"La cultura liberale" rubrica a cura di Massimiliano Finazzer Flory

Buongiorno agli ascoltatori di radio radicale da Giorgio Spadaccia per la rubrica quale ambiente vediamo le notizie di oggi e Napoli discariche sequestrate è di nuovo emergenza dal Corriere e la sera vedremo che succederà giovedì
Russo presidente della commissione di inchiesta bicamerale i rifiuti Campania modello d'evitare dal Sole ventiquattro Ore
Ancora Rubbia l'uno per cento del gettito fiscale nel settore energetico per la ricerca sull'Energia
Ecco questo dal Corriere della Sera nel governo si pensa al nucleare
Gli scienziati si dividono ancora dall'alcol vediamo la situazione di Napoli l'allarme del commissario Catenacci discariche sequestrate la prossima settimana avremo strade piene di rifiuti
Da metà della prossima settimana cioè di questa settimana Napoli non sarà più possibile raccogliere la spazzatura letta i cassonetti in strada
O meglio teoricamente sarà possibile raccogliere nulla ma verterebbe sui camion perché non ci sarà modo di versarla con un provvedimento firmato dal m Giuseppe Noviello stato infatti revocato il dissequestro dei sette impianti di CDR
Dovevano stoccati i rifiuti che sono utili rapide smaltire l'immondizia del capoluogo dalla Provincia impianti furono sequestrati già maggio scorso perché non erano eseguiti non erano stati eseguiti alcuni adeguamenti ma immediatamente vennero dissequestrati con l'obbligo per la società di gestione di realizzare gli interventi entro il mese di agosto ora il pm Noviello in mancanza di quegli interventi ha deciso di bloccarli nuovo e a niente va altro che il commissario straordinario Checco per l'emergenza rifiuti Catenacci sia precipitato in Procura per cercare di scongiurare il rischio di stop
Con i CDR bloccati possiamo rettile per al massimo fino a mercoledì poi ci ritroveremo in emergenza annunciano dal commissariato ben sapendo che la prossima la settimana la città tornerà a riempirsi e che non ci si troverà più a fare i conti con la ridotta produzione di spazzatura
Di questi ultimi giorni impianti o saranno fermati giovedì e quindi a quel punto diventerà automaticamente impossibile e eseguire la raccolta
Comunque c'è ancora qualche giorno per intervenire il prefetto Catenacci spiega via di no è perso la speranza di evitare il peggio la situazione che vicine ma noi continueremo a lavorare per scongiurare l'emergenza faremo tutto il possibile questo appunto vedremo giovedì che cosa succederà siamo di nuovo appunto emergenza russa
Poi sul sequestro e civile e che il sindaco riesce dove continuano tutte le proteste ormai quotidianamente con a appunto manifestazioni tutti i giorni
E ancora vediamo sui rifiuti in Campania modello meritare c'è un intervento di cui leggiamo solo una parte perché è molto lungo di di Russo evidente la commissione d'inchiesta bicamerale sul ciclo dei rifiuti e sulle attività illecite ad esso connessi
La polemica danneggiamo ripeto solo una parte e le vicissitudini campane non devono essere licenziate con un atteggiamento superficiale
Come la consueta prevalente indole piani una e inconcludente di una datata Odorico grafia macchie tipiche di un sub incapace di scuotersi dalle proprie inefficienze
La vicenda è più complessa e merita di essere elevata a modello negativo onde evitare che altre comunità incorrano in analoghi errori forieri di cotanto distratto
Sistema campano prevedeva e previde
Nessuno dei commissari che si sono succeduti ha ritenuto di dover apportare modifiche
Che fosse l'azienda vincitrice dell'appalto a indicare l'area ove far sorgere l'impianto inceneritore si tratta va be'dico straordinario non può una comunità affidare al contraente privato per quanto sottoposto a vario e a controlli pubblici i successivi l'individuazione di siti e determinare così lo sviluppo dei territori
Distribuzione dei carichi inquinanti e quindi l'aspetto suo socio urbanistico dei luoghi precipua competenza del livello regionale
Come indicato dalla Costituzione ma anche un errore tattico e psicologico poiché lascia cittadino ampie perplessità circa la corteccia e l'equità delle scelte
Un'eccessiva proliferazione di impianti tutti localizzati in una medesima persona lascia ancor di più intendere come quelle scelte private abbiano inciso nel definire la prospettiva di sviluppo offrendo a talune però riceve opportunità di progresso e ad Ada ad altri l'obbligo di smaltire i rifiuti altrui senza peraltro prospettive di sviluppo
Ma l'anomalia espressa nei luoghi divento un macigno incomprensibile si valuta che il bando di gara offriva la privativa il monopolio per intenderci sull'intero ciclo in favore del vincitore
Sistema così irrigidito passando dal cause emergenziale al rigore post commissariale
Produce un tipico sistema l'economia su giallista che vira verso si invola riforme di mercato rigido per nulla immuni dalle critiche e pressioni sull'organizzazioni criminali insomma i comuni o si rivolgono alle pensa già individuata con gara con gara dal commissario oppure no sulla escono i propri rifiuti addirittura lo stesso sacchetto e di proprietà dell'impresa privata
Non sono possibili alternative tecniche a quel piano i Comuni non possono associarsi o alimentare nuove tecnologie e politiche adeguate di sostegno le province sono impossibilitato a svolgere quel naturale ruolo di raccordo la regione di fatto abdica al suo ruolo e contraddice l'invocato di senta mento federalista quindi questa analisi appunto del presidente commissione bicamerale sull'eccessivo accentra mentre l'eccessiva rischio rigidità appunto questo affidamento in questa gara che c'è stata per cui la Fibe GP esce tutto addirittura decide dove e che tipo di impianto fare
E passiamo adesso invece alla proposta di Rubbia l'un per cento del gettito fiscale alla ricerca sulle energie il premio Nobel per la fisica Carlo Rubbia sposa l'idea di usare il fisco come leva
Per intervenire sul fronte energetico e lancia la proposta di destinare l'un per cento delle entrate fiscali del settore energetico
Questo va specificato che se no sarebbero non mi pare il settore energetico per favorire le ricerche nel campo delle fonti rinnovabili la cifra ottenibile da questa sorta di Ecopass visto che le imposte complessive Regard un Antivari frutta alle casse dello Stato qualcosa come cinquanta miliardi l'anno di euro chiaramente supera i cinquecento milioni
Con questa somma precisa il presidente dell'Enea Zaniboni già in grado di moltiplicare per dieci gli attuali investimenti produttivi nel settore
L'idea di Rubbia è stata accolta con una certa freddezza sia dal ministro Marzano che da quello per l'Ambiente Matteoli
Per mandano la proposta dal premio Nobel e buona ma alla fine ha ammesso di preferire la sua cioè quella che prevede la decurtazione dell'IRAP all'impresa e che investono nella ricerca
Sul bilancio dello Stato che ebbe un effetto contenuto pari a circa trecento milioni l'anno precisa e aiuterebbe la ricerca per qui regni in generale il problema in Italia
Matteoli si dice d'accordo in linea di principio con Rubbia ma alla fine una proposta del genere visto che finisce per favorire alcuni settori ed altri no deve essere prevista in forma collegiale dalla maggioranza
In virtù della nuova filosofia scelta dal governo dopo l'uscita di Tremonti
Per rendere più digeribile la propria proposta avanzata in uno degli incontri sull'energia al meeting di Comunione e Liberazione Rubbia ha esposto alcune cifre che dimostrano la modestia degli investimenti nel settore energetico
Per energie rinnovabili ha detto spendiamo ogni anno lo zero virgola zero zero nove per cento delle entrate fiscali del settore e lo zero virgola zero trentotto dei per il risparmio energetico ma come si può pensare al futuro di un Paese si è chiesto con investimenti così ridotti in un settore così vitale lo scienziato non era in ita usare l'ironia sapete quando per quanto spende l'italiano ogni anno in mai vivo e astrologi una cifra che vale cinque dieci miliardi e ha ricordato che nel mondo ci sono ancora uno virgola sei miliardi di persone
Non è facile elettriche Rubbia ha anche ricordato che ogni anno un americano consuma otto tonnellate equivalenti di petrolio contro le quattro di onoro Peo e poco più gruppi vero di un africano
Dunque l'energia è un problema che ha molto a che fare con l'equità e tra le mille citazioni e paralleli storici Rubbia anche indicato la strada del solare termodinamico
Già scoperto da Archimede che voleva bruciare navi con gli specchi un metro quadrato di superficie capace di catturare l'energia solare equivale in un anno a un barile di petrolio questo dalla Corriere
E e ancora diciamo dal Corriere la sfida Siri ogni volta che appunto il il per il petrolio mentre magari di un dollaro al barile comunque appunto si torna a parlare a mio avviso così tanto per parlare appunto di nucleare il confronto è e Gasparri discorso da riaprire la povera del ministro invece dall'ambiente Matteoli tempi lunghi e difficoltà di localizzazione
Il nucleare etica traccia tra le opzioni energetiche per fronteggiare l'impennata dei prezzi del petrolio
è un esponente del gol per non mi il ministro delle comunicazioni Gasparri a parlare di discorso da riaprire confessando di essere un nuclearista non per il Tito inibito usufruire dell'energia nucleare da un referendum quello ottantasette che considera non più attuale
Venuto al Centro Majorana di ieri Vieri sci per inaugurare da persone tra Mariano il trentaduesimo seminario
Sulle emergenze planetarie Gasparri ha citato la questione energetica come uno dei problemi più importanti
Per le sue implicazioni economiche ambientali il prezzo del petrolio cinquanta dollari e la prospettiva di ulteriori aumenti ci impongono di prendere in considerazione le fonti alternative
Dobbiamo riflettere sul fatto che il nostro Paese sta pagando a caro prezzo un approccio poco scientifico che ha condizionato le scelte energetiche del passato
Il mese comunicazioni se l'è presa con chi a suo tempo ha spinto la popolazione una scelta emozionale mettendo al bando l'opzione energetica Contin a essere usata con vantaggi in altri in in tanti altri Paesi equity io apro una parentesi o scrivere il ministro Gasparri a dirci in quale Paese dell'UCI niente e che non sia un Paese socialista o birichino
Mio o comunque che non sia in aree particolari crack ha costruito diciamo in questi ultimi vent'anni una centrale nucleare un appalto è forse la Finlandia
Ci siamo ridotti continua Gasparri ha un'orchidea non guerreggiata tuttavia circondata da Paesi nucleari dove pure VT che l'utile ricerca scientifica sul nucleare sicuro è stata interrotta mentre fra la gente si è radicata una diffidenza che non ha alcuna funzione che non ha alcun fondamento razionale
Allo stesso modo aggiunto considero antiscientifica le preoccupazioni dei comitati sull'elettrosmog che vedono in ogni antenna una pericolosa fonte di inquinamento malga ad un'Italia più in questo settore la legge i limiti più con voi cautelativi del mondo però questo che c'entra con Ugo creare nove a questo punto ha affermato il ministro
Col petrolio destinata useremo cause Orizio il prezzo salire in maniera incontrollata
Il nucleare torna competitivo e per di più e l'unica fonte in grado di soddisfare la grande quantità di energia di cui hanno bisogno non solo società industrializzate ma soprattutto i paesi emergenti e qui rispetta articolo aprire un'altra parente sì
Gli Stati Uniti in Canada e negli Stati Uniti di bus di Cheney suprema nuclearisti però non si costruisce nessuna centrale
Proprio perché appunto il mercato quindi i costi fanno sì che non sia in questo momento una tecnologia competitiva
E andiamo avanti ancora Gasparri ammesso per il governo di cui fa parte non potrà tanto facilmente decide la costruzione di nuove centrali
Ma dice dobbiamo riaprire il dibattito e quindi siamo al solito bla bla bla è intervenuto poi i a questo veniva ieri c'è naturalmente Antonino Zichichi il quale ha riferito che cosa Luís che dopo il due mila dieci sono previsti un calo la produzione mondiale di petrolio
A causa del progressivo esaurimento dei giacimenti
Facilmente sfruttabili e un ulteriore aumento dei prezzi fino a ottanta dollari il barile
Niente dovrebbe impedire il ritorno al nucleare tecnologicamente più sicuro ed economicamente più vantaggioso sostiene lo scienziato ottiene solo l'uso in questo momento
Infatti di altre opzioni di cui si parla dei rinnovabili sono destinati a una posizione marginale perché non possono soddisfare grandi quote della domanda energetica e Quirino ancora avanti definiti ma però tra gli stessi esponenti del Governo si esprime cautela
I lunghi tempi di realizzazione degli impianti e la difficoltà legata alla loro localizzazione rendono di vicino a un rito un ritorno all'opzione nucleare anche se considero chiuso che la ricerca sul nucleare sicuro debba essere ripresa nel nostro Paese commenta diciamo noi realisticamente il ministro dell'ambiente Matteoli
E c'è ancora un pezzo è attivo il Franco Foresta Martin lo paghiamo appunto ripeto si torna sempre a parlare ma mi avviso appunto senza nessun fondamento e poi a fianco sempre sul Corriere aprirà c'è c'è una fotografia con un impianto nucleare poi ecco che dice però realizzata ex novo una centrale nucleare di circa mila megawatt Italia oggi costerebbe circa mille settecentocinquanta milioni di euro
E richiederebbe dieci anni di tempo i costi e siamo nel due mila e quattro inoltrato e quindi non prima di no nel due mila e quindici si ricavava l'unico impianto nucleare in fase di realizzazione in questo momento in Europa in Finlandia appunto
Per il quale è stato calcolato un prezzo di mille settecento cinquanta euro al kilowatt tre volte maggiore rispetto a quello di una moderna città ragga
Tuttavia voci dell'ATO favorevoli pezzo favorevole combustibile nucleare un chilowattora elettrico nucleare risulta più economico rispetto a quello del gas ma con un investimento appunto che è circa tre volte superiore comunque appunto i tempi
Di localizzazione realizzazione anche le fosse realizzato dove fosse localizzata domani farebbero di oltre dieci anni per la realizzazione di una centrale nucleare e Cocchetto chiediamo trasmissione di oggi e un saluto agli ascoltatori di radio radicale