Rassegna stampa sui temi ambientali

Buongiorno agli ascoltatori di radio radicale da Giorgio Spadaccia per la rubrica quale ambiente oggi parleremo sostanzialmente del della situazione delle dei costi petroliferi
Il Sole ventiquattro Ore ha fatto a mio parere o interessante inchiesta e forse e il giornale che ha documentato meglio la situazione vediamo allora petrolio record l'OPEC che disarmata massimo storico
è l'ora delle sfide tecnologiche c'è un iter di
A a grossi Pietro
In Italia caro bolletta pesa ancora di più rispetto agli altri Paesi europei
Credo dei mercati in un editoriale di Alberto Clò certa Loggia mini ministro dell'industria allora vediamo petrolio record anche se oggi poi è sceso di un dollaro ma insomma la situazione non sostanzialmente non è mutata il perno poi è molto alto non c'è capacità di riserva la dichiarazione del presidente dell'OPEC credo
Che si chiama Yusgiantoro e l'ennesima presa di coscienza dell'incapacità dell'organizzazione
Sì sì esportatori di greggio di porre un freno alla corsa dei prezzi e raramente e era da venticinque che l'OPEC da venticinque anni che l'OPEC non produceva a questo ritmo eppure anche ieri sui lancette dei contratti hanno puntato verso l'alto qui ci deve essere un errore di battitura insomma al Nymex il contratto per la scadenza vicino alle sulla Greggio Tabili tweet
Nato a oltre i quarantaquattro dollari per poi chiudere a quarantaquattro e qualche quindici
Il livello più alto dal mille novecentottantatré quando iniziarono gli scambi a New York all'iter di Londra lo la prima posizione sul Brenta si è arrampicata oltre quaranta dollari
Tutti si domandano solo in caso di interruzione dei flussi in un Paese produttore ottanta greggio per soddisfare l'imponente crescita dei consumi mondiali trainati dalla sfida energetica di Cina e India col passa e delle settimane infatti la lista dei paesi a rischio si sta allargando
Dalla Russia al tormentato l'Iraq passando per Nigeria e per il suo Eva
I motivi per preoccuparsi sono davvero tanti c'era uno solo di questi verificato il temuto arresto della produzione
I prezzi secondo gli analisti potrebbero superare i cinquanta dollari sono disponibilità di greggio ha spiegato diciamo alla che rischi della viene oggi è scarsa la domande così sostenuta che il petrolio prodotto dall'OPEC viene assorbito dai mercati mentre scuri scorte mondiali
Restano su livelli bassi in Iraq la produce c'è da rilento ed è comunque inferiore ai livelli precedenti la campagna contro Saddam per agosto si pre e degrado esportazioni salgono a uno sette virgola sette milioni di barili al giorno l'importante oleodotto trascorre per assurdo cotiche concreto e fermo da due metri mentre le infrastrutture petrolifere funzionano a singhiozzo a causa dei ripetuti atti di sabotaggio Lou primo in ordine di tempo ha palpitato ma ciò che più inquieta e l'allarme terrorismo e il timore che un attentato possa colpire le infrastrutture petrolifere dall'Appio subita gli hard che ha una quota produttiva di otto virgola due milioni di barili al giorno sta già pompando nove virgola cinque milioni di barili forse
Ha sottolineato morso di NRG trading può ancora raggiungere ottocento mila barili al giorno anche se molto di questo che Reggio e ad alto contenuto di zolfo
Poco richiesto dalle raffinerie dopo di ciò l'OPEC virtualmente non ha capacità
Le parole di morso trovano col firmare una crescente fede di qualità che negli Stati Uniti che consumano il quaranta per cento della benzina prodotta nel mondo
Nel pieno che ha ragione in quei consumi raggiungono i picchi la diffusione di i potenti veicoli grossa cilindrata enormi ferì ingenti su benzine più pulite nelle metropoli stanno a via hanno avendo un effetto dirompente sui mercati
Graffi veri e non riescono a tenere il passo dei consumi e sono costretto ad importare i prodotti derivati inoltre sono riluttanti ad acquistare agli attuali prezzi record il greggio necessario a ricostituire il battito
Si comprende dunque come gli gli occhi siano puntati anche superiore per la Nigeria Carey luglio hanno produttori attiva mente due virgola sei e due virgola quattro milioni di barili al giorno e che vantano greggi dei giri
Ad agosto per confermare Schavan rischia di gettare riferisca o su mentre la Nigeria Fini in Nigeria le tensioni etniche possono degenera da un momento all'altro nel due mila e quattro i due Paesi vissero un crollo produttivo proprio a causa di questi problemi in Russia la crisi finanziaria che ha investito la Yukos che copre il venti per cento della produzione anzi anale e motivo d'inquietudine Mosca dopo aver ritirato il divieto alla vendita di greggio ha concesso solo un mese di tempo la società l'ultimo allarme arriva infine dal Milan alcuni o per attori riferiscono che il secondo produttore dell'OPEC credo potrebbe contribuire a spingere i prezzi in alto se il Consiglio di sicurezza dell'ONU adottasse una risoluzione contro il suo programma nucleare
In questo scenario rovente la maggior parte degli analisti dei prezzi intorno ai quaranta dollari fino a dicembre addirittura a fine agosto ha concluso concluso morso
Le raffinerie riducono la domanda a causa della manutenzione degli impianti ma dopo questa pausa i mercati dovrebbero tornare a correre le quotazioni oggi sembrano guidate più dalla speculazione
Detto ciò ci sono seri motivi per vedere i prezzi ancora e altri ancora più a lungo i più ottimisti prevedono prezzi fino al fine due mila e quattro
In discesa ma fermi sui trentacinque trentasette dollari al barile
Un livello che solo a inizio dell'anno era considerato preoccupante
C'è poi qui punto si chiede ma perché questi i rincari
I massicci acquisti e compra speculativi dei grandi fondi d'investimento alimentano appunto i rincari petroliferi
I mercati a termini ma interamente questo rilievo
Avviene sull'appalto di di precise analisi
E qui Oceanic sta a grossi Pietro è l'ora delle sfide tecnologiche i contraccolpi sulla crescita economica ci saranno forse limitato verissimo termine ma alla lunga sappiamo che gli alti prezzi del greggio e quindi dell'energia riducono sensibilmente la crescita però questo è anche il momento delle grandi sfide sul piano della tecnologia
Non è dunque totalmente pessimista Giammario Ingrosso Pietro economista di fama internazionale a causa dei rincari del greggio invita a guardare avanti professore come va e questo è quello che accade in questi giorni
Quello che sta succedendo non ma dall'intera ma di lato ci sono aventi non industriali che spaventano il mercato che reagì scelte scaricando le tensioni sui contratti a termine si tratta di strumenti solo finanziari ma che muovono quantità immense
Il gregge al massimo storico è il i massimi storici è solo un problema di aspettative dei mercati o di attentati in Medio Oriente chiede Il Sole ventiquattro Ore grosso risponde Guardì
Ma non bisogna però sì sì nella prospettiva storica i prezzi in termini reali sono ancora al di sotto dei livelli degli anni settanta sono stati toccati i quaranta dollari anche negli ultimi anche
Tant'è che equivalenti a settanta ottanta ollare do ottanta dollari di oggi
Ci sono gli effetti delle versioni in Medioriente pesano anche il caso Yukos e detenzioni in Venezuela insomma ce ne ha parallela per parecchio infatti che il Complesso di tutte queste situazioni di farci pensare
Di prezzo OPEC tra ventidue e ventotto dollari al barile
Non appare più realistiche
Che cosa fare intanto l'italiano ripensa via pensare che nel lungo termine ci siano Brezzi comunque oltre venticinque dollari e magari sui trenta dollari
Il tutto si poggia su una pluralità di eventi anche fra loro scollegati ma che congiurano tutti insieme preti così alti nel lungo periodo devono far pensare seriamente a fonti energetiche riverso dagli idrocarburi tradizionali postina fare a minor rischio cioè chiede il sole
Mi riferisco agli idrocarburi non convenzionali come le sabbie bituminose ho gli sci di di cui è molto ricco il Canada un Paese stabile contengono pre petrolio in forma molto densa e sono a scarsa profondità però bisogna però hanno bisogno di una lavorazione particolare considerati i costi con il greggio a venti dollari al barile sono redditizi a venticinque sono e è una mente interessanti qual è il ruolo del dell'Italia l'Italia con l'ENI in particolare ha oggi una grande opportunità una carta in più da giocare grazie alla tecnologia tutta Enichem consente di produrre distillati leggeri
Come pensino cherosene
Da greggi molto pesanti lei né in fatto sviluppato una propria tecnologia che consente di ottenere diretta mi intesa prodotti leggeri senza passare attraverso l'olio combustibile che ostacoli ci sono c'è sempre scorre scontati con un problema economico occorre invertire grandi capitali occorrono le condizioni che rendano il contesto remunerativo in passato c'erano tensioni ma non c'era la convenienza lamierato novità di oggi e che le incertezze di Poggio politico sono ormai una costante di greggio ce n'è tantissimo ma ci sono problemi estrarlo e a trasportarlo
Ma se guardiamo agli idrocarburi non convenzionali si sono molte risorse fuori dal Medio Oriente importantissimo il fatto che abbiamo una carta tecnologica che ci pone all'avanguardia
Spesso Netanyahu un pezzo appunto segnala va cita che speriamo appunto l'ENI riesca a mettere in campo
E c'è poi un articolo
L'Italia caro bolletta pesa ancora di più lavorano l'acciaio a o Polo costruiscono grandi macchine utensili Haggard fabbricano carta a Romagnano Sesia ma devono con sempre maggiore apprensione gli attacchi terroristici avviato degli attentati di talmente dinamitardi nel bel detta del Niger
Le arringhe nei tribunali moscoviti dove si decide il pentito igloo corso
Sono in una ieri e gli imprenditori italiani delle prese cosiddetti energivore quelle che più di altri vivono sulla propria pelle il caro petrolio e per con preoccupazione crescente che cercano di prevedere i modi e i tempi con cui l'ultima impennata del greggio
Behar sulle bollette del gas e dell'elettricità delle loro aziende quindi appunto qui fu quest'articolo avere come le le più colpite siano questa gente vende che producano grandi macchinari che producono le aziende per esempio producono la carta egli riesce dicendo sulle quali la bolletta petrolifera incide in modo molto alto
E poi c'è questo
Diciamo editoriale i
Di Alberto coloro che è stato ministro dell'Energia il Cré
Non vi è nessun possibile motivo dice Clos d'ordine reale perché i prezzi del petrolio abbiano registrato prima a giugno
Una caduta da quaranta trentatré tolleri al barile quindi al luglio una nuova fiammata che ne ha riportato i valori e i quarantaquattro dollari
Abbatta domanda stagionale e una per una piena adeguatezza dei flussi d'offerta avrebbero anzi motivato un loro diverso andamento a motivarlo vi è piuttosto l'aspettativa dei mercati e della speculazione che questo del tutto precario equilibrio posso aspettarsi con la ripresa autunnale dell'attività economica
E il conseguente effetto di traino sua domanda stagionale di petroli un effetto valutato tra il secondo e il quarto trimestre dell'anno il due virgola nove milioni di barili al giorno
A ottantadue virgola nove in altri AB zero sei nel primo trimestre due mila cinque a ottantatré mila virgola cinque barili al giorno livello che asseconda per malato costituirebbe il nuovo massimo storico della domanda mondiale di petrolio
Percorre corrispondere pienamente questo momento indispensabile poter far conto da un lato su tutte le nuove produzioni che non senza ragioni incertezza si prevedono nei Paesi Terni alare opere Russia Brasile Angola Kazakhistan e dall'altro su tutta la scarsa capacità in eccesso oggi presente nell'area OPEC
L'unica disponibile su scala mondiale
Una capacità che secondo le più o recenti stime dell'Agenzia internazionale dell'energia a Parigi
Ammonta ad appena due virgola otto per otto milioni di barili al giorno su una produzione complessiva di ventotto virgola sei dislocata
Per uno virgola uno milioni di barili al giorno in Iraq per zero trentacinque in Arabia Saudita e per circa zero sessanta in Venezuela Emirati Arabi e Nigeria
Quindi il maggior quantitativo che potrebbe essere stato fatto dovrebbe venire proprio dall'Iran
Per dirla in parole semplici per soddisfare la che esci da della domanda di petrolio nei prossimi mesi e sostenere la fase di ripresa delle economie
Dobbiamo letteralmente raschiare il fondo del barile ogni ogni fatto che malauguratamente visse causare interruzione negli attuali flussi produttivi non dovesse consentire di sfruttare appieno le residue capacità in eccesso a cominciare Mele che ENA ottoni impedire di approntare nuova capacità negli altri paesi
Non potrebbe che far evitare il mercato in condizioni di effettiva scarsità d'offerta
Lasciando la leva Ribrezzi dilazionare la domanda livelli oggi difficilmente prevedibili
Ci fermiamo qui questo editoriale di Alberto Clò che appunto parte oggi da un discorso che in realtà e anche di speculazione sui mercati da parte diciamo dei fondi d'investimento però le praticamente come a livello reazionario come dire e comprare le azioni e quindi a una quotazione borsistica
Però questa speculazione il punto è questo che viene dai fondi di investimento viene fatta su un'analisi che poi in realtà lo stesso Clo con firma di una situazione che tappe imprevisti abbastanza imprevedibile nei prossimi mesi e nei prossimi anni con quel quotidiano trasmissione di oggi e un saluto agli ascoltatori di radio radicale
Qui quindi qui qui quanto quindi qui quote quanto qui quanto qui quindi questa
Questo
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