massa critica per produrre innovazione
Ma uno degli elementi che vanno presi in considerazione che più circola diciamo la conoscenza più si fa innovazione quindi su questo aspetto che l'aspetto apparentemente giuridico
Va fatto fosse un ragionamento
Che tende ad introdurre nuovi parametri io adesso non so quali siano però lo dico come come obiettivo in terzo luogo per quanto riguarda strettamente le politiche europee il vincolo che deriva dalla politica agricola comune che assorbe il cinquanta per cento delle risorse cessa noi immaginiamo che la politica agricola comune debba essere il sistema sociale di fatto di protezione determinate categoria allora probabilmente abbiamo sbagliato lo strumenti
C'è il fine può essere giusto ma lo suonando sbaglia perché finisce per assorbire troppe risorse rispetto a quelle che già scarse che servirebbero su altri fronti e quindi bisognerebbe cambiarla grazie
Eccoci qua andava io vorrei domandare dice milioni di cosa al professor Amato Fazio temi europei cioè folletto tante di quelle cose le ha scritte
Faccio tante di quelle cose da ieri però diciamo semmai un giorno ti diamo in una stanza mi spiega un po'le offre una
Ovunque diciamo ho apprezzato molto il presidente ho apprezzato molto dalla sua la sua esposizione diciamo che a differenza di quella l'onorevole De Michelis che era un po'pelosa perlomeno era vellutata diciamo quasi all'assist che riterrà più
Diciamo che a Cigole
Le cose che le volevo chiedere molto velocemente perché siamo in tanti che vogliamo parlare sulla politica estera è una domanda che fatto diciamo quasi uguale ieri vorrei sapere se la sinistra italiana
Può essere convinta di arrivare di accedere a una posizione che si è diversa da quella gollista francese o da quella atlantista diciamo inglese se c'è la possibilità di una elaborazione nuova della politica estera italiana rapporto transatlantico in particolare
Rapporto di Stati Uniti d'America e in particolare sulle questioni mediorientali no la questione delle questioni essendo il conflitto arabo istriano palestinese che purtroppo e un po'di più dimenticato e non dimentichiamoci però che invece l'Europa nell'ottantatré con una dichiarazione come quella di Venezia diciamo ha cambiato un poco quelli che erano i play e per quelli che erano diciamo quelle che erano le regole del conflitto
Poi volevo una sua valutazione sul fatto che diciamo il principale avversario americano politico nella guerra in Iraq è stato il papato
Mi sono organizzate le preghiere per la pace nelle cittadine si sono fatte le manifestazioni a piazza San Pietro con le bandiere arcobaleno della pace
Però diciamo proprio litri paesi più cattolici d'Europa c'è Polonia Italia e Spagna sono quelli che hanno appoggiato politicamente più a spada tratta le decisioni dell'amministrazione Bush questo perché è successo il Papa non conta più niente cioè il potere religioso
Non ha più il valore di prima
E poiché diciamo una battuta sul discorso del Portogallo e degli stadi
Una battuta però per dire una cosa seria l'Europa non sta pensando molto alla comunicazione la comunicazione dovrebbe essere un fattore fondamentale per l'Europa penso agli arabi che si organizzano una televisione satellitare di alto livello
E noi abbiamo diciamo di ogni uso che non raggiunge ancora bene parte Berlusconi abbiamo le diagnosi che non raggiunge ancora livelli ottimali dovrebbe investire molto di più sulla comunicazione e se non lo si vanno ci dobbiamo meravigliare che gli europei vanno molto meglio delle europee euro per la gente intesi come cambiare di calcio europee invece come lezione
Grazie
Subito una perla Mediaset grande
Sì no io invece fare una una sola ad un
Che mi sembra sia però emersa aleggiata anche nell'intervento dello studente perché non è amici compagni ci chiamiamo studenti che siamo un corso riusciamo
E mi riallaccio a quello che diceva prima riguardo all'incapacità di assunzione di responsabilità
Citava la pubblica amministrazione
Io però la vedo anche nel privato
Non vedo poi questo grande
Il campo dove dove invece sì risponde di quello che si fa
E allora penso che il il problema sia a monte sia che in Italia un'etica della responsabilità non esiste
Non desiste per ragioni storiche
Il papato la il cattolicesimo
C'è un'etica dell'intenzione
Delle buone intenzioni
Poi quello che succede dopo non è più cioè non mi riguarda io avevo delle buone intenzioni
Ci troviamo in Europa a confrontarci con Paesi dove l'etica della responsabilità è forte
è storicamente afferma
Protestantesimo
La domanda è questa
Forse dobbiamo da rifare un Concilio di Trento per bruciarlo tutto non lo so qualcosa secondo me bisogna fare in Italia per allinearci non soltanto come PIL come debito come produzione come ricerca come sviluppo come giustamente dobbiamo fare credo che dobbiamo anche allinearci su questo fronte forse molto più a monte come si dice molto più difficile
Non è che possiamo improvvisamente decidere buttare a mare
Qualche centinaio di anni di storia
Però qualcosa dobbiamo fare la scuola qualcosa dovrà fare in questa direzione l'intellettualità
Dovremo inventarci una nuova etica insomma
Che funzioni
Ecco questo la domanda che pongo grazie
Mi hanno colpito due elementi della introduzione il richiamo alla Comunità economica
Del carbone e dell'acciaio e l'uso di questo di questo concetto di integrazione negativa che mi ha fatto pensare un po'alla categoria di I Saglia belli né che distingue tra libertà negativa e libertà positiva
Mi sembra che ci sia un legame tra le due cose c'è un tentativo di ricondurre il processo di costruzione undici domani dell'Unione Europea
A le sue scaturigini materiali quindi attimi che si chiamano risorse che si chiamano fonti energetiche e così via
Ora se questo tipo di preoccupazione credo debba essere possa essere condivisa diventa poi difficile mi sembra passare da questa fase alla fase successiva che quella della libertà positiva
E della capacità di individuare delle fonti energetiche che facciano che siano quello che il carbone e l'acciaio sono state negli anni Cinquanta
Perché questo mi pare che porti in una certa misura a mettere nel conto una acuirsi dei conflitti che in questi anni due-tre anni si sono già sviluppati con molta durezza tra
Stati Uniti d'America ed Europa voglio dire l'Unione Europea
Mi sembra che faccia molta fatica a individuare una propria strategia di approvvigionamento energetico che la metta nelle condizioni poi di interloquire
In un nell'ambito di una scelta di campo che la vede a fianco degli Stati Uniti d'America ma con una sua qualche capacità autonoma
Con una sua qualche possibilità concreta di svilupparsi anche come libertà positiva e non solo come coercizione come e evitiamo ciascuno di noi europei
Di farci male tra noi e quindi mettiamo al primo posto la moneta unica benissimo questo funziona ha funzionato sino a questo momento se tuttavia poi il passo successivo è quello di passare alla libertà positiva quindi per esempio
Lisbona la crescita temo che senza una capacità di dare delle di darci degli obiettivi sul terreno energetico questa crescita poi rischi di essere disattesa ancora lungo grazie
Dunque verso diamo qui con le domande diamo la possibilità zero quattro risponde dal primo gruppo dopo di che ci sono già undici persone prenotate
Ci sono alcuni monete Loves cioè è previsto che questa cosa finisca come
Tutto finisce nata
Conto su quello cercherò quindi e di essere garantito anche se
Ali ha ragione cioè che le di il ci sono alcuni Paesi che poi erano i paesi che sono stati più efficacemente imperialisti d'Europa indiscutibilmente sono la Francia e Regno Unito più degli italiani e dei tedeschi che
Ci sono riusciti me meno bene a suo tempo che in ragione di questo anno delle aree del mondo nelle quali esercitano un'influenza diretta anche attraverso la cultura e la lingua
E e che in ragione di questo riescono ad a vere nel mondo delle sponde che difendono investendo che li rendono più forti di altri questo è assolutamente indiscutibile
Noi potremmo fare qualcosa di relativamente simile
Anche con più realismo lo facciamo molto di meno perché non investiamo in questo punto lo dico con più realismo perché
La l'ossessione con la quale i francesi continuano a vedere la prevalenza dell'inglese
E quindi la speranza di batterli all'ultima curva e di avere un mondo francofono anziché anglofono questa la considero proprio la sublimazione di una grandeur sognata perché non questo questo non è possibile però ecco non c'è dubbio che questo da delle sponde crea delle aree di influenza che
In un'Europa forte possono essere un è assente europeo in un'Europa debole giocano contro l'Europa è è tutta qua la questione perché tu ne parli con sovrana lui ti risponderà
Ma a me interessa che vi siano Paesi europei che hanno dei rapporti privilegiati con certe aree del mondo perché il giorno che l'Europa ha un problema con quelle aree del mondo
Quelli sono i miei ambasciatori quelli sono i Paesi dei quali io mi posso avvalere
In un'Europa debole ci sono solo loro e non c'è la politica europea si tratta di vedere se si riesce a fare in modo che punto
Questi rapporti speciali
Anzi non siano un ostacolo alla formazione di una politica estere europea valgano in un domani
Come strumento ma c'è in effetti un intrico aggravato dal fatto che poi questi Paesi oltre
Ad avere i loro rapporti privilegiati con altre parti del mondo hanno un seggio al Consiglio di Sicurezza ecco queste qui questo è un è un seggio permanente al Consiglio di Sicurezza ed è secondo me uno degli ostacoli maggiori ad una politica europea unifica perché
Se noi riusciremo mai ad a vere il rappresentante europeo al Consiglio di Sicurezza vedrai che sarà aggiuntivo rispetto al francese al e alle e all'inglese non sarà sostitutivo e quindi questo
Prenderà un po'mostruoso alla nostra presenza nella governance mondiale insomma qui incontriamo un
Una vera difficoltà
Sì e Adriano
Punto noi gesti ci siamo battuti tutti per togliere di mezzo distanti dal spazio europeo di ricerca era una domanda di tutta la comunità scientifica
Togliete di mezzo le burocrazie lasciate che non ci mettiamo d'accordo fra di noi e questo faciliterà tutto ridurrebbe tetro consentiranno i di concentrarci dove è utile che ci concentriamo
E questo io ho fedelmente eseguito come mandato finché ci siamo arrivati a ipotizzare lo European Space bis cioè quindi lo European Council
Questo mette alla frusta i singoli Paesi d'altra parte non ha non avrebbe avuto senso che mai rinunciassimo all'idea dello spazio europeo di ricerca nella consapevolezza che in questo coordinamento libero noi rischiavamo di essere pretermessi
Tocca a noi e cambiare macchina e non arriverà asserisce e qui ci sono tante cose che dovremmo fare tante fruste che dovremmo mettere nella nostra università
Tante aperture che dovremmo fare affinché da noi non sia obbligatorio come ho detto tante volte avere un padre professore in quella università per averci anche una cattedrale insomma quindi se c'è un settore che ha bisogno di essere liberalizzato e qui non dico rinunciare all'università pubblica non non voglio essere equivocato ma è l'accesso alla alla professione e alla carriera di ricercatore
E di professore universitario dove non sono gli ordini professionali ma sono gli ordini familiari di facoltà di clan di sottogruppo interno quelli che costituiscono un tappo
Un tappo incredibile e poi naturalmente c'è il problema delle risorse che
Che è un grande problema questo qua delle risorse che io vedo proprio
In questi termini noi non siamo diventati più poveri nel senso che noi continuiamo a produrre ricchezza e continuiamo a produrre una grande quantità di risparmio
Il problema che abbiamo davanti è come convogliare queste risorse questo risparmio verso finalità che concorrano al nostro sviluppo
E avendo preso atto che c'è un limite al convogli arciere per via fiscale
Il limite è stato abbassato in modo un po'avventato devo dire e io sono contento che gli italiani comincino a rendersi conto che
Una riduzione indiscriminata delle tasse può essere fonte di di impoverimento anziché di arricchimento rispetto ad alcuni nodi essenziali in cui abbiamo bisogno di convogliare le risorse ma un verso il il il consumo contro io proprio sarà perché me l'hanno toccato per l'ennesima volta il
Il contributo alla stabilizzazione dell'occupazione ma davvero punto quello che noi sinistra e siamo stati troppo timidi nel nel nel nel fronteggiare
è stato questo il tema del tabù davanti alla riduzione delle tasse io voglio interrogare ciascuna famiglia italiana per richiedere dicono
La vita di tuo figlio che l'onda di cambia di più se gli stabilizzano il posto di lavoro o se continuando di contratto semestrale in contratto semestrale per venticinque anni
Ha tuttavia venti euro di meno di reperto da pagare al mese
Ecco allora
Se gli posso far pagare venti perché
Venti euro in meno dir per fare figurati son contento perché glielo devo portar via
Ma se per fargli pagare venti euro di meno di rompersi io tolgo quell'incentivo fiscale che avrebbe indotto il suo datore di lavoro stabilizzati di contratto io gli ho fatto del male
In realtà e qui non è una questione ideologica francamente difendere l'onorabilità ridurre le tasse universitarie a qualunque cosa ivi compreso
Ivi compreso questo c'è un limite
Utile alla discesa dell'età se Jack questo
Esempio ormai irraggiungibile chi è La Spezia anche perché piccolo paese insomma la Svezia e il paese nel quale c'è la maggiore fiducia nel mercato
E anche la maggiore fiducia nel convogliare risorse al capitale collettivo Attraverso
La via fiscale
Sembra una specie del diavolo e l'acqua santa visti insieme ma la si vede con Bergman queste cose succedevano al diavolo e acqua santa Rita trent'anni che ci fa film in cui rimesso insieme alla forse ci stanno
Ma è è un dato di fatto che appunto io ho visto pochi paesi nei quali il sindacato
Non mette mai in discussione che l'impresa deve reggersi sul mercato punto e basta e che l'unica politica per proteggerla ce lo diceva
Cosa l'altro giorno è quella di farla competere ai prezzi più bassi possibile sul mercato punto e basta zampe
E che il mercato è stato sociale da noi probabilmente con questo è troppo ma allora c'è un grosso problema di sistema finanziario insomma
Noi un non abbiamo un sistema finanziario che riesca a a a trovare le strade di utilizzo efficaci e anche remunerativo
L'Inter risparmio e questo vale anche per le cose che diceva Bettera
E vero
Noi abbiamo abbandonato tutta la politica industriale queste abbiamo fatto abbiamo abbandonato la politica difensiva e non ci siamo messi a fare la politica che afferma la competitività
Ora una politica per altre industriale per affermare la competitività
Può implica che ci siano le imprese che si vogliono fare essere competitivi
Che se le si fa morire poiché cioè io non le ho difese perché sennò era politica difensiva ma se le fai morire poi non puoi fare neanche una politica industriale per la competitività perché
Non c'è il più i soggetti della competitività da questo punto di vista
Insomma io non posso non ricordare che nel novantadue quando facemmo il piano delle privatizzazioni era un piano per la creazione di sedici grandi gruppi industriali italiani pubblico-privati in effetti è che
La privatizzazione del loro capitale era collegata ad un disegno di presenze industriali questo disegno negli anni successivi e andato è andato totalmente perduto
E conto noi oggi perdiamo industria manifatturiera
Pensando all'Energia io mi sono domandato più volte in questi in questi due anni ma insomma il nostro nemico è il petrolio tu non abbiamo un disperato bisogno di liberarci a me
Il prezzo aumenta ormai lo sanno anche i bambini non solo per le cattiverie dell'OPEC e dei petrolieri ma perché c'è una domanda mondiale in espansione direttamente proporzionale alla crescita dei Paesi asiatici e quindi è un futuro da incubo un futuro di un'economia mondiale in cui credo cucù un ma la domanda di tre miliardi di esseri umani raggiunge il livello della domanda di settecentocinquanta milioni quanto stiamo noi gli americani messi insieme se questo interessa domande affidata all'ovile e la fine del mondo a come minimo dobbiamo pensare a sanguinose guerre di sterminio per per cavarcela allora piccolo
Corollario italiana
La FIAT ci succhiotto miliardi della legge quarantasei con i quali finanziamo le come le ruote di scorta della FIAT Uno me lo ricordo ancora perché ma questo allora servirono i soldi che demmo alla figlia tra nessuno ha pensato che in una situazione di difficoltà ci poteva essere un concorso di risorse pubbliche finalizzato all'automobile con motore misto che sembra non essere negli orizzonti della FIAT che continua a produrre punto it e dato tre nomi idee da dalle quali è escluso il motore di cui abbiamo bisogno che il motore che non vado oil occhi ci va
Per il cinquanta per cento era un modo di intervenire su FIAT
In termini e assolutamente puliti rispetto alla legittimità illegittimità dell'aiuto di Stato
Si aspetta che Alitalia c'è la comprino a pezzi
E meno male che c'è stato questo sussulto del prestito ponte insomma no ecco ma qui in effetti esisteva un problema di politica
Di politica industriale
Il rafforzamento del governo mondiale passa attraverso il suo passaggio a
Agli indici qualitativi di sviluppo che diventino il tessuto del Governo mondiale e i è curioso
Ma il mondo ha un problema la governance mondiale ha un problema del tutto simmetrico a quello che abbiamo noi nel difficile rapporto tra Maastricht e Lisbona
Anche nel mondo prevale Maastricht su Lisbona
E il vero problema è quello di Ferruzzi che chi decide di più
Sulle sorti dei Paesi deboli che indiscutibilmente il fondo oltre alla Banca mondiale non abbia quel predominio
Destinata ad occuparsi anche dei livelli di istruzione della lotta alla malattia delle delle infrastrutture e della qualità del lavoro
Io da tempo mi sto occupando insieme ad altri del problema di come metterli insieme cioè di come creare di come a vere iniziative di incoerenza politica nel governo mondiale la
La proposta più intelligente che è stata fatta
Da ultimo andrà che Murder visse e e anche da altri è quella di creare in sede ONU un parallelo del Consiglio di sicurezza che sia un consiglio
Economico sociale
Al quale affidare un compito di coordinamento delle agenzie ONU non ognuno che si occupano delle economie dei singoli Paesi che fra l'altro potrebbe diventare il lo stampo né di un possibile diverso consiglio di sicurezza perché oggi riformare il Consiglio di sicurezza è un'operazione pressoché impossibile ma creare un organismo parallelo
Che creato ex novo potrebbe avere dentro l'Europa senza la Francia e l'Inghilterra come tali il Brasile il Sudafrica rinvia
E da altri Paesi può anche che dice
C'è un problema ricostituenti speriamo ci chiaro se se c'è una cosa su cui il Social Forum assolutamente ragione
Chi le priorità del mondo sono apre permesse perché gli organi decisionali del mondo sono sotto alla prevalente influenza di costituì il SIS che non pongono le priorità del mondo al primo posto
E quindi
Nella sconnessione istituzionale c'è un riflesso di constituency disse che dovrebbero essere gli aggiustate questo
Assecondare in questo il Social Forum è semplicemente sacrosanta
Le politiche macroeconomiche nel mondo prevalgono perché sono quelle che garantiscono di più gli interessi finanziari dei nostri investitori e del nostro sistema bancario questa queste è l'ora è l'unica vera ragione allora il settore
Che lei degli organismi che possano essere sensibili anche ad altri costituenti se puoi cominciare a cambiare ma come si diceva una volta il problema è politico prima ancora che prima ancora che organizzativo
Che sia così e lo dimostra la PAC
Appunto che poi è una cosa non qui a questi temi si è una constituency poi politica perché proprio tutti politico istituzionale perché non è che gli agricoltori hanno nella stessa Francia
Che il peso che la Francia assegna alla propria politica agricola comune insomma quindi qua c'è una scelta che
Che poi tra l'altro molto difficile cambiare ma che oggi vede la Francia quasi isolata
In Europa e quindi è quasi interamente affidata
Se voi pensate che è diventata una favola comune europea quella che la bocca francese riceve di più di qualunque bambino africano per l'Europa
E non a caso è francese questa povera mucca innanzi riesce la mucca europea si diceva monca francese che sta indebolendo se vogliamo bah
La posizione della Francia
Parlando della FIAT volevo allargare al discorso dell'energia ecco questo è è uno dei terreni sui quali io vedo un impegno di risorse pubbliche cioè io sono per una ricerca
Che sia fatta laddove l'industria ne sente il bisogno
Perché si produca innovazione perché se non c'è connessione con l'impresa la ricerca non diventa innovazione è inutile che qui tiriamo fuori
Obiezioni ideologiche vecchio stampo possiamo fare dobbiamo poter fare tutta la ricerca libera che vogliamo ma la ricerca che diventa innovazione
è quella che corrisponde
Faccio che l'industria di quel dato Paese ha in quel momento nelle proprie prospettive perché altrimenti le due non si incontrano punto e basta
La ricerca finalizzata allora cambiamento del mix delle fonti energetiche secondo me è un'esigenza talmente essenziale del mondo
Che questa va promossa in primo luogo attraverso la la ricerca pubblica noi dovremmo recuperare quello che avevamo sulle energie alternative che ora paga soltanto stipendi
In realtà perché è stato mortificato
Salvo la fissazione di Rubbia sulla Sicilia che ha più energia del Texas ma ma insomma
No voi oppure
No va bene voi l'avete in superficie delle persone
No ma insomma noi abbiamo fra l'altro dei punti buoni in Italia fra l'altro insomma a Porto Marghera sì utilizzerà sarà ma misura consistente tutto quello che viene fuori dal ciclo per produrre quel quel tipo di Energia
No voi abbiamo già per le buone tecnologie per il management del velista e che ricca di nella stessa aria e quindi abbiamo anche del dei punti d'appoggio ma anche qui ci vuole una politica
è desolante Comelli di l'Italia vince sembra che qualunque problema abbia lo debba risolvere riducendo l'IRPEF e veramente una roba da dal nosocomio questa qua insomma perché
Non so se anche i figli quando hanno la diarrea di promettono direttore dell'Europa come astringente razza umana non non non si possano risolvere i problemi di un Paese così
O no no no non c'è proprio il problema di una
Sinistra che
Destinata ad essere o atlantica o gollista credo credo proprio di no perché
Se atlantica
Voto vuol dire
Dare importanza alla relazione transatlantica io ritengo che si debba essere atlantici perché
è la parte più ricca del mondo ha una responsabilità comune per la risoluzione dei problemi del mondo cioè questo non non ce lo dimentichiamo tre quarti del mondo vede l'Europa e gli Stati Uniti come i diritti
Che lo sia e quindi abbiamo delle responsabilità comuni c'è poco da fare quindi
Mica ci dobbiamo sposare ma abbiamo delle responsabilità comuni e quindi in è una relazione sulla quale si deve lavorare per risolvere i problemi del mondo anche per fare massa critica adeguata
Ed anche perché se non andiamo d'accordo fra di noi succede il patatrac in tutti i rapporti economici e commerciali basta vedere quello che è successo
Arguti ma cosa del del da Bonaiuti io insomma ecco gli europei eccedono in Paesi terzi il cotone America grazie
Anche qui qui dobbiamo essere d'accordo fra di noi sui termini del liberalizzazione del commercio mondiale
Che la relazione transatlantica debba essere richiamasse stata su diverse basi che noi non siamo quelli che sono qui per seguire le le autentiche Follie di un'amministrazione che secondo me
è stata assolutamente squilibrata questo luogo assolutamente per scontato
Ma noi lo facciamo in nome dell'Europa non il nome della Francia in nome di un ruolo dell'Europa il gollismo è tutta un'altra cosa insomma in realtà è un è un affermazione di perdurante
Sovranità sovranità nazionale i cattolici non l'osso quanto peso al Papa
Ma insomma
No e evidentemente ha pesato poco sui governi ma non è detto che i governi non ne risentano le conseguenze
Ma che ecco quindi
Quindi queste è una partita tutta per qui stranissima ma quanto Euro News bello insomma
Il problema è più complicato insomma se non c'è una consistente sfera pubblica europea è difficile che vi sia una forte opinione pubblica europea
La Fratellanza araba
Crea un legame interno al mondo arabo su una serie di temi
Che per certi versi superiore a quella che c'è tre hanno i europei la crescita dell'informazione europea è direttamente proporzionale alla crescita di peso politico dell'Europa questo ce lo dobbiamo mettere nella testa non l'informazione non può precedere la la rilevanza politica dell'Europa non o poco proprio fare
Fino alla fine dell'ottocento i giornali nazionali negli Stati Uniti praticamente non esisteva in effetti fa parte fatta del New York Times lo legge una esigua minoranza ma insomma le grandi reti nazionali sono legate al fatto che Washington è diventata il centro decisionale maggiore del Paese è infatti poi sono nazionali interni per lo spazio che danno a Washington per il resto poiché prevalgono le notizie locali in effetti corrispondono alle notizie nazionali
Questa cosa dell'etica della responsabilità è una cosa straordinariamente importante sì noi avevamo una volta una sinistra che se ne preoccupava molto
Che Facci fra con Miller difetti se volete insomma legava questa responsabilità ad un senso di futuro che avevamo il compito di costruire
Questo venne utilizzato strumentalmente si promise un futuro che era impossibile da realizzare anche per ottenere una disciplina presente insomma però in qualche modo ci fu una straordinaria azione educativa ma straordinaria azione educativa fatta dal sindacato nelle fabbriche dai partiti nella società
E se l'Italia
E riuscita ad attraversare quel gigantesco fenomeno di migrazioni interne che hanno spostato milioni di persone dal sud al nord e che bene o male hanno dato luogo a delle società integrate in questo Norditalia
Questo lo si deve larghissimamente a questa azione educativa fatta dalla politica di sinistra e dal sindacato negli anni negli anni Sessanta direi che quanto più questo e si è persa tanto più sì è tutto sfilacciato e in effetti allora io di questo sono assolutamente convinto cioè che
In questo c'è una responsabilità grossa aveva politiche che deve riacquistare una capacità di disegnare un futuro e di conformare comportamenti
In funzione di questo futuro assegnando a ciascuno la responsabilità di esserne partecipe e c'è in un clima diverso una responsabilità della scuola questo sì questo sì questo io io non non mi occupo abbastanza di metodi didattici ma appunto insegnare
Ai piccoli ad essere responsabili questo lo dovremmo imparare dagli americani
Il sequestro questo gli americani diceva cioè il lato il lato positivo di John Wayne e di cui diffidiamo quando va in Iraq ha imposto in cui
Farebbe bene a non andare però il lato positivo di John Wayne e questo senso di una civilmente che affidato a te stesso Formigoni essi tu
Ti senti responsabile tu questo dopo il fallito ieri sera ero quei nipotini e ho rinunciato ad andare al cinema Orbetello e
Allora ho visto con loro in un film su quindi quelli Lorca che questo bambino a destra e che nel primo firma poi fugge e viene rimandata in mare
Mi ha colpito che nel finale di quindi e attribuita all'orca acquistare il ticket cioè quindi salta se lo vuoi fare riuscirai a farlo e dipinse il bambino il bambino ed educatore
Che spinge anche un balenottero appare un sabato assurdo sopra
Una roccia per sfuggire ai suoi nemici e raggiungere la sua famiglia nel mare aperto ecco il senso della missione il senso del futuro insomma non c'è molto che noi possiamo fare in questa direzione e c'è molta colpa della della stessa politica che ciò dalla politica che ciò al disseminare protezione bisogno di protezione ma questi politici che aprono all'ufficio politico in qualunque angolo per il Paese
E che chiunque gli vada davanti gli promettono di fare qualunque cosa gli chiedono questi dovrebbero essere passati per le armi niente invece
Ma allora scusate io vado va però a solo Arcola dodici le persone che devono parlare bicchieri riduce abbastanza oltrepadano se ne prendono io naturalmente riduce drasticamente il tempo per ognuno adesso mi Tosi è il primo ma
Telegraficamente
E nella sua ultima lettera dall'Europa sul Sole ventiquattro Ore la parte finale le diceva
Gli stati europei sulla Costituzione
E diciamo quando hanno visto che le cose andavano male hanno puntato sul sull'aspetto delle cooperazioni rafforzate io ho dato un'occhiata al draft che è stato approvato prima della dell'intera la Carta costituzionale però non mi sembra che trovato avanzamenti molto significativi rispetto al testo la convenzione no ma perché erano appartati fatti dei passi indietro a ecco citofono
Allora quindi già resa è questa e no una cosa invece riguardo quali sono le anticipazioni che possono essere fatte il testo costituzionale e prima della della sua entrata in vigore che cosa potrebbe accadere se un Paese non dovesse ratificare ma probabilmente potrebbe cadere in Inghilterra quali saranno le scelte che i principali paesi europei potranno assumere per due giorni verrà
Ha definito prevalgono proprio per
Volevo
Chiedere al presidente Amato due cose molto sintetiche la prima e nella concezione non negativa
Quello che lui ha così definito
Del progetto europeo
Cioè quella positiva quali sono
In concreto oggi le forze politiche
In Europa schierate su questo fronte
La seconda è invece parzialmente ha già risposto ma ci voglio tornare su un molto brevemente l'Europa
Dal mio modestissimo ma non lo dico lo veramente modestissimo
Osservatorio è un'entità
Culturalmente molto lontana
Dalla percezione dei cittadini europei nel nostro caso italiani
Tutte le volte che noi mettiamo la parola Europa nel titolo di un libro il libro non vende
Sarà un caso ma succede sempre così infatti cerchiamo attentamente e di evitarlo
Diceva Amato giustamente adesso faceva riferimento alla etica nazionale americana
Aggiungerei forse qualcosa cioè l'identità americane il motivo per cui gli americani pensano di essere americani è assolutamente chiaro tutti gli americani
Loro sono americani Nord tubi Frino order to be safe perché vogliono se se vuoi puoi il loro credo molto sintetico alimentare
Altamente condiviso
è in Europa domando D'Amato esiste un embrione
Di identificazione culturale simile
Oggi in in atto
Se così non fosse io penso che bisognerebbe pensarci
Perché la fase diciamo così positiva del progetto europeo esorbitante ma nega nega nega negativa cioè quella abolito Oria dei vincoli per passare a quella propositiva
è molto difficile che si possa attuare
Parte la combinazione delle forze politiche che era la prima domanda che li faccio in assenza di una
Identità culturalmente approfondita degli europee grazie
Sì io sono separati Arnone volevo chiedere brevemente due cose al presidente Amato per prima cosa il titolo e l'Europa il futuro dell'Italia allora volevo porre fine a questa domanda
Però riprendono i all'Europa il furto e l'Italia da un punto di vista della Casa comune dei riformisti e cioè sapere esiste una discussione nel partito socialista europeo
A livelli partito a livello di gruppo su una apertura verso altre forme di riformismo che non siano socialista che poi una discussione che è molto importante riflessione che sta avendo luogo in Italia sulla lista unitaria sul futuro che fra quote di Atene
E poi ritornare brevemente sul tema della politica industriale in questo stimolato anche da un intervento precedente
Ho apprezzato le cose che il Presidente ha detto parlando di politica industriale e l'importanza cruciale della politica industriale tuttavia penso che se si voglia parlare di Europa un Oropa in cui la politica industriale che fa anche tramite l'integrazione economica profonda non si possa continuare a fare riferimento alla necessità di investire soldi pubblici nei gruppi italiani privati e ci debba cominciare a pensare che i soldi pubblici debbano andare in cotto e diverte cioè nella creazione di infrastrutture di reti nell'innovazione nella formazione pensando all'evoluzione economica di questo continente come un'evoluzione economica in cui hanno peso dei gruppi europei e l'AIR basse a cui il presidente faceva riferimento un caso di scuola
Mi perché l'economia internazionale che l'Italia si debba interferire in questi ambiti e non continuare a proteggere impresa e che probabilmente non hanno la dimensione non hanno più la possibilità di assumere la dimensione per avere massa su questi su questi mercati per cui quello che volevo chiedere al presidente fatta questa infezione che se non sarebbe il caso che a sinistra nella sinistra se mettessimo di cercare di guardare assicura drogati delle svalutazioni competitive di cui ha giustamente parlato come l'intervento pubblico come in smettere inferire miliardi in impreca quando quei soldi farebbero fatica Meglio aspetti al nove sarebbero meglio spesi in futuro per modernizzare il Paese e permettere alle imprese competitive con visione strategica di avere successo in Europa
No io volevo chiedere al presidente Amato un po'questo diciamo nei due giorni di oggi
I due giorni di di anche il seminario precedenti era venuto fuori ed è venuto fuori anche anche oggi una discussione di oggi che sostanzialmente le due priorità
Massime dell'Europa parte la politica estera la sicurezza rimangono da un lato la ricerca e l'innovazione
Come si diceva a Lisbona
Ma dall'altro anche fronteggiare la questione del calo demografico del calo di incremento demografico che tra l'altro in Italia risvolti particolarmente significativi
Proprio della situazione specifica del nostro Paese
Ecco io volevo chiedere al presidente
Che cosa dicesse se è possibile soprattutto in Italia attuare in tempi ragionevoli una strategia che ci metta al riparo dai futuri danni
Di un calo demografico in uno stato invece in cui la spesa sociale continua ancora essere molto alta tra l'altro tra le giovani generazioni io non so se c'è ancora una coscienza generazionale tale del della sfida che noi abbiamo davanti
è un problema anche quello del nostro rapporto con il sindacato un sindacato che difende soprattutto i le fasce di lavoratori garantiti quelle a tempo indeterminato
E nota anche l'apporto delle organizzazioni
Sindacali
Dei pensionati mentre invece il mondo del lavoro giovanile sempre più flessibile sempre a è vero che più dinamico ma è anche più incerto quindi c'è una una divaricazione importante tra due mondi che sono poi difficilmente comunicabili per cui si era un blocco sigla un blocco anche al progresso sociale delle giovani generazioni
Mentre dall'altro lato c'è una spesa futura di previdenza sociale che graverà proprio su queste generazioni in maniera particolarmente gravoso quindi io questo volevo chiedere al presidente Amato
Innanzitutto quale Progetto per l'Italia per tenere in piedi CUP questi due obiettivi prioritari e poi se a fianco diciamo ad un progetto politico riformista secondo lei è possibile incontrare anche il progetta la strage di un sindacato riformista che risponda
Dal punto di vista degli interessi dei lavoratori alle stesse esigenze lo stesso progetto
Sono Paola Balducci lo faccio una domanda brevissima ma un po'diversa padano per altri e di sicurezza che faccio una domanda
A Giuliano Amato che del quale sono le stime Trichet negato il suo libro intitolato Rita è uno dei libri che ho usato per tanto tempo fa per un mio lavoro universitario problema della Europa e della cooperazione in materia giudiziaria
Io noto con preoccupazione che mentre in materia diciamo così di prevenzione privi dei reati eccetera la cooperazione efficace
Potrebbe diventare invece molto pericolosa questa cooperazione se non vi sia una diciamo una un limite di diritti che valgono per tutti gli ordinamenti
E faccio riferimento al codice alla conosco però carta costituzionale all'articolo centoundici della costituzione del giusto processo
La domanda e questa una una considerazione si è parlato spesso anche a sproposito a mio avviso del mandato di cattura europeo
Io mi domando come sia possibile anche noi del centrosinistra
Non vogliamo con attenzione a questi problemi quando con l'inserimento anche di nuovi Paesi che sicuramente non hanno gli stessi diritti a livello processuale parlo dell'Italia ma come parlo dei paesi come l'Inghilterra dico mollo nel potere ma vere degli italiani che possono essere sottoposti a misura cautelare
Anche per reati che non sono quelli previsti dal nostro ordinamento
Ad esempio reati commessi dai minori degli anni diciotto in Italia ne sappiamo che si è una soglia di tolleranza perché è la prima la semente imputabilità quell'anno la imputi Benigni imputabilità prima di quattordici anni in altri ordinamenti non è così quindi la mia domanda brevissima è questa
Non pensiamo che se non creiamo una armonizzazione a livello giudiziario degli stati d'un processo penale
Uguale per tutti gli ordinamenti rischiamo di rinunciare alle nostre garanzie che abbiamo conquistato dopo tanti anni anche di battaglia anche a livello costituzionale ripeto ultimo centoundici della Costituzione
Io ho colto nel suo intervento onorevole Avato il sogno il progetto della costruzione europea credo anche che la Costituzione sia un punto importante un passaggio importante
Bisogna però riconoscere lo riconosceva anche l'onorevole D'Alema nel nell'intervento che ha fatto l'altro ieri che un eventuale referendum sulla Costituzione sarebbe un grosso rischio perché l'opinione pubblica molto distante da questo dibattito da questi temi
Io penso che questo sia un problema che dobbiamo porci ad esempio quel po'di dibattito pubblico che c'è stato sulla questione Europa è stato in larga parte sul fatto delle radici cristiane ora non voglio discutere su questo punto anche se credo che un punto di una certa importanza ma sul fatto che a questa Europa per farla vivere in modo diverso all'opinione pubblica vada vada un'anima vada associato un discorso più forte di quello che attualmente viene associato che riguarda sostanzialmente un'economia abbastanza complessa e delle istituzioni una certa alchimia istituzionale non molto ben definita ora è chiaro che se su questo non si riesce a trovare un punto d'incontro tra gli Stati e quindi non si riesce a creare una figura autoritaria di autorità che parli per l'Europa
Credo che però si debba trovare una figura autorevole che parli dell'Europa in questo che Lapo di quei messaggi semplificati quelle parole d'ordine che spieghino la posizione a livello europeo
Al ai cittadini forse anche distanti dalla politica e questo credo dovrebbe giocare se c'è un ruolo importante il Partito socialista europeo
Vogliamo dare a questo partito la possibilità di di esprimere posizioni chiare e mette e univoche su alcuni grandi temi
Mi riferisco alla politica estera vogliamo dare a questo partito
Vogliamo delegare ad un organismo dirigente europeo a livello di partiti
Una parte della propria sovranità nazionale e quindi dire che quando si prende una decisione a livello europeo i partiti nazionali si adeguano o partecipano ma poi si adeguano
A quella che è una una decisione superiore questo ci consentirebbe da una parte di fare comunicazione in politica e di far vivere l'Europa alla gente di assumerci nel ruolo come Partito socialista europeo
E anche di evitare che molte delle decisioni soprattutto esempi in politica estera ma non solo vengano prese dai partiti nazionali sull'oggi che di piccolo cabotaggio di politica interna
Andiamo a esaurimento perché signor Maggio esauriamo no nata eventualmente le rinuncia a parlare solo apprezza e non è obbligatoria
Apre molto consigliato
Allora innovazione ricerche sviluppo sono delle già curatori l'ha detto infatti anche siamo perfettamente d'accordo in questi giorni abbiamo anche ce ne siamo accorte quasi un intercalare come tutti gli intercalari si svuotano di significato prima coi qualcuno li metterà tra da parte però nello stesso tempo un problema è un problema serio molto serio
Ed è un problema serio anche pensando all'allargamento dell'UE ma pensiamo a questi Paesi come ambiti del mercato in cui spostare roba a poco prezzo mettere giù delle delle intese su cui produrre un poco prezzo in realtà questi sono paesi che hanno una forte storia dal punto di vista la formazione hanno ricercatori molto
Forti istituti di ricerca con forti tradizioni e quindi sono un elemento sull'elemento dell'innovazione della ricerca fortemente competitivo
Quindi il problema si complica rispetto a prima non credo
Dal mio punto di vista che basta un buon burocrate europeo che ci tranquillizza la cosa che mi
Sembra che manchi manca una politica del Paese su questo su questo aspetto c'è una presa di coscienza del Paese sull'aspetto
Strategico che riveste nella competizione europea l'elemento dell'innovazione e della e della ricerca c'è come se noi come giustamente diceva lei fossimo arrivati in un territorio in cui pensavamo fosse il il paradiso invece siamo accorti che erano il Purgatorio ecco il passaggio dal Pulga da dal Purgatorio al Paradiso passa per l'assunzione di responsabilità del Paese Italia
Il tema di questo seminario è l'Europa e e e l'Italia con il futuro se è vero come abbiamo visto come sapevamo fin dall'inizio del futuro dell'Italia passa per l'Europa oggi dalle cose in qualche modo che c'ha detto lei mi pare di capire
Che il futuro dell'Italia nell'Europa passa per l'assunzione di sue responsabili di propria responsabilità
E qui vedo che c'è qualche elemento di di incertezza rispetto dal dibattito che abbiamo anche nulla che abbiamo dista in questi giorni che abbiamo in generale nella sinistra ce la stiamo un Paese fortemente frammentato fortemente cioè qualcuno si dovrà pur porre i costi del federalismo da questo punto di vista siamo più indeboliti rispetto rispetto a prima probabilmente la domanda è questa
E possibile riuscire nell'ambito della sinistra tirar fuori oltre che delle analisi approfondite di quella che è la situazione anche manifestare una capacità progettuale in qualche modo chiara come dire io vorrei riuscire a non panche da sé non faccio vita di partito faccia altro nella nella vita vive qua Grassi che non percepisco bene questo aspetto però l'impressione che su questo ci sia un forte deficit cioè possibile possiamo pensare alla prossima campagna elettorale quasi imminente
Con un programma della sinistra che dice come spenderà i soldi piuttosto che la riduzione delle tasse cioè vogliamo capire in che modo il bilancio dello stato dell'usato per cercare di ricostruire un sistema paese che oggi è fortemente frammentate possibile aspirare a questo livello minimo quanto meno di costruzione
Comune da parte delle dei partiti del centrosinistra
Grazie
Ma io sarò brevissimo e volevo porre l'accento su due questioni uno sulla politica industriale non degli stati lei giustamente ha fatto dei riferimenti a detta politica industriale lo Stato può essere un limite ha citato alcuni esempi di politica industriale che invece erano possibile che avrebbero dato positività diciamo così al mercato le aziende mi chiedo se in questa Europa ci potrà essere a Brera una politica industriale europea
Nel senso che
è giusto
Ancora oggi che ci sia un Trenitalia o un treno in Europa visto che la mobilità è in Europa che i treni dovrebbero viaggiare tutto eroga quindi avere delle aziende pubbliche europee
E non italiane
è giusto che ci sia ancora la compagnia di bandiera Alitalia o che ci sia una compagnia di bandiera europea perenne dei servizi quindi ricollocare alcune nostre aziende nazionali insieme ad altre aziende nazionali di altri paesi dell'Europa
La competizione
è solo nel mercato europeo o la nostra unione anche per essere competitivi sul mercato mondiale e quindi se è così e prioritario l'altro è più utile che le nostre aziende
Dico nostre intese europee sia serio l'un l'altro per averne una fortemente competitiva sul mercato mondiale aspettare questo evento
O invece nei governi nazionali costruire un percorso di politica industriale di alleanze ristrutturazioni e fusioni affinché possiamo avere delle aziende competitive sul mercato
Mondiale e quello americano o asiatico in particolar modo
Perché non siamo competitivi e siamo in un mercato libero europeo
Ma altri sono fortemente protezionistici nel loro mercato e quindi vivono e godono di un beneficio quello di godere della propria politica industriale
Che per edifici alle proprie aziende che poi vengono a fare il libero mercato nel nostro mercato dove noi non possiamo aiutare le nostre aziende
E nazionali sulla politica energetica un altro piccolo elemento oltre all'innovazione la politica energetica dovrebbe essere anche strategia per una Oropa politica perché essere autonomi dal punto di vista energetico passi che possiamo una strategia
Politica autonoma se nostri vivendo sempre da qualcun altro
In qualche modo ce lo insegna che l'America questa cosa giusta
E allora qual è la politica ci sarà una politica energetica o lei nelle italiana ci sarà un ENEL europea non lo so a una riflessione da fare un'altra riflessione piccola piccola che forse sia frenata pone
Il grande il grande politica elettorale attivata dalla lega sulla riforma delle istituzioni regionali
Sono competitive le nostre regioni rispetto ai lender tedeschi forse non andrebbe fatta che non riflessione all'interno delle forme istituzionali per avere delle macroregioni nella nuova Europa
E quindi pensare dintorni mente
Ai collegi elettorali italiani che possono diventare un domani una magro cinque sei macro regioni per essere competitivi dal punto di vista istituzionale anche con l'organizzazione del dello stato le altre regioni credo che la formulazione delle istituzioni del Land di altre situazioni sì nella costituzione dovesse più conforme ai lender tedeschi che non è che non è la Regione Molise o alla Regione Umbria grazie
Presidente vorrei sottoporle due due cose una realtà ematica che internet è un caso specifico che è una norma relativa all'uso di internet in Europa nello scorso mese di marzo cioè il no il nove marzo è stata approvata la direttiva la cosiddetta direttiva anti contraffazione quindi la direttiva sulla proprietà intellettuale
Con una procedura tipica dell'Europa quindi Commissione assegnazione dei lavori è una relatrice in questo caso la la Purtuc e e poi tutto ciò che l'iter prevede il confronto tra le forze politiche come dire raccolta delle opinioni degli stakeholder
Essenzialmente una consultazione pubblica cioè sottoporre al all'opinione pubblica e alle sue rappresentanze industriali una valutazione sul testo per chiedere le modifiche eventuali in rappresentanza dei gruppi di interesse
Quindi la procedura poi che fa ormai parte della prassi ordina Europa appena tre giorni dopo in Italia urbani approva il della le decreto Urbani oggi legge
Lo fa con una procedura emergenziale che non non era prevista non aveva nessuna giustificazione lo fa in un modo abbastanza anomalo chi conosce la storia di questo decreto Sacchi nasce perché dovevano come dire grattare dal fondo del barile dei fondi per il cinema
Questa esigenza ha messo insieme tutti dai cineasti Rifondazione fino ai cineasti di Alleanza Nazionale tutti uniti nella ricerca di questi fondi per un finanziamento pubblico al cinema che una delle vergogne della cultura italiana
Tutto il Nuovo cinema italiano non ha mai preso una lira per far successo sappiamo che questi soldi vengono buttati a pioggia in modo abbastanza discutibile per usare un eufemismo bene
E naturalmente qualcuno si è alzata e detto prendiamo i soldi da internet
Quindi viene fuori una leggina diciamo italiana
Che è una brutta copia che s'insomma della della direttiva è chiaro
Europea
E però a un certo punto viene fuori anche che una legge che in netto contrasto con una direttiva che è frutto di una consultazione pubblica
E naturalmente in Italia tutto questo è stato fatto nell'assoluto ed è sua distrazione dell'industria e l'assoluta distrazione della stampa e nell'assoluta incompetenza delle forze politiche opposizione compresa
Cioè sono state fatte degli obbrobri come dire legislativi con i mediatori materiali per intenderci alla Camera al punto da dover richiedere delle modifiche al Senato su una norma che era talmente blindata da non poter essere più trattate quindi con l'impegno ancora una volta di tutte le forze politiche di fare su una leggina a luglio
Presentato dalla Carlucci cercando di porre rimedio a questo guasto no
E tra l'altro nel testo che gira perché non è ancora ufficializzato si fa riferimento a un'altra norma anzi all'articolo otto di una norma scordandosi che quella norma ha soltanto sette articoli
E questo potrebbe anche essere un piccolo peccato veniale
Alla mia domanda è come facciamo a parlare di Europa se tradiamo il motto e Ina odiano a cui lei faceva riferimento del conoscere per deliberare
Se c'è una parte di classe politica un po'provinciale un po'slegata dal resto neanche uno scettica
Direi quasi verso una china di mediocrità che tocca sia la destra che la sinistra
Se mi permetto una piccola osservazione che vorrei metterle borsa sulla quale vorrei anche e vere l'osservazione che faceva poco fa Ferrari singolare
Perché lui dice se ne mettiamo la parola Europa in un titolo lo vendiamo di meno
Detta legge presiede una fondazione che si chiami per gli Europei è un po'provocatorie francamente io a volta parlai con il ribrezzo Zanichelli ha proposto della pirateria egli proponemmo all'epoca un discorso che poi purtroppo non decollò che era una libreria elettronica per fronteggiare la pirateria
E Zanichelli Enrique si disse questa cosa la può fare somma terza parte perché l'editore italiano non è un imprenditore
è un intellettuale
Beh quindi è pronto a litigare sempre con tutti
Se però tradiamo anche questo prerequisito per cui anche l'editoria
Segue le leggi della televisione e asseconda il minimo comun denominatore del pubblico
Vedo poche chance
Vorrei sapere come attenzione grazie
Scusate io vorrei dirvi solo che io per cinque minuti e do la parola all'amarcord quindici Y quattro persone che devono parlare vediamo di stare nei cinque minuti perché se no chi parla prima danneggiati dovrebbe parlando
Sì penso debba prima presidente lei prima ha parlato di ha fatto una proiezione su quello che sarà il vertice i leader saranno i vertici dell'Unione europea tra venti anni io le chiedo di farla per quanto concerne i Paesi che a suo modo che vede cooptati fra vent'anni nel nell'Unione
C'è poi un'altra cosa ieri si è parlato di Kosovo è stato constatato quello che comunque sono sotto gli occhi di tutti cioè la pulizia etnica che si sta ultimando nei confronti dei serbi che ha preso le mosse dal momento in cui nelle c'è stato l'intervento militare
E e c'è questo sì si parla adesso di ingresso della Turchia Carla l'ingresso della della Russia di Paesi euro asiatici i Paesi addirittura extra europei come Israele
è caduto completamente dell'oblio poi si parla anche dello spostamento del baricentro molti si lamentano di ciò che il baricentro
Verso il Baltico verso il Nord all'allontanamento dal nostro Paese baricentro europea abbiamo a poche centinaia di chilometri il l'area balcanica
Che sembra essere caduta completamente nell'oblio
Abbiamo Paesi come la Bosnia come il coro Bosnia Kosovo Macedonia Serbia che insieme al Banja anch'esso di insieme sommano nemmeno molto meno della metà della popolazione per esempio della Turchia
Ecco non non si parla dell'ingresso di questi Paesi
Nell'Unione
Continuava
Presente buongiorno so Francesco usura utilizzato una espressione molto bella prima detto bisogna l'Europa di farsi carico di una rieducazione sentimentale dell'Est nei confronti del loro sentimento nazionale
Io le chiedo questo l'America gli Stati Uniti d'America ci hanno anticipato in maniera forse più cinica però sicuramente più efficace e più pervasiva hanno sulla questione dell'Iraq come dire fatto una derivazione forse non sentimentale ma basata su qualche altra
Su qualche altro strumento per legare le politiche estere di quei paesi più alla NATO che non a quelle di Napoli di una possibile futura politica estera
Politica estera comune
Europea le chiedo quindi questo come possibile creare appunto questa costruzione identitaria su quali elementi fonda la sicuramente ieri gli scambi tra studenti l'Erasmus progetto Leonardo solo ristoranti importanti fondamentali in questi anni
Sono stati molto importante o anche come dire il fondare l'Europa su alcune idee molto consolidate come i diritti umani e una certa idea della società civile
Però non crede che limitarsi a questo possa essere come dire quasi uno una scusa un rimedio facile per ancorare il viaggio Europa di via quasi romantica no di questi studenti che girano come tanti come dire più oggetti leggeri e che poi alla fine invece la costruzione denti d'aria non si fondi su qualche cosa di più di più sostanziale di più incisivo l'Europa è sempre uscita bene rigenerata reinventata dei momenti di crisi questo è un momento effettivamente di crisi dell'Europa le chiedo se secondo lei possa uscire da questa crisi ancora una volta rigenerando se stesse
Io rapidissime avrei mi raccomando apparve sì sì sì perché volevo solo girarti l'abrogazione dell'altro toscanaccio quella di Sartori di ieri come fanno le moschee ad uscire dalla
Bottiglia mandò un perde discutere dei sistemi elettorale naturalmente
In cui cipressi fare lezione ma troppo lunga
Ma per dire questo qui c'è nella situazione attuale c'è un signore che notando numero si rende conto di affogare pensa di una breve mare tranquillo s'aggrappa alla barca per cercare l'ultimo salvagente e rischia di affondarle di facce fondere tutti insieme con lui
Allora c'è qualcun altro accanto
Lui che insomma cerca di trattenerlo eccetera perché più pensoso più rappresentativo e così via che si fa si sta a guardare che la barca Chicago Volga
O c'è qualche altro rimedio senza aspettare la riforma della legge elettorale grazie
L'ultimo
All'inizio degli anni ottanta ai tempi di Umberto Colombo protagonista c'era un ottimo livello di dibattito politico sulle politiche di sviluppo cioè politico nel senso che metteva al centro le responsabilità politiche sulle politiche di sviluppo
In quel tempo c'era un'Italia e un'Europa che raccoglievano successi un stava compiendo l'Italia soprattutto degli errori drammatici
Attualmente per vari motivi cioè la senz'le sensibilità che svolgono la globalizzazione i cambiamenti istituzionali
Le questo dibattito e molto più sentito sulle politiche di sviluppo perché c'è un via vai che deriva anche dal disinvestimento nelle infrastrutture strategiche che è avvenuto negli ultimi anni oltre che il problema della trasformazione però c'è
Un sottrarsi una Cernaia nonché una specie di rimozione reale di un sottrarsi del dei politici a questo dibattito e propongo rapidamente una check list di treni possibili
Giudice così giustificazioni allora
Corsi
Internazionale che di risorse a cui si affrontano i problemi delle politiche di sviluppo
Oppure c'è una tendente a cioè una influenza di contribuenti conservazione però le istanze corporative spesso danno appunto a un non eliminano il dibattito fargli danno solo un taglio conservativo
O in molti ma oggi è un problema cognitivo cioè io negli anni Ottanta pensiamo che il problema dei politici cioè il problema vero fosse che i politici per fare facessero meno danni possibili attualmente non la penso così ma forse a e c'è ancora questo peso
Bene la parola al presidente Amato vorrei solo ricordare a chi non l'avesse ancora fatto se alla protesi e riconsegnare il questionario di gradimento arrestato distribuito ieri grazie corre a tutti i colleghi perché avendo particolare Presidente Amato
Per lavori stamattina era lui la parola per l'ultimo intervento
Io naturalmente non la la risposta tolta perché i dibattiti sono organizzati nel senso che c'è uno che avendo parlato prima poi a destinatario di tutte le domande va bene allora criptate e distribuire biglietti come si faceva una volta con quella che la fortuna prevede per ciascuno era si chiamavano ciarlatani quelli che facevano questo mestiere ed era una definizione tecnicamente corretta
Ma rapidamente non credo che sia molto per anticipare della costituzione europea forse l'unica cosa che io pensavo si potesse anticipare era ministro degli Esteri nel feti c'è un unico ostacolo tecnico che è segretario generale del Consiglio però attraverso una delega che lui facesse permanente al vicesegretario potrebbe per essere nominato membro della Commissione e rappresentante del Consiglio per la politica estera ma non esiste una incompatibilità oggi perché c'è chi pensa che l'ostacolo sia che non può essere membro della commissione invece no in questo stato non esiste l'ostacolo è quello minore nel suo essere segretario generale del Consiglio sarebbe superabile la risposta è sì è una non ratifica è stata data più volte in fondo lo sappiamo giuridicamente il trattato non entra in vigore se ne se una mano ratifica e quindi tutto si ferma legalmente perché la procede questo formalmente è un emendamento al Trattato di Roma che ai sensi dell'articolo quarantotto è emendato in quanto vi sia la ratifica unanime dell'emendamento politicamente la risposta che si dà e incerto è così ma se capita che e in ventiquattro hanno ratificato e uno no
I ventiquattro possono il giorno dopo riunirsi e decidere di firmare tra di loro un nuovo trattato comma che non ha niente a che fare con quello di Roma che ha gli stessi contenuti di questa roba qui e lasciare l'altro sul marciapiede
Naturalmente questa è una risposta tutta politica in cui la cui praticabilità dipende da chi è il venticinquesimo
Perché pronto da sé la solita Malta con la solita latvia allora succede se è la Francia poi poche improbabile ma anche se il Regno Unito è un po'più improbabile francamente quindi in abete c'è una ratifica un bel problema
Insomma ecco Enna non ci può essere nulla perché legalmente cosina le procedure vigenti sono queste mente questa non no nascesse on su un potere costituente Madison poté scrivere la clausola di Madison
Che era nove tredici a otto nove tredicesimo in America ordo che poi all'articolo sette della Costituzione federale di oggi
Ma quello era un potere costituente gli Stati accettavano e sta regola qui noi anche se l'avessimo proposto era illegale era illegale
Avremmo dovuto instaurare ex novo un nuovo ordinamento giuridico avrebbe detto Santi Romano è questo
Era fuori dalla realtà i referendum in genere la voglio no gli euroscettici per mettere il bastone fra le ruote io avevo sempre pensato che l'Italia era un Paese né pronto un Paese nel quale un voto popolare può corroborare il voto parlamentare rafforzarlo
Cominciai le hostess hanno scritto ad avere dei dubbi su un referendum anche in Italia perché vedo agitarsi leghismi e radici cristiane che messe insieme possono diventare un pericoloso impasto
Che poi non ha molto senso far consolidare ed il testo è un impasto che gira un po'per tutta l'Europa quindi String realtà
Piaccia o non piaccia al candore di democratici come me che per un mese durante la Convenzione si sono battuti me compreso perché ci fosse un voto popolare
Perché se è una Costituzione quindi non è più un rapporto tra Stati ma riguarda anche il cittadino quindi che il cittadino si esprima
In realtà poi viene usato strumentalmente dalla politica questo strumento che dovunque io mi tiro in Europa vedo che mette insieme coaguli di antieuropeismo per cui
Chi vuole io questo l'ho scritto apertamente assumendone la responsabilità proprio nell'ultima lettera che veniva citata sul ventiquattro ore
Se io mi rendessi conto che un no e in nome di una Costituzione migliore potrei anche dire no
Ma il no oggi è un no che ha tutta una motivazione anti europea per cui lasciarlo coagulare attraverso un referendum può essere una scelta politicamente opinabile certa difficile perché l'argomento ma allora i cittadini devono stanti zitti tu preferisci che il cristiano zitti è un forte argomento insomma io vi lascio con questo dilemma rendendosi conto che e in Italia passerebbe il sito ecco il tetto previsto io insomma no non avrei paura portate in Italia passerebbe il sì però
Il l'effetto negativo sarebbe riforma far coagulare una cosa un po'da Vandea eccoci sento qualcosa della Vandea
Nel segno politico del coagulo qua quello dei no
E questo sistema la partita vera Costituzione non quella di chi entrerà nell'Unione al punto che era una delle ultime domande chi entrerà nell'Unione
No non è vero che ci si sta dimenticando dei Balcani questo proprio non è vero fra l'altro io presiede una commissione internazionale
Sulla i Balcani è l'allargamento mercoledì in grado in Kosovo e ci passo tre giorni no voi siamo in relazione con le autorità della regione e con le autorità comunitarie dovremmo contribuire a definire quali sono proprio i Patterns del processo di pre accesso tutti tra l'altro è già cominciato perché per la Croazia
Si è già partiti e ci sono dei problemi che fanno tremare le vene ai polsi però quelle che impongono i Balcani parliamoci chiaro il perché punto io vedo
Aleggiare sui Balcani il maledetto principio di Losanna il principio della sporca Europa del primo Novecento che per risolvere i problemi della gestione delle minoranze lei eliminava
Ebbene minava o fisicamente o con rimozione forzosa di centinaia di migliaia di persone da una parte all'altra per avere tutte aree etnicamente pulite
Insomma io
Sono amico di Kostunica che a me ne andai a trovare il giorno dopo che aveva espugnato pacificamente in Parlamento federale a Belgrado
Ma ho letto con orrore che dopo i moti di marzo e non Kosovo
Lo voi ha detto ora ve ne dovete rendere conto la prospettiva di un paradiso multietnico in Kosovo è altrettanto realistica quanto la prospettiva della società senza classi comunista
E quindi e i serbi la vedono così a questo punto fanno strani progetti ripartizione del corso
Quindi c'è molto da lavorare d'altra parte una Europa senza i Balcani e intensa e questo dramma che il dramma anche abbiamo perché Hunan club non europea entro i confini esterni dell'unione assolutamente impensabile
Quindi bisognerà anche in Europa e la comunità internazionale
E riesca a farsi valere molto di più di quanto non hanno fatto finora perché si levino dalla testa di entrare in Europa essendo sì totalmente separati sul piano etico purtroppo gli americani
La vedono ormai così gli americani sono molto realisti dicono se l'unico modo di stabilizzarli è previsto questo sia
E qui sì all'Europa un'anima dovrebbe cercare di farla valere ma contro le anime contro le anime contrapposte che
Uccidono corpi nei Balcani non è facile veramente lo considero l'impresa gigantesca più difficile questa
Di quella che abbiamo fatto poi va be'io i compilatori chi leader dell'Europa li vedo arrivare alla Turchia se ci riusciamo e lì ci fermiamo francamente mi sento un po'sulla coscienza l'Ucraina più che la Bielorussia devo dire la verità ma vi fu una mia valutazione personale
Ma credo che dobbiamo deciderci appare emergere questo status di partner privilegiato per i vicini e fermarla lì
Perché se per avere buoni rapporti con altri stati noi li dobbiamo tutti immettere nell'Unione Europea finisce che quando arriviamo alla Nuova Zelanda diamo segni di stanchezza
Non c'è l'Europa deve
Io lo dicevo scherzosamente gli americani dico noi voi dovremmo imparare ad essere più flessibili
Voi per avere una democrazia mica ci mandate in Marin
Noi la inseriamo nella nostra unione europea ecco cerchiamo entrambi di allontanarci da questi estremi che sono estremi opposti e troviamo qualche via di mezzo ecco un pochettino più
Tecniche
La Turchia io spero che che arriviamo di metterla per mille ragioni ma non ne sono sicuro però ritengo che il negoziato vada fatto in buona fede con una prospettiva positiva poi però non ci sono come va a finire
Che io sulla l'anima dell'Europa mi ha scocciato nel senso che all'Europa chiediamo un'anima d'Italia la Francia la Germania Brasile non li chiediamo perché ci dobbiamo sempre porre Tommaso Padoa Schioppa l'ho scritto più volte al suo modo cioè all'Europa perché esista chiediamo di più di quello che chiediamo a chi già esiste per allora che che cosa intendiamo realmente dire
Perché l'Europa non ha passioni è vero e questo son d'accordo ma non è che da e cosa cosa deve fare per per appassionare più che avere un'anima in realtà deve completare un percorso di unificazione politica che Bush abbia un'anima credo che non ritenga sono lunghi
Eppure pure
L'amministrazione di Washington quella cosa che noi chiamiamo anima ce l'ha nel senso che conta che si intende che ha a uno spending è autorevole e cioè in realtà parliamo di questo in effetti meno potremmo sostituire con un'anima questo qua insomma cioè il il basso spende in dell'Europa e anche nostro relativo cioè nel senso di identificazione con l'Europa
è legato al fatto che noi continuiamo a vedere come gli americani presto quando ci guardano più gli stati nazionali che non l'Europa questo è il
E il vero problema per cui e perdiamo di scelte europee ma in realtà prevediamo di faticose complesse mediazioni tra i nostri Stati nazionali il cui risultato ultimo forse potrà essere chiamato
Scelta europea quindi è un pro
Cesso che si deve compiere un pantano dal quale dobbiamo uscire è una cooperazione intergovernativa che deve delineare in un tempo ora ragionevolmente plausibile un qualcosa di più percepibile come europeo perché vedete le premesse di identità europea ci sono tutte in effetti
Se c'è una sciocchezza
Storica e politica è quella che perché l'Europa possa esistere debbano interamente preesistere tutti gli elementi identitari che formano una nazione non è stato così per gli stati nazionali non vedo perché lo pretendiamo dall'Europa per la quale debba essere ancora più difficile il processo di formazione delle identità nazionali è stato un processo naturalmente interattiva
Ne preesistevano alcuni elementi sulla base dei quali si sono formate gli Stati nazionali e gli Stati nazionali dall'alto
Attraverso la loro opera attraverso la loro visibilità identità hanno introdotto ulteriori elementi di identità comune quindi è un processo interattivo qui quello che manca è la parte interattiva che dovrebbero che dovrebbe fare l'Europa proprio perché debole proprio perché più coopera con ormai
E vista più come cooperazione intergovernativa perché è la parte che più ci interessa oggi come cercavo di dire prima ed è quella che più sta nella cooperazione intergovernativa che ci rende difficile
Identificarla perché noi una identità come europei se andiamo a leggerla ce l'abbiamo a parte intanto che dovunque andiamo nel mondo la gente comincia a dire voi europei
E quindi dobbiamo farcelo spiegare la loro facciamocelo spiegare ma loro ci credono ci vedono come europei siamo più Dorotea egli è più cinici di altri nonostante pretendiamo di essere idealisti
Pure di far soldi contrattiamo con tutti
Siamo ipocriti diciamo che la democrazia che portare la democrazia è molto più importante che portare il marines Manno spendiamo un penny né di energie né di soldi
Per introdurre di per rafforzare la democrazia le democrazie né nel mondo
Assistiamo impotenti a quello che accade in Sudan ma siamo particolarmente buoni e pensiamo che sia deplorevole che quello che accade in Sudan accada
Quando le cose capitano in Europa ci comportiamo molto meglio di quello che capita in altri Paesi d'Europa non farebbe mai Guantanamo per esempio però tollera che Guantanamo ci sia cioè c'è c'è questa forma di di doppiezza cioè noi siamo una civiltà migliore
Noi non abbandoniamo i nostri noi non rinunciamo
A istituzioni sociali che vogliamo riformare ma che riteniamo un essenziale elemento della solidarietà collettiva cioè questi trattino ed abbiamo però li riserviamo tutti hanno gli stessi appunto e quindi c'è questa forma di nostra
Doppiezza May nei confronti del mondo e che probabilmente un'Europa più forte potrebbe interrompere far venir meno insomma io ne posso elencare tantissimi i diritti che noi abbiamo sono diritti di di prima qualità di prima scende
Ecco per per noi europei nessuno di noi sopporta la pena di morte non pensiamo che un essere umano abbia il diritto di uccidere un altro essere umano fondali più che
Anche anche se per finalità pubbliche quindi
E questa immagine europea esiste insomma di una civiltà solida ben strutturata attento ai profili della solidarietà collettiva ma tendenzialmente rigorista che tutto questo lo riserva a se stesse quindi solo chi viene qua né può in qualche modo potere
E mentre a chi sta fuori riserviamo tante buone parole
Viene viene fuori nel bene e nel male in queste i i i i identità degli europei in realtà non ci manca un'anima secondo me ci manca un rafforzamento dell'Europa
I partiti possono dare un contributo che questo accada ma incontrano esattamente le stesse difficoltà
Io
Mi occupo da anni del Partito socialista europeo
Se uno non è legge i documenti sono bellissimi però deve andare a trovare sul PIL sul sito ad abolire da podio da voglio PS punto org di legge sono documenti molto belli ma in realtà no non ha la forza di orientare le politiche dei partiti nazionali del suo grande sfida per il futuro sarebbe questa
Ma segue il trend in realtà
Se non ci convincono i nostri leaders nazionali che le certe cartelle devono spendere in Europa il teste non ci riesce
Il pesto da solo il Pesse
E riesce a a diventare una voce percepita se nei singoli Paesi è amplificata dai leaders nazionali si arriva soltanto dalla presidenza del testo non se la fila nessuno in realtà e quindi
Non si sfugge alle nostre responsabilità perché l'Europa esista di più noi dobbiamo essere più europei dobbiamo scommettere di più sull'Europa dobbiamo trasferire qualcosa di più del nostro impegno
A a anche anche sull'Europa
Una una vera e propria che il il peso oggi è molto diffidente nei confronti di chi non si chiama socialista
E quindi la casa dei riformisti
è difficile insomma
è difficile perché la Bindi non vuole morire socialista e la maggior parte dei socialisti europei vogliono morire socialista difficile farli vederli nella stessa camera ardente
La
Al sano correzione quindi quindi qui c'è se se se veramente
Parecchio parecchio lavoro da fare
La questione del del calo demografico è un è una questione assolutamente serio io l'altra sera ero in un dibattito a Pisapia
Sul programma mi diceva Fontanelli nostro sindaco di Pisa lui a questo trend da alcuni anni e più cinquecento sulle nascite meno mille segreti
Sweedie sulla popolazione che che che perde e perché insomma
Il no no non bastano le nascite e quindi rimarrà una popolazione inesorabilmente più anziana
La strategia non è che è così semplice da trovare anche qui dobbiamo stare attenti ma io se ci sono delle strategie pubbliche attivabili nei confronti di un fenomeno del genere che è storicamente ciclico e che è dovuto a miriadi di ragioni diverse in epoca evidenze
Questa strategia e rendere più affidabile il futuro per i giovani
Io non ne vedo altra perché
E e è evidente che se io non vedo il mio futuro non è non compro neanche casa non mi ero neanche sul caso e continua a sparare dai miei genitori
No non faccio figli
Se io giovane donna continua ad avere come scelta alternativa o mi occupo della famiglia o lavoro perché fare entrambe le cose mi porta sull'orlo di una crisi di nervi come Almodóvar ha più volte testimoniato
Ecco evidentemente questo ci sono dei disincentivi in atto che possono essere rimossi dal pubblico
Che da questo punto di vista queste la revisione di stato sociale di cui noi abbiamo bisogno questa è la revisione cioè
Creare condizioni per l'esistenza di servizi molteplici che
Consenta ma la famiglia di essere più beneficiaria che erogatrice essa stessa di servizi ecco e poi stabilizzare il futuro dei giovani celebrare dare più dare loro maggiori certezze in modo che si impegnino sul futuro
Noi non possiamo fare altro poi ci sono altri fenomeni che entrano fortemente in in gioco
Sulla questione dei diritti
E cooperazione giudiziaria beh evidente che iper ma il mutuo riconoscimento il mutuo riconoscimento presuppone un minimo di armonizzazione perché sulla fiducia non basta e e sulla strada di questo minimo di armonizzazione ci si sta proprio ora orientando io ma aspetto che il Consiglio europeo di dicembre che ha anzi quello di prima di novembre comincia a entrare proprio nell'ambito delle armonizzazioni minime necessarie per evitare che si verifichino quei fenomeni dei non c'è dubbio che questo
Pacco da preparare perché il giorno che entro la Turchia appunto questo è uno dei problemi che noi abbiamo con la Turchia che poverini stanno molto cambiando ma partono da un punto tale che insomma
Prima che arrivano dalle nostre poi vertice c'è parecchio da fare il grido che siete fondamentalmente d'accordo sul fatto che ci vuole una politica industriale
Ora non creiamo il conflitto tra politica industriale europea e politica industriale nazionale è evidente punto il caso dell'Airbus
è esemplare ma
Noi italiani ora
Non possiamo fare sono gli europei francamente ci piace Europa anche se è una casa per noi si è una casa solo per gli altri che noi stiamo sul marciapiede dell'Europa aspettando che tirino giù una cicca
Senza mai sgradevole come minimo nove situazione immeritevole di quello che noi siamo in grado di fare
Da questo punto di vista doppiano pensare ad avere una forza interna sufficiente ad essere partecipi delle strategie europee questo è il punto
Quindi io voglio che Alitalia venga salvata non perché voglio una compagnia nazionale ma perché voglio che ci sia una compagnia europea nella quale c'è una componente Italia
Questa è per me la ragione di salvare Alitalia e di non farla comprare a pezzi un pezzo da velleità e un pezzo da Air France che e questo è il rischio che in realtà abbiamo davanti allora
Io voglio portare la mia
Sposa al matrimoni europeo ma ecco vorrei che ci fosse una sposa italiana in questo matrimonio tutti si sposano e non c'è
Non andrebbe di nessuna coppia papà ecco questo questo
E il problema ora noi abbiamo delle risorse industriali da potenziare e da infilare in questa cosa e europea
Non c'è dubbio che il giorno che ci sarà un'industria energetica europea
Lei nel nel fare a parte però io non vorrei che ci fossero soltanto gli ex monopolisti pubblici perché questo poi diventa il il nostro formidabile limite
Non mi pongo invece il problema relativo petiti vita istituzionale delle Regioni francamente fanno non colgo il problema a me le Regioni interessano in quanto modulo di una efficiente democratica organizzazione del potere pubblico all'interno della mia dimensione statuale
Voi e i lender adesso possono essere competitivi con degli Stati perché sono più grandi ma io non non ho il problema di far competere la Basilicata con la Baviera io il problema
Così di una efficienza del mio sistema i istituzionale le regioni sono solo dei contenitori di istituzioni pubbliche non non ci sono delle intrisi almeno così l'arredo mentre sento molto il problema dell'autonomia energetica ma
è evidente che se andremo verso energie rinnovabili nel futuro
Il problema della dipendenza energetica cade
Perché il problema della dipendenza energetica e tutto è interamente legato al al gas naturale e al petrolio uranio spesso quale che ne sia l'utilizzazione
Pone molto meno questo problema perché si trova in luoghi diversi quindi non uno non ha a che fare solo con l'Algeria la Russia la Nigeria
E e e l'Arabia Saudita ma questo è tutto un discorso da fare delle energie rinnovabili io
Ho cercato nel programma che ho fatto per le europee
Di impostare l'ho come assoluta priorità
Quella di cambio totale in futuro del nostra produzione di energia perché lo considero il problema più drammatico che il mondo ha davanti nel giro di quindici anni ripeto potrebbero scoppiare delle guerre sanguinose un'altra volta per loro Miro quando noi abbiamo la possibilità di sottrarci al dormire ok
Che il mondo non la non la regge questa cosa qui era una delle partitelle di un programma secondo me buono che
è rimasto clandestino durante la campagna elettorale per le europee una cosa che ancora non mi è chiaro che andrà chiarita e perché è rimasto così clandestino per
Che la
Sottoposto a Focus group che l'hanno potuto leggere è un programma che ha riscosso un grande interesse da parte di cittadini che lo hanno detto che erano pronti a discuterlo
Perché questa prova così grottesca punto poi di pratica
Non occultarlo perché non è stato volutamente occultato Nabil non utilizzarlo abbia avuto luogo questa è una cosa sulla quale riflettere
Ai fini no perché siccome ci hanno lavorato centinaia di persone sono anche un proprio un po'frustrante insomma vuole costruire un programma è sempre fare uno sforzo collettivo e poi è importante che il un'operazione per la stessa fine la prossima volta
Il caso che è stato citato
Ed è non è l'unico insomma però e ecco riflette da un lato modalità
Di produzione legislativa che come veniva sottolineato sono diverse
Dall'altro un certo quali indebolimento della nostra burocrazia pubblica
Questo è intervenuto nel tempo io ho visto proprio la qualità delle persone nell'apparato pubblico mediamente scendere nell'arco degli ultimi trent'anni che sono quelle in cui ho frequentato un apparato pubblico sono ci sono alcune punte
In alcune amministrazioni che ormai pagate un milione anche di euro l'anno giustamente hanno una qualità corrispondente sennò davvero sarebbero pagati molto
Si sono pagati molto ma raccontano sei
Però ecco è successo qualcosa di sì sì proprio per sullo un patrimonio che c'era i che in qualche modo andrebbe ricostituito perché non è mai cattivo ebbe
Fosse cattiva volontà sarebbe meglio basterebbe cambiare e come si fa con la crisi nel centrodestra vedo Fabio Materazzo impaziente di schiacciare la mosca più che di toglierla dalla bottiglia centrali una paletta tra e liberarsene
Esistono appositi attrezzi ma in questo caso appunto a va be'è una vicenda politica da seguire qui l'unica cosa che non vorrei e che l'unico modo di liberarsi della Mosca fosse liberarsi del bipolarismo italiano fondo credo che sia
Una condanna dell'Italia quella di aver avuto la sua unica risorsa funzionante a suo modo nel centrismo edile essere e condannata a dovere tornare lì da Depretis Silla ogni volta che ha cercato di di fare qualcosa insomma
Se noi oggi abbiamo una responsabilità è quella di dimostrare che questo non è necessario ed è dimostrare che c'è possibilità di governare l'Italia e non di Argo farsi attorno ai
Problemi dell'Italia attraverso schieramenti bipolari da questo punto di vista vorrei che tutti tennis ero i i nervi saldi questo implica un ceto politico di qualità
Al punto che si sappia porre problemi di sviluppo e anche problemi di propria tenuta anche Forlani pensava che la politica fa sono da da nonostante abbia fatto il politico e mi ricordo che
Quando ci trovavamo al governo insieme do il mio cresceva Giuliano
Guarda che il principale problema che dobbiamo risolvere minimizzare i danni che possiamo fare al Paese
Stando dove ci troviamo non essere forze ammaestrato da quarant'anni di democrazia cristiana
Aveva
Capito da uomo intelligente che c'era che c'era questo questo rischio e purtroppo e non è così linea nel senso che noi abbiamo bisogno di una politica che sappia porsi problemi sappia risolvere cioè anzi più andiamo avanti più vedo che
Venendo meno allo statalismo che è comunque è tramontata o no ed essendo più affidati ad una integrazione tra gruppi tra soggetti a meccanismi decisionali Complessi dove non esiste il deus ex machina che ha in mano lo strumento con il quale nel bene o nel male addotta comunque la decisione
Il valore chi era esemplificativo e di punto di riferimento per gli altri la politica finito addirittura per aumentare cioè una politica che non funziona demotiva
Fa in piazza
Porta a populismo distruttivo è anti istituzionali e non cioè se io sento che è un problema che è un problema serio telo comunico temi edotto tutti gli elementi Emma accordò che nella tua testa non è entrato da quel momento in lana c'è il rischio che io che ero un cittadino esemplare pronto a partecipare interattivo
Mi senta più Coco culle termiche Conti perché allora proprio non volete capire cioè questo io l'ho anche scritto che nella società più democratica più partecipata
Il confine che separa il cittadino attivo pronto ad una democrazia migliore dal cittadino che si rivolta e che finisce per seguire la chimera populista è un confine sottilissimo è un confine sottilissimo perché la delusione che provoca la politica che non funziona è una delusione ancora superiore
Punto c'era D'Antoni e con questo finisco che raccontava una una storiella esemplare di un atteggiamento che è cambiato come chi vive al Nord chiede cue reattivo in termini e e l'antica tradizione meridionale del del sopportare dal tutti ma no che c'era uno che viene in Italia un italiano che viene in Italia e che si trova a fare due viaggi in treno uno Roma Milano e uno Roma Palermo Sormano
Quale sale sul Roma Milano e il solito Eurostar parte con cinque minuti di ritardo e vede che già sono irritati i passeggeri per questi cinque minuti di ritardo
Poi i va nel bagno è il bagno non funziona succede una mezza rivolta eccetera quando arriva con mezz'ora di ritardo a Milano insomma debbono tenere calma la gente
Lui poi va a Palermo
Insomma nessun bagno funziona il servizio ristoro non passa il treno arriva con sei ore di ritardo a Palermo e tutti scendono zitti
Allora mi si avvicina una signora epici signora ma io ho fatto Roma-Milano e dicevo il successo e queste queste e quest'altro ebbene sito che se non l'avevano lo troveremo almeno mai
Riecco l'approvazione
Ora è cambiata è cambiato e sta e che c'è questa signora e e minoritaria in Italia infondono ora l'atteggiamento l'altro e quindi è un atteggiamento che ha forti aspettative
Che bisogna che vengano corrisposti
E qui questo dipende molto anche da Bondi guardate
La politica è anche quello che voi la platea essere volete che sia in fondo insomma e gli italiani danno fiducia affiora dei ciarlatani radio dire quindi
Non ci vuole molto a selezionabile in fondo un voi siete gente attenta
Selezionabili bisogna selezionarli bene fondo non può essere il mestiere di chi non ha mestiere la politica ecco ha delle sue specificità non la si può fare partendo da zero non si può questo francamente non si può
Lasciare un'impresa e prendere un ministero pensando che le due cose funzionino alla stessa maniera ci sono assonanze implicazioni
Irretito totalmente diverso e quindi però
Questa non è una ragione per dire se ho un figlio a cui non posso far fare l'industriale
Al che come matematico era un disastro che non ha alcuna propensione artistica vis
So che posso farlo gli faccio fare il governatore del Texas questo è successo ed è diventato presidente registrati
Giuliano Amato
Ovvero
Non pongono
Riferito delle