La campagna referendaria per l'abrogazione della legge 40/2004 sulla procreazione medicalmente assistita e ricerca scientifica. Un giudizio sull'informazione della campagna referendaria

Se
Radio radicale continua
Quaranta quella sulla procreazione medicalmente assistita soprattutto della raccolta firme per ma
Abbiamo ai microfoni a Itala Fiorini Granieri del Cometa comitato d'
Di Perugia buonasera va bene allora
No per la raccolta di queste PM intanto le volevo chiedere come va e come le sembra alla reazione delle persone
No ai nostri tavoli chiamo pertanto è un volto lei ha per cui da una personalità ecco
C'è poca gente disponibile al panico al Pepe raccolta per quanto riguarda
Ho cambiato negli ultimi tempi abbiamo faticato moltissimo aiuta ricordo porterebbe e pertanto è soprattutto perché l'informazione questo il rapporto che ma la maggiore informazione
Allora per unità abbiamo raccolto
Firme diventa trapunta da parte dei turisti e abbiamo qualcuno poco anche i reati per carità
Alle
Come come giudica
Apoliticamente
Uniti alla
I vecchi
Con la
Anche gli altri perché fra da Gloria di amico che purtroppo tali rischi però abbiamo credo
Dunque
Tale
Per chiudere cosa sotto lei in
Ne rende di questa legge per convincere
Dieta devoluti ai eletto tra contro il fatto che è una legge che lo tutela parte dagli interventi di tutti i cittadini
Indipendentemente dal
Il perito corpo
Io
Nel comitato del non di Perugia
Radio radicale continuiamo a parlare di procreazione medicalmente assistita e della raccolta firme suoi per i referendum abrogativi e lo vogliamo fare con Eliana Menna della segreteria provinciale di Rifondazione Comunista di Perugia allora buona sera può nascere intanto come giudicare questa legge cosa dire
Innanzitutto bisogna dire che è davvero difficile riuscirci ora aggiudicare perché una legge per innanzitutto tutti i punti di vista il nostro partito fina dall'inizio della discussione
Parlamento aveva immediatamente individuato la pericolosità di questo tipo di legge assolutamente antidemocratica che andava a colpire tutta una serie di di i ed in particolar modo i diritti acquisiti delle donne quindi diciamo che in realtà non la possiamo definire con una buona legge questo è certo per entrare nel merito della questione questa legge fatta male sia da un punto di vista proprio formale e il medica e soprattutto è fatta male perché va a ledere innanzitutto i diritti le auto internet direste determinazione delle donne e va a creare un conflitto molto forte tra la madre e il nascituro
L'importanza soprattutto con l'articolo uno di questa legge si crea un un vero e proprio ritorno al passato dove lo Stato rientra anche nelle scelte poi personali tra le coppie siano esse
Quindi uomo donna figlia omosessuali quindi diciamo che lo Stato si intromette nei rapporti inter
L'analisi e poi va colpire duramente la scelta delle donne anche in situazioni dove l'eventuale il nascituro a delle corpi gravi malformazioni quindi diciamo che è una legge fortemente le
Ida delle donne e della salute per questa legge spesso è stata richiamata la legge centonovantaquattro cioè si è detto ma mette anche in pericolo quella legge quella ricordiamo sulla Bortot e infatti
Proprio come dicevo prima primo articolo di questa legge sancisce il diritto
Dell'embrione a nascere in poche parole e quindi si crea una sorta di supremazia del diritto del concepito piuttosto che quello della della della ma Greco quindi in un certo senso da adesso c'è un contrasto giuridico molto forte con la legge centonovantaquattro in buona sostanza si crea una ha un precedente e una una legge che nell'alba in conflitto con un'altra legge perché è assolutamente negativo perché proprio facevo riferimento poi alle battaglie le conquiste di diritti delle donne che ci sono degli anni passati sarebbe tenere questa legge e non riuscire ad abrogarla completamente sarebbe davvero un peccato di un ritorno indietro proprio la democrazia e non soltanto per le donne ma proprio per la democrazia in questo Paese
Allora lo schieramento che appoggia e che raccoglie le firme e ampio trasversale di questa legge spesso viene detto che è una soprattutto per il referendum è una battaglia tra laici e cattolici le sembra vero
Ma sicuramente proposto soprattutto a livello a livello mediatico una
A un tipo di scenario del genere in buona parte penso che ci sia molto della morale cattolica all'interno di questa legge che ci siano state descritti in tempo
Delle di varie parti del del mondo cattolico in questo senso proporrei la questione sullo stesso livello di un tempo cioè non a ridurre soltanto lo scorso troppa laici e cattolici perché davvero questa legge qualcosa
Di più il più grave quindi non è solo quello e solo in parte un'ultima domanda allora un nodo fondamentale
Su questa legge l'informazione tanto più o durante la raccolta firme ci sono al segretario di Radicali Italiani e la tesoriera Capezzone Rita Bernardini che sono in sciopero della fame cosa dire dell'informazione
Beh sicuramente come su molte altre questioni l'informazione non è non è sufficiente e soprattutto solo possiamo dire che nel nello specifico di questa legge c'è stata soltanto in quest'ultimo periodo grazie anche a contro i radicali una a un un venir fuori della questione in realtà in realtà lo ritroviamo moltissima difficoltà per veicolare le nostre le nostre idee su questioni specifiche come quelle sta abbiamo iniziato a
Parlare della DNA davo un anno un anno e mezzo circa e siamo riusciti a farlo soltanto attraverso quindi il il contatto diretto con la gente e
Ed ecco al solito però ci troviamo un con un problema serio di comunicazione per quel che riguarda poi i media i giornali la televisione quel ripiano a questa d'altra parte non è una novità l'abbiamo visto dall'articolo diciotto fino alla ricco
Roma della scuola la riforma Moratti e così via quindi purtroppo questo è un problema che dobbiamo continuare ad affrontare quello che la mancanza di informazioni su queste questioni io la ringrazio ringraziamo Eliana Menna della
Della segreteria provinciale del del Partito della Rifondazione Comunista di Perugia arrivederci