Sono stati discussi i seguenti argomenti: Gismondi, Libro, Politica.
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Rubrica
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Le vicende politiche ed occulte della solidarietà nazionale cioè della coalizione comprendente democristiani comunisti repubblicani PSI e PSDI durante gli anni Settanta
Sono un po'tornate di attualità a causa di due avvenimenti intellettuali
Il film di Giuseppe Ferrara il caso Moro e un libro di Arturo Gismondi alle soglie del potere
La solidarietà nazionale in estrema sintesi contemplativo per fortuna fallito distano l'azione di una democrazia unanimi Istica autoritarie tendenzialmente mono partitica
Un passo in larga parte però effettuato malamente del processo di integrazione democratico occidentale del Partito comunista cioè del maggior partito del movimento operaio italiano
Fu l'estremo tentativo di consolidamento di uno Stato assistenzialistico fortemente politicizzato ed allargato oppure fu l'inizio della allora nascosta riscossa del capitalismo privatistico e familiari italiano
Come si vede ci sono molti perché senza adeguata risposta riguarda quelle vicende forse anche a causa del fatto che siamo ancora nella cronaca piuttosto che nella storia
Comunque ascoltiamo una tavola rotonda di presentazione del libro di Arturo Gismondi alla soglia del potere
Moderatore e di Vittorio Emiliani direttore de il Messaggero partecipano alla tavola rotonda Guido Bodrato attuale vice segretario nazionale della Democrazia Cristiana
Negli anni settanta accanito fautore della solidarietà nazionale versione Modena
Gerardo Chiaromonte attuale direttore dell'Unità e anche gli negli anno negli anni Settanta uno dei protagonisti di parte comunista della solidarietà nazionale Ugo Intini allora come oggi direttore dell'Avanti
E appunto uno dei sostenitori della gruppo Craxi da poco al potere a quel tempo nel partito socialista e Adriano ossicini della Sinistra indipendente facente parte del gruppo dei cosiddetti cattolici di sinistra ascoltiamo ora Vittorio emiliani
Libro recentissimo
Sul tema più ancora controversi nonostante siano passati anni ormai dalla fine
Della solidarietà nazionale
E tema ancora scotta
Oltre controverso
Stesse discussione di questi giorni provocate dal film
Sul caso Moro hanno riportato pure la luce una serie di elementi che fanno parte di questo dibattito di questi anni
Anni che furono tra i più difficili che restano fra i più difficili da leggere la nostra storia politica non solo politica
Che su furono letti lì per lì in chiave direi soprattutto catastrofista in qualche modo e che poi alla luce del i dati successivi come dice Arturo Gismondi
Esigono anche una lettura profondamente diverso
Il libro alle soglie del potere che ha come sottotitolo Storie Crono che è la società nazionale e non lo dico per amicizia anche se di amicizia turismo ambiente lunga data
è un libro di spessore in un libro non era certamente Ulivo di consumo
è una ricerca basta importante
Ricca
Dove
Il cronista politico
Da tutto una serie di notizie tutte le notizie che deve dare ma costruisce anche ricostruisce questo travagliato triennio scarso
Dandone una interpretazione interpretazione che a me è parsa
Estremamente equilibrata
Con un grande rispetto di fondo per i protagonisti a volte tragici come fu Aldo Moro di quegli anni
Un'interpretazione che non è mai faziosa
Profondamente equilibrata come e poi nello stile di Arturo Gismondi
E che consente io credo un ampio dibattito perché è una veramente un modo problematico di porsi di fronte a questo oscuro traumatico difficile
Periodo e la nostra storia singolare Periodo nostra storia un modo laico
Quindi con certamente una sua costruzione
Ma anche senza la pretesa di dare ricette definitive soluzioni è un libro anche di grandi interrogativi
Interrogativi che credo i partecipanti
A questa presentazione a Guido Bodrato che allora fu una segreteria Zaccagnini
A Gerardo Chiaromonte che fu uno degli ospiti era già loro gli esponenti
Il ponte del Partito comunista
Due Intini che propri quel periodi vento direttore de L'Avanti
Adriano ossicini che e uno dei testimoni più nobili della vicenda politica e culturale italiana
Saranno poi chiamati a a rispondere
Credo senza dare neppure loro poche risposte definitive che risposte definitive non ci sono
Ma a interrogativi che rimangono pressanti
Perché si esaurì così rapidamente
La solidarietà nazionale
Perché questo disegno disegno delle grandi intese era grande per il partito comunista ed era assai più contingente tra democrazia e rischia
Fermo
Che allora era il leader indiscusso di quegli anni daremo senza
E vero come
Si riporta Gimondi che paragonando il centrosinistra sui tarsi anale
Primoli furono idee Tama anche con la forza per applicarle nella società nazionale
C'era la forza ma non ci furono le idee
Perché il Partito comunista fu così remissivo
Dopo il successo indiscutibile del venti giugno settantasei e poi così duro nella fase che precedette la rottura della sua di garanzie
E perché non cambia politica poi Berlinguer dopo l'uscita dalla maggioranza di governo pagando così un prezzo forse più alto ancora all'elezione del settantatré
Perché quegli anni
Ebbero una lettura così catastrofica almeno ufficialmente
Soprattutto dal versante industriale per esempio Agnelli fu uno dei più solleciti e dei più attivi nel sollecitare la solidarietà nazionale
E questi stessi anni poi hanno consentito l'analista come discusso certo ma interessante importante come De Rita richiamare i favolosi anni settanta
Anni guarì secondo il censimento ottantuno cui si crearono centinaia di migliaia di nuovi impresa metà sembrava Chronicle via tutta l'impresa andassero
Tanti interrogativi perché lo Stato che si presentò così imbelle impreparato
A via Fanti
Fu boia o si volle che fosse così adamantino così marmoreo nella fermezza un altro interrogativo Gismondi pone
Con la l'uccisione di Aldo Moro certamente venne a mancare al Partito Comunista
Il vero interlocutore
L'unico interlocutore possibile in grado di portare tutta la Democrazia cristiana l'appuntamento ma se questo era vero si fece davvero tutto
Per salvare la vita di Aldo Moro o non era comunque politicamente pericoloso fondare un disegno per il PC così strategico su di un solo uomo su di un solo leader
E infine il bilancio di questi anni
Ecco un bilancio che non è certamente soltanto politico ma che o politico parlamentare anche se forse in Parlamento gli anni la solita nazionale ha lasciato un segno più che altro furono gli anni della centralità del Parlamento
In senso positivo secondo alcuni in senso in parte negativo secondo altri si vuole attribuire un Parlamento siamo contribuenti poi una serie di competenze che non è stata in realtà in grado di realizzare di controllo sulle grandi leggi
E queste grandi leggi che vengono allora partorite durante la grande la mega maggioranza
Che leggi su
Possiamo valutarlo sono
Leggi che certo hanno segnato
La vita del Paese non sempre in senso positivo
E di allora
La legge sull'equo canone per esempio che
Già sin d'allora alcuni economisti paventare la tua legge antimercato e come avete paralizza
Oppure il servizio sanitario nazionale
Oppure la legge sulla riconversione industriale della quale si due si erano stanziati miliardi miliardi che in realtà non si spesero quasi non si potevano spendere realtà
Ecco fu Periodo di legislazione
Poco in sintonia con la dinamismo del Paese con diametro quasi animale che la società italiana voi l'economia italiani riuscì a dimostrare e perché
Io credo che ce ne sia abbastanza per discutere ben più del tempo che ci siamo dati era programmata
Ma credo che poi altri tanti interrogativi emergono da un libro ripeto che fa discutere farà discutere proprio non perché sia un libro polemico non è certamente un pamphlet ma alle dimensioni e ha lo spessore di un'autentica ricerca storica
Io darei per primo la parola al l'onorevole Guido potrà
Seguiamo l'ordine alfabetico che ci funziona anche politicamente che dopo dopo trattiene Chiaromonte dopo che l'ONU fini politici
A me pare che
Questo libro certamente interessante
E che aiuta ciascuno di noi a ricollocarsi all'interno di una Periodo Breve
Ma politicamente molto intenso pieno di polemiche di contraddizioni
E in ogni caso scritto dall'interno di una delle posizioni politiche che si sono sviluppate in quegli anni
E mi pare che lo stesso titolo del libro dica da quale posizione scritto alle soglie del potere
E cioè una cronaca
Con qualche pretesa di essere già un poco storia quindi con la pretesa di un certo distacco e di una certa
Ulteriore riflessioni in ordine alle posizioni condizionate dalla polemica
Che
Cerca soprattutto di capire
Per quale ragione ci sia interrotta la marcia verso l'ingresso al governo o se vogliamo dirla in modo più esplicito la conquista del potere da parte del Partito comunista
Ed è quindi un libro che a me pare suona soprattutto riflessione critica sulla scelta politica fatta in quegli anni dal partito comunista anche se
Critica molto attenta molto rispettosa
Ma non meno profonda ed acuta
E credo quindi che se questa è la impostazione del libro se il soggetto al quale e dedicata all'attenzione principale è il Partito comunista e la sua politica e si tratta poi di leggerlo
Con questa ottica di capire se la critica è giusta Sir forzata se è facile fare questa critica dopo se era possibile anticipare questa critica ed evitare
Da quel punto di vista gli errori che sarebbero stati compiuti
Da questo punto di vista allora poi dirò qualcosa su come è considerata la politica di Moro
E sulla contrapposizione che il libro
Rende esplicita tra la interpretazione Moro tela o democristiana
Della solidarietà nazionale e quella comunista e e per me è questa analisi e i riferimenti alla importazione Moro Thea
Sono quelli che mi sembrano più convincenti
Ecco se l'impostazione quella ricordata prima io debbo dire allora subito che mi sembra che sia poco considerata una serie di vicende che si svolgono all'inizio del periodo
E che secondo me sono decisive per le scelte che vengono fatte in seguito
Non è che nel libro non ci siano lei o del referendum del mille novecentosettantaquattro e delle elezioni regionali del mille novecentosettantacinque che
Hanno segnato una svolta importante nella politica italiana
Ma c'è poco più che laico cioè non c'è un riferimento esplicito e forte
Cioè non sono prese come a mio parere debbono essere prese queste due date
Come il punto di riferimento obbligato per comprendere le scelte fatte dopo il voto del mille novecento settantasei
Anzi in certa misura il voto del mille novecentosettantasei eh da interpretarsi e si può capire in modo pieno soltanto se e riferito al referendum del settantaquattro e alle elezioni del mille novecentosettantacinque questo
Almeno è certamente vero sì sì pensa alla Democrazia Cristiana
Ma e ai cambiamenti che ci sono stati alla vigilia del voto del settantasei che hanno avuto qualche rilevante influenza su quel voto il passaggio dalla segreteria Fanfani a quella Zaccagnini
Ma è vero anche per capire la posizione che matura all'interno del partito socialista
La politica degli equilibri più avanzati
Che viene poi dopo il voto del settantasei ma anche alla vigilia di quel voto in sostanza a coincidere con la politica del partito repubblicano
Non si può fare una maggioranza che non coinvolga in qualche modo il Partito Comunista Italiano
Settantaquattro settantacinque mettono pienamente in gioco il Partito comunista
Senza il Partito Comunista nel settantaquattro il referendum non avrebbe avuto il risultato che ha avuto per il turista diventa elemento determinante di uno schieramento vincente
E quindi si delinea la ipotesi di una alternativa politica possibile praticabile dalla vita del nostro Paese
Il mio intento settantacinque questa ipotesi diventa la realtà nelle elezioni regionali dei grandi comuni
E noi che tanto discutiamo del nostro sistema come di un sistema senza alternative verifichiamo che a quel livello
E certamente nuovi livello del governo nazionale ma è un livello importante invece sì realizzano le alternative e in qualche modo sembrano anticipare ciò che accadrà dopo
Per il dopo mi riferisco subito a un accenno fatto dal nostro moderatore alla posizione assunta da esponenti importantissimi del mondo dell'economia e della finanza
Beh questo dopo e in qualche modo già
Preannunciato da atteggiamenti che diventano palesi e dopo l'elezione del sei
Tanta cinque convegni del Celeste dell'Istituto Gramsci che vedono in prima fila
Esponenti di primo piano del capitalismo italiano
Discorso sulla nuovo blocco storico l'alleanza tra i produttori che diventa la linea portante
Del Partito comunista e che preannuncia le grandi alleanze che dovrebbero diventare possibili sull'onda del settantaquattro del settantacinque dopo il mille novecento settantasei
E che settantasei in questo senso
Acquista un suo significato e diventa anche un momento di correzione di questa linea
Perché
Come si è ripetutamente detto riferendo questo giudizio alla valutazione estremamente sintetica dell'onorevole Moro i vincitori sono due
E sono tutte le tue forze politiche alternative Gismondi lo ricorda molto bene
La Democrazia Cristiana evita il sorpasso e quella campagna elettorale non ricordo bene perché per la Democrazia cristiana né io ero responsabile e costruita in larga misura sulla pericolo del sorpasso mai il partito comunista continua ad avanzare cioè non è Vita il sorpasso battendo Partito Comunista evita il sorpasso coagulando attorno a sé strati di elettorato in parte precedentemente già democratici cristiani ma in parte tradizionalmente attribuì vini alle forze laiche e allo stesso Partito Socialista che di fronte a quella scelta che sembra la scelta decisiva delle elezioni preferiscono raggrupparsi attorno alla Democrazia Cristiana
Ci sono quindi due vincitori che però sono e restano anche in quel momento sostanzialmente alternativi
E allora io vorrei fare una riflessione a questo punto
Che credo sia almeno parzialmente illuminante sui problemi politici che si ponevano e sul significato delle scelte che sono state fatte
E che ho avuto occasione di fare anche quando è stato presentato il libro scritto da Chiaromonte su questa stessa fase della vita politica del nostro Paese
Dopo il voto del settantasei
Ci fu un dibattito molto Breve molto intenso però anche se poco noto tra coloro che
Ritenevano necessario almeno questo nella Democrazia cristiana
Assecondare la pressione che veniva dai partiti tradizionalmente alleati della Democrazia Cristiana per una esperienza nuova
Che coinvolgesse Polito comunista e coloro che ritenevano che
Essendo il risultato un pari si doveva passare allo spareggio cioè era utile prevedere nuove elezioni nell'autunno del settantasei
Nuove elezioni che cosa avrebbero presumibilmente significa avrebbero presumibilmente silicato una fortissima riproposizione dello scontro tra
Comunisti e democristiani Comuna ulteriore polarizzazione della lotta politica nel nostro Paese si sarebbe in qualche modo risolto
Il contrasto che si era determinato si sarebbe usciti da quella situazione di stallo
Ma con ogni probabilità attraverso una ulteriore polarizzazione conviene ricordare che il voto del settantasei già era stato il vuoto di massima polarizzazioni dopo quello del mille novecentoquarantotto
Allora i critici della scelta fatta
Come fanno a sottovalutare l'insieme delle circostanze che ho ricorda
Cioè il riferimento al settantaquattro è al settantacinque e quella che poteva essere concretamente l'alternativa
Alla linea che cui e che che poi fu uscente
Io credo che è una valutazione che dobbiamo fare quella linea
Finiva di essere una linea che si proponeva di evitare una ulteriore radicalizzazione della lotta politica in un momento che oggi possiamo dire è stato interpretato solo nella logica dell'emergenza e della
Della lotta del rischio dell'estremismo del disordine sociale della debolezza del governo e e possiamo aggiungere altro osservazioni
Ma il clima di quegli anni era quello la impressioni di non riuscire più in qualche modo a governare
La vita nazionale era una impressione presente con grande influenza in tutte le forze politiche credo nella società italiana considerata complessivamente era presente
Delle realtà economiche e abbiamo ricordato come si esprimeva questa preoccupazione che era presente a livelli istituzionali quindi così e nata quella politica
E nata non tanto al di sopra della testa degli altri partiti per un accordo surrettizio
Tra Democrazia Cristiana il Partito comunista menata per la convergenza di una serie di opinioni
Probabilmente diverso in ma che non hanno saputo indicare una strada diversa da quella che si è percorso seconda riflessione che vorrei fare quando si è conclusa questa politica
Non c'è dubbio che
La morte di Moro
Ha rappresentato il punto di di debolezza maggiore è vero che Moro era l'unico interlocutore in qualche modo affidabile per il Partito comunista questo deve e probabilmente era un interlocutore considerato nella stessa misura il punto affidabile che il discorso quando rivolto alla democrazia cristiana anche da altri leader politici del
Parlamento italiano
Però credo che non si debba dimenticare
Che è
E quando si arriva alla vigilia del dibattito parlamentare
Che poi si svolge in tempi estremamente rapidi e con il voto favorevole del Partito comunista sul governo Andreotti del inizio del mille novecentosettantotto
Il Partito Comunista arriva a quel dibattito parlamentare diviso da profonde incertezze e con ogni probabilità
Il voto senza il rapimento di Moro sarebbe stato un voto contrario al governo presentato da Andreotti
Allora dobbiamo dire che
Quella fase politica si era già avviata all'esaurimento
Che il rapimento e poi l'uccisione di Moro rendono irreversibile un processo di deterioramento che però si era già nelle cose che riguardava soprattutto la posizione e il disagio del Partito comunista la la la formula in mezzo al guado la difficoltà di restare in mezzo al guado esprime a sufficienza di che cosa si tratta
D'altra parte queste cose sono messe in evidenza oramai
Da i colleghi del partito comunista che scrivono di quegli anni e ancora una volta credo che sia utile poiché qui presente potrà dire la sua opinione fare riferimento alla testimonianza di Chiaromonte c'era cioè già
Una un dissenso un contrasto su come interpretare
Quella fase politica sugli sbocchi da dare a quella fase politica
E qui mi sembra o prima anticipato il punto di maggiore consenso con il libro di Gismondi io evidenziato quelli principali di dissenso
E qui mi sembra sia giusta l'analisi che Gismondi fa dove si indica la profonda distinzione esistente
Nella analisi e nella proposta politica di Moro rispetto all'analisi e alla proposta politica di Berlinguer cioè
Mentre il Partito comunista interpreta questa fase politica all'interno del discorso sul compromesso storico e considera di vivere un processo di profonda trasformazione
Che comporta la definizione di una nuova alleanza tra la classe operaia ai nuovi ceti emergenti per gestire questa trasformazione
Nella convinzione che gradualmente si affermi la egemonia del partito comunista e soltanto in questo senso questi anni
Possono avere significato e possono legittimare giustificare
La scelta comunista all'appoggio esterno l'accordo di programma e poi il voto al governo Andreotti sempre
In presenza di una ipotesi alternativa che corrisponde alla crisi profonda del sistema democratico ed è quindi
Ben nota credo l'analisi che fin dal settantatré Berlinguer fa sui rischi per la nostra democrazia invece e credo vero per quello che io
Ho potuto vedere concordo con questa importazione vero che Etienne e Moro
S'se c'era urne pessimismo rispetto alle vicende politiche sociali del nostro Paese era di segno diverso cioè era il pessimismo di chi in un momento di difficoltà cercava di accompagnare l'evoluzione della vita politica del nostro Paese
Conservando il mio al massimo possibile gli equilibri democratici
E quindi senza
Avere in precedenza definito il punto di approdo di questa politica ma operando perché in ogni caso
Nella gestione di questa politica fosse e restasse importante il ruolo della democrazia cristiana
Non si può escludere non si può escludere a questa intervista questa posizione fa riferimento
Anche questo libro che Moro ipotizzasse uno il passaggio di maggiore coinvolgimento al governo del Partito comunista ma non si può
Secondo me affermare che questo per Moro era un passaggio obbligato e tanto meno che questo era la proprio per la sua politica
Questo credo che non lo si possa affermare non si potrà affermare
Come è stato scritto nelle ultime settimane nel corso di questa polemica assai poco giustificabile non dico giustificato sulla politica Moro Thea che Moro era un personaggio debole nei confronti della cultura marxista della politica comunista pronto ad inchinarsi in qualche modo suggestionato
Dalla marcia trionfante guidata da sinistra dal Partito comunista quindi non si può sostenere al fatto che il traguardo per lui era la democrazia consociativa credo che il traguardo
Come ha ripetutamente detto era una democrazia matura nella quale senza rischi per il nostro sistema ci fosse si potesse realizzare
La alternativa che un aspetto fisiologico e non patologico delle democrazie occidentali
Ma queste sono le ipotesi se restiamo al momento del quale questa politica entra in crisi
Io non non posso fare la storia con i se e con i ma perché non avrebbe senso ma invito ad una riflessione che anche in qualche ora altra occasione altro dibattito abbiamo fatto
Probabilmente dopo il voto sul governo Andreotti del gennaio marzo dalla fase in cui si discusse del mille novecento e settantotto
Se quel voto avesse registrato una allontanamento dalla
Dall'area della maggioranza del partito comunista forse allora saremmo andati ad elezioni anticipate come essendo qualche tempo dopo in circostanze molto diverso
E io credo che l'elettorato avrebbe giudicato quei due anni di esperienza avrebbe probabilmente corretto il suo orientamento avrebbe detto se legittimava riteneva necessaria
Una politica diciamo di grandi intese come quella che si era determinata dopo di novecentosettantasei o se invece da la delle indicazioni diverse
Sulla base di scelte di orientamenti elettorali ma tutto questo non è accaduto e quindi non si può discutere di questo ma credo si debba in ogni caso ricordare che all'inizio del mille centosettantotto questa politica già era in crisi
E aveva registrato le difficoltà maggiori all'interno del Partito Comunista
Un altro osservazione a me sembra che per vorrei dire a bordi tesi
Cioè per mettere particolarmente sotto una luce critica le scelte del partito comunista e considerare il Partito Comunista responsabile delle sue scelte e del vuoto politico conseguente alle scelte compiute
E questo libro mette un po'troppo in ombra la posizione dell'onorevole la Malfa non fu un personaggio di passaggio in questa politica io credo di potere tranquillamente dire
Che senza il continuo raccordo tra la Democrazia Cristiana e il Partito repubblicano la Democrazia Cristiana queste scelte nove avrebbe fatto quindi in ogni caso e un punto di riferimento obbligato per capire le scelte della Democrazia cristiana non è un personaggio di passaggio
Con una immagine forte ma senza un ruolo politico adeguati dico rapidamente altre poche cose
A me sembra che questo libro sottovaluti l'opposizione da destra alla politica di solidarietà nazionale
Quando si sono fatte queste scelte bisogna ricordarsi queste cose le previsioni erano di un collasso elettorale della Democrazia cristiana e di una legittimazione elettorale del Partito comunista le cose sono andate in modo diverso
La democrazia cristiana nelle elezioni
Amministrative che si svolgono dopo il settantasei e fino al settantanove aumenta continuamente i propri consensi mentre Partito Comunista registra
Una continuo declino elettorale ed è questa una ragione non secondaria
Del disagio politico che cresce nel gruppo dirigente del partito comunista ma le previsioni erano altre quando si son fatte queste scelte la previsione che era che il prezzo politico sarebbe stato pagato dalla Democrazia cristiana
E le opposizioni a questa politica erano forti
Basta leggere i giornali di quel periodo la segreteria Zaccagnini e la in minoranza nella direzione nazionale nel Consiglio nazionale che nei gruppi parlamentari
E la maggioranza era continuamente a chiedere verifiche che poi non accadevano perché possibilità concrete di mutamenti non c'erano ma il contrasto era forte non solo nella società i mille tanto per fare una sigla ma nel partito della democrazia in Russia
Ripeto le cose sono andate in altro modo perché a mio parere la linea democristiana che sosteneva questa alleanza e io era più forti più ragionevole più corrispondente agli interessi del Paese che le ipotesi comunista cioè ebreo comunista
Avendo fondato questa linea politica su una ipotesi che non corrispondeva poi ai fatti finiva di non avere argomenti abbastanza convincenti per il suo lettore
Un'altra osservazione che vorrei fare quindi si presenta il mio Novecento settantasette come un anno nel corso del quale soprattutto il Partito Comunista a esagerato l'importanza dei degli avvenimenti di violenza dei contrasti degli atti di terrorismo dell'estremismo che si era diffuso nel Paese
Beh io non non sono di questa opinione non ritengo che il rito comunista o altri abbiano sopravvalutato la pericolosità di quegli avvenimenti tanto è vero che poco dopo è ucciso Morciano uccisi parecchi altri del nostro Paese quindi
Non accetto questa analisi che tende a sottovalutare quasi a presentare
Le scelte che si sono compiute come delle esasperazione mi sembra che sia un'analisi perlomeno molto discutibile
Con riferimento ai fatti che sono accaduti e debbo francamente dirvi che con altri colleghi più di una volta quando passavano otto dieci quindici venti mila studenti urlanti di fronte a Piazza del Gesù
Gridando gli slogan che credo tutti ricordiate
Ci siamo detti ma tra questi dieci coerenti fino in fondo non ci saranno perché tutta una certa politica quelli che sono stati definiti cattivi maestri alla fine qualche alunno conseguente pure debbono averci apre quindi tutta la predicazione del settantasette non può essere considerata moralmente innocente
In ordine ai fatti di violenza fino all'assassinio politico che sono accaduto
Perché il Partito Comunista sembrava il più preoccupato e ma
Io credo per una ragione molto semplice perché nell'opinione pubblica tradizionale del Paese
C'era una
Considerazione di relativa colpevolezza di chi si rifaceva alle stesse radici culturali
E perché io credo
Quando ci sono dei fenomeni di e regia coloro che ritengono di essere nell'ortodossia solo i primi impegnati a combatterli quindi no mi sembra molto difficile capire la ragione culturale e la ragione politica delle preoccupazioni comunista era un un'altra linea politica di sinistra confliggente con quella portata avanti dal rito comunista e quindi è naturale che i comunisti cercassero di evitare che quei
Il seme di eresia si diffondesse all'interno del loro elettorato della loro base indebolendo ulteriormente la loro strategia concludo con l'ultima osservazione tante altre si potrebbero fare perché è un rinchiusi pro che stimola enormemente soprattutto a quelli che negli anni gli hanno vissuti con un poco di passione ed impegno
Si dice ma la differenza tra centrosinistra e solidarietà nazionale
Beh la differenza è secondo me è semplice il centro sinistra è una politica che consegue ad una scelta maturata in un partito che ha perseguito quella politica senza perdere la direzione politica del Paese
Quindi è chiaro che si arriva a quella politica sulla base di una scelta è la strategia dell'allargamento dell'area democratica della crescita della democrazia del passaggio dalla ricostruzione alle riforme si cerca nuovi alleati si aiutano gli alleati a maturare quella politica
Si perdono anche voti perché non è vero che la Democrazia Cristiana sempre fatto scelte dalle quali ricava vantaggi elettorali Degasperi nel cinquantadue ha perso voti per la riforma agraria nel Sud e molti ci dimentichiamo troppe volte Napoli Bari Lecce governati da maggioranze di destra ha perso voti per la sua politica Moro col centrosinistra ha perso voti a vantaggio anche di forze democratiche erano ostile a quella politica il partito liberale
La politica di società nazionale nasce come vi ho detto da una sconfitta della democrazia che stia da un momento di debolezza della democrazia inizia ad aumento nel quale erano gli altri partiti che proponevano indicazioni diverso
Che la democrazia cristiana certo molta ha cercato di assecondare senza esserne emarginate ed evitando per quanto poteva l'alternativa di sinistra
Certo ancora con una idea che io non rinuncio a considerare come un'idea forte della di quell'esperienza ancora con un'idea di utilizzare un momento di difficoltà per fare crescere ulteriormente la democrazia quindi per verificare quali possibilità di confronto attivo sui problemi c'erano con lo stesso Partito Comunista e sarebbe assurdo rinnegare che questa è stato uno dei motivi ispiratori di quegli anni l'elemento positivo non c'erano soltanto gli elementi negativi difensivi c'era anche un elemento positivo verificare
Favorire un'evoluzione favorire una crescita ulteriore della nostra vita democratica nei modi che sarebbero concretamente risultati possibili
Ecco io mi fermo qui
Io comincio col giudizio sul libro di Gismondi nel giudizio molto positivo
Mi sembra un libro assai utile
E dopo e l'onorevole Guido Bodrato vice segretario della DC ora la parola punto come avete sentito Angera Aldo Chiaromonte del Partito Comunista
Molto documentato
Dietro questo libro c'è uno sforzo serio
Di ricerca
Di approfondimento il tentativo di comprensione
Dei problemi
E quindi si copre presentazione dei libri si fanno anche per questo per invitare compra il libro insomma
Credo che diavolo che abbia un successo perché l'esame l'approfondimento la discussione su questo periodo dall'altra storia
Periodo molto complicato comprò complesso al tempo stesso assai indicativo per una serie di avvenimenti e di partiti politici io mi auguro che questo libro abbia successo anche da un punto di vista per la sostituzione della sua vendetta
Dico subito che ringraziarvi di smonti per il numero eccessivo di volte intuibili accettato anche di percorrendo un po'il filo del ragionamento che io ho cercato di fare del mio libro ripercorrendo lo anche se staccandosi approfondendo
E anche portando avanti un suo ragionamento
Detto questo con molta nettezza io mi limito soltanto quindi a a sottolineare in quei punti del libro sui quali ho qualche dubbio e comunque sui quali credo che sia opportuno discussione
Senza tornare sulle questioni che mi sembrano molto ben trattate
L'esempio la fase preparatoria del settantasei anni precedenti come si è giunti concerta Lacerta dislocazione delle forze politiche del Paese
Gli aspetti internazionali altra questione che secondo me del video filtrata da un grande attenzione
è un fatto molto importante di cui poco si parla il riferimento a quegli anni e che invece a mio parere ad un peso hanno avuto un peso determinante
Quelli minimi limito soltanto sollevare due o tre questioni sulle quali io ritengo sia necessario opportuno discussione
La prima questione è questa ormai a
Questa questione del cosiddetto compromesso storico
Io credo che
Da una parte lo le vedove persino avere soddisfazione per il fatto che
Oggi otto punto incerta la presentazione che si fanno di questa questione tutto l'andamento alla vita politica nazionale dipende la deposizione del Partito comunista perché secondo me è una pura sciocchezza
Non mi riferisco alla al libro di Gismondi perché del libro di Gismondi c'è
Un tentativo di comprendere le radici lontane di questa politica del partito comunista
E gli elementi di novità al tempo stesso ecco ma qual è il punto che ha meno convincente
Ce lo convince la tesi che veramente molto diffuso insomma ecco
Ed è materia di polemica politica
La tesi secondo la quale quel periodo sarebbe stato una sorta di applicazione
Di prova generale
Che abbiamo fatto freddamente di uno all'idea generale
Io nego che sia venuto
Teniamoci si può discutere se le nostre scelte politiche dal settantasei al settantanove Paul Johnson pajata e questa è un'altra questione è un'altra cosa
Non è che ci può essere dubbio ovviamente che quelle scelte avvenivano come dire sotto un'ispirazione generale complessiva
Che si chiamò del compromesso storico io cubo modo di di scrivere più volte
Che
Stiamo su quel solo voto sei dal punto
Diceva questa finirà uno avvinghiati Berlinguer Gillo furioso vigile molto più lontana profonde
Della politica del Partito comunista italiano della visione di Togliatti
E direi anche nella visione di altri partiti della sinistra compreso il Partito socialista Zilli volumi Partito Socialista congresso di Torino per esempio Morandi
Il modo come si vede il mondo cattolico eccetera ce lo fa sono state su questo discorso complesso
Più complesso
Io mi sento di testimoniare qui ecco questo me lo sento confutazione sincerità
Piccole scelte né certe pratiche politiche
Su molte tratte
Don situazioni io punto molto legate alla situazione del Paese
Di allora
Allo schieramento e alle posizioni delle varie forze politiche
è una valutazione sul sui pericoli che l'Italia avrebbe corso sulle avessimo fatto il braccio di ferro con la retrocessione perché mi fanno più alludeva potrà
Richiamo del dopo le elezioni del venti Derby novecentosettantasei si poteva fare si può alla parte rossa io dopo
Promuoverlo convoglio alle elezioni politiche usare banda
Dal momento che il Partito Socialista
Aveva assunto la posizione netta che non sarebbe tornato al governo collaborazioni spiega
E a farlo dopo l'invio e ricezione sinistra non solo a Roma ma in tutti i gruppi i consigli comunali provinciali e regionali d'Italia e data l'isola quella situazione questo fu la scelta
Che fu posta davanti a noi
Sbagliamo avemmo ragione non lo so battaglia del mio libro punti
Porte punto interrogativo su questo
Ma certo questa questo meriterebbe la
Evitato al Paese un braccio di ferro prolungato
Direzioni delle sezioni con la situazione quale quella economico-finanziaria del Paese che era quella che tutti ricordano
Combatté gli ha fatto il rapporto ceduta che c'è tali Baggio in cui arrestato dettatura allarga molto forte compressioni internazionali
Che venivano soprattutto al Governo gli Stati Uniti ma anche ad altri governi europei per impedire ogni accordo scegliemmo questa strada
Ripeto si può discutere sulla giustezza di questa scelta
La prossima prova generale
La politica che palpita del problema del governo
Ma Dino con la parola fine su questa su questa questione dopo una certa che facemmo info ritirate
Io ritengo che tutto il resto dei tre anni fumo in sostanza nociva di tutti dagli avvenimenti il voto quasi obbligatorio
Il punto discriminante pullula le statue di novecentosettantasei quello col punto politico discriminante si poteva del settantasei sceglie un'altra strada quello su questo sì
Ma ci saremmo addossati solo nove la responsabilità di una di un'altra lascia via
Di una via di
Di guerra elettorale prolungata del paese in una situazione difficile
Promettendo giura anche la pompa ovviamente
Di uscire fuori dallo Stato lisciviazione in sede parlamentare in sede
I decisioni governative
C'era anche la volontà quindi di uscire fuori da una situazione di minorità politica
Dalla quale erano stati cacciati ed al centrismo che anche la centro sinistra
Di tutto questo concorso ma diciamo mi piace molto discutere sulle dieci strategiche generali
Discutiamone pure vediamo anche i vari aspetti di queste questioni io penso però che Bice scura delle scelte politiche concrete quelle che sono determinate diciamo poi lei parte degli atteggiamenti dei partiti perché su questo quesito verifica si verifica nel concreto
Le cose giuste le cose non giuste
Secondo punto che voglio sottolineare un po'indubbio riguarda
Tutta la vicenda di Aldo Moro
Capitolo è bello il capitolo di del libro Cataldo vuole pieno di come dire
Passione civili umana
Io condivido
La gran parte delle conserve
Tuttavia sembra a me che
Ci sia in questo capitolo
Questo è uno dei capitoli meno faziosi proprio pubblico all'ad esempio di quella non faziosità del vincolo imposto nuovi capi proprio che da merito diciamo come se
E tuttavia amica mia opinione naturalmente
Quest'anno l'ovvio tutto opinabile quello che dico la mia opinione che struttura alle summer sfugga alla considerazione l'argomentazione di questo capitolo il fatto
Che la democrazia italiana si trovò o un bivio così
Questo resta anche oggi in una condizione
Questa anche oggi dalla commissione
Oggi otto punto si dice nella nel capitolo
Che i comunisti i quali sapevano benissimo
Che morto Moro diciamo stessa politica risolverà solidale daremo frati alle sfilate altra montagna perché non Pettenò niente
Nonostante questa convinzione
Non penso niente per Stoccolma ed eravamo convinti e qualsiasi cosa venisse avanzata di quelle che vogliono avanzata non avrebbe avvicina più gentile professoressa
Eravamo convinti che c'era una
Offensiva
Contro la democrazia il regime democratico italiano nel suo complesso
Né si può utilizzare sullo stato deprimente dell'attacco parco Fausto dopo magari allo stato colto di fondo un pericolo inculare possibilità ci avrebbe addio anche se prima è stato debellato
E rimaneva spento la panca allora perché non dimentico naturalmente tutte le questioni collegate a quelle vicende i servizi le cose che abbiamo visto anche nel film recente ma resta il fatto resta il fatto che ci fu consiglio io considero quelli ti guarda cinque giorni
Un bivio
Undici
Per la democrazia italiana in cui
Se si fosse agito diversamente a mio parere Stanga oggi lascia ancora oggi il mio parere è questo
Se si fosse agito diversamente non si sapeva più di mandare all'aria solida dettata il pentapartito Protopapa posti già papà di ben altro trattava libera
Questa è la mia opinione resta ancora oggi la miopia con risposta molto schematicamente euro per concludere fa capire cosa voglio dire giusto
Terza questione
Perché a un certo punto è fallita
La politica di solidarietà rosa
E il Bondi che venga le ragioni anche volato dal deputato
Cioè
Bollato ha detto una cosa giusta che io condivido
L'attacco di destra la reazione di destra
Ma io aggiungo un'altra bada
Ci fu una lotta politica all'interno no dei partiti che faceva parte dalla storia avevano lotta politica Asstra
Su questo varrebbe la pena di soffermarsi più a lungo
Perché altrimenti il discorso no io non posso accettare il discorso corroborato tutto si riduce a stabili perché i Comuni perché ho potuto sono andato e quindi è uno responsabili quando inizio la cosa perché avevano avuto il coraggio di avanzare quindi rinvia ad avanzare però e poi corresponsabili dopo lo so lo so da da si capisce più niente
Facendo ragionamenti lo scopo
La verità è che la solidarietà non ci fu
Tra i partiti
E non ci fu per responsabilità principale la parte portandola decorazioni spiana questo è il giudizio che do io
Io ho cercato di documentare il mio libro questa questione ma si potrebbe ancora scavare
La cosa che potrà aprire la conferenza come questa faccia sei alla responsabilità culturale diciamo così del Partito comunista per quanto riguarda il terrorismo e va be'sia per la la Sala del Cenacolo e stiamo discutendo di questa cosa va benissimo
Potrei fare quella di tappo ci piace possiamo andare avanti su questa responsabilità culturali via però non sa cosa che il ministro in carica col voto del partito comunista penseremo in prigione
Va be'comizio dicono che quattro comunista responsabile di quello che sta avvenendo
Sono cose diverse
Io insisto su questa testimonianza io credo che anche molto e che apprezzo successive di Berlinguer
Perché sfumò dovute anche al sostegno morale per questa campagna
A sostegno umano morale
Ed io faceva altre occuparsi la faccetta rimorchi due giorni coso occupava gli altri anche delle elezioni
Amministrative Caroli
Dopodiché sente che io ministri in carica
Visto in carica fanno condizioni Assitalia col voto il proprio comuni sotto le torture brutali ministri politici
Fanno questo
Ma poi poi la azione defaticante in Parlamento sui programmi
Ora può darsi che questa solidarietà non come quelle sull'ITEA io l'ho ricevuto quando non sono d'accordo su questa cosa
Per lei è una merce scarsa in generale non volete ma questa parte ogni voto qualche idea ce l'ha pure
Qualche idea ce l'ha pure Crespo
Però quando qua questa questi riapriva e dalla legge
Era quello era un disastro
Per resistenze Spencer dirlo alla battaglia sugli emendamenti
è quella la storia dei contratti agrari sarà l'aula un argomento importantissimo Pavia è una storia documentare la storia la riforma la polizia e l'Ascoli dalla scuola
E la storia dei trasporti in tutti i campi in tutti i campi chiaro la lotta politica e anche una lotta sociale
Proprio sociale molto apposta
E a un certo punto dove non può promettere più si capisce non se ne decidemmo di andare un po'bravo reggere che è cosa diversa
Dopo dopo leggere più perché l'opera comunista che arrivava la mattina la Fabrizio si vedeva attaccato da tutti cominciando dal socialista bustina registi Lauri la mattina Carniti e Benvenuto allora questa è la situazione
Che si era creato scusate la mia
Banalità diciamo i fatti ombretto comincia lo voglio fermarmi perché le cose vanno esaminate anche sul modo complessivo molto parlo sulla base dei vini e dei partiti anche sul modo completo con il solo
E quindi siamo la responsabilità di questa rottura
L'artista anche questa mancanza di solidarietà non facemmo altro che prendere atto a un certo punto che non c'era più una solidarietà tra i partiti che facevano parte della maggioranza
Ultima questione
L'ultimo capitolo di liberismo
Le conseguenze secondo le conseguenze vede
Le cose che restano ancora oggi della politica di solidarietà
Io credo che il ragionamento che fa risponde sì ovviamente è stato su un punto
Vorrei però dire qualcosa del resto una certa abitudine consociativa
Né i voti del Parlamento
Va bene riunione coglie l'occasione di questo libro per dire che sull'espressione che io dico non capisco il significato è questa
Poi per capire il significato
Perché
La nostra stessa Costituzione diciamo non la sto non la guardo Periodo la solita riposati la sostituzione prevede che su certe materie su certe questioni
Pronto un fondo visto che il concorso di un arco di forze più larghe rispetto a quella maggioranza
Poi ecco vicendevole di Arturo unica l'unica sull'osservazione un po'così diciamo che ci sia nostalgia del periodo passato perché ogni tanto si verifica il fatto che il governo va sotto perché sono i suoi voti comunisti e poi i franchi tiratori questo che si è poca cosa
Non credo che siamo arrivati quei franchi tiratori dalla nostalgica dalla solidarietà fra questo proposte sembra che esista
Perché sembra che esista
E ma dico che significa democrazia consiglieri ballava ed oggi si parla molto
Si parla molto si parla anche troppo rispetto a quello che bisognerebbe fare
Di riforme istituzionali anche qui credo che tutti tutti noi
Riconosciamo a queste riforme che sono necessarie per cercare di solleva la democrazia italiana dal punto di decadimento di crisi in cui si trova nel suo lavoro istituzionale eccetera questa di Forno si fanno con quella metto lo consociativa cioè con la partecipazione tre prossimo oppure non si fanno o produttivo
C'è poco da fare uniche sua famiglia podismo polimorfo modo
Oppure non si fanno
Allora ecco io volevo dire questo perché sia la questura il compromesso storico sia la questura cose consociativa sia questo noi personalmente figuriamoci che sono state volute convinto sostenitore di quella politica non ho alcuna Nostalgia
Ritengo dono però faccio qui perché lo fate da parecchie volte io l'unica abbiamo commesso le cose che non sono andate bene
Le questioni l'assessore Rossi alleanze che non può che ha già rivolto a sinistra come punto fondamentale un po'questo ho detto questo io non sono per la giornata intera il mini di di sigle consociazione compromesso storico
Nemmeno alternativa solo sono spinto a ragionare in termini politici perché su questo ve lo abbiamo dico scontrarci incontrarsi cercare di fare uscire fuori Italia dalla situazione attuale ha detto questo
Io credo che il ribellismo controllabile
Possa essere molto utile una discussione di questo tipo mi auguro che esso dia luogo ad altri ribatte perché riflettere su quegli anni da un punto di vista di quello che avvenne effettivamente può essere di grande utilità attutito
Dove finalmente abbiamo adesso non soltanto dottore ma anche il pittore del dicono che libro molto obiettivo che racconta in modo molto chiare documentato le cose
Funzione al microfono
Sino ricominciato a funzionare no no mi pare
Io voglio dire questo che il compromesso storico nulla inventato il Partito comunista con Berlinguer è sempre stata una politica costante del Partito comunista
Ricordo che Nenni raccontava
A noi ragazzini che Togliatti sin dall'immediato dopoguerra pensava più che ai socialisti a quelli che allora si chiamava o di professorini della DC Fanfani Moro e Dossetti
Quando nel mille novecentosessantatré si fece il centrosinistra Nenni ragionando sulla strenua opposizione di Togliatti concludeva Togliatti vede che gli tagliamo la strada vede che facciamo noi quello che non è riuscito e che non sta riuscendo a fare Luís e cioè il dialogo con i cattolici
E difatti
Dieci anni dopo
Quando Berlinguer scrive del settantatré i suoi paesaggi su Rinascita che smonti qui tende ricorda il Partito comunista caduto il centrosinistra riesce a tessere la tela che non era riuscita a tessere il precedente a fare adesso
L'incontro con i cattolici si potrebbe dire
E così come osservava Paone all'inizio del centrosinistra
Diceva Nenni sei riuscito dove non è riuscito Turati si potrebbe dire che Berlinguer è riuscito dove non è riuscito voglia e cioè a realizzare questo grande disegno strategico costante del Partito Comunista costante in tutto il dopoguerra
E cioè quello dell'incontro con i cattolici non ci sarebbe da stupirsi guardando al futuro se
Finita o sconfitta una fase politica quell'attuale si riproponesse ancora come in un pendolo questo disegno politico
Dicevamo di Berlinguer nel settantatré e in questi saggi teorizzava
E fu l'atto iniziale di una politica poi realizzata nel settantasei teorizzava che non si può governare
Allorché una sinistra abbia cinquantun per cento non basta il cinquantun per cento
Perché non basta il cinquantun per cento
Cinquantun per cento anzi molto meno del cinquantun per cento
E bastato alla sinistra per governare in Germania Gran Bretagna anche Francia devastato molto meno
Perché il meccanismo elettorale consentiva addirittura di aver la maggioranza dei seggi con meno del cinquanta per cento perché il Partito comunista
Era l'unico partito della sinistra teorizzare che una sinistra non può governare con il cinquantun per cento
Perché appunto è un partito unico
Nella sinistra perché è un partito che
Aveva una diversità come allora come anche in seguito sia del
Il PC ha sempre saputo che la maggioranza di opinione pubblica a torto o a ragione adesso non è questo della per vedere se a torto o a ragione o a torto o ragione ritiene che il Partito Comunista spesso non dia garanzie sufficienti
Di confermare una scelta occidentale un meccanismo di libertà economica e che quindi certamente partito Comunista non sia credibile come partito di governo in una maggioranza del cinquanta del cinquantun per cento allorché questa maggioranza sia egemonizzato dal Partito comunista spesso
Insomma il Partito Comunista
Proprio per effetto della sua diversità non ha mai sostenuto
Storicamente del nostro Paese
L'idea di un'alternativa di sinistra bensì ha sempre sostenuto l'idea di una vasta maggioranza
Che comprenda da una parte i comunisti stessi e dall'altra i democristiani i cattolici di compromesso storico e una linea costante nella storia comunista il figlio della diversità del Partito comunista
Una diversità che da certamente la Democrazia Cristiana una grande chance e che spiega il fatto che la Democrazia Cristiana sia rimasta egemone nella maggioranza da quarant'anni a questa parte la diversità del PC
E quindi la impossibilità di un'alternativa di sinistra allorché il PC sia egemone della sinistra è una sorta di assicurazione sulla vita per la Democrazia Cristiana
L'alternativa a guida comunista fino a che Partito Comunista sarà diverso non ci sarà mai e quindi la democrazia cristiana sarà inevitabilmente forza maggioritaria
Questa situazione ha determinato e determina una caratteristica unica della politica italiana
E cioè il fatto che noi siamo come prima si diceva in una democrazia bloccata
Che ha delle conseguenze molto gravi
Sulle quali bisognerebbe riflettere che si riflette molto netta
La mancanza di alternativa nel nostro sistema politico ha determinato la ricerca di scorciatoie
Per
Raggiungere attraverso altre strade l'alternativa stesse in fondo un certo tipo di sindacalismo è stato alla fine degli anni Sessanta all'inizio degli anni Settanta una scorciatoia cioè lo sciopero generale la pressione del sindacato
Faceva sì che per vie diverse a sinistra che non riusciva attraverso il voto raggiungere una potere decisivo raggiungesse almeno un potere di veto sulle scelte
La questione morale persino
E una classe dirigente democratica
Non ha paura del giudice normalmente
Ha paura della cosa più naturale per la democrazia e cioè di essere cacciato al gran completo perché amministra scorrettamente ma
E quindi
Il basso livello di moralità nella gestione della cosa pubblica italiana in parte derivante da questa mancanza di ricambio non a caso un paese l'unico paese al mondo dove è mancato ricambio e cioè in Giappone è un Paese con un alto tasso di corruzione nella vita pubblica
E d'altronde
Nessun
Nessuno schieramento di opposizione
Punta
Come è avvenuto in Italia in certi periodi le sue carte sulla idea che ci si una classe dirigente corrotta e che per una questione morale essa debba essere cambiata ne cerca delle scorciatoie giudiziarie all'alternativa
Prima parlava Chiaromonte dell'unanimismo della democrazia consociativa
Il fatto che nel nostro sistema ci sia questo meccanismo bloccato concorre largamente
Alla lentezza delle decisioni alla necessità di un accordo
Pressoché unanime per fare in fretta a decidere
Perché è una opposizione che ha la ragionevole aspettativa di diventare essa stessa maggioranza in tempi brevi
Beh un'opposizione di questo genere interessata un funzionamento rapido e così si direbbe oggi decisionista del Parlamento interessata che la maggioranza governi rapidamente decida prendendosi la responsabilità di decidere
Una opposizione che non ha come non ha il partito comunista e non ha avuto la ragionevole aspettativa di diventare rapidamente
Maggioranza non è interessata a questo tipo
Di funzionamento ma interessata piuttosto ad a vere conservare e rafforzare una sorta di diritto di veto cioè senza di me non si decide o non si decide in tempi sufficientemente rapidi
Persino il discorso delle lottizzazioni oggi tanto attuale
Beh è un discorso che è molto legato a questo problema dell'alternativa
La lottizzazione del sistema con eguale se lo vogliamo chiamare in questo modo si distribuiscono le cariche pubbliche in tutti i Paesi del mondo negli Stati Uniti chi arriva al governo sostituisce anche gli ambasciatori noi diremmo li lottizzanti
In Francia la cosa non piace naturalmente quando arrivo Mitterand al Governo sostituiti tutti i dirigenti della televisione quando ci arrivò Chirac li sostituì di nuovo tutti
Le cose che preoccupano in Italia sono altre sono l'eccessiva presenza pubblica
Della del potere pubblico in tutti i settori della vita del Paese perché spende moltissimo l'influenza dei partiti nelle nomine
E questo è un fatto culturale
Al quale la cultura comunista non è estranea
Ma
Anche la mancanza di ricambio non è scandaloso il fatto che il partito della DC destini presidente della Cariplo di Milano
E allarmante il fatto che lo sino a quaranta è un problema di metodo di principio problema della democrazia bloccata
Torniamo ora alla riflessione sul periodo del compromesso storico settantasei settantanove ci si può domandare perché riuscì a Berlinguer ciò che non era riuscito a Togliatti
Io credo che ci siano alcune ragioni obiettive
Dopo il sessantotto si è determinata una sorta di egemonia culturale di clima culturale e politico nel Paese che ha certamente dato al partito comunista una forza contrattuale impensabile ai tempi di paglia
Inoltre ancora i comunisti riuscirono negli anni settanta
A dimostrare ciò che non sono riusciti a dimostrare in questi anni
Ciò che tentarono di dimostrare in questi anni con il referendum sulla scala mobile negli anni settanta i Comuni si suicida dimostrare che senza il PC non si governa che senza il PC non si risana l'economia
Non riuscite a dimostrare che sulle grandi scelte del Paese
In quegli anni tipici aveva effettivamente un diritto di petto
Contribuì la crisi petrolifera contribuì il fatto che l'economia italiana era in gravissime difficoltà
E anche la democrazia era in grande difficoltà
E quindi dimostrato da parte del partito comunista che senza di esso non si poteva risanare il Paese c'erano i presupposti affinché riuscisse a Berlinguer ciò che a Togliatti non era riuscito
C'era il presupposto perché la classe dirigente economica del paese e la stessa democrazia cristiana
Di fronte anche alla incapacità dei socialisti a reggere una situazione che obiettivamente non potevano reggere né sul piano dalla forza politica dell'iniziativa né dei volti e
Prevalse dunque
In queste forze la volontà di fare ciò che l'inevitabile fare
Naturalmente i due contraenti dici impicci classe dirigente economiche Partito comunista avevano delle strategie molto diverse delle idee molto diverse
Il Partito Comunista pensava
A un accordo definitivo di lungo respiro la classe dirigente pensava risanare ciò che c'era da risanare aria stare ciò che c'era da riappare poi a riprendere la normalità della situazione
E quindi sotto questo aspetto Chiaromonte aveva ragione poco fa
Il disegno del compromesso storico così come era stato concepito dai comunisti probabilmente non poteva riuscire
Non poteva riuscire perché per il partito comunista era molto difficile
Dopo avere cavalcato il massimalismo degli anni precedenti
Improvvisamente pagare alla classe dirigente economica il prezzo di un'estrema moderazione probabilmente questo determinò una grande irritazione nel lettorato del Partito comunista nella sua base tradizionale
Non poteva riuscire perché era sbagliata l'analisi che faceva Berlinguer in quegli anni e cioè che la classe dirigente economica italiana la borghesia italiana fosse in una crisi irreversibile per in una crisi del tutto congiunturale
Ma ritorna spesso nella foto del Partito comunista l'idea che il capitalismo sia le corde che sia sconfitto che sia vicino a finire non finisce mai ferita si rinnova cambia economia di mercato ma non viene messa irrimediabilmente le cose
Non poteva riuscire forse quel disegno anche perché un'alleanza politica e un sistema istituzionale di corto pressoché unanimi stile unico nel mondo occidentale
Poteva riuscire soltanto in un Paese unico nel mondo occidentale
Ma l'Italia non è un Paese unico nel mondo occidentale non è un paese diverso fortunatamente l'Italia oggi non è più il sesto bensì quinto grande Paese industriale l'Occidente è un Paese strutturalmente non diverso dagli altri
Grandi paesi occidentali
è un Paese che attende piuttosto la fine di un'anomalia politica sopra strutturale non strutturale che mal si concilia con le caratteristiche di normale Paese occidentale che l'Italia
Vorrei ancora osservare alcune cose che
Ho trovato stimolanti nel interventi che mi hanno preceduto credo abbia ragione Bodrato quando nega che Moro fosse un personaggio debole che accettato per pessimismo
L'accordo con il Partito Comunista io credo che questo accordo sia stato accettato dalla classe dirigente economica del paese con l'idea
Di
Copia Tare in qualche modo comunisti nell'establishment del paese e di utilizzarli per risanamento economico che nemmeno non si potesse fare altrimenti credo che Moro pensasse dal canto suo ha qualcosa di simile a quello che gli riuscì con il Partito socialista negli anni Sessanta
Pensasse di conservare saldamente nelle mani della Democrazia Cristiana
L'egemonia
Nel governo del paese
Mi pare giusto ricordare loro di la Malfa
Che non è l'arruolò
Del partito repubblicano soltanto era al ruolo del partito repubblicano come garante dell'establishment economico
Compromesso storico in questa logica doveva essere l'accordo tra partito cattolici il partito di maggioranza relativa di partito che rappresentava la classe operaia con la garanzia con il sale della cultura dell'imprenditoria rappresentante quei tempi dal partito repubblicano
A proposito del terrorismo mi pare vero
Che non sia stato sopravvalutato il pericolo terroristico nella seconda metà degli anni settanta
è un pericolo gravissimo perché il terrorismo italiano a differenza di quello degli altri Paesi dove si è manifestato
Penso alla Germania in particolare aveva delle caratteristiche di massa
Perché nasceva da una cultura che ha avuto in Italia estensione intendo la cultura rivoluzionaria leninista che negli altri paesi avuto
Quindi Dorint era molto più pericoloso di qualunque altro che ha avuto
Nelle fasi estremamente allarme
è stato sconfitto in ritardo non soltanto per la impreparazione delle forze di polizia non soltanto per un motivo tecnico militare ma anche per un motivo politico-culturale
E cioè c'è stato un grande ritardo
A riconoscere sui mass media quale fosse la natura del terrorismo vi ricordo che ancora nel mille novecentottanta
Un fondo del Corriere diceva sono i nipotini di Goebbels ricordo che per molti anni si è detto sono fascisti sono criminali e basta
Non si è visto non sia detto perché si esorcizzato in un certo clima politico e culturale che invece erano i nipotini distante
C'erano i figli di una cultura estremista rivoluzionaria che ha in Italia delle radici
Profonde
E che ha determinato questo sostegno di massa al terrorismo che soltanto in Italia sia si è parlato così anche di differenza tra il centrosinistra
E il compromesso storico certo ci sono molte profonde ed evidenti differenze vorrei ricordarne una però
Che paradossalmente ma non tanto paradossalmente nei tre anni iniziali del centrosinistra c'è stata una spinta riformatrice molto più forte di quella che c'è stata nei tre anni del compromesso storico
Al a questo si possono dare molte spiegazioni una certamente la Gad la grande differenza nella situazione economica cioè il centrosinistra è nato in una situazione economica positiva e compromesso storico la situazione economica oggettivamente difficile
Però c'è anche da dire che il partito socialista aveva una credibilità come partito occidentale socialdemocratico che gli consentiva di avanzare sul piano programmatico delle richieste più pregnante
Più estremisti all'inizio se si guarda il programma del sessantatré dei socialisti l'ha diritto a un programma estremista oggi probabilmente non non proporremo più le cose che abbiamo proposto allora che era un poco esagerato derivavano ancora di una certa cultura che i socialisti anche
Invece partito comunista aveva il problema della sua diversità
E quindi una moderazione programmatica
Direttamente proporzionale alla diversità appunto del partito
Vuole concludere con un'osservazione che riguarda sono attualità e e prospettive future
Il mio amico Chiaromonte e molti comunisti talvolta hanno l'impressione che sia una cosa provocatoria l'insistenza che i socialisti hanno nel sollevare questioni apparentemente vecchie la questione dell'Ungheria ad esempio
E i comunisti ci rispondono ci teniamo Gramsci Togliatti e Berlinguer
Non è invece la nostra insistenza su questi argomenti una insistenza rivolta a perpetuare quella che i comunisti l'ho definito una conventio ad excludendum e tutto il contrario c'è una volontà costruttiva perché non si può non vedere
Che conservando si Gramsci Togliatti e Berlinguer conservando sito gli atti io dico
Non si può essere un partito dalla sinistra occidentale
Non si può essere
Una cosa è il contrario di questa stessa cosa
C'è bisogno che il Partito Comunista facciamo delle scelte che sono difficili
Le abbiamo fatte noi abbiamo subito una scissione per questo e che però sono il presupposto indispensabile anche abbandonando la diversità
Alla quale segue la politica del compromesso storico
Si scelga la politica dell'alternativa che nel giro di molti anni certamente ma e quella che consente di normalizzare il sistema politico italiano di renderlo come tutti gli altri sistemi politici democratici un sistema dove si alternano la maggioranza e l'opposizione non succede nulla di tragico
Ma
Banale dell'ultimo significa dover tener conto che molte cose sono state dette
Cercherò di dire alcune
Di quelle che mi sembrano taciute perché evidentemente l'Osservatorio di ciascuno di noi a deve particolari differenze
Innanzitutto a me pare di dover dissentire da Bodrato quando dice che questo sul libro di Gismondi che a me pare straordinario interesse
E molto stimolante è fatto dal di dentro una certa posizione io mi sono ma certamente non è che sia asettico il ruolo assunto dal
La comunità fatto questo libro American molto meravigliato invece l'estrema obiettività e il la volontà di tenersi abbastanza al di fuori il discorso entro certi limiti naturalmente
Nonostante che Gismondi fu in quell'epoca molto molto coinvolto perché era pubblici direttore del Paese avvisa pulita è una persona che non vedeva dall'esterno come storico ma era inserito in un discorso politico a parte la sua collocazione personale ma anche professionalmente
E mi sembra invece che sia stato fatto un notevole sforzo per vedere le cose abbastanza io pentiti uno yacht di consenso o rivali su una valida particolari ma con non certo modo di mettere degli atti di fronte a noi di Due come delle realtà documentario più che delle interpretazioni anzi talvolta secondo me forse qualche interpretazione data giusta vettura la bottiglia parla e non è stata fatta infatti interpretazioni in più ma tu come primo elemento iberico
Seconda cosa cioè senza dubbio
Disegno di fondo
In questo libro
Che è un disegno storico e io trovo che in fondo c'è stato un certo pudore un perché per civetteria
Nel mettere Roma sotto di lo storia e cronaca della droga nazionale perché in sostanza poi si è fatta una storia sia se voluta o dare porta dei documenti e non s'è fatta una cronaca
E secondo me il problema che
Sul testo tutto il discorso del libro che sul quale penso con possiamo convenire tutti ma che Gismondi ha portata avanti con estrema efficace con una certa ansia una certa angoscia al al fondo
E quello che detto a pagina otto della sua prefazione che conclusivo sia
La nostra democrazia non potranno aggiungere compiutezza senza aver risolto a fondo i problemi posti dalla da quella esperienza politica lo stress come il problema che abbiamo di fronte non si tratta di tre anni così ma di tre anni emblematici di un'esperienza politica che e si hanno in qualche modo drammatizzato e sono stati in qualche modo traumatizzati ma che ancora di fronte a noi questo è il problema
E in questo senso verbali detto una mia educazione nel discutere queste cose è stato molto utile perché
Finalmente ho ritrovato i Knicks cosa che è rarissimo
Dei chiarimenti di fondo su alcuni problemi Pellezzieri che questo grande problema del compromesso storico è un problema molto complessa
Che non è certamente una realtà unitaria anche nel come fu vissuto dalla classe dirigente del partito comunista
E che ha come ha detto giustamente Chiaromonte anche altri hanno detto radici molto lontane non è sorto all'improvviso anche se famosi articoli Berlinguer sul Cile hanno dato un certo punto e un certo inquadramento di Oreglio tutto questo ascolto molto prima
Ed è sordo sostanzialmente con pochi attirerà avuto un primo un po'di verifica in un primo a mio modesto avviso compromesso storico gruppo quello che porto alla presidenza di De Gasperi per quando
Va bene la crisi del Governo pare punti una piccola parentesi affettuosa allora benché Gismondi fosse il giovanissimo noi eravamo abbastanza
Distinti lui fu fra quelli anche se il giovane che era d'accordo con lo scioglimento movimento nel quale più facevo parte che fu sacrificato a quel primo comma messo storico io ero contrario perché vedevo tuttora ben prima avevo torto alcuni problemi emergenti la sezione italiana che vengono troppo semplificati contare
Cattolici socialisti comunisti delle categorie dramma di Zanchi e dei drammi di troppo presi ma un discorso che talmente personale che sorvolo che non voglio fare però certamente anche alcuni dei motivi che secondo me hanno portato a una esagerazione di certe affetti teoretici del compromesso storico che non sono berlingueriani
Sono stati elevati a quelle forse anche via alcuni autorevolissimi cattolici dall'unità del partito comunista che impedivano i cattolici incerte prospettive e certe posizioni teoriche il rapporto fra cattolici e comunisti in una certa visione epocale che a mio modesto avviso aveva di e nel elementi di grande fascino ma anche dei drammatici rischi ma chiudo questa brevissima parentesi per dire che e origine del compromesso storico sono molto lontani e secondo me oggi dobbiamo riproporci il fatto che se sono legate a un dato che ancora tuttora presente nella politica italiana
Che è ancora legata al fatto che dura con tutte le profonde diversità che possono essere acquisite la proposta di Vegas sia questa politica italiana per usare termini reputa Chiaromonte non è ancora uscita dalla proposta di negargli anch'esse magari riproposte in vario modo
Qual era la proposta di lega è stato detto molte volte in fondo la per moltissimi per moltissimo tempo nuota ineluttabile centralità della democrazia egiziana in un Paese che avesse questa valutazione politica italiana e internazionale
Questa centralità votato sentirà difficoltà ma anche la forza e in qualche modo per la sua particolare la fecondità
E che contiene in sé dei notevoli rischi anche se storicamente determinata è un problema che ha trovato in varie fasi vari modi di esprimersi
E che Moro anche Guido nel dramma in cui poi fu fu inserito come il problema che in qualche modo dovesse da un lato mantenuto Moro voleva ovviamente
Che questa scelta da fosse mantenuta ma interni che non bloccassero all'infinito improbabile alternativa perché questa centralità e di fatto un'antitesi d'alternativa
Se un Paese in un Paese un partito è storicamente per quarant'anni così centrale e questo centralità non può essere in alcun modo pregiudicano internazionale dentro in queste e spostata la dell'Asia è ovviamente blocca è colpa di nessuno mormone che fece questo per un disegno perverso molo evidentemente dal suo punto di vista Intel Padova certa società in un certo modo certi rapporti internazionali e così via però questo è il problema
Io non sono d'accordo contenute per esempio per tornare che non oltre questo chiarimento che va fatto la complessità del del del compromesso storico delle varie fasi problematiche
Che non può essere in nessun modo pensato che la società democratica fosse l'unico modo o un modo vincolante di fare la prova generale della della del compromesso soltanto perché erano state fatte tante altre prove generali in vario modo
E poi perché se potevo fare altre osservò trovato non se ne potranno fare alte ma che il problema era un problema
Determinato dalla data di azione storica non c'è dubbio che la solita democratica pur qualche modo un riflesso
Un modo di esprimersi un modo di di verificarsi del compromesso torva non fu soltanto quello e non fu comunque l'unica possibilità di Parkway non è la prova generale determinate limitate di questa esperienza
Altrimenti veramente cadremmo imposizioni meccanico non solo ma sono neanche del tutto d'accordo con Bodrato quando dice senza dubbio era un importante gli avvenimenti precedenti
Ma non erro così determinanti per esempio il ruolo delle amministrative era interessante ma potranno sa molto meglio di me in Italia le amministrative hanno avuto una John altalenante e che questa egemonia molti rimpianti
Questo progetto Moro
Mentre ha avuto una sua consistenza storica nelle elezioni politiche molte volte negli stadi o voi siete andati più anche in modo molto più drammatico di quello che non non fu ripeto la la liposuzione fatto che di cui ha parlato
Però voglio dire con con però il problema non mi pare fosse tale da poter determinare un discorso che ha un'ampiezza politica ma di una che si è certamente quella componente cibo non dico che non ci fosse la paura del sorpasso però era una paura che andava inquadrata secondo me in problemi molto più vasta
Io vorrei proprio in positivo e non soltanto in negativo l'incontro fra le le le le
Prospettive molo tempio dei berlingueriani non soltanto le paure del sorpasso bisogni di tendere un'egemonia e così via ma anche proprio un Progetto in tutti e due di vedere da punti di vista estremamente differenti
Se quelle all'Olmo che era il momento di cominciare a porre le basi d'una modifica di una certa democrazia bloccata
Attraverso una riproposizione di questi è chiaro che è evidente che le potevano molto differenti che Moro vedeva le cose
Non potendo ovviamente abbandonare in prospettiva storica attentati alla democrazia e per rendere evidente mercati a un'altra posizione però secondo me c'era
In modi differenti i signori un grosso disegno politico in tutti e due
è quello di vedere sera finalmente venuto il momento di riproporre un discorso nuovo che sbloccasse Madrid Giunti studi in una democrazia troppa nella quale certa porta deve essere per forza per Sergi Emone in tutti modi un'altra porta in qualche modo d'essere
All'opposizione in
Però secondo me questo non toglie che anche in quell'esperienza
Noi dobbiamo poter valutare
Il dramma della morte di Moro non come un dramma occasionale
E in qualche modo a
E chi l'ha messo bene in evidenza
Chiaromonte Corrado impiegati a qualche modo drammatizzato una cosa che l'ha già dei drammi ossia non è che tutto fosse tranquillo
Io non so se se è vero o falso che se Moro non fosse morto non fosse stato rapito in quel giorno non intenda avvenuta votazione favorevole
Al governo Andreotti gli ho ripetuto che forse ha motivate per dallo stesso perché è un processo così complesso che non si sarebbe interrotto per un fatto di questo tipo però certamente la compì poi da sarebbe stata maggiore e differente giorno non non arrivare a queste conseguenze mi va in un po'meccanica certamente completato drammatizza
Però voglio dire il problema della morte di Moro si abbia a sua cattura da morte di Moro non è un po'non è un incidente un incidente di percorso
Non è una cosa occasionale io non è che al suo posto quindi mettermi con voi a discutere il perché di quali forze politiche nazionali internazionali cosa giocate forse saremmo difficoltà di essere d'accordo però mi pare che vada valutato questo fatto nel momento in cui in questo Paese indifferente hanno Berlinguer e Moro venendo dunque due esperienze lontane di un certo tipo di compromesso storico che Togliatti al già proposto e poi ha modificato Dhanbad ed una proposta di De Gasperi fatte in un certo modo ma da Moro
Più volte modificata o centrosinistra in questo momento quando avveniva questo incontro perché vediamo che questa democrazia italiana può essere in qualche modo sbloccata è avvenuto il rapimento e l'uccisione di lotta da questo non è un fatto occasionale
Non è un incidente di percorso va valutato questo politicamente e anche la ritirata dei comunisti dalla soglia nazionale Hula fruirsi ricerca polemica interna molti anziani
Lo possono essere solo viste nel senso che certe forze non arrivate con l'acqua alla gola questo incontro appena avuto soldi redatta per il matrimonio di Woody Guthrie fidanzamento la un fatto rapidamente al meccanico infantile ingeneroso in fondo di fronte a tutte quelle forze politiche quali che siano le ragioni e nei quali si sono poi in qualche modo divise
Va bene è molto più complessa ed è che all'interno della democrazia italiana
Sopra è complessa nei suoi modi di svilupparsi sto o delle forze
Piani internazionali conflittuali che hanno subito fino a un certo punto questa esperienza pur nei suoi limiti alle sue nelle sue nelle sue patologie che c'erano anche le patologie lo totem per i tempi qua considerate certe forte partito socialista in questa situazione
Questa realtà è stata messa in crisi da da da una da una da un sottofondo politico di grandissima importanza
Non è facile del testo ovviamente a questo punto essendo l'ultimo degli oratori con la gente che stanca di poter avendo dirimente mode rilievo a una persona come me che ha un'esperienza politica al di fuori di partito quanto legati all'esperienza
Di profonda collegata con certe forze politiche perciò anche una sua
Difficoltà di di avere dei chiarimenti però questo club un un elemento di fondo che secondo me lettere anni non può tre anni sul una certa esperienza ma appunto a prova generale di certi limiti di certi drammi dice risponda che ancora abbiamo di fronte
E che non abbiamo ancora chiarito come superare
è chiaro che Point molto sintetico altre cose presente non c'è dubbio che una parte
Delle delle due grandi forze che si incontrano ottenuti tutti tendevano in pratica
Anche Silvia Colli la mappa importante a vedere questo incontro come totale per certi aspetti anche come studente le altre foto per esempio
Attilio Livigno alcuni degli elementi che vi ha messo in evidenza con chiarezza oggi con il proprio pc quotate anche diverse da parte io dove i comunisti o democristiani delle cose pre quali sembrava che questo incontro fosse così fondamentale che d'altre forti impongono essere passiva ci sono citazioni passante autore di questo libro in sosta circa al giorno sedici in un momento così fondamentale
Questi sono i due grandi protagonisti Gatti aspetti e vediamo quello che succede tutto coerentemente l'interpretazione limitativa infantile
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